Archivi tag: Universita

Legge 6 giugno 2020, n. 41

Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 8 aprile 2020, n. 22, recante misure urgenti sulla regolare conclusione e l’ordinato avvio dell’anno scolastico e sullo svolgimento degli esami di Stato. (20G00059)

(GU Serie Generale n.143 del 06-06-2020)

La Camera dei deputati ed il Senato della Repubblica hanno approvato;

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA PROMULGA

la seguente legge:

Art. 1

1. Il decreto-legge 8 aprile 2020, n. 22, recante misure urgenti sulla regolare conclusione e l’ordinato avvio dell’anno scolastico e sullo svolgimento degli esami di Stato, è convertito in legge con le modificazioni riportate in allegato alla presente legge.

2. La presente legge entra in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.

La presente legge, munita del sigillo dello Stato, sarà inserita nella Raccolta ufficiale degli atti normativi della Repubblica italiana. È fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e di farla osservare come legge dello Stato.

Data a Roma, addì 6 giugno 2020

MATTARELLA

CONTE, Presidente del Consiglio dei ministri

Visto, il Guardasigilli: BONAFEDE


Misure urgenti sulla regolare conclusione e l’ordinato avvio dell’anno scolastico e sullo svolgimento degli esami di Stato.(20G00042)

(GU Serie Generale n.93 del 08-04-2020)

Innova per l’Italia

Manfredi: “Dalle università risposta pronta e vivace”

Sono sette le università che hanno già aderito al bando ‘Innova per l’Italia’ avviando attività per il supporto alle imprese, secondo quanto previsto nel bando stesso (Prove per la certificazione di mascherine/dispositivi di protezione, Apparecchiature per terapia intensiva e sub intensiva, Tamponi e Test Diagnostici). Si tratta delle Università di: Bologna, Camerino, Firenze, Napoli ‘Federico II’, Politecnico di Bari, Politecnico di Milano, Politecnico di Torino. Agli atenei già elencati si aggiungeranno a breve le Università della Campania ‘L. Vanvitelli’, Messina, Trento e Udine. L’elenco delle Università, comunicato dalla CRUI, del quale si darà aggiornamento costante, è in fase di ampliamento continuo, a dimostrazione del fatto che il sistema universitario sta rispondendo complessivamente per dare copertura in breve tempo all’intero territorio nazionale.
È quanto si apprende da una nota del Ministero dell’Università e della Ricerca, guidato da Gaetano Manfredi, che commenta così l’ampia partecipazione del mondo universitario all’iniziativa: “Ringrazio la Conferenza dei Rettori delle Università Italiane per l’attività di sensibilizzazione prodotta in questi giorni. Si è trattato di un’attività di grande spessore, che ha sollecitato la risposta pronta e vivace del mondo universitario e della ricerca. Un fatto tanto più importante se si considera che per vincere la battaglia contro il Coronavirus c’è bisogno di piena collaborazione”.
“La ricerca è futuro – aggiunge il Ministro Manfredi – e fortunatamente il virus non ha contagiato e distrutto la voglia, il coraggio, lo spirito di abnegazione del personale tecnico-amministrativo universitario e dei tanti professori e ricercatori italiani che stanno mettendo, senza riserve, la loro professionalità e le loro competenze al servizio delle imprese e dell’Italia”.

Piattaforme e contenuti digitali per didattica e ricerca universitaria italiana

Coronavirus: AIE: “55 le piattaforme e 2milioni i contenuti digitali a supporto della didattica e ricerca universitaria italiana in questo momento”

Angiolini (presidente Gruppo accademico – professionale AIE): “Stiamo facendo uno sforzo per assicurare un’offerta sempre più ampia di contenuti e servizi, insieme a condizioni di accesso adeguate alle circostanze”.

Sono ben 55 le piattaforme e circa 2milioni i contenuti digitali che l’editoria universitaria e professionale sta offrendo sul mercato per accompagnare la didattica e la ricerca universitaria in questo momento difficile. È quanto emerge dalla rilevazione condotta dall’Associazione Italiana Editori (AIE) su 27 editori universitari che hanno partecipato al “Censimento delle risorse digitali disponibili per le biblioteche degli atenei italiani”, con accessi da remoto per docenti e studenti: il panorama comprende ricche collezioni di libri e riviste digitali di singoli editori, di aggregatori e di piattaforme di prestito digitale (e-lending).

Complessivamente sono circa 2 milioni i contenuti digitali, non solo in italiano, di ogni ambito disciplinare, messi a disposizione da aziende del nostro paese. A ciò si aggiungono le piattaforme didattiche e le integrazioni digitali dei libri di studio che sono particolarmente preziose nella didattica a distanza (questo link tutte le piattaforme censite): “Anche in un periodo così difficile per le loro aziende, gli editori mostrano una straordinaria disponibilità nei confronti dei lettori e del mondo dell’istruzione in particolare – ha commentato il presidente dell’AIE, Ricardo Franco Levi – É in questa ottica che abbiamo lanciato questa iniziativa per censire l’offerta digitale italiana per le università”.

“Gli editori universitari – ha sottolineato il presidente del Gruppo accademico-professionale dell’Associazione, Andrea Angiolini – in contatto costante con la commissione biblioteche della Crui, stanno cercando di supportare al meglio la didattica delle università: la definizione chiara dell’offerta editoriale in formato digitale è una componente centrale di questo impegno. A questo si aggiunge lo sforzo per assicurare un’offerta sempre più ampia di contenuti e servizi, insieme a condizioni di accesso adeguate alle circostanze”.

Assunzione ricercatori

È stato prorogato al 30 ottobre 2020 il termine per l’assunzione dei ricercatori.

La scadenza per la presa di servizio dei ricercatori di cui all’art. 24, co. 3, lett. b), della legge n. 240 del 2010, a valere sulle risorse del piano straordinario 2019 attribuite con D.M. 8 marzo 2019 (prot. n. 204) era fissata al 30 aprile 2020.

Il Decreto Ministeriale 27 marzo 2020 (prot. n. 2), è stato trasmesso agli Organi di controllo per la registrazione.

Decreto Ministero Università e Ricerca 27 marzo 2020, AOOGABMUR 2

Ministero dell’Università e della Ricerca

PROROGA DEL TERMINE PER L’ASSUNZIONE DI RICERCATORI DI CUI ALL’ART. 24, COMMA 3, LETTERA B) DELLA LEGGE N. 240 DEL 2010, A VALERE SULLE RISORSE DEL PIANO STRAORDINARIO 2019 ATTRIBUITE CON D.M. 8 MARZO 2019 (PROT. N. 204)

Avviso MUR 10 marzo 2020

Ministero dell’ Università e della Ricerca
Direzione generale per la formazione universitaria, l’inclusione e il diritto allo studio

Date di effettuazione delle prove di ammissione ai corsi di laurea e di laurea magistrale ad accesso programmato nazionale per l’anno accademico 2020/2021

Esami per l’abilitazione alla professione medica

Il Ministro Gaetano Manfredi ha firmato l’ordinanza che fissa la nuova data per la seconda sessione degli Esami di stato per l’abilitazione all’esercizio della professione di medico chirurgo. La prova si svolgerà martedì 7 aprile 2020.

Il provvedimento è stato emanato in attuazione del DPCM dell’1 marzo 2020, contenente ulteriori disposizioni per il contenimento e la gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, che esclude dalla sospensione delle procedure concorsuali pubbliche gli Esami di stato per l’abilitazione alla professione medica.

Università: lezioni on line

Coronavirus, Manfredi, Università: “Da lunedì lezioni on line per gli studenti delle aree colpite, primo passo verso la normalità”

“Da lunedì 2 marzo, nelle aree colpite dal coronavirus, gran parte degli universitari potrà progressivamente tornare a seguire le lezioni sul web grazie all’insegnamento a distanza”. Lo annuncia, con una nota ufficiale, il ministro dell’Università e della Ricerca scientifica, Gaetano Manfredi.

“Dopo un confronto sui provvedimenti sul contenimento dell’emergenza epidemiologica, con i rettori delle aree interessate abbiamo concordato tutte le disposizioni da attuare. Tra le altre, c’è quella utile a garantire la partecipazione degli studenti alle attività didattiche attraverso il web”, aggiunge Manfredi.

“Si tratta – chiude il ministro – di un primo passo verso il ritorno alla normalità, con l’auspicio che agli Atenei, a emergenza superata, possa presto essere restituita la loro funzione di luogo di aggregatori sociali e non soltanto culturali”.

Nota MUR 24 febbraio 2020, AOODGSINFS 5383

Ministero dell’ Università e della Ricerca
Direzione generale per la formazione universitaria, l’inclusione e il diritto allo studio

Ai Rettori delle Università Italiane LORO SEDI
e p.c. C.I.N.E.C.A.

OGGETTO: Esami di Stato di abilitazione all’esercizio della professione di medico-chirurgo – rinvio seconda sessione dell’esame 2019.

Con riferimento all’argomento indicato in oggetto si comunica che, visto il decreto legge 23 febbraio 2020, n. 6 recante “Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19” e, in particolare, l’articolo 1, comma 2, lettera d); preso atto della sospensione delle attività degli atenei che risulta essere stata disposta nelle regioni interessate dai provvedimenti di cui all’articolo 3 del citato decreto legge; ravvisata, pertanto, la necessità di rinviare la data fissata per la seconda sessione degli esami di Stato di abilitazione all’esercizio della professione di medico-chirurgo per l’anno 2019 successivamente al ripristino della piena funzionalità degli atenei interessati dai provvedimenti di cui all’articolo 3 del succitato decreto legge e, comunque, alla prima data utile per consentire lo svolgimento delle prove di esame, si fa presente quanto segue.
La data della seconda sessione dell’esame 2019, prevista per il 28 febbraio p.v. è rinviata a data da destinarsi.
Si fa altresì presente che il ritiro dei plichi necessari per lo svolgimento della prova, previsto per il 26 febbraio p.v. presso il C.I.N.E.C.A., verrà disposto in data successivamente definita.
Si prega di dare la massima pubblicità del presente avviso.

IL DIRETTORE GENERALE

f.to Dott.ssa Maria Letizia Melina

European Universities

“European Universities”: quasi 2,5 milioni di cofinanziamento nazionale del MIUR per le Istituzioni italiane della formazione superiore vincitrici del bando della Commissione Europea

Oltre due milioni di cofinanziamento del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR) per le Istituzioni della formazione superiore italiana che faranno parte delle prime 17 alleanze di ‘Università europee’, si tratta di campus universitari ‘diffusi’ per rafforzare la mobilità degli studenti e del personale.

Le Istituzioni delle prime 17 alleanze di ‘Università europee’ sono state annunciate dalla Commissione Europea lo scorso 26 giugno dopo essere state selezionate attraverso una procedura basata su una valutazione di esperti indipendenti. Tra le 54 proposte presentate, solo 17 sono state dichiarate eleggibili al finanziamento. E tra queste le Istituzioni della formazione superiore italiane sono presenti in 11 Alleanze. Un riconoscimento importante della capacità progettuale delle istituzioni del nostro Paese in ambito europeo. L’Accademia di Belle Arti di Roma è partner dell’unica ‘European University’ dedicata al settore artistico.

Il MIUR nel recepire l’elenco dei progetti selezionati nell’ambito del Bando pilota comunitario, ha indicato le Istituzioni della formazione superiore italiana ammesse all’ulteriore cofinanziamento nazionale. Al fine di garantire la massima efficacia ed efficienza dell’avvio dei progetti per parte italiana il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ha proceduto al trasferimento dell’intera quota parte di cofinanziamento di  2.399.812,24 euro in totale, per il triennio 2019/2021.

Tra le università italiane ammesse all’ulteriore finanziamento: l’Alma Mater Studiorum (217.000 euro), l’Università degli Studi di Milano (347.000 euro) l’Università degli Studi di Padova (250.000 euro), l’Università degli Studi di Roma La Sapienza(300.000 euro), l’Università degli Studi di Cagliari (204.000 euro), l’Accademia di Belle Arti di Roma (269.000 euro), l’Università degli Studi di Palermo (188.000 euro), il Politecnico di Torino (233.000 euro), l’Università degli Studi di Roma Tor Vergata(225.000 euro) e l’Università degli Studi di Trento (163.000 euro).

Il bando pilota EAC/A03/2018 Programma Erasmus+ (2018/C 384/04), pubblicato il 24 ottobre 2018 sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea, è finalizzato a “rafforzare ipartenariati strategici tra gli istituti di istruzione superiore di tutta l’UE” e favorire, entro il 2024, l’emergere “di una ventina di università europee, reti di università in tutta l’UE caratterizzate da un approccio dal basso verso l’alto, che consentano agli studenti di ottenere un diploma combinando gli studi in diversi paesi dell’UE e contribuendo alla competitività internazionale delle università europee”.

In allegato la tabella dei cofinanziamenti concessi.

Cofinanziamento MIUR alle Istituzioni della formazione superiore italiane
Bando European Universities 2019/2021
AcronimoNome della alleanza/reteIstituzione della formazione superioreCosto totale
Progetto Alleanza
Richiesta di cofinanziamento
MIUR presentata
(copre un triennio)
1.1EUROPEUNA EuropaALMA MATER STUDIORUM–UNIVERSITÀ DI BOLOGNA 6.250.000,00 217.000,00
2.4EU+The 4EU+ AllianceUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO 15.471.833,00 347.700,00
3.ARQUSARQUS European University AllianceUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA 14.133.488,71 250.000,00
4.CIVISCIVIS – a European civic university allianceUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA LA SAPIENZA 7.387.714,83 300.932,00
5.EDUCEuropean Digital UniverCityUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI CAGLIARI 6.247.388,43 204.370,00
6.EU4ARTAlliance for common fine arts curriculumACCADEMIA DI BELLE ARTI DI ROMA 6.250.000,00 269.391,00
7.FORTHEMFostering Outreach within European Regions,
Transnational Higher Education and Mobility
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PALERMO 6.244.484,93 188.739,74
8.UNITE!University Network for Innovation, Technology and EngineeringPOLITECNICO DI TORINO 6.960.000,00 233.679,50
9.YUFEYoung Universities for the Future of EuropeUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA TOR VERGATA 6.562.500,00 225.000,00
10ECIUECIU UniversityUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TRENTO 6.250.000,00 163.000,00
Totale 2.399.812,24

Scuole di Specializzazione di area sanitaria, gli iscritti danno i voti a strutture e attività

Scuole di Specializzazione di area sanitaria, gli iscritti danno i voti
a strutture e attività: tre su quattro promuovono il percorso formativo
Pubblicati i risultati del questionario per la rilevazione
delle opinioni degli specializzandi

Soddisfatti dei percorsi formativi e delle attività assistenziali e professionalizzanti. I medici specializzandi danno i voti alle Scuole di Specializzazione degli Atenei italiani e promuovono servizi, insegnamenti e strutture. È quanto emerge dalle risposte al questionario compilato dai 16.841 iscritti alle 1.266 Scuole di Specializzazione (41 le Università).

Nel complesso, tre specializzandi su quattro valutano il percorso formativo adeguatamente calibrato per consentire l’acquisizione delle competenze necessarie a esercitare la professione di specialista all’interno delle strutture ospedaliere. Ma sono apprezzati anche gli aspetti legati alla facilità di accesso a biblioteche o riviste (il 74% degli specializzandi ha risposto positivamente) e alla graduale assunzione di autonomia e responsabilità nell’espletamento delle attività pratiche e professionalizzanti durante il corso di studi (l’84% si è espresso in senso positivo).

È il quadro che emerge dai risultati in forma aggregata dei questionari anonimi di valutazione delle Scuole di specializzazione di area sanitaria ad accesso riservato ai medici in formazione. La rilevazione è  finalizzata ad acquisire l’opinione degli specializzandi sulla qualità dei percorsi formativi delle Università. È disponibile da oggi sul sito del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, nell’area Stampa e Comunicazione/Notizie e Home/Argomenti e Servizi/Università/Offerta Formativa/ Scuole di specializzazione https://www.miur.gov.it/web/guest/-/scuole-di-specializzazione-di-area-sanitaria.

Particolare riferimento viene fatto alle modalità formative e alla disponibilità di servizi connessi alla formazione stessa e offerti dalle scuole. L’implementazione del questionario di valutazione (che è previsto dall’art. 6 del Decreto interministeriale 402/2019) è stata deliberata, nella seduta del 5 dicembre 2018, dall’uscente Osservatorio nazionale della formazione medica specialistica, presieduto da Roberto Vettor. Una proposta accolta dal MIUR nell’ottica di una sempre maggiore trasparenza. Hanno supportato l’iniziativa l’Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca (ANVUR) e il CINECA.

Il questionario, composto da 84 domande e strutturato in 9 sezioni, è stato erogato dal MIUR tramite una piattaforma informatizzata gestita da CINECA nel periodo compreso tra il 17 dicembre 2018  e il 17 gennaio 2019. Sono risultati compilati 18.567 schede demografiche e 16.841 questionari. Nel report pubblicato sono riportati i risultati macro aggregati delle 14 domande delle sezioni dalla due alla otto, anticipati da alcune informazioni ottenute dalle schede demografiche.

L’attuazione del progetto e la pubblicazione dei relativi risultati in forma aggregata rappresentano, ai fini della rilevazione della qualità della formazione medica specialistica offerta dalle Università italiane, un importante risultato. Questo nell’ambito della riforma attuata con l’introduzione del Decreto del MIUR, di concerto con il Ministero della Salute (il 402/2017)e delle complesse attività di accreditamento dei corsi di specializzazione di area sanitaria nelle loro prime tre tornate post riforma realizzate nello scorso triennio dall’Osservatorio nazionale della formazione medica specialistica.

Decreto Ministeriale 25 ottobre 2019, n. 989

MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA

Linee generali d’indirizzo della programmazione delle Università 2019-2021 e indicatori per la valutazione periodica dei risultati. (Decreto n. 989). (20A00129)
(GU Serie Generale n.7 del 10-01-2020)

Protocollo d’intesa MIUR-ANAC

Università, Fioramonti e Cantone sottoscrivono il Protocollo d’intesa MIUR-ANAC

Un nuovo ufficio che vigilerà sulla trasparenza e la regolarità del reclutamento accademico e un tavolo tecnico che elaborerà le nuove Linee guida dell’azione del MIUR, dell’ANAC e della CRUI in materia di concorsi universitari.

Questi i principali strumenti che garantiranno il raggiungimento degli obiettivi del Protocollo d’intesa firmato mercoledì 16 ottobre, presso il Salone dei Ministri del MIUR, dal Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Lorenzo Fioramonti e dal Presidente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione Raffaele Cantone, alla presenza del Presidente della Conferenza dei Rettori delle Università Italiane, Professor Gaetano Manfredi.

“Circa un anno fa – ha dichiarato il Ministro Lorenzo Fioramonti – ho posto questo tema all’attenzione del dibattito politico italiano: la necessità di fare un passo avanti per garantire e rafforzare la trasparenza e la meritocrazia nel processo di reclutamento del sistema universitario italiano. Difendendo le buone pratiche assolutamente maggioritarie nel contesto accademico del nostro Paese. Università e Ricerca sono il fiore all’occhiello del nostro sistema economico e di sviluppo. E lo straordinario lavoro svolto dall’assoluta maggioranza dei nostri docenti e ricercatori non può essere infangato da pochi casi che riempiono i giornali”.

“Accanto all’importante lavoro che stiamo svolgendo per semplificare il reclutamento, è necessario che il Ministero abbia un nuovo ufficio che sia punto di riferimento per l’intera comunità accademica e aiuti le università a elaborare dei bandi che siano il meno possibile impugnabili. Questo ‘Osservatorio per il reclutamento universitario’ assisterà gli atenei e accoglierà segnalazioni e osservazioni, anche per evitare la nascita di continui contenziosi che rischiano di bloccare anche molti concorsi regolari e il lavoro dell’intera macchina amministrativa. L’ANAC aiuterà il Ministero nella formazione del personale di questa nuova struttura. Con il Protocollo sottoscritto oggi rinnoviamo e rafforziamo una collaborazione fondamentale” ha concluso il Ministro.

“È importantissimo preservare la cultura della trasparenza, della legalità e della correttezza dei comportamenti nell’università, il luogo in cui si svolgono l’educazione e la formazione dei giovani. L’Accordo di oggi nasce da un dialogo avviato con il Ministro Fioramonti da diversi mesi, quando, già nella sua precedente funzione di Viceministro, ha dato fin dall’inizio grande importanza al confronto con l’Autorità Nazionale Anticorruzione, favorendo l’emanazione di vari provvedimenti del MIUR. Con la firma di questo Protocollo, l’ANAC sarà al fianco del MIUR sia nella fase di lavoro del tavolo tecnico, sia come supporto del nuovo ufficio che verrà costituito presso il Ministero, nel pieno rispetto dell’autonomia e dell’indipendenza di entrambi. Desidero ringraziare in modo particolare il Ministro anche per aver reso possibile oggi la firma dell’Accordo, permettendomi così di annoverarlo tra gli ultimi atti della mia gestione” ha dichiarato il Presidente Raffaele Cantone.

“Per l’Università italiana è un interesse primario poter svolgere concorsi trasparenti e meritocratici – ha aggiunto il Professor Gaetano Manfredi -. Un ufficio che, nel rispetto dell’autonomia universitaria, sia guida e punto di riferimento nell’azione di reclutamento è per noi un’innovazione estremamente positiva. Dobbiamo estirpare i rari casi individuali di comportamento non corretto e valorizzare e tutelare i tantissimi colleghi che operano negli atenei nell’interesse degli studenti”.

Il tavolo tecnico sarà costituito da due rappresentanti del Ministero, due dell’ANAC, uno della CRUI, e lavorerà in particolare all’adozione di Linee guida nei seguenti ambiti:

  • codici di comportamento degli Atenei per ampliare il contenuto di quelli esistenti, in modo particolare, rispetto ai doveri dei docenti;
  • regole per la formazione delle commissioni per il reclutamento del personale nelle università;
  • procedure di reclutamento e di avanzamento di carriera, con conseguente predisposizione di un’adeguata programmazione del reclutamento stesso;
  • formazione e organizzazione di banche dati dei progetti di ricerca, con l’obiettivo di garantire una maggiore trasparenza e conoscibilità dei relativi finanziamenti.

Test Corsi ad accesso programmato

I risultati dei test e le graduatorie nazionali di merito

I risultati nominali saranno pubblicati dal 27 settembre al 4 ottobre e la graduatoria nazionale di merito nominativa sarà pubblicata dall’1 al 9 ottobre, nell’area riservata del portale Universitaly.


Università, pubblicati i risultati del test di Medicina in inglese

Sono disponibili sul sito www.universitaly.it – nell’area riservata ai candidati e nel rispetto delle norme per la protezione dei dati personali – i risultati del test per l’accesso ai corsi di laurea a numero programmato in Medicina e Chirurgia e in Odontoiatria e Protesi Dentaria in Lingua Inglese (IMAT – International Medical Admissions Test). I punteggi sono pubblicati in forma anonima.

I candidati che lo scorso 12 settembre hanno sostenuto la prova sono stati 7.911 (le domande pervenute erano state 10.450). Gli idonei, quelli che hanno totalizzato i 20 punti minimi necessari per concorrere alla graduatoria nazionale e alla distribuzione dei posti disponibili, quest’anno sono 5.789, il 73,18% del totale.

I candidati hanno dovuto rispondere a 60 quesiti in 100 minuti. Il punteggio medio nazionale registrato fra coloro che sono risultati idonei è di 34,42. Il punteggio medio più alto a livello di ateneo è di 36,5 a Padova. Sempre a Padova la percentuale di idonei più alta (81,35%).

Il punteggio più alto è stato conseguito a Bologna (77,1). I primi 100 classificati sono concentrati in 11 atenei. Le università con più candidati tra i primi 100 sono: Pavia (26), Milano (24), Bologna (15), Padova (10).

I risultati nominali saranno pubblicati il 4 ottobre e la graduatoria nazionale di merito nominativa sarà pubblicata il 9 ottobre, nell’area riservata del portale Universitaly.


Università, pubblicati i risultati del test di Architettura

Sono disponibili sul sito www.universitaly.it – nell’area riservata ai candidati e nel rispetto delle norme per la protezione dei dati personali – i risultati del test per l’accesso ai corsi di laurea a numero programmato in Architettura. I punteggi sono pubblicati in forma anonima.

I candidati che hanno sostenuto la prova il 5 settembre scorso sono stati 6.897 (le domande pervenute erano state 8.242). Gli idonei, quelli che hanno totalizzato i 20 punti minimi necessari per concorrere alla graduatoria nazionale e alla distribuzione dei posti disponibili, quest’anno sono 5.730, l’83,08% del totale.

I candidati hanno dovuto rispondere a 60 quesiti in 100 minuti. Il punteggio medio nazionale registrato fra coloro che sono risultati idonei è di 33,82. Il punteggio medio più alto a livello di ateneo è di 51,25 presso l’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”. In due atenei viene registrata la percentuale di idonei più alta (100%): l’Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria e l’Università della Campania “Luigi Vanvitelli”.

Il punteggio più alto è stato conseguito presso il Politecnico di Milano (77,5). I primi 100 classificati sono concentrati in 13 atenei. Quelli che hanno avuto più candidati tra i primi 100 sono l’Università Mediterranea di Reggio Calabria (30), il Politecnico di Milano (20), l’Università della Campania “Luigi Vanvitelli” (19).

I risultati nominali saranno pubblicati il 27 settembre nell’area riservata del portale Universitaly e la graduatoria nazionale di merito nominativa sarà pubblicata il primo ottobre.


Università, pubblicati i risultati del test di Veterinaria

Sono disponibili sul sito www.universitaly.it – nell’area riservata ai candidati e nel rispetto delle norme per la protezione dei dati personali – i risultati del test per l’accesso ai corsi di laurea a numero programmato in Medicina Veterinaria. I punteggi sono pubblicati in forma anonima.

I candidati che lo scorso 4 settembre hanno sostenuto la prova sono stati 6.290 (le domande pervenute erano state 7.780). Gli idonei, quelli che hanno totalizzato i 20 punti minimi necessari per concorrere alla graduatoria nazionale e alla distribuzione dei posti disponibili, quest’anno sono 3.624, il 57,62% del totale.

I candidati hanno dovuto rispondere a 60 quesiti in 100 minuti. Il punteggio medio nazionale registrato fra coloro che sono risultati idonei è di 34,88. Il punteggio medio più alto a livello di ateneo è di 37,08 a Padova. La percentuale di idonei più alta si registra presso l’Università Statale di Milano (67,69%). Presso la Statale di Milano è stato conseguito anche il punteggio più alto (80,5). I primi 100 classificati sono concentrati in 13 atenei. Quelli che hanno avuto più candidati tra i primi 100 sono Milano Statale (25), Padova (22), Torino (10).

I risultati nominali saranno pubblicati il 27 settembre nell’area riservata del portale Universitaly e la graduatoria nazionale di merito nominativa sarà pubblicata il primo ottobre.


Università, pubblicati i risultati del test di Medicina e Odontoiatria

Sono disponibili sul sito www.universitaly.it – nell’area riservata ai candidati e nel rispetto delle norme per la protezione dei dati personali – i risultati del test per l’accesso ai corsi di laurea a numero programmato in Medicina e Chirurgia e Odontoiatria e Protesi Dentaria. I punteggi sono pubblicati in forma anonima.

I candidati che lo scorso 3 settembre hanno sostenuto la prova sono stati 60.776 (68.694 le domande pervenute). Gli idonei, quelli che hanno totalizzato i 20 punti minimi necessari per concorrere alla graduatoria nazionale e alla distribuzione dei posti disponibili, sono quest’anno 42.745, il 70,33% del totale.

I candidati hanno dovuto rispondere a 60 quesiti in 100 minuti. Il punteggio medio nazionale registrato tra gli idonei è di 35,23. Il punteggio medio più alto a livello di ateneo è di 39,12 a Pavia. La percentuale di idonei più alta è stata registrata a Udine (83,5%). Il punteggio più alto è stato conseguito presso l’Università Statale di Milano (82,4).

I primi 100 classificati sono concentrati in 22 atenei. Quelli con il maggior numero di candidati tra i primi 100 sono Milano-Bicocca (14), Bologna (14), Catania (10), Padova (10), Pavia (8).

I risultati nominali saranno pubblicati il 27 settembre nell’area riservata del portale Universitaly e la graduatoria nazionale di merito nominativa sarà pubblicata il primo ottobre.


Le date delle prove

  • Medicina e Chirurgia, Odontoiatria e Protesi Dentaria in lingua italiana, 3 settembre 2019;
  • Medicina Veterinaria, 4 settembre 2019;
  • Architettura, 5 settembre 2019;
  • Professioni Sanitarie, 11 settembre 2019;
  • Medicina e Chirurgia, Odontoiatria e Protesi Dentaria in lingua inglese, 12 settembre 2019;
  • Scienze della Formazione Primaria, 13 settembre 2019;
  • Professioni Sanitarie (laurea magistrale), 25 ottobre 2019.





Università, al via i test per i corsi ad accesso programmato. Si parte domani con Medicina e Odontoiatria

Al via i test per i corsi di laurea ad accesso programmato. Si comincia domani, 3 settembre, con Medicina e Chirurgia, Odontoiatria e Protesi Dentaria in lingua italiana. Il 4 settembre sarà la volta di Medicina Veterinaria. Si continua con Architettura il 5 settembre, Professioni Sanitarie l’11 settembre, Medicina e Chirurgia, Odontoiatria e Protesi Dentaria in lingua inglese il 12 settembre, Scienze della Formazione Primaria il 13 settembre e Professioni Sanitarie (laurea magistrale) il 25 ottobre.

Quest’anno sono 84.716 i candidati che si sono iscritti ai test per l’ammissione ai corsi di laurea in Medicina e Odontoiatria, Architettura e Veterinaria. Nello specifico, sono 68.694 gli iscritti per Medicina e Odontoiatria, l’anno scorso erano 67.005. Per Architettura, gli iscritti sono 8.242, rispetto ai 7.986 del 2018. Le iscrizioni pervenute per la prova di Veterinaria sono 7.780, un anno fa erano state 8.136. Per quanto riguarda, invece, Medicina e Odontoiatria in lingua inglese, i candidati sono 10.450, nel 2018 erano 7.660.

I posti a disposizione per l’anno accademico 2019/2020 sono 11.568 per Medicina e Chirurgia, 1.133 per Odontoiatria, 759 per Medicina Veterinaria, 6.802 per Architettura.

Anche quest’anno sono previsti 60 quesiti a cui i candidati dovranno rispondere in 100 minuti. Ma con alcune novità: sarà ridotta la quantità delle domande di logica, che passano da 20 a 10. Mentre quelle di cultura generale saranno 12, fino allo scorso anno erano 2. Queste ultime faranno riferimento, in particolare, all’ambito storico, sociale e istituzionale, letterario. Ci saranno anche quesiti relativi all’area di Cittadinanza e Costituzione. Si partirà da testi di saggistica scientifica, autori classici o contemporanei, da testi di attualità comparsi su quotidiani, riviste anche specialistiche. In coerenza con il lavoro preparatorio fatto dagli studenti in vista dell’Esame conclusivo della Scuola secondaria di II grado.


Università, chiuse le iscrizioni per i test per i corsi ad accesso programmato

Sono 84.716 i candidati che hanno ultimato l’iscrizione ai test per l’ammissione ai corsi di laurea in Medicina e Odontoiatria, Architettura e Veterinaria per l’anno accademico 2019/2020. Le iscrizioni, aperte il 3 luglio scorso, si sono chiuse alle ore 15.00 del 25 luglio.

Sono 68.694 gli iscritti per Medicina e Odontoiatria, l’anno scorso erano 67.005. Per Architettura, gli iscritti sono 8.242, rispetto ai 7.986 del 2018. Le iscrizioni pervenute per la prova di Veterinaria sono 7.780, un anno fa erano state 8.136. Gli iscritti ai test di Medicina e Odontoiatria in lingua inglese sono 10.450, nel 2018 erano 7.660.

Anche quest’anno sono previsti 60 quesiti a cui i candidati dovranno rispondere in 100 minuti.
Sono 11.568 i posti per Medicina e Chirurgia; 1.133 quelli per Odontoiatria; 759 i posti per Medicina Veterinaria; 6.802 quelli per Architettura.


Decreto Ministeriale 13 giugno 2019, AOOUFGAB 470
Ammissione ai corsi di laurea e laurea magistrale a ciclo unico ad accesso programmato nazionale a.a. 2019/2020 – Modifica della data di attivazione della procedura di iscrizione in modalità online


Università, le nuove date d’iscrizione ai test in lingua italiana di Medicina e Odontoiatria, Veterinaria, Architettura (anche in lingua inglese): dal 3 al 25 luglio 2019

È disponibile sul sito del MIUR il Decreto che modifica i termini indicati negli allegati 1 e 2 al DM n. 277 del 28 marzo 2019 e indica le nuove date d’iscrizione al test d’accesso in lingua italiana per i corsi di laurea magistrale a ciclo unico in Medicina e Chirurgia e in Odontoiatria e Protesi Dentaria, ai corsi di laurea magistrale a ciclo unico in Medicina Veterinaria e ai corsi di laurea e di laurea magistrale a ciclo unico direttamente finalizzati alla formazione di Architetto (anche in lingua inglese).
Secondo il nuovo calendario, i candidati potranno iscriversi, esclusivamente on line tramite il portale www.universitaly.it, dal 3 luglio 2019 fino alle ore 15.00 del 25 luglio 2019.

Il perfezionamento dell’iscrizione avverrà a seguito del pagamento del contributo per la partecipazione al test, secondo le procedure indicate dall’Ateneo in cui il candidato sostiene la prova. Tali procedure devono in ogni caso concludersi entro il 30 luglio 2019.

Contestualmente all’iscrizione alla prova, il candidato deve indicare, in ordine di preferenza, le sedi per cui intende concorrere. Tali preferenze sono irrevocabili e non integrabili dopo le ore 15:00 del 25 luglio 2019. Farà fede in ogni caso l’ultima “conferma” espressa dal candidato entro questo termine.



Università, meno logica e più cultura generale nei test dei corsi ad accesso programmato a livello nazionale
Bussetti: “Riformeremo sistema, intanto prove più vicine alla preparazione dei ragazzi”
Iscrizioni ai test dal 17 giugno al 9 luglio su www.universitaly.it

Prove più vicine alla sensibilità e alla preparazione dei candidati, con più domande di cultura generale, coerenti con quanto studiato durante l’ultimo anno della scuola secondaria, e meno quesiti di logica. È questa la principale novità contenuta nel decreto firmato dal Ministro Marco Bussetti che modifica la composizione delle prove per l’accesso ai corsi a numero programmato (Medicina e Odontoiatria, Architettura, Veterinaria) pubblicato oggi sul sito del MIUR.

“Intendiamo rivedere il sistema di accesso a queste facoltà – spiega il Ministro -. È un lavoro che richiede tempo e, in particolare per Medicina, prevede un necessario impegno congiunto che riguarda non solo il MIUR, ma anche gli Atenei, il Ministero della Salute, le Regioni. Nel frattempo, quest’anno, avremo quesiti più vicini alla sensibilità e alla preparazione dei candidati. Meno logica, e più cultura generale, con l’indicazione esplicita che i relativi quesiti siano pensati guardando a quanto si fa durante l’ultimo anno di scuola. Per Medicina prevediamo, dal prossimo anno accademico, anche un ulteriore incremento di posti, puntiamo al 20% in più, che saranno accompagnati da un ulteriore aumento delle borse di specializzazione”.

I quesiti di cultura generale, dunque, passano da 2 a 12 (con una diminuzione da 20 a 10 di quelli di logica) e faranno riferimento, in particolare, all’ambito storico, sociale e istituzionale, letterario. Ci saranno anche quesiti relativi all’area di Cittadinanza e Costituzione. Si partirà da testi di saggistica scientifica, autori classici o contemporanei, da testi di attualità comparsi su quotidiani, riviste anche specialistiche. In coerenza con il lavoro preparatorio fatto dagli studenti in vista del nuovo Esame conclusivo della scuola di secondo grado che debutta a giugno.
Le iscrizioni alle prove potranno essere effettuate on line dal 17 giugno fino alle ore 15.00 del 9 luglio 2019, attraverso il portale ministeriale www.universitaly.it. Il Ministero metterà a disposizione dei candidati un test psico-attitudinale che potrà essere effettuato su base volontaria. Sarà un testo orientativo diviso in tre sezioni: 72 quesiti motivazionali e una simulazione della prova di accesso. Ci sarà anche un video illustrativo sulle principali attività professionali relative ai corsi di laurea ad accesso programmato.

“L’orientamento – spiega Bussetti – è centrale. Non va sottovalutato. Dovrà essere uno dei punti cardine della revisione del sistema di accesso”. Il Ministro ha chiesto inoltre alle Università di organizzare corsi di preparazione alle prove, da tenersi nei mesi estivi, per sostenere l’impegno dei ragazzi che intenderanno svolgere le prove di accesso. Il MIUR sosterrà finanziariamente l’organizzazione di tali corsi di preparazione.

Pubblicati i risultati del test di Medicina e Odontoiatria

Università, pubblicati i risultati del test di Medicina e Odontoiatria

(Martedì, 17 settembre 2019) Sono disponibili da oggi sul sito www.universitaly.it – nell’area riservata ai candidati e nel rispetto delle norme per la protezione dei dati personali – i risultati del test per l’accesso ai corsi di laurea a numero programmato in Medicina e Chirurgia e Odontoiatria e Protesi Dentaria. I punteggi sono pubblicati in forma anonima.

I candidati che lo scorso 3 settembre hanno sostenuto la prova sono stati 60.776 (68.694 le domande pervenute). Gli idonei, quelli che hanno totalizzato i 20 punti minimi necessari per concorrere alla graduatoria nazionale e alla distribuzione dei posti disponibili, sono quest’anno 42.745, il 70,33% del totale.

I candidati hanno dovuto rispondere a 60 quesiti in 100 minuti. Il punteggio medio nazionale registrato tra gli idonei è di 35,23. Il punteggio medio più alto a livello di ateneo è di 39,12 a Pavia. La percentuale di idonei più alta è stata registrata a Udine (83,5%). Il punteggio più alto è stato conseguito presso l’Università Statale di Milano (82,4).

I primi 100 classificati sono concentrati in 22 atenei. Quelli con il maggior numero di candidati tra i primi 100 sono Milano-Bicocca (14), Bologna (14), Catania (10), Padova (10), Pavia (8).

I risultati nominali saranno pubblicati il 27 settembre nell’area riservata del portale Universitaly e la graduatoria nazionale di merito nominativa sarà pubblicata il primo ottobre.