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Incontro con il Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione

Il Ministro dell’Istruzione, Professor Patrizio Bianchi, ha incontrato questa mattina, in videoconferenza, il Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione. “Mi attendo molto da voi – ha detto, rivolgendosi ai componenti -. Non mi aspetto solo pareri, che ascolteremo, naturalmente, con grande attenzione, ma una visione e la capacità di aiutare il Ministro e il Paese a guardare oltre l’emergenza. Grazie per il lavoro che state facendo e che farete”.
Il Ministro ha poi annunciato l’uscita di uno dei componenti designati, il Professor Alberto Melloni, a seguito di una nomina internazionale e ha indicato come nuovo componente la Professoressa Maria Grazia Riva, Presidente della Conferenza Universitaria Nazionale di Scienze della Formazione.

Luigi Fiorentino Capo di Gabinetto del Ministro dell’Istruzione

Il Ministro dell’Istruzione, Professor Patrizio Bianchi, ha nominato il Consigliere Luigi Fiorentino suo Capo di Gabinetto. Luigi Fiorentino entra immediatamente nelle sue funzioni.

Passaggio di consegne tra Bianchi e Azzolina

Il Ministro dell’Istruzione, Professor Patrizio Bianchi, ha incontrato il 16 febbraio l’Onorevole Lucia Azzolina, che ha ricoperto l’incarico di Ministra fino allo scorso 12 febbraio.

Il passaggio di consegne si è svolto in un clima cordiale e in un comune spirito di servizio al Paese.

Incontri con i Direttori Generali centrali e con i Direttori degli USR

Scuola, il Ministro Bianchi ha avviato la sua attività al Ministero. Incontri con i Direttori Generali centrali e con i Direttori degli Uffici Scolastici Regionali

Il Ministro dell’Istruzione, il Professor Patrizio Bianchi, ha avviato la sua attività al Ministero dell’Istruzione incontrando i Direttori Generali centrali e i Direttori degli Uffici Scolastici Regionali.

“La scuola rappresenta il presidio dello Stato sul territorio e deve poter dialogare con le comunità locali” ha detto il Ministro durante gli incontri. “La comunità scolastica – ha aggiunto – è viva più che mai e deve ritrovare il proprio orgoglio, avendo reagito alla pandemia con grande spirito di servizio e capacità di innovazione”.

myIS

C’è una novità nel mondo della scuola, si chiama myls, l’app che risponde alle domande sui servizi del personale scolastico, consente di avere un nuovo punto di accesso telematico ai servizi, alle informazioni e alle comunicazioni.
A che punto è il concorso? Qual è la mia posizione in graduatoria? Ci sono novità sul mio contratto? Tutte e altre risposte sono su myIs.
Semplicità, rapidità e trasparenza permettono di avvicinare l’amministrazione all’utente, rendendo ancora più semplici e immediati i servizi offerti.
L’applicazione consente di: vedere tutte le istanze aperte e quelle inoltrate; controllare lo stato del contratto di lavoro; verificare la posizione in graduatoria; seguire l’iter del concorso a cui l’utente ha partecipato; delegare un’altra persona a operare su Istanze OnLine; collegare e validare i dati della pec; essere aggiornato in tempo reale sulle ultime novità.
Si può scaricare su Apple store e Google play, si accede con SPID o con le credenziali dell’area riservata del Ministero dell’Istruzione. Per consultare tutte le sezioni disponibili occorre essere abilitati al servizio di Istanze OnLine.
Da oggi myIs ti consente di avere tutto a portata di mano e rimanere sempre aggiornato su scadenze e novità.

Il video

Scarica l’app:

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Efficienza amministrativa

Nel 2020 cresce efficienza amministrativa del Ministero dell’Istruzione: 75% degli atti con scadenza adottati nei tempi, erano il 28,6% un anno fa

Efficienza in crescita al Ministero dell’Istruzione nel 2020, con il 75% degli atti adottati entro i termini di scadenza (perentori e non) previsti dalla legge di riferimento, contro il 28,6% del 2019. È quanto emerge dai dati di monitoraggio sull’attività amministrativa.

La percentuale di adozione degli atti nei termini di legge sul totale di quelli che prevedono una scadenza era del 56,3% nel 2015, del 33,3% nel 2016, del 27,3% nel 2017, di nuovo del 33,3% nel 2018, del 28,6% nel 2019, per poi balzare al 75% del 2020 con un forte incremento dell’efficienza dell’attività amministrativa. Una accelerazione che ha consentito risultati concreti e importanti a vantaggio del buon funzionamento del sistema scolastico, anche nell’utilizzo immediato delle risorse per l’emergenza.

Riunione dei Ministri Istruzione UE

La Ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, ha partecipato il 22 gennaio, in videoconferenza, alla riunione informale dei Ministri dell’Istruzione dell’Unione Europea, organizzata dalla Presidenza Portoghese del Consiglio dell’Unione Europea. Presenti, tra gli altri, anche la Commissaria per l’Istruzione, la Ricerca, l’Innovazione, la Cultura e la Gioventù, Mariya Gabriel e il Commissario per il Lavoro e i Diritti sociali, Nicolas Schmit. L’incontro, dal titolo “Verso il Vertice Sociale di Porto – Il contributo dell’istruzione e della formazione”, si è svolto con l’intento di favorire una riflessione congiunta sul contributo dell’istruzione e della formazione al Pilastro europeo dei diritti sociali, in vista del Vertice Sociale dei Capi di Stato e di Governo dell’Ue, in programma il 7 e l’8 maggio prossimi a Porto.

“Credo fermamente che la lezione principale appresa durante la pandemia Covid-19 risieda nella crescente consapevolezza del ruolo fondamentale svolto dall’istruzione e dalla formazione per accrescere la resilienza e promuovere lo sviluppo e il benessere delle popolazioni e dei Paesi europei” ha detto la Ministra Azzolina durante il suo intervento. “Tra i risultati più rilevanti del Pilastro europeo dei diritti sociali, che sancisce una serie di principi e diritti fondamentali in ambito sociale – ha spiegato – vi è il rinnovato impegno ad offrire ai nostri bambini, giovani e adulti un’istruzione, una formazione e un apprendimento permanente di alta qualità e inclusivo, insieme a misure specifiche per rafforzare le pari opportunità dei gruppi più vulnerabili”.

“Permangono – ha aggiunto la Ministra – sfide persistenti nel combattere gli scarsi risultati scolastici e nel contrastare ulteriormente il fenomeno dell’abbandono scolastico e le diseguaglianze nell’istruzione. Sfide che sono state esacerbate dalla pandemia”. Infine, ha concluso Azzolina: “Ora più che mai, l’istruzione e la formazione svolgono un ruolo fondamentale per preservare e migliorare la nostra società a rischio e rafforzare il nostro modello sociale europeo”.

Decreto MInisteriale 5 gennaio 2021, AOOGABMI 6

Individuazione degli uffici di livello dirigenziale non generale dell’amministrazione centrale del Ministero dell’istruzione. (Decreto n. 6/2021). (21A01183) (GU Serie Generale n.48 del 26-02-2021)

#NotiziePerLaScuola

Nasce #NotiziePerLaScuola, la newsletter settimanale pensata per fornire approfondimenti e informazioni utili sulle principali tematiche che riguardano il mondo dell’Istruzione.

Attraverso questo strumento il Ministero punta a rendere più facile la consultazione di documenti, pubblicazioni, contenuti del portale istituzionale, a dare voce al mondo della scuola e a divulgare attività e iniziative ufficiali.

La newsletter sarà disponibile ogni settimana, a partire da lunedì 23 novembre, sul sito istituzionale, nella sezione dedicata alla comunicazione. Attraverso la stessa sezione sarà possibile iscriversi per riceverla direttamente via e-mail.

Conferenza ministeriale EHEA

La conferenza ministeriale della European Higher Education Area, che si svolge per la prima volta in formato virtuale, sarà trasmessa in diretta streaming e disponibile in 6 lingue (italiano, inglese, spagnolo, francese, tedesco e russo).

Accettare la sfida, creare nuovi spazi, annullare le distanze. È quanto si propone la conferenza ministeriale della European Higher Education Area (EHEA), in programma in modalità virtuale giovedì 19 novembre 2020. Il progetto vede da venti anni la collaborazione  di 48 Paesi nella promozione e nello sviluppo di un’istruzione superiore basata su valori comuni: libertà di espressione, autonomia delle istituzioni, sindacati studenteschi indipendenti, libertà accademica, libera circolazione degli studenti.

L’evento di quest’anno, inserito in una realtà internazionale fortemente scossa dalla pandemia, si delinea come una preziosa opportunità per rafforzare la cooperazione tra i Paesi, costruire un futuro migliore nell’istruzione superiore, aumentare il numero delle realtà coinvolte (quest’anno verrà dato il benvenuto a San Marino) e per riflettere sulle prossime tappe nel cammino dell’EHEA.

A fare gli onori di casa sarà il ministro dell’Università e della Ricerca, prof. Gaetano Manfredi, che aprirà I lavori insieme alla Commissaria europea per l’Innovazione, la Ricerca, la Cultura, l’Istruzione e la Gioventù Mariya Gabriel.

Durante la conferenza, i ministri dell’EHEA presenteranno il Comunicato di Roma, il documento fondamentale che darà indicazioni sui prossimi dieci anni di lavoro dell’intero Spazio europeo dell’istruzione superiore. Grande rilievo verrà dato alla necessità di migliorare l’attuazione dei valori fondamentali, in particolare la democrazia, poiché i principi alla base dell’istruzione superiore sono nozioni di pace e libertà.

Nel pomeriggio si terranno gli interventi delle maggiori organizzazioni internazionali operanti a livello mondiale nel settore dell’Istruzione Superiore, al fine di promuovere un dialogo globale tra l’EHEA e le altre Regioni del mondo.

“La conferenza – le parole del ministro Manfredi – costituirà un’opportunità per promuovere un dibattito sui nostri obiettivi comuni per il prossimo decennio e rafforzare ulteriormente la nostra cooperazione, garantendo così un futuro migliore ai nostri sistemi di istruzione superiore e alle nostre società. È essenziale che il nostro lavoro sia costruttivo e lungimirante, tenendo in grande considerazione le sfide, gli ostacoli e le opportunità che dobbiamo affrontare. La pandemia stessa ci dice che la cooperazione e il sostegno reciproco sono fondamentali per promuovere i nostri obiettivi e che la diversità, in un contesto di comparabilità e connessione, è alla base dell’eccellenza accademica europea”.

La giornata potrà essere seguita dalle ore 9.00 in streaming collegandosi al sito https://ehea2020rome.it/ .

Vertice Mondiale Istruzione Unesco

Il 22 ottobre si è svolto, in videoconferenza, il Vertice Mondiale sull’Istruzione organizzato dall’UNESCO in collaborazione con il Ghana, la Norvegia e il Regno Unito.

L’evento, cui hanno preso parte 13 Capi di Stato e di Governo, più di 60 ministri dell’Istruzione, nonché i vertici delle varie organizzazioni internazionali a partire dal Segretario Generale delle Nazioni Unite, António Guterres, e il Direttore Generale dell’UNESCO, Audrey Azoulay, si è svolto con la finalità di rinnovare l’impegno a collaborare insieme per superare la crisi educativa causata dalla pandemia, concordando le priorità di azione da attuare entro il 2021. Il Presidente del Consiglio italiano, Giuseppe Conte, ha fatto pervenire un proprio messaggio di sostegno all’iniziativa.

“La crisi che abbiamo vissuto – ha sottolineato la Ministra dell’Istruzione -, ci ha messo duramente alla prova, ha fatto emergere le debolezze dei nostri sistemi educativi, ma anche la loro capacità di reazione. Ora abbiamo un’opportunità unica: possiamo capitalizzare gli sforzi fatti per rendere i nostri sistemi di istruzione ancor più resilienti, innovativi e inclusivi – ha continuato la Ministra -. Sono poi fermamente convinta che, per evitare danni all’apprendimento di un’intera generazione, dobbiamo fare qualsiasi cosa per mantenere le nostre scuole aperte, assicurando la sicurezza dei nostri cittadini e, al contempo, il diritto all’istruzione”.

I Ministri hanno adottato, al termine, una Dichiarazione GEM (Global Education Meeting) nella quale viene riaffermata la necessità di continuare ad investire sul capitolo Istruzione, nell’attuale momento di crisi, anche per prevenire l’abbandono scolastico da parte di milioni di bambini e ragazzi in situazioni di svantaggio. L’investimento in Istruzione, ricorda il documento finale, ha inoltre un impatto sulle economie e la società in generale.

Messaggio della Ministra

https://www.facebook.com/263440300857442/posts/868171350384331/

La scuola resta aperta. Si continua con la didattica in presenza, come chiedevamo. Sono stati salvaguardati i diritti di studentesse e studenti. Possibile implementazione della didattica digitale integrata e flessibilità sugli orari per le scuole superiori ma solo attraverso interventi mirati.

Ricordiamo che tali misure, per la scuola, non entreranno in vigore da domani, ma fra qualche giorno, per garantire una migliore organizzazione. Nelle prossime ore il Ministero dell’Istruzione darà indicazioni più specifiche alle scuole e alle famiglie.

DecretI Presidente del Consiglio dei Ministri 30 settembre 2020, nn. 164-167

  • Decreto Presidente del Consiglio dei Ministri 30 settembre 2020, n. 164
    Regolamento concernente l’organizzazione del Ministero dell’universita’ e della ricerca. (20G00176)
  • Decreto Presidente del Consiglio dei Ministri 30 settembre 2020, n. 165
    Regolamento concernente l’organizzazione degli Uffici di diretta collaborazione del Ministro dell’universita’ e della ricerca. (20G00177)
  • Decreto Presidente del Consiglio dei Ministri 30 settembre 2020, n. 166
    Regolamento concernente l’organizzazione del Ministero dell’istruzione. (20G00178)
  • Decreto Presidente del Consiglio dei Ministri 30 settembre 2020, n. 167
    Regolamento concernente l’organizzazione degli Uffici di diretta collaborazione del Ministro dell’istruzione. (20G00179)

(GU Serie Generale n.309 del 14-12-2020)