Come controllare gli abusi dei permessi della 104

da tuttoscuola.com

Come controllare gli abusi dei permessi della 104

In occasione delle recenti richieste di assegnazione provvisoria da parte di docenti trasferiti (in particolare quelli nominati in ruolo l’anno scorso e chiamati dagli ambiti alle scuole), risulta che in molti casi si è fatto ricorso alla legge 104/92 per l’assistenza a parenti disabili.

L’utilizzo della 104/92 per l’assistenza a familiari ritorna, dunque, di attualità con tutte le implicazioni di merito che essa comporta.

Costituisce un diritto del lavoratore, ma può diventare anche un abuso, non tanto in questa fase di mobilità, quanto nel suo utilizzo durante l’attività di servizio, come vari fatti di cronaca hanno documentato.

Proprio su questi abusi nell’utilizzo dei tre giorni al mese per l’assistenza a familiari è intervenuta nei giorni scorsi una sentenza della Corte di Cassazione: “Se i permessi concessi al lavoratore, attraverso la L.104/92, verranno utilizzati per altri scopi, diversi dall’assistenza al proprio parente affetto da gravi disabilità o patologie, l’Amministrazione competente, senza nessun preavviso, potrà licenziare ‘seduta stante’ il medesimo lavoratore”.

Insomma, il lavoratore che usufruisce della Legge 104/92 per scopi diversi dall’assistenza a familiare verrà licenziato.

Si tratta di una sentenza esemplare che potrebbe (forse) mettere fine agli abusi e rendere giustizia a chi, invece, fa un uso corretto della legge. Ma come controllare gli abusi? Chi può farlo?

Non è certamente nei poteri del dirigente scolastico effettuare controlli sul corretto utilizzo dei permessi da parte del dipendente che chiede di avvalersi dei tre giorni retribuiti di permesso.

Potrebbe essere l’Inps a farlo, ma, a quanto ci risulta, non è previsto che l’Istituto, cui spetta il controllo sulle assenze per malattia, abbia anche questa incombenza.

Suggeriamo al sottosegretario alla P.I. on. Davide Faraone, che, a suo tempo si è fatto carico lodevolmente del problema, di predisporre accordi con l’Inps per i controlli.

L’esistenza di severe disposizioni in merito può già servire da deterrente.

27 settembre Aggiornamento DEF 2016 in CdM

Nella riunione del 27 settembre il Consiglio dei Ministri ha approvato la Nota di aggiornamento al Documento di Economia e Finanza 2016.
La Nota aggiorna il quadro macroeconomico tendenziale e definisce il programma di finanza pubblica per il triennio 2017-2019.

Con una economia globale in rallentamento, la ripresa in Italia nel 2016 è stimata in lieve accelerazione rispetto al 2015. Il programma economico-finanziario del Governo per il 2017 si pone l’obiettivo di stimolare la crescita e al tempo stesso di proseguire nel percorso di riduzione del rapporto deficit/PIL. Infatti il quadro programmatico contempla nel prossimo anno una crescita del Prodotto interno lordo in ragione dell’1,0% rispetto all’anno in corso mentre il deficit è atteso in diminuzione al 2,0% del PIL (era pari al 3,0% nel 2014, al 2,6% nel 2015, viene stimato al 2,4% nel 2016).


Nota 27 settembre 2016, AOODGOSV 10765

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione
Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale di istruzione

Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali
LORO SEDI

p.c. Al Ministero degli Esteri e della Cooperazione
Dr. Roberto Nocella
Roma

Al Consigliere Diplomatico del Ministro
SEDE

 

Nota 27 settembre 2016, AOODGOSV 10765

Oggetto: Progetto ESABAC TECHNO- Protocollo Aggiuntivo italo francese del 6 maggio 2016, in aggiunta all’Accordo del 24 febbraio 2009, relativo al doppio rilascio del diploma d’Esame di stato e del diploma di Baccalauréat TECHNO– D.M. n.614 del 4-8-2016 (registrato dalla Corte dei Conti il 12-9-2016)

Decreto del Presidente della Repubblica 27 settembre 2016

Decreto del Presidente della Repubblica 27 settembre 2016

Indizione del referendum popolare confermativo della legge costituzionale recante: “Disposizioni per il superamento del bicameralismo paritario, la riduzione del numero dei parlamentari, il contenimento dei costi di funzionamento delle istituzioni, la soppressione del CNEL e la revisione del titolo V della parte II della Costituzione”, approvata dal Parlamento e pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 88 del 15 aprile 2016. (16A07091)

(GU Serie Generale n.227 del 28-9-2016)

 
                   IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 
 
  Visti gli articoli 138 e 87 della Costituzione; 
  Vista la  legge  25  maggio  1970,  n.  352,  recante:  «Norme  sui
referendum previsti dalla Costituzione e sulla iniziativa legislativa
del popolo», e successive modificazioni; 
  Visto l'articolo 1, comma 399, della legge 27 dicembre 2013, n. 147
(legge di stabilita' 2014); 
  Visto il testo della legge  costituzionale,  approvato  in  seconda
votazione a maggioranza assoluta ma inferiore ai due terzi dei membri
di ciascuna Camera, recante: «Disposizioni  per  il  superamento  del
bicameralismo paritario, la riduzione del numero dei parlamentari, il
contenimento  dei  costi  di  funzionamento  delle  istituzioni,   la
soppressione del CNEL e la revisione del  titolo  V  della  parte  II
della Costituzione», pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 88 del 15
aprile 2016; 
  Viste  le  ordinanze  dell'Ufficio  centrale  per  il   referendum,
costituito presso la Corte suprema di cassazione, di cui  una  emessa
il 6 maggio 2016, depositata e comunicata in  pari  data  e  un'altra
pronunciata il 4 agosto 2016,  depositata  e  comunicata  l'8  agosto
2016, con le quali sono  state  dichiarate  legittime  e  ammesse  le
richieste di referendum popolare, ai sensi dell'articolo 138, secondo
comma, della Costituzione,  per  l'approvazione  del  suddetto  testo
della legge costituzionale; 
  Visto, in particolare, l'articolo 15 della citata legge  25  maggio
1970, n. 352, il quale prevede che il referendum  sia  indetto  entro
sessanta giorni  dalla  comunicazione  dell'ordinanza  che  lo  abbia
ammesso e che il medesimo si svolga in una domenica compresa  tra  il
cinquantesimo e il settantesimo giorno successivo all'emanazione  del
decreto di indizione; 
  Vista la deliberazione del Consiglio dei  ministri  adottata  nella
riunione del 26 settembre 2016; 
  Sulla proposta  del  Presidente  del  Consiglio  del  ministri,  di
concerto con i Ministri dell'interno e della giustizia; 
 
                              E m a n a 
                        il seguente decreto: 
 
  E' indetto il referendum popolare confermativo avente  il  seguente
quesito: 
    «Approvate  il  testo  della  legge  costituzionale   concernente
"Disposizioni per il  superamento  del  bicameralismo  paritario,  la
riduzione del numero dei parlamentari, il contenimento dei  costi  di
funzionamento delle  istituzioni,  la  soppressione  del  CNEL  e  la
revisione del titolo V della parte II della  Costituzione"  approvato
dal Parlamento e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale  n.  88  del  15
aprile 2016?». 
  I relativi comizi sono  convocati  per  il  giorno  di  domenica  4
dicembre 2016. 
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana. 
    Dato a Roma, addi' 27 settembre 2016 
 
                             MATTARELLA 
 
                                    Renzi, Presidente del Consiglio   
                                      dei ministri                    
 
                                    Alfano, Ministro dell'interno     
 
                                    Orlando, Ministro della giustizia 

Nota 27 settembre 2016, AOODGOSV 10844

Ministero dell’Istruzione, dell’ Università e della Ricerca
Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione
Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale di istruzione

Ai Dirigenti Scolastici degli Istituti di Istruzione Secondaria di I e II grado, statali e paritari
LORO SEDI

Ai Direttori Generali e ai Dirigenti degli Uffici Scolastici Regionali
LORO SEDI

Al Sovrintendente Scolastico  per la scuola in lingua italiana della Provincia di BOLZANO

Al Dirigente del Dipartimento Istruzione della
Provincia di TRENTO

All’ Intendente Scolastico  per la scuola in lingua tedesca
BOLZANO

All’Intendente Scolastico  per la scuola delle località ladine
BOLZANO

Al Sovrintendente agli Studi  della Regione Autonoma della Valle d’Aosta
AOSTA

e p.c.     All’Ufficio Stampa
SEDE

Nota 27 settembre 2016, AOODGOSV 10844

Oggetto: Il pensiero computazionale a scuola – Terza annualità dell’iniziativa“Programma il Futuro”: insegnare in maniera semplice ed efficace le basi dell’informatica.

Circolare Ministeriale 27 settembre 2016, n. 9

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione
Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale di istruzione
– Ufficio I –

AOODGOSV 10746

Ai Direttori degli Uffici scolastici regionali
LORO SEDI

e, p.c. Al Capo di Gabinetto
SEDE

Al Capo del Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione
SEDE

Al Capo Dipartimento per la programmazione e la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali
SEDE

Ai Dirigenti scolastici delle Istituzioni scolastiche di istruzione secondaria di II grado, statali e paritarie
LORO SEDI

Al Ministero degli Affari Esteri
Direzione Generale per la Promozione e la Cooperazione Culturale – Ufficio IV –
Piazzale della Farnesina, 1
00194 ROMA

 

 

OGGETTO: Assegnazione risorse finanziarie da destinare alle scuole secondarie di secondo grado statali e paritarie per gli studenti che hanno conseguito il diploma nell’anno scolastico 2015/2016 con la votazione di 100 e l’attribuzione della lode.

 

 

Si fa riferimento alla circolare n. 17 del 7 settembre 2015 con la quale questa Direzione generale ha reso noto che il Ministro ha definito il programma annuale per la valorizzazione delle eccellenze per l’anno scolastico 2015/2016 con decreto n. 514 del 28 luglio 2015.

Al riguardo, si comunica che, sulla base degli esiti del monitoraggio condotto dalla Direzione generale per i contratti, gli acquisti e per i sistemi informativi e la statistica, e tenuto conto di quanto stabilito dall’art. 5, comma 1, punto I, del sopra citato decreto ministeriale, con l’allegato provvedimento direttoriale n. 964 del 20 settembre 2016 è stato determinato l’importo di euro 370,00 (trecentosettanta/00) da assegnare agli studenti che hanno conseguito il diploma di istruzione secondaria superiore con la votazione di 100 e lode nell’anno scolastico 2015/2016 .

Nell’anno finanziario in corso le risorse sono erogate tramite gli Uffici scolastici regionali sulla base del numero degli studenti individuati per ciascuna regione.

Le SS. LL., pertanto, non appena riceveranno tali fondi, provvederanno a loro volta ad assegnare le specifiche risorse finanziarie alle scuole statali e paritarie del proprio territorio sulla base del numero degli alunni meritevoli di cui all’elenco inviato alle SS.LL. per posta elettronica da questa Direzione Generale.

Si invitano i dirigenti scolastici a voler procedere alla premiazione degli studenti meritevoli, dopo avere individuato una delle forme di incentivo previste dall’art. 4 del decreto legislativo 29 dicembre 2007 n. 262, nel corso di cerimonie che potranno essere organizzate anche in accordo con gli enti locali.

Si informa, inoltre, che è in corso la rilevazione degli studenti che hanno raggiunto risultati elevati nelle competizioni elencate nella tabella A allegata al citato decreto ministeriale del 28 luglio 2015.

Si rimane a disposizione per eventuali, ulteriori chiarimenti.

IL DIRETTORE GENERALE
Carmela PALUMBO


Allegati