Giannini contro i sindacati: Raccolta firme legata a una visione passata

da tuttoscuola.com

Giannini contro i sindacati: Raccolta firme legata a una visione passata

La raccolta delle firme promossa dai sindacati per ricordare al governo che il contratto della scuola è scaduto “è un po’ come il corteo, uno strumento importante e legittimo ma anche molto legato ad una visione passata“. Lo ha affermato il ministro dell’Istruzione, università e ricerca, Stefania Giannini parlando a margine di un convegno sulle competenze digitali, a Roma. Si tratta di una visione, ha proseguito Giannini, “passata legata a rapporti di forza“.

Mi auguro che il sindacato – ha continuato il ministro – abbia tutta la volontà di mettersi nella direzione del rinnovamento e del cambiamento e di contribuire a dare nel nostro settore quello che esso merita, una scuola che mantenga la grande tradizione del passato ma che si possa rinnovare“.

Siamo aperti al dialogo con tutto il Paese, non a caso – ha aggiunto il ministro – siamo partiti con una consultazione e non da un provvedimento legislativo“. “Faremo anche con i sindacati gli incontri che abbiamo già annunciato“, ha assicurato ancora il ministro.

Contratto scaduto, i sindacati portano oltre 250mila firme al governo

da tuttoscuola.com

Contratto scaduto, i sindacati portano oltre 250mila firme al governo

Oltre 250.000 docenti, ATA e dirigenti della scuola hanno apposto la loro firma, mettendo nero su bianco anche nome, cognome, scuola di servizio, per ricordare al Governo che hanno un contratto scaduto e non rinnovato dal 2007, che gli aumenti per anzianità, gli unici possibili, sono fermi, e che fino al 2019 non sono previsti aumenti di stipendio“. Inizia così la lettera inviata dai sindacati al presidente del Consiglio Matteo Renzi che preannuncia la raccolta di firme da parte del personale della scuola.

Le stesse, contenute in diversi scatoloni, sono state portate dai sindacati presso l’ufficio ‘Accettazione e spedizione corrispondenza’ di palazzo Chigi, destinate al Premier, da piazza Montecitorio dove si è tenuta una conferenza stampa degli stessi sindacati.

Giannini: Su ‘Buona Scuola’ si costruirà provvedimento entro gennaio

da tuttoscuola.com

Giannini: Su ‘Buona Scuola’ si costruirà provvedimento entro gennaio

Per la scuola “se alle parole e ai pensieri seguono i fatti, come avvenuto nella Legge di Stabilità, ora si tratta di costruire un provvedimento legislativo per gennaio, raccogliendo tutti i risultati della consultazione on line la Buona Scuola che andando benissimo“. Lo ha affermato il ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca, Stefania Giannini, intervenuta oggi a Roma ad un convegno sulle competenza digitali promosso nell’ambito della campagna europea ‘e-Skills for Jobs’.

Nella consultazione la Buona Scuola “stiamo marciando sopra gli 800mila contatti, abbiamo -ha detto Giannini- decine di migliaia di questionari da classificare e dobbiamo raccogliere tutte le proposte, le critiche ed i suggerimenti” per poi passare alle fasi concrete.

Educazione&Scuola Newsletter n. 1046

Educazione&Scuola Newsletter n. 1046

Ottobre 2014

Su Educazione&Scuola

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Il Governo vuole dare 80 euro in più mese da maggio ma ne deve almeno 5.000 euro di arretrati per i mancati aumenti contrattuali dal 2009. Il lavoratore ne ha diritto, perché l’inflazione è cresciuta dal 2010 di 4 punti percentuali rispetto agli aumenti disposti dall’ultimo contratto scaduto. Per la Consulta è tutto legittimo ma l’Anief ha intenzione di rivolgersi alla CEDU. Ricorri gratuitamente, scrivi a r.stipendio@anief.net Se poi sei un neo-assunto dal 2011 ad invarianza finanziaria non avrai più un aumento di stipendio per colpa del CCNL del 4 agosto 2001, che in questo momento equivale a uno stipendio in meno all’anno. Non è colpa tua se lo Stato ti assunto per tanti anni da precario e se ora non vuole pagare, sostenuto da alcuni sindacati, i costi della tua stabilizzazione. Scrivi a gradoni@anief.net E che dire della trattenuta del 2,5% per la costituzione del TFR, illegittima anche per i giudici della Corte costituzionale. Che aspetti, scrivi a tfr@anief.net Recupera i tuoi soldi, difendi i tuoi diritti.


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Notizie

31 ottobre Programma annuale

Entro il 31 ottobre – come stabilito dall’art. 2, comma 3, del DI 44/01 – il programma annuale, predisposto dal dirigente scolastico, deve essere proposto dalla Giunta esecutiva con apposita relazione …

31 ottobre Elezioni OOCC

Termine per le elezioni degli OOCC
30 ottobre Otto per mille per le Scuola

Il Consiglio dei Ministri approva un decreto presidenziale che consente l’utilizzo della quota dell’otto per mille dell’IRPEF per “ristrutturazione, miglioramento, messa in sicurezza, adeguamento antisismico …

28 ottobre Relazione variazione nota Aggiornamento DEF in CdM

Il Consiglio dei Ministri delibera la Relazione di variazione della nota di Aggiornamento al Documento di Economia e Finanza (Def)

26 ottobre Termine ora legale

Alle ore tre (legali) dell’ultima domenica di ottobre, come previsto dalla Direttiva 2000/84/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 19 gennaio 2001, si ritorna all’ora solare

21 ottobre Dispersione scolastica in 7a Camera

La 7a Commissione approva il documento conclusivo relativo all’Indagine Sulle strategie per contrastare la dispersione scolastica

21 ottobre Riorganizzazione Amministrazioni pubbliche in Senato

La 7a Commissione del Senato approva a maggioranza uno schema di parere con condizioni e osservazioni sul DdL sulla riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche

21 ottobre Valutazione riordino secondaria II grado in 7a Senato

La 7a Commissione del Senato esamina l’affare: “Valutazione del riordino della scuola secondaria di secondo grado, impatto del precariato sulla qualità dell’insegnamento e recenti iniziative del Governo …

20 ottobre Settimana de “La Buona Scuola”

Come previsto dalla Nota 16 ottobre 2016, AOOOGSC Prot. n.5893, si svolge dal 20 al 26 ottobre la settimana de “La Buona Scuola”

20 ottobre XXIV Settimana della Cultura Scientifica e Tecnologica

La XXIV Settimana della Cultura Scientifica e Tecnologica si svolge dal 20 al 26 ottobre 2014

16 ottobre Giornata mondiale Alimentazione

Si svolge la Giornata mondiale dell’Alimentazione

16 ottobre Domande TFA secondo ciclo

Termine per la presentazione delle domande di partecipazione alle prove scritte del TFA per il secondo ciclo

15 ottobre Legge di stabilità 2015 in CdM

Il Consiglio dei Ministri approva i Disegni di Legge relativi a Legge di stabilità 2015 e Bilancio di previsione

14 ottobre Audizione Ministro in 7a Camera

Si svolge presso la 7a Commissione della Camera l’audizione del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca sull’avvio dell’anno scolastico 2014-2015

14 ottobre Diffusione Libro in 7a Camera

La Camera esamina il DdL Disposizioni per la diffusione del libro su qualsiasi supporto e per la promozione della lettura

8 ottobre Aggiornamento graduatorie di istituto personale A.T.A. 2014/16

Le domande di aggiornamento delle graduatorie di istituto del personale A.T.A. per il triennio 2014/16 devono essere prodotte, in modalità cartacea, entro l’ 8 ottobre 2014

8 ottobre Jobs act al Senato

L’Aula del Senato approva l’emendamento governativo, interamente sostitutivo del disegno di legge n. 1428 di delega sul lavoro (cosiddetto jobs act)

5 ottobre Giornata Mondiale degli Insegnanti

Il 5 ottobre si svolge la Giornata Mondiale degli Insegnanti

5 ottobre FiabaDay

2 ottobre Festa nazionale dei Nonni

Il 2 ottobre si svolge la Festa nazionale dei nonni, istituita con la legge 31 luglio 2005, n. 159

 


Norme

Avviso 30 ottobre 2014, Prot. n.8572

Scelta delle sedi per il conferimento di incarichi a tempo determinato graduatorie nazionali Legge 143/2004 Anno Accademico 2014/2015

Nota 29 ottobre 2014, AOODGOSV Prot. n. 6459

Trofeo “Smart Project Omron”. Anno scolastico 2014/2015

Decreto Direttore Generale 28 ottobre 2014

Trasferimento del personale amministrativo iscritto nei ruoli del Miur, attraverso l’istituto compensativo dell’interscambio. Termini e modalità di presentazione delle domande

Avviso 28 ottobre 2014

Sondaggio on line Progetto “Napo for teachers”

Protocollo (A.Ra.N., 28 ottobre 2014)

DEFINIZIONE DEL CALENDARIO DELLE VOTAZIONI PER IL RINNOVO DELLE RAPPRESENTANZE UNITARIE DEL PERSONALE DEI COMPARTI – TEMPISTICA DELLE PROCEDURE ELETTORALI

Lettera INVALSI 28 ottobre 2014

Procedure per la realizzazione della rilevazione degli apprendimenti degli studenti per l’anno scolastico 2014-15 (prove INVALSI 2015) – direttiva 85/2012 e D.P.R. 80/2013

Nota 28 ottobre 2014, Prot. MIURAOODGOS n. 6448

Concorso “Suoni&Professioni. La creatività, passione e opportunità” – A.S. 2014-2015

Avviso 28 ottobre 2014

Riferimento nota AOODGOSV6404 del 27/10/2014

Nota 28 ottobre 2014, Prot. n.24468

Programma Operativo Nazionale “Ricerca e Competitività” (PON “R&C”) 2007-2013 – Fondo per le agevolazioni alla Ricerca (F.A.R.)

Nota 27 ottobre 2014, AOOOGOSV Prot. n. 6404

Progetto LS-OSA. Attività Laboratori Itineranti. Regione Lazio. Laboratorio Scienze e Fisica Università Roma Tre, Dipartimento di Scienze 11 novembre 2014

Avviso 27 ottobre 2014

Addetto Scientifico presso l’Ambasciata d’Italia in Washington

Avviso 24 ottobre 2014

Aperte le iscrizioni alla FIRS@ LEGO@ League italiana

Nota 24 ottobre 2014, AOODGCASIS Prot.n.2703

Anagrafe Nazionale degli studenti – Avvio anno scolastico 2014/2015 – Gestione ordinaria

Decreto Direttoriale 24 ottobre 2014 n. 3304

Avviso Public Procurement: approvati gli esiti della valutazione

Nota 24 ottobre 2014, Prot. n.27748

Rinnovo parziale Consiglio Universitario Nazionale. Attivazione delle procedure preliminari – Aggiornamento elenchi elettorato personale Tecnico Amministrativo

Disegno di Legge (Camera, 23.10.14)

Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di stabilità 2015)

Avviso 23 ottobre 2014

Disponibilità gratuita del documentario “Primo ufficio dell’uomo. I mestieri di Primo Levi”

Nota 23 ottobre 2014, Prot. AOODGPER n. 13074

Personale ATA – Graduatorie di circolo e di istituto di terza fascia: l’istanza POLIS per la scelta delle sedi

Avviso 23 ottobre 2014

Selezione comparativa pubblica, per titoli, per il conferimento di incarichi di docenza, in relazione ad un percorso di formazione sul tema “I doveri e le regole di condotta del dipendente pubblico alla …

22/10/2014 – On line i cataloghi con le esperienze più significative (FSE e FESR) realizzate dalle scuole

Nota prot. 9041 del 21 ottobre 2014 e allegati

Nota USR Piemonte 21 ottobre 2014, Prot. n. 8546/U

Modello di Piano Didattico Personalizzato (PDP) per allievi con Bisogni Educativi Speciali (BES) – a.s. 2014-15

Nota 21 ottobre 2014, AOODGOSV Prot. n. 6267

Kangourou della lingua inglese. Anno scolastico 2014/2015

Nota 21 ottobre 2014, AOODGOSV Prot. n. 6270

Kangourou della matematica. Anno scolastico 2014/2015

Circolare Ministeriale 21 ottobre 2014, n. 47

Priorità strategiche della valutazione del Sistema educativo di istruzione e formazione. Trasmissione della Direttiva n.11 del 18 settembre 2014

20/10/2014 – Asse II – “Capacità Istituzionale” – Obiettivo H – Formazione in presenza e a distanza sulle attività negoziali

Circ. prot. 8903 del 15 ottobre 2014 e allegato

Avviso 20 ottobre 2014

Olimpiadi Informatica 2014-2015

Nota 20 ottobre 2014, Prot. AOODGSIP n. 5956

Programma di educazione all’imprenditorialità: “Impresa in azione”, a.s. 2014-2015

Nota 17 ottobre 2014, AOODGOS Prot. n.6186

“GREEN TECHNOLOGIES AWARD – Energia nuova per le Scuole”. Anno scolastico 2014/2015

Per un contributo al dibattito su “La Buona Scuola”

CONFERENZA DELLE REGIONI E DELLE PROVINCE AUTONOME

Avviso 16 ottobre 2014

Corso online per potenziare le competenze digitali – Bando di partecipazione per docenti

Nota 16 ottobre 2016, AOOOGSC Prot. n.5893

Settimana delle assemblee 20-26 ottobre e Kit “La buona scuola”

16/10/2014 – Procedura straordinaria “Piano di Azione Coesione”- Attuazione dell’Agenda digitale – Termine chiusura progetti 31/12/2014

Nota prot. 8895 del 16 ottobre 2014

Nota 15 ottobre 2014, Prot. AOODGOS n.6094

Concorso nazionale “Newdesignduemilaquindici” A.S. 2014-2015. Regolamento e Iscrizione

Nota 15 ottobre 2014, Prot. n. 6110

Bando di partecipazione al Programma “Attività di formazione e sensibilizzazione del corpo docente delle scuole primarie e secondarie sui temi della lotta alla contraffazione e della valorizzazione …

Nota 14 ottobre 2014, Prot.n. 3142

Bando per la presentazione delle autocandidature delle scuole per la partecipazione alla Fiera JOB&Orienta ed. 2014

Nota 14 ottobre 2014, Prot.n. 6089

Seconda “Giornata proGrammatica” in collaborazione con Rai Radio3: 17 ottobre 2014

Nota 14 ottobre 2014, Prot. MIURAOODGOS n. 6044

Concorso nazionale 10 febbraio: “La Grande Guerra e le terre irredente dell’Adriatico orientale nella memoria degli italiani” – V edizione a.s. 2014-2015

Decreto Direttoriale 13 ottobre 2014 n. 3057

Bando pubblico per la concessione dei contributi per il funzionamento degli enti privati che svolgono attività di ricerca

Nota 10 ottobre 2014, AOODGOS Prot. n. 6028

Sessione 2014 esami Stato abilitazione esercizio libera professione Perito Industriale adempimenti Uffici scolastici, Capi di Istituto e Commissioni

Nota 10 ottobre 2014, Prot n. 5761

Avviso alle scuole secondarie superiori per la presentazione della domanda di partecipazione all’iniziativa “A Scuola di OpenCoesione” a.s. 2014-2015

Nota 10 ottobre 2014, Prot.n. 6010

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Dipartimento per l’Istruzione Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e per l’Autonomia Scolastica Uff.I Ai Direttori Generali …

Nota 10 ottobre 2014, MIURAOODGOS Prot. n. 6027

Sessione 2014 Esami Stato abilitazione esercizio libera professione Geometra – Adempimenti Uffici Scolastici, Capi di Istituto e Commissioni

Nota 10 ottobre 2014, AOODGOS Prot. n. 6028

Sessione 2014 esami Stato abilitazione esercizio libera professione Agrotecnico – Adempimenti Uffici Scolastici, Capi di Istituto e Commissioni

Nota 10 ottobre 2014, MIURAOODGOS Prot. n.6026

Sessione 2014 Esami Stato abilitazione esercizio libera professione Perito Agrario – Adempimenti Uffici Scolastici, Capi di Istituto e Commissioni

Circolare Ministeriale 9 ottobre 2014, n.46

Assegnazione risorse finanziarie da destinare alle istituzioni scolastiche di istruzione secondaria statali e paritarie per gli studenti che hanno conseguito il diploma nell’anno scolastico 2013/2014 …

Elenco referenti

Abilitazione all’esercizio delle libere professioni di perito agrario, perito industriale, geometra e agrotecnico – Sessione 2014

Decreto Direttore Generale 9 ottobre 2014, n. 715

Incentivo per gli studenti delle Istituzioni scolastiche statali e paritarie che hanno conseguito un punteggio di 100 negli esami di Stato dell’anno scolastico 2013/2014 con l’attribuzione della lode

Avviso 8 ottobre 2014

TFA secondo ciclo – domanda di partecipazione alle prove scritte. Proroga della scadenza

Nota 7 ottobre 2014, Prot. AOODGOS 5947

Progetto e Concorso nazionale “Articolo 9 della Costituzione” – Bando e Regolamento edizione a. s. 2014-2015

Nota 7 ottobre 2014, AOODGSC Prot. n. 5632

Contratto Collettivo Integrativo Nazionale sui criteri di attribuzione delle risorse per le scuole collocate in aree a rischio, con forte processo immigratorio e contro la dispersione scolastica per l’anno …

Decreto Direttore Generale 7 ottobre 2014, MIURAOODPIT Prot. n. 706

Costituzione delle Commissioni esaminatrici degli esami di Stato per l’abilitazione all’esercizio della libera professione di Agrotecnico – sessione 2014

Nota 6 ottobre 2014, Prot. AOODGSC 5596

Libriamoci. Giornate di lettura nelle scuole: il maggio dei libri

Nota 6 ottobre 2014, AOODGOS Prot.n. 5913

Olimpiadi di Problem Solving. Informatica e pensiero algoritmico nella scuola dell’obbligo – A.S. 2014-2015

Nota 6 ottobre 2014, Prot. n. AOODGPER.11431

Personale ATA – Graduatorie di circolo e di istituto di terza fascia: istanza POLIS per la scelta delle sedi

Nota 6 ottobre 2014, Prot. AOODGSC 5594

Bando “Pesca ecocompatibile e tracciabile. E’ possibile?”

Nota 6 ottobre 2014, Prot. AOODGSC 5597

Bando “Vajont 50 +… Il mio Vajont”

Nota 6 ottobre 2014, Prot. AOODGSC 5595

Bando “Per un pugno di semi”

Nota 6 ottobre 2014, AOODGPER Prot.n. 11424

TFA secondo ciclo. Chiarimenti relativi agli ambiti disciplinari

Nota 3 ottobre 2014, AOODGPER Prot. n. 11391

Dotazioni organiche regionali dirigenti scolastici e direttori dei serv1zI generali ed amministrativi dei C.P.I.A anno scolastico 2014/2015 – Codifica meccanografica

03/10/2014 – Manifestazione “Smart Education & Technology days – “3 Giorni per la Scuola” – Napoli

Nota prot. 8591 del 2 ottobre 2014

Nota 2 ottobre 2014, MIURAOODGOS/Prot. 5808

Premio “Inventiamo una banconota” per le scuole primarie e gli istituti di istruzione secondaria di primo e di secondo grado – Edizione 2014/2015 – Bando e Regolamento

Nota 2 ottobre 2014, Prot. MIURAOODGOS n. 5810

Concorso Nazionale “IN MEMORIA DI OLGA” – VII Edizione A. S. 2014-2015

Nota 1 ottobre 2014, AOODGPER Prot. n. 10992

Procedure TFA – Offerta formativa AFAM

Nota 1 ottobre 2014, AOODGSSSI Prot.n. 2410

Attivazione nuovi codici per i C.P.I.A.

Nota 1 ottobre 2014, AOODGPER Prot. n. 11020

Decreto Direttoriale n. 698 del l° ottobre 2014. Istruzioni operative prove di selezione del TFA II ciclo

Decreto Direttoriale 1 ottobre 2014, n. 698

Istruzioni operative prove di selezione del TFA II ciclo

 


Rubriche

in Bacheca della Didattica

L’Indice di Povertà Educativa e il rapporto Save the Children

di Alessandro Basso

Organico funzionale

di Giuseppe Adernò

La buona scuola: una composizione infarcita d’errori

di Enrico Maranzana

Indagine conoscitiva sulle strategie per contrastare la dispersione scolastica

7a Commissione Cultura, scienza e istruzione della Camera

Riforma Scuola – XVII Legislatura (2013 – )

a cura di Dario Cillo – ultimo aggiornamento: 21 ottobre 2014

Aspettando la “Buona Scuola”

di Pasquale D’Avolio

Cosa ti rende felice?

di Giancarlo Onger

La ‘buona scuola’ e le radici antiche dell’Ulivo

di Giovanni Fioravanti

Periodi di assenza intervallati da vacanze

di Fabio Scrimitore

Anche la Confindustria è stata ammaliata dalla sirena scuola

di Enrico Maranzana

Tre like e tre dislike professionali sul Piano scuola

di Nicola Zuccherini

Il sostegno senza gli insegnanti di sostegno

di Cosimo De Nitto

La scuola deve essere efficace, non buona

di Enrico Maranzana

Europ@Fondi Strutturali di Fabio Navanteri

in Famiglie

La buona governance della buona scuola

di Cinzia Olivieri

Sportello Genitori Studenti e Scuola

a cura di Cinzia Olivieri

A novembre si rinnovano i consigli di istituto

di Cinzia Olivieri

Le elezioni degli Organi Collegiali di Istituto – Guida per i genitori

a cura di Cinzia Olivieri

Guide Genitori Studenti e Scuola

a cura di Cinzia Olivieri

Le elezioni del consiglio di istituto ed il dimensionamento

di Cinzia Olivieri

Tempo di elezioni. Il Presidente del Consiglio di Istituto

di Cinzia Olivieri

Le elezioni dei rappresentanti di classe

di Cinzia Olivieri

in Handicap&Società di Rolando Alberto Borzetti

FAQ Handicap e Scuola – 56

a cura dell’avv. Salvatore Nocera e di Rolando Alberto Borzetti

Vademecum Scuola 2014

a cura del Gruppo Scuola Coordown Onlus

Convegni, Incontri, Seminari, Concorsi 2014

a cura di Rolando Alberto Borzetti

Il diritto è più sicuro dei sillogismi

di Salvatore Nocera

Boicottaggio Ianes

di Salvatore Nocera

Risposta a Iosa

di Salvatore Nocera

Una rispostina a Tiriticco

di Raffaele Iosa

Gli insegnanti di sostegno, Dario Ianes, e la retorica caciara

di Raffaele Iosa

in InformagiovaniLa Rete di Vincenzo Andraous

Bulli e Bulloni

di Vincenzo Andraous

in LRE di Paolo Manzelli

QUASSI (Quantum Art Science for Social Innovation)

di Paolo Manzelli

QUANTUM CREATIVITY in SCIENCE and ART

di Paolo Manzelli

“Entanglement” is a fundamental aspect of all life

di Paolo Manzelli

in PSSP&MD di Umberto Tenuta

Buona Scuola Odiata Scuola

di Umberto Tenuta

Madri e maestre

di Umberto Tenuta

Scuola grande per uomini grandi

di Umberto Tenuta

Grande io sarò

di Umberto Tenuta

Buona è la scuola

di Umberto Tenuta

Buonascuola tutti innamorati

di Umberto Tenuta

Buonascuola della passione di apprendere

di Umberto Tenuta

Buonascuola del fare

di Umberto Tenuta

Buona Scuola dello scoprire, inventare, costruire

di Umberto Tenuta

Odio e Amore di Scuola

di Umberto Tenuta

Scuola dei perché

di Umberto Tenuta

Verum et factum convertuntur

di Umberto Tenuta

Scuola della scoperta

di Umberto Tenuta

Materna scuola paterna

di Umberto Tenuta

Scuola penitenziario

di Umberto Tenuta

Scuola che muore

di Umberto Tenuta

Mortalità scolastica

di Umberto Tenuta

Tablet geografo

di Umberto Tenuta

in Psicologia

Scuola: S.O.S. Andrologo

di Adriana Rumbolo

in Recensioni

L. Wadia, Amiche per la pelle

di Antonio Stanca

Modiano da Nobel

di Antonio Stanca

R. Cucciolla e M. Salvatore, A Sud

di Carlo De Nitti

F. Geda, Se la vita che salvi è la tua

di Antonio Stanca

in Riforme On Line di Giancarlo Cerini

Buone pratiche (sperimentali) per una Buona Scuola

di Giancarlo Cerini

MIUR#Sblocca-la buona scuola

di Giancarlo Cerini e Antonio Valentino

in Scuola&Territorio di Gian Carlo Sacchi

L’abolizione delle Province per una maggiore autonomia nel governo dei territori?

di Gian Carlo Sacchi

in Statististiche

Alunni con cittadinanza non italiana

MIUR

in Stranieri

Alunni con cittadinanza non italiana

MIUR

in Tiriticcheide di Maurizio Tiriticco

Perché sono per Matteo, nonostante tutto

di Maurizio Tiriticco

I miei tre anni al Giulio Cesare

di Maurizio Tiriticco

Conversando

di Maurizio Tiriticco

Contributo per… un’ottima scuola

di Maurizio Tiriticco

Un appuntamento mancato

di Maurizio Tiriticco

Non tutti i mali vengono per nuocere!

di Maurizio Tiriticco

Education education education!

di Maurizio Tiriticco

Chiudiamola qui!

di Maurizio Tiriticco

A difesa di un sostegno che sia veramente tale!

di Maurizio Tiriticco

Dei BES e degli H

di Maurizio Tiriticco

Un passo nel vuoto? Un’occasione, comunque!

di Maurizio Tiriticco

 


Rassegne

Stampa

Sindacato

Gazzetta Ufficiale

 

Protocollo d’Intesa USR Lazio 31 ottobre 2014

Protocollo d’Intesa tra Ufficio Scolastico Regionale, Istituzione Scolastica Autonoma, Associazioni Professionali di categoria e Centro di formazione e aggiornamento professionale

Obiettivo del progetto: offrire agli studenti coinvolti un’offerta formativa arricchita di strumenti diversificati, quanto alla didattica curricolare, quanto alle esperienze laboratoriali in ambienti altamente tecnolocigizzati.

Nota 31 ottobre 2014, Prot. n. 3357

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Dipartimento per le pari opportunità

ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali
LORO SEDI
ai Dirigenti degli Ambiti t erritoriali
LORO SEDI
al Sovrintendente Scolastico per la scuola in lingua italiana
BOLZAN O
al Sovrintendente Scolastico per la Provincia di Trento
TRENTO
All’ Intendente Scolastico per la scuola in lingua tedesca
BOLZAN O
All’Intendente Scolastico per la scuola delle località ladine
BOLZAN O
Al Sovrintendente Scolastico per la Regione Valle d’Aosta
AOSTA
e p.c. Ai Dirigenti scolastici delle scuole di ogni ordine e grado

Nota 31 ottobre 2014, Prot. n. 3357

Oggetto: Settimana nazionale contro la violenza e la discriminazione 24 – 30 NOVEMBRE 2014, promossa dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e dal Dipartimento per le pari opportunità

Nota 31 ottobre 2014, AOODGOSV Prot. n. 6532

Ministero dell’lstruzione dell’Università e della Ricerca
D.G. per gli Ordinamenti scolastici e la Valutazione del S.N.I.

Ai Direttori degli Uffici Regionali
Abruzzo
Campania
Emilia Romagna
Lazio
Liguria
Lombardia
Piemonte
Toscana
Umbria
Veneto

Ai Dirigenti degli Istituti:
LLS. A. Volta – Pescara
LT.L F. Giordani – Caserta
Liceo Scientifico N. Copernico – Bologna
LS.S. Calvino – Genova
I.LS. A. Badoni – Lecco
Liceo Scientifico Maria Curie -Pinerolo (To)
Liceo Scientifico Leonardo da Vinci – Firenze
LLS. Giordano Bruno – Perugia
Liceo Scientifico G. Galilei – Verona

Ai Dirigenti Scolastici dei Licei Scientifici e dei Licei Scientifici opzione Scienze Applicate Statali e Paritari di:
Abruzzo
Campania
Emilia Romagna
Liguria
Lombardia
Piemonte
Toscana
Umbria
Veneto

Oggetto: Progetto LS-OSA. Attività Laboratori Itineranti per i Licei Scientifici

Come previsto dal piano di lavoro del progetto LS-OSAlab, promosso da questa Direzione Generale a sostegno dell’acquisizione delle competenze relative al metodo sperimentale nell’insegnamento delle Scienze e della Fisica nei Licei Scientifici con opzione Scienze Applicate secondo quanto stabilito nelle Indicazioni Nazionali, si dà avvio ai Laboratori itineranti regionali destinati ai docenti di Fisica e Scienze di tutti gli indirizzi ed opzioni del Liceo Scientifico.
L’attività sarà inaugurata, per le scuole del Lazio, con il primo laboratorio, a Roma, presso il CISDIC del Dipartimento di Scienze dell’Università Roma TRE il giorno Il novembre 2014 (nota prot. 6404 del 27 ottobre 2014).

Il calendario dei successivi incontri risulta essere il seguente:

Campania (I.T.I. F. Giordani – Caserta), 21 novembre 2014
Umbria (I.I.S. Giordano Bruno – Perugia), 10 dicembre 2014
Abruzzo (I.S. A. Volta – Pescara), 18 dicembre 2014
Liguria (I.S.S. Calvino Genova), 12 gennaio 2015
Piemonte (Liceo Scientifico Maria Curie – Pinerolo(To)), 13 gennaio 2015
Lombardia (I.1.S. A. Badoni – Lecco), 14 gennaio 2015;
Veneto (Liceo Scientifico G.Galilei – Verona), 26 gennaio 2015
Emilia Romagna (Liceo Scientifico N. Copernico – Bologna), 27 gennaio 2015
Toscana (Liceo scientifico Leonardo da Vinci – Firenze), 28 gennaio 2015.

Alle scuole ospitanti saranno lasciati in dotazione i kit degli esperimenti.
I lavori saranno aperti alle ore 10.00 (registrazione ore 9.30), e proseguiranno in parallelo con gruppi di docenti di Fisica e di Scienze con l’illustrazione da parte di docenti del Dipartimento di Scienze dell’Università Roma Tre di esperimenti di laboratorio povero nei settori della Fisica, della Chimica, della Biologia e di Scienze della Terra. I lavori termineranno alle ore 18.00.
Le iscrizioni sono aperte a un massimo di 60 docenti di Fisica e di 45 docenti di Scienze per regione. L’attività si configura a tutti gli effetti come formazione in servizio e sarà rilasciata un’attestazione di presenza. Le spese di viaggio sono a carico della scuola di provenienza.
Si invitano i Dirigenti Scolastici a favorire la partecipazione dei docenti all’attività ritenendo la di alto valore culturale, scientifico e didattico. Le schede degli esperimenti affrontati saranno poste in home page della piattaforma del progetto http://ls-osa.uniroma3.it
Si invitano gli Uffici Scolastici Regionali in elenco a dare la massima diffusione alla presente nota a tutti i Licei Scientifici della regione di propria competenza e ad assicurare la propria collaborazione per quanto attiene all’iscrizione e all’attestazione delle presenze, nelle modalità ritenute più idonee.
Confidando nella consueta collaborazione, si coglie l’occasione per porgere cordiali saluti.

Il Direttore Generale
Carmela Palumbo

Nota 31 ottobre 2014, AOODGSIP 6237

Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione
Direzione Generale per lo Studente, l’Integrazione e la Partecipazione
Ufficio III

A tutte le istituzioni scolastiche secondarie di Il grado
Agli Uffici Scolastici Regionali
E p.c.
Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione Economica
Ministero dello Sviluppo Economico

OGGETTO: Proroga progetto “A scuola di OpenCoesione” a.s. 2014-2015

In riferimento alla nota prot. AOODGSC n. 5761 del 10/10/2014, si comunica che è stato prorogato il termine per partecipare al progetto “A scuola di OpenCoesione” al 10 novembre p.V.
Per la presentazione delle domande di partecipazione è necessario inviare la propria candidatura utilizzando l’apposito modulo disponibile sul sito www.ascuoladiopencoesione.it; da compilare in tutte le parti e inviare via mail all’indirizzo ascuoladiopencoesione@dps.gov.it, entro le ore 24:00 del 10 novembre 2014, specificando nell’oggetto “Selezione ASOC 2014/2015”.
Ulteriori informazioni in merito all’iniziativa sono disponibili sul sito www.ascuoladiopencoesione.it.

IL DIRIGENTE
Giuseppe Pierro

Gazzetta ufficiale – Serie Generale n. 254

Gazzetta Ufficiale

Serie Generale
n. 254 del 31-10-2014

Sommario

LEGGI ED ALTRI ATTI NORMATIVI

MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE

 

DECRETO 29 agosto 2014, n. 159


Regolamento recante norme sulla concessione di premi e contributi per
la divulgazione del libro italiano e per la traduzione di opere
letterarie e scientifiche, nonche’ per la produzione, il doppiaggio e
la sottotitolatura di cortometraggi e lungometraggi e di serie
televisive, destinati ai mezzi di comunicazione di massa. (14G00172)

 

 

Pag. 1

 

 

DECRETI PRESIDENZIALI

 

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 28 aprile 2014


Conferimento della decorazione della «Stella al merito del lavoro» –
anno 2014. Lavoratori italiani residenti nel territorio nazionale.
(14A08254)

 

 

Pag. 4

 

 

 

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 28 aprile 2014


Conferimento della decorazione della Stella al merito del lavoro Alla
Memoria – Anno 2014. Lavoratore Paolo Bellunato. (14A08255)

 

 

Pag. 16

 

 

 

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 28 aprile 2014


Conferimento della decorazione della Stella al merito del lavoro Alla
Memoria – Anno 2014. Lavoratore Giorgio Monzi. (14A08256)

 

 

Pag. 16

 

 

DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI

MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI

 

DECRETO 25 giugno 2014


Determinazione del contingente triennale 2014/2016 per l’ingresso nel
territorio nazionale di cittadini stranieri per la partecipazione a
corsi di formazione professionali e tirocini formativi. (14A08465)

 

 

Pag. 17

 

 

MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI

 

DELIBERA 24 ottobre 2014


Determinazione delle quote che le imprese iscritte all’Albo degli
autotrasportatori alla data del 31 dicembre 2014 debbono
corrispondere entro la stessa data per l’anno 2015 al Comitato
centrale per l’albo nazionale delle persone fisiche e giuridiche che
esercitano l’autotrasporto di cose in conto di terzi. (Delibera n.
3/2014). (14A08483)

 

 

Pag. 18

 

 

MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI

 

DECRETO 16 ottobre 2014


Integrazione del decreto di riconoscimento del Consorzio tutela
denominazioni vini Frascati del 27 dicembre 2013 e conferimento
dell’incarico a svolgere le funzioni di tutela, promozione,
valorizzazione, informazione del consumatore e cura generale degli
interessi di cui all’art. 17, comma 1 e 4, del decreto legislativo 8
aprile 2010, n. 61 per le DOCG «Frascati Superiore» e «Cannellino di
Frascati». (14A08327)

 

 

Pag. 20

 

 

 

PROVVEDIMENTO 17 ottobre 2014


Modifica del disciplinare di produzione della denominazione
«Brisighella» registrata in qualita’ di denominazione di origine
protetta in forza al Regolamento (CE) n. 1263 della Commissione del
1° luglio 1996, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale delle Comunita’
Europee L. 163 del 2 luglio 1996. (14A08326)

 

 

Pag. 21

 

 

 

DECRETO 22 ottobre 2014


Dichiarazione dell’esistenza del carattere di eccezionalita’ degli
eventi calamitosi verificatisi nella regione Campania. (14A08376)

 

 

Pag. 23

 

 

 

DECRETO 22 ottobre 2014


Dichiarazione dell’esistenza del carattere di eccezionalita’ degli
eventi calamitosi verificatisi nella regione Lombardia. (14A08377)

 

 

Pag. 24

 

 

 

DECRETO 22 ottobre 2014


Dichiarazione dell’esistenza del carattere di eccezionalita’ degli
eventi calamitosi verificatisi nella regione Puglia. (14A08378)

 

 

Pag. 25

 

 

MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO

 

DECRETO 17 luglio 2014


Individuazione degli uffici dirigenziali di livello non generale.
(14A07916)

 

 

Pag. 25

 

 

 

DECRETO 18 settembre 2014


Individuazione delle misure volte a rafforzare la governance delle
societa’ cooperative di consumo con numero di soci superiore a
centomila. (14A08380)

 

 

Pag. 62

 

 

 

DECRETO 22 settembre 2014


Liquidazione coatta amministrativa della «Le Palombare societa’
cooperativa», in Ancona e nomina del commissario liquidatore.
(14A08260)

 

 

Pag. 63

 

 

 

DECRETO 24 settembre 2014


Liquidazione coatta amministrativa della «S.V. Consulting Engineers
societa’ cooperativa a r.l. in liquidazione», in Cumiana e nomina del
commissario liquidatore. (14A08257)

 

 

Pag. 64

 

 

 

DECRETO 24 settembre 2014


Liquidazione coatta amministrativa della «Dinamo societa’ cooperativa
in liquidazione», in Castelletto Sopra Ticino e nomina del
commissario liquidatore. (14A08258)

 

 

Pag. 64

 

 

 

DECRETO 24 settembre 2014


Liquidazione coatta amministrativa della «Martina – societa’
cooperativa a responsabilita’ limitata in liquidazione», in Vercelli
e nomina del commissario liquidatore. (14A08259)

 

 

Pag. 65

 

 

 

DECRETO 24 settembre 2014


Scioglimento della «Servizi L.D.V. – Societa’ cooperativa a
responsabilita’ limitata», in Roma e nomina del commissario
liquidatore. (14A08322)

 

 

Pag. 66

 

 

 

DECRETO 24 settembre 2014


Scioglimento della «Asso Travel Service Societa’ Cooperativa», in
Roma e nomina del commissario liquidatore. (14A08323)

 

 

Pag. 66

 

 

 

DECRETO 24 settembre 2014


Scioglimento della «Il Cammino – Societa’ cooperativa a mutualita’
prevalente – Onlus», in Roma e nomina del commissario liquidatore.
(14A08324)

 

 

Pag. 67

 

 

 

DECRETO 24 settembre 2014


Scioglimento della «SA.M.A. Societa’ Cooperativa o piu’ brevemente:
SA.M.A. Soc. Coop. », in Anzio e nomina del commissario liquidatore.
(14A08325)

 

 

Pag. 68

 

 

 

DECRETO 30 settembre 2014


Scioglimento della «Sercap Societa’ Cooperativa», in Bomporto e
nomina del commissario liquidatore. (14A08329)

 

 

Pag. 69

 

 

 

DECRETO 1 ottobre 2014


Annullamento del decreto 11 luglio 2014 di scioglimento della «Alter
societa’ cooperativa», in Molfetta e nomina del commissario
liquidatore. (14A08375)

 

 

Pag. 69

 

 

 

DECRETO 3 ottobre 2014


Nuove modalita’ di pagamento dei diritti relativi ai titoli della
proprieta’ industriale e delle altre imposte e tasse connesse alle
diverse modalita’ di presentazione delle domande di concessione,
registrazione e rinnovo dei predetti titoli. (14A08523)

 

 

Pag. 70

 

 

 

DECRETO 6 ottobre 2014


Liquidazione coatta amministrativa della «Cooperativa Verniciatori
Cesenatico – Covec – societa’ cooperativa a responsabilita’ limitata
in sigla “CO.VE.C. – soc. coop.», in Cesenatico e nomina del
commissario liquidatore. (14A08261)

 

 

Pag. 71

 

 

DECRETI E DELIBERE DI ALTRE AUTORITA’

AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO

 

DETERMINA 30 ottobre 2014


Ripiano dello sfondamento del tetto del 3,5% della spesa farmaceutica
ospedaliera 2013, ai sensi della legge n. 135/2012 e ss.mm.ii.
(Determina n. 1239/2014). (14A08534)

 

 

Pag. 72

 

 

 

DETERMINA 30 ottobre 2014


Ripiano dello sfondamento del tetto del 11,35% della spesa
farmaceutica territoriale 2013, ai sensi della legge n. 222/2007 e
ss.mm.ii. (Determina n. 1238/2014). (14A08535)

 

 

Pag. 89

 

 

ESTRATTI, SUNTI E COMUNICATI

 

COMUNICATO


Autorizzazione all’immissione in commercio del medicinale per uso
umano «Rivastigmina Zentiva». (14A08263)

 

 

Pag. 108

 

 

 

COMUNICATO


Autorizzazione all’immissione in commercio del medicinale per uso
umano «Pantoprazolo Sun». (14A08264)

 

 

Pag. 108

 

 

 

COMUNICATO


Autorizzazione all’immissione in commercio del medicinale per uso
umano «Ipramol». (14A08287)

 

 

Pag. 109

 

 

 

COMUNICATO


Autorizzazione all’immissione in commercio del medicinale per uso
umano «Sildenafil Adair». (14A08288)

 

 

Pag. 109

 

 

 

COMUNICATO


Autorizzazione all’immissione in commercio del medicinale per uso
umano «Omeprazolo Teva». (14A08289)

 

 

Pag. 110

 

 

 

COMUNICATO


Autorizzazione all’immissione in commercio del medicinale per uso
umano «Capecitabina Mylan». (14A08290)

 

 

Pag. 110

 

 

 

COMUNICATO


Autorizzazione all’immissione in commercio del medicinale per uso
umano «Donepezil Win Medica». (14A08291)

 

 

Pag. 111

 

 

 

COMUNICATO


Autorizzazione all’immissione in commercio del medicinale per uso
umano «Candesartan e Idroclorotiazide Eurogenerici». (14A08292)

 

 

Pag. 111

 

 

 

COMUNICATO


Autorizzazione all’immissione in commercio del medicinale per uso
umano «Tamsulosin Ranbaxy». (14A08293)

 

 

Pag. 112

 

 

 

COMUNICATO


Autorizzazione all’immissione in commercio del medicinale per uso
umano «Brinzolamide Sandoz». (14A08294)

 

 

Pag. 112

 

 

 

COMUNICATO


Autorizzazione all’immissione in commercio del medicinale per uso
umano «Valganciclovir Teva Italia». (14A08295)

 

 

Pag. 113

 

 

 

COMUNICATO


Autorizzazione all’immissione in commercio del medicinale per uso
umano «Donepezil Aurobindo». (14A08296)

 

 

Pag. 114

 

 

 

COMUNICATO


Autorizzazione all’immissione in commercio del medicinale per uso
umano «Ceftriaxone Midas». (14A08297)

 

 

Pag. 114

 

 

 

COMUNICATO


Autorizzazione all’immissione in commercio del medicinale per uso
umano «Celecoxib Genthon». (14A08298)

 

 

Pag. 115

 

 

 

COMUNICATO


Autorizzazione all’immissione in commercio del medicinale per uso
umano «Pramipexolo Aurobindo». (14A08299)

 

 

Pag. 116

 

 

MINISTERO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE

 

COMUNICATO


Cambi di riferimento rilevati a titolo indicativo del giorno 20
ottobre 2014 (14A08518)

 

 

Pag. 117

 

 

 

COMUNICATO


Cambi di riferimento rilevati a titolo indicativo del giorno 21
ottobre 2014 (14A08519)

 

 

Pag. 118

 

 

 

COMUNICATO


Cambi di riferimento rilevati a titolo indicativo del giorno 22
ottobre 2014 (14A08520)

 

 

Pag. 118

 

 

 

COMUNICATO


Cambi di riferimento rilevati a titolo indicativo del giorno 23
ottobre 2014 (14A08521)

 

 

Pag. 119

 

 

 

COMUNICATO


Cambi di riferimento rilevati a titolo indicativo del giorno 24
ottobre 2014 (14A08522)

 

 

Pag. 119

 

 

MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI

 

COMUNICATO


Domanda di registrazione della denominazione «WEISSLACKER» /
«ALLGÄUER WEISSLACKER» (14A08328)

 

 

Pag. 120

 

 

MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO

 

COMUNICATO


Definizione dei criteri e delle procedure per il conferimento e la
revoca degli incarichi dirigenziali di livello non generale.
(14A07917)

 

 

Pag. 120

 

 

 

COMUNICATO


Elenco aggiornato delle societa’ di revisione abilitate alla
certificazione dei bilanci delle societa’ cooperative e loro
consorzi, non aderenti ad alcuna delle Associazioni nazionali di
rappresentanza assistenza e tutela del movimento cooperativo.
(14A08262)

 

 

Pag. 120

Nota 31 ottobre 2014, AOODGOSV Prot. n. 6533

Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca
D.G. per gli Ordinamenti scolastici e la Valutazione del S.N.I.

Ai Direttori degli Uffici Regionali
Loro sedi
Ai Dirigenti Scolastici dei Licei Scientifici opzione Scienze Applicate Statali e Paritari

Oggetto: Progetto LS-OSA. Apertura piattaforma.

Come previsto dal piano di lavoro del progetto LS-OSAlab, promosso da questa Direzione Generale a sostegno dell’acquisizione delle competenze relative al metodo sperimentale nell’insegnamento delle Scienze e della Fisica, previste nelle Indicazioni per i Licei Scientifici con opzione Scienze Applicate, si comunica che la piattaforma del progetto http://ls-osa.uniroma3.it è aperta a tutte le scuole con indirizzo Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate.
L’accreditamento della scuola in piattaforma permette di scaricare il materiale didattico ad oggi depositato, commentare gli esperimenti e partecipare alla valutazione degli stessi, leggere i forum tematici.
La procedura per l’accreditamento prevede una richiesta da parte del Dirigente Scolastico, con l’indicazione del docente che deve essere accreditato, inviata alla prof.ssa Anna Brancaccio anna.brancaccio@istruzione.it. Avvenuto l’accreditamento saranno inviate le credenziali di accesso per il docente indicato nella richiesta, che sono strettamente personali.
Si invitano gli Uffici Scolastici Regionali a dare massima diffusione della presente nota a tutti i Licei Scientifici con opzione Scienze Applicate della regione di propria competenza.
Confidando nella consueta collaborazione, si coglie l’occasione per porgere cordiali saluti.

Il Direttore Generale
Carmela Palumbo

QUALCOSA SI STA MUOVENDO

DdL 1577/2014 E LA MORTE DELLA DIRIGENZA SCOLASTICA

QUALCOSA SI STA MUOVENDO

(purché non sia l’ombrello di Altan)

 

 

 

PRESENTATE ALCUNE PROPOSTE DI EMENDAMENTO ALL’ART. 10

 

1) UN INSERIMENTO FRETTOLOSO ?

Leggendo l’Art.10 del DdL 1577 non si può fare a meno di ricevere l’impressione che il famoso passaggio anti-DS sia in realtà un inserimento successivo, intervenuto dopo la stesura originale del testo.

DAL     D.D.L. 1577 “Riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche” Art. 10

  1. Il Governo è delegato ad adottare….uno o più decreti legislativi in materia di dirigenza pubblica….I decreti legislativi sono adottati nel rispetto dei seguenti princìpi e criteri direttivi:
  2. a) istituzione del sistema della dirigenza pubblica, articolato in ruoli unificati e coordinati…
  3. b) con riferimento all’inquadramento:

   …. istituzione di un ruolo unico dei dirigenti statali….in cui confluiscono i dirigenti di cui all’articolo 2, comma 2, del decreto legislativo 30/3/2001, n. 165…………………..; esclusione dai suddetti ruoli unici della dirigenza scolastica; …..

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/17/DDLPRES/798577/index.html

(cliccare su “disegno di legge” sul menù in alto a sinistra)

 

In effetti, se l’estensore fosse stato in grado di utilizzare un Italiano corretto avrebbe scritto: “esclusione, dal presente ruolo unico, della dirigenza scolastica”, visto che l’inserimento è collocato all’interno della parte espressamente dedicata al ruolo unico dei dirigenti statali (oltre all’errore singolare/plurale è da notare anche come nella parte iniziale dell’articolo è scritto “ruoli unificati”, non “unici”; espressioni semanticamente molto diverse). Colpa della fretta?

 

Conclusione analoga consegue all’analisi dell’impianto testuale dell’articolo: il passaggio anti-DS costituisce un inserimento fortemente anomalo rispetto alla strategia testuale dell’intero Art. 10 e per certi aspetti logicamente contraddittorio:

 

PARTE INIZIALE   DELLA LETT. “b” INSERIMENTO ANTI   DS
“istituzione di un ruolo unico dei dirigenti statali….in cui confluiscono i dirigenti di cui all’articolo 2, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, appartenenti ai ruoli delle amministrazioni statali….” “esclusione dai suddetti ruoli unici della dirigenza scolastica;

 

 

Ma come, prima affermi che confluiscono tutti i dirigenti, inclusi i DS, poi, molto dopo, affermi il contrario ? Anche un mediocre scriba avrebbe collocato l’esclusione nella parte iniziale, quella espressamente destinata alla definizione del profilo identitario.

Insomma, se si dovesse attribuire il voto di Italiano all’estensore dell’Art. 10, il risultato sarebbe: “bocciato” e, dal momento che stiamo parlando di norme dello Stato e non della lista della spesa, l’effetto è imbarazzante (NB: il DdL reca la firma di Matteo Renzi, Marianna Madia e Piercarlo Padoan).

 

2) LA POSIZIONE DELL’A.N.P.

L’ANP propone il seguente emendamento

 

All’art. 10, comma 1, lettera b):

sostituire le parole “esclusione dai suddetti ruoli della dirigenza scolastica” con le parole “inclusione nei suddetti ruoli della dirigenza scolastica”.

 

Come si vede, anche nell’emendamento ANP sono mantenuti i medesimi errori del testo originale;

resta comunque il fatto che ANP rivendica la collocazione dei DS nell’ambito del ruolo unico dei dirigenti statali.

 

3) LA POSIZIONE SINDACALE CONFEDERALE

E’ stato recentemente messo in circolazione materiale sindacale confederale nel quale si propone l’aggiunta, all’interno dell’Art. 10, di ulteriori ruoli destinati al “ripescaggio” delle attuali dirigenze non più previste dal DdL 1577: dirigenza scolastica, dirigenza medica etc.

Si tratta, come si vede, di dirigenze escluse in quanto contaminate da quella deprecabile “caratterizzazione tecnico-specialistica” che un aberrante teorema giuridico, mai dichiarato, considera impedimento a qualificare un determinato attore pubblico come dirigente. Secondo il predetto teorema, “vero” dirigente è solo ed esclusivamente il dirigente amministrativo (passacarte; ma non sono pochi a pensare che l’ispiratore degli errori presenti nell’Art. 10 sia proprio un alto dirigente amministrativo…) .

La soluzione confederale in sé, in un sistema professionale pubblico serio, potrebbe risultare anche interessante ma, conoscendo bene lo scenario italiano, si porta dietro un cattivo odore di retrobottega; il retrobottega dove stazionare gli scarti della dirigenza pubblica, quella non contigua al potere politico (ma non sono proprio i confederali ad aver sempre rivendicato la famosa “perequazione” dei DS ?).

 

4) UNA COSA CHE E’ SFUGGITA

Una cosa che sembra essere sfuggita ai più è la recente riformulazione dell’Art. 29 del D.L.vo 165/2001, per effetto dell’Art. 17 della L. 128/2013:

 

«Art. 29. – (Reclutamento dei dirigenti     scolastici). –

  1. Il reclutamento dei dirigenti scolastici si realizza mediante corso-concorso selettivo di formazione bandito dalla Scuola nazionale dell’amministrazione. Il corso-concorso viene bandito annualmente per tutti i posti vacanti…… Al concorso per l’accesso al corso-concorso può partecipare il personale docente ed educativo delle istituzioni scolastiche…..in possesso del relativo diploma     di laurea….che abbia maturato un’anzianità complessiva…..di almeno cinque anni…….”

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Come si vede:

  1. a) i nuovi DS sono formati dalla medesima “scuola” che forma i dirigenti dello stato;
  2. b) l’accesso è riservato alla filiera docente.

Per effetto di quanto sopra vengono a cadere:

  • la pretesa esclusione dei DS dal ruolo unico dei dirigenti dello stato per presunto deficit di

profilatura, visto che i DS avranno il medesimo imprinting degli statali;

  • la pregiudiziale di talune sigle sindacali che temono, da un lato la preclusione di carriera

per i docenti, dall’altro il libero accesso alla dirigenza scolastica di chicchessia.

 

5) LA POSIZIONE DEI DS DI VITERBO

 

  1. A) LE SCUOLE MERITANO UNA “VERA” DIRIGENZA

La scommessa educativa si vince o si perde al livello dell’istituzione scolastica; il ruolo del MIUR è importantissimo, gli uffici periferici sono altrettanto importanti ma resta il fatto che la “vera” partita si gioca all’interno delle scuole.

E’ dunque nelle scuole che si debbono concentrare gli investimenti maggiori; e uno di questi investimenti certamente è di affidare le scuole ad un dirigente che, per competenze, inquadramento, formazione, selezione e reclutamento sia un dirigente di alto profilo.

Mettere a capo dell’istituzione scolastico una figura minore costituisce un pericoloso disinvestimento che può portare al collasso l’intero sistema dell’istruzione, in clamoroso contrasto con quanto dichiarato ne “la buona scuola”.

 

  1. B) PERCHE’ E’ DI FONDAMENTALE IMPORTANZA LA DIRIGENZA SCOLASTICA

La dirigenza scolastica realizza la convergenza di due funzioni altamente strategiche:

  1. Leadership educativa, per garantire la qualità intrinseca dell’offerta formativa;
  2. Leadership gestionale-organizzativa, per il coordinamento e l’ottimizzazione di tutte le variabili strumentali all’offerta formativa.

Non meno importanti sono quattro ulteriori ambiti gestionali:

  • Il DS è parte pubblica nelle relazioni sindacali e sottoscrive il contratto integrativo d’istituto;
  • Il DS è equiparato al “datore di lavoro” ai fini delle norme in materia di igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro;
  • Il DS è titolare delle relazioni interistituzionali con EE.LL., ASL, uffici territoriali e nazionali;
  • Le istituzioni scolastiche sono stazioni appaltanti.

Ad un non-dirigente sarebbe giuridicamente e tecnicamente possibile attribuire la funzione di “datore di lavoro” e di titolare delle relazioni sindacali ?

 

 

Viterbo 31/10/2014

Giuseppe Guastini

La “casa” senza reticolati dove i ragazzi autistici imparano l’autonomia

La “casa” senza reticolati dove i ragazzi autistici imparano l’autonomia

A Forlimpopoli la più grande realtà italiana dedicata all’autismo e al disagio psichico, dove i ragazzi vengono impiegati anche nella serra e nella stalla. Struttura residenziale e centro diurno voluti dalle famiglie Fornino e Valmori, che hanno dato vita all’omonima fondazione per il futuro dei loro figli

da Redattore Sociale

30 ottobre 2014

BOLOGNA – Quello che colpisce quando arrivi è che non ci sono cancelli. Chiaro che il giardino della villetta dove per un po’ abitano i ragazzi è recintato, ma per il resto nessuna gabbia. Questo perché alla Fondazione ForninoValmori, la più grande realtà italiana dedicata all’autismo e al disagio psichico, credono che agli ospiti servano “spazi senza reticolati” per potersi esprimere al meglio, “in un luogo che non sia chiuso in se stesso ma aperto a tutti all’insegna dell’integrazione con chiunque voglia venire a trovarci”, dice Vincenzo Fornino, uno dei due fondatori, intervistato per il numero 10/2014 di SuperAbile Magazine, la rivista dell’Inail sulla disabilità. E poi questo “villaggio protetto” inaugurato un anno fa è lontano dalla strada, immerso nel verde tra le campagne di Forlimpopoli e le colline di Bertinoro (in provincia di Forlì-Cesena), e i ragazzi autistici o con disagio psichico sono costantemente seguiti dagli operatori.

Così che Nicolò, Andrea, Roberto, Leonardo, Tiziano, Stefano e Davide, se vogliono, possono andare tranquillamente in giro per la serra, i campi sportivi e il maneggio sempre sotto l’occhio vigile di due psicologi, due educatori e tre operatori sociosanitari che si alternano nelle 24 ore. Ecco allora che capita di imbattersi in uno di loro che porta una carriola, mentre un altro sorride nel farsi spingere dentro un carrello. Ma gli ospiti sono liberi anche di guardare la tv, di prendersi un bicchiere d’acqua, di stare seduti sul divano o sul dondolo proprio come fossero a casa propria. Una casa che alla Fondazione ForninoValmori è una bella villetta su due piani dove ognuno ha la propria stanza e il proprio bagno, mentre la cucina e il salotto sono in comune. Infatti in questo centro residenziale con 20 posti letto (otto per l’autismo e dodici per il disagio psichico in due strutture separate), i ragazzi vivono insieme per qualche settimana o qualche mese scandendo il ritmo delle giornate – dalla sveglia ai pasti fino all’ora di andare a dormire – e seguendo le attività proposte dalla cooperativa sociale Insieme per crescere, creata ad hoc per gestire questa realtà.

La struttura, inoltre, funge anche da centro diurno per le persone con disagio psichico e da luogo di stage ai fini dell’inserimento lavorativo. Oltre al cosiddetto “sollievo”, “l’obiettivo delle famiglie che dal territorio ma soprattutto dal resto d’Italia portano qua i propri figli – e che possono fermarsi per qualche giorno soprattutto durante l’inserimento – è quello di aumentare o recuperare la loro autonomia personale e domestica nonché le capacità di relazione”, spiega Galeazzo Garavini, coordinatore socio sanitario. “Noi lavoriamo secondo progetti individualizzati e in base a un ventaglio di attività occupazionali che vanno dall’ippoterapia e dalla riabilitazione equestre a tutto quello che riguarda i prodotti della terra, dal laboratorio di ceramica al mantenimento delle abilità scolastiche, passando per un po’ di palestra e di sport all’aria aperta fino al portare la propria roba sporca in lavanderia. Inoltre una volta a settimana vengono un fisiatra, un terapista della riabilitazione e, a richiesta, un medico di base che è anche psichiatra”.

La struttura nasce grazie a due famiglie di imprenditori agricoli, i Fornino e i Valmori, decise a dare un futuro sia ai propri figli sia a quelli degli altri. Vincenzo Fornino è il papà di Antonio, un 42enne che soffre di disagio psichico, mentre Edo Valmori lo è di Nicolò, un ragazzo poco più che ventenne affetto da autismo. I due pian piano maturano l’idea di dover fare qualcosa per quello che viene chiamato il “dopo di noi”, perché non sono soddisfatti dei centri visitati fino a quel momento. Nei primi anni Duemila prende piede la convinzione che una fondazione sia la strada giusta, e così investono gran parte dei loro risparmi in questo progetto totalmente a capitale privato nonostante, da statuto, i futuri garanti della struttura – quando le due famiglie non ci saranno più – siano i comuni di Forlimpopoli e Bertinoro. “Abbiamo deciso di convertire i nostri averi in capitale sociale perché altrimenti sarebbero andati dispersi. E lo abbiano fatto aprendoci all’esterno. Un’apertura nuova che significa sia integrazione dei ragazzi con il territorio sia possibilità di autofinanziare la cooperativa Insieme per crescere”, commenta il signor Fornino. Da qui il ristorante Fiori di zucca, la vendita dei prodotti coltivati e magari anche di quelli di ceramica, le lezioni di equitazione per tutti, lo stallaggio dei cavalli, il noleggio dei campi da calcetto, basket, pallavolo e tennis, l’affitto degli spazi per feste, convegni o ambulatori, la raccolta di vestiti, mobili, giocattoli e libri. Ma anche un centro estivo per i bambini della zona, anche disabili, che ha funzionato da giugno a settembre. E in futuro la lavanderia (nonché stireria) dovrà trovare alcune commesse esterne, così come si lavorerà per rendere operativa anche una piccola sartoria. Senza nascondere i ritardi e le difficoltà di una realtà che, in fondo, ha appena compiuto il suo primo anno di vita.

Il villaggio in cifre. Finora otto ospiti residenziali (tutti autistici non verbali), cinque persone con disagio psichico seguite dal centro diurno e una decina di richieste per i mesi futuri. E poi 22 ettari di terreno tra maneggio – con una ventina di cavalli –, serra, farmer’s market, laboratorio di ceramica, campi sportivi, e 6mila metri quadrati al coperto tra appartamenti, palestra, spazio infanzia e per l’analisi comportamentale applicata, ristorante, lavanderia, parrucchiere, due sale convegni. (Michela Trigari)

 

A Forlimpopoli la più grande realtà dedicata all’autismo e al disagio psichico

Centro diurno e residenziale per disabili. Ma anche servizi per tutti. Dal 27 al 29 settembre tre giorni di festa per l’inaugurazione della struttura voluta dalle famiglie Fornino e Valmori e gestita dalla coop sociale “Insieme per crescere”

25 settembre 2013 – 15:58

FORLIMPOPOLI –  Sulle colline tra Bertinoro e Forlimpopoli, apre la più grande realtà italiana dedicata all’autismo e al disagio psichico: 6 mila metri quadrati di spazi coperti, 22 ettari di terreno e un nuovo modello di assistenza per le persone disabili basato sulla qualità della relazione umana, sul potenziamento delle autonomie, anche attraverso il lavoro, e sul coinvolgimento di famiglie, imprese e comunità intera. Gestita dalla cooperativa sociale “Insieme per crescere”, la Fondazione Fornino Valmori nasce per volontà delle omonime famiglie, unite da 34 anni di amicizia e dal bisogno di dare un futuro ai propri figli, Antonio e Nicolò, il primo soffre di disagio psichico e il secondo affetto da autismo. Un atto d’amore, l’ha chiamata Vincenzo Fornino, “quello che ogni padre e madre ha per i propri figli”. Ma con cui le due famiglie aiuteranno i figli di tutti. “Quando noi non ci saremo più, la fondazione passerà al territorio – ha precisato Fornino, che della fondazione è il presidente – mi auguro che avrà il sostegno dei Comuni”. Segnali positivi dai sindaci di Bertinoro, Nevio Zaccarelli, e Forlimpopoli, Paolo Zoffoli. Mentre Zaccarelli ha sottolineato come “il pubblico non basta più per rispondere alla domanda del sociale”, Zoffoli ha detto: “Faremo in modo che fondazione e servizi, comunali e sanitari, dialoghino sempre di più per garantire prese in carico personalizzate per le persone con disagio psichico e autismo”. A ottobre i primi inserimenti, già numerose le richieste da tutta Italia: da Torino a Trieste, da Firenze a Napoli. Dal 27 al 29 settembre sono in programma 3 giorni di festa per l’inaugurazione

Ci sono voluti 7 anni per realizzare il progetto. “Cinque di burocrazia e 2 per la costruzione – precisa Fornino – La colpa però non è degli enti locali, ma di uno Stato che ostacola il privato anche quando dona al sociale”. Preoccupati dal “dopo di noi” ovvero da chi si sarebbe occupato di Nicolò, 21 anni, e Antonio, 42, quando loro non ci saranno più, Edo Valmori e Vincenzo Fornino, hanno visitato alcune strutture in giro per l’Italia. “Ma  nessuna ci ha soddisfatto – ha precisato Valmori, vicepresidente della fondazione – Da qui l’idea di creare qualcosa di nuovo”. I due sono allora passati all’azione e hanno investito nel progetto tutto ciò che avevano. La famiglia Fornino, che gestisce un’azienda avicola dal 1968, ha messo a disposizione strutture e terreni, mentre i Valmori, titolari di un mangimificio dal 1955, tutti i loro risparmi. In totale, la struttura è costata 13,8 milioni di euro (di cui 6 per la costruzione, il resto è il valore del terreno). A pieno regime impiegherà una cinquantina di persone, da psicoterapeuti a chef, da operatori socio-sanitari alle stesse persone con disabilità.

La fondazione è un centro diurno e una struttura residenziale e semiresidenziale in cui, per qualche ora al giorno o periodi più lunghi, le persone con disturbo dello spettro autistico o con disagio psichico possono frequentare laboratori e servizi per acquisire abilità e competenze utili nella vita di tutti i giorni (fare la spesa, cucinare, ecc.) o potenziare le loro capacità relazionali, anche attraverso il lavoro o l’equitazione creativa. “Dare un futuro a persone non completamente autonome è un obiettivo perseguibile perché, se sostenute e inserite in un contesto educativo e lavorativo adeguato, queste persone possono sviluppare una propria identità personale e vivere con  maggiore serenità e benessere”, ha detto Pietro Berti, presidente della cooperativa sociale. La fondazione punta sull’integrazione con il territorio attraverso servizi aperti a tutti: un ristorante biologico a km zero, un impianto sportivo, tre maneggi con scuola di equitazione, un farmer’s market per vendere i prodotti dell’orto e della serra di 800 metri quadrati e poi sale per convegni, una lavanderia industriale che servirà asili e scuole materne del circondario per noleggio e lavaggio dei pannolini multiuso e uno spazio infanzia. Grazie alla collaborazione con l’Università di Bologna (cinque docenti fanno parte ‘a titolo gratuito’ del comitato scientifico), studenti dell’Alma Mater potranno seguire tirocini formativi all’interno della struttura.

Gli appuntamenti per l’inaugurazione partono il 27 settembre alle 18 con la presentazione del libro “Una notte ho sognato che parlavi”, in cui il giornalista e scrittore Gianluca Nicoletti racconta il rapporto con il figlio autistico. Il 28 settembre alle 9.30 è previsto il taglio del nastro con le autorità, mentre il 29 settembre sempre alle 9.30 la fondazione si apre alla cittadinanza con una tavola rotonda su approcci e metodologie di intervento per trattare i disturbi comportamentali e poi visita alle strutture. (lp)

Disabilità, a Forlimpopoli 22 ettari per il “dopo di noi”

Verrà inaugurata a fine settembre sulle colline romagnole una delle più grandi residenze d’Italia. Il progetto ha portato alla creazione di una Fondazione e di una cooperativa “Insieme per crescere” che gestirà i servizi. A regime impiegherà 50 persone

07 agosto 2013 – 12:27

FORLIMPOPOLI – Seimila metri quadrati di spazi coperti, 22 ettari di terreno. Cinquanta persone al lavoro quando sarà a regime. Potrebbe essere la struttura per il “dopo di noi” più grande d’Italia quella che verrà inaugurata a fine settembre sulle colline romagnole, tra Bertinoro e Forlimpopoli. Nata su iniziativa delle famiglie Fornino e Valmori, due imprenditori della zona che si sono trovati a condividere in famiglia un figlio con disabilità, la struttura – che ha già cominciato lentamente a lavorare – punta tutto sull’integrazione con il territorio. Così la grande mensa, per circa 200 pasti giornalieri, servirà anche aziende della zona, le palestre saranno aperte a tutti, la lavanderia industriale sta chiudendo accordi per il lavaggio dei pannolini degli asili e delle scuole materne dei comuni limitrofi, il maneggio, pensato per la pet-therapy, aprirà i cancelli a anche a tutti coloro che vorranno avventurarsi sulle colline a cavallo. Ma resterà, su tutto, la mission iniziale, il progetto che ha portato alla creazione di una Fondazione e alla nascita della cooperativa “Insieme per crescere” che gestirà tutti i servizi.
“La preoccupazione dei genitori nella difficile gestione della disabilità è anche quella legata al “dopo di noi” – si legge sul sito della Fondazione Fornino Valmori onlus –  a quella fase di incertezza derivante dalla preoccupazione che i propri figli non possano avere una piena identità personale. La Fondazione si configura quindi come risposta al ‘dopo di noi’, da realizzarsi nel ‘durante noi. I famigliari possono infatti essere accolti per periodi più o meno lunghi o permanere in specifici appartamenti messi a disposizione dalla Fondazione stessa”. Pietro Berti, presidente della neonata cooperativa, racconta dei tanti sacrifici che sono stati fatti per potere a termine questa grande operazione. E non si riferisce solo alla metratura: “Vogliamo partire un po’ alla volta – spiega – perché ci sentiamo addosso tutto il peso delle responsabilità. Abbiamo aperto un tavolo di collaborazione con il pubblico, ma partiremo in un primo tempo come struttura unicamente privata, e puntando molto a un nuovo modello di residenzialità per le persone disabili che vogliono, e possono, sperimentare percorsi di autonomia”.

Ogni settore della cooperativa dovrà dunque puntare all’autosufficienza, e non mancheranno le sperimentazioni: la prima, dove saranno impiegati anche operatori con disabilità, sarà l’apertura di un ristorantino biologico a km zero (il nome non c’è ancora), pensato anche per una clientela turistica. Poi lo spazio infanzia, che – da ottobre –  si occuperà anche di riabilitazione per bambini con disabilità. “Tutte le risorse necessarie sono state messe dalle due famiglie che hanno costituito la Fondazione – continua Berti – e solo saltuariamente abbiamo ricevuto fino ad oggi qualche donazione. La scommessa sarà andare avanti: cominceremo mettendo a disposizione sei posti nella struttura residenziale, e con una dozzina di operatori. Poi,  a Natale, dovremmo essere quasi a posto”. Inaugurazione il 28 settembre con le autorità della regione Emilia-Romagna, è stato invitato Vasco Errani, e i sindaci della zona. Il 29, domenica, open day per chi vorrà visitare la struttura. (mauro sarti)

 

30 ottobre Otto per mille per la Scuola

Il Consiglio dei Ministri, nel corso della seduta del 30 ottobre, approva un decreto presidenziale che consente l’utilizzo della quota dell’otto per mille dell’IRPEF per “ristrutturazione, miglioramento, messa in sicurezza, adeguamento antisismico ed efficientamento energetico degli immobili di proprietà pubblica adibiti all’istruzione scolastica”.

OTTO PER MILLE PER LE SCUOLE
Regolamento recante modifiche ed integrazioni in materia di criteri e procedure per l’utilizzazione della quota dell’otto per mille dell’IRPEF devoluta alla diretta gestione statale (decreto presidenziale – esame definitivo)

Su proposta del Presidente del Consiglio è stato approvato in via definitiva un regolamento che modifica ed integra la precedente normativa in materia di criteri e procedure per l’utilizzazione della quota dell’otto per mille dell’IRPEF devoluta alla diretta gestione statale. Con queste modifiche il Governo si adegua a quanto previsto dalla legge di stabilità per il 2014 che, all’articolo 1, comma 206, ha innovato la disciplina della destinazione della quota prevedendo l’aggiunta alle quattro tipologie già previste (fame nel mondo, calamità naturali, assistenza ai rifugiati, conservazione di beni culturali) di una quinta tipologia costituita da “ristrutturazione, miglioramento, messa in sicurezza, adeguamento antisismico ed efficientamento energetico degli immobili di proprietà pubblica adibiti all’istruzione scolastica”.
Il  regolamento ha ricevuto il parere favorevole del Consiglio di Stato e delle Commissioni parlamentari di merito.

L’Indice di Povertà Educativa e il rapporto Save the Children

L’Indice di Povertà Educativa e il rapporto Save the Children: appunti sul ruolo educativo della Scuola

di Alessandro Basso

Il rapporto Save the Children “sulla povertà educativa in Italia non può non chiamare in causa una riflessione a tutto campo che vada ad investire il mondo della scuola.
Le opportunità offerte e soprattutto quelle non offerte da parte delle famiglie provocano una netta discriminazione all’interno della sfera educativa individuale intesa nel senso più globale del termine entro il campo delle scienze non esatte.
La definizione di povertà educativa tracciata come “ privazione da parte dei bambini e degli adolescenti della possibilità di apprendere, sperimentare, sviluppare e far fiorire liberamente capacità, talenti e aspirazioni” investe segnatamente una vasta gamma di operazioni che la scuola volge per preciso mandato istituzionale.
I dati sono eloquenti, un milione di bambini vive in condizioni di povertà economica estrema, favorendo un fenomeno devastante quale il dilagare dell’impossibilità ad apprendere, proprio nel pieno svilupparsi della società della conoscenza.
Il ciclo economico con la sua congiuntura è la causa principale di questi dati, per i quali è necessario avviare un dibattito secondo criteri rivisitati rispetto al passato.
Il questo senso si muove la profilatura di un Indice di Povertà Educativa (IPE) individuato secondo indicatori ben precisi e proveniente da una lettura della realtà ad ampio spettro, coinvolgendo le responsabilità di molteplici soggetti dell’education.
La storia dell’Italia repubblicana è fortemente segnata dal processo di scolarizzazione di massa, indotta dall’introduzione, a più fasi e con esiti non sempre brillanti, dell’obbligo scolastico, costituzionalmente sancito e garantito.
Nel corso degli anni, il concetto di obbligo scolastico si è allargato a “diritto-dovere di istruzione e formazione” ed è proprio entro la sfera dei diritti che è necessario riflettere sulla base del rapporto Save the Children, rivedendo gli indicatori di “povertà culturale” all’interno della nostra società.
In passato, depauperamento culturale era sinonimo di miseria, disoccupazione, specie nelle aree a baso sviluppo economico e con un profilo sociale ancora non in evoluzione.
La conseguenza diretta si manifestava nell’analfabetismo e nell’incapacità a sviluppare un bagaglio di conoscenze scolastiche necessarie alla propria realizzazione personale al di fuori del bacino rurale quale tessuto sociale dominante del nostro paese.
Oggi non è certo l’analfabetismo il dramma sociale più emergente, perlomeno non è oggetto della nostra indagine, bensì la lontananza dall’apprendimento permanente, lo scarso sviluppo delle competenze di base (cd literacy), la dispersione scolastica e i NEET.
Certamente la scuola conserva e conserverà sempre un ruolo di fondamentale erogatore di un servizio di apprendimento, è altrettanto vero, però, che la scuola non è l’unica fonte ad occuparsi del sapere, inteso nella sua accezione formale-informale-non formale.
L’apprendimento, per risultare significativo, dev’essere life long Learning”, deve durare l’intero arco della vita per far sì che le conoscenze-abilità-competenze possano essere tenute al passo di una società che impone il cambiamento costante e la flessibilità come schema base.
Il mondo della scuola ha lanciato una sfida lungimirante con la creazione dei Centri provinciali per gli adulti, ora si tratta di riempire il contenitore e garantirne la reale e fattiva concreta reificazione.
Tornando al mondo dei giovani, l’imperativo donmilaniano “non uno di meno” trova una più complessa realizzazione in quanto lo sforzo istituzionale che si deve compiere deve superare le barriere delle aule scolastiche e addirittura spaccare le pareti delle scuole stesse, in quanto è il territorio la sede privilegiata dell’educazione.
La discriminazione più raffinata non consiste nella forbice studente/non studente ma tra persona e realizzazione dei propri sogni.
Sarebbe bello pensare che tutti i nostri giovani possano sviluppare dei sogni e aver la possibilità di tenerli nel cassetto per la loro realizzazione, non costringendoli ad abbandonarli ancora prima di averli programmati.
La differenza con il secolo passato sta proprio in questo, i giovani trovano difficoltà ad avere dei sogni perché non intravvedono quello spiraglio di luce che i loro coetanei novecenteschi potevano intravvedere nel dinamismo della società d’allora.
L’esperienza dei punti luce, allora, proposta da Save the Children può essere pensata come questa occasione per offrire un luogo dove pensare al futuro grazie al supporto della comunità educante.
È necessario porre un’ulteriore questione di fondo. Tutti i ragazzi possono, da qualsiasi punti di partenza, realizzare un percorso scolastico di qualità?
Il dato della disuguaglianza nelle opportunità è eloquente.
Il percorso scolastico di un alunno è determinato dalla posizione lavorativa dei genitori che, a sua volta, dipende dal loro livello di istruzione. Questo dato deve essere tenuto in debita considerazione per individuare i destinatari delle azioni formative mirate, senza aver paura di compiere delle scelte politiche coraggiose a favore di determinati segmenti della società o di determinate aree del paese.
Sono disponibili numerosi e significativi dati relativi agli esiti scolastici degli alunni, forniti dalle indagini internazionali sulle competenze di lettura-matematica-scienze nei quindicenni, emersi dall’indagine OCSE PISA, oppure dalle rilevazioni interne elaborate dal nostro Sistema Nazionale di Valutazione (INVALSI), attraverso le prove di italiano e matematica somministrate alle classi II-V primaria, III secondaria di I grado e II secondaria di II grado.
Il quadro che ne emerge e che è statisticamente confermato dal susseguirsi delle indagini è eloquente rispetto il divario tra aree diverse del nostro Paese, dal quale non è emerso, però, un dibattito politico e de massa altrettanto dinamico, come sarebbe potuto accadere in altre realtà europee.

Le opportunità da offrire ai ragazzi vanno incentivate mediante la creazione di reti con il territorio, così come bene evidenzia la recente consultazione sulla Buona Scuola licenziata dal Governo Renzi.
Ciò è realizzabile attraverso investimenti adeguati nelle strutture oltre che nel ripensamento dei tempi” e degli “spazi” scolastici, creando zone morbide ove garantire la presenza di un ragazzo a scuola, piuttosto che per strada, per usare le parole del rapporto, creare ambienti in cui “apprendere per vivere assieme” quale arma di contrasto alla povertà educativa.
Uno dei dati eloquenti del rapporto è costituito dal dato del tempo pieno alla scuola primaria, con il primato della Lombardia con il 47% delle classi.
Il dato è inequivocabile, anche se deve essere letto contestualmente ai provvedimenti governativi degli ultimi anni rispetto alla “razionalizzazione” del tempo scuola, che hanno fatto sì che molte scuole rivedessero la propria offerta oraria affinché la stessa risulti sostenibile per effetto della riduzione degli organici dei docenti.
Questi provvedimenti, al di là di un commento squisitamente di merito, sono entrati a regime: qualora si decidesse di rimettere in discussione questa operatività, è basilare farlo attraverso un confronto serio e lungimirante con le risorse disponibili e con l’”idea di scuola” che si vuole costruire. Tradotto in termini operativi, l’indicatore individuato dal Rapporto in merito al tempo scuola merita un approfondimento in termini meno assoluti.

Non si deve fraintendere questo concetto pensando di allocare alla scuola la responsabilità educativa esclusiva delle nuove generazioni anche per quel che riguarda il tempo libero, andando oltre ai già complessi e complicati oneri nel campo istruttivo e formativo.
È necessaria altresì un’attenta riflessione circa il ruolo di delega che le famiglie compiono nei confronti della scuola e delle amministrazioni nella società contemporanea, imponendo questa riflessione una mirata azione di coinvolgimento delle famiglie e allo stesso tempo la sottoscrizione di un chiaro “contratto” tra le parti.
Si devono trovare modalità chiare e trasparenti di comunicazione con le famiglie e percorsi amministrativi semplificati, rendendo maggiormente flessibili e meno onerosi gli adempimenti per le amministrazioni coinvolte in percorsi integrati: ovvero crederci e costruire le precondizioni necessarie affinché le scuole e i comuni possano interfacciarsi apportando ciascuna il proprio contributo.
Una delle strade possibili è costituita proprio dai modelli di scuola integrata, accompagnati dai comitati dei genitori, dal supporto dell’amministrazione comunale, dalla propulsione d’iniziativa che solo la scuola come centro di interesse culturale di una comunità può dispiegare.
Il ripensamento degli spazi deve far sì che inostri giovani possano godere di ambienti “appetibili” anche dal punto di vista funzionale, oltre che estetico, ove bilanciare attività di natura culturale con attività di svago, sport.
Le esperienze positive delle regioni più attive, si pensi ai progetti di alfabetizzazione motoria nelle scuole, devono diventare un’azione strutturale della sinergia politica scuola-territorio-istituzioni, prevedendo percorsi frutto di una seria e pluriennale cadenza, altrimenti la ricaduta in termini educativi è minima e lo sforzo organizzativo supera i risultati sperati.

Un altro percorso mutuabile è ricavabile dall’esperienza dei doposcuola, opportunamente adattati alle esigenze di giovani nativi digitali, che devono trovare in questi contesti anche le tecnologie minime necessarie per affrontare un pomeriggio integrato, sul modello odi alcuni doposcuola digitali che sono nati in alcune realtà, anche italiane.
Solo così si potrà incoraggiare la loro presenza, agganciarli nella costituzione di un contratto formativo adeguato e allo stesso tempo appetibile.
Si pensi, solo a titolo esemplificativo, ai benefici che ne otterrebbero tutti gli studenti con Bisogni Educativi Speciali, un termine coniato per ricomprendere una vastità di ragazzi verso i quali riversare attenzioni individuali che per la loro molteplicità e difficile individualità, spesso, non è sempre agevole trattare durante la mattinata scolastica.

Devono, inoltre, essere messe a disposizione opportune figure di riferimento.
Gli insegnanti, come detto, sono una fonte inesauribile di idee e di progettualità significative, ma gli interventi integrati necessitano anche di esperti in campo educativo e counselors, figure orientanti per affrontare le sfide educative più emergenti, sportelli di ascolto con professionalità adeguate all’ascolto dei ragazzi e delle loro famiglie, facendo uscire questi interventi dall’anonimato, a volte perché non ci sono le risorse per sostenere iniziative lodevoli e necessarie.
L’esperienza dei punti luce chiama in causa forti considerazioni nel campo della disponibilità delle risorse che devono, condicio sine qua non, essere certe, pluriennali, programmate con tempi certi, altrimenti ci troveremmo di fronte ad una catastrofe.

Tornando ai dati concreti, questo potrebbe essere un percorso efficace verso la lotta alla dispersione scolastica che ci trova fortemente impreparati all’obiettivo di Europa 2020 , dopo aver fallito quello precedente di Lisbona 2000.

“La buona scuola” del Governo e “La scuola giusta”

“La buona scuola” del Governo e “La scuola giusta” della FLC CGIL

La Federazione Lavoratori della Conoscenza CGIL lancia una campagna nazionale sulla scuola pubblica italiana.

Si tratta di un percorso di partecipazione parallelo al tour del Governo per la sua zuccherosa “Buona scuola”.
Per noi da sempre è importante conoscere l’opinione di chi la scuola la vive quotidianamente: insegnanti, dirigenti, collaboratori scolastici, assistenti amministrativi e tecnici, precari, che spesso, pure senza soldi per la carta igienica o i pennarelli, il laboratorio chiuso o, peggio, il tetto pericolante, mandano avanti le nostre scuole.

Su alcuni dei temi di cui il Governo pare non occuparsi, si è appuntata la campagna web, social e sul territorio della FLC CGIL:
più risorse, meno chiacchiere / Servono 17 miliardi in 5 anni per far funzionare a dovere le scuole italiane: didattica, edilizia, personale
sblocco dei contratti dei lavoratori della scuola, fermi dal 2007
obbligo scolastico a 18 anni / La scuola comincia dall’infanzia. Come si fa a parlare di “rivoluzione” senza capire che è necessario estendere il diritto alla scuola dall’infanzia alla maggiore età? Ciò significa dare una chance a tutti i bambini, che sono cittadini oltre a essere figli e hanno diritto a un futuro.
lavoratori ATA / Amministrativi, tecnici, ausiliari sono i lavoratori che tengono le scuole aperte e in ordine, le fanno funzionare. Eppure nella Buona Scuola non compaiono. Naturalmente FLC CGIL non è d’accordo.
Le nostre proposte  sono tutte contenute nei seguenti documenti: “La scuola vince in quattro mosse” del giugno 2013; “Proposta della FLC per il reclutamento e formazione iniziale dei docenti” del gennaio 2014; dossier consegnato alla Ministra Giannini nell’aprile 2014 e, infine, il documento “Il cantiere scuola della FLC CGIL”, presentato alla stampa nel luglio 2014.

Una parte importante della nostra campagna è Fai la Scuola Giusta: un sondaggio online per mettere a confronto le nostre proposte e quelle del Governo su alcuni temi chiave. Si tratta di una consultazione parallela a quella dell’Esecutivo, che si concluderà entro metà novembre.

Questo sondaggio si aggiunge alle migliaia di assemblee che il Sindacato ha indetto e dalle quali trarrà valutazioni su cosa pensano docenti, educatori, ATA (amministrativi, tecnici, ausiliari), dirigenti sul Piano del Governo e sull’idea alternativa di scuola giusta proposta da FLC CGIL.

È una sfida, giocata sul ring della Rete: in un angolo il Premier e il suo sbrilluccicoso apparato mediatico, nell’altro la FLC CGIL, il primo sindacato italiano della scuola per iscritti e rappresentanza.

Due visioni non del tutto inconciliabili, forse, ma certo parecchio lontane, ad oggi: al popolo del web che ha a cuore la scuola, il compito di giudicare chi ha ragione.

Link al sondaggio:
http://www.flcgil.it/speciali/fai-la-scuola-giusta/sondaggio.flc
Link alla pagina della campagna:
www.flcgil.it/failascuolagiusta