Concorso DSGA, ecco i calendari degli orali e gli elenchi degli ammessi

da La Tecnica della Scuola

Continua la pubblicazione, da parte delle commissioni preposte ad esaminare le prove scritte dei candidati al concorso per 2.004 Dsga, degli elenchi degli ammessi all’orale e dei calendari con le date dei colloqui.

In Friuli Venezia Giulia sono stati pubblicati gli elenchi dei candidati ammessi alla prova orale e anche la convocazione al colloquio che avverrà in presenza con avvio lunedì 15 giugno 2020, mentre l’ultima data è venerdì 10 luglio 2020.

Anche il Veneto ha reso noti l’elenco dei candidati ammessi alla prova orale e il calendario: si partirà lunedì 8 giugno 2020, mentre l’ultima prova sarà giovedì 25 giugno 2020. La prova sarà svolta in presenza con il rispetto di tutte le norme per l’emergenza sanitaria in corso (Covid19); tutte le persone per poter accedere all’edificio sede della prova orale del concorso dovranno essere muniti di dispositivi di protezione personali.

Pubblicato anche il calendario, sede ed elenchi candidati ammessi alla prova orale per Basilicata, Puglia, Calabria e Molise. Si partirà dal 26 giugno fino al 25 luglio 2020.

Il 29 maggio anche la Sardegna ha pubblicato i calendari degli orali, che si svolgeranno dal 2 al 16 luglio 2020.

Il 3 giugno è invece la volta della Toscana: con gli orali si partirà il 25 giugno fino al 21 luglio.

Le altre Regioni che hanno pubblicato almeno gli elenchi degli ammessi all’orale sono:

Da altre Regioni si hanno comunicazioni in merito alla ripresa dei lavori di correzione da parte delle commissioni:

In cosa consiste la prova orale

La prova orale è volta ad accertare la preparazione professionale del candidato sulle materie dell’Allegato B del bando (le stesse della prova scritta) e la capacità di risolvere un caso riguardante la funzione di DSGA.

La prova verifica inoltre la conoscenza della lingua inglese attraverso la lettura e traduzione di un testo e la conoscenza degli strumenti informatici e delle tecnologie della comunicazione di più comune impiego.

La Commissione o le sottocommissioni esaminatrici, prima dell’inizio della prova orale, determinano i quesiti da porre ai singoli candidati per ciascuna delle materie di esame. Possono essere predisposti anche quesiti unici, atti a una verifica complessiva degli ambiti disciplinari.

La Commissione assegna alla prova orale un punteggio massimo complessivo di 30 punti.

La prova è superata dai candidati che conseguono un punteggio non inferiore a 21 punti.

Griglia di valutazione rettificata

Dopo una prima pubblicazione, il M.I. ha sostituito la prima griglia di valutazione con un nuovo prospetto rettificato.

In particolare sono stati ridotti da 5 a 4,5 i punteggi attribuiti per la valutazione ottima per “Competenza nell’utilizzo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione” e da 4 a 3,5 per la valutazione ottima per “Abilità di lettura e traduzione di un testo in lingua inglese”.

Scarica la griglia rettificata

Maturità 2020, in arrivo l’ordinanza per gli esami preliminari dei candidati esterni

da La Tecnica della Scuola

Le scuole, ma soprattutto i candidati interessati, sono ancora in attesa delle specifiche indicazioni per lo svolgimento dell’esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione per i privatisti.

Numerose sono in proposito le proteste dei candidati esterni, di cui ci siamo occupati in più occasioni, in merito alle regole di svolgimento della Maturità 2020.

Infatti, l’O.M. n. 10 del 16 maggio 2020 (Ordinanza concernente gli esami di Stato nel secondo ciclo di istruzione per l’anno scolastico 2019/2020) conferma che il colloquio, per i privatisti, si farà in sessione straordinaria, normalmente fissata a settembre.

Prima della prova, i candidati esterni dovranno superare un esame preliminare, in presenza, le cui sessioni si terranno a partire dal 10 luglio 2020.

Le disposizioni specifiche per questi candidati – si legge nella O.M. n. 10/2020 – saranno contenute in una specifica ordinanza, fermo restando quanto previsto dall’ordinanza del 16 maggio, anche per quanto riguarda la configurazione dell’esame (solo colloquio).

Il problema principale sollevato dagli studenti interessati riguarda l’impossibilità di potersi iscrivere ai test di preselezione alle Università, che normalmente si svolgono a partire da settembre, se non prima. E anche eventualmente di partecipare a concorsi che richiedono come titolo di studio il diploma.

In tal senso, al Senato, in sede di discussione del DL 22/2020 – aveva annunciato la Ministra Azzolina – si sta lavorando insieme al fine di consentire loro di partecipare con riserva del conseguimento del diploma sia ai test per l’accesso ai corsi di laurea sia ai concorsi per i quali detto titolo di studio è richiesto come requisito di partecipazione”.

Mancano anche indicazioni per lo svolgimento, a partire dal 10 luglio, degli esami di idoneità.

In alcuni istituti scolastici – scrive la FLC CGIL – i numeri di questi candidati sono veramente importanti. Le prove di idoneità prevedono attività in presenza sulle diverse discipline e soprattutto sulle attività di laboratorio. “Occorre quindi programmare con precisione e compatibilità con la salute e la sicurezza sia gli esami di stato degli interni che le prove di idoneità e gli esami di stato per gli stessi privatisti“.

In proposito, il Sindacato fa sapere di aver ricevuto risposta dal Ministero relativamente all’imminente pubblicazione dell’Ordinanza che regolerà appunto questi esami.

Riapertura scuole, giovedì 4 incontro Conte e Azzolina con sindacati e associazioni

da La Tecnica della Scuola

Domani, giovedì 4 giugno ci sarà un incontro con il premier Giuseppe Conte, la ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina al tavolo coordinato con la Protezione Civile, Upi e Anci per la ripresa delle attività scolastiche a settembre.

Ecco il post della ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina: “Ho chiesto un tavolo allargato, convocato per domani pomeriggio, per definire insieme l’avvio dell’anno scolastico 2020-2021. Ringrazio il presidente del Consiglio Giuseppe Conte che presiederà l’incontro a cui parteciperanno Enti locali, Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Protezione Civile, Comitato tecnico-scientifico del Ministero della Salute, Sindacati, Forum nazionali delle associazioni studentesche, dei genitori, delle scuole paritarie, della Federazione italiana per il superamento dell’handicap. Ho chiesto la partecipazione di tutti perché la scuola è un tema-Paese e va affrontato con la partecipazione di tutti gli attori coinvolti. Non poteva essere altrimenti. Ognuno farà la sua parte in questa sfida che ci vede impegnati con un obiettivo comune: tornare fra i banchi di scuola a settembre, in sicurezza”.

Maturità 2020, quali sono i compensi per presidenti e commissari

da La Tecnica della Scuola

Una delle novità di questa inedita edizione dell’esame di Stato che si colloca all’indomani del lockdown nazionale dovuto all’emergenza sanitaria da Covid-19 e che si sostanzierà in un colloquio, consiste nella costituzione delle commissioni d’esame.
Esse saranno composte da un presidente esterno e da 6  docenti interni all’istituto scolastico per ciascuna delle due classi. Spariscono, dunque i commissari esterni come stabilito dall’art.2 comma 2 dell’O.M. n 197 del 20/04/2020.

Nei giorni scorsi circolava in rete la notizia che al personale dirigente e docente impegnato nelle commissioni d’esame non sarebbe stato corrisposto il dovuto compenso. La notizia, è infondata. In realtà i compensi spettanti ai presidenti e ai commissari, pur se fermi al palo, perché stabiliti da una norma ormai vecchia di 13 anni, saranno regolarmente erogati .

La norma in questione è il D.I. del 24/05/2007, concernente il compenso spettante al presidente e ai commissari dell’esame conclusivo del secondo ciclo di istruzione , integrato successivamente, dalle note 7054 del 2 luglio 2007  e 7321 del 13 novembre 2012 come rettificata dalla nota n.4901 del 27/07/2014

Naturalmente la tabella 1 allegata al D.I. 25/05/2007, non terrà conto dei compensi spettanti ai commissari esterni che come detto, non saranno protagonisti di questa tornata dell’Esame di Stato. Vediamoli nel dettaglio:

COMPENSI DOVUTI PER LA PARTECIPAZIONE AGLI ESAMI DI STATO

 TABELLA 1 tabella 1 allegata alla Circ. prot.6299 del 15 giugno 2007

QUADRO A Compenso correlato alla funzione e attribuito per la partecipazione a ogni commissione

  • Presidente € 1.249 2
  • Commissario interno € 399

 QUADRO B Compenso correlato alla distanza del luogo di residenza o servizio dalla sede di esame

  1. a) Personale nominato nel comune di servizio o di residenza o fuori del proprio comune di servizio o di residenza in sede d’esame raggiungibile in non più di 30 minuti con i mezzi di linea extraurbani più veloci € 171
  2. b) Personale nominato fuori del proprio comune di servizio o di residenza in sede d’esame raggiungibile in un tempo compreso tra 31 e 60 minuti con i mezzi di linea extraurbani più veloci € 568
  3. c) Personale nominato fuori del proprio comune di servizio o di residenza in sede d’esame raggiungibile in un tempo compreso tra 61 e 100 minuti con i mezzi di linea extraurbani più veloci € 908
  4. d) Personale nominato fuori del proprio comune di servizio o di residenza in sede d’esame raggiungibile in un tempo superiore a 100 minuti con i mezzi di linea extraurbani più veloci € 2.270

QUADRO C

Compenso per ciascuna materia e ciascun candidato spettante al personale impegnato negli esami preliminari dei candidati esterni (privatisti): € 15
Compenso massimo attribuibile al singolo componente del Consiglio di classe o di specifica commissione impegnato negli esami preliminari: € 840
Gli importi descritti, ad eccezione dell’indennità di trasferta, sono regolarmente tassati e calcolati al lordo dipendente, cioè al netto dei contributi previdenziali e assistenziali a carico dello Stato e dell´IRAP.

Maturità 2020: mancano presidenti di commissione. Pubblicata ordinanza ministeriale

da Tuttoscuola

Emanata l’ordinanza n. 21 del 3 giugno recante ulteriori disposizioni finalizzate ad assicurare il regolare funzionamento delle commissioni maturità 2020.

Leggi l’ordinanza ministeriale

Secondo quanto riportato dall’ordinanza, i dirigenti preposti agli Uffici scolastici regionali, ove non abbiano già provveduto in base ai loro autonomi poteri organizzativi, provvedono alle nomine del personale non inserito nell’elenco regionale dei presidenti e che non abbia presentato istanza di partecipazione.

I dirigenti preposti agli Uffici scolastici regionali, in caso di ulteriori necessità, acquisiscono inoltre:

a) le domande a presidente dei docenti di cui all’articolo 7, comma 3, lettere c); d); e); f); g) e, conseguentemente, dei docenti di cui all’articolo 7, comma 4, lettere a);
b); c); d) ed e), dell’ordinanza del Ministro dell’istruzione 17 aprile 2020, n. 197, purché confermati in ruolo, in deroga al requisito dei dieci anni di servizio di ruolo, e purché non altrimenti impegnati quali membri di commissione nell’espletamento degli esami di Stato.
b) le domande a presidente di professori universitari di I e II fascia, di docenti di ruolo presso le istituzioni AFAM, di ricercatori di tipo A e B.

Gli Usr possono poi procedere all’assegnazione dei presidenti già designati ad una ulteriore commissione secondo i seguenti criteri:

a) commissione istituita presso la medesima Istituzione scolastica;
b) commissione istituita presso le Istituzioni scolastiche viciniori.

Gli Usr potranno ricorrere a ulteriori messe a disposizione dei docenti.

Qualora si renda necessario, i dirigenti preposti agli Uffici scolastici regionali sono autorizzati a ricorrere a ulteriori messe a disposizione del personale docente ovvero a specifici ordini di servizio.

Confermato sciopero scuola 8 giugno. La nota dei sindacati

da Tuttoscuola

Lo sciopero di tutto il personale scolastico proclamato per lunedì 8 giugno è confermato e si svolgerà regolarmente. Lo fanno sapere i sindacati scuola Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, Snals e Gilda in un comunicato unitario.

I sindacati hanno inviato alla Commissione di Garanzia una nota nella quale, oltre a confermare le motivazioni dello sciopero e la data dell’8 giugno per la sua effettuazione, spiegano le ragioni per le quali, a scuole chiuse, vengono meno a loro parere i motivi alla base dell’obbligo di preavviso di 15 giorni, legati esclusivamente alla necessità di comunicare alle famiglie quali livelli di servizio si preveda di poter erogare, anche sotto il profilo della custodia e vigilanza sui minori.

Non essendovi oggi questa esigenza, che sussiste unicamente per la scuola, i sindacati ritengono sufficiente il preavviso di dieci giorni previsto in via generale per i pubblici servizi. Lo sciopero resta pertanto confermato e riguarderà, per l’intera giornata, personale docente, educativo, ATA e Dirigenti Scolastici.

Occorrono 200 milioni di mascherine per la dotazione giornaliera del personale scolastico

da Tuttoscuola

Il Comitato Tecnico Scientifico ha previsto che le scuole assicurino una dotazione quotidiana di mascherine chirurgiche a tutti i docenti (ma anche a tutto il restante personale scolastico). Senza considerare il possibile incremento di migliaia di nuovi insegnanti per sdoppiare le classi a garanzia del distanziamento, la consistenza di personale scolastico registrata nel corrente anno scolastico determinerebbe questo fabbisogno annuale di mascherine.

Per tutti gli 841.502 docenti (di ruolo e non) della scuola statale, con orario di servizio di cinque giorni a settimana (165 giorni all’anno) servirebbero complessivamente 138.847.830 mascherine.

Ma nella scuola dell’infanzia, in ragione del prolungamento delle attività fino al 30 giugno, gli altri 20 giorni di presenza con i bambini comporterebbero un ulteriore fabbisogno di 2.023.420 mascherine.

Nella scuola secondaria di I grado i 61.900 coinvolti mediamente in quindici giorni di prove d’esame avrebbero bisogno di 928.500 mascherine.

Allo stesso modo i 142.740 professori (interni o esterni) impegnati nell’esame di maturità per circa 20 giorni avrebbero bisogno di altre 2.854.800 mascherine.

Le 222.076 unità di personale ATA, impegnato mediamente per circa 240 giorni all’anno avrebbero bisogno di 53.298.240 mascherine.

Anche per i 7.950 dirigenti scolastici servirebbe una dotazione annua di 1.908.000 mascherine.

Per l’intero anno scolastico 2020-21 la dotazione complessiva di mascherine per il personale scolastico statale sfiorerebbe i 200 milioni di pezzi (esattamente 199.860.790).

Il costo a carico del bilancio ministeriale, con assegnazione alle singole istituzioni scolastiche, sarebbe di 100 milioni di euro.

Call veloce per le immissioni in ruolo a settembre

da Tuttoscuola

Come annunciato nei giorni scorsi dalla ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, verrà attivata a breve una call veloce per le immissioni in ruolo su posti che a settembreper diverse ragioni (esempio, esaurimento graduatorie) non vengono assegnati. Ciò consentirà di ricoprire con docenti di ruolo molte sedi che, come ogni anno, sarebbero rimaste vacanti anche se disponibili alle nomine di docenti con contratto a tempo indeterminato.

La bozza di decreto – inviata al CSPI per l’acquisizione del parere (previsto per domani, 4 giugno) – prevede che siano destinatari del provvedimento sia i docenti inseriti nelle graduatorie utili per l’immissione in ruolo del personale docente ed educativo ai fini dell’assunzione a tempo indeterminato, in un’altra regione rispetto a quella di pertinenza della medesima graduatoria, sia i docenti inseriti nelle GAE che possono presentare istanza per i posti disponibili in altre province della stessa regione rispetto alla provincia dove risultano collocati.

Leggi la bozza di decreto

I soggetti inseriti nella I fascia delle GAE, inseriti in due province, scelgono, comunque, una sola regione.

La bozza di decreto individua anche le graduatorie interessate al provvedimento:

“Le assunzioni a tempo indeterminato di cui al presente decreto riguardano tutte le graduatorie e sono disposte rispettando la ripartizione al cinquanta per cento tra le graduatorie concorsuali, cui viene comunque attribuito l’eventuale posto dispari, e le GAE. Ai sensi dell’articolo 1, comma 17-quater del Decreto legge, per quanto concerne le graduatorie concorsuali è rispettato il seguente ordine di priorità discendente:    

  • graduatorie di concorsi pubblici, per titoli ed esami, nell’ordine temporale dei relativi bandi;
  • graduatorie di concorsi riservati selettivi, per titoli ed esami, nell’ordine temporale dei relativi bandi;
  • graduatorie di concorsi riservati non selettivi, nell’ordine temporale dei relativi bandi.
  • Nel caso in cui gli elenchi di cui al comma 1 del presente articolo, non contengano un numero sufficiente di aspiranti provenienti dalle GAE per la copertura dei relativi posti, si procede all’immissione in ruolo attingendo dalle altre graduatorie e viceversa”.

I docenti interessati possono presentare domanda, per ciascuna graduatoria di provenienza per i posti di una o più province di una sola regione, al fine dell’assunzione a tempo indeterminato in territori diversi da quelli di pertinenza delle graduatorie di riferimento.

Sul sito del Ministero dell’Istruzione verrà predisposta una apposita piattaforma mediante la quale, entro cinque giorni dall’apertura delle funzioni, gli interessati dovranno scegliere la regione di partecipazione e indicare:

  • la provincia o le province di destinazione, esclusivamente nell’ambito della regione scelta;
  • le classi di concorso/tipo posto di interesse e le relative graduatorie di inserimento, che costituiscono titolo di accesso alla procedura di chiamata;
  • nel caso di più province di destinazione, l’ordine di preferenza tra le stesse e, per ciascuna provincia, l’ordine di preferenza tra le classi di concorso/tipo posto per i quali si partecipa;
  • in caso di un’unica provincia di destinazione, l’ordine di preferenza tra le classi di concorso/tipo posto per i quali si partecipa;
  • indicare la regione/provincia di provenienza e l’USR responsabile della procedura concorsuale nel caso in cui sia stata disposta l’aggregazione territoriale dei concorsi. Il punteggio, le preferenze e le precedenze possedute, già registrate al sistema informativo ai sensi dell’articolo 3, sono visualizzate e salvate nella base dati dell’istanza.

Nota 4 giugno 2020, AOODGOSV 8843

Ministero dell’Istruzione
Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione
Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale di istruzione

Ai Direttori degli Uffici Scolastici Regionali LORO SEDI
Al Sovrintendente agli Studi della Valle d’Aosta AOSTA
Al Dirigente del Dipartimento Istruzione per la Provincia Autonoma di TRENTO
All’Intendente Scolastico per le scuole delle località ladine di BOLZANO
All’Intendente Scolastico per la scuola in lingua tedesca di BOLZANO
Al Sovrintendente Scolastico della Provincia di BOLZANO
Ai Dirigenti scolastici delle Istituzioni scolastiche statali e paritarie di ogni ordine e grado LORO SEDI
e.p.c. Al Capo Dipartimento SEDE
Al Capo Ufficio Stampa SEDE

Oggetto: SCUOLA ESTIVA La pratica filosofica per lo sviluppo sostenibile. L’educazione resiliente al tempo dell’emergenza – III edizione A.S. 2019-2020 – Piattaforma della Scuola di Alberobello, 7-8-9 luglio 2020.


Nota 4 giugno 2020, AOODGCASIS 1319

Ministero dell’Istruzione
Dipartimento per la programmazione e la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali Direzione Generale per i sistemi informativi e la statistica

Ai Dirigenti/ Coordinatori scolastici delle istituzioni scolastiche statali e paritarie
e p.c. Al Capo Dipartimento per la programmazione e la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali
Al Capo Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione
Al Direttore Generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale di istruzione
Agli Uffici Scolastici per Ambito Territoriale e Direzioni Generali Regionali
Al Sovrintendente Scolastico per la Regione Valle d’Aosta
Al Sovrintendente Scolastico per la Provincia di Trento
Al Sovrintendente Scolastico per la scuola in lingua italiana di Bolzano
All’Intendente Scolastico per la scuola in lingua tedesca di Bolzano
All’Intendente Scolastico per la scuola delle località ladine di Bolzano

OGGETTO: Comunicazione Esami di Stato secondo ciclo a.s. 2019/2020 – Attività a supporto della procedura e adempimenti sulla comunicazione dei dati

Nota 4 giugno 2020, AOODGOSV 8843

Ministero dell’Istruzione
Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione
Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale di istruzione

Ai Direttori degli Uffici Scolastici Regionali LORO SEDI
Al Sovrintendente agli Studi della Valle d’Aosta AOSTA
Al Dirigente del Dipartimento Istruzione per la Provincia Autonoma di TRENTO
All’Intendente Scolastico per le scuole delle località ladine di BOLZANO
All’Intendente Scolastico per la scuola in lingua tedesca di BOLZANO
Al Sovrintendente Scolastico della Provincia di BOLZANO
Ai Dirigenti scolastici delle Istituzioni scolastiche statali e paritarie di ogni ordine e grado LORO SEDI
e.p.c. Al Capo Dipartimento SEDE
Al Capo Ufficio Stampa SEDE

Oggetto: SCUOLA ESTIVA La pratica filosofica per lo sviluppo sostenibile. L’educazione resiliente al tempo dell’emergenza – III edizione A.S. 2019-2020 – Piattaforma della Scuola di Alberobello, 7-8-9 luglio 2020.