Comunicato 31 gennaio 2013

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Dipartimento per l’università, l’AFAM e per la ricerca
Direzione generale per il coordinamento e lo sviluppo della ricerca

Comunicato 31 gennaio 2013

Comunicazione in merito al bando smart cities and communities

In relazione al Bando Smart Cities and Communities emanato in data 5 luglio 2012 si tiene a precisare quanto segue.
Già con decreto direttoriale prot. n. 924/Ric del 7 dicembre 2012 i termini per la chiusura delle attività di valutazione da parte del MIUR, dei progetti presentati , erano stati procrastinati al 31 gennaio 2013, stante la difficoltà nell’individuazione di esperti internazionali di chiara fama da coinvolgere nelle attività di valutazione.
Solo qualche giorno fa, il MIUR, grazie ad un accordo con i competenti servizi della Commissione Europea, ha avuto accesso alla banca dati degli esperti del 7° programma quadro e sono quindi in corso le attività di individuazione, richiesta di disponibilità e contrattualizzazione degli esperti internazionali. Per tali motivi non sarà possibile completare le valutazioni di prima fase entro il 31 gennaio 2013, e le stesse sono pertanto prorogate al 28 febbraio p.v..
Tale accordo, che rappresenta una vera novità per la Direzione Generale per il coordinamento e lo sviluppo  della ricerca, e per il Ministero nel suo complesso, garantirà in futuro una maggiore speditezza nell’individuazione degli esperti internazionali che saranno chiamati a valutare progetti di ricerca finanziati dal MIUR, mettendo in condizione l’intero sistema della ricerca pubblica e privata di confrontarsi con meccanismi di valutazione (peer review) già ampiamente collaudati a livello internazionale.
Poiché, tuttavia, il Ministero riconosce un’alta valenza strategica al bando in questione, sarà massimo l’impegno della struttura affinchè la valutazione di seconda fase si chiuda in tempi stretti, tali da recuperare, in massima parte, il tempo già trascorso.

Roma, 31 gennaio 2013

Il Direttore Generale
(Dott. Emanuele FIDORA)

Decreto Direttoriale 31 gennaio 2013 n. 186

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Dipartimento per l’università, l’alta formazione artistica, musicale e coreutica e per la ricerca
Direzione generale per il coordinamento e lo sviluppo della ricerca

Decreto Direttoriale 31 gennaio 2013 n. 186

Proroga dei termini di approvazione delle proposte ai sensi degli articoli 6 e 7 dell’Avviso di cui al Decreto Direttoriale n. 391/Ric del 5 luglio 2012

IL DIRETTORE GENERALE

VISTO il Decreto legislativo 27 luglio 1999, n. 297 recante “Riordino della disciplina e snellimento delle procedure per il sostegno della ricerca scientifica e tecnologica, per la diffusione delle tecnologie, per la mobilità dei ricercatori” e ss.mm.ii.;

VISTO il Decreto Ministeriale 8 agosto 2000, n. 593 e ss.mm.ii, pubblicato nel S.O. n. 10 alla Gazzetta Ufficiale n. 14 del 18 gennaio 2001 relativo alle «Modalità’ procedurali per la concessione delle agevolazioni previste dal Decreto Legislativo 27 luglio 1999, n. 297» e successive modifiche ed integrazioni;

VISTO il Decreto Ministeriale n. 362/Ric. del 22 maggio 2012, registrato dalla Corte dei Conti in data 28 giugno 2012, Reg. 10 foglio 137, con il quale il Ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca, ai sensi dell’articolo 12, comma 1, del richiamato DM n. 593/00 e ss.mm.ii, ha individuato la necessità di interventi nell’ambito “Smart Cities and Communities“, relativamente all’intero territorio nazionale, con una conseguente allocazione di risorse a valere sul Fondo per le Agevolazioni alla Ricerca (FAR) pari a 655 milioni di euro;

VISTO l’Avviso per la presentazione di Idee Progettuali per Smart Cities and Communities and Social Innovation di cui al Decreto Direttoriale prot. n. 391/Ric del 5 luglio 2012, così come modificato dal  Decreto Direttoriale del 12 luglio 2012, n. 415/Ric e dal Decreto Direttoriale del 7 dicembre 2012 n. 924/Ric;

CONSIDERATO che la Commissione Europea gestisce un database di Esperti indipendenti (Expert Management in the Participant Portal) che la assistono nella valutazione delle proposte progettuali, nella revisione dei progetti e nel controllo dei programmi e/o delle politiche in materia di ricerca e innovazione e che l’accesso al suddetto Albo degli Esperti valutatori internazionali è stato rilasciato ai competenti Uffici del MIUR in data 23 gennaio 2013;

RITENUTO necessario adeguare ulteriormente la tempistica dell’Avviso al fine di assicurare il più completo e corretto esercizio delle attività di valutazione predette da parte degli Esperti internazionali individuati nell’ambito del citato Albo europeo;
DECRETA

Articolo 1


  1. Per le motivazioni indicate nelle premesse del presente decreto e a rettifica di quanto previsto all’art. 1 del richiamato Decreto Direttoriale prot. n. 924/Ric. del 7 dicembre 2012, i termini ivi indicati sono fissati al 28 febbraio 2013.

Articolo 2

  1. Restano ferme ed invariate tutte le disposizioni degli articoli 6 e 7 dell’Avviso di cui al Decreto Direttoriale 391/Ric. del 5 luglio 2012 ed al successivo Decreto Direttoriale del 12 luglio 2012, n. 415/Ric. non espressamente modificate e integrate con il presente provvedimento.
  2. Il presente decreto è pubblicato sul sito www.miur.it.

IL DIRETTORE GENERALE
(Dott. Emanuele Fidora)

Avviso 31 gennaio 2013

 

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per l’Istruzione
Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e per l’Autonomia Scolastica
Segreteria del Direttore

 

Il Concorso è organizzato dal Comitato promotore del Festival dell’Economia di Trento (Provincia Autonoma di Trento, Comune di Trento, Università degli Studi di Trento), Editore Laterza (responsabile della progettazione e organizzazione del Festival dell’Economia), in collaborazione con Istituto Tecnico Economico “Bodoni” di Parma, AEEE-Italia e IPRASE di Trento.
Il Concorso è collegato al Tema del Festival dell’Economia di Trento 2013 “Sovranità in conflitto”.
Il Concorso è rivolto agli studenti delle ultime due classi delle scuole secondarie superiori e dell’ultimo anno della Istruzione e Formazione Professionale. Gli studenti risultati vincitori saranno premiati con la partecipazione gratuita al Festival dell’Economia di Trento (30 maggio – 2 giugno 2013). L’ospitalità comprenderà il viaggio, il vitto e l’alloggio per tre giorni e due notti e un premio in denaro di duecento euro.
Risulteranno vincitori i primi venti studenti classificati.

Sul sito www.concorsoeconomia.it sono presenti il Regolamento e i materiali didattici su cui si svolgeranno le prove. Sono previsti Incontri per gli studenti sui temi del Concorso, chiedendo la presenza di un relatore a: info@lavoce.info
Le singole scuole possono iscriversi al Concorso compilando il format di iscrizione sul sito della manifestazione www.concorsoeconomia.it.

IL DIRETTORE GENERALE
F.to Carmela Palumbo

Nota 31 gennaio 2013, Prot. n. AOOODGPER 779

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Dipartimento per l’Istruzione

Direzione Generale per il personale scolastico – UFF. Terzo

 

Ai Direttori degli Uffici Scolastici Regionali

LORO SEDI

 

OGGETTO: Concorso docenti –DDG. n. 82 del 24 settembre 2012 – Ulteriori indicazioni relative allo svolgimento delle prove scritte.

 

Si fa seguito all’avviso pubblicato il 15/01/2013 per fornire ulteriori indicazioni a codesti Uffici relativamente allo svolgimento delle prove scritte.

VIGILANZA

Al fine di tutelare l’interesse pubblico al regolare espletamento della procedura concorsuale, si rappresenta la necessità che il personale docente svolga funzioni di vigilanza anche nei giorni di sospensione delle attività didattiche.

LOCALI

E’ opportuno che vengano date disposizioni a tutte le istituzioni scolastiche sedi di esame affinchè nel giorno successivo allo svolgimento delle prove venga effettuata una opportuna disinfezione dei locali a salvaguardia dell’igiene, con conseguente sospensione dell’attività didattica.

PLICO TELEMATICO

Si rappresenta inoltre la necessità che vengano puntualmente e scrupolosamente osservate le istruzioni operative, indicate nella nota della Direzione Generale per i Sistemi Informativi – Ufficio III – prot. n. 193 del 24 gennaio u.s., recante “modalità di invio delle tracce delle prove scritte per le procedure concorsuali ai sensi del DDG 82 del 24-09-2012” che ad ogni buon fine si allega,. Al riguardo si raccomanda di completare l’individuazione dei referenti di sede, adibiti alla procedura del plico telematico, comunicando tempestivamente al SIDI i relativi nominativi.

BUSTE

Relativamente al materiale cartaceo necessario per lo svolgimento della prova, si fa presente che da parte del Cineca è in corso la spedizione a codesti uffici del seguente materiale, ad eccezione delle buste con linguetta staccabile e delle buste grandi a sacco per contenere quest’ultime, a carico delle SS.LL., come già comunicato da questo ufficio:

· fogli per lo svolgimento della prova divisi per Classe di Concorso o Ambito

· buste per contenere la prova dei candidati

· moduli per l’anagrafica dei candidati

· buste per contenere l’anagrafica

· fogli per lo svolgimento della prova degli eventuali candidati riammessi

· buste per contenere la prova degli eventuali candidati riammessi

· moduli per l’anagrafica degli eventuali candidati riammessi

· buste per contenere l’anagrafica degli eventuali candidati riammessi

Per il corretto utilizzo del suddetto materiale, relativamente agli ambiti 7 e 9 , si forniscono le seguenti indicazioni

Ambito 7

Per i candidati che partecipano per la sola classe di concorso A036 occorreranno:

– 1 busta grande (acquisto a carico delle SS.LL.) che dovrà contenere:

– 1 busta con linguetta (acquisto a carico delle SS.LL.) per la prova di FILOSOFIA, in cui inserire anche il talloncino in busta chiusa dei dati anagrafici;

– 1 busta con linguetta (acquisto a carico delle SS.LL.) per la prova di SCIENZE UMANE, in cui inserire anche il talloncino in busta chiusa dei dati anagrafici

Per i candidati che partecipano per la sola classe di concorso A037 occorreranno:

– 1 busta grande (acquisto a carico delle SS.LL.) che dovrà contenere:

– 1 busta con linguetta (acquisto a carico delle SS.LL.) per la prova di FILOSOFIA, in cui inserire anche il talloncino in busta chiusa dei dati anagrafici;

– 1 busta con linguetta (acquisto a carico degli SS.LL) per la prova di STORIA, in cui inserire anche il talloncino in busta chiusa dei dati anagrafici

Per i candidati che partecipano per entrambe le classi dell’Ambito 7 (A036 + A037) occorreranno:

– 1 busta grande (acquisto a carico delle SS.LL.) che dovrà contenere

– 1 busta con linguetta (acquisto a carico delle SS.LL.) per la prova di FILOSOFIA, in cui inserire anche il talloncino in busta chiusa dei dati anagrafici;

– 1 busta con linguetta (acquisto a carico delle SS.LL.) per la prova di SCIENZE UMANE, in cui inserire anche il talloncino in busta chiusa dei dati anagrafici;

– 1 busta con linguetta (acquisto a carico degli SS.LL) per la prova di STORIA, in cui inserire anche il talloncino in busta chiusa dei dati anagrafici

Ambito 9

Candidati che partecipano per la tutte le classi dell’ambito (A043-050, A051, A052) occorreranno:

– 1 busta grande (acquisto a carico delle SS.LL.) che dovrà contenere

– 1 busta con linguetta (acquisto a carico delle SS.LL.) per la prova di ITALIANO, in cui inserire anche il talloncino in busta chiusa dei dati anagrafici;

– 1 busta con linguetta (acquisto a carico delle SS.LL.) per la prova di LATINO, in cui inserire anche il talloncino in busta chiusa dei dati anagrafici;

– 1 busta con linguetta (acquisto a carico delle SS.LL.) per la prova di GRECO, in cui inserire anche il talloncino in busta chiusa dei dati anagrafici;

Candidati che partecipano per la classi di concorso A043-050 e A051 occorreranno:

– 1 busta grande (acquisto a carico delle SS.LL.) che dovrà contenere

– 1 busta con linguetta (acquisto a carico delle SS.LL.) per la prova di ITALIANO, in cui inserire anche il talloncino in busta chiusa dei dati anagrafici;

– 1 busta con linguetta (acquisto a carico delle SS.LL.) per la prova di LATINO, in cui inserire anche il talloncino in busta chiusa dei dati anagrafici;

Nell’eventualità che le prove di ciascun ambito vengano svolte in sedi diverse, si rappresenta la necessità di individuare, da parte delle SS.LL., la sede in cui verranno numerate e abbinate le buste contenenti le singole prove. Al riguardo, con successiva nota, verranno comunicate le specifiche istruzioni alle Commissioni.

COMMISSIONI GIUDICATRICI

Si comunica che la funzione di Segretario delle commissioni giudicatrici può essere espletata anche da parte del personale docente e dei DSGA.

Sono pervenute alcune richieste di chiarimento sulla corretta formazione delle commissioni relative agli ambiti disciplinari. Nell’allegato A dell’O.M. n. 92 del 23/11/2012, non si evince infatti con chiarezza se per i candidati dell’ambito 4 occorrano 2 distinte commissioni, l’una per coloro che partecipano soltanto per l’Ambito 4 e l’altra, quale sottocommissione dell’Ambito 9, per coloro che partecipano anche per le classi di concorso A051 e/o A052. Al riguardo, si precisa che la distinzione operata nell’allegato A della sopracitata O.M., riguarda il caso di regioni in cui risulti bandito soltanto l’ambito 4 e non anche l’Ambito 9. Pertanto, nelle regioni in cui sia stato bandito anche l’Ambito 9, che ricomprende l’ambito 4, dovrà essere nominata un’ unica Commissione di Ambito 9, la cui sottocommissione di ambito 4 valuterà sia i candidati che abbiano richiesto tutte o alcune materie dell’ambito, sia i candidati che abbiano richiesto soltanto le materie dell’ambito 4.

ASSISTENZA

Al fine di dare assistenza nei giorni delle prove, è stata attivata una linea telefonica dedicata, ad uso esclusivo di codesti Uffici:

06/58494021

SPESE E COMPENSI

Le SS.LL. comunicheranno alla Direzione generale del personale della Scuola (dirpers.ufficio3@istruzione.it) il numero delle Commissioni e dei Comitati di vigilanza e il relativo fabbisogno finanziario, nonché le ulteriori spese sostenute per l’organizzazione delle prove scritte, al fine di dare successive indicazioni alla Direzione Generale per la Politica Finanziaria e per il Bilancio.

f.to IL DIRETTORE GENERALE

Luciano Chiappetta

31 gennaio Iscrizioni on line: FAQ MIUR

Cos’è

“Iscrizioni on line” è la nuova procedura per la trasmissione via web delle iscrizioni al primo anno delle scuole di ogni ordine e grado, realizzata in applicazione della legge 7 agosto 2012, n. 135. La legge stabilisce che: “A decorrere dall’anno scolastico 2012-2013, le iscrizioni alle istituzioni scolastiche statali di ogni ordine e grado per gli anni scolastici successivi avvengono esclusivamente in modalità on line”.
Per tale ragione sono state realizzate nel sistema SIDI nuove applicazioni che accompagnano le segreterie scolastiche nel percorso di gestione delle iscrizioni on line: dalla predisposizione del modulo personalizzato, al controllo delle domande che arrivano al sistema, fino alla convalida delle domande con l’accettazione o lo smistamento ad altro istituto. L’utilizzo del sistema di iscrizioni on line è obbligatorio per le scuole statali e disponibile anche per le scuole paritarie. Restano escluse dal processo di gestione delle iscrizioni tutte le scuole dell’infanzia, statali e paritarie.

Destinatari

  • Uffici periferici USR e USP
  • Dirigenti scolastici delle scuole primarie e secondarie di I e II grado statali (o analoghe figure per le scuole paritarie)

Il processo
La procedura si articola in tre fasi:

  1. La prima fase è dedicata alle scuole e riguarda la predisposizione e la pubblicazione su internet del modulo d’iscrizione. Il modulo viene preparato dalla scuola nel portale  SIDI utilizzando la nuova funzione”Iscrizioni on line” disponibile nell’area Alunni. In questa prima fase la scuola ha a disposizione un modulo d’iscrizione base predisposto dal Miur, che può, a sua scelta, personalizzare aggiungendo eventuali altre informazioni da richiedere alle famiglie, anche attingendo da cataloghi già predisposti.
  2. La seconda fase è dedicata alle famiglie, riguarda la compilazione del modulo e l’invio della domanda d’iscrizione alla scuola prescelta. Questa fase si realizza attraverso una nuova applicazione disponibile su internet alla pagina www.iscrizioni.istruzione.it.
  3. La terza e ultima fase è relativa al trattamento delle domande da parte della scuola e si realizza attraverso la nuova funzione  “Gestione iscrizioni” presente nell’area Alunni del SIDI.

1. Predisposizione modulo

Entro il 21 gennaio 2013
Ogni segreteria deve predisporre un modulo d’iscrizione per ogni plesso di sua competenza.

Nell’applicazione è già presente un  modulo base, predisposto dal MIUR, che si può consultare attraverso la voce “Visualizza modulo base”. Se la scuola ritiene che questo modulo già risponde alle proprie esigenze deve almeno aggiornare la sezione relativa ai tempi scuola / indirizzi di studio, che è obbligatoria; se la scuola ha invece necessità di raccogliere ulteriori informazioni può personalizzare il modulo attraverso la voce “Personalizza il modulo d’iscrizione”.

Nel caso la scuola volesse utilizzare un modulo già realizzato  (ad esempio nei casi di gestione di Istituti Comprensivi), può importarlo e utilizzarlo come base di partenza per una nuova personalizzazione.

Una volta predisposto il modulo, questo va reso disponibile alle famiglie (attraverso la voce “Pubblicazione del modulo d’iscrizione”) a partire dal 21 gennaio, data di inizio delle iscrizioni. Fino a tale data è possibile continuare ad aggiornare il modulo, anche se già pubblicato.

2. Verifica delle domande ricevute  

Entro il 28 febbraio 2013
In questa fase la scuola è  impegnata principalmente nelle seguenti attività   :

  • assistere le famiglie durante la registrazione al portale e nella  presentazione delle domande on line
  • visualizzare la domanda a loro diretta. Se la domanda non è corretta e completa, entro il termine di presentazione delle domande, possono rimetterla alla correzione della famiglia
  • inserire le domande on line per conto delle famiglie (con la stessa funzione che usano le famiglie, raggiungibile dalla pagina pubblica www.iscrizioni.istruzione.it)
  • monitorare  la situazione delle domande inserite per conto della famiglia con la consueta applicazione Gestione iscrizioni del SIDI.

3. Trattamento delle domande 

Dal 1 marzo 2013 in poi
Le domande on line ricevute nelle scuole di destinazione devono infine essere puntualmente accettate o smistate ad altra scuola, entro il termine indicato nella circolare delle iscrizioni. L’avvenuta accettazione o lo smistamento verso altra scuola dell’iscrizione on line è simultaneamente comunicato alla famiglia con apposito messaggio di posta elettronica.

4. Suggerimenti utili

  • Non rendete il modulo d’iscrizione troppo complesso per le famiglie. Inserite solo informazioni che devono essere richieste in fase d’iscrizione.
  • Sui moduli d’iscrizione on line che presenta la famiglia ci sono sempre i contatti della posta elettronica e telefonici. Quindi in caso di necessità potete contattare la famiglia e risolvere direttamente problemi riguardo informazioni non complete.
  • Verificate che entro il 21 Gennaio il modulo sia pubblicato.
  • La famiglia deve indicare nella domanda di iscrizione il codice meccanografico della scuola scelta. Fate attenzione che sia riportato correttamente sui moduli e che in Scuola In Chiaro sia facilmente reperibile.
  • Se chiedete dati aggiuntivi fate attenzione, nella personalizzazione del modulo, alle richieste di obbligatorietà: cercate di rendere più facile la compilazione alle famiglie richiedendoli solo se effettivamente necessari.
  • Aggiornate i dati su Scuola in Chiaro e verificate che la denominazione della vostra scuola sia corretta altrimenti le famiglie avranno difficoltà a trovarvi.

Calendario

Entro il 20 gennaio 2013: Predisposizione e pubblicazione del modulo d’iscrizione.

Dal 21 gennaio al 28 febbraio 2013: Verifica delle domande pervenute e inserimento delle domande per conto delle famiglie che chiedono supporto.

Dal 28 febbraio in poi: Trattamento delle iscrizioni on line e trasferimenti d’iscrizione.

Si ricorda, alle istituzioni scolastiche, che, oltre alle FAQ, è messa a loro disposizione anche la Guida che illustra le fasi di modifica, aggiornamento e pubblicazione del modulo di iscrizione.


FAQ “Iscrizioni on line”
FAMIGLIE
  1. Come posso inviare la domanda on line se non ho un computer o accesso a internet?
    Contattare la scuola di destinazione o di frequenza e informarla della situazione. La scuola può inserire la domanda per conto della famiglia
  2. Come posso trovare il codice della scuola a cui indirizzare la domanda d’iscrizione?
    Accedere all’applicazione “Scuola In Chiaro” dal sito del MIUR o direttamente all’indirizzo http://cercalatuascuola.istruzione.it/cercalatuascuola/
  3. Dove si trova la funzione per la registrazione?
    Per potersi registrare in “Iscrizioni on line” bisogna accedere al servizio www.iscrizioni.istruzione.it e cliccare sul banner posto a destra

    banner iscrizioni online

    Entrando in quest’area è possibile accedere al modulo per la registrazione, che, una volta compilato ed inoltrato, rilascia il codice personale per accedere al servizio delle iscrizioni on line (il codice verrà comunicato sulla casella di posta elettronica indicata nel modulo di registrazione stesso).

  4. Quando sarà possibile la registrazione?
    Sarà possibile effettuare la registrazione alcuni giorni prima dell’avvio delle iscrizioni on line (fissato il 21/01/2013).
  5. Ci sono degli orari prestabiliti per la compilazione del modulo di iscrizione on line?
    No, il servizio, a partire dal 21 gennaio 2013, sarà disponibile 24 ore su 24, compresi il sabato e la domenica.
  6. Anche se ho un computer con accesso ad internet e la posta elettronica, posso chiedere alla scuola di poter essere seguito durante la compilazione della domanda on line?
    Questo Ministero e le scuole si stanno adoperando per rendere la procedura delle iscrizioni on line accessibile a tutti. Pertanto, seppure dispone delle strumentazioni informatiche necessarie ma non può procedere autonomamente, può registrarsi a proprio nome al servizio delle “Iscrizioni on line” (sul sito www.iscrizioni.istruzione.it), ed eseguire la procedura presso la scuola destinataria dell’iscrizione. La scuola metterà a disposizione, in orari e giorni prestabiliti, i computer e personale scolastico per fornire delucidazioni al genitore che compila il modulo per proprio conto.
  7. Non ho un computer con accesso ad internet né di una casella di posta elettronica come posso eseguire l’iscrizione?
    Può rivolgersi alla scuola.
  8. Qual è la procedura per la registrazione?
    La corretta procedura della compilazione è quella descritta nella Guida rapida di cui si consiglia la lettura.
  9. Per la registrazione posso utilizzare una qualunque casella di posta elettronica?
    Sì, certamente. Si precisa, però, che lo stesso indirizzo di posta elettronica non può essere riutilizzato per un’altra registrazione.
  10. Una volta registrato, quando riceverò il codice personale per accedere al servizio “Iscrizioni on line”?
    Il sistema genera un’utenza in automatico e la invia alla casella di posta elettronica comunicata immediatamente dopo il salvataggio dei dati.
  11. Dopo la registrazione, per posta elettronica ho ricevuto solo il codice personale ma non la password. Come devo fare?
    In fase di registrazione si chiede l’inserimento di una password pensata dall’utente stesso. La password cioè non è generata dal sistema né è inviata per posta elettronica. Si consiglia pertanto di trascriverla e conservarla a parte. Se si è dimenticata la password, rientrare in “Registrazione” e cliccare sulla voce “Password dimenticata”, verrà richiesto l’inserimento dell’utenza e la risposta indicata nella precedente registrazione alla domanda di controllo impostata. Una nuova password è spedita sulla casella di posta elettronica.
  12. In fase di registrazione ho inserito il recapito telefonico errato. Posso modificarlo?
    I dati del documento di riconoscimento, dei recapiti telefonici, di residenza e domicilio e di indirizzo di posta elettronica inseriti nella registrazione si possono aggiornare all’interno della stessa sezione. Una volta inserita l’utenza e la password cliccare sulla voce “Aggiorna dati di registrazione”.

SCUOLA

  1. Nella funzione “Aggiungi note in riferimento alle succursali-sedi” si visualizza la nostra prima sede succursale ma non la seconda. Come possiamo aggiungerla?
    Le informazioni sulle sedi che vengono visualizzate nell’applicazione “Iscrizioni on line” provengono dall’Anagrafe Alunni. Pertanto per aggiornare le proprie sedi attive, occorre intervenire in: Gestione Alunni/Anagrafe sedi/Gestione sedi. Se le sedi sono presenti nell’elenco che si visualizza, verificare allora che la “data di validità” non sia scaduta. In questo caso aggiornare la data.
  2. Nella lista degli strumenti musicali proposta nell’applicativo manca uno degli strumenti insegnati presso questa scuola. Come procedere?
    La tabella relativa agli strumenti musicali è stata recentemente aggiornata. Tuttavia, poiché non può essere direttamente implementata dalle scuole, se necessario, inviare una richiesta all’Ufficio di statistica.
  3. Nell’applicativo manca la possibilità di inserire OPZIONE PRIMO O SECONDO STRUMENTO musicale. Tale opzione è fondamentale in quanto gli alunni dovranno sostenere la prova di IDONEITÀ sul primo strumento scelto. Come possiamo procedere?
    Per indicare la priorità di scelta dello strumento musicale utilizzare la funzione “Aggiungi ulteriori informazioni da chiedere alla famiglia” che permette di recepire la necessaria informazione.
  4.  All’attivazione “Tempi scuola” della primaria compare il messaggio di errore “errore nell’estrazione dei dati”. Come procedere?
    Si è trattato di un iniziale errore di sistema già risolto.
  5. L’intestazione del modulo di iscrizione on line è errato (liceo classico, invece di linguistico, per esempio) come pure quello riportano nelle sezioni A, B e C del modulo. Come correggerlo?
    L’intestazione della scuola viene letta dall’Anagrafe Scuola. Se non è corretta, la scuola attraverso il SIDI deve aggiornarla accedendo alla funzione: Rete Scolastica/Patrimonio Immobiliare Scolastico/Anagrafe delle Scuole/Aggiornamento Scuole.
  6. Abbiamo attivato il tempo scuola con modello orario delle 30 ore con 2 moduli organizzativi diversi: tempo ordinario a settimana lunga di 30 ore settimanali distribuite su 6 mattine e un tempo ordinario a settimana corta distribuite su 5 mattine e 2 rientri pomeridiani. Come facciamo a chiedere alle famiglie di scegliere tra l’uno o l’altro modulo?
    Poiché il modello è sempre 30 ore, nell’attivazione del tempo scuola bisogna spuntare la voce “30 ore”; successivamente, nella sezione di “Ulteriori informazioni da chiedere alla famiglia” si formulerà una specifica domanda alle famiglie così che possano indicare quale articolazione delle 30 ore preferiscono.
  7. Nella predisposizione dell’iscrizione online, nella home page appare come unico contesto il codice meccanografico PRMMXXXXXXX scuola sec. di 1°grado. Non compaiono, invece, i codici meccanografici corrispondenti ai due plessi di scuola primaria che fanno parte dell’istituto comprensivo. Si precisa che entrando da “Rilevazioni” “Scuola in chiaro” i plessi con i rispettivi codici meccanografici compaiono correttamente come facenti parte dell’Istituto Comprensivo.
    È un problema di profilo dell’utente.
    Per accedere ad iscrizioni on line l’utente deve entrare col profilo relativo ai plessi  e non con quello dell’istituto comprensivo. Se non vede i plessi, deve farsi abilitare dal referente per la sicurezza.
  8.  Con la visualizzazione del modulo di iscrizione in formato pdf vengono inseriti dei caratteri “indesiderati” in particolare in prossimità delle lettere accentate e degli apostrofi. Come evitarlo?
    Il problema, dopo un intervento sul sistema, dovrebbe essere risolto o, comunque, notevolmente ridimensionato.
  9. Possiamo inserire nel sistema “Scuola in chiaro” il vecchio modello da noi utilizzato lo scorso anno?
    No. Non è più possibile caricare il modello dell’iscrizione in “Scuola in chiaro”. Da quest’anno le iscrizioni al primo anno delle scuole statali sono solo on line e l’applicativo realizzato per consentire la procedura è in www.iscrizioni.istruzione.it .
  10. Nel caso dovessero essere predisposti moduli d’iscrizione per ogni plesso del ns. Istituto, è necessario indicare nel dettaglio quali offerte hanno i singoli plessi riguardo alla scelta seconda lingua straniera?
    La personalizzazione dei moduli di iscrizione è sotto la cura e la responsabilità dell’istituzione scolastica.
  11. Utilizzo un browser Internet Explorer e quando premo il pulsante Pubblica nella voce Pubblicazione del modulo d’iscrizione ottengo un errore di sistema. Come evitarlo?
    Come riportato nelle guide di sistema di Internet Explorer (versioni 9 e 10): “Se un sito Web non viene visualizzato correttamente in Internet Explorer è possibile risolvere il problema con Visualizzazione Compatibilità. Se Internet Explorer rileva che un sito Web non è compatibile, sulla barra degli indirizzi verrà visualizzato il pulsante Visualizzazione Compatibilità. Per attivare Visualizzazione Compatibilità, fare clic sul pulsante Visualizzazione Compatibilità; l’icona corrispondente passerà dalla visualizzazione dei soli contorni a una visualizzazione in tinta unita”.
  12. È possibile avere una simulazione del modello informatico di iscrizione già pubblicato?
    No, non è possibile; il sistema offre la visualizzazione del modulo in formato pdf tramite apposita funzione.
  13. Nel caso in cui una famiglia non possegga una casella di posta elettronica dobbiamo indicare la mail dell’istituto o creare un account personale per il genitore (che dovrà sempre essere controllato?)
    Né l’una, né l’altra. Nel caso in cui un genitore non disponga di una casella di posta elettronica e non intende crearla, l’iscrizione dovrà essere effettuata dalla scuola con la propria utenza entrando nella parte pubblica di “Iscrizioni on line” (www.iscrizioni.istruzione.it) e seguendo lo stesso iter che segue un genitore (ovvero quello descritto nella Guida rapida pubblicata nello spazio indicato. Al termine della procedura, come previsto per il genitore che compila direttamente il modulo, anche la scuola potrà stampare la ricevuta e consegnarla al genitore.
  14. La data di inizio delle iscrizioni, presente nella circolare n.96 del 17/12/2012, è vincolante per le scuole oppure, nell’ambito della propria autonomia, possono posticipare tale data fermo restando il termine di scadenza?
    La circolare n. 96 del 17.12.2012 è precisa, puntuale e vincolante.
  15. Questo Convitto, con le scuole annesse, ha necessità di poter inserire tra le informazioni sugli alunni se l’alunno si iscrive presso di noi come convittore/trice o come semiconvittore/trice. Come possiamo procedere?
    La richiesta di questa informazione può essere inserita attraverso la funzione “Aggiungi ulteriori Informazioni da richiedere alla famiglia”, inserendo in “campo richiesto” un primo campo che dice “iscritto/a come convittore/trice (si/no)” e un secondo campo “iscritto/a come semiconvittore/trice (si/no)”, segnando l’obbligatorietà dell’informazione per entrambi i campi. Nelle note si dovrà indicare che i campi scelti sono alternativi.
  16. Nonostante si metta la spunta di “obbligatorio” su alunno con DSA o H non compare l’asterisco di campo obbligatorio nella visualizzazione della domanda; per quale ragione?
    Si tratta di una situazione già corretta a sistema.
  17. È possibile inserire i servizi della scuola (per esempio il “servizio mensa”) senza che compaia, nella visualizzazione del modulo, la scelta per le famiglie “SI o NO”? (Presso questa scuola la mensa è un servizio offerto a tutti)
    Il servizio mensa può essere inserito come “Altri servizi offerti” specificando nella note che il servizio è offerto a tutti e quindi non occorre selezionare SI/NO. Naturalmente non deve essere spuntata la casella della obbligatorietà della risposta.
  18. Nel momento in cui un genitore presenta una domanda di iscrizione per un plesso di un istituto comprensivo in cui non c’è capienza, è possibile dirottare l’iscrizione verso un altro plesso del medesimo istituto non segnalato dal genitore?
    Il genitore che presenta domanda di iscrizione per un plesso di un istituto comprensivo, può indicare nella stessa domanda (come seconda e terza scelta) anche altri plessi dello stesso istituto oppure di un altro plesso.
    La scuola deve rispettare tali scelte. Nel caso in cui il genitore non abbia espresso altre preferenze e si verifica il caso della mancanza del posto sulla sede prescelta, allora è possibile:
    – Segnalare nel campo note che, se l’intenzione della famiglia è di iscrivere l’alunno presso l’istituto anche in altro plesso, occorre rispondere alla specifica domanda che verrà inserita dalla scuola in “Aggiungi ulteriori Informazioni da richiedere alla famiglia”.
    –  La scuola può contattare direttamente la famiglia.
  19. Come mai i dati anagrafici del secondo genitore non sono obbligatori?
    I dati anagrafici sono obbligatori solo per coloro che si trovano in particolari situazioni.
  20. Come aggiornare, in “Scuola in chiaro”, i dati relativi alle “Attrezzature multimediali” (computer, LIM, aule in rete) nella sezione Servizi della scuola?
    I dati relativi alle attrezzature multimediali della scuola vengono aggiornati automaticamente dal database dell’Osservatorio Tecnologico e, in particolare, dai dati della rilevazione delle Dotazioni Multimediali per la Didattica (DMD) che viene svolta ogni anno per l’anno scolastico precedente. Pertanto, per aggiornare questi dati, la scuola dovrebbe compilare il questionario della rilevazione ogni anno e attendere l’aggiornamento in automatico. I dati attuali fanno riferimento alla situazione dell’anno scolastico 2010-2011, salvo aggiornamenti avvenuti nel febbraio 2012 per tutte quelle scuole che l’hanno effettuato. La prossima rilevazione DMD, relativa all’a.s. 2011-2012, terminerà il 31 gennaio 2013, salvo proroghe.
  21. È possibile verificare/monitorare costantemente su SIDI nel periodo 21/1/2013-28/02/2013 i nominativi degli studenti delle classi terze di scuola secondaria di I grado che si iscriveranno alle scuole superiori, questo per sollecitare eventualmente gli alunni che non vi avessero ancora provveduto?
    Sì è possibile. Le funzioni, previste per le scuole di frequenza in cui siano presenti classi conclusive, saranno disponibili nell’applicazione SIDI/Gestione iscrizioni, immediatamente dopo il 21 gennaio e consentiranno anche di visualizzare la domanda in formato pdf inviata dalla famiglia.
  22. Se una famiglia non possiede una casella di posta elettronica “personale”, la scuola deve provvedere a crearne una?
    No, non è necessario. Se un genitore non possiede una casella di posta elettronica si presume che non possieda un computer con accesso ad internet e che le difficoltà digitali siano più generali. In questo caso la scuola non deve eseguire l’iscrizione come se fosse un genitore ma per conto il genitore. Quindi, cliccando sul banner “Iscrizioni on line” presente in www.iscrizioni.istruzione.it, entra nel modello di iscrizione con le stesse credenziali che utilizza per l’accesso al SIDI ed esegue direttamente l’iscrizione on line dell’alunno, inserendo per conto della famiglia le informazioni richieste nel modulo. La procedura da eseguire è quella descritta nella Guida per le famiglie.
  23. Le segreterie scolastiche possono effettuare la registrazione di un genitore che possiede una casella di posta elettronica?
    L’aiuto che deve dare la scuola deve essere all’insegna della massima disponibilità. La registrazione di un genitore è l’atto propedeutico all’iscrizione e si configura come passo privato che deve essere eseguito dal genitore stesso che, se vuole, lo può fare presso un’istituzione scolastica e con l’aiuto di personale scolastico.
  24. È necessario indicare una mail quando si compila il modulo di iscrizione per conto di un genitore? Se sì, posso mettere quella della scuola?
    No, non occorre indicare nessuna e-mail quando il modulo è compilato dalla scuola per conto della famiglia, in quanto la scuola accede al servizio utilizzando le proprie credenziali (vedi FAQ n. 23).
    Alla fine della compilazione del modulo dell’iscrizione on line, il sistema fornisce una ricevuta di conferma di presentazione della domanda che la scuola potrà stampare e consegnare alla famiglia come ricevuta.
  25. Questo istituto è stato autorizzato, a partire dall’anno scolastico 2013/14, all’apertura di un nuovo indirizzo di cui possediamo già il codice meccanografico che però non risulta inserito sul portale SIDI/Rete scolastica e, quindi, in “Iscrizioni on line”. Visto che le iscrizioni del prossimo anno scolastico si effettuano solo on-line, come possiamo indicare alle famiglie il giusto codice da utilizzare?
    Le domande di iscrizione da parte delle famiglie devono essere indirizzate ai codici scuola dell’anagrafe attualmente presenti al SIDI.
  26. In iscrizioni on line è presente una nostra scuola che, già sappiamo, non attiverà alcuna classe prima per l’anno scolastico 2013/2014. Poiché il Ministero ha previsto che, anche nel caso in cui una scuola non personalizzi i propri moduli di iscrizione, il 21 di gennaio saranno visibili alle famiglie i moduli di iscrizione per ogni istituzione scolastica statale del territorio nazionale (modulo base non personalizzato), come possiamo comunicare alle famiglie che non è possibile iscriversi per l’anno prossimo a quella scuola?
    La scuola deve comunicare al Ministero (utilizzando uno degli indirizzi email del servizio statistico) il caso in questione, specificando nell’oggetto: “Iscrizioni on line” corso inattivo as 2013/2014; ed indicando nella email il codice meccanografico del plesso da non rendere visibile in “Iscrizioni on line”.
  27. Nella FAQ n. 19 si dice che i dati anagrafici del secondo genitore sono obbligatori solo per coloro che si trovano in particolari situazioni; sarebbe utile, però, conoscere tali dati anche ai fini delle elezioni degli Organi Collegiali.
    Nella prima parte del modello di iscrizione, il riferimento al secondo genitore, che configura l’obbligatorietà del dato, è per i casi di affido non condiviso degli alunni.. I dati anagrafici del secondo genitore si possono però inserire (e la scuola può richiederli come obbligatori) nella sezione della composizione del nucleo familiare. La nota prevede che vengano inseriti i dati di tutti i componenti tranne i genitori, se già inseriti. Se il secondo genitore non è stato inserito all’inizio, può essere inserito in questa sezione. In alternativa, l’istituzione scolastica può formulare la specifica richiesta dei dati anagrafici del secondo genitore utilizzando la funzione “Aggiungi ulteriori Informazioni da richiedere alla famiglia”.
  28. Nel riquadro relativo alla scelta della religione cattolica non è possibile personalizzare il tipo di attività alternativa ed all’ultimo rigo compare il testo: “Le attività alternative saranno comunicate dalla scuola all’avvio dell’anno scolastico”. Perché non è possibile inserire tali attività, se già conosciute?
    L’obbligo di accogliere le opzioni alternative all’insegnamento della religione cattolica all’inizio dell’anno scolastico è un dispositivo connesso con l’Intesa tra Stato italiano e Santa Sede. Non è pertanto derogabile.
  29. Abbiamo la necessità di sapere se l’iscrizione effettuata da un genitore presso la nostra scuola riguarda in modo specifico le sezioni ad indirizzo “Montessori”. Come possiamo procedere?
    La richiesta di questa informazione può essere inserita attraverso la funzione “Aggiungi ulteriori Informazioni da richiedere alla famiglia”, inserendo la specifica domanda.
  30. In ordine alla possibilità di indicare una priorità per la scelta degli indirizzi (primo paragrafo pag. 24 Circolare iscrizione ), considerato che il nostro Istituto presenta n. indirizzi, è possibile prevedere per ogni scelta, oltre alla casella di selezione, la possibilità di registrare se si tratta di priorità 1 o priorità 2 o priorità 3?
    Le priorità previste accanto agli indirizzi di studio sono quelle che verranno indicate dalla famiglia al momento della compilazione del modulo di iscrizione on line.
  31. Il nostro istituto dal corrente anno scolastico ha inglobato un’altra scuola ed entrambe le sedi hanno cambiato il codice meccanografico. Come entrare in “Iscrizioni on line” per personalizzare i modelli di iscrizione?
    La scuola per poter operare su “Iscrizioni online” deve accedere con un profilo che gli consente di “vedere” gli istituti in questione e quindi di poter procedere alla personalizzazione del modello. Se con il proprio profilo, non si vedono le scuole di interesse, occorre richiedere l’abilitazione al referente per la sicurezza.
  32. Ho personalizzato il modulo d’iscrizione ma non sono soddisfatta dell’ordine degli indirizzi di studio. È possibile effettuare una modifica dell’ordine degli indirizzi selezionati?
    Gli indirizzi vengono inseriti utilizzando una lista proposta dal sistema. I contenuti di questa lista non possono essere modificati in quanto si tratta di una lista che contiene gli indirizzi di tutte le scuole. Nel modulo che visualizzerà la famiglia, gli indirizzi selezionati dalla scuola appariranno ordinati rispetto al percorso e al settore di studi, e poi rispetto all’ordine alfabetico dell’indirizzo; la famiglia oltre alla scelta dell’indirizzo, potrà indicare anche la priorità delle scelte effettuate, fino a un massimo di 3.
  33. Non riesco ad aggiornare il numero di telefono in Gestione Anno scolastico/Rete scolastica perché il campo prevede solo 8 caratteri, oltre il prefisso, mentre il numero di telefono della scuola è di 9. Come risolvere il problema vista la visibilità del numero in “Scuola in Chiaro”?
    Purtroppo, al momento, si conferma il limite degli 8 caratteri. Si propone pertanto una soluzione alternativa, di emergenza, in attesa della soluzione tecnica che verrà comunicata appena possibile; la scuola può procedere aggiornando il numero telefonico utilizzato anche i 4 caratteri del prefisso così da avere a disposizione 12 caratteri totali. Per esempio se il numero è 06/121122012 si dovrà mettere nel campo “prefisso” il numero 0612 e nel campo “numero telefonico” il restante 1122012. Il numero, sia in “Scuola in chiaro” che in “Iscrizioni on line” verrà letto in modo completo.
  34. Siamo una scuola paritaria interessata al servizio delle iscrizioni on line. È possibile per noi utilizzare questo servizio pur non essendo per noi prevista l’obbligatorietà delle iscrizioni on line per legge, che riguarda invece le scuole statali?
    Sì, è possibile utilizzare il servizio anche da parte delle scuole paritarie che desiderano partecipare al progetto. La scuola deve possedere l’abilitazione ad operare sull’Area Alunni del SIDI. Se così non fosse, dovrà richiedere la profilatura utilizzando la funzione SIDI “richiesta utenze” (pagina istruzione – argomenti). In quest’area, cliccare sulla voce “richiesta profilo” e selezionare “Iscrizioni on line” indicando il codice meccanografico della scuola da profilare.
  35. La presente Faq è sostituita dalla Faq n. 41
  36. In Iscrizioni on line”, lato scuola (portale SIDI), non è possibile inserire il patto di corresponsabilità, allegando un file, ma solo indicare un link ad un’altra pagina web. Come avviene la dichiarazione di presa visione se la famiglia viene indirizzata al nostro sito scolastico?
    “In iscrizioni on line” lato famiglia, il genitore (o chi compila la domanda di iscrizione) dichiara di aver preso visione e letto il patto di corresponsabilità, accedendo alla pagina web indicata dalla scuola e, di seguito, apponendo un flag nell’apposito spazio presente nel modulo on line. La soluzione è stata adottata per consentire alle scuole di caricare on line il patto di corresponsabilità anche se di dimensioni non modeste.
  37. Gli alunni delle classi terze della scuola secondaria di I grado che nell’a.s. 2013/14 sceglieranno di proseguire in percorso di istruzione e formazione professionale (IeFP) in strutture accreditate o gestite direttamente dalle Regioni, come devono essere trattati al SIDI?
    I percorsi IeFP svolti presso le Strutture formative accreditate dalle Regioni non rientrano nella gestione delle Iscrizioni on line.
    Per indicare l’iscrizione a tali percorsi presso le Strutture formative (come per le altre modalità di assolvimento dell’obbligo d’istruzione non gestiti dalle “Iscrizioni on line”) saranno previste apposite funzioni al SIDI che utilizzeranno le scuole di partenza.
    A breve, verrà predisposta apposita nota ministeriale sull’argomento.
  38. Verranno predisposte funzioni al SIDI che permetteranno alle scuole primarie e secondarie di primo grado di monitorare la presentazione delle domande on line da parte dei genitori degli alunni frequentanti le proprie classi terminali?
    Sì, sul SIDI, come avvenuto già nel precedente anno scolastico, sarà possibile monitorare le domande inoltrate on line dai genitori degli alunni frequentanti l’istituto; inoltre, sarà possibile visualizzare, in formato pdf, anche da parte della scuola di partenza, il modulo di iscrizione compilato dal genitore. Ciò per consentire alle scuole primarie e secondarie di I grado di controllare l’arrivo delle domande a sistema per tutti i ragazzi che frequentano le classi conclusive del proprio istituto, ed eventualmente sollecitare le famiglie come previsto dalla circolare n. 96/2012.
  39. Non avendo il canale del cartaceo le scuole di partenza avranno un supporto per accertarsi che comunque tutti i propri alunni abbiano effettuato una scelta anche durante la fase di presentazione delle domande e non solo nella fase conclusiva di gestione delle stesse da parte delle scuole statali di destinazione?
    Sì, come riferito con la precedente FAQ le scuole di attuale frequenza degli alunni potranno visualizzare, attraverso le apposite funzioni SIDI, lo stato delle iscrizioni pervenute on line; oltre ciò dovranno indicare, sempre dal SIDI (la procedura verrà illustrata con apposita nota) le scelte di quegli alunni che non intendono proseguire il percorso di istruzione presso le scuole statali ma presso IeFP non in regime di sussidiarietà o altra modalità.
  40. Con riferimento alla FAQ n. 28 (relativa alla scelta della religione cattolica/attività alternative), si chiede se è possibile almeno prospettare, tramite le funzioni di “Aggiungi ulteriori Informazioni da richiedere alla famiglia”, le possibili alternative all’insegnamento della religione.
    La Corte Costituzionale, con sentenza n. 13 del 1991, ha stabilito che la scelta delle attività alternative deve essere tenuta separata da quella di avvalersi o non avvalersi dell’insegnamento della religione cattolica. Pertanto, mentre quest’ultima scelta deve essere effettuata all’atto dell’iscrizione, come previsto dalla normativa concordataria di cui alla legge 121/85, la scelta sulle attività alternative deve essere effettuata, ovviamente solo da coloro che in precedenza hanno già dichiarato di non avvalersi dell’insegnamento della religione cattolica, all’inizio dell’anno scolastico sulle quattro diverse opzioni possibili previste dalla modulistica. Quanto ai contenuti delle attività didattiche programmabili in alternativa a detto insegnamento, anche se si presume che possano essere noti in anticipo, devono scaturire da apposita programmazione che tenga conto anche delle richieste degli interessati e pertanto non possono essere indicati a priori nella modulistica stessa.
  41. Come posso gestire al meglio le scelte relative ai percorsi di Istruzione e Formazione Professionale? (la faq sostituisce la faq n. 35, precedentemente pubblicata)
    Nella sezione “Aggiungi ulteriori informazioni da richiedere alla famiglia”, è possibile inserire una descrizione dei percorsi realizzati, in regime di sussidiarietà, dagli istituti professionali.
    Si fornisce di seguito un esempio di descrizione di percorsi attivi presso un’istituzione scolastica tra i quali le famiglie possono scegliere:

OPERATORE GRAFICO

      • curr 1: Stampa e allestimento
      • curr 2: Multimedia

OPERATORE ALLA RIPARAZIONE DEI VEICOLI A MOTORE

      • curr 1: Riparazioni parti e sistemi meccanici ed elettromeccanici del veicolo
      • curr 2: Riparazioni di carrozzeria

OPERATORE DEL BENESSERE

      • curr 1: Acconciatura
      • curr 2: Estetica

OPERATORE DELLA RISTORAZIONE

      • curr 1: Preparazione pasti
      • curr 2: Servizi di sala e bar

OPERATORE AI SERVIZI DI PROMOZIONE ED ACCOGLIENZA

      • curr 1: Strutture ricettive
      • curr 2: Servizi del turismo

OPERATORE AGRICOLO

      • curr 1: Allevamenti animali
      • curr 2: Coltivazioni arboree, erbacee e ortofloricole
      • curr 3: Silvicoltura e salvaguardia dell’ambiente
  1. Un genitore, pur disponendo delle strumentazioni informatiche necessarie (computer con accesso ad internet e posta elettronica) chiede alla scuola di poter essere seguito durante la compilazione della domanda on line. Come dobbiamo procedere?
    Il genitore che dispone di una casella di posta elettronica può registrarsi a proprio nome al servizio delle “Iscrizioni on line” (sul sito www.iscrizioni.istruzione.it), ed eseguire – una volta ricevuto il codice personale sulla casella comunicata all’atto della registrazione – la procedura presso la scuola destinataria dell’iscrizione stessa. La scuola metterà dunque a disposizione, in orari e giorni prestabiliti, una sala informatizzata e personale scolastico per fornire delucidazioni al genitore che compila il modulo per proprio conto.
  2. Per la famiglia che non dispone di un computer con accesso ad internet né di una casella di posta elettronica come deve essere gestita l’iscrizione on line?
    In questo caso, non disponendo del codice personale, il genitore chiede alla scuola la compilazione diretta della domanda di iscrizione del proprio figlio. La scuola, per inserire per conto della famiglia le informazioni richieste nel modulo di iscrizione, dovrà accedere alle stesse funzionalità dedicate alla famiglia cliccando sul banner “Iscrizioni on line” presente in www.iscrizioni.istruzione.it, con le stesse credenziali che utilizza per l’accesso al SIDI. La corretta procedura della compilazione è quella descritta nella Guida rapida dedicata alle famiglie, di cui perciò si consiglia un’attenta lettura. Alla fine della compilazione del modulo dell’iscrizione on line, il sistema fornisce una ricevuta di conferma di presentazione della domanda che la scuola potrà stampare e consegnare alla famiglia come ricevuta.
  3. La Faq n. 36 descrive una funzione per l’inserimento del patto di corresponsabilità che non vedo nel menu di “Iscrizioni on line”. Dove si trova?
    La funzione non è attiva. Per rendere pubblico il patto di corresponsabilità occorre utilizzare la funzione “Aggiungi ulteriori informazioni da chiedere alla famiglia”, formulando una domanda tipo: «Ha preso visione del patto di responsabilità? (prendere visione del documento ed indicare “Sì” nel campo libero)». Inserire, quindi, il link che porta al documento precedentemente pubblicato sul sito della scuola.
  4. Dopo la pubblicazione del modulo mi sono accorta di un errore ma le funzioni sono ora disattivate. Come posso procedere?
    Dalla funzione “Pubblicazione del modulo di iscrizione”, cliccare sul pulsante “Annulla”. Tutte le funzioni saranno riattivate fino alla data del 20 gennaio. Fatta la correzione, ripubblicare il modulo.
  5. Presso questa scuola secondaria di primo grado sarà attivo il prossimo anno scolastico sia l’indirizzo ordinario che quello musicale. L’indirizzo musicale è di 33 ore ma nella funzione “Tempi scuola” non trovo questo orario settimanale. Come procedere?
    La scuola deve attivare nella sezione “Inserisci indirizzi” sia l’indirizzo ordinario che l’indirizzo musicale. Nella sezione “Tempi scuola” si deve attivare il “tempo ordinario”, avendo cura di specificare nel campo nota (che verrà visualizzato alle famiglie) che il tempo ordinario nel caso dell’indirizzo musicale è pari a 30+3ore settimanali.
  6. Pur avendo personalizzato il modulo di iscrizione non si è potuto procedere alla sua pubblicazione nel termine del 20 gennaio. Come possiamo fare?
    Nel caso in cui la scuola abbia provveduto alla personalizzazione del modulo ma non alla sua pubblicazione dovrà scrivere una e-mail a uno degli indirizzi del Servizio statistico e comunicare il caso mettendo in oggetto “Iscrizioni on line: Mancata pubblicazione modulo” ed indicando nel corpo della e-mail il codice meccanografico della scuola interessata.
  7. Come possiamo trasmettere la domanda di iscrizione on line per conto della famiglia?
    Bisogna accedere all’applicazione dalla parte pubblica www.iscrizioni.istruzione.it ed inserire le credenziali di accesso già possedute per il SIDI. Le utenze dei Dirigenti Scolastici e dei DSGA della scuola statale sono già state profilate in modo massivo dal Ministero.
  8. Per l’iscrizione on line per conto delle famiglie vorremmo abilitare ulteriore personale scolastico necessario per l’assistenza. Come procedere?
    La procedura della profilazione è differente per il personale della scuola statale e il personale della scuola paritaria. Di seguito si indicano le distinte procedure nel dettaglio.

    • Utente Scuola statale
      La profilazione di un utente scuola all’applicazione “Iscrizioni On Line” , deve essere effettuata dal Referente della sicurezza che ha la competenza territoriale sulla sua sede di servizio. Per gli utenti della segreteria scolastica, i referenti della sicurezza sono normalmente il proprio Dirigente Scolastico ed il proprio DSGA, i quali già dispongono del profilo di Amministratore dell’applicazione Portale Scuola Famiglia – Iscrizioni ONLine Famiglia.Il Dirigente Scolastico o il DGSA, o persona da questi delegata al ruolo di Amministratore, deve effettuare i seguenti passi

      1. Dato il CF del collaboratore da profilare, il referente della sicurezza della scuola deve abilitare il collaboratore all’applicazione Portale Scuola Famiglia – Iscrizioni ONLine Famiglia con il profilo di Utente Scuola.
      2. Il referente deve assegnare al collaboratore da profilare i contesti scuola su cui operare. Si può impostare il codice dell’istituzione principale e richiedere di abilitare automaticamente tutte le scuole associate, oppure assegnare un contesto scuola per volta.
      3. L’utente scuola, a questo punto, può accedere all’applicazione Iscrizioni On Line cui si accede dalla pagina pagina www.iscrizioni.istruzione.it del Miur, con le stesse credenziali che utilizza per accedere al SIDI (generalmente le credenziali SIDI coincidono con quelle della posta elettronica, sono invece completamente diverse da quelle eventualmente create per la presentazione di istanze sul sistema POLIS).

      Nel caso in cui il referente della sicurezza della scuola non possegga a sua volta l’abilitazione per l’applicazione Portale Scuola Famiglia / Iscrizioni on line come Amministratore, oppure non possegga il contesto scuola da assegnare al collaboratore, il medesimo deve rivolgersi al referente della sicurezza del livello di competenza territoriale superiore (UST).

    • Utente Scuola paritaria
      Le scuole paritarie al momento non possono ancora accedere al portale delle Iscrizioni on line con la propria utenza SIDI, perché estranee ai meccanismi già rodati per l’accesso ai servizi Scuola Famiglia.
      Non si è realizzata, per queste, alcuna profilatura iniziale massiva anche perché l’adesione all’iniziativa Iscrizioni on line era per le scuole paritarie assolutamente libera.
      Quindi tutti gli utenti delle scuole paritarie interessati devono inserire apposita richiesta di nuovo profilo con l’applicazione Richiesta utenze per scuole non statali, raggiungibile dalla pagina del sito MIUR
      http://archivio.pubblica.istruzione.it/gestione_utenze_ns/introduzione.shtml
      Il processo di abilitazione dell’utente di scuola paritaria che deve accedere al portale Iscrizioni on line consta dei seguenti passi:

      1. Se non ancora registrato, l’utente della scuola paritaria deve preventivamente effettuare la procedura di registrazione. La sua richiesta di registrazione è direttamente inoltrata al Referente della Sicurezza dell’UST per l’approvazione
      2. Dopo la verifica della richiesta, il Referente della sicurezza dell’UST procede con l’approvazione della richiesta. Tale approvazione è recapitata automaticamente all’indirizzo di posta del richiedente indicato nella registrazione, e contiene le credenziali di accesso al SIDI.2. Dopo la verifica della richiesta, il Referente della sicurezza dell’UST procede con l’approvazione della richiesta. Tale approvazione è recapitata automaticamente all’indirizzo di posta del richiedente indicato nella registrazione, e contiene le credenziali di accesso al SIDI.
      3. Gli utenti già abilitati al SIDI non devono eseguire i passi 1 e 2 ma iniziano da questo punto. L’utente già registrato accede nuovamente all’applicazione Richiesta utenze per scuole non statali, raggiungibile dalla pagina del sito MIUR http://archivio.pubblica.istruzione.it/gestione_utenze_ns/introduzione.shtml
        per effettuare una Richiesta di Nuovo profilo per l’applicazione SIDI Portale Scuola Famiglia – Iscrizioni ONLine Famiglia come Utente di scuola paritaria (tre profili disponibili: primarie, sec. di I grado e sec. di II grado). Anche in questo caso la sua richiesta raggiunge il referente per la sicurezza dell’UST che deve approvare.
      4. Contestualmente, nell’ambito della stessa applicazione, deve avviare una richiesta di Variazione scuole di riferimento, per ottenere l’autorizzazione ad operare in Iscrizioni on Line per i suoi specifici contesti di scuola. Anche in questo caso la sua richiesta raggiunge il referente per la sicurezza dell’UST che deve approvare.
      5. Il referente della sicurezza territoriale verifica la richiesta ed effettua la profilazione. Al termine delle operazioni, il sistema inoltra all’utente una comunicazione di avvenuta profilazione.
      6. Da questo momento in poi , l’utente della scuola paritaria può operare sull’applicazione Iscrizioni On Line con le proprie credenziali SIDI e trasmettere la domanda per conto del genitore che lo richiede.
  9. Se una famiglia intende iscrivere il proprio figlio ad una scuola paritaria di II grado come si deve comportare la scuola di provenienza di I grado?
    Se la scuola paritaria di interesse della famiglia non ha usufruito del servizio delle “Iscrizioni on Line”, non è presente nel sistema delle iscrizioni. Per tale ragione, la famiglia dovrà informare la scuola di provenienza dell’intenzione di iscrivere il proprio figlio ad una scuola paritaria che non compare in “Iscrizioni on line”.
    La scuola di partenza, all’apertura delle funzioni per la gestione delle iscrizioni (terza fase del processo), dovrà indicare sul SIDI che l’alunno si è iscritto nella scuola secondaria di II grado paritaria, indicando il codice scuola.
    La scuola di arrivo, paritaria, riceverà la domanda in cartaceo i cui dati essenziali andranno acquisiti al sistema SIDI come iscrizione diretta, tramite la funzione di Gestione Iscrizioni dell’Anagrafe Alunni (funzioni inerenti la terza fase delle iscrizioni).
  10. In fase di personalizzazione del modulo di iscrizione, questa scuola ha reso obbligatorio in “Aggiungi informazioni sulla famiglia” la dichiarazione di una informazione, ora vorremmo togliere la spunta sull’obbligatorietà e renderla facoltativa così da permette una compilazione più semplificata. Come dobbiamo procedere?
    I termini per la personalizzazione del modello di iscrizione sono scaduti. Tuttavia, si precisa che se anche l’informazione richiesta è stata resa obbligatoria dalla scuola, questo non impedisce alla famiglia (o alla scuola per conto della famiglia) di effettuare l’invio della domanda alla scuola di destinazione. Il sistema, infatti, anche se una scuola ha indicato una domanda come obbligatoria, genera un avviso che segnala la necessità per la scuola stessa di disporre dell’informazione richiesta ma non blocca l’invio della domanda.
  11. Come inserire i dati relativi ai genitori stranieri che riguardano il luogo di nascita, lo stato- provincia di provenienza?
    Nel caso di genitori nati all’estero nel campo provincia di nascita va indicato “Estero”; conseguentemente nel campo “Comune/stato estero” proposta una tendina con l’elenco degli stati esteri occorre indicare lo stato.
  12. Abbiamo provveduto a personalizzare il modello di iscrizione sulla base delle esigenze conoscitive della nostra scuola e abbiamo stampato anche il pdf generato con il salvataggio della personalizzazione; quando andiamo on line, però, visualizziamo il modello base del ministero e non quello da noi personalizzato. Cosa è successo?
    La scuola ha personalizzato il modello ma ha omesso di pubblicarlo tramite l’apposita funzione e, quindi, le famiglie vedono il modello base.
    La stampa del pdf corrisponde al modello in lavorazione, salvato ad una certa data.
  13. È possibile visualizzare la domanda di iscrizione inserita direttamente dalla scuola (in quanto i genitori non possiedono il computer)?
    La domanda inserita da parte della scuola per conto della famiglia è già visibile all’ingresso di “Iscrizioni on line”, parte pubblica.
    Le funzioni di monitoraggio invece sono attive sul SIDI, area Gestione Alunni – Gestione iscrizioni – Gestione domande pervenute.
  14. Nell’area “Gestione Alunni” del SIDI, non vedo la funzione “Gestione iscrizioni”. Come mai?
    Se non si visualizza la funzione “Gestione iscrizioni” vuol dire che non stata ancora effettuata la “Chiusura attività” richiesta alla fine delle attività di “Avvio anno scolastico”. Cliccare sulla funzione “Chiusura attività” di Anagrafe Alunni.
  15. Perché quando la domanda è inserita dalla scuola per conto dei genitori che non hanno la mail, occorre digitare molti più dati di quanti non ne inseriscano i genitori stessi quando compilano la domanda direttamente?
    I dati trasmessi sono i medesimi; quando è una scuola che inserisce occorre digitare tutte le informazioni richieste, mentre nel caso dei genitori registrati parte dei dati sono caricati dalla “registrazione” stessa, precedentemente effettuata.
  16. Vaccinazioni obbligatorie si – no; i genitori contrassegnano si ma quando la scuola fa la verifica dello stato della domanda è contrassegnato no: cosa bisogna fare per la correzione?
    Nulla, in quanto si è trattato di un problema momentaneo di visualizzazione della domanda. L’informazione è correttamente registrata nella base dati.
  17. Non sono chiare le obbligatorietà sui dati dei genitori, potete aiutarmi?

    • I dati del primo genitore sono tutti obbligatori ad esclusione del secondo numero di telefono (campo “altro recapito“) e vengono impostati sul modello della domanda automaticamente sulla base dei dati inseriti in registrazione.
    • L’inserimento del secondo genitore è obbligatorio solo se si seleziona la casella di spunta “Separato/Divorziato
    • Quando si immettono i dati del secondo genitore (azione obbligatoria nel caso di “separati/divorziati”) bisogna inserirli tutti ad eccezione dei dati di domicilio, dell’altro recapito telefonico e dell’indirizzo e-mail che sono sempre facoltativi.
    • La compilazione della voce affido congiunto è obbligatoria nel caso in cui il genitore che presenta la domanda sia divorziato/separato, è invece opzionale in caso di genitori non divorziati/separati.
  18. Un genitore ha commesso un errore nel digitare il nome del proprio figlio e non riesce più a modificare il dato. Come correggerlo?
    I dati anagrafici relativi all’alunno non sono modificabili; quindi, se è stata fatta una iscrizione con dati anagrafici errati, si deve necessariamente annullare la domanda.
    Si precisa, comunque, che, se il codice fiscale è già presente nell’Anagrafe Nazionale Alunni, i dati identificativi conosciuti in Anagrafe sono salvati nel Sidi, Gestione iscrizioni.
    Se, invece, la posizione è nuova (ad esempio domande di iscrizione per i bambini al primo anno della primaria) il dato risulta sbagliato anche in Gestione iscrizioni ma la scuola di destinazione, in questo caso, può modificare i dati anagrafici dell’alunno nel SIDI.
  19. Sono il referente per la sicurezza della mia scuola ma ho difficoltà a profilare il personale per operare su Iscrizioni on line. Potete aiutarmi?
    Per la profilatura al Portale scuola famiglia – Iscrizioni ONLine gli errori più comuni sono:

    • il sistema segnala mancanza della profilatura di 2° livello;
    • il sistema fornisce l’errore Utente non abilitato;
    • il sistema evidenzia il codice principale della scuola.

    Nel primo caso per profilare un utente si deve, da “Gestione utenze”, passare dalla selezione Profilatura (che sottintende 2° livello) e non Profilatura 1° livello; assegnare il contesto senza dimenticare di spuntare “Anche tutte le scuole Associate”.
    Nel secondo caso si è fatta confusione tra il profilo Iscrizione Online Utente e il nuovo profilo Portale scuola famiglia – Iscrizioni ONLine – Utente scuola. Il primo, lato SIDI, serve per personalizzare il Modulo iscrizione invece, il secondo per operare in Iscrizioni on line lato pubblico.
    Nel terzo caso occorre spuntare la voce “Anche tutte le scuole Associate”.

  20. Che differenza c’è tra domande “In lavorazione” e domande “Incomplete”?
    La domanda “in lavorazione” è la domanda in cui sono state compilate le sezioni richieste ma la famiglia non ha ancora effettuato l’inoltro.
    La domanda è “incompleta” se mancano alcune informazioni obbligatorie.
  21. Un genitore insegnante non può accedere ad “Iscrizioni on line” perché il codice fiscale è già presente.
    Sì è vero, abbiamo attualmente dei vincoli tecnici che non consentono la presenza contemporanea dello stesso utente (e della stessa email) su più gruppi dell’LDAP. Stiamo verificando cosa si può fare.

Gazzetta ufficiale – Serie Generale n. 25

 

 

Gazzetta Ufficiale

Serie Generale
n. 25 del 30-1-2013

Sommario

LEGGI ED ALTRI ATTI NORMATIVI

 


LEGGE 14 gennaio 2013, n. 7


Modifica della disciplina transitoria del conseguimento delle
qualifiche professionali di restauratore di beni culturali e di
collaboratore restauratore di beni culturali. (13G00024)


(GU n.25 del 30-1-2013

)

 

Pag. 1

 

 

 


LEGGE 14 gennaio 2013, n. 8


Nuove disposizioni in materia di utilizzo dei termini «cuoio»,
«pelle» e «pelliccia» e di quelli da essi derivanti o loro sinonimi.
(13G00029)


(GU n.25 del 30-1-2013

)

 

Pag. 6

 

 

DECRETI PRESIDENZIALI

 


DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 11 gennaio 2013


Determinazione del maggior fabbisogno relativo agli anni 2003-2007 in
favore di alcune regioni per l’esercizio delle funzioni e compiti
conferiti ai sensi degli articoli 8 e 12 del decreto legislativo 19
novembre 1997, n. 422, in materia di trasporto pubblico locale.
(13A00738)


(GU n.25 del 30-1-2013

)

 

Pag. 8

 

 

 


DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 18 gennaio 2013


Scioglimento del consiglio comunale di Gesualdo e nomina del
commissario straordinario. (13A00729)


(GU n.25 del 30-1-2013

)

 

Pag. 12

 

 

 


DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 18 gennaio 2013


Scioglimento del consiglio comunale di Carate Brianza e nomina del
commissario straordinario. (13A00730)


(GU n.25 del 30-1-2013

)

 

Pag. 12

 

 

DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI

MINISTERO DELL’INTERNO

 


DECRETO 23 gennaio 2013


Pubblicazione del numero dei cittadini italiani residenti nelle
ripartizioni della circoscrizione Estero alla data del 31 dicembre
2012. (13A00708)


(GU n.25 del 30-1-2013

)

 

Pag. 13

 

 

MINISTERO DELL’AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE

 


DECRETO 22 gennaio 2013


Integrazioni al decreto 1° aprile 2008 in tema di Registro nazionale
dei serbatoi di carbonio. (13A00651)


(GU n.25 del 30-1-2013

)

 

Pag. 17

 

 

 


DELIBERA 22 gennaio 2013


Proroga dei termini di cui alla delibera 27/2012. (Delibera n.
2/2013). (13A00731)


(GU n.25 del 30-1-2013

)

 

Pag. 18

 

 

MINISTERO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE

 


DECRETO 9 gennaio 2013


Indicazione del prezzo medio dei buoni ordinari del Tesoro a 177
giorni, relativi all’emissione del 2 gennaio 2013. (13A00759)


(GU n.25 del 30-1-2013

)

 

Pag. 19

 

 

 


DECRETO 21 gennaio 2013


Emissione delle monete d’argento da euro 5 della Serie «Ville e
Giardini Storici – Villa Adriana – Tivoli», versione proof, millesimo
2013. (13A00677)


(GU n.25 del 30-1-2013

)

 

Pag. 19

 

 

 


DECRETO 21 gennaio 2013


Emissione delle monete d’argento da euro 10 della Serie «Europa Star
Programme – Scrittori Europei», dedicata a Luigi Pirandello, versione
proof, millesimo 2013. (13A00678)


(GU n.25 del 30-1-2013

)

 

Pag. 21

 

 

 


DECRETO 21 gennaio 2013


Emissione delle monete d’argento da euro 5 della Serie «Italia delle
Arti – Selinunte», versione proof, millesimo 2013. (13A00679)


(GU n.25 del 30-1-2013

)

 

Pag. 23

 

 

 


DECRETO 21 gennaio 2013


Emissione delle monete d’argento da euro 5 dedicate al «150°
Anniversario della nascita di Gabriele D’Annunzio», versione fior di
conio e proof, millesimo 2013. (13A00680)


(GU n.25 del 30-1-2013

)

 

Pag. 25

 

 

 


DECRETO 21 gennaio 2013


Emissione delle monete d’argento da euro 5 dedicate al «150°
Anniversario della scomparsa di Giuseppe Gioachino Belli», versione
fior di conio, millesimo 2013. (13A00681)


(GU n.25 del 30-1-2013

)

 

Pag. 27

 

 

 


DECRETO 21 gennaio 2013


Emissione delle monete d’argento da 10 euro della Serie «Italia delle
Arti – Valle d’Aosta – Fenis», versione proof. millesimo 2013.
(13A00688)


(GU n.25 del 30-1-2013

)

 

Pag. 29

 

 

MINISTERO DELLA SALUTE

 


DECRETO 25 gennaio 2013


Proroga della sospensione cautelativa dell’autorizzazione all’impiego
di sementi trattate con prodotti fitosanitari contenenti le sostanze
attive clothianidin, thiamethoxam, imidacloprid e fipronil, di cui al
decreto 25 giugno 2012. (13A00760)


(GU n.25 del 30-1-2013

)

 

Pag. 31

 

 

MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI

 


DECRETO 16 gennaio 2013


Sostituzione di un componente del Comitato provinciale INPS del
Verbano Cusio Ossola. (13A00684)


(GU n.25 del 30-1-2013

)

 

Pag. 32

 

 

MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI

 


DECRETO 14 settembre 2012


Approvazione del corrispettivo handling da applicare presso lo scalo
di Pantelleria. (13A00734)


(GU n.25 del 30-1-2013

)

 

Pag. 33

 

 

 


DECRETO 19 dicembre 2012


Disciplina della prova di controllo delle cognizioni e di verifica
delle capacita’ e dei comportamenti per il conseguimento della
patente di categoria B1, B e BE. (13A00676)


(GU n.25 del 30-1-2013

)

 

Pag. 34

 

 

 


DECRETO 8 gennaio 2013


Disciplina della prova di controllo delle cognizioni e di verifica
delle capacita’ e dei comportamenti per il conseguimento delle
patenti di categoria A1, A2 e A. (13A00772)


(GU n.25 del 30-1-2013

)

 

Pag. 40

 

 

 


DECRETO 8 gennaio 2013


Disciplina della prova di controllo delle cognizioni e di verifica
delle capacita’ e dei comportamenti per il conseguimento delle
patenti di categoria C1, C, D1 e D, anche speciali, C1E, CE, D1E e
DE. (13A00773)


(GU n.25 del 30-1-2013

)

 

Pag. 47

 

 

 


DIRETTIVA 16 gennaio 2013


Circolazione stradale in periodo invernale e in caso di emergenza
neve. (13A00732)


(GU n.25 del 30-1-2013

)

 

Pag. 50

 

 

MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI

 


DECRETO 11 gennaio 2013


Modifica del disciplinare di produzione della denominazione di
origine controllata dei vini «Soave». (13A00647)


(GU n.25 del 30-1-2013

)

 

Pag. 57

 

 

MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO

 


DECRETO 9 novembre 2012


Approvazione del Piano triennale della ricerca di sistema elettrico
nazionale 2012 – 2014 e del Piano operativo annuale 2012. (13A00674)


(GU n.25 del 30-1-2013

)

 

Pag. 58

 

 

 


DECRETO 21 dicembre 2012


Apertura della procedura di amministrazione straordinaria e nomina
del commissario della Lucchini S.p.a., ai sensi del decreto-legge 23
dicembre 2003, n. 347, convertito, con modificazioni, dalla legge 18
febbraio 2004, n. 39 e successive modifiche e integrazioni.
(13A00686)


(GU n.25 del 30-1-2013

)

 

Pag. 79

 

 

 


DECRETO 22 gennaio 2013


Regole tecniche relative agli impianti condominiali centralizzati
d’antenna riceventi del servizio di radiodiffusione. (13A00733)


(GU n.25 del 30-1-2013

)

 

Pag. 79

 

 

DECRETI E DELIBERE DI ALTRE AUTORITA’

AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO

 


DETERMINA 11 gennaio 2013


Regime di rimborsabilita’ e prezzo di vendita del medicinale per uso
umano «Edurant» (rilpivirina), autorizzata con procedura
centralizzata europea dalla Commissione europea. (Determina n.
20/2013). (13A00622)


(GU n.25 del 30-1-2013

)

 

Pag. 82

 

 

 


DETERMINA 11 gennaio 2013


Regime di rimborsabilita’ e prezzo di vendita del medicinale per uso
umano «Zylagren» (clopidogrel), autorizzata con procedura
centralizzata europea dalla Commissione europea. (Determina n.
16/2013). (13A00638)


(GU n.25 del 30-1-2013

)

 

Pag. 84

 

 

 


DETERMINA 11 gennaio 2013


Regime di rimborsabilita’ e prezzo di vendita del medicinale per uso
umano «Zyllt» (clopidogrel), autorizzata con procedura centralizzata
europea dalla Commissione europea. (Determina n. 15/2013). (13A00653)


(GU n.25 del 30-1-2013

)

 

Pag. 86

 

 

AUTORITA’ PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI

 


DELIBERA 10 gennaio 2013


Ottemperanza alle sentenze del TAR Lazio (sez. prima) n. 8381/2012,
n. 10263/2012 e n. 10265/2012 relative alla delibera n. 621/11/CONS
del 17 novembre 2011, recante «Mercato dei servizi di terminazione di
chiamate vocali su singole reti mobili (mercato n. 7 della
raccomandazione della commissione europea n. 2007/879/CE):
definizione del mercato rilevante, identificazione delle imprese
aventi significativo potere di mercato ed eventuale imposizione di
obblighi regolamentari». (Delibera n. 11/13/CONS). (13A00652)


(GU n.25 del 30-1-2013

)

 

Pag. 88

 

 

ESTRATTI, SUNTI E COMUNICATI

AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO

 


COMUNICATO


Autorizzazione all’immissione in commercio del medicinale per uso
umano «Ropinirolo eg» (13A00634)


(GU n.25 del 30-1-2013

)

 

Pag. 91

 

 

 


COMUNICATO


Autorizzazione all’immissione in commercio del medicinale per uso
umano «Onnua» (13A00635)


(GU n.25 del 30-1-2013

)

 

Pag. 94

 

 

 


COMUNICATO


Autorizzazione all’immissione in commercio del medicinale per uso
umano «Breakyl» (13A00636)


(GU n.25 del 30-1-2013

)

 

Pag. 95

 

 

 


COMUNICATO


Comunicato di rettifica relativo all’estratto della determinazione n.
723/2012 del 7 dicembre 2012, recante l’autorizzazione all’immissione
in commercio del medicinale per uso umano «Paclitaxel Sandoz GMBH».
(13A00637)


(GU n.25 del 30-1-2013

)

 

Pag. 100

 

 

 


COMUNICATO


Comunicato di rettifica relativo all’estratto della determinazione n.
2195/2011 del 15 aprile 2011 recante l’autorizzazione all’immissione
in commercio del medicinale per uso umano «Mirtazapina Pfizer».
(13A00654)


(GU n.25 del 30-1-2013

)

 

Pag. 100

 

 

 


COMUNICATO


Revoca, su rinuncia, dell’autorizzazione all’immissione in commercio
del medicinale per uso umano «Topiramato Actavis». (13A00655)


(GU n.25 del 30-1-2013

)

 

Pag. 101

 

 

 


COMUNICATO


Revoca, su rinuncia, dell’autorizzazione all’immissione in commercio
del medicinale per uso umano «Haepcard» (13A00656)


(GU n.25 del 30-1-2013

)

 

Pag. 102

 

 

 


COMUNICATO


Revoca, su rinuncia, dell’autorizzazione all’immissione in commercio
del medicinale per uso umano «Flossac» (13A00657)


(GU n.25 del 30-1-2013

)

 

Pag. 102

 

 

 


COMUNICATO


Prolungamento smaltimento scorte del medicinale per uso umano «Inegy»
(13A00659)


(GU n.25 del 30-1-2013

)

 

Pag. 102

 

 

 


COMUNICATO


Variazione di tipo II all’autorizzazione, secondo procedura di mutuo
riconoscimento, del medicinale «Tobi». (13A00660)


(GU n.25 del 30-1-2013

)

 

Pag. 104

 

 

 


COMUNICATO


Variazione di tipo II all’autorizzazione, secondo procedura di mutuo
riconoscimento, del medicinale «Tatig». (13A00661)


(GU n.25 del 30-1-2013

)

 

Pag. 104

 

 

 


COMUNICATO


Modificazione dell’autorizzazione all’immissione in commercio del
medicinale per uso umano «Pentacol». (13A00664)


(GU n.25 del 30-1-2013

)

 

Pag. 104

 

 

 


COMUNICATO


Autorizzazione all’immissione in commercio del medicinale per uso
umano «Bisolvon tosse sedativo». (13A00665)


(GU n.25 del 30-1-2013

)

 

Pag. 105

 

 

 


COMUNICATO


Rettifica alla determinazione AIC/N n. 2079/2011 del 10 settembre
2009 relativa al medicinale per uso umano «Taigalor». (13A00666)


(GU n.25 del 30-1-2013

)

 

Pag. 105

 

 

 


COMUNICATO


Revoca, su rinuncia, dell’autorizzazione all’immissione in commercio
del medicinale per uso umano «Rolacsin». (13A00667)


(GU n.25 del 30-1-2013

)

 

Pag. 105

 

 

 


COMUNICATO


Rettifica alla determinazione AIC/N n. 2078/2011 del 10 settembre
2009, relativa al medicinale per uso umano «Xefo». (13A00668)


(GU n.25 del 30-1-2013

)

 

Pag. 106

 

 

 


COMUNICATO


Rinnovo dell’autorizzazione all’immissione in commercio del
medicinale «Terbinafina Hexal». (13A00669)


(GU n.25 del 30-1-2013

)

 

Pag. 106

 

 

 


COMUNICATO


Revoca, su rinuncia, dell’autorizzazione all’immissione in commercio
del medicinale per uso umano «Atorvastatina Actavis PTC». (13A00670)


(GU n.25 del 30-1-2013

)

 

Pag. 107

 

 

 


COMUNICATO


Revoca, su rinuncia, dell’autorizzazione all’immissione in commercio
del medicinale per uso umano «Vivaglobin». (13A00671)


(GU n.25 del 30-1-2013

)

 

Pag. 109

 

 

 


COMUNICATO


Modificazione dell’autorizzazione all’immissione in commercio del
medicinale per uso umano «Zoloft». (13A00672)


(GU n.25 del 30-1-2013

)

 

Pag. 109

 

 

 


COMUNICATO


Modificazione dell’autorizzazione all’immissione in commercio del
medicinale per uso umano «Terbinafina Sandoz GMBH». (13A00673)


(GU n.25 del 30-1-2013

)

 

Pag. 110

 

 

CAMERA DI COMMERCIO, INDUSTRIA, ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI BOLZANO

 


COMUNICATO


Provvedimento relativo ai marchi di identificazione dei metalli
preziosi (13A00685)


(GU n.25 del 30-1-2013

)

 

Pag. 110

 

 

CAMERA DI COMMERCIO, INDUSTRIA, ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI GORIZIA

 


COMUNICATO


Provvedimento concernente i marchi di identificazione dei metalli
preziosi (13A00663)


(GU n.25 del 30-1-2013

)

 

Pag. 111

 

 

CAMERA DI COMMERCIO, INDUSTRIA, ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI VERONA

 


COMUNICATO


Provvedimenti concernenti i marchi di identificazione dei metalli
preziosi (13A00662)


(GU n.25 del 30-1-2013

)

 

Pag. 111

 

 

MINISTERO DELL’INTERNO

 


COMUNICATO


Approvazione del nuovo statuto e assunzione della nuova denominazione
dell’Associazione religiosa «Missioni Cristiane Internazionali –
Avventisti del Settimo Giorno – Movimento di Riforma», in Tortoreto.
(13A00640)


(GU n.25 del 30-1-2013

)

 

Pag. 111

 

 

MINISTERO DELL’AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE

 


COMUNICATO


Aggiornamento dell’autorizzazione integrata ambientale per
l’esercizio della centrale termoelettrica della societa’ Enel
Produzione S.p.a. ubicata nel Comune di Camerata Picena. (13A00682)


(GU n.25 del 30-1-2013

)

 

Pag. 111

 

 

 


COMUNICATO


Rinnovo dell’autorizzazione integrata ambientale rilasciata per
l’esercizio della centrale della societa’ Enipower S.p.a. sita nel
comune di Ferrera Erbognone. (13A00683)


(GU n.25 del 30-1-2013

)

 

Pag. 111

 

 

MINISTERO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE

 


COMUNICATO


Cambi di riferimento rilevati a titolo indicativo del giorno 15
gennaio 2013 (13A00735)


(GU n.25 del 30-1-2013

)

 

Pag. 112

 

 

 


COMUNICATO


Cambi di riferimento rilevati a titolo indicativo del giorno 16
gennaio 2013 (13A00736)


(GU n.25 del 30-1-2013

)

 

Pag. 112

 

 

 


COMUNICATO


Cambi di riferimento rilevati a titolo indicativo del giorno 17
gennaio 2013 (13A00737)


(GU n.25 del 30-1-2013

)

 

Pag. 113

 

 

MINISTERO DELLA GIUSTIZIA

 


COMUNICATO


Avviso di Concorso per trasferimento di notai in esercizio del 30
settembre 2012 – pubblicato l’1 ottobre 2012 – Rinvio della
pubblicazione dell’estratto del decreto di approvazione della
graduatoria, contenente i decreti di trasferimento dei notai
risultati vincitori. (13A00769)


(GU n.25 del 30-1-2013

)

 

Pag. 113

 

 

MINISTERO DELLA SALUTE

 


COMUNICATO


Rinnovo ed estensione dell’autorizzazione all’organismo Istituto di
ricerche e collaudi M. Masini S.r.l., in Milano, al rilascio della
certificazione CE di rispondenza della conformita’ dei dispositivi
medici. (13A00658)


(GU n.25 del 30-1-2013

)

 

Pag. 113

 

 

MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI

 


COMUNICATO


Approvazione della delibera adottata dall’assemblea dei delegati
dell’Ente nazionale di previdenza ed assistenza per i consulenti del
lavoro in data 27 settembre 2012. (13A00648)


(GU n.25 del 30-1-2013

)

 

Pag. 114

 

 

 


COMUNICATO


Approvazione della delibera n. 87/2012 adottata dal Consiglio di
amministrazione dell’Istituto nazionale di previdenza dei giornalisti
italiani, in data 12 settembre 2012. (13A00649)


(GU n.25 del 30-1-2013

)

 

Pag. 114

 

 

 


COMUNICATO


Approvazione della delibera n. 7 adottata dal Consiglio nazionale
dell’ente nazionale di previdenza ed assistenza farmacisti, in data
27 novembre 2012. (13A00650)


(GU n.25 del 30-1-2013

)

 

Pag. 114

 

 

MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO

 


COMUNICATO


Revoca dell’abilitazione alla societa’ Procontrol Srl, in Novegro di
Segrate, all’esecuzione delle verifiche periodiche decennali sui
serbatoi interrati per il gpl, secondo il decreto 17 gennaio 2005 del
Ministero delle attivita’ produttive. (13A00687)


(GU n.25 del 30-1-2013

)

 

Pag. 114

 

 


 

REGOLAMENTO VALUTAZIONE ISTITUTI

REGOLAMENTO VALUTAZIONE ISTITUTI

Si va verso un’affrettata approvazione da parte delle Commissioni Cultura. Con le scuole che si vedranno assegnare meriti e fondi sulla base di freddi incartamenti e verifiche – redatti da organi esterni, quali Invalsi, Indire e Corpo ispettivo – che non tengono conto della centralità dell’alunno, del Pof e dell’autonomia scolastica. Con il risultato che le scuole e gli alunni più in difficoltà per motivazioni oggettive, come la provenienza da territori o famiglie svantaggiate, invece di essere adeguatamente sostenute, si ritroveranno ad essere classificate come meno meritevoli.

 

La Commissione Cultura del Senato sembrerebbe orientata ad approvare in tempi brevi il Regolamento sul sistema di valutazione degli istituti: l’accelerazione dei tempi sarebbe dovuta alla necessità di far accedere l’Italia ai finanziamenti previsti dai fondi strutturali europei per i prossimi sette anni.

 

A quanto risulta, i rilievi mossi da Cnpi e dal Consiglio di Stato non avrebbero avuto adeguato accoglimento. Con il risultato che gli istituti scolastici si ritroveranno ad essere valutati da tre istituti – Invalsi, Indire e Corpo ispettivo – che valuteranno gli istituti in modo del tutto avulso rispetto alla realtà: si determinerà l’assurda situazione di assegnare meriti e fondi sulla base di dati teorici, stampati sulla carta ma non nei fatti, senza alcun riscontro degli elementi scolastici che contano. Come la provenienza socio-economica degli alunni, l’analisi e le esigenze del territorio, il livello culturale delle famiglie. Senza contare la mancata considerazione per le indicazioni contenute nel Piano dell’offerta formativa redatto da ogni scuola.

 

Appare evidente che se venisse approvato questo regolamento, le scuole più in difficoltà ed i loro alunni si ritroverebbero affossati. “Il regolamento di valutazione degli istituti in via di approvazione – dichiara Marcello Pacifico, presidente dell’Anief – non tiene minimamente conto di aspetti centrali per le caratteristiche dell’offerta formativa e dei livelli di didattica raggiungibili. Ignora del tutto, inoltre, l’inevitabile influenza del territorio sulla qualità della didattica. Tutti elementi che influiscono pesantemente sul curricolo degli alunni. E sul Pof di ogni istituto”.

 

Per tutti questi motivi l’Anief non può che opporsi a questo miope modo di classificare gli istituti. “La nostra presa di posizione – spiega Pacifico – non è un volersi opporre all’introduzione del sistema di valutazione delle scuole. Ma, di sicuro, questa non può limitarsi alla fredda compilazione di moduli o slide ministeriali. Né tantomeno alla somministrazione di prove Invalsi, che snaturano la centralità dell’alunno, del Pof e dell’autonomia scolastica. Approvare un modello di questo genere – conclude il presidente Anief – smonterebbe, in poche parole, il processo docimologico avviato nell’ultimo ventennio”.

Quelli che la scuola la vogliono…

Quelli che la scuola la vogliono…

di Cosimo De Nitto

Quello della scuola non è mai stato un argomento di facile approccio e di facile “consumo” nella comunicazione sociale e nei media. Soprattutto in tempi di campagna elettorale come questi in cui ognuno ha impacchettato la propria “Agenda”-manifesto con su scritte le “cose” che si vogliono realizzare. Le “cose” sono elencate e gli elenchi formano i “programmi”. I programmi, si sa, sono una scommessa, sono una carta di intenzioni buone sempre, ma nessuno può scommettere che saranno realizzate tutte-in parte-per niente. Specialmente i “programmi” elettorali la cui finalità prima e ultima è quella di avere il massimo dei voti possibili. Ma allora cosa dovrà fare il povero malcapitato cittadino che di ingegneria istituzionale non si intende, capisce poco di geometria variabile degli ordini di scuola spesso enunciati come schemi di formazioni di calcio (5-3-5, oppure 5-3-4, oppure 4-3-5, oppure 10-3, oppure 5-5-3, oppure ancora 8-5 anticipato ecc. ecc.)? Cosa dovrà fare se si imbatterà nella “dematerializzazione”, lui, che non ha neanche il materiale, e gli dicono che ha un figliolo “nativo digitale”?

Gli direi: caro signore, lasci stare l’elenco puntato, le cifre che  spesso dicono tutto e il contrario di tutto, lasci stare le “cose” cerchi di capire che scuola hanno in testa i vari proponenti, che non lo dicono, purtroppo. Io non le darò una indicazione di voto, non faccio qui campagna elettorale. Cercherò di aiutarla non dico a scegliere, ma almeno ad avere qualche idea chiara, che lo so, non è una “cosa”, ma forse può essere più utile di una “cosa”, reale, apparente o falsa che sia. Per questo le dirò che tra tutti quelli che parlano di scuola ci sono:

1) quelli che la scuola… vogliono trasformarla in un’azienda che produce “pezzi” in serie con tanto di Amministratore Delegato che assume o licenzia a suo insindacabile giudizio di “merito” e di “produttività” certificati con test standardizzati;

2) quelli che la scuola…vogliono trasformarla in un “servizio” al cittadino “on demand”, come uno “sportello”  dietro al quale ci sono gli impiegati/insegnanti addetti al “costumer care” in funzione del “customer satisfaction”;

3) quelli che la scuola…vogliono trasformarla in un prolungamento della famiglia, la propria ovviamente, con orientamenti ideologici, religiosi, politici, educativi, che sono della propria famiglia e delle famiglie affini con gli stessi orientamenti;

4) quelli che la scuola…vogliono trasformarla in uno specchio fedele del proprio “territorio”, con cultura, economia, lingua, usi e costumi propri di quel solo territorio. Una scuola aperta ai soli membri della comunità di origine, compresi gli insegnanti che dovranno necessariamente essere indigeni e autoctoni;

5) quelli che la scuola…vogliono trasformarla in un dopo-scuola che si occupa solo di integrazione sociale, acculturazione generica e minimale, luogo socialmente sicuro in cui evitare i rischi e i pericoli della strada e del territorio degradato circostante;

6) quelli che la scuola vogliono trasformarla in una “fabbrica” di progetti educativi spesso distanti e comunque diversi dagli apprendimenti disciplinari strutturati e strutturanti;

7) quelli che la scuola…persino la vogliono “fai da te”, o “fatta in casa” come le tagliatelle emiliane o le orecchiette pugliesi; la chiamano “homeschooling”, le aule sono le stanze della casa domestica, i proff. sono mamma, papà, eventualmente i fratelli maggiori e alla scuola pubblica si va solo per sostenere gli esami ed avere il titolo;

8) quelli che la scuola…la vogliono trasformare secondo una macedonia di più punti sopra elencati. Tanto per non scontentare gli amici.

 

Poi…

Poi ci sono:

1) quelli che la scuola…vorrebbero facesse solo ed unicamente la scuola, quella che prevede la Costituzione agli Artt. 33, 34 e collegabili ad essi;

2) quelli che la scuola…credono che insegnamento e apprendimento sono organizzati, formali, strutturati, disciplinari, consapevoli, diretti…

3) quelli che la scuola…pensano non possa essere surrogata, sostituita da altre forme di apprendimento più o meno volontario, perché è vero che l’individuo apprende sempre e comunque in ogni situazione, ambiente, occasione, ma quelle sono altre e diverse forme di insegnamento/apprendimento;

4) quelli che la scuola…pensano sia unica a costruire apprendimenti, relazioni, ambienti specifici, tipici, insostituibili che nessuna altra “agenzia” formativa può realizzare;

5) quelli che la scuola…pensano debba essere “bene comune”, pubblica, democratica, integrante, costituzionale, statale, per formare una cittadinanza di persone libere, consapevoli dei propri diritti e doveri, lavoratori capaci.

Per concludere, al mio ipotetico signore/elettore dico: non lo so se ho fatto chiarezza o se, involontariamente, ho contribuito a complicare ulteriormente le cose. Spero solo di aver contribuito almeno a disambiguare non i “programmi” e le “Agende”, ma le idee su cui essi si basano, perché le “cose”, i punti passano, cambiano, evaporano, le idee di riferimento restano e ispirano l’azione di chi governa, ma anche dei cittadini non-sudditi.

 

Applicazione accordo Aran del 12 dicembre 2012

Applicazione accordo Aran del 12 dicembre 2012

Finanziamenti alle scuole

In data 30 gennaio 2013 e stata sottoscritta, dai sindacati Uil, Cisl, Snals e Gilda, l’intesa sulla assegnazione delle risorse contrattuali da distribuire alle scuole, in applicazione dell’accordo del 12 dicembre 2012, che ripristina, per il secondo anno, gli scatti di anzianità. L’incontro si è svolto tra le organizzazioni sindacali del comparto scuola ed i rappresentanti del Miur. Per la Uil scuola ha partecipato Antonello Lacchei.

L’intesa:

  • prevede l’invio immediato alle scuole di un acconto pari al saldo del MOF per il periodo settembre-dicembre 2012 ed al 50% di quanto spettante alle scuole per il periodo gennaio-agosto 2013
  • definisce il riparto complessivo delle somme del MOF con l’indicazione dei relativi parametri di calcolo che consentono di determinare il budget di ogni scuola

Le risorse contrattuali alle scuole

Anno scolastico 2012 – 2013 SCHEDA UIL SCUOLA

TUTTI I PARAMETRI PER CALCOLARE LE RISORSE PER LA RETRIBUZIONE ACCESSORIA DEL PERSONALE

Con la rilevazione del numero

  • delle scuole 9.205
  • delle scuole con complessità organizzative 7.964
  • dei docenti in organico di diritto 664.975
  • del personale ATA in organico di diritto esclusi i DSGA e posti accantonati 184.382;
  • delle classi di istruzione secondaria 189.460

il MIUR e le Organizzazioni sindacali sono stati in grado di dare attuazione all’Accordo sottoscritto il 12 dicembre 2012, determinando i parametri per il calcolo del fondo di istituto relativo a:

>  funzioni strumentali (art. 33);

>  incarichi specifici del personale ATA (art. 47);

>  attività complementari di educazione fisica (art. 87);

>  ore eccedenti per la sostituzione dei colleghi assenti.

Riportiamo di seguito tutti i parametri per calcolare l’insieme delle risorse assegnate alle singole scuole e destinate alla retribuzione accessoria del personale.

FONDO DI ISTITUTO
Ad ogni singola scuola spetta:
>  € 3.058,90 per ciascun punto di erogazione del servizio
>  € 445,88 per ciascun addetto in organico di diritto del personale docente, educativo e ATA.
Agli istituti secondari di II grado è attribuita una quota aggiuntiva di € 857,00 per ciascun docente in organico diritto destinata alla retribuzione dei docenti che svolgono attività aggiuntive di recupero in favore degli alunni con debiti formativi.

 

Ad ogni singola scuola spetta:

FUNZIONI STRUMENTALI (art. 33)

  • una quota fissa di € 2.365,00
  • una quota aggiuntiva per ogni complessità organizzativa* di € 1.244,00
  • una ulteriore quota per la dimensione della scuola pari ad € 78,00 x n° docenti in organico di diritto inclusi i docenti di sostegno

Le complessità organizzative comprendono:

  • istituti comprensivi
  • istituti di istruzione secondaria di II grado
  • sezioni carcerarie
  • sezioni ospedaliere
  • CTP
  • corsi serali
  • convitti ed educandati

Pertanto un istituto di istruzione secondaria di II grado, con una sezione ospedaliera, una sezione carceraria ed un corso serale per adulti, presenta 4 complessità ed ha diritto ad una quota aggiuntiva di € 4.976,00 (1.244,00 x 4)

 

INCARICHI SPECIFICI DEL PERSONALE ATA ( art. 62 CCNL 2006/09)

Ad ogni singola scuola spettano € 198,00 x il numero dei posti in organico di diritto di detto personale (esclusi i DSGA ed i posti accantonati).

 

ATTIVITA’ COMPLEMENTARI DI EDUCAZIONE FISICA (art. 87)

Ad ogni singola scuola di istruzione secondaria spettano € 215,00 x il numero di classi di istruzione secondaria in organico di diritto.

Per ottenere il finanziamento la scuola deve comunicare all’USR: l’approvazione e l’avvio dei progetti di avviamento alla pratica sportiva;

I compensi spettanti per le attività complementari di educazione fisica vengono erogati a consuntivo, al termine del progetto.

Una ulteriore quota sarà assegnata alle scuole di titolarità dei docenti coordinatori provinciali pari ad Euro 5.940,00.

 

ORE ECCEDENTI PER LA SOSTITUZIONE DEI COLLEGHI ASSENTI

Ad ogni singola scuola dell’infanzia e primaria spettano € 30,00 x il numero dei docenti in organico di diritto

Ad ogni singola scuola di istruzione secondaria spettano € 57,00 x il numero dei docenti in organico di diritto

Come di consueto, con successivo accordo saranno assegnate le risorse per il finanziamento dei progetti aree a rischio e l’utilizzo delle economie del FIS (indennità di bilinguismo e trilinguismo, indennità di turno notturno e festivo per il personale dei convitti ecc.).

Libri di testo: il Ministro faccia chiarezza

Libri di testo: il Ministro faccia chiarezza su gratuità e tempi di avvio

Comunicato stampa di Domenico Pantaleo, Segretario generale della Federazione Lavoratori della Conoscenza CGIL.

Sui libri di testo scolastici si rischia una ulteriore situazione d’incertezza e di confusione. Infatti, la legge 221/12, cosiddetta “agenda digitale” stabilisce che dovranno essere totalmente digitali o in formato misto.  Ma tra le norme che vengono abrogate e quelle che prevedono l’avvio delle novità dal 2014-2015 si produce un vuoto normativo per l’anno scolastico prossimo. Inoltre, risulta incomprensibile se e come venga garantita la gratuità totale o parziale dei libri di testo per il primo ciclo e per il primo biennio della secondaria di II grado, prevista da norme tuttora in vigore. La nota emanata dal Miur non aiuta a far chiarezza.

C’è il rischio di discriminare alunni e studenti le cui famiglie non posseggono attrezzature informatiche e/o competenze per utilizzarle. Vista la situazione di criticità finanziarie delle scuole come può essere possibile fornire alle famiglie le attrezzature necessarie e  la stampa di prodotti forniti  su supporti digitali? E chi dovrebbe pagare contenuti digitali e supporti tecnologici necessari alla loro fruizione?  Siamo di fronte all’ennesimo tentativo  di apparire come grandi innovatori scaricando oneri e disagi sulle famiglie e sulle scuole.

Chiediamo al Ministro Profumo di essere immediatamente convocati per affrontare seriamente i problemi e trovare le necessarie soluzioni.

Concorso a cattedra: proroga con limitazioni per aderire al ricorso Soglia 35

Concorso a cattedra: proroga con limitazioni per aderire al ricorso Soglia 35

Per consentire la partecipazione alle prove scritte dei candidati che hanno ottenuto tra 30 e 34,5 punti alle preselezioni. Proroga subordinata alla consegna a mano e personale della documentazione presso gli sportelli straordinari attivati dall’Anief nei giorni e negli orari indicati. Istruzioni operative da richiedere entro e non oltre il 3 febbraio 2013 a proroga.soglia35@anief.net. Consulta l’elenco degli sportelli attivi.

 

Viste le numerosissime richieste di ulteriore proroga pervenute dopo il successo ottenuto dal ricorso pilota e in considerazione dell’ormai esiguo tempo per la consegna della documentazione, ANIEF proroga fino al 3 febbraio i termini per aderire al ricorso contro la soglia di 35/50 alle preselezioni.

 

Pertanto, gli interessati dovranno:

 

1)    inviare una mail all’indirizzo proroga.soglia35@anief.net per ricevere in tempo reale le istruzioni aggiornate.

 

2)    Predisporre tutta la documentazione indicata nelle istruzioni e recarsi esclusivamente presso le sedi e negli orari di seguito indicati per la consegna e la firma del mandato al legale. Si raccomanda di recarsi personalmente presso lo sportello e non delegare terzi. Non potranno essere accettate adesioni con documentazione incompleta oppure inviate per posta alla segreteria nazionale o alle sedi territoriali.

 

In tal modo i nostri legali potranno depositare e notificare il ricorso in tempo utile per ottenere un provvedimento cautelare prima dell’inizio delle prove scritte.

 

Proroga Ricorso Soglia 35 – sportelli straordinari ANIEF

 

REGIONE

 

 

LUOGO

 

GIORNI E ORARI

Abruzzo

Studio Legale via Milano, 2 – Lanciano (CH) su appuntamento al numero 0872676070 o all’ indirizzo abruzzo@anief.net

Studio Legale Avv. Verticelli Via Cristoforo Colombo, 184

San Nicolò a Tordino – Teramo previo appuntamento e/o contatto email : rodrigoverticelli@hotmail.com cell. 3473605572

31 gennaio, 1 e 2 febbraio 9.30 – 13.30 e 16.30 – 18.30

3 febbraio 10.00 – 12.00 e 17.00 – 19.00

31 gennaio e 1 febbraio 16.00 – 18.00

2 e 3 febbraio 10.00 – 12.00 e 16.00 – 18.00

Basilicata

Da concordarechiamando i numeri 3884724275 oppure 3382464179, 3208247009 o scrivendo a basilicata@anief.net

31 gennaio, 1,2 e 3 febbraio   9.30 – 18.00

 

Calabria

Studio Legale Avv.ti Mendicino e Longo Via N. Serra n. 125 – Cosenza

31 gennaio, 1, 2 e 3 febbraio

9.00 – 13.00 e 15.00 – 20.00

 

Campania

Studio Legale Avv. Speranza

Via Firenze n. 32

31 gennaio, 1, 2 e 3 febbraio 9.00 – 13.00 e 14.00 – 18.00

Emilia Romagna

Studio Legale Avv. Sponga

Via Giuseppe Dozza n. 5 – Bologna

previo contatto telefonico al numero 3282933044

31 gennaio 10.00 – 13.00 e 14.00 – 19.00

1 e 2 febbraio 10.00 – 13.00 e 14.00 – 18.00

3 febbraio 10.00 – 16.00

Friuli Venezia Giulia

Da concordarechiamando i numeri Ettore Michelazzi 3277970640

Cristiano Procentese 3889412532

31 gennaio e 1 febbraio dalle 9.00 alle 19.00

2 febbraio dalle 9.00 alle 17.00

Lazio

Studio Legale Avv. Ersilia De Nisco

Via Germanico, 172 – Roma

31 gennaio e 1 febbraio 9.30 – 13.30 e 15.30 – 18.30

2 e 3 febbraio 10.00 – 13.00

Liguria

 

Sig. Gorgo – Via Salvatore Caboto, 28

Andora (SV)

cell. 3284840475

3 febbraio 9.00 – 16-00

Lombardia

Studio Legale Avv. Galleano

Corso Lodi 19 – Milano

31 gennaio 15.00 – 17.00 cell. 3891957328

1 febbraio 9.00 – 13.00 e 15.00 – 17.00 cell. 3899063774

2 febbraio 9.00 – 13.00 e 15.00 – 18.00 cell. 3894468757 o 3899505998

3 febbraio 9.00 – 13.00 e 15.00 – 17.00 cell. 3899505998

Marche

Studio Legale Avv. Verticelli Via Cristoforo Colombo, 184

San Nicolò a Tordino – Teramo  previo appuntamento e/o contatto email : rodrigoverticelli@hotmail.com cell. 3473605572

31 gennaio e 1 febbraio 16.00 – 18.00

2 e 3 febbraio 10.00 – 12.00 e 16.00 – 18.00

Molise

 

Solo previo contatto telefonico al numero: 3334110692

Studio Legale Avv. Fratangelo

Via Insorti d’Ungheria, 15

Campobasso

Studio Legale Avv. Niro Via Mario Pagano, 15 Termoli (CB)

31 gennaio 11.00 – 13.00 e 18.00 – 20.00

1 febbraio 16.00 – 20.00

2 febbraio 10.00 – 12.00 e 16.00 – 18.00

3 febbraio su richiesta chiamando il numero 3334110692

Piemonte

Torino

Studio Legale Bragatto

Via San Tommaso, 4 – Torino

Cell. 3206028269

Biella

Studio Legale Rinaldi

Via Tripoli 13 – Biella

338.7428879

 

Sede Anief Biella

Via Delleani, 35 –Biella

Cell. 3395377929

Cuneo

Studio Legale Gorgo

Via del Canale, 14 Racconigi (CN)

cell. 3284840475

 

Sede Anief Cuneo Acli Cuneo Piazza Virginio, 13

Cell. 3278105011

31 gennaio 15.00 – 18.00

1 e 2 febbraio 9.00 – 12.00 e 15.00 – 18.00

3 febbraio 8.00 – 11.00

 

 

31 gennaio 15.00 – 19.00

2 febbraio 9.00 – 12.00 e 15.00 – 18.00

3 febbraio 9.00 – 12.00 e 15.00 – 18.00

31 gennaio 9.00 – 13.00

1 febbraio 9.00 – 13.00 e 14.00 – 18.00

31 gennaio e 1 febbraio 15.00 – 18.00 2 febbraio 9.00 – 12.00 e 15.00 – 18.00

31 gennaio 14.30 – 18.00

1, 2 e 3 febbraio solo previo contatto telefonico da richiedere al numero 3278105011 dalle 15.00 alle 18.00

Puglia

Studio Legale Ursini

Piazza Umberto I, 32 – Bari

Sede Anief Puglia di Polignano a Mare (BA) Via Cardinale Ciasca, 40

Tel. 0804249254 – cell. 3288522929

31 gennaio, 1 e 2 febbraio dalle 17.00 alle 20.30

3 febbraio mattina solo previo contatto telefonico 0805237738

 

 

31 gennaio, 1 e 2 febbraio 9.00 – 12.00 e 17.00 – 21.00

3 febbraio solo previo contatto telefonico 0804249254

Sardegna

Studio Legale Marras

Via Tiziano, 62 – Cagliari

Cell. 3277970642

31 gennaio e 1 febbraio 16.00 – 19.00

Sicilia

Segreteria nazionale Anief

Corso Pisani, 254

Palermo

31 gennaio, 1, 2 e 3 febbraio 8.30 – 18.30

Toscana

Studio Legale Fabbrini – Rotundo

Via XX Settembre, 96 – Firenze

Cell. 3486042980

Studio Fabbrini

Via Roma, 156

Montevarchi (AR)

Cell. 3486042980

31 gennaio e 1 febbraio 9.00 – 12.00 e 15.00 – 18.00

 

 

 

2 e 3 febbraio 9.00 – 12.00 e 15.00 – 18.00

Trentino Alto Adige

Studio legale avv. Rosa

via Caneve, 6

Mestre (VE)

31 gennaio 13.30 – 19.30

1 e 2 febbraio 9.30 – 13.00 e 14.30 – 19.00

Umbria

Studio Legale Avv. Verticelli Via Cristoforo Colombo, 184

San Nicolò a Tordino – Teramo

previo appuntamento e/o contatto email: rodrigoverticelli@hotmail.com Cell. 3473605572

31 gennaio e 1 febbraio 16.00 – 18.00

2 e 3 febbraio 10.00 – 12.00 e 16.00 – 18.00

Veneto

Studio Legale avv. Rosa

Via Caneve, 6

Mestre (VE)

31 gennaio 13.30 – 19.30

1 e 2 febbraio 9.30 – 13.00 e 14.30 – 19.00

 

BENE SBLOCCO RISORSE FONDO D’ISTITUTO

SCUOLA, GILDA: BENE SBLOCCO RISORSE FONDO D’ISTITUTO

“Siamo soddisfatti per l’esito dell’incontro al Miur di questa mattina. Un appuntamento che rafforza l’accordo Aran del 12 dicembre scorso sul recupero degli scatti di anzianità 2011 ma che dà il via libera anche alla relativa rimodulazione del Miglioramento dell’offerta formativa (Mof) per gli anni 2012 e 2013”. A dirlo è il coordinatore nazionale della Gilda degli Insegnanti, Rino Di Meglio, al termine della riunione a viale Trastevere.
“Superate tutte le perplessità iniziali, infatti – sottolinea Di Meglio – sono state accolte le proposte e le osservazioni che abbiamo presentato insieme a Snals, Cisl e Uil Scuola”.

La Gilda considera un risultato importante proprio il via libera alla distribuzione alle scuole del Fondo d’istituto e delle altre risorse del Mof:  “Abbiamo evitato che il taglio previsto sugli stanziamenti del 2012 gravasse totalmente sull’anno scolastico 2012/13. Non solo – conclude il sindacato –  ma l’intesa raggiunta quest’oggi, con la sola opposizione della Cgil, ha portato alla definizione delle somme totali che verranno messe a disposizione delle scuole sulle varie voci del Mof e dato l’ok alla distribuzione di un congruo acconto che permetterà loro di attivare la contrattazione di istituto”.

Dietrofront sui tagli, la scuola «recupera» 800 presidi

da Il Sole 24 Ore

Dietrofront sui tagli, la scuola «recupera» 800 presidi

La scuola «recupera» 811 dirigenti scolastici. Il ministero dell’Istruzione ha predisposto la nuova bozza sul dimensionamento della rete scolastica che sarà discussa con le Regioni nella conferenza unificata convocata il prossimo 7 febbraio.

Complessivamente, il contingente di presidi da assegnare a ciascuna regione sale a 8.787 unità (esclusi i 55 posti da dirigenti da assegnare ai centri provinciali per l’istruzione per gli adulti). Nella precedente bozza, valevole per l’anno scolastico in corso, il contingente di presidi è stato stabilito in 7.976 unità. Rispetto allo scorso anno si recuperano quindi 811 presidi, ma rispetto all’anno scolastico 2011/2012 (quando è partita la complessa operazione del dimensionamento della rete scolastica) c’è stato un taglio di 1.434 scrivanie da preside (visto che le scuole titolari di dirigenza erano 10.221, mentre oggi sono scese a 8.787).

Si parte, con gradualità, il prossimo anno scolastico
Le nuove regole varranno a decorrere dal prossimo anno scolastico (il 2013-2014), e per un triennio. Ma è previsto un avvio graduale. Nell’ambito del contingente assegnato, ciascuna regione potrà definire autonomamente il numero di alunni per ogni istituzione scolastica a seconda delle diverse realtà territoriali, come riconosciuta espressamente dalla sentenza della corte costituzionale del giugno scorso.

Ripartizione regionale
Secondo la nuova bozza sul dimensionamento, in Lombardia saranno assegnati 1.247 presidi, in Campania, 1.013, in Sicilia, 885, nel Lazio, 784, in Emilia Romagna, 598. Il criterio per definire il nuovo contingente di presidi è stato quello di dividere per 900 il numero di alunni iscritti alle scuole statali nell’organico di diritto del primo anno scolastico di riferimento del triennio, integrato dal parametro della densità degli abitanti per chilometro-quadrato (Kmq).