Nota 7 aprile 2011, Prot. MIURAOODGOS n. 2479

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Dipartimento per l’Istruzione

Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e per l’Autonomia Scolastica

Uff.II

 

 

Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali

LORO SEDI

 

Al Sovrintendente agli Studi per la Regione Autonoma della Valle d’Aosta

 

Al Sovrintendente Scolastico per la Provincia Autonoma di Bolzano

 

Al Sovrintendente Scolastico per la Provincia Autonoma di Trento

 

All’Intendente Scolastico per le scuole delle località ladine di Bolzano

 

All’Intendente Scolastico per la scuola in lingua tedesca di Bolzano

 

Oggetto: Olimpiadi di lingua italiana.

 

Nell’ambito del Protocollo d’Intesa stipulato, il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, fra le iniziative intraprese per la ricorrenza dei 150 anni dell’Unità d’Italia, indice in collaborazione con l’Accademia della Crusca, con l’Università di Firenze, con il Ministero degli Affari Esteri e con il Comune di Firenze, la prima edizione delle Olimpiadi di lingua italiana rivolte agli studenti del secondo biennio delle scuole secondarie di secondo grado statali e paritarie e agli studenti del secondo biennio dei licei italiani all’estero.

La scadenza per l’iscrizione degli studenti da parte delle Istituzioni scolastiche è il 30 aprile 2011 da effettuare sul sito www.olimpiadi-italiano.it

 

IL DIRIGENTE

Antonio Lo Bello

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Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Dipartimento per l’Istruzione

Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e per l’Autonomia Scolastica

Uff.II

 

Olimpiadi di lingua italiana

 

Sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, il Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca – Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e per l’Autonomia Scolastica -, in collaborazione con l’Accademia della Crusca, con l’Università di Firenze, con il Ministero degli Affari Esteri – Reparto Ordinamenti e Scuole Paritarie – e con il Comune di Firenze, indice una competizione nazionale denominata Olimpiadi di lingua italiana.

L’iniziativa si propone di:

– incentivare e sollecitare lo studio della lingua italiana come elemento essenziale della formazione culturale di ogni studente e indispensabile strumento di conoscenza;

– stimolare negli studenti l’interesse a guidare e a migliorare i propri processi di apprendimento.

REGOLAMENTO DELLE OLIMPIADI

1. Destinatari

Le Olimpiadi sono indirizzate agli studenti del secondo biennio delle scuole secondarie di secondo grado statali e paritarie, compresi gli studenti del secondo biennio dei licei italiani all’estero. La partecipazione è individuale. Ogni istituzione scolastica può iscrivere fino a 10 studenti in base ad autonomi criteri di scelta che tengano comunque conto del merito.

2. Modalità di partecipazione

Lo svolgimento delle Olimpiadi si articola in tre fasi:

– Fase di istituto: 27 maggio 2011

– Fase regionale: 30 settembre 2011

– Fase nazionale: 15 ottobre 2011

La fase di istituto è preceduta da una “prova di sistema” il 10 maggio 2011 che permette di risolvere eventuali problemi tecnici. Al contempo, consente ai partecipanti un primo approccio alle modalità della gara. Essa non ha alcuna finalità selettiva ai fini delle Olimpiadi.

Le modalità della “prova di sistema” sono pubblicate sulla pagina di apertura del sito delle Olimpiadi: www.olimpiadi-italiano.it dal 28 aprile 2011.

Le prove di istituto e regionali hanno la durata di due ore (dalle 9.00 alle 11.00), consistono nella risoluzione di 30 quesiti e sono gestite da un sistema automatico sia per la distribuzione dei testi, sia per la raccolta dei risultati e la loro correzione. L’adozione di questo sistema impone vincoli alla formulazione dei quesiti e delle relative risposte, vincoli che saranno di volta in volta segnalati nel testo delle prove e di cui si fa cenno generale nelle note tecniche.

I quesiti, sia della prima che della seconda fase, sono così distribuiti: 5 quesiti su temi di ortografia, 5 quesiti su temi di morfologia, 5 quesiti su temi di sintassi, 10 su temi di lessico, 5 quesiti sull’organizzazione del testo.

La gara della fase nazionale si svolge in presenza. La prova è costituita da 10 quesiti linguistici e da un esercizio di ordinamento e completamento di testi. La valutazione avviene al termine delle prove e nella stessa giornata si procede alla premiazione dei primi tre classificati delle scuole nazionali e dello studente che ha ottenuto il miglior risultato tra le scuole italiane all’estero.

Ulteriori informazioni sullo svolgimento delle diverse fasi delle Olimpiadi vengono comunicate tempestivamente sul sito.

Le scuole che intendono iscrivere alle Olimpiadi i propri allievi devono individuare un docente referente, il quale cura la registrazione degli studenti sul sito www.olimpiadi-italiano.it, da effettuare entro il 30 aprile secondo le modalità indicate nella nota tecnica e comunica al Referente regionale l’avvenuta iscrizione.

L’elenco dei Referenti regionali è disponibile sulla pagina di apertura del sito.

Il Referente regionale abilita la scuola accedendo alla propria area riservata.

L’abilitazione renderà attiva la password del Referente scolastico, che provvede a registrare con username e password individuale i 10 studenti che l’istituzione scolastica intende far partecipare.

3. Tipologie delle prove

Gli argomenti delle prove rimandano ai diversi ambiti della lingua: ortografia, morfologia, sintassi, lessico, organizzazione del testo.

Le prove si basano prevalentemente su materiale autentico (giornali, letteratura, parlato).

4. Fasi della competizione

a) Gara di istituto: 27 maggio 2011

La fase di istituto è finalizzata a individuare gli studenti che accedono alla successiva fase regionale.

Alla gara di istituto partecipano fino a 10 studenti di ogni istituzione scolastica registrati dal Referente scolastico.

Il Referente scolastico:

– dalle h. 8.30 alle h. 9.00 stampa le prove;

– alle h. 9.00 le distribuisce agli studenti, dando inizio alla gara;

Gli studenti delle scuole italiane e di quelle all’estero:

– accedono al portale tramite username e password personale;

– dalle h. 9.30 fino alle h. 11.00, improrogabilmente, digitano le risposte attenendosi alla tempistica.

Superano la selezione: i primi classificati (uno per ogni singolo istituto) nelle scuole italiane e nelle scuole italiane all’estero.

A parità di punteggio viene considerato il minor tempo impiegato nell’esecuzione della prova.

b) Gara regionale: 30 settembre 2011

Partecipa lo studente di ciascuna istituzione scolastica selezionato nella fase precedente.

Il docente referente provvede a mantenere l’iscrizione sul sito solo dello studente selezionato.

Il referente scolastico:

– dalle h. 8.30 alle h. 9.00 stampa le prove;

– alle h.9.00 le consegna allo studente, dando inizio alla gara;

Lo studente:

– accede al portale tramite username e password personale;

– dalle h. 9.30 fino alle h. 11.00, improrogabilmente, digita le risposte attenendosi alla tempistica.

Accedono alla gara nazionale i primi tre classificati di ogni singola Regione e i primi tre classificati tra tutti gli studenti delle scuole italiane all’estero.

A parità di punteggio viene considerato il minor tempo impiegato nell’esecuzione della prova.

c) Gara nazionale: 15 ottobre 2011

La gara nazionale si svolge a Firenze presso la sede dell’Accademia della Crusca.

I finalisti sostengono le prove in modalità cartacea in due ore, dalle 10.00 alle 12.00.

La giuria nominata dal Comitato organizzativo procederà alla valutazione immediatamente dopo lo svolgimento della prova.

Nel primo pomeriggio studenti e docenti visitano l’Accademia della Crusca, accompagnati da membri del Comitato scientifico e assistono a un breve spettacolo di intrattenimento.

La premiazione dei primi tre classificati delle scuole italiane e del primo classificato fra gli studenti delle scuole estere si svolge nel Salone dei Cinquecento, in Palazzo Vecchio, alle ore 18.00.

I premi sono assegnati in misura proporzionale alla diversa posizione raggiunta.

A tutti i finalisti è consegnata la medaglia di partecipazione.

Sono previsti anche premi per i docenti e per le scuole.

5. Comitati

Si prevede la costituzione di tre Comitati:

a) Comitato d’onore. È costituito da illustri personalità del mondo accademico e culturale. È compito del Comitato d’onore presiedere la gara nazionale; indicare due rappresentanti della giuria di valutazione; premiare i vincitori delle Olimpiadi di lingua italiana.

b) Comitato scientifico. È costituito da docenti universitari di linguistica italiana. Si rende garante delle prove elaborate dal comitato organizzativo e ha il compito di approvarle; indica due rappresentanti della giuria di valutazione.

c) Comitato organizzativo. È costituito da docenti universitari, dirigenti ministeriali e dirigenti scolastici. È coadiuvato da alcuni esperti collaboratori e ha il compito di organizzare i diversi aspetti della manifestazione e di elaborare le prove delle tre fasi delle gare: d’istituto, regionale, nazionale. È compito del Comitato nominare la giuria incaricata di valutare le risposte della gara nazionale.

Qualora il numero delle iscrizioni dovesse risultare particolarmente elevato, per motivi tecnici la gara di istituto potrà svolgersi in orario differenziato, a seconda dell’area geografica.

Modalità che sarà comunicata sul sito prima della “prova di sistema” tramite “funzione-news”.

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NOTA TECNICA

RUOLI E COMPITI

REFERENTI REGIONALI

– Abilitano l’iscrizione delle scuole effettuata sul sito dal Referente scolastico.

– Sostengono le scuole con attività e interventi di supporto.

– Curano i rapporti con i referenti scolastici.

Le scuole italiane che hanno effettuato l’iscrizione in una Regione di cui non risulti indicato il nominativo del Referente regionale e le scuole italiane all’estero devono comunicare l’avvenuta iscrizione ai seguenti indirizzi email:

caterina.spezzano@istruzione.it

roberto.borchia@istruzione.it

Ai medesimi indirizzi è possibile far riferimento per eventuali problemi di natura tecnica e/o organizzativa.

REFERENTI SCOLASTICI

Le scuole, all’atto dell’iscrizione, devono indicare un referente che cura i contatti con l’Organizzazione per tutte le informazioni e le comunicazioni necessarie. I rapporti organizzativi sono curati esclusivamente via email e attraverso gli appositi spazi riservati (FAQ, mail,..) nel sito delle Olimpiadi: www.olimpiadi-italiano.it

I referenti:

– iscrivono le scuole sul portale utilizzando l’apposito collegamento;

– comunicano al Referente regionale l’avvenuta iscrizione (la password che il sistema genera automaticamente è abilitata dal referente regionale o in mancanza dall’amministratore del sito);

– accedono, mediante password, all’area riservata e provvedono ad iscrivere gli studenti.

Ulteriori informazioni e/o eventuali aggiornamenti sono comunicati tempestivamente sul sito e segnalati tramite news.

PRINCIPALI VINCOLI DA RISPETTARE NELLA DIGITAZIONE DELLE RISPOSTE

Le risposte vanno digitate rispettando scrupolosamente e formalmente le eventuali indicazioni riportate nel testo del quesito.

È, comunque, necessario attenersi sempre ai seguenti vincoli di digitazione:

– le risposte che prevedono frasi vanno digitate secondo la seguente regola: “parola uno spazio parola uno spazio parola…”;

– eventuali accenti non vanno segnati;

– eventuali apostrofi non vanni segnati.

Si rende noto che i dati anagrafici degli studenti sono conosciuti ed utilizzati solo nel circuito interno dell’organizzazione delle gare. Non verranno in nessun modo divulgati al pubblico.

Circolare Ministeriale 7 aprile 2011, n.28

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Dipartimento per l’Istruzione

Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e per l’Autonomia Scolastica

Ufficio V

 

Circolare Ministeriale 7 aprile 2011, n.28

 

MIURAOODGOS prot. n.2475 /R.U./U

 

Ai Direttori degli Uffici Scolastici Regionali

LORO SEDI

Ai Dirigenti degli Uffici Scolastici Territoriali

LORO SEDI

Al Sovrintendente Scolastico per la Provincia di

BOLZANO

All’Intendente Scolastico per la Scuola in lingua tedesca

BOLZANO

All’Intendente Scolastico per la Scuola delle località ladine

BOLZANO

Al Sovrintendente Scolastico per la Provincia di

TRENTO

Al Sovrintendente agli Studi per la Regione Autonoma Valle d’Aosta

AOSTA

Alla Direzione Generale per l’università, lo studente e il diritto allo studio universitario

S E D E

Ai Dirigenti Scolastici degli Istituti Tecnici Statali

LORO SEDI

 

OGGETTO: Commissioni esami Stato abilitazione esercizio libere professioni perito agrario, perito industriale e geometra – sessione 2011 – reperimento presidenti (professori universitari e dirigenti scolastici) e commissari (docenti) – Istruzioni.

Avviso 7 aprile 2011, MIURAOODGOS prot. n. 2476

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Dipartimento per l’Istruzione

Direzione generale Ordinamenti scolastici e Autonomia scolastica

Ufficio II

A conclusione di un percorso progettuale inerente l’approfondimento della conoscenza della Storia italiana dal 1861 ai nostri giorni, il Laboratorio di Storia del Liceo “G. Marconi” di Pescara il 21 febbraio u.s. ha organizzato la “Giornata della Storia” per celebrare i 150 anni dell’Unità d’Italia, tema di grande rilevanza anche in funzione del momento di cambiamento e di bilancio che la nazione sta attraversando.

Obiettivo degli incontri in programma è stata anche la riflessione metodologica sul ruolo della storia nel bagaglio culturale dei giovani al fine di potenziare la motivazione allo studio della disciplina.

 

 

IL DIRIGENTE

A. Lo Bello

6 aprile Concorso Dirigenti scolastici

Nel corso dell’incontro MIUR – OO.SS., svoltosi il 6 aprile, l’amministrazione ha comunicato che, in data 21 marzo, il MEF ha autorizzato lo svolgimento del concorso per il reclutamento di 2386 dirigenti scolastici.
Di seguito la tempistica prevista.
– entro fine giugno: pubblicazione bando;
– entro fine luglio: presentazione domande;
– inizio agosto: nomina commissioni regionali;
– 15 settembre: prova preselettiva;
– entro il 30 ottobre: prove scritte;
– entro il 20 febbraio 2012: correzione elaborati;
– entro il 10 maggio: prove orali;
– fine maggio: presentazione titoli;
– fine giugno: approvazione graduatorie di merito.

Avviso 6 aprile 2011

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Dipartimento per la Programmazione e la Gestione delle Risorse Umane,Finanziarie e Strumentali

Direzione Generale per le Risorse Umane del Ministero, Acquisti e Affari Generali

Ufficio 2°

Oggetto: “Concorso pubblico, per esami, a 20 posti, per l’accesso al profilo professionale di funzionario amministrativo/giuridico, legale e contabile, area C, posizione economica C1, del ruolo del personale del Ministero dell’Università e della Ricerca”, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 96 – 4^ Serie speciale – “Concorsi ed esami”, del 09 dicembre 2008.

 

Si comunica che la pubblicazione del diario delle prove scritte o delle prove preselettive del concorso di cui all’oggetto è rinviata alla Gazzetta Ufficiale – 4^ Serie speciale – “Concorsi ed esami”, del 16 settembre 2011.

 

Nel caso in cui si proceda a preselezione, nel medesimo avviso sarà indicata la data della Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana – 4^ Serie speciale – “Concorsi ed esami”, nella quale sarà pubblicato l’avviso relativo all’elenco dei candidati ammessi a sostenere le prove scritte; la pubblicazione di tale ultimo avviso ha valore di notifica a tutti gli effetti.

 

IL DIRETTORE GENERALE

Antonio Coccimiglio

Lettera Circolare Funzione Pubblica 5 aprile 2011, n. 7

Presidenza del Consiglio dei Ministri

Dipartimento della Funzione Pubblica

Ufficio Relazioni Sindacali

Servizio Contrattazione Collettiva

Lettera Circolare Funzione Pubblica 5 aprile 2011, n. 7

Oggetto: Decreto Legislativo 27 novembre 2009, n. 150: chiarimenti applicativi

Circolare Ministeriale 5 aprile 2011, n. 27

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Dipartimento per l’Istruzione

Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e per l’Autonomia Scolastica

 

Circolare Ministeriale 5 aprile 2011, n. 27

MIURAOODGOS prot. N 2368 /R.U./U

 

Ai Direttori Generali

Degli Uffici Scolastici Regionali LORO SEDI

Al Sovrintendente agli Studi della Valle d’Aosta A O S T A

Al Sovrintendente Scolastico

per la scuola in lingua italiana B O L Z A N O

All’Intendente Scolastico per la scuola in lingua tedesca B O L Z A N O

All’Intendente Scolastico

per la scuola delle località ladine B O L Z A N O

Al Dirigente del Dipartimento Istruzione per la Provincia di

T R E N T O

Ai Dirigenti degli Uffici

scolastici provinciali

LORO SEDI

Ai Dirigenti delle scuole primarie

e secondarie di primo grado

statali e paritarie

LORO SEDI

e, p.c. Al Gabinetto del Ministro SEDE

All’Ufficio Legislativo

SEDE

Al Capo del Dipartimento per l’istruzione

SEDE

 

OGGETTO: Candidati esterni agli esami di idoneità e di licenza nel primo ciclo di istruzione – anno scolastico 2010/2011

Decreto Ministeriale 4 aprile 2011 n. 139

Decreto Ministeriale 4 aprile 2011 n. 139

Attuazione DM 10 settembre 2010, n. 249, recante regolamento concernente: “formazione iniziale degli insegnanti”. Trasmesso alla Corte dei Conti per la registrazione.

 

IL MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA

 

Il presente decreto è stato trasmesso alla Corte dei Conti per la registrazione

 

 

 

VISTO l’articolo 2, comma 416, della legge 24 dicembre 2007, n. 244;

 

VISTO il DM 10 settembre 2010, n. 249, in particolare l’art. 3, comma 2, l’art. 4, commi 1, 2 e 3, l’art. 13, l’art. 14, l’art. 15, commi 1, 16 e 17;

 

VISTA la legge 14.7.2008, n.121;

 

VISTA la legge 30 dicembre 2010, n. 240;

 

VISTO il D.M. 22 ottobre 2004, n. 270, in particolare, l’art. 9, commi 2 e 3;

 

VISTO il decreto legge 3 ottobre 2006, n. 262, convertito dalla legge 24 novembre 2006,n. 286 e, in particolare, l’art. 2, commi 138-142, della legge 286/2006;

 

VISTO il D.P.R. 1 febbraio 2010, n. 76, con il quale è stato adottato il regolamento di istituzione dell’ANVUR, e, in particolare, l’art. 3, comma 1, lett. e), il quale prevede che l’ANVUR “elabora e propone al Ministro i requisiti quantitativi e qualitativi, in termini di risorse umane, infrastrutturali e finanziarie stabili, per l’attivazione, la chiusura o l’accorpamento di tutti i corsi di studio universitari, ivi compresi i dottorati di ricerca, i master universitari e le scuole di specializzazione”;CONSIDERATO che l’art. 15, comma 27, del DM n. 249/2010 prevede che “le Università adeguano i regolamenti didattici di Ateneo alle disposizioni del presente decreto in modo da assicurare che i relativi corsi siano attivati a partire dall’a.a. 2011/2012” e che sono in corso le procedure per la definizione dell’offerta formativa annuale degli Atenei in modo da consentire il corretto avvio dell’anno accademico;

 

CONSIDERATO che l’ANVUR non è ancora operativa;

 

VISTA la nota ministeriale n. 160 del 4 settembre 2009, con la quale il Ministero ha illustrato i principi e i contenuti generali degli interventi per la ulteriore razionalizzazione e qualificazione dell’offerta formativa universitaria;

 

VISTO il DM 22 settembre 2010, n. 17, con il quale sono stati definiti i requisiti necessari per l’attivazione di corsi di laurea e di laurea magistrale nelle classi di cui ai D.M. 16 marzo 2007 ed al D.I. (Istruzione, Università e Ricerca – Lavoro, Salute e Politiche Sociali) 19 febbraio 2009 e al D.M. 8 gennaio 2009, coerenti con i principi e i contenuti generali indicati nella ministeriale n.160 del 2009;

 

VISTO il DM 23 dicembre 2010, n. 50 (linee generali d’indirizzo della programmazione delle Università per il triennio 2010-2012);

 

CONSIDERATO che l’art. 16 del DM n. 249/2010 prevede che “i corsi di cui al presente decreto sono organizzati senza nuovi e maggiori oneri per la finanza pubblica”;

 

RILEVATO che è necessario pervenire a un modello organizzativo funzionale alle modalità di individuazione del fabbisogno di personale docente sulla base di una programmazione regionale come previsto dall’art. 5, comma 2, del DM n. 249/2010, nonché coerente con i principi previsti di cui all’art. 3 della legge 30 dicembre 2010, n. 240 relativamente alle federazioni tra Atenei;

 

CONSIDERATO che, fino al corrente anno accademico 2010/201, sono attivati, su base regionale, i corsi di laurea in Scienze della Formazione Primaria ex lege 341/90 (quadriennale);

 

CONSIDERATO che il tirocinio formativo attivo di cui all’art. 10, comma 1, del DM 249/2010, è un corso di preparazione all’insegnamento di durata annuale successivo al conseguimento della laurea magistrale e non rientra nell’ambito di applicazione di cui all’art. 1, comma 1 , del DM 17 /2010;

 

CONSIDERATO che i percorsi di cui agli articoli 13, 14 e 15 comma 16 non rientrano, del pari, nell’ambito di applicazione di cui all’art. 1, comma 1, del DM 17 /2010;

 

CONSIDERATO che i corsi di laurea magistrale biennale per l’insegnamento nella scuola secondaria di secondo grado devono essere definiti con successivo regolamento e che a decorrere dall’a.a. 2011/2012 possono essere attivati solo i corrispondenti tirocini formativi attivi per i soggetti di cui all’art. 15, commi 1 e 17, del DM n. 249/2010;

 

CONSIDERATO che il fabbisogno di personale docente nelle scuole, determinato a livello regionale, è numericamente esiguo;

 

RITENUTO altresì necessario evitare il verificarsi delle “tendenze negative, correlate alla proliferazione di corsi di laurea e di laurea magistrale” in relazione alle quali è stato adottato il DM n. 17/2010;

 

RITENUTO necessario attivare per ciascuna classe di abilitazione al massimo un solo corso di laurea magistrale in ogni Regione;

 

RITENUTO necessario, in prima applicazione, fare riferimento ai requisiti di cui al DM 17/2010 – con le opportune deroghe in relazione alla specificità dei corsi di laurea magistrale in argomento e alle peculiari modalità con cui sono individuate le Università che possono istituire e attivare tali corsi – in conformità al disposto di cui all’art. 4, c. 2, del DM n. 249/2010

 

 

 

DECRETA

 

 

 

Art. 1

 

(Corsi per la formazione iniziale degli insegnanti)

 

 

 

· 1. A decorrere dall’a.a. 2011/2012 sono istituiti e attivati dalle Università, in conformità al disposto del DM n. 249/2010:

 

a) i corsi di laurea magistrale a ciclo unico per l’insegnamento nella scuola dell’infanzia e nella scuola primaria di cui all’art. 3, comma 2, lett. a);

 

b) i corsi di laurea magistrale per l’insegnamento nella scuola secondaria di primo grado, di cui all’art. 3, comma 2, lett. b);

 

c) i tirocini formativi attivi (TFA) per la formazione degli insegnanti di scuola secondaria di primo e secondo grado di cui all’art. 15 commi 1 e 17, e successivamente i TFA di cui all’art. 10;

 

d) i corsi di formazione per il conseguimento della specializzazione per le attività di sostegno didattico agli alunni con disabilità di cui all’art. 13;

 

e) i corsi di perfezionamento per l’insegnamento di una disciplina non linguistica in lingua straniera di cui all’art. 14;

 

f) i corsi di cui all’art. 15, comma 16.

 

· 2. Ai sensi del DM 23 dicembre 2010, n. 50 (linee generali d’indirizzo della programmazione triennale delle Università), allegato B, § 25, fino alla data di entrata in vigore del regolamento di cui all’art. 2, comma 148, del decreto legge 3 ottobre 2006, n. 262, convertito dalla legge 24 novembre 2006, n. 286, i corsi di cui al comma 1 non possono essere istituiti con modalità a distanza ai sensi all’art. 26, comma 5, della legge 27 dicembre 2002, n. 289.

 

 

 

Art. 2

 

(Avvio dei corsi di laurea magistrale)

 

· 1. In attesa della definizione degli specifici requisiti di cui all’art. 3, le Università possono istituire ed attivare, anche con le modalità di cui al DM n. 249/2010, art. 4:a) i corsi di studio di cui all’art. 1, lettera a), presso le Università sedi dei corsi di laurea in Scienze della Formazione Primaria ex lege 341/90 (quadriennale);

b) i corsi di laurea magistrale di cui all’art. 1, comma 1, lettera b), nel numero massimo di uno per Regione, oppure di uno per gruppo di Regioni, relativamente a ciascuna classe di abilitazione. L’Università sede del corso viene individuata, entro i termini perentori di cui all’art. 4, commi 1 e 2, dal Comitato regionale di coordinamento competente per territorio, tenuto conto: 1) prioritariamente, in modo vincolante, della presenza nell’Ateneo di analogo corso di laurea magistrale; 2) in subordine, della presenza nell’Ateneo di altro corso di studio nella stessa classe; 3) qualora più di un Ateneo per Regione soddisfi i criteri di cui ai punti 1) e 2), del maggior numero di professori e ricercatori nelle strutture didattiche competenti per i corsi di studio, ovvero, a parità di numero di professori e ricercatori, del maggiore numero di studenti iscritti ai predetti corsi; 4) per le Università statali, dei risultati conseguiti dall’Ateneo nell’applicazione dei criteri di ripartizione della “quota premiale” del fondo per il finanziamento ordinario ai sensi dell’art. 2, comma 1, del Decreto Legge 10 novembre 2008, n.180, convertito dalla Legge 9 gennaio 2009, n. 1. In assenza di tale indicazione, non si dà luogo alla istituzione dei corsi nelle relative Regioni; il Ministero, nell’emanazione del DM relativo alla programmazione degli accessi di cui all’art. 5 del DM n. 249/2010, procede autonomamente alla assegnazione dei posti alle Università delle Regioni limitrofe nelle quali tali corsi sono stati istituiti.

 

· 2. In analogia con le modalità di verifica del possesso dei requisiti di docenza prese in considerazione per i corsi di laurea in Scienze della Formazione Primaria ex legge 341/90 e in deroga a quanto previsto dall’art. 5, comma 1, del DM n. 17/2010, i docenti già utilizzati ai fini della verifica del possesso dei requisiti necessari di docenza per gli altri corsi di laurea e di laurea magistrale possono essere nuovamente conteggiati, anche ai fini della verifica del possesso dei requisiti necessari per i corsi di studio di cui all’art. 1, comma 1, lettere a) e b); il numero dei docenti necessari è determinato indipendentemente dalla numerosità degli studenti iscritti ai predetti corsi.

 

·

 

Art. 3

(Assetto a regime dei corsi di studio)

 

· 1. Entro dodici mesi dalla propria effettiva operatività, l’ANVUR provvede a elaborare e proporre al Ministro i requisiti necessari per la istituzione e la attivazione a regime dei corsi di studio di cui all’art. 1, da adottare con successivo decreto.

 

· 2. Le Università, entro ventiquattro mesi dalla adozione del DM di cui al comma 1, si adeguano ai requisiti ivi previsti, relativamente ai corsi di cui all’art. 1, pena la soppressione e conseguente disattivazione degli stessi.

 

·

 

Art. 4

(Banca dati dell’offerta formativa)

 

· 1. I corsi di studio di cui all’art. 1 sono inseriti nella Banca dati dell’offerta formativa (RAD e Off.F) ai sensi dell’art. 9, comma 3, del D.M. n. 270/2004 in conformità al DM 249/2010 e alle relative tabelle allegate.

 

· 2. Esclusivamente per l’a.a. 2011/2012, i termini temporali per la chiusura della Banca dati dell’offerta formativa relativamente ai corsi di cui all’art. 1, lett. a e b., sono definiti, tenuto conto dei tempi necessari per la definizione dell’offerta formativa di tali corsi, con apposito provvedimento direttoriale.

 

· 3. In relazione a quanto previsto dall’art. 9, comma 2, del D.M. n. 270/2004, la verifica del possesso dei requisiti necessari, ai fini dell’inserimento dei corsi di studio nella Off.F, deve essere “chiusa” da parte dei Rettori previa acquisizione, sugli stessi, della relazione favorevole dei Nuclei di valutazione di Ateneo. I corsi di studio privi della relazione favorevole dei Nuclei di valutazione non possono essere inseriti nella Off.F e, pertanto, non possono essere attivati.

 

· 4. L’iscrizione di studenti in corsi di studio non inseriti nei termini nella Off.F comporta:

 

o a. la revoca dell’autorizzazione ministeriale al rilascio del relativo titolo di studio, e la conseguente impossibilità dell’inserimento degli studenti illegittimamente iscritti nell’Anagrafe nazionale degli studenti e dei laureati, fatto salvo il riconoscimento dei crediti già acquisiti dagli studenti stessi per il proseguimento degli studi in altro corso;

 

o b. la non considerazione dei relativi studenti ai fini della erogazione dei fondi ministeriali, nonché la riduzione delle quote di finanziamento da attribuire in applicazione del modello per la ripartizione teorica del fondo di finanziamento ordinario delle Università statali e non statali.

 

 

 

Art. 5

(Tirocinio formativo attivo)

 

· 1. I corsi di tirocinio formativo attivo di cui all’art. 1, comma 1, lett. c) sono istituiti e attivati dalle Università, anche in modalità interateneo. La loro istituzione è subordinata – dietro presentazione del relativo progetto, comprensivo delle convenzioni con le istituzioni scolastiche del sistema nazionale dell’istruzione – alla acquisizione del parere favorevole del Comitato regionale di coordinamento, integrato con il Direttore dell’Ufficio scolastico regionale, che valuta la congruenza della proposta rispetto a quanto disposto dal DM 249/2010, anche in ordine all’opportunità offerta agli studenti di conseguire, nell’ambito del tirocinio formativo attivo, le competenze di cui all’articolo 3 comma 4 del predetto decreto. Sino alla predisposizione degli elenchi di cui all’articolo 12 del DM 249/2010, vale quanto previsto dall’articolo 15, comma 23, del succitato decreto. I corsi di TFA sono istituiti di norma presso le stesse sedi universitarie nelle quali sono istituiti i corsi di laurea magistrale di cui all’art. 1, lett. b).

 

· 2. I Tirocini formativi attivi (TFA) di cui all’art. 10 del DM n. 249/2010 sono attivati al termine delle relative lauree magistrali per l’insegnamento nelle scuole secondarie di primo grado secondo le stesse modalità di cui al comma 1.

 

· 3. I compiti assegnati alle Facoltà in ordine al TFA possono essere assolti anche dalle strutture cui ai sensi dell’articolo 2, comma 2 lettere a) e c) della legge 30 dicembre 2010 n. 240, sono attribuite le funzioni finalizzate allo svolgimento delle attività didattiche e formative.

 

 

 

 

 

Art. 6

(Disposizioni finali)

 

· 1. I percorsi di cui all’articolo 1, comma 1, lettere d) ed e), sono definiti dai regolamenti didattici di ateneo in conformità ai criteri stabiliti dal Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca ai sensi degli art. 13 e 14 del DM 249/2010.

 

· 2. I percorsi di cui all’articolo 1, comma 1, lettera f), possono essere attivati in conformità alle disposizioni di cui all’art. 15, comma 16, del DM 249/2010.

 

Il presente decreto è trasmesso agli Organi di controllo.

 

 

Roma, 4 aprile 2011

 

IL MINISTRO

f.to Gelmini

Avviso di rettifica 2 maggio 2011

MINISTERO DELLA DIFESA

DIREZIONE GENERALE PER IL PERSONALE CIVILE

IL DIRETTORE GENERALE

 

Concorso per il conferimento di cattedre di insegnamento presso la Scuola Militare “TEULIE’” di Milano per l’anno scolastico 2011 – 2012, Decreto Dirigenziale del 21/04/2011 pubblicato sul Giornale Ufficiale della Difesa – dispensa n. 12 del 30/04/2011.

 

Al punto 1 del bando di concorso in oggetto, le parole “N. 2 Inglese (A 346) per 18h

settimanali ciascuna, di cui una ripartita tra Lic. Sc. e Lic. Cl. ed una al Lic. Cl” devono

intendersi sostituite dalle seguenti:

“N. 2 Inglese (A 346) per 18h settimanali ciascuna, di cui una ripartita tra Lic. Sc. e Lic.

Cl. ed una al Lic. Sc.”

Resta invariato quant’altro previsto nel bando in questione.

Il presente avviso di rettifica sarà pubblicato sul “Giornale Ufficiale” del Ministero della

Difesa (http://www.difesa.it/) e sul “sito Internet” di questa Direzione Generale

(http://www.persociv.difesa.it/) nonché riportato sul “Bollettino Ufficiale” del M.I.U.R..

(http://www.istruzione.it).

 

F.to

IL DIRETTORE GENERALE

Dott.ssa Enrica PRETI

DECRETO DIRETTORE GENERALE MINISTERO DIFESA 21 aprile 2011

Nota 1 aprile 2011, Prot. n. 0003064 R.U.

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Dipartimento per l’Istruzione

Direzione Generale per lo Studente, l’Integrazione, la Partecipazione e la Comunicazione

Ufficio VI

 

Ai Direttori Generali degli

Uffici Scolastici Regionali

LORO SEDI

 

Oggetto: Scuola estiva di Fisica Moderna per studenti di scuole secondarie di 2° grado. Università di Udine, 25 – 30 luglio 2011.

 

Si comunica che l’Università di Udine organizza anche quest’anno, dal 25 al 30 luglio 2011, la terza Scuola estiva di Fisica Moderna per studenti delle classi IV e V delle scuole secondarie di 2° grado, organizzata nell’ambito del Progetto IDIFO 3 del Piano Nazionale lauree Scientifiche (PLS), co-finanziato dal MIUR e dalla scrivente Direzione Generale. Tale scuola ha l’obiettivo di offrire agli studenti interessati percorsi di apprendimento su argomenti di elettromagnetismo e fisica moderna, quali meccanica quantistica, fisica della materia e superconduttività, attraverso attività sperimentali. La scuola estiva offre, inoltre, ai giovani un ambiente stimolante di approfondimento scientifico e matematico, basato sul personale coinvolgimento dei partecipanti in sfide ludiche da vivere in cooperazione tra giovani e docenti universitari. Il numero dei partecipanti è fissato in 30; la selezione tra tutti coloro che avranno prodotto domanda, sarà effettuata da apposita commissione sulla base dei seguenti criteri:

 

certificazione del profitto riportato dallo studente nelle materie scientifiche nell’anno scolastico 2009/2010 e al termine del primo quadrimestre dell’anno scolastico 2010/2011, rilasciata dall’istituto di appartenenza;

regione di residenza per la miglior distribuzione nazionale ( ai sensi del Progetto IDIFO 3 il 20% dei posti è riservato a studenti residenti in Friuli Venezia Giulia );

tipologia di scuola secondaria;

altri titoli eventuali.

 

A parità di punteggio, la preferenza sarà accordata allo studente anagraficamente più giovane. L’iscrizione è gratuita. Le spese di vitto e alloggio per gli studenti saranno a carico dell’organizzazione. Le spese di trasporto, invece, saranno a carico dei partecipanti. Il termine per l’iscrizione è fissato al 30 giugno 2011. Gli studenti dovranno inviare domanda, secondo il modello predisposto, al CIRD (Centro Interdipartimentale per la Ricerca Didattica ) dell’Università degli Studi di Udine ( via delle Scienze, 206 – 33100 Udine; tel. 0432 558211, fax 0432 558230 ). Entro il 10 luglio 2011 sarà pubblicata la graduatoria degli ammessi alla scuola sul sito: http://www.fisica.uniud.it/URDF/laurea/pls3_4.htm Informazioni dettagliate sul bando e sulla scuola estiva sono aggiornate settimanalmente sul sito sopra riportato.

 

IL DIRETTORE GENERALE

f.to Massimo ZENNARO

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Scuola estiva di Fisica Moderna

per studenti di scuole secondarie superiori

IDIFO3

Udine, 25-30 luglio 2011

 

Dal 25 al 30 luglio 2011, si svolgerà a Udine, nel Campus Universitario delle Facoltà Scientifiche, la Scuola estiva di Fisica Moderna per studenti delle classi IV e V delle scuole secondarie superiori, organizzata nell’ambito del Progetto IDIFO3 del Piano Lauree Scientifiche (PLS).

Nell’ambito del Progetto Innovazione didattica in Fisica e Orientamento (IDIFO3) del Piano Lauree Scientifiche, realizzato in collaborazione con 18 Università italiane ed enti di ricerca, l’Università degli Studi di Udine organizza la terza Scuola estiva di Fisica Moderna, allo scopo di offrire agli studenti interessati percorsi di apprendimento su argomenti di Elettromagnetismo e Fisica Moderna, quali Meccanica Quantistica, Fisica della Materia e Superconduttività, con attività sperimentali.

L’organizzazione della Scuola è effettuata dalla Sezione di Fisica e Matematica del Dipartimento di Chimica, Fisica e Ambiente (DCFA), in collaborazione con la Scuola Superiore, le Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche Naturali e di Scienze della Formazione dell’Università di Udine e con l’Università di Trieste, oltre che con le Direzioni Generali dello Studente e dell’Università del MIUR e diverse realtà di ricerca in fisica, come l’INFN, l’Area di Ricerca Science Park, l’ICTP, la SISSA, il Sincrotrone Elettra e gli enti per il diritto allo studio locali.

La partecipazione alla Scuola prevede una serie di attività in presenza: lezioni, seminari ed attività di laboratorio presso i locali della Sezione di Fisica e Matematica del Dipartimento DCFA dell’Università di Udine e del Dipartimento di Fisica dell’Università di Trieste. L’ospitalità dei partecipanti viene assicurata presso i collegi universitari convenzionati con l’Università di Udine.

La Scuola Estiva offre ai giovani un ambiente stimolante di approfondimento scientifico e matematico, basato sul personale coinvolgimento dei partecipanti in sfide ludiche da vivere in cooperazione tra giovani e docenti universitari. Un ambiente in cui l’atmosfera, i metodi e gli strumenti della ricerca scientifica sono direttamente esplorati da ciascun partecipante.

DESTINATARI

Possono partecipare alla Scuola tutti gli iscritti nell’a.s. 2010/2011 al quarto e quinto anno delle Scuole Secondarie di II grado.

Il numero di studenti ammessi alla partecipazione è fissato in 30: qualora i finanziamenti integrativi richiesti dessero esito positivo, il numero di posti sarà esteso fino 50, compatibilmente con i finanziamenti ricevuti.

La selezione sarà effettuata, da apposita commissione, sulla base dei seguenti criteri di priorità:

– certificazione del profitto riportato dallo studente nelle materie scientifiche nell’anno scolastico 2009-2010 e al termine del primo quadrimestre dell’anno scolastico 2010-2011, rilasciata dall’Istituto di appartenenza;

– regione di residenza per la miglior distribuzione nazionale (ai sensi del Progetto IDIFO3 il 20% dei posti è riservato a studenti residenti in Friuli Venezia Giulia);

– tipologia di Scuola Secondaria;

– altri titoli eventuali

A parità di punteggio, la preferenza sarà accordata allo studente anagraficamente più giovane.

PROGRAMMA DI MASSIMA

Le attività della Scuola Estiva prevedono:

– conferenze e seminari, tenuti dai docenti delle Università e degli enti di ricerca collaboranti al Progetto IDIFO3 e da esperti nel campo della didattica della fisica moderna,

– percorsi concettuali, laboratori di didattica e sperimentali; attività di simulazione numerica, di modellizzazione e di problem solving,

– visita guidata all’Università di Trieste e a centri di ricerca, quale il Sincrotrone ELETTRA dell’Area di Ricerca di Trieste e l’ICTP di Trieste.

Le attività laboratoriali comprenderanno i seguenti esperimenti:

– Diffrazione ottica. Acquisizione con sensori collegati in linea con l’elaboratore della distribuzione di intensità luminosa prodotta su uno schermo da fenditure, analisi dei dati e discussione delle leggi fenomenologiche caratteristiche

– Polarizzazione. Introduzione operativa alla polarizzazione come proprietà della luce e suo ruolo per comprendere lo stato quantico e le basi della meccanica quantistica

– Misura della velocità della luce

– Misura della resistività in funzione della temperatura di superconduttori, metalli e semiconduttori

– Induzione elettromagnetica nella fisica classica e moderna. Collana di esperimenti e misure

– Effetto Hall. Misura della costante di Hall per materiali diversi

– Fenomenologia della superconduttività: effetto Meissner e pinning, collana di esperimenti e problem solving sperimentali sulla superconduttività

– Esperimento di Frank e Hertz. Misura delle energie di transizione atomica del mercurio

– Effetto Ramsauer . Valutazione delle dimensioni di un atomo di Xenon a partire da effetti quantistici sull’interazione atomo-fascio di elettroni

MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE

L’iscrizione è gratuita. Le spese di vitto e alloggio per gli studenti saranno a carico dell’organizzazione. Le spese di trasporto saranno a carico dei partecipanti.

Gli studenti minori saranno seguiti da un tutor.

Il termine di iscrizione è fissato al 30 giugno 2011

Gli studenti dovranno inviare l’allegata domanda d’iscrizione al CIRD (Centro Interdipartimentale per la Ricerca Didattica) dell’Università degli Studi di Udine (via delle Scienze, 206 – 33100 UDINE; tel 0432/55.82.11; fax 0432/55.82.30). Farà fede la data del timbro postale. Entro la data del 10 Luglio 2011 verrà pubblicata la graduatoria degli ammessi alla Scuola sul sito http://www.fisica.uniud.it/URDF/laurea/pls3.htm).

L ‘attività formativa non costituisce rapporto di lavoro e la sua durata è stabilita in un numero di ore non inferiore a 30. Durante lo svolgimento del periodo formativo, le attività didattiche saranno tenute e verificate da docenti e ricercatori dell’Università di Udine e delle sedi partecipanti al progetto IDIFO3.

Al termine del percorso sarà rilasciata un’attestazione sull’esperienza formativa compiuta.

Durante lo svolgimento del periodo formativo ogni allievo è tenuto a:

 svolgere le attività concordate con i responsabili;

 rispettare le norme in materia di igiene, sicurezza e salute sui luoghi di lavoro che gli verranno debitamente comunicate dai responsabili;

 mantenere in ogni caso un comportamento consono rispetto all’ambiente in cui viene svolto il periodo di formazione.

La responsabilità civile durante la permanenza dei ragazzi negli ambienti dell’Università di Udine è coperta da apposita polizza assicurativa. Per gli eventuali infortuni legati all’uso del laboratorio e non riconducibili al mancato rispetto delle norme comunicate ai partecipanti alla scuola, è prevista apposita polizza assicurativa obbligatoria (INA Assitalia) con oneri a carico dello studente (€ 10,50). Il Dipartimento di Chimica, Fisica e Ambiente si ritiene sollevato da ogni altra responsabilità.

Comitato Scientifico

Cristiana Compagno, Magnifico Rettore dell’Università di Udine

Gianluca Foresti, Preside della Facoltà Scienze della Formazione, UniUD

Franco Parlamento, Preside della Facoltà Scienze MMFFNN, UniUD

Pietro Corvaja, Scuola Superiore dell’Università di Udine

Lorenzo Fedrizzi, Direttore DCFA, UniUD

Lorenzo Santi, Direttore CIR, UniUD

Marisa Michelini, Responsabile IDIFO3, UniUD

Maria Peressi, Responsabile PLS – Fisica UniTS

Giorgio Pastore, UniTS

Direzione Scientifica

Marisa Michelini

Lorenzo Santi

Coordinamento Didattico

Alberto Stefanel

Alessandra Mossenta

Stefano Vercellati

URDF – UniUD

Sede della Scuola

CAMPUS RIZZI

Via delle Scienze, 206 – 33100 UDINE

Organizzazione e informazioni

Segreteria CIRD e DCFA dell’Università di Udine

Donatella Ceccolin e Martina Scrignaro

Tel 0432/558211 – Fax 0432/558230

E-mail: cird@uniud.it

http://www.fisica.uniud.it/URDF/laurea/pls3.htm

Informazioni sulla scuola estiva vengono aggiornate settimanalmente alla pagina web http://www.fisica.uniud.it/URDF/laurea/pls3.htm

Normativa ai sensi del D. Lgs n. 196/2003 L’Università degli Studi di Udine, in qualità di titolare del trattamento, garantisce la massima riservatezza dei dati forniti: le informazioni verranno utilizzate ai sensi del D. Lgs n. 196/2003, al solo scopo di promuovere future e analoghe iniziative. In ogni momento, potrà avere accesso ai Suoi dati e chiederne la modifica o la cancellazione.

L’iniziativa rientra nel Progetto IDIFO3 del Piano Lauree Scientifiche, approvato dal MIUR e da esso co-finanziato.

 

Il Magnifico Rettore dell’Università di Udine

Prof. Cristiana Compagno

 

Il Direttore del Dipartimento di Chimica, Fisica e Ambiente dell’Università di Udine

Prof. Lorenzo Fedrizzi

 

Il Responsabile del Progetto IDIFO3

Prof. Marisa Michelini

 

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Università degli Studi di Udine

Piano Lauree Scientifiche – Fisica

Scuola Estiva Nazionale di Fisica Moderna

per studenti di Scuola Secondaria Superiore

Udine, 25-30 luglio 2011

Università degli Studi di Udine

Via delle Scienze, 208 – 33100 UDINE – Tel.0432.558211 – fax 0432.558230

 

La/Il sottoscritta/o (cognome)________________________ (nome)________________________

nata/o (luogo e data)___________________________________________________________

residente a (Città) _____________________________________( _____) CAP______________

in via/p.zza ______________________________________________________, n. __________

Tel. ______________________ Cell. ______________________e-mail_____________________

Iscritta/o nell’a.s. 2010/11 presso (istituto)____________________________________________

Indirizzo____________________________________________Città___________________(___)

Tel. ___________________ Fax ___________________e-mail___________________________

CHIEDE

di essere iscritto alla Scuola Estiva Nazionale di Fisica Moderna per Studenti di Scuola Secondaria

che si svolgerà a Udine nel periodo 25-30 luglio 2011, organizzata nell’ambito del Progetto IDIFO3.

Si allega alla presente copia di certificato scolastico riportante il profitto conseguito nelle materie

scientifiche nell’a.s. 2009/10 e al termine del I quadrimestre o II trimestre dell’anno 2010/11.

Data ___________________________ Firma _______________________________________

Autorizzo il trattamento dei miei dati personali ai sensi del D. Lgs. N. 196/2003

Data ___________________________ Firma _______________________________________

Firma del genitore ________________________________________________________

 

La/Il sottoscritta/o _________________________________________nata/o il _______________

genitore di ____________________________________, consapevole che la responsabilità civile

durante la permanenza degli studenti negli ambienti della Sezione di Fisica e Matematica del Dipartimento

di Chimica, Fisica e Ambiente dell’ Università degli Studi di Udine è coperta da apposita polizza e che,

per gli eventuali infortuni, legati all’uso del laboratorio e non dovuti al mancato risp etto della norme

comunicate ai partecipanti, si provvederà, in seguito all’ attodell’ iscrizione, alla stipula di ulteriore apposita

polizza obbligatoria con one ri a carico dello studente (€10,50), si assume ogni responsabilità relativa al

comportamento di suo figlio durante lo svolgimento della Scuola Estiva Nazionale di Fisica Moderna di cui

alla presente richiesta.

Data ___________________________ Firma ________________________________

Facoltativo

 

La/Il sottoscritta/o _________________________, docente di ______________________ presso l’Istituto__________________________________Città _____________________ propone lo

studente ______________________________ per la partecipazione alla Scuola Estiva Nazionale di Fisica

Moderna organizzata nell’ ambito del piano PLS, in quanto (1) ___________________________

______________________________________________________________________________.

Data _________________ timbro e firma del Dirigente Scolastico _______________________

 

(1) Inserire la motivazione

Avviso 1 Aprile 2011

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Dipartimento per la programmazione e la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali

Direzione Generale per gli studi la statistica e i sistemi informativi

Uff. V

Il Piano Nazionale Scuola Digitale prevede finanziamenti per la scuola statale primaria e secondaria di secondo grado destinati unicamente all’acquisto di kit tecnologici a supporto della didattica in classe.

Possono richiedere il kit, composto da lavagna digitale, videoproiettore e computer, le scuole statali primarie e secondarie di secondo grado (gli istituti comprensivi possono presentare la richiesta solo per la scuola primaria);

Le richieste possono essere effettuate esclusivamente compilando il formulario on line disponibile sul Portale SIDI al quale sarà possibile accedere seguendo il percorso:

Rilevazioni > Osservatorio tecnologico > Rilevazioni > Denominazione: Richieste LIM.

Sulla base delle richieste pervenute sarà assegnato un kit ad ogni istituto di riferimento richiedente; per le ulteriori assegnazioni si seguirà il principio di diffusione espresso dal rapporto numero LIM possedute e numero di alunni e verrà considerato titolo:

 

per la Scuola Primaria la realizzazione di percorsi di didattica inclusiva tramite l’utilizzo della LIM per supportare gli alunni con disturbi specifici di apprendimento e l’integrazione di alunni extra comunitari, di alunni in restrizione di libertà, di alunni ospedalizzati;

per la Scuola Secondaria di Secondo Grado l’adesione dell’istituzione scolastica al piano per l’insegnamento di una materia curricolare in lingua straniera.

 

Il formulario sarà accessibile dal 13 aprile 2011 fino alle ore 14,00 del 29 aprile 2011. Onde evitare imprevisti si raccomanda la tempestiva compilazione del questionario in parola.

 

IL DIRETTORE GENERALE

F.to Emanuele Fidora