Perché la scuola finlandese funzione: innovativa, gratis, docenti pagati e formati adeguatamente

da La Tecnica della Scuola

Perché la scuola finlandese funzione: innovativa, gratis, docenti pagati e formati adeguatamente

Perché le scuole finlandesi sono tra le migliori al mondo? Possono essere un esempio da seguire? Certamente, anche se non bisogna illudersi.

I dati statistici, comunque, dicono che almeno un avvicinamento si può tentare.

Prima di tutto perchè nei test relativi al “Programma per la valutazione internazionale dell’allievo” (PISA), gli adolescenti finlandesi risultano essere molto preparati in matematica, nella lettura e nelle Scienze.

Soltanto i ragazzi di alcuni paesi asiatici sanno far meglio, ma come sappiamo in Giappone, in Corea e a Singapore la competizione per entrare nel mondo universitario è molto alta e gli studenti sono costretti ad ore massacranti di studio per aspirare ai posti ambiti.

In Finlandia, invece, la realtà è completamente diversa: il carico di compiti è limitato, poche sono le verifiche e alto è il tempo libero a disposizione dei teenager, tanto che molti cominciano presto a fare piccoli lavori pomeridiani per arrotondare la “paghetta familiare”.

Quali sono quindi le motivazioni di questo successo?

Uno dei fattori principali è legato alla forte motivazione degli insegnanti, che subiscono una forte selezione per diventare professori e sono soggetti ad una continua formazione con corsi e seminari che svolgono obbligatoriamente in maniera sostanzialmente continuativa e con sessioni in comune per confrontarsi su esperienze e metodi di insegnamento.

Altro aspetto importante è la forte autonomia di cui godono le scuole, con la responsabilità di non lasciare indietro nessuno studente: anche a costo di riunire il corpo docente ed individuare tutti insieme il percorso migliore per il ragazzo problematico.

Fare l’insegnante in Finlandia, quindi, è visto come una vera e propria missione, ben pagata però.

Lo stipendio medio dei docenti è infatti tra i più alti rispetto a quello degli altri Paesi europei e di conseguenza la stima sociale nei loro confronti è alta, tanto è, che il sogno di molti studenti è quello di diventare insegnanti.

Il sistema scolastico nel suo insieme “coccola” molto bene gli studenti: basti pensare che le mense sono gratis (mentre da noi l’entità dei pagamenti dipende dall’iSEE e in prevalenza si pagano bollettini molto alti), cosi come lo è il materiale scolastico, i trasporti, le università ed addirittura le attività extra scolastiche.

Un mondo per noi sconosciuto!!

I ragazzi quindi pur passando meno ore sui libri rispetto alla realtà italiana, sono fortemente motivati e si impegnano di più raggiungendo risultati migliori.

Va detto, come ulteriore fattore, che lo Stato finlandese è quello che in Europa punta di più sull’innovazione e ricerca per una spesa pari al 3,3 % del PIL e infatti risulta tra i paesi più digitalizzati in assoluto.

Con le dovute cautele che in questi casi vanno prese e contestualizzando il tema sulla nostra realtà, ristretta a livello numerico di cittadini e di estensione del territorio, un dato certo: se si vuole puntare ad una scuola di eccellenza serve lavorare su più fronti.

– Innanzitutto, sulle infrastrutture scolastiche, mettendo a disposizione tecnologia e ambienti innovativi e soprattutto scuole che non cadano “a pezzi”.

– Sugli insegnanti che vanno rivalorizzati, pagati adeguatamente e formati in maniera continuativa.

– Sulla ricerca ed innovazione in stretta correlazione con startup e aziende.

– Infine, va reso il sistema scolastico efficiente e gratuito in tutti gli aspetti.

Certamente, in Italia tutto questo può sembrare utopia. Ma, almeno, si potrebbe cominciare a tentare un timido avvicinamento. Anziché rimanere distanti e pressoché immobili.

Diplomati Magistrali in Gae: batteria di vittorie al Tar Lazio, Miur al tappeto!

da La Tecnica della Scuola

Diplomati Magistrali in Gae: batteria di vittorie al Tar Lazio, Miur al tappeto!

Il Tar Lazio bacchetta ancora una una volta il Miur: i docenti in possesso del diploma magistrale vanno inseriti in Gae e assunti a tempo determinato o indeterminato!

Lo scorso 26 settembre il tribunale amministrativo regionale del Lazio ha accolto l’ennesimo ricorso monocratico con riserva, rinviando l’udienza di merito al prossimo 5 dicembre.

I ricorrenti sono difesi e rappresentati dall’ormai famosissimo studio legale capitolino, Bonetti & Partners. Il tribunale amministrativo ha dunque condannato ancora Miur e Uffici Scolastici ad immettere nelle Gae i ricorrenti con riserva ed a stipulare i relativi contratti a tempo determinato e indeterminato in attesa del parere definitivo, che quasi sicuramente confermerà la medesima decisione a favore dei docenti che per anni si sono visti lesi i propri diritti da parte dell’amministrazione scolastica, per palese e dichiarato volere dell’attuare maggioranza politica in parlamento. Ecco la pronuncia del Tar Lazio sul ricorso n. RG 10135/2016.

Lo studio legale romano, negli ultimi anni, ha fatto immettere nelle Gae di tutto lo stivale migliaia di docenti diplomati magistrali che avevano il sacrosanto diritto di essere collocati dall’amministrazione scolastica nelle graduatorie ad esaurimento, evidentemente, senza chiedere il parere dei giudici amministrativi.

Grazie all’ingresso nelle Gae, in molte province i docenti sono stati conseguentemente assunti a tempo indeterminato, ponendo così fine a decenni di precariato.

Insomma, alla faccia della stabilizzazione tanto sbandierata dall’attuale maggioranza politica, questi poveri insegnanti con decenni di servizio, hanno dovuto sborsare fior di quattrini ricorrendo ai tribunali per vedersi riconosciuta la cosiddetta “stabilizzazione”.

Valorizzazione eccellenze, il programma per l’a.s. 2016/2017

da La Tecnica della Scuola

Valorizzazione eccellenze, il programma per l’a.s. 2016/2017

Anche quest’anno il Miur ha dato il via al programma per premiare gli studenti meritevoli.

Con D.M. 554 del 6 luglio 2016 è stato infatti definito il Programma annuale per la valorizzazione delle eccellenze per l’a.s. 2016/17 e con circolare 8 del 21 settembre sono state fornite indicazioni in merito.

Anche quest’anno verranno premiati gli studenti che ottengono la votazione di 100 e lode nell’esame di Stato e gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado che raggiungono risultati elevati nelle competizioni e nelle olimpiadi.

Gli studenti che sono riconosciuti meritevoli possono essere inseriti nell’Albo nazionale delle eccellenze. I dirigenti scolastici e i soggetti organizzatori delle competizioni devono a tal fine acquisire, previa informativa, il consenso per la pubblicazione dei dati personali nell’Albo.

Al termine dell’a.s.2016/17, i dirigenti scolastici e i soggetti organizzatori delle competizioni dovranno comunicare, tramite il portale SIDI, i dati degli studenti delle scuole secondarie di secondo grado che sono riconosciuti meritevoli, e contestualmente l’avvenuto rilascio del consenso da parte degli studenti per la pubblicazione nell’Albo nazionale.

Le risorse finanziarie saranno assegnate alle scuole frequentate dai ragazzi meritevoli affinché provvedano alla loro premiazione con:

  1. benefit e accreditamenti per l’accesso a biblioteche, musei, istituti e luoghi della cultura;
  2. ammissione a tirocini formativi;
  3. partecipazione ad iniziative formative organizzate da centri scientifici nazionali con destinazione rivolta alla qualità della formazione scolastica;
  4. viaggi di istruzione e visite presso centri specialistici;
  5. benefici di tipo economico;
  6. altre forme di incentivo secondo intese e accordi stabiliti con soggetti pubblici e privati.

Come precisato dall’Agenzia delle Entrate con Risoluzione  280/E del 25 novembre 2009, gli incentivi di tipo economico corrisposti a favore degli studenti meritevoli non sono assoggettati ad alcun regime fiscale.

Per l’a.s.2016/17 è nuovamente previsto un premio aggiuntivo nelle competizioni con fasi internazionali che sono indicate con un asterisco nella tabella A del decreto 554 del 2016 ed è previsto un premio unico nelle competizioni per gruppi che è suddiviso tra i componenti del gruppo stesso.

Inoltre, con il Progetto “I Fuoriclasse della Scuola” sono previste delle borse di studio con partecipazione a un Campus residenziale sull’educazione finanziaria per gli studenti dell’ultimo triennio delle scuole secondarie di II grado che si sono classificati nell’a.s.2016/17 ai primi posti nelle competizioni individuali a livello nazionale (nota 3251 del 22 marzo 2016). 

Aggiornamento Ptof, progetto di educazione ambientale

da La Tecnica della Scuola

Aggiornamento Ptof, progetto di educazione ambientale

C’è tempo fino al 31 ottobre 2016 per rinnovare il Ptof, il documento di programmazione del potenziamento dei saperi e delle competenze degli studenti.

In tale documento, oltre alle attività didattiche, deve essere inserito anche il fabbisogno dell’organico del potenziamento e inoltre devono essere indicate le attività di formazione e aggiornamento da rivolgere al personale docente.
La progettazione e l’elaborazione del piano dell’offerta formativa triennale è compito del collegio dei docenti, mentre la sua approvazione avverrà con delibera del consiglio di istituto.
La stessa procedura si deve attuare in caso di modifiche fatte dal Collegio entro la fine del mese di ottobre di ogni anno scolastico.

L’associazione AMICI DELLA TERRA impegnata da oltre 10 anni sul territorio siciliano per diffondere la conoscenza dell’ambiente e per sensibilizzare sui temi relativi alla conservazione e alla valorizzazione del territorio propone un PROGETTO DI EDUCAZIONE AMBIENTALE da inserire nel PTOF per gli alunni dell’infanzia della scuola primaria.

 

SCARICA la scheda completa del progetto da inserire nel Piano Triennale dell’Offerta Formativa. L’attività si volge all’interno della CASA DELLE FARFALLE MONTESERRA, unica struttura del genere in tutto il Sud Italia, è una grande serra tropicale dove centinaia di farfalle, tra le più belle e straordinarie del mondo, dalle forme e i colori più vari, sono libere di volare e di farsi ammirare. I ragazzi grazie al contatto diretto con la natura insieme a laboratori di tipo esperenziale potranno conoscere ed apprezzare gli elementi naturali caratteristici del territorio e modificare le loro abitudini di comportamento all’interno delle aree naturali.

 

Ecco la scuola-pilota che diploma in 4 anni

da La Tecnica della Scuola

Ecco la scuola-pilota che diploma in 4 anni

Insieme con undici scuole pubbliche e private, l’Istituto tecnico economico Enrico Tosi alla periferia di Busto Arsizio ha sperimentato le superiori a quattro anni. Due sezioni su quindici, sei classi. Centocinquanta ragazzi su 1.930, con risultati tra l’eccellente e il sorprendente.

Lo scrive La Repubblica in un articolo nel quale si dice pure che la ministra Stefania Giannini a breve firmerà un decreto per rilanciare le scuole secondarie in quattro anni (invece di cinque), per sintonizzare l’Italia con l’Europa: diplomati a 18 anni (e non a 19).

Il tecnico economico Tosi ha già classi “sperimentali” in terza. Il prossimo anno avranno la maturità.

Felici comunque gli alunni intervistati dal quotidiano.

Tutti i giorni, dalle otto alle due e dieci, e senza un esempio da seguire o su una strada già tracciata.

A Busto Arsizio, e nelle altre undici esperienze, l’anno scolastico parte una settima prima e finisce una settimana dopo, le lezioni terminano alle 14 e 10 e due volte a settimana si rientra in classe fino alle 17, dopo un passaggio nella mensa.

“Produciamo molto in gruppo, creiamo presentazioni di prodotti, facciamo marketing applicato”. Durante le learning week, ancora, si prende un tema e lo si sviscera per sette giorni di fila. Nelle classi (comunicanti) con i banchi sistemati a rombo si dibatte una questione – è l’anglosassone debate – offrendo a metà classe la tesi e all’altra metà l’antitesi. Chi sale sul palco deve difendere il proprio punto di vista (public speaking): “Per una generazione cresciuta sugli smartphone imparare a parlare in pubblico è una porta aperta sul mondo”, spiega Elide Casati, docente di lettere.

Poi da settembre a luglio si spediscono ogni anno 600 ragazzi nel mondo. In questo periodo ci sono otto classi in Irlanda, dodici in Gran Bretagna, dieci in Germania. Gli scambi culturali, qui, iniziano in prima. E dalla prima si insegnano e imparano cinque lingue, tra cui il cinese.

A pieno regime le fabbriche del tessile e della meccanica  dentro la scuola – Dolce & Gabbana, Missoni, Aspesi donna, Yamamay costumi, Alenia che produce elicotteri, la Whirlpool già Ignis – prenotano per tempo i suoi diplomati, che hanno già visto, tra l’altro, agli stage in azienda.

Dice il preside: “Siamo una scuola pubblica che crede nell’eccellenza, ma nell’eccellenza di tutti. Da sei anni produciamo i libri su cui i ragazzi studiano: le famiglie spendono cinque euro a testo e noi ci finanziamo per la prossima iniziativa”. Anche il calcio balilla, aperto ai ragazzi a pagamento, produce reddito per la scuola.

“Tutto questo lavoro si fa senza prendere un euro in più”, raccontano le docenti di matematica applicata ed economia aziendale, “l’esperimento quadriennale resta di nicchia, non si può ancora fare su grandi numeri: troppo complesso”. Trenta prof su 170 sono dedicati ai “quattro anni”.

Anche al Tosi tuttavia girano le supplenze e scattano i vuoti in cattedra.  “I ragazzi di oggi hanno una modalità di apprendimento non lineare. Sono rapidi, aperti, praticano il sapere interconnesso. Noi li aiutiamo a sistemare criticamente tutto quello che trovano”.

Assunzioni, c’è ipotesi proroga

da La Tecnica della Scuola

Assunzioni, c’è ipotesi proroga

Secondo quanto riporta Italia Oggi si va verso una mini sanatoria per quanto riguarda le assunzioni. Il Miur, a fronte delle difficoltà degli Uffici che non hanno ancora formalizzato le nomine di tutti i vincitori di concorso, starebbe pensando di ricorrere all’escomotage della nomina giuridica retrodata al 15 settembre, che consentirebbe agli uffici di procedere alla formalizzazione dei contratti in termini più distesi. La nomina non avrebbe, però, effetti economici. Non ci sarebbe il pagamento dello stipendio pieno e non si darebbe luogo neanche all’ennesimo avvicendamento tra docenti sulle cattedre. Una soluzione su cui il Miur sembra ormai aver dato il via libera.

 

Concorso dirigenti, Giuliani: bando in autunno, se slitta ancora tra un anno 2mila reggenze

da La Tecnica della Scuola

Concorso dirigenti, Giuliani: bando in autunno, se slitta ancora tra un anno 2mila reggenze

“Il concorso per dirigenti scolastici deve essere bandito in fretta, altrimenti i vincitori rischiano di non essere assunti per l’inizio del prossimo anno scolastico”.

“Considerando che ogni anno lasciano il servizio 600-700 presidi, che gli ultimi 200 idonei dell’ultimo concorso sono stati tutti immessi in ruolo pochi giorni e che oggi abbiamo circa 1.250 posti vacanti, se si va per le lunghe, c’è il rischio concreto di ritrovarsi tra un anno con 2mila istituti senza il capo d’Istituto titolare. Ma non possiamo andare avanti con presidi che passano il giorno a divedersi e a sfiancarsi per coprire anche 21 sedi scolastiche”.

Lo ha detto il nostro direttore Alessandro Giuliani, in diretta a Radio Cusano Campus, nel corso della trasmissione “Open day” del 26 settembre.

“Il Miur ha promesso l’uscita del bando in autunno e l’avvio della selezione per l’inizio del 2017, anche perché l’iter di approvazione è pressoché completato – ha continuato -: sarebbe bene rispettare questa tempistica, senza ulteriori slittamenti. Altrimenti, è davvero probabile che le operazioni non potranno terminare per l’estate prossima, compromettendo l’immissione in ruolo dei candidati risultati idonei entro la data massima del 31 agosto 2017”.

“Dando seguito a quanto previsto dalla Legge 107 – ha detto ancora il direttore della Tecnica dalla Scuola -, il concorso si svolgerà su tutti i posti vacanti e disponibili: prevede delle prove non più regionali, quelle che in occasione dell’ultima tornata crearono diversi problemi di discrezionalità e conseguenti ricorsi, ma stavolta saranno decise direttamente da Viale Trastevere. Inoltre, potranno accedervi anche i neo-immessi in ruolo, a patto che abbiano maturato almeno cinque anni complessivi di servizio, quindi anche da precari”.

Durante la trasmissione, si è parlato pure di legge delega sulla valutazione degli alunni e di riforma della maturità: per Giuliani “la trasformazione dei giudizi si sta sempre più avvicinando ai parametri europei, ma anche alla necessità di trattenere e non perdere i giovani in difficoltà o appartenenti a contesti sociali difficili”.

Per quanto riguarda i nuovi Esami di Stato, invece, “sarebbe bene che una componente esterna, seppure ridotta rispetto ad oggi, rimanga in vita, perché fa sempre da stimolo positivo agli studenti che affrontano le prove conclusive del secondo ciclo”.

Uil: valutazione dirigenti sbrigativa e unilaterale

da tuttoscuola.com

Uil: valutazione dirigenti sbrigativa e unilaterale
E’ il contratto la sede per individuare modalità trasparenti e condivise

Un modello inaccettabile, da modificare, quello che si sta delineando per i dirigenti scolastici con l’attuazione pratica delle disposizioni contenute nella direttiva del governo. Le regioni stanno procedendo in modo difforme le une dalle altre attraverso atti unilaterali” – spiegano Pino Turi, segretario generale della Uil Scuola e Rosa Cirillo, responsabile del Dipartimento dei dirigenti scolastici della Uil Scuola.

Per fare un esempio, la regione Lazio – osservano Turi e Cirillo – “ha predisposto un sistema di valutazione tutto basato su parametri quantitativi e di prestazioni, più adatto a un dirigente amministrativo che a un dirigente scolastico che dovrebbe invece essere valutato per un insieme di azioni”.

La scuola – insiste Turi – “ha una sua specificità, insegnare non è un processo meccanico. Quel che va assicurato in una scuola, insieme alla funzionalità della macchina gestionale e amministrativa, è un clima di fiducia, di serenità, di coordinamento, di garanzia della pluralità degli insegnamenti. Quel che registriamo, invece – aggiunge – è la messa in atto di un modello burocratico di valutazione eterodiretto dal livello amministrativo, del tutto inadeguato se messo in relazione con la complessità delle scuole”.

Il sindacato si aspetta un atto di indirizzo, non una direttiva unilaterale, spiega il sindacalista. E la sede del rinnovo contrattuale  “può rappresentare il momento per un’attenta riflessione anche sulla valutazione (complessiva) del sistema scolastico, affrontato dalla legge 107 in modo approssimativo e parziale”.

Il comunicato della Uil scuola fa anche un elenco delle “note dolenti” in materia di valutazione dei DS:

  • Mancanza di trasparenza sia nella scelta dei nuclei di valutazione, sia dei requisiti di coloro che ne entrano a far parte.
  • Del tutto inopportuno lasciare ad un organo monocratico, come il direttore scolastico regionale, l’assoluta ed indiscussa individuazione e nomina dei componenti di questi nuclei.
  • Le linee guida invadono campi di esclusiva competenza della contrattazione, addirittura del contratto, con effetti riduttivi su alcune materie già di competenza sia della contrattazione nazionale, sia di quella regionale
  • In nessuna amministrazione pubblica è prevista,  per i dirigenti, una valutazione sulla base di questionari di percezione. Questo nella scuola sarebbe veramente deleterio visto che non si  tratta di un servizio a domanda individualizzata.
  • La prospettiva del raggiungimento degli obiettivi di risultato, che per la dirigenza pubblica è “mono dimensionale” e “mono interfacciale”, per i dirigenti scolastici è resa più complessa dalla rete di relazioni e di coinvolgimenti che fanno sì che quegli obiettivi di risultato possano essere raggiunti o no, presupponendo una valutazione rapportabile ai dati di sistema.

Solo il 23% delle classi ha la connessione wi-fi

da tuttoscuola.com

Solo il 23% delle classi ha la connessione wi-fi
Indagine di Skuola.net su circa 4mila ragazzi di scuole medie e superiori

Secondo una web survey di Skuola.net – che monitora il fronte scuola digitale da ormai diversi anni – a cui hanno partecipato circa 4mila studenti di medie e superiori l’aula computer a scuola è ormai praticamente una presenza fissa ovunque, ma meno di 1 su 10 la utilizza tutti i giorni.

Più frequenti le lezioni con la lavagna interattiva multimediale (LIM), anche se lo strumento non riesce a entrare nella routine di classe: se 2 teen su 5 dicono di avercela in aula e utilizzarla ogni giorno, circa 1 su 4 rivela invece che manca all’appello. Il verdetto? Da un paio d’anni, almeno sul versante dotazioni/connettività/impiego, siamo a crescita zero.

I dati di Skuola.net sono sostanzialmente in linea con le ultime rilevazioni del Miur secondo cui ‘‘il 70% delle aule è connessa in Rete in modalità cablata o wireless (ma generalmente con una connessione inadatta alla didattica digitale), il 41,9% è dotata di LIM e il 6,1% di proiettore interattivo”. Questo è quanto si legge nel documento illustrativo del Piano Nazionale scuola Digitale.

In attesa che il PNSD faccia vedere i suoi effetti, Banda Ultra Larga su tutti, solo il 23% dei ragazzi conferma di poter aver accesso ad internet tramite wi-fi direttamente in classe. “Alla faccia delle promesse del duo Brunetta e Gelmini, che prevedeva il 100% di copertura entro il 2012“, ironizza la nota di Skuola.net.

Tutti a scuola: cerimonia di apertura dell’a.s. 2016-2017

da tuttoscuola.com

Tutti a scuola: cerimonia di apertura dell’a.s. 2016-2017
Il Campus Scolastico di Sondrio

L’appuntamento con la Cerimonia di inaugurazione del nuovo anno scolastico si ripete anche quest’anno a Sondrio, presso il Campus Scolastico della città, il 30 settembre. L’evento si svolgerà alla presenza del Presidente della Repubblica, del Ministro dell’Istruzione e delle massime Autorità dello Stato e sarà trasmesso in diretta su Rai Uno alle ore 11.

La scelta di portare questo momento tradizionale di confronto in una sede scolastica è data dall’esigenza di avvicinare le Istituzioni al mondo della scuola e degli studenti, vivendo le loro realtà territoriali e celebrandone le eccellenze.

La manifestazione, oltre a ricordare la centralità del ruolo svolto dalla Scuola nella formazione e nell’educazione dei giovani per prepararli alla vita sociale del Paese, vuole richiamare l’attenzione sulle opportunità che le scuole italiane offrono ai propri alunni, dando loro opportunità di studio e formazione civica integrative, passando attraverso l’arte, la musica, lo sport, la danza e la recitazione. Attraverso l’utilizzo di diversi linguaggi espressivi e creativi, gli studenti dimostreranno come la Scuola possa rappresentare una comunità sana, non solo in grado di formare cittadini consapevoli ma anche capace di creare e valorizzare le eccellenze del nostro Paese.

La giornata vedrà la presenza, in qualità di spettatori, di circa 1.800 studenti provenienti dalle scuole di tutto il territorio nazionale, selezionate dagli Uffici scolastici regionali, tra quelle che si sono particolarmente distinte per il proprio operato, tra le eccellenza e tra gli istituti in grado di rappresentare una vero e proprio punto di riferimento per la comunità, soprattutto nelle zone più svantaggiate del Paese.

Sul palco, l’Orchestra dei Conservatori d’Italia, diretta da Leonardo de Amicis eseguirà l’inno, accompagnata dagli allievi delle accademie militari “Nunziatella” di Napoli, della “Pietro Tuliè” di Milano, della scuola navale militare “Francesco Morosini” di Venezia e la scuola Militare Aereonautica “Giulio Douhet” di Firenze. Dopo l’inno d’Italia si procederà con un collegamento da alcune delle zone colpite dal sisma dello scorso 24 agosto. Durante il collegamento gli studenti e i loro insegnanti racconteranno la loro esperienza descrivendo la situazione attuale. Saranno inoltre intervistate alcune delle forze che operano per i soccorsi come i vigile del fuoco, protezione civile, volontari.

Numerose saranno le personalità di spicco del mondo della società civile presenti in platea, inoltre, durante la cerimonia, saranno intervistate personalità del mondo della cultura, dello spettacolo, dello sport e del mondo della società civile che rappresentano eccellenze per l’Italia, come i campioni olimpici e paralimpici di recente tornati dal Brasile.

La Cerimonia sarà inoltre, come ogni anno, un momento per valorizzare i progetti e le eccellenze che i docenti e gli studenti italiani hanno realizzato sui grandi temi di interesse sociale, l’inclusività, il rispetto e il valore della diversità, della lotta ai fenomeni di bullismo ma anche l’occasione di valorizzare la capacità degli studenti di essere soggetti attivi nello sviluppo economico del paese attraverso la realizzazione di progetti di alternanza scuola-lavoro.

Pittoni (Lega), Renzi prepara abolizione bocciatura

da tuttoscuola.com

Pittoni (Lega), Renzi prepara abolizione bocciatura

La “Buona scuola” renziana prepara l’abolizione della bocciatura, e potrebbe essere la spallata finale al merito nella scuola pubblica. Non avremo più respinti alle elementari, mentre costituirà una situazione eccezionale e limitata a medie e superiori. Di fatto neanche i comportamenti da teppista basteranno a giustificare lo stop“. Lo afferma Mario Pittoni, responsabile federale Istruzione della Lega Nord.

Crediamo – spiega Pittoni – che i problemi non si risolvano cancellando le penalizzazioni, bensì sanzionando scarso impegno e comportamenti scorretti sul nascere, prima che degenerino. Ben vengano quindi strumenti normativi e legislativi idonei a supportare chi fatica e a sanzionare con attività di rieducazione, volontariato e lavori socialmente utili gli atteggiamenti antisociali, ma senza rinunciare all’effetto deterrente della bocciatura che, secondo il regolamento del 2009, viene comunque decisa solo in seguito a rendimento davvero scarso oltre che a episodi particolarmente gravi e ripetuti sanzionati collegialmente dal Consiglio di istituto”.

Argomento controverso, quello dell’efficacia della bocciatura come deterrente: i migliori sistemi scolastici del mondo non la prevedono.

Corsi di laurea ad accesso programmato

Università, pubblicati i risultati del test di Medicina in inglese
Il punteggio più alto (74,5) a Pavia

Sono disponibili da oggi – sul portale www.accessoprogrammato.miur.it – i risultati del test per l’accesso ai corsi di laurea a numero programmato in Medicina e Chirurgia in Lingua Inglese. I punteggi sono pubblicati in forma anonima.

I candidati che lo scorso 14 settembre hanno sostenuto la prova sono stati 4.373 (4.875 le domande pervenute). Gli idonei, quelli che hanno totalizzato i 20 punti minimi necessari per concorrere alla graduatoria nazionale e alla distribuzione dei posti disponibili, sono quest’anno 3.400 (il 77,74% del totale).

I candidati hanno dovuto rispondere a 60 quesiti in 100 minuti. Il punteggio medio nazionale registrato fra gli idonei è di 35,01. Il punteggio medio più alto a livello di ateneo è di 32,67 a Milano. La percentuale di idonei più alta, 84,02%, si è registrata a Milano. Il punteggio più alto (74,5) è stato conseguito a Pavia. I primi 100 ‘classificati’ sono distribuiti in 5 atenei. Con una particolare concentrazione a Milano (51) e Pavia (37).

I candidati potranno vedere il proprio punteggio, il modulo delle risposte ed il modulo anagrafico sulla propria area riservata di www.universitaly.it il giorno 29 settembre 2016. La graduatoria nazionale di merito nominativa sarà pubblicata l’11 ottobre 2016. Le immatricolazioni saranno aperte lo stesso giorno.


Università, pubblicati i risultati del test di Architettura
Il risultato più alto (82,4) a Milano

Sono disponibili da oggi – sul portale www.accessoprogrammato.miur.it – i risultati del test per l’accesso ai corsi di laurea a numero programmato in Architettura.
I punteggi sono pubblicati in forma anonima. I candidati che lo scorso 8 settembre hanno sostenuto la prova sono stati 8.672 (10.161 le domande pervenute).
Gli idonei, quelli che hanno totalizzato i 20 punti minimi necessari per concorrere alla graduatoria nazionale e alla distribuzione dei posti disponibili, sono quest’anno 8.397 (il 96,83% del totale). I candidati hanno dovuto rispondere a 60 quesiti in 100 minuti.
Il punteggio medio nazionale registrato fra gli idonei è di 44,99. Il punteggio medio più alto a livello di ateneo è di 55,93, registrato a Padova. La percentuale di idonei più alta, 100%, si è registrata in sei atenei (Basilicata, L’Aquila, Mediterranea di Reggio Calabria, Padova, Pavia, Politecnica delle Marche).
Il punteggio più alto, 82,4, è stato conseguito a Milano. I primi 100 ‘classificati’ sono distribuiti in 20 atenei, con una particolare concentrazione a Milano (39), Torino (9), Ferrara (8), Venezia (6). I candidati potranno vedere il proprio punteggio, il modulo delle risposte ed il modulo anagrafico sulla propria area riservata di www.universitaly.it il giorno 29 settembre 2016.
Le graduatorie nazionali saranno pubblicate il 4 ottobre 2016 su www.universitaly.it e, sul sito, saranno comunicate le assegnazioni.
Le immatricolazioni saranno aperte lo stesso giorno.


Università, pubblicati i risultati del test di Veterinaria Il risultato più alto (88,5) a Milano

Sono disponibili da oggi – sul portale www.accessoprogrammato.miur.it – i risultati del test per l’accesso ai corsi di laurea a numero programmato in Medicina Veterinaria. I punteggi sono pubblicati in forma anonima.
I candidati che lo scorso 7 settembre hanno sostenuto la prova sono stati 6.594 (7.987 le domande pervenute). Gli idonei, quelli che hanno totalizzato i 20 punti minimi necessari per concorrere alla graduatoria nazionale e alla distribuzione dei posti disponibili, sono quest’anno 5.893 (l’89,36% del totale).
I candidati hanno dovuto rispondere a 60 quesiti in 100 minuti. Il punteggio medio nazionale registrato fra gli idonei è di 44,82. Il punteggio medio più alto a livello di ateneo è di 46,79, registrato a Padova. La percentuale di idonei più alta, 95,27%, si è registrata a Bologna. Il punteggio più alto, 88,5, è stato conseguito a Milano.
I primi 100 ‘classificati’ sono distribuiti in 12 atenei, con una particolare concentrazione a Milano (23), Padova (20), Federico II di Napoli (13), Pisa (12).
I candidati potranno vedere il proprio punteggio, il modulo delle risposte ed il modulo anagrafico sulla propria area riservata di www.universitaly.it il giorno 29 settembre 2016. Le graduatorie nazionali saranno pubblicate il 4 ottobre 2016 su www.universitaly.it e, sul sito, saranno comunicate le assegnazioni.
Le immatricolazioni saranno aperte lo stesso giorno.


Università, pubblicati i risultati del test di Medicina e Odontoiatria
Il punteggio più alto è 90, conquistato da 9 candidati

Sono disponibili dal 20 settembre – sul portale www.accessoprogrammato.miur.it – i risultati del test per l’accesso ai corsi di laurea a numero programmato in Medicina e Chirurgia e Odontoiatria. I punteggi sono pubblicati in forma anonima.

I candidati che lo scorso 6 settembre hanno sostenuto la prova sono stati 56.537 (62.695 le domande pervenute). Gli idonei, quelli che hanno totalizzato i 20 punti minimi necessari per concorrere alla graduatoria nazionale e alla distribuzione dei posti disponibili, sono quest’anno 52.977 (il 93,7% del totale).

I candidati hanno dovuto rispondere a 60 quesiti in 100 minuti. Il punteggio medio nazionale registrato fra gli idonei è di 48,36. Il punteggio medio più alto a livello di ateneo è di 54,55 a Udine. La percentuale di idonei più alta, (97,84%) si è registrata a Pavia. Il punteggio più alto, 90, è stato conseguito da 3 candidati a Milano e da uno a Udine, uno a Firenze, uno a Salerno, uno a Trieste, uno a Padova, uno a Piemonte Orientale. I primi 100 ‘classificati’ sono distribuiti in 27 atenei. Con una particolare concentrazione a Padova (17), a Milano (15), Bologna (11), Pavia (11).

I candidati potranno vedere il proprio punteggio, il modulo delle risposte ed il modulo anagrafico sulla propria area riservata di www.universitaly.it il giorno 29 settembre 2016. Le graduatorie nazionali saranno pubblicate il 4 ottobre 2016 su www.universitaly.it e, sul sito, saranno comunicate le assegnazioni. Le immatricolazioni saranno aperte lo stesso giorno.


File 18-07-16, 09 49 23Come previsto dal Decreto Ministeriale 30 giugno 2016, n. 546, le prove di ammissione ai corsi di laurea e di laurea magistrale a ciclo unico ad accesso programmato nazionale a.a. 2016/2017 si svolgono secondo il seguente calendario:

Medicina e Chirurgia e Odontoiatria e Protesi Dentaria

6 settembre 2016
Medicina Veterinaria

7 settembre 2016
Corsi di laurea e di laurea magistrale a ciclo unico direttamente finalizzati alla formazione di Architetto 8 settembre 2016
Corsi di laurea delle professioni sanitarie 13 settembre 2016
Medicina e Chirurgia in lingua inglese 14 settembre 2016

File 06-09-16, 15 47 49

Università, oggi al via i test per le facoltà ad accesso programmato
I numeri, i posti, le date per le graduatorie

Si sono svolti oggi i test d’accesso per i 9.224 posti dei Corsi di Laurea in Medicina e i 908 posti per Odontoiatria disponibili per l’a.a. 2016/2017. Domani, mercoledì 7 settembre, sarà la volta delle prove per Veterinaria (655 posti) e giovedì 8 settembre si svolgeranno i test per i 9.991 posti di Architettura.

Le prove verranno pubblicate il giorno stesso dello svolgimento dei test. I risultati saranno pubblicati in forma anonima su www.accessoprogrammato.miur.it nei giorni:

  • 20 settembre 2016 per Medicina e Odontoiatria;
  • 21 settembre 2016 per Veterinaria;
  • 22 settembre 2016 per Architettura.

Questa pubblicazione non permetterà di  risalire al proprio risultato e non costituirà graduatoria.

I candidati potranno vedere il proprio punteggio, il modulo delle risposte ed il modulo anagrafico sulla propria area riservata di www.universitaly.it il giorno 29 settembre 2016.

Le graduatorie nazionali saranno pubblicate il 4 ottobre 2016 su www.universitaly.it e, sul sito, saranno comunicate le assegnazioni. Le immatricolazioni saranno aperte lo stesso giorno.

File 07-09-16, 17 34 37


Sono 80.843 i candidati che si sono regolarmente iscritti alle prove dal 4 al 26 luglio 2016 sul portale www.universitaly.it.


Università, 80.843 candidati per i test
dei corsi ad accesso programmato nazionale per l’a.a.2016/2017

Sono 80.843 i candidati che hanno perfezionato l’iscrizione ai test per l’ammissione ai corsi di laurea in Medicina e Odontoiatria, Architettura e Veterinaria per l’anno accademico 2016/2017.

In 62.695 hanno fatto domanda per la prova di Medicina e Odontoiatria, erano 60.639 nel 2015. Gli aspiranti architetti sono 10.161, contro i 10.994 dello scorso anno. Infine, in 7.987 si sono iscritti alla prova di Veterinaria, rispetto ai 7.818 del test precedente.

Come per le prove degli anni scorsi, anche quest’anno sono previsti 60 quesiti a cui i candidati dovranno rispondere in 100 minuti.

I posti disponibili sono: 9.224 per Medicina, 908 per Odontoiatria, 655 per Veterinaria, 6.991 per Architettura.

Le date delle prove
La prova di Medicina e Odontoiatria è in calendario il 6 settembre, quella di Veterinaria il 7, quella di Architettura l’8.


Corsi ad accesso programmato,
determinati i posti definitivi per Medicina, Odontoiatria e Veterinaria

E’ stata determinata la programmazione definitiva dei posti per i corsi di laurea magistrale a ciclo unico ad accesso programmato nazionale di area sanitaria per l’anno accademico 2016/2017. Negli scorsi giorni era stata pubblicata una tabella con le disponibilità provvisorie.
A seguito di un incontro che si è tenuto ieri al Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca è stato definito quanto segue:

I posti disponibili per le immatricolazioni ai corsi di laurea in Medicina e Chirurgia sono complessivamente 9.224;
I posti disponibili per le immatricolazioni al corso di laurea in Odontoiatria e Protesi Dentaria sono complessivamente 908;
I posti disponibili per le immatricolazioni al corso di laurea in Medicina Veterinaria sono 655.
Il numero dei posti per ciascun corso di laurea è stato stabilito operando una mediazione tra il fabbisogno professionale espresso per ciascuna professione dal Ministero della Salute, recepito nell’Accordo assunto in sede di Conferenza Stato-Regioni del 9 giugno 2016, e l’offerta formativa deliberata dagli atenei. I numeri programmati per ciascun corso di laurea sono più alti rispetto a quelli determinati in via provvisoria dal decreto dello scorso 30 giugno. Con successivi decreti sarà resa nota la ripartizione delle disponibilità per ciascuna Università.
Alle ore 16.00 del 5 luglio 2016 risultano iscritti al test 5.300 candidati per Medicina e Odontoiatria e 500 candidati per Veterinaria.


Università, corsi ad accesso programmato
on line il decreto con modalità e contenuti delle prove e posti disponibili
Iscrizioni dal 4 al 26 luglio su www.universitaly.it

Il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Stefania Giannini, ha firmato il decreto che definisce i contenuti e le modalità di svolgimento delle prove di ammissione ai corsi di laurea e di laurea magistrale a ciclo unico ad accesso programmato a livello nazionale per l’anno accademico 2016/2017: Medicina e Chirurgia, Odontoiatria e Protesi dentaria, Medicina in inglese, Veterinaria, Architettura, Professioni sanitarie. In allegato al decreto anche i posti disponibili quest’anno. La programmazione dei posti per i corsi di area sanitaria è da considerarsi provvisoria. I candidati potranno iscriversi alle prove dal 4 al 26 luglio esclusivamente on line sul portale www.universitaly.it.

Medicina e Odontoiatria:

La prova di ammissione ai corsi di laurea magistrale a ciclo unico in Medicina e Chirurgia e in Odontoiatria e Protesi Dentaria è unica per entrambi i corsi ed è di contenuto identico in tutte le sedi in cui si svolge. Sono previsti, come lo scorso anno, 60 quesiti a risposta multipla: 2 quesiti di cultura generale, 20 di ragionamento logico, 18 di biologia, 12 di chimica, 8 di fisica e matematica. La prova di ammissione si svolgerà il 6 settembre prossimo e avrà inizio alle ore 11.00. Per il suo svolgimento è assegnato un tempo di 100 minuti. I posti disponibili sono, ad oggi, 8.817 ma, come specificato nella tabella allegata al decreto, si tratta di un numero provvisorio che verrà perfezionato con un successivo decreto interministeriale. Le modalità, i contenuti della prova di accesso e i posti disponibili per i corsi di laurea magistrale a ciclo unico in Medicina e Chirurgia in lingua inglese saranno definiti con un successivo decreto. La prova in inglese è in calendario il 14 settembre. I posti provvisoriamente previsti per Odontoiatria sono 850.

Veterinaria:

Anche qui sono previsti 60 quesiti a riposta multipla: 2 di cultura generale, 20 di ragionamento logico, 16 di biologia, 16 di chimica, 6 di fisica e matematica. La prova di ammissione è in calendario il prossimo 7 settembre, avrà inizio alle ore 11.00 e per il suo svolgimento sarà assegnato un tempo di 100 minuti. I posti provvisoriamente disponibili sono 502.

Architettura:

La prova di ammissione consiste nella soluzione di 60 quesiti a risposta multipla: 2 di cultura generale, 20 di ragionamento logico, 16 di storia, 10 di disegno e rappresentazione, 12 di fisica e matematica. La prova di ammissione si svolgerà l’8 settembre alle ore 11.00 e per il suo svolgimento sarà assegnato un tempo di 100 minuti. I posti disponibili sono 6.991.

Professioni sanitarie:

La prova di ammissione è predisposta da ciascuna Università ed è identica per l’accesso a tutte le tipologie dei corsi attivati presso il medesimo ateneo. Si svolgerà il 13 settembre alle ore 11.00 con 100 minuti a disposizione per i candidati.
Le graduatorie nazionali saranno pubblicate il 4 ottobre.