Giannini a Radio 24: “La lingua italiana va utilizzata con dizione e registro corretti”

da La Tecnica della Scuola

Giannini a Radio 24: “La lingua italiana va utilizzata con dizione e registro corretti”

“La nostra è una scuola che da anni presta attenzione all’importanza della lingua, del conoscerla e dell’esserne completamente in possesso. C’è una legislazione che ha riconosciuto il valore della lingua come quello del dialetto e del bilinguismo di fondo, che va valorizzato. Ma oggi deve preoccuparci la centralità della lingua nazionale non solo come strumento di interpretazione della realtà, ma anche e soprattutto di come usarla attraverso una dizione corretta, un registro corretto”: lo ha detto il ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini, ai microfoni del programma ‘Voice Anatomy’ condotto da Pino Insegno su Radio24.

“Ad esempio – ha spiegato il ministro – si sta perdendo il senso dell’adeguatezza del contesto, dei ruoli, che vanno segnalati anche con la lingua. La lingua è un organismo vivente, aperto, ma bisogna possederne tutti i registri e i livelli. Se non li possiedi sei limitato, impoverito. Noi – ha proseguito ai microfoni di Radio 24 il ministro Giannini – abbiamo un altro patrimonio educativo che non tutti i Paesi hanno: la tradizione della prova orale. L’esporre a voce un argomento, dove non si può copiare e si capisce se un ragazzo è padrone dell’argomento. Anche in questo caso bisogna cercare di valorizzare ciò che facciamo da secoli: la lingua sia un obiettivo della nostra scuola. Noi, anche con le nuove politiche educative che abbiamo messo in campo in questa legislatura, l’abbiamo messa tra i primissimi punti del nostro programma” ha concluso Giannini.

Le pagelle ai docenti? Uno spot demagogico e pericoloso

da tuttoscuola.com

Le pagelle ai docenti? Uno spot demagogico e pericoloso
Gissi (Cisl-scuola) allarmata per una moda che sta prendendo piede e che ritiene inopportuna e impropria

La segretaria generale della Cisl-scuola, Maddalena Gissi, affronta a viso aperto una questione delicata e controversa: la valutazione sociale degli insegnanti.

Riportiamo integralmente il suo intervento come salutare provocazione per un dibattito aperto a cui possano partecipare non soltanto gli insegnanti.

“Sta ormai diventando una moda dilagante quella dei questionari di gradimento sui docenti, compilati dagli stessi alunni o dai loro genitori. Inevitabile, per chiunque tenti di sollevare qualche obiezione al riguardo, l’accusa di non essere al passo con i tempi, o di chiudersi a riccio in una pretesa di intangibilità che suonerebbe incomprensibile privilegio rispetto al diffondersi, anche nelle pubbliche amministrazioni, delle pratiche di customer satisfaction.

Queste dovrebbero rappresentare, come è noto, non solo un punto di partenza per definire strategie di miglioramento della qualità dei pubblici servizi, ma anche occasione e strumento per riconsegnare all’utente il suo giusto ruolo di cittadino contribuente, in diritto di esigere un servizio all’altezza dei costi cui direttamente e personalmente partecipa.

È tuttavia sbagliato e pericoloso, in generale e specie nella scuola, trasformare la rilevazione di gradimento di un servizio in una valutazione sulle prestazioni professionali dei singoli.

Una grave distorsione, ad alto rischio di inquinamento della relazione che costituisce il nucleo essenziale attorno a cui ruota l’agire di un’istituzione scolastica, e in modo particolare dei suoi docenti: la relazione educativa.

Una prima osservazione: ha senso innescare processi che possono incentivare nei docenti un’assurda tendenza alla captatio benevolentiae da parte dei propri alunni e delle loro famiglie? Subito dopo: quale uso si pensa di fare degli esiti di rilevazioni di questo genere?

È solo una banale coincidenza quella che le vede promuovere in concomitanza con l’avvio di procedure premiali per docenti ritenuti meritevoli?

Meritevoli, si badi bene, sulla base di criteri alla cui definizione concorrono – caso unico, discutibilissimo e di dubbia legittimità  – anche rappresentanti dei genitori e degli alunni, inopinatamente chiamati a valutare la qualità professionale dei loro insegnanti.

E si potrebbe continuare. Ma è proprio sulla qualità, la forza e l’efficacia della relazione educativa che il voto di alunni e famiglie ai docenti può produrre il suo effetto più devastante.

Quante volte, di fronte a episodi di ribellione o grave mancanza di rispetto, assistiamo alla denuncia di una complessiva caduta di considerazione verso la figura del docente e la sua funzione?

Spesso lamentando il fatto che i genitori tendono sempre più spesso a trasformarsi – come si usa dire – nei sindacalisti dei propri figli.

Fuor di battuta, quello della qualità e della forza di una relazione educativa è tema fondamentale e decisivo per il successo di ogni strategia formativa.

Non c’è scuola che possa reggere efficacemente il suo compito senza una simmetria di atteggiamenti tra sé e la comunità di cui è espressione. Questo è l’aspetto che caratterizza e distingue istruzione e formazione rispetto ad altri ambiti di pubblico servizio, fuori da affrettate, superficiali e improponibili omologazioni.

Occorrerebbe tenerne conto anche nel considerare se e quanto avvalersi di strumenti che, presentati come fattore di trasparenza e incentivo a positive emulazioni, possono avere nel contesto di una comunità scolastica effetti perversi e addirittura disastrosi.

Del resto è un grave limite che attraversa l’intero disegno della “buona scuola” di Renzi quello di legare la spinta a una miglior qualità del servizio all’introduzione di un clima di accentuata concorrenzialità interna al sistema.

Invece la scuola, per sua natura, ha bisogno di reggersi su fondamenta di segno diametralmente opposto: collegialità, cooperazione, condivisione degli impegni e delle responsabilità.

Queste le leve su cui agire, non la malintesa “trasparenza”, ad alto tasso di demagogia, delle pagelle ai docenti, né la premialità da spot con cui si tenta forse di nascondere le vere questioni che sarebbe urgente e doveroso affrontare, a partire da quella non più eludibile di una generale rivalutazione del trattamento economico di chi insegna, tra i più bassi in Europa e nel mondo.

Permessi per la 104/1: la patologia del comparto scuola

da tuttoscuola.com

Permessi per la 104/1: la patologia del comparto scuola
Dal monitoraggio del Miur

Dopo lo scandalo di Agrigento di un anno e mezzo fa, quando era stato scoperto un uso patologico dei permessi per disabili, il Miur, su impulso del sottosegretario Davide Faraone, ha avviato un monitoraggio in tutte le scuole statali che ha permesso, dopo circa un anno, di avere la mappa nazionale del personale statale che fruisce dei permessi della 104.

A distanza di quasi un anno è stato reso noto il quadro complessivo, in termini percentuali, del personale docente e Ata che fruisce dei permessi (tre giorni al mese).

Le percentuali di personale di ruolo che ha fruito di permessi della 104 sono queste, ordinate in ordine decrescente:

Docenti di ruolo  

ATA di ruolo

Regione % Regione %
Sardegna 18,27% Umbria 26,27%
Umbria 17,17% Lazio 24,78%
Sicilia 16,75% Sardegna 23,33%
Lazio 16,36% Puglia 18,93%
Puglia 15,95% Sicilia 18,85%
Campania 15,77% Abruzzo 18,55%
Calabria 14,81% Liguria 17,64%
Basilicata 14,59% Basilicata 16,85%
Liguria 14,29% Calabria 16,40%
Abruzzo 13,66% Marche 15,42%
Marche 12,68% Emilia R. 15,34%
Emilia R. 11,07% Friuli V.G. 15,11%
Lombardia 10,59% Molise 15,02%
Molise 10,46% Campania 14,94%
Friuli V.G. 10,40% Lombardia 14,55%
Toscana 9,84% Toscana 14,42%
Veneto 9,71% Veneto 14,02%
Piemonte 8,96% Piemonte 11,87%

Come si può rilevare, sia per i docenti di ruolo che per il personale Ata, le percentuali dei fruitori rispetto alla totalità degli addetti, premia in particolare la Toscana, il Veneto e il Piemonte, regioni virtuose, mentre Sardegna, Lazio, Sicilia, Umbria e Puglia raggiungono livelli anomali incredibili con punte di un fruitore di permessi ogni quattro dipendenti.

Permessi per la 104/2: stanare i furbetti?
Dopo l’analisi del monitoraggio servono azioni rigorose ed efficaci, non grida manzoniane

Con in mano la mappa dei fruitori di permessi per la 104 sarà possibile stanare i furbetti come alcuni organi di informazione hanno affermato?

L’analisi dei dati fotografa un quadro che fa capire, nel confronto con altri settori pubblici e privati, che nella scuola vi è certamente una situazione anomala.

Ma quella analisi non va in profondità e non fa capire dove si possono annidare gli eventuali illeciti.

Intanto sarebbe importante capire se i giorni o le ore di permesso sono fruite da persona disabile per se stesso oppure per assistenza a parenti o affini.

Non è cosa da poco, perché, a quanto riferiscono molti dirigenti scolastici, i permessi sono quasi sempre fruiti per assistenza a familiari.

Un altro dato mancante nel monitoraggio riguarda la residenza del familiare da assistere rispetto alla sede di servizio del personale. Sarebbe quindi interessante sapere quanti sono i dipendenti della scuola che fruiscono dei tre giorni mensili di permesso per assistere un familiare lontano, in altra provincia. Il dubbio che i permessi servano non per l’assistenza sembra più che legittimo.

Molti dirigenti scolastici affermano che la maggior parte dei fruitori dei permessi della 104 abitano in altra provincia. Un caso?

La verifica per stanare i furbetti va, dunque, operata sulla documentazione che attesta il diritto alla assistenza con accertamenti sulle certificazioni mediche e sulle situazioni familiari.

Ma non può essere il dirigente ad effettuare tale verifica, in quanto secondo la Circolare INPS n. 53/2008 “sul datore di lavoro incombe il diritto-dovere di verificare in concreto l’esistenza dei presupposti di legge per la concessione dei permessi citati, rispetto alla quale non ha alcuna ulteriore discrezionalità, al di là della verifica della sussistenza dei requisiti di legge”.

Tutt’al più può verificare periodicamente che i requisiti dichiarati sussistano ancora.

Quindi, le dichiarazioni un po’ enfatiche di questi giorni sulla fine dei furbetti della 104 vanno concretamente accompagnate da strumenti efficienti di controllo e di intervento.

E i furbetti della 104, come i furbetti del badge, vanno trattati con rigore, a cominciare dalla restituzione della retribuzione goduta nei giorni di permesso non dovuti, per arrivare alla sospensione dal servizio per illecito continuato.

Se all’analisi del monitoraggio non seguono azioni credibili ed efficaci, ci dovremo accontentare delle solite grida manzoniane.

Giannini: per l’italiano servono dizione e registro corretti

da tuttoscuola.com

Giannini: per l’italiano servono dizione e registro corretti

La nostra è una scuola che da anni presta attenzione all’importanza della lingua, del conoscerla e dell’esserne completamente in possesso. C’e’ una legislazione che ha riconosciuto il valore della lingua come quello del dialetto e del bilinguismo di fondo, che va valorizzato. Ma oggi deve preoccuparci la centralità della lingua nazionale non solo come strumento di interpretazione della realtà, ma anche e soprattutto di come usarla attraverso una dizione corretta, un registro corretto“: lo ha detto il ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini, ai microfoni del programma domenicale ‘Voice Anatomy’, condotto da Pino Insegno su Radio24 alle 14.30.

“Ad esempio – ha spiegato il ministro – si sta perdendo il senso dell’adeguatezza del contesto, dei ruoli, che vanno segnalati anche con la lingua. La lingua è un organismo vivente, aperto, ma bisogna possederne tutti i registri e i livelli. Se non li possiedi sei limitato, impoverito.

Noi – ha proseguito ai microfoni di Radio 24 il ministro Giannini – abbiamo un altro patrimonio educativo che non tutti i Paesi hanno: la tradizione della prova orale. L’esporre a voce un argomento, dove non si può copiare e si capisce se un ragazzo è padrone dell’argomento. Anche in questo caso bisogna cercare di valorizzare ciò che facciamo da secoli: la lingua sia un obiettivo della nostra scuola. Noi, anche con le nuove politiche educative che abbiamo messo in campo in questa legislatura, l’abbiamo messa tra i primissimi punti del nostro programma”, ha concluso Giannini.

Per ascoltare il podcast della puntata: www.radio24.it

Al via lo #SchoolBonus

da tuttoscuola.com

Al via lo #SchoolBonus
Credito d’imposta al 65% per chi fa donazioni alle istituzioni scolastiche

Prende il via lo #SchoolBonus, che “consente a qualunque cittadino di dare il proprio contributo al miglioramento delle istituzioni scolastiche attraverso una donazione che può essere detratta, in sede di dichiarazione dei redditi, con un credito d’imposta pari al  65% delle erogazioni effettuate”, come ricorda il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Stefania Giannini.

Le donazioni possono essere effettuate per la realizzazione di nuove strutture scolastiche, per la  manutenzione e il potenziamento di quelle esistenti e per il sostegno a interventi per migliorare l’occupabilità degli studenti, come i progetti di alternanza scuola lavoro.

Lo #SchoolBonus è una novità importante e consente a ciascuno di noi di poter dire ‘grazie’ alla scuola che ha frequentato un tempo o a quella che oggi frequentano i figli, potendo anche ottenere un beneficio fiscale. Siamo saldamente convinti che lo Stato debba continuare a fare la propria parte nel finanziare il sistema di istruzione. Lo siamo al punto che questo Governo, come noto, ha stanziato 3 miliardi di euro in più all’anno su questo capitolo. Ma crediamo anche – aggiunge il Ministro – che la scuola dia molto ai cittadini e che come cittadini possiamo contribuire al suo miglioramento. La scuola è di tutti e tutti possiamo e dobbiamo averne cura”.

Sullo #SchoolBonus è prevista una campagna informativa – realizzata con la collaborazione della Struttura di Missione per l’Edilizia Scolastica di Palazzo Chigi – a partire dal mese di settembre. Intanto le erogazioni possono già essere effettuate a favore di scuole statali e paritarie. Il decreto con le modalità di donazione è disponibile in Gazzetta Ufficiale a questo indirizzo:

http://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2016-05-23&atto.codiceRedazionale=16A03888&elenco30giorni=true.

Ogni cittadino, ente o impresa potrà donare alla scuola prescelta la somma desiderata fino ad un massimo di 100.000 euro per ciascun periodo d’imposta. Il versamento avviene via bonifico. Il 10% della somma versata confluirà in un Fondo di perequazione destinato a riequilibrare l’impatto delle donazioni sul sistema scolastico, misura che è stata contestata dalla Foe.

Concorso: i tanti esclusi dalle graduatorie di merito

da tuttoscuola.com

Concorso: i tanti esclusi dalle graduatorie di merito

C’era chi temeva che nella recente legge sulla funzionalità del sistema scolastico, approvata la settimana scorsa in via definitiva dalla Camera, si tentasse di bloccare la norma che, sterilizzando le graduatorie di merito (GM) del concorso, le riduce al 10%.

Non è avvenuto nulla e, a questo punto, nulla in via legislativa ormai potrà essere previsto per bloccare eventualmente le procedure concorsuali che, tra quattro mesi al massimo, saranno completamente concluse.

La lettera g) del comma 113 della legge 107/15 prevede che la graduatoria di merito del concorso “è composta da un numero di soggetti pari, al massimo, ai posti messi a concorso, maggiorati del 10 per cento”.

La graduatoria di merito non sarà più composta, come avveniva in precedenza, da tutti i candidati che avranno superato positivamente le prove scritte e orali del concorso. Saranno graduatorie ridotte all’osso, contenute allo stretto fabbisogno dei posti da coprire, maggiorato del 10% per eventuali rinunce e surroghe.

Probabilmente i candidati, oltre a sperare ovviamente di collocarsi in posizione utile per vincere un posto di ruolo, sperano che la loro collocazione in graduatoria offra buone possibilità per l’immediato futuro. Invece, saranno molti i candidati che, pur avendo superato il concorso, non verranno nemmeno inclusi in graduatoria di merito: del loro concorso non rimarrà traccia da far valere per il futuro.

Le esclusioni saranno particolarmente pesanti in quei concorsi regionali dove sono molti i candidati a fronte di pochi i posti a concorso e con GM maggiorate di uno striminzito 10%.

Alcuni casi per esempio: per A26 – matematica in Lombardia vi sono 67 posti; la GM sarà di 74 posti, cioè 67 + 7 (10%); dei 335 candidati saranno certamente non inseriti in GM in 261 (78%).

Per A45 – Scienze economico-aziendali in Campania vi sono 18 posti; la GM sarà di 20 posti, cioè 18 + 2 (10%); dei 359 candidati saranno certamente non inseriti in GM in 339 (94%).

Per A46 – Scienze giuridico-economiche in Campania vi sono 12 posti; la GM sarà di 13 posti, cioè 12 + 1 (10%); degli 863 candidati saranno certamente non inseriti in GM in 850 (98%). Sempre per l’A46 in Puglia: vi sono 6 posti; la GM sarà di 7 posti, cioè 6 + 1 (10%); dei 459 candidati saranno certamente non inseriti in GM in 452 (98%).

Dispersione: il monitoraggio Indire sull’Obiettivo Convergenza

da tuttoscuola.com

Dispersione: il monitoraggio Indire sull’Obiettivo Convergenza

La scorsa settimana Indire (www.indire.it) ha presentato gli esiti del monitoraggio effettuato sull’azione di contrasto alla dispersione scolastica precoce realizzata negli anni scolastici 2013/2014 e 2014/2015 nelle quattro Regioni dell’Obiettivo Convergenza (Calabria, Campania, Puglia e Sicilia).  Un’azione che ha coinvolto 828 scuole e 51.116 studenti, e ha utilizzato 30 indicatori di risultato, i più rilevanti dei quali sono che il 94,5% degli studenti non ha interrotto la frequenza scolastica e l’88% è stato promosso.

Il “Rapporto di monitoraggio e analisi dei prototipi di intervento territoriale” – che ha analizzato l’andamento di 207 progetti che hanno coinvolto 828 scuole (564 scuole dell’infanzia e del primo ciclo e 282 del secondo ciclo) – è stato presentato in occasione dell’ultimo Comitato di Sorveglianza del Programma Operativo Nazionale “Competenze per lo Sviluppo” e “Ambienti per l’apprendimento”. Si è trattato in pratica di un rendiconto quanti/qualitativo su come sono stati utilizzati i Fondi europei dell’Obiettivo Convergenza destinati a questa azione, accompagnato (ed è una novità) dal “prototipo di un’azione efficace in 10 punti”.

Alle iniziative hanno preso parte anche 7.208 genitori (84% madri, 26% padri), 6.632 docenti e 176 operatori del personale non docente. In tutto le reti di scuole interessate hanno coinvolto altri 810 enti tra amministrazioni pubbliche (165), associazioni non profit (621) e cooperative (24), e hanno scelto come elementi principali su cui intervenire la riduzione della disaffezione scolastica e delle ripetenze, e il miglioramento delle competenze di base in italiano e matematica.

Da notare che lo stesso rapporto Indire sottolinea che mentre si sono verificati visibili miglioramenti nella frequenza scolastica un minore successo si è registrato negli indicatori che misurano l’aumento delle competenze di base dato che “le valutazione nelle discipline non sono particolarmente migliorate”.

Per questo i ricercatori Indire hanno messo a punto un “prototipo delle 10 cose che fanno funzionare l’intervento contro la dispersione scolastica”. Ne parliamo nella news successiva.

Educazione&Scuola Newsletter n. 1065


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Maggio 2016 – XXI Anno

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Notizie

31 maggio #ScuoleInnovative

Al via tour sul territorio per illustrare il bando per l’ideazione di 52 nuove scuole

 

29 maggio Italian Teacher Prize

Presentata la prima edizione del Premio Nazionale Insegnanti, organizzato in collaborazione con il Global Teacher Prize

 

27 maggio Sospesa adozione PTTI

Sospesa la predisposizione e adozione del Programma triennale per la trasparenza e l’integrità (PTTI)

 

26 maggio Situazione Edilizia scolastica in 7a Camera

La 7a Commissione della Camera prosegue le audizioni sull’indagine conoscitiva sulla situazione dell’edilizia scolastica in Italia

 

24 – 26 maggio Forum PA 2016

Dal 24 al 26 maggio si svolge presso il Palazzo dei Congressi di Roma il FORUM PA 2016

 

25 maggio DL 42/16 alla Camera

La Camera approva il disegno di legge di conversione del decreto-legge 29 marzo 2016, n. 42, recante disposizioni urgenti in materia di funzionalità del sistema scolastico e della ricerca

 

23 maggio Palermo Chiama Italia

Anniversario delle stragi di Capaci e Via D’Amelio

 

17 maggio Giornata internazionale contro l’omofobia

Si svolge la Giornata internazionale contro l’omofobia e contro ogni forma di atteggiamento pregiudiziale basata sull’orientamento sessuale

 

16 maggio Trasparenza e prevenzione corruzione in CdM

Il Consiglio dei Ministri ha approvato un decreto legislativo recante la revisione e la semplificazione delle disposizioni in materia di prevenzione della corruzione, pubblicità e trasparenza

 

12 maggio Salone Internazionale del Libro di Torino

La XXIX edizione del Salone internazionale del libro di Torino si svolge al Lingotto Fiere da giovedì 12 a lunedì 16 maggio 2016

 

11 – 20 maggio Adozione Libri di testo

Le adozioni dei testi scolastici sono deliberate dal collegio dei docenti nella seconda decade di maggio per tutti gli ordini e gradi di scuola

 

9 maggio Giorno della Memoria

Si celebra il 9 maggio il ‘Giorno della memoria’ al fine di ricordare tutte le vittime del terrorismo

 

6 maggio Valutazione Dirigenti scolastici

Presentata alle OO.SS. la direttiva sulla valutazione dei dirigenti scolastici

 

6 maggio Valutazione Docenti

Il MIUR avvia un primo monitoraggio sulle attività dei Comitati di Valutazione e sull’utilizzo del Bonus

 

4 – 12 maggio Prove INVALSI

Le prove INVALSI si svolgono nei giorni 4, 5 e 12 maggio 2016

 

2 maggio Programma Nazionale per la Ricerca

Il Ministro presenta il Programma Nazionale per la Ricerca

 

 


Norme

Nota USR Puglia 28 maggio 2016, AOODRPU9096/1

Adempimenti leggi n.190/2012 e n.33/2013 – Comunicazione

 

Avviso USR Liguria 28 maggio 2016

Applicazione alle istituzioni scolastiche delle disposizioni di cui alla Legge 6 novembre 2012, n.190 e al Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33

 

Nota 27 maggio 2016, AOODGOSV 5763

Sistema Nazionale di Gestione della Qualità per la formazione marittima – Applicazione Direttive comunitarie n. 20081106/CE e n. 2012/35/UE sui livelli minimi di Formazione della Gente di Mare. Rinnovo …

 

Nota 27 maggio 2016, AOODGOSV 5748

Manifestazione “Maker Faire – The European Edition Rome 2016” – Call for School Proroga termini per la presentazione di progetti innovativi

 

Nota USR Emilia-Romagna 26 maggio 2016, AOODRER 6873

Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione per le Istituzioni Scolastiche statali dell’Emilia-Romagna

 

Nota 26 maggio 2016, AOODGOSV 5655

Consiglio d’Europa: Programma “Pestalozzi” di formazione continua. Candidature 2016

 

Legge 26 maggio 2016, n. 89

Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 29 marzo 2016, n. 42, recante disposizioni urgenti in materia di funzionalità del sistema scolastico e della ricerca

 

Nota 25 maggio 2016, Prot. 5622

Adempimenti di carattere operativo ed organizzativo relativi all’esame di Stato anno scolastico 2015-2016

 

Nota 24 maggio 2016, AOODGPER 14599

Operazioni di attribuzione degli incarichi dirigenziali: conferme, mutamenti, mobilità interregionale con decorrenza 01/09/2016 – C.C.N.L. sottoscritto in data 15/07/2010 per il personale dell’Area V …

 

Nota USR Piemonte 24 maggio 2016, AOODRPI 6017

Prevenzione della corruzione e trasparenza

 

Ordinanza Ministeriale 23 maggio 2016, AOOUFGAB 316

Modifica data prova scritta a carattere nazionale nell’ambito dell’esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione

 

Decreto Ministeriale 23 maggio 2016, n. 319

Rettifica all’allegato 2 del D.M. n.313/2016

 

FSE – PON Per la scuola – Manuali relativi agli Snodi Formativi Territoriali

Nota prot.7999 del 23 maggio 2016

 

Decreto Ministeriale 20 maggio 2016, n. 313

Bando accesso medici alle scuole di specializzazione A.A. 2015/2016

 

Nota 17 maggio 2016, AOODGSIP 4250

“La Scuola al Centro”. Piano Nazionale per la prevenzione della dispersione scolastica nelle periferie

 

Decreto Legislativo (CdM, 16.5.16)

Revisione e semplificazione delle disposizioni in materia di prevenzione della corruzione pubblicità e trasparenza correttivo della legge 6 novembre 2012, n. 190 e del decreto legislativo 14 marzo 2013, …

 

Avviso 16 maggio 2016

Sperimentazione Help Desk Amministrativo-Contabile Istituzioni scolastiche – art. 1, comma 142, legge 13 luglio 2015, n. 107

 

Nota 16 maggio 2016, Prot. 4213

17 maggio – Giornata internazionale contro l’omofobia

 

Decreto Ministeriale 16 maggio 2016, n. 306

Riparto contratti di formazione medica specialistica coperti con fondi statali per l’a.a. 2015/2016

 

Nota 13 maggio 2016, AOODGOSV 5241

Pubblicazione ulteriori esempi di 2ª prova scritta/esami di Stato 2016

 

Avviso 13 maggio 2016, AOODGEFID 7767

Avviso pubblico per la realizzazione da parte delle istituzioni scolastiche ed educative statali di Biblioteche scolastiche innovative, concepite come centri di informazione e documentazione anche in ambito …

 

Decreto Ministeriale 12 maggio 2016, n. 305

Bando Chiamate dirette – Quota Foe 2015

 

Avviso 12 maggio 2016, AOODGEFID 7746

Concorso di idee per la realizzazione di #scuoleinnovative

 

Decreto Ministeriale 11 maggio 2016, n. 303

Nomina dei responsabili della prevenzione della corruzione nelle istituzioni scolastiche

 

Nota 9 maggio 2016, AOODGOSV 4967

GRADUATORIA DEFINITIVA DELL’INTERNATIONAL SUMMER SCHOOL IN HIGHER EDUCATION IN PHILOSOPHY – OLIMPIADI DI FILOSOFIA – XXIV EDIZIONE – A.S. 2015-2016

 

Sentenza Corte di Cassazione 6 maggio 2016, n. 9217

Permessi ex Legge 104/1992

 

Avviso 6 maggio 2016

D.D.G. n. 105 del 23 febbraio 2016 – Concorsi per titoli ed esami finalizzato al reclutamento del personale docente per i posti comuni dell’organico dell’autonomia della scuola dell’infanzia e della scuola …

 

Nota 5 maggio 2016, AOODGOSV 4843

Piano di interventi e di finanziamenti per la realizzazione di progetti nazionali e locali nel campo dello studio delle lingue e delle tradizioni culturali appartenenti ad una minoranza linguistica (Legge …

 

Nota 5 maggio 2016, Prot. n. 3873

Le studentesse vogliono contare – Il Mese delle Stem

 

Nota USR Emilia-Romagna 4 maggio 2016, AOODRER 5657

Periodo di formazione e prova dei docenti assunti nell’a.s. 2015/16 – Problematiche e valutazioni

 

Nota USR Emilia-Romagna 4 maggio 2016, AOODRER 5645

Call raccolta moduli didattici e unità di apprendimento relativi alle discipline di indirizzo degli Istituti Professionali per gli studenti con cittadinanza non italiana frequentanti le scuole a forte …

 

FESR – PON “Per la scuola – graduatorie relative all’Avviso Scuole Polo in Ospedale

Nota prot.7462 del 4 maggio 2016

 

Decreto Ministeriale 4 maggio 2016, n. 294

Aggiornamento degli importi minimi delle borse di studio anno accademico 2016/2017

 

Avviso 4 maggio 2016, Prot.4786

Iniziative la Biennale di Venezia

 

Nota 4 maggio 2016, AOODGOSV 4764

IV edizione Festival Internazionale del Cortometraggio sull’Ambiente – Progetto “CFF 4SCHOOL” – anno 2016

 

Nota 3 maggio 2016, Prot.n.3742

Celebrazioni Ufficiali Italiane per la Giornata Mondiale dell’Alimentazione 2016

 

 


Rubriche

in Bacheca della Didattica

I primi passi nel SNV

di Mavina Pietraforte

ITS – Specializzazione Tecnica Post Diploma

MIUR

Questo PTTI s’ha da fare o non s’ha da fare?

di Agata Scarafilo

La valutazione della dirigenza scolastica allo stato degli atti

di Francesco G. Nuzzaci

Scuola: due rapide riflessioni

di Domenico Sarracino

Verso una Scuola inclusiva

di Giuseppe Guastini

Disagio e devianza: il ruolo della scuola e della famiglia

di Davide A. Leccese

A Scuola di Scuola

di Davide Leccese

Il Bonus premiale ai Docenti

di Domenico Sarracino

Progettare “la Buona Scuola”

di Dario Cillo

L’egemonia della cultura pubblicitaria sull’educazione e il suo auspicabile declino

di Federico Repetto

Il diritto e dovere di impartire orientamento e consigli

di Margherita Marzario

in DIDES di Umberto Tenuta

Schola Renovanda Est
di Umberto Tenuta

in Esami

Maturità 2016 all’Esame oltre 500mila candidati

Le 12.554 commissioni saranno pubblicate il 7 giugno 2016

in Europ@Fondi Strutturali di Fabio Navanteri

in Famiglie

Sportello Genitori Studenti e Scuola

a cura di Cinzia Olivieri

Forum dei genitori della e nella buona scuola

di Cinzia Olivieri

Scuola-famiglia: provvedimenti del giudice, responsabilità genitoriale e gestione dell’uscita

di Cinzia Olivieri

Anche a Trento i genitori propongono di istituire la Consulta provinciale

di Cinzia Olivieri

Il Comitato dei Genitori tra prassi buone e cattive, miti e leggende

di Cinzia Olivieri

La riforma della scuola a Trento: partecipazione e consultazione

di Cinzia Olivieri

in Handicap&Società di Rolando Alberto Borzetti

FAQ Handicap e Scuola – 57

a cura dell’avv. Salvatore Nocera, di Rolando Alberto Borzetti e di Evelina Chiocca

in InformagiovaniLa Rete di Vincenzo Andraous

Educare alla fragilità

Pavia, 25 maggio 2016

Per la prima volta dissento

di Vincenzo Andraous

in LRE di Paolo Manzelli

PRODUZIONE DI MICROALGHE

di Paolo Manzelli

in Mobilità

Mobilità 2016-2017

in Recensioni

E. Ferrante, L’amica geniale

di Mario Coviello

La bicicletta verde, di Haifaa Al Mansour

di Mario Coviello

M. Cavallo, Si fa presto a dire famiglia

di Antonio Stanca

Le confessioni di Roberto Andò

di Mario Coviello

G. van Straten, Storie di libri perduti

di Antonio Stanca

in Software

Internet, Reti, Nuove tecnologie

I primi 6 mesi del Piano Nazionale Scuola Digitale

MIUR

Protocolli in rete. Il sistema si evolve e diventa strumento di e-governement

MIUR
#ScuoleInnovative
Presentato il concorso di idee per la progettazione e la realizzazione di 52 Scuole Innovative

in Statististiche

Indice della Libertà di Educazione 2016

OIDEL – NOVAE TERRAE

 


Rassegne

Stampa

Sindacato

Gazzetta Ufficiale

 

Bocciare ancora

BOCCIARE ANCORA LA SCUOLA SI BOCCIA di Umberto Tenuta

CANTO 671 LA SCUOLA CHE BOCCIA SI BOCCIA

<<L’autonomia delle istituzioni scolastiche è garanzia di libertà di insegnamento e di pluralismo culturale e si sostanzia nella progettazione e nella realizzazione di interventi di educazione, formazione e istruzione mirati allo sviluppo della persona umana, adeguati ai diversi contesti, alla domanda delle famiglie e alle caratteristiche specifiche dei soggetti coinvolti, al fine di garantire loro il successo formativo, coerentemente con le finalità e gli obiettivi generali del sistema di istruzione e con l’esigenza di migliorare l’efficacia del processo di insegnamento e di apprendimento>> (D.P.R. 275/1999-Natura e scopi dell’autonomia delle istituzioni scolastiche).

 

La scuola deve garantire il successo formativo a tutti i suoi alunni, nessuno escluso.

Nessuno escluso!

Compresi gli alunni…

Quindi, a tutti gli alunni.

Giovanni Gentile è morto.

Pace all’anima sua!

E con Lui è morta la scuola selettiva.

Ed è nata la scuola formativa.

La scuola che garantisce ad ogni figlio di donna la sua umanizzazione, la sua nascita alla condizione umana, il suo successo formativo.

La scuola non è più una piramide.

La scuola non è più un cono.

La scuola è un cilindro.

La scuola è un parallelepipedo.

Tanti ne entrano, tanti ne escono.

Tutti formati.

Tutti umanizzati.

Tutti uomini.

Nessuno scarto!
la scuola che scarta viene meno al suo compito istituzionale.

Non è una Scuola!

Va chiusa.

In essa non resta più nessuno.

Dirigenti, docenti e non docenti se ne vanno tutti a casa!

Bocciati.

Tutti!

 

      Tutti i miei Canti −ed altro− sono pubblicati in:

http://www.edscuola.it/dida.html

Altri saggi sono pubblicati in

www.rivistadidattica.com

E chi volesse approfondire questa o altra tematica

basta che ricerchi su Internet:

“Umberto Tenuta” − “voce da cercare”

Nota USR Lazio 31 maggio 2016, A00DRLA 18369

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio
Ufficio III

Ai Dirigenti delle Istituzioni Scolastiche Statali
di ogni ordine e grado della provincia di Roma
e p.c. Alle OO.SS. del Comparto Scuola
LORO SEDI

Nota USR Lazio 31 maggio 2016, A00DRLA 18369

Oggetto: Dotazione organica di sostegno per l’anno scolastico 2016/17 e aggiornamento rilevazione alunni con disabilità.

Nota 31 maggio 2016, AOODGOSV 5918

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione
Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale di istruzione
Uff. 1

Ai Direttori Generali  degli Uffici Scolastici Regionali
LORO SEDI

Al Sovrintendente agli Studi per la Regione Autonoma della Valle d’Aosta

Al Sovrintendente Scolastico  per la Provincia Autonoma di Bolzano

Al Sovrintendente Scolastico  per la Provincia Autonoma di Trento

All’Intendente Scolastico per le scuole delle località ladine di Bolzano

All’Intendente Scolastico  per la scuola in lingua tedesca di Bolzano

 

 

Oggetto: Scuole Estive di Astronomia A.S. 2015-2016

La Società Astronomica Italiana, in collaborazione con il MIUR, organizza due Summer Schools di astronomia. La partecipazione è riservata ai docenti della Scuola Secondaria di II grado (Scuola Estiva di Stilo) e agli studenti della Scuola Secondaria di II grado (Sant’Agata sui due Golfi).

Si allegano i programmi per maggiori informazioni, per le date di scadenza e per la scheda di prenotazione.

IL DIRETTORE GENERALE
Carmela PALUMBO


SOCIETÀ ASTRONOMICA ITALIANA

Scuola estiva di Astronomia

di orientamento ed eccellenza

Stage per la preparazione alle Olimpiadi di Astronomia

Sant’Agata sui due Golfi – Hotel “O Sole Mio”

5 – 8 luglio 2016

 

 

La Società Astronomica Italiana (SAIt), d’intesa con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca – Dipartimento dell’istruzione Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e la Valutazione del Sistema Nazionale di Istruzione in collaborazione con l’INAF/Osservatorio Astronomico di Capodimonte – Napoli e il Comune di Massa Lubrense (NA), organizzano la

 

Scuola estiva, residenziale, di orientamento ed eccellenza

 

“A scuola di Stelle”

 

La scuola si terrà dal 5 all’8 luglio 2016, presso l’Hotel “O Sole Mio” di Sant’Agata sui due Golfi – Massa Lubrense (NA), secondo il programma di seguito riportato.

 

La scuola si rivolge a 20 studenti che frequentano il primo, secondo e il terzo anno della Scuola Secondaria di secondo grado: 14 provenienti da tutta Italia e 6 provenienti dalla Provincia di Reggio Calabria che si farà carico delle spese dei propri partecipanti, particolarmente meritevoli e interessati a partecipare alle Olimpiadi Italiane di Astronomia.

A differenza di altre Olimpiadi studentesche, le Olimpiadi di Astronomia fanno riferimento a una disciplina che non rientra nei piani di studio come autonoma, ma che per la sua intrinseca trasversalità spazia nei programmi della Fisica, della Matematica e delle Scienze Naturali.

La trasposizione didattica di obiettivi specifici relativi all’Astronomia consente di dare all’allievo una visione unitaria degli ambiti culturali funzionali alla sua formazione, indicando gli strumenti più adeguati per promuovere la formazione di personalità autonome capaci di dare interpretazione critica della realtà, utilizzando conoscenze, forme e strumenti propri del nostro tempo.

Per tale motivo le Olimpiadi di Astronomia si caratterizzano come un’iniziativa finalizzata principalmente ad avvicinare gli studenti allo studio delle discipline scientifiche in generale, e dell’Astronomia in particolare, tramite un approccio pratico alla soluzione di problemi scientifici ed al confronto competitivo con altri partecipanti accomunati dallo stesso interesse.

 

Secondo quanto stabilito dal D.P.R. 23 luglio 1998 n. 323 e successive integrazioni e dal D.M 22 Maggio 2007 n. 42, la partecipazione al corso da parte degli studenti fornisce titolo al credito formativo esterno essendo, il corso, riconosciuto come percorso di eccellenza.

 

Direttore della Scuola è il Dottor Agatino Rifatto, astronomo osservatorio di Capodimonte (Napoli)

Tutor didattici: Dott. Fabrizio Mazzucconi Prof.ssa Angela Misiano

L’apertura della Scuola è prevista per martedì 5 luglio alle ore 15:00 e la chiusura per venerdì 8 luglio alle ore 13.00.

Programma

 

 

Martedì 5 luglio

15:15 – 15:30                      INAUGURAZIONE SCUOLA

15:30 – 17:00                      Conferenza di apertura “L’Armonia delle Sfere Celesti”           Roberto Buonanno

17:00 – 18:30          Test d’ingresso                                                                    Fabrizio Mazzucconi

 

 

Mercoledì 6 luglio

09:00 – 10:30                      Analisi ragionata sul test d’ingresso                                 Fabrizio Mazzucconi

11:00 – 12:30                      Analisi dei prerequisiti di matematica e fisica                Angela Misiano

 

15:00 – 16:30                      Astronomia: scienza accessibile e misurabile                  Angela Misiano

17:00 – 18:30                      Uso di Stellarium ed applicazioni pratiche                                  Agatino Rifatto

 

22:00                         Osservazione del cielo a occhio nudo e col telescopio    Rifatto/Misiano

 

Giovedì 7 luglio

09:00 – 10:30                      Le stelle: parametri osservativi                                         Fabrizio Mazzucconi

11:00 – 12:30                      Misure di distanze in astronomia                                     Agatino Rifatto

 

 

15:00 – 16:30                      Astronomia in tasca                                                            Patrizia Caraveo

17:00 – 18:30           Il saper vedere nella risoluzione dei problemi               Rifatto/Misiano

 

 

21:00 – 22:30                      La scuola incontra la Cittadinanza: conferenza pubblica a Massa Lubrense

 

Venerdì 8 luglio

09:00 – 12:30                      Chiusura della Scuola

I diversi modi per guardare e capire l’universo                        Flavio Fusi Pecci

Presentazione lavori ragazzi

 

 

 

 

 

Modalità di partecipazione

 

Possono partecipare gli studenti che frequentano il primo, secondo o il terzo anno della scuola secondaria di secondo grado e che abbiano riportato nelle discipline scientifiche una votazione non inferiore a 8/10 nell’anno scolastico 2014-2015 e negli scrutini del primo quadrimestre dell’anno scolastico in corso 2015-2016.

In caso di parità si terrà conto della media generale dei voti che non deve essere inferiore a 7/10.

La selezione dei partecipanti sarà eseguita da un’apposita commissione interna alla SAIt.

 

La domanda, tramite invio da parte della scuola di provenienza, dovrà pervenire entro il 15 Giugno p.v. ai seguenti indirizzi di posta elettronica: sait@sait.it e rifatto@oacn.inaf.it

 

Le spese di soggiorno sono a carico degli organizzatori, mentre sono a carico dei partecipanti le spese di viaggio.

 

 

 

Scuola Estiva di Astronomia

di orientamento e di eccellenza

Stage per la preparazione alle Olimpiadi di Astronomia

Hotel “O Sole Mio” – Sant’Agata sui due Golfi (NA)

5 – 8 Luglio 2016

Scheda di partecipazione

 

 

Nome e Cognome _____________________________________________________

 

Domicilio ____________________________________________________________

 

Città ___________________________________________(____) CAP _________

 

Indirizzo di studio ___________________________Classe frequentata _________

 

Scuola di appartenenza________________________________________________

 

Indirizzo scuola_______________________________________________________

 

Nome e Cognome di un genitore ________________________________________

 

Telefono personale (cell.)_______________________________________________

 

Telefono genitore (cell./abit.)____________________________________________

 

e-mail (personale)________________________________

 

e-mail (genitore)________________________________

 

 

Hai partecipato ad altre “Scuole Estive” organizzate dalla SAIt?____________

 

Se si, indicare quale/i e quando _________________________________________

 

 

Allegare:

 

  • Certificazione, a cura della scuola, della votazione riportata
  • Consenso alla partecipazione da parte di un genitore o di chi esercita la patria potestà

 

La domanda, inoltrata dalla scuola di provenienza, dovrà pervenire entro il 15 Giugno p.v. ad ENTRAMBI i seguenti indirizzi di posta elettronica: sait@sait.it e rifatto@oacn.inaf.it .

Gli ammessi a partecipare alla scuola riceveranno comunicazione entro il 22 giugno p.v.


SOCIETÀ ASTRONOMICA ITALIANA

XXI SCUOLA ESTIVA DI ASTRONOMIA

STILO (Reggio Calabria) 25 – 30 Luglio 2016

Hotel Città del Sole

 

La Società Astronomica Italiana, d’intesa con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Dipartimento dell’istruzione Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e la Valutazione del Sistema Nazionale di Istruzione in collaborazione con l’Istituto Nazionale di Astrofisica, la Provincia di Reggio Calabria e il Comune di Stilo, organizza la XXI Scuola Estiva di Astronomia: Astronomia e Astrofisica nella progettazione di percorsi formativi.

* * *

Si può rendere lo studio delle discipline scientifiche più coinvolgente per gli allievi?

La Società Astronomica Italiana è impegnata da molti anni su questo versante, attraverso l’attuazione di percorsi didattici a contenuto storico-scientifico, orientati all’inserimento della scienza in un contesto interdisciplinare ricco di ricadute metacognitive che consenta ai docenti delle diverse discipline di “catturare l’esperienza” degli scienziati e di comprendere i perché della scienza.

In continuità con questa linea di indirizzo, la XXI edizione della Scuola di Stilo ha per tema:

 

“Dagli infiniti mondi di Giordano Bruno ad Exomars 2016: i marziani siamo noi?”

 

Il 14 marzo scorso è stata lanciata dal cosmodromo di Baikonur, in Kazakistan, la prima delle due missioni ExoMars, che arriverà per la metà di ottobre prossimo in orbita attorno a Marte.

A bordo della missione si trovano il Trace Gas Orbiter e il lander Schiaparelli.

La navicella si trova ora in viaggio verso Marte, dove effettuerà misurazioni pionieristiche per la ricerca di segnali di vita sul Pianeta rosso.

È legittimo domandarsi se negli altri sistemi solari possa essere mai scoccata la scintilla della vita così come l’abbiamo conosciuta sul nostro pianeta?

Dai i filosofi presocratici greci che si erano appassionati al problema a Lucrezio che nel suo “De rerum naturae” riteneva certa l’esistenza di altri pianeti abitati, alle intuizioni di Giordano Bruno, l’interrogativo, più affascinante, che ci accompagna da secoli è il tema centrale di questa edizione della scuola estiva di astronomia: Siamo soli nell’Universo? Ci sono altri pianeti come il nostro? Nei meandri più nascosti dello spazio è possibile trovare altre forme di vita?

Da queste domande che l’uomo certamente fin dall’alba dei tempi si è posto nascono anche le motivazioni ideali che stanno alla base dell’aspirazione dell’uomo a compiere viaggi spaziali.

Nell’immaginario dell’uomo moderno, la figura di Ulisse è il simbolo della ricerca del sapere, di colui che instancabilmente cerca nuove strade e sposta in continuazione i traguardi di quel suo inarrestabile e metaforico viaggio verso ciò che è ancora sconosciuto.

Il tema proposto favorisce l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri della discipline scientifiche e consente ai docenti di guidare gli studenti ad approfondire le interazioni tra le diverse forme del sapere, assicurando la padronanza dei linguaggi, delle tecniche e delle metodologie relative.

Inoltre – e soprattutto – consente ai docenti di stimolare, sviluppare e consolidare negli allievi le conoscenze necessarie per cogliere la complessità e la specificità dei processi formativi all’interno di un quadro culturale che, riservando attenzione anche alle discipline umanistiche, consente di cogliere le intersezioni tra i saperi e di elaborare una visione critica della realtà.

Da un punto di vista più strettamente didattico il tema consente una programmazione multidisciplinare che ha il suo punto cardine nelle discipline scientifiche ma spazia nelle letterature e soprattutto nella filosofia. Quanto programmato, all’interno della scuola è in linea con il profilo culturale, educativo previsto dalla riforma della scuola secondaria di secondo grado che, tra le Indicazioni Nazionali, prevede:

  • lo studio delle discipline in una prospettiva sistematica, storica e critica;
  • la pratica dei metodi di indagine propri dei diversi ambiti disciplinari;
  • l’esercizio di lettura, analisi e traduzione di testi letterari, filosofici, storici, scientifici, saggistici e di interpretazione di opere d’arte.

La Scuola intende, così, costituire un incentivo all’insegnamento dell’astronomia, non come fatto puramente tecnico, ma «come una ricerca, con immancabili dubbi e mancate risposte, come azione congiunta tra esperimento, osservazione e teoria, metodo scientifico e interazione tra scienza, tecnologia e società.

Finalità della Scuola

  • Attuare percorsi didattici a contenuto storico-scientifico, orientati all’inserimento del tema della scuola in un contesto interdisciplinare ricco di ricadute metacognitive che consentano agli allievi di “catturare l’esperienza” degli scienziati e di comprendere i perché della scienza.
  • Utilizzare l’astronomia e l’astrofisica come strumento di facilitazione dell’apprendimento delle discipline scientifiche, mediante la progettazione di percorsi formativi disciplinari e pluridisciplinari da inserire all’interno dei Piani dell’Offerta Formativa, per un maggior coinvolgimento degli studenti nello studio delle discipline scientifiche.
  • Sollecitare l’interesse per lo sviluppo delle conoscenze scientifiche, evidenziandone le caratteristiche di fattore unificante della cultura e di stimolo al rinnovamento didattico.
  • Trasmettere il convincimento che l’astronomia possa costituire una parte integrante e unificante di una preparazione che voglia andare oltre la “scala umana” per allargarsi in un quadro ben bilanciato delle conoscenze.
  • Migliorare la qualità dell’insegnamento mediante la progettazione di percorsi integrati, finalizzati a fornire strumenti ai docenti per affrontare le problematiche relative allo studio dell’universo e alle connessioni con la vita quotidiana.
  • Attivare strategie educative che suscitino curiosità e interesse e stimolino la volontà di apprendere, favorendo il successo formativo.
  • Fornire allo studente un bagaglio di conoscenze scientifiche ed epistemologiche adeguate.
  • Dal punto di vista professionale la scuola intende offrire ai docenti partecipanti la possibilità di confrontarsi sulle novità inserite nella riforma e verificare, sul campo, con quali strategie didattiche si possono raggiungere le seguenti finalità.
  • Offrire una presentazione epistemica di quei temi e problemi che più interessano i docenti di discipline scientifiche, evidenziando quali sono stati i momenti di svolta concettuale, i metodi, le tecniche e l’importanza che hanno avuto nello sviluppo di altri settori della conoscenza.
  • Acquisire gli strumenti teorici e metodologici, articolati secondo le diverse impostazioni, necessari per l’acquisizione di una capacità critica approfondita nel campo degli studi della storia delle scienze naturali, fisiche e astronomiche.
  • Inquadrare l’azione in una visione interdisciplinare che porti a un utilizzo dei concetti fisico matematici nella formulazione e nell’esecuzione di semplici progetti di ricerca volti ad interpretare i fenomeni astrofisici.
  • Rendere strettamente complementari i programmi degli insegnamenti di Scienze, di Chimica e di Matematica e Fisica, nell’ambito della revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico previsto dall’attuale riforma.
  • Suggerire ai docenti di inserire sulla base del Piano dell’Offerta Formativa, nei limiti del contingente di organico assegnato all’istituzione scolastica, approfondimenti di astronomia ed astrofisica ove non previsti tra le attività di insegnamento.

 

Direttore della Scuola è il Dottore Fabrizio Mazzucconi, astronomo osservatorio di Arcetri

Coordinatori dei gruppi di lavoro: Prof.ssa Angela Misiano, Dott.ssa Caterina Spezzano

L’apertura della Scuola è prevista per lunedì 25 luglio ore 16:30 e la chiusura per Sabato 30 luglio ore 11.00.

La Società Astronomica Italiana è Ente qualificato (Decreto MIUR 25 Luglio 2006 ) quale soggetto esterno   per la formazione dei docenti, per tanto la partecipazione alla scuola prevede l’esonero dal servizio.(art. 66 del vigente C.C.N.L ed artt 2 e 3 della direttiva N° 90 /2003).Secondo le vigenti disposizioni sarà rilasciato ai partecipanti l’attestato di partecipazione con il numero di ore frequentate.

 

Modalità di partecipazione

La partecipazione alla scuola è aperta a 30 docenti di scuola secondaria di secondo grado di discipline scientifiche, umanistiche, filosofiche, artistiche.

Il 15% dei posti è riservato ai Dirigenti Scolastici che volessero avanzare richiesta di partecipazione.

Le richieste di partecipazione verranno esaminate dalla SAIt sulla base della presentazione di un breve curriculum (vedi modulo allegato).

Costituiscono diritto a precedenza:

  • progettazione didattica concernente l’astronomia;
  • documentate esperienze metodologiche;
  • non aver partecipato a edizioni precedenti della Scuola.

 

La SAIt si riserva una quota percentuale di posti per i soci SAIt della Sezione Calabria.

Le spese di soggiorno, in camera doppia, sono a carico degli organizzatori, mentre sono a carico dei partecipanti le spese di viaggio

La quota di iscrizione, quale contributo per il materiale didattico, è di euro 60,00 (sessanta).

Limitatamente alla disponibilità alberghiera sono ammessi a partecipare, a proprie spese, anche i docenti degli altri ordini di Scuola.

In questo caso la quota di iscrizione è ridotta a euro 40,00 (quaranta).

 

La domanda dovrà pervenire, entro il 15 Giugno p.v., scrivendo ad ENTRAMBI i seguenti indirizzi di elettronica: sait@sait.it; planetario.rc@virgilio.it.

 

PROGRAMMA

 

LUNEDÌ 25 luglio

 

ore 17.00

 

Inaugurazione pubblica alla presenza delle autorità

Conferenza di apertura

Prof. Roberto Buonanno

“Il tempo degli infiniti mondi”


MARTEDI 26 luglio

 

ore 09.00-. 13.00

 

Dott.ssa Edvige Mastantuono

“Il ruolo dei protocolli di intesa nell’attuazione dei percorsi formativi: Astronomia perché”

 

Dott.ssa Caterina Spezzano

“L’Astronomia nel curriculo verticale”

 

Prof. Roberto Buonanno

Le idee sull’esistenza di altri mondi abitati nell’Universo: il punto di vista dello scienziato

 

ore 15.00 – 19.00

 

Dott. Fabrizio Mazzucconi

Esplorazione del Sistema Solare: le grandi delusioni Luna, Mercurio e Venere

 

Gruppi di Lavoro

Presentazione Unità didattica:

Prof.ssa Silvana Comi

“Herbert George Wells – La guerra dei mondi”

“Clive Staples Lewis – Lontano dal pianeta silenzioso”

 

MERCOLEDI 27 luglio

 

ore 09.00 – 13.00

 

Dott.ssa. Ginevra Trinchieri

La grande speranza: Marte a partire da Schiaparelli fino a Exomars

 

Dott. Fabrizio Mazzucconi

Esplorazione del Sistema Solare: Giove e Saturno

 

ore 15.00 – 19.00

 

Dott. Mauro Dolci

Esplorazione del Sistema Solare: oltre Saturno

 

Gruppi di lavoro

Unità didattica:

Prof.ssa Alessandra Corigliano

“Kosmoi, Apeiroi, Phisis, Spatium sine fine, Natura: Epicuro e Lucrezio tra noi e gli infiniti mondi”

GIOVEDÌ 28 luglio

 

ore 09.00 – 13.00

 

Dott. Mauro Dolci

Esplorazione del Sistema Solare: asteroidi e comete

 

Prof Angelo Vecchio Ruggeri

L’esistenza di altri mondi abitati nell’Universo: Giordano Bruno

 

ore 15.00 – 19.00

 

Dott. Giuseppe Cutispoto

“L’esplorazione Umana dello spazio”

 

Gruppi di lavoro

Dott. Massimo Mazzoni

“Il problema dell’acqua sulla Terra”

 

VENERDÌ 29 luglio

 

ore 09.00 –13.00

 

Dott. Giuseppe Cutispoto

“La Terra: caratteristiche di un pianeta abitabile”

 

Prof.ssa Patrizia Caraveo

La ricerca di esopianeti

 

ore 15.00 – 19.00

 

Dott. Massimo Mazzoni

Le zone di abitabilità

 

Gruppi di lavoro:

Unità didattica

Proff. Fabrizio Tone –Francesco Violi

“Il melo di Newton: satelliti in orbita”

 

Sabato 30 luglio

 

ore 09.00 – 11.00

 

Presentazione lavori di gruppo e chiusura della scuola

 

 

 

Parte integrante del programma sono due conferenze pubbliche che saranno tenute da:

 

prof. Giovanni Bignami, già presidente dell’Istituto Nazionale di Astrofisica

prof. Massimo Capaccioli, ordinario di Astrofisica Università Federico II di Napoli.

 

 

 

XXI SCUOLA ESTIVA DI ASTRONOMIA DI STILO
della SOCIETÀ ASTRONOMICA ITALIANA
25 – 30 luglio 2016
Stilo (Reggio Calabria)

Scheda di partecipazione

 

Nome e Cognome: ____________________________________________________

 

Scuola di appartenenza:_______________________________________________

 

Laurea: _____________________________________________________________

 

Disciplina d’insegnamento: _____________________________________________

 

Indirizzo: ___________________________________________________________

 

Telefono:___________________________________________________________

 

Cellulare:___________________________________________________________

 

E-mail: _____________________________________________________________

 

Ha partecipato ad altre edizioni della Scuola?:____________________________

 

Allegare breve documentazione sulle esperienze didattiche svolte concernenti, prevalentemente, l’astronomia.

 

 

 

La domanda dovrà pervenire, entro il 15 Giugno p.v., scrivendo ad ENTRAMBI i seguenti indirizzi di elettronica: sait@sait.it; planetario.rc@virgilio.it.