Decreto Direttore Generale 25 maggio 2011, n. 31

Decreto Direttore Generale 25 maggio 2011, n. 31

Direzione Generale per l’istruzione e formazione tecnica superiore e per i rapporti con i sistemi formativi delle Regioni: approvata la graduatoria di merito

Nota 25 maggio 2011, Prot. AOODGAI/6999

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Dipartimento per la Programmazione e la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali

Direzione Generale per gli Affari Internazionali Ufficio V – Autorità di Certificazione fondi strutturali e Cooperazione bilaterale Paesi UE

 

Agli Istituti Professionali – settore servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera (ex IPSSAR)

 

via email

 

Agli Uffici Scolastici Regionali

 

e, p.c.

Al Capo di Gabinetto dell’On. Ministro

 

Al

Consigliere Diplomatico dell’On. Ministro

 

All’ Istituto Italiano di Cultura di Londra

 

Al Ministero degli Affari Esteri

Direzione Generale per la Promozione del Sistema Paese

Ufficio IV

 

LORO SEDI

 

Oggetto: Protocollo d’intesa tra il MIUR – Direzione Generale Affari Internazionali e MAE – Istituto Italiano di cultura a Londra – “Ambasciatori del Gusto…”.

 

Lo scorso mese di marzo questa Direzione ha firmato un protocollo d’intesa, di durata triennale, con l’Istituto Italiano di Cultura a Londra, dal medesimo Istituto promosso e caldeggiato, finalizzato alla promozione dell’enogastronomia italiana all’estero attraverso la realizzazione di stages e tirocini formativi per gli studenti degli Istituti Professionali – settore servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera (ex IPSSAR) italiani.

 

In particolare, come definito dall’art. 4 dell’intesa, “le iniziative consistono in manifestazioni denominate “Ambasciatori del Gusto” che si sviluppano attraverso eventi di varia forma e contenuto, al fine di presentare e promuovere la cultura italiana.

I singoli eventi possono essere realizzati in collaborazione con partner pubblici e privati.

 

Questa Direzione Generale intende, quindi, proporre agli Istituti Professionali – settore servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera – di partecipare all’iniziativa presentando un proprio programma di attività.

 

L’Istituto Alberghiero partecipante alla manifestazione dovrà destinare al programma un determinato numero di docenti/esperti (almeno uno di tecnica di cucina e/o uno di sala) ed un adeguato numero di studenti (in genere tra 10 e 15) per svolgere le attività necessarie al buon andamento della manifestazione.

 

Le manifestazioni saranno attuate attraverso accordi specifici tra l’Istituto Italiano di Cultura e l’Istituto selezionato che, una volta conclusi, andranno inviati per conoscenza anche a questa Direzione Generale.

Gli accordi dovranno prevedere il numero dei docenti e degli studenti partecipanti alla manifestazione, i dettagli finanziari e le coperture assicurative.”

 

Per il finanziamento dell’iniziativa sarà possibile utilizzare i fondi d’istituto, i fondi dei finanziamenti dell’alternanza scuola lavoro, i fondi erogati ex L. 440/97, i fondi provenienti da finanziamenti di progetti FSE (per le regioni appartenenti all’obiettivo convergenza – Campania, Puglia, Calabria e Sicilia) nonchè sponsorizzazioni di Privati o di altre Amministrazioni Pubbliche (a titolo di esempio, Regione, Provincia, Camera di Commercio).

 

L’Accordo stipulato con l’Istituto Italiano di Cultura prevederà, altresì, nel dettaglio la ripartizione degli oneri a carico dei soggetti partecipanti. A carico dell’Istituto scolastico resteranno in ogni caso le spese di viaggio e trasferta, i trasporti locali, il pernottamento e le spese di vitto.

 

L’Ufficio V di questa Direzione, d’intesa con l’Istituto Italiano di Cultura di Londra, provvederà a selezionare le scuole invitate a partecipare all’iniziativa.

Le candidature per l’anno 2011, da parte degli Istituti interessati, dovranno avvenire inviando, debitamente compilato, il modulo allegato all’indirizzo di posta elettronica dgai.ufficio5@istruzione.it entro e non oltre il 15 settembre 2011.

 

Le partenze saranno calendarizzate nel periodo ottobre-dicembre 2011, secondo quanto prospettato nella candidatura dall’Istituto scolastico partecipante.

 

Non saranno prese in considerazione candidature inviate oltre i termini.

 

I requisiti minimi per la partecipazione sono:

 

presenza di almeno 8 studenti;

periodo di permanenza di almeno 15 giorni (per periodi superiori è necessario presentare più candidature)

 

Il MIUR – Direzione Generale Affari Internazionali, potrà riconoscere a 10 Istituti scolastici partecipanti, selezionati sulla base dei criteri di seguito specificati, un rimborso spese massimo di 3.000,00€, dietro presentazione dei relativi giustificativi.

Si specifica che sarà data priorità agli Istituti che non necessitano di finanziamenti da parte di questa Direzione Generale.

 

Fra gli Istituti che, invece, necessitano di supporto finanziario, saranno individuati i 10 beneficiari selezionati sulla base di una chiara ed esaustiva corrispondenza ai seguenti criteri:

 

articolazione ed originalità del menu proposto;

capacità di contribuire in modo significativo alle spese;

periodo di partecipazione (tra ottobre e dicembre 2011);

numero di allievi partecipanti;

 

Secondo i criteri in precedenza precisati sarà anche tenuta presente la provenienza geografica degli Istituti al fine di consentire un’adeguata rappresentatività di tutto il territorio nazionale e delle sue tradizioni gastronomiche.

 

Le candidature devono essere presentate inviando, esclusivamente via email all’indirizzo dgai.ufficio5@istruzione.it, il modello allegato, compilando entrambi i fogli di lavoro da cui risulta costituita (domanda e dettaglio costi).

 

Nell’oggetto dell’email andrà specificato:

Candidatura AdG – USR ……….. – partenza mese ottobre (ovvero novembre o dicembre)

 

Gli Istituti scolastici selezionati saranno tempestivamente avvisati ed invitati a prendere contatti diretti con l’Istituto Italiano di cultura di Londra per definire l’accordo ed i dettagli organizzativi.

 

Eventuali ulteriori informazioni potranno essere richieste via email all’indirizzo dgai.ufficio5@istruzione.it ovvero al numero di fax 06.5849.3698.

 

A questa prima annualità “sperimentale” potranno far seguito altre e più significative sessioni qualora, come si auspica, si riscontrasse una valutazione pienamente positiva dell’iniziativa e vi fosse, per questa Direzione, la necessaria disponibilità di bilancio.

 

Il DIRETTORE GENERALE

F.to Marcello Limina

Allegati

Nota 25 maggio 2011, Prot.AOODGOS n.3547

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Dipartimento per l’Istruzione

Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e per l’Autonomia Scolastica

-Uff.I-

 

Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali

Ai Sovrintendenti Scolastici delle Province Autonome di Bolzano e Trento

Al Sovrintendente agli studi della

Regione Autonoma Valle d’Aosta

Ai Dirigenti Scolastici degli Istituti Professionali ad indirizzo Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera di lingua tedesca

di Bolzano

 

Oggetto: Concorso “Secondino Freda” riservato agli insegnanti tecnico-pratici della classe di concorso 50/c. Anno 2011

 

L’Accademia Italiana della Cucina, Istituzione Culturale della Repubblica Italiana, organizza, in concerto con questo Ministero, un concorso riservato agli insegnanti di Tecnica dei servizi ed esercitazioni pratiche di cucina (cl.50/c), in servizio presso gli Istituti Professionali ad indirizzo Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera (già indirizzo alberghierio e ristorazione) dell’intero territorio nazionale, per l’assegnazione del premio in memoria di Secondino Freda, cuoco di fama internazionale, dirigente e figura illustre dell’Accademia Italiana della Cucina.

Al vincitore del concorso verrà destinato, tra l’altro, un premio in denaro dell’ammontare di € 2.250 (duemiladuecentocinquanta) offerto dall’Accademia Italiana della Cucina.

Tutte le informazioni relative alle modalità di partecipazione sono riportate nel regolamento che si trasmette in allegato. Per ogni ulteriore chiarimento si può contattare la Segreteria dell’Accademia Italiana della Cucina, e-mail segreteria@accademia1953.it

In considerazione della validità e della rilevanza dell’iniziativa si pregano le SS.LL di dare massima diffusione alla presente nota, tenendo comunque conto che la stessa sarà inserita nei siti web Ministeriali.

Si ringrazia per la collaborazione.

 

IL DIRETTORE GENERALE

Carmela Palumbo

——————-

 

CONCORSO NAZIONALE PER L’ASSEGNAZIONE DEL

“PREMIO SECONDINO FREDA” – 2011

REGOLAMENTO

Art.1) E’ indetto il concorso nazionale per l’assegnazione del Premio “SECONDINO FREDA”,

dell’ammontare di € 2.250 (duemiladuecentocinquanta) stanziati, per € 1.500

(millecinquecento) dall’Accademia Italiana della Cucina e per € 750

(settecentocinquanta) dalla delegazione di Roma dell’Accademia stessa per onorare

la figura di uno dei propri fondatori.

Art.2) Il concorso è riservato agli insegnanti tecnico-pratici (cl.50/c – Tecnica dei servizi ed

esercitazioni pratiche di cucina), in servizio presso gli Istituti Professionali ad indirizzo

Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera (già indirizzo alberghierio e

ristorazione) operanti sull’intero territorio nazionale.

Art.3) I Docenti interessati al concorso dovranno far pervenire alla Presidenza

dell’Accademia Italiana della Cucina – Concorso “PREMIO SECONDINO FREDA” (Via

Napo Torriani, 31 – 20124 Milano), mediante raccomandata con ricevuta di ritorno,

entro il termine improrogabile del 30 settembre 2011 (data del timbro postale), un

plico contenente:

a) la domanda di partecipazione al concorso (firmata anche per accettazione del

presente regolamento) nella quale siano specificati nome, cognome, data di

nascita, residenza ed istituto presso cui l’interessato presta servizio;

b) un curriculum (formato europeo) da cui risultino i titoli di studio e le attività

professionali poste in essere;

c) lo svolgimento del tema di cui al successivo articolo presentato in forma

dattiloscritta.

Art.4) Il tema posto a base del presente concorso consiste:

a) nella stesura di un menu tradizionale della cucina locale (o regionale) composto da:

un antipasto, un primo piatto, un secondo piatto (di carne o di pesce) ed un

dessert, con allegate le relative ricette e preparazioni, con dosi per otto persone,

brevemente commentate;

b) nella descrizione dei vini da abbinare ai piatti dell’anzidetto menu;

c) nella stesura di una breve relazione che illustri:

– l’origine storica dei piatti presentati e le caratteristiche merceologiche e

nutrizionali dei piatti scelti;

– le eventuali varianti introdotte, rispetto alla ricetta originaria, nella

preparazione delle singole specialità, per renderle più aderenti allo stile

alimentare attuale.

Art.5) La Commissione giudicatrice è formata:

a) da un rappresentante del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca;

b) da tre rappresentanti dell’Accademia Italiana della Cucina (di cui uno, della

delegazione di Roma, con funzione di Presidente della Commissione);

c) dal Dirigente Scolastico dell’Istituto che sarà designato quale sede per lo

svolgimento della premiazione e da due Dirigenti Scolastici di Istituti Professionali

ad indirizzo Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera (già indirizzo

alberghierio e ristorazione) di altre zone del territorio nazionale;

d) da un esperto in enogastronomia designato dalla Federazione Italiana Cuochi

(FIC).

Le operazioni di segreteria saranno espletate da un funzionario designato dal Ministero

dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.

 

Avviso 25 maggio 2011

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Dipartimento per l’istruzione

Direzione generale per il personale scolastico

In riferimento alla nota n. AOODGPER. 9477 del 21 ottobre 2010, la Commissione nazionale giudicatrice proclama i vincitori in ciascuna categoria del Concorso “MEDIA…ndo s’impara”, bandito in collaborazione dell’AGISCUOLA

Per la Scuola dell’Infanzia

  • Rita Morellini e Anna Vitello, Direzione Didattica 3° Circolo di Carpi (MO), con lo spot “Se guidi ubriaco”
  • Laura Buccolini e Laura Benedetteli, Scuola dell’Infanzia “Scocchera” di Ancona, con l’ipertesto “L’Oca Sicura”

Per la Scuola Primaria

  • Lucia Fichera e Daniela Valvo, I. C. “Corridoni-Meucci” di Catania con l‘ipertesto “Viviamo in armonia con il mondo”
  • Agata Moretti, I.C. “Verjus” di Oleggio (NO), con il corto a soggetto “Grazie Signor 8!”
  • Cristian Merci, Adriana Scienza, Liliana Giovannini, Cristina Benedetti e Federica Gusmini, Scuola Primaria di Giovo dell’ I.C. di Cembra (TN) con l‘ipertesto “Vivere felici e con…denti”

Per la Scuola Secondaria di Primo Grado

  • Antonina Caradonna, Scuola “Cesareo” di Palermo, con il documentario “La vita non va a benzina”
  • Cecilia Concetta Terranova e Stefania Pace, S. S. I° Grado “Pirandello” di Comiso (RG), con l‘ipertesto “Sicurezza e rispetto”
  • Clara Sardella, Raffaella Dell’Accio, Maria Evangelista, S. S. I° grado “A. Sordi” di Roma, con il corto a soggetto “Mi ascolto… Ti ascolto”
  • Anna Mastropietro, I. C. Colonna di Campobasso con l‘ipertesto “La salute è come un puzzle composto da benessere fisico, mentale e sociale”

Per la Scuola Secondaria di Secondo Grado

  • Rosita Circosta, IIS “U. Zanotti Bianco” di Gioiosa Ionica (RC), con il corto a soggetto “Sulle ali dei nostri sogni e oltre…”
  • Ernesta De Masi, Filomena Abruzzese, Venilia Tesauro, Rosanna Di Marco, Marilena Pasca, Carmela Serra, Antonia Cantalupo, Annamaria Petulicchio, Tiziana Aliberti, Assunta Passamani, Donatello Cerone, Cinzia Cuomo, Liceo “A. Gatto” di Agropoli (SA), con l‘ipertesto “La dieta mediterranea: sapori e saperi”
  • Tarcisio Dametto, Marika Desogus, Manuela Piotto, Istituto “L.B. Alberti”” di San Donà del Piave (VE), con l‘ipertesto “www.saporeallavita.net

Nota 25 maggio 2011, Prot. n. 4397

Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca

Dipartimento per l’istruzione

Direzione Generale per il personale scolastico

– Uff. V –

 

 

Nota 25 maggio 2011, Prot. n. 4397

 

AI DIRETTORI GENERALI DEGLI UFFICI SCOLASTICI REGIONALI

LORO SEDI

 

e, p.c.

All’Ufficio di Gabinetto dell’onorevole Ministro

SEDE

 

Oggetto: Posizioni economiche personale ata – ipotesi di Accordo nazionale 12 maggio 2011 – graduatorie provinciali – gestione transitoria –

 

24 maggio Piano ITS

Il ministro dell’Istruzione presenta il Piano ITS – Istituti Tecnici Superiori

Di seguito il comunicato stampa:

Piano ITS – Istituti Tecnici Superiori
Da settembre 58 istituti per integrare istruzione, formazione e lavoro

 

(Roma, 24 Maggio 2011) Il ministro Mariastella Gelmini ha presentato il Piano ITS – Istituti Tecnici Superiori, per l’istituzione di un canale di istruzione terziaria non universitaria. Saranno scuole speciali di tecnologia e da settembre ne verranno attivate 58.

Gli ITS sono fondazioni costituite da scuole, università e imprese per dare vita ad un’autentica integrazione tra istruzione, formazione e lavoro. Alla loro nascita hanno contribuito 16 regioni, con il coinvolgimento di 110 istituti tecnici e professionali, più di 60 tra province e comuni, 200 imprese, 67 tra università e centri di ricerca, 87 strutture di alta formazione ed altri soggetti pubblici e privati, comprese le camere di commercio. Costituiranno dunque partnership con le imprese e svilupperanno cultura tecnologica per i giovani e per gli adulti occupati, contribuiranno ad una nuova valorizzazione del “made in Italy” e contribuiranno al rilancio dell’apprendistato.

Per la prima volta nel nostro Paese viene avviato un percorso di formazione di questo livello, a distanza di 37 anni dal primo tentativo organico di formare supertecnici con l’istituzione di “scuole speciali di tecnologia” nel 1973.

Gli ITS formeranno “super-tecnici” nelle aree tecnologiche del piano di intervento “Industria 2015”: 1) efficienza energetica; 2) mobilità sostenibile negli ambiti della logistica, del trasporto aereo, marittimo e ferroviario; 3) nuove tecnologie per il “made in Italy”, negli ambiti: meccanica, moda, alimentare, casa e servizi alle imprese; 4) beni e attività culturali; 5) informazione e comunicazione 6) tecnologie della vita.

Con gli Istituti Tecnici Superiori anche l’Italia si dota finalmente di un’offerta formativa post-secondaria, integrata di istruzione, formazione e lavoro: essa si sviluppa in parallelo ai percorsi universitari e, in base alla recente riforma dell’università, si sostituirà in parte e in modo progressivo, a numerosi corsi accademici a carattere tecnico-professionale, che potranno meglio essere sviluppati con gli ITS.

Questa sostituzione è già stata sollecitata con il “Piano triennale dell’università” 2010/2012, che prevede anche che gli atenei possano federarsi con gli ITS e realizzare progetti per il riconoscimento dei crediti acquisiti a conclusione dei relativi percorsi.

L’ultimo rapporto dell’OCSE ha dato grande risalto all’avvio degli ITS e in particolare a questo tipo di relazione con il sistema universitario.

E’ importante sottolineare che gli ITS non sono un prolungamento del sesto e settimo anno della scuola superiore ma corsi professionalizzanti di alta specializzazione tecnica realizzati secondo i modelli internazionali più avanzati (le SUPSI svizzere, le IUT francesi e le Fachhochschule tedesche).

Gli ITS per funzionare dovranno creare le competenze realmente richieste dalle imprese e non definite esclusivamente dalle scuole. Acquisiranno quindi una specifica identità culturale e formativa.

Il Miur, insieme alle Regioni, monitorerà ed accompagnerà lo sviluppo degli ITS. Per definire le competenze comuni e le competenze specifiche delle singole aree tecnologiche, verrà osservato il principio di sussidiarietà e del rispetto dell’autonomia dei soggetti formativi, al fine di garantire la spendibilità dei diplomi finali su tutto il territorio nazionale, e di lasciare ampi spazi per rispondere alle esigenze del territorio.

 

Una nuova istruzione tecnica: opportunità per giovani e imprese

Gli ITS si collocano nel percorso di riforma dell’istruzione tecnica e professionale, come valore aggiunto e fattore competitivo nell’economia del Paese.

L’istruzione tecnica e professionale è alla base della lotta contro la disoccupazione giovanile e del raggiungimento degli obiettivi di Europa 2020, per ridurre l’abbandono scolastico sotto la soglia 10%.

E’ necessario un maggiore raccordo tra mondo del lavoro e istruzione. Per questo la riforma punta alla modernizzazione dell’impianto organizzativo attraverso un’offerta formativa innovata soprattutto per gli istituti tecnici e professionali.

Nel nostro Paese, il deficit annuo di tecnici intermedi è di circa 110mila unità. Le aziende non trovano le professionalità tecniche di cui necessitano e questa carenza costituisce un ulteriore elemento di debolezza nella competitività internazionale. La riforma ha quindi voluto eliminare i pregiudizi per affermare la pari dignità tra licei, istruzione tecnica e istruzione professionale.

E’ necessario ora dare attuazione a programmi coordinati di orientamento, formazione degli insegnanti, modernizzazione dei laboratori, in stretto collegamento con la domanda del settore produttivo, rafforzando le esperienze di stage, tirocinio e alternanza scuola-lavoro e il raccordo scuola-impresa attraverso i Comitati Tecnico Scientifici e i Dipartimenti.

Per raggiungere questo obiettivo, sono stati diffusi in rete strumenti per l’orientamento alle iscrizioni agli istituti tecnici e professionali per i giovani e le loro famiglie, i docenti e i dirigenti scolastici, utilizzando i risultati del lavoro comune con le associazioni datoriali (Confindustria), prodotto nell’edizione di Job & Orienta 2010, riservando anche una nuova attenzione al problema dell’orientamento.

Lo spazio riservato sul sito Miur all’orientamento contiene anche dati sintetici sui risultati dell’ultima indagine Excelsior di Unioncamere, perché gli studenti e, soprattutto, le loro famiglie, all’atto delle iscrizioni ai percorsi del secondo ciclo di istruzione e formazione, compiano scelte consapevoli anche in relazione ai fabbisogni formativi espressi dal mondo del lavoro e delle professioni.

La scelta di puntare sull’istruzione tecnica è stata premiata dalle iscrizioni, a dimostrazione che occorre un’azione di diffusione culturale del recupero della valenza formativa del lavoro e dell’istruzione tecnica e professionale.

Nell’anno scolastico 2011/2012 c’è stata una ripresa delle iscrizioni rispetto allo scorso anno scolastico (+0,4%): aumenta la preferenza per il settore Tecnologico (+1,1%). In aumento anche gli studenti iscritti al Liceo scientifico per l’opzione scienze applicate (+1,9%).

 

Apprendistato
Stanziati 5 milioni per progetti pilota in 8 regioni

Il diploma superiore dell’ITS è conseguibile anche attraverso l’apprendistato. Il Testo Unico sull’apprendistato approvato dal Governo finalmente ricompone l’intera disciplina dell’integrazione scuola e lavoro e valorizza la cultura del lavoro nei contesti educativi.

Sono state così coordinate tutte le misure del governo per contrastare la disoccupazione giovanile, favorire l’ingresso dei più giovani nel mondo del lavoro ed arginare il fenomeno della dispersione scolastica.

L’apprendistato non è l’addestramento professionale. Nell’apprendistato, i contenuti formativi minimi previsti sono quelli necessari per l’acquisizione di quelle competenze e conoscenze per l’esercizio dei diritti di cittadinanza.

Il testo unico disciplina tre diversi tipi di contratto di apprendistato: 1) l’apprendistato per la qualifica professionale; 2) l’apprendistato professionalizzante o contratto di mestiere; 3) l’apprendistato di alta formazione e di ricerca.

Attraverso questi contratti di apprendistato sarà possibile:

– assolvere l’obbligo di istruzione e conseguire una qualifica, con l’apprendistato per la qualifica professionale;

– conseguire il diploma regionale, per poi proseguire di formazione terziaria degli IFTS, con l’apprendistato professionalizzante o contratto di mestiere;

– conseguire diploma di ITS, lauree e dottorati, con l’apprendistato di alta formazione e di ricerca,

Il nuovo apprendistato rappresenta uno strumento di successo anche per i più bravi e motivati allo studio delle scuole secondarie superiori, delle università e dei dottorati di ricerca.

Sull’apprendistato per la qualifica professionale sono già stati stipulati accordi con la Regione Lombardia e la Regione Veneto e sono in fase di elaborazione accordi con altre Regioni.

Il Miur ha già stanziato 5 milioni di euro per realizzare, in otto regioni, progetti pilota per percorsi di apprendistato utili all’assolvimento dell’obbligo di istruzione.

Il documento “Italia 2020 – Piano per l’occupabilità dei giovani”, firmato dal Miur con il Ministero del Lavoro e il Ministero della Gioventù, rappresenta la volontà di integrare sempre di più scuola e lavoro e testimonia la proficua collaborazione tra le amministrazioni per affrontare e risolvere problemi cruciali per il futuro dei giovani e del Paese.

Decreto Legislativo 23 maggio 2011, n. 79

SO alla “Gazzetta Ufficiale„ n. 129 del 6 giugno 2011

Codice della normativa statale in tema di ordi- namento e mercato del turismo, a norma dell’arti- colo 14 della legge 28 novembre 2005, n. 246, non- ché attuazione della direttiva 2008/122/CE, relativa ai contratti di multiproprietà, contratti relativi ai prodotti per le vacanze di lungo termine, contratti di rivendita e di scambio.

Circolare MEF 23 maggio 2011, n. 20

MINISTERO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE

DIPARTIMENTO DELLA RAGIONERIA GENERALE DELLO STATO

ISPETTORATO GENERALE DI FINANZA

UFFICIO IV

 

Circolare MEF 23 maggio 2011, n. 20, Prot. N. . 0064422

 

Ai Revisori dei conti in rappresentanza del Ministero dell’economia e delle finanze presso le Istituzioni scolastiche

Loro Sedi

 

e, per conoscenza:

Al Ministero dell’ istruzione, dell’università e della ricerca

Direzione Generale

per le Politiche di Bilancio

Viale Trastevere, n. 76

00153 Roma

 

Alle Ragionerie Territoriali dello Stato

Loro Sedi

 

OGGETTO: Rilevazione residui attivi e passivi delle Istituzioni scolastiche

 

Messaggio MEF 23 maggio 2011, n. 78

Ministero dell’Economia e delle Finanze

 

DIPARTIMENTO DELL’AMMINISTRAZIONE GENERALE, DEL PERSONALE E DEI SERVIZI DIREZIONE CENTRALE DEI SISTEMI INFORMATIVI E DELL’INNOVAZIONE

 

Messaggio 23 maggio 2011, n. 78

Oggetto: Detrazioni fiscali – novità apportate dal D.L. 70 del 13 maggio 2011

L’art. 7, comma b) del D.L. 70 del 13 maggio 2011, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 110 del 13 maggio 2011, ha apportato una rilevante modifica alla modalità di comunicazione delle detrazioni fiscali da parte dei lavoratori dipendenti al sostituto d’imposta.

La normativa suddetta stabilisce l’abolizione, per i lavoratori dipendenti dell’obbligo di comunicazione annuale dei dati relativi a detrazioni per familiari a carico. Rimane l’obbligo da parte dei lavoratori di comunicare tempestivamente le variazioni dei dati relativi alle detrazioni fiscali.

Il dipendente una volta comunicato al sostituto d’imposta il codice fiscale dei soggetti fiscalmente a carico e le condizioni di spettanza non avrà l’obbligo di confermare annualmente gli stessi dati per poter usufruire del beneficio.

A seguito della suddetta norma, questa Direzione non procederà alla revoca delle detrazioni fiscali non confermate per l’anno 2011.

 

IL DIRIGENTE

Roberta LOTTI

Nota 23 maggio 2011, MIURAOODGSSSI Prot. n. 2800/RU/U

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Dipartimento per la programmazione e la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali

Direzione generale per gli studi, la statistica e i sistemi informativi – Uff VII

 

Ai Dirigenti/Coordinatori scolastici delle scuole statali e paritarie

e p.c.

Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali

Ai Dirigenti degli Uffici Scolastici Territoriali

Ai Referenti Regionali dell’Anagrafe degli studenti

Al Sovrintendente Scolastico per la Regione Valle d’Aosta

Al Sovrintendente Scolastico per la Provincia di Trento

Al Sovrintendente Scolastico per la scuola in lingua italiana di Bolzano

All’Intendente Scolastico per la scuola in lingua tedesca di Bolzano

All’Intendente Scolastico per la scuola delle località ladine di Bolzano Loro Sedi

 

Oggetto: Anagrafe Nazionale Alunni – Nuove funzionalità.

 

Con riferimento alla nota prot. 2505 del 9 maggio 2011 si precisa che sarà possibile effettuare il controllo dei dati presenti in Anagrafe Nazionale Alunni entro il 9 giugno p.v.

Si ricorda inoltre che, a partire dalla data odierna, è possibile:

 

censire gli alunni che frequentano la classe di appartenenza con 2 anni di anticipo rispetto all’età “regolare”;

cancellare classi vuote che in precedenza non era possibile eliminare per la presenza di alunni trasferiti o di abbandoni;

visualizzare la distribuzione degli alunni per classe e sezione utilizzando la funzione “Riepilogo dati”. Tale funzione permette di verificare la distribuzione degli alunni ed intervenire nei casi in cui questa non risulti corretta (es:classi con un numero eccessivo di alunni).

 

Nel caso in cui fosse necessario modificare dati anagrafici degli alunni con Stato Agenzia delle Entrate (AgE) “Dati esatti” occorrerà contattare il Servizio di statistica che provvederà a sbloccare la posizione così da consentire alla scuola di apportare le variazioni necessarie.

 

Per ogni ulteriore chiarimento può essere contattato il Servizio di Statistica mentre per problemi tecnici dell’applicazione è disponibile il numero verde del gestore del sistema informativo 800903080.

 

Il Direttore Generale

Emanuele Fidora

20 maggio Incarichi presidenza

La Direttiva 13 aprile 2011, n. 30 fissa al 20 maggio 2011 il termine ultimo per la presentazione, da parte degli aspiranti, della domanda di conferma dell’incarico di presidenza all’Ufficio Scolastico Regionale – Ufficio scolastico provinciale della provincia in cui hanno la sede di servizio in qualità di preside incaricato nel corrente anno scolastico.

Avviso 20 maggio 2011

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Dipartimento per l’Istruzione

Direzione Generale per gli Ordinamenti scolastici e per l’Autonomia scolastica

 

Selezione di dirigenti scolastici e docenti per l’assegnazione presso la Direzione Generale per gli ordinamenti scolastici e per l’autonomia scolastica, per lo svolgimento dei compiti connessi con l’attuazione dell’autonomia scolastica – Legge 23.12.1998, n. 448 – art. 26, comma 8° – C.M. n. 11 dell’8.2.2011.

 

ELENCO DEI CANDIDATI AMMESSI AL COLLOQUIO

 

Prof.ssa Maria Rosa ARDIZZONE

Prof.ssa Nicoletta BIFERALE

Prof.ssa Elvira Vittoria BONINFANTE

Prof.ssa Anna Maria CIACCIA

Prof. Paolo CORBUCCI

Prof.ssa Domenica DI FAZIO

Prof.ssa Gemma FIOCCHETTA

Prof. Vincenzo GIUDICE

Prof.ssa Giuseppina MARTELLI

Prof.ssa Daniela PIOVINI

Prof.ssa Tiziana SENESI

 

Il colloquio si svolgerà il 6 giugno p.v., con inizio alle ore 9,30, presso la stanza 231 bis.

 

Il Presidente della

Commissione Mario Petrini

19 maggio Riorganizzazione MIUR in CdM

Il Consiglio dei ministri, nel corso della seduta del 19 maggio, ha approvato, su proposta del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, “un regolamento che provvede alla riorganizzazione del Ministero; il decreto è volto a razionalizzare l’utilizzo delle risorse umane e strumentali disponibili, conseguendo risparmi di gestione ed una maggiore efficienza amministrativa. Sul decreto sono stati acquisiti i pareri favorevoli del Consiglio di Stato e delle Commissioni parlamentari.”

Nota 19 maggio 2011, Prot. n. 3403

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Dipartimento per l’Istruzione

Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e per l’Autonomia Scolastica

Ufficio VI

 

Ai Dirigenti scolastici

delle scuole secondarie di istruzione secondaria di secondo grado

 

Oggetto: Esami di Stato 2010/2011 – Rilascio aggiornamento software “Conchiglia”.

 

Dal prossimo 15 giugno 2011 sarà reso disponibile il software “Conchiglia” contenente gli adeguamenti agli esami di Stato 2011 per gli adempimenti delle scuole secondarie di secondo grado.

 

L’aggiornamento potrà essere effettuato scaricando dall’Area Esami di Stato, raggiungibile dalla home page Istruzione, i seguenti file:

 

Kit Base Conchiglia: destinato a tutte le scuole che effettuano l’installazione per la prima volta. Si precisa che, in questo caso, dopo l’installazione del pacchetto base, è necessario comunque procedere all’aggiornamento indicato al punto successivo;

Kit Aggiornamento Conchiglia-2011-1: da installare da parte di tutte le scuole.

 

Nella stessa area sarà disponibile il manuale di installazione. All’interno del software è disponibile invece la guida on-line sulle funzionalità del programma.

 

Il software “Conchiglia” è compatibile con i sistemi Windows 95, Windows 98, Windows 2000 e Windows XP. Non è prevista l’installazione del pacchetto su sistemi diversi.

 

Per l’assistenza relativa al software è possibile contattare i seguenti numeri: 06/58493422-06/58493699 dalle ore 09,00 alle ore 13,00 o inviare un’e-mail alla casella di posta elettronica dedicata: dgsssi.conchiglia@istruzione.it

 

IL DIRETTORE GENERALE

Carmela Palumbo