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Circolare Ministeriale 16 luglio 2012, n. 60

Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per l’Istruzione
Direzione Generale per lo Studente, l’Integrazione, la Partecipazione e la Comunicazione
Ufficio VI

Circolare Ministeriale 16 luglio 2012, n. 60

AOODGSC Prot. n. 4439

Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali
LORO SEDI
p,c. Al Capo Dipartimento per 1’Istruzione
SEDE
Al Direttore Generale per il Personale Scolastico
Luciano Chiappetta
SEDE
Ai referenti regionali per la scuola in ospedale presso gli UU.sS.RR.
Ai Dirigenti Scolastici delle scuole polo per la scuola in ospedale
LORO SEDI

OGGETTO: Indicazioni operative per la progettazione dei percorsi di scuola in ospedale e a domicilio per alunni temporaneamente malati. A.s. 2012 2013. Esiti del seminario nazionale di Torino ( 29-31 maggio 2012)

 

Come è noto, la scuola in ospedale si innesta e si realizza in un contesto di complessità, che richiede al docenti e a chi in essa opera flessibilità e adattabilità a situazioni che mutano spesso e a condizioni psicologiche vissute dagli utenti non sempre positive. Questa peculiarità ha reso la scuola in ospedale necessariamente un continuo “laboratorio” sempre alla ricerca di soluzioni nuove per

rispondere ai differenti bisogni, connotandosi come un “laboratorio di innovazione”, che potrebbe efficacemente essere messo a disposizione anche della scuola ordinaria. La scuola in ospedale, infatti, in quanto obbligata a misurarsi ogni giorno con situazioni problematiche, ha appreso per necessità a migliorarsi, ad adattare e a modificare la propria organizzazione, la propria offerta formativa e il relativo modello di gestione delle attività formative, attraverso un’offerta formativa centrata sull’individuo e sui suoi bisogni e, perciò, sempre diversa. La personalizzazione, di cui oggi tanto si sottolinea l’importanza, è nella scuola in ospedale e a domicilio un dato di fatto, che porta a staccarsi dal programma nel senso tradizionale del termine per applicare e realizzare interventi formativi, centrati sulla persona, caratterizzati da trasversalità ed essenzialità. Personalizzare, in questo caso non significa semplificare, ma scandagliare gli statuti epistemologici delle discipline per attingere ciò che è essenziale di ciascuna disciplina da proporre in termini e modalità che tengano conto dell’unicità e diversità della persona con cui si interagisce. E’ questo che distingue la scuola in ospedale dal resto e che ne fa un esempio da seguire in termini di “scuola della personali. Ma, come è stato ripetuto altre volte, lavorare in situazioni di elevata problematicità non è da tutti e l’avere passione e trasporto non è sufficiente a garantire l’efficacia dell’intervento formativo. Per tale motivo, i docenti ospedalieri vengono, nel corso del loro impegno, accompagnati nel percorso con una supervisione didattica e psicologica, sotto la responsabilità del personale medico degli ospedali, ove sono presenti sezioni di scuola ospedaliera. Alla finalità di supportare i docenti ospedalieri nel loro complesso compito, ha risposto anche il recente seminario nazionale di Torino, che ha posto al centro della riflessione il tema delle tecnologie e della formazione, due temi di grande importanza, perché, sia per la scuola in ospedale che per la scuola a domicilio, non si può prescindere dall’utilizzo avanzato delle tecnologie e dalla formazione iniziale e continua del docente. Il seminario ha avuto un buon esito in termini di numero e coinvolgimento attivo dei partecipanti e questo è senz’altro un risultato positivo, ma è stato anche ricco di proposte e suggestioni. Sembra, perciò, quanto mai opportuno riportare l’attenzione delle SS.LL. su alcuni temi affrontati anche nel corso dei lavori seminariali, che rappresentano questioni cruciali per il futuro della scuola in ospedale e a domicilio.

 

RECLUTAMENTO & ORGANICI PERSONALE DOCENTE

E’ convinzione unanime, dentro e fuori la scuola in ospedale, che l’insegnamento in ospedale e a domicilio rivesta carattere di complessità e che richieda l’esercizio di competenze plurime, in quanto l’esercizio della funzione docente si esplica in contesti ad alta intensità emotiva e in spazi condivisi con operatori di altri servizi e istituzioni. Come più volte è stato ribadito, il docente, che entra a far parte dell’equipe scolastica in ospedale, pur non essendo già in possesso di una specifica aggiuntiva formazione, deve possedere oltre alle competenze proprie della disciplina che insegna anche altre competenze di carattere organizzativo, relazionale, metodologico-didattico e tecnologico.

Deve, cioè conoscere le principali regole di funzionamento del sistema ospedaliero, all’interno del quale esplica la sua funzione e deve sapere conciliare le sue esigenze di insegnamento con quelle degli altri soggetti che interagiscono con i minori ricoverati; deve, sotto esperta guida, saper riflettere sulla propria esperienza e sulle difficoltà che comporta la gestione di situazioni emotivamente molto complesse, deve poter trovare tempo e spazio per rielaborare le esperienze vissute alleggerendone la ricaduta; deve saper prestare attenzione e ascolto alla relazione educativa che si instaura con ogni bambino/ ragazzo cogliendone emozioni, bisogni, tensioni e aspirazioni. Perché la relazione educativa sia efficace, deve saper leggere e comprendere i bisogni degli allievi, pianificare gli interventi con la massima flessibilità possibile, deve essere pronto a modificare il piano educativo in presenza di nuove situazioni e nuovi bisogni, deve padroneggiare metodi attivi, centrati sulla persona, e didattiche modulari e brevi, deve continuamente raccordarsi con la scuola e con il piano formativo della classe di provenienza. Poiché viviamo nella società della digitalizzazione, i cui primi utilizzatori esperti sono i nostri giovani, è anche necessario che i docenti ospedalieri padroneggino e sappiano utilizzare le tecnologie multimediali per arricchire la proposta formativa e documentare i percorsi, ma anche per gestire un percorso educativo a distanza per coloro che fossero impossibilitati alla frequenza in presenza. I docenti ospedalieri, che operano all’interno degli ospedali pediatrici, hanno acquisito nel tempo, anche a costo di personali investimenti, una professionalità ricca ed articolata. Tuttavia, poiché nuove frontiere si aprono in questo complesso panorama dell’offerta formativa in ospedale e a domicilio e nuove innovazioni tecnologiche entrano nella vita di ciascuno, è necessario prevedere organicamente la formazione anche del personale docente di nuova nomina, perché sia in grado di sostenere l’insegnamento in situazioni di complessità, quale può essere 1’ospedale o il domicilio dell’alunno temporaneamente malato. Questo obiettivo potrebbe facilmente essere raggiunto se venisse riconosciuta l’opportunità di inserire nella formazione iniziale del docente di ogni ordine e grado uno specifico modulo per l’insegnamento a studenti che vivono situazioni temporaneamente complesse e difficili, come è il caso della degenza in ospedale o a domicilio, a causa di una insorta grave malattia. L’attenzione delle SS.LL., che lo scrivente Ufficio intende richiamare sull’importanza della formazione del personale che opera in situazioni di complessità (in ospedale, a domicilio, come in carcere, ad esempio), non può essere disgiunta da un altro criterio, di esclusiva competenza dell’autorità scolastica regionale, cioè il reclutamento del personale destinato ad insegnare nelle strutture ospedaliere. La peculiarità di esercizio dell’attività di insegnamento presso le strutture ospedaliere richiede, infatti, da parte degli USR, un periodico monitoraggio dei bisogni dei minori ricoverati negli ospedali della propria regione nonché del personale docente ad essi assegnato. Oggetto del monitoraggio periodico dovrebbe essere non solo il numero delle degenze, la durata delle stesse, il reparto dove si concentrano i maggiori ricoveri, l’età dei ricoverati e l’ordine e grado di scuola di appartenenza, ma anche la tipologia della richiesta formativa.

Entrare nel merito di questi aspetti significa definire con esattezza e coerenza non solo il numero e il rapporto orario ma anche il profilo delle discipline da assicurare e garantire, per rispondere ai bisogni emergenti. Questo comporta una particolare attenzione da parte degli UU.SS.RR. verso questa offerta formativa e, di conseguenza, una accurata selezione di docenti fatta per soddisfare i bisogni emersi. Ciò implica altresì il procedere sistematicamente a monitorare le dotazioni organiche assegnate alle sezioni ospedaliere e le prestazioni dei docenti per verificarne la rispondenza e la coerenza al fine di apportare, se necessario, correttivi o integrazioni. Questa azione di verifica e sostegno del personale docente assegnato alla scuola ospedaliera è tanto più necessaria, qualora si verifichi una situazione di non armonia tra il personale docente e la struttura ospedaliera nel suo complesso. E’ opinione condivisa oggi sia la complessità dell’insegnamento in ospedale sia la delicatezza del compito, ragion per cui l’USR, se necessario ed opportuno, deve poter disporre il rientro nelle classi ordinarie di un docente, che si riveli non in sintonia con il contesto.

E’ ben noto, inoltre, che il personale docente assegnato alle sezioni ospedaliere, sin dall’avvio formale dell’esperienza scolastica in ospedale con la C.M. n. 353/1998, risulta in maggioranza appartenente alla scuola dell’infanzia e primaria. Nel tempo a tale personale si è affiancato quello appartenente al ruolo della scuola secondaria di l° grado e nelle grandi città, aree metropolitane, anche quello della scuola secondaria di 2° grado. E’ quanto mai opportuno, oggi, che in ogni ospedale, specie nei più grandi o per lo meno in quelli situati nei capoluoghi di regione, sia prevista la presenza di personale docente di tutti gli ordini e gradi di scuola al fine di dare risposta piena al diritto manifestato da tutti gli studenti malati, anche quelli frequentanti le scuole secondarie di 2° grado, che spesso affrontano lunghe degenze e finanche la sessione di esami di Stato in ospedale. Come suggerito già nella C.M. n. 24/2011, che qui si richiama integralmente, può essere utile in questa azione di ricognizione accedere al database della propria Regione riguardo al numero dei ricoveri per anno e per reparto e classe d’età, al fine di operare un’approfondita riflessione sulla distribuzione degli organici del personale docente in ospedale.

Ulteriore attenzione viene richiesta a codesti Uffici riguardo alla necessità di dare stabilità al personale docente in ospedale con riguardo al rapporto tra docenti assegnati e numero degli alunni ricoverati, che -si sottolinea -per la scuola ospedaliera, sono coloro che risultano effettivamente frequentanti la sezione ospedaliera e che seguono un determinato e documentato percorso formativo, anche se attraverso ripetuti ricoveri e/o day hospital. Poiché l’attività connessa alle sezioni ospedaliere rappresenta per la scuola polo regionale, che ha il compito periodico di raccogliere e registrare dati ed interventi di tutte le sezioni ospedaliere, un fattore di maggiore complessità, è auspicabile che tutti gli UU.sS.RR. riconoscano tale maggior aggravio e valutino l’opportunità di fornire la scuola polo regionale di personale ATA aggiuntivo, a livello amministrativo e a livello tecnico, finalizzato cioè all’utilizzo e manutenzione delle tecnologie, indispensabili per la scuola in ospedale e a domicilio.

 

SENSIBILIZZAZIONE E FORMAZIONE

Si suggerisce, altresì, di organizzare ulteriori campagne di sensibilizzazione e di informazione a livello regionale per far conoscere all’utenza l’opportunità di fruire del diritto all’istruzione sia in ospedale sia a domicilio, ma anche per diffondere nella scuola cosiddetta “ordinaria” la ricchezza di metodi, strumenti, tecnologie proprie della scuola in ospedale. Potrebbe risultare utile in proposito, al fine di favorire la contaminazione tra scuola in ospedale e scuole del territorio, anche la realizzazione, per il personale docente in servizio, di momenti di formazione congiunta che esplori il come affrontare situazioni di rientro da un’esperienza ospedaliera o di istruzione a domicilio da parte di chi entra in contatto con queste situazioni per la prima volta. Ma ciò che sembra opportuno suggerire è l’attivazione, a livello locale, di tutte le sinergie istituzionali volte a sostenere, sensibilizzare, condividere sia l’analisi del fabbisogno locale sia la risposta integrata delle istituzioni rispetto a questa dimensione educativa. Come spesso è stato sottolineato la rete deve essere reale, concreta, visibile e facilmente riconoscibile all’esterno e ciascun partner deve contribuire al buon esito di quanto progettato nell’ambito delle proprie competenze, pur mantenendo la sua identità di ruolo e funzione. Rispetto al minore in formazione e a come rendere efficace il suo diritto a crescere, formarsi e realizzarsi, diverse sono le Istituzioni con responsabilità e competenze in merito: operatori della scuola e operatori sanitari, enti locali, famiglia, studenti, operatori del sociale, etc. , uniti nel condividere strategie, strumenti, procedure, progetti, azioni e formazione. Questo al fine di offrire risposta adeguata ed efficace al bisogno del minore in formazione.

 

ISTRUZIONE DOMICILIARE

Questo servizio continua ad essere regolato dal “Vademecum per l’istruzione domiciliare”(2003), in attesa dell’approvazione del decreto interministeriale, già trasmesso alla Conferenza unificata per l’accordo e la condivisione. Tuttavia, la grande differenziazione di comportamenti e indicazioni in proposito da parte degli UUSS.RR. induce a riaffermare alcune condizioni e a fornire istruzioni sui percorsi da attivare in maniera uniforme sul territorio nazionale. La normativa esistente, come è noto, rimanda a chiare indicazioni riguardanti gli aspetti organizzativi ( in riferimento al contesto e alle situazioni in cui si sviluppa l’I.D.), pedagogici e didattici (didattica breve e moduli trasversali per promuovere l’apprendimento in un contesto particolare quale è il domicilio dell’alunno e in un rapporto a due: docente -allievo), sanitari ( specifiche patologie), tecnologici (tecnologie avanzate e come utilizzarle). D’altro canto, la richiesta di istruzione domiciliare è in aumento anno dopo anno. Questo richiede a ciascun USR di farsi carico a livello regionale della diffusione dell’informazione corretta rispetto a tale modulo educativo tra tutte le scuole di ogni ordine e grado. Ancora oggi, le scuole tardano ad attivarsi rispetto alla richiesta delle famiglie di istruzione domiciliare, vuoi per scarsa conoscenza della procedura, vuoi perché, in attesa dell’approvazione del progetto da parte dell’autorità scolastica regionale, non ritengono di poter attivare il servizio.

In proposito, l’Ufficio scrivente suggerisce di programmare una campagna di sensibilizzazione e pubblicizzazione riguardo al servizio di istruzione domiciliare, ma anche riguardo alle potenzialità che la normativa offre in termini di flessibilità organizzativa, didattica e di ricerca per ogni situazione che possa verificarsi a scuola (vedi DPR n. 275/1999). Rispetto a tale servizio, infatti, è opportuno riaffermare sempre che “la scuola è luogo di incontro e di crescita di persone” e che essa costituisce una vera comunità educante all’interno della quale si promuove in ogni minore insieme con “l’insegnare ad apprendere” anche “l’insegnare a essere” ( vedi “Indicazioni per il curricolo per la scuola dell’infanzia e 10 ciclo d’istruzione”, 2007). Tuttavia, in casi di necessità e per periodi temporanei, al fine di evitare che prolungate assenze per malattia possano pregiudicare l’esito finale dell’anno scolastico, e considerato, altresì, il positivo impatto psicologico che la scuola ha sul percorso terapeutico del minore malato, è consentito il ricorso all’istruzione domiciliare, secondo i criteri e le indicazioni riportati nel “Vademecum per l’istruzione domiciliare”, che continua ad essere il riferimento per la procedura da attivare. La notevole pluralità di situazioni, che l’istruzione domiciliare presenta, richiede da parte di codesti Uffici che alle scuole venga fornito adeguato sostegno e formazione, , specie per mettere in grado i docenti di affrontare gli aspetti pedagogici, didattici, psicologici, organizzativi, sanitari e tecnologici, connessi all’espletamento del servizio. Ciò è tanto più necessario considerato l’aumento dei casi di alunni in istruzione domiciliare, al fine di far comprendere al personale della scuola che l’istruzione domiciliare deve diventare parte dell’offerta formativa della scuola, che l’eventuale progetto di istruzione domiciliare non è cosa altra rispetto al piano formativo della classe, ma costituisce una forma di flessibilizzazione per adattarlo alla temporanea condizione fisica dell’alunno homebound. Questa sottolineatura è importante perché il docente a domicilio si consideri mediatore tra la classe e l’alunno, nonché il necessario “ponte” tra la casa ove l’alunno è isolato e la classe e la comunità tutta. Altra condizione da sostenere e disseminare è !’inserimento nel POF del servizio di istruzione domiciliare e l’accantonamento per tale eventuale progetto di una somma percentuale del fondo d’istituto di ogni scuola. Tale fondo può essere utile anche per la realizzazione di attività scolastiche “a domicilio” per eventuali altri alunni non rientranti nei criteri classici dell’istruzione domiciliare. Può, altresì, costituire buona norma, in proposito, anche la costituzione di reti di scuole territoriali che manifestino la loro disponibilità a contribuire alla realizzazione del servizio di istruzione domiciliare. Anche il richiamo all’utilizzo delle tecnologie a tutti i livelli può essere opportuno. Le avanzate tecnologie e la familiarità delle stesse nella ordinaria attività didattica possono, infatti, favorire l’integrazione scolastica di allievi in una pluralità di situazioni e circostanze, attraverso lo sviluppo e l’attivazione di modalità di apprendimento personalizzato e l’utilizzo di strategie collaborative.

 

TECNOLOGIE & PORTALE SCUOLA IN OSPEDALE

Negli ultimi anni il portale telematico per la scuola in ospedale (http://pso.istruzione.it) ha assunto un ruolo sempre più rilevante sia come strumento di monitoraggio dell’andamento generale del sistema e delle azioni realizzate, sia come strumento per il dialogo e il confronto degli operatori, sia come veicolo di diffusione di nuove pratiche e nuovi modelli operativi di gestione e di didattica. Proprio per l’importanza che tale strumento riveste anche per l’Amministrazione riguardo alla buona gestione delle risorse e degli interventi, si porta all’attenzione delle SS.LL. l’opportunità di verificare la coerenza delle scelte e degli incarichi affidati al personale regionale, sia al referente regionale per la scuola in ospedale e l’istruzione domiciliare e sia al referente per il portale designato per l’immissione dei dati relativi ad alunni, docenti, sezioni scolastiche ospedaliere, progetti di istruzione domiciliare e aggiornamento della pagina regionale con l’indicazione delle attività formative e delle buone pratiche realizzate. Si rammenta che, nel caso specifico del referente per il portale PSO, non si può prescindere dal possesso di competenze tecniche specifiche e dalla conoscenza dei meccanismi propri della scuola ospedaliera. Si richiama, pertanto, l’attenzione sulla necessità di confermare o modificare l’attuale assetto regionale di responsabilità rispetto alla scuola in ospedale e di farne oggetto di apposita urgente comunicazione allo scrivente, anche in caso di conferma dei nominativi già designati. L’Ufficio scrivente auspica che il portale diventi sempre più strumento di sostegno alle attività realizzate a livello regionale e che si proponga sempre più come cassa di risonanza delle stesse. Ciò, in realtà, comincia a realizzarsi nella misura in cui i docenti mostrano di gradire tale strumento, facendone lo strumento comune per comunicare tra loro e con l’Amministrazione. Il portale si è dimostrato un efficace strumento anche in preparazione del seminario nazionale di Torino: “La cultura del farsi carico attraverso la RETE a servizio degli alunni assenti per malattia”, 29 -31 maggio 2012. L’apertura di un apposito forum all’interno del portale e il confronto sulle tematiche proposte hanno stimolato in via preliminare un vivace dibattito tra i partecipanti, che ha costituito il”fil rouge” da cui ha preso le mosse il seminario. Le riflessioni emerse hanno consentito una revisione degli attuali strumenti di rilevazione per rendere sempre più oggettiva e trasparente la raccolta dei dati di scuola in ospedale e a domicilio, nonché l’introduzione nel portale di nuove funzioni e spazi, per qualificare la comunità dei docenti anche attraverso la revisione del percorso formativo HSH, attualmente in corso, che sarà messo presto a disposizione di nuovi docenti, nuove modalità di coordinamento dei referenti regionali per uniformare prassi, modelli e strumenti a livello regionale.

 

MONITORAGGIO AZIONI E DATI, A.S. 2011/2012.

A conclusione dell’anno scolastico 2011/2012, è opportuno riflettere sulle azioni realizzate nei territori e sui bisogni emergenti, sulla base dei dati, che le SS.LL. vorranno trasmettere allo scrivente Ufficio. Ogni USR trasmetterà allo scrivente Ufficio un’apposita relazione, frutto dell’attenta analisi e conoscenza della situazione delle sezioni ospedaliere del proprio territorio e dei dati raccolti e vidimati dal Comitato regionale per la scuola in ospedale e a domicilio, da inserire nel portale a cura del referente designato per il portale. La relazione di dettaglio dovrà riportare i seguenti dati, richiamati anche dalle schede di rilevazione allegate:

• Nominativo del referente regionale per la scuola in ospedale,

• Nominativo del referente per il portale (http://pso.istruzione.it ),

• Nominativo del dirigente scolastico e della scuola polo regionale,

• Composizione del Comitato regionale ( in caso di nuova istituzione e/o di sostituzione o integrazione componenti),

• Denominazione ospedale/i e reparti seguiti della regione,

• Numero e tipologia delle scuole presenti in ospedale,

• Numero e nominativi dei docenti assegnati alla scuola in ospedale, con !’indicazione dell’ordine di scuola di appartenenza, disciplina insegnata e numero di ore (orario completo o parziale), di ruolo/non ruolo. Modalità di reclutamento,

• Numero degli alunni in ospedale iscritti e frequentanti, con indicazione dell’ordine e grado di scuola di appartenenza, reparti in cui sono stati ricoverati e tipologia della degenza ( DH, breve, media, lunga), numero studenti disabili, numero studenti stranieri e numero degli alunni provenienti da altre regioni. In proposito si rammenta che gli alunni da registrare sono unicamente coloro per i quali si realizza un intervento formativo di un certo rilievo, pur nella brevità, e a seguito di richiesta iscrizione alla scuola ospedaliera,

• Numero degli alunni che abbiano sostenuto gli esami di stato di 10 o 20 grado in ospedale o a domicilio e ogni ulteriore notizia in merito,

• Numero dei progetti di istruzione domiciliare con indicazione delle scuole e delle classi di appartenenza degli alunni seguiti a domicilio, delle ore assegnate a ciascun progetto e delle discipline erogate in presenza. Indicazioni analitiche relative ad altri eventuali interventi a domicilio realizzati a distanza con l’ausilio delle tecnologie,

• Risorse MIUR utilizzate per la scuola in ospedale e per l’istruzione a domicilio; eventuali altre risorse disponibili,

• Attività di formazione realizzate o programmate, nonché attività di sensibilizzazione e informazione per tutte le scuole,

• Bisogni e caratteristiche dell’offerta formativa ospedaliera e domiciliare nella propria regione,

• Altro da evidenziare.

Alla relazione andranno allegate la scheda di rilevazione n. l, da compilare per ciascuna scuola e sezione ospedaliera e ciascun ordine di scuola, e la scheda n. 2 relativa all’istruzione domiciliare. La relazione e le schede, compilate a cura del referente regionale e del dirigente scolastico della scuola polo, vidimate dal Direttore Generale dell’USR di appartenenza, saranno trasmesse all’Ufficio scrivente entro e non oltre il 30 settembre 2012. A partire dallo stesso mese di settembre, nel periodo di apertura delle funzioni del database sul portale, periodo che sarà concertato d’intesa con METID e successivamente comunicato alle SS.LL., sarà possibile inserire nel portale i dati relativi all’anno scolastico 2011/2012, raccolti nelle allegate schede di rilevazione, a cura del referente designato. Si raccomanda, vista l’importanza degli stessi per la conoscenza del fenomeno e la messa a punto degli interventi per il nuovo anno scolastico, la massima attenzione e precisione nel controllo dell’esattezza dei dati e nel loro inserimento.

Si coglie l’occasione per trasmettere, in allegato, per ciascun Ufficio Scolastico Regionale, la sintesi dei dati relativi all’a.s. 2010/2011, inseriti nel portale, che restituisce il quadro esaustivo delle azioni realizzate e della consistenza del fenomeno, pur con qualche ombra, che scaturisce da dati che presentano qualche incertezza o lacuna.

Si rimanda a successiva nota la comunicazione relativa all’ammontare delle risorse finanziarie per l’anno scolastico 2012/2013.

Nel rappresentare la disponibilità di questa Direzione Generale ad offrire informazioni e chiarimenti relativi ai profili disciplinati nella presente circolare, si comunica l’ interlocutore a cui fare riferimento: dr.ssa Speranzina Ferraro, tel. 0658492456, fax 06 58492471, e-mail: speranzina.ferraro@istruzione.it.

 

Si confida nella consueta, fattiva collaborazione e si ringrazia.

 

IL DIRETTORE GENERALE

Giovanna Boda

Nota 13 luglio 2012, MIURAOODGOS prot. n.4559 /R.U./U

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per l’Istruzione
Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e per l’Autonomia Scolastica

Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali LORO SEDI
Ai Dirigenti Scolastici dei Licei delle Scienze umane con opzione Economico-sociale
LORO SEDI
Al Sovrintendente Scolastico della Provincia di BOLZANO
Al Dirigente del Dipartimento Istruzione della Provincia di TRENTO
All’ Intendente Scolastico per la scuola in lingua tedesca
BOLZANO
All’ Intendente Scolastico per la scuola delle località ladine
BOLZANO
Al Sovrintendente agli Studi della Regione Autonoma della Valle d’Aosta
AOSTA

Oggetto: Progetto “Investire nel valore e nell’identità del Liceo Economico-sociale” – Materiali dei seminari e iscrizione alla “community” on line

A seguito della conclusione dei quattro seminari nazionali previsti dal Progetto “Investire nel valore e nell’identità del Liceo Economico-sociale” (vedi Nota di questa Direzione del 28 febbraio 2012. prot. MIURA00DGOS/1111), si è proceduto alla rielaborazione di alcuni dei materiali prodotti e in particolare dei risultati dei questionari di gradimento dei partecipanti e delle proposte dei lavori di gruppo. Entrambi i documenti hanno concorso a elaborare delle brevi linee guida, utili per delineare gli sviluppi e l’attuazione del Progetto nell’immediato futuro, da portare a conoscenza dei dirigenti scolastici e dei docenti dei licei scienze umane con Opzione Economico-sociale.

I documenti citati sono ora disponibili on line nell’area riservata della “community” del portale www.liceoeconomicosociale.it, alla quale si può accedere dopo avere effettuato la registrazione. Lo stesso portale è in corso di costruzione e, come previsto dal Progetto, a breve potrà ospitare, oltre a tutti i materiali dei seminari e agli interventi dei relatori, i contributi futuri dei docenti, delle scuole, delle reti territoriali che si stanno costituendo.

Scopo di questa ulteriore fase del Progetto “Investire nel valore e nell’identità del Liceo Economico-sociale”, realizzato con la collaborazione di AEEE-Italia e di Fondazione Rosselli, è di sostenere le azioni che le scuole stanno mettendo in atto per valorizzare il liceo economico-sociale attraverso una progettazione didattica mirata, specifiche misure di orientamento e iniziative in collegamento o in rete con gli altri licei economico-sociali.

Si invitano le SS.LL. a dare diffusione a queste informazioni all’interno delle rispettive istituzioni scolastiche, tra i docenti, gli OO.CC. e le famiglie.

Il Direttore Generale
F.to Carmela Palumbo

Nota 13 luglio 2012, MIURAOODGOS prot. n. 4549 /R.U./U

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per l’Istruzione
Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e per l’Autonomia Scolastica

Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali
LORO SEDI
Al Sovrintendente Scolastico per la scuola in lingua italiana della Provincia di
BOLZANO
Al Dirigente del Dipartimento Istruzione della Provincia di TRENTO
Ai Dirigenti Scolastici degli Istituti di Istruzione Secondaria di II Grado Statali e Paritari
LORO SEDI
All’ Intendente Scolastico per la scuola in lingua tedesca
BOLZANO
All’ Intendente Scolastico per la scuola delle località ladine
BOLZANO
Al Sovrintendente agli Studi della Regione Autonoma della Valle d’Aosta
AOSTA

Oggetto: Progetto e Concorso nazionale “Art 9 della Costituzione. Cittadinanza attiva per la cultura, la ricerca, il paesaggio e il patrimonio storico e artistico” – Apertura delle iscrizioni.

Il giorno 4 luglio è stato presentato nella sede del Miur il Progetto e Concorso “Articolo 9 della Costituzione. Cittadinanza attiva per la cultura, la ricerca, il paesaggio e il patrimonio storico e artistico”, rivolto alle classi degli istituti di istruzione secondaria di II grado per l’anno scolastico 2012-13 e finalizzato a diffondere la conoscenza e la riflessione da parte degli studenti sulla Costituzione italiana e in particolare sull’articolo 9: “La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione”. Il Progetto è nato dalla collaborazione tra Miur-Direzione per gli Ordinamenti Scolastici e per l’Autonomia Scolastica, MiBAC Centro per i Servizi Educativi del Museo e del Territorio, Fondazione Benetton Studi Ricerche, e intende sostenere la progettazione dei docenti e dei consigli di classe nell’ambito sia dell’insegnamento di “Cittadinanza e Costituzione” sia degli obiettivi disciplinari e trasversali dal secondo al quinto anno.

L’attività formativa si realizzerà inizialmente attraverso un serie di incontri con gli studenti, tenuti da alcuni dei maggiori esperti nazionali, con cadenza settimanale dalla fine di settembre 2012 a gennaio 2013, in alcuni luoghi esemplari del patrimonio culturale italiano. Alle lezioni seguiranno delle visite guidate a cura dei Servizi Educativi del MiBAC. Tutte le scuole potranno seguire le lezioni in diretta streaming oppure scaricarle in un secondo momento dal sito, appositamente creato, www.articolo9dellacostituzione.it. Agli incontri formativi seguirà la fase del Concorso destinata più specificamente alla rielaborazione da parte delle classi e alla realizzazione di un elaborato multimediale che esprima l’importanza e l’attualità dell’articolo 9 della Costituzione.

I particolari del Progetto sono illustrati all’interno del sito sopra indicato, dove è già possibile rivedere la presentazione del 4 luglio e scaricare il Bando e il Regolamento del Concorso. Gli obiettivi, le caratteristiche e le modalità di svolgimento del Progetto saranno in ogni caso opportunamente richiamati attraverso una comunicazione alle scuole prima dell’inizio delle lezioni, nella fase di progettazione delle attività didattiche annuali. Nel frattempo i dirigenti scolastici e i docenti possono eventualmente fin da ora iscrivere le classi attraverso la compilazione on line del modulo d’iscrizione reperibile sullo stesso sito www.articolo9dellacostituzione.it.

Il Direttore Generale
F.to Carmela Palumbo

Nota 12 luglio 2012, Prot. n. AOODGPER 5375

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Dipartimento per l’Istruzione

Direzione generale del personale scolastico

Ufficio IV

 

Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali

LORO SEDI

 

Oggetto: Utilizzazioni ed assegnazioni provvisorie del personale docente, educativo ed A.T.A. per l’anno scolastico 2012/13. Presentazione domande.

 

In attesa della definizione della procedura relativa ai provvedimenti concernenti le utilizzazioni e le assegnazioni provvisorie, al fine di consentire il corretto e regolare avvio dell’anno scolastico 2012/13, si indicano le date di scadenza entro le quali il personale interessato dovrà presentare la domanda di utilizzazione e di assegnazione provvisoria:

  • entro il 25 luglio 2012 il personale docente della scuola del primo ciclo;
  • entro il 4 agosto 2012 il personale docente ed educativo della scuola secondaria di II grado;
  • entro il 4 agosto 2012 il personale docente di religione cattolica;
  • entro il 23 agosto 2012 il personale A.T.A..

Le istanze dovranno essere presentate utilizzando i modelli del decorso anno scolastico 2011/12 con la sola variazione dell’anno di riferimento (2012/2013).

 

IL DIRETTORE GENERALE

F.to Luciano Chiappetta

 

Allegati

Modulo U1

Modulo U2

Modulo U3

Modulo U4

Modulo UN

Modulo UR1

Modulo UR2

Modulo UE Personale Educativo

 

Nota 12 luglio 2012, AOODPIT Prot. n. 1550

Ministero dell ‘Istruzione, dell ‘Università e della Ricerca
Dipartimento per l’Istruzione

Ai Direttori degli Uffici Scolastici Regionali
LORO SEDI
AI Direttore Generale deIl’A.F.A.M.
ROMA
AI Sovrintendente scolastico per la Provincia di
BOLZANO
All’Intendente scolastico per la scuola in lingua tedesca
BOLZANO
All’Intendente scolastico per la scuola delle località ladine
BOLZANO
AI Capo Dipartimento Istruzione della Provincia di
TRENTO
AI Sovrintendente agli studi per la Valle d’Aosta
AOSTA

Oggetto: Bando di concorso “I giovani ricordano la Shoah”. Anno Scolastico 2012/2013.

Il Parlamento Italiano, con la legge n. 211 del 2000, ha istituito il “Giorno della Memoria” della Shoah e ne ha fissato la ce’lebrazione il 27 gennaio.

Nell’ambito delle iniziative che saranno realizzate nel nostro Paese, questo Ministero, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e in collaborazione con l’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, bandisce per l’anno scolastico 2012/2013, l’ XI edizione del concorso rivolto a tutti gli allievi del primo e secondo ciclo di istruzione e agli studenti degli Istituti afferenti l’AFAM, al fine di promuovere studi e approfondimenti, da parte dei giovani, sul tragico evento che ha segnato la storia europea del ‘900.

Tenuto conto delle finalità e dell’importanza dell’iniziativa, le SS.LL. sono pregate di dare alla stessa la più ampia diffusione tra le scuole e gli Istituti di rispettiva competenza, sensibilizzandoli a promuovere, nell’ambito dei percorsi didattici e dell’offerta formativa, occasioni e momenti di riflessione, di confronto e dibattito sul tema.

Si ringrazia per la collaborazione.

Il Capo Dipardimento
Lucrezia Stellacci

Allegati:
1. Bando di concorso
2. Scheda per le scuole (AlI. 1)
3. Scheda per gli Uffici Scolastici Regionali (AlI. 2)
4. Scheda per gli Istituti afferenti l’AFAM (AI1.3)

Nota 12 luglio 2012, AOODGSC Prot. n. 4363

Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per l’Istruzione
Direzione Generale per lo Studente, l’Integrazione, la Partecipazione e la Comunicazione
Ufficio IV

Nota 12 luglio 2012, AOODGSC Prot. n. 4363

Agli Uffici Scolastici Regionali di:
PUGLIA
CALABRIA
SICILIA
SARDEGNA
Ai Referenti regionali per l’educazione stradale e ambientale di:
PUGLIA
CALABRIA
SICILIA
SARDEGNA
Ai Referenti provinciali per l’educazione stradale e ambientale di:
BARI
BRINDISI
CATANZARO/VIBO VALENTIA
(aeroporto LAMEZIA TERME)
PALERMO
TRAPANI
CAGLIARI

OGGETTO: Progetto “L’Italia SottoSopra: la NEVE”

 

Nota 11 luglio 2012, Prot. n. AOODGPER 5358

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Dipartimento per l’Istruzione

Direzione Generale per il personale scolastico

 

Ai Direttori Generali degli U.S.R.

Ai Dirigenti delle Sedi Provinciali degli U.S.R.

LORO SEDI

 

Oggetto: Graduatorie ad esaurimento del personale docente a.s. 2012/13 – Pianificazione degli adempimenti successivi alla trasmissione delle istanze con procedura esclusivamente on line

 

Facendo seguito alla chiusura delle funzioni per la trasmissione delle istanze relative all’aggiornamento delle graduatorie ad esaurimento del personale docente ed educativo, si comunica la tempistica degli adempimenti successivi. Al fine di non ritardare le attività connesse alle prossime operazioni di avvio anno scolastico, è stato previsto di effettuare le operazioni in due tempi, il primo finalizzato alla produzione delle graduatorie di prima, seconda e terza fascia, il secondo finalizzato alla costituzione delle graduatorie della fascia aggiuntiva.

 

La prima fase prevede i seguenti adempimenti:

 

entro il 13 luglio: presa in carico istanze di:

– scioglimento riserva,

– iscrizione negli elenchi aggiuntivi di sostegno,

– degli aspiranti con diritto a riserva.

dal 17 luglio: esame delle domande pervenute e presa in carico puntuale delle domande inoltrate con anomalia;

dal 20 luglio: produzione graduatorie definitive di prima, seconda e terza fascia;

 

La seconda fase, immediatamente successiva, prevede i seguenti adempimenti:

 

dal 23 luglio: presa in carico delle istanze relative alla fascia aggiuntiva e produzione degli elenchi di supporto;

dal 24 luglio: valutazione delle domande da parte degli USP e convalida o aggiornamento delle istanze prese in carico;

dal 26 luglio: prenotazione graduatorie provvisorie della fascia aggiuntiva;

dal 27 luglio: pubblicazione delle graduatorie provvisorie ed esame dei reclami;

dal 3 agosto: pubblicazione delle graduatorie definitive.

 

Si porta inoltre, all’attenzione degli uffici, l’esigenza di parità di trattamento fra gli aspiranti che, inclusi erroneamente sul sistema informativo con riserva della tipologia “R” (inclusione con riserva non confermata) o “S” (attesa conseguimento abilitazione), hanno potuto sciogliere la riserva e quelli che, pur trovandosi nella stessa situazione amministrativa, erano inclusi correttamente con il codice “T” (ricorso pendente) e si sono iscritti nella fascia aggiuntiva. Nell’eventualità in cui questo sia accaduto occorre cancellare gli aspiranti che hanno acquisito impropriamente la posizione di terza fascia con i codici R ed S e inserirli puntualmente, tramite le funzioni SIDI, nella fascia aggiuntiva. Si ricorda che, se l’intervento fosse precedente alla presa in carico massiva, la domanda non sarà più presa in carico e dovrà essere trattata puntualmente in tutte le sue parti.

 

Si ringrazia per la collaborazione.

 

IL DIRETTORE GENERALE

F.to Luciano Chiappetta

 

Avviso 11 luglio 2012, AOODGPFB Prot.n. 4321

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per la programmazione e la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali
Direzione Generale per la Politica finanziaria e per il Bilancio
Ufficio VII

Alle ISTITUZIONI SCOLASTICHE DI SECONDO GRADO

E, pc, Agli UFFICI SCOLASTICI REGIONALI
Agli AMBITI TERRITORIALI PROVINCIALI
LORO SEDI

Avviso 11 luglio 2012, AOODGPFB Prot.n. 4321

Oggetto: A.S.2011/2012 – Apertura funzione “Rilevazione oneri”. Compensi esami di Stato

Si comunica che, a decorrere dal giorno 13 luglio sino al giorno 21 luglio pv, è resa disponibile la funzione di rilevazione delle informazioni per i compensi dovuti per lo svolgimento degli esami di Stato afferenti l’anno scolastico 201112012, ciò al fine di definire l’effettiva spesa per le commissioni operanti presso le scuole statali e paritarie.

Il pagamento dei compensi in questione dovrà essere disposto tramite procedura di cd ” Cedolino Unico”, per cui si raccomanda l’inserimento di tutti i dati richiesti nei tempi sopraindicati, in modo da consentire poi alla scrivente Direzione Generale il caricamento al sistema SICOGE degli importi eccedenti la quota già assegnata a suo tempo ( € 4000 lordo dipendente per ogni classe terminale) .

Si conferma che gli importi relativi alle commissioni di scuole paritarie vanno inclusi nelle scuole statali cui siano state abbinate dai competente Uffici Scolastici Regionali per l’adempimento relativo ai pagamenti.
Si raccomanda massima precisione nell’inserimento dei dati per i controlli necessari e le assegnazioni coerenti da disporre in tempi rapidi ed utili per i pagamenti ai beneficiari dei compensi.

Si ringrazia

IL DIRIGENTE
Elisabetta Davoli

Nota 11 luglio 2012, Prot. n. 5357

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per l’Istruzione
Direzione Generale per il personale scolastico
Uff. III

Nota 11 luglio 2012, Prot. n. 5357

Ai Direttori Generali degli U.S.R. Ai Dirigenti delle sedi territoriali degli U.S.R.
Ai Dirigenti Scolastici
LORO SEDI

Oggetto: Personale ATA – Graduatorie di circolo e di istituto di seconda fascia . – aggiornamento sedi –

Come è noto con DD.MM. 19.04.2001, n. 75 e 24.03.2004, n. 35 sono stati costituiti rispettivamente elenchi provinciali ad esaurimento per i profili professionali di assistente amministrativo, assistente tecnico, cuoco, infermiere, guardarobiere e per l’inserimento/aggiornamento della graduatoria provinciale ad esaurimento di collaboratore scolastico nonché la costituzione di elenchi provinciali ad esaurimento per il profilo professionale di addetto alle aziende agrarie, per il conferimento di supplenze annuali e temporanee fino al termine delle attività didattiche.

E’ noto, altresì, che, contestualmente alla compilazione della domanda di aggiornamento/inserimento nella graduatoria provinciale ad esaurimento o elenchi di cui ai citati decreti, i candidati che desideravano essere inseriti anche nelle corrispondenti graduatorie di circolo e di istituto di seconda fascia per le supplenze temporanee della medesima ed unica provincia dovevano compilare l’apposita scheda (all. B2-D.M. 75/01), indicando complessivamente non più di trenta istituzioni scolastiche per l’insieme dei profili professionali cui si aveva titolo.

A causa del processo di riorganizzazione della rete scolastica a decorrere dall’a.s. 2012/13, le istituzioni scolastiche indicate per l’a.s. 2011/12 o precedenti potrebbero oggi non essere più valide ai fini dell’inserimento nelle graduatorie di circolo e di istituto di seconda fascia.

Inoltre, a decorrere dall’a.s. 2012/13 le convocazioni dalle graduatorie d’istituto del personale ATA di tutte le fasce saranno effettuate on line, tramite apposita piattaforma, rendendo di fatto obbligatoria la conoscenza, da parte del sistema informativo del telefono cellulare e dell’indirizzo e-mail, a garanzia della corretta trasmissione delle convocazioni.

Per far fronte alle situazioni appena descritte si rende necessario riattivare la procedura di scelta delle sedi, con l’obbligo di presentare l’allegato A on line a tutti gli aspiranti che, già inclusi nelle citate graduatorie, intendono anche figurare nelle graduatorie d’istituto di seconda fascia. Al fine di garantire che tutti gli aspiranti comunichino indirizzo e-mail e numero di cellulare per poter successivamente ricevere le convocazioni tramite apposita piattaforma, infatti, non è prevista la possibilità di confermare automaticamente le sedi dell’anno precedente senza presentare l’istanza.

La domanda per l’inclusione nelle graduatorie di circolo e di istituto di seconda fascia, unica per tutti i profili per cui l’aspirante ha titolo, deve essere compilata e trasmessa esclusivamente via web, tramite le istanze on line, dalle ore 9,00 del 12 luglio 2012 alle ore 14.00 del 31 luglio 2012.

La modalità di trasmissione tramite le istanze on line, estremamente semplificata, consente la visualizzazione e la conseguente selezione delle sedi scolastiche dall’aspirante evitando così qualsiasi possibilità di incorrere in errori di trascrizione dei codici delle scuole e prevede, anche, la possibilità di confermare le eventuali sedi ancora valide su cui l’aspirante era presente nelle precedenti graduatorie di circolo e di istituto di seconda fascia.

La presentazione dell’ istanza con modalità Web, conforme al codice dell’amministrazione digitale di cui al decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, aggiornato dal decreto legislativo 4 aprile 2006, n.159, si articola in due momenti principali, il primo propedeutico al secondo:

  • La “Registrazione” una tantum da parte dell’utente , che prevede il riconoscimento fisico presso una istituzione scolastica statale a scelta dell’aspirante (funzione sempre disponibile);
  • L’ “Inserimento” dell’istanza on line da parte dell’utente (funzione disponibile dalle ore 9.00 del 12 luglio 2012).

La domanda presentata con la suddetta modalità non deve essere inviata in formato cartaceo all’ufficio scolastico provinciale competente in quanto l’ufficio è in grado di vedere i dati immediatamente dopo l’inoltro.

Nell’apposita sezione dedicata, “Istanze on line – Registrazione” allestita sul sito www.istruzione.it sono disponibili strumenti informativi e di supporto per gli utenti che utilizzeranno gli strumenti informatici per la presentazione delle istanze in questione.

Agli Uffici Scolastici Regionali, è affidato il compito di curare lo svolgimento della procedura di cui alla presente nota.

Si richiama l’attenzione che la procedura non concerne una riapertura dei termini per l’inserimento e/o aggiornamento delle graduatorie provinciali ad esaurimento di collaboratore scolastico e/o degli elenchi provinciali ad esaurimento dei restanti profili professionali, ma solo la necessaria attualizzazione delle sedi di anagrafe delle istituzioni scolastiche.

Si pregano, infine, le SS.LL. di voler diramare la presente nota a tutte le istituzioni scolastiche, rappresentando, inoltre, che la stessa viene diffusa anche attraverso le reti INTERNET (www.istruzione.it) ed INTRANET).

Si confida in un puntuale adempimento.

IL DIRETTORE GENERALE
F.to Luciano Chiappetta

Nota 11 luglio 2012, MIURAOODGSSSI prot. n. 3354/RU/U

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per la programmazione e la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali
Direzione generale per gli studi, la statistica e i sistemi informativi
Ufficio VII

Nota 11 luglio 2012, MIURAOODGSSSI prot. n. 3354/RU/U

Ai Dirigenti/Coordinatori delle Istituzioni scolastiche statali e paritarie
e p.c. Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali
Ai Dirigenti degli Uffici Scolastici Territoriali
Al Sovrintendente Scolastico per la Regione Valle d’Aosta
Al Sovrintendente Scolastico per la Provincia di Trento
Al Sovrintendente Scolastico per la scuola in lingua italiana di Bolzano
All’Intendente Scolastico per la scuola in lingua tedesca di Bolzano
All’Intendente Scolastico per la scuola delle località ladine di Bolzano

Oggetto: Chiusura attività e registrazione Esiti Esami di Stato (EES)

 

Nota 9 luglio 2012, Prot. 4997

Ministero dell’istruzione dell’università e della ricerca
Dipartimento per l’istruzione
Direzione Generale per il personale scolastico – Uff. V –

Nota 9 luglio 2012, Prot. 4997

Ai Direttori Generali degli Uffici scolastici regionali
Loro Sedi

OGGETTO: Mobilità professionale personale ATA dall’area B all’area D – CONTRATTI IN ALTRA PROVINCIA (anche di altra regione) –

Taluni Uffici scolastici regionali hanno chiesto di conoscere se l’aspirante inserito nella graduatoria ex DM 9 febbraio 2012 per la mobilità professionale dall’area B all’area D di cui in oggetto, che non è stato possibile nominare nel corrente anno scolastico, per effetto del D.M. 9 febbraio 2012, n. 17, possa ugualmente conseguire la progressione verticale in altra provincia della stessa o di altra regione, nella quale, a conclusione delle operazioni connesse alle immissioni in ruolo, siano rimasti posti disponibili, anche per il prossimo anno scolastico.

In proposito, tenuto conto delle sensibili misure di contenimento dell’organico del profilo di Dsga per l’anno scolastico 2012/2013, conseguenti sia al dimensionamento scolastico sia alle mutate regole per la determinazione dell’organico, si ritiene certamente accoglibile la richiesta.

Invero, il comma 2 dell’articolo 2 del citato decreto ministeriale prevede la compensazione, tra province della medesima regione, delle nomine non effettuabili per esaurimento delle citate graduatorie.

Di conseguenza e tenuto conto che le nomine per la mobilità professionale sono state tutte autorizzate, secondo i contingenti di ciascuna provincia, si pregano le SS.ll. di porre in essere le necessarie iniziative per l’individuazione delle province nelle quali poter effettuare le nomine, da intendersi subordinate alla effettiva esistenza di posti disponibili anche per il 2012/2013.

A tal fine le SS.LL. entro il 12 luglio p.v. vorranno pubblicare, all’Albo e al sito Intranet dell’USR e degli Ambiti territoriali, l’indicazione del numero di nomine possibili affinchè, a livello nazionale, tutto il personale ancora in attesa di nomina possa inoltrare apposita domanda, da compilare secondo il modello allegato. L’entità delle nomine e l’indicazione delle relative province, deve altresì essere contemporaneamente trasmessa all’indirizzo e-mail dgperscuola.uff5@istruzione.it

Le domande, da presentare in non più di tre province, pena esclusione, devono essere recapitate (non essere spedite) all’Ambito territoriale entro il 18 luglio p.v.

Decorso tale termine, l’Ufficio provinciale individua il personale beneficiario con riferimento al punteggio di inclusione nella graduatoria formulata ai sensi dell’articolo 9 del CCNI 3 dicembre 2009. In prima fase sono esaminate, contestualmente, le richieste degli aspiranti delle province della medesima regione. In via residuale, ma sempre con riguardo al citato punteggio, si provvede alla nomina degli aspiranti provenienti da altre regioni.

L’elenco del personale nominato, con l’indicazione del relativo punteggio e dei titoli di precedenza, è affisso all’Albo dell’Ufficio.

Tenuto conto che il 28 luglio p.v. saranno improrogabilmente disattivate le funzioni SIDI per la comunicazione dell’organico ATA e di ogni altro dato concernente la mobilità del personale, le nomine dei beneficiari devono essere concluse entro 24 luglio p.v.

Ai predetti deve infatti essere assegnata la sede provvisoria, secondo il modello di contratto disponibile a SIDI, per la successiva attribuzione della sede di titolarità secondo le modalità disciplinate dal CCNI sulla mobilità del personale, sottoscritto il 29 febbraio 2012.

Per il periodo di prova, da assolvere nel prossimo anno scolastico, e per le ulteriori modalità operative, si confermano le vigenti disposizioni e le specifiche indicazioni sino ad ora fornite in materia.

Si ritiene, infine, necessario ribadire che il conferimento delle nomine è subordinato alla conclusione dell’accertamento con idonea certificazione, da parte della provincia di inserimento nella graduatoria, della rispondenza dei requisiti dichiarati all’atto della presentazione della domanda rispetto a quelli realmente posseduti. Ciò in quanto il venir meno di tale condizione comporta la nullità del contratto di lavoro, ferme restando le conseguenze di carattere penale, civile e amministrativo (vedi, in particolare, articolo 4, comma 7, D.D.G. dirpers/miur 28 gennaio 2010, n. 979).

La consistenza delle nomine disposte per effetto della presente nota deve cortesemente essere comunicata, entro il 26 luglio p.v., a questa Direzione Generale – Uff. V – sempre al citato indirizzo dgperscuola.uff5@istruzione.it nonché all’Ufficio III, con l’indicazione delle province di provenienza e di quelle di nomina del personale beneficiario.

Tale ultima comunicazione risulta basilare per la corretta gestione delle eventuali immissioni in ruolo per l’a.s. 2012/2013.

Si ringrazia.

IL DIRETTORE GENARALE
f.to Luciano Chiappetta

——————————–

Modulo domanda allegato alla nota ministeriale D.G. pers/miur 9 luglio 2012 n. 4997

LA PRESENTE DOMANDA DEVE PERVENIRE ALL’AMBITO TERRITORIALE ENTRO IL 18 luglio 2012

 

Al Dirigente dell’Ambito territoriale di           (1)

___________________________________

Al Dirigente dell’Ambito territoriale di           (1)

___________________________________

Al Dirigente dell’Ambito territoriale di           (1)

___________________________________

                                                                                                                                                                                                                                                      e, p.c.      Al Dirigente dell’Ambito territoriale di           (2)

___________________________________

 

OGGETTO: Domanda di immissione in ruolo nel profilo di DSGA (anche in provincia di altra regione rispetto a quella di inserimento nella graduatoria ex ccni 3.12.2009) –

mobilita’ professionale ccni 3 dicembre 2009, D.D.G. 979/2010 e D.M. 17/2012 –

 

Il/La sottoscritt__ _______________________________________________, nat_ a _______________, il _____________, residente a ______________________, via _________________________, n. ___, tel/cell ______________________ e- mail __________________________________________________ inclus __ nella graduatoria ex articolo 9 del CCNI 3 dicembre 2009 per la mobilità professionale dall’area contrattuale “B” all’area contrattuale “D” nella provincia di ________________________________________________ al posto ______ con punti __________ titoli di precedenza _______________________________________,
CHIEDE,
a norma della nota ministeriale prot. n. 4997 del 9 luglio 2012, l’immissione in ruolo nel profilo prof.le di Direttore dei servizi gen.li e amm.vi (DSGA) nelle seguenti province, indicate in stretto ordine di preferenza:

1) ___________________________

2) ___________________________

3) ___________________________ .

A tal fine, dichiara sotto la propria responsabilità di essere in possesso dei requisiti previsti dalla normativa vigente per la stipula del contratto nel nuovo profilo. Dichiara, inoltre, di essere a conoscenza che per quanto non incompatibili con la presente domanda, valgono le disposizioni di cui al CCNI 3 dicembre 2009, del D.D.G. dirpers/miur 28 gennaio 20120 n. 979 e del D.M. 9 febbraio 2012, n. 17)

1)       indicare non più di tre Ambiti territoriali (pena esclusione)

2)    indicare l’Ambito territoriale della provincia di inclusione nella graduatoria ex articolo 9 CCNI 3 dicembre 2009.

 

(luogo e data)__________________________       (Firma) ____________________________________

 

Nota 6 luglio 2012, Prot. n. AOODGPER 5179

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per l’Istruzione
Direzione Generale per il personale scolastico – Ufficio IV

Nota 6 luglio 2012, Prot. n. AOODGPER 5179

Oggetto: Organico e mobilità personale educativo per l’a.s. 2012/13 – Proroga termini

In riferimento alla nota n. 4418 dell’11.06.2012 relativa alla tematica in oggetto indicata, si fa presente che dai dati presenti al Sistema Informativo risulta che numerose istituzioni scolastiche non hanno ancora provveduto all’inserimento dei dati concernenti l’organico di diritto del personale educativo per l’anno scolastico 2012/13.

Pertanto, le SS.LL. sono pregate di voler sollecitare l’adempimento dovuto e necessario a sviluppare la tabella che è parte integrante del decreto interministeriale di determinazione dell’organico di diritto del personale educativo.

Si precisa, infatti, che fino a quando non verrà completata la procedura di inserimento questa Direzione non può procedere a sottoporre alla firma dell’On.le Ministro il decreto sopracitato.

Al fine di consentire il completamento dei dati mancanti, le date concernenti i termini di acquisizione delle disponibilità e, conseguentemente, di pubblicazione dei movimenti sono rideterminate come segue:

  • il termine ultimo di comunicazione all’ufficio delle domande di mobilità e dei posti disponibili è prorogato al 12 luglio;
  • la pubblicazione dei movimenti è fissata al 30 luglio.

Si ringrazia per la collaborazione.

Il Direttore Generale
Luciano Chiappetta

 

Avviso 5 luglio 2012

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per la programmazione e la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali
Direzione generale per gli studi, la statistica e i sistemi informativi

Si segnala che la nota prot. n. 3200 del 4/07/2012 contiene un errore all’interno della descrizione del nome file da inviare in “Scuola in chiaro”, che determinata il mancato esito positivo dell’invio dei dati.

Il nome del file di cui al punto 1) deve essere così formato:

201213_Codice Meccanografico Utente_Classe_Sezione_Indirizzo di studio

E non, come precedentemente indicato,

2012/2013_Codice Meccanografico Utente_Classe_Sezione_Indirizzo di studio

 

Nota 4 luglio 2012, MIURAOODGSSSI prot.n. 3200

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per la programmazione e la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali
Direzione generale per gli studi, la statistica e i sistemi informativi
DGSSSI – Ufficio VII

Ai Dirigenti scolastici/Coordinatori delle scuole di ogni ordine e grado statali e paritarie
e p.c.
Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali
Ai Dirigenti degli Uffici Scolastici Territoriali
Al Sovrintendente Scolastico per la Provincia di Trento
Al Sovrintendente Scolastico per la scuola in lingua italiana di Bolzano
All’Intendente Scolastico per la scuola in lingua tedesca di Bolzano
All’Intendente Scolastico per la scuola delle località ladine di Bolzano

Oggetto: Adozioni libri di testo as 2012/2013 e “Scuola in chiaro”.

È disponibile sul portale SIDI, all’interno dell’applicazione “Scuola in chiaro”, la nuova funzione che consente alle segreterie scolastiche di caricare i file con le informazioni sulle adozioni dei libri di testo per l’anno scolastico 2012/2013.

Dal menu dei servizi dell’applicazione “Scuola in chiaro” è possibile selezionare la voce “Libri di testo”.

Le operazioni che possono essere effettuate sono:
1) acquisizione di un nuovo file;
2) aggiornamento/cancellazione di un file esistente.

1) Con la prima funzione, l’utente può caricare un file in formato pdf utilizzando il pulsante “Carica File”.
Come specificato all’interno della funzione (che contiene istruzioni contestuali), i file caricati devono essere nominati rispettando la seguente nomenclatura:
2012/2013_Codice Meccanografico Utente_Classe_Sezione_Indirizzo di studio

Qualora nel nome del file non fosse presente l’ultima parte, ovvero l’indirizzo di studio, o quest’ultimo non fosse riconosciuto come valido dal sistema, il valore che verrà impostato automaticamente è “Unico”, valore visibile anche nella parte pubblica di “Scuola in chiaro”.

In fase di acquisizione del file, qualora i campi relativi a classe e sezione risultino errati, sarà possibile modificarli per poter concludere l’operazione di caricamento intervenendo nei campi medesimi sempre aggiornabili.

2) Con la funzione di “Aggiornamento/cancellazione di un file esistente” l’utente può modificare un file precedentemente caricato.
In particolare, cliccando sulla voce “Seleziona”, posta accanto all’occorrenza da modificare, è possibile aggiornare il campo “Indirizzo di studio” e salvare la modifica cliccando sul tasto “Salva file”; la modifica apportata verrà visualizzata nella scheda della scuola alla voce “Libri di testo”.

Allo stesso modo, è possibile cancellare un file precedentemente caricato cliccando sul tasto “Cancella”.

Si ricorda che per eventuali chiarimenti può essere contattato il Servizio di Statistica.

A partire dal 24/07 sarà possibile anche l’acquisizione dei file di Libri di Testo attraverso l’invio di un unico archivio in formato .ZIP.

Tale funzionalità potrà essere attivata attraverso il pulsante “Carica Archivio Compresso”, posto nella pagina “Gestione Libri di Testo”.

In questo caso, le scuole potranno effettuare le seguenti operazioni:

A) Caricamento Archivio
La sezione permette di caricare un nuovo archivio compresso (.zip) contenete i singoli file in formato pdf dei libri di testo. Ogni singolo file dovrà rispettare la nomenclatura descritta nel punto 1) precedente, mentre il file di archivio verrà rinominato, direttamente dal sistema, come segue:
Progressivo _ Anno Scolastico _ Codice Meccanografico Utente
La dimensione massima della cartella di Archivio dovrà essere di 2Mbyte.
Una volta caricato l’Archivio, verrà aggiornata la sezione “Elenco degli Archivi Caricati”.
L’archivio caricato verrà sottoposto ad una serie di controlli da parte del sistema, il cui esito sarà reso disponibile all’utente il giorno seguente; in particolare, il sistema verifica che i singoli file contenuti nell’archivio zippato abbiano un’estensione .pdf e rispettino la nomenclatura richiesta.
Lo “Stato” di questa lavorazione (nuovo/lavorato) e l’”Esito” della lavorazione saranno prospettati nella sezione “Elenco degli Archivi Caricati”. In particolare, attraverso il link “Esito” presente accanto ad ogni occorrenza sarà possibile visualizzare l’esito del caricamento dei singoli file .pdf contenuti nella cartella.

B) Eliminazione Archivio
La scuola potrà eliminare un archivio caricato ma non ancora elaborato attraverso il pulsante “Elimina” presente, accanto a ciascuna occorrenza, nella sezione “Elenco degli Archivi Caricati”

Il Direttore Generale
Emanuele Fidora

Nota 4 luglio 2012, Prot. n. AOOODGPER 5096

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per l’Istruzione
Direzione Generale per il personale scolastico
Uff. III

Ai Direttori generali Regionali
LORO SEDI
Ai Dirigenti degli Ambiti Territoriali
LORO SEDI

OGGETTO: Graduatorie ad esaurimento – DM 53/2012 . Beneficiari del diritto alla riserva dei posti (L.68/99 e L.80/06). Iscrizione al collocamento obbligatorio.

Ai fini dell’inserimento del titolo di riserva di cui alla Legge 68/1999 e alla Legge 80/2006, si ritiene opportuno estendere il possesso del requisito dell’iscrizione alle liste speciali del collocamento obbligatorio al 10 luglio 2012, data di scadenza della domanda di inserimento negli elenchi dei beneficiari del diritto alla riserva dei posti, così come previsto dall’art. 6 del Decreto Ministeriale n. 53 del 14/6/2012.

IL DIRETTORE GENERALE
Luciano Chiappetta