Sbloccate 5.300 assunzioni di personale ata

da Tecnica della Scuola

Sbloccate 5.300 assunzioni di personale ata
di P.A.
Cisl Scuola comunica che il Ministero dell’Economia ha dato l’autorizzazione ad assumere oltre 5.300 unità di personale, dopo che per un anno i posti erano stati “congelati” su tutti i profili in previsione di una possibile destinazione al personale docente inidoneo
Il prolungato blocco ha avuto effetti pesanti per i diretti interessati, che hanno visto inattuato per mesi il loro diritto a un lavoro stabile. Nell’esprimere grande soddisfazione per l’avvenuta autorizzazione alle nomine, la CislScuola sottolinea il proprio impegno per la risoluzione della vicenda, “nonostante un contesto segnato da perduranti difficoltà economiche e fortemente travagliato sul piano politico.” Si attende, continua CislScuola, che il “MEF provveda rapidamente ad autorizzare le assunzioni anche per il 2013/14. Nell’incontro di domani al MIUR verranno definite le modalità per l’immediata assunzione del personale avente titolo”.

Classi “pollaio”, il Senato chiede al Governo di intervenire

da Tecnica della Scuola

Classi “pollaio”, il Senato chiede al Governo di intervenire
di A.G.
Approvata una mozione M5S dalla VII Commissione Istruzione, con cui si chiede ai primi responsabili della politica italiana di ridurre il numero di alunni per classe. Ma anche di far cadere i limiti numerici dei docenti di sostegno, dire basta all’introduzione degli alunni stranieri senza le opportune necessità, abbattere il limite minimo di detenuti necessari per l’attivazione di corsi in carcere.
Stop alle classi “pollaio”, ai limiti sui docenti di sostegno, all’inserimento degli alunni stranieri senza adottare le opportune necessità, al limite minimo di detenuti necessari per l’attivazione di corsi d’istruzione in carcere. Sono i quattro punti che la VII Commissione Istruzione del Senato ha approvato, adottando una specifica mozione sollecitando in tal modo il Governo ad adeguarsi per migliorare lo stato dell’istruzione pubblica italiana.
I punti approvati prevedono “di adottare con sollecitudine tutte le più opportune iniziative, volte al coordinamento della normativa primaria e secondaria applicabile in materia di numero minimo e massimo di persone per classe e, alla luce dei risultati di tale iniziative, a introdurre modifiche alla normativa vigente volte al ridimensionamento del numero massimo di alunni per classe, con particolare riguardo alle disposizioni relative alla formazione delle classi negli istituti secondari di secondo grado”.
Nella mozione viene indicata la necessità, inoltre, di avviare “opportune iniziative, volte a dare concretezza a quanto già previsto per l’assegnazione degli insegnanti di sostegno agli alunni diversamente abili, svincolando tale assegnazione da logiche puramente numeriche e di contenimento della spesa al fine di garantire la piena promozione dei bisogni di cura, di istruzione e di partecipazione alle normali e quotidiane fasi di vita, in osservanza degli articoli 3, 4, 12, 13 e 40 della legge n. 104/1992 nonché dell’art. 40 della legge n. 449/1997.
I senatori della Commissione Istruzione auspicano, poi, l’avvio “di scuole o ambienti di apprendimento che siano adeguate ad accogliere alunni stranieri non pienamente alfabetizzati, creando, così, ambienti inclusivi più consoni alle loro effettive esigenze”.
L’ultima indicazione riguarda l’avvio delle “più opportune iniziative, anche di carattere normativo, volte ad eliminare il limite minimo di detenuti necessari per l’attivazione di corsi d’istruzione stante la particolarità degli istituti di prevenzione e pena, soggetti a una forte mobilità degli utenti stessi dovuta a trasferimenti, permessi o fine detenzione, che rendono fluttuante tale numero, con il rischio di non formare una classe per l’esiguità di detenuti solo in riferimento a un determinato periodo di tempo”.
Il primo firmatario della mozione, il senatore Fabrizio Bocchino (M5S), ricorda, in particolare, che “le norme previste dalla riforma Gelmini, volte a innalzare il numero di alunni per classe ma che prevedevano altresì un piano di edilizia scolastica mai realizzato, sono state puntualmente disattese, tanto da creare situazioni che hanno fortemente penalizzato la qualità dell’insegnamento mettendo, al tempo stesso, a repentaglio la sicurezza degli alunni violando le più elementari norme in materia”.
Sulle classi “pollaio” si riscontra la soddisfazione anche dall’Anief-Confedir, che dice di vedere accolte le sue denunce: il Governo “ora si operi – scrive l’organizzazione sindacale – per un impianto normativo adeguato a garantire sicurezza nelle aule e supporto adeguato agli alunni con problemi di apprendimento certificati. In caso contrario, il sindacato invita i gruppi di lavoro di Gliss e Glh a sollecitare le famiglie perché non si facciano privare di un diritto fondamentale per la crescita e l’integrazione dei ragazzi con disabilità”.

Concorso a Ds: si costituiscono gruppi spontanei

da Tecnica della Scuola

Concorso a Ds: si costituiscono gruppi spontanei
di Aldo Domenico Ficara
Dopo le interrogazioni parlamentari del 24 luglio 2013 fatte da parlamentari del PD al Ministro Maria Chiara Carrozza, riguardanti l’andamento del concorso per Dirigenti scolastici, emergono le prime reazioni degli insegnanti ricorrenti della Lombardia e della Sicilia
Nascono, infatti, in Lombardia un comitato chiamato “ articolo 97 Lombardia “ e in Sicilia un Gruppo spontaneo di 85 insegnanti. Dalla Lombardia il comitato articolo 97 Lombardia attraverso un comunicato stampa afferma: “ Dalle commissioni parlamentari istruzione, ci giungono informazioni per le quali esisterebbero proposte volte ad aggirare nella sostanza il risultato della sentenza del Consiglio di Stato, che ha giudicato la vecchia graduatoria del concorso “non precettiva” e quindi “non impugnabile”. Nell’ipotesi in cui tale provvedimento o altro atto amministrativo dovesse conferire degli incarichi di presidenza sulla base della graduatoria annullata dal CDS con sentenza 3747/2012, vedremmo concretizzarsi la peggiore delle situazioni, ovvero l’innescarsi di un processo di azioni legali che potrebbero annullare atti ritenuti aggiramenti del giudicato, in tutela di quanto ordinato dal su citato dispositivo del Consiglio di Stato. In questo modo, un intervento pensato a soccorso della scuola lombarda, potrebbe addirittura procurare maggiori danni di quanto non sia sin qui accaduto “. Quasi in contemporanea dalla Sicilia un gruppo di 85 docenti, che hanno partecipato all’ultimo concorso per Dirigente Scolastico, scrivono una lettera aperta al Ministro. In questa lettera aperta i docenti siciliani dicono di avere preso atto, con molta amarezza e tristezza, che, tra le Regioni citate nelle interrogazioni parlamentari, nelle quali sono in corso contenziosi (si veda la Lombardia, la Toscana, la Campania, l’Abruzzo, il Molise), non sia stata nominata la loro Regione. A tal proposito chiedono al Ministro se, vista la presenza di tali contenziosi: non sarebbe opportuno aspettare l’esito definitivo delle sentenze, prima di procedere alle assunzioni dei nuovi Dirigenti

Classi pollaio, al Senato passa una risoluzione del M5S

da tuttoscuola.com

Classi pollaio, al Senato passa una risoluzione del M5S

La  commissione Istruzione del Senato ha approvato la risoluzione del Movimento 5 Stelle contro le cosiddette ‘classi pollaio’. Il documento vedeva come primo firmatario il parlamentare del M5S Fabrizio Bocchino, che spiega: “Da tempo era necessario superare la strettoia normativa riguardante il sovraffollamento delle classi. Reputo che il voto di oggi sia da accogliere con molta soddisfazione“.

Le norme previste dalla riforma Gelmini, volte a innalzare il numero di alunni per classe ma che prevedevano altresì un piano di edilizia scolastica mai realizzato, sono state puntualmente disattese – continua Bocchino – tanto da creare situazioni che hanno fortemente penalizzato la qualita’ dell’insegnamento mettendo, al tempo stesso, a repentaglio la sicurezza degli alunni violando le piu’ elementari norme in materia“.

Saluto favorevolmente l’impegno del Governo che ha recepito le istanze di preoccupazione del Movimento 5 Stelle circa il sovraffollamento delle classi e spero che il voto di oggi sia un primo passo per rispondere concretamente a una delle tante domande che ci vengono sollecitate dal mondo della scuola“, conclude il parlamentare.

Sbloccate 5mila assunzioni Ata. ”Finalmente” commenta la Uil Scuola

da tuttoscuola.com

Sbloccate 5mila assunzioni Ata. ”Finalmente” commenta la Uil Scuola

Finalmente, dopo un intollerabile ritardo di un anno, sono state autorizzate le assunzioni per oltre 5.000 Ata (personale tecnico, amministrativo e ausiliario)” della scuola. Lo rende noto il segretario generale della Uil scuola, Massimo Di Menna.

Dopo una rapida informativa ai sindacati (la riunione è già stata fissata per domani pomeriggio al ministero) nella settimana prossima – spiega – saranno effettuate le nomine, con decorrenza giuridica settembre 2012 così come da noi fortemente sollecitato, insieme agli altri sindacati scuola”.

Ora – sottolinea il sindacalista – occorre subito il completamento della terza tranche di assunzioni previste nel piano triennale per docenti e Ata”.

Scuole non statali, il rinnovo del contratto è ‘separato’

da tuttoscuola.com

Scuole non statali, il rinnovo del contratto è ‘separato’

I sindacati hanno siglato un accordo per il rinnovo del contratto di lavoro con le scuole cattoliche ma non con quelle laiche. Lo denuncia l’Aninsei (Associazione nazionale istituti non statali di educazione e di istruzione) annunciando un ricorso al ministero del Lavoro.

Il 24 luglio scorso la rappresentanza delle scuole cattoliche, facente capo all’Agidae, ha sottoscritto con i sindacati un accordo che prevede, tra l’altro, per l’anno scolastico 2013-2014, una ‘riduzione massima del 18% della retribuzione tabellare’ per i neoassunti. Fra tutte – spiega Luigi Sepiacci, presidente Aninsei (Confindustria) – risalta la firma di Domenico Pantaleo, segretario generale di Flc-Cgil, giustificata con la crisi economica che ha colpito pesantemente la scuola non statale attraverso una riduzione generalizzata dell’utenza. Analogo atteggiamento di disponibilità dei sindacati – afferma Sepiacci – però non è stato tenuto nei confronti di Aninsei che ha visto nell’incontro odierno la chiusura totale per un accordo che affrontasse la situazione di crisi che ha pesantemente investito anche le scuole laiche. Questa situazione configura un vero e proprio dumping. Meraviglia questo intervento a gamba tesa dei sindacati in un settore particolarmente in crisi che deve fare i conti con la presenza di contratti (ultimo il Ccnl Federterziario/Ugl) con minori retribuzioni e tutele per i lavoratori rispetto a quello Aninsei . Alla nostra Associazione – conclude il presidente – non rimane che il ricorso al Ministero del Lavoro a difesa della sopravvivenza delle scuole nostre associate“.

Invalsi e Sindacati ai ferri corti

da tuttoscuola.com

Invalsi e Sindacati ai ferri corti

Il 29 luglio si è svolto presso la Direzione Generale per il personale scolastico un incontro in prosecuzione di quello del 25 luglio, con il medesimo ordine del giorno:“comunicazioni urgenti sull´attuazione del progetto VALES da parte dell´INVALSI”, alla presenza del Dottor Sestito, commissario straordinario dell´INVALSI e la Dott.ssa Palumbo per il MIUR.

Secondo quanto riferito dal sindacato Gilda, come nella riunione precedente, sono state confermate tutte le iniziative dell´INVALSI, compresa quella della “Scuola estiva”, che è stata fortemente oggetto di critica da parte delle Organizzazioni sindacali e della quale era stato chiesto all´unanimità il blocco, per la poca trasparenza della selezione e dei metodi.

La posizione dell’Invalsi è stata netta e decisa, in quanto il Dott. Sestito ha ribadito che non c´era motivo per bloccare il tutto e che la selezione era stata lasciata ai diversi Uffici Scolastici Regionali, che ben conoscevano le persone adatte alla frequenza di tali corsi di formazione.

Le OO.SS. hanno chiesto le lettere inviate da parte dell´INVALSI agli U.S.R. e tutta la documentazione completa inerente alla materia.

Per tutta risposta il Dott. Sestito ha messo in evidenza che l´INVALSI è un ente autonomo, anche rispetto al MIUR, di ricerca e quindi continuerà per la propria strada iniziando il progetto VALES con il sistema dell´auto valutazione delle scuole.

Nessuna mediazione, quindi e nessuna marcia indietro nemmeno per le scuole estive di formazione.

La delegazione FGU/ Gilda degli Insegnanti con molto vigore e contrarietà ha ribadito nuovamente la non condivisione del sistema INVALSI; ha chiesto di conoscere l´entità dei finanziamenti utilizzati e della spesa per tale sistema, in un momento in cui la scuola, fra tagli, precari, contratti scaduti, ha bisogno di ben altro; ancora una volta ha dichiarato che gli insegnanti non criticano la valutazione in sé, ma ribadisce l´esigenza di una valutazione che non sia solamente un premio una tantum a pochi scelti e valutati non si sa da chi né come, ma una progressione di carriera, così come avviene in altri paesi, vedi la Francia, che porti ad un aumento di stipendio per sempre per tutti.

La delegazione ha confermato la propria contrarietà e disapprovazione, affermando che se le cose continuassero in questo modo, si andrà allo scontro con forme di protesta e stato di agitazione nelle scuole.

CERVELLO, ARTE e SCIENZA QUANTISTICA

“CERVELLO ED ARTE e SCIENZA QUANTISTICA” : per rinnovare la percezione dell’ arte contemporanea

Paolo Manzelli  Presidente di Egocreanet ( Onlus di R&S ) pmanzelli.lre@gmail.com

–        Premessa:

Le teorie che perseguono una linearita’ interpretativa del rapporto tra sensazione e percezione cerebrale spesso conducono a confondere  la percezione della realtà con la realtà stessa. Cio’ depriva la mente  della naturale creativita perche induce a considerare la interpretazione cognitiva del mondo percepito, come se fosse esattamente il mondo reale anziche quello che e stato cerebralmente percepito. Diversamente gli scenari visivi e sensoriali che percepiamo sulla base della Teoria del “Quantum Brain” , sviluppata da Egocreanet , non corrispondono alla realta oggettiva ma alla probabilita’ di possibili interazioni  future nell’ ambiente che rappresentiamo come  immagini e sensazioni costruite dal  nostro cervello. L’ approccio innovativo alla sensorialita-percettiva , basata sulla attivita’ di tipo quantistico del cervello,  insegna a non reagire ai costrutti della mente come se fossero realtà .  Il convincimento del fatto che cio’ che vediamo e sentiamo sia reale ed oggettivo,  conduce psichicamente allo “stress  cognitivo comportamentale ”, causato dal reagire con modalita di stimolo –risposta ad una quantità di compiti cognitivi, emotivi o sociali, che l’individuo percepisce come problematici, anziche’ a quello di immaginare soluzioni alternative che possano modificare la probabilita  di cio’ che percepiamo mentalmente. Proprio al fine di  imparare a non reagire meccanicamente agli stimoli visivi e percettivi come se essi fossero la realta ed altresi’ attivare la naturale creativita’ nel dare nuovi significati agli stimoli percettivi,  il programma “quARte “ di “Arte e Scienza Quantistica per lo sviluppo della comunicazione nella Realta Aumentata” , si propone di offrire validi strumenti, concettualmente innovativi, capaci di favorire soluzioni di realta aumentata sia per  arte che per la scienza,  generando un  nuovo immaginario  utile per superare le sfide della vita sociale ed economica contemporanea . Il progetto “quARte”  pertanto persegue  l’obiettivo di  condurre artisti e scienziati  ad imparare a combattere lo “stress di deficienza cognitiva” partecipando  consapevolmente un programma di innovazione   indirizzato a  spostare i limiti concerruali derivanti dalle concezioni riduttive-meccaniche della realta,  ormai storicamente obsolete , le quali conducono a deformare le situazioni percepite in problemi irresolubili escludendo sistematicamente la  creativita naturale del pensiero umano .

La percezione cerebrale.

Le  tradizionali teorie meccaniciste della Percezione, hanno distinto il modo nel quale riceviamo le informazioni dal mondo esterno in due fasi separate: 1) la sensazione: riguarda il modo in cui i nostri organi di senso rispondono agli stimoli esterni e come queste risposte vengono trasmesse dai ricettori al cervello
2) la  percezione: si riferisce alla successiva elaborazione dei segnali sensoriali che avviene nel cervello e che porta a costruire una rappresentazione interna per quegli stimoli.

Tale dicotomia corrisponde ad un agire del cervello in due tempi  ed e’ conseguenza della arbitraria suddivisione tra soggetto ed oggetto della osservazione, dove la sensazione e la percezione rappresentano il dualismo cognitivo fra il mondo fisico esterno e d il mondo psichico interno. Il tal modo  il sistema di ricezione ed elaborazione cerebrale della informazione  e’ stato  gestito concettualmente da una sistematica sequenza di relazioni tra causa ed effetto derivante dalla concettualita’ e dai criteri paradigmatici della  meccanica classica.

Tale infatti e’ stata la  tradizionale interpretazione meccanica della percezione cerebrale di neurologi e psicologi la quale  fa ritenere che cio che vediamo e percepiamo corrisponda alla realta’ oggettiva, come conseguenza di   una interpretazione sequenziale tra sensazione e percezione che di fatto attribuisce  un  atteggiamento passivo del funzionamento del cervello. In tal modo  il cervello anziche essere un attivo costruttore di immagini e sensazioni , viene considerato come un sistema che meccanicamente viene a dipendere linearmente dalla assunzione di  dati di informazione provenienti dall’ambiente .

Questa assurda assunzione genera lo stress cognitivo che riduce le abilita cognitive e la creativita’ naturale del cervello.

Il progetto “quARte” di arte e scienza quantistica , si propone di riconsiderare tale atteggiamento tradizionale della scienza nel contesto della interpretazione di come percepiamo. Infatti ricercando di interpretare la attivita del cervello nella “comunicazione empatica” , cosi importante per la comprensione dell’ arte e del suo valore di sviluppo sociale, abbiamo ritenuto decisivo il mettere in rilievo la teoria del funzionamento quantistico del cervello (Quantum Brain) che riteniamo indispensabile per dare sviluppo ad una ricerca di innovazione dell’ Arte e della Scienza contemporanea tendente a superare ogni forma di realismo ingenuo di indole meccanica . Per sviluppare la creativita’ contemporanea nell’ arte e nella scienza in epoca quantistica e’ pertanto necessario superare ogni credenza che il mondo si presenti a noi così come esso realmente è concettualita che diviene possibile solo in quanto  si ammette aprioristicamente  che vi sia una coincidenza diretta fra la realtà fisica e la realtà percettiva o fenomenica.

La  teorizzazione e le ricerca innovativa sul  “Quantum Brain”, promossa da Egocreanet , fa altresi comprendere come il cervello produca attivamente scenari percettivi; il mondo esterno che percepiamo e’ di fatto quello costruito geneticamente e biologicamente dal nostro cervello  e  pertanto corrisponde a modelli-archetipi di probabilita’ i quali ci permettono di anticipare lei informazioni su come muoverci nel nostro  ambiente; tali previsioni percettive sono pertanto indeterminate, ma attendibili, proprio in quanto vengono raffinate dalla memoria e quindi ci permettono di presagire con notevole precisione  lo svolgimento dinamico degli eventi probabili con cui potremo materialmente interagire.

Rispetto alla tradizione dualistica che mette in sequenza “causale- deterministica” la sensazione e la percezione ,diversamente con lo sviluppo delle modalita concettulmente innovative del “Quantum Brain”, che sono alla base cognitiva del programma “quARte “, abbiamo iniziato lo sviluppo di tale progetto  con l’ ammettere e porre in evidenza, come cio’ che la mente percepisce e quindi conosce, e’ il frutto di uno sviluppo evolutivo della auto-organizzazione cerebrale della attivita’ biochimica della genetica umana. Tale impostazione concettuale ci ha permesso di ribadire che cervello non e’ assimilabile ne ad  una macchina fotografica e neppure ad un computer; modelli questi ultimi che rispondono con una modalita’ di elaborare la informazione diretta dall’impatto con le energie provenienti dal mondo esterno e non come risultato evolutivo di un sistema auto-organizzantesi dello sviluppo naturale della bio-genetica umana. Pertanto sulla base del modello di “Quantum Brain “ il cervello ed il suo funzionamento percettivo e cognitivo  va riconsiderato come  il risultato di un sistema biogenetico  auto-organizzato , le cui funzioni di costruzione di scenari visivi e sensoriali sono biologicamente generate sulla base di archetipi prodotti dalla attivita di processi di interazione quantistica nel cervello.

Plutarco disse : “La  mente non ha bisogno, come un vaso, di essere riempita, ma piuttosto, come legna, di una scintilla che l’accenda e vi infonda l’impulso della ricerca e un amore ardente per la verità”

Concludiamo pertanto che  il cervello va compreso nella sua qualita’ di  costruttore autonomo della realta’ che  utilizza la  informazione bio-elettrica per elaborare modelli di epigenetici di probabilita’ di informazione, modulati da una indagine di raffinamento con i dati della memoria per adeguare la espressione degli scenari visivi e delle risposte cerebrali alla evoluzione dinamica  della informazione ricevuta.

In conclusione evitando sistematicamente le concezioni meccaniche che imprigionano la creativita contemporanea entro modelli cognitivi storicamente obsoleti ,i quali  inducono un atteggiamento comportamentale di stimolo risposta alle percezioni visive e sensoriali quali fossero la realta’oggettiva , oggi,  con lo sviluppo del progetto-Programma “quARte”, riteniamo che diverra’ possibile  dare una rilettura innovativa dell’ arte e della scienza e del loro ruolo innovativo nello  sviluppo sociale ed economico contemporaneo, ottenibile  innestando un processo creativo che sulla base di un nuovo impulso sia capace di rispondere con maggior coscienza alle immagini e delle sensazioni percepite.

— BIBIO ON LINE : articoli di Paolo Manzelli

http://www.egocreanetperu.com/sicotema/il_cervello.htm;http://cronologia.leonardo.it/cerv01.htmhttp://cronologia.leonardo.it/cerv01.htm;http://venezian.altervista.org/Scienzarte/41._Modelli_di_percezione.pdf;http://www.caosmanagement.it/n67/art67_03.html;http://www.egocreanet.it/Postnuke/html/modules.php?op=modload&name=News&file=article&sid=190; http://www.quantumbionet.org/admin/files/Paolo%20Manzelli%20-%20Scienza%20e%20Arte.pdf;

Concetti tradizionali e loro limiti sul tema Percezione Cerebrale: http://gral.ip.rm.cnr.it/borghi/corso06-07-2.pdf

Empathy : http://www.gsjournal.net/old/science/manzelli14.pdf

Quantum Brain : http://dabpensiero.wordpress.com/2013/06/28/quantum-brain-di-paolo-manzelli/

Musica nel nuovo curricolo della Scuola primaria

Musica nel nuovo curricolo della Scuola primaria

di Maria Rita Natella e Rosa Maria Cannavale  

Dando uno sguardo ai programmi scolastici del passato l’insegnamento della musica (facoltativo) fu ammesso nel 1861 con un Decreto del Ministro Francesco De Sanctis.

Nel 1888 nei programmi di Gabelli, solo nelle istruzioni generali, e non nei programmi veri e propri, si sosteneva la necessità che la musica entrasse nelle scuole, non tanto per una funzione ricreativa ma anche formativa.

Con la riforma Gentile (1923) sembrava che la musica entrasse finalmente in maniera organica nella scuola, ma fu una illusione, in quanto i programmi del L. Radice non vennero attuati completamente perchè non erano molti gli insegnanti in grado di farlo. A lui però va il merito di considerare questa materia nella sua funzione educativa.

Per anni, quindi la musica è stata considerata quasi la “Cenerentola” della scuola, estranea al complesso ed allo spirito degli altri insegnamenti.

Soltanto due educatori italiani, Maria Montessori e Rosa Agazzi ne hanno realmente compreso l’importanza nell’educazione del fanciullo.

Notevole interesse pedagogico-didattico sono le serie di campanelli con i  suoni corrispondenti alla scala diatonica collocati su un supporto a forma di scala ascendente e discendente, sul quale il bambino deve saper ordinare in corrispondenza  dei 7 gradini in salita e in discesa i rispettivi suoni secondo l’altezza cioè dal più acuto al più grave e viceversa. Al primo grado della scala corrisponde il do, al secondo il re, ecc….. .

Da questo esercizio il bambino può trarre grandi vantaggi per l’ educazione all’orecchio, la comprensione, la discriminazione e l’interiorizzazione dei suoni e degli intervalli più elementari.

Secondo la formulazione dei programmi del ’55 il rapporto del fanciullo con la musica doveva essere di tipo estetico ,sentimentale, emotivo, ma l’invadenza della riproduzione elettronica(disco, cassette, compact disk) ha cambiato il “paesaggio sonoro” facendo della musica un fattore onnipresente nella nostra cultura.

E’ evidente che i programmi si siano dovuti adeguare e abbiano dovuto conferire al mondo musicale un’ importanza  maggiore che nel passato.

La radicale trasformazione in senso pedagogico dell’insegnamento della musica e del canto avviene nel 1962 con la legge istitutiva della scuola media dell’obbligo che parlava di Ed.musicale che deve “….suscitare nell’alunno l’amore verso l’arte dei suoni, intesa anch’essa come forma del linguaggio e dell’espressione”.

Dewyer1 afferma, infatti, che la musica è un linguaggio e in quanto tale può venire utilizzata pedagogicamente.

Trattandosi di un linguaggio universale capace di esprimere particolari sensazioni e stati d’animo, la musica può assumere grande valore anche per aiutare i bambini diversamente abili. La musicoterapia, infatti, attraverso l’ascolto opportunamente scelto, aiuta il bambino ad orientarsi nello spazio, a concentrarsi e a reagire alle stimolazioni emotive.

Il linguaggio musicale è quindi una possibilità comunicativa particolare dell’alfabetizzazione culturale. Esso presenta un suo codice, si parla, infatti ,di “inciso” a proposito dei brani della frase musicale come si parla di inciso o preposizioni incidentali della lingua. Per continuare, anche la musica ha la sua grammatica: le scale, le tonalità, le modalità, le progressioni ecc…. .

Come avviene per tutte le discipline, anche per la musica ogni scuola dovrebbe mettere a disposizione degli allievi un minimo di strumenti, quali: un  pianoforte, una chitarra, uno xilofono, e ancora tamburelli, maracas, legnetti, triangolini ecc…. .

Strumenti necessari per la riproduzione della musica (radio-registratori,computer) oggi   si rendono indispensabili per una proficua lezione.

Dato il grande contributo che l’educazione musicale rende allo sviluppo armonico psico-fisico dell’individuo e all’arricchimento della sua personalità già dalla scuola dell’infanzia si deve dare molto spazio a quest’educazione.

Oltre che al canto corale bisogna finalizzare l’ascolto, la ritmica, l’improvvisazione, l’esecuzione e cercare di farlo non in senso nozionistico e specialistico ma riducendo al minimo indispensabile i tecnicismi dando, invece, libero sfogo all’inventiva del bambino.

In Musica, i traguardi per lo sviluppo delle competenze della scuola primaria, come previsto dall’ articolo 1, comma 4, del Decreto del Presidente della Repubblica 20 marzo 2009, n.89,  prevedono che:

  • · L’alunno esplora, discrimina ed elabora eventi sonori dal punto di vista qualitativo, spaziale e in riferimento alla loro fonte.
  • · Esplora diverse possibilità espressive della voce, di oggetti sonori e strumenti musicali, imparando ad ascoltare se stesso e gli altri; fa uso di forme analogiche e codificate.
  • · Articola combinazioni timbriche, ritmiche e melodiche, applicando schemi elementari; le esegue con la voce, il corpo e gli strumenti, ivi compresi quelli della tecnologia informatica.
  • · Improvvisa liberamente e in modo creativo, imparando gradualmente a dominare tecniche e materiali, suoni e silenzi.
  • · Esegue, da solo e in gruppo, semplici brani vocali o strumentali, appartenenti a generi e culture differenti, utilizzando anche strumenti didattici e auto-costruiti.
  • · Riconosce gli elementi costitutivi di un semplice brano musicale, utilizzandoli nella pratica.
  • · Ascolta, interpreta e descrive brani di diverso genere.

 

Il programma di Musica della Scuola Primaria si articola, quindi, su una sequenza che può essere definita

“percezione, comprensione, produzione”.

  • La percezione(ascolto)e la comprensione è chiaro che assumono un ruolo fondamentale.

Ascoltare e comprendere per la Musica sono sinonimi; l’ascolto guidato mette in atto le operazioni dell’intelletto che si esercita ad “attendere, cogliere, rapportare tra loro i vari elementi”.

La comprensione, entro la quale viene a collocarsi anche la capacità d’intendere il linguaggio musicale, è un fatto d’intelligenza, il risultato della combinazione di più fattori mentali.

Ci sarà un primo momento in cui l’attenzione e l’ascolto vengono diretti a discriminare, isolare,  i suoni prodotti nell’ambiente (il suono di una sirena, il rumore di una macchina, il gocciolio di una gronda, il passo di una persona, una canzone che si diffonde nell’aria…..)e un secondo momento in cui l’alunno impara a metterli in ordine e a riprodurli in sequenze, a raggrupparli in base al ritmo, alla durata e all’intensità.

Si farà poi rilevare la differenza dei timbri che, vari suoni, ricavabili percuotendo il legno, il vetro, il metallo, possono avere.

Solo in un secondo momento si  passerà all’ascolto di tutti i vari tipi della produzione musicale(classica, moderna, rock, jazz, afro-americana ecc…) si faranno notare loro le differenze e i vari stili che lo porteranno a conoscere e quindi ad avvicinarlo alla storia e alle tradizioni di altri paesi.

L’insegnante deve scegliere i brani da proporre all’ascolto cercando di rispondere ai bisogni del momento evolutivo vissuto dal discente, deve assicurare una notevole varietà di spunti interessanti (storici, geografici, religiosi, poetici, linguistici) anche per un utile collaborazione interdisciplinare.

Importante è inoltre, a mio avviso, raccontare aneddoti e curiosità che sono il mezzo per far scoccare la scintilla dell’attenzione, per mettere nel necessario stato di attesa l’intera classe.

Di grande importanza è anche l’educazione ritmica.

Già nell’antica  Grecia che considerava il ritmo “ordine del movimento”(dell’io  e del cosmo Platone)viene riconosciuto al ritmo la capacità di influire sul morale, di modificare le sensazioni, di provocare in noi dei movimenti regolari. L’educazione ritmica contribuisce a chiarire nella mente del discente il nesso tra il tempo e l’azione, a risvegliare in lui la “ricettività” che sarebbe  difficilmente raggiungibile con altri mezzi didattici.

Da non sottovalutare anche l’improvvisazione poiché rende il bambino protagonista dell’atto formativo e attivizza il processo educativo.

E’ chiaro che va intesa come il “com-porre”, cioè porre insieme, da parte dell’alunno, secondo il proprio gusto, i suoni e i ritmi appena conosciuti, così come analogamente può fare lo scolaro di prima elementare quando, per la prima volta, timidamente e semmai ortograficamente poco corretti, esprime i suoi primi ed originali pensierini.

Ogni alunno è in grado di improvvisare una melodia con l’aiuto di semplici strumenti, oppure di creare e riprodurre dal nulla uno schema ritmico.

L’importanza di questa esercitazione didattica sta nella possibilità di evidenziare nella mente dell’allievo le sue capacità espressive in un linguaggio universale e di imparare a trarre da sé il frutto originale della sua creatività.

Ricordiamoci che la scuola dell’obbligo non deve educare “alla musica” bensì “con la musica”. Ciò vuol dire che il fine di questo insegnamento non esclude la possibilità di formare anche qualche musicista, ma in primo luogo mira, sostanzialmente, alla formazione della persona umana.

  • Il momento della produzione è organizzato attorno alla voce, agli strumenti musicali e alla notazione musicale.

Voce che parla, voce che canta, voce che ride, piange, grida: la vocalità umana è di per sé stessa un universo musicale. Schopenhauer2 diceva che “Nessun suono va all’anima, muove le passioni ed esalta la sensibilità come la voce umana; la parola va alla mente e all’intelligenza ma il suono della voce va al cuore”.

Fondamentale, quindi, è cantare insieme. Cantando ogni alunno “fa” musica, diventa protagonista e ciò è di fondamentale importanza ai fini educativi, che poi non sono altro che quelli di far prendere coscienza all’educando dell’interdipendenza delle varie parti del coro e quindi dell’importanza di ogni singola voce.

La voce è costituita dall’insieme dei suoni originati a livello di laringe con il concorso di tre apparati:

  • · quello respiratorio (motore) che svolge la funzione di mantice;
  • · la laringe (vibrante) che produce i suoni per mezzo della vibrazione delle corde vocali;
  • · le cavità naturali (risonante) faringe, cavità boccale e cavità nasali che funzionano da risonatori e caratterizzano il timbro della voce.

Il canto non è altro che modulazione della voce in una continuazione di suoni che nel loro insieme costituiscono uno sviluppo melodico.

I suoni bassi  trovano risonanza nella cavità toracica mentre, salendo verso gli acuti, la risonanza si ha al di sopra della laringe, fino alla cavità boccale e nasale, stabilendo le zone di contrasto timbrico corrispondente alle voci o registro di “petto” e di “testa”.

Dovendo far cantare dei ragazzi (voci bianche) occorre educarli subito a contenere l’emissione forzata dei suoni, vale a dire a non gridare e ciò si potrà ottenere impostando il canto sulla voce di testa. Cantare senza forzare facilita l’autocontrollo dell’emissione e nel contempo l’intonazione, dovuta ad un più attento ascolto di sé  e degli altri nelle esecuzioni corali. E’ utile vocalizzare con la sillaba “nu”e iniziare con il “pian(p)” per poi passare al “mezzo forte(mf)” e al “forte(f). Occorrerà distinguere, tra le voci bianche, quelle dei maschi da quelle delle bambine. Quest’ultime si caratterizzano per un timbro più sottile, mentre la voce dei maschietti è più penetrante.

Utile è poter riascoltare l’esecuzione che permette di evidenziare pregi e difetti. In genere sono da preferire melodie diatoniche,mentre sono da evitare gli intervalli cromatici persistenti, le dissonanze armoniche, le note lunghe o ripetute. Importantissima è anche la corretta pronuncia delle parole.

La scelta del repertorio dei canti deve tener presente i principi pedagogici in quanto il canto deve:

  1. adeguarsi alle reali capacità di apprendimento del fanciullo, conformemente al suo grado di sviluppo;
  2. essere elemento di interesse per l’allievo.

Secondo il parere di molti studiosi la preferenza spetta ai canti popolari, ricchi di significati educativi che sgorgano dall’anima popolare e perciò più vicini al modo di “sentire ” del bambino. E’ opportuno che la scelta, l’analisi dei brani sia fatti in collaborazione con gli allievi sulla base di una discreta “rosa” presentata dall’insegnante, selezionata secondo ovvi criteri di opportunità, in rapporto all’età dei discenti, alla classe frequentata, all’ambiente naturale, socio-economico, alle possibili correlazioni interdisciplinari, alle mille altre occasioni offerte quotidianamente dalla cronaca, dalle abitudini, dalle festività ecc… .

L’insegnamento degli elementi della notazione musicale acquista un vero contenuto educativo quando si colloca come risposta al bisogno degli allievi di penetrare i segreti della grafia musicale da utilizzare sia in vista di una più consapevole esecuzione, sia per una eventuale personale proposta creativa sotto forma di improvvisazione ritmico – melodica. Questo è indubbiamente il momento più impegnativo ,ma d’altronde la simbolizzazione musicale non è cosa diversa da quella matematica o linguistica, anzi potrebbe fornire alla maturazione intellettuale del bambino una risorsa risolutiva.

Agli strumenti, infine, si deve giungere ricostruendo le esperienze che hanno portato alla loro costruzione, percuotendo, sfregando, agitando, soffiando, pizzicando, i più svariati materiali nei modi più diversi, così che l’alunno si renda conto dell’inventiva musicale presente non solo nei popoli più evoluti ma anche nelle più povere comunità della Terra.

Per aiutarli a  riconoscere poi i vari strumenti e quindi i vari timbri si potranno far ascoltare :

  • · per gli animali e le voci della natura: di Prokofiev “Pierino e il lupo”, di Saint-Saens:” Il carnevale degli animali”;
  • · per il violino: di Paganini “La campanella”;
  • · per il violoncello: di Saint-Saens “Il cigno”;
  • · per il pianoforte: di Beethoven “Al chiaro di luna”, di Chopin i valzer o le mazurche;
  • · per l’organo: di Bach: “Toccata e fuga in re-;
  • · per la viola: di Mozart” Sinfonia concertante per violino e viola K 364;
  • · per la voce: di Thomas Tallis mottetto per otto cori a cinque voci “Spem in alium”. Di Franz Biber “Messa Salisburghese”.
  • · per chitarra: di Joaquin Rodrigo “Concierto de Aranjuez,Fantasia para un gentlhombre”,di niccolò Paganini “Valzer per chitarra”
  • · ecc……..

(1) In merito alla filosofia di Dewy: “La filosofia e la pedagogia di John Dewy” di Alberto Palmucci.

(2) In merito alla filosofia di Schopenhauer: ” Il mondo come volontà e rappresentazione di Arthur Schopenhauer”.Titolo originale: “Die weet als  wille und vorstellung” ed.integrale. Traduttore Giani G. C. Editore Newton Compton.

 

Avviso 1 agosto 2013

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per l’Istruzione
Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e per l’Autonomia Scolastica

Le 54-esime Olimpiadi Internazionali di Matematica si sono svolte a Santa Marta (Colombia) dal 18 al 28 luglio 2013. I Paesi partecipanti sono stati 98 e gli studenti concorrenti sono stati 528.

I concorrenti hanno svolto due giorni di gara, ciascuno con 3 problemi, ognuno dei quali valeva 7 punti. Nessun studente ha ottenuto il punteggio pieno (42 punti). Vicino al punteggio pieno sono andati: Yutao Lyu (Cina) ed Eunsoo Lee (Corea del Sud) con 41 punti; Chung Song Hong (Corea del Nord) e Jeck Lim (Singapore) con 40 punti.
Secondo le regole delle Olimpiadi, circa la metà dei concorrenti ha ricevuto una medaglia.

Più precisamente, 45 ragazzi sono stati premiati con la medaglia d’oro (quelli che hanno ottenuto almeno 31 punti), 92 con la medaglia d’argento (almeno 24 punti), 141 con la medaglia di bronzo (almeno 15 punti). Una menzione d’onore è stata data agli studenti che, pur non avendo vinto una medaglia, hanno risolto perfettamente almeno un problema.

Ecco i risultati dei nostri ragazzi:
Gioacchino Antonelli 5 1 0 7 1 0    14 menzione d’onore
Dario Ascari 7 7 7 7 7 0    35 medaglia d’oro
Giada Franz 1 1 0 7 2 0    11 menzione d’onore
Federico Glaudo 7 7 2 7 7 0    30 medaglia d’argento
Marco Trevisiol 7 7 0 7 1 0    22 medaglia di bronzo
Damiano Zeffiro 7 4 0 7 7 0   25 medaglia d’argento

Esiste ovviamente, anche se non ufficiale, una classica per nazioni, ottenuta sommando i punteggi dei 6 concorrenti di ciascuna nazione. Ecco i primi posti di questa classica:
1. Cina 208 pt
2. Corea del Sud 204 pt
3. USA 190 pt
4. Russia 187 pt
5. Corea del Nord 184 pt
6. Singapore 182 pt
7. Vietnam 180 pt
8. Taiwan 176 pt
9. Regno Unito 171 pt
10. Iran 168 pt

Inoltre, ecco un riassunto dei risultati dei Paesi più rappresentativi della comunità europea:
9. Regno Unito 171 pt
20. Italia 137 pt
21. Francia 136 pt
27. Germania 127 pt
59. Spagna 63 pt

Nel 2013 l’Italia è risalita su posizioni di buon rilievo nel panorama internazionale. La ventesima posizione complessiva ci porta al secondo posto nella UE ed al quarto posto nel mondo occidentale. Per quanto riguarda le prestazioni individuali, ottima la performance di Dario Ascari, medaglia d’oro; un rammarico per la medaglia d’oro sfuggita a Federico Glauco per un solo punto, dopo una carriera di gare in cui per lunghi tratti è stato il dominatore in Italia.

IL DIRETTORE GENERALE
f.to Carmela Palumbo

Circolare Ministeriale 1 agosto 2013, n. 20

Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca
DIREZIONE GENERALE ORDINAMENTI SCOLASTICI

AOODGOS Prot. n.4265

Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali
LORO SEDI
e, p.c. AI Capo del Dipartimento Istruzione della Provincia Autonoma di
TRENTO
AI Sovrintendente dell’Intendenza Scolastica Italiana della Provincia Autonoma di
BOLZANO
All’Intendente dell’Intendenza Scolastica Tedesca della Provincia Autonoma di
BOLZANO
All’Intendente dell’Intendenza per la Cultura e la Scuola Ladina della Provincia Autonoma di
BOLZANO
AI Sovrintendente agli Studi per la Valle d’Aosta
AOSTA
All’Assessore all’Istruzione e alla Formazione Professionale della Regione Autonoma Sicilia
PALERMO

OGGETTO: Elezioni degli organi collegiali a livello di istituzione scolastica – anno scolastico 2013/2014.

Come di consueto, anche per l’anno scolastico 2013/2014 si procederà allo svolgimento delle elezioni degli organi collegiali a livello di istituzione scolastica, secondo le procedure previste dall’Ordinanza ministeriale n. 215 del 15 luglio 1991 , modificata ed integrata dalle successive OO.MM. n. 267 del4 agosto 1995, n. 293 del 24 giugno 1996 e n. 277 del 17 giugno 1998.
Si ricorda che entro il 31 ottobre 2013 dovranno concludersi le operazioni di voto per gli organi di durata annuale e quelle per il rinnovo annuale della rappresentanza studentesca nel consiglio d’istituto – non giunto a scadenza – delle istituzioni scolastiche d’istruzione secondaria di II grado, con la procedura semplificata di cui agli articoli 21 e 22 dell’ordinanza citata.
Le elezioni per il rinnovo dei consigli di circolo/istituto scaduti per decorso triennio o per qualunque altra causa, nonché le eventuali elezioni suppletive nei casi previsti, si svolgeranno secondo la procedura ordinaria di cui al titolo III dell’ordinanza medesima. La data della votazione sarà fissata dal Direttore generale di ciascun Ufficio scolastico regionale, per il territorio di rispettiva competenza, in un giorno festivo dalle ore 8 alle 12 ed in quello successivo dalle 8.00 alle 13.30, non oltre il termine di domenica 17 e di lunedì 18 novembre 2013.
Nelle istituzioni scolastiche che comprendono al loro interno sia scuole dell’infanzia, primaria e/o secondaria di I grado sia scuole secondarie di Il grado, invece, continuerà ad operare il commissario straordinario, non essendo ancora intervenuta una soluzione normativa circa la composizione del consiglio d’istituto delle scuole in questione.

Il Direttore Generale
Carmela Palumbo

Gazzetta ufficiale – Serie Generale n. 179

Gazzetta Ufficiale

Serie Generale
n. 179 del 1-8-2013

Sommario

DECRETI PRESIDENZIALI

 


DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 19 giugno 2013


Proroga dei termini di scadenza e dei regimi giuridici, adottato in
attuazione dell’articolo 1, comma 394, della legge 24 dicembre 2012,
n. 228. (13A06638)

 

 

Pag. 1

 

 

 


DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 26 luglio 2013


Proroga di termini di interesse del Ministero dell’ambiente e della
tutela del territorio e del mare. (13A06657)

 

 

Pag. 2

 

 

DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI

MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI

 


DECRETO 18 luglio 2013


Limitazioni all’afflusso dei veicoli sull’Isola di Favignana.
(13A06637)

 

 

Pag. 3

 

 

PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE

 


ORDINANZA DEL CAPO DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE 23 luglio 2013


Ordinanza di protezione civile volta a favorire e regolare il
subentro della regione Calabria nelle attivita’ finalizzate al
superamento della situazione di criticita’ determinatasi a seguito
dei gravi dissesti idrogeologici che hanno interessato il territorio
della regione Calabria nei giorni dall’11 al 17 febbraio 2010.
(Ordinanza n. 106). (13A06517)

 

 

Pag. 4

 

 

DECRETI E DELIBERE DI ALTRE AUTORITA’

AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO

 


DETERMINA 8 luglio 2013


Proroga smaltimento scorte del medicinale per uso umano «Duofilm» in
seguito alla determinazione di rinnovo dell’autorizzazione
all’immissione in commercio, secondo procedura nazionale, con
conseguente modifica stampati. (Determina FV n. 200/2013). (13A06486)

 

 

Pag. 6

 

 

 


DETERMINA 18 luglio 2013


Rettifica della determina V & A n. 225 del 20 febbraio 2013 e della
determina V & A n. 416 dell’11 marzo 2013, entrambe di autorizzazione
degli stampati standard dei medicinali «ex galenici» da Formulario
Nazionale. (Determina n. 1250/2013). (13A06526)

 

 

Pag. 7

 

 

AUTORITA’ PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI

 


DELIBERA 25 giugno 2013


Approvazione del conto consuntivo per l’esercizio 2012. (Delibera n.
396/13/CONS). (13A06467)

 

 

Pag. 9

 

 

UNIVERSITA’ CATTOLICA DEL SACRO CUORE DI MILANO

 


DECRETO RETTORALE 9 luglio 2013


Modificazioni allo statuto. (13A06516)

 

 

Pag. 65

 

 

ESTRATTI, SUNTI E COMUNICATI

 


COMUNICATO


Revoca dell’autorizzazione alla produzione di gas medicinali per uso
umano (13A06504)

 

 

Pag. 65

 

 

AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO

 


COMUNICATO


Rinnovo dell’autorizzazione all’immissione in commercio, secondo
procedura di mutuo riconoscimento, del medicinale per uso umano
«Tantum Verde P», con conseguente modifica stampati. (13A06487)

 

 

Pag. 65

 

 

 


COMUNICATO


Rinnovo dell’autorizzazione all’immissione in commercio, secondo
procedura di mutuo riconoscimento, del medicinale per uso umano
«Levodopa/Benserazide Teva Italia», con conseguente modifica
stampati. (13A06488)

 

 

Pag. 66

 

 

 


COMUNICATO


Rinnovo dell’autorizzazione all’immissione in commercio, secondo
procedura di mutuo riconoscimento, del medicinale per uso umano
«Granisetron B. Braun», con conseguente modifica stampati. (13A06489)

 

 

Pag. 66

 

 

 


COMUNICATO


Rinnovo dell’autorizzazione all’immissione in commercio, secondo
procedura nazionale, del medicinale per uso umano «Alpha D3» con
conseguente modifica stampati. (13A06490)

 

 

Pag. 66

 

 

 


COMUNICATO


Rinnovo dell’autorizzazione all’immissione in commercio, secondo
procedura nazionale, del medicinale per uso umano «Clindamicina
Fosfato Bioindustria L.I.M.» con conseguente modifica stampati.
(13A06491)

 

 

Pag. 67

 

 

 


COMUNICATO


Rinnovo dell’autorizzazione all’immissione in commercio, secondo
procedura nazionale, del medicinale per uso umano «Fluconazolo
Ranbaxy» con conseguente modifica stampati. (13A06492)

 

 

Pag. 67

 

 

 


COMUNICATO


Rinnovo dell’autorizzazione all’immissione in commercio, secondo
procedura nazionale, del medicinale per uso umano «Atenololo Almus»
con conseguente modifica stampati. (13A06493)

 

 

Pag. 67

 

 

 


COMUNICATO


Modificazione dell’autorizzazione all’immissione in commercio del
medicinale per uso umano «Varivax». (13A06494)

 

 

Pag. 68

 

 

 


COMUNICATO


Modificazione dell’autorizzazione all’immissione in commercio del
medicinale per uso umano «Nebivololo Dr. Reddy’s». (13A06495)

 

 

Pag. 68

 

 

 


COMUNICATO


Modificazione dell’autorizzazione all’immissione in commercio del
medicinale per uso umano «Nebivololo Ranbaxy». (13A06496)

 

 

Pag. 68

 

 

 


COMUNICATO


Modificazione dell’autorizzazione all’immissione in commercio del
medicinale per uso umano «Nebivololo Zentiva». (13A06497)

 

 

Pag. 68

 

 

 


COMUNICATO


Modificazione dell’autorizzazione all’immissione in commercio del
medicinale per uso umano «Valaciclovir Sandoz». (13A06498)

 

 

Pag. 69

 

 

 


COMUNICATO


Modificazione dell’autorizzazione all’immissione in commercio del
medicinale per uso umano «Atorvastatina Actavis Group PTC».
(13A06499)

 

 

Pag. 69

 

 

 


COMUNICATO


Modificazione dell’autorizzazione all’immissione in commercio del
medicinale per uso umano «Montelukast Torrent». (13A06500)

 

 

Pag. 69

 

 

 


COMUNICATO


Proroga smaltimento scorte di taluni medicinali per uso umano.
(13A06501)

 

 

Pag. 70

 

 

 


COMUNICATO


Proroga smaltimento scorte del medicinale per uso umano «Vesiker».
(13A06502)

 

 

Pag. 70

 

 

 


COMUNICATO


Proroga smaltimento scorte del medicinale per uso umano «Eligard»
(13A06503)

 

 

Pag. 70

 

 

ISTITUTO NAZIONALE DI STATISTICA

 


COMUNICATO


Indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati,
relativi al mese di giugno 2013, che si pubblicano ai sensi dell’art.
81 della legge 27 luglio 1978, n. 392 (Disciplina delle locazioni di
immobili urbani), ed ai sensi dell’art. 54 della legge 27 dicembre
1997, n. 449 (Misure per la stabilizzazione della finanza pubblica).
(13A06639)

 

 

Pag. 71

 

 

MINISTERO DELL’AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE

 


COMUNICATO


Comunicato relativo al provvedimento n. DVA-2013-0013889 del
13/06/2013 di conferma con prescrizioni dell’esclusione dalla
procedura di valutazione di impatto ambientale del progetto «Aquila
Phase 2 – sostituzione ed esercizio della nave Firenze FPSO per il
trattamento di idrocarburi nel campo Aquila», ubicato nell’offshore
adriatico. (13A06485)

 

 

Pag. 73

 

 

MINISTERO DELLA GIUSTIZIA

 


COMUNICATO


Trasferimento di notai in esercizio (13A06544)

 

 

Pag. 73

 

 

MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI

 


COMUNICATO


Determinazione delle retribuzioni medie giornaliere per talune
categorie di lavoratori agricoli ai fini previdenziali, per l’anno
2013. (13A06483)

 

 

Pag. 73

 

 

RETTIFICHE

 


ERRATA-CORRIGE


Avviso concernente il comunicato relativo all’estratto determinazione
n. 617/2013 del 4 luglio 2013 dell’Agenzia italiana del farmaco,
recante: «Autorizzazione all’immissione in commercio del medicinale
per uso umano “DIAFER”». (Comunicato pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale – serie generale – n. 176 del 29 luglio 2013). (13A06630)

 

 

Pag. 73

Rassegna Stampa 1 agosto 2013

IN  PRIMO  PIANO

 
   
la Repubblica  del  01-08-2013  
CHE COSA PERDIAMO SE PERDIAMO LA GEOGRAFIA (C.Petrini) [solo_testo] pag. 1  
Avvenire  del  01-08-2013  
AUTORIZZATE 5MILA ASSUNZIONI DI AUSILIARI TECNICI [solo_testo] pag. 11  
il Sole 24 Ore  del  01-08-2013  
PRONTO DECRETO D’ALIA PER I PRECARI PA: QUOTE RISERVATE NEI CONCORSI (D.Colombo) [solo_testo] pag. 4  
il Sole 24 Ore  del  01-08-2013  
DISOCCUPAZIONE GIOVANILE AL 39,1% (R.Bocciarelli) [solo_testo] pag. 4  
   

MINISTERO

 
   
la Repubblica  del  01-08-2013  
IL VALORE DELLA SCUOLA PER NOI DISABILI – LETTERA (L.Coccia) [solo_testo] pag. 26  
la Stampa  del  01-08-2013  
OLTRE 250 OPERATORI SCOLASTICI ADESSO AVRANNO IL POSTO FISSO [solo_testo] pag. 42  
il Resto del Carlino – Cronaca di Bologna  del  01-08-2013  
PIU’ CLASSI PER ELEMENTARI E MEDIE E NELL’INFANZIA ATTESE AZZERATE (F.Gieri) [solo_testo] pag. 12  
Corriere della Sera  del  01-08-2013  
CON I SOLDI DEL SUPERENALOTTO COSTRUIRANNO UNA SCUOLA (E.Serra) [solo_testo] pag. 18  
Giorno/Resto/Nazione  del  01-08-2013  
UNA SCUOLA AL PAESE TERREMOTATO IL REGALO DEI VINCITORI BOLOGNESI (F.Del prete) [solo_testo] pag. 15  
Avvenire  del  01-08-2013  
E PER I PROFESSORI SONO APERTE LE BOTTEGHE DELL0’INSEGNARE (F.Foschi) [solo_testo] pag. 11  
La Repubblica – Cronaca di Roma  del  01-08-2013  
Int. a A.Cattoi: “E ADESSO SCUOLE APERTE PER TUTTO IL GIORNO AI GIOVANI E AL QUARTIERE” (P.Boccacci) [solo_testo] pag. 7  
Giornale di Sicilia  del  01-08-2013  
BUONO SCUOLA ATTESA INFINITA PER 18 MILA FAMIGLIE (Gia.pi.) [solo_testo] pag. 4  
Avvenire  del  01-08-2013  
I COMPITI PER LE VACANZE? SOPRATTUTTO TEMI E RECENSIONI [solo_testo] pag. 11  
Il Fatto Quotidiano  del  01-08-2013  
INSEGNANTI ARMATI PER SCONGIURARE NUOVE SANDY HOOK (A.Vitaliano) [solo_testo] pag. 11  
il Messaggero – Cronaca di Roma  del  01-08-2013  
LA SAPIENZA, UN TEST FORNIRA’ LA PROVA DELL’ASFISSIA VIOLENTA (C.Massi) [solo_testo] pag. 38  
La Repubblica – Cronaca di Roma  del  01-08-2013  
OMICIDIO O MORTE NATURALE LA SAPIENZA “RISOLVE” I GIALLI (A.Cillis) [solo_testo] pag. 1  
Corriere della Sera  del  01-08-2013  
STRETTA PER I TEST SULLE CAVIE, ESULTANO GLI ANIMALISTI (M.De bac) [solo_testo] pag. 15  
Corriere della Sera  del  01-08-2013  
“COSI’ SI FERMA LA SPERIMENTAZIONE PER I TUMORI” (G.Caprara) [solo_testo] pag. 15  
Avvenire  del  01-08-2013  
LA RICERCA EUROPEA STA INIZIANDO IL DECOLLO GEANT A 200MILA MILIARDI DI BIT AL SECONDO [solo_testo] pag. 11  
Corriere della Sera  del  01-08-2013  
“DIAMO IL METODO STAMINA ALLE AUTORITA’ ITALIANE” [solo_testo] pag. 15  
   

PUBBLICA  AMMINISTRAZIONE  E  SOCIETA’

 
   
il Sole 24 Ore  del  01-08-2013  
MENO PRECARI NELLA PA MA OCCHIO ALLA SPESA [solo_testo] pag. 12  
la Repubblica  del  01-08-2013  
LEGGE ELETTORALE, SI’ ALL’URGENZA A OTTOBRE IL VOTO DELLA CAMERA (S.Buzzanca) [solo_testo] pag. 6/7  
Corriere della Sera  del  01-08-2013  
E SE LASCIASSIMO IN PACE LE PROVINCE? (G.De rita) [solo_testo] pag. 33  
il Sole 24 Ore  del  01-08-2013  
PER I DEBITI PA ALTRI 20-25 MILIARDI (C.Fotina) [solo_testo] pag. 5  
il Sole 24 Ore  del  01-08-2013  
“CAMMINO LUNGO PER LA CRESCITA VERA” (A.Scott) [solo_testo] pag. 6  
Corriere della Sera  del  01-08-2013  
GIOVANI, 642 MILA CERCANO UN LAVORO (L.Salvia) [solo_testo] pag. 22  
Corriere della Sera  del  01-08-2013  
IL FATTORE UMANO, UNICO SALVAGENTE PER LA “GENERAZIONE PERDUTA” (R.Levi) [solo_testo] pag. 33  
Avvenire  del  01-08-2013  
SERVIZIO CIVILE: TROVATI I FONDI (A.Guerrieri) [solo_testo] pag. 10  
Famiglia Cristiana  del  04-08-2013  
“SOLO VOI GIOVANI POTETE SALVARE L’UOMO” (G.Cerqueti) [solo_testo] pag. 20/21  
Famiglia Cristiana  del  04-08-2013  
A MACERATA NESSUNO E’ STRANIERO (G.Cerqueti) [solo_testo] pag. 42/47  
la Repubblica  del  01-08-2013
Int. a A.Touraine: INEGALITE’. COSI’ LE DIFFERENZE SOCIALI METTONO A RISCHIO LA DEMOCRAZIA (S.Rodota’/A.Ginori) [solo_testo] pag. 34/35
il Mattino  del  01-08-2013  
“POMPEI, LIVELLO DI CONSERVAZIONE INADEGUATO” (G.Sepe) [solo_testo] pag. 35  
il Sole 24 Ore  del  01-08-2013  
COLOSSEO, VIA LIBERA A DELLA VALLE (A.Gagliardi) [solo_testo] pag. 36  
il Sole 24 Ore  del  01-08-2013  
Int. a G.Puglisi: “ORA PIU’ RISORSE ANCHE DALL’ESTERO” (An.ga.) [solo_testo] pag. 36  
Giorno/Resto/Nazione  del  01-08-2013  
ANFORE TRAFUGATE IN DONO AI POLITICI “COSI’ POTETE SDEBITARVI DEI FAVORI” (B.Bertuccioli) [solo_testo] pag. 14  
Giorno/Resto/Nazione  del  01-08-2013  
Int. a M.Rossi: I TOMBAROLI? ORMAI SONO DIVENTATI ANZIANI “A SCAVARE ADESSO MANDANO I ROMENI” (O.Mugnaini) [solo_testo] pag. 14  
   
 A cura di Giuseppe Colella e Federico Bandi