Mobilità per insegnanti sostegno: quali domande posso presentare? Come si calcola il vincolo quinquennale

da Orizzontescuola

Mobilità per insegnanti sostegno: quali domande posso presentare? Come si calcola il vincolo quinquennale

di Giovanna Onnis

La mobilità per gli insegnanti di sostegno è condizionata dal vincolo quinquennale di permanenza su questa tipologia di posto.

L’immissione in ruolo sul sostegno o, come stabilisce l’art.23 comma 7 del contratto sulla mobilità, il trasferimento da posto comune a posto di sostegno comporta la permanenza per almeno un quinquennio, a far data dalla decorrenza dell’immissione in ruolo o del trasferimento, su tale tipologia di posto.

Tale obbligo non si applica nei confronti dei docenti trasferiti a domanda condizionata in quanto soprannumerari da posto comune o cattedra a posto di sostegno. Pertanto tale personale conserva titolo alle precedenze indicata nell’art. 13 punti II) e V) del CCNI.

Nel computo del quinquennio (che include l’eventuale anno di decorrenza giuridica derivante dalla applicazione del decreto legge n. 255, del 3 luglio 2001, convertito in legge n. 333 del 20 agosto 2001, art. 1, comma 4-bis), è calcolato l’anno scolastico in corso, in sintonia con quanto prevede il comma 8 del succitato art.23

QUALI DOMANDE?

Le domande di mobilità che possono presentare gli insegnanti di sostegno dipendono, quindi, dal superamento o meno del vincolo quinquennale.

Considerando che i movimenti possibili sono quelli relativi alla mobilità territoriale (trasferimento) e, per i docenti in possesso dei titoli e requisiti necessari, alla mobilità professionale (passaggio di cattedra e passaggio di ruolo), è possibile distinguere diversi casi

MOBILITÀ A PRESCINDERE DAL VINCOLO QUINQUENNALE

Tutti gli insegnanti di sostegno, sia coloro che sono ancora nel vincolo quinquennale, sia chi il vincolo lo ha superato, possono presentare domanda di trasferimento sempre sul sostegno.

Se otterranno il movimento richiesto, questo non determinerà l’interruzione nel calcolo del quinquennio, per i docenti che non l’hanno ancora raggiunto

MOBILITÀ NEL VINCOLO QUINQUENNALE

Gli insegnanti di sostegno che si trovano ancora nel vincolo quinquennale possono partecipare alla mobilità solo per posto di sostegno e non per posto comune o classe di concorso

Questi docenti possono, quindi, presentare le seguenti domande:

1- trasferimento sulla stessa tipologia di posto di titolarità (sostegno)

2- passaggio di ruolo sempre sul sostegno

In seguito al trasferimento prosegue il computo del quinquennio

In seguito al passaggio di ruolo il computo del quinquennio ricomincia nel nuovo ordine o grado di titolarità, come chiarisce esplicitamente l’art.23 comma 11 del CCNI dove si stabilisce che “i docenti che ottengono il passaggio di ruolo su posti di sostegno hanno l’obbligo di permanervi per un quinquennio [….]”

MOBILITÀ SENZA VINCOLO QUINQUENNALE

Gli insegnanti di sostegno che hanno superato il quinquennio di permanenza su questa tipologia di posto hanno la possibilità di decidere liberamente quali domande di mobilità presentare sia sul sostegno che su posto comune o classe di concorso.

Questi docenti, infatti, possono partecipare sia alla mobilità territoriale che alla mobilità professionale, presentando le seguenti domande:

1- trasferimento sia su posto di sostegno che su posto comune

2- passaggio di cattedra

3- passaggio di ruolo sia su posto di sostegno che su posto comune

IL VINCOLO QUINQUENNALE NON È “UNA TANTUM”

Riteniamo utile sottolineare che, in seguito al passaggio di ruolo sul sostegno, il docente pur avendo superato il vincolo quinquennale sul sostegno, dovrà superarne un altro nel nuovo ordine o grado di titolarità.

Il vincolo quinquennale, infatti, non è “una tantum” e si deve ripetere anche in seguito ad un “rientro” nel sostegno nello stesso grado di istruzione dove, negli anni passati, il docente ha già superato il quinquennio di permanenza sul sostegno

Tutto sulla mobilità

Dirigenti Scolastici. UDIR: arrivano mille euro in più di FUN e il Miur apre alla RIA

da Orizzontescuola

Dirigenti Scolastici. UDIR: arrivano mille euro in più di FUN e il Miur apre alla RIA

di redazione

UDIR – Il Miur ha integrato il Fondo unico nazionale 2016/2017 di 10 milioni di euro lordo stato, che corrispondono a 7.535.795 euro lordo dipendente: sono finanziamenti finalizzati alla retribuzione di risultato, ma non si comprende se lo stanziamento sia una tantum o permanente.

In ogni caso, si tratta di una cifra modesta, perché attraverso questa integrazione, i dirigenti scolastici italiani avranno nell’a.s. 2016/2017 appena mille euro di retribuzione di risultato in più. Considerando, infatti, che i capi d’istituto in servizio, ad oggi, sono 7.179, ad ognuno verrà corrisposta la cifra media paria 1.049 euro.

Va ricordato che nelle regioni dove non è stato stipulato il Contratto integrativo regionale, il cosiddetto Cir, nel contratto verrà inserito anche questo stanziamento; nelle regioni invece dove il CIR è stato già stipulato, ne verrà firmato un altro, per distribuire il nuovo stanziamento.

Nel frattempo, il Miur ha comunicato che nella determinazione del FUN 2017/2018 verrà recuperato il conferimento della RIA dei pensionati, per il periodo che va dal settembre 2014 al settembre 2017. Alcuni sindacati rappresentativi hanno fatto sapere che il Ministero dell’Economia e delle Finanze si è espresso nettamente in modo contrario; tuttavia, è significativo che la stessa procedura è già stata attuata per i Dirigenti Amministrativi.

L’aspetto più interessante è che l’Amministrazione cominci ad ammettere che il conferimento della RIA dei pensionati va finalmente ripristinato: secondo Udir, a questo proposito, va recuperato il periodo che va dal 1° settembre 2011 ad oggi, così come va effettuato il conferimento della RIA dei Dirigenti Scolastici che andranno in pensione in futuro. Inoltre, il recupero deve avere decorrenza 1° gennaio 2016, perché è questa la data di avvio della vigenza contrattuale ed è chiaro che il nuovo Contratto si dovrà necessariamente occupare di questa tematica e del ripristino di un diritto leso.

PA, mezzo milione di assunzioni nei prossimi 6 anni: nella Scuola altre 200mila

da La Tecnica della Scuola

PA, mezzo milione di assunzioni nei prossimi 6 anni: nella Scuola altre 200mila

Niente supplenze brevi e saltuarie per i posti di potenziamento. La circolare Miur

da La Tecnica della Scuola

Niente supplenze brevi e saltuarie per i posti di potenziamento. La circolare Miur

Alternanza Scuola Lavoro: protocollo d’intesa fra Tim e Miur

da La Tecnica della Scuola

Alternanza Scuola Lavoro: protocollo d’intesa fra Tim e Miur

Coding, un valido strumento per la didattica

da La Tecnica della Scuola

Coding, un valido strumento per la didattica

Mobilità 2018: modulistica, autodichiarazioni ed elenchi ufficiali

da La Tecnica della Scuola

Mobilità 2018: modulistica, autodichiarazioni ed elenchi ufficiali

Settimana nazionale della musica a scuola: si svolgerà dal 7 al 12 Maggio 2018

da La Tecnica della Scuola

Settimana nazionale della musica a scuola: si svolgerà dal 7 al 12 Maggio 2018

Concorso docenti: possibile presentare candidature per commissioni entro prossimo 9 aprile

da Tuttoscuola

Concorso docenti: possibile presentare candidature per commissioni entro prossimo 9 aprile

Il MIUR comunica con nota dello scorso 15 marzo che nel periodo compreso tra il 20 marzo e il 9 aprile possono essere presentate le candidature per far parte delle commissioni del concorso docenti della scuola secondaria di prossimo espletamento, come presidenti, componenti o membro aggregato.

I dirigenti scolastici e tecnici e i docenti, anche in quiescenza, dovranno utilizzare le funzioni on line POLIS. I docenti universitari, anche in quiescenza, dovranno invece utilizzare le procedure informatiche del CINECA.

Se il personale è in servizio, la domanda dovrà essere presentata per la regione di servizio; per quanti sono collocati a riposo dovrà essere presentata per la regione di residenza.

Olimpiadi di Filosofia

Olimpiadi di Filosofia,

sul podio le vincitrici e i vincitori della XXVI edizione

Sono stati proclamati questa mattina a Roma le vincitrici e i vincitori della XXVI edizione delle Olimpiadi di Filosofia. Sei le ragazze e i ragazzi sul podio – tre per ciascuna delle due categorie di gara – che si sono distinti per aver svolto il miglior saggio filosofico in lingua italiana o in lingua straniera.

Le Olimpiadi di Filosofia sono gare individuali per le alunne e gli alunni delle scuole secondarie di secondo grado. Sono organizzate dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca – Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e la Valutazione del Sistema Nazionale di Istruzione – d’intesa con la Società Filosofica Italiana e rientrano nel programma nazionale del MIUR per la Valorizzazione delle Eccellenze.

Oltre 10.000 le ragazze e i ragazzi degli istituti di tutta Italia e delle scuole italiane all’estero che hanno partecipato a tutte le fasi di selezione. “Selezionati” in 86 per la finale che si è tenuta ieri mattina, sempre a Roma (presso il Parco Tirreno Hotel). Alle aspiranti e agli aspiranti al podio è stato chiesto di svolgere un saggio filosofico scegliendo una traccia fra le quattro date dalla commissione (quattro le ore di tempo a disposizione). Due le categorie di gara: la sezione dedicata al saggio in lingua italiana (sezione “A”) e la sezione dedicata al saggio in lingua straniera a scelta tra inglese, francese, tedesco e spagnolo (sezione “B”).

I primi due classificati della sezione in lingua straniera parteciperanno, in rappresentanza dell’Italia, alle finali delle International Philosophy Olympiad (le Olimpiadi Internazionali di Filosofia) che si terranno dal 23 al 27 maggio prossimi a Bar, in Montenegro.

Le ragazze e i ragazzi premiati:

SEZIONE “A”

1 Alessandro VEGNUTI – Liceo Scientifico “Pacinotti”, La Spezia

2 Francesco COLUCCI – Liceo Classico “Duni-Levi”, Matera

3 Micol CURATOLO – Liceo Classico “Tacito”, Terni

SEZIONE “B”

1 Thomas VALERIO – Liceo Classico “Augusto”, Roma (saggio in inglese)

2 Raquel LUNA SERRA – Scuola italiana all’estero di Madrid (saggio in spagnolo)

3 Giovanna MILONE – Liceo Scientifico “Fermi”, Aversa (saggio in inglese)


Scuola, a Roma le finali delle Olimpiadi di Filosofia

Più di 10.000 ragazze e ragazzi coinvolti durante l’anno.

In 86 gareggiano per il podio

Tornano le Olimpiadi di Filosofia, giunte quest’anno alla XXVI edizione, con un costante e progressivo aumento di partecipazione da parte del mondo della scuola alla più importante competizione filosofica nazionale e internazionale. Una gara che favorisce nelle giovani e nei giovani lo sviluppo del pensiero critico e del dialogo, per una formazione volta al confronto delle idee nel rispetto dell’altro e della diversità.

La manifestazione, promossa dalla Direzione Generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale di istruzione del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, d’intesa con la Società Filosofica Italiana, rientra nell’ambito delle iniziative volte alla valorizzazione delle eccellenze. Anche questa competizione registra un aumento costante di adesioni con più di 10.000 partecipanti alle fasi intermedie: erano 4.000 nel 2015. Sono 435 gli Istituti coinvolti fra Italia e Scuole italiane all’estero, centinaia i dirigenti e docenti impegnati durante l’anno scolastico con attività formative di approfondimento dei contenuti filosofici e delle metodologie didattiche per la migliore preparazione delle studentesse e degli studenti.

Le Olimpiadi sono gare individuali di Filosofia rivolte alle ragazze e ai ragazzi delle classi secondarie di II grado delle scuole italiane e delle scuole italiane e sezioni all’estero. Da tempo le Olimpiadi di Filosofia offrono la possibilità di rinnovare la didattica della disciplina, nel segno del critical thinking e del debate, dell’interdisciplinarità e della laboratorialità, della scrittura argomentativa e del CLIL, dell’uso delle tecnologie digitali e dei nuovi ambienti per l’apprendimento, dell’alternanza scuola-lavoro e della dimensione internazionale. Quest’ultima valorizzata, in particolare, dalla International Philosophy Olympiad, la gara che annualmente vede i candidati italiani competere con i coetanei europei ed extraeuropei.

La Finale Nazionale si svolgerà a Roma da oggi e fino al 6 aprile e vedrà gli 86 finaliste e finalisti (41 ragazze e 45 ragazzi, quattro in tutto quelli che provengono da scuole italiane all’estero), selezionati a seguito delle gare d’istituto e regionali, cimentarsi nella scrittura del saggio filosofico in lingua italiana o in lingua straniera (inglese, francese, tedesco, spagnolo), in uno degli ambiti previsti (teoretico, gnoseologico, etico-politico, estetico), mentre le docenti e i docenti si confronteranno sul rinnovamento della didattica in filosofia, a partire dai temi presenti nel Documento MIUR Orientamenti per l’apprendimento della Filosofia nella società della conoscenza.

Nota 6 aprile 2018, AOODGOSV 6025

Ai Direttori generali e ai Dirigenti preposti agli Uffici scolastici regionali
LORO SEDI
All’Intendente Scolastico della provincia di
BOLZANO
All’Intendente Scolastico per la scuola in lingua tedesca
BOLZANO
All’ Intendente Scolastico per la scuola in lingua località ladine
BOLZANO
AI Dirigente del Dipartimento Istruzione per la Provincia di
TRENTO
AI Sovrintendente agli studi della Valle D’Aosta
AOSTA
Ai Dirigenti Scolastici delle Scuole di ogni ordine e grado
LORO SEDI
e, p.c.
Al Capo di Gabinetto dell’On.le Ministro
Al Capo Segreteria Tecnica dell’On.le Ministro
AI Capo Ufficio Stampa
SEDE

Nota 6 aprile 2018, AOODGOSV 6025

Oggetto: Seconda edizione della Fiera Didacta Italia – Firenze, 18-20 ottobre 2018.

Nota 6 aprile 2018, AOODGOSV 6078

Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca
Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione
Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale di istruzione

Nota 6 aprile 2018, AOODGOSV 6078

Oggetto: Nomina Presidenti commissioni esami di Stato secondo ciclo. Precisazioni.


Allegati

Il futuro delle Biblioteche scolastiche

Venerdì 6 aprile dalle ore 10.30, presso il Salone dei Ministri del MIUR, in viale Trastevere 76a, si svolge l’incontro con la Ministra Fedeli e con esperti del settore che dialogheranno con rappresentanti del mondo bibliotecario, delle lettrici e dei lettori, della cittadinanza, sul ruolo presente e futuro delle biblioteche scolastiche.

Il dibattito sarà moderato da Carmela Palumbo, Capo Dipartimento per la Programmazione e la Gestione delle Risorse Umane, Finanziarie e Strumentali del MIUR, e preceduto da un’introduzione del professor Giovanni Solimine dell’Università “La Sapienza”.

La data dell’evento è stata scelta perché il 6 aprile del 1441 venne dato inizio alla consignatio dei libri di Niccolò Niccoli alla biblioteca domenicana di San Marco in Firenze. La biblioteca del grande umanista era ricca di codici greci e latini e venne da lui lasciata in eredità ad pubblicam utilitatem. Nominò come esecutori testamentari 16 grandi umanisti, al primo posto vi era Cosimo de’ Medici. Viene per questo considerata la prima biblioteca pubblica dei tempi moderni.