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Nota 27 aprile 2016, AOODGOSV 4542

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione
Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale di istruzione
Ufficio IX
Valutazione del Sistema nazionale di istruzione e formazione

Ai Dirigenti scolastici delle Istituzioni scolastiche statali di ogni ordine e grado
LORO SEDI
Ai Direttori degli Uffici Scolastici Regionali
LORO SEDI
Ai Dirigenti preposti agli Uffici scolastici Regionali
LORO SEDI
e, p.c.
Al Capo Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione
SEDE

Oggetto: Monitoraggio: integrazione nota del 20 aprile 2016, prot. n. 4370, in merito alla valorizzazione del personale docente

A integrazione e chiarimento della nota del 20 aprile 2016, prot. n. 4370, in merito al monitoraggio sulla valorizzazione del personale docente, con attenzione alle sollecitazioni pervenute dalle scuole, si chiarisce che l’indicazione di chiusura delle schede di rilevazione per il 6 di Maggio è riferita in modo esplicito alla prima tappa del monitoraggio e non definisce, in alcun modo, la data ultima per la definizione dei criteri per la valorizzazione del merito che spetta alle scelte autonome dei Comitati i valutazione.
Comunque al fine di facilitare il lavoro dei Comitati di valutazione in questo primo anno di lavoro, i monitoraggio verrà rimodulato secondo la seguente procedura:

  • le prime due schede di monitoraggio (la composizione del Comitato e la definizione dei criteri) resteranno regolarmente aperte e ogni dirigente scolastico le compilerà nel momento in cui avrà a disposizione tutte le informazioni richieste;
  • la prima rilevazione sulla compilazione delle schede avverrà il 6 di Maggio (come indicato nella nota), le altre rilevazioni avverranno a seguito con cadenza settimanale e fino al 31 di Agosto, data ultima della chiusura definitiva del monitoraggio.

In questo modo avremo una rilevazione continua, che permetterà ai Dirigenti scolastici di entrare nel monitoraggio con la tempistica che riterranno più corrispondente al lavoro che stanno attuando con i Comitati di valutazione e, allo stesso tempo, permetterà al MIUR una documentazione progressiva sui dati raccolti.

Il Direttore generale
Carmela Palumbo

Nota 1 ottobre 2015, AOODGOSV 9229

Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca
D.G. per gli Ordinamenti scolastici e la Valutazione del S.N.I.

Ai Direttori degli Uffici Scolastici Regionali
LORO SEDI

OGGETTO: Trasmissione Decreto Dipartimentale n. 937 del 15/09/2015

Si trasmette, in allegato, il decreto di cui all’oggetto recante le disposizioni per l’avvio delle procedure atte alla presentazione, da parte delle Istituzioni Scolastiche, delle iniziative progettuali per la definizione e attuazione dei Piani di Miglioramento elaborati in esito al processo di Autovalutazione di cui alla lettera a) dell’art. 25 comma 2 del Decreto 16 giugno 2015, n.435.
Le Istituzioni scolastiche o loro reti presenteranno appositi progetti sulla base delle indicazioni contenute negli Avvisi predisposti dagli Uffici Scolastici regionali, ai sensi dell’art. 5 del DD n. 937 del 15/09/2015.
Nei suddetti Avvisi, gli Uffici Scolastici regionali riporteranno gli elementi basilari previsti dal DD n 937/2015, con particolare riferimento a:
a) finalità dei progetti (art. 3 del decreto citato);
b) requisiti e specifiche dei progetti (art. 4 del decreto cit.);
c) criteri e modalità di valutazione dei progetti a livello regionale, entità dei finanziamenti assegnabili (art. 5 del decreto cit.);
d) modalità di monitoraggio, erogazione e rendicontazione dei finanziamenti (art. 7 del decreto cit.).

Adempimenti degli Uffici Scolastici regionali

Ogni Ufficio Scolastico regionale, entro il 10 ottobre p.v., pubblica un apposito Avviso (art. 5 del predetto decreto) per invitare le istituzioni scolastiche a presentare specifici progetti.
Le scuole o loro reti presenteranno i progetti agli UU.SS.RR. entro il15 novembre 2015.
Al fine di consentire il regolare svolgimento delle successive attività istruttorie a carico di questa Direzione Generale, si invitano gli Uffici Scolastici regionali a produrre, in una cartella in formato zip, entro il 27 novembre 2015, la seguente documentazione:

  1. Allegato 1, debitamente compilato in formato word, relativo all’elenco delle istituzioni scolastiche o reti di scuole destinatarie del finanziamento;
  2. Avviso regionale per la presentazione dei progetti, con specifiche dei progetti e dei criteri di valutazione;
  3. Verbali di esame dei progetti;
  4. Decreto di individuazione dei beneficiari.

Tutta la documentazione deve essere inoltrata al seguente indirizzo di posta elettronica:
valutazionescuole@istruzione.it
I finanziamenti di cui alla lettera b) comma 2 dell’art. 25 del Decreto 16 giugno 2015, n.435, destinati ad azioni di formazione dei Dirigenti Scolastici e dei nuclei interni di valutazione, saranno successivamente erogati, sulla base di un piano formativo, allo scopo predisposto dalla DGOSV. Sempre tramite Avviso, gli UU.SS.RR. individueranno una scuola polo a livello regionale che si incaricherà di realizzare detto Piano.
Si ringrazia per la consueta e fattiva collaborazione.

Il Direttore Generale
Carmela Palumbo


Decreto Dipartimentale 15 settembre 2015, AOODPIT 937

nota9229_15

Avviso 29 settembre 2015

Ministero dell’Istruzione, dell’Universita’ e della Ricerca
Direzione generale per i Contratti, gli Acquisti e i Sistemi Informativi e la Statistica
Ufficio III

Proroga pubblicazione Rapporto di autovalutazione al 10 di ottobre 2015

In data odierna continuano a pervenire segnalazioni, da parte di alcuni dirigenti scolastici (nuovi incarichi, trasferimenti, reggenze), in merito alla mancata assegnazione di credenziali di accesso per la pubblicazione del Rapporto di autovalutazione (RAV). In effetti le diverse operazioni che, all’inizio del corrente anno scolastico, hanno interessato molti dirigenti scolastici, hanno comportato ritardi nell’assegnazione delle nuove credenziali. Pertanto, per dare la possibilità, anche ai dirigenti scolastici interessati dalle predette operazioni, di effettuare in tempi adeguati i necessari lavori di chiusura, si comunica che il termine ultimo per la pubblicazione del RAV viene spostato dal 30 di settembre al 10 ottobre.

Il Dirigente
Paolo De Santis

Decreto Dipartimentale 15 settembre 2015, AOODPIT 937

Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca
DIPARTIMENTO DELL’ISTRUZIONE

Decreto Dipartimentale 15 settembre 2015, AOODPIT 937

Implementazione del sistema nazionale di valutazione. Progettazione ed attuazione dei piani di miglioramento e formazione del personale

7 marzo Sistema Nazionale di Valutazione – Questionario scuola

Come previsto dalla Nota 6 febbraio 2015, AOODGCASIS 429, dal 9 al 28 febbraio (prorogato al 7 marzo) i Dirigenti scolastici/Coordinatori delle scuole statali e paritarie devono procedere alla compilazione del Questionario scuola predisposto dall’INVALSI.

I dati raccolti saranno restituiti alla scuola entro la fine di marzo all’interno della Piattaforma operativa unitaria in cui sarà prodotto il RAV, unitamente a valori di riferimento esterni (benchmark) e ad altre informazioni già disponibili nel sistema informativo del Ministero.

Per assistenza relativa ai contenuti del questionario le scuole hanno a disposizione l’indirizzo e-mail qscuolaSNV@invalsi.it

Per assistenza tecnica sull’applicazione, è possibile rivolgersi al numero verde 800 903 080 dal lunedì al venerdì dalle ore 08.00 alle 18.30, il sabato dalle ore 08.00 alle ore 14.00


 

Questionario Scuole – FAQ

  1. Come accedo al Questionario scuola on-line?
    Per accedere al Questionario scuola basta cliccare sul link presente nell’email di invito.
    Si apre una pagina di login e, nel campo dedicato, va inserito il codice di accesso presente sempre nella stessa email.
    Si tratta di un identificativo alfanumerico di 8 caratteri. Occorre fare molta attenzione a digitare correttamente il codice, rispettando i caratteri maiuscoli e minuscoli. Al questionario si può accedere anche dalla pagina web dedicata, presente sul portale all’indirizzo http://www.istruzione.it/sistema_valutazione/questionario.html
  2. Ho smarrito il codice di accesso. Posso richiederne uno nuovo?
    Se hai perso il codice di accesso puoi richiederne uno nuovo contattando il numero verde del MIUR 800 903 080 che provvederà a inviarlo nuovamente utilizzando la casella di posta elettronica della scuola.
  3. Vorrei leggere di nuovo le “Note tecniche” ma non so come fare…
    È possibile visualizzare in qualunque momento le “Note Tecniche” andando sulla prima sezione del Questionario scuola, chiamata “Dati sulla scuola”, e premere il pulsante “Indietro”.
  4. Posso sospendere la compilazione del Questionario?
    Sì. È possibile sospendere la compilazione del Questionario e riprenderla in un secondo momento.
    L’importante è salvare il lavoro fatto, cliccando sul pulsante “Salva i dati di questa sezione”.
    Il Questionario può essere salvato anche se tutte le sezioni non sono state completate.
    Anche il pulsante “Avanti” permette di memorizzare e salvare i dati inseriti sino a quel momento.
    Solo il pulsante “Invia”, presente nell’ultima sezione del Questionario, conclude la compilazione.
  5. È possibile stampare o salvare le risposte in formato pdf?
    Sì. Dopo aver inviato il Questionario è possibile stampare o salvare sul proprio computer le risposte date, cliccando su “Vai alla pagina per la stampa delle risposte in formato pdf”. Si apre una pagina con il pulsante “Scarica le risposte in formato PDF”. Cliccare sul pulsante e procedere con il salvataggio del file.

Circolare Ministeriale 21 ottobre 2014, n. 47

Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca
D.G. per gli Ordinamenti scolastici e la Valutazione del S.N.I.

Ai Direttori Generai degli Uffici Scolastici Regionali
LORO SEDI
Ai Dirigenti scolastici delle Istituzioni scolastiche statali e paritarie di ogni ordine e grado
LORO SEDI
E, p.c. Al Capo di Gabinetto
Al Capo Dipartimento
Al Capo Ufficio stampa
SEDE

Circolare Ministeriale 21 ottobre 2014, n. 47

AOODGOSV Prot. n. 6257

Oggetto: Priorità strategiche della valutazione del Sistema educativo di istruzione e formazione. Trasmissione della Direttiva n.11 del 18 settembre 2014.

18 settembre Direttiva SNV 2014/2017

Il ministro firma la Direttiva 18 settembre 2014, n. 11 che indica le priorità strategiche del Sistema Nazionale di Valutazione per il triennio 2014/2017,  come previsto dal Decreto del Presidente della Repubblica 28 marzo 2013, n. 80

Valutazione, firmata la direttiva triennale del Miur
Entro luglio 2015 le scuole produrranno il loro primo rapporto di autovalutazione con gli obiettivi di miglioramento
Dall’anno prossimo gli istituti saranno sottoposti a verifica esterna

(Roma, 19 settembre 2014) Migliorare i livelli di apprendimento e l’equità del sistema, rafforzare le competenze degli studenti, anche per agevolare il loro buon esito nei successivi percorsi universitari e nel mondo del lavoro.

Sono gli obiettivi della valutazione del sistema scolastico che prende il via grazie alla direttiva triennale firmata ieri pomeriggio dal Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Stefania Giannini. A partire da quest’anno scolastico tutti gli istituti (statali e paritari) saranno coinvolti in un processo graduale che manderà a regime, entro l’anno scolastico 2016/2017, il Sistema Nazionale di Valutazione (SNV).

“Stiamo dando alle scuole strumenti che non servono per promuoverle o bocciarle, ma per migliorarsi”, spiega il Ministro Giannini, “avevo annunciato di voler rimettere in moto il sistema di valutazione nelle Linee programmatiche portate in Parlamento e abbiamo inserito questo tema anche nel Rapporto ‘La Buona Scuola’, su cui stiamo consultando i cittadini. Con la direttiva che parte oggi facciamo il primo passo concreto. Non stiamo pensando – spiega il Ministro – a classifiche di istituti, ma puntiamo ad una crescita del sistema scuola, che è possibile solo quando si è in grado di verificare quali siano i punti di forza e quelli di debolezza”.

La scuola si autovaluta e diventa trasparente
Entro il prossimo ottobre l’INVALSI, l’Istituto Nazionale di Valutazione del Sistema di Istruzione, fornirà alle scuole gli indicatori per autovalutarsi. Conteranno, ad esempio, le competenze degli studenti, ma anche l’organizzazione e la qualità della didattica, le dotazioni scolastiche e si terrà conto del contesto socio-economico. Le scuole avranno un quadro nazionale di riferimento, corredato da dati comparativi sul sistema scolastico, e un preciso format per scrivere il loro Rapporto di autovalutazione che sarà in formato elettronico e dovrà essere reso pubblico entro luglio 2015 sia sul sito della scuola che sulla piattaforma del Miur ‘Scuola in Chiaro’. Il Rapporto dovrà contenere gli obiettivi di miglioramento di ciascun istituto, uno strumento prezioso anche per le famiglie che potranno conoscere il piano di lavoro che ogni scuola metterà in campo per potenziare la propria offerta formativa. Nel corso di questo autunno il Ministero avvierà percorsi di formazione che saranno rivolti a dirigenti scolastici e docenti referenti per la valutazione di istituto. L’INVALSI farà da supporto tecnico alle scuole. Per la predisposizione del piano di miglioramento, le scuole potranno anche avvalersi dell’aiuto dell’INDIRE, l’Istituto che si occupa di ricerca nel campo della didattica. Alla fine del triennio (anno scolastico 2016/2017) le scuole diffonderanno i risultati raggiunti rispetto agli obiettivi di miglioramento programmati.

La valutazione esterna
A partire dall’anno scolastico 2015/2016 nuclei di valutazione formati da ispettori ministeriali ed esperti di settore visiteranno ogni anno, per tutto il triennio coperto dalla direttiva, fino ad un massimo del 10% di istituti.

La valutazione della dirigenza scolastica
Entro dicembre 2014, l’INVALSI definirà gli indicatori per la valutazione dei dirigenti scolastici. Tali indicatori saranno inseriti in un disegno generale di valutazione della dirigenza scolastica su cui il Miur si confronterà con le organizzazioni sindacali e le associazioni professionali. Si terrà conto, ad esempio, delle competenze professionali del dirigente e dei risultati raggiunti attraverso il piano di miglioramento.

Il Rapporto nazionale sul sistema scolastico
A partire dall’ottobre del 2015 l’INVALSI produrrà ogni anno un Rapporto nazionale sul sistema scolastico tramite un’analisi approfondita del quadro nazionale con comparazioni internazionali.

snv

Nota INVALSI novembre 2012

Oggetto: La restituzione dei dati SNV 2012 e Prova nazionale 2012

A partire da quest’anno scolastico (a.s. 2012‐13) i dati del Servizio nazionale di valutazione (SNV) e della Prova nazionale (PN) sono restituiti alle singole scuole secondo modalità in parte diverse rispetto al passato.

Come di consueto, l’accesso ai dati di una determinata istituzione scolastica può avvenire solo tramite un codice (username) e una password, che l’INVALSI trasmette per e‐mail esclusivamente al Dirigente scolastico.

Quest’anno sono stati previsti cinque livelli di accesso ai dati, tutti protetti da password. Il Dirigente scolastico di ogni scuola riceve un insieme di password, le quali consentono accessi diversi che corrispondono differenti possibilità di visualizzazione dei dati di scuola. Pertanto, il Dirigente scolastico distribuisce alle figure di seguito elencate le rispettive credenziali di accesso per consentire loro la visualizzazione dei dati, differenziata in base al ruolo ricoperto all’interno della scuola. Più precisamente:

  1. Accesso per il Dirigente scolastico. Mediante username e password trasmessa dall’INVALSI, il Dirigente scolastico può visualizzare tutti i dati della scuola, articolati anche per singola classe.
  2. Accesso per il Referente per la valutazione. Mediante apposite username e password trasmesse dall’INVALSI al Dirigente scolastico, il referente per la valutazione può visualizzare tutti i dati della scuola, articolati anche per singola classe. All’atto del primo accesso, il Referente della valutazione deve registrarsi presso il sito dell’INVALSI nell’apposita sezione, indicando il proprio nome, cognome e indirizzo email.
  3. Accesso per il presidente del Consiglio d’Istituto. Mediante apposite username e password trasmesse dall’INVALSI al Dirigente scolastico, il presidente del Consiglio d’Istituto ha accesso a quasi tutti i dati di scuola, ma non alla disaggregazione per classi.
  4. Accesso per i docenti di classi NON interessate dalle rilevazioni SNV e PN. Mediante apposite username e password trasmesse dall’INVALSI al Dirigente scolastico, i docenti di classi che NON hanno partecipato alle rilevazioni SNV e PN possono visualizzare i dati complessivi di scuola, ma non quelli delle singole classi.
  5. Accesso per i docenti di una classe interessata dalle rilevazioni SNV e PN. Mediante apposite username e password trasmesse dall’INVALSI al Dirigente scolastico, i membri di un determinato Consiglio di classe possono visualizzare le analisi relative a quella determinata classe e quelle complessive di scuola. Con le credenziali relative a questa tipologia di accesso non possono essere visualizzate le disaggregazioni relative ad altre classi che hanno partecipato alle rilevazioni SNV e PN della scuola.

Tutte le cinque tipologie di credenziali sono trasmesse dall’INVALSI al Dirigente scolastico, in modo che questi possa preventivamente visionare la tipologia di dati e di analisi che divengono accessibili mediante la consegna agli interessati delle predette credenziali.

A partire da quest’anno le singole scuole hanno, inoltre, la facoltà di far pubblicare sul portale “Scuola in chiaro” alcuni dati sulle rilevazioni INVALSI. Dal momento in cui sono disponibili tutti i dati relativi alle classi che hanno sostenuto le prove SNV e PN nell’a.s. 2011‐12, il Dirigente scolastico può accedere a un’anteprima delle elaborazioni (una tavola e due grafici) che l’INVALSI trasmette al MIUR, previo consenso esplicito del Dirigente scolastico espresso attraverso il sito dell’INVALSI stesso (in un’apposita sezione disponibile a breve). La pubblicazione dei dati sul portale “Scuola in chiaro” è limitata alle sole elaborazioni al netto dell’eventuale presenza di comportamenti irregolari durante lo svolgimento delle prove (cheating).