Maturità, così sarà il documento del consiglio di classe. Tutte le info utili

da La Tecnica della Scuola

La Ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina ha presentato le Ordinanze sugli Esami di Stato del primo e del secondo ciclo e sulla valutazione finale.

La maturità inizierà mercoledì 17 giugno 2020. La prova d’esame sarà in presenza, compatibilmente con il monitoraggio epidemiologico delle specifiche aree territoriali. Durata complessiva circa 60 minuti per candidato. Il credito scolastico sarà fino a 60 punti, mentre la valutazione del colloquio fino a 40 punti.

ORDINANZA ESAME DI STATO (clicca qui)

Così sarà il documento del Consiglio di Classe

In base all’articolo 9 dell’Ordinanza emanata, entro il 30 maggio il consiglio di classe elabora un documento che esplicita i contenuti, i metodi, i mezzi, gli spazi e i tempi del percorso formativo, i criteri, gli strumenti di valutazione adottati e gli obiettivi raggiunti, nonché ogni altro elemento che lo stesso consiglio di classe ritenga utile e significativo ai fini dello svolgimento dell’esame.

Il documento illustra:

a) le attività, i percorsi e i progetti svolti nell’ambito di «Cittadinanza e Costituzione», realizzati in coerenza con gli obiettivi del Piano triennale dell’offerta formativa;
b) i testi oggetto di studio nell’ambito dell’insegnamento di Italiano durante il quinto anno che saranno sottoposti ai candidati nel corso del colloquio orale;
c) per i corsi di studio che lo prevedano, le modalità con le quali l’insegnamento di una disciplina non linguistica (DNL) in lingua straniera è stato attivato con metodologia CLIL.

Nella redazione del documento i consigli di classe tengono conto, altresì, delle indicazioni fornite dal Garante per la protezione dei dati personali. Al documento possono essere allegati atti e certificazioni relativi alle prove effettuate e alle iniziative realizzate durante l’anno in preparazione dell’esame di Stato, ai PCTO, agli stage e ai tirocini eventualmente effettuati, nonché alla partecipazione studentesca ai sensi dello Statuto delle studentesse e degli studenti.

Per le classi articolate e per i corsi destinati a studenti provenienti da più classi, il documento del consiglio di classe è comprensivo della documentazione relativa ai gruppi componenti.

Il documento del consiglio di classe è immediatamente pubblicato all’albo dell’istituto. La commissione si attiene ai contenuti del documento nell’espletamento della prova di esame.

Valutazione, Azzolina: “Si può bocciare in due casi specifici”. L’ordinanza ministeriale

da La Tecnica della Scuola

Non ci sarà 6 politico ma si potrà bocciare solo in casi specifici. Le insufficienze saranno presenti ma saranno recuperate il prossimo anno scolastico.

E’ quanto ha riferito la ministra dell’Istruzione Azzolina, nel corso di una conferenza stampa dal Ministero, in cui ha spiegato le ordinanze in merito agli Esami di Stato e alla valutazione.

Le insufficienze si potranno recuperare il prossimo anno

“In un tempo complesso come quello che stiamo vivendo non potevamo che prevedere un diverso principio di valutazione. Il principio che abbiamo seguito e’ stato quello di non lasciare indietro nessuno, ma con una valutazione seria. Le valutazioni ci saranno, le insufficienze saranno riportate nei documenti di valutazione ma gli studenti avranno il diritto di recuperare”, spiega Azzolina in conferenza stampa.

Ecco in quali casi si può bocciare

“Resta la possibilita’ di non ammettere all’anno successivo ma solo in casi particolari: se lo studente non aveva frequentato nel primo periodo didattico, prima del coronavirus, o se lo studente abbia ricevuto dei provvedimenti disciplinari gravi. Esclusi questi due casi lo studente verra’ ammesso e recuperera’ in seguito le insufficienze”, prosegue la Ministra dell’Istruzione.

Valutazione alunni disabili

“La valutazione degli studenti disabili, a cui va il mio grande abbraccio”, prosegue Azzolina, avverrà sulla base del piano educativo individualizzato, e per i disturbi specifici dell’apprendimento sulla base del piano didattico personalizzato”.

Ha spiegato la ministra Azzolina a proposito della valutazione degli alunni e studenti.

ORDINANZA VALUTAZIONE (CLICCA QUI)

Esame terza media, così si svolgerà. Più tempo per le scuole. L’ordinanza ministeriale

da La Tecnica della Scuola

La Ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, ha presentato le Ordinanze sugli Esami di Stato del primo e del secondo ciclo e sulla valutazione finale: “Abbiamo ascoltato le richieste delle scuole, che ci hanno chiesto di dilatare nel tempo le procedure dell’esame. Gli studenti dovranno scrivere un elaborato, discuterne online con il consiglio di classe e poi saranno valutati in consiglio di classe. Per farlo, avranno tempo fino al 30 giugno”.

Quest’anno l’Esame di Stato di terza media coincide con la valutazione finale del consiglio di classe che tiene conto anche dell’elaborato prodotto dall’alunno. La presentazione orale dell’elaborato avverrà in modalità telematica.

C’è tempo fino al 30 giugno per concludere tutte le operazioni.

L’elaborato è uno strumento per valorizzare il percorso degli studenti: sarà consegnato e poi discusso, per via telematica, prima dello scrutinio finale. Per lo svolgimento di tutte le operazioni (consegna, discussione, scrutini) ci sarà tempo fino al 30 giugno. La valutazione finale terrà conto di tutto il percorso fatto dallo studente. Sarà possibile conseguire la lode.

ORDINANZA ESAME DI TERZA MEDIA (clicca qui)

Maturità, così si svolgerà l’orale. L’ordinanza ministeriale

da La Tecnica della Scuola

La Ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina ha presentato le Ordinanze sugli Esami di Stato del primo e del secondo ciclo e sulla valutazione finale: “Mi piacerebbe che gli studenti, nell’ambito di cittadinanza e costituzione, parlassero dell’esperienza del coronavirus, perché credo che le ultime settimane abbiamo fatto maturare tantissimo i nostri studenti. È una richiesta, non un obbligo, e per questo non è scritta nell’ordinanza. Gli studenti potranno partire da un massimo di crediti di 60. Chi lo meriterà porterà anche la lode”.

“Abbiamo insistito per farli in presenza – ha aggiunto la ministra – perché è un momento importantissimo, e mai mi sarei sentita di toglierlo ai nostri studenti, a maggior ragione in un momento in cui l’Italia sta ripartendo. Mi aspetto dagli studenti massimo senso della responsabilità. Studiare serve a sé stessi, ma per costruire il proprio futuro in un’Italia che adesso ha ancora più bisogno di studenti preparati. Quindi invito loro ad essere responsabili e vivere con serenità quel momento”.

Maturità, così si svolgerà l’orale. L’ordinanza ministeriale

La maturità inizierà mercoledì 17 giugno 2020. La prova d’esame sarà in presenza, compatibilmente con il monitoraggio epidemiologico delle specifiche aree territoriali. Durata complessiva circa 60 minuti per candidato. Il credito scolastico sarà fino a 60 punti, mentre la valutazione del colloquio fino a 40 punti.

Così si svolgerà il colloquio 

a) discussione di un elaborato sulle discipline di indirizzo. L’argomento è assegnato dai docenti agli studenti entro il 1° giugno.

b) discussione di un breve testo di lingua e letteratura italiana già oggetto di studio nel quinto anno.

c) analisi del materiale scelto dalla commissione per favorire la trattazione delle altre discipline.

d) esposizione dell’esperienza di PCTO

e) accertamento delle conoscenze e competenze relative a Cittadinanza e Costituzione.

ORDINANZA ESAME DI STATO (clicca qui)

TABELLA (CREDITI)

TABELLA (VALUTAZIONE)

Modello di autodichiarazione (PDF)

Linee guida (PDF)

Esami di Stato e valutazione. Azzolina illustra le ordinanze. Come si svolgerà la maturità

da Tuttoscuola

Maturità in presenza con colloqui della durata di un’ora, possibilità di presentare l’elaborato di terza media fino al prossimo 30 giugno e nessun 6 politico. È quanto annunciato dalla ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, in una conferenza stampa tenuta insieme al dr. Miozzo, coordinatore del Comitato tecnico-scientifico che assiste il Ministero, e al prof Villani, noto pediatra, in cui ha illustrato le ordinanze degli esami di Stato e sulla valutazione.

Clicca qui per leggere l’ordinanza sulla valutazione

Clicca qui per leggere l’ordinanza sugli esami si terza media

Clicca qui per leggere l’ordinanza sulla maturità

Non sono emerse novità grandi, solo qualche precisazione. Per esempio sulla possibilità per il candidato di abbassare la mascherina durante il colloquio, ma solo se sarà assicurata la distanza di almeno due metri dagli esaminatori. Un distanzamento ‘fisico’, non ‘sociale’, come ha voluto sottolineare Villani.

Rispondendo ai giornalisti Azzolina ha confermato che per il momento resteranno i voti numerici anche nella scuola primaria, ma che sulla questione, definita ‘complessa’, si potrà intervenire in futuro. Sul sito del Ministero sono ora pubblicati tutti i documenti relativi alla valutazione e agli esami.

Nel corso della conferenza è stato presentato anche il documento tecnico sulla rimodulazione delle misure contenitive nel settore scolastico per lo svolgimento della maturità. Il documento stabilisce quindi tutte le misure di sicurezza da mettere in campo in occasione dell’esame di Stato per la scuola secondaria. Per quanto riguarda per esempio i commissari, ciascun componente della commissione convocato per l’espletamento delle procedure per l’esame di stato dovrà dichiarare:

–  l’assenza di sintomatologia respiratoria o di febbre superiore a 37.5°C nel giorno di avvio delle procedure d’esame e nei tre giorni precedenti;
–  di non essere stato in quarantena o isolamento domiciliare negli ultimi 14 giorni;
–  di non essere stato a contatto con persone positive, per quanto di loro conoscenza, negli ultimi 14 giorni.

Per quanto riguarda invece i maturandi, al fine di evitare ogni possibilità di assembramento il candidato dovrà presentarsi a scuola 15 minuti prima dell’orario di convocazione previsto e dovrà lasciare l’edificio scolastico subito dopo l’espletamento della prova.

Il candidato potrà essere accompagnato da una persona.

All’ingresso della scuola non è necessaria la rilevazione della temperatura corporea. All’atto della presentazione a scuola il candidato e l’eventuale accompagnatore dovranno produrre un’autodichiarazione attestante:

–  l’assenza di sintomatologia respiratoria o di febbre superiore a 37.5°C nel giorno di espletamento dell’esame e nei tre giorni precedenti;
–  di non essere stato in quarantena o isolamento domiciliare negli ultimi 14 giorni;
–  di non essere stato a contatto con persone positive, per quanto di loro conoscenza, negli ultimi 14 giorni.

Leggi il documento tecnico integrale

A supportare la scuola nello svolgimento degli esami di Stato sarà la Croce Rossa Italiana. Firmata la convenzione con il Ministero dell’Istruzione.

Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 17 maggio 2020

Disposizioni attuative del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, recante misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19, e del decreto-legge 16 maggio 2020, n. 33, recante ulteriori misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19. (20A02717)


Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 18 maggio 2020

Modifiche all’articolo 1, comma 1, lettera cc), del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 17 maggio 2020, concernente: «Disposizioni attuative del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, recante misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19, e del decreto-legge 16 maggio 2020, n. 33, recante ulteriori misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19». (20A02727)

(GU Serie Generale n.127 del 18-05-2020)

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400;

Visto il decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante «Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19», convertito, con modificazioni, dalla legge 5 marzo 2020, n. 13, successivamente abrogato dal decreto-legge n. 19 del 2020 ad eccezione dell’articolo 3, comma 6-bis, e dell’articolo 4;

Visto il decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, recante «Misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19» e in particolare gli articoli 1 e 2, comma 1;

Visto il decreto-legge 16 maggio 2020, n. 33, recante «Ulteriori misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19»;

Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 17 maggio 2020, recante «Disposizioni attuative del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, recante misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19, e del decreto-legge 16 maggio 2020, n. 33, recante ulteriori misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19», pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 126 del 17 maggio 2020;

Vista la dichiarazione dell’Organizzazione mondiale della sanita’ del 30 gennaio 2020 con la quale l’epidemia da COVID-19 e’ stata valutata come un’emergenza di sanita’ pubblica di rilevanza internazionale;

Vista la successiva dichiarazione dell’Organizzazione mondiale della sanita’ dell’11 marzo 2020 con la quale l’epidemia da COVID-19 e’ stata valutata come «pandemia» in considerazione dei livelli di diffusivita’ e gravita’ raggiunti a livello globale;

Vista la delibera del Consiglio dei ministri del 31 gennaio 2020, con la quale e’ stato dichiarato, per sei mesi, lo stato di emergenza sul territorio nazionale relativo al rischio sanitario connesso all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili;

Considerati l’evolversi della situazione epidemiologica, il carattere particolarmente diffusivo dell’epidemia e l’incremento dei casi sul territorio nazionale;

Considerato, inoltre, che le dimensioni sovranazionali del fenomeno epidemico e l’interessamento di piu’ ambiti sul territorio nazionale rendono necessarie misure volte a garantire uniformita’ nell’attuazione dei programmi di profilassi elaborati in sede internazionale ed europea;

Visti i verbali n. 64, 65, 66, 67, 68, 69 e 70 di cui alle sedute del 3, 4, 5, 6, 7, 8 e 11 maggio 2020 del comitato tecnico-scientifico di cui all’ordinanza del Capo del dipartimento della protezione civile 3 febbraio 2020, n. 630, e successive modificazioni e integrazioni;

Ritenuto necessario provvedere alla riformulazione della lettera cc) dell’articolo 1, comma 1, del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 17 maggio 2020;

Su proposta del Ministro della salute, sentiti il Ministro dell’interno, della difesa, della giustizia e dell’economia e delle finanze nonche’ sentito il Presidente della conferenza dei presidenti delle regioni e delle province autonome;

Richiamati integralmente tutte le disposizioni e gli allegati di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 17 maggio 2020;

Decreta:

Art. 1
Modifiche al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 17 maggio 2020

1. All’articolo 1, comma 1, del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 17 maggio 2020, la lettera cc) e’ sostituita dalla seguente: «cc) tenuto conto delle indicazioni fornite dal Ministero della salute, d’intesa con il coordinatore degli interventi per il superamento dell’emergenza coronavirus, le articolazioni territoriali del Servizio sanitario nazionale assicurano al Ministero della giustizia idoneo supporto per il contenimento della diffusione del contagio del COVID-19, anche mediante adeguati presidi idonei a garantire, secondo i protocolli sanitari elaborati dalla Direzione generale della prevenzione sanitaria del Ministero della salute, i nuovi ingressi negli istituti penitenziari e negli istituti penali per minorenni. I casi sintomatici dei nuovi ingressi sono posti in condizione di isolamento dagli altri detenuti;».

Roma, 18 maggio 2020

Il Presidente del Consiglio dei ministri Conte
Il Ministro della salute Speranza

Registrato alla Corte dei conti il 18 maggio 2020
Ufficio di controllo sugli atti della Presidenza del Consiglio, del Ministero della giustizia e del Ministero degli affari esteri, reg.ne n. 1065