Riforma sistema 0-6 anni: ritorna il servizio a domanda individuale?

da tuttoscuola.com

Riforma sistema 0-6 anni: ritorna il servizio a domanda individuale?

Al di là dei ripetuti annunci e delle autorevoli assicurazioni, non vi è ancora traccia dell’atteso emendamento che dovrebbe consentire di integrare i compensi per i commissari di concorso.

L’emendamento dovrebbe uscire dalla Commissione istruzione del Senato in occasione dell’esame del ddl 2299 “Conversione in legge del decreto-legge 29 marzo 2016, n. 42, recante disposizioni urgenti in materia di funzionalità del sistema scolastico e della ricerca”, a cura, sembra, della sen. Francesca Puglisi, relatrice del provvedimento.

Abbiamo esaminato tutti gli emendamenti presentati ma, per il momento, quell’emendamento non c’è. In compenso, presentati dalla relatrice Puglisi, vi sono altri emendamenti interessanti che hanno molte possibilità di essere approvati.

L’emendamento n. 1.0.8 intende introdurre un paio di modifiche alla delega inserita nella legge 107/15 relativa a: “e) istituzione del sistema integrato di educazione e di istruzione dalla nascita fino a sei anni, costituito dai servizi educativi per l’infanzia e dalle scuole dell’infanzia”.

Si tratta di una delega importante per la quale, come Tuttoscuola ha osservato nelle settimane scorse, vi sono scarse possibilità di vederne l’approvazione a causa dei costi di attuazione resi impossibili dalla previsione della legge che vieta qualsiasi onere finanziario in merito.

Dove avrebbero trovato le risorse per realizzare questa riforma del sistema 0-6 anni?

La risposta viene dall’emendamento 1.0.8 che prevede: “All’articolo 1, comma 181, lettera e), della legge 13 luglio 2015, n.  107, sono apportate le seguenti modificazioni:

…   b) il numero 3) è soppresso”.

Cosa prevede il numero 3 di cui la relatrice Puglisi chiede la soppressione? Ecco: 3) l’esclusione dei servizi educativi per l’infanzia e delle scuole dell’infanzia dai servizi a domanda individuale.

Attualmente i servizi a domanda individuale comportano un contributo oneroso da parte delle famiglie che se ne avvalgono. Nella delega si prevede che i servizi per l’infanzia (nidi e scuole) non siano considerati a domanda individuale, cioè con minimo contributo a carico dell’utenza e pressoché totale onere a carico delle Amministrazioni (Enti locali).

Una delega che costa, dunque. Non potendo trovare nuove risorse fresche, si cancella la natura di servizio a domanda individuale. La delega non avrebbe costi, dunque, e potrebbe essere attuata.

Cisl-scuola: scarsa considerazione e disimpegno del Miur per i dirigenti scolastici

da tuttoscuola.com

Cisl-scuola: scarsa considerazione e disimpegno del Miur per i dirigenti scolastici

La Cisl-scuola, nella settimanale edizione di “Dirigenti News”, il servizio di informazione sulle problematiche dei dirigenti scolastici, denuncia quel che considera un ‘discutibile’ comportamento del Miur verso i dirigenti scolastici e verso i loro rappresentanti sindacali.

“È di questi giorni l’ennesima grave scorrettezza di cui ci tocca prendere atto e che rasenta i limiti della provocazione. Nel corso dell’informativa del 14 aprile u.s., della quale abbiamo fornito su Dirigenti News il resoconto riportando il Comunicato unitario diffuso dai Coordinatori Nazionali area V, l’Amministrazione aveva assunto, su nostra precisa richiesta, l’impegno a favorire un rapido avvio delle contrattazioni regionali e a fornire ai Direttori Regionali indicazioni specifiche che favorissero un’opportuna uniformità di comportamenti, soprattutto in relazione agli effetti della stipula dei contratti – relativi a ben quattro anni scolastici (dal 2012/13, 2013/14, 2014/15 e 2015/16) – sulle retribuzioni dei dirigenti in servizio e in quiescenza.

Tale impegno è rimasto disatteso, nonostante un nostro ulteriore sollecito: dopo di che, con incredibile e irrispettosa nonchalance, l’Amministrazione ha trasmesso agli Uffici Regionali la quantificazione del FUN per il 2015/16, inviando contestualmente ai sindacati la convocazione per un incontro da tenersi il prossimo 4 maggio, con all’ordine del giorno … le questioni oggetto della nota già inviata ai Direttori Regionali.

Non crediamo di dover aggiungere altro per dimostrare come ci si trovi di fronte a una modalità di intendere le relazioni sindacali in materia di “partecipazione”, ancorché nella forma dell’”informazione”, che appare quanto meno singolare e tutt’altro che corretta. Al punto che è stata forte la tentazione di disertare l’incontro; ma poiché i nostri comportamenti sono stati sempre ispirati alla correttezza e al rispetto degli interlocutori istituzionali, mercoledì 4 maggio p.v. saremo sicuramente presenti non solo per stigmatizzare le modalità della convocazione, ma soprattutto per evidenziare la parzialità delle precisazioni fornite e per richiedere le necessarie integrazioni, a partire dalla salvaguardia dell’autonomia delle Parti trattanti.

Un episodio, quello appena descritto, riguardante direttamente i dirigenti scolastici, ma emblematico di una situazione che vede il Ministero dell’Istruzione proporsi spesso come l’interprete più solerte della refrattarietà al dialogo sociale tante volte manifestata da questo governo”.

L’Università per i Rifugiati (U4Refugees)

Il 3 maggio al Miur conferenza stampa Giannini – Costa

Martedì 3 maggio, alle ore 15.30, presso il Salone dei Ministri del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, il Ministro Stefania Giannini e la Presidente della Commissione Cultura e Istruzione del Parlamento Europeo Silvia Costa presenteranno le iniziative che l’Italia intende organizzare per l’inserimento dei rifugiati in percorsi di alta formazione.


Corridoi educativi per rifugiati,
presentata al Miur l’iniziativa ‘#U4Refugees’
Giannini: “Accoglienza non solo umanitaria, atenei pronti a fare loro parte”
Costa: “In Europa non solo muri, ma anche idee concrete per accoglienza”

Corridoi educativi per consentire ai rifugiati l’accesso ai percorsi di alta formazione. Questo l’obiettivo al centro di ‘U4Refugees’ (L’Università per i rifugiati) l’iniziativa presentata oggi al Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca dal Ministro Stefania Giannini e dalla Presidente della Commissione Cultura e Istruzione del Parlamento europeo Silvia Costa, che a ottobre dell’anno scorso aveva chiesto alle Università europee di consentire l’accesso agli studenti costretti alla fuga dai Paesi in conflitto.

“Sono molto felice che questa iniziativa sia stata accolta per prima dall’Italia, Paese che conferma la leadership sul fronte dell’accoglienza, dell’investimento in cultura e dei progetti orientati al recupero e alla protezione dei beni culturali oggetto di attentati e distruzione. Ancora una volta il gioco di squadra tra Parlamento europeo e Governo italiano ha portato ad un altro ottimo risultato: U4Refugees, l’Università per i rifugiati, diventa realtà. In Europa non si costruiscono solo muri, ma si attivano progetti concreti nel nome della cultura e della formazione”, ha sottolineato la Presidente Silvia Costa.

“Siamo qui oggi per lanciare un’iniziativa che avrà come seguito un Accordo quadro che coinvolgerà le Università italiane con un obiettivo chiaro: consentire a quei rifugiati che sono studenti o ricercatori con un percorso già iniziato nei loro Paesi di avere un’accoglienza non solo umanitaria, ma anche educativa nel nostro Paese. Ci sono già esperienze in atto come quella congiunta di Ca’ Foscari di Venezia, Politecnico di Torino e Iuav di Venezia. Le Università hanno poi dimostrato la loro sensibilità sul tema dei migranti collaborando con questo Ministero e con quello dell’Interno per il riconoscimento delle vittime del naufragio del canale di Sicilia. Siamo certi che ci sarà una grande adesione anche a questa iniziativa”, ha ribadito il Ministro Stefania Giannini.

“Sul tema dei rifugiati l’Italia sta facendo la sua parte. Servono politiche ragionevoli che tengano insieme i bisogni di chi arriva e i bisogni di chi accoglie”, ha aggiunto il vice Ministro agli Affari Esteri Mario Giro.

Alla presentazione di ‘U4Refugees’ hanno partecipato il Prefetto Rosetta Scotto Lavina, capo della Direzione centrale per le Politiche dell’Immigrazione e dell’Asilo del Ministero dell’Interno, Carlotta Sami, capo ufficio stampa dell’Ufficio di Roma dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per iRifugiati (UNHCR), il vice Presidente della Conferenza dei rettori Giuseppe Novelli, il rettore dell’Università telematica internazionale Uninettuno Maria Amata Garito, il rettore del Politecnico di Torino Marco Gilli.

Nota 3 maggio 2016, Prot.n.3742

Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione
Direzione Generale per lo Studente, l’Integrazione e la Partecipazione

 

Direttori Scolastici Regionali

LORO SEDI

 

Al Sovrintendente Scolastico per la Provincia di Bolzano

Bolzano

 

Al Sovrintendente Scolastico per la Provincia di Trento

Trento

 

All’Intendente Scolastico per la Scuola in lingua tedesca

Bolzano

 

All’Intendente Scolastico per la Scuola località Ladine

Bolzano

 

Al Sovrintendente degli Studi per la Regione Valle d’Aosta

Aosta

 

 

 

Oggetto: Celebrazioni Ufficiali Italiane per la Giornata Mondiale dell’Alimentazione 2016

 

Come è noto, il 16 Ottobre, l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura (FAO) celebra la Giornata Mondiale dell’Alimentazione (GMA).

Anche quest’anno, di concerto con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, si ritiene opportuno dare particolare rilievo alle Celebrazioni Ufficiali Italiane per tale ricorrenza, in particolare proponendo di dedicare – nelle Scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado – l’attività didattica del prossimo 14 Ottobre al tema della GMA 2016: “Il clima sta cambiando. Il cibo e l’agricoltura anche”.

Uno dei maggiori problemi legati al cambiamento climatico è la sicurezza alimentare. I più poveri al mondo sono stati i più duramente colpiti dall’aumento delle temperature e dalla maggiore frequenza di disastri legati al clima. Allo stesso tempo, la popolazione mondiale è in costante crescita. Per rispondere adeguatamente alle pressanti necessità, i sistemi agricoli e alimentari dovranno adattarsi agli effetti negativi del cambiamento climatico e diventare più resistenti, produttivi e sostenibili. Coltivare in modo sostenibile significa adottare pratiche appropriate, utilizzando le risorse naturali con saggezza, riducendo anche le perdite e gli sprechi.

Come approfondimento dei temi inerenti alla GMA 2016, si allega alla presente uno specifico documento della FAO (Allegato 1).

Come negli scorsi anni, materiali didattico-informativi in formato elettronico saranno resi disponibili, negli spazi dedicati all’Evento, sul sito web di questo Ministero (www.istruzione.it) e su quello della Cooperazione Italiana allo Sviluppo del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (www.cooperazioneallosviluppo.esteri.it). Nei medesimi spazi verranno anche pubblicate indicazioni inerenti ad attività specifiche, partecipazione a eventuali concorsi e altre iniziative.

Inoltre, sul sito FAO (http://www.fao.org/world-food-day/2016/home/it/) saranno a breve disponibili ulteriori informazioni e notizie relative anche a concorsi internazionali di poster e di video.

Tenuto conto della valenza scientifica e formativa dell’iniziativa, si invitano le SS. LL. a darne la più ampia diffusione sul territorio di competenza.

Su richiesta del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale si allega alla presente una scheda di monitoraggio delle attività svolte in occasione della GMA 2015 con cortese invito di restituirla, in formato elettronico, compilata in ogni sua parte, al seguente indirizzo: dgcs.coordinamentoonuroma@esteri.it.

Ringraziando per la consueta e fattiva collaborazione si inviano distinti saluti.

Il Direttore Generale
Dott.ssa Giovanna Boda


SCHEDA PER GLI INSEGNANTI

 

Nome e tipologia Scuola………………………………………………………………………..

 

Classe/i e numero di alunni coinvolti ………………………………………………….

 

Insegnante referente e recapito posta elettronica …………………………………………………………………………………………………………………..

 

  1. Quali sono le attività didattiche che hai organizzato nella tua Scuola per avvicinare gli alunni al tema della Giornata Mondiale dell’Alimentazione (GMA) 2015?

 

  1. Recita……………………………………………………………………………………………….
  2. Laboratorio di lettura……………………………………………………………………..
  3. Giochi interattivi…………………………………………………………………………………………
  4. Questionario in classe…………………………………………………………………….
  5. Laboratorio artistico……………………………………………………………………….
  6. Altro: …………………………………………………………………………………………………..

 

  1. I materiali didattici pubblicati online per la GMA 2015 ti sono sembrati adeguati alle esigenze degli alunni?

 

Si                       No                     Abbastanza   

 

  1. Hai dei consigli per i contenuti didattici della prossima GMA 2016 ( max 600   caratteri)

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  1. Hai delle idee da realizzare per la prossima GMA 2016 ( max 600   caratteri)

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  1. Se la tua Scuola ha pubblicato le attività svolte per la GMA 2015, aggiungi il link!

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