da Il Sole 24 Ore
Borse per studenti e stage: caccia a 12mila offerte
di Maria Adele Cerizza
Dodicimila programmi di sostegno che coprono un ampio range di spese: da quelle quotidiane di vitto e alloggio, alle tasse di iscrizione ai corsi, ai tirocini, fino alle spese necessarie a trascorrere semestri di studio all’estero, oltre a corsi di lingue e oneri relativi a progetti scientifici.
Nuovo portale
Sono disponibili sul portale «European funding guide» dell’Unione europea che è stato recentemente “ripensato” in funzione delle molteplici esigenze degli studenti residenti nei Paesi comunitari che necessitano di accedere a informazioni complete e puntuali per poter rintracciare fondi pubblici per finanziare la propria istruzione.
Il restyling è stato realizzato dall’organizzazione senza scopo di lucro tedesca «ItS Initiative für transparente Studienförderung» (Iniziativa per la trasparenza dei finanziamenti allo studio), con il cofinanziamento del Programma d’azione nel campo dell’apprendimento permanente (Lifelong learning program) 2007-2013 della Commissione europea.
La Ong tedesca aveva originariamente realizzato una piattaforma che dava informazioni limitatamente alle possibilità rivolte agli studenti della Germania (www.myStipendium.de).
In seguito al grande successo che il portale “ myStipendium” ha ottenuto in Germania, la Ong tedesca ha lanciato – grazie appunto al finanziamento di Bruxelles– una versione europea del sito, che funziona seguendo la stessa logica.
Ricerca personalizzata
Il portale funziona basandosi su un algoritmo di ricerca che mostra solo borse di studio, sussidi, riconoscimenti e premi realmente corrispondenti al profilo individuale dello studente.
È necessaria l’iscrizione e la compilazione di un questionario, sulla base del quale il sito segnala le borse di studio, i prestiti d’onore e le sovvenzioni d’interesse, spiegando come fare per accedere alle facilitazioni.
Un budget da 27 miliardi
Il portale comprende informazioni aggiornate riguardanti, come detto, più di 12mila borse di studio, sussidi, riconoscimenti e premi per un valore complessivo di 27 miliardi di euro.
E tremila tra queste forme di aiuto finanziario sono destinate nello specifico a studenti italiani.
Ad accesso totalmente gratuito, la piattaforma può essere usata da studenti di primo livello, laurea magistrale o dottorato.
Sul sito, la Commissione europea sfata alcuni falsi miti: ad esempio, non è vero che borse di studio, sussidi e prestiti sono attribuiti in base ai risultati accademici e/o alla situazione finanziaria, ma «c’è un’ampia varietà di criteri di selezione. Questi spaziano dall’occupazione dei genitori alla città di origine».
In Italia esistono più di cinquemila programmi di sovvenzione e più di 25 criteri di selezione in base ai quali attribuire i finanziamenti disponibili.
Non è vero nemmeno che troppe persone presentano richiesta per le borse di studio. Secondo la Ue «più del 90% degli studenti non presenta mai richiesta per alcun tipo di borsa di studio».
Per iniziare la ricerca della giusta opportunità visitare il portale European Funding Guide collegandosi al seguente link: www.european-funding-guide.eu.
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