Segreterie al collasso, azioni di protesta dal 5 al 31 ottobre. Rischio blocco scuole

da Tuttoscuola

Continuano le difficoltà nelle segreterie delle scuole, sottodimensionate e cariche di lavoro, soprattutto in vista dei bandi che stanno piovendo dal PNRR. DSGA e Assistenti Amministrativi non ce la fanno più e Anquap proclama azioni di protesta dal 5 al 31 ottobre, programmando anche una manifestazione pubblica. Lo sciopero assume una forma attenuata per il momento, limitandosi ad alcune azioni di protesta che complicheranno ma non paralizzeranno del tutto le istituzioni scolastiche. E’ chiaro che, se non dovesse esserci nessun risultato, il rischio di blocco delle scuole diventerà enorme. In altre parole, i dirigenti scolastici saranno ancora più in difficoltà.

Al momento, Anquap ha deciso di porre in essere per ottobre, a partire dal 5, il rifiuto di qualsiasi prestazione eccedente l’orario d’obbligo e di qualsiasi prestazione non espressamente prevista come compiti e/o disciplina delle mansioni da norme legislative, regolamentari e contrattuali. Ad esempio, per quanto riguarda la predisposizione del programma annuale, i DSGA potranno dire “no” ai dirigenti scolastici che chiederanno una collaborazione diversa da quella riguardante esclusivamente la parte economica e finanziaria (determinazione dell’avanzo di amministrazione, indicazione dei finanziamenti in entrata e allocazione delle somme a destinazione vincolata);  non si partecipa alle riunioni del Consiglio di Istituto (il DSGA non è componente di diritto) e a quelle afferenti le relazioni sindacali di istituto (il DSGA non è soggetto di relazioni sindacali); non si intrattengono relazioni dirette ed esclusive con i Revisori dei Conti in occasione delle visite periodiche o di confronti da remoto (la responsabilità della gestione è solo parzialmente in capo ai DSGA); nessuna disponibilità allo svolgimento di attività progettuali collegate a PON/POR e altre azioni (senza il riconoscimento di adeguati compensi) e ad attività gestionali, per le quali il Ministero dell’Istruzione ed eventuali altre amministrazioni pubbliche coinvolte non abbiano fornito le indispensabili azioni di formazione, aggiornamento e addestramento (vedi PASSWEB);  indisponibilità a prestazioni eccedenti l’orario d’obbligo per la realizzazione del PNRR, se queste prestazioni non vengono adeguatamente retribuite. Le azioni di progettualità e gestione riguardanti il PNRR costituiscono un carico di lavoro aggiuntivo, per quantità e qualità, che si riversa su segreterie scolastiche già “sfiancate” da un gravoso lavoro ordinario.

E poi ancora: rifiuto di deleghe di funzioni dirigenziali, nomine a RUP e autorizzazione e all’uso della carta di credito, in assenza del riconoscimento di uno specifico compenso; rifiuto di prestazioni connesse all’incarico aggiuntivo nella seconda scuola sottodimensionata, in assenza di pagamento dell’indennità mensile prescritta da legge e contrattazione collettiva. Sono tre anni scolastici che i DSGA coinvolti non vengono pagati (19/20-20/21-21/22).

Spiega il sindacato Anquap che “la proclamazione delle azioni di protesta sindacale avviene dopo l’esito negativo della procedura di raffreddamento e conciliazione che si è svolta (in video conferenza) presso il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali – Direzione Generale dei Rapporti di Lavoro e delle Relazioni Industriali – Divisione VI – in data 21/09/2022. Era presente solo il Ministero dell’Istruzione e l’interlocuzione è stata a dir poco deludente: nessun riscontro alle nostre ragioni e nessuna disponibilità a intervenire sull’ARAN, per richiamare il puntuale rispetto degli atti in indirizzo” e che  si riserva di proclamare l’astensione giornaliera e/o oraria dal lavoro.

Che cosa chiedono esattamente i DSGA? Perché protestano? Le ragioni sono economiche: troppo lavoro mal remunerato. Spiega il presidente Anquap, Giorgio Germani: “Urge una veloce conclusione delle trattative e la massima capitalizzazione, in favore del personale, delle risorse finanziarie disponibili, per attutire la ‘falcidia’ degli stipendi a causa dell’inflazione crescente e dei costi dell’energia ormai insostenibili per famiglie e imprese; serve una radicale revisione dell’ordinamento professionale dei DSGA e di tutto il personale ATA“. In altre parole, la richiesta è che i DSGA vengano collocati nell’area delle elevate professionalità – prevista dall’atto di indirizzo madre per i rinnovi contrattuali – in ragione di ciò che già sono e fanno (funzionari direttivi in posizione apicale, in una particolare relazione con il Dirigente scolastico fondata sulle direttive di massima).  Ma lo stesso discorso vale per la dirigenza scolastica: i presidi hanno responsabilità apicali eppure i loro stipendi sono la metà, a volta anche meno, di quelli di qualunque dirigente di un ministero, nonostante quest’ultimo sia ben lontano dalle responsabilità di un DS e dalla complessità di centinaia, a volte migliaia, unità di personale da gestire, per non parlare della sicurezza e di tutto il resto. L’area delle elevate professionalità è già stata inserita negli altri Comparti, anche con la definizione di una struttura retributiva identica a quella dirigenziale: trattamento fondamentale, retribuzione di posizione e retribuzione di risultato. Non prevedere l’area delle elevate professionalità anche nel Comparto Istruzione e Ricerca (in tutte le sezioni a partire dalla scuola) costituirebbe una discriminazione intollerabile e certificherebbe uno status di minorità del Comparto stesso.

Quanto emerge  dalla trattativa in corso sull’argomento – dice il presidente Anquap – è del tutto insufficiente e lontano dalla realtà che vivono le segreterie scolastiche. Anzi per il DSGA si configura addirittura un esito regressivo rispetto all’esistente. Non solo non si penserebbe ad una retribuzione di posizione consistente (tra gli 11.000,00 e i 29.000,00 euro annui come indicato nel Comparto delle Funzioni Centrali) ma addirittura non si prevedrebbe l’aumento dell’attuale indennità di direzione: una quota base risibile di appena 1.828,00 euro annui (152,00 mensili) e una quota variabile con misure ferme da 14 anni (sequenza contrattuale del 25/7/2008)“.

Ancora peggiore forse la situazione degli Assistenti Amministrativi, per i quali “il sistema di classificazione e il profilo professionale rimarrebbero sostanzialmente immutati: come se nulla fosse cambiato, in quest’ultimo decennio, nell’attività amministrativa delle scuole. È evidente che l’Anquap non è disposta a tollerare ulteriori mortificazioni sul piano giuridico ed economico per i Direttori SGA e gli Assistenti Amministrativi. Allo scopo – conclude il presidente Giorgio Germani – l’Anquap mette sin d’ora in conto la programmazione di una manifestazione pubblica a Roma, nei luoghi dove si discuteranno le decisioni da prendere“.

Protocollo d’Intesa MI – ECIMC (5.10.2022)

Ministero dell’istruzione e Associazione “Every child is my child”

“Accordo di collaborazione per la sensibilizzazione sui temi dell’arte, della cultura, della sostenibilità e della comunicazione nella scuola”

Nota 5 ottobre 2022, AOODGOSV 25084

Ministero dell’Istruzione
Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione
Direzione generale per gli ordinamenti scolastici, la valutazione e l’internazionalizzazione del sistema nazionale di istruzione Ufficio IV

Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali
Ai Dirigenti degli Ambiti Territoriali
per il loro tramite, Ai Dirigenti Scolastici dei CPIA
e, p.c., Al Capo Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione
Al Capo Dipartimento per la programmazione e la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali SEDE
Al Sovrintendente Scolastico per la Regione Autonoma Valle d’Aosta
Al Dirigente del Dipartimento Istruzione e cultura per la Provincia Autonoma di Trento
Al Sovrintendente Scolastico per la Scuola in lingua italiana di Bolzano
All’Intendente Scolastico per la Scuola in lingua tedesca di Bolzano
All’Intendente Scolastico per la Scuola delle località ladine di Bolzano LORO SEDI

Oggetto: Trasmissione Linee guida per la realizzazione dei Percorsi di Garanzia delle Competenze della Popolazione Adulta e proroga delle relative iniziative progettuali di cui all’Avviso emanato con decreto dipartimentale prot. n. 82 del 20.10.2021

Nota 5 ottobre 2022, AOODGOSV 25014

Ministero dell’Istruzione
Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione
Direzione generale per gli ordinamenti scolastici, la valutazione
e l’internazionalizzazione del sistema nazionale di istruzione

Ai Direttori e dirigenti preposti degli Uffici scolastici regionali LORO SEDI
e p.c. Ai Dirigenti scolastici delle Istituzioni scolastiche di istruzione secondaria di II grado, statali e paritarie LORO SEDI
Al Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale
Direzione generale per la promozione del sistema Paese Ufficio V
Piazzale della Farnesina, 1 00135 – ROMA

OGGETTO: Assegnazione risorse finanziarie da destinare alle scuole secondarie di secondo grado, statali e paritarie, per gli studenti che hanno conseguito il diploma nell’anno scolastico 2021/2022 con la votazione di 100 e lode.

Avviso ANAC 5 ottobre 2022

Avviso ANAC 5 ottobre 2022

Delibera numero 201 del 13 aprile 2022

A seguito delle numerose richieste di chiarimento pervenute in questi giorni, si ritiene utile precisare, quale regola generale ai fini del corretto adempimento di invio della griglia di rilevazione ad ANAC, che, nel caso in cui l’ente sia privo di OIV, o di organismo o di altro soggetto con funzioni analoghe agli OIV, l’attestazione e la compilazione della griglia di rilevazione sono  effettuate dal RPCT, specificando, nella nota di trasmissione, che nell’ente è assente l’OIV o altro organismo con funzioni analoghe e motivandone le ragioni.

Nelle scuole – nelle more dell’individuazione di un organismo analogo all’OIV –  è il dirigente scolastico che predispone e trasmette la griglia di rilevazione con attestazione delle verifiche effettuate sugli obblighi di pubblicazione indicati nella delibera n. 201/2022.   

Successivamente alla trasmissione della griglia da parte del RPCT o del Dirigente Scolastico, sarà cura di enti e scuole individuare al proprio interno l’OIV o organismo analogo cui affidare le funzioni in materia di attestazione degli obblighi di pubblicazione di cui al d.lgs. 33/2013 in vista delle future attestazioni.

Si rammenta che l’unico indirizzo al quale indirizzare la predetta trasmissione ai fini dell’acquisizione a sistema per l’elaborazione dei relativi valori esposti in griglia è: 
attestazioni.oiv@anticorruzione.it


Avviso ANAC del 3 ottobre 2022

Con delibera numero 201 del 13 aprile 2022 recante «Attestazioni OIV, o strutture con funzioni analoghe, sull’assolvimento degli obblighi di pubblicazione al 31 maggio 2022 e attività di vigilanza dell’Autorità»  è stato richiesto agli enti – pubblici e privati – tenuti all’osservanza degli obblighi di pubblicazione di cui al d.lgs. 33/2013, di trasmettere entro il 30 giugno 2022, esclusivamente all’indirizzo di posta ordinaria (PEO) attestazioni.oiv@anticorruzione.it  la sola griglia di rilevazione OIV mediante utilizzo esclusivo del modello allegato alla citata delibera e nelle modalità dalla stessa precisate (formato Microsoft Excel o Libre Office). 
 
L’Autorità ha effettuato una verifica delle griglie di rilevazione ricevute al 31 agosto 2022 ed acquisite a sistema. 
 
A seguito della predetta verifica, è stata inviata ai soli enti per il quali non è risultata acquisita la griglia di rilevazione una nota di contestazione (2022-0075587  23/09/2022) con invito a regolarizzare la trasmissione della sola griglia di rilevazione OIV, entro il 15 ottobre 2022 nelle modalità richiamate nella delibera. 
I destinatari della predetta nota sono, pertanto, invitati ad effettuare la trasmissione della griglia di rilevazione al 31 maggio 2022 di cui alla delibera n. 201/2022 al seguente indirizzo di posta ordinaria (PEO) attestazioni.oiv@anticorruzione.it .
 
Eventuali richieste di chiarimento non potranno essere gestite tramite il centralino dell’Autorità ma occorrerà unicamente inviare l’attestazione al predetto indirizzo di posta elettronica ordinaria. 
Si precisa, infine, che l’invio della griglia di rilevazione OIV ad indirizzi di posta elettronica diversi da quello fornito con la presente sarà ritenuto non valido.


Avviso ANAC del 23 giugno 2022

Si ricorda che, entro le date indicate in delibera, ogni amministrazione / ente avrà cura di trasmettere, esclusivamente in formato xls. (Excel) o odf (LibreOffice) , le griglie ad ANAC, all’indirizzo di posta elettronica:  attestazioni.oiv@anticorruzione.it ai fini dell’acquisizione per l’elaborazione dei relativi valori esposti in griglia. 
L’invio delle griglie mediante formati differenti, incluso .pdf (Adobe Acrobat Reader), non verrà considerato valida trasmissione.