Nota 29 ottobre 2018, AOODGOSV 18417

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione
Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale di istruzione

Ai Direttori degli Uffici Scolastici Regionali
LORO SEDI
Al Capo dell’Ufficio V della DGSP del MAECI
ROMA
Al Sovrintendente agli Studi della Valle d’Aosta
AOSTA
Al Dirigente del Dipartimento Istruzione per la Provincia Autonoma di TRENTO
All’Intendente Scolastico per le scuole delle località ladine di BOLZANO
All’Intendente Scolastico per la scuola in lingua tedesca di BOLZANO
Al Sovrintendente Scolastico della Provincia
di BOLZANO
Ai Dirigenti Scolastici degli Istituti di Istruzione Secondaria di secondo grado, statali e paritari
LORO SEDI
e.p.c.
Al Capo Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione
SEDE
Al Capo Ufficio Stampa
SEDE
All’Ufficio di Gabinetto
SEDE

Nota 29 ottobre 2018, AOODGOSV 18417

OGGETTO: OLIMPIADI DI FILOSOFIA – XXVII EDIZIONE A.S. 2018-2019 – FINALE NAZIONALE E FINALE INTERNAZIONALE ROMA 13-19 MAGGIO 2019


Bozza di Programma


Scheda di valutazione

 

V. Bellocchio, La festa nera

Bellocchio, tra realtà e fantasia

di Antonio Stanca

A Giugno di quest’anno è stato pubblicato da Chiarelettere, Milano, il romanzo La festa nera di Violetta Bellocchio, nipote del noto regista cinematografico Marco Bellocchio.

Violetta è nata a Milano nel 1977 e insegna presso la Scuola Holden di Torino. Giornalista, saggista e scrittrice va considerata ché tanti sono i giornali e le riviste con le quali ha collaborato e collabora, tanti i romanzi e racconti che ha scritto. Sua prima opera narrativa è stato il romanzo Sono io che me ne vado del 2009 ma è stato il memoriale Il corpo non dimentica del 2014 a procurarle la notorietà. Seguiranno altri romanzi fino a giungere a quest’ultimo che ha sorpreso perché costituito da una situazione perennemente sospesa tra regola ed eccezione, senso e non senso. E’ diventata una nota della produzione narrativa contemporanea quella di andare oltre i limiti del finito, di percorrere spazi, tempi sconosciuti, di cercare significati insoliti, di creare situazioni prive di chiarezza, di comprensione, di logica. In questa tendenza può essere fatta rientrare l’ultima opera della Bellocchio giacché tratta del viaggio particolare che tre giovani, Nicola, Misha e Alì, compiono nelle zone interne dell’Italia centro-settentrionale col proposito di riprendere, tramite la telecamera, quanto avviene, come si vive in alcune comunità che si sono costituite da tempo annullando ogni rapporto con la precedente vita dei loro membri, con la società alla quale appartenevano. Sono gruppi di persone che hanno scelto di darsi regole diverse da quelle diffuse, di vivere un’altra vita. In verità spesso sono state vittime di gravi sconfitte, di perdite irreparabili e soltanto con una vita completamente diversa hanno creduto di rifarsi di quanto avevano perso o era finito per sempre.

Ma anche i tre viaggiatori, in particolare una delle due ragazze, Misha, sono incorsi nei pericoli della moderna condizione sociale, anche loro hanno intrapreso questo viaggio, si sono proposti questo compito perché convinti di liberarsi dei loro ricordi, delle loro pene tramite la visione, la registrazione di quanto per lo stesso scopo viene fatto dagli altri.

Non riusciranno, tuttavia, ad ottenere tanto ché a situazioni, ambienti, modi di stare, di fare, di pensare ancor più gravi di quelli rifiutati assisteranno, ad una vita che, pur volendosi comunitaria, non ha messo da parte differenze, distanze, ad una società che, pur volendo recuperare i principi, i valori originari, non ha smesso di perseguire quelli attuali, ad un’umanità che, pur rifiutando la crudeltà, la violenza, ha continuato ad usarle.

Due di loro, Nicola e Misha, rimarranno vittime di quanto hanno voluto sapere, vedere, filmare. Alì riuscirà a sfuggire al grave pericolo che da una di quelle comunità deriverà loro. Il ricordo dei compagni la inseguirà sempre, erano stati la sua vita e di questa le sembrerà di essere stata privata.

Fantastico, surreale, inquietante è il romanzo della Bellocchio ma non tanto lontano da quello che in verità può accadere oggi a chi si metta alla ricerca di un’altra vita senza pensare che sarebbe meglio impegnarsi per correggere questa, per restituirle quanto ha perso, per liberarla delle gravi impurità sopraggiunte, per riportarla alla sua funzione di un bene per tutti valido.

Non tanti quanti quelli di ogni comunità ribelle possono essere i modelli di vita ma uno solo e da tutti seguito. Soltanto così, soltanto rimanendo insieme, soltanto proponendosi obiettivi uguali si può pensare di raggiungerli, di migliorare, di progredire. Se, invece, ci si divide e gli obiettivi sono diversi non possono essere considerati un progresso quelli raggiunti da un gruppo ma solo un altro segno della sua differenza dagli altri gruppi.

Prove Invalsi 2019, le scuole devono iscriversi entro il 31 ottobre

da La Tecnica della Scuola

Prove Invalsi 2019, le scuole devono iscriversi entro il 31 ottobre
Di Lara La Gatta

Per dare corso alle procedure connesse con le prove INVALSI che si svolgeranno nel 2019, le scuole dovranno iscriversi attraverso l’apposita procedura telematica.

Il termine ultimo per farlo è fissato alle ore 16.30 del 31 ottobre 2018.

Entro il 30 novembre 2018 l’INVALSI invierà alle scuole secondarie di primo grado (classi III) e di secondo grado (classi II e V) una nota specifica relativamente al trattamento dei dati connessi allo svolgimento delle prove INVALSI.

Calendario delle somministrazioni

Ricordiamo di seguito le date in cui si svolgeranno le prove nell’a.s. 2018/2019:

  • II primaria (prova cartacea):
    • Italiano: 6 maggio 2019
    • Prova di lettura solo per le classi campione6 maggio 2019
    • Matematica: 7 maggio 2019
  • V primaria (prova cartacea):
    • Inglese: 3 maggio 2019
    • Italiano: 6 maggio 2019
    • Matematica: 7 maggio 2019
  • III secondaria di primo grado (prova al computer – CBT): Italiano, Matematica e Inglese:
    • classi NON campione: dall’1 aprile 2019 al 18 aprile 2019
    • classi campione: dal 9 aprile 2019 al 12 aprile 2019
  • II secondaria di secondo grado (prova al computer – CBT): Italiano, Matematica
    • classi NON campione: dal 6 maggio 2019 al 18 maggio 2019
    • classi campione: dal 7 maggio 2019 al 10 maggio 2019
  • V secondaria di secondo grado (prova al computer – CBT): Italiano, Matematica e Inglese
    • classi NON campione: dal 4 marzo 2019 al 30 marzo 2019
    • classi campione: dal 12 marzo 2019 al 15 marzo 2019

Concorso straordinario primaria e infanzia: pubblicato il decreto in Gazzetta Ufficiale

da Tuttoscuola

Concorso straordinario primaria e infanzia: pubblicato il decreto in Gazzetta Ufficiale 

La Gazzetta Ufficiale concorsi di oggi, 26 ottobre, ha pubblicato il decreto ministeriale del 17 ottobre per il concorso straordinario di scuola primaria, dell’infanzia e del sostegno, annunciato nei giorni scorsi dal ministro dell’istruzione, Marco Bussetti.

Il decreto predispone criteri e regole del bando vero e proprio, atteso a breve e che indicherà, tra l’altro, la scadenza e le modalità per la presentazione delle domande.

Questo concorso straordinario è riservato ai docenti magistrali diplomatisi entro il 2001-02 e ai laureati in scienze della formazione primaria; per gli uni e gli altri è previsto, come requisito di ammissione, che abbiano prestato almeno due anni di servizio negli ultimi otto anni scolastici.

Il servizio è considerato anno intero se nel medesimo anno scolastico sono stati prestati complessivamente almeno 180 giorni di supplenza oppure una supplenza continuativa dal 1° febbraio fino al termine delle attività didattiche.

Trattandosi di un concorso non selettivo, tutti i partecipanti potranno essere inseriti in graduatoria di merito in base ai titoli di servizio e di cultura posseduti (max 70 punti) e in base al punteggio della prova orale (max 30 punti); conseguentemente tutti i candidati iscritti risulteranno, prima o poi, vincitori.

La prova orale consiste in una lezione simulata, preceduta da un’illustrazione delle scelte contenutistiche, didattiche e metodologiche compiute.

Le immissioni in ruolo avverranno gradualmente secondo la disponibilità dei posti e in base allo scorrimento di graduatoria.

Ma, proprio per questo, l’entrata in ruolo potrebbe farsi attendere per molto tempo, anni in molti casi, soprattutto per la scuola dell’infanzia.

Nell’interesse dei candidati (soprattutto per i meno giovani), visto che per i titoli ormai i giochi sono fatti, è conveniente ottenere il massimo nella prova orale.

I 30 punti a disposizione potrebbero fare la differenza e far guadagnare anni per l’immissione in ruolo.

Dal 24 ottobre online la procedura per il riconoscimento della qualifica professionale di docente

da Tuttoscuola

Dal 24 ottobre online la procedura per il riconoscimento della qualifica professionale di docente 

Al fine di semplificare la procedura di riconoscimento dei titoli professionali, in relazione alle esigenze di celerità, certezza dei tempi e trasparenza nei confronti dei cittadini, in conformità a quanto prescritto dalla Legge 7.08.2015 n. 124, e dal D. Lgs. 26 agosto 2016, n. 179, la Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici ha provveduto alla dematerializzazione e all’informatizzazione dell’intera procedura, mediante la realizzazione di una piattaforma on-line dedicata. Con questa applicazione si intende dare un efficace supporto al cittadino che presenti istanza di riconoscimento del titolo professionale, rendendo più fruibile e trasparente l’intera procedura.

Pertanto, a partire dal giorno 24 ottobre 2018 le domande di riconoscimento professionale ai sensi della Direttiva 2013/55/UE dovranno essere presentate esclusivamente tramite l’applicazione disponibile alla voce “Vai all’Applicazione” presente nella pagina dedicata all’iniziativa http://www.miur.gov.it/web/guest/riconoscimento-professione-docente. Qualsiasi documentazione pervenuta in altre modalità presso gli uffici del Ministero sarà considerata irricevibile. Per isoli utenti che hanno già presentato regolare istanza entro e non oltre il 23 ottobre 2018, la procedura resterà invariata e sarà evasa secondo la precedente modalità.

Fino a tale data i modelli di domanda saranno disponibili sulla pagina http://www.miur.gov.it/web/guest/riconoscimento-professione-docente. Non è consentito un ulteriore invio on-line tramite l’applicazione per coloro che hanno già trasmesso in forma cartacea la documentazione, né riproporre una nuova richiesta per la stessa classe di concorso.

Modalità di compilazione della domanda

Tutti i dettagli operativi saranno disponibili a partire dal 24 ottobre nella pagina http://www.miur.gov.it/web/guest/riconoscimento-professione-docente, e nell’ apposita “Guida Aspirante Docente”.

IL CONTRATTO DI GOVERNO E LA LEGGE DI BILANCIO NON RAPPRESENTANO I NOSTRI BISOGNI

RETE STUDENTI E UDU – BASTA BUGIE: IL CONTRATTO DI GOVERNO E LA LEGGE DI BILANCIO NON RAPPRESENTANO I NOSTRI BISOGNI

 

Parole, parole parole.

 

Di Maio promette a destra e a manca, ma omette sempre l’unica verità evidente: al governo del cambiamento degli studenti e dell’istruzione pubblica non interessa nulla. E continua a dimostrarlo con i fatti, al netto delle promesse e degli slogan.

 

Giammarco Manfreda, Coordinatore Nazionale della Rete degli Studenti Medi, dichiara: “Di Maio sostiene, senza ricevere alcuna replica dai suoi interlocutori, che il contratto di governo risponde alle nostre necessità e rivendicazioni. Come può pensare che un contratto dove le borse di studio non sono un diritto ma un premio a chi denuncia i casi di bullismo sia ciò di cui gli studenti hanno bisogno? Come può pensare di parlare di investimenti in innovazione didattica se la risposta per educare le nuove generazioni sono le telecamere e la repressione scolastica? Di Maio si dimentica che governa insieme ai promotori della Legge Tremonti e Gelmini, responsabili di miliardi di tagli all’istruzione pubblica. E’ inutile che provi a giustificare il Ministro Bussetti, quando dice che non servono altri fondi in istruzione: la direzione in cui il governo sta continuando a portare l’istruzione italiana è il sottofinanziamento, e negarlo è prendere in giro gli studenti. Di Maio metta giù la maschera da paladino della partecipazione; le promesse non servono a nulla, la campagna elettorale è finita da tempo: quello che ci sta proponendo il governo non è il cambiamento che vogliamo.”

 

Continua Enrico Gulluni, Coordinatore Nazionale dell’Unione degli universitari: “ Il Ministro Di Maio si è vantato di fare debito e di far tremare l’Europa per poi omettere che si stanno finanziando condoni fiscali e Flat Tax. I soldi per finanziare l’istruzione invece continuano a mancare anche quando l’OCSE ci ricorda che siamo il paese in cui rimangono ampie disuguaglianze nei percorsi di formazione, un paese in cui l’accesso all’università continua ad essere un privilegio. Per migliorare l’università, la scuola e la ricerca servono investimenti, quelli che questo governo promette ovunque meno che in cultura.

Se questo governo è davvero del cambiamento ed è davvero il governo del popolo servono fondi sul FIS per permettere a tutti gli studenti che ne fanno richiesta di poter avere la borsa di studio, così come una volta per tutte è il momento di mettere nero su bianco quali sono le intenzioni di questo governo in merito al tema del libero accesso all’università, perché non si scherza sulla pelle degli studenti.”


Concludono Gulluni e Manfreda: “Il 16 novembre come Rete degli Studenti Medi e Unione degli Universitari saremo nelle piazze di tutta Italia: vogliamo tirare giù la maschera di questo Governo, che vuole mostrarsi accomodante con tutti ma che, in fin dei conti, va dritto per la sua strada. Una strada in cui diritto allo studio, fondi in edilizia, accesso all’istruzione e riforma dell’alternanza non sono contemplati.

 

#giùlamaschera #16nov

Ausili e tecnologie avanzate per disabilità e DSA

Disabili.com del 26-10-2018

Ausili e tecnologie avanzate per disabilita’ e DSA: chi e come puo’ accedere ai nuovi fondi della Lombardia

La Lombardia mette in campo 2,6milionidi euro per strumenti e tecnologie destinate a persone con disabilità o con DSA, tra cui adattamenti auto e ausili altamente tecnologici esclusi dal Nomenclatore Tariffario.

E’ stata approvata nei giorni scorsi una delibera che intende supportare non solo l’acquisto, ma anche noleggio o leasing di ausili e strumenti tecnologicamente avanzati per giovani e adulti disabili, o per minori e giovani con disturbi specifici dell’apprendimento (Dsa).
La Regione erogherà il 70% dell’importo ammissibile, compreso tra i 300 e i 16 mila euro, le risorse saranno assegnate dalle Agenzie di Tutela della Salute. Vediamo requisiti, criteri di ammissibilità e tempistiche per la domanda.

REQUISITI. Per essere ammessi al contributo, le domande dovranno essere presentate solo on line complete della documentazione richiesta.
I criteri per accedere al contributo sono:
– essere persone disabili o giovani con disturbi specifici dell’apprendimento (Dsa) attestati mediante certificazione;
– avere un ISEE in corso di validità inferiore o uguale a 30.000 euro;
– non avere ricevuto identico contributo (ai sensi della l.r. 23/1999) nei 5 anni precedenti e nella stessa area.

QUALI AUSILI E TECNOLOGIE. I massimali di contribuzione sono diversi a seconda dell’area specifica prevista. La aree sono quattro: domotica, mobilità, informatica e altri ausili non riconducibili o riconducibili solo in parte al Nomenclatore Tariffario delle protesi e ausili. In base alle singole aree sono compresi i seguenti ausili/prodotti/tecnologie:
– domotica: tecnologie finalizzate a rendere fruibile e sicuro l’ambiente di vita e a ridurre il carico assistenziale;
– mobilità: adattamento dell’autoveicolo intestato al disabile;
– informatica: acquisizione di personal computer o tablet solo se collegati ad applicativi necessari a compensare la disabilità o le difficoltà specifiche di apprendimento;
– altri ausili: acquisizione di strumenti/ausili non riconducibili o solo in parte al Nomenclatore Tariffario, quali per esempio ad alto contenuto tecnologico, per i quali è riconosciuto solo un contributo a carico del fondo sanitario, quelli per non udenti e protesi acustiche.

LE SPESE AMMISSIBILI . Sono ammesse al finanziamento spese per strumenti/ausili non inferiori ai 300 euro e non superiori a 16.000 euro, nella misura del 70% dell’importo ammissibile.

TEMPI ED EROGAZIONE ALLE RISORSE. Le risorse per la realizzazione degli interventi vengono assegnate alle Agenzie di Tutela della Salute (ATS) in base alla residenza anagrafica del richiedente. Le ATS avranno dunque il compito d’istruire le domande e verificare i requisiti. Liquideranno poi gli importi entro 30 giorni dalla presentazione dei documenti richiesti, fino ad esaurimento delle risorse, versandoli direttamente sul conto corrente dei richiedenti.

DECORRENZA. Le domande saranno aperte dalla data di pubblicazione dell’avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia e sul sito internet www.regione.lombardia.it fino ad esaurimento delle risorse.

Non c’è un euro in più per la scuola italiana. Solo promesse

Scuola =

On. Nicola Fratoianni (Liberi e Uguali):
Di Maio commissaria ministro Bussetti.
Ma anche lui conferma che non c’è un euro in più per la scuola italiana. Solo promesse 
****
“Il vicepremier Di Maio si è reso conto del pasticcio mediatico che ha combinato il ministro Bussetti, quando ha rivelato  che in manovra non c’è un euro in più per la scuola italiana, non onorando nessuna delle promesse elettorali fatte.
E così oggi ha cercato di “metterci una pezza” commissariando di fatto il titolare di Viale Trastevere,  cercando nell’incontro con le organizzazioni studentesche di imbrogliare le carte, facendo altre promesse.”
Lo afferma il segretario nazionale di Sinistra Italiana, Nicola Fratoianni di Liberi e Uguali.
“Naturalmente anche il vicepremier – prosegue l’esponente di Leu – non essendoci alcuna risorsa in più per un sistema scolastico ormai allo stremo, si è fermato a vaghe promesse senza alcuna garanzia concreta.”
“Ancora volta – conclude Fratoianni –  anche questo   governo umilia il mondo della scuola, i ragazzi, i docenti e le famiglie”

Nota 26 ottobre 2018, AOODGSIP 4481

Ministero dell’Istruzione, dell’ Università e della Ricerca
Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione
Direzione Generale per lo Studente, l’Integrazione e la Partecipazione

Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali
LORO SEDI
Alla Sovrintendenza Scolastica per la scuola in lingua italiana – Provincia di Bolzano
BOLZANO
Alla Sovrintendenza Scolastica per la Provincia di Trento
TRENTO
Alla Sovrintendenza Scolastica per la Regione Valle d’Aosta
AOSTA

Nota 26 ottobre 2018, AOODGSIP 4481

OGGETTO: Salone Orientamenti 2018 – Genova 13, 14 e 15 novembre 2018.

Sport di classe: pubblicato il Manuale Operativo di Gestione

Fondi Strutturali Europei – Programma Operativo Nazionale “Per la Scuola – competenze e ambienti per l’apprendimento” 2014/2020.
Asse I – Istruzione – Fondo Sociale Europeo (FSE). Obiettivo Specifico 10.2 – Azione 10.2.2 “Integrazione e potenziamento delle aree disciplinari di base con particolare riferimento al I e al II ciclo”. Avviso prot. AOODGEFID/1047 del 5 febbraio 2018 “Sport di classe per la scuola primaria”.
Pubblicazione del Manuale Operativo di Gestione.

Prot. 28062 del 26 ottobre 2018

Corsi ad accesso programmato Università

Al via dal 4 settembre i test d’accesso per i corsi di laurea ad accesso programmato a livello nazionale per l’anno accademico 2018/2019, secondo il calendario fissato lo scorso febbraio.

Questo il calendario completo:

Università, pubblicati i risultati del test di Medicina e Odontoiatria

Sono disponibili dal 18 settembre sul sito www.universitaly.it – nell’area riservata alle candidate e ai candidati e nel rispetto delle norme per la protezione dei dati personali – i risultati del test per l’accesso ai corsi di laurea a numero programmato in Medicina e Chirurgia e Odontoiatria e Protesi Dentaria. I punteggi sono pubblicati in forma anonima.

Le candidate e i candidati che lo scorso 4 settembre hanno sostenuto la prova sono stati 59.743 (67.005 le domande pervenute). Gli idonei, quelli che hanno totalizzato i 20 punti minimi necessari per concorrere alla graduatoria nazionale e alla distribuzione dei posti disponibili, sono quest’anno 40.447, il 67,7% del totale.

Le candidate e i candidati hanno dovuto rispondere a 60 quesiti in 100 minuti. Il punteggio medio nazionale registrato fra coloro che sono risultati idonei è di 35,67. Il punteggio medio più alto a livello di ateneo è di 39,03 a Pavia. La percentuale di idonei più alta (78,47%) si è registrata a Pavia. Il punteggio più alto (84,3) è stato conseguito a Verona.

I primi 100 classificati sono concentrati in 23 atenei. Quelli che hanno avuto più candidate e candidati tra i primi 100 sono Catania (19), Padova (11), Pavia (11), Bologna (8).

I risultati nominali saranno pubblicati il 28 settembre e la graduatoria nazionale di merito nominativa sarà pubblicata il 2 ottobre.

Università, pubblicati i risultati del test di Veterinaria

Sono disponibili dal 19 settembre sul sito www.universitaly.it – nell’area riservata alle candidate e ai candidati e nel rispetto delle norme per la protezione dei dati personali – i risultati del test per l’accesso ai corsi di laurea a numero programmato in Medicina Veterinaria. I punteggi sono pubblicati in forma anonima.

Le candidate e i candidati che lo scorso 5 settembre hanno sostenuto la prova sono stati 6.603 (8.136 le domande pervenute). Gli idonei, quelli che hanno totalizzato i 20 punti minimi necessari per concorrere alla graduatoria nazionale e alla distribuzione dei posti disponibili, sono quest’anno 4.079, il 61,77% del totale.

Le candidate e i candidati hanno dovuto rispondere a 60 quesiti in 100 minuti. Il punteggio medio nazionale registrato fra coloro che sono risultati idonei è di 35,67. Il punteggio medio più alto a livello di ateneo è di 35,68 a Padova. La percentuale di idonei più alta (72,44%) si è registrata a Padova. Il punteggio più alto (77,10) è stato conseguito da 2 candidati, entrambi dell’Università di Padova.

I primi 100 classificati sono concentrati in 23 atenei. Quelli che hanno avuto più candidate e candidati tra i primi 100 sono Milano (27), Padova (21), Bologna (14) e Torino (9).

I risultati nominali saranno pubblicati il 28 settembre e la graduatoria nazionale di merito nominativa sarà pubblicata il 2 ottobre.

Università, pubblicati i risultati del test di Architettura

Sono disponibili dal 20 settembre sul sito www.universitaly.it – nell’area riservata alle candidate e ai candidati e nel rispetto delle norme per la protezione dei dati personali – i risultati del test per l’accesso ai corsi di laurea a numero programmato in Architettura. I punteggi sono pubblicati in forma anonima.

Le candidate e i candidati che lo scorso 6 settembre hanno sostenuto la prova sono stati 6.779 (7.986 le domande pervenute). Gli idonei, quelli che hanno totalizzato i 20 punti minimi necessari per concorrere alla graduatoria nazionale e alla distribuzione dei posti disponibili, sono quest’anno 5.720, l’84,38% del totale.

Le candidate e i candidati hanno dovuto rispondere a 60 quesiti in 100 minuti. Il punteggio medio nazionale registrato fra coloro che sono risultati idonei è di 34,45. Il punteggio medio più alto a livello di ateneo è di 42,47 all’Università degli Studi della Basilicata. La percentuale di idonei più alta (100%) si è registrata in 2 atenei: Università degli Studi della Basilicata e Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”.

Il punteggio più alto (84,30) è stato conseguito al Politecnico di Milano. I primi 100 classificati sono concentrati in 23 atenei. Quelli che hanno avuto più candidate e candidati tra i primi 100 sono il Politecnico di Milano (48), Ferrara (6), Padova (6), Università IUAV di Venezia (6).

I risultati nominali saranno pubblicati il 28 settembre e la graduatoria nazionale di merito nominativa sarà pubblicata il 2 ottobre.

  • Professioni sanitarie, 12 settembre;

Università, pubblicati i risultati del test di Medicina in inglese

Sono disponibili dal 27 settmbre 2018 sul sito www.universitaly.it – nell’area riservata alle candidate e ai candidati e nel rispetto delle norme per la protezione dei dati personali – i risultati del test per l’accesso ai corsi di laurea a numero programmato in Medicina e Chirurgia e in Odontoiatria e Protesi Dentaria in Lingua Inglese (IMAT). I punteggi sono pubblicati in forma anonima.

I candidati che lo scorso 13 settembre hanno sostenuto la prova sono stati 6.794 (7.660 le domande pervenute). Gli idonei, quelli che hanno totalizzato i 20 punti minimi necessari per concorrere alla graduatoria nazionale e alla distribuzione dei posti disponibili, sono quest’anno 4.438, il 65,32% del totale.

Le candidate e i candidati hanno dovuto rispondere a 60 quesiti in 100 minuti. Il punteggio medio nazionale registrato fra coloro che sono risultati idonei è di 32,65. Il punteggio medio più alto a livello di ateneo è di 33,97 a Pavia. La percentuale di idonei più alta (72,38%) si è registrata a Milano Bicocca. Il punteggio più alto (74,90) è stato conseguito a Pavia. I primi 100 classificati sono concentrati in 9 atenei. Quelli che hanno avuto più candidate e candidati tra i primi 100 sono: Bologna (28), Milano (28), Pavia (18).

I risultati nominali saranno pubblicati il 5 ottobre e la graduatoria nazionale di merito nominativa sarà pubblicata il 10 ottobre.


  • Scienze della formazione primaria, 14 settembre;
  • Professioni sanitarie (laurea magistrale), 26 ottobre.

Anche quest’anno sono previsti 60 quesiti a cui i candidati dovranno rispondere in 100 minuti.
Quest’anno i posti disponibili sono aumentati, come annunciato il 28 giugno scorso. Sono stati definiti 9.779 posti per Medicina (erano 9.100 lo scorso anno), 1.096 posti per Odontoiatria (erano 908 nel 2017), 759 per Veterinaria (erano 655), 7.211 per Architettura (erano 6.873).
I candidati che hanno ultimato l’iscrizione ai test per l’ammissione ai corsi di laurea in Medicina e Odontoiatria, Architettura e Veterinaria sono 83.127.
Le domande per la prova in Medicina e Odontoiatria sono 67.005, erano 66.907 nel 2017. Per Architettura le iscrizioni sono 7.986, rispetto alle 9.340 dello scorso anno. Infine, sono 8.136 i candidati alla prova di Veterinaria, nel 2017 erano 8.431. Per i test di Medicina in lingua inglese sono 7.660, l’anno scorso erano 7.021.


Le iscrizioni online per i corsi di laurea e laurea magistrale in Medicina e Chirurgia, Veterinaria, Odontoiatria e Protesi dentaria e Architettura saranno attive dal 2 luglio al 24 luglio 2018 sul portale www.universitaly.it.


Aumentano i posti disponibili per i corsi di laurea ad accesso programmato a livello nazionale. Il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Marco Bussetti, ha firmato oggi i relativi decreti.

In particolare, quest’anno sono previsti 9.779 posti per Medicina (erano 9.100 lo scorso anno), 1.096 posti per Odontoiatria (erano 908 nel 2017), 759 per Veterinaria (erano 655), 7.211 per Architettura (erano 6.873).

Contestualmente il Ministro ha anche firmato il decreto con il contingente di posti destinati ai candidati non comunitari residenti all’estero che sono 635 per Medicina, 95 per Veterinaria, 91 per Odontoiatria e protesi dentaria, 1.094 per le Professioni sanitarie, 75 per le Professioni sanitarie magistrali e, infine, 451 per Architettura. Con successivi decreti ministeriali saranno resi noti i posti disponibili per i candidati comunitari e non comunitari residenti in Italia per i laureati delle Professioni sanitarie e laureati magistrali delle Professioni sanitarie.

Il mondo della sclerosi multipla si incontra a Roma

Redattore Sociale del 25-10-2018

Il mondo della sclerosi multipla si incontra a Roma

L’evento è organizzato dall’Aism in occasione dei suoi 50 anni, in collaborazione con la Federazione internazionale sclerosi multipla (Msif) e intende dare impulso al movimento globale della sclerosi multipla per migliorare la qualità di vita delle persone colpite (oltre 3 milioni nel mondo).

ROMA. Il mondo della sclerosi multipla si incontra a Roma con la MSIF World Conference, conferenza mondiale delle persone colpite dalla malattia neurodegenerativa e delle loro associazioni nazionali in corso fino al 26 ottobre al Lifestyle Hotel. L’evento è organizzato da AISM in occasione dei suoi 50 anni, in collaborazione con la Federazione Internazionale Sclerosi Multipla (MSIF) e intende dare impulso al movimento globale della sclerosi multipla per migliorare la qualità di vita delle persone con SM, che sono oltre 3 milioni nel mondo. In Italia, dove viene fatta una diagnosi ogni tre ore, sono 118 mila i malati di SM per un costo complessivo di 5miliardi l’anno. Si tratta per la maggior parte giovani sotto i 40anni e per il 10% sotto i 18 anni. più donne che uomini, con un rapporto di 2 a 1.

L’incontro è anche un’opportunità per mettere a confronto competenze, esperienze e buone pratiche, per presentare e discutere le ultime novità nella ricerca scientifica, per condividere problemi che riguardano la qualità della vita delle persone con SM e le possibili soluzioni. Dopo una giornata, quella del 24 ottobre, dedicata ai giovani under 35, i lavori di oggi sono dedicati agli ultimi risultati della ricerca scientifica e alle terapie con alcuni dei maggiori esperti a livello internazionale. Al centro dell’attenzione la forma progressiva di SM, che colpisce 1 milione di persone nel mondo di cui 25mila un Italia, che ancora oggi è orfana di terapie.

Domani 26 ottobre attraverso workshop, tavole rotonde e laboratori didattici, i rappresentanti delle organizzazioni condivideranno programma e progetti innovativi che sono in corso nei diversi paesi del mondo, nell’advocacy, nei servizi, nella comunicazione e nella raccolta fondi. Il convegno si concluderà con una cena sociale cui prenderà parte Marco Voleri, noto tenore e persona con SM, da sempre testimonial e ambasciatore per l’Associazione Italiana Sclerosi Multipla. (DIRE)