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Giornata ProGrammatica

Si rinnova anche quest’anno, dopo il successo delle passate edizioni, l’appuntamento con la “Giornata ProGrammatica”.
Mercoledì 18 ottobre, si terrà lo speciale evento che promuove e valorizza la lingua italiana in tutti i suoi aspetti, rivolto in particolare agli studenti e a tutti gli appassionati della nostra lingua. Giunta alla quinta edizione, la Giornata ProGrammatica è realizzata da Radio3 – La Lingua Batte, insieme con il Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca (MIUR) e in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI), l’Accademia della Crusca, l’Associazione per la Storia della Lingua Italiana (ASLI) e la Comunità Radiotelevisiva Italofona (CRI) che riunisce le principali radio in lingua italiana all’estero.

Anche quest’anno la Giornata ProGrammatica ricade all’interno della “Settimana della lingua italiana nel mondo” – promossa dal MAECI e dall’Accademia della Crusca – che si terrà dal 16 al 22 ottobre 2017. Il tema scelto per questa edizione è “L’italiano al cinema, l’italiano nel cinema”. Nasce da qui la collaborazione speciale per questa Giornata ProGrammatica tra “La Lingua Batte”, il programma sulla lingua italiana in onda su Radio3 la domenica alle 10.45, e la trasmissione d’approfondimento cinematografico “Hollywood Party”, in onda dal lunedì al venerdì alle 19.00: grazie agli interventi dei collaboratori del programma e dei protagonisti del settore verrà illustrato in vario modo come il cinema italiano e il suo linguaggio abbiano influenzato la nostra lingua e non solo.

La Giornata ProGrammatica coinvolge tutte le scuole secondarie di II grado d’Italia, oltre agli istituti scolastici di lingua italiana e agli Istituti italiani di cultura all’estero, al fine di valorizzare la conoscenza della nostra lingua attraverso una chiave di lettura ogni anno diversa: in questa occasione una parte degli studenti potrà visitare, grazie a “guide” d’eccezione come registi, sceneggiatori, critici, scrittori, alcuni luoghi cinematografici in vario modo rappresentativi del nostro paese (il Museo del Cinema di Torino, la Roma di Nanni Moretti, i Cantieri Culturali della Zisa a Palermo, il Cineporto di Lecce). Altri invece incontreranno nelle loro aule scolastiche protagonisti ed esperti a diverso titolo del mondo del cinema dialogando e confrontandosi con loro. I diversi incontri che si terranno sul territorio potranno essere un’esperienza da amplificare e condividere in un’occasione di relazione “social” grazie agli hashtag #GiornataProGrammatica e #italianoalcinema.

La Giornata ProGrammatica, come da tradizione, si concluderà con la serata speciale presentata quest’anno dallo scrittore e sceneggiatore Giordano Meacci, nuovo conduttore del programma. La trasmissione andrà in onda dalla sala A di Via Asiago a Roma dalle 21 alle 22.45 su Radio3 e in streaming video nel sito radio3.rai.it. A chiudere idealmente la “Settimana della lingua italiana nel mondo” sarà poi un puntata speciale della Lingua Batte che andrà in onda il 22 ottobre dalle 10.45, in cui il nuovo conduttore Giordano Meacci intervisterà il regista Saverio Costanzo, la scrittrice e sceneggiatrice Antonella Lattanzi e il linguista Fabio Rossi, curatore, insieme con Giuseppe Patota, del volume realizzato per questa occasione dall’Accademia della Crusca intitolato proprio L’italiano al cinema, l’italiano nel cinema, scaricabile nella settimana gratuitamente online fino a domenica 22 ottobre.

La Giornata ProGrammatica ha richiamato negli anni un’attenzione sempre maggiore da parte del pubblico ma anche dei principali media italiani grazie al popolare hashtag #GiornataProGrammatica, arrivato in cima ai trending topic di Twitter in Italia quel giorno. Anche per questa edizione ci sarà un secondo hashtag a tema, #italianoalcinema, con cui s’invitano gli utenti a giocare con la lingua italiana e le citazioni cinematografiche.

http://www.radio3glispeciali.rai.it/dl/portali/site/articolo/ContentItem-73f0f76e-0563-4d86-8e51-068364311ed7.html

Nota 18 ottobre 2017, AOODGOSV 13006

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione
Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale di istruzione
Ufficio IV

Ai Direttori degli Uffici Scolastici Regionali
LORO SEDI
per il successivo inoltro
A tutte le Istituzioni scolastiche di primo e secondo grado e agli Istituti Tecnici Superiori del territorio

Nota 18 ottobre 2017, AOODGOSV 13006

OGGETTO: Manifestazione “Maker Faire – The European Edition Rome 2017” Fiera di Roma, dal 1 al 3 dicembre 2017. Proroga dei termini della “Call for schools” al 28 ottobre 2017

Giornata Mondiale degli Insegnanti 2017

Giornata Mondiale degli Insegnanti, Fedeli: ”Docenti sono cuore della comunità scolastica, dobbiamo valorizzarli”

Così la Ministra dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, in occasione della Giornata Mondiale degli Insegnanti, istituita dall’UNESCO nel 1994

(Giovedì, 05 ottobre 2017) “Le insegnanti e gli insegnanti sono donne e uomini che fanno ogni giorno della conoscenza un dono. Trasmettono non solo saperi e competenze alle nuove generazioni, ma anche la voglia di conoscere, di imparare, di crescere. Affiancano le nostre bambine e i nostri bambini nelle loro prime esperienze di relazione con l’altro da sé. Accompagnano le nostre ragazze e i nostri ragazzi nella strada che percorrono verso il loro futuro di cittadine e cittadini consapevoli. E lo fanno con fiducia, con attenzione, con uno slancio nei confronti delle alunne e degli alunni che meritano, in questa Giornata a loro dedicata, il nostro più sentito ringraziamento. Mettersi a servizio delle giovani e dei giovani, così come fanno le docenti e i docenti con il loro lavoro quotidiano, riconoscere in ogni ragazza e in ogni ragazzo i punti di forza e quelli di debolezza, aiutarli a crescere e a svilupparsi in maniera libera ed equa, incoraggiandoli nel loro cammino, è un atto di cittadinanza straordinario, è un merito che va loro tributato. Le insegnanti e gli insegnanti sono il cuore della comunità scolastica. Per questo dobbiamo sostenerli e valorizzarne il ruolo, che è fondamentale per la vita del Paese”. Così la Ministra dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Valeria Fedeli, in occasione della Giornata Mondiale degli Insegnanti, istituita dall’UNESCO nel 1994. La Giornata aspira ogni anno a sottolineare il fondamentale ruolo delle insegnanti e degli insegnanti nel fornire un’elevata qualità di educazione, a tutti i livelli.

“L’educazione di qualità delle nuove generazioni – aggiunge Fedeli – è un fattore di sviluppo fondamentale e trasversale delle nostre società, come sottolinea anche l’Agenda 2030 dell’Onu. Il ruolo svolto dalle docenti e dai docenti è prezioso. La loro valorizzazione e il riconoscimento della dignità della loro professione è importante. È per questo che stiamo lavorando al rinnovo del loro contratto, bloccato ingiustamente per troppo tempo. Siamo impegnati a trovare le risorse in Legge di Bilancio per adeguare le loro retribuzioni. Indispensabili sono anche la loro formazione e il loro aggiornamento costante: c’è un Piano che è stato predisposto a tale scopo, perché vogliamo sostenerli nella guida delle studentesse e degli studenti di fronte ai mutamenti e ai cambiamenti repentini che attraversano le nostre società”.

“Tutte le misure che abbiamo messo in campo per la realizzazione di una scuola più aperta, inclusiva e innovativa, precondizione di una crescita sana delle nostre e dei nostri giovani, sono pensate anche per chi ha il compito di occuparsi della loro educazione. Una scuola migliore – conclude la Ministra – è una scuola in cui anche le insegnanti e gli insegnanti possono svolgere al meglio il loro lavoro. Sapendo di avere dalla loro parte una comunità che li appoggia e che è protagonista attiva e compagna nel processo pedagogico che portano avanti nei confronti delle nuove generazioni, e a beneficio del Paese”.

Nota 2 ottobre 2017, AOODGSIP 4816

Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione
Direzione Generale per lo Studente, l’Integrazione e la Partecipazione
UFFICIO II

Ai Dirigenti Scolastici degli Istituti di Istruzione Secondaria di I e II grado, statali e paritari
LORO SEDI
Ai Direttori Generali e ai Dirigenti degli Uffici Scolastici Regionali
LORO SEDI
Al Sovrintendente Scolastico per la scuola in lingua italiana della Provincia di BOLZANO
Al Dirigente del Dipartimento Istruzione della Provincia di
TRENTO
All’Intendente Scolastico per la scuola in lingua tedesca
BOLZANO
All’Intendente Scolastico per la scuola delle località ladine
BOLZANO
Al Sovrintendente agli Studi della Regione Autonoma della Valle d’Aosta
AOSTA
E p.c. ai Dirigenti Scolastici delle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado

Nota 2 ottobre 2017, AOODGSIP 4816

Oggetto: Celebrazione per il 4 ottobre, giornata della pace, della fraternità e del dialogo tra appartenenti a culture e religioni diverse


Calendario del dialogo – le feste delle comunità

Festa dei nonni e dei nipoti 2017 – Unicef

L’UNICEF ORGANIZZA IN TUTTA ITALIA LA FESTA DEI NONNI E DEI NIPOTI 2017

30 settembre – 1 ottobre 2017 nelle Piazze – 2 ottobre nelle scuole

 

Cari docenti ,genitori, nonni e nonne,

mi rivolgo a Voi come presidente del Comitato Provinciale Unicef di Potenza per invitarVI ad organizzare con i vostri alunni, figli, nipoti “ La Festa dei nonni e dei nipoti 2017 dell’Unicef.

La Festa e la mobilitazione vedono come protagonisti i Nonni ed il tema della Memoria. E’ necessario coinvolgere a scuola e nelle piazze tutte le realtà del territorio che potrebbero aiutarci a realizzare e ad arricchire le attività : Associazioni, artigiani locali, Pro loco, Auser, Scuole di ballo e di canto, Scuole Amiche. Ovviamente è fondamentale coinvolgere, oltre a queste realtà, i nostri Nonni e Nonne, insieme ai loro nipoti. Nelle scuole, dall’inizio del nuovo anno, è possibile organizzare :- Laboratori di recupero del dialetto; – Laboratori sui giochi di una volta;- Laboratori sui mestieri e i lavori dimenticati del passato. E’ possibile invitare a scuola i nonni per farsi raccontare e poi documentare con racconti video, foto, disegni, gli stili di vita del secolo scorso ( la scuola, la famiglia, il cibo, le fiabe, le tradizioni) e i cambiamenti climatici degli ultimi anni.

E ancora:- Racconti di storie dei nostri Nonni;- Laboratorio di musica, danza e canto popolare;- Ogni altra attività che possa essere inerente col tema tradizione, ricordo e memoria. E’ fondamentale strutturare questi momenti formativi in modo che siano istruttivi e appassionanti.

In occasione della Festa chiediamo a tutti i docenti di chiedere per l’Unicef un contributo di cinque euro con la distribuzione di un braccialetto.

Il gadget scelto per la Festa dei nonni e dei nipoti 2017 è un braccialetto personalizzato da promuovere ad un contributo minimo di 5 euro, confezionato in una scatolina con grafica scelta per l’occasione. Si è scelto questo oggetto perché l’idea era quella di individuare un gadget che potesse essere rappresentativo del legame tra nonno e nipote, che fosse utilizzabile da entrambi e che potesse essere distribuito ad un contributo basso, ed essere accessibile a tutti.

I fondi raccolti con l’iniziativa “Festa dei Nonni 2017” verranno destinati direttamente all’obiettivo specifico di aiutare e sostenere migliaia di bambini migranti nell’ambito della Campagna UNICEF “BAMBINI SPERDUTI”.

In particolare, i fondi raccolti nel 2017 verranno destinati ai programmi di Protezione dell’Infanzia . Dopo l’accordo UE-Turchia sui rifugiati e la chiusura del «rotta balcanica», l’Italia è diventata il primo paese di destinazione di flussi migratori attraverso il Mar Mediterraneo. Questo flusso migratorio senza precedenti ha portato i sistemi nazionali di accoglienza (sia per adulti che per minori) vicino al collasso, determinando tensioni sociali e abbassando drammaticamente gli standard di qualità di strutture di accoglienza.

Il sistema di accoglienza italiano (sbarchi, hotspot, prima e seconda accoglienza) è messo a dura prova: i tempi si allungano pericolosamente e gli standard peggiorano.Gambia, Egitto, Albania, Nigeria e Guinea sono i principali paesi di provenienza nel 2017.

60.305 arrivi di migranti al 31/5/2017; 181.436 nel 2016 (+18% sul 2015)

15,5% sono minorenni (0-18) 9 su 10 sono «non accompagnati» (MSNA)

Migliaia di Minori Stranieri Non Accompagnati che scompaiono appena arrivati in Italia sono vittime di lavoro minorile, sfruttamento sessuale o sono stati arruolati da reti criminali nazionali o locali. – Un quarto dei MSNA spariscono entro le prime 72 ore dallo sbarco. – 5.271 gli irreperibili al 31/5/2017.

ONE UNICEF RESPONSE è il piano d’azione coordinato dall’UNICEF in vari paesi europei in collaborazione con i governi e le autorità nazionali competenti. In Italia, l’UNICEF ha offerto la sua collaborazione al Governo italiano al fine di sostenere e migliorare la protezione dei bambini migranti e rifugiati, con particolare attenzione ai minori stranieri non accompagnati.

L’obiettivo: garantire che tutti i bambini migranti e rifugiati possano beneficiare di un accesso a servizi equi, tempestivi e di qualità che garantisca loro protezione, cure e inclusione sociale

Quattro modalità di azione:

1 – assistenza specializzata e garanzia di standard minimi adeguati;
2 – monitoraggio degli standard minimi e ascolto dei minori;
3 – inclusione sociale e Advocacy;
4 – rafforzamento del sistema di inclusione sociale

I PRIMI RISULTATI RAGGIUNTI

  • 16 missioni sulle navi della guardia costiera effettuate: tratti in salvo migliaia di migranti, fra cui 1.761 MSNA.
  • Il 61% dei MSNA sono stati assistiti legalmente nei centri pilota, hanno ricevuto un aggiornamento del proprio status giuridico-legale.
  • In 5 Centri di 1° e 2° accoglienza, a Palermo, 255 MSNA partecipano a attività psico-sociali, ricreative e/o attività sportive e di inclusione sociale e 266 ad attività educative.
  • Individuati in strada e indirizzati in centri di accoglienza oltre 2.375 MSNA grazie al team mobile UNICEF-Intersos e UNICEF – Salesiani attivi a Roma e nelle zone di frontiera di Como e Ventimiglia.
  • Terminata la formazione per 255 operatori, educatori e volontari di Palermo e provincia sulla protezione dei MSNA.

Dal primo settembre sarò nelle scuole per invitarVi a partecipare alla Festa dei nonni e dei nipoti Unicef 2017 il 30 settembre e il primo ottobre nelle piazze e il 2 ottobre nelle scuole.

Con la generosità e la passione di sempre aiutiamo “Ogni bambino” e rafforziamo il legame tra le generazioni, realizzando una scuola di valori.

Mario Coviello

MeetMeTonight 2017

MeetMeTonight 2017 torna l’appuntamento di Milano con la Scienza

Presentato oggi a Milano il programma di MeetMeTonight 2017: il 29 e 30 settembre, ai Giardini Indro Montanelli di Via Palestro e al Museo della Scienza e della Tecnologia, oltre 120 attività gratuite per scoprire tutto il fascino della ricerca scientifica

Milano, 26 settembre 2017 – È stata presentata oggi alla stampa nella Sala Alessi di Palazzo Marino la sesta edizione di MeetMeTonight, variante milanese della Notte dei Ricercatori promossa da Università Statale di Milano, Politecnico di Milano, Università degli Studi di Milano-Bicocca, Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia e Comune di Milano.

Nel corso della conferenza sono intervenuti: il Vicesindaco e Assessore alla Educazione e Istruzione del Comune di Milano Anna Scavuzzo, il Rettore dell’Università Statale di Milano Gianluca Vago, il Direttore generale del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Fiorenzo Galli e il Presidente di Fondazione Invernizzi, quest’anno main sponsor di MeetMeTonight, Anselmo Stucchi.

Saranno due come di consueto le sedi di MeetMeTonight 2017: i Giardini “Indro Montanelli” di via Palestro, venerdì 29 e sabato 30 settembre, con stand, laboratori interattivi e talk, e il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci,  con  incontri,  laboratori  interattivi  e performance venerdì 29 settembre.

Ricchissimo il programma delle attività per il pubblico, nate dalla creatività dei gruppi di ricercatori coinvolti e riguardanti una straordinaria varietà di tematiche, a dimostrazione di quanto la ricerca scientifica, in modi spesso inaspettati, incroci ogni aspetto, personale o sociale, della nostra esistenza. Oltre naturalmente ad essere una inesauribile fonte di fascino, curiosità e divertimento.

Attività ai Giardini Indro Montanelli. Insieme al pacifico esercito dei ricercatori che saranno a disposizione del pubblico nel laboratori interattivi, nei talk e negli incontri in programma, ai Giardini di Via Palestro si potrà sperimentare la scienza nel modo più congeniale ad ognuno, mettendo in gioco pensiero, manualità ed emozioni. Si potrà scoprire come la matematica possa aiutarci a prendere la decisione giusta, come mitigare gli effetti di un sisma sulle costruzioni, di quale materia sono fatte le stelle, come “inventare”, costruire e programmare un robot e in che modo nuovissimi robot “sociali” possono aiutare bambini con bisogni speciali, o, ancora, come generare un brano musicale con l’informatica, cucinare pop corn usando laser a bassa intensità o proteggere dagli intrusi il nostro smartphone.

Nei talk, moderati da Luigi Bignami e animati dai ricercatori di Statale, Bicocca, Politecnico e Bocconi, si parlerà di odio in rete, di urban food policy all’insegna della sostenibilità, della luce e dei suoni dei primi istanti dell’universo, della malattia di Giacomo Leopardi come cold case, di come hanno trovato casa gli animali sul pianeta, ma anche di Brexit e della scienza che si nasconde nell’Ultima Cena di Leonardo.

Novità di quest’anno la partecipazione a MeetMeTonight del Museo Civico di Storia Naturale. Oltre a prevedere per l’occasione due giorni di ingresso gratuito, il Museo Civico di Storia Naturale aprirà al pubblico spazi inediti e organizzerà visite speciali alle proprie collezioni di conchiglie, insetti e fossili (senza dimenticare gli immancabili dinosauri!). Tra gli eventi proposti dal Museo Civico anche due itinerari guidati dai botanici alla scoperta degli alberi secolari dei Giardini Montanelli, primo parco cittadino progettato per   uso   pubblico    a   fine   Settecento    e   luogo   amatissimo    da   generazioni    di   milanesi. Esordio a MeetMeTonight  anche per il Conservatorio  di Musica “Giuseppe  Verdi” e le Scuole Civiche di Milano, che animeranno due eventi musicali nella suggestiva cornice della volta stellata del Planetario la sera del 29 e del 30 settembre. Ingresso gratuito e molti incontri e attività, il 29 e 30 settembre, per festeggiare MMT, anche all’Acquario Civico di Viale Gadio.

Alle attività in programma ai Giardini Montanelli e ai 44 stand prenderanno parte oltre 500 ricercatori tra Statale, Politecnico e Bicocca ma saranno presenti anche molte altre realtà scientifiche italiane e internazionali, come Università Bocconi, Università IULM, Università Vita Salute, Policlinico di San Donato, Ospedale San Raffaele, Policlinico di Milano, INAF, IASF, ESO, Commissione Europea e il Joint Research Centre di Ispra.

Programma al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci. Il Museo dà voce al valore culturale e sociale della scienza, della tecnologia e alla cittadinanza scientifica mettendo al centro il coinvolgimento sempre più attivo dei cittadini nella ricerca. Fra i temi in programma ci sono la partecipazione alle scelte in tema di salute, la scienza a supporto della politica su fenomeni complessi come le migrazioni, gli esperti creati dalla Rete, le fake news. Si parlerà inoltre di viaggi verso Marte, teletrasporto, biobanche, agricoltura, città per vivere in salute, io digitale, medicina di genere, bambini e robot, futuro del trasporto pubblico.

Il programma offre un’ampia varietà di format sviluppati dal Museo in cui sono coinvolte università italiane e internazionali, istituti di ricerca come ASI, ESA, IFOM, IIT, INAF, INFN, Centro Cardiologico Monzino, Istituto Auxologico Italiano, Istituto Clinico Humanitas, Istituto Mario Negri, enti quali AIRC, Fondazione Filarete, Fondazione Cariplo, Fondazione Umberto Veronesi, Opera del Duomo di Firenze e imprese come Bayer, Novonordisk e Yakult. Ospiti speciali della serata saranno alcune star della ricerca vincitrici dei prestigiosi bandi ERC (European Research Council), la principale agenzia europea a sostegno della ricerca scientifica, e artisti del festival Resonances II in corso al Museo e organizzato dal Centro Comune di Ricerca (JRC) della Commissione Europea sul tema della fairness. Durante la Notte si svolgerà una sessione del Premio Prix Italia Rai e si terrà la presentazione pubblica, dopo il restauro e il trasporto al Museo, del maestoso telescopio Merz-Repsold, con cui Schiaparelli perfezionò i suoi studi del pianeta Marte.

«Il Comune rinnova l’impegno a collaborare per la promozione della ricerca e della divulgazione scientifica con l’obiettivo di coinvolgere grandi e piccini, istituzioni, imprese, famiglie e studenti» ha commentato Anna Scavuzzo, Vice Sindaco e Assessore all’Educazione e Istruzione del Comune di Milano. «La scienza è per tutti ed è compito di ciascuno contribuire a creare occasioni serie che accrescano il patrimonio culturale della città e, con esso, la qualità civica della nostra società».

«MeetMeTonight è una grande occasione – la più importante che ha Milano –  di condivisione della passione per la scienza tra ricercatori e cittadini: è una festa – ha osservato  Gianluca Vago, Rettore della Statale, quest’anno al coordinamento della manifestazione – ma è anche un’opportunità molto seria, da coltivare con cura, per scoprire il fondamentale ruolo che di questi tempi una corretta comunicazione e divulgazione della scienza può svolgere per favorire la crescita di una cittadinanza informata, che eserciti i propri diritto di scegliere in autentica e piena libertà e consapevolezza».

Fiorenzo Galli, Direttore generale del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia ha dichiarato: «In una città internazionale come Milano, con un ruolo da protagonista nella ricerca, MeetMeTonight è l’evento principale per il dialogo tra scienza e società. Il Museo lavora quotidianamente e costruisce un programma in occasione della Notte dei Ricercatori per ispirare e valorizzare un coinvolgimento attivo dei cittadini nella ricerca, con una partecipazione basata sulla conoscenza e sulla cittadinanza scientifica».

Ha commentato Anselmo Stucchi, Presidente di Fondazione Invernizzi, main sponsor di MMT: «Siamo accaniti sostenitori dei giovani ricercatori, che finanziamo anno dopo anno dal 1991, anno di inizio della nostra attività: MeetMeTonight rappresenta in modo esemplare l’entusiasmo e la passione per la ricerca che da sempre condividiamo».

 

MeetMeTonight 2017 

Giardini Indro Montanelli, Bastioni di Porta Venezia venerdì 29 settembre dalle 14.00 alle 22.00 sabato 30 settembre dalle 11.00 alle 21.00

Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia, Via San Vittore 21 venerdì 29 settembre dalle ore 18 alle 24.

Tutte le attività di MeetMeTonight sono ad ingresso libero e gratuito.

 

MeetMeTonight è online all’indirizzo www.meetmetonight.it e sui social con l’hashtag #mmt17

Facebook:  www.facebook.com/meetme2night

Twitter:  www.twitter.com/meetme2night

YouTube:  www.youtube.com/mmetonight

Olimpiadi di Informatica nazionali ed internazionali – Edizione 2017-2018

Olimpiadi di Informatica nazionali ed internazionali – Edizione 2017-2018

Come in ogni anno scolastico si svolgeranno le Olimpiadi Italiane di Informatica (OII) organizzate con rinnovato impegno dalla Direzione Generale per gli ordinamenti scolastici e per l’autonomia scolastica del MIUR e da AICA a seguito dei brillanti risultati conseguiti nelle gare internazionali dai nostri studenti e per la particolare attenzione che il Ministro rivolge alla valorizzazione delle eccellenze. La manifestazione assume, poi, particolare rilevanza per i significativi riconoscimenti ricevuti, fra cui l’assegnazione di Borse di Studio da parte della Banca d’Italia per stage all’estero, riservate ai primi cinque studenti classificati a livello nazionale, e da parte della FEDUF (Fondazione per l’Educazione Finanziaria e al Risparmio) nell’ambito del progetto “I fuoriclasse della scuola”.

La complessa organizzazione della competizione verrà attuata con le stesse modalità dello scorso anno che, fra l’altro, prevedono di accompagnare le varie fasi di selezione con una serie di iniziative volte a favorire la diffusione delle competenze informatiche e a sostenere la preparazione degli studenti che parteciperanno alle gare. In allegato si trova la copia aggiornata della circolare in cui sono riportate tutte le informazioni relative alle caratteristiche dell’iniziativa, alle condizioni e alle modalità di partecipazione, all’iter del processo di selezione e agli indirizzi a cui rivolgersi per eventuali chiarimenti.

Nello Scarabottolo
Presidente del Comitato per le Olimpiadi Italiane di Informatica

 

Le scuole che intendono aderire potranno iscriversi gratuitamente registrando i propri dati direttamente sul web a partire da martedì 26 settembre. Il link di accesso al sistema di registrazione è raggiungibile dal sito ufficiale della manifestazione:
www.olimpiadi-informatica.it

Gara scolastica GIOVEDì 16 NOVEMBRE!!!

#Supererrori: 6 Settimane per un web sicuro

Sette personaggi, uno per ogni rischio della Rete, protagonisti della miniserie del Safer Internet Centre coordinato dal Miur
Spot su Rai, Mediaset, Sky e La7

Dal 25 settembre al 5 novembre, in concomitanza con l’avvio del nuovo anno scolastico, i #Supererrori tornano ad essere i protagonisti della campagna sulla sicurezza in Rete promossa da Generazioni Connesse, il Safer Internet Centre (SIC) italiano, cofinanziato dalla Commissione Europea e coordinato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca in partenariato con Polizia di Stato-Polizia postale e delle comunicazioni, Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza, Università degli Studi di Firenze, Università degli Studi “La Sapienza” di Roma, Save the Children Italia Onlus, S.O.S. Il Telefono Azzurro, Cooperativa E.D.I., Movimento Difesa del Cittadino, Skuola.net, Agenzia Dire.

Sei settimane nel corso delle quali tornano i sette personaggi, uno per ogni rischio della Rete: Chat Woman, L’Incredibile Url, L’Uomo Taggo, La Ragazza Visibile, Silver Selfie, Tempestata e Il Postatore Nero. Scopriremo come si sono trasformati, quali comportamenti li hanno condotti alle loro disavventure e come evitare di commettere gli stessi errori. Nel corso della campagna saranno lanciati i sei nuovi episodi della miniserie “I Super Errori del Web”, avventure quotidiane e divertenti situazioni sulla sicurezza in Rete e sul corretto utilizzo di Internet. Durante la campagna, assisteremo alle conseguenze che ogni Super Errore vivrà a causa del comportamento rischioso adottato in Rete. Ogni personaggio identifica una tematica, tra cui, la privacy, l’uso delle immagini on line, il sexting e le false notizie.

Sui canali social di Generazioni Connesse (Facebook, Twitter e Instagram) ogni settimana conosceremo meglio i sette personaggi incontrati per la prima volta nella scorsa edizione del progetto. Ogni lunedì, a partire da oggi, si inizierà con la messa on line del video teaser della campagna precedente, per scoprire nei giorni successivi, attraverso una scheda di approfondimento pubblicata su Facebook, come si è evoluto il personaggio e quale comportamento sulla rete identifica. La settimana di programmazione on line si concluderà con un post sulle modalità utili per chiedere aiuto nel caso si viva una situazione simile a quella vissuta dai nostri #Supererrori.

A partire da giovedì 28 settembre, sarà on line il primo episodio della nuova miniserie e dal mese di ottobre, dopo una prima fase virale sui social network, la campagna “6 settimane per un web sicuro” approderà in televisione con passaggi sulle reti Rai, Mediaset, Sky e La7.

Il programma settimanale prevede:

  • Prima settimana: episodio 1 (Chat Woman).
  • Seconda settimana: episodio 2 (Tempestata).
  • Terza settimana: episodio 3 (Silver Selfie).
  • Quarta settimana: episodio 4 (La Ragazza Visibile).
  • Quinta settimana: episodio 5 (L’Uomo Taggo).
  • Sesta settimana: episodio 6 (Il Postatore Nero e L’Incredibile Url).

L’obiettivo della campagna dei #Supererrori è aiutare bambine e bambini e ragazze e ragazzi a comprendere meglio i pericoli della Rete e, attraverso le disavventure dei suoi protagonisti, insegnare come prevenire questi rischi, utilizzando con consapevolezza le risorse di Internet. Le e i docenti potranno scaricare dalla pagina dedicata di Generazioni Connesse il materiale didattico di approfondimento per ognuna delle tematiche affrontate, utilizzandolo come  supporto nell’attività di formazione e sensibilizzazione in classe. Le avventure dei #Supererrori potranno aiutare anche i genitori a comprendere con più facilità atteggiamenti anomali nei comportamenti delle proprie figlie e dei propri figli, indicativi di qualche disagio.

La campagna “6 settimane per un web sicuro” è anche un’occasione per conoscere i servizi promossi da Generazioni Connesse come la Linea di ascolto 1.96.96, Child Helpline (anche via chat), attiva 24 ore su 24 per 7 giorni alla settimana, gestita da “Il Telefono Azzurro”, e le due linee per segnalare la presenza di materiale pedopornografico e contenuti illegali in rete (http://www.azzurro.it/it/clicca-e-segnala di SOS Il Telefono Azzurro Onlus e www.stop-it.it di Save the Children Italia Onlus). Per restare connessi con la campagna basterà seguire i profili Facebook, Twitter e Instagram di Generazioni Connesse attraverso gli hashtag ufficiali #Supererrori, #lesettimanedelwebsicuro, #SICitalia.

Nota 22 settembre 2017, AOODGOSV 11482

Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca
D.G. per gli Ordinamenti scolastici e la Valutazione del S.N.I.

Ai Direttori Generali e ai Dirigenti preposti agli Uffici Scolastici Regionali
AI Sovrintendente agli Studi per la Regione Autonoma della Valle d’Aosta
AI Sovrintendente Scolastico per la Provincia Autonoma di Bolzano
AI Sovrintendente Scolastico per la Provincia Autonoma di Trento
All’Intendente Scolastico per le scuole delle località ladine di Bolzano
Ai Dirigenti Scolastici delle scuole secondarie di Il grado

Nota 22 settembre 2017, AOODGOSV 11482

OGGETTO: Bando per la partecipazione alla Mostra-concorso ” – II viaggio”Il Biennale dei licei artistici

Nota 21 settembre 2017, AOODGOSV 11377

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione
Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale di istruzione
Ufficio IV

Ai Direttori degli Uffici Scolastici Regionali
LORO SEDI
per il successivo inoltro
A tutte le Istituzioni scolastiche di primo e secondo grado e agli Istituti Tecnici Superiori del territorio

Nota 21 settembre 2017, AOODGOSV 11377

OGGETTO: Manifestazione “Maker Faire – The European Edition Rome 2017” – Fiera di Roma, dal 1 al 3 dicembre 2017 – Giornata dell’Educational Day. Invito alla partecipazione

Nota 12 settembre 2017, AOODGSIP 4409

Ai Dirigenti scolastici delle Istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado
LORO SEDI
Al Sovrintendente scolastico per la scuola in lingua italiana
BOLZANO
Al Dirigente del Dipartimento istruzione per la provincia
TRENTO
Al Sovrintendente scolastico per la regione Valle d’Aosta
AOSTA
e, p.c. Ai Direttori generali degli Uffici scolastici regionali
LORO SEDI
AI MIBACT
Direzione generale Spettacolo
(dg-s@beniculturali.it)
ROMA

Nota 12 settembre 2017, AOODGSIP 4409

Oggetto: Giornata mondiale del Teatro 2018 – Bando di scrittura teatrale “Scrivere il Teatro”.

Avvio del nuovo anno scolastico

Lunedì, 11 settembre 2017

Care ragazze e cari ragazzi,

bentornate e bentornati a scuola.

In questi giorni varcate il portone del vostro istituto, alcuni di voi per la prima volta, altri ripetendo un rituale carico di emozione, di sogni e, diciamolo, anche di qualche timore e titubanza. A tutte e tutti voi vanno i miei migliori auguri di buon inizio e buon lavoro. Con un pensiero particolare alle studentesse e agli studenti, alle e ai dirigenti, al personale scolastico delle aree del Centro Italia colpite dal sisma e di Ischia, a cui il Ministero continuerà a garantire tutto il supporto necessario per ridurre al minimo i disagi.

La campanella che suona vi richiama all’impegno e allo studio. Ma vi apre anche le porte di quella che è la comunità più importante della nostra società: la comunità educante. Il luogo dove, grazie al lavoro appassionato e paziente delle vostre e dei vostri docenti, sarete formate e formati come cittadine e cittadini, come persone. A scuola si apprende l’importanza della partecipazione attiva, si acquisiscono quei valori fondanti che vi consentono una relazione positiva con ciò che vi circonda. Primo fra tutti il rispetto per l’altro. A scuola si diventa grandi, a poco a poco, non solo in senso anagrafico, ma mettendo insieme quel bagaglio di conoscenze e di competenze che vi accompagneranno nella vita. A scuola si scoprono le proprie capacità e inclinazioni, si progetta il futuro.

Siete voi, ragazze e ragazzi, il centro della scuola, il motivo stesso della sua esistenza. Non sottovalutatene mai l’importanza. Non sottovalutate mai il valore della conoscenza, il valore dell’apprendimento che dovete finalizzare alla buona riuscita dell’anno scolastico che si sta aprendo e anche immaginare come tassello fondamentale del vostro percorso di vita, della vostra emancipazione. “Libri e penne sono le armi più potenti”, come ci ha ricordato nel suo discorso all’Onu Malala Yousafzai, una ragazza come voi, giovane Premio Nobel per la pace, perseguitata nel suo Paese per le battaglie condotte per i diritti civili, primo fra tutti proprio quello all’istruzione. Lo studio vi consente di emanciparvi, vi rende libere e liberi. È un vostro diritto. Lottate perché vi sia sempre garantito al meglio. E affinché a tutte e tutti voi siano offerte pari opportunità di accesso al futuro. Quelle per cui, vi assicuro, mi impegnerò ogni giorno fino al termine del mio mandato.

Una scuola più inclusiva, una scuola capace di attuare fino in fondo l’articolo 3 della Costituzione italiana che sancisce che “tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali”, è la scuola di cui abbiamo bisogno. Garantire pari condizioni a tutte e tutti voi significa dare al Paese una possibilità in più di sviluppo.

La dispersione scolastica è in calo in Italia, ma ogni ragazza e ogni ragazzo che lascia gli studi in anticipo è una sconfitta per tutte e tutti, è un obiettivo mancato. Il Ministero è impegnato su questo fronte e per il futuro credo che l’innalzamento dell’obbligo scolastico a 18 anni sia la migliore scelta che il nostro Paese possa portare avanti per garantire ad ogni giovane di avere una formazione completa, solida, il bagaglio necessario per collocarsi in modo positivo nel mondo del lavoro.

L’anno che si apre presenterà alcune novità. Penso agli Esami della scuola secondaria di I grado che, a partire da quest’anno, come previsto da uno dei decreti attuativi della recente riforma della scuola, daranno maggior peso al curriculum scolastico, valorizzando l’impegno che avete dimostrato nel tempo e non solo nelle prove finali. Nelle prime settimane di scuola arriverà una circolare con tutti i dettagli per spiegare al meglio a voi e alle vostre famiglie il nuovo Esame. Per la prima volta nelle prove nazionali Invalsi debutterà l’Inglese – partiamo con la primaria e la secondaria di I grado – per certificare le vostre competenze linguistiche, sulla base del quadro europeo.

Nulla cambia per la Maturità. Ma si lavorerà sin da subito affinché arriviate preparati all’appuntamento di giugno 2019, quando debutterà il nuovo Esame. Alla secondaria di II grado, quest’anno, va invece a regime l’Alternanza Scuola-Lavoro, che rappresenta un’importante innovazione didattica su cui stiamo lavorando per garantirvi una sempre maggiore qualità. Centrale sarà l’introduzione della Carta che conterrà i diritti e i doveri di chi fa Alternanza, uno strumento che vi tutelerà e vi aiuterà a relazionarvi ancor più positivamente con questa esperienza. Metteremo anche a disposizione delle vostre e dei vostri rappresentanti un ‘bottoncino rosso’ su un portale pensato apposta per l’Alternanza, che consentirà di evidenziare eventuali casi di cattivo andamento di questa esperienza.

Ascoltare ancora di più la vostra voce sarà un impegno che porteremo avanti nei prossimi mesi in cui intendo incontrare con frequenza il Forum delle vostre associazioni, così come quello delle vostre famiglie, che sono una parte importante della comunità scolastica. Siamo impegnati per un rilancio delle vostre rappresentanze e del rapporto scuola-famiglia. A novembre programmeremo un momento di riflessione dedicato.

Stiamo lavorando per accelerare l’attuazione del Piano Nazionale Scuola Digitale, per darvi sempre di più le competenze che vi servono per guardare al futuro. Senza dimenticare quelle di base: grazie alla collaborazione con un grande linguista, Luca Serianni, intendiamo rilanciare l’importanza dell’italiano, per migliorare le competenze di lettura, scrittura e comprensione del testo di studentesse e studenti della scuola secondaria di I e II grado.

Quest’anno lavoreremo su alcuni valori educativi che riteniamo strategici. Lo faremo proprio nell’ottica della vostra formazione come cittadine e cittadini attivi, della vostra crescita come persone. Faremo una campagna sull’educazione al rispetto e proseguiremo con forza nel contrasto di bullismo e cyberbullismo, con il debutto, anche nelle scuole, delle nuove predisposizioni della legge di recente approvata in Parlamento. Attraverso l’educazione civica digitale puntiamo a mettervi a disposizione gli strumenti per una corretta lettura delle informazioni che vi arrivano attraverso la Rete, per evitare che siate vittime di ‘bufale’ o di cosiddette fake news, e per contrastare il linguaggio dell’odio.

Insieme celebreremo i settant’anni della nostra Costituzione, in occasione dei quali faremo in modo che ognuna e ognuno di voi riceva questo testo fondamentale, che contiene tutti i valori e i tratti distintivi della nostra identità. È importante che lo conosciate. Vi assicuro che sarà una lettura che vi cambierà la vita.

Permettetemi di ricordarvi, in chiusura, l’importanza di chi lavora nella scuola. Le vostre e i vostri docenti svolgono un ruolo prezioso, direi fondamentale. Alcune e alcuni di loro li porterete nel vostro cuore per sempre. La loro valorizzazione e il rilancio della loro professione è molto importante per un sistema che punti sulla qualità. Alle vostre e ai vostri insegnanti va il mio più sentito ringraziamento. Così come ringrazio dirigenti e personale ATA che, nonostante le nuove sfide che poniamo loro, non ultime quelle legate all’attuazione della legge sui vaccini, gestiscono le vostre scuole con dedizione e competenza.

Quello che si apre sarà un anno importante, durante il quale condivideremo valori e obiettivi e faremo un pezzo di strada insieme per immaginare la scuola del futuro attraverso un momento di confronto nazionale che lanceremo a dicembre. Sarete voi le protagoniste e i protagonisti. Perché investire su di voi significa investire per un futuro prospero e sano per il Paese.

Buon anno scolastico,

Valeria Fedeli

2° GIORNATA NAZIONALE DEI GIOCHI DELLA GENTILEZZA 2017

PRESENTAZIONE 2° GIORNATA NAZIONALE DEI GIOCHI DELLA GENTILEZZA 2017 DEDICATA A GIOCHIAMO INSIEME PER CIRCONDARE I BAMBINI DI PACE

Il 21-22 Settembre 2017 si svolgerà la seconda Giornata Nazionale dei Giochi della Gentilezza, organizzata dall’Associazione Culturale Cor et Amor, che si occupa di diffondere la conoscenza e la pratica della gentilezza attraverso il gioco.

I Giochi della Gentilezza hanno come finalità quella di allenare la pratica della gentilezza attraverso il gioco. La volontà è di “esportare” gradualmente  I Giochi della Gentilezza in tutto il mondo; attualmente vengono tradotti in Inglese sul libero manuale  on-line www.giocopediadellagentilezza.it.

La Giornata Nazionale dei Giochi della Gentilezza é  una ricorrenza (libera da sponsor) nata per festeggiare e ricordare la pratica della gentilezza. Quest’anno la ricorrenza sarà caratterizzata da una tematica gentile, che sarà affrontata attraverso I Giochi della Gentilezza: la PACE (circondare i bambini di pace, a casa, a scuola, nello sport, nel tempo libero).  Poiché il 21 Settembre è la Giornata Internazionale della Pace, quest’anno la Giornata Nazionale dei Giochi della Gentilezza, che si festeggia il 22 Settembre,  si svilupperà su due giornate.

Durante la ricorrenza, bambini, ragazzi e quanti interessati, potranno  giocare ad un Gioco della Gentilezza per la pace (si possono scegliere tra quelli consultabili liberamente e gratuitamente da GIOCOPEDIADELLAGENTILEZZA.IT , o crearne di propri) e riflettere sulle conoscenze gentili in esso racchiuse.”

E’ possibile condividere su www.giocopediadellagentilezza.it i propri Giochi della Gentilezza per la pace, affinché possano essere svolti dai partecipanti alla ricorrenza. Tra i giochi della gentilezza pervenuti ne sarà scelto uno (indicativamente entro marzo 2018), che sarà tradotto in 5 lingue (Inglese, Russo, Arabo, Indiano e Cinese) e diffuso, dopo la ricorrenza, via web, a livello globale, con l’obiettivo che possa contribuire s promuovere la pratica della pace, specialmente tra le nuove generazioni.

La partecipazione da parte delle classi, o delle scuole, alla giornata è libera e gratuita e prevede 3 momenti:

prima scegliere un Gioco della Gentilezza a cui giocare  (per esempio tra quelli pubblicati sul libero manuale dei Giochi della Gentilezza on-line www.giocopediadellagentilezza.it, oppure proporne di propri) e comunicare la propria intenzione di partecipazione compilando il form presente sulla piattaforma web www.giornatanazionaledeigiochidellagentilezza.it , oppure il modulo di partecipazione (vedi allegato) da inoltrare tramite email a 22settembre@giornatanazionaledeigiochidellagentilezza.it o whatsapp al 328.2955915 .

E’ possibile partecipare come singola classe, o come plesso, oppure come Istituto.

durante le giornate del 21-22 Settembre giocare con la classe, almeno una volta, al Gioco della Gentilezza prescelto ed alla sua conclusione dedicare un po’ di tempo a riflettere sui contenuti gentili in esso contenuti;

dopo condividere con pensieri, immagini, registrazioni audio, riflessioni, l’esperienza ludica vissuta nella Giornata Nazionale dei Giochi della Gentilezza, tramite la mail 22settembre@giornatanazionaledeigiochidellagentilezza.it , per creare una memoria condivisa dei contenuti affrontati durante la giornata.

Sono coinvolti a partecipare alla giornata le scuole (dall’Infanzia alle superiori), le famiglie, le società sportive, le strutture ricreative ed educative (per esempio le ludoteche), le associazioni ed i centri culturali (per esempio le biblioteche e musei) di tutta Italia.

Alla data odierna hanno già aderito alla Giornata Nazionale dei Giochi della Gentilezza, col proprio patrocinio, 93 Comuni, 8 Regioni, il CONI Nazionale ed il CIP Nazionale, la loro fiducia, riconosce valore alla ricorrenza.

Le classi e le scuole partecipanti saranno riportate sul sito della ricorrenza.

Per aggiornamenti ed ulteriori informazioni è possibile consultare il sito web dedicato alla ricorrenza: www.giornatanazionaledeigiochidellagentilezza.it


MODULO PARTECIPAZIONE GIORNATA NAZIONALE DEI GIOCHI DELLA GENTILEZZA

Festival della Comunicazione – IV edizione

Festival della Comunicazione:

la IV edizione è un viaggio attraverso le Connessioni

 

Camogli, 7 – 10 settembre 2017

 

 

Manifestazione giovane, ma già divenuta punto di riferimento nel panorama culturale nazionale, il Festival della Comunicazione torna per la sua quarta edizione a Camogli, da giovedì 7 a domenica 10 settembre (www.festivalcomunicazione.it). Diretto da Rosangela Bonsignorio e Danco Singer, ideato con Umberto Eco, è organizzato dal Comune di Camogli e da FRAME.

Come sempre, per quattro giornate Camogli diventa centro pulsante di confronto, ricerca e scambio d’opinioni sui grandi temi che interessano il mondo odierno: dopo la Comunicazione, il Linguaggio e il Web, il tema del 2017 è le Connessioni. A confrontarsi sull’argomento sono chiamati oltre 130 esperti e studiosi di diversi ambiti e generazioni, per garantire quella ricchezza di contenuti e punti di vista che ha da sempre contraddistinto il festival e che rappresenta una delle sue caratteristiche più apprezzate. Per questa ragione alle conferenze si affiancano laboratori, panel, spettacoli, mostre, cinema, escursioni e gite in mare, tutti gratuiti: il festival ha avuto sin dall’inizio l’obiettivo di coinvolgere un pubblico eterogeneo per età, formazione e interessi e il risultato è una manifestazione che non si rivolge esclusivamente agli addetti ai lavori, ma si rivela accessibile e stimolante per tutti.

Il Premio Comunicazione, quest’anno alla sua seconda edizione, è conferito al divulgatore scientifico Piero Angela, dopo l’assegnazione nel 2016 a Roberto Benigni.

 

Le Connessioni caratterizzano non solo il secolo ipertecnologico in cui viviamo, ma sono anche intimamente legate alla natura umana: coinvolgono in modo profondo e strutturale la società, la storia, i sistemi economici e di governo, le nostre abitudini e il nostro pensiero. «La sfida dell’edizione 2017 sarà tentare di “attraversare” tutte le connessioni per capire come orientarsi in una realtà così intricata, analizzando i modi in cui la società è arrivata all’attuale organizzazione, i possibili traguardi ed evoluzioni, i fenomeni e le forze in gioco» dichiarano Rosangela Bonsignorio e Danco Singer.

Viviamo oggi in un complesso di culture, tradizioni, storie individuali e collettive, tra loro connesse, che modellano le nostre identità.

L’economia è un’unica grande area transnazionale costituita da mercati finanziari interconnessi e collegati con la sfera politica, sociale e ideologica; anche le imprese nei processi produttivi condividono know-how tra settori distinti. A livello personale, i nostri stessi sistemi cognitivi e neuronali procedono per associazioni e connessioni, che sono il tessuto vitale della creatività e dell’immaginazione. Anche la conoscenza si sviluppa grazie all’“essere connessi”, inteso come capacità di superare i confini del proprio ambito disciplinare, ampliando e intrecciando saperi e competenze.

Il mondo della comunicazione oggi vive di connessioni tra mezzi fisici e tecnologie immateriali: le informazioni passano da un device all’altro, utilizzando codici diversi. Tutto questo ha un impatto sulle relazioni interpersonali che intratteniamo, sulle nostre abitudini e sulle nostre possibilità espressive.

 

 

 

Gli incontri

 

Oltre 130 ospiti, provenienti da molteplici ambiti del sapere, hanno accettato la sfida di raccontare come “siamo connessi” al giorno d’oggi in più di 80 incontri, visibili anche in diretta streaming sul sito del festival: scrittori, scienziati, artisti, registi, musicisti, filosofi, storici, sociologi, divulgatori informatici e scientifici, psicologi, semiologi, giuristi, giornalisti, blogger, manager, economisti. Alcuni di loro sono presenze ormai storiche e affezionate, altri salgono a bordo per la prima volta quest’anno e contribuiscono a rendere il festival un appuntamento atteso e fecondo.

Apre la quarta edizione del Festival della Comunicazione la lectio “Le connessioni della politica” del presidente del Senato della Repubblica Pietro Grasso.

A seguire, un ricco palinsesto di conferenze e dialoghi:

 

Dal mondo della storia, della filosofia, della semiologia e della letteratura: gli storici Alessandro Barbero (“Connessioni segrete: comunicare in clandestinità”), Guido Crainz ed Ernesto Galli della Loggia con il giornalista Pierluigi Vercesi (“Le connessioni della Repubblica”), Massimo Montanari (“Connessioni in cucina”); i filosofi Maurizio Ferraris (“Post verità e altri enigmi”), Marco Santambrogio (“Ultimi barbarorum”); il semiologo Paolo Fabbri (“Segni indelebili: le nuove arti del tatuaggio”); gli scrittori Stefano Massini con l’editore Beppe Cottafavi (“L’arte del racconto all’alba del Terzo Millennio”), Alessandro Piperno (“L’incipit o l’arte di connettersi al lettore”), Mirella Serri con il giornalista Antonio Prudenzano (“Le connessioni dimenticate della storia: italiani fascisti e italiani antifascisti, Islam democratico e Islam fondamentalista”); l’autrice di graphic novel Cinzia Leone con la blogger Francesca Chelli (“Pink marketing. Come sfuggirne e vivere felici”).

 

Dal mondo della ricerca e divulgazione scientifica: il divulgatore informatico Salvatore Aranzulla con la chef stellata Cristina Bowerman (“Folgorati sulla via di Damasco”); il divulgatore scientifico Piero Angela (“Demografia: la circolazione delle uova umane negli ultimi 1.000 anni”); i matematici Claudio Bartocci (“La tela di Penelope. Come le idee scientifiche si diffondono e talvolta muoiono”), Piergiorgio Odifreddi (“Plutarco, Keplero e Huygens: una connessione astronomica”); lo psicoanalista Massimo Recalcati (“Connessioni tra le generazioni. Vivere senza tabù?”); il geologo Mario Tozzi (“Catastrofi connettive”); la neuroscienziata Laura Cancedda (“Le connessioni cerebrali: come si formano e cosa succede quando qualcosa va storto”); il genetista Guido Barbujani con Piergiorgio Odifreddi (“Che razza di discorsi!”); il fisico Alberto Diaspro (“Connessioni molecolari”); lo psichiatra Paolo Crepet che oltre alla conferenza “I social come via breve per rimbecillirsi” tiene un incontro sul rapporto fra tecnologia e relazioni umane con la blogger Lucrezia Holly Paci (“Agganciami ma sganciati: la liquidità del sentimento nelle relazioni virtuali”).

 

Dal mondo dei media e dell’innovazione: i giornalisti Mario Calabresi (“Giornalismo multicanale”), Aldo Cazzullo (“Metti via quel cellulare”), Luca De Biase, che oltre alla conferenza “Pensieri inquinati? Strategie di bonifica per l’ecologia dei media”, tiene un incontro con Federico Rampini (“Amazon, Apple, Facebook, Google, Microsoft. Dobbiamo aver paura delle cinque sorelle?”), Federico Ferrazza con Massimo Russo e David Parenzo (“10 proposte per un nuovo giornalismo”), Aldo Grasso con Edoardo Camurri (“Viaggio nell’Italia delle connessioni”), Gad Lerner (“Operai disconnessi: il lavoro che non raccontiamo più”), Beppe Severgnini con Stefania Chiale (“Democrazia. Dieci regole per non farci fregare”); l’autore televisivo Carlo Freccero (“Le connessioni del potere”); gli youtuber Daniele Doesn’t Matter assieme a David Parenzo (“Storie, vite… e buonanotte”), Michael Righini (“Sconnessi dalle Major: fare cinema sul web”); il politologo Evgeny Morozov (“How Disconnection Became a Luxury – Il lusso di essere disconnessi”); le curatrici dell’Enciclopedia delle donne Rossana Di Fazio e Margherita Marcheselli con le scrittrici Eleonora Cirant e Margherita Fronte e la giornalista Valeria Palumbo (“Madre a tutti i costi/ Madre, mai”). Doppio incontro con l’esperto di storytelling Andrea Fontana: il primo dal titolo “Walter White non abita più qui. ‘Connettersi’ nella Post-Verità: limiti, vizi e virtù delle iper-relazioni”; il secondo è con Roberto Ferrari, head of digital communication strategy & data analysis di Eni, Marco Alfieri, head of media production di Eni e Alessandro Chessa, chief executive officer di Linkalab (“Big data for big stories. La connessione tra dati produce grandi storie”).

 

Dal mondo del diritto: il presidente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione Raffaele Cantone (“Media e percezione della corruzione: connessione fatale?”); l’ex magistrato Gherardo Colombo che, oltre alla conferenza “Le connessioni nella Costituzione” con l’avvocato Vincenzo Roppo, tiene un incontro con il procuratore della Repubblica di Catanzaro Nicola Gratteri e David Parenzo (“Le connessioni dell’economia criminale”).

 

Dal mondo dello spettacolo, dell’arte, della moda, della cucina e dello sport: gli attori Claudio Bisio, Marco Paolini (con la conferenza-spettacolo “Camogli: Tecno-filò. Technology and me”); lo scrittore Roberto Cotroneo (“Connettersi con l’arte”); lo stilista Brunello Cucinelli con il giornalista Federico Fubini (“Chi sono gli artigiani del web?”); lo chef Bruno Barbieri con Massimo Montanari e il senior vice president global & strategic marketing di Costa Crociere Luca Casaura (“La cucina nella storia: dalla complessità alla semplicità (passando per la polpetta)”); i giornalisti sportivi Fabio Caressa e Pierluigi Pardo con Fedele Usai, amministratore delegato di Condé Nast (“Le connessioni del calcio. Voci da un mondo in calzoncini”). Doppio incontro sul tema del teatro con il direttore artistico del Teatro di Roma Antonio Calbi: il primo è su “Il teatro come parlamento sociale”, mentre il secondo, con l’attrice Giulia Lazzarini, è su “Il teatro come relazione. Pensando a Giorgio Strehler”.

 

Dal mondo delle istituzioni, delle imprese e dell’economia: Walter Veltroni (“Le connessioni tra politica, cultura e società civile”); Monica Maggioni, presidente della Rai, con il giornalista Maurizio Molinari (“Il linguaggio dei leader da Trump a Xi Jinping, passando per al-Baghdadi”); Gabriele Galateri di Genola, presidente di Assicurazioni Generali, con Carlo Purassanta, amministratore delegato di Microsoft Italia, e il giornalista Ferruccio De Bortoli (“Le vie della crescita tra globalizzazione e protezionismo: il ruolo dei servizi finanziari e delle nuove tecnologie”); Oscar Farinetti, fondatore di Eataly (“Farinetti ci racconta il futuro”); Edoardo Garrone, presidente del Gruppo ERG, con Vincenzo Roppo e Federico Ferrazza (“Industria, ricerca, ambiente: connessioni virtuose”); Luca Nesi, direttore industriale di ArtiGroup, con Maurizio Ronzoni, commercial printing channel director di Canon Italia, Severino Salvemini e Fedele Usai (“Stampa digitale, libri e nuovi media: l’innovazione al servizio dell’editoria e dei lettori”); Alessandra Bianco, chief public relations officer del Gruppo Lavazza, con Aldo Cazzullo (“Il tennis. Connessione tra business e mito”); Francesco Boano, co-founder dello spazio di coworking Talent Garden Genova (“Don’t make me think: nessuna istruzione”); Federico Fubini (“Eredità. Il peso del patrimonio sul destino degli italiani”); gli economisti Severino Salvemini con Cinzia Leone (“Si possono disegnare i fantasmi?”), Paola Schwizer con Alessandra Perrazzelli, gli avvocati Francesca Balzani ed Elisabetta Rubini e Severino Salvemini (“Strategie al femminile”); Lelio Mondella, international brand ambassador di Calvisius Caviar, con Maurizio Zanella, presidente di Ca’ Del Bosco, e la giornalista Annalisa Bruchi (“Storie di successo made in Italy. Rendere possibile l’impossibile”); Annalisa Galardi, managing director di Wingage-GSO, con l’autore televisivo Carlo Turati (“Le connessioni nudge: la spinta gentile verso la fiducia”); Simone Ungaro, amministratore delegato di Movendo Technology (“Il futuro Welfare & Wellness tecnologico. La robotica di Movendo Technology al servizio dell’uomo”).

 

Due approfondimenti speciali: Guido Barbujani, il presidente del Museo di Storia Naturale dell’Università di Firenze Guido Chelazzi e il filosofo evoluzionista Telmo Pievani con l’incontro “Homo Sapiens. Il passato, l’evoluzione dell’uomo; il presente, la diversità umana; il futuro, l’impronta ecologica” (in collaborazione con Costa Crociere).

L’intero pomeriggio del sabato è invece dedicato allo Sport e alla sua capacità di connettere mondi apparentemente lontani come quello del business, della cultura, dell’estetica, della comunicazione e della natura (in collaborazione con Infront Sports & Media Italy). In apertura l’intervento “Perché ci piace il calcio?” con Luigi De Siervo, amministratore delegato di Infront Sports & Media Italy, Evelina Christillin, presidente dell’Enit e del Museo Egizio di Torino e Marino Sinibaldi, direttore di Rai Radio3.

A seguire tre appuntamenti moderati dal giornalista sportivo Andrea Fusco:

“Comunicare lo sport” con Gian Paolo Montali, direttore generale dell’edizione 2022 della Ryder Cup, Marco Nazzari, head of commercial di Nielsen Sports, e Diego Nepi, direttore marketing e sviluppo CONI Servizi spa;

“La bellezza dello sport” con il filosofo Vittorio V. Alberti, il regista Pif e Carlo Alberto Carnevale Maffé dell’Università Bocconi;

“Sport e passione” con gli ex calciatori Marco Nappi e Pietro Vierchowod, l’attore Edoardo Leo.

 

 

Il buongiorno si vede dal mattino: le Colazioni e il Caffè

 

Novità della quarta edizione del festival sono le Colazioni, incontri che hanno luogo di prima mattina: al tavolino di un bar del porto di Camogli, di fronte a un cappuccino e a un croissant, il pubblico ha la possibilità di creare un rapporto più stretto e diretto con la scrittrice Alessia Gazzola.

Non solo: fedele al rito quotidiano del Caffè, che è anche un luogo di incontro in cui si discute, si scherza e ci si consola, il giornalista Massimo Gramellini porta a Camogli la sua “tazzina di parole”.

 

 

Gli spettacoli

 

Camogli fa da scenario a tre spettacoli: “Ogni volta che mi baci muore un nazista”, con il poeta Guido Catalano; “Il dolore pazzo dell’amore” con lo scrittore Pietrangelo Buttafuoco e i musicisti Mario Incudine e Antonio Vasta; “Ecolalie: le parole e la musica” con il fisarmonicista Gianni Coscia e il semiologo Paolo Fabbri.

 

Tre spettacoli anche al Teatro Sociale di Camogli, che ha riaperto dopo 40 anni: “Trump blues” con il giornalista Federico Rampini, l’attore Jacopo Rampini, i musicisti Valentino Corvino e Roberta Giallo e il regista Angelo Generali; “Giorni felici” di Samuel Beckett con gli attori Nicoletta Braschi e Andrea Renzi; “La lingua misteriosa dei binari: i treni tra musica, letteratura, giornalismo” con il giornalista Beppe Severgnini, la cantante Simona Bondanza, l’attrice Chiara Buratti e il pianista Piero Trofa.

 

E ancora tre speciali proiezioni all’aperto: in anteprima nazionale “Due soldati”, film di Marco Tullio Giordana sul tema della criminalità organizzata; “L’alter Eco. Umberto, lo storico delle idee”, racconto di Rai Cultura su Umberto Eco; il film d’animazione “Waterloo. La battaglia che ha cambiato la storia” di Rai fiction, ideato da Danco Singer, direttore del Festival, con la sceneggiatura di Alessandro Barbero, Rossana di Fazio e Salvatore De Mola.

 

 

Le attività collaterali

 

Come di consueto molte le attività collaterali, momenti di “connessione” tra culture e saperi diversi.

Per bambini e ragazzi di diverse fasce d’età, in programma dodici laboratori che, in un contesto ludico, avvicinano le nuove generazioni alla storia, alle scienze e alla biodiversità, alle nuove tecnologie, alla robotica e al linguaggio di programmazione informatica. Per i ragazzi dai 16 ai 19 anni e per le loro famiglie, il festival propone un workshop di orientamento al mondo universitario.

Per gli amanti dell’aria aperta, tornano le escursioni in mare “Il cielo stellato sopra di me” con Giacomo Montanari e Walter Riva; “Navigando il promontorio di Portofino” con Mario Peccerini e la passeggiata filosofica “Il silenzio dei lecci e il frangersi del mare” con la psicologa Andrée Bella.

Per gli amanti dell’arte, due le mostre in programma: “Fotografando il Festival” di Roberto Cotroneo e “Omaggio al mare” di Carlo Rognoni e Alberto Perini Sea.

 

Il Festival della Comunicazione è realizzato in collaborazione con: il Teatro Sociale di Camogli; l’Istituto Italiano di Tecnologia di Genova; l’Ente Parco di Portofino; l’Area Marina Protetta di Portofino; il Talent Garden di Genova; l’Università degli Studi di Genova; il M.U.S.T. dell’Università degli Studi di Pavia; la Scuola Holden; il Gruppo Mauri Spagnol.

 

 

Main media partner: RAI.

 

Media partner: Rai News24; TGR; Rai Cultura; Rai Radio3; La Repubblica; La Stampa; Il Secolo XIX; WIRED; IlLibraio.it.

 

 

Tutte le iniziative del festival sono gratuite e aperte al pubblico fino a esaurimento posti.

 

 

Informazioni: www.festivalcomunicazione.it

Facebook: @FestivalComunicazione – Twitter: @FestivalCom

Instagram: festivalcomunicazione – Canale Youtube: Festival della Comunicazione, Camogli

I Love GAI – Giovani Autori Italiani

Seconda Edizione del concorso
I Love GAI – Giovani Autori Italiani

In concomitanza con la 74. Mostra del Cinema di Venezia
31 agosto e 1 settembre 2017, Lido di Venezia

 

Conto alla rovescia per I Love GAI – Giovani Autori Italiani, il concorso nato da un’iniziativa SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori in collaborazione con Lightbox.

Diciannove nomi emergenti nel panorama del nuovo cinema italiano, tutti under 40 – il più giovane autore in concorso ha 23 anni – scelti dal comitato di selezione di I Love Gai tra quasi 200 film candidati.

Ecco i registi e i corti in concorso:
Andrea Beluto, Salifornia
Maurizio Forcella, Timballo
Adriano Giotti, Esseri di Stelle
Aldo Iuliano, Penalty
Massimo Loi e Gianluca Mangiasciutti, A Girl Like You
Giuseppe Francesco Maione, Adele
Manuel Marini, Olvidate de eso
Gaetano Maria Mastrocinque, Il fuoco degli uomini
Giulio Mastromauro e Alessandro Porzio, Valzer
Alfredo Mazzara, La Barba
Pietro Pinto, Rosita
Mario Piredda, A casa mia
Alessandro Porzio, Mattia sa volare
Cristina Puccinelli, Stella Amore
Marco Santi, L’Attrazione Gravitazionale del Professor D.
Marta Savina, Viola, Franca
Lorenzo Sepalone, Ieri e domani
Nicola Sorcinelli, Moby Dick

A tracciare il fil rouge dell’edizione 2017 è la tematica dell’inclusione sociale: la maggior parte dei cortometraggi finalisti raccontano infatti storie al margine, sia della società che dell’attenzione, e veicolano argomenti forti, quali l’identità di genere, la violenza sulle donne, le minoranze invisibili, o l’amore tra disabili e diversi.

Sarà una giuria di tre nomi illustri nel mondo del cinema e del video nostrano e internazionale a decretare i premiati durante la 74. Mostra del Cinema di Venezia: il produttore Francesco Bonsembiante, fondatore assieme a Marco Paolini della casa di produzione Jolefilm; la direttrice artistica Géraldine Gomez, mente creativa da 12 anni del festival Hors Pistes del Centre Pompidou; e il regista Giuseppe Piccioni, premiato sia Italia che all’estero per i suoi film emblema del cinema italiano.

In programma il primo settembre il grande evento conclusivo di I Love GAI al Lido presso Isola Edipo, manifestazione organizzata dal team di Edipo Re: la storica imbarcazione che Pier Paolo Pasolini condivideva col pittore Giuseppe Zigaina, oggi capitanata da Impresa a Rete e dalla regista e documentarista Sibylle Righetti, co-autrice del film dedicato a Vasco “Questa storia qua”, verrà infatti ormeggiata sulla Riva di Corinto, dove si celebrerà la serata finale del concorso che già si preannuncia come uno degli appuntamenti da non perdere nei giorni della Mostra.
La Edipo Re, storicamente icona di cultura e integrazione delle diversità, diventa così ulteriore simbolo di quell’inclusione sociale che caratterizza i cortometraggi in gara.


PROGRAMMA

Giovedì 31 agosto
Proiezioni in Sala Pasinetti- Palazzo del Cinema, Lido di Venezia – dalle 16.00 alle 19.00
(Ingresso libero previo accredito on line su www.ilovegai.com)

Venerdì 1 settembre
Proiezioni in Sala Pasinetti- Palazzo del Cinema, Lido di Venezia – dalle 16.30 alle 19.00
(Ingresso libero previo accredito on line su www.ilovegai.com)

Cerimonia di premiazione, cocktail e dinner con la partecipazione dei registi, della giuria e del comitato di selezione – Isola Edipo / Edipo Re, Riva di Corinto, Lido di Venezia- dalle 19.30 alle 22.30 (Ingresso solo su invito)

Special Party conclusivo – Isola Edipo / Edipo Re, Riva di Corinto, Lido di Venezia – dalle 23.00 in poi (Ingresso libero)

INFORMAZIONI

info@ilovegai.com | 041 2411265 | www.ilovegai.com