Gli abbandoni nel biennio delle superiori

da Tecnica della Scuola

Gli abbandoni nel biennio delle superiori
Nel corso di un’audizione in commissione Cultura alla camera, il sottosegretario all’istruzione, Marco Rossi Doria, ha riferito che la percentuale degli abbandoni sul complesso degli iscritti, emerge con criticità nella scuola secondaria di II grado, in particolare nei primi due anni del ciclo
“La percentuale di abbandoni alla fine del primo biennio delle scuole superiori è passata, in Italia, dal 9,3% del 1995 al 7,3% del 2011 e, nel Mezzogiorno, dal 9,5% al 8,3%. Il dato si attesta su valori più elevati – ha osservato – al termine del primo anno (11,4% in Italia e 13% nel Mezzogiorno) e su valori significativamente più contenuti al termine del secondo (rispettivamente 2,5% e 2,8%). Anche in questo caso il livello di abbandono risulta particolarmente elevato in Sicilia, Sardegna e Campania”. Come riferito in altro articolo, Rossi Doria ha comunque invitato a leggere con cautela i dati sulla dispersione. “In attesa della messa a regime di un’anagrafe integrata (prevista anche dall’art.13 della Legge 128/2013 recante “Misure urgenti in materia di istruzione, università e ricerca”) che consenta di intercettare in modo sistematico i soggetti che, fuoriusciti dai percorsi di istruzione, decidono di assolvere il diritto-dovere all’istruzione scegliendo un percorso alternativo, i dati rischiano – ha spiegato – di essere sovrastimati, cogliendo solo l’abbandono del sistema di istruzione, ma non l’eventuale assolvimento attraverso la formazione professionale o l’apprendistato”.

Carrozza: gli scatti di anzianità hanno fatto il loro tempo

da Tecnica della Scuola

Carrozza: gli scatti di anzianità hanno fatto il loro tempo
di Pasquale Almirante
Maria Chiara Carrozza riprende il progetto dei predecessori: gli scatti d’anzianità, l’unico modo di progressione economica nella scuola, “hanno fatto il loro tempo”: un tabù che si sgretola?
In sede di rinnovo del contratto, bisognerà “pensare ad altro” per migliorare le “carriere” e quindi le buste paga degli insegnanti.
  Messaggio inequivocabile e che allinea il pensiero della ministra Carrozza a quello già espresso dalla sua predecessora, Maria Stella Gelmini, che aveva anche avviato una sperimentazione, disertata e contestata, sulla valutazione della scuole e degli insegnanti per arrivare proprio ad “aggiustare” gli stipendi dei prof in base al loro valore sul campo. Carrozza dunque ha ribadito con forza che questo modo di progredire “economicamente” solo per effetto dell’anzianità è molto dispendiosa e un’annualità, che già costa, ha poi ulteriori incrementi allorchè passa a regime. Visto che di questi tempi, e pure per il futuro, le risorse si sono esaurite, non resta ai professori che piangere, pianto antico per sedare il quale, nella forma degli scatti del 2012 scattati però nel 1013, si è dovuto ricorre ai risparmi della Gelmini e del suo collega Tremonti.  Ma non solo, si intaccheranno anche le rimesse per il fondo al miglioramento dell’offerta formativa, penalizzando attività aggiuntive, corsi di recupero, pratica sportiva, progetti nelle aree a rischio e altro. La ministra incontrerà il prossimo 28 gennaio i sindacati e in quella sede vedremo cosa succederà, anche se, viste le premesse, con ogni probabilità il discorso dovrebbe essere incentrato sulle problematiche relative alla valutazione dei docenti, con grande soddisfazione della ex ministra Gelmini che aveva, non solo anticipato l’idea, ma anche trovato il modo di come fare.

La protesta dei Ds: invisibili per il governo, indispensabili per il Paese

da Tecnica della Scuola

La protesta dei Ds: invisibili per il governo, indispensabili per il Paese
di A.G.
È questa la scritta riportata sul grande striscione con cui circa 800 dirigenti scolastici provenienti da tutta Italia il 23 gennaio hanno protestato davanti al Miur contro il taglio disposto sulla retribuzione di posizione e di risultato. Tanti gli slogan contro l’operato dell’amministrazione ed in particolare del Mef: “Basta fare danni”, “Vergogna”.  La vicepresidente Anp Licia Cianfriglia: in pochi mesi il Tesoro ci ha scippato 16 milioni del nostro fondo. Delegazioni incontrano parlamentari e dirigenti Miur.
Con un impermeabile celeste, intonano slogan come: “Basta fare danni”, “Vergogna”. Così, la mattina del 23 gennaio, si sono presentati davanti al ministero dell’Istruzione, in viale Trastevere a Roma, circa 800 dirigenti scolastici aderenti alla Anp (Associazione Nazionale Dirigenti e Alte Professionalità della Scuola) per protestare contro il taglio disposto sulla retribuzione di posizione e di risultato.
Giunti da diverse parti d’Italia, si sono raccolti dietro ad un grande striscione con sopra scritto: “Dirigenti delle scuole invisibili per il governo, indispensabili per il paese”. Dietro questo striscione alcune centinaia di presidi provenienti stanno protestando.
La vicepresidente dell’Anp, Licia Cianfriglia ha ricordato le ragioni della manifestazione: “oggi siamo scesi in piazza in circa 800 presidi. Dopo l’accorpamento delle sedi abbiamo avuto un aumento del carico di lavoro e delle responsabilità (ogni dirigente ha in media 4-5 sedi) a fronte di retribuzioni bloccate. A questo – ha continuato Cianfriglia – in questi mesi si è giunto lo scippo da parte del Ministero dell’Economia di 16 milioni del nostro fondo per le retribuzioni legate al risultato e alla posizione. Altri cinque milioni di euro, concessi nel 2010, per la perequazione interna degli stipendi sono spariti. In più – conclude – i colleghi della Sardegna e della Campania stanno subendo il prelievo dallo stipendio di alcune migliaia di euro. Su alcuni cartelli, infatti, si legge: “No al recupero forzoso degli stipendi”. Al termine della manifestazione, una delegazione dei ds si è recata al centro di Roma, dove ha incontrato alcuni parlamentari. Altri delegati Anp hanno invece chiesto e ottenuto un confronto con dirigenti ministeriali. Anche gli altri sindacati rimangono sul piede di guerra: tanto che Cisl, Uil e Snals hanno annunciato lo sciopero per il prossimo 14 febbraio.

Integrazioni alla C.M. sulle iscrizioni alunni

da Tecnica della Scuola

Integrazioni alla C.M. sulle iscrizioni alunni
di A.T.
Ad integrazione della C.M. n. 28 del 10 gennaio 2014, il Miur allega i seguenti documenti: Allegato Tecnico alla suddetta circolare; parere reso il 12 dicembre 2013 dal Garante per la protezione dei dati personali.
Con nota prot. n. 186 del 22 gennaio scorso, il Miur dà ulteriori indicazioni e istruzioni integrative alla C.M. del 10 gennaio scorso per le iscrizioni degli alunni alle scuole di ogni ordine e grado per l’a.s. 2014/2015.
Ricordiamo che come stabilito dalla circolare n. 28/2014 le domande devono essere presentate on line per le prime classi delle scuole primarie e secondarie di I e di II grado, invece in formato cartaceo per la scuola dell’infanzia, dal 3 al 28 febbraio. Per le iscrizioni attraverso il web, a partire dal 27 gennaio le famiglie possono registrarsi su Iscrizioni on line del sito ministerale, passaggio indispensabile prima di procedere all’inoltro delle istanze. Tra i documenti integrativi, l’allegato tecnico alla C.M. n. 28 del 10 gennaio, il quale fornisce informazioni riguardanti aspetti operativi inerenti l’utilizzo della procedura di Iscrizioni on line, “tuttavia – precisa in premessa l’allegato – lo stesso non esaurisce tutti i dettagli tecnici/operativi e di utilizzo, per i quali si rimanda ai manuali operativi, alle guide e note pubblicate nella sezione del sito web del Miur www.iscrizioni.istruzione.it” . Ricordiamo, inoltre, la nota prot. n. 3 del 7 gennaio scorso che, come segnalato in un precedente articolo, descrive le operazioni propedeutiche all’iscrizione degli alunni per l’a.s. 2014/2015 (ad esempio, la fase di predisposizione dei moduli, personalizzabili a cura delle istituzioni scolastiche, va completata entro il 24 gennaio, la fase di analisi dei moduli pubblicati ed eventuali correzioni è prevista prima dell’avvio delle iscrizioni, tra il 27 e il 31 gennaio). La nota ministeriale n. 186, il parere reso dal Garante per la protezione dei dati personali in data 12 dicembre 2013, il testo dell’allegato tecnico alla C.M. n. 28/2014 sono visionabili sul sito del Miur.

Presidi in piazza, ‘noi invisibili per Governo’

da tuttoscuola.com

Presidi in piazza, ‘noi invisibili per Governo’

Alcune centinaia di presidi hanno raccolto l’invito dell’Anp a manifestare oggi a Roma davanti al ministero dell’Istruzione per poi spostarsi a Montecitorio dove sono stati ascoltati da una rappresentanza di parlamentari.

Dirigenti delle scuole invisibili per il governo, indispensabili per il paese” recitava lo striscione srotolato dai manifestanti sulle scale del dicastero di viale Trastevere. Una protesta pacata che ha dato un primo frutto: il ministero ha convocato l’associazione della categoria e preso impegni concreti.

Dopo l’accorpamento delle sedi abbiamo avuto un aumento del carico di lavoro e delle responsabilità (ogni dirigente ha in media 4-5 sedi) a fronte di retribuzioni bloccate. A questo” – ha spiegato la vicepresidente dell’Anp, Licia Cianfriglia – in questi mesi si è aggiunto lo scippo da parte del Mef di 16 milioni del nostro fondo per le retribuzioni legate al risultato e alla posizione. Altri cinque milioni di euro, concessi nel 2010, per la perequazione interna degli stipendi sono spariti“.

E’ giunto il momento di chiudere vecchie vertenze e di avviare questioni che possano portare alla valorizzazione del ruolo dei Dirigenti e al recupero del prestigio della scuola” ha dichiarato a sua volta il presidente dell’Anp, Giorgio Rembado. Gli dà sostegno una tabella diffusa oggi da Tuttoscuola.com dalla quale emerge che i presidi sono una sorta di “cenerentola” tra i manager pubblici: se i dirigenti amministrativi di seconda fascia che lavorano a viale Trastevere o negli uffici scolastici regionali e si collocano gerarchicamente sullo stesso gradino hanno, infatti, una retribuzione media annua lorda di 110.000 euro, i presidi ne prendono la metà, 55.000. Ma il dimezzamento non riguarda le responsabilità che anzi – lamentano – sono aumentate.

L’incontro avuto nel pomeriggio dall’Anp con il capo dipartimento del ministero dell’Istruzione si è concluso positivamente. “Il ministero – ha riferito al termine Giorgio Rembado – si è impegnato a trovare, di concerto col ministro dell’Economia, una soluzione amministrativa per il recupero dei 18 milioni che erano stati tolti dal Fondo unico nazionale relativamente alla parte variabile della retribuzione dei dirigenti. E verrà trovata una copertura per il recupero dei 5 milioni per la perequazione interna tra giovani dirigenti e dirigenti anziani”.

Si vedrà nei prossimi giorni se la vertenza avrà uno sbocco concreto. Altri tre sindacati della scuola, Cisl scuola, Uil scuola e Snals, hanno comunque indetto uno sciopero per il prossimo 14 febbraio.

I DS accusano: più lavoro, meno stipendi

da tuttoscuola.com

I DS accusano: più lavoro, meno stipendi

E’ ripartito dall’art. 36 della Costituzione, il sit-in di protesta dell'”Associazione Nazionale  Dirigenti e Alte Professionalità della Scuola” davanti la sede del Ministero dell’Istruzione a Roma: “il lavoratore ha diritto ad una  retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro”.

Sono circa 800 i dirigenti scolastici che hanno manifestato a viale Trastevere contro la drastica politica di tagli voluta dal Governo, spinti “dalla necessità di una protesta che non rimanga inespressa nell’anonimato”.

Si sentono  “invisibili per il Governo”, i dirigenti armati di fischietti e K- way azzurri, benché “indispensabili per il Paese”, come hanno recitato i loro  slogan.

“Sono un segno identitario di riconoscimento – ha affermato il  presidente dell’associazione Anp, Giorgio Rembado spiegando la scelta  dell’abbigliamento – simbolo della nostra invisibilità per quanto si riferisce al Governo. Siamo qui, perché vogliamo un recupero delle  posizioni di retribuzione e di risultato, che sono state ridotte nonostante la diminuzione del 25% degli ultimi due anni dei posti di dirigente, aumentando invece enormemente le nostre responsabilità e  il numero degli adempimenti. Da questo punto di vista vogliamo non essere retrocessi nei livelli retributivi, in prospettiva di recuperare la perequazione con tutti gli altri dirigenti pubblici”.

Cattive pratiche: sospendere le lezioni per gli scrutini

da tuttoscuola.com

Cattive pratiche: sospendere le lezioni per gli scrutini

Nella scuola italiana ci sono, per fortuna, the best practise (le migliori pratiche), ma anche, purtroppo, the bad practise (le cattive pratiche).

Tra queste ultime, come cattiva pratica o come prassi, ci è stata segnalata quella di istituti scolastici superiori (in particolare istituti professionali) che in questi giorni effettuano gli scrutini nelle ultime ore di lezione.

Gli studenti vengono spediti anzitempo a casa – con regolare comunicazione anticipata alle famiglie (non sia mai!) – e i prof possono così effettuare gli scrutini senza bisogno di tornare a scuola nel pomeriggio.

Eppure il CCNL degli insegnanti all’art. 29, a proposito delle attività funzionali all’insegnamento che si aggiungono alle ore ordinarie di insegnamento in cattedra, include anche “lo svolgimento degli scrutini e degli esami, compresa la compilazione degli atti relativi alla valutazione”.

La prassi, cioè le cattive pratiche, è dura a morire e le famiglie si devono adeguare, mentre le best practise stentano a prendere piede. Fino a quando? e i dirigenti scolastici di quegli istituti che fanno?

B. Pezzella, Il sapere tra incertezza e coraggio

Il sapere tra incertezza e coraggio. 1Bruno Pezzella, Il sapere tra incertezza e coraggio
La conoscenza mobile -Prima Edizione: Marzo 2011. CUZZOLIN S.R.L. Stampa: ANDERSEN – Borgomanero (No)

BRUNO PEZZELLA: un insegnante scrittore o uno scrittore insegnante?

Inserendomi nel lavoro di Bruno Pezzella, “poeta” dell’insegnamento, vien fatto innanzi tutto di chiedersi chi sia quella “Roberta, soffio di vita”, cui il lavoro è dedicato e, in fondo, di invidiarla un po’ per avere assunto un ruolo tanto importante nell’opera da precedere qualsiasi altro inserto di altri autori.

Fa un po’ sorridere l’idea che l’autore si è fatto della sua opera, laddove pensa che sia tanto semplice:-

Perciò si può leggere in una notte o comunque in un tempo breve.”

Non è così e non dispiace non lo sia. Vero è che per citare Derrida[1], il nostro “interlocutore muto”, ossia il libro, “muta” continuamente con il mutare di noi stessi, nel tempo e nello spazio, nei momenti differenti in cui lo leggiamo, per questo motivo il testo di Bruno assume per ciascuno un aspetto differente e capace di mutazioni.

Bruno Pezzella passa per i locali della scuola dove insegna, proprio come uno di quei personaggi di cui egli stesso parla:-

Gente comune veramente colta, spina dorsale e coscienza di tutte le società progredite; per fortuna ancora la incontriamo nei bar, nella metropolitana, nei luoghi dove il sapere si fa per davvero, che per inciso, non sono soltanto e necessariamente le università e gli istituti di ricerca. Molta di questa gente non la vediamo quasi mai in televisione. È una condizione personale, intima, spirituale che tuttavia è sociale, porta reali e silenziosi benefici alle comunità.”

Chiaramente occorre essere in grado di riconoscerla, questa “gente comune”, con scienza e coscienza. Ha ben ragione il nostro letterato dalla folta ed intrigante chioma bianca, quando dice:-“Nell’era delle incertezze il sapere non ha punti di riferimento.” Essendo insegnanti, giornalisti o scrittori (ammesso che ci sia ancora consentito esserlo):

 

-“La conoscenza e il sapere cambiano, scompaiono molti mestieri, molte professioni: quella di insegnante, per esempio, e anche quella di notaio sono a rischio, il giornalismo non si fa più come una volta, e nelle tipografie il proto, il linotipista, il correttore di bozze non ci sono più; la chirurgia è completamente cambiata”-

 

vorremmo tanto poterli trovare ancora nella “società dell’incertezza”, questi punti di riferimento, anche per regalarli, con parole scritte, espresse o celate nelle azioni, ai giovani, in primis. Fatichiamo a trovarli. In tal senso mi collego a quanto dice Pezzella:

“Dunque, parafrasando l’aforisma di Benjamin, potremmo affermare di “non aver molto da dire ma solo da dimostrare”.

Ossia vorremmo potere “dimostrare” con le azioni di essere stati comunque capaci di conservare, come cimeli preziosi, alcuni “punti di riferimento” del sapere e rappresentare in tal senso un sia pur minino “punto di riferimento” per quanti li cercano, senza per questo sentirci presuntuosamente ammalati di “sindrome solonica”.

Fermo restando che non ci possiamo sentire certi in nessun modo di “possedere” qualsiasi forma di sapere in una “percentuale” tale da definirci “sapienti”, anche perché, non possiamo che sentirci in accordo con il nostro autore:-

“Dunque, se non si può definire con precisione l’ignoranza, ugualmente nessuno può avere una idea precisa di che cosa sia il sapere. Se ne può discutere, certo, in senso semantico, storico, antropologico, scientifico; idem, se si vuole capire come lo si intenda oggi, come sia cambiato il concetto nella considerazione comune, come venga trasmesso e ricevuto, chi lo domina e comanda; insomma, in tutte le salse che si vuole.“-

Un altro punto del lavoro che ci spinge alla riflessione è quello “dell’accesso al sapere”. Problematica molto sentita a livello scolastico, laddove, ad esempio da insegnanti, ci ritroviamo a correggere temi o ricerche tratte dalle nuove enciclopedie virtuali, divenute “fonti del sapere”. Se guardiamo ad un passato molto lontano da noi, pensando al medioevo e assimilando “il sapere” alla “cultura”, a sostegno del sapere troveremo la Bibbia ed i teologi cui era affidato lo studio della scienza ritenuta quella da cui erano dipendenti tutte le altre discipline: la teologia, appunto. Concetto che ha reso la vita difficile a molti scienziati qualche tempo più avanti, quando, con i loro principi nuovi, contro di questa si trovavano a scontrarsi. Abbiamo, dunque, per ogni tempo un differente concetto di “sapere”, da cui in qualche modo dipendiamo? L’’insegnamento ha presupposto per secoli la lettura, quindi i libri. Nel medioevo questi si trovavano nei monasteri, ritenuti in tal senso veri e propri laboratori di produzione di libri ed all’interno di questi vi erano monaci che si dedicavano alla produzione dei testi copiandoli a mano, e che per questo venivano detti amanuensi.  In tal senso, ritornando alla più volte riconosciuta dal nostro autore similitudine tra ricchezza e sapere, Bruno ci dice:-                                                                                  “Bisogna impedire che il sapere si accumuli, come la ricchezza, nelle mani di pochi soltanto. Un fenomeno ancora attuale e delicato forse più dell’ignoranza stessa ma che con l’ignoranza ha molto a che fare. E allora, a forza di essere (potenzialmente) democratico, il sapere diventa piuttosto uno strumento di oppressione.”-

Dobbiamo dunque accettare che i nostri giovani la cerchino nello scibile divenuto virtuale?

Possiamo ritenere che questa distribuzione globalizzata (pur tuttavia non accessibile a tutti ugualmente), sia da ritenersi fonte di sapere democratico?

In realtà sono tante le riflessioni, a volte concordanti, a volte inconciliabili cui ci conduce la lettura del lavoro di Bruno Pezzella. Non certamente opera da leggere come un libro atto a farci compagnia spensierata in ore dedicate all’ozio. Piuttosto un testo cui riferirsi per cercare in noi e nel testo stesso attenti spunti di riflessione che ci aiutino a meglio definire, nel mondo attuale, questo “incerto” concetto del sapere, ma anche a distinguere nel mare dei vaneggiamenti che, parafrasando Lucrezio ed il suo validissimo “De rerum natura”-

(…)  in molte combinazioni si mischiano in quella lista di luce e come in una guerra perpetua appiccano zuffe, battaglie, si affrontano, schiera con schiera e non si danno mai tregua (…)”-

ci circondano da ogni parte, piovendoci addosso dal mondo della politica, dal sociale, dalle pubblicità, dai programmi televisivi, dai film e da tanti altri spazi mediatici, confondendoci e facendoci perdere incautamente la via del sapere.

Dovremmo forse rifarci davvero ad Erasmo da Rotterdam[2], secondo cui l’unica via di salvezza per l’uomo è quella dell’abbandono:-

“L’occhio di un uomo, per quanto sano, non vede nelle tenebre; ma l’occhio di un uomo cieco non vede neanche alla luce”[3]

Siamo ciechi? Destinati comunque a non vedere? Anche il nostro autore si rifà ad Erasmo, riferendosi però al concetto di diversità in lui ampiamente riportato ed insiste:-

“Ha scritto Albert Jacquard: “L’altro, come individuo o come gruppo, è prezioso nella misura in cui è dissimile”.

Offrendoci così un altro spazio di manovra. Dicevamo, dunque, non libro da leggere come compagnia serale, assieme ad una camomilla che, che in qualche modo ci concili il sonno. Piuttosto lavoro da intendere “se si ha orecchie per intendere” ed anche una sia pur minima conoscenza della filosofia e di altre e differenziate forme di “sapere”. Interessante, in ogni caso, da scoprire, dedicandovi tutto il tempo che occorre.

 

Bianca Fasano



[1] Jacques Derrida, nato Jackie Derrida (Algeri, 15 luglio 1930 – Parigi, 9 ottobre 2004), è stato un filosofo francese. È stato fino alla morte direttore di ricerca presso l’École des Hautes Études en Sciences Sociales di Parigi.

[2] Elogio della follia” I classici Universale economica Feltrinelli.

[3] Erasmo 2004. Pag. 424.

Nota 24 gennaio 2014, Prot. n. AOODGPER 565

Ministero dell’Istruzione, dell’ Università e della Ricerca
Dipartimento per l’Istruzione
Direzione Generale per il Personale scolastico

Ai DIRETTORI GENERALI
degli Uffici Scolastici Regionali
LORO SEDI

Nota 24 gennaio 2014, Prot. n. AOODGPER 565

OGGETTO: Indizione, per l’anno scolastico 2013/2014 dei concorsi per titoli per l’accesso ai ruoli provinciali, relativi ai profili professionali dell’area A e B del personale ATA.

24/01/2014 – Avviso per la presentazione delle proposte relative alle Azioni C1

Oggetto: PON FSE “Competenze per lo Sviluppo” – Avviso per la presentazione delle proposte relative alle Azioni C1 “Interventi formativi per lo sviluppo delle competenze chiave” per le Regioni: Calabria, Puglia e Sicilia. Annualità 2014.

Circ. prot 676 del 23 gennaio 2014

Rassegna Stampa 24 gennaio 2014

in primo piano

 
Avvenire  del  24-01-2014
ISCRIZIONI A SCUOLA, E’ L’ORA DELLA SCELTA: MA IL 53% E’ INDECISO (P.Ferrario) [solo_testo] pag. 21
L’Unita’  del  24-01-2014
SCUOLA, PRESIDI IN RIVOLTA “INVISIBILI PER IL GOVERNO” (M.Gerina) [solo_testo] pag. 12
il Sole 24 Ore  del  24-01-2014
PER I GIOVANI RICERCATORI A DISPOSIZIONE 47 MILIONI (M.Bartoloni) [solo_testo] pag. 37
il Sole 24 Ore  del  24-01-2014
BONUS RICERCA, SOLUZIONE SUI 600 MILIONI (C.Fotina) [solo_testo] pag. 37
 

ministro

 
il Gazzettino  del  24-01-2014
I GENITORI VOGLIONO I CERTIFICATI MEDICI (L.Giantin) [solo_testo] pag. II
Gazzetta di Parma  del  24-01-2014
LA MAESTRI: “OCCORRE STATALIZZARE L’ASILO BALBI CARREGA” [solo_testo] pag. 20
 

ministero

 
il Sole 24 Ore  del  24-01-2014
PRESIDI, SOLUZIONI ENTRO 60 GIORNI PER LA BUSTA PAGA (G.Trovati) [solo_testo] pag. 22
il Messaggero  del  24-01-2014
SCUOLA, PRESIDI IN RIVOLTA: DIMENTICATI DAL GOVERNO (A.Campione) [solo_testo] pag. 19
il Messaggero  del  24-01-2014
“HO 8 ISTITUTI, SOLO IL WEB PUO’ SALVARMI” (A.cam.) [solo_testo] pag. 19
Avvenire  del  24-01-2014
PRESIDI IN PIAZZA: “NOI, INVISIBILI E SOTTOPAGATI” [solo_testo] pag. 21
il Manifesto  del  24-01-2014
INDISPENSABILI E INVISIBILI LA PROTESTA DEI PRESIDI [solo_testo] pag. 4
OrizzonteScuola.it  del  23-01-2014
PAS: MIUR RIBADISCE GARANZIE PER INFANZIA E PRIMARIA, CONCEDE 150 ORE DIRITTO ALLO STUDIO PER TUTTI, [solo_testo] pag.
Tecnicadellascuola.it  del  23-01-2014
LA SCUOLA RIPARTE O E’ IN STATO DI DEFAULT? [solo_testo] pag.
Corriere della Sera  del  24-01-2014
IL SEGRETARIO APRE L’ALTRO FRONTE AGENDA DI “FATTI CONCRETI” PER IL PROGRAMMA DI GOVERNO (M.Meli) [solo_testo] pag. 7
la Repubblica  del  24-01-2014
IL SINDACO AVVERTE GOVERNO E MAGGIORANZA “SE SALTANO LE RIFORME SI VA A VOTARE” (G.De marchis) [solo_testo] pag. 7
la Stampa  del  24-01-2014
RENZI INCALZA [solo_testo] pag. 2
Italia Oggi  del  24-01-2014
IMMIGRATI SUI BANCHI DI SCUOLA (R.Lenzi) [solo_testo] pag. 41
Avvenire  del  24-01-2014
LA LIBERTA’ EDUCATIVA, ATTO DI GIUSTIZIA (A.Torti) [solo_testo] pag. 23
l’Espresso  del  30-01-2014
E MAMMA PER MAESTRA (D.Condorelli) [solo_testo] pag. 112/17
Avvenire  del  24-01-2014
“GENITORI VICINI MA NON INVADENTI” (P.Ferrario) [solo_testo] pag. 21
Sette (Corriere della Sera)  del  24-01-2014
BELLEZZA E PASSIONE (G.Pacchiano) [solo_testo] pag. 85
Sette (Corriere della Sera)  del  24-01-2014
L’ETA’ DELL’IGNORANZA (A.Cazzullo) [solo_testo] pag. 13
Avvenire  del  24-01-2014
DIPLOMA A 18 ANNI “COSI’ SFIDIAMO LA DISOCCUPAZIONE” [solo_testo] pag. 21
il Giorno  del  24-01-2014
LE IMPRESE DANNO I VOTI : TROPPI GIOVANI IMPREPARATI COSI’ E’ DIFFICILE ASSUMERLI (S.Neri) [solo_testo] pag. 29
l’Espresso  del  30-01-2014
PRECARI DI FAMIGLIA. (F.Sironi) [solo_testo] pag. 28/33
Sette (Corriere della Sera)  del  24-01-2014
IL TRADIMENTO DEI GIOVANI E LE ISTITUZIONI IMMUTABILI (G.Pacchiano) [solo_testo] pag. 31
il Gazzettino  del  24-01-2014
UNA TASK FORCE SCUOLA PER LA SCUOLA (R.Vittadello/V.Corsetti) [solo_testo] pag. II/III
la Repubblica – ed. Firenze  del  24-01-2014
I DISABILI E IL “MOSTRO” BUROCRAZIA LO SPORTELLO DEDICATO E’ UN TOCCASANA [solo_testo] pag. 2
Il Tirreno  del  24-01-2014
COME MI TUTELO NELL’ETA’ DEI SOCIAL [solo_testo] pag. IV
il Venerdi’ (la Repubblica)  del  24-01-2014
UN PC PER 100 STUDENTI, LA SCUOLA FA FLOP (C.Gubbini) [solo_testo] pag. 43
Libero Quotidiano  del  24-01-2014
MARINO IMPONE LE LEZIONI GAY IN CATTEDRA VECCHIONI & SOCI (C.Maniaci) [solo_testo] pag. 20
la Gazzetta del Mezzogiorno  del  24-01-2014
SCUOLE, VIA AL PIANO 2014-2015 [solo_testo] pag. 11
Avvenire  del  24-01-2014
MARTA, TUTOR DEI PROPRI COMPAGNI (P.fer.) [solo_testo] pag. 21
la Repubblica – ed. Torino  del  24-01-2014
UNIVERSITA’, INCOMBE IL NUMERO CHIUSO (Ste.p.) [solo_testo] pag. 9
Il Fatto Quotidiano  del  24-01-2014
L’UOMO DEI FONDI L’IRRESISTIBILE ASCESA DEL RETTORE MANCINI (C.Di foggia) [solo_testo] pag. 9
Corriere della Sera  del  24-01-2014
IL CORSO DELLE ASSUNZIONI [solo_testo] pag. 39
Libero Quotidiano  del  24-01-2014
ALL’UNIVERSITA’ TORNANO LE LISTE DI PROSCRIZIONE CONTRO I PROF SGRADITI (F.Manvuller) [solo_testo] pag. 20
Eventi (Corriere della Sera)  del  24-01-2014
E ANCHE GLI STORICI DEL PERIODO “RESTAURANO” IL RISORGIMENTO (St.b.) [solo_testo] pag. 10
l’Espresso  del  30-01-2014
AAA CA’ FOSCARI SVENDESI (G.Turano) [solo_testo] pag. 50/52
Corriere della Sera – ed. Roma  del  24-01-2014
L’ACCADEMIA DI BELLE ARTI E L’ATTESA DEL CAMPUS (P.Fallai) [solo_testo] pag. 15
Corriere della Sera  del  24-01-2014
QUAL E’ IL VERO POTERE FORTE (E.Galli della loggia) [solo_testo] pag. 1
la Stampa  del  24-01-2014
ARANCE IN 2000 PIAZZE PER LA RICERCA SUL CANCRO (S.Ricotta voza) [solo_testo] pag. 17
la Stampa  del  24-01-2014
CONFLITTO DI INTERESSI STAMINA, NUOVI ESPERTI ANOCRA BLOCCATI (P.Russo) [solo_testo] pag. 11
Italia Oggi  del  24-01-2014
SOLO 730 EURO PER FARSI IL GENOMA (E.Bianchi) [solo_testo] pag. 13
la Repubblica  del  24-01-2014
SIAMO TUTTI MADRI (M.Niola) [solo_testo] pag. 39
il Messaggero  del  24-01-2014
UN RADAR A DIFESA DELLA CAPPELLA SISTINA (F.Giansoldati) [solo_testo] pag. 19
Sette (Corriere della Sera)  del  24-01-2014
IL “PANE” QUOTIDIANO CHE ALLONTANA IL CANCRO (M.Moretti) [solo_testo] pag. 47
 

pubblica  amministrazione  e  societa’

 
il Sole 24 Ore  del  24-01-2014
LA “LEGGE DI DRAGHI” SULL’EVOLUZIONE BANCARIA (D.Masciandaro) [solo_testo] pag. 1
la Stampa  del  24-01-2014
PRIVATIZZAZIONI E CACCIA AI CAPITALI, IL GOVERNO ACCELERA (R.Giovannini) [solo_testo] pag. 2
la Stampa  del  24-01-2014
Int. a F.Saccomanni: SACCOMANNI: NEL 2014 CRESCEREMO DELL’1% (T.Mastrobuoni) [solo_testo] pag. 2/3
Avvenire  del  24-01-2014
Int. a P.Baretta: “CHIEDO SCUSA PER IL CAOS DELL’IMU MA GLI ITALIANI HANNO RISPARMIATO” (E.Fatigante) [solo_testo] pag. 7
il Sole 24 Ore  del  24-01-2014
IL PRIMATO ITALIANO DELL’ECONOMIA “OMBRA” (R.Galullo) [solo_testo] pag. 4
la Repubblica  del  24-01-2014
LIBERIAMOCI DAL PIL (G.Ruffolo/S.Sylos labini) [solo_testo] pag. 31
il Sole 24 Ore  del  24-01-2014
ALMAVIVA OTTIENE DALLA PA CONTRATTI PER 50 MILIONI (C.Dominelli) [solo_testo] pag. 40
Italia Oggi  del  24-01-2014
L’ICT E’ IMBRIGLIATO DALLE LEGGI (M.Vianello) [solo_testo] pag. 42
Italia Oggi  del  24-01-2014
L’UE STANZIA 11 MLN PER PROMUOVERE I DIRITTI FONDAMENTALI [solo_testo] pag. 41
La Padania  del  24-01-2014
IL GOVERNO SI FREGA I FONDI COMUNITARI PER IL SUO PIANO GIOVANI [solo_testo] pag. 2
l’Espresso  del  30-01-2014
QUALCHE IDEA PER FAR RIPARTIRE IL SUD (R.Saviano) [solo_testo] pag. 7
Il Fatto Quotidiano  del  24-01-2014
SHOAH, LA MEMORIA DIFFICILE E LE COLPE DEGLI ITALIANI [solo_testo] pag. 11
la Repubblica  del  24-01-2014
AUSCHWITZ NON E’ UN MUSEO (S.Nirenstein) [solo_testo] pag. 40/41
la Stampa  del  24-01-2014
A CHI SERVE LA MEMORIA (G.Camera) [solo_testo] pag. 26
Sette (Corriere della Sera)  del  24-01-2014
IL NEGAZIONISMO SI FA VIRTUALE E PERVADE LA RETE (M.Serri) [solo_testo] pag. 32/33
Avvenire  del  24-01-2014
IL PAPA: LA COMUNICAZIONE SIA STRUMENTO DI INCONTRO (Francesco) [solo_testo] pag. 4
l’Espresso  del  30-01-2014
FARE I CONTI CON I TELAI MECCANICI (U.Eco) [solo_testo] pag. 138
 
 
 
Giorno/Resto/Nazione  del  24-01-2014
SCUOLA I PRESIDI SCENDONO IN PIAZZA, PROTESTA IN PETTORINA BLU “NOI, INVISIBILI PER IL GOVERNO” [solo_testo] pag. 21
il Gazzettino  del  24-01-2014
IL PREFETTO IMPONE IL PIANO PULIZIE [solo_testo] pag. I
la Nazione – Cronaca di Firenze  del  24-01-2014
IL `VESPUCCI’ RITORNA A TERRA IL DOPPIO PROGETTO DI ADF NON DECOLLA CON LA REGIONE (P.Di blasio) [solo_testo] pag. 7
Sette (Corriere della Sera)  del  24-01-2014
LA GRANDE BELLEZZA (TRASCURATA) D’ITALIA (P.Panza) [solo_testo] pag. 102
Scuola
 
Corriere della Sera – ed. Milano  del  24-01-2014
NELLE PIAZZE LE ARANCE PER LA RICERCA (A.Dal monte) [solo_testo] pag. 1
la Nazione – Cronaca di Firenze  del  24-01-2014
SCUOLA: LE TARIFFE NON AVRANNO AUMENTI, MA NEPPURE SCONTI (A.Settefonti) [solo_testo] pag. 16/17
Universita’
 
Ordini professionali
 
Politica
 
Corriere della Sera  del  24-01-2014
SACCOMANNI: L’ITALIA TORNA A CRESCERE QUEST’ANNO IL PIL SALIRA’ INTORNO ALL’I% (G.Ferraino) [solo_testo] pag. 2/3
Politica/interviste
 
il Mattino  del  24-01-2014
Int. a P.Baretta: BARETTA: CHI SPERA IN UN CONDONO SI SBAGLIA DALLA SPENDING REVIEW IL TAGLIO DELLE TASSE (N.Santonastaso) [solo_testo] pag. 3
Politica/editoriali
 
Giovani
 
Corriere della Sera  del  24-01-2014
L’AZIENDA INNOVATIVA SEDUCE I GIOVANI (I.Consigliere) [solo_testo] pag. 41
il Giornale  del  24-01-2014
IL PAPA COMUNICATORE BENEDICE INTERNET: “E’ UN DONO DI DIO” (S.Cottone) [solo_testo] pag. 15
Cultura
 
il Sole 24 Ore  del  24-01-2014
VIA AL PIANO USA PER ERCOLANO (F.Prisco) [solo_testo] pag. 42
il Messaggero – Cronaca di Roma  del  24-01-2014
CHIUDE IL MUSEO DELLA CIVILTA’ ROMANA (L.Larcan) [solo_testo] pag. 43
Pubblica Amministrazione
 
Corriere della Sera  del  24-01-2014
FORMAZIONE, QUANDO LO STAGE E’ PER 40ENNI (I.Barera) [solo_testo] pag. 39
L’Unita’  del  24-01-2014
LE PRIVATIZZAZIONI DI LETTA PARTONO DA POSTE ITALIANE (B.Di giovanni) [solo_testo] pag. 7
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A cura di Giuseppe Colella e Federico Bandi

Gazzetta ufficiale – Serie Generale n. 19

Gazzetta Ufficiale

Sommario

LEGGI ED ALTRI ATTI NORMATIVI

 


DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 5 dicembre 2013, n. 158


Regolamento di organizzazione del Ministero dello sviluppo economico.
(14G00006)

 

 

Pag. 1

 

 

 


DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 5 dicembre 2013, n. 159


Regolamento concernente la revisione delle modalita’ di
determinazione e i campi di applicazione dell’Indicatore della
situazione economica equivalente (ISEE). (14G00009)

 

 

Pag. 37

 

 

MINISTERO DELLA GIUSTIZIA

 


DECRETO 19 settembre 2013, n. 160


Regolamento recante disposizioni in materia di iscrizione nell’Albo
degli amministratori giudiziari di cui al decreto legislativo 4
febbraio 2010, n. 14, e modalita’ di sospensione e cancellazione
dall’Albo degli amministratori giudiziari e di esercizio del potere
di vigilanza da parte del Ministero della giustizia. (14G00008)

 

 

Pag. 62

 

 

DECRETI PRESIDENZIALI

 


DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 16 dicembre 2013


Sospensione del sig. Giuseppe Sorbello dalla carica di deputato
regionale dell’Assemblea regionale siciliana. (14A00328)

 

 

Pag. 69

 

 

 


DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 27 dicembre 2013


Sospensione del sig. Luigi De Fanis dalla carica di consigliere
regionale e assessore alle politiche culturali, veterinaria,
sicurezza alimentare e prevenzione collettiva della regione Abruzzo.
(14A00329)

 

 

Pag. 70

 

 

 


DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 27 dicembre 2013


Sospensione del sig. Alberico Gambino dalla carica di consigliere
regionale della regione Campania. (14A00330)

 

 

Pag. 70

 

 

 


DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 27 dicembre 2013


Sospensione del sig. Adriano Salis dalla carica di consigliere
regionale della regione Sardegna. (14A00367)

 

 

Pag. 71

 

 

 


DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 10 gennaio 2014


Sospensione del sig. Sisinnio Piras dalla carica di consigliere
regionale della regione Sardegna. (14A00365)

 

 

Pag. 72

 

 

DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI

MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA

 


DECRETO 30 settembre 2013


Ammissione al finanziamento di progetti di cooperazione
internazionale – Fondo agevolazione ricerca. (Decreto n. 1763).
(14A00321)

 

 

Pag. 72

 

 

MINISTERO DELLA SALUTE

 


DECRETO 19 dicembre 2013


Approvazione del programma, per la regione Basilicata, per la
realizzazione di strutture sanitarie extraospedaliere per il
superamento degli ospedali psichiatrici giudiziari. (14A00322)

 

 

Pag. 78

 

 

 


DECRETO 9 gennaio 2014


Variazione della denominazione dell’acqua minerale «San Giovanni
Fonte del Pollino» in Viggianello e della relativa sorgente.
(14A00297)

 

 

Pag. 80

 

 

MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI

 


DECRETO 2 ottobre 2013


Trasferimento all’INPS, gestione ex INPDAP, delle risorse
strumentali, umane e finanziarie del soppresso ENAM. (14A00312)

 

 

Pag. 81

 

 

MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI

 


DECRETO 20 dicembre 2013


Conferma dell’incarico al Consorzio tutela Taleggio a svolgere le
funzioni di cui all’articolo 14, comma 15, della legge 21 dicembre
1999, n. 526 per la DOP «Taleggio». (14A00243)

 

 

Pag. 90

 

 

 


DECRETO 20 dicembre 2013


Conferma dell’incarico al Consorzio di Tutela Melannurca Campana IGP
a svolgere le funzioni di cui all’articolo 14, comma 15, della legge
21 dicembre 1999, n. 526 per la IGP «Melannurca Campana». (14A00244)

 

 

Pag. 91

 

 

MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO

 


DECRETO 27 novembre 2013


Attuazione dell’articolo 2 del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69,
convertito, con modificazioni, dalla legge 9 agosto 2013, n. 98 in
materia di finanziamenti per l’acquisto di nuovi macchinari, impianti
e attrezzature da parte di piccole e medie imprese. (14A00396)

 

 

Pag. 93

 

 

 


DECRETO 13 dicembre 2013


Liquidazione coatta amministrativa della «Cooperativa edilizia La
Fiorita soc. coop.», in Lovere e nomina del commissario liquidatore.
(14A00313)

 

 

Pag. 98

 

 

 


DECRETO 17 dicembre 2013


Revoca degli amministratori e dei sindaci della «Gemma – Societa’
cooperativa», in Pomezia posta in gestione commissariale, con nomina
del commissario governativo. (14A00323)

 

 

Pag. 99

 

 

 


DECRETO 19 dicembre 2013


Revoca degli amministratori e dei sindaci della «Elma servizi
Societa’ cooperativa a r.l.», in Bergamo posta in gestione
commissariale, con nomina del commissario governativo. (14A00324)

 

 

Pag. 100

 

 

 


DECRETO 19 dicembre 2013


Revoca degli amministratori e dei sindaci della «MA.GIU.NA. –
Societa’ cooperativa edilizia a mutualita’ prevalente», in Marano di
Napoli posta in gestione commissariale, con nomina del commissario
governativo. (14A00325)

 

 

Pag. 101

 

 

 


DECRETO 23 dicembre 2013


Revoca del decreto 14 ottobre 2013, nella parte relativa allo
scioglimento della «San Francesco – Societa’ cooperativa a r.l.», in
Carapelle. (14A00331)

 

 

Pag. 101

 

 

PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DIPARTIMENTO DELLA FUNZIONE PUBBLICA

 


DECRETO 27 novembre 2013


Modalita’ di pagamento dei contributi versati all’ARAN dagli Enti
locali. (14A00368)

 

 

Pag. 102

 

 

DECRETI E DELIBERE DI ALTRE AUTORITA’

AUTORITA’ PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE

 


DELIBERA 19 dicembre 2013


Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2014. (Delibera di
approvazione n. 38). (14A00326)

 

 

Pag. 104

 

 

COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

 


DELIBERA 27 settembre 2013


Programma delle infrastrutture strategiche (Legge n. 443/2001).
Autostrada A12 Livorno-Civitavecchia. Tratta Tarquinia-San Pietro in
Palazzi (Cecina) lotti 2, 3, 5A, 6B – Modifica della delibera n.
85/2012 (CUP F36G05000260008). (Delibera n. 68/2013). (14A00363)

 

 

Pag. 114

 

 

 


DELIBERA 27 settembre 2013


Piano previsionale dei fabbisogni finanziari per il triennio
2014-2016 del Fondo di cui alla legge n. 295/1973 (SIMEST S.p.A).
(Delibera n. 69/2013). (14A00364)

 

 

Pag. 116

 

 

COMMISSIONE PARLAMENTARE PER L’INDIRIZZO GENERALE E LA VIGILANZA DEI SERVIZI RADIOTELEVISIVI

 


PROVVEDIMENTO 22 gennaio 2014


Disposizioni in materia di comunicazione politica, messaggi
autogestiti, tribune e informazione della societa’ concessionaria del
servizio pubblico radiotelevisivo per le elezioni del Presidente e
del XV Consiglio regionale della Sardegna indette per il giorno 16
febbraio 2014. (Documento n. 2). (14A00422)

 

 

Pag. 117

 

 

ESTRATTI, SUNTI E COMUNICATI

AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO

 


COMUNICATO


Proroga smaltimento scorte del medicinale per uso umano «Uromitexan»
(14A00298)

 

 

Pag. 122

 

 

 


COMUNICATO


Modifica dell’autorizzazione all’immissione in commercio del
medicinale per uso umano «Maxipime». (14A00299)

 

 

Pag. 123

 

 

 


COMUNICATO


Modifica dell’autorizzazione all’immissione in commercio del
medicinale per uso umano «Proscar». (14A00300)

 

 

Pag. 123

 

 

 


COMUNICATO


Modifica dell’autorizzazione all’immissione in commercio del
medicinale per uso umano «Atossisclerol». (14A00301)

 

 

Pag. 123

 

 

 


COMUNICATO


Proroga smaltimento scorte del medicinale per uso umano «Konakion».
(14A00302)

 

 

Pag. 123

 

 

 


COMUNICATO


Modifica dell’autorizzazione all’immissione in commercio del
medicinale per uso umano «Valium». (14A00303)

 

 

Pag. 124

 

 

 


COMUNICATO


Proroga smaltimento scorte del medicinale per uso umano «Sucramal».
(14A00304)

 

 

Pag. 124

 

 

 


COMUNICATO


Modifica dell’autorizzazione all’immissione in commercio del
medicinale per uso umano «Vicks Inalante». (14A00305)

 

 

Pag. 124

 

 

 


COMUNICATO


Modifica dell’autorizzazione all’immissione in commercio del
medicinale per uso umano «Aerrane». (14A00306)

 

 

Pag. 124

 

 

 


COMUNICATO


Modifica dell’autorizzazione all’immissione in commercio, a seguito
di procedura di mutuo riconoscimento, relativa al medicinale per uso
umano «Enapren». (14A00307)

 

 

Pag. 124

 

 

 


COMUNICATO


Modifica dell’autorizzazione all’immissione in commercio, a seguito
di procedura di mutuo riconoscimento, relativa ai medicinali per uso
umano «Hizaar, Forzaar, Losazid, Neo-Lotan Plus». (14A00308)

 

 

Pag. 125

 

 

 


COMUNICATO


Modifica dell’autorizzazione all’immissione in commercio, a seguito
di procedura di mutuo riconoscimento, relativa al medicinale per uso
umano «Ponesta». (14A00309)

 

 

Pag. 125

 

 

 


COMUNICATO


Modifica dell’autorizzazione all’immissione in commercio, a seguito
di procedura di mutuo riconoscimento, relativa al medicinale per uso
umano «Zomig». (14A00310)

 

 

Pag. 126

 

 

 


COMUNICATO


Modifica dell’autorizzazione all’immissione in commercio, a seguito
di procedura di mutuo riconoscimento, relativa al medicinale per uso
umano «Candesartan Teva». (14A00311)

 

 

Pag. 127

 

 

AUTORITA’ DI BACINO DEI FIUMI ISONZO, TAGLIAMENTO, LIVENZA, PIAVE, BRENTA-BACCHIGLIONE

 


COMUNICATO


Aggiornamento della perimetrazione relativa alla pericolosita’
idraulica in comune di Sacile. (14A00327)

 

 

Pag. 127

 

 

SUPPLEMENTI STRAORDINARI

MINISTERO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE

 


COMUNICATO


Conto riassuntivo del Tesoro al 31 ottobre 2013 – Situazione del
bilancio dello Stato (13A10117)

 

(Suppl. Straordinario n. 1)