Il Futuro dell’Expo in Toscana: sicurezza nutraceutica e sviluppo

TOSCANA: GEOTERMIA, MERCOLEDÌ 30 A FIRENZE SEMINARIO DI STUDI ALL’ACCADEMIA DEI GEORGOFILI

Il convegno, che approfondirà il tema dello sviluppo locale dei territori geotermici legato alla strategia di Expo e COP21, è organizzato da Egocreanet dell’incubatore di Firenze in collaborazione con Enel Green Power, Commissione UE, Anci Toscana, Università di Firenze e patrocinio della Regione Toscana.

Firenze, 25 marzo 2016 – La geotermia toscana sarà al centro del seminario di studi “Il Futuro dell’Expo in Toscana: sicurezza nutraceutica e sviluppo”, che si svolgerà mercoledì 30 marzo, dalle ore 9:00 alle 18:30, presso l’aula magna dell’Accademia dei Georgofili, logge Uffizi Corti, a Firenze.

La giornata di approfondimento, che intende dare seguito con un focus sulla geotermia toscana alla strategia sviluppata in Expo 2015 sui temi dell’alimentazione e dell’energia sostenibile e alle recenti indicazioni di COP 21, è organizzata da EgoCreaNet dell’Incubatore di impresa del polo scientifico di Sesto Fiorentino con il patrocinio della Regione Toscana e collaborazione di Enel Green Power, Commissione Europea, Anci Toscana, Università degli Studi di Firenze e con la Accademia dei Georgofili che ospita l’evento.

L’obiettivo è di favorire lo sviluppo e le ricadute locali sui territori geotermici della Toscana, favorendo l’integrazione tra geotermia, ambiente e sviluppo agroalimentare proseguendo sulle linee di sviluppo tracciate da Expo e da COP21 attraverso lo sviluppo innovativo dell’economia circolare.

Ricchissimo di autorevoli interventi il programma che, dopo i saluti del presidente di Egocreanet Paolo Manzelli e del presidente dell’Accademia dei Georgofili Giampiero Maracchi, prevede gli interventi tra gli altri dell’assessore regionale all’agricoltura Marco Remaschi, dei Sindaci di Pomarance (Pi) Loris Martignoni, di Santa Fiora (Gr) Federico Balocchi e di Montieri (Gr) Nicola Verruzzi, del prorettore dell’Università di Firenze Andrea Arnone, del direttore di ARS Toscana Francesco Cipriani, del presidente del distretto tecnologico energie rinnovabili Nicola Marcucci. Aprirà le sessioni di lavori Roberto Bonciani, responsabile supporto tecnico Geotermia Enel Green Power, con la relazione “Geotermia, quale volano di sviluppo per un territorio?”; seguiranno tavole rotonde di approfondimento sui temi della transizione energetica, food e ambiente, microalghe e geotermia, cattura e immagazzinamento della CO2, comunicazione e disseminazione dell’innovazione con interventi di accademici e professori delle Università Firenze, Pisa, CNR Pisa e Firenze, rappresentanti di Eurosportello ed esperti del settore (come da dettagli programma allegato).

In parallelo al dibattito scientifico/culturale, verrà organizzata una preliminare adesione ad un Gruppo di Lavoro che coinvolga imprese e ricercatori nella definizione di interventi concreti sull’integrazione tra geotermia, energia, cibo, ambiente, salute ed economia circolare. L’obiettivo è individuare soluzioni e applicazioni della serricoltura high tech in area geotermica per lo sviluppo di processi produttivi e tecnologici orientati a creare nuove opportunità di crescita territoriale, in linea con quanto emersa dalla carta di Milano EXPO 2015 e da COP 21 Parigi, e da svilupparsi eventualmente attraverso la presentazione di progetti di innovazione su bandi regionali o europei.

“Una corretta transizione energetica verso le fonti rinnovabili e geotermiche – dichiara il prof. Paolo Manzelli di EgoCreaNet – richiede di valorizzare un nuovo sistema di integrazione tra Energia-Cibo-Ambiente, per accelerare il passaggio ad un’economia basata su un’innovazione produttiva e sociale mirata anche a una produzione agricola di qualità che abbia duplice funzione di sviluppo per il territorio e di aiuto per la prevenzione alla salute. Il seminario propone lo coltivazione geotermica per la generazione di energia elettrica e di calore per la produzione in serre di alimenti, microalghe, funghi ecc. ad elevato valore nutrizionale, ma anche per lo stoccaggio di CO2. Questa è la ciclicità di una moderna economia circolare, proposta come base strategica dello sviluppo eco-ecologico e sociale dell’area geotermica in Toscana”.

Al termine dei lavori sarà possibile richiedere l’attestato di partecipazione. L’ingresso è libero, per info e iscrizioni: egocreanet2016@gmail.com . In allegato programma e scheda iscrizione.

Programma

Scheda Adesione

Il Futuro della decarbonizzazione della economia in area geotermica Toscana 30 Marzo 2016

L’ area Geotermica Toscana si trova in una situazione di decresita e di abbandono dei giovani per difficolta di trovare lavoro. Di fronte a questa situazione è evidente come siano state deboli le soluzioni proposte per valorizzare le opportunita derivanti dai nuovi modelli di sviluppo basati su la ottimizzazione delle peculiarita’ della energia geotermica viste nel quadro della moderna esigenza di decarbonizzazione della economia circolare .
Il seminario di Studi in Oggetto aprira’ una attenta riflessione strategia intesa a favorire la comprensione di tale contesto mondiale di innovazione eco-economica e sociale visto con una ottica relativa all’ area geotermica Toscana . In successione alla formazione di un “gruppo operativo di Imprese”, inizieremo a formulare la richiesta di adozione del Regime di aiuti agli investimenti per aree depresse con opportunita di innovazione eco-economica e sociale.
Al seminario di Studi metteremo in evidenza come una zona rimasta economicamente disagiata, pur avendo opportunita’ di innovazione e sviluppo basata su energie alternative e rinnovabili, come la geotermia, non potrà facilmente avviare un effettivo processo di cambiamento se appropriati incentivi di detassazione della impresa non verranno introdotti per pareggiare i motivi di svantaggio iniziale di una area depressa che volendo invertire le condizioni di decrescita si proponga di innestare un cambiamento dettato dalle opportunita’ ed effettive possibilita’ di decarbonizzazione mondiale della economia.

Un sistema di incentivi e di detassazione della impresa nell’ area Geotermica Toscana , dovra però tendere a indicare la strategia le competenze in gioco e le motivazioni da sostenere in modo da rendere conveniente l’investimento pubblico nei limiti temporali in cui la scommessa si puo vincere senza favorire un assurdo assistenzialismo che perduri oltre il limite di stimolo e di catalisi del cambiamento da decrescita a modello di sviluppo alternativo.

Pertanto al Seminario di Studi del 30 Marzo 2016 , verra’ costituito un gruppo operativo di Imprese e Istituzioni ed enti di ricerca orientato a dare un rilevante ruolo di competenze capace di attrarre fondi privati , regionali , governativi e della Uniovce Europea per realizzare il modello alternativo basato sulla decarbonizzazione della economia nell’ area Geotermica Toscana , capace di divenire un modello di innovazione dello sviluppo della futura economia circolare a livello mondiale.

il programma del 30 marzo è disponibile al link
www.eurosportello.eu/sites/default/files/20160330_programma.pdf

Paolo Manzelli

Lezione abolita

LEZIONE ABOLITA di Umberto Tenuta

CANTO 651 ART.999 LEGGE 1007 LA LEZIONE È ABOLITA: E’ ABOLITA LA LEZIONE NELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE E GRADINO.

I CONTRAVVENTORI SONO IPSO JURE LICENZIATI.

 

Era impossibile che la Legge sulla BUONASCUOLA non contenesse almeno una cosa buona!

È che nessuno è arrivato a leggere l’art. 999.

Solo io l’ho letto.

Miracolo!

Sapete che c’è scritto?

Indovinate un po’!

<<È abolita la LEZIONE in ogni ordine e gradino di scuola. Coloro che saranno sorpresi a tenere una lezioncina saranno da ritenere ipso jure licenziati>>.

Finalmente!

Finalmente la scuola non è più una cattedrale medioevale, nella quale il docente pontifica dalla cattedra situata sulla pedana!

Vie le pedane, via le cattedre, via i banchi biposti!

Via le lavagne di ardesia, via le LIM, via gli altoparlanti!

E via i sacri libri di teste!

Qui, di teste vi sono solo quelle degli studenti!

Teste che non debbono essere ripiene di ingurgitate lezioni.

Alla memoria ci pensano le PENDRIVE|

Le teste degli studenti debbono essere attivate, alimentate, coltivate.

Ci vuole una didattica operativa.

Gli studenti debbono essere impegnati a porsi problemi ed a risolverli.

Quando l’uomo è sceso dall’albero, si è trovato ad affrontare i problemi della propria sussistenza.

Per risolvere i problemi della vita gli uomini hanno sviluppato l’intelligenza.

Non sono le risposte a domande mai poste, ma sono i problemi che gli alunni si pongono a far crescere l’intelligenza.

L’uomo non è nato e non nasce intelligente.

Lo diventa.

Lo diventa risolvendo problemi.

Ecco il PROBLEM SOLVING!

Ecco la ricerca, la riscoperta, l’invenzione, la costruzione dei saperi.

Docenti, se volete rimanere nella SCUOLABUONA, dovete smettere di fare lezioni.

Docenti, se volete rimanere nella SCUOLABUONA, dovete impegnare i vostri alunni in attività di ricerca/riscoperta/invenzione/costruzione dei saperi.

Solo così essi acquisiranno conoscenze, capacità ed atteggiamenti (sapere/saper fare/saper essere).

Solo così, o miei cari docenti, le teste non saranno riempite, ma si formeranno.

E nel nostro BELPAESE non ci saranno teste ripiene, ma teste ben fatte (E. MORIN).

 

Tutti i miei Canti −ed altro− sono pubblicati in:

http://www.edscuola.it/dida.html

Altri saggi sono pubblicati in

www.rivistadidattica.com

E chi volesse approfondire questa o altra tematica

basta che ricerchi su Internet:

“Umberto Tenuta” − “voce da cercare”

 

 

Gite scolastiche: nessuna responsabilità dei docenti

Gite scolastiche: nessuna responsabilità dei docenti su condotta degli autisti o idoneità dei mezzi

Giovedì 24 marzo si è svolto l’incontro richiesto da FLC CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola e SNALS Confsal alla Direzione generale dello studente del MIUR sulla nota 674/16 riguardante le visite guidate e i viaggi di istruzione e i nuovi obblighi che da quella nota scaturivano in capo ai docenti accompagnatori. Nella richiesta di incontro i sindacati scuola anticipavano il ritiro della nota ministeriale.

Al termine della riunione, l’amministrazione si è impegnata ad emanare una nuova nota contenente chiarimenti ed informazioni aggiuntive che precisi la non-responsabilità dei docenti. Rimane, invece, tutta da discutere, la questione della remunerazione delle trasferte per i docenti accompagnatori.

Nota 25 marzo 2016, AOODGSIP 2501

Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione
Direzione Generale per lo Studente, l’Integrazione e la Partecipazione
Ufficio II
“Welfare dello Studente, partecipazione scolastica, dispersione e orientamento”

Ai Direttori Generali degli

Uffici Scolastici Regionali

LORO SEDI

 

Ai Dirigenti degli Ambiti Territoriali

LORO SEDI

 

Al Sovrintendente Scolastico per la Provincia di Bolzano

Bolzano

 

Al Sovrintendente Scolastico per la Provincia di Trento

Trento

 

All’ Intendente Scolastico per la Scuola in lingua tedesca

Bolzano

 

All’ Intendente Scolastico per la Scuola Località Ladine

Bolzano

 

Al Sovrintendente degli studi per la Regione Valle D’Aosta

Aosta

 

Ai Dirigenti scolastici

LORO SEDI

 

 

Oggetto: “NO HATE”, lotta all’odio e all’intolleranza sul web.

Il Consiglio d’Europa a partire dallo scorso anno ha avviato una campagna di sensibilizzazione dal titolo “No Hate Speech Movement” con l’obiettivo di combattere il razzismo e la discriminazione nelle loro espressioni online, cercando di favorire nei ragazzi/e l’adozione di comportamenti che contrastino messaggi discriminatori e ogni forma di violenza e odio.

L’istigazione all’odio, così come definita dal Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa, è “espressione di tutte le forme miranti a diffondere, fomentare, promuovere o giustificare l’odio razziale, la xenofobia, l’antisemitismo o altre forme di odio fondate sull’intolleranza, tra cui l’intolleranza espressa sotto forma di nazionalismo aggressivo e di etnocentrismo, la discriminazione e l’ostilità nei confronti delle minoranze, dei migranti e delle persone di origine immigrata”.

La scrivente Direzione generale, al fine di promuovere nelle scuole azioni di sensibilizzazione e informazione sul tema dell’istigazione all’odio on line e dei rischi che esso rappresenta allega alla presente un estratto del manuale elaborato dal Consiglio d’Europa per comprendere meglio le caratteristiche del fenomeno e le modalità operative attraverso le quali aiutare i nostri ragazzi a crescere in una società più rispettosa della diversità, che tuteli il rispetto dei diritti umani e contrasti il discorso dell’odio.

Il testo può essere, altresì, scaricato dal sito della Direzione generale dedicata al fenomeno del cyberbullismo raggiungibile all’indirizzo www.generazioniconnesse.it

Le classi che vorranno partecipare alle attività promosse dal Consiglio d’Europa contro il discorso d’odio, sulla base dei materiali contenuti nel testo tradotto in italiano “No Hate Speech. Idee contro il discorso d’odio attraverso l’educazione ai diritti umani ”, potranno elaborare prodotti, contenuti, testi scritti o multimediali. Gli elaborati prodotti dalle classi aderenti all’iniziativa potranno essere inviati in formato digitale alla Segreteria della delegazione Parlamentare del Consiglio d’Europa presso la Camera dei deputati: nohate@camera.it

Sarà cura dell’Alleanza parlamentare contro l’intolleranza e il razzismo del Consiglio d’Europa selezionare i migliori lavori e presentarli in sede ufficiale.

Tenuto conto dell’importanza della tematica affrontata, si pregano le SS.LL. di dare la più ampia diffusione della presente e del manuale allegato presso le scuole interessate di rispettiva competenza.

Si ringrazia per la collaborazione.

IL DIRETTORE GENERALE

Giovanna BODA


nohatespeech

NO HATE SPEECH
Idee contro il discorso d’odio attraverso l’educazione ai diritti umani