Altro colpo di scena: il TAR ammette al concorso i docenti di ruolo

da tuttoscuola.com

Concorso docenti 2016
Altro colpo di scena: il TAR ammette al concorso i docenti di ruolo

Con ordinanza n. 1685 del 12 aprile 2016 il TAR Lazio ha rimesso alla Corte costituzionale la questione di legittimità costituzionale dell’esclusione dei docenti di ruolo dall’attuale concorso.

In effetti l’articolo 1, comma 110, ultima parte, della legge n.107/2015 dispone che “Ai concorsi pubblici per titoli ed esami non può comunque partecipare il personale docente ed educativo già assunto su posti e cattedre con contratto individuale di lavoro a tempo indeterminato nelle scuole statali”;

Conseguentemente i bandi ministeriali hanno disposto testualmente che “1. Ai sensi dell’articolo 1, comma 110, della Legge non può partecipare ai concorsi per titoli ed esami il personale docente ed educativo già assunto su posti e cattedre con contratto individuale di lavoro a tempo indeterminato nelle scuole statali”.

Il TAR, ritenendo fondata la questione di legittimità costituzionale per l’esclusione dal concorso dei docenti di ruolo, ha rimesso la questione alla Consulta e, nel contempo, ha ammesso con riserva i due ricorrenti al concorso.

“Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio (Sezione Terza bis) ha accolto l’istanza cautelare di cui al ricorso introduttivo ai fini dell’ammissione dei ricorrenti alla partecipazione alla procedura concorsuale di cui trattasi con riserva e fino alla definizione del giudizio dinanzi alla Corte Costituzionale e alla restituzione dei relativi atti, riservandosi di fissare, in prosieguo, un’ulteriore udienza camerale per la trattazione definitiva dell’incidente cautelare”.

Calendario prove, primaria e infanzia a fine maggio. Impossibile nominare il 1° settembre

da tuttoscuola.com

Calendario prove, primaria e infanzia a fine maggio. Impossibile nominare il 1° settembre
Il Miur ha reso noto il calendario di tutte le prove scritte del concorso. Mattino e pomeriggio dal 28 aprile al 31 maggio

Il Miur ha pubblicato oggi il calendario delle prove scritte del concorso, riguardanti 93 insegnamenti (classi di concorso) che inizieranno il 28 aprile per coprire in successione l’intero mese di maggio. Tuttoscuola ha riorganizzato il calendario secondo l’ordine delle 93 classi di concorso. Per scaricarlo cliccare qui.

Proprio negli ultimi due giorni di maggio, il 30 e il 31, sono previste le prove scritte di primaria e infanzia.

Considerato l’elevato numero di candidati per questi due concorsi, l’intera procedura concorsuale (correzioni delle prove scritte, prove orali, valutazione dei titoli e definizione delle graduatorie di merito) comporterà tempi piuttosto lunghi che, quasi certamente, andranno oltre i mesi estivi con conclusione a settembre.

Conseguentemente, le nomine in ruolo sui posti vacanti decorrenti dal 1° settembre 2016 non potranno che essere fatte attingendo dalle GAE e dalle eventuali graduatorie di merito dell’ultimo concorso.

I vincitori dl concorso 2016 dovranno invece attendere il successivo anno scolastico, prendendosi anche la quota del 50% delle GAE.

Delibera ANAC 13 aprile 2016, n. 430

Autorità Nazionale Anticorruzione

Delibera n. 430 del 13 aprile 2016

Determinazione

Linee guida sull’applicazione alle istituzioni scolastiche delle disposizioni di cui alla legge 6 novembre 2012, n. 190 e al decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33


Linee guida Istituzioni scolastiche
Comunicato del Presidente – Pubblicate le Linee guida sull’applicazione alle istituzioni scolastiche alla normativa vigente

L’Autorità Nazionale Anticorruzione ha definitivamente approvato, nell’adunanza del 13 aprile 2016, le “Linee guida sull’applicazione alle istituzioni scolastiche delle disposizioni di cui alla legge 6 novembre 2012, n. 190 e al decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33”, poste in consultazione pubblica dal 22 febbraio all’8 marzo 2016. Le Linee guida tengono conto del lavoro condotto in un tavolo tecnico tra ANAC e MIUR.

Obiettivo delle “Linee guida” è orientare le istituzioni scolastiche nell’applicazione della normativa in materia di prevenzione della corruzione e trasparenza, tenuto conto delle caratteristiche organizzative e dimensionali del settore dell’istruzione scolastica e delle singole istituzioni, della specificità e peculiarità delle funzioni, nonché della disciplina di settore che caratterizza queste amministrazioni.


Comunicato del Presidente del 13 aprile 2016

Oggetto: Linee guida sull’applicazione alle istituzioni scolastiche delle disposizioni di cui alla legge 6 novembre 2012, n. 190 e al decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33

L’Autorità ha approvato in via definitiva le Linee guida per l’applicazione della normativa anticorruzione e trasparenza alle Istituzioni scolastiche.
Le linee guida tengono conto del lavoro condotto in un tavolo tecnico fra ANAC e MIUR in considerazione delle caratteristiche organizzative e dimensionali del settore dell’istruzione scolastica e delle singole istituzioni, della specificità e peculiarità delle funzioni, nonché della disciplina di settore che caratterizza queste amministrazioni. In particolare, è stata valutata l’entrata in vigore della normativa sulla cd. “buona scuola” per calibrare l’intervento regolatorio rispetto all’impatto sull’intero sistema scolastico già in fase di adeguamento alla suddetta normativa. Lo schema di Linee guida, approvato in via preliminare il 10 febbraio 2016, è stato posto in consultazione pubblica al fine di consentire la presentazione di osservazioni, prima dell’approvazione definitiva.
La determinazione dà indicazioni per la predisposizione del PTPC che deve essere elaborato a livello regionale da parte del Responsabile per la prevenzione della corruzione individuato nel Dirigente dell’ufficio scolastico regionale e dai referenti, dirigenti di ambito territoriale.
Il Dirigente scolastico è Responsabile della trasparenza a livello di istituzione scolastica e predispone il Programma triennale per la trasparenza, sentito il Consiglio di Istituto.
I Piani devono essere predisposti entro il 30 maggio 2016, mentre il termine per l’attuazione delle misure previste nei PTPC e nei PTTI decorre dal 1° settembre 2016. Al fine di consentire la piena attuazione delle misure, il primo aggiornamento ordinario del PTPC e del PTTI potrà essere effettuato entro il 31 gennaio 2018.
In una logica di semplificazione e sostegno nei confronti delle istituzioni scolastiche e dei RPC,  le linee guida contengono un elenco esemplificativo dei processi a maggior  rischio corruttivo, con l’indicazione di possibili eventi rischiosi e misure per prevenirli nonché l’elenco degli obblighi di pubblicazione, di cui al dlgs. n. 33/2013,  applicabili alle istituzioni scolastiche.

Raffaele Cantone
Depositato presso la segreteria del Consiglio in data 21 aprile 2016
Il Segretario, Maria Esposito

Nota 13 aprile 2016, Prot. n. 3256

Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione
Direzione Generale per lo Studente, l’Integrazione e la Partecipazione

 

Agli Uffici Scolastici Regionali

LORO SEDI

 

All’Intendenza Scolastica per la Lingua Italiana di

BOLZANO

 

All’Intendenza Scolastica per la Lingua Tedesca di

BOLZANO

 

All’Intendenza Scolastica per la Lingua Ladina di

BOLZANO

 

Alla Provincia di Trento Servizio Istruzione

TRENTO

 

Alla Sovrintendenza Agli Studi per la Regione Autonoma della Valle D’Aosta

AOSTA

 

 

OGGETTO: Concorso Nazionale “Matteotti per le Scuole” seconda edizione.

La Fondazione Giacomo Matteotti Onlus e la Fondazione di Studi Storici Filippo Turati Onlus indicono, per l’anno scolastico 2015/2016, il Concorso nazionale “Matteotti per le Scuole” rivolto agli alunni della scuola secondaria di secondo grado.

Il concorso intende contribuire a ricordare il politico polesano che ha sacrificato la propria vita per la piena attuazione dei valori democratici e dei principi di giustizia sociale e di crescita civile, culturale, sociale ed economica del Paese.

Il concorso ha come obiettivo quello di stimolare gli studenti a riflettere, in maniera critica e creativa, sul valore della testimonianza etica e civile di Giacomo Matteotti realizzando elaborati scritti, grafici o multimediali – in collaborazione con i familiari, gli insegnanti, gli amici e le Istituzioni – per condividere un’esperienza di formazione civile e di partecipazione attiva.

Oggetto specifico del concorso sono la memoria, il racconto o la rappresentazione di fenomeni o fatti legati alla vita e all’opera di Giacomo Matteotti, relativamente al suo impegno per il pacifismo ed alla sua lezione di libertà portata sino al sacrificio della vita.

Ulteriori informazioni potranno essere ricercate presso i siti internet della Fondazione Matteotti e della Fondazione turati ai seguenti link:

http://www.fondazionematteottiroma.org/ e http://www.fondazionestudistoriciturati.it/.

Considerato il valore dell’iniziativa, si invitano le SS.LL. a darne massima diffusione attraverso l’invio del bando in allegato presso le Istituzioni scolastiche.

Si ringrazia per la consueta e fattiva collaborazione.

 

IL DIRETTORE GENERALE

f.to Giovanna Boda


CONCORSO “MATTEOTTI PER LE SCUOLE”

Ricordare Giacomo Matteotti e la sua testimonianza di libertà e di democrazia

Anno scolastico 2015/2016

 

Il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca – Direzione Generale per lo Studente, l’integrazione e la Partecipazione, la Fondazione Giacomo Matteotti Onlus e la Fondazione di Studi Storici Filippo Turati Onlus indicono, per l’anno scolastico 2015/2016, la seconda edizione del Concorso nazionale “MATTEOTTI PER LE SCUOLE” rivolto agli alunni della scuola secondaria di secondo grado.

Il concorso intende contribuire a ricordare il politico polesano che ha sacrificato la propria vita per la piena attuazione dei valori democratici e dei principi di giustizia sociale e di crescita civile, culturale, sociale ed economia del Paese.

L’iniziativa, che si inserisce nell’ambito delle attività culturali e di promozione della formazione civile del cittadino che la Fondazione Giacomo Matteotti Onlus e la Fondazione di Studi Storci Filippo Turati Onlus promuovo da anni per i giovani, punta – grazie al coinvolgimento delle scuole secondarie di secondo grado di tutta Italia – a favorire lo sviluppo, attraverso la formazione di cittadini consapevoli, di una cultura della cittadinanza attiva, della conoscenza e del rispetto delle istituzioni e dei valori fondanti di una società civile.

In questo quadro, il concorso intende sensibilizzare gli studenti alla conoscenza e all’approfondimento dei temi legati alla democrazia e alle sue istituzioni, attraverso la conoscenza dell’opera e della testimonianza etica e civile di Giacomo Matteotti, e del suo sacrificio in difesa della libertà, della democrazia e del progresso sociale.

A coronamento dell’attività di informazione e formazione, viene quindi istituito un “Premio Matteotti per le scuole” che selezionerà gli elaborati realizzati dagli alunni degli Istituti che intenderanno aderire e premierà le migliori realizzazioni, suddivise in diverse categorie: testi, grafica, opere multimediali.

Il progetto si inserisce in un piano di interventi complessivo che il MIUR promuove da anni per la formazione dei giovani alla cittadinanza attiva ed alla conoscenza delle istituzioni democratiche.

REGOLAMENTO

 

Art. 1

Finalità

Obiettivo del Concorso è quello di stimolare gli studenti a riflettere, in maniera critica e creativa, sul valore della testimonianza etica e civile di Giacomo Matteotti, realizzando elaborati scritti, grafici o multimediali – in collaborazione con i familiari, gli insegnanti, gli amici e le Istituzioni – per condividere un’esperienza di formazione civile e di partecipazione attiva.

Oggetto specifico del concorso sono la memoria, il racconto o la rappresentazione di fenomeni o fatti legati alla vita e all’opera di Giacomo Matteotti e alla sua lezione di libertà portata sino al sacrificio della vita.

La Fondazione Giacomo Matteotti Onlus e la Fondazione di Studi Storici Filippo Turati Onlus metteranno a disposizione degli studenti sezioni dedicate dei propri siti internet, consultabili ai link: www.fondazionematteottiroma.org e http://www.fondazionestudistoriciturati.it/, che conterranno materiale didattico digitale, disponibile anche su supporto cartaceo, su Giacomo Matteotti appositamente realizzare le scuole che parteciperanno al Concorso, oltre a diversi contenuti documentali e multimediali di interesse per gli studenti, come una sintesi degli atti dei convegni e parte del materiale documentale e iconografico selezionato per le mostre celebrative del 90° anniversario della scomparsa di Matteotti.

Sono inoltre previste iniziative di formazione nelle scuole e forme di confronto e dibattito tra gli studenti, che avranno l’opportunità di dialogare anche con esperti e docenti.

 

Art. 2

Destinatari

Il concorso è rivolto agli studenti delle Istituzioni Scolastiche secondarie di secondo grado, statali e paritarie, che potranno partecipare con piena autonomia espressiva all’iniziativa. Gli studenti possono partecipare singolarmente, per gruppi o per classi.

 

 

 

Art. 3

Scelta dell’area tematica

In questa edizione, i partecipanti al Concorso potranno scegliere tra una delle due seguenti tracce, che riconducono a differenti aree tematiche:

  • Matteotti e il libero voto popolare quale legittimazione delle istituzioni democratiche”: il tema si lega al celebre, drammatico discorso tenuto da Matteotti alla Camera il 30 maggio del 1924 e richiama il 70° anniversario del referendum del 2 giugno del 1946;
  • Il pacifismo intransigente di Giacomo Matteotti”: la proposta si cala nelle celebrazioni del centenario della Grande Guerra e richiama un tema certamente dibattuto tra i giovani.

 

Art. 4

Tipologia di elaborati ammessi al concorso

Al fine di garantire agli studenti partecipanti la massima libertà espressiva, una volta individuata l’area tematica, sarà possibile partecipare attraverso la scelta di una delle seguenti tre categorie di elaborato:

  • Categoria testi: testi per la stampa o per il web per un massimo di 2.500 (duemilacinquecento) battute;
  • Categoria grafica: disegni, dipinti, collages, opere di grafica digitale, fotografie (bianco nero o colore) corredate da una didascalia (di 20, venti, battute comprensive di un titoletto di due/tre parole) descrittiva dell’elaborato;
  • Categoria prodotti multimediali: servizi radiofonici o televisivi o di web giornalismo, ovvero video o elaborati audiovisivi multimediali della durata massima di 3 (tre) minuti. Gli elaborati dovranno essere inviati su supporto digitale (CD; DVD; pen-drive).

 

Art. 5

Presentazione degli elaborati

Gli elaborati dovranno essere raccolti dal Dirigente scolastico e inviati entro e non oltre il 31 maggio 2016 tramite posta ordinaria al seguente indirizzo:

MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA – DIREZIONE GENERALE PER LO STUDENTE, L’INTEGRAZIONE, LA PARTECIPAZIONE, VIALE TRASTEVERE 76/A, 00153 – ROMA (RM).

Sulla busta dovrà essere riportata la dicitura: “CONCORSO MATTEOTTI PER LE SCUOLE”.

Ciascun elaborato dovrà essere accompagnato dalla “Scheda di presentazione elaborati” allegata al presente Regolamento, debitamente compilate in ogni sua parte (Allegato A).

 

Art. 6

Privacy e liberatoria

Le opere inviate non saranno restituite e resteranno a disposizione del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, della Fondazione Giacomo Matteotti – Onlus e della Fondazione di Studi Storici Filippo Turati, che si riservano la possibilità di produrre materiale didattico/divulgativo con i contributi inviati, senza corrispondere alcuna remunerazione o compenso agli autori. Le opere potranno essere pubblicate sul sito delle Fondazioni Giacomo Matteotti e Filippo Turati, nonché utilizzate per la realizzazione di mostre e iniziative.

L’invio dell’opera per la partecipazione al concorso implica il possesso di tutti i diritti dell’opera stessa e solleva il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, la Fondazione Giacomo Matteotti – Onlus e la Fondazione di Studi Storici Filippo Turati da tutte le responsabilità, costi e oneri di qualsiasi natura, che dovessero essere sostenuti a causa del contenuto dell’opera.

Gli elaborati prodotti dovranno pervenire corredati dal consenso al trattamento dei dati personali ai sensi del D. Lgs. 30 giugno 2003, n. 196 (All. A).

 

Art. 7

Valutazione degli elaborati

Gli elaborati pervenuti saranno valutati da una Commissione nominata dal Direttore della Direzione Generale per lo Studente, l’Integrazione, la Partecipazione e composta da un rappresentante del personale scolastico, da rappresentanti del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, della Fondazione Giacomo Matteotti – Onlus e della Fondazione di Studi Storici Filippo Turati Onlus, da cultori del settore della ricerca storica, da esperti della comunicazione e di arti grafiche e figurative.

La Commissione selezionerà i lavori ritenuti di maggior interesse a livello nazionale per ciascuna categoria, tenendo conto, tra l’altro:

  • dell’efficacia e pertinenza nella rappresentazione del tema;
  • della creatività e originalità di espressione;
  • del superamento degli stereotipi;
  • dell’impegno, della fantasia e delle qualità formali;
  • della capacità di sintesi nell’esposizione.

 

Art. 8

Premiazione

I lavori selezionati dalla Commissione avranno la possibilità di essere pubblicati sui siti della Fondazione Giacomo Matteotti – Onlus e della Fondazione di Studi Storici Filippo Turati Onlus.

I primi classificati di ciascuna delle tre categorie riceveranno un attestato e un premio costituito da un set di pubblicazioni su temi di storia contemporanea. I vincitori avranno inoltre l’opportunità di svolgere, in occasione della premiazione ufficiale, una giornata di studio seminariale con autorevoli storici e cultori della materia. Nella circostanza potranno presentare alla stampa e commentare i propri elaborati.

Tutti i vincitori saranno premiati nel corso di una cerimonia ufficiale che si terrà durante il prossimo anno scolastico 2016/2017, della quale verranno fornite successivamente maggiori informazioni.

 

Art. 9

Accettazione del Regolamento

La partecipazione al concorso è considerata quale accettazione integrale del presente Regolamento.


 

ALLEGATO A – SCHEDA DI PRESENTAZIONE ELABORATI

 

CONCORSO “MATTEOTTI PER LE SCUOLE”

Anno Scolastico 2015/2016

 

 

Regione ____________________________________________________________________

Città ___________________________________   Provincia __________________________

Denominazione Istituto Scolastico ________________________________________________

Indirizzo ____________________________________________________________________

Tel. ___________________________ E-mail _______________________________________

Docente Referente ____________________________________________________________

Contatti _____________________________________________________________________

Nome Autore/i _______________________________________________________________

Classe _______________ Sezione _____________________

Titolo dell’opera _____________________________________________________________

 

Ai sensi della L. 675/96 e in relazione al D.L. 196/2003, dichiaro di essere informato/a delle finalità e delle modalità del trattamento dei dati personali, consapevolmente indicati nella presente scheda, e di autorizzarne l’archiviazione nella banca dati dei soggetti organizzatori.

Con la presente si dichiara inoltre di aver preso visione del Bando del Concorso “MATTEOTTI PER LE SCUOLE” e di accettarne il Regolamento.

 

Data ___________________________

 

Firma del Dirigente scolastico

___________________________________

Nota 13 aprile 2016, AOODGSIP 3248

Ministero dell’lstruzione dell’Università e della Ricerca
D.G. per lo Studente, l’Integrazione e la Partecipazione

agli Uffici Scolastici Regionali
LORO SEDI
all’Intendenza Scolastica per la Lingua Italiana
BOLZANO
all’Intendenza Scolastica per la Lingua
Tedesca
BOLZANO
all’Intendenza Scolastica per la Lingua Ladina
BOLZANO
alla Provincia di Trento Servizio Ish’uzione
TRENTO
alla Sovrintendenza Agli Studi per la Regione Autonoma della Valle D’Aosta
AOSTA

E p.c.
Alla D. G. del Terzo settore e CSR – Divisione Terza del MLPS
Al Dipartimento Gioventù – Presidenza del Consiglio dei Ministri
Ai Dirigenti scolastici delle scuole di ogni ordine e grado

Oggetto: Bando di partecipazione per la realizzazione dei “Laboratori di cittadinanza democratica condivisa e partecipata: educazione al volontariato sociale ed alla legalità corresponsabile”

La Direzione Generale per lo studente, l’integrazione e la partecipazione – Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, il Ministero del lavoro e delle politiche sociali – Direzione Generale del terzo settore e della responsabilità sociale delle imprese e il Dipartimento della Gioventù – Presidenza del Consiglio dei Ministri, in data 29 dicembre 2015 hanno sottoscritto un Accordo di collaborazione in materia di promozione del volontariato.
A tal fine, per supportare l’educazione e la formazione al volontariato come espressione della legalità e della convivenza civile nelle scuole, si emana il presente Bando di partecipazione per la realizzazione dei “Laboratori di cittadinanza democratica condivisa e partecipata: educazione al volontariato sociale ed alla legalità corresponsabile”.
Per la partecipazione le Istituzioni scolastiche interessate dovranno collegarsi al sito: wvvw.bandidgstudente.it seguendo le modalità indicate al punto n. 7 del Bando allegato.
Si prega di attenersi scrupolosamente alle indicazioni fornite nel Bando e nell’ Allegato A.

Allegati:
• Bando di Partecipazione
• Modello di presentazione del progetto – Allegato A

IL DIRETTORE GENERALE
Giovanna Boda


Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per il sistema educativo di Istruzione Formazione
Direzione Generale per lo Studente, l’Integrazione e la Partecipazione

Ministero del lavoro e delle politiche sociali

Bando di partecipazione per la realizzazione dei

“Laboratori di cittadinanza democratica condivisa e partecipata:

educazione al volontariato sociale ed alla legalità corresponsabile”

 

  1. Premessa
  • Il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca – MIUR promuove interventi di supporto alla educazione al volontariato come espressione della legalità e della convivenza civile nelle scuole, al fine di favorire nelle studentesse e negli studenti la costruzione dell’identità personale e la consapevolezza di essere titolari di diritti e di doveri;
  • Il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca – MIUR riconosce nella partecipazione studentesca il segno di una scuola moderna, capace di mettere al centro dei suoi obiettivi la valorizzazione delle inclinazioni personali di ciascuno studente, di creare, attraverso il protagonismo dei giovani, le migliori condizioni per un apprendimento efficace;
  • Il Ministero del lavoro e delle politiche sociali e, in particolare, la Direzione Generale del terzo settore e della responsabilità sociale delle imprese ha tra le sue competenze la promozione, lo sviluppo e il sostegno delle attività e dei progetti realizzati dalle organizzazioni del terzo settore, con particolare riferimento agli interventi delle organizzazioni di volontariato, delle associazioni di promozione sociale e delle imprese sociali, nella prospettiva di favorire esperienze di partecipazione attiva e strumenti di inclusione e coesione sociale, anche in collaborazione con enti di ricerca, regioni ed Enti locali e che, in particolare, dal 1997 sono stati realizzati progetti sperimentali e innovativi di volontariato, rivolti ai giovani e agli studenti, per l’educazione alla cittadinanza, alla solidarietà, al dialogo, all’impegno responsabile e solidale, allo sviluppo dell’interculturalità;
  • Il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, con d. C.M. in data 23 aprile 2014, registrato alla Corte dei conti in data 8 maggio 2014, n. 1213, è stato delegato dal Presidente del Consiglio dei Ministri a promuovere, indirizzare e coordinare tutte le iniziative nelle materie concernenti le politiche giovanili e, in particolare, a promuovere e coordinare le azioni di Governo volte ad assicurare l’attuazione delle politiche in favore dei giovani in ogni ambito, ivi compresi gli ambiti economico, fiscale, del lavoro, dello sviluppo umano e sociale, dell’educazione, dell’istruzione e della cultura, anche mediante il coordinamento dei programmi finanziati dall’Unione Europea, nonché a promuovere e coordinare le azioni di Governo in materia di scambi internazionali giovanili;
  • Con l’attribuzione alla Presidenza del Consiglio dei Ministri delle funzioni di indirizzo e coordinamento in materia di politiche giovanili la “questione giovani” rappresenta uno degli impegni programmatici e degli obiettivi primari del Governo per promuovere una politica organica che sappia investire sui giovani come risorsa, anche attraverso la partecipazione ad iniziative e progetti con Enti pubblici e privati, Associazioni ed altre istituzioni interessate;
  • In data 25 novembre 2014, il Sottosegretario di Stato del Ministero del lavoro e delle politiche sociali delegato, tra l’altro, anche alle politiche giovanili e al Servizio civile nazionale, On. dott. Luigi Bobba ed il Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, Sen. Prof. Stefania Giannini, hanno sottoscritto una Carta di Intenti in materia di promozione del volontariato, con cui le parti si impegnano – di comune intesa e con risorse condivise – ad implementare lo sviluppo del volontariato scolastico come valore sociale e comunitario, strumento di integrazione e di interazione sociale, di abbattimento delle diversità e generatore di pari opportunità, contribuendo altresì alla creazione di legami sociali di comunità, all’integrazione ed all’inclusione sociale dei giovani, attraverso la diffusione e realizzazione dei contenuti espressi nel progetto del Ministero del lavoro e delle politiche sociali: “I laboratori della cittadinanza: condivisa e partecipata”;
  • In data 29 dicembre 2015 il Ministero del lavoro e della politiche sociali, il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca e il Dipartimento della Gioventù – Presidenza del Consiglio dei Ministri hanno sottoscritto l’Accordo di collaborazione per sviluppare, di comune intesa e con proprie risorse, il volontariato scolastico come, strumento di integrazione sociale e di abbattimento delle diversità, al fine di contribuire all’integrazione ed all’inclusione sociale dei giovani, rivolto alle Istituzioni Scolastiche del II ciclo di Istruzione situate nei seguenti territori: Abruzzo, Emilia Romagna, Liguria, Marche, Sardegna e Sicilia che già collaborano con le organizzazioni di volontariato e di terzo settore, nonché con i Centri di servizio per il volontariato. Le progettazioni dovranno essere avviate nell’anno scolastico 2015-16 e completate nel successivo anno scolastico;
  • Tenuto conto della rilevanza sociale e culturale che riveste, per l’intero territorio nazionale, la formazione alla cittadinanza attiva e responsabile dei giovani, ivi inclusa la promozione della cultura del volontariato e sulla base delle risorse finanziarie complessivamente destinate all’attuazione del richiamato Accordo di collaborazione, il Bando di partecipazione di cui all’articolo 2, comma 1, del medesimo Accordo sarà rivolto anche ad Istituzioni Scolastiche del II ciclo di istruzione situate in territori diversi da quelli indicati al richiamato articolo 2, comma 1, dell’Accordo, eventualmente anche a copertura dell’intero territorio nazionale, come indicato all’art. 1, comma 1 dell’Addendum sottoscritto in data 14 marzo 2016 dal Ministero del lavoro e della politiche sociali, il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca e il Dipartimento della Gioventù – Presidenza del Consiglio dei Ministri;
  • Il citato Accordo di collaborazione tra il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali e il Dipartimento della Gioventù – Presidenza del Consiglio dei Ministri – all’art. 2 prevede l’emanazione di uno specifico Bando di partecipazione per la realizzazione di “Laboratori di cittadinanza democratica condivisa e partecipata: educazione al volontariato sociale ed alla legalità corresponsabile”;
  • Tenuto conto della legge 31 dicembre 2009, n. 196 avente a oggetto “Legge di contabilità e finanza pubblica”;
  • Tenuto conto della legge 28 dicembre 2015, n. 208 recante le “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di Stabilità 2016);
  • Tenuto conto della legge 28 dicembre 2015, n. 209 di approvazione del “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2016 e bilancio pluriennale per il triennio 2016-2018”;
  • Tenuto conto del decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze n. 482300 del 28 dicembre 2015 di “Ripartizione in capitoli delle Unità di voto parlamentare relative al bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2016 e per il triennio 2016-2018” e in particolare la tabella 7 allegata al medesimo decreto;
  • i Tenuto conto del Decreto Ministeriale n. 2 del 4 gennaio 2016 con il quale il Ministro ha assegnato ai titolari dei Dipartimenti in cui si articola l’Amministrazione Centrale le risorse finanziarie iscritte nello stato di previsione di questo Ministero per l’anno finanziario 2016;
  • Tenuto conto del Decreto Dipartimentale n. 95 del 22 febbraio 2016 con il quale sono state assegnate ai titolari dei Centri di Costo le risorse finanziarie in termini di competenza, residui e cassa iscritte in bilancio per l’anno finanziario 2016.

 

 

  1. Requisiti soggettivi per la partecipazione

Le Istituzioni Scolastiche statali del II ciclo di istruzione anche in rete di scuole devono presentare proposte progettuali in partenariato con le organizzazioni di volontariato e di terzo settore (iscritte nei rispettivi Registri e/o Albi come previsto dalle rispettive normative di riferimento) e/o con i Centri di servizio per il volontariato – CSV.

Le progettazioni dovranno essere avviate nell’anno scolastico 2015-2016 e completate nel successivo.

 

  1. Risorse finanziarie

Le tre Amministrazioni Centrali concorrono con proprie risorse finanziarie, come indicato all’articolo 3 dell’Accordo di collaborazione citato nella premessa, al finanziamento delle proposte progettuali presentate e risultate finanziabili secondo il presente Bando di partecipazione per la realizzazione deiLaboratori di cittadinanza democratica condivisa e partecipata: educazione al volontariato sociale ed alla legalità corresponsabile” è destinata la somma complessiva di euro 470.244,69 (quattrocentosettantamiladuecentoquarantaquattromila/69), di cui: euro 100.000,00 (centomila/00) a carico del Dipartimento della Gioventù e del Servizio civile nazionale – Presidenza del Consiglio dei Ministri (a valere sul “Fondo per le politiche giovanili” – Cap. 853 del Bilancio della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Anno 2015); euro 270.244,69 (duecentosettantamiladuecentoquarantaquattromila/69) di cui: euro 87.584,69 (ottantasettemilacinquecentottantaquattro/69) a carico della Direzione Generale del terzo settore e della responsabilità sociale delle imprese del Ministero del lavoro e delle politiche sociali (a valere sul capitolo di bilancio 3526/PG 1, impegnati negli esercizi finanziari 2014 e 2015; euro 100.000,00 (centomila/00) a carico della Direzione Generale per lo studente, l’integrazione e la partecipazione del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca scientifica a valere sullo stato di previsione della spesa della suddetta Direzione Generale – Anno 2016.

 

  1. Ambiti d’azione delle proposte progettuali

I Laboratori di cittadinanza democratica condivisa e partecipata: educazione al volontariato sociale ed alla legalità corresponsabile” dovranno riguardare i seguenti ambiti d’azione:

  1. promozione della cultura del volontariato;
  2. educazione e formazione a legalità e corresponsabilità;
  3. prevenzione e contrasto delle dipendenze, inclusa la ludopatia, il gioco d’azzardo e il cyberbullismo;
  4. tutela, sviluppo e valorizzazione dei beni comuni;
  5. sostegno e promozione dei principi di pari opportunità e non discriminazione;
  6. contrasto a fragilità, marginalità ed esclusione sociale.

 

 

  1. Obiettivi e finalità delle proposte progettuali

La realizzazione dei Laboratori di cittadinanza democratica condivisa e partecipata: educazione al volontariato sociale ed alla legalità corresponsabile” sono finalizzati a:

  • sviluppare e implementare i valori e la cultura del volontariato, quale strumento di integrazione sociale e di abbattimento delle diversità, al fine di contribuire all’integrazione ed all’inclusione sociale dei giovani;
  • promuovere la creatività e lo spirito critico degli studenti, valorizzare i linguaggi artistici, l’apprendimento non formale, con l’obiettivo di favorire la costruzione nella scuola di spazi di crescita umana e civile;
  • rafforzare il ruolo delle organizzazioni di volontariato e di terzo settore quali partner privilegiati della scuola per la sensibilizzazione, la formazione e l’educazione delle giovani generazioni alla cittadinanza attiva e corresponsabile;
  • promuovere corretti stili di vita anche attraverso lo sviluppo della pratica di attività motoria e adeguate scelte alimentari;
  • sostenere e promuovere attività finalizzate alla prevenzione e al superamento di tutte le forme di discriminazione e di intolleranza;
  • promuovere percorsi di cittadinanza europea;
  • promuovere e valorizzare comportamenti compatibili ai temi della sostenibilità ambientale, della tutela del territorio, della mobilità sostenibile;
  • promuovere percorsi di contrasto alla dispersione scolastica;
  • sostenere e promuovere attività finalizzate alla prevenzione e al superamento di cyberbullismo e tutte le forme di dipendenze, inclusi gioco d’azzardo e ludopatia.

 

  1. Costo della proposta progettuale e tipologie delle spese ammissibili

Il finanziamento complessivo di ciascuna proposta progettuale non può superare l’importo totale di euro 30.000,00 (trentamila/00).

 

Sono ritenute ammissibili le seguenti tipologie di spese, riconducibili alle attività progettuali:

 

  1. Spese generali (sono escluse le spese per le risorse umane e i beni strumentali e/o materiale didattico, a pena di inammissibilità):
  • Attività promozionali;
  • Gestione amministrativa;
  • Funzionamento e gestione (beni di consumo e/o forniture).

 

  1. B) Risorse umane
  • Coordinamento, organizzazione, progettazione e pianificazione temporale;
  • Formatori e/o esperti nelle materie oggetto delle attività progettuali;
  • Vitto, alloggio e trasporto.

 

  1. C) Volontari
  • Assicurazione contro infortuni e malattie e per responsabilità civile verso terzi (Legge Quadro sul volontariato n. 266/1991);
  • Vitto, alloggio e trasporto.

 

  1. D) Beni strumentali e/o materiale didattico

 

I costi per le risorse umane non devono superare il 25% del costo complessivo del progetto, a pena di inammissibilità.

Le spese per l’acquisto e/o il noleggio di attrezzature, materiale didattico e beni strumentali finalizzati alla realizzazione del progetto non possono in ogni caso superare, a pena di inammissibilità, una quota pari al 25% del costo complessivo del progetto.

Non potranno rientrare nei costi ammissibili eventuali spese non direttamente riconducibili ad attività previste nel progetto presentato. Analogamente non saranno ritenuti ammissibili i costi finalizzati all’acquisto ed alla ristrutturazione di beni immobili.

L’Allegato A di cui al presente Bando di partecipazione reca una scheda descrittiva del progetto e una scheda di budget analitica delle spese correlate alle attività indicate nel progetto descrittivo.

 

  1. Domanda di partecipazione: termini, modalità di presentazione e procedure di invio dei progetti

Il presente Bando viene pubblicato nel sito del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca www.istruzione.it nella pagina “Ministero – Amministrazione trasparente – Sovvenzioni, contributi, sussidi, vantaggi economici”, come avviso destinato ad avviare una procedura di evidenza pubblica per il finanziamento di progetti realizzati dalle Istituzioni Scolastiche del secondo ciclo in collaborazione con Organizzazioni di Volontariato e di Terza Settore (iscritte nei rispettivi Registri e/o Albi come previsto dalle rispettive normative di riferimento), e/o con i Centri di Servizio per il Volontariato – CSV (a pena di inammissibilità).

Le proposte progettuali dovranno pervenire esclusivamente utilizzando il modello di cui all’Allegato A, a pena di inammissibilità, entro le ore 23.59 del giorno 28 aprile 2016 in unico file in pdf all’indirizzo www.bandidgstudente.it indicando nell’oggetto: Laboratori di cittadinanza democratica condivisa e partecipata: educazione al volontariato sociale ed alla legalità corresponsabile”.

 

L’unico file pdf sarà costituito dal Modello di presentazione del progetto – Allegato A.

L’Allegato A si compone di:

  • lettera di trasmissione,
  • parte testuale recante l’anagrafica della scuola
  • lettera di intenti dell’organizzazione di volontariato e/o di terzo settore e/o Centri di servizio per il volontariato – CSV;
  • descrizione dettagliata del progetto
  • scheda sintetica di budget preventivo che dovrà contenere macrovoci di carattere generale (come indicato al punto 6 del presente Bando di partecipazione) che dovranno poi essere puntualmente articolate e documentate in fase di rendicontazione per la richiesta del saldo (per le modalità di rendicontazione si rimanda al successivo punto 10 del presente Bando di partecipazione).

 

La proposta progettuale, formulata attraverso la scheda progetto (Allegato A), deve pervenire, pena l’inammissibilità, attraverso la seguente procedura:

 

  1. La scuola dovrà collegarsi al sito www.bandidgstudente.it;

 

  1. Selezionare il bando i Laboratori di cittadinanza democratica condivisa e partecipata: educazione al volontariato sociale ed alla legalità corresponsabile” a cui intende aderire all’interno dell’apposito campo di selezione;

 

  1. Caricare il progetto redatto secondo l’Allegato A che dovrà essere salvato in formato PDF e firmato solo con una firma digitale dal Dirigente Scolastico. Il file PDF deve essere denominato Volontariato_CodMecScuola (specificare il codice meccanografico della scuola). Il file dovrà contenere il numero di protocollo della scuola;

 

  1. Stampare la ricevuta che verrà prodotta del sistema al termine del caricamento del progetto e il Dirigente Scolastico dovrà firmare digitalmente la ricevuta;

 

  1. Inviare la ricevuta alla casella di posta elettronica dgsip.ufficio2@istruzione.it.

 

N.B. L’utilizzo della firma digitale non richiede la stampa, la firma autografa e la successiva scansione del documento. Si prega di attenersi scrupolosamente alle indicazioni fornite.

  1. Criteri di valutazione delle proposte progettuali

Il finanziamento verrà concesso, fino ad esaurimento delle risorse come indicato al punto 3 e al successivo punto 10 del presente Bando di partecipazione, nell’ordine di priorità determinato da una graduatoria di merito dei progetti pervenuti.

La graduatoria dei progetti finanziabili sarà predisposta da un’apposita commissione costituita da esperti di comprovata professionalità nell’ambito della valutazione sociale e delle politiche giovanili che saranno designati dai Direttori Generali della Direzione generale per lo studente, l’integrazione e la partecipazione, Dipartimento della Gioventù e del Servizio civile nazionale – Presidenza del Consiglio dei Ministri, Direzione Generale del terzo settore e della responsabilità sociale delle imprese del Ministero del lavoro e delle politiche sociali.

La commissione sarà presieduta dal Dirigente Ufficio II della D.G. per lo studente, l’integrazione e la partecipazione del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca.

 

La commissione effettuerà la valutazione secondo i seguenti criteri:

  • Congruità e coerenza della proposta progettuale rispetto all’ambito d’azione individuato tra quelli indicati al punto 4) del presente Bando di partecipazione (punteggio 0-10);
  • Congruità e coerenza della proposta progettuale rispetto agli obiettivi tra quelli indicati al punto 5) del presente Bando di partecipazione (punteggio 0-10);
  • Numero di Istituzioni scolastiche coinvolte (punteggio 0-10);
  • Modalità di coinvolgimento dei Centri di servizio per il volontariato (punteggio 0-10);
  • Modalità di coinvolgimento di organizzazioni di volontariato e/o di Terzo settore (punteggio 0-20);
  • Coinvolgimento attivo di studenti nella fase di elaborazione della proposta progettuale (punteggio 0-15);
  • Qualità e originalità dell’intervento anche con riferimento all’utilizzo di linguaggi artistici e creativi e di nuove tecnologie (punteggio 0-10);
  • Replicabilità e sostenibilità dell’iniziativa (punteggio 0-15).

 

Saranno esclusi i progetti che:

  • non perverranno entro le entro le ore 23.59 del giorno 18 aprile/2016;
  • non perverranno digitalmente;
  • non perverranno in unico file pdf;
  • non avranno come partner i Centri di servizio per il volontariato – CSV;
  • non avranno come partner le organizzazioni di volontariato e/o di terzo settore.

 

  1. Progetti ammessi a finanziamento

L’elenco delle proposte progettuali ammesse a finanziamento sarà pubblicato sui siti web del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, del Ministero del lavoro e delle politiche sociali e del Dipartimento della Gioventù – Presidenza del Consiglio dei Ministri, successivamente alla presa d’atto e/o registrazione da parte dei rispettivi organi di controllo.

Le istituzioni scolastiche i cui progetti sono stati ammessi al finanziamento riceveranno una comunicazione, tramite posta certificata, dall’amministrazione centrale responsabile dell’erogazione del contributo – di cui al punto 3 e successivo punto 10 – esplicativa delle modalità amministrativo contabili necessarie per la realizzazione del progetto stesso.

 

  1. Erogazione del finanziamento, relazione finale e rendicontazione delle attività

Le risorse finanziarie – di cui al punto 3 del presente Bando di partecipazione e in base a quanto preliminarmente indicato all’articolo 4 dell’Accordo di collaborazione sottoscritto il 29 dicembre 2015 dal Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, del Ministero del lavoro e delle politiche sociali e del Dipartimento della Gioventù – Presidenza del Consiglio dei Ministri – avverrà come segue:

 

  1. le risorse finanziarie del Dipartimento della Gioventù e del Servizio civile nazionale saranno erogate all’Istituto scolastico Liceo Scientifico Vito Volterra di Ciampino, via dell’Acqua Acetosa 8/A 0043 Ciampino – Roma, individuato con Decreto Dipartimentale MIUR n. 0001459.22-12-2015 – RMPS29000P AOODPIT come unico responsabile, nei confronti del medesimo Dipartimento, in quanto soggetto “Capofila”, delle attività progettuali che saranno realizzate dai soggetti vincitori del presente Bando di partecipazione. Dette risorse saranno erogate in misura pari al 50%, a seguito dell’avvenuta ricezione della comunicazione di inizio delle attività progettuali da parte dell’Istituto scolastico individuato; mentre la seconda quota del finanziamento, a titolo di saldo, pari al restante 50%, è erogata a seguito dell’esito positivo della verifica, da parte del Dipartimento, della relazione finale illustrativa e del rendiconto delle spese sostenute (Allegato B che sarà inviato contestualmente con la comunicazione di ammissione al finanziamento), dietro presentazione di una formale richiesta di pagamento a firma del rappresentante legale dell’Istituto scolastico. Una parte del finanziamento a carico del Dipartimento, pari al 10%, è riconosciuta all’Istituto scolastico individuato, a titolo di contributo alle spese generali sostenute per il supporto alle attività previste nella Carta di intenti e per lo svolgimento delle attività amministrativo–contabili di rendicontazione al Dipartimento delle attività progettuali realizzate dai oggetti vincitori del presente Bando di partecipazione; la restante quota del finanziamento, pari al 90%, che sarà erogata per il tramite del predetto Istituto, è destinata a finanziare i soggetti vincitori del presente Bando di partecipazione;

 

  1. le risorse finanziarie del Ministero del lavoro e delle politiche sociali – Direzione Generale del terzo settore e della responsabilità sociale delle imprese saranno erogate ai soggetti vincitori del presente Bando di partecipazione – successivamente alla sottoscrizione del pertinente disciplinare e la comunicazione di inizio delle attività – come prima quota, a titolo di anticipo, previa richiesta del beneficiario, fino ad un massimo dell’80% dell’ammontare complessivo del finanziamento concesso e tenuto anche conto della effettiva disponibilità di risorse sul capitolo di bilancio del Ministero; mentre la seconda quota, a titolo di saldo, verrà versata al termine della realizzazione del progetto e a seguito dell’esito positivo della verifica da parte dello stesso Ministero della relazione finale sui risultati conseguiti dal progetto in rapporto agli obiettivi programmati, nonché della verifica della rendicontazione delle spese sostenute per l’intero progetto e delle relative fatture e/o giustificativi di spesa prodotti (Allegato B che sarà inviato contestualmente con la comunicazione di ammissione al finanziamento);

 

  1. le risorse finanziarie del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca saranno erogati ai vincitori secondo le seguenti modalità:
  • erogazione del primo 50% dell’importo assegnato alle scuole vincitrici a titolo di acconto;
  • rendicontazione da parte dell’Istituzione scolastica relativa ai titoli di spesa pagati, in riferimento all’acconto ricevuto, e a quelli impegnati o liquidati con riferimento al restante importo del progetto, opportunamente vistata dai Revisori dei Conti e contenente la seguente dicitura, già presente sul modello di rendicontazione (Allegato B che sarà inviato contestualmente con la comunicazione di ammissione al finanziamento): “Si attesta la regolarità amministrativo – contabile relativamente ai titoli di spesa e alle procedure adottate con riferimento a quanto oggetto di rendiconto del presente documento”;
  • verifica della suddetta rendicontazione e successiva erogazione del saldo dovuto dietro presentazione di una formale richiesta di pagamento a firma del rappresentante legale dell’Istituto scolastico.

 

La rendicontazione dovrà essere compilata esclusivamente sulla base di schemi di rilevazione sintetici (tabelle) di cui all’Allegato B – che sarà inviato contestualmente con la comunicazione di ammissione al finanziamento – fatta salva la necessità di conservare tutti i giustificativi di spesa presso l’istituzione scolastica capofila o unica realizzatrice del medesimo progetto.

Per mettere in condizione le istituzioni scolastiche di accertare nel programma annuale l’importo assegnato, al termine della individuazione dei progetti vincitori, verrà loro comunicato dalle amministrazioni competenti l’impegno per l’intero importo progettuale assegnato.

 

 

Allegato:

  • Modello di presentazione del progetto – Allegato A

Bando di partecipazione per la realizzazione dei “Laboratori di cittadinanza democratica condivisa e partecipata:

educazione al volontariato sociale ed alla legalità corresponsabile

 

ALLEGATO A

 

 

 

Unico file pdf contenente:

  • lettera di trasmissione;
  • parte testuale recante l’anagrafica della scuola capofila;
  • lettera di intenti dell’organizzazione di volontariato e/o di terzo settore e/o dei Centri di servizio di volontariato;
  • eventuale accordo di rete di scuole;
  • descrizione dettagliata del progetto;
  • scheda sintetica di budget preventivo che dovrà contenere macrovoci di carattere generale. Tali voci dovranno poi essere puntualmente articolate e documentate in fase di rendicontazione per la richiesta del saldo, come rispettivamente indicato nei pertinenti punti del Bando di partecipazione per la realizzazione dei “Laboratori di cittadinanza democratica condivisa e partecipata: educazione al volontariato sociale ed alla legalità corresponsabile”.

 

 


 

Lettera di trasmissione

(su carta intestata scuola)

 

data e protocollo Istituzione scolastica                                                       

MIUR Dip.to per l’Istruzione

Direzione Generale per lo Studente

Al Direttore Generale

Dott.ssa Giovanna Boda

Viale Trastevere, 76/A

00153 Roma

www.bandidgstudente.it  

(Vedi punto 7 del Bando)

           

La ricevuta rilasciata dal sistema deve essere inviata alla casella di posta elettronica: dgsip.ufficio2@istruzione.it (vedi punto 7 del Bando)

 

 

 

Oggetto: Titolo proposta progettuale xxxxxxxxxxxx

 

 

xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx

 

 

 

 

 

Per la realizzazione del progetto si richiede un contributo di € xxxxxx.

 

 

Anagrafica scuola in sintesi per eventuale accredito fondi

 

                              

CM: CF: TU (conto e sezione):
     

 

 

 

 

 

 

 

 

Anagrafica scuola

(da predisporre a cura della scuola capofila di progetto su carta intestata della scuola)

 


 

Lettera di intenti dell’organizzazione di volontariato e/o di terzo settore e/o dei Centri di servizio di volontariato

 

Il sottoscritto (nome e cognome)____________________________________________

Luogo e data di nascita _______________________________________________

codice fiscale _____________________________________________________

residenza/domicilio________________________________________________________

telefono/cellulare ________________________________________________________

e-mail: ___________________________________________________________________

rappresentante legale:

  • [_] dell’organizzazione di volontariato denominata___________________, codice fiscale _________________ con sede legale in __________________________, tel._________________; e-mail_____________; sito ____________________;
  • [_] del terzo settore (indicare la tipologia giuridica) ______________________ denominata___________________, codice fiscale _________________ con sede legale in __________________________, tel._________________; e-mail_____________; sito ____________________;
  • [_] del Centro di servizio per il volontariato _____________ denominato___________________, codice fiscale _________________ con sede legale in __________________________, tel._________________; e-mail_____________; sito ____________________.

 

DICHIARA

 

L’INTENTO DI VOLERE ADERIRE – IN QUALITA’ DI PARTNER – AL PROGETTO DENOMINATO ____________________________, PRESENTATO DALL’ISTITUZIONE SCOLASTICA ___________________________, SVOLGENDO LA SEGUENTE E/O LE SEGUENTI ATTIVITA’ E/O ATTIVITA’ (specificare, pena l’esclusione), IN COERENZA A QUANTO INDICATO AL PUNTO N. 5 OPPURE 6 DEL PROGETTO DESCRITTIVO:

1.

2.

ECC.

Luogo e data

Firma del legale rappresentante

(non digitale)

            ____________________________


Descrizione progetto –

(da predisporre a cura della scuola capofila di progetto su carta intestata della scuola)

 

Dovranno essere indicati i seguenti elementi:

 

  1. Titolo del progetto

 

  1. Ambiti d’azione delle proposte progettuali

(Devono essere indicate massimo n. 3 obiettivi, pena l’esclusione. Contrassegnare gli obiettivi di riferimento, evidenziando l’ambito prevalente: 1 minore – 3 maggiore):

  1. promozione della cultura del volontariato [1], [2], [3];
  2. educazione e formazione a legalità e corresponsabilità [1], [2], [3];
  3. prevenzione e contrasto delle dipendenze, inclusa la ludopatia, il gioco d’azzardo e il cyberbullismo [1], [2], [3];
  4. tutela, sviluppo e valorizzazione dei beni comuni [1], [2], [3];
  5. sostegno e promozione dei principi di pari opportunità e non discriminazione [1], [2], [3];
  6. contrasto a fragilità, marginalità ed esclusione sociale [1], [2], [3].

 

  1. Obiettivi e finalità delle proposte progettuali

(Devono essere indicate massimo n. 3 obiettivi, pena l’esclusione. Contrassegnare gli obiettivi di riferimento, evidenziando l’ambito prevalente: 1 minore – 3 maggiore):

  1. sviluppare e implementare i valori e la cultura del volontariato, quale strumento di integrazione sociale e di abbattimento delle diversità, al fine di contribuire all’integrazione ed all’inclusione sociale dei giovani 1], [2], [3];
  2. promuovere la creatività e lo spirito critico degli studenti, valorizzare i linguaggi artistici, l’apprendimento non formale, con l’obiettivo di favorire la costruzione nella scuola di spazi di crescita umana e civile 1], [2], [3];
  3. rafforzare il ruolo delle organizzazioni di volontariato e di terzo settore quali partner privilegiati della scuola per la sensibilizzazione, la formazione e l’educazione delle giovani generazioni alla cittadinanza attiva e corresponsabile ; 1], [2], [3];
  4. promuovere corretti stili di vita anche attraverso lo sviluppo della pratica di attività motoria e adeguate scelte alimentari 1], [2], [3];
  5. sostenere e promuovere attività finalizzate alla prevenzione e al superamento di tutte le forme di discriminazione e di intolleranza 1], [2], [3];
  6. promuovere percorsi di cittadinanza europea [1], [2], [3];
  7. promuovere e valorizzare comportamenti compatibili ai temi della sostenibilità ambientale, della tutela del territorio, della mobilità sostenibile [1], [2], [3];
  8. promuovere percorsi di contrasto alla dispersione scolastica1], [2], [3];
  9. sostenere e promuovere attività finalizzate alla prevenzione e al superamento di cyberbullismo e tutte le forme di dipendenze, inclusi gioco d’azzardo e ludopatia 1], [2], [3].


 

 

  1. Descrizione analitica di tutte le fasi del progetto e collegamento con gli ambiti d’azione e gli obiettivi sopra individuati, nonché il numero dei giovani studenti, le modalità di coinvolgimento e le attività che gli stessi realizzeranno

 

 

  1. Organizzazioni di volontariato e/o di Terzo settore

(Aggiungere tante tabelle quanti sono le organizzazioni di volontariato e/o di Terzo settore coinvolte come partner)

Denominazione  
Codice fiscale  
Natura giuridica specificare la normativa di riferimento – pena l’esclusione  
Sintesi del curriculum (attività svolte e/o in corso di realizzazione)  
Rappresentante legale  
Codice fiscale  
Sede legale  
Sede Operativa (se diversa dalla sede legale)  
Telefono  
Fax  
e-mail  
Referente per il progetto  
Iscrizione al registro, in base alla normativa sopraindicata – pena l’esclusione –               legalmente costituita a far data dal __________________;

–               iscritta al Registro ———————-, di cui alla legge …………………….., con provvedimento n. ________________,   del __________________ e che è tuttora iscritta al predetto Registro [sì] [no];ed opera nei seguenti settori di intervento;

–       ________________________________________________

–       ________________________________________________

–       ________________________________________________

–       ________________________________________________

 

Tipologia di accordo Lettera di intenti (obbligatoria, da allegare alla presentazione della richiesta di finanziamento).

Qualora il progetto venisse ammesso a contributo verrà stipulato: [_] protocollo d’intesa; [_] contratto; [_] convenzione; [_] altro specificare la tipologia ______________________________

 

Attività che saranno svolte nell’ambito del progetto  

 

 

 

 

N. risorse umane dedicate al progetto come indicato ….  
N. volontari dedicati al progetto  
Attività, costi e tipologia di spese che saranno imputabili al progetto presentato dall’ente proponente (riportate nel piano economico – parte terza)
Attività Tipologia di spesa Costo Macrovoce e voce di spesa del budget preventivo
     
     
     
     
Funzione e valore aggiunto al progetto  

 

 

  1. Centro di Servizio per il volontariato – CSV

(Aggiungere tante tabelle quanti sono i CSV coinvolti)

Denominazione  
Codice fiscale  
Sintesi del curriculum (attività svolte e/o in corso di realizzazione)  
Rappresentante legale  
Codice fiscale  
Sede legale  
Telefono  
Fax  
e-mail  
Referente per il progetto  
Tipologia di accordo Lettera di intenti (obbligatoria, da allegare alla presentazione della richiesta di finanziamento).

Qualora il progetto venisse ammesso a contributo verrà stipulato: [_] protocollo d’intesa; [_] contratto; [_] convenzione; [_] altro specificare la tipologia ______________________________

 

Attività che saranno svolte nell’ambito del progetto  

 

 

 

 

N. risorse umane dedicate al progetto come indicato ….  
Attività, costi e tipologia di spese che saranno imputabili al progetto presentato dall’ente proponente (riportate nel piano economico – parte terza)
Attività Tipologia di spesa Costo Macrovoce e voce di spesa del budget preventivo
     
     
     
     
Funzione e valore aggiunto al progetto  

 

 

  1. Partenariato con enti pubblici, enti territoriali, scuole, ecc.

(Aggiungere tante tabelle quanti sono i soggetti coinvolti)

Denominazione  
Codice fiscale  
Natura giuridica  
Sintesi del curriculum (attività svolte e/o in corso di realizzazione)  
Rappresentante legale  
Codice fiscale  
Sede legale  
Sede Operativa (se diversa dalla sede legale)  
Telefono  
Fax  
e-mail  
Referente per il progetto  
Tipologia di accordo Lettera di intenti (obbligatoria, da allegare alla presentazione della richiesta di contributo).

Qualora il progetto venisse ammesso a contributo verrà stipulato: [_] protocollo d’intesa; [_] contratto; [_] convenzione; [_] altro specificare la tipologia ______________________________

 

Attività che saranno svolte nell’ambito del progetto  

 

 

 

 

N. risorse umane dedicate al progetto come indicato ….  
Attività, costi e tipologia di spese che saranno imputabili al progetto presentato dall’ente proponente (riportate nel piano economico – parte terza)
Attività Tipologia di spesa Costo Macrovoce e voce di spesa budget preventivo
     
     
     
     
Funzione e valore aggiunto al progetto  

 

 

  1. Partenariato con le imprese

(Aggiungere tante tabelle quanti sono i soggetti coinvolti)

Denominazione  
Partita Iva  
Natura giuridica  
Sintesi del curriculum (attività svolte e/o in corso di realizzazione)  
Rappresentante legale  
Codice fiscale  
Sede legale  
Sede Operativa (se diversa dalla sede legale)  
Telefono  
Fax  
e-mail  
Referente per il progetto  
Tipologia di accordo Lettera di intenti (obbligatoria, da allegare alla presentazione della richiesta di contributo).

Qualora il progetto venisse ammesso a contributo verrà stipulato: [_] protocollo d’intesa; [_] contratto; [_] convenzione; [_] altro specificare la tipologia ______________________________

 

Attività che saranno svolte nell’ambito del progetto  

 

 

 

 

N. risorse umane dedicate al progetto come indicato  
Funzione e valore aggiunto al progetto  

 

 

  1. Ogni altra utile informazione

 

 

 

Budget preventivo

(da predisporre a cura della scuola capofila di progetto su carta intestata della scuola)

 

A)    BUDGET PREVENTIVO

la proposta progettuale non può superare l’importo totale di euro 30.000,00 (trentamila/00)

Intestazione Spese previste (€)
  Costi previsti  
A Spese generali (sono escluse le spese per le risorse umane e i beni strumentali e/o materiale didattico, a pena di inammissibilità):

1.     Attività promozionali;

2.     Gestione amministrativa;

3.     Funzionamento e gestione (beni di consumo e/o forniture);

4.     Altro – specificare pena l’esclusione

 

1.     €_____________;

2.     €_____________;

3.     € ____________;

4.     € ____________.

B Risorse umane – non devono superare il 25% del costo complessivo del progetto, pena l’esclusione:

1.     Coordinamento, organizzazione, progettazione e pianificazione temporale;

2.     Formatori e/o esperti nelle materie oggetto delle attività progettuali;

3.     Vitto, alloggio e trasporto;

4.     Altro – specificare pena l’esclusione.

1.     €_____________;

2.     €_____________;

3.     € ____________;

  1. € ____________.
C Assicurazione contro infortuni e malattie e per responsabilità civile verso terzi (per tutte le realtà del T.S.):

1.

2. Vitto, alloggio e trasporto.

3. Altro – specificare pena l’esclusione.

1.     €_____________;

2.     €_____________;

3.     € ____________.

D Beni strumentali e/o materiale didattico – non devono superare il 25% del costo complessivo del progetto, pena l’esclusione – indicare la tipologia:

1. _________________________

2. _________________________

3. _________________________

1.     €_____________;

2.     €_____________;

3.     € ____________.

Totale costi diretti ammissibili (=A+B+C+D)
     

L’originale del documento resta custodito presso la scuola a disposizione degli organi di controllo. Il Dirigente si impegna a rendicontare puntualmente il progetto, in base a quanto stabilito al punto n. 10 del Bando di partecipazione. Si dà espressa autorizzazione al trattamento dei dati contenuti nel presente progetto ai fini della sua gestione amministrativo – contabile.

Data, luogo

                                                                                                       Il Dirigente Scolastico

(firma digitale – pena l’esclusione)

                                                                                          ____________________________