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Nota 26 settembre 2016, Prot. 7056

Ai Direttori Generali e ai Dirigenti responsabili degli Uffici Scolastici Regionali
LORO SEDI
Ai Dirigenti delle Istituzioni scolastiche
LORO SEDI
Alle Associazioni del FONAGS
LORO SEDI
Ai Presidenti delle Consulte provinciali degli Studenti
LORO SEDI
Ai Componenti dell’Osservatorio per l’Intercultura
LORO SEDI
e p.c. Al Dipartimento per le Libertà civili e l’Immigrazione
Autorità Responsabile FAMI – Ministero dell’Interno
Piazza Viminale, 1
ROMA
Al Sindaco di Lampedusa e Linosa
LAMPEDUSA
Al Dirigente Scolastico dell’Istituto Omnicomprensivo “L. Pirandello” di LAMPEDUSA e LINOSA
Al Comitato 3 Ottobre
ROMA

Nota 26 settembre 2016, Prot. 7056

Oggetto: 3 Ottobre 2016. Giornata nazionale in memoria delle vittime dell’immigrazione. Legge n. 45 del 21 marzo 2016.

Nota 26 settembre 2016, Prot. n. 7033

Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione
Direzione Generale per lo Studente, l’Integrazione e la Partecipazione
Ufficio II
Welfare dello Studente, partecipazione scolastica, dispersione e orientamento”

 

Ai Dirigenti scolastici delle Istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado

LORO SEDI

Al Sovrintendente scolastico per la scuola in lingua italiana

BOLZANO

Al Dirigente del Dipartimento istruzione per la provincia

TRENTO

Al Sovrintendente scolastico  per la regione Valle d’Aosta

AOSTA

ai Docenti referenti  delle Consulte Provinciali degli Studenti

LORO SEDI

ai Presidenti  delle Consulte Provinciali degli Studenti

LORO SEDI

 

e, p.c.  ai Direttori generali degli Uffici scolastici regionali

LORO SEDI

 

Nota 26 settembre 2016, Prot. n. 7033

Oggetto: Giornata mondiale del Teatro 2017 – Bando di scrittura  teatrale denominato “Scrivere il Teatro”.

Nota 15 settembre 2016, Prot. n. 6707

Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione
Direzione Generale per lo Studente, l’Integrazione e la Partecipazione
Ufficio terzo

Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali
LORO SEDI

Al Sovrintendente Scolastico per la Provincia di Bolzano
Bolzano

Al Sovrintendente Scolastico per la Provincia di Trento
Trento

All’Intendente Scolastico per la Scuola in lingua tedesca
Bolzano

All’Intendente Scolastico per la Scuola località Ladine
Bolzano

Al Sovrintendente degli Studi per la Regione Valle d’Aosta
Aosta

 

Nota 15 settembre 2016, Prot. n. 6707

Oggetto: Celebrazioni Ufficiali Italiane per la Giornata Mondiale dell’Alimentazione 2016

Nota 9 settembre 2016, AOODGOSV 10104

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione
Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale di istruzione

Ai Direttori generali degli Uffici Scolastici Regionali
LORO SEDI
per il successivo inoltro
A tutte le Istituzioni di istruzione secondaria di secondo grado e agli Istituti Tecnici Superiori del territorio

OGGETTO: Manifestazione “Maker Faire – The European Edition Rome 2016” – Fiera di Roma , 14 ottobre 2016 – Giornata dell’Educational DayInvito alla partecipazione

Dal 14 al 16 ottobre p.v., si svolgerà presso il quartiere fieristico della Fiera di Roma, la manifestazione di livello europeo “Maker Faire – The European Edition”, giunta alla sua IV Edizione. La manifestazione costituisce un grande evento europeo sull’innovazione, che unisce scienza, fantascienza, tecnologia e divertimento e vuole dare visibilità alle centinaia di idee e progetti provenienti da tutto il mondo.

Questo Ministero, già con nota prot. 3385 del 24 marzo scorso, ha promosso la partecipazione alla manifestazione invitando gli istituti scolastici alla presentazione di progetti originali ed innovativi nell’apposita sezione dedicata alle scuole intitolata “Call for Schools”.

L’evento fieristico avrà avvio il giorno 14 ottobre 2016, alle ore 9.00, con la tradizionale giornata dell’Educational Day dedicata alle scuole; l’ingresso è gratuito, previa registrazione on line sul sito http://www.makerfairerome.eu/it/prenotazione-education-day/ ed è riservato a studenti e docenti accompagnatori; le scuole di ogni ordine e grado e gli Istituti Tecnici Superiori potranno visitare la Fiera dalle ore 9.00 alle ore 13.00 e conoscere da vicino le centinaia di invenzioni, create dai makers, che saranno esposte nei sei padiglioni allestiti.

Ciò premesso, considerato che già dalle precedenti edizioni è emerso un forte interesse da parte delle scuole ai temi dell’innovazione e dei makers che si è concretizzato con una rilevante presenza di studenti e docenti alle manifestazioni, si pregano le SS.LL. di voler, anche quest’anno, sensibilizzare le istituzioni scolastiche del territorio alla partecipazione che costituisce occasione di stimolo e crescita per i ragazzi.

A disposizione delle scuole per ulteriori informazioni: scuole@makerfairerome.eu

Si confida nella consueta collaborazione delle SS.LL.

Il Direttore Generale
F.to Carmela Palumbo

Nota 8 settembre 2016, AOODGSIP 6569

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
D.G. per lo Studente, l’Integrazione e la Partecipazione

A Direttori Generali Uffici Scolastici Regionali
LORO SEDI
Dirigenti Ambiti Territoriali Provinciali
LORO SEDI
Sovrintendente Scolastico per la Provincia di Bolzano
BOLZANO
Sovrintendente Scolastico per la Provincia di Trento
TRENTO
Intendente Scolastico per la Scuola in lingua tedesca
BOLZANO
Intendente Scolastico per la Scuola Località Ladine
BOLZANO
Sovrintendente degli studi per la Regione Valle d’Aosta
AOSTA
Presidenti e docenti referenti delle Consulte provinciali degli studenti
LORO SEDI

Nota 8 settembre 2016, AOODGSIP 6569

Oggetto: Sisma del Centro Italia – Iniziative di solidarietà.

Il drammatico evento sismico del 24 agosto u.s. ,come è noto, ha colpito una vasta area del centro Italia, causando vittime e gravissimi danni strutturali.
Il MIUR ha assicurato, subito dopo la fase di prima emergenza, il sostegno necessario alle comunità scolastiche per consentire la ripresa delle attività didattiche così come da calendario scolastico.
Come ha affermato il Ministro Giannini, la prima campanella è un segnale importante di ritorno alla normalità, perché la Scuola è il centro di ogni comunità.
Pertanto, considerato l’alto numero di offerte di aiuto e solidarietà pervenute agli uffici del MIUR da tutta Italia, questo Ministero ha deciso di attivare la casella e-mail: ripartiamodallascuola@istruzione.it.
L’obiettivo è quello di raccogliere tutte le proposte e realizzare un Piano nazionale di aiuto e di intervento a medio-lungo termine che permetta di garantire un sostegno concreto ed efficace per gli insegnanti, gli studenti e le loro famiglie nel percorso di ripresa della normale vita scolastica.
Le scuole di tutta Italia possono inviare le loro proposte e offerte di solidarietà di varia natura (ospitalità degli studenti, gemellaggi tra scuole, progetti educativi da realizzare direttamente sui luoghi colpiti o in differenti sedi, materiale didattico, testi vari o qualsiasi altro tipo di aiuto).
Sarà cura della scrivente Direzione raccordare le proposte pervenute con le esigenze rappresentate dalle istituzioni scolastiche interessate.

IL DIRETTORE GENERALE
Giovanna BODA

Nota 30 giugno 2016, Prot. 5318

Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione
Direzione Generale per lo Studente, l’Integrazione e la Partecipazione
Ufficio II
“Welfare dello Studente, partecipazione scolastica, dispersione e orientamento”

 

Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali
LORO SEDI

Ai Dirigenti degli Ambiti Territoriali
LORO SEDI

Al Sovrintendente Scolastico per la Provincia di Bolzano
Bolzano

Al Sovrintendente Scolastico per la Provincia di Trento
Trento

All’Intendente Scolastico per la Scuola in lingua tedesca
Bolzano

All’Intendente Scolastico per la Scuola Località Ladine
Bolzano

Al Sovrintendente degli studi per la Regione Valle D’Aosta
Aosta

e p.c.

Ai Docenti referenti per le Consulte Provinciali degli Studenti
LORO SEDI

Alle scuole di ogni ordine e grado
LORO SEDI

Nota 30 giugno 2016, Prot. 5318

Oggetto: CONCORSO “I giovani ricordano la Shoah” – Anno scolastico 2016/2017

1 giugno Settimana nazionale della Musica a Scuola

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Comitato Nazionale per l’apprendimento pratico della Musica
per tutti gli studenti
Direzione Generale per lo Studente, l’Integrazione e la Partecipazione

settimana_nazionale_musica2016

SETTIMANA NAZIONALE DELLA MUSICA A SCUOLA
Palazzo dell’Istruzione – Cortile della Minerva

CONCERTO
1 giugno 2016 – ore 9.30

La scuola deve sostenere il diritto di tutti a sviluppare le potenzialità musicali di ciascuno e la relativa possibilità di crescere in una dimensione di interazione creativa e di curiosità verso ciò che è presente in se stessi e nell’altro.
L’educazione musicale non solo sviluppa pensieri ed emozioni, potenzia le abilità linguistiche, migliora il rendimento generale nell’apprendimento, ma nel contempo educa i giovani al rispetto dell’altro e alla collaborazione tra diversi, con il riconoscimento dei principi della differenza e dell’eguaglianza.
La crescita individuale e collettiva dei futuri cittadini si alimenta anche e soprattutto nell’esperienza del fare musica insieme, tutte e tutti. Praticare la musica richiede sempre impegno e continuità, sforzo e fatica, ma il risultato di questo lavoro dà gioia, emozione, soddisfazione per la propria crescita e concretizza il sapere musicale in pratiche culturalmente condivise. Il Comitato Nazionale per l’apprendimento pratico della Musica per tutti gli studenti è convinto da tempo che nel curricolo scolastico debbano essere presenti attività di pratica musicale coerenti con i traguardi formativi della scuola ed in grado di promuovere le diverse componenti intrinseche al fare musica: quella logica, quella percettivo-motoria e quella affettivo-sociale. Da tempo l’educazione e la pratica musicale trovano adeguata attenzione da parte del MIUR per l’azione del Comitato Nazionale per l’apprendimento pratico della Musica per tutti gli studenti, anche attraverso la programmazione della “Settimana Nazionale della Musica a scuola”, durante la quale nel mese di maggio le scuole presentano ogni anno nelle varie sedi le migliori esperienze musicali realizzate da alunni e insegnanti nei vari cicli e indirizzi scolastici, in ambito curricolare ed extracurricolare, anche grazie al supporto del territorio.
I cori e le orchestre di professionisti e studenti costituiscono un bene primario come è anche testimoniato fra l’altro dal Concerto nel Cortile della Minerva del Palazzo dell’Istruzione, un significativo appuntamento della scuola e dell’Amministrazione scolastica per riaffermare il valore che la musica riveste nella formazione di qualità delle giovani generazioni. Sappiamo che finora la presenza formativa della musica nel sistema scolastico ha trovato ostacoli nel suo riconoscimento, specie riguardo alla presenza diffusa nel curricolo; ma grazie all’avviato rinnovamento dell’organizzazione qualitativa e quantitativa degli studi musicali, anche nella scuola, si è iniziato a creare le premesse affinché fare musica tutti a scuola sia finalmente possibile. Oggi siamo di fronte ad una novità importante: la Legge 107/15. E’ stata infatti approvata, ormai definitivamente, una norma che sancisce l’ingresso dell’apprendimento pratico della musica –come finora patrocinato dal Comitato per la Musica a scuola– a cominciare dalla scuola per l’infanzia e dalla scuola primaria. La musica entra così nel curricolo scolastico di tutti. Naturalmente questa nuova disposizione deve essere ora attuata capillarmente in tutte le scuole italiane. La giornata di oggi vuole essere un rinnovato inno alla vivacità e alla creatività di studenti e docenti impegnati nella valorizzazione dei talenti e nella promozione della musica per tutti, e un augurio che dal prossimo anno scolastico la musica sia presente nel curricolo in ogni ordine di scuola.

Luigi Berlinguer
Presidente del Comitato Nazionale per l’apprendimento pratico della Musica per tutti gli studenti


Programma

23 maggio Palermo Chiama Italia

Il 23 maggio si celebra l’anniversario della morte di Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, del giudice Francesca Morvillo, moglie di Falcone, e degli uomini delle loro scorte Rocco Dicillo, Vito Schifani, Antonio Montinaro, Walter Eddie Cosina, Claudio Traina, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Agostino Catalano.


Il 23 maggio 50.000 studenti rispondono all’appello contro la mafia per il XXIV anniversario delle stragi di Capaci e Via d’Amelio

Palermo chiama e l’Italia risponde. Il prossimo 23 maggio 50.000 studenti di tutto il Paese si uniranno in un grande coro contro la mafia e per la legalità in occasione del XXIV anniversario delle stragi di Capaci e Via d’Amelio. Il cuore degli eventi a Palermo, nel ricordo di Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, Francesca Morvillo e degli agenti delle loro scorte. Ma l’evento “Palermo chiama Italia”, organizzato dalla Fondazione “Giovanni e Francesca Falcone”, con la Direzione Generale per lo Studente del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, si estenderà a tutto il Paese, toccando altre otto città italiane, in cui cittadini e studenti saranno presenti per dare testimonianza del loro impegno per la legalità.
Dal 2002 la Fondazione “Giovanni e Francesca Falcone”, in collaborazione con il Miur, ha avviato percorsi di educazione alla legalità a livello nazionale che culminano ogni anno nell’evento del 23 maggio, giorno dell’anniversario dell’attentato di Capaci. Dal 2015 la manifestazione, prima concentrata a Palermo, è stata estesa a tutto il Paese.

L’edizione 2016 del 23 maggio si svolgerà anche a Milano, Gattatico (RE), Firenze, Napoli, Roma, Pescara, Bari, Barile (PZ). Le piazze della legalità saranno collegate con l’Aula Bunker del carcere Ucciardone di Palermo a partire dalle 9.45 con una diretta su Rai Uno. Nell’Aula Bunker saranno presenti, fra le autorità, il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Stefania Giannini, il Presidente della Fondazione “Giovanni e Francesca Falcone” Maria Falcone, il Presidente del Senato Pietro Grasso, il Ministro della Giustizia Andrea Orlando, il Ministro dell’Interno Angelino Alfano, il Sottosegretario all’Istruzione Davide Faraone, il Presidente della Commissione Antimafia Rosy Bindi, il Procuratore Nazionale Antimafia Franco Roberti. Nell’aula ci saranno oltre 800 studenti.
“Con la Buona Scuola abbiamo rafforzato il nostro impegno per la diffusione nelle scuole della cultura della legalità e della cittadinanza attiva. Nel 2015, in occasione del 23 maggio, abbiamo siglato a Palermo un accordo con il Consiglio Superiore della Magistratura che ha dato vita ad un anno intenso di lavoro nelle scuole che culminerà con la grande manifestazione di quest’anno. Lunedì 50.000 ragazzi da Nord a Sud offriranno al Paese l’immagine di un’Italia che non intende abbassare la guardia, che vuole raccogliere l’eredità di uomini come Falcone e Borsellino per continuare a combattere ogni giorno le mafie e l’illegalità. Nella consapevolezza che la mafia teme la scuola e l’istruzione più di ogni altra cosa”, sottolinea il Ministro Giannini.
“I percorsi di cittadinanza attiva che svolgono gli studenti di tutta Italia sono possibili, grazie al supporto del Miur ma anche grazie all’impegno di tante realtà associative e di volontariato sociale diffuse in tutto il Paese e che quotidianamente lavorano con le scuole per divulgare una cultura civile della consapevolezza di contrasto ai fenomeni mafiosi” ricorda Maria Falcone.
#PalermoChiamaItalia, il 23 maggio sui social

L’edizione 2016 sarà caratterizzata da numerose iniziative che porteranno sui social la manifestazione, con l’obiettivo di diffondere sempre di più i suoi messaggi. Sarà possibile seguire gli eventi in live twitting sui profili @MiurSocial e @23maggioItalia. Gli hashtag della manifestazione saranno #23maggio, #PalermoChiamaItalia. Foto e momenti salienti degli eventi saranno raccontati su Facebook attraverso gli account Miur Social e Palermo Chiama Italia. Sul profilo del Miur sarà trasmessa, dalle 16.00, la diretta del corteo che partirà dall’Aula Bunker per arrivare sotto casa del giudice Falcone. Grazie all’impegno degli studenti dell’Istituto CineTV “Rossellini” di Roma, che riprenderanno tutte le fasi dell’organizzazione, sarà possibile seguire i momenti che precederanno la giornata del 23 maggio sul canale Youtube Palermo Chiama Italia.
Per la prima volta verrà lanciata anche la APP della manifestazione “Palermo chiama Italia”, realizzata dagli studenti dell’Istituto “Europa” di Pomigliano d’Arco (NA), attraverso la quale sarà possibile essere informati e aggiornati su tutte le iniziative e seguire i principali momenti della giornata di Palermo in streaming. Mentre Voicebookradio.com, la webradio gestita dagli studenti del Liceo “Kennedy” di Roma, seguirà l’intera manifestazione in diretta da Palermo.

Le piazze della legalità

In ogni piazza si alterneranno interventi di figure istituzionali, magistrati, esponenti della società civile, studenti, docenti e verranno premiate le scuole che hanno partecipato al concorso indetto dal Miur e dalla Fondazione per promuovere la cultura della legalità.

Bari – A Catino, una delle zone della città maggiormente disagiate, presso il Giardino “Peppino Impastato”, si susseguiranno momenti di musica ed interventi di personalità della società civile e magistrati come Marco Guida.

Gattatico (Reggio Emilia) – Manifestazione presso Casa Cervi, per unire la resistenza al nazifascismo alla resistenza alle mafie, legame ancora più opportuno dopo le ultime operazioni contro la presenza locale della ‘ndrangheta. Parteciperà all’iniziativa Raffaele Ruberto, Prefetto di Reggio Emilia.

Firenze – Presso lo Spazio Reale di Campi Bisenzio la giornata vedrà, oltre all’esibizione degli studenti, l’intervento di Giovanna Maggiani Chelli, Presidente dell’Associazione di Via de’ Georgofili, e del Sostituto Procuratore della Repubblica Laura Canovai.

Napoli – In Piazza del Municipio, dove c’è dal 1997 un Albero Falcone e da poco è stata posta una lapide in ricordo di tutte le vittime del 1992, è previsto il contributo del Presidente della Giunta Distrettuale dell’Associazione Nazionale Magistrati Antonio D’Amato e del Procuratore di Napoli Giovanni Colangelo. Si esibirà inoltre il Coro Giovanile del San Carlo.

Pescara – Il Palazzetto “Giovanni Paolo II” ospiterà la manifestazione che vedrà l’esibizione dell’orchestra del Conservatorio. Saranno presenti esponenti del mondo del giornalismo, atleti e paratleti. Tra gli ospiti, Marco Alessandrini (figlio del giudice assassinato) e il Vice Presidente del Consiglio Superiore della Magistratura Giovanni Legnini.

Milano – La manifestazione avrà luogo presso l’Università degli Studi, grazie alla collaborazione dell’Associazione Libera, e vedrà la presenza del magistrato Donata Patricia Costa della Procura della Repubblica di Milano.

Barile (PZ) – Allo Stadio Comunale, manifestazione ispirata a Pier Paolo Pasolini che scelse questo luogo per girare alcune delle scene del film “Il Vangelo secondo Matteo”. Tra gli interventi è prevista la presenza del Sostituto Procuratore della Repubblica Salvatore Colella.

Roma – Alla Casa del Jazz, giornata all’insegna della musica. Durante la manifestazione, oltre ad artisti di fama, si esibiranno i finalisti del concorso indetto per le scuole e i gruppi musicali studenteschi “Un brano contro le Mafie”. Tra gli ospiti sono previsti gli interventi del Prefetto Francesco Paolo Tronca, del magistrato Alfonso Sabella e del Consigliere del Consiglio Superiore della Magistratura Luca Palamara. Sarà inoltre esposta la mostra realizzata in collaborazione tra Miur e Ansa su Falcone e Borsellino.
La giornata a Palermo – 23 maggio 2016

La mattina evento in diretta su Rai Uno, a partire dalle 9.45, presso l’Aula Bunker di Palermo, luogo simbolo del Maxiprocesso contro l’organizzazione Cosa Nostra. Nel pomeriggio – tra le 15.30 e le 16.30 – partiranno i due cortei: uno dall’Aula Bunker e l’altro da Via d’Amelio. Entrambi i cortei si ritroveranno sotto l’Albero Falcone in Via Notarbartolo per celebrare insieme il momento solenne del Silenzio suonato dalla Polizia di Stato alle 17.58, ora della strage. Sul palco, oltre alle principali autorità delle Istituzioni, si avrà il contributo di artisti come Lorenzo Fragola, Gio’ Sada & BSS, Davide Shorty e Roberto Lipari. Ci saranno inoltre eventi: presso le Scalinate del Teatro Massimo dove il coro “Arcobaleno”, composto da studenti delle comunità immigrate di Palermo, aprirà la giornata eseguendo l’Inno d’Italia e altri brani del repertorio musicale sia classico che moderno (ore 8.00-8.30); a Piazza Magione, presso il Teatro Biondo (dalle 9.00 alle 13.00) e presso le scuole di Palermo che apriranno alla cittadinanza proponendo iniziative sui temi della legalità attraverso l’utilizzo di diverse forme espressive: musica, dibattiti, proiezioni cinematografiche e performance teatrali. Presso l’Aula Magna delle “Scuole Giuridiche, economiche e sociali” dell’Università di Palermo, alle 10.30, si terrà un incontro congiunto promosso da tutte le associazioni universitarie per presentare il protocollo d’intesa tra Miur-Fondazione Falcone-Crui-CNSU. Alle 19 verrà celebrata una messa nella Chiesa di San Domenico dove riposano le spoglie di Giovanni Falcone.

In Provincia di Palermo e nel resto della Sicilia sono diversi i Comuni che si sono organizzati per realizzare iniziative locali in memoria della strage. Tra questi ricordiamo Trapani, Partinico, Paternò, Catania, Capaci, Carini, Ficarazzi, Bagheria, Terrasini, Trabia, Misilmeri, Corleone, Piana degli Albanesi.
Link utili:
Il sito della Fondazione

http://www.fondazionefalcone.it/index.php?id_area=1
Il canale YouTube di ‘Palermo Chiama Italia’


Il 23 maggio in numeri

2 i cortei che partiranno nel pomeriggio, uno dall’Aula Bunker e l’altro da via D’Amelio. Entrambi si riuniranno sotto l’Albero Falcone in via Notarbartolo per ricordare insieme il momento solenne rispettando il Silenzio nell’orario della strage, le 17.58.

60 le iniziative che saranno realizzate dalle scuole in collaborazione con associazioni ed enti locali in tutta Italia.

8 le “Piazze” in Italia. Milano, Firenze, Gattatico (Re), Pescara, Roma, Bari, Barile (PZ) e Napoli, sono le città che ospiteranno le manifestazioni per il 23 maggio, organizzando incontri tra studenti e magistrati, seminari ed interventi di esponenti della società civile. Le piazze saranno anche luogo di espressione creativa. Attraverso il linguaggio della musica, del teatro e delle arti in genere, gli studenti si esibiranno in performance, frutto di percorsi di educazione alla legalità e alla cittadinanza attiva.

8 Piazze in provincia di Palermo. Alcuni centri della provincia di Palermo hanno voluto dimostrare il proprio impegno nella lotta alle mafie, organizzando in luoghi simbolo come Corleone, Capaci e Piana degli Albanesi iniziative in commemorazione dei Giudici Falcone e Borsellino.

32 le scuole che apriranno le loro porte a tutta la cittadinanza per presentare pubblicamente i lavori realizzati durante le attività di educazione alla legalità e alla corresponsabilità

50mila gli studenti che parteciperanno alle celebrazioni in tutta Italia;

8 le riunioni realizzate durante l’anno con i docenti referenti delle scuole partner dell’iniziativa

800 le scuole di Palermo e provincia che hanno lavorato per mesi all’organizzazione della giornata;

800 le persone che parteciperanno al dibattito in Aula Bunker;

350 le scuole che, selezionate con il concorso del Miur – Fondazione Falcone “Diamo Forza al Nostro Impegno”,
parteciperanno alle iniziative organizzate in tutte le piazze d’Italia.

1000 i volontari (Scout, Protezione Civile, studenti universitari, Associazioni del territorio) impegnati per la riuscita della manifestazione;

39 mila il numero di studenti, docenti, genitori che hanno aderito alla manifestazione e saranno nelle piazze di Palermo; 60 mila i contatti su facebook, twitter e il canale youtube, i social che seguiranno l’iniziativa, raccontando il percorso delle scuole di avvicinamento al 23 maggio e trasmettendo la diretta in streaming.

9 i paesi stranieri che seguono il profili social della manifestazione: Stati Uniti, Regno Unito, Germania, Svizzera, Francia, Belgio, Libano e Russia

1 APP ufficiale della manifestazione, realizzata dagli studenti dell’IISS Europa di Pomigliano d’Arco (NA), permetterà a tutti di informarsi sugli eventi che saranno realizzati il 23 maggio in tutta Italia: un vero e proprio percorso che ripercorrerà l’impegno delle scuole nella lotta alle mafie.

6 le troupe cinematografiche composte dagli studenti dell’Istituto CineTV Roberto Rossellini di Roma, che riprenderanno per circa 120 ore di girato, il backstage di tutte le attività in Sicilia.

3 le webradio che il 23 maggio seguiranno in diretta streaming la manifestazione.

670 i metri degli striscioni e cartelloni realizzati dalle scuole che verranno esposti nei vari luoghi del 23 maggio.

40 gli autobus che le Forze dell’Ordine hanno messo a disposizione degli studenti e dei docenti per gli spostamenti a Palermo.

Nota 16 maggio 2016, Prot. 4213

Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione Direzione Generale per lo Studente, l’Integrazione e la Partecipazione
Ufficio II
“Welfare dello Studente, partecipazione scolastica, dispersione e orientamento”

Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali
LORO SEDI
Al Sovrintendente Scolastico per la Provincia di
T R E N T O
Al Sovrintendente Scolastico per la scuola in lingua italiana
B O L Z A N O
All’Intendente Scolastico per la scuola in lingua tedesca
B O L Z A N O
All’Intendente Scolastico per la scuola delle località ladine
B O L Z A N O
Al Sovrintendente Scolastico per la Regione Valle d’Aosta
A O S T A
Ai Dirigenti degli Ambiti Scolastici Territoriali
LORO SEDI
Ai Forum Nazionali delle Associazioni Degli Studenti e dei Genitori
Ai Rappresentanti delle Consulte Provinciali Studentesche
Ai Dirigenti scolastici delle scuole di ogni ordine e grado

Oggetto: 17 maggio – Giornata internazionale contro l’omofobia.

L’Unione Europea ha indetto, per il giorno 17 maggio di ogni anno, la Giornata internazionale contro l’omofobia ovvero contro ogni forma di atteggiamento pregiudiziale basata sull’orientamento sessuale (risoluzione del Parlamento Europeo del 26 aprile 2007). I principi a cui si ispira la giornata sono quelli costitutivi sia dell’Unione Europea sia della Costituzione italiana: il rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali, l’uguaglianza fra tutti i cittadini e la non discriminazione.

Tali sono anche le condizioni che consentono alla società di promuovere l’inclusione di tutti e di battersi contro ogni offesa alle persone.

La scuola è costantemente impegnata nel realizzare al suo interno una reale inclusione in grado di valorizzare le singole individualità ed ha il compito di educare le nuove generazioni alla cultura del rispetto, per la nascita di una dialettica che, nel rapporto tra identità e diversità, coltivi, con l’idea di alterità, la più compiuta affermazione dell’individuo.

La scuola è chiamata ad affrontare importanti sfide educative legate ai continui cambiamenti che interessano i più giovani, coordinando il lavoro svolto in classe con i costanti rapporti con le famiglie. L’ obiettivo è quello di rendere consapevoli i ragazzi delle scelte responsabili che orienteranno la loro vita.
Una scuola realmente inclusiva può favorire la costruzione dell’identità sociale e personale da parte degli allievi e il suo ruolo educativo risulta ancor più rilevante nell’accompagnare e sostenere anche le fasi più delicate della crescita dei nostri ragazzi, interagendo positivamente con le famiglie nel pieno rispetto del “Patto di Corresponsabilità educativa Scuola-Famiglia” sancito dal D.P.R. 235/2007.
Nello svolgere tale prezioso lavoro ogni giorno, le scuole educano al contrasto ad ogni forma di violenza e discriminazione, tra cui anche la discriminazione omofobica. Solo con l’educazione si superano i pregiudizi e gli stereotipi ancora presenti nella nostra società; in tal senso, la scuola deve fornire strumenti, metodologie e deve attivare tutte le necessarie pratiche per interventi di prevenzione.
In particolare, la Giornata del 17 maggio rappresenta l’occasione in cui tutte le scuole possono attuare iniziative di sensibilizzazione contro le disuguaglianze, dando quindi maggior rilievo alle buone pratiche e ai migliori percorsi educat.

Il MIUR intende supportare le istituzioni scolastiche fornendo agli insegnanti strumenti per il proprio aggiornamento e la conoscenza del contesto giovanile, ma anche agli studenti e alle famiglie spazi per potersi confrontare sulle delicate questioni legate all’identità di genere o a qualsiasi altra forma di violenza.
Occorre anche che le scuole sperimentino nuovi spazi e metodi di sensibilizzazione che sappiano sfruttare linguaggi e strumenti più vicini al mondo degli studenti, per esempio attraverso l’utilizzo dei linguaggi del cinema o del teatro e per affrontare ad ampio spettro i temi del rispetto e della non discriminazione anche in momenti di apprendimento non formale. A questo proposito, il sito www.noisiamopari.it curato dalla Direzione Generale per lo Studente, l’Integrazione e la Partecipazione, mette a disposizione materiali di varia natura e strumenti didattici, nonché ospita iniziative già realizzate da istituzioni scolastiche del territorio che possono essere divulgate in qualità di buone pratiche da diffondere negli altri istituti scolastici. A questo proposito, considerata l’elevata quantità di materiali prodotti dalle scuole, se ne sollecita l’invio utilizzando l’apposita funzione di trasmissione presente sul sito.
Ma non solo, con la consapevolezza che occorra mantenere alta l’attenzione rispetto alle possibili derive più gravi delle diverse forme di discriminazione, con il Protocollo d’Intesa siglato in data 10/12/2015 tra il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e l’Istituto di Ortofonologia, le parti si impegnano, nel rispetto dei principi di autonomia e delle scelte delle singole istituzioni scolastiche, a promuovere “progetti in favore delle Scuole di ogni ordine e grado del territorio nazionale, al fine di diffondere la cultura della prevenzione dei comportamenti a rischio, della legalità, del rispetto dell’altro e dell’integrazione sociale attraverso iniziative che accrescano, nei giovani, il rispetto per gli altri e per loro stessi”.
Tutta la comunità scolastica, grazie all’accordo con l’Istituto anzidetto, potrà avvalersi di un servizio di messaggistica al numero 345/3916485, attraverso il quale segnalare casi e verificare con gli esperti dell’Istituto tutte le possibili forme di intervento, prevedendo un raccordo costante con l’amministrazione centrale e territoriale per verificare la possibilità di effettuare interventi direttamente in collaborazione con gli istituti scolastici stessi, anche in accordo con altri Enti e Associazioni maggiormente impegnate nella lotta alle discriminazioni. Inoltre, è possibile rivolgersi agli esperti dell’Istituto anche tramite indirizzo di posta elettronica: esperti@diregiovani.it.

Alla luce quindi di tutte le indicazioni finora fornite, si auspica che vengano organizzati interventi di varia natura in occasione della Giornata e che venga data la massima diffusione della presente nota a tutte le componenti scolastiche.

IL DIRETTORE GENERALE
Giovanna BODA

12 maggio Salone Internazionale del Libro di Torino

salone

La XXIX edizione del Salone internazionale del libro di Torino  si svolge al Lingotto Fiere da giovedì 12 a lunedì 16 maggio 2016

Il programma completo è consultabile sul sito www.salonelibro.it

Salone2016


Giannini: “Al via bando da 5 milioni per 500 biblioteche innovative e un’iniziativa per portare a scuola i 10 libri contemporanei più amati dai ragazzi”

Convegni, incontri, laboratori: Miur protagonista al Salone del libro di Torino (#SalTo16)

Un bando da 5 milioni di euro per la creazione nelle scuole italiane di biblioteche innovative. E un’iniziativa, “Generazione 2000. I contemporanei in classe”, per portare in tutti gli istituti 10 libri di narrativa scelti dagli studenti fra quelli italiani editi a partire dal 2000 e incentivare il protagonismo dei ragazzi. Sono le iniziative che il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Stefania Giannini, lancia oggi in occasione dell’apertura del Salone Internazionale del Libro di Torino di cui il Miur è, da quest’anno, fra i soci fondatori.
“Per l’apertura del Salone del Libro abbiamo voluto avviare due iniziative concrete. Da un lato, il rilancio della biblioteca scolastica, che va ripensata e immaginata come un vero e proprio laboratorio innovativo. Dall’altro, un progetto per portare nella dotazione libraria delle scuole anche i testi più recenti della narrativa italiana. Saranno i ragazzi a scegliere dieci titoli che, a seguito di una votazione che avviamo oggi al Salone e che andrà avanti on line e nelle scuole fino a ottobre, forniremo a tutti gli istituti in formato digitale o misto”, spiega il Ministro Stefania Giannini, che per l’apertura della kermesse ha inviato un video saluto agli organizzatori.
“Il Miur è entrato nella struttura del Salone perché questo Governo ha scelto da subito di investire su una società fondata sulla cultura e sull’istruzione. Su questo abbiamo organizzato, in questi due anni di mandato, politiche molto coerenti”. Il Ministro non ha potuto presenziare all’inaugurazione perché impegnata nel G7 in Giappone.

Le 500 biblioteche innovative

Da oggi è on line, sul sito del Ministero, un avviso pubblico dal valore di 5 milioni di euro per la creazione di 500 biblioteche scolastiche innovative. Le nuove biblioteche dovranno essere aperte al territorio, anche fuori dall’orario scolastico, per essere fruibili dagli studenti, dai cittadini e dalle famiglie. Dovranno promuovere la lettura e l’educazione all’informazione anche attraverso il prestito dei testi in formato digitale, dovranno informatizzare il loro patrimonio, dotarsi di abbonamenti on line a riviste e quotidiani.
Possono partecipare al bando scuole statali di ogni ordine e grado, dall’infanzia alla secondaria. Ogni progetto ammesso al finanziamento riceverà fino a 10.000 euro. Potranno essere create o riqualificate 500 biblioteche.

I contemporanei tra i banchi

Presso lo stand del Miur al Salone sarà disponibile, da oggi e fino alla chiusura dell’evento, una postazione informatica attraverso cui i ragazzi presenti alla manifestazione potranno partecipare all’iniziativa “Generazione 2000. I contemporanei in classe”. Da oggi e fino a ottobre, on line e attraverso dibattiti in aula, il Miur chiederà agli studenti della secondaria di I e II grado di indicare i 10 libri di narrativa contemporanea, editi dal 2000, che vorrebbero avere nella dotazione libraria della loro scuola. L’hashtag sui social sarà #iMiei10libri.
Per gli alunni della primaria – che avranno una sezione a loro dedicata dell’iniziativa – i testi dovranno essere fiabe, racconti e testi di letteratura per bambini. Libri non solo italiani, ma anche europei. Dopo la chiusura del Salone, e fino ad ottobre, sarà aperta un’apposita piattaforma per registrare i voti degli studenti, attraverso un’attività di approfondimento in classe, per la scelta dei 10 libri che saranno poi forniti a tutte le scuole in formato digitale o misto e quindi accessibili a tutti gli studenti.

Il Miur al Salone

Un Ted Lab per raccontare la forza e l’eccellenza della formazione italiana. La sfida per il podio delle Olimpiadi di Lingue e Civiltà classiche. E poi convegni, incontri, laboratori. Sono fra le principali iniziative che segnano la presenza del Miur al Salone dedicato al tema “Visioni”.
Il Miur sarà presente con un proprio stand presso il Bookstock Village. Sarà il Ted Lab, di questo pomeriggio, dalle ore 15 alle ore 16.30, presso la Sala Gialla, ad inaugurare il programma delle iniziative promosse dal Ministero. Il Ted, sul modello delle Ted Conferences americane, in linea con il tema del Salone affronterà la visionarietà della cultura e dell’istruzione. Gli studenti avranno modo di confrontarsi con il Ministro dei Beni e Attività Culturali e del Turismo, Dario Franceschini, con il Capo di Gabinetto del Miur, Alessandro Fusacchia, con Massimo Bray, presidente della Treccani e con l’autore Lorenzo Casini.
Un grande focus sarà poi dedicato all’alternanza scuola-lavoro. Da segnalare l’incontro “Andare a Bottega”, sabato 14 maggio, dalle ore 10 alle ore 11, presso la Sala Blu a cui prenderà parte il Sottosegretario all’Istruzione Gabriele Toccafondi. Tutti gli eventi sono promossi con la collaborazione dell’Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte. Ci saranno poi laboratori dedicati alla robotica, al design, alla moda e alla creatività. E poi concerti e spettacoli. E ancora reading con il corner “Un libro al giorno” presso il nostro stand.
Il programma non finisce qui. Una visione del futuro non può prescindere da una identità pregressa. E l’identità del nostro Paese è soprattutto un patrimonio di conoscenze che ha le sue radici nella cultura classica. Per questo è stato scelto quest’anno il Salone di Torino, per ospitare la finale delle Olimpiadi di Lingue e Civiltà Classiche che vede in gara 133 alunni provenienti da tutta Italia. La cerimonia di premiazione si terrà venerdì 13 maggio, dalle ore 11.30, presso la Sala Rossa. A consegnare i riconoscimenti agli studenti anche Luciano Canfora, Valerio Massimo Manfredi, Carlo Ossola, Armando Spataro, Fabio Vaccarono.

Il video saluto del Ministro Giannini:


Il programma delle iniziative del Miur al Salone:

Fai clic per accedere a Programma_SaloneLibroTorino_2016.pdf

Il bando per le Biblioteche innovative:

http://www.istruzione.it/scuola_digitale/progetti.shtml
Il sito del Salone:

http://www.salonelibro.it

Avviso 4 maggio 2016, Prot.4786

Oggetto: Iniziative la Biennale di Venezia

In occasione della 15^ Mostra Internazionale di Architettura “Reporting from the Front” curata da Alejandro Aravena (Venezia, 28 Maggio – 27 novembre 2016) e del 60° Festival Internazionale di Musica Contemporanea (7-16 ottobre) diretto da Ivan Fedele, la Biennale di Venezia organizza incontri di presentazione rivolti ai docenti di ogni ordine e grado.

La partecipazione è gratuita su iscrizione obbligatoria tramite la compilazione della scheda di iscrizione rinvenibile sul sito www.labiennale.org entro il 2 settembre 2016.

Nota 3 maggio 2016, Prot.n.3742

Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione
Direzione Generale per lo Studente, l’Integrazione e la Partecipazione

 

Direttori Scolastici Regionali

LORO SEDI

 

Al Sovrintendente Scolastico per la Provincia di Bolzano

Bolzano

 

Al Sovrintendente Scolastico per la Provincia di Trento

Trento

 

All’Intendente Scolastico per la Scuola in lingua tedesca

Bolzano

 

All’Intendente Scolastico per la Scuola località Ladine

Bolzano

 

Al Sovrintendente degli Studi per la Regione Valle d’Aosta

Aosta

 

 

 

Oggetto: Celebrazioni Ufficiali Italiane per la Giornata Mondiale dell’Alimentazione 2016

 

Come è noto, il 16 Ottobre, l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura (FAO) celebra la Giornata Mondiale dell’Alimentazione (GMA).

Anche quest’anno, di concerto con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, si ritiene opportuno dare particolare rilievo alle Celebrazioni Ufficiali Italiane per tale ricorrenza, in particolare proponendo di dedicare – nelle Scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado – l’attività didattica del prossimo 14 Ottobre al tema della GMA 2016: “Il clima sta cambiando. Il cibo e l’agricoltura anche”.

Uno dei maggiori problemi legati al cambiamento climatico è la sicurezza alimentare. I più poveri al mondo sono stati i più duramente colpiti dall’aumento delle temperature e dalla maggiore frequenza di disastri legati al clima. Allo stesso tempo, la popolazione mondiale è in costante crescita. Per rispondere adeguatamente alle pressanti necessità, i sistemi agricoli e alimentari dovranno adattarsi agli effetti negativi del cambiamento climatico e diventare più resistenti, produttivi e sostenibili. Coltivare in modo sostenibile significa adottare pratiche appropriate, utilizzando le risorse naturali con saggezza, riducendo anche le perdite e gli sprechi.

Come approfondimento dei temi inerenti alla GMA 2016, si allega alla presente uno specifico documento della FAO (Allegato 1).

Come negli scorsi anni, materiali didattico-informativi in formato elettronico saranno resi disponibili, negli spazi dedicati all’Evento, sul sito web di questo Ministero (www.istruzione.it) e su quello della Cooperazione Italiana allo Sviluppo del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (www.cooperazioneallosviluppo.esteri.it). Nei medesimi spazi verranno anche pubblicate indicazioni inerenti ad attività specifiche, partecipazione a eventuali concorsi e altre iniziative.

Inoltre, sul sito FAO (http://www.fao.org/world-food-day/2016/home/it/) saranno a breve disponibili ulteriori informazioni e notizie relative anche a concorsi internazionali di poster e di video.

Tenuto conto della valenza scientifica e formativa dell’iniziativa, si invitano le SS. LL. a darne la più ampia diffusione sul territorio di competenza.

Su richiesta del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale si allega alla presente una scheda di monitoraggio delle attività svolte in occasione della GMA 2015 con cortese invito di restituirla, in formato elettronico, compilata in ogni sua parte, al seguente indirizzo: dgcs.coordinamentoonuroma@esteri.it.

Ringraziando per la consueta e fattiva collaborazione si inviano distinti saluti.

Il Direttore Generale
Dott.ssa Giovanna Boda


SCHEDA PER GLI INSEGNANTI

 

Nome e tipologia Scuola………………………………………………………………………..

 

Classe/i e numero di alunni coinvolti ………………………………………………….

 

Insegnante referente e recapito posta elettronica …………………………………………………………………………………………………………………..

 

  1. Quali sono le attività didattiche che hai organizzato nella tua Scuola per avvicinare gli alunni al tema della Giornata Mondiale dell’Alimentazione (GMA) 2015?

 

  1. Recita……………………………………………………………………………………………….
  2. Laboratorio di lettura……………………………………………………………………..
  3. Giochi interattivi…………………………………………………………………………………………
  4. Questionario in classe…………………………………………………………………….
  5. Laboratorio artistico……………………………………………………………………….
  6. Altro: …………………………………………………………………………………………………..

 

  1. I materiali didattici pubblicati online per la GMA 2015 ti sono sembrati adeguati alle esigenze degli alunni?

 

Si                       No                     Abbastanza   

 

  1. Hai dei consigli per i contenuti didattici della prossima GMA 2016 ( max 600   caratteri)

…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….

  1. Hai delle idee da realizzare per la prossima GMA 2016 ( max 600   caratteri)

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  1. Se la tua Scuola ha pubblicato le attività svolte per la GMA 2015, aggiungi il link!

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29-30 aprile Internet Day

internetday-bn

Il 29 e 30 aprile, a tren’anni dal 30 aprile 1986, data nella quale, per la prima volta, l’Italia si è connessa a internet, sono previste manifestazioni, iniziative ed eventi per celebrare l’Internet Day.


“Internet Day”: il 29 aprile le scuole protagoniste
Fitto programma di iniziative in tutto il Paese

Il prossimo 29 aprile si celebrerà l’ Internet Day italiano, voluto dal Governo per celebrare il 30° anniversario della prima connessione dell’Italia in Rete, avvenuta il 30 aprile 1986. Una giornata con un fitto programma di iniziative in tutto il Paese che vedrà il mondo della scuola protagonista: il Ministero dell’Istruzione, ha inviato una circolare con la quale chiama le scuole a partecipare organizzando eventi e momenti di studio per approfondire il ruolo di Internet nella società. Con particolare riguardo al suo valore formativo ed educativo, alle sue potenzialità e alla necessità di un suo uso consapevole. Le iniziative saranno coerenti con le azioni e gli obiettivi del Piano Nazionale per la Scuola Digitale e prevedono il coinvolgimento diretto degli animatori digitali, i referenti scolastici per l’innovazione.

“La scuola e il mondo dell’Istruzione saranno protagonisti dell’Internet Day come annunciato dal Presidente Matteo Renzi – sottolinea il Ministro Stefania Giannini – L’Internet Day si inserisce perfettamente nella cornice educativa del Piano Nazionale Scuola Digitale che sta andando avanti, da un lato con le azioni di formazione del personale, dall’altro con la diffusione di una nuova cultura educativa nelle scuole in cui la tecnologia sta diventando sempre più strumentale alle esigenze di una didattica flessibile e collaborativa”.

Le scuole potranno sviluppare liberamente le proprie attività, ma per agevolarne l’ideazione il Miur ha deciso di fornire un “kit” con alcune indicazioni, proposte e spunti utili. Si va dalle attività di “Public Speaking”, attraverso le attività formative in partnership con TED (www.tedxyouthbologna.com), alla campagna nazionale “I Super Errori” promossa dal consorzio Generazioni Connesse (www.generazioniconnesse.it), passando per “Internetopoli” (www.internetopoli.it), il gioco didattico multimediale che illustra agli studenti le tematiche più importanti legate al mondo di internet. Del kit fanno parte anche le attività di “Programma il Futuro”, l’iniziativa MIUR-CINI per la promozione del pensiero computazionale. Per l’occasione, sul sito www.programmailfuturo.it, sarà pubblicata una sezione dedicata alla presentazione delle tecnologie che stanno alla base di Internet anche per sperimentare cosa significa programmare la Rete di domani (www.programmailfuturo.it/notizie/italian-internet-day). Infine, nel kit, è stata inserita una iniziativa sulla Dichiarazione dei diritti in Internet, documento approvato dalla Commissione per i diritti e doveri relativi a Internet della Camera dei Deputati, fondamentale per sensibilizzare all’esercizio di una cittadinanza digitale attiva nel rispetto della libertà, della dignità e della diversità di ogni persona.

Le scuole potranno segnalare i loro eventi sul sito http://italianinternetday.it/ e potranno partecipare al concorso #internetdayatschool lanciato per questa specifica occasione. Le migliori tre proposte di attività, documentate attraverso un videoclip della durata massima di 180 secondi da produrre secondo le modalità indicate nel regolamento, riceveranno un premio di 5.000 euro da destinare alla realizzazione di un Internet Corner in uno spazio comune della propria scuola o al pagamento del canone per la connessione a internet per un anno.

Su http://italianinternetday.it/ sarà pubblicata una mappa interattiva che rappresenterà graficamente la partecipazione delle scuole all’“Internet Day” e saranno possibili la visione e il download di “Login. Il giorno in cui l’Italia scoprì Internet” – scritto da Riccardo Luna e diretto da Alice Tomassini – che racconta la storia della prima connessione fra Pisa e gli Stati Uniti il 30 aprile del 1986. Il video sarà disponibile per tutti in versione ridotta (10 minuti invece di 52) sul web a partire dal 28 aprile. La versione integrale andrà in onda in prima visione sul canale Rai5 alle ore 19.50 del 29 aprile.


“Internet Day”: il 29 aprile iniziative ed eventi nelle scuole italiane
Giannini: “Il mondo dell’Istruzione sarà protagonista”

Scuola protagonista dell’Internet Day italiano, voluto dal Governo per celebrare il 30° anniversario della prima connessione dell’Italia in Rete, avvenuta il 30 aprile 1986. Il 29 aprile sono previste iniziative in tutto il Paese e il Ministero dell’Istruzione, con una circolare inviata oggi, chiama le scuole a partecipare organizzando eventi e momenti di studio per approfondire il ruolo di Internet nella società. Con particolare riguardo al suo valore formativo ed educativo, alle sue potenzialità e alla necessità di un suo uso consapevole. Le iniziative saranno coerenti con le azioni e gli obiettivi del Piano Nazionale per la Scuola Digitale e prevedono il coinvolgimento diretto degli animatori digitali, i referenti scolastici per l’innovazione.

“La scuola e il mondo dell’Istruzione saranno protagonisti dell’Internet Day come annunciato dal Presidente Matteo Renzi – sottolinea il Ministro Stefania Giannini – L’Internet Day si inserisce perfettamente nella cornice educativa del Piano Nazionale Scuola Digitale che sta andando avanti, da un lato con le azioni di formazione del personale, dall’altro con la diffusione di una nuova cultura educativa nelle scuole in cui la tecnologia sta diventando sempre più strumentale alle esigenze di una didattica flessibile e collaborativa”.

Le scuole potranno segnalare i loro eventi sul sito http://italianinternetday.it/ e potranno partecipare al concorso #internetdayatschool lanciato per questa specifica occasione. Le migliori tre proposte di attività, documentate attraverso un videoclip della durata massima di 180 secondi da produrre secondo le modalità indicate nel regolamento, riceveranno un premio di 5.000 euro da destinare alla realizzazione di un Internet Corner in uno spazio comune della propria scuola o al pagamento del canone per la connessione a internet per un anno.

Le scuole potranno sviluppare liberamente le proprie attività. Ma il Ministero, per agevolarne l’ideazione, ha deciso di fornire un “kit” con alcune indicazioni, proposte e spunti utili. Si va dalle attività di “Public Speaking”, attraverso le attività formative in partnership con TED (www.tedxyouthbologna.com), alla campagna nazionale “I Super Errori” promossa dal consorzio Generazioni Connesse (www.generazioniconnesse.it), passando per “Internetopoli” (www.internetopoli.it), il gioco didattico multimediale che illustra agli studenti le tematiche più importanti legate al mondo di internet. Del kit fanno parte anche le attività di “Programma il Futuro”, l’iniziativa MIUR-CINI per la promozione del pensiero computazionale. Per l’occasione, sul sito www.programmailfuturo.it, sarà pubblicata una sezione dedicata alla presentazione delle tecnologie che stanno alla base di Internet anche per sperimentare cosa significa programmare la Rete di domani (www.programmailfuturo.it/notizie/italian-internet-day). Infine, nel kit, è stata inserita una iniziativa sulla Dichiarazione dei diritti in Internet, documento approvato dalla Commissione per i diritti e doveri relativi a Internet della Camera dei Deputati, fondamentale per sensibilizzare all’esercizio di una cittadinanza digitale attiva nel rispetto della libertà, della dignità e della diversità di ogni persona.

Su http://italianinternetday.it/ sarà pubblicata una mappa interattiva che rappresenterà graficamente la partecipazione delle scuole all'”Internet Day” e saranno possibili la visione e il download di “Login. Il giorno in cui l’Italia scoprì Internet” – scritto da Riccardo Luna e diretto da Alice Tomassini – che racconta la storia della prima connessione fra Pisa e gli Stati Uniti il 30 aprile del 1986. Il video sarà disponibile per tutti in versione ridotta (10 minuti invece di 52) sul web a partire dal 28 aprile. La versione integrale andrà in onda in prima visione sul canale Rai5 alle ore 19.50 del 29 aprile.

25aprile, la scuola ricorda!

#25aprile, la scuola ricorda!

Dal teatro alle lezioni storiche, tutte le attività in campo

La scuola non dimentica i valori della Resistenza: la ricorrenza del 25 aprile è ogni anno occasione di studio, approfondimento, memoria, con una serie di iniziative per gli studenti che vengono vissute lungo tutto l’anno scolastico e non solo in prossimità dell’Anniversario della Liberazione.
Lezioni e attività didattiche mirate. Ma anche un concorso di approfondimento storico per gli alunni e uno spettacolo teatrale. Sono le attività promosse dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca con l’obiettivo di coinvolgere attivamente i ragazzi nella coltivazione della memoria.
Al culmine di queste iniziative sono stati premiati il 21 aprile al Quirinale, alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e del Sottosegretario all’Istruzione, Davide Faraone, gli studenti vincitori del Concorso Nazionale “Dalla Resistenza alla Cittadinanza Attiva. La Resistenza ha vinto: Si Vota!”. Il concorso è stato bandito in occasione del 70mo anniversario del voto a suffragio universale con l’obiettivo di promuovere tra gli alunni, nell’ambito dei diversi insegnamenti, la consapevolezza dell’importanza della Cittadinanza Attiva.
Il contributo di studio e approfondimento su una delle pagine più importanti della storia del nostro Paese arriva anche da attività didattiche specifiche messe in campo nella settimana compresa tra il 25 e il 30 aprile. Attività sollecitate attraverso l’invito, rivolto dal Miur ai dirigenti scolastici e ai docenti, con una apposita circolare inviata nei giorni scorsi per l’Anniversario della Liberazione.
Il teatro è da sempre uno dei linguaggi preferiti dalla scuola per comunicare valori, conoscenze e spirito di comunità. Ed è un lavoro teatrale uno dei progetti su cui il Ministero ha puntato quest’anno per questo percorso nella consapevolezza. In collaborazione con la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Struttura di Missione per gli anniversari di interesse nazionale – è stato dato modo agli studenti di fruire dello spettacolo “Tante Facce nella Memoria”. Sei storie di donne partigiane e non che nel ’44 vissero l’eccidio delle Fosse Ardeatine. Curato da Mia Benedetta e Francesca Comencini, lo spettacolo è nato con l’ascolto delle registrazioni delle testimonianze dirette ed affronta una delle pagine più drammatiche della nostra storia.
“Lezioni di Resistenza”: l’iniziativa è promossa nell’ambito del Protocollo d’Intesa tra il Miur e l’Associazione Nazionale Partigiani Italiani. Il progetto è stato pensato con l’obiettivo di far conoscere, attraverso una serie di lezioni, i temi della Resistenza e della Cittadinanza Attiva. Dieci le città italiane coinvolte. L’iniziativa si concluderà con una cerimonia presso la Camera dei Deputati il 6 maggio prossimo.

Olimpiadi di Filosofia

olimpiadi_filosofiaOlimpiadi di Filosofia, stamattina al Miur la premiazione dei vincitori

Sono stati assegnati questa mattina i riconoscimenti per le Olimpiadi di Filosofia. A ricevere la targa sei studenti che si sono distinti per il miglior saggio filosofico in lingua italiana o in lingua straniera.
Le Olimpiadi di Filosofia sono promosse dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca – Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici – e si svolgono sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica. La cerimonia si è tenuta presso la Sala della Comunicazione del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca a Roma, alla presenza del professor Remo Bodei che ha anche tenuto una lectio magistralis su “I paradossi del tempo”.

Le Olimpiadi di Filosofia sono gare individuali riservate agli studenti del secondo biennio e dell’ultimo anno delle scuole secondarie superiori, statali e paritarie. Sono articolate in due canali: il “canale A”, in lingua italiana, e il “canale B”, in lingua straniera (inglese, francese, tedesco, spagnolo). I primi due classificati del canale in lingua straniera parteciperanno all’International Philosophy Olympiad (in Belgio, dal 12 al 15 maggio prossimi).

La prova nazionale si è svolta ieri, sempre a Roma. Ad affrontare la finale sono stati 88 studenti provenienti da tutta Italia e dalle scuole e sezioni italiane all’estero (2 gli alunni selezionati). Gli alunni iscritti a tutte le fasi di selezione (di istituto, regionale e nazionale) sono stati 9.367 (4.000 gli studenti in gara nel 2015).
I nomi dei vincitori:

“Canale A” – Lingua Italiana

1. Agostino Pigozzi – Liceo Ginnasio Statale G. Asproni – Nuoro

2. Gabriele Uboldi – Liceo Classico e Scientifico A. Volta – Como

3. Raffaele Indri – Liceo Scientifico G. Marinelli – Udine

“Canale B” – Lingua Straniera

1. Roberta del Pezzo – Liceo Classico Pietro Colletta – Avellino

2. Domenico Praticò – Liceo Classico Tommaso Campanella – Reggio Calabria

3. Federico Kruk – Classico Galileo Galilei – Pisa


Olimpiadi di Filosofia, la finale
In corsa per il podio 88 studenti
La premiazione con il Ministro Giannini

Al via le finali delle Olimpiadi di Filosofia. Sono 88 gli studenti che si sfidano per la conquista del podio, a Roma. I ragazzi saranno chiamati ad elaborare un saggio filosofico in lingua italiana o in lingua straniera. Dovranno dimostrare di avere creatività, libertà di pensiero, autonomia di giudizio.

Le Olimpiadi di Filosofia, quest’anno alla XXIV edizione, sono promosse dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca – Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e la Valutazione del Sistema Nazionale di Istruzionee si svolgono sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica.

Il via alla gara domani mattina, dalle ore 9.00 alle ore 13.00. Venerdì, dalle ore 9.30, presso la Sala della Comunicazione del Miur, la premiazione dei vincitori. Alla cerimonia parteciperanno il Ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini, e il professor Remo Bodei con una lectio magistralis dal titolo “I paradossi del tempo”.

Gli studenti che hanno partecipato a tutte le fasi di selezione sono stati 9.367, più del doppio rispetto ai 4.000 dell’edizione precedente (erano 2.000 nel 2014). Le regioni maggiormente rappresentate sono la Puglia (1.248 studenti), la Campania (1.180) e il Lazio (1.162). Oltre 350 gli istituti accreditati alla competizione e centinaia i dirigenti e i docenti coinvolti per la preparazione dei propri ragazzi, con attività formative di approfondimento dei contenuti filosofici e delle tecniche di scrittura.

Tra le novità di questa edizione è da segnalare l’adesione delle scuole italiane all’estero: 34 gli studenti iscritti (Brasile, Francia e Marocco), di cui 2 quelli che domani affronteranno la finale (provengono da Parigi e Casablanca). Un’apertura internazionale che è stata possibile anche grazie alla collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale – Direzione Generale per la promozione del Sistema Paese.

Le Olimpiadi di Filosofia sono gare individuali riservate agli studenti del secondo biennio e dell’ultimo anno delle scuole secondarie superiori, statali e paritarie. Sono articolate in due canali: il “canale A”, in lingua italiana, e il “canale B”, in lingua straniera (inglese, francese, tedesco, spagnolo).

Gli 88 finalisti hanno dovuto superare le selezioni a livello di istituto e regionale. Per l’ultima prova verrà chiesta l’elaborazione del saggio filosofico o in lingua italiana o straniera, a seconda del “canale” prescelto da ciascuno studente. I primi due classificati del canale in lingua straniera parteciperanno all’International Philosophy Olympiad (in Belgio, dal 12 al 15 maggio prossimi).

Le Olimpiadi di Filosofia da quest’anno si arricchiscono anche di una Summer School, una scuola estiva internazionale riservata ai docenti che avranno modo di approfondire i contenuti filosofici e le metodologie didattiche. Le lezioni si terranno a Castelsardo (Sassari), dal 19 al 21 luglio.

L’evento sarà trasmesso in diretta streaming sul portale di Rai Cultura (www.cultura.rai.it/live).

Per le Olimpiadi di Filosofia è disponibile on line un portale dedicato: http://www.philolympia.org


Programma