Decreto Direttore Generale 25 maggio 2011, n. 31
Direzione Generale per l’istruzione e formazione tecnica superiore e per i rapporti con i sistemi formativi delle Regioni: approvata la graduatoria di merito
Decreto Direttore Generale 25 maggio 2011, n. 31
Direzione Generale per l’istruzione e formazione tecnica superiore e per i rapporti con i sistemi formativi delle Regioni: approvata la graduatoria di merito
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per la Programmazione e la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali
Direzione Generale per gli Affari Internazionali Ufficio V – Autorità di Certificazione fondi strutturali e Cooperazione bilaterale Paesi UE
Agli Istituti Professionali – settore servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera (ex IPSSAR)
via email
Agli Uffici Scolastici Regionali
e, p.c.
Al Capo di Gabinetto dell’On. Ministro
Al
Consigliere Diplomatico dell’On. Ministro
All’ Istituto Italiano di Cultura di Londra
Al Ministero degli Affari Esteri
Direzione Generale per la Promozione del Sistema Paese
Ufficio IV
LORO SEDI
Oggetto: Protocollo d’intesa tra il MIUR – Direzione Generale Affari Internazionali e MAE – Istituto Italiano di cultura a Londra – “Ambasciatori del Gusto…”.
Lo scorso mese di marzo questa Direzione ha firmato un protocollo d’intesa, di durata triennale, con l’Istituto Italiano di Cultura a Londra, dal medesimo Istituto promosso e caldeggiato, finalizzato alla promozione dell’enogastronomia italiana all’estero attraverso la realizzazione di stages e tirocini formativi per gli studenti degli Istituti Professionali – settore servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera (ex IPSSAR) italiani.
In particolare, come definito dall’art. 4 dell’intesa, “le iniziative consistono in manifestazioni denominate “Ambasciatori del Gusto” che si sviluppano attraverso eventi di varia forma e contenuto, al fine di presentare e promuovere la cultura italiana.
I singoli eventi possono essere realizzati in collaborazione con partner pubblici e privati.
Questa Direzione Generale intende, quindi, proporre agli Istituti Professionali – settore servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera – di partecipare all’iniziativa presentando un proprio programma di attività.
L’Istituto Alberghiero partecipante alla manifestazione dovrà destinare al programma un determinato numero di docenti/esperti (almeno uno di tecnica di cucina e/o uno di sala) ed un adeguato numero di studenti (in genere tra 10 e 15) per svolgere le attività necessarie al buon andamento della manifestazione.
Le manifestazioni saranno attuate attraverso accordi specifici tra l’Istituto Italiano di Cultura e l’Istituto selezionato che, una volta conclusi, andranno inviati per conoscenza anche a questa Direzione Generale.
Gli accordi dovranno prevedere il numero dei docenti e degli studenti partecipanti alla manifestazione, i dettagli finanziari e le coperture assicurative.”
Per il finanziamento dell’iniziativa sarà possibile utilizzare i fondi d’istituto, i fondi dei finanziamenti dell’alternanza scuola lavoro, i fondi erogati ex L. 440/97, i fondi provenienti da finanziamenti di progetti FSE (per le regioni appartenenti all’obiettivo convergenza – Campania, Puglia, Calabria e Sicilia) nonchè sponsorizzazioni di Privati o di altre Amministrazioni Pubbliche (a titolo di esempio, Regione, Provincia, Camera di Commercio).
L’Accordo stipulato con l’Istituto Italiano di Cultura prevederà, altresì, nel dettaglio la ripartizione degli oneri a carico dei soggetti partecipanti. A carico dell’Istituto scolastico resteranno in ogni caso le spese di viaggio e trasferta, i trasporti locali, il pernottamento e le spese di vitto.
L’Ufficio V di questa Direzione, d’intesa con l’Istituto Italiano di Cultura di Londra, provvederà a selezionare le scuole invitate a partecipare all’iniziativa.
Le candidature per l’anno 2011, da parte degli Istituti interessati, dovranno avvenire inviando, debitamente compilato, il modulo allegato all’indirizzo di posta elettronica dgai.ufficio5@istruzione.it entro e non oltre il 15 settembre 2011.
Le partenze saranno calendarizzate nel periodo ottobre-dicembre 2011, secondo quanto prospettato nella candidatura dall’Istituto scolastico partecipante.
Non saranno prese in considerazione candidature inviate oltre i termini.
I requisiti minimi per la partecipazione sono:
presenza di almeno 8 studenti;
periodo di permanenza di almeno 15 giorni (per periodi superiori è necessario presentare più candidature)
Il MIUR – Direzione Generale Affari Internazionali, potrà riconoscere a 10 Istituti scolastici partecipanti, selezionati sulla base dei criteri di seguito specificati, un rimborso spese massimo di 3.000,00€, dietro presentazione dei relativi giustificativi.
Si specifica che sarà data priorità agli Istituti che non necessitano di finanziamenti da parte di questa Direzione Generale.
Fra gli Istituti che, invece, necessitano di supporto finanziario, saranno individuati i 10 beneficiari selezionati sulla base di una chiara ed esaustiva corrispondenza ai seguenti criteri:
articolazione ed originalità del menu proposto;
capacità di contribuire in modo significativo alle spese;
periodo di partecipazione (tra ottobre e dicembre 2011);
numero di allievi partecipanti;
Secondo i criteri in precedenza precisati sarà anche tenuta presente la provenienza geografica degli Istituti al fine di consentire un’adeguata rappresentatività di tutto il territorio nazionale e delle sue tradizioni gastronomiche.
Le candidature devono essere presentate inviando, esclusivamente via email all’indirizzo dgai.ufficio5@istruzione.it, il modello allegato, compilando entrambi i fogli di lavoro da cui risulta costituita (domanda e dettaglio costi).
Nell’oggetto dell’email andrà specificato:
Candidatura AdG – USR ……….. – partenza mese ottobre (ovvero novembre o dicembre)
Gli Istituti scolastici selezionati saranno tempestivamente avvisati ed invitati a prendere contatti diretti con l’Istituto Italiano di cultura di Londra per definire l’accordo ed i dettagli organizzativi.
Eventuali ulteriori informazioni potranno essere richieste via email all’indirizzo dgai.ufficio5@istruzione.it ovvero al numero di fax 06.5849.3698.
A questa prima annualità “sperimentale” potranno far seguito altre e più significative sessioni qualora, come si auspica, si riscontrasse una valutazione pienamente positiva dell’iniziativa e vi fosse, per questa Direzione, la necessaria disponibilità di bilancio.
Il DIRETTORE GENERALE
F.to Marcello Limina
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per l’Istruzione
Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e per l’Autonomia Scolastica
-Uff.I-
Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali
Ai Sovrintendenti Scolastici delle Province Autonome di Bolzano e Trento
Al Sovrintendente agli studi della
Regione Autonoma Valle d’Aosta
Ai Dirigenti Scolastici degli Istituti Professionali ad indirizzo Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera di lingua tedesca
di Bolzano
Oggetto: Concorso “Secondino Freda” riservato agli insegnanti tecnico-pratici della classe di concorso 50/c. Anno 2011
L’Accademia Italiana della Cucina, Istituzione Culturale della Repubblica Italiana, organizza, in concerto con questo Ministero, un concorso riservato agli insegnanti di Tecnica dei servizi ed esercitazioni pratiche di cucina (cl.50/c), in servizio presso gli Istituti Professionali ad indirizzo Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera (già indirizzo alberghierio e ristorazione) dell’intero territorio nazionale, per l’assegnazione del premio in memoria di Secondino Freda, cuoco di fama internazionale, dirigente e figura illustre dell’Accademia Italiana della Cucina.
Al vincitore del concorso verrà destinato, tra l’altro, un premio in denaro dell’ammontare di € 2.250 (duemiladuecentocinquanta) offerto dall’Accademia Italiana della Cucina.
Tutte le informazioni relative alle modalità di partecipazione sono riportate nel regolamento che si trasmette in allegato. Per ogni ulteriore chiarimento si può contattare la Segreteria dell’Accademia Italiana della Cucina, e-mail segreteria@accademia1953.it
In considerazione della validità e della rilevanza dell’iniziativa si pregano le SS.LL di dare massima diffusione alla presente nota, tenendo comunque conto che la stessa sarà inserita nei siti web Ministeriali.
Si ringrazia per la collaborazione.
IL DIRETTORE GENERALE
Carmela Palumbo
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CONCORSO NAZIONALE PER L’ASSEGNAZIONE DEL
“PREMIO SECONDINO FREDA” – 2011
REGOLAMENTO
Art.1) E’ indetto il concorso nazionale per l’assegnazione del Premio “SECONDINO FREDA”,
dell’ammontare di € 2.250 (duemiladuecentocinquanta) stanziati, per € 1.500
(millecinquecento) dall’Accademia Italiana della Cucina e per € 750
(settecentocinquanta) dalla delegazione di Roma dell’Accademia stessa per onorare
la figura di uno dei propri fondatori.
Art.2) Il concorso è riservato agli insegnanti tecnico-pratici (cl.50/c – Tecnica dei servizi ed
esercitazioni pratiche di cucina), in servizio presso gli Istituti Professionali ad indirizzo
Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera (già indirizzo alberghierio e
ristorazione) operanti sull’intero territorio nazionale.
Art.3) I Docenti interessati al concorso dovranno far pervenire alla Presidenza
dell’Accademia Italiana della Cucina – Concorso “PREMIO SECONDINO FREDA” (Via
Napo Torriani, 31 – 20124 Milano), mediante raccomandata con ricevuta di ritorno,
entro il termine improrogabile del 30 settembre 2011 (data del timbro postale), un
plico contenente:
a) la domanda di partecipazione al concorso (firmata anche per accettazione del
presente regolamento) nella quale siano specificati nome, cognome, data di
nascita, residenza ed istituto presso cui l’interessato presta servizio;
b) un curriculum (formato europeo) da cui risultino i titoli di studio e le attività
professionali poste in essere;
c) lo svolgimento del tema di cui al successivo articolo presentato in forma
dattiloscritta.
Art.4) Il tema posto a base del presente concorso consiste:
a) nella stesura di un menu tradizionale della cucina locale (o regionale) composto da:
un antipasto, un primo piatto, un secondo piatto (di carne o di pesce) ed un
dessert, con allegate le relative ricette e preparazioni, con dosi per otto persone,
brevemente commentate;
b) nella descrizione dei vini da abbinare ai piatti dell’anzidetto menu;
c) nella stesura di una breve relazione che illustri:
– l’origine storica dei piatti presentati e le caratteristiche merceologiche e
nutrizionali dei piatti scelti;
– le eventuali varianti introdotte, rispetto alla ricetta originaria, nella
preparazione delle singole specialità, per renderle più aderenti allo stile
alimentare attuale.
Art.5) La Commissione giudicatrice è formata:
a) da un rappresentante del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca;
b) da tre rappresentanti dell’Accademia Italiana della Cucina (di cui uno, della
delegazione di Roma, con funzione di Presidente della Commissione);
c) dal Dirigente Scolastico dell’Istituto che sarà designato quale sede per lo
svolgimento della premiazione e da due Dirigenti Scolastici di Istituti Professionali
ad indirizzo Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera (già indirizzo
alberghierio e ristorazione) di altre zone del territorio nazionale;
d) da un esperto in enogastronomia designato dalla Federazione Italiana Cuochi
(FIC).
Le operazioni di segreteria saranno espletate da un funzionario designato dal Ministero
dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per l’istruzione
Direzione generale per il personale scolastico
In riferimento alla nota n. AOODGPER. 9477 del 21 ottobre 2010, la Commissione nazionale giudicatrice proclama i vincitori in ciascuna categoria del Concorso “MEDIA…ndo s’impara”, bandito in collaborazione dell’AGISCUOLA
Per la Scuola dell’Infanzia
Per la Scuola Primaria
Per la Scuola Secondaria di Primo Grado
Per la Scuola Secondaria di Secondo Grado
Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca
Dipartimento per l’istruzione
Direzione Generale per il personale scolastico
– Uff. V –
Nota 25 maggio 2011, Prot. n. 4397
AI DIRETTORI GENERALI DEGLI UFFICI SCOLASTICI REGIONALI
LORO SEDI
e, p.c.
All’Ufficio di Gabinetto dell’onorevole Ministro
SEDE
Oggetto: Posizioni economiche personale ata – ipotesi di Accordo nazionale 12 maggio 2011 – graduatorie provinciali – gestione transitoria –
Il ministro dell’Istruzione presenta il Piano ITS – Istituti Tecnici Superiori
Di seguito il comunicato stampa:
Piano ITS – Istituti Tecnici Superiori
Da settembre 58 istituti per integrare istruzione, formazione e lavoro
(Roma, 24 Maggio 2011) Il ministro Mariastella Gelmini ha presentato il Piano ITS – Istituti Tecnici Superiori, per l’istituzione di un canale di istruzione terziaria non universitaria. Saranno scuole speciali di tecnologia e da settembre ne verranno attivate 58.
Gli ITS sono fondazioni costituite da scuole, università e imprese per dare vita ad un’autentica integrazione tra istruzione, formazione e lavoro. Alla loro nascita hanno contribuito 16 regioni, con il coinvolgimento di 110 istituti tecnici e professionali, più di 60 tra province e comuni, 200 imprese, 67 tra università e centri di ricerca, 87 strutture di alta formazione ed altri soggetti pubblici e privati, comprese le camere di commercio. Costituiranno dunque partnership con le imprese e svilupperanno cultura tecnologica per i giovani e per gli adulti occupati, contribuiranno ad una nuova valorizzazione del “made in Italy” e contribuiranno al rilancio dell’apprendistato.
Per la prima volta nel nostro Paese viene avviato un percorso di formazione di questo livello, a distanza di 37 anni dal primo tentativo organico di formare supertecnici con l’istituzione di “scuole speciali di tecnologia” nel 1973.
Gli ITS formeranno “super-tecnici” nelle aree tecnologiche del piano di intervento “Industria 2015”: 1) efficienza energetica; 2) mobilità sostenibile negli ambiti della logistica, del trasporto aereo, marittimo e ferroviario; 3) nuove tecnologie per il “made in Italy”, negli ambiti: meccanica, moda, alimentare, casa e servizi alle imprese; 4) beni e attività culturali; 5) informazione e comunicazione 6) tecnologie della vita.
Con gli Istituti Tecnici Superiori anche l’Italia si dota finalmente di un’offerta formativa post-secondaria, integrata di istruzione, formazione e lavoro: essa si sviluppa in parallelo ai percorsi universitari e, in base alla recente riforma dell’università, si sostituirà in parte e in modo progressivo, a numerosi corsi accademici a carattere tecnico-professionale, che potranno meglio essere sviluppati con gli ITS.
Questa sostituzione è già stata sollecitata con il “Piano triennale dell’università” 2010/2012, che prevede anche che gli atenei possano federarsi con gli ITS e realizzare progetti per il riconoscimento dei crediti acquisiti a conclusione dei relativi percorsi.
L’ultimo rapporto dell’OCSE ha dato grande risalto all’avvio degli ITS e in particolare a questo tipo di relazione con il sistema universitario.
E’ importante sottolineare che gli ITS non sono un prolungamento del sesto e settimo anno della scuola superiore ma corsi professionalizzanti di alta specializzazione tecnica realizzati secondo i modelli internazionali più avanzati (le SUPSI svizzere, le IUT francesi e le Fachhochschule tedesche).
Gli ITS per funzionare dovranno creare le competenze realmente richieste dalle imprese e non definite esclusivamente dalle scuole. Acquisiranno quindi una specifica identità culturale e formativa.
Il Miur, insieme alle Regioni, monitorerà ed accompagnerà lo sviluppo degli ITS. Per definire le competenze comuni e le competenze specifiche delle singole aree tecnologiche, verrà osservato il principio di sussidiarietà e del rispetto dell’autonomia dei soggetti formativi, al fine di garantire la spendibilità dei diplomi finali su tutto il territorio nazionale, e di lasciare ampi spazi per rispondere alle esigenze del territorio.
Una nuova istruzione tecnica: opportunità per giovani e imprese
Gli ITS si collocano nel percorso di riforma dell’istruzione tecnica e professionale, come valore aggiunto e fattore competitivo nell’economia del Paese.
L’istruzione tecnica e professionale è alla base della lotta contro la disoccupazione giovanile e del raggiungimento degli obiettivi di Europa 2020, per ridurre l’abbandono scolastico sotto la soglia 10%.
E’ necessario un maggiore raccordo tra mondo del lavoro e istruzione. Per questo la riforma punta alla modernizzazione dell’impianto organizzativo attraverso un’offerta formativa innovata soprattutto per gli istituti tecnici e professionali.
Nel nostro Paese, il deficit annuo di tecnici intermedi è di circa 110mila unità. Le aziende non trovano le professionalità tecniche di cui necessitano e questa carenza costituisce un ulteriore elemento di debolezza nella competitività internazionale. La riforma ha quindi voluto eliminare i pregiudizi per affermare la pari dignità tra licei, istruzione tecnica e istruzione professionale.
E’ necessario ora dare attuazione a programmi coordinati di orientamento, formazione degli insegnanti, modernizzazione dei laboratori, in stretto collegamento con la domanda del settore produttivo, rafforzando le esperienze di stage, tirocinio e alternanza scuola-lavoro e il raccordo scuola-impresa attraverso i Comitati Tecnico Scientifici e i Dipartimenti.
Per raggiungere questo obiettivo, sono stati diffusi in rete strumenti per l’orientamento alle iscrizioni agli istituti tecnici e professionali per i giovani e le loro famiglie, i docenti e i dirigenti scolastici, utilizzando i risultati del lavoro comune con le associazioni datoriali (Confindustria), prodotto nell’edizione di Job & Orienta 2010, riservando anche una nuova attenzione al problema dell’orientamento.
Lo spazio riservato sul sito Miur all’orientamento contiene anche dati sintetici sui risultati dell’ultima indagine Excelsior di Unioncamere, perché gli studenti e, soprattutto, le loro famiglie, all’atto delle iscrizioni ai percorsi del secondo ciclo di istruzione e formazione, compiano scelte consapevoli anche in relazione ai fabbisogni formativi espressi dal mondo del lavoro e delle professioni.
La scelta di puntare sull’istruzione tecnica è stata premiata dalle iscrizioni, a dimostrazione che occorre un’azione di diffusione culturale del recupero della valenza formativa del lavoro e dell’istruzione tecnica e professionale.
Nell’anno scolastico 2011/2012 c’è stata una ripresa delle iscrizioni rispetto allo scorso anno scolastico (+0,4%): aumenta la preferenza per il settore Tecnologico (+1,1%). In aumento anche gli studenti iscritti al Liceo scientifico per l’opzione scienze applicate (+1,9%).
Apprendistato
Stanziati 5 milioni per progetti pilota in 8 regioniIl diploma superiore dell’ITS è conseguibile anche attraverso l’apprendistato. Il Testo Unico sull’apprendistato approvato dal Governo finalmente ricompone l’intera disciplina dell’integrazione scuola e lavoro e valorizza la cultura del lavoro nei contesti educativi.
Sono state così coordinate tutte le misure del governo per contrastare la disoccupazione giovanile, favorire l’ingresso dei più giovani nel mondo del lavoro ed arginare il fenomeno della dispersione scolastica.
L’apprendistato non è l’addestramento professionale. Nell’apprendistato, i contenuti formativi minimi previsti sono quelli necessari per l’acquisizione di quelle competenze e conoscenze per l’esercizio dei diritti di cittadinanza.
Il testo unico disciplina tre diversi tipi di contratto di apprendistato: 1) l’apprendistato per la qualifica professionale; 2) l’apprendistato professionalizzante o contratto di mestiere; 3) l’apprendistato di alta formazione e di ricerca.
Attraverso questi contratti di apprendistato sarà possibile:
– assolvere l’obbligo di istruzione e conseguire una qualifica, con l’apprendistato per la qualifica professionale;
– conseguire il diploma regionale, per poi proseguire di formazione terziaria degli IFTS, con l’apprendistato professionalizzante o contratto di mestiere;
– conseguire diploma di ITS, lauree e dottorati, con l’apprendistato di alta formazione e di ricerca,
Il nuovo apprendistato rappresenta uno strumento di successo anche per i più bravi e motivati allo studio delle scuole secondarie superiori, delle università e dei dottorati di ricerca.
Sull’apprendistato per la qualifica professionale sono già stati stipulati accordi con la Regione Lombardia e la Regione Veneto e sono in fase di elaborazione accordi con altre Regioni.
Il Miur ha già stanziato 5 milioni di euro per realizzare, in otto regioni, progetti pilota per percorsi di apprendistato utili all’assolvimento dell’obbligo di istruzione.
Il documento “Italia 2020 – Piano per l’occupabilità dei giovani”, firmato dal Miur con il Ministero del Lavoro e il Ministero della Gioventù, rappresenta la volontà di integrare sempre di più scuola e lavoro e testimonia la proficua collaborazione tra le amministrazioni per affrontare e risolvere problemi cruciali per il futuro dei giovani e del Paese.
Il MIUR pubblica i movimenti del personale docente della Scuola dell’Infanzia.
SO alla “Gazzetta Ufficiale„ n. 129 del 6 giugno 2011
Codice della normativa statale in tema di ordi- namento e mercato del turismo, a norma dell’arti- colo 14 della legge 28 novembre 2005, n. 246, non- ché attuazione della direttiva 2008/122/CE, relativa ai contratti di multiproprietà, contratti relativi ai prodotti per le vacanze di lungo termine, contratti di rivendita e di scambio.
MINISTERO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE
DIPARTIMENTO DELLA RAGIONERIA GENERALE DELLO STATO
ISPETTORATO GENERALE DI FINANZA
UFFICIO IV
Circolare MEF 23 maggio 2011, n. 20, Prot. N. . 0064422
Ai Revisori dei conti in rappresentanza del Ministero dell’economia e delle finanze presso le Istituzioni scolastiche
Loro Sedi
e, per conoscenza:
Al Ministero dell’ istruzione, dell’università e della ricerca
Direzione Generale
per le Politiche di Bilancio
Viale Trastevere, n. 76
00153 Roma
Alle Ragionerie Territoriali dello Stato
Loro Sedi
OGGETTO: Rilevazione residui attivi e passivi delle Istituzioni scolastiche
Ministero dell’Economia e delle Finanze
DIPARTIMENTO DELL’AMMINISTRAZIONE GENERALE, DEL PERSONALE E DEI SERVIZI DIREZIONE CENTRALE DEI SISTEMI INFORMATIVI E DELL’INNOVAZIONE
Messaggio 23 maggio 2011, n. 78
Oggetto: Detrazioni fiscali – novità apportate dal D.L. 70 del 13 maggio 2011
L’art. 7, comma b) del D.L. 70 del 13 maggio 2011, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 110 del 13 maggio 2011, ha apportato una rilevante modifica alla modalità di comunicazione delle detrazioni fiscali da parte dei lavoratori dipendenti al sostituto d’imposta.
La normativa suddetta stabilisce l’abolizione, per i lavoratori dipendenti dell’obbligo di comunicazione annuale dei dati relativi a detrazioni per familiari a carico. Rimane l’obbligo da parte dei lavoratori di comunicare tempestivamente le variazioni dei dati relativi alle detrazioni fiscali.
Il dipendente una volta comunicato al sostituto d’imposta il codice fiscale dei soggetti fiscalmente a carico e le condizioni di spettanza non avrà l’obbligo di confermare annualmente gli stessi dati per poter usufruire del beneficio.
A seguito della suddetta norma, questa Direzione non procederà alla revoca delle detrazioni fiscali non confermate per l’anno 2011.
IL DIRIGENTE
Roberta LOTTI
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per la programmazione e la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali
Direzione generale per gli studi, la statistica e i sistemi informativi – Uff VII
Ai Dirigenti/Coordinatori scolastici delle scuole statali e paritarie
e p.c.
Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali
Ai Dirigenti degli Uffici Scolastici Territoriali
Ai Referenti Regionali dell’Anagrafe degli studenti
Al Sovrintendente Scolastico per la Regione Valle d’Aosta
Al Sovrintendente Scolastico per la Provincia di Trento
Al Sovrintendente Scolastico per la scuola in lingua italiana di Bolzano
All’Intendente Scolastico per la scuola in lingua tedesca di Bolzano
All’Intendente Scolastico per la scuola delle località ladine di Bolzano Loro Sedi
Oggetto: Anagrafe Nazionale Alunni – Nuove funzionalità.
Con riferimento alla nota prot. 2505 del 9 maggio 2011 si precisa che sarà possibile effettuare il controllo dei dati presenti in Anagrafe Nazionale Alunni entro il 9 giugno p.v.
Si ricorda inoltre che, a partire dalla data odierna, è possibile:
censire gli alunni che frequentano la classe di appartenenza con 2 anni di anticipo rispetto all’età “regolare”;
cancellare classi vuote che in precedenza non era possibile eliminare per la presenza di alunni trasferiti o di abbandoni;
visualizzare la distribuzione degli alunni per classe e sezione utilizzando la funzione “Riepilogo dati”. Tale funzione permette di verificare la distribuzione degli alunni ed intervenire nei casi in cui questa non risulti corretta (es:classi con un numero eccessivo di alunni).
Nel caso in cui fosse necessario modificare dati anagrafici degli alunni con Stato Agenzia delle Entrate (AgE) “Dati esatti” occorrerà contattare il Servizio di statistica che provvederà a sbloccare la posizione così da consentire alla scuola di apportare le variazioni necessarie.
Per ogni ulteriore chiarimento può essere contattato il Servizio di Statistica mentre per problemi tecnici dell’applicazione è disponibile il numero verde del gestore del sistema informativo 800903080.
Il Direttore Generale
Emanuele Fidora
La Direttiva 13 aprile 2011, n. 30 fissa al 20 maggio 2011 il termine ultimo per la presentazione, da parte degli aspiranti, della domanda di conferma dell’incarico di presidenza all’Ufficio Scolastico Regionale – Ufficio scolastico provinciale della provincia in cui hanno la sede di servizio in qualità di preside incaricato nel corrente anno scolastico.
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per l’Istruzione
Direzione Generale per gli Ordinamenti scolastici e per l’Autonomia scolastica
Selezione di dirigenti scolastici e docenti per l’assegnazione presso la Direzione Generale per gli ordinamenti scolastici e per l’autonomia scolastica, per lo svolgimento dei compiti connessi con l’attuazione dell’autonomia scolastica – Legge 23.12.1998, n. 448 – art. 26, comma 8° – C.M. n. 11 dell’8.2.2011.
ELENCO DEI CANDIDATI AMMESSI AL COLLOQUIO
Prof.ssa Maria Rosa ARDIZZONE
Prof.ssa Nicoletta BIFERALE
Prof.ssa Elvira Vittoria BONINFANTE
Prof.ssa Anna Maria CIACCIA
Prof. Paolo CORBUCCI
Prof.ssa Domenica DI FAZIO
Prof.ssa Gemma FIOCCHETTA
Prof. Vincenzo GIUDICE
Prof.ssa Giuseppina MARTELLI
Prof.ssa Daniela PIOVINI
Prof.ssa Tiziana SENESI
Il colloquio si svolgerà il 6 giugno p.v., con inizio alle ore 9,30, presso la stanza 231 bis.
Il Presidente della
Commissione Mario Petrini
Il Consiglio dei ministri, nel corso della seduta del 19 maggio, ha approvato, su proposta del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, “un regolamento che provvede alla riorganizzazione del Ministero; il decreto è volto a razionalizzare l’utilizzo delle risorse umane e strumentali disponibili, conseguendo risparmi di gestione ed una maggiore efficienza amministrativa. Sul decreto sono stati acquisiti i pareri favorevoli del Consiglio di Stato e delle Commissioni parlamentari.”
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per l’Istruzione
Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e per l’Autonomia Scolastica
Ufficio VI
Ai Dirigenti scolastici
delle scuole secondarie di istruzione secondaria di secondo grado
Oggetto: Esami di Stato 2010/2011 – Rilascio aggiornamento software “Conchiglia”.
Dal prossimo 15 giugno 2011 sarà reso disponibile il software “Conchiglia” contenente gli adeguamenti agli esami di Stato 2011 per gli adempimenti delle scuole secondarie di secondo grado.
L’aggiornamento potrà essere effettuato scaricando dall’Area Esami di Stato, raggiungibile dalla home page Istruzione, i seguenti file:
Kit Base Conchiglia: destinato a tutte le scuole che effettuano l’installazione per la prima volta. Si precisa che, in questo caso, dopo l’installazione del pacchetto base, è necessario comunque procedere all’aggiornamento indicato al punto successivo;
Kit Aggiornamento Conchiglia-2011-1: da installare da parte di tutte le scuole.
Nella stessa area sarà disponibile il manuale di installazione. All’interno del software è disponibile invece la guida on-line sulle funzionalità del programma.
Il software “Conchiglia” è compatibile con i sistemi Windows 95, Windows 98, Windows 2000 e Windows XP. Non è prevista l’installazione del pacchetto su sistemi diversi.
Per l’assistenza relativa al software è possibile contattare i seguenti numeri: 06/58493422-06/58493699 dalle ore 09,00 alle ore 13,00 o inviare un’e-mail alla casella di posta elettronica dedicata: dgsssi.conchiglia@istruzione.it
IL DIRETTORE GENERALE
Carmela Palumbo