Nota 23 marzo 2016, AOODGOSV 3356

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione
Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale di istruzione

 

Ai Direttori degli Uffici Scolastici Regionali
Loro sedi

Al Sovrintendente Scolastico per la scuola in lingua italiana della provincia di Bolzano

Al Dirigente del Dipartimento Istruzione della provincia di Trento

All’Intendente Scolastico per la scuola italiana in lingua tedesca Bolzano

All’Intendente Scolastico per la scuola italiana in lingua ladina Bolzano

Al sovrintendente agli Studi della Regione Autonoma della Valle d’Aosta

Ai Dirigenti Scolastici dei Licei Scientifici Statali e Paritari
Loro sedi

E p.c.

Al Capo Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione
SEDE

Alla Prof.ssa Serena Bonito
Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale DGSP Uff. V
SEDE

Al Dirigente Tecnico Coordinatore della segreteria tecnica degli esami di stato
Francesco Branca
SEDE

 

Oggetto: Iscrizione corso on line “Fisica moderna”

Questa Direzione Generale, nell’ambito del progetto nazionale LSOSAlab, misura messa in atto come accompagnamento all’applicazione delle Indicazioni Nazionali per i Licei Scientifici, ha affidato al Dipartimento di Scienze dell’Università Roma Tre, partner nel progetto, la progettazione e la realizzazione di un corso di formazione e aggiornamento sui temi di Fisica moderna previsti nelle Indicazioni Nazionali. Il corso, rivolto ai docenti di Matematica e Fisica (classe A-27) e di Fisica (classe A-20) di tutte le regioni di Italia, sarà erogato in modalità online ed è omologato a 15 CFU (Crediti Formativi Universitari) con rilascio di certificazione universitaria a seguito del superamento di un esame finale.

Il Corso è composto da 6 moduli (Fisica Quantistica, Relatività Ristretta, Ottica Quantistica e Laser, Fisica delle Particelle Elementari, Fisica della Materia Condensata, Astrofisica e Cosmologia). Saranno costituite classi virtuali di circa 100 allievi seguite da un tutor diverso per ciascun modulo, il tutoraggio sarà tenuto principalmente in modalità asincrona (forum tematici); i tutor valuteranno l’opportunità di organizzare incontri virtuali in presenza sulla base delle esigenze della classe. Ogni classe avrà accesso ai moduli in modo sequenziale, a distanza di circa un mese uno dall’altro, a partire da una data stabilita secondo lo schema seguente:

2 maggio 23 maggio 28 giugno 5 settembre 10 ottobre 14 novembre
I classe II classe III classe IV classe V classe VI classe

 

Sono previste erogazioni anche dopo novembre 2016.

Dettagli sul programma del corso, sui docenti dei singoli moduli e sulle modalità di fruizione e di valutazione in itinere e finale saranno consultabili sul sito http://ls-edu.uniroma3.it/

Le iscrizioni saranno a cura delle Istituzioni scolastiche di appartenenza dei docenti (di ruolo o non di ruolo) e avverranno compilando un form online reperibile all’indirizzo   http://www.galileivr.it/LSOSA a partire dal giorno 4 aprile ore 10.00. Ciascuna Istituzione scolastica potrà iscrivere fino a un massimo di 5 docenti. Le iscrizioni saranno registrate in ordine di arrivo, e dovranno essere perfezionate con il pagamento di una quota di iscrizione per ogni docente, ad avvenuta accettazione dell’iscrizione che verrà comunicata, tramite e-mail, dal Liceo Scientifico G. Galilei, e comunque prima dell’inizio del corso. Dettagli sul pagamento della quota di iscrizione sono riportate nel form di iscrizione.

Si invitano le Istituzioni scolastiche a sostenere la partecipazione dei docenti, vista la rilevanza disciplinare della Fisica negli indirizzi e opzioni del liceo scientifico.

Il Direttore Generale

Carmela Palumbo

Nota 23 marzo 2016, Prot. n. 3298

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione
Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale di istruzione

 

Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali

Al Sovrintendente agli Studi per la Regione Autonoma della Valle D’Aosta

Al Sovrintendente Scolastico per la Provincia Autonoma di Bolzano

Al Sovrintendente Scolastico per la Provincia Autonoma di Trento

All’Intendente Scolastico per le scuole delle località ladine di Bolzano

All’Intendente Scolastico per la scuola in lingua tedesca di Bolzano

LORO SEDI

e p.c.

Al Capo Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione

SEDE

 

Al Direttore Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione

Autorità responsabile del fondo asilo, migrazione e integrazione (FAMI) 2014-2020,

Ministero dell’Interno

P.zza Viminale, 1

00184 Roma

 

 

Oggetto: Linee guida per la progettazione dei Piani regionali per la formazione civico linguistica dei cittadini di Paesi terzi finanziati a valere sul FAMI – OS 2 – ON 2 – Azioni formative specifiche – percorsi sperimentali – Trasmissione protocollo di sperimentazione.

 

Si fa seguito all’incontro “Tavolo alfabetizzazione – I seminario Nazionale” del 28 gennaio u.s., svoltosi presso il Ministero dell’Interno, in occasione del quale sono state presentate le “Linee guida” in oggetto, parte integrante dell’Avviso del 24 dicembre 2015 emanato dal Ministero dell’Interno – Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione, in qualità di Autorità responsabile del fondo asilo, migrazione e integrazione (FAMI) 2014-2020.

Come noto, le suddette “Linee guida” dettano, tra l’altro, disposizioni circa la strutturazione di percorsi sperimentali da realizzare nell’ambito delle Azioni Formative Specifiche (punto 2.1.2); in particolare, tali percorsi devono essere realizzati secondo il protocollo di sperimentazione definito dagli enti certificatori aderenti al consorzio CLIQ e le specifiche operative elaborate dagli UUSSRR.

Con la presente, si inoltra il suddetto protocollo di sperimentazione – definito dall’ATS – CLIQ su incarico dell’ Autorità responsabile del fondo asilo, migrazione e integrazione (FAMI) 2014-2020 – a tal fine trasmesso alla Scrivente dall’Autorità medesima.

Il protocollo è composto dai seguenti documenti: 1) Sillabo per la progettazione di percorsi sperimentali di alfabetizzazione e apprendimento della lingua italiana a livello Pre A1; 2) Sillabo per la progettazione di percorsi sperimentali di apprendimento della lingua italiana a livello B1; 3) Indicazioni operative a completamento dei protocolli di sperimentazione Livelli Pre A1 e B1.

Sarà cura delle SS.LL., anche attraverso la costituzione di appositi gruppi di lavoro, elaborare le specifiche operative per l’applicazione del suddetto protocollo, sostenerne e verificarne la corretta applicazione, tenendo conto, in particolare delle “indicazioni operative” contenute nel protocollo di sperimentazione medesimo.

Con l’occasione, si richiama l’attenzione su quanto precisato nelle citate “indicazioni operative” (pag. 3) circa il fatto che il profilo di utenza dei percorsi sperimentali di alfabetizzazione della lingua italiana a livello pre-A1 è unicamente quello dei “migranti adulti scarsamente scolarizzati, semianalfabeti o analfabeti funzionali, così come definiti nel Sillabo di riferimento (pp. 5 -6)”.

Si ricorda, altresì, che, tenuto conto delle finalità e del carattere sperimentale dei percorsi in parola, gli stessi sono realizzati esclusivamente dai punti di erogazione di primo livello (CPIA unità amministrativa) e dai punti di erogazione di secondo livello (CPIA unità didattica).

Si sottolinea, infine, che tali percorsi sperimentali, in continuità con quanto definito nei dispositivi già trasmessi con note della Scrivente (n. 2645/12; n.988/13 e n. 451/14), sono finalizzati alla definizione di A) Linee guida contenenti indicazioni per la progettazione dei percorsi di alfabetizzazione e apprendimento della lingua italiana a livello pre-A1; B) Linee guida contenenti indicazioni per la progettazione dei percorsi di alfabetizzazione e apprendimento della lingua italiana superiore all’A2.

Pertanto, nella definizione delle specifiche operative, le SS.LL avranno cura di assicurare un’implementazione del protocollo di sperimentazione coerente con i suddetti dispositivi e con gli assetti organizzativi e didattici del nuovo sistema di istruzione degli adulti, di cui al DPR 263/12 e al D.I. 12 marzo 2015, anche in vista della definizione di un quadro comune di riferimento nazionale per l’integrazione linguistica dei migranti.

Infine, si allega, per quanto di competenza, la nota protocollo n. 0004756 del 18/03/2016 – FAMI, con la quale l’Autorità responsabile fornisce indicazioni circa le anticipazioni di spesa a valere sul Fondo in oggetto.

Si ringrazia per la collaborazione

Il Direttore Generale

  • Carmela Palumbo –

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