Didattica a distanza, ecco le istruzioni operative del Miur

da La Tecnica della Scuola

Con la nota. n.388 del 17 marzo 2020, il Ministero dell’Istruzione fornisce le prime indicazioni operative per le attività di didattica a distanza.

CLICCA QUI per la nota

In particolare sulla valutazione delle attività didattiche a distanza, il Mi specifica che “se è vero che deve realizzarsi attività didattica a distanza, perché diversamente verrebbe meno la ragione sociale della scuola stessa, come costituzionalmente prevista, è altrettanto necessario che si proceda ad attività di valutazione costanti, secondo i principi di tempestività e trasparenza che, ai sensi della normativa vigente, ma più ancora del buon senso didattico, debbono informare qualsiasi attività di valutazione”.

“Se l’alunno non è subito informato che ha sbagliato, cosa ha sbagliato e perché ha sbagliato, la valutazione si trasforma in un rito sanzionatorio, che nulla ha a che fare con la didattica, qualsiasi sia la forma nella quale è esercitata”, si legge nella nota.

“La valutazione ha sempre anche un ruolo di valorizzazione, di indicazione di procedere con approfondimenti, con recuperi, consolidamenti, ricerche, in una ottica di personalizzazione che responsabilizza gli allievi, a maggior ragione in una situazione come questa”, continua la nota ministeriale.

Pertanto – affermano i tecnici di Viale Trastevere – “si tratta di affermare il dovere alla valutazione da parte del docente, come competenza propria del profilo professionale, e il diritto alla valutazione dello studente, come elemento indispensabile di verifica dell’attività svolta, di restituzione, di chiarimento, di individuazione delle eventuali lacune, all’interno dei criteri stabiliti da ogni autonomia scolastica, ma assicurando la necessaria flessibilità”.

Domande part-time, alcuni USR prorogano i termini

da La Tecnica della Scuola

L’art. 3, c.1, dell’Ordinanza Ministeriale 22 luglio 1997, n. 446, come modificato dall’art. 7 dell’Ordinanza Ministeriale 13 febbraio 1998, n. 55, prevede che l’istanza di trasformazione del rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale debba essere presentata entro il 15 marzo di ciascun anno scolastico.

In considerazione dell’attuale situazione di emergenza epidemiologica da COVID-19, tenuto conto della natura ordinatoria della scadenza, alcuni USR hanno disposto una proroga per  l’invio della domanda.

L’USR Lazio comunica che le domande prodotte dagli insegnanti di religione di autorizzazione al part time e quelle di rientro al tempo pieno, di cui copia sarà trattenuta agli atti della Scuola, dovranno essere fatte pervenire all’Ufficio regionale, tramite PEC all’indirizzo drla.ufficio4@istruzione.it , entro il 10 aprile 2020. Per quanto riguarda le richieste di modifica della misura oraria del servizio per chi è già in regime di part time, non è prevista alcuna autorizzazione da parte dell’Ufficio. La richiesta dovrà essere valutata dal Dirigente Scolastico in relazione alle esigenze della scuola, nonché dall’Ordinario Diocesano.

L’USR Lombardia ha rinviato al 15 aprile 2020 il termine di presentazione delle domande. Alla medesima scadenza si atterranno coloro che, trascorso almeno un biennio dalla trasformazione del rapporto di lavoro in part-time, vogliano presentare istanza di reintegro da tempo parziale a tempo pieno.

Si consiglia di consultare i siti degli USR e degli Ambiti Territoriali per verificare le scadenze previste.

Protocollo d’Intesa 18 marzo 2020, AOODPPR 414

tra Ministero dell’Istruzione e Associazione Scuola Oltre

Realizzazione di azioni a supporto delle istituzioni scolastiche nelle quali l’attività didattica è sospesa per l’emergenza sanitaria da COVID-19, per la realizzazione di modalità di didattica a distanza

Nota 18 marzo 2020, AOODPIT 392

Ministero dell’Istruzione
Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione

Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali
Ai dirigenti dell’Ufficio I degli USR per il Lazio, la Liguria, la Lombardia, la Sicilia
Ai dirigenti titolari degli Uffici scolastici Regionali per l’Umbria, la Basilicata e il Molise
ai Dirigenti Scolastici
E, p.c. al Sovrintendente Scolastico per la Scuola in lingua italiana di Bolzano
all’Intendente Scolastico per la Scuola in lingua tedesca di Bolzano
all’Intendente Scolastico per la Scuola delle località ladine di Bolzano
al Dirigente del Dipartimento Istruzione e cultura per la Provincia di Trento
al Sovrintendente Scolastico per la Regione Valle D’Aosta ai Coordinatori Didattici delle istituzioni del sistema nazionale di istruzione alle OO.SS.

Oggetto: Emergenza sanitaria da nuovo Coronavirus. Istruzioni operative alle Istituzioni scolastiche.

Decreto Dipartimentale 18 marzo 2020, AOODPIT 334

INTEGRAZIONE AVVISO PUBBLICO (decreto direttoriale prot. n. 213 del 18.02.2020) In attuazione del decreto interministeriale n. 764 del 14.08.2019 per l’accreditamento dei soggetti pubblici e privati, ai fini della partecipazione al Sistema coordinato per la promozione dei “temi della creatività” nel sistema nazionale di istruzione e formazione, previsto dall’articolo 4 del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 60.