Decreto Interministeriale 5 giugno 2014

Decreto Interministeriale 5 giugno 2014

Ministero dell’Istruzione, dell’università e della ricerca
Ministero del lavoro e delle politiche sociali
Ministero dell’economia e delle finanze

Avvio del programma sperimentale per lo svolgimento di periodi di formazione in azienda per gli studenti degli ultimi due anni delle scuole secondarie di secondo grado per il triennio 2014-2016, ai sensi dell’art.8 bis del decreto – legge 12 settembre 2013, n.104, convertito con modificazioni, dalla legge 8 novembre 2013, n. 128.

Rapporto EU sulla Convenzione Diritti Persone con Disabilità

EUROPEAN COMMISSION
Brussels, 5.6.2014

SWD(2014) 182 final
COMMISSION STAFF WORKING DOCUMENT
Report on the implementation of the UN Convention on the Rights of Persons with Disabilities (CRPD) by the European Union

Rapporto EU sulla Convenzione Diritti Persone con Disabilità

Primo rapporto della Commissione Europea sull’implementazione della Convenzione delle Nazioni Unite sui Diritti delle Persone con Disabilità

5 giugno Apprendistato in azienda

Firmato il 5 giugno 2014 il decreto dei Ministeri dell’Istruzione, università e ricerca, del Lavoro e politiche sociali e dell’Economia e finanze che avvia il programma sperimentale per lo svolgimento di periodi di formazione in azienda per gli studenti degli ultimi due anni delle scuole secondarie di secondo grado per il triennio 2014-2016, ai sensi dell’art.8 bis del decreto – legge 12 settembre 2013, n.104, convertito con modificazioni, dalla legge 8 novembre 2013, n. 128.

Scuola, al via l’apprendistato in azienda per i ragazzi del quarto e quinto anno delle superiori
Il periodo on the job sarà riconosciuto come credito per la Maturità

(Roma, 4 giugno 2014) Al via la nuova frontiera dell’alternanza scuola-lavoro. Parte infatti dal prossimo anno scolastico, il 2014/2015, la sperimentazione dell’apprendistato per gli studenti del quarto e quinto anno delle scuole superiori. Un’innovazione assoluta per la scuola italiana che offre una risposta concreta ai dati allarmanti diffusi dall’Istat sulla disoccupazione giovanile. Obiettivo della sperimentazione, infatti, è consentire agli studenti italiani di inserirsi in un contesto aziendale già prima della conclusione del loro percorso scolastico e del diploma, alternando la frequenza scolastica con la formazione e il lavoro in azienda.

“L’apprendistato a scuola consentirà ai nostri giovani di affrontare con le giuste competenze e a testa alta un mercato del lavoro sempre più competitivo e alla ricerca di profili specializzati”, sottolinea con soddisfazione il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Stefania Giannini. Il decreto interministeriale (Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, Ministero del Lavoro, Ministero dell’Economia) che definisce il programma sperimentale è stato firmato da tutti i ministri coinvolti. “Questo governo – spiega Giannini – è riuscito a portare a casa un provvedimento che segna una svolta nel rapporto fra scuola e mondo del lavoro e che era atteso da molto tempo sia dalla Scuola che dalle stesse imprese alcune delle quali, come l’Enel, sono già pronte a partire”.

“Questo provvedimento” -sottolinea il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Giuliano Poletti- “è un’altra testimonianza dell’impegno del governo per favorire nuove opportunità di ingresso nel mercato del lavoro dei giovani, assicurando loro un’adeguata qualificazione professionale ed una valorizzazione delle competenze. Così come per il piano nazionale Garanzia Giovani, che ad un mese dall’avvio registra già una larga adesione da parte dei destinatari, per il pieno successo di questo nuovo strumento sarà determinante il ruolo delle imprese. Per questo le invitiamo a fare la loro parte, a dare un contributo attivo per aiutare i giovani e costruire il futuro del paese”.

I Ministeri dell’Istruzione, del Lavoro e dell’Economia hanno trovato l’intesa sui principi che apriranno le porte delle aziende agli studenti, singolarmente o coinvolgendo l’intera classe. Prima di arrivare alla Convenzione con la singola scuola, l’azienda interessata sottoscriverà un Protocollo d’intesa con il Miur e il Mlps (o gli uffici periferici dei Ministeri) e le Regioni interessate per specificare: gli indirizzi di studio coinvolti, i criteri per individuare scuole e studenti, le modalità per assicurare ai giovani l’eventuale rientro nei percorsi ordinari, il numero minimo di ore da svolgere sul posto di lavoro, i criteri per il monitoraggio e la valutare della sperimentazione. L’impresa dovrà, ovviamente, dimostrare di avere le carte in regola per la formazione degli apprendisti anche minorenni, di rispettare le norme sulla sicurezza, di avere capacità occupazionali coerenti con le norme sull’apprendistato.

Ogni studente-apprendista sarà accompagnato da un “piano formativo personalizzato”, che esplicita il percorso di studio e di lavoro, e da un sistema tutoriale che vede congiuntamente impegnati il tutor aziendale, designato dall’impresa, e il tutor scolastico, individuato tra gli insegnanti del Consiglio di classe in possesso di competenze adeguate. Per agevolare il loro compito sono previste specifiche attività formative, anche congiunte, a carico dell’impresa. Notevoli gli spazi di flessibilità a disposizione delle scuole: per l’interazione tra apprendimento in aula ed esperienza di lavoro potranno utilizzare fino al 35% dell’orario annuale delle lezioni. Per gli Istituti tecnici e professionali si tratta, ad esempio, di un massimo di 369 ore su 1.056, ovvero di margini di autonomia nettamente superiori rispetto a quelli di cui le istituzioni scolastiche dispongono solitamente per organizzare la propria offerta formativa ‘libera’.

È un segnale della rilevanza che l’amministrazione scolastica attribuisce a questa sperimentazione. I periodi di apprendistato (on the job) sono valutati e certificati e valgono come crediti ai fini dell’ammissione all’Esame di Stato. Per la predisposizione della terza prova scritta la Commissione d’Esame dovrà tener conto dello specifico percorso sperimentale seguito dagli allievi e potrà avvalersi della presenza del tutor aziendale come esperto, senza oneri per la finanza pubblica. A breve partiranno le attività informative per le famiglie e gli studenti delle scuole aderenti al programma sperimentale affinché possano partecipare con consapevolezza alle selezioni. La firma del decreto si inserisce fra le attività che il Miur sta mettendo in campo per ampliare le competenze dei nostri studenti. Un obiettivo perseguito anche dal #Cantiere scuola voluto su questo tema dal Ministro Stefania Giannini che vede al tavolo esperti e personale Miur e dovrà produrre proposte e documenti entro l’estate.

Nota 5 giugno 2014, Prot. n. AOODGPER 5795

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per l’Istruzione
Direzione Generale per il personale scolastico
Ufficio IV

Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali
LORO SEDI

Oggetto: Organico di diritto e mobilità personale docente della scuola secondaria di I grado e II grado. A.s. 2014/15.

Considerata la complessità delle operazioni propedeutiche alla mobilità del personale della scuola e tenuto conto delle numerose segnalazioni, pervenute da parte degli Uffici scolastici regionali, circa le difficoltà incontrate nello svolgimento delle attività necessarie entro i tempi stabiliti, si comunica che le date concernenti i termini di acquisizione delle disponibilità e, conseguentemente, di pubblicazione dei movimenti relativi al personale docente della scuola secondaria di I grado e al personale docente della scuola secondaria di II grado, fissati nell’O.M. 28.2.2014, n.32 – art. 2 comma 2, sono articolate come segue:

personale docente
scuola secondaria di I grado
1 – termine ultimo comunicazione al SIDI delle domande
di mobilità e dei posti disponibili…………………………………….. 7 giugno
2 – pubblicazione dei movimenti ………………………………………… 27 giugno

personale docente
scuola secondaria di II grado
1 – termine ultimo comunicazione al SIDI delle domande
di mobilità e dei posti disponibili………………………………….. 23 giugno
2 – pubblicazione dei movimenti ……………………………………….. 15 luglio

per IL DIRETTORE GENERALE
IL DIRIGENTE VICARIO
F.TO GILDO DE ANGELIS