22 ottobre Assunzioni in CdM

Il Consiglio dei Ministri, nel corso della seduta del 22 ottobre, su proposta del Ministro per la pubblica amministrazione e l’innovazione e del Ministro dell’economia e delle finanze, ha autorizzato il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca ad assumere 170 dirigenti scolastici, 10.000 unità di personale docente ed educativo e 6500 di personale amministrativo, tecnico ed ausiliario.

Nota 22 ottobre 2010, Prot. MIURAOODGOS n. 7575

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Dipartimento per l’Istruzione

Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e per l’Autonomia Scolastica

Uff.II

Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali

LORO SEDI

Al Sovrintendente agli Studi per la Regione Autonoma della Valle d’Aosta

Al Sovrintendente Scolastico per la Provincia Autonoma di Bolzano

Al Sovrintendente Scolastico per la Provincia Autonoma di Trento

All’Intendente Scolastico per le scuole delle località ladine di Bolzano

All’Intendente Scolastico per la scuola in lingua tedesca

di Bolzano

Oggetto: Concorso Nazionale “Newdesignduemilaundici” – Istituti Statali d’Arte e Licei Artistici

L’Università “La Sapienza” di Roma, in collaborazione con BIBLIA, Associazione laica di cultura biblica, Sezione “Bibbia e Scuola” ed il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, organizza il Convegno di presentazione dell’accordo MIUR-BIBLIA, intitolato:

“BIBBIA CULTURA SCUOLA

Alla scoperta di percorsi didattici interdisciplinari”

Il Convegno si terrà a Roma il 18 novembre 2010 alle ore 9,00 presso l’Aula Odeion dell’Università La Sapienza di Roma, Piazzale Aldo Moro, 5. Nell’incontro verranno affrontate tematiche afferenti la Bibbia nel mondo della scuola e nelle diverse sfere della vita quotidiana.

IL DIRIGENTE

Antonio LO BELLO

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MIUR

Università “La Sapienza” – Roma

BIBLIA

Associazione laica di cultura biblica

Sezione “Bibbia e Scuola”

Convegno di presentazione dell’accordo MIUR-BIBLIA

BIBBIA CULTURA SCUOLA

Alla scoperta di percorsi didattici interdisciplinari

Roma 18 novembre 2010

Aula Odeion della Sapienza Università di Roma

Piazzale Aldo Moro, 5

ORE 9.00–13.00:

APERTURA:

– Saluto del prof. Luigi Frati , Magnifico Rettore della Sapienza Università di Roma

– Saluto della dott .ssa Agnese Cini Tassinario, Presidente di Biblia

– Saluto del prof. Mariano Pavanello, Direttore del Dipartimento di Storia, Culture, Religioni

– È stato invitato il Ministro del MIUR, on. Maria Stella Gelmini

BIBBIA E SCUOLA:

– Dott . Luciano Favini e prof. Gian Gabriele Vertova, Comitato Pariteti co MIUR- BIBLIA

BIBBIA E CULTURA:

– Mons. Vincenzo Paglia, Vescovo di Terni e Presidente della Federazione Biblica Cattolica

– Prof. Tullio De Mauro, Sapienza Università di Roma

– Prof. Tullio Gregory , Sapienza Università di Roma

– Dott . Arrigo Levi, Consigliere personale del Presidente della Repubblica

Coordina: prof.ssa Marinella Perroni, Pontificio Ateneo Sant’Anselmo – Roma

Buffet in piedi

ORE 14.30–18.00:

BIBBIA E LINGUAGGI:

– Il testo: prof. Alessandro Catastini, Sapienza Università di Roma

– Le letterature: prof.ssa Emanuela Prinzivalli, Sapienza Università di Roma

BIBBIA E MEMORIA:

– L’arte: prof. Antonio Paolucci, Dirett ore dei Musei Vaticani

– La filosofia: prof. Gaetano Letti eri, Sapienza Università di Roma

BIBBIA E MODERNITÀ:

– La scienza: prof. Giulio Giorello, Università degli Studi – Milano

– La politica: prof. Paolo Naso, Sapienza Università di Roma

CONCLUSIONI: Prospettive per la didattica, Comitati didatti ciBeS

Coordina: prof. Roberto Rusconi, Università Roma Tre – Roma

Biblia è soggetto accreditato-qualificato per la formazione del personale della scuola ai sensi della D.M. 90/2003 (decreto del 25/07/2006), pertanto si rilascia agli interessati regolare attestato ai fini dell’aggiornamento.

Circolare MEF 22 ottobre 2010, n. 36, Prot. n. 89530

MINISTERO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE
DIPARTIMENTO DELLA RAGIONERIA GENERALE DELLO STATO
ISPETTORATO GENERALE PER GLI ORDINAMENTI DEL PERSONALE E L’ANALISI DEI COSTI DEL LAVORO PUBBLICO
Ufficio VII

Alla PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
– Segretariato Generale

A TUTTI I MINISTERI

All’ AMMINISTRAZIONE AUTONOMA DEI MONOPOLI DI STATO

A tutti gli UFFICI CENTRALI DEL BILANCIO PRESSO I MINISTERI

All’ U.C.R. presso l’ AMMINISTRAZIONE AUTONOMA DEI MONOPOLI DI STATO

Alle RAGIONERIE TERRITORIALI DELLO STATO

e p.c. Alla CORTE DEI CONTI

All’ ISTITUTO NAZIONALE DI STATISTICA

ANCI

UPI

UNCEM

REGIONI E PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E BOLZANO

UNIONCAMERE
L O R O  S E D I

Oggeto: Chiarimenti in ordine all’applicazione dell’articolo 6, comma 12, decreto legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito in legge, con modificazioni, dall’articolo 1, comma 1, legge 30 luglio 2010, n.122. Utilizzo del mezzo proprio

Il decreto legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito in legge, con modificazioni, dall’articolo 1, comma 1, legge 30 luglio 2010, n.122, proseguendo nell’azione di contenimento della spesa pubblica, già avviata con precedenti provvedimenti e leggi finanziarie, ha previsto all’articolo 6 ulteriori misure di razionalizzazione e contenimento.

In particolare, in ordine all’ultimo periodo del comma 12, ove viene stabilito che “A decorrere dalla data di entrata in vigore del presente decreto gli articoli 15 della legge 18 dicembre 1973, n. 836, e 8 della legge 26 luglio 1978, n. 417, e relative disposizioni di attuazione, non si applicano al personale contrattualizzato di cui al D.Lgs. n. 165 del 2001 e cessano di avere effetto eventuali analoghe disposizioni contenute nei contratti collettivi”, le Amministrazioni evidenziano numerosi dubbi che, se non chiariti, potrebbero rendere la disposizione inefficace per il contenimento della spesa pubblica.

In particolare, le Amministrazioni chiedono chiarimenti in ordine alla portata applicativa di quanto disposto dal comma 12 del citato articolo 6, evidenziando la necessità dell’esclusione, dall’ambito applicativo della norma, del personale che svolge compiti ispettivi ai sensi del 4° periodo del comma 12.

Quanto precede in considerazione del fatto che tale personale si trova a svolgere la propria attività in sedi geografiche particolarmente disagiate e, conseguentemente, costretto a prolungare o ad anticipare il periodo di missione con conseguenti maggiori spese di vitto e alloggio.

E’ stato, altresì,  evidenziato che le suindicate criticità determinano disfunzioni sull’efficacia dell’azione amministrativa di alcuni uffici anche con riferimento alle attività di verifica e controllo del personale, non necessariamente appartenente ai ruoli ispettivi, che si trovano nelle medesime condizioni di disagio sopra indicate.

Al riguardo, si ritiene di poter convenire sull’esclusione dalla disposizione in esame  del personale adibito a funzioni ispettive, di cui al quarto periodo del comma 12, nonché, avuto riguardo alla natura dell’attività svolta, dei soggetti impegnati nello svolgimento di funzioni istituzionali relative a compiti di verifica e controllo.

Resta, comunque, ferma la necessità che anche il personale adibito a compiti ispettivi e di verifica e controllo si attenga ai principi di contenimento della spesa contenuti nella disposizione in esame, facendo ricorso al mezzo proprio solo nei casi in cui detta scelta sia imposta dalle situazioni di disagio sopra evidenziate e, in ogni caso,  qualora risulti economicamente più vantaggioso.

A tal proposito, i dirigenti competenti a rilasciare le autorizzazioni in questione dovranno pur sempre verificare, in concreto, la sussistenza degli effettivi presupposti che legittimano il ricorso all’utilizzo del mezzo proprio.

Va precisato che conserva efficacia l’art. 9 della legge 26 luglio 1978, n. 417, che prevede la facoltà dell’amministrazione di concedere l’autorizzazione all’utilizzo del mezzo proprio a favore del dipendente che debba recarsi per servizio oltre i limiti della circoscrizione provinciale.

Tale disposizione continua ad operare non solo per il personale non contrattualizzato – per il quale, peraltro, resta fermo il quadro normativo preesistente al decreto legge n. 78/10 – ma, altresì, nei confronti del personale contrattualizzato, anche se impegnato nello svolgimento di compiti diversi da quelli ispettivi, di verifica e controllo. In tale ipotesi l’autorizzazione è finalizzata esclusivamente alla copertura assicurativa dovuta dall’Amministrazione in base alle vigenti disposizioni in materia e resta, comunque, esclusa ogni possibilità di rimborso delle spese per l’utilizzo del mezzo proprio.

Il Ragioniere Generale dello Stato
(F.to Canzio)

Nota 21 ottobre 2010, Prot. n. MIURAOODGOS n. 7553

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Dipartimento per l’Istruzione

Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e per l’Autonomia Scolastica

Uff.II

Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali

LORO SEDI

Al Sovrintendente agli Studi per la Regione Autonoma della Valle d’Aosta

Al Sovrintendente Scolastico per la Provincia Autonoma di Bolzano

Al Sovrintendente Scolastico per la Provincia Autonoma di Trento

All’Intendente Scolastico per le scuole delle località ladine di Bolzano

All’Intendente Scolastico per la scuola in lingua tedesca

di Bolzano

Oggetto: Competizioni di Informatica nella scuola dell’obbligo – Olimpiadi di Problem Solving – A.S. 2010-2011

Il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, per l’anno scolastico 2010-2011, propone le competizioni di informatica denominate “Olimpiadi di Problem Solving” all’intero ciclo della scuola dell’obbligo. È prevista la partecipazione delle classi IV e V della scuola primaria, del triennio della scuola secondaria di primo grado, del primo biennio delle scuole secondarie di secondo grado.

Codesti Uffici vorranno cortesemente individuare, ovvero confermare un referente regionale che curerà i rapporti con i referenti scolastici secondo le Note Tecniche presenti nel Regolamento allegato.

Comunicazioni in questo senso dovranno essere inviate al seguente indirizzo di posta elettronica:

caterina.spezzano@istruzione.it

Sulla home page del sito http://www.olimpiadiproblemsolving.com è possibile reperire ulteriori informazioni.

IL DIRIGENTE

Antonio LO BELLO

————-

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Dipartimento per l’Istruzione

Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e per l’Autonomia Scolastica

Uff.II

Competizioni di informatica nella scuola dell’obbligo

– Olimpiadi di problem solving –

Il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca – Direzione Generale per

gli Ordinamenti Scolastici e per l’Autonomia Scolastica – promuove, per l’anno scolastico

2010/2011, le Competizioni di Informatica denominate “Olimpiadi di problem solving”,

rivolte agli alunni della scuola dell’obbligo.

La competizione si propone di:

 favorire lo sviluppo delle competenze di problem solving e valorizzare le eccellenze

presenti nelle scuole;

 sollecitare la diffusione dei contenuti scientifici culturali dell’informatica come strumento

di formazione (metacompetenze) nei processi educativi.

Il problem solving rimanda a processi cognitivi in cui prevale il pensare, il ragionare,

il fare ipotesi, attività che richiedono l’impiego di abilità relative alla gestione di informazioni

strutturate più che l’applicazione di procedimenti meccanici volti all’esecuzione esclusiva di

calcoli. Tali attività favoriscono l’acquisizione di competenze trasversali ai diversi contesti

disciplinari riconosciute ormai essenziali per un inserimento attivo e consapevole dei

giovani nella società.

Le prove fanno riferimento anche a quelle adottate dalle indagini internazionali per

rilevare gli apprendimenti e le capacità di problem solving, prove focalizzate sui processi

piuttosto che sulle nozioni.

Con queste competizioni si intende anche stimolare nei giovani l’interesse a

sviluppare le capacità richieste in tutte le iniziative attivate per la valorizzazione delle

eccellenze (certamen, gare, competizioni, olimpiadi matematica, olimpiadi informatica,

ecc.)

REGOLAMENTO DELLE COMPETIZIONI

1. Destinatari

Le competizioni riguardano la scuola dell’obbligo e si svolgono su tre distinti livelli:

 Scuola primaria (alunni delle classi IV e V)

 Scuola secondaria di I grado (alunni delle classi I, II e III)

 Scuola secondaria di II grado (alunni del primo biennio)

Le prove sono della stessa tipologia, ma si differenziano secondo il diverso livello del

percorso scolastico.

2. Modalità di partecipazione

Le competizioni si articolano in tre fasi (istituto, regionale e nazionale) precedute da

una fase di allenamento e si svolgono tra squadre costituite da quattro allievi, fra cui si

raccomanda che vengano rappresentati entrambi i sessi.

Tutte le prove hanno la durata di tre ore e consistono nella risoluzione di un insieme

di problemi scelti dal Comitato organizzatore

La competizione è gestita da un sistema automatico sia per la distribuzione dei testi

delle prove sia per la raccolta dei risultati e la loro correzione. L’adozione di questo

sistema impone vincoli alla formulazione dei quesiti e delle relative risposte.

.

Ulteriori informazioni sullo svolgimento delle diverse fasi delle competizioni vengono

comunicate tempestivamente sul sito.

Durante lo svolgimento delle prove (allenamenti, gare di istituto, gare regionali e

finalissima) le squadre partecipanti possono servirsi anche di propri dispositivi digitali

portatili collegati a Internet.

Le scuole che intendono partecipare alle competizioni devono individuare un

docente referente, il quale cura la registrazione sul sito

http://www.olimpiadiproblemsolving.com secondo le modalità indicate nella nota tecnica

del presente regolamento e comunica al referente regionale l’avvenuta iscrizione.

L’elenco dei referenti regionali è disponibile sulla home page del sito.

Il referente regionale abilita la scuola accedendo alla propria area riservata.

L’abilitazione renderà attiva la password del referente scolastico.

3. Tipologia delle prove

Il problem solving riguarda processi generali di ragionamento e di risoluzione di

problemi ed è concepito non come una disciplina, ma come applicazione di conoscenze e

abilità cui si ricorre nell’affrontare situazioni problematiche in contesti reali. In particolare,

riguarda la comprensione della natura del problema, l’identificazione degli elementi che lo

compongono e le loro interrelazioni, la scelta di rappresentazioni adeguate nella

risoluzione di situazioni problematiche, la riflessione sulla soluzione individuata e la sua

efficace comunicazione.

Le prove somministrate durante gli allenamenti e le successive competizioni richiedono

l’impiego e lo sviluppo delle competenze fondamentali tipiche del problem solving::

– ricerca: definizione dei dati del problema, formulazione dell’ipotesi e individuazione

delle fonti per il reperimento di ulteriori dati e informazioni;

– strutturazione: rappresentazione del contesto attraverso dati, tabelle e grafici,

ecc.

– esplorazione: studio di casi particolari in cui la soluzione è semplice o

particolarmente significativa;

– analisi: scomposizione in sottoproblemi e scoperta del processo di risoluzione da

utilizzare;

– elaborazione: algoritmo del processo di risoluzione del problema, progettazione e

programmazione;

– verifica: controllo dei risultati ottenuti e scelta della strategia più efficace;

– comunicazione: presentazione e condivisione delle informazioni relative alle

tematiche affrontate e alla soluzione.

Gli argomenti, su cui vertono le prove, sono riferiti alle diverse aree disciplinari e assi

culturali.

4. Fasi della competizione

a) Allenamenti

Per consentire la conoscenza dei contenuti e l’approccio metodologico della

competizione, sono predisposti esempi di prove cui possono accedere tutte le squadre che

la scuola ritiene opportuno costituire. Le prove sono disponibili sul sito

http://www.olimpiadiproblemsolving.com dal 3 novembre 2010.

b) Gare di Istituto:

Le gare di Istituto sono finalizzate ad individuare la squadra che rappresenterà

l’Istituzione scolastica alle gare regionali per ogni livello della competizione. A ciascun

livello deve partecipare un numero minimo di 4 squadre composte secondo criteri definiti

in autonomia.

La fase di Istituto si articola su tre prove che si svolgono secondo il seguente

calendario:

I prova

30 novembre 2010 per la scuola primaria

1 dicembre 2010 per la scuola secondaria di I grado

2 dicembre 2010 per la scuola secondaria di II grado

II prova

25 gennaio 2011 per la scuola primaria

26 gennaio 2011 per la scuola secondaria di I grado

27 gennaio 2011 per la scuola secondaria di II grado

III prova

21 marzo 2011 per la scuola primaria

22 marzo 2011 per la scuola secondaria di I grado

23 marzo 2011 per la scuola secondaria di II grado

Le Istituzioni scolastiche possono utilizzare una, due o tutte le prove per

individuare, entro il 31 marzo, la squadra che partecipa alla successiva fase regionale.

c) Gare regionali:

Partecipa alla fase regionale una squadra per ogni Istituto. Gli Istituti comprensivi possono

individuarne una per ciascun livello previsto dalla competizione.

Per questa fase il referente scolastico effettua una specifica registrazione sul sito con il

nome della squadra ed i nominativi dei suoi componenti come riportato nella nota tecnica.

La fase regionale si svolge secondo il seguente calendario:

12 aprile 2011 per la scuola primaria

13 aprile 2011 la scuola secondaria di I grado

14 aprile 2011 la scuola secondaria di II grado

d) Finalissima nazionale

Accedono alla finalissima nazionale per ciascun livello:

– la migliore squadra classificata a livello regionale;

– le prime cinque migliori squadre classificate a livello nazionale, escluse le prime di

ogni regione.

La Finalissima nazionale si disputerà il giorno 20 maggio 2011 in Roma.

NOTA TECNICA

RUOLI E COMPITI DEI REFERENTI REGIONALI E DEI REFERENTI SCOLASTICI

REFERENTI REGIONALI

1. promuovono e presentano il progetto alle scuole della regione;

2. abilitano l’iscrizione delle scuole effettuata dal referente scolastico sul sito;

3. supportano le scuole con attività e interventi che ritengono più opportuni;

4. curano i rapporti con i referenti scolastici.

REFERENTI SCOLASTICI

Le scuole, all’atto dell’iscrizione, devono indicare un referente che cura i contatti con

l’Organizzazione per tutte le informazioni e le comunicazioni necessarie. I rapporti

organizzativi sono curati esclusivamente via e-mail e attraverso gli appositi spazi riservati

(FAQ, forum,et al) nel sito delle competizioni http://www.olimpiadiproblemsolving.com

I referenti:

– iscrivono le scuole sul portale utilizzando l’apposito collegamento,

– comunicano al referente regionale l’avvenuta iscrizione.

La password che il sistema genera automaticamente è abilitata da referente regionale.

I referenti scolastici:

a. accedono all’area riservata,

b. inseriscono la password e ACCEDONO AL PANNELLO DI CONTROLLO, da

cui è possibile accedere alle sezioni per:

i. gestire le squadre e i loro componenti: l’iscrizione completa con nome

squadra e nomi componenti è obbligatoria solo per la squadra che

accede alla fase regionale, mentre per gli allenamenti e per la fase di

istituto sarà sufficiente scrivere solo il nome della squadra,

ii. attivare e gestire gli allenamenti.

Ulteriori informazioni e/o eventuali aggiornamenti sono comunicati tempestivamente sul

sito e segnalati tramite news.

Per le modalità di risposta ai diversi quesiti consultare l’apposita area della home page.

————————————-

Viale Trastevere, 76/A – 00153 Roma

Tel. 06.5849 2295

Fax 06.5849 3980

e-mail antonio.lo-bello@istruzione.it

—————————————

Nota 21 ottobre 2010, Prot. AOODGPER. 9477

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Dipartimento per l’istruzione

Direzione generale per il personale scolastico

Ai Direttori degli Uffici Scolastici Regionali

Al Dirigente Generale del Dipartimento Istruzione

per la Provincia di TRENTO

All’Intendente Scolastico per la Scuola in lingua italiana

BOLZANO

All’Intendente Scolastico per la Scuola in lingua ladina

BOLZANO

All’Intendente Scolastico per la Scuola in lingua tedesca

BOLZANO

Al Sovrintendente agli Studi per la Regione autonoma Valle d’Aosta

LORO SEDI

Oggetto: MEDIAndo s’impara. Concorso riservato ai docenti delle scuole di ogni ordine e grado per la promozione della salute a scuola

Il MIUR bandisce in collaborazione con l’Agiscuola il concorso MEDIAndo s’impara allo scopo di incentivare l’ideazione e la realizzazione di originali percorsi di educazione alla salute e per ribadire che il benessere psicologico, fisico e sociale e’ un valore da trasmettere e tutelare .

L’iniziativa vuole, altresì, promuovere l’utilizzo dei linguaggi multimediali per stimolare i docenti a comunicare i contenuti disciplinari con le modalità espressive privilegiate dai giovani.

Il concorso è riservato ai docenti – delle scuole di ogni ordine e grado e di tutte le discipline – che potranno parteciparvi singolarmente o in gruppo, con studenti della stessa sezione o di sezioni diverse, privilegiando l’impostazione multidisciplinare delle scelte didattiche. Le opere inviate dovranno essere corredate dalla pianificazione dei percorsi formativi di tipo laboratoriale condotti in aula perché la documentazione dovrà dare risalto sia alla metodologia adottata sia ai riferimenti bibliografici e sitografici che hanno ispirato le attività didattiche.

Gli interessati dovranno inviare entro e non oltre il 20 marzo 2011 presso il MIUR -Ufficio I della Direzione Generale per il Personale scolastico, Viale Trastevere, 76/A – 00153 Roma – i materiali prodotti e la scheda di adesione ( una per ogni prodotto), compilata in ogni sua parte e sottoscritta dal Dirigente Scolastico dell’istituto di appartenenza.

Si precisa che saranno valorizzati i materiali didattici realizzati nell’ambito dei Piani di formazione nazionale promossi dalla Direzione Generale per il Personale Scolastico del MIUR (Poseidon, Mat@bel, IIS, Logos: Didattica della Comunicazione Didattica).

L’elenco dei vincitori sarà pubblicato sul sito della Direzione Generale per il Personale Scolastico e la premiazione avverrà nell’ambito di un evento ufficiale, organizzato presso il MIUR, entro la fine delle lezioni dell’a.s. 2010/11 .

In considerazione della ricadute didattiche del concorso in oggetto, si invitano le SS. LL. a voler diffondere la presente nota nelle scuole di ogni ordine e grado.

Per informazioni e comunicazioni si segnalano i seguenti recapiti:

065849 3469 stefania.cardi@istruzione.it

065849 2496 mariabeatrice.morano@istruzione.it

065849 3482 stefania.petrera@istruzione.it

Si ringrazia per la consueta collaborazione.

IL DIRETTORE GENERALE

f.to Luciano Chiappetta

Allegati

Nota 21 ottobre 2010, Prot. MIURAOODGOS n.7525

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Dipartimento per l’Istruzione

Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e per l’Autonomia Scolastica

– Ufficio II –

Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali

LORO SEDI

Al Sovrintendente agli Studi per la Regione Autonoma della Valle d’Aosta

Al Sovrintendente Scolastico per la Provincia Autonoma di Bolzano

Al Sovrintendente Scolastico per la Provincia Autonoma di Trento

All’Intendente Scolastico per le scuole delle località ladine di Bolzano

All’Intendente Scolastico per la scuola in lingua tedesca di Bolzano

Oggetto: Premio Pandolfo-Roscioli

L’Associazione internazionale dei Cavalieri del Turismo – A.I.C.T.- con la collaborazione del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca – Direzione Generale per gli Ordinamenti scolastici – Ufficio II, promuove il “Premio Pandolfo-Roscioli” riservato agli studenti del 5° anno degli Istituti Tecnici per il Turismo e degli Istituti Professionali per i Servizi Commerciali e Turistici e per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione. Per il successo riscosso, il concorso è inserito tra le “Eccellenze” del MIUR.

Ai partecipanti è richiesta l’elaborazione di un progetto, secondo i requisiti stabiliti dal bando in allegato.

Scadenza per l’invio della scheda di partecipazione e degli elaborati: 20 dicembre 2010.

Per informazioni:

Presidenza dell’Associazione,

Dott.ssa MARIACARLA MENAGLIA

Segretario Generale dell’A.I.C.T.

Via Velletri n. 50

00198 ROMA

(TEL 06.85357191 e FAX 06.85344085 – e-mail: cavalieri.turismo@email.it)

IL DIRIGENTE

F.to Antonio Lo Bello

Nota 21 ottobre 2010, Prot. MIURAOODGOS n.7525

Nota 21 ottobre 2010, MIUROODGOS prot. n. 7556 /R.U./U

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Dipartimento per l’Istruzione

Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e per l’Autonomia Scolastica

Ufficio II

Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali

LORO SEDI

Al Sovrintendente agli Studi per la Regione Autonoma della Valle d’Aosta

Al Sovrintendente Scolastico per la Provincia Autonoma di Bolzano

Al Sovrintendente Scolastico per la Provincia Autonoma di Trento

All’Intendente Scolastico per le scuole delle località ladine di Bolzano

All’Intendente Scolastico per la scuola in lingua tedesca di Bolzano

Oggetto: CAD OLYMPICS 2011 – DECIMA EDIZIONE

L’I.T.C.G. “Felice e Gregorio Fontana” di ROVERETO (TN) e l’Associazione per l’insegnamento del CAD comunicano l’avvio della decima edizione del “CAD OLYMPICS”, competizione a carattere individuale riservata agli studenti degli Istituti Tecnici per Geometri che possono aderire alla manifestazione compilando e inviando il modulo di iscrizione reperibile sul sito dell’I.T.C.G. “Felice e Gregorio Fontana” di ROVERETO (TN) www.fgfontana.eu dove si potranno raccogliere ulteriori informazioni riguardo alla manifestazione stessa.

IL DIRIGENTE

Antonio Lo Bello

Sentenza Tribunale di Trieste 21 ottobre 2010

TRIBUNALE DI TRIESTE
Sezione Civile
Ordinanza 21 ottobre 2010

(Omissis)

Il giudice designato, sciogliendo la riserva che precede osserva quanto segue.
S.G. e S.B., quali genitori esercenti la patria potestà del minore A.G. di anni 10, allievo della scuola elementare (omissis), facente parte dell’Istituto comprensivo di (omissis), hanno chiesto al Tribunale di Trieste di disporre, in via cautelare, “I provvedimenti necessari e urgenti affinché il minore A.G. possa rincasare da solo all’uscita di scuola”.
La domanda è priva di qualsiasi fondamento.
È principio acquisito nella giurisprudenza della Suprema Corte che “L’accoglimento della domanda di iscrizione, con la conseguente immissione dell’allievo a scuola, determina l’instaurazione di un vincolo negoziale, dal quale sorge a carico dell’istituto la obbligazione di vigilare sulla sicurezza e l’incolumità dell’allievo nel tempo in cui questi fruisce della prestazione scolastica in tutte le sue espressioni, anche al fine di evitare che l’allievo procuri danno a sé stesso” (Cass. Sez. Un. 27-VI-2002 n° 9346; Cass. 11-XI-2003 n° 16947; Cass. 18-XI-2005 n° 24456).
La Suprema Corte (Cass. Sez. Un. 11-XI-2008 n° 26973) qualifica quello che intercorre tra istituto scolastico ed allievo come contratto di protezione avente ad oggetto, tra l’altro, – come già detto – la salvaguardia dell’incolumità degli alunni.
Con riguardo al contenuto dell’obbligo di vigilanza la Suprema Corte ha avuto modo di precisare che esso permane a carico dell’istituto scolastico per tutto il tempo in cui gli alunni minorenni gli sono affidati “E quindi fino al subentro dei genitori o di persone da questi incaricate” (Cass. 30-3-1999 n° 3074).
Il rango costituzionale del diritto all’integrità fisica dell’alunno suscettivo di lesione dall’inadempimento dell’obbligo di vigilanza rende nulli i patti di esonero o limitazione di responsabilità, ai sensi dell’art. 1229, 2° co. c.c. (v. Cass. Sez. Un. 11-XI-2008 n° 26973; ad analoga conclusione, anche se con motivazione diversa, in precedenza, Cass. 5-XI-1986 n° 5424 secondo la quale “Non possono costituire esimente della responsabilità dell’istituto, e del suo incaricato, le eventuali disposizioni date dai genitori di lasciare il minore senza sorveglianza in luogo che possa trovarsi in situazione di pericolo: l’istituto o il suo incaricato, ha il dovere di sorveglianza al fine di tutelare l’incolumità del minore, perciò, non può essere esentato da questo dovere di disposizioni impartite dai genitori che siano potenzialmente pregiudizievoli per quella incolumità (…) non potendo i genitori disporre dell’incolumità, eventualmente pregiudicabile, del figlio minore”.
Orbene, anche se il dovere di vigilanza in esame va qualificato non assoluto, ma relativo, dovendosi commisurare all’età e perciò al grado di maturazione del soggetto sorvegliato, deve ritenersi dettato sicuramente da necessaria e ragionevole prudenza atta a tutelare l’integrità fisica del minore, il rifiuto dell’istituto scolastico di consentire al minore A. di rincasare da solo all’uscita da scuola ove si consideri che non ha ancora compiuto dieci anni, che la casa dista circa 550 metri e la strada è priva di marciapiedi.
In definitiva, la domanda di giustizia avanzata a questo Tribunale dai ricorrenti genitori non è volta ad ottenere una tutela dell’integrità fisica del figlio minore, sebbene a veder riconosciuta e garantita la pretesa a non esser distolti da quelle occupazioni ritenute prioritarie rispetto all’incolumità fisica del figlio.
La madre S.B., all’udienza del 12-X-2010, a domanda di questo giudice che si attivava per trovare una soluzione condivisa che salvaguardasse l’interesse del minore e le esigenze dei genitori e i profili di responsabilità dell’istituto, ha dichiarato che “Il lavoro (presso l’azienda del marito di cui tiene la contabilità) non le consente di disporre del tempo necessario per accompagnare A. dalla scuola a casa (…) in quanto il tempo richiesto di circa trenta minuti comporterebbe e sarebbe fonte di disagio (…) non essendo più conveniente ritornare al lavoro” mentre il fratello maggiore “studente alla scuola superiore ha i suoi impegni sportivi e di studio e non gli consentono né gli lasciano alcuno spazio di tempo per andare a ritirare a scuola ed accompagnare a casa il fratello minore A.”.
Le spese seguono la soccombenza.
PQM
Il giudice designato, rigetta il ricorso proposto da S.B. quale genitore esercente la patria potestà del minore A.G. contro l’Istituto Comprensivo (omissis) e il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca; condanna i ricorrenti alla rifusione a favore dei resistenti delle spese di lite che liquida d’Ufficio in complessivi € 5.000,00 di cui € 1.500,00 per diritti ed € 3.500,00 per onorari.

Trieste, 21/10/2010.

20 ottobre Parere 7a Senato su CPIA

Il 20 ottobre la settima Commissione del Senato esprime parere favorevole con condizioni sullo Schema di decreto del Presidente della Repubblica recante norme generali per la ridefinizione dell’assetto organizzativo-didattico dei centri di istruzione per gli adulti, ivi compresi i corsi serali.

PARERE APPROVATO SULL’ATTO DEL GOVERNO N. 194

La Commissione,

esaminato, ai sensi dell’articolo 17, comma 2, della legge 23 agosto 1988, n. 400 e dell’articolo 64, comma 4, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133,lo schema di decreto del Presidente della Repubblica in titolo,

premesso che il provvedimento si propone di compiere una generale revisione dell’organizzazione scolastica nel settore, improntata a principi di efficacia, efficienza ed economicità, e di realizzare il contenimento della spesa pubblica specificamente imposta dalla legge di autorizzazione;

tenuto conto che il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, in risposta ai rilievi del Consiglio di Stato, ha chiarito che gli obiettivi economici fondanti della disciplina adottata si ravvisano essenzialmente negli articoli 3, 9 e 11, commi 8 e 9. Infatti:

– l’articolo 3 stabilisce che ai Centri possono iscriversi gli adulti in età lavorativa (da 16 a 65 anni), anche stranieri, che non hanno assolto l’obbligo di istruzione o non sono in possesso di un titolo di studio di scuola secondaria superiore. Queste disposizioni si applicano anche ai Centri territoriali permanenti (CTP) e ai corsi serali attualmente funzionanti, ai sensi dell’articolo 11;

– l’articolo 9 dispone che dall’anno scolastico 2010-2011 l’organico dei docenti ha carattere funzionale ed è definito, nei limiti dell’organico determinato a legislazione vigente, sulla base della serie storica degli alunni scrutinati (e non di quelli iscritti), di quelli ammessi agli esami finali e di quelli che hanno conseguito una certificazione. Si prevede, inoltre, che il decreto annuale rechi anche i criteri per la determinazione degli organici nella fase transitoria; ai sensi dell’articolo 11, infine, le disposizioni dell’articolo 9 si applicano ai CTP e ai corsi serali attualmente funzionanti;

– l’articolo 11 prevede la cessazione del funzionamento dei Centri territoriali permanenti (CTP) e dei corsi serali il 31 agosto 2011, sicché gli studenti iscritti proseguiranno il percorso nei Centri provinciali per l’istruzione degli adulti (CPIA);

considerato che la Conferenza unificata, nella seduta del 6 maggio 2010, ha reso parere favorevole al provvedimento;

preso atto dei chiarimenti resi dal rappresentante del Governo in Commissione e in particolare che:

· la riorganizzazione dei corsi non è volta ad impoverire l’attuale offerta formativa, bensì a potenziarla e valorizzarla, strutturandola in maniera organica e articolandola per livelli anziché per classi;

· la determinazione effettiva del numero di Centri è rimessa alla competenza esclusiva delle Regioni;

· l’organizzazione in rete dei corsi, lungi dal pregiudicare il numero effettivo delle sedi, renderà l’offerta del servizio più vicina alle persone;

· la riduzione del numero delle ore di lezione si inscrive nell’ottica di valorizzare i saperi e le competenze già possedute dagli adulti, secondo le indicazioni europee in materia di apprendimento permanente e in linea con alcune esperienze dell’istruzione tecnica e professionale già realizzate in ambito nazionale (progetti Sirio e Aliforti);

· la personalizzazione dei percorsi consentirà un’offerta formativa più adeguata ai reali fabbisogni degli adulti,

condivisi i rilievi del Consiglio di Stato,

esprime parere favorevole, con le seguenti condizioni:

1. il riordino sia attuato salvaguardando il livello e la qualità complessivi dell’offerta formativa attuale, affinché non si risolva in una intollerabile penalizzazione delle fasce più deboli della popolazione;

2. sia riconosciuta ampia autonomia ai Centri nella definizione dei percorsi individuali, anche superando il limite del 20 per cento per la fruizione del servizio a distanza di cui all’articolo 4, comma 7, lettera c);

3. sia abbassata a 15 anni l’età di accesso ai Centri;

4. nell’ambito degli accordi di rete di cui all’articolo 7 del decreto del Presidente della Repubblica n. 275 del 1999 tra i licei e i Centri, sia prevista la possibilità, nei limiti delle dotazioni organiche definite in applicazione dell’articolo 64 del decreto-legge n. 112 del 2008, di realizzare percorsi finalizzati al conseguimento di altri diplomi di istruzione liceale oltre a quello di liceo artistico di cui all’articolo 4, comma 6;

5. siano fatti salvi i centri già istituiti, senza nuovi e maggiori oneri a carico della finanza pubblica, per l’anno scolastico 2009-2010, ai sensi del decreto ministeriale 25 ottobre 2007, emanato in applicazione dell’articolo 1, comma 632, della legge 27 dicembre 2006, n. 296;

6. sia previsto che la Regione autonoma Valle d’Aosta e le Province autonome di Trento e Bolzano provvedono alle finalità del regolamento nell’ambito delle competenze ad esse spettanti ai sensi dello Statuto speciale e delle relative norme di attuazione e secondo quanto disposto dai rispettivi ordinamenti;

7. siano indicate esplicitamente le disposizioni del precedente decreto ministeriale superate dalla nuova disciplina, eventualmente rimettendo a un successivo atto amministrativo l’elencazione delle ordinanze e circolari non più attuali.

Nota 20 ottobre 2010, Prot.AOODGOS n.7506

Dipartimento per l’Istruzione

Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e per l’Autonomia Scolastica

– Uff.I –

Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali

Al Sovrintendente agli Studi per la Regione Autonoma della Valle d’Aosta

Al Sovrintendente Scolastico per la Provincia Autonoma di Bolzano

Al Sovrintendente Scolastico per la Provincia Autonoma di Trento

All’Intendente Scolastico per le scuole delle località ladine di Bolzano

Ai Dirigenti Scolastici

Nota 20 ottobre 2010, Prot.AOODGOS n.7506

OGGETTO: Protocollo d’Intesa MIUR/ANCI. 12° BANDO DI CONCORSO “La calzatura italiana: 150 anni di storie e di passioni”. Anno scolastico 2010/2011

19 ottobre DdL Lavoro diventa Legge

Il 19 ottobre l’Aula della Camera approva, in settima lettura, con 310 voti favorevoli e 204 contrari, il DdL C. 1441-quater-F, recante deleghe al Governo in materia di lavori usuranti, di riorganizzazione di enti, di congedi, aspettative e permessi, di ammortizzatori sociali, di servizi per l’impiego, di incentivi all’occupazione, di apprendistato, di occupazione femminile, nonché misure contro il lavoro sommerso e disposizioni in tema di lavoro pubblico e di controversie di lavoro, già approvato dal Senato il 29 settembre u.s.

Il provvedimento, che era stato rinviato alle Camere, con messaggio motivato dal presidente della Repubblica il 31 marzo, prevede, tra l’altro:

– la possibilità di assolvimento dell’obbligo di istruzione con l’apprendistato (art. 48, c. 8);

– la delega al Governo per il riordino della normativa in materia di congedi, aspettative e permessi (art. 23).

Nota 19 ottobre 2010, Prot. MPI-AOODGAI/12332

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Dipartimento per la programmazione

Direzione Generale Per Gli Affari Internazionali

Direttore Generale

Ai Direttori degli Uffici Scolastici Regionali

Al Dirigente Generale

del Dipartimento Istruzione per la Provincia di TRENTO

All’Intendente Scolastico

per la Scuola in lingua italiana BOLZANO

All’Intendente Scolastico

per la Scuola in lingua ladina BOLZANO

All’Intendente Scolastico

per la Scuola in lingua tedesca BOLZANO

Al Sovrintendente agli Studi

per la Regione autonoma Valle d’Aosta

LORO SEDI

Oggetto: Concorso riservato agli studenti delle scuole di secondo grado A.S. 20010/11.

In occasione della celebrazione dei 150 anni dell’Unità d’Italia , la Direzione Generale per gli Affari Internazionali del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e l’Ambasciata di Svizzera in Italia in data 13 settembre 2010, in coincidenza con l’avvio del nuovo anno scolastico, hanno dato inizio al progetto didattico multimediale “Italia-Svizzera: la storia dal 1861 al 2011”.

L’iniziativa gode dell’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana e della Presidente della Confederazione Svizzera e la sua progettazione si è avvalsa del prezioso contributo culturale dei docenti del Liceo Classico Alberelli di Roma

Il progetto, che si svolgerà durante l’anno scolastico in corso, invita gli studenti (classi 3a, 4a e 5a ) delle scuole superiori italiane a partecipare ad un video – concorso. I filmati dovranno essere realizzati sviluppando gli argomenti trattati nelle schede didattiche pubblicate sul sito http://www.italiasvizzera150.it/index.cfm .

Questo progetto multimediale desidera raccontare ai ragazzi 150 anni di storia comune esistita fra i due Paesi. I brevi filmati dovranno essere frutto dell’originalità e della creatività degli studenti e risultare il prodotto di attività didattiche coordinate dal docente in classe.

Le opere dovranno quindi ispirarsi ad una delle seguenti tematiche trattate sul sito:

L’italiano in Svizzera

Gli scrittori della Svizzera italiana

Il federalismo

Scambi in tempi difficili

Migrazioni

Le relazioni economiche

Le vie di trasporto

La frontiera comune

Le Alpi

L’Italia vista dalla Svizzera

I vincitori del concorso saranno nominati da una Giuria nazionale designata dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca – Direzione Generale Affari Internazionali e dall’Ambasciata di Svizzera in Italia. La Giuria nazionale nominerà un gruppo vincitore per ognuna delle dieci tematiche. I vincitori nominati dalla Giuria nazionale avranno diritto come premio a un viaggio culturale in Svizzera, della durata di cinque giorni e che si realizzerà ad Aprile 2011.rg

In considerazione dell’alto valore educativo del concorso si invitano le SS LL a voler diffondere nelle scuole la presente iniziativa e si prega voler comunicare entro il 30 ottobre il nominativo del referente regionale, che provvederà a mantenere proficui rapporti di collaborazione con le scuole che parteciperanno al video-concorso, ad uno dei seguenti recapiti della Segreteria Tecnica del Direttore Generale: tel. 065849 /2494 , fax 0658493381, email: rosa.musto@istruzione.it

Per ulteriori informazioni:

Consultare il sito web

http://www.italiasvizzera150.it/index.cfm

Contattare

SEGRETERIA NAZIONALE ORGANIZZATIVA DEL CONCORSO

Ambasciata di Svizzera in Italia – Maria Chiara Donvito

Tel. 06 809 57 341 – mail: concorso@italiasvizzera150.it

IL DIRETTORE GENERALE

f.to Antonio Giunta La Spada

Nota 19 ottobre 2010, MIUROODGOS n.7450

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Dipartimento per l’Istruzione

Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e per l’Autonomia Scolastica

– Uff.II –

Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali

Ai Sovrintendenti Scolastici delle Province Autonome di Bolzano e Trento

Al Sovrintendente agli studi della Regione Autonoma Valle d’Aosta

Oggetto: Protocollo d’Intesa MIUR-SIEMENS s.p.a.. Concorso “Premio Nazionale Olimpiadi dell’automazione” – a.s.2010/2011

La SIEMENS s.p.a. organizza, per il corrente anno scolastico, un concorso riservato agli studenti degli Istituti Tecnici e Professionali di tutto il territorio nazionale, nei quali siano attivi gli indirizzi di Elettronica, Elettrotecnica e Automazione, Elettronica e Telecomunicazioni, Informatica Industriale, Meccanica.

L’iniziativa è compresa tra le attività progettate in attuazione del Protocollo d’Intesa stipulato in data 18 novembre 2008, tra il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della ricerca e la SIEMENS s.p.a.

Le informazioni relative alle modalità di partecipazione sono disponibili sul regolamento allegato, ovvero direttamente presso il sito internet della SIEMENS Italia s.p.a.: http://www.siemens.it/sce (link «Olimpiadi dell’automazione»).

In considerazione della rilevanza dell’iniziativa, si pregano le SS.LL. di dare diffusione della presente nota presso le Istituzioni scolastiche interessate del territorio di competenza, tenendo comunque conto che la stessa verrà inserita nei siti web Ministeriali.

Si ringrazia per la collaborazione.

IL DIRIGENTE

F.to Antonio Lo Bello

Regolamento

Nota 19 ottobre 2010, MIUROODGOS n.7451

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Dipartimento per l’Istruzione

Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e per l’Autonomia Scolastica – Uff.II –

Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali

Ai Sovrintendenti Scolastici delle Province Autonome di Bolzano e Trento

Al Sovrintendente agli studi della Regione Autonoma Valle d’Aosta

Ai Dirigenti Scolastici degli Istituti di Istruzione Secondaria di secondo grado con indirizzo Elettrotecnica e Automazione, Elettronica e Telecomunicazioni, Informatica, Meccanica, Energetica

Oggetto: Protocollo d’Intesa MIUR/Schneider Electric – Giornata formativa gratuita per i docenti degli Istituti di Istruzione Secondaria di secondo grado.

Si porta a conoscenza delle SS.LL. che la Schneider Electric, nell’ambito delle iniziative promosse in attuazione del Protocollo d’Intesa indicato in oggetto, organizza una giornata formativa gratuita sul tema “La progettazione degli impianti elettrici MT/BT. Esempi applicativi con l’utilizzo di software” dedicata agli insegnanti degli Istituti di Istruzione Secondaria di secondo grado con indirizzo Elettrotecnica e Automazione, Elettronica e Telecomunicazioni, Informatica, Meccanica, Energetica, che si svolgerà presso l’ ITIS di Cairo Montenotte (SV), via Allende 6, il giorno 11 novembre 2010.

Le modalità di partecipazione sono riportate nel programma che si trasmette in allegato, unito alla scheda di adesione.

Si pregano le SS.LL. di dare diffusione della presente nota che sarà inserita negli spazi web istituzionali.

IL DIRIGENTE

Antonio Lo Bello

——————-

Ai Dirigenti Scolastici degli Istituti di Istruzione

Secondaria di secondo grado con indirizzo

Elettrotecnica e Automazione, Meccanica,

Energetica

c.a. Dirigente Scolastico

c.c. coordinatore di settore e docenti interessati

data : 11/10/2010

v.rif :

n.rif : incontro i-project SV 11.11.10

Oggetto : GIORNATA FORMATIVA GRATUITA SUL SOFTWARE DI PROGETTAZIONE ELETTRICA PER

DOCENTI DI ISTITUTI DI ISTRUZIONE SECONDARIA DI SECONDO GRADO (RICONOSCIUTA

DAL MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, UNIVERSITA’ E RICERCA – PROTOCOLLO DI INTESA

SCHNEIDER ELECTRIC/MIUR DEL 26/01/2010).

Schneider Electric SpA, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della

Ricerca, organizza una giornata formativa gratuita sul tema “La progettazione degli impianti

elettrici MT/BT. Esempi applicativi con l’utilizzo di software” dedicata agli insegnanti di Istituti di

Istruzione Secondaria di secondo grado con indirizzo Elettrotecnica e Automazione, Elettronica e

Telecomunicazioni, Informatica, Meccanica, Energetica, che si svolgerà giovedì 11 novembre 2010,

dalle ore 10.00 alle ore 13.00, presso l’AULA MAGNA dell’istituto

ITIS CAIRO MONTENOTTE

Via Allende, 6

Cairo Montenotte – SV –

Presentazione:

i software di progettazione negli impianti elettrici MT/BT devono essere considerati come un ausilio

nell’ideazione, progettazione e realizzazione degli impianti. In nessun modo il Software deve essere

inteso come uno strumento in sostituzione del Progettista che, con la sua professionalità e all’interno

della sua responsabilità ultima del progetto, lo utilizza con criterio e sensibilità che compete al suo

ruolo professionale.

I software impiegati devono essere in grado di garantire la realizzazione dei calcoli di progetto, la

realizzazione di disegni e schemi elettrici nonché la preventivazione dei quadri elettrici MT/BT e

relativi componenti. L’insieme dei software che saranno presentati e distribuiti durante l’incontro ben

assolvono alle più recenti necessità nel campo di una moderna progettazione.

Programma dell’incontro:

 Presentazione di Schneider Electric e dell’attività per le scuole tecniche; la collaborazione con il

MIUR; presentazione del 1° Concorso Nazionale “Schneid er Electric Award” a.s. 2010/2011.

 Presentazione del software di progettazione “i-project”.

 Esportazioni di i-project verso CAD e Exteem.

 Cenni agli aspetti normativi CEI 0-16.

 Esercitazione pratica di progettazione MT/BT.

Nota Bene: ad ogni Istituto partecipante verrà omaggiata una copia della “GUIDA AI SISTEMI BASSA

TENSIONE MT/BT” e un cd rom con il software di progettazione “i-project” e relativo tutorial.

Segreteria organizzativa Schneider Electric:

Gianfranco Mereu – Responsabile Attività per le Scuole Tecniche

tel. 011 22.81.323 – cell. 329 90.20.463

Via Orbetello, 140 – 10148 TORINO

Fax PC 035 406.16.34 – email gianfranco.mereu@it.schneider-electric.com

Da inviare su carta intestata dell’Istituto alla segreteria organizzativa

Schneider Electric (fax. 035 406.16.34) entro il 9 novembre 2010

SCHEDA DI ADESIONE ALL’INCONTRO FORMATIVO

“La progettazione degli impianti elettrici MT/BT. Esempi applicativi con l’utilizzo di software”

DATA DI SVOLGIMENTO: GIOVEDI’ 11 NOVEMBRE 2010

SEDE DI SVOLGIMENTO: ITIS CAIRO MONTENOTTE (SAVONA)

INFORMAZIONI ANAGRAFICHE DELL’ISTITUTO:

NOME ISTITUTO:

INDIRIZZO:

LOCALITA’ C.A.P. PROV.

TEL. : FAX:

@MAIL DELLA SCUOLA:

Prof.

Prof.

Prof.

Prof.

DOCENTE/I

PARTECIPANTI:

Prof.

LUOGO E DATA:

TIMBRO DELLA SCUOLA FIRMA DEL DIRIGENTE SCOLASTICO

Trattamento dei dati personali:

i dati forniti verranno trattati secondo quanto disposto dal DL 196 del 30/06/2003 sulla tutela dei dati personali.

I dati verranno trattati da Schneider Electric spa – titolare del trattamento – per gestire le iscrizioni agli eventi formativi

Schneider Electric e relative comunicazioni. Tutti i dati richiesti sono indispensabili per il suddetto fine.

Ai sensi dell’Art. 7, DL 196/2003 si potranno esercitare i relativi diritti , fra cui consultare, modificare e cancellare i dati

personali o opporsi al loro trattamento scrivendo a: Schneider Electric spa, Via Circonvallazione Est, 1 – 24040

Stezzano (BG).

Nota 19 ottobre 2010

Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca

Dipartimento per la programmazione e la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali

Direzione generale per la politica finanziaria e per il bilancio

Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali

LORO SEDI

e, p.c.

Al Capo del Dipartimento per l’Istruzione

SEDE

Nota 19 ottobre 2010

Oggetto: Art. 25 comma 3 CCNL Area V 15 luglio 2010 – riparto tra gli UUSSRR delle risorse destinate alla retribuzione di posizione fissa e variabile e di risultato. Inoltro dell’intesa di cui al medesimo articolo e comma