Regno Unito: modulistica scolastica antimeridionalista

da tuttoscuola.com

Regno Unito: modulistica scolastica antimeridionalista
Duro a morire lo stereotipo dell’italiano-tipo visto con gli occhi degli stranieri

Il Foreign Office britannico si scusa con l’Italia per il questionario nelle scuole in cui si chiede ai connazionali se siano italiani, napoletani o siciliani.

A quanto apprende l’Adnkronos, il ministero degli Esteri ha preannunciato una risposta alla nota verbale di protesta dell’ambasciata italiana a Londra, “deplorando l’accaduto” ed assicurando “un intervento perché vengano subito rimosse queste categorizzazioni non giustificate e non giustificabili”.

Il Foreign Office ha tra l’altro fatto sapere che “verificherà per quale motivo, in pochi e isolati distretti scolastici, siano state introdotte queste categorizzazioni, che peraltro non avevano alcuna volontà discriminatoria, ma semplicemente miravano all’accertamento di qualche ulteriore difficoltà linguistica per i bambini da inserire nel sistema scolastico inglese e gallese”.

ESABAC TECHNO

Lancio ufficiale dell’ESABAC TECHNO

ROMA, 13 – 14 ottobre 2016

 

Il primo seminario nazionale di lancio del nuovo diploma ESABAC TECHNO si è tenuto nei giorni 13 e 14 ottobre 2016 a Roma, alla presenza della dott.ssa Carmela Palumbo, Direttore generale degli ordinamenti scolastici e di Christophe Musitelli, Consigliere culturale dell’Ambasciata di Francia in Italia e Direttore dell’Institut français d’Italia. Queste due giornate, che hanno coinvolto i referenti ESABAC degli USR, dirigenti scolastici e docenti degli istituti tecnici interessati, hanno permesso di approfondire i vari aspetti del nuovo progetto italo-francese ai sensi del D.M. n. 614 del 4/8/2016, dei relativi programmi  didattici e delle modalità di  applicazione.

L’ESABAC TEHNO si colloca nel solco dell’Accordo ESABAC del 2009, con il quale la Francia e l’Italia promuovono nel loro sistema scolastico un percorso bilingue di eccellenza che permette di conseguire simultaneamente il diploma di Esame di Stato e il  Baccalauréat.

Il Protocollo aggiuntivo all’Accordo del 2009, firmato a Firenze il 6 maggio scorso, approfondisce il quadro di cooperazione  educativa tra i due paesi, attraverso il rilascio del duplice diploma di Istituto tecnico e di Baccalauréat technologique.

Unico in Europa, questo diploma è finalizzato, oltre che alla promozione dell’apprendimento dell’italiano in Francia e del francese in Italia, anche a favorire gli scambi scolastici di alunni e docenti e le esperienze di alternanza scuola-lavoro per l’acquisizione, un’ottica internazionale, di competenze spendibili ai fini di una migliore mobilità professionale.

 

Gli indirizzi di studio degli istituti tecnici coinvolti sono quelli del settore economico :

•          Amministrazione, finanza e marketing (Italia), che corrisponde alla «série sciences et technologies du management et de la gestion » (Francia)

•          Turismo (Italia) che corrisponde alla « série sciences et technologies de l’hôtellerie et de la restauration » (Francia).

 

Le cifre di ESABAC

360 istituti ESABAC in Italia, su tutto il territorio

12 887 studenti diplomati Baccalauréat ad oggi (sessioni dal 2011 al 2016)

45 sezioni ESABAC TECHNO a partire dall’anno scolastico 2016-2017

Lezione defunta

LEZIONE DEFUNTA di Umberto Tenuta

CANTO 934 LEZIONE DEFUNTA

LA LEZIONE È MORTA.

È MORTA IERI.

E NOI NON CE NE SIAMO ACCORTI!

 

Le LEZIONE è morta.

È morta ieri e nessuna maestra se n’è accorta.

Una nastro nero Fiorina ha posto sulla porta.

Piangono i Professori.

Piangono in classe i dottori.

Ahimè, che dolori!

Ridono i bimbi allegramente.

Niente più da tenere a mente.

Una gioia grande finalmente.

Morta è la noiosa lezione.

Finita è la tediosa esposizione.

Professore, non farai più le tua amata presentazione.

Oggi è giorno di lutto.

Lutto nelle scuole dappertutto.

Nei cuori delle arcigne professoresse soprattutto.

Pensate un po’, non ci saranno più le guide per i docenti.

Per la bionda Professoressa saranno note dolenti.

Per il calvo Professore “sarà pianto e stridore di denti”.

Diciamo la verità, ora che non c’è più, tutti ne decanteranno le lodi.

Pierino caro, so che tu ne godi.

Ma sappi che questi non son modi.

Sappi che la morte della lezione pone problemi gravi.

È come dire che sulle loro teste sono cadute delle pesanti travi.

Certamente, a sostituirla non tutti i docenti saranno bravi.

È come dire che ora i docenti dovranno fare una ricercazione.

Il che vuol significare che essi dovranno cercare un sostituto della lezione.

Ed anche della bella videopresentazione.

Ci riusciranno.

Se si impegnano ad una bella soluzione arriveranno.

E per gli alunni questo certamente non sarà un danno.

Una nuova scuola nascerà.

Una bella scuola arriverà.

La scuola della ricerca trionferà.

 

Tutti i miei Canti −ed altro− sono pubblicati in:
http://www.edscuola.it/dida.html
Altri saggi sono pubblicati in
www.rivistadidattica.com
E chi volesse approfondire questa o altra tematica
basta che ricerchi su Internet:
“Umberto Tenuta” − “voce da cercare”

 

Atto di indirizzo 13 ottobre 2016, Prot. n. 46

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Atto di indirizzo 13 ottobre 2016, Prot. n. 46
concernente l’individuazione delle priorità politiche del Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca per l’anno 2017


Pubblicato l’Atto di Indirizzo con le priorità politiche per il 2017

Sostenere il processo di rafforzamento dell’autonomia scolastica, potenziare la formazione degli insegnanti e del personale in servizio nella scuola. Dare stabilità e certezza alla governance degli istituti scolastici attraverso lo svolgimento dei concorsi per dirigente scolastico e direttore dei servizi amministrativi.

Sono disponibili sul sito del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca le priorità politiche per il 2017 contenute nell’annuale Atto di Indirizzo firmato dal Ministro Stefania Giannini.

Fra le priorità, l’inclusione scolastica, da incentivare anche attraverso l’uso di nuove tecnologie. La riduzione della dispersione. Il potenziamento e il miglioramento dell’offerta formativa attraverso il rinnovamento della didattica. Centrali anche l’investimento sul capitale umano sul fronte della ricerca e quello sul diritto allo studio. Proseguirà per tutto il 2017 il processo di innovazione tecnologica a partire dalla scuola. Fra le priorità indicate anche l’attuazione della strategia prevista dal Programma Nazionale per la Ricerca.

Decreto Direttore Generale 13 ottobre 2016, Prot. n. 1046

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione
Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale di istruzione

Decreto Direttore Generale 13 ottobre 2016, Prot. n. 1046

Realizzazione di progettualità attinenti all’attuazione dei Piani di Miglioramento e per Azioni di formazione sulla Valutazione dei Dirigenti Scolastici e dei Nuclei di Valutazione dei Dirigenti Scolastici.

Nota 13 ottobre 2016, AOODGOSV 11401

Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca
Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione
Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale di istruzione

Ai Direttori generali e ai Dirigenti preposti agli Uffici scolastici regionali
Ai Dirigenti scolastici delle istituzioni scolastiche statali del primo e del secondo ciclo
Ai referenti regionali CLIL
LORO SEDI
e p.c. Al Capo del Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione
Al Capo di Gabinetto
Al Capo Ufficio stampa
SEDE

Oggetto: Avviso pubblico per la presentazione di proposte progettuali finalizzate allo sviluppo della metodologia CLIL (Content and language integrated learning) – art.29 del d.m. 663 del 2016

Ai sensi dell’art. 29 del dm 663 del 2016, la scrivente Direzione generale ha emanato l’allegato Avviso pubblico, che prevede un finanziamento di € 1.500.000,00 (euro unmilionecinquecentomila/00) destinato a reti di scuole del primo o del secondo ciclo che realizzino progetti finalizzati allo sviluppo della metodologia CLIL (Content and language integrated learning).

Destinatari
Sono destinatarie del finanziamento reti di istituzioni scolastiche statali del primo e del secondo ciclo, costituite per ciclo di appartenenza all’interno della propria regione.
Tali reti coinvolgono da un minimo di cinque a un massimo di dieci istituzioni scolastiche. Ogni istituzione scolastica propone la propria candidatura per una sola tipologia di progetto.

Finanziamento
La tabella A allegata all’Avviso riporta il piano di riparto dello stanziamento di € 1.500.000,00 (unmilionecinquecentomila/00) per ambiti regionali. Il piano di riparto, predisposto sulla base del numero delle istituzioni scolastiche presenti in ciascuna regione, anche nell’ottica di assicurare la qualità ed efficacia delle proposte progettuali, prevede una suddivisione della suddetta somma secondo le seguenti percentuali:
– 40% alle reti di istituzioni scolastiche del primo ciclo;
– 60% alle reti di istituzioni scolastiche del secondo ciclo.
Il costo unitario di ogni proposta progettuale non deve essere inferiore ai 5.000 euro e non deve superare i 10.000 euro ed è comprensivo di una somma non superiore al 3% dell’importo complessivo destinata alle spese di organizzazione, gestione e monitoraggio quantitativo e qualitativo da parte dalle reti di scuole.

Finalità
I progetti e la produzione dei materiali digitali delle reti di istituzioni scolastiche del primo e secondo ciclo sono finalizzati:
a)alla sensibilizzazione e diffusione della metodologia CLIL (Content and Language Integrated Learning) tramite la progettazione e la sperimentazione di percorsi e/o moduli didattici CLIL, con verifica e valutazione dell’apprendimento linguistico in relazione al Quadro Comune di Riferimento Europeo ;
b)alla sperimentazione di modalità didattiche, ambienti di apprendimento e pratiche di conduzione della classe innovative, anche attraverso l’uso delle nuove tecnologie multimediali e multimodali;
c) allo sviluppo di attività didattiche centrate sullo studente miranti al miglioramento sia di competenze linguistico-comunicative in lingua straniera sia di abilità trasversali, tramite l’uso di ricerca azione tale da stimolare l’apprendimento della lingua straniera nel modo più consono alle nuove generazioni, con eventual e certificazione dei livelli di competenze linguistiche raggiunti (QCRE);
d)all’apprendimento di contenuti disciplinari in lingua straniera e alla promozione di competenze digitali sia per docenti sia per studenti utilizzando ambienti di apprendimento che consentano l’ampliamento delle competenze linguistiche in modalità anche digitale, rafforzando il livello medio di padronanza della lingua inglese con percorsi di potenziamento linguistico con elementi di didattica innovativa, riconducibili al QCRE;
e)alla promozione della literacy e delle abilità di lettura attraverso la lettura estensiva, sia in formato cartaceo sia digitale, promuovendo percorsi formativi basati sulla pratica di abilità audio-orali e lo scambio culturale , anche attivando contatti con classi a distanza con scuole docenti e classi di altri paesi, coniugando al contempo la sensibilizzazione alla metodologia CLIL;
f)alla attivazione di modalità di lavoro collaborative tra docenti di lingua straniera e docenti di
disciplina non linguistica (team CLIL) con la formazione di gruppi di lavoro finalizzati alla condivisione di strategie e modalità di insegnamento della lingua straniera, definendo un quadro di sviluppo professionale continuo per i docenti, con percorsi di Formazione Metodologica per il CLIL ;
g)alla promozione delle competenze digitali degli studenti sollecitando il protagonismo attivo nella realizzazione di prodotti digitali come documentazione delle esperienze progettuali, da rendere pubblici sul sito Miur, quando la commissione di valutazione dei progetti consideri tale prodotto digitale di valore e di interesse collettivo.

Tipologie delle proposte progettuali
Le reti di scuole del primo ciclo possono candidarsi per una delle seguenti azioni:

A1-Progetto “Eccellenza CLIL – primo ciclo”
Progettazione, realizzazione e sperimentazione di percorsi CLIL di almeno 20 ore annuali da attivarsi in almeno due classi di ogni istituzione scolastica coinvolta, anche attraverso lo sviluppo di attività nell’ambito del curricolo verticale CLIL, coinvolgendo docenti e alunni di scuole primarie e secondarie di primo grado della rete con produzione e sperimentazione di materiali didattici digitali con gli studenti.

B1-Progetto E-CLIL- ricerca-azione/primo ciclo
Progettazione, realizzazione e sperimentazione di moduli CLIL di almeno 20 ore annuali da attivarsi in almeno due classi di ogni istituzione scolastica coinvolta con l’uso delle ICT, anche attraverso lo sviluppo di attività nell’ambito del curricolo verticale CLIL, coinvolgendo docenti e alunni di scuole primarie e secondarie di primo grado della rete con produzione e sperimentazione di materiali didattici digitali con gli studenti.

Le reti di scuole del secondo ciclo possono candidarsi per una delle seguenti azioni:

A2-Progetto E-CLIL – Laboratori di apprendimento /secondo ciclo Progettazione, realizzazione e sperimentazione di moduli CLIL di almeno 20 ore annuali da attivarsi in almeno due classi di ogni istituzione scolastica coinvolta con l’uso delle ICT, l’impiego di scenari e ambienti di apprendimento innovativi, con produzione e sperimentazione di materiali didattici digitali con gli studenti.

B2-Progetto “Lettura estensiva in lingua straniera per ECLIL – secondo ciclo”
Progettazione, realizzazione e sperimentazione di percorsi di lettura estensiva in lingua straniera, di almeno 20 ore annuali da attivarsi in almeno due classi di ogni istituzione scolastica coinvolta, con caratterizzazione CLIL e utilizzo delle nuove tecnologie, con produzione e sperimentazione di materiali didattici digitali con gli studenti.
I progetti sviluppano attività di lettura estensiva in lingua straniera (formato cartaceo e/o digitale), associando la progettazione e sperimentazione di moduli CLIL con riferimento alle letture affrontate.
Nell’ambito della proposta progettuale sono specificate le modalità di organizzazione e gestione della biblioteca (cartacea, digitale o mista), incoraggiando il protagonismo degli studenti.
Termini e modalità di presentazione della domanda
Le proposte progettuali specificano in modo chiaro e articolato le modalità di realizzazione, i tempi, gli strumenti impiegati e l’eventuale fase di formazione/autoformazione dei docenti funzionale al progetto proposto.
La domanda deve essere formulata attraverso una scheda di progetto (vedi All. 1 dell’Avviso), debitamente compilata in ogni sua parte, firmata in originale o digitalmente, completa di tutti gli allegati e trasformata in un unico file in formato pdf aperto, da trasmettere entro e non oltre le ore 13:00 del 5 novembre 2016 tramite email avente come oggetto “Progetti CLIL 440 –DM 663/2016– Nome della Regione di appartenenza” al seguente indirizzo di posta elettronica: dgosv.ufficio3@istruzione.it.

Si confida nella consueta, fattiva collaborazione.

IL DIRETTORE GENERALE
Carmela PALUMBO

Allegati