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Orientasud, il Salone delle Opportunità

Orientasud: 50 mila giovani invadono il Salone delle Opportunità

Mamme in cerca di informazioni per il futuro dei loro figli. Medicina resta il corso di laurea più gettonato tra i ragazzi. Berriola: “Al Sud esiste un capitale umano ineguagliabile, una popolazione di giovani pieni di entusiasmo ed energia che abbiamo il dovere di valorizzare tutti: cittadini, aziende e  istituzioni”

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NAPOLI – Con una partecipazione da record si chiude la diciassettesima edizione di Orientasud, la manifestazione nazionale su Scuola e Lavoro che si è tenuta dall’otto al dieci novembre negli spazi della Mostra d’Oltremare a Napoli. Tantissimi i giovani durante la tre giorni, a dimostrazione del crescente bisogno non solo di informazioni, ma anche di motivazioni ed ispirazioni per mettere in moto il proprio progetto di vita formativo e professionale.

Hanno fatto di tutto i ragazzi al Salone: giocato con “Jobs”, una sorta di Trivial che ha come obiettivo quello di raggiungere il palazzo del sapere e poi quello del lavoro; partecipato ai tanti seminari sulle professioni legate agli studi universitari; incontrato i tutor di “Italia Orienta” per confrontarsi su idee, dubbi e prospettive; svolto i test attitudinali; seguito i workshop sul mondo del lavoro; visitato i padiglioni espositivi ed incontrato il ministro del Lavoro Giuliano Poletti per raccontare le loro storie e le loro esperienze in alternanza.

Tra le domande più frequenti registrate tra gli stand di Orientasud ci sono state quelle su come si sceglie un corso di laurea, quelle riguardo la possibilità di ottenere una borsa per finanziare i propri studi in Italia e all’estero e opportunità di lavoro vero e proprio. Oltre ai giovani degli ultimi due anni delle superiori, ai tantissimi docenti e ai ragazzi neolaureati, quest’anno tra i visitatori di Orientasud c’erano anche moltissime mamme in cerca di informazioni per il futuro dei loro figli. Medicina resta il corso di laurea più gettonato tra i ragazzi, interesse crescente anche per i corsi di laurea in Economia, mentre, contrariamente al passato, Giurisprudenza sembra aver perso appeal tra chi è alla ricerca del proprio percorso di studio ideale.

“Al Sud esiste un capitale umano ineguagliabile, una popolazione di giovani pieni di entusiasmo ed energia che abbiamo il dovere di valorizzare tutti insieme: singoli cittadini, Aziende ed Istituzioni. Fondamentale il ruolo di queste ultime per far decollare progetti territoriali cuciti addosso alle esigenze dei nostri ragazzi” ha dichiarato Mariano Berriola presidente della Fondazione educativa “Italia Orienta”, promotrice dell’evento.

L’appuntamento è per il prossimo anno con la diciottesima edizione di Orientasud, il Salone delle Opportunità.

Orientagiovani

Giovedì 10 novembre, presso l’Aula Magna della Libera Università di Bolzano, si svolgerà la XXIII edizione di Orientagiovani: la manifestazione che ogni anno Confindustria dedica all’incontro tra imprenditori, giovani studenti e apprendisti.

All’evento, organizzato in collaborazione con l’Assoimprenditori Alto Adige, parteciperanno a Bolzano oltre 400 studenti. Inoltre, 90 associazioni territoriali e di categoria organizzano eventi di orientamento: vi saranno coinvolti circa 20mila studenti.

La giornata sarà aperta dagli interventi di Giovanni Brugnoli, vice presidente di Confindustria per il Capitale Umano, e di Stefan Pan, presidente Assoimprenditori Alto Adige, vice presidente di Confindustria e presidente del Consiglio delle Rappresentanze Regionali e per le Politiche di Coesione. In conclusione, dopo l’assegnazione del 12° Premio Nazionale Orientagiovani “L’impresa per i giovani”, interverrà il presidente Vincenzo Boccia.

Al centro della XXIII edizione di Orientagiovani ci sarà il nuovo paradigma di Industry 4.0 e le competenze che serviranno ai giovani per rispondere alle esigenze delle nuove fabbriche esprimendo a pieno il loro potenziale. Il titolo di questa edizione è “Industry 4.C: Connessi, Creativi, Competenti e Competitivi. Pronti alla sfida”.

Alternando spunti emozionali e casi applicativi verrà spiegato ai ragazzi quali siano le nuove tecnologie che si stanno affermando affrontando in modo semplice, divertente, creativo e dinamico temi quali cloud computing, internet of things, realtà aumentata, robotica, le nuove competenze manifatturiere.

I lavori saranno trasmessi in streaming sul sito di Confindustria (www.confindustria.it) oppure direttamente sul sito dell’evento (www.orienta-giovani.com), ma sarà possibile seguirli anche grazie ai canali social di Confindustria e di Orientagiovani (Facebook e Twitter).


Programma

Nota 20 novembre 2015, AOODGOSV 11761

Ai Direttori generali degli Uffici Scolastici Regionali
LORO SEDI
per il successivo inoltro
Alle Istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado e agli Istituti Tecnici Superiori del territorio
LORO SEDI
e, p.C. Al Capo di Gabinetto dell’On.le Ministro
Al Capo Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione
Al Capo dell’Ufficio Stampa
SEDE

Nota 20 novembre 2015, AOODGOSV 11761

OGGETTO: Job&Orienta 2015 – XXV Mostra convegno nazionale sull’orientamento, scuola, formazione, lavoro – Fiera di Verona 26/28 novembre 2015 – Invito alla partecipazione a studenti, docenti e dirigenti scolastici

Nota 12 novembre 2015, AOODGSIP 13595

Ministero dell ‘Istruzione dell’Università e della Ricerca
D.G. per lo Studente, l’Integrazione e la Partecipazione
Ufficio II
“Welfare dello Studente, partecipazione scolastica, dispersione e orientamento”

Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali
Loro Sedi
Ai Dirigenti degli Ambiti Territoriali
Loro Sedi
Ai Dirigenti Scolastici degli Istituti Secondari di II grado
Loro Sedi

Nota 12 novembre 2015, AOODGSIP 13595

Oggetto: Pubblicazione elenco scuole partecipanti al Job & Orienta di Verona, ed. 2015

Nota 13 ottobre 2015, AOODGSIP 6230

Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali
Loro Sedi
Ai Dirigenti degli Ambiti Territoriali
Loro Sedi
Ai Dirigenti Scolastici degli Istituti Secondari di II Grado
Loro Sedi

Nota 13 ottobre 2015, AOODGSIP 6230

Oggetto: Bando per la presentazione delle autocandidature delle scuole per la partecipazione alla Fiera JOB&Orienta ed. 2015

Nota 1 dicembre 2014, Prot. n. 6965

Ministero dell’Istruzione, dell’Università, della Ricerca
Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione
Direzione Generale per lo Studente, l’Integrazione e la Partecipazione

 

Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali
LORO SEDI

 

OGGETTO: Sperimentazione MIUR 2013 – 2014 del software S.Or.Prend.O per l’orientamento: trasmissione report sui risultati emersi.

Con nota prot. n. 0006850 R.U. dell’8 novembre 2012, questa Direzione annunciava l’intenzione di proporre una sperimentazione nazionale del software S.Or.Prend.O per aiutare gli studenti ad orientarsi efficacemente nella scelta del percorso di studi successivo.

L’idea di una sperimentazione nazionale del software S.OR.PRENDO con un’attenzione specifica per la scuola secondaria di primo grado è nata dal confronto con i referenti regionali per l’orientamento. Da tale incontro è emerso che la sperimentazione di uno strumento per l’orientamento alle professioni poteva, da una parte, stimolare una più efficace strutturazione e qualificazione delle pratiche di orientamento realizzate all’interno di questo delicato segmento del ciclo di studi, e dall’altra, offrire anche l’opportunità di promuovere iniziative utili per l’aggiornamento professionale dei docenti.

Questo segmento scolastico rappresenta l’anello critico della nostra scuola, perché precede la prima importante scelta e perché si colloca in un momento molto delicato della vita dei ragazzi. Di conseguenza, il ruolo dei docenti è fondamentale per fornire un supporto qualificato a tutti gli studenti e alle famiglie per rafforzare i processi di conoscenza e di scelta.

All’interno, quindi, della strategia nazionale di rafforzamento dell’orientamento ( vedi nota prot. n. 4232 del 19.02.2014, “Linee guida per l’orientamento permanente”), inteso non come elemento accessorio e finale di un percorso di studi, ma come componente permeante e trasversale dell’intervento educativo di ogni docente, è stata promossa questa sperimentazione dal Ministero dell’Istruzione, con l’assistenza tecnica del Centro Studi Pluriversum, società che ha fornito gratuitamente lo strumento alle scuole e ha garantito la formazione ed il supporto ai docenti.

La sperimentazione ha coinvolto oltre 3000 studenti in 12 regioni e 98 Istituzioni scolastiche (in misura maggiore Istituti scolastici della scuola secondaria di primo grado, ma anche istituti secondari di 2° grado e alcuni Centri Territoriali Permanenti) in un progetto che ha introdotto questo nuovo strumento di orientamento all’interno delle attività di orientamento già programmate dalle scuole, in modo da arricchire, valorizzare, potenziare e razionalizzare il patrimonio già esistente di pratiche, attività, strumenti e reti di contatti territoriali utilizzati in questo ambito.

A questo scopo, la sperimentazione ha sollecitato la partecipazione attiva dei ‘team regionali per l’orientamento’, designati dai rispettivi Uffici Scolastici Regionali, che hanno svolto funzioni di monitoraggio e di coordinamento, anche in riferimento alle “reti territoriali”, indispensabili per lo sviluppo di azioni coerenti con le vocazioni e le risorse dei contesti locali.

Considerando oltremodo utile, oltre che opportuno, restituire un feedback alle scuole coinvolte e a tutte le scuole, che ordinariamente progettano percorsi di orientamento per i loro studenti, si trasmette, in allegato, il report finale sulla sperimentazione realizzata.

Ringraziando per l’attenzione, si invitano le SS.LL. a dare massima diffusione alla presente nota e al report allegato.

 

IL DIRETTORE GENERALE
F.to Giovanna BODA

 

ALLEGATO: Report finale sperimentazione software per l’orientamento S.Or.Prend.O

Nota 14 ottobre 2014, Prot.n. 3142

Ministero dell’ Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione

 

Ai    Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali
LORO SEDI

Ai   Dirigenti Scolastici Scuole Secondarie di II Grado
LORO SEDI

 

Nota 14 ottobre 2014, Prot.n. 3142

Oggetto: Bando per la presentazione delle autocandidature delle scuole per la partecipazione alla Fiera JOB&Orienta ed. 2014

Nota 21 febbraio 2014, AOODGSC Prot. n. 1078

Ministero dell’lstruzione dell’Università e della Ricerca
Direzione Generale per lo Studente, l’Integrazione, la Partecipazione e la Comunicazione

Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali
LORO SEDI
All’Intendenza Scolastica per la lingua italiana
BOLZANO
All’Intendenza Scolastica per la lingua tedesca
BOLZANO
All’Intendenza Scolastica per la lingua ladina
BOLZANO
Alla Provincia di Trento Servizio Istruzione
TRENTO
Alla Sovrintendenza agli studi per la regione autonoma della Valle d’Aosta
AOSTA
e p. c.
Ai coordinamenti regionali dei Presidenti delle Consulte Studentesche Provinciali
LORO SEDI
Ai Forum regionali delle associazioni dei genitori
LORO SEDI
Al Forum Nazionale delle Associazioni Studentesche
LORO SEDI

OGGETTO: 5 marzo 2014 – Avvio del 2° Educational tour italiano, a cura di Italia Orienta.

Dopo il successo del primo Educational tour del 2013, la Fondazione Italia Orienta propone il secondo Tour educational, destinato alle scuole secondarie di secondo grado del territorio nazionale, che prenderà avvio a Roma il 5 marzo p .v. e si concluderà il 12 dicembre con 58 tappe in molte province italiane.
Nel corso degli incontri, l’equipe di Italia Orienta proporrà alle scuole interessate attività di formazione e di orientamento alla scelta, come workshop, laboratori, colloqui, per facilitare l’incontro tra desideri e attitudini dei giovani e il mondo delle professioni. È ben noto, infatti, quanto la crescente complessità sociale ed economica renda oggi difficile ai giovani gestire le diverse transizioni scuola – università – istruzione superiore – lavoro, che rappresentano spesso un fattore di criticità.
L’iniziativa della Fondazione Italia Orienta intende offrire alle scuole, che istituzionalmente svolgono percorsi di orientamento, e ai giovani studenti, che stanno definendo il loro progetto di vita, un contributo per accrescere la loro consapevolezza rispetto alle opportunità professionali in ambito nazionale e internazionale, nonché la loro autonomia e capacità di resilienza, al fine di superare fragilità e disorientamento.
Le scuole interessate potranno ottenere maggiori precisazioni e informazioni sul tour del 2014 collegandosi al portale dedicato: www.italiaorienta.it , oppure rivolgendosi al numero verde 800588615, oppure inviando una e-mail all’indirizzo: segreteria@italiaorienta.it
Considerata l’importanza che l’apertura alla rete territoriale ha per un’ efficace azione di orientamento da parte delle scuole e il contributo che possono ricevere da iniziative di informazione e/o consulenza orientativa, quale quella proposta da Italia Orienta, si invitano le SS.LL. ad assicurare ampia e tempestiva diffusione dell’iniziativa presso le istituzioni scolastiche.
Si ringrazia per la collaborazione.

Il Direttore Generale
Giovanna Boda

“Ed ora… Che faccio?”

“Ed ora… Che faccio?”
Pratiche Innovative nell’Orientamento Post Secondario

di Carlo De Nitti e Concetta Rosato

INDICE

  • PREFAZIONE di ENZO FIORENTINO
  • ESERGHI
  • DEDICA
  • L’ORIENTAMENTO ‘FULCRO’ DELL’EDUCAZIONE
    di CARLO DE NITTI e CONCETTA ROSATO
  • TESTI NORMATIVI DI RIFERIMENTO
    a cura di CARLO DE NITTI
  • L’ORIENTAMENTO NELLA NORMATIVA EUROPEA E NAZIONALE
    di CARLO DE NITTI
  • LA DIDATTICA DELL’ORIENTAMENTO
    di CONCETTA ROSATO
  • LE “BEST PRACTICES”
  •  L’OSSERVATORIO PROVINCIALE PER L’ORIENTAMENTO
    di CARLO DE NITTI
  • IL PROGETTO ISOMERI
    di CONCETTA ROSATO
  • ALMADIPLOMA
    di CONCETTA ROSATO
  • CONVENZIONE COSTITUZIONE GIURISPRUDENZA
    di CONCETTA ROSATO
  • CONVENZIONE SANTARELLA/POLITECNICO
    di CARLO DE NITTI
  • COOPERATIVA SA.G.&F.
    di CARLO DE NITTI
  • CHARITY CHIC
    di CARLO DE NITTI e CONCETTA ROSATO
  • A MO’ DI CONCLUSIONE
    di CARLO DE NITTI e CONCETTA ROSATO
  • BIBLIOGRAFIA
    di CARLO DE NITTI e CONCETTA ROSATO
  • AUTORI

Prefazione di Enzo Fiorentino

Orientare vuol significare porre l’individuo nelle condizioni di conoscere se stesso e quanto proviene dall’ambiente, al fine di operare scelte consapevoli e mirate in condizioni di autonomia, sia nella direzione della futura scelta scolastica sia orientate al mercato del lavoro[1].

La mirata riflessione della Pombeni definisce, or dunque, l’orientamento come:

–       L’azione di mettere il soggetto e, nello specifico, l’educando, in condizione di effettuare autonomamente la propria scelta scolastica;

–       Il supporto fornito dagli operatori nel processo decisionale del singolo.

Nella società complessa e nella scuola del ben – essere, l’orientamento deve assumere una valenza formativa nel senso di acquisizione di specifiche competenze orientative, diverse in rapporto alla situazione che la persona si trova ad affrontare.

Ed una delle direttrici di riferimento, che dà ragione dell’importanza dell’orientamento fin dai primi anni della scuola dell’infanzia, lo concepisce come processo continuo e formativo, che aiuta il soggetto a maturare capacità di decisione, di autoconsapevolezza e di autostima parallelamente allo sviluppo professionale[2].

Ma il percorso orientativo ed orientante oggi deve superare la frammentazione degli interventi, i quali, al contrario, devono confluire in un sistema sinergico in grado di evitare i disorientamenti, che emergono sempre più negli studenti prossimi alle scelte culturali e professionali[3].

Va da sé che gli interventi orientativi, finalizzati ad abbattere il fenomeno della dispersione, oggi in piena fase di preoccupante recrudescenza, a promuovere la cultura del lavoro e a sviluppare le capacità atte a far emergere le competenze personali e professionali, devono tenere in debita considerazione le caratteristiche degli utenti, il loro stile di apprendimento, la motivazione, le lacune dovute ad una problematica scolarizzazione.

Ogni azione sistematica dalle buone pratiche orientative, messa in atto dalla scuola del ben – essere, che è anche e soprattutto scuola orientante, deve favorire obiettivi specifici condivisi come lo sviluppo delle competenze affettivo – relazionali, il potenziamento delle motivazioni individuali, il sostegno alla crescita personale e professionale, lo sviluppo dell’interesse e della capacità a realizzare percorsi di autoformazione, di aggiornamento professionale, di autoimprenditorialità[4].

La metodologia dell’orientamento, deve, per essere efficace, contemplare il raggiungimento degli obiettivi propri delle tre tappe fondamentali:

–       L’orientamento iniziale;

–       L’orientamento in itinere;

–       L’orientamento per l’accompagnamento/inserimento professionale[5].

Un discorso a sé merita la formazione dei docenti alla didattica orientativa, come “buona pratica”, che coinvolge tutti i cicli scolastici, formazione spesso trascurata e che deve, invece, valorizzare e potenziare le risorse del singolo docente e l’aspetto formativo/educativo delle singole discipline negli interventi quotidiani.

La didattica disciplinare, per divenire veramente orientativa e per fornire gli strumenti necessari all’attivazione delle capacità di scelta, deve porre l’attenzione su aspetti come:

–       La scelta dei contenuti da proporre, in cui gli studenti possano progressivamente scoprire interessi ed attitudini;

–       La scelta e il potenziamento degli strumenti di studio più idonei a favorire l’apprendimento;

–       Il rafforzamento dell’autoconsapevolezza e della capacità di riflessione sul proprio percorso;

–       La pluralità delle metodologie didattiche.

Si tratta, in sostanza, di progettare situazioni di apprendimento, dove le singole discipline non siano concepite dai docenti e percepite dagli allievi come luoghi depositari di un sapere da memorizzare, fisso ed immutabile, bensì siano funzionali alla soluzione dei problemi, che bisogna risolvere nell’agire quotidiano[6].

Il lavoro di Carlo De Nitti e di Concetta Rosato, con la competenza propria di chi da anni si dedica teoricamente e praticamente all’istruzione orientativa, coglie molti degli aspetti innanzi proposti, esponendoli, per parafrasare il Viglietti, in una guida pratica di indubbio interesse per gli studenti, chiamati a perseguire gli obiettivi delle buone pratiche orientative in una società sempre più complessa, caratterizzata profondamente dalla categoria della trasformazione. L’auspicio è che sia dato al lavoro il giusto rilievo dalle istituzioni preposte alla diffusione delle competenze, che devono degnamente supportare, con ogni possibile strumento, l’acquisizione di capacità critiche e di pensiero divergente.


[1] Pombeni M. L., Orientamento scolastico e professionale, Bologna, Il Mulino, 1997.

[2] Viglietti M., Educazione alla scelta – Guida operativa pratica, Torino, SEI, 1995.

[3] CENSIS, Rapporto sulla situazione sociale del paese 2013, Milano, Franco Angeli, 2013.

[4] Fiorentino V., Per una Scuola che educa ed istruisce, in Laneve C. (a cura di), La Scuola educa o istruisce?, Roma, Carocci, 2010.

[5] Frabboni F., Guerra L., Scurati C., Realtà e prospettive dell’educazione, Mondadori, Milano, 1999.

[6] Selvatici A., D’Angelo A.G., Il bilancio di competenze, Franco Angeli, Milano, 1999.

 

20 dicembre ‘Io scelgo, Io studio’

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Il ministro, presso la Sala della Comunicazione in Viale Trastevere 76/A, presenta ‘Io scelgo, Io studio’, campagna per l’Orientamento realizzata in ragione di quanto previsto dall’art. 8 della Legge 8 novembre 2013, n. 128 di conversione del decreto-legge 12 settembre 2013, n. 104, recante misure urgenti in materia di istruzione, università e ricerca

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Scuola: al via ‘Io scelgo, Io studio’ campagna Miur per l’Orientamento
Carrozza: “Bisogna aiutare i ragazzi a scegliere presto e bene”

Al via ‘Io scelgo, Io studio’, la campagna del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca per l’Orientamento. Una nota di indirizzo destinata alle scuole, uno spot tv, un sito dedicato aperto al contributo di istituzioni scolastiche e studenti, una task force di esperti a disposizione dei ragazzi: questi gli strumenti in campo per aiutare chi frequenta la scuola secondaria di I e II grado a fare la propria scelta per il futuro.

La campagna fa seguito ai contenuti del dl ‘L’istruzione riparte’, promosso dal ministro Maria Chiara Carrozza e convertito in legge in Parlamento, che prevede 6,6 milioni di euro sul capitolo Orientamento. Tema  che torna ad essere affrontato in modo organico da parte del Miur. “Il futuro delle nostre ragazze e dei nostri ragazzi dipende dalle loro scelte di oggi. – Spiega Carrozza – È per questo che l’orientamento deve svolgere un ruolo fondamentale all’interno dei percorsi scolastici, per aiutare gli studenti nelle loro decisioni, indicare la via migliore per seguire le proprie inclinazioni, e farlo presto, perché le sfide e la competizione che abbiamo di fronte sono ormai globali. Con le nostre indicazioni e l’investimento ad hoc previsto nel dl ‘L’Istruzione riparte’ vogliamo aiutare scuole e studenti a raggiungere l’obiettivo di scegliere presto e farlo bene”.

Il sito
Una ‘scatola’ che raccoglie tutte le informazioni primarie necessarie agli studenti per conoscere i diversi percorsi di studio e le opzioni in campo: è il sito www.istruzione.it/orientamento. Una task force di esperti risponderà via e-mail alle domande dei ragazzi che, a partire dalla home page, potranno subito trovare, grazie ad una grafica semplificata, la sezione di loro interesse. Per gli 11-13enni la navigazione si snoda fra pagine dedicate a istituti professionali, tecnici, indirizzi liceali e formazione professionale regionale. Per chi va verso il diploma il sito mette a disposizione un test di orientamento messo a punto dal Consorzio Interuniversitario AlmaLaurea e pagine di approfondimento su Alta formazione artistica e musicale, Università, Istituti tecnici superiori e mondo del lavoro. Nella sezione #iohoscelto personalità del mondo delle professioni, della scienza, dello spettacolo, racconteranno in brevi video rivolti ai ragazzi come hanno raggiunto i loro obiettivi. Tra i primi ‘orientatori’ che si sono messi a disposizione del Miur, la scrittrice Chiara Gamberale, l’astronauta Luca Parmitano, lo chef Bruno Barbieri, il regista e conduttore televisivo Pierfrancesco Diliberto, in arte Pif, volto di Mtv. Gli stessi ragazzi e le scuole potranno contribuire ad arricchire la comunità online degli orientatori raccontando le loro esperienze e buone pratiche attraverso video che saranno caricati sul canale YouTube del sito. Nella sezione ‘Collabora anche tu’ docenti e studenti potranno inviare le loro proposte per migliorare il sito. Attraverso il canale Twitter, @miurorienta, saranno promossi i contenuti del sito e sarà lanciato l’hashtag #iohoscelto per invitare la comunità web a raccontare la propria storia di orientamento e scelta di studio.

La nota di indirizzo per le scuole
Al rientro dalla pausa natalizia sarà inviata alle scuole una nota di indirizzo che indicherà a dirigenti e insegnanti come sviluppare le nuove politiche di orientamento scolastico in raccordo con il territorio, anche a seguito dei fondi stanziati e dei nuovi principi stabiliti dal dl ‘L’Istruzione riparte’. Un tutor dedicato all’orientamento in ogni istituzione scolastica, formazione dei docenti anche attraverso l’istituzione di Master specifici, creazione di un Wiki, un ipertesto pubblico, costruito on line e gestito da un gruppo di esperti in materia di orientamento aperto ai contributi della comunità professionale: sono alcune delle novità introdotte dalla nota di indirizzo. Sono previsti anche laboratori per l’acquisizione di competenze di orientamento al lavoro (Career management skills) con la presenza di imprenditori, strutture di supporto, reti e Centri interistituzionali che operino come MultiAgency di orientamento.

Lo spot
Uno spot dedicato, realizzato in collaborazione con Rai Scuola, solleciterà i ragazzi italiani ad informarsi per fare presto e bene la loro scelta per il percorso che segnerà il loro futuro. Lo spot sarà trasmesso dalla Rai nel mese di gennaio, dall’1 al 14 gennaio per 5 volte al giorno. A seguire sarà trasmesso anche dall’emittente Mtv.

Cosa prevede il dl ‘L’Istruzione riparte’
6,6 milioni per potenziare l’orientamento che dovrà essere effettuato nell’ultimo anno della scuola secondaria di primo grado e a partire già dal quarto anno della scuola secondaria di secondo.Le scuole dovranno inserire le loro proposte in merito sia nel Piano dell’offerta formativa che sul proprio sito.

Salone dello Studente “Campus Orienta”

Ministero dell’Istruzione, dell’ Università e della Ricerca
Dipartimento per l’Istruzione
Direzione Generale per lo Studente, l’Integrazione, la Partecipazione e la Comunicazione

Il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca partecipa, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia alla prima edizione del Salone dello Studente di Catania , in programma presso il complesso Le Ciminiere  il 12 e 13 dicembre 2013. L’evento è per gli studenti un’occasione per entrare in contatto con le principali università italiane, le più importanti realtà di formazione professionale, nonché le maggiori istituzioni legate al mondo della formazione. L’iniziativa mira a favorire l’incontro tra chi vuole orientarsi nella scelta del percorso di studi da intraprendere e chi offre formazione a differenti livelli. La manifestazione è anche un importante canale di riferimento per gli insegnanti che desiderano  conoscere meglio le esigenze degli studenti, accompagnandoli nelle loro scelte in ambito scolastico e universitario svolgendo  quindi un significativo ruolo di supporto nei loro processi decisionali. Il Ministero sarà presente con un proprio spazio espositivo nel quale illustrerà materiali su temi specifici e attuali del panorama educativo e formativo italiano, con particolare attenzione alle tematiche dell’orientamento.
Per maggiori informazioni
www.salonedellostudente.it

www.universitaly.it

Nota 26 marzo 2013, AOODGSC Prot. n.2008

Ministero dell’ Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per l’Istruzione
Direzione Generale per lo Studente, l’Integrazione, lo Partecipazione e lo Comunicazione

agli Uffici Scolastici Regionali
LORO SEDI
all’Intendenza Scolastica per la Lingua Italiana di
BOLZANO
all’Intendenza Scolastica per la Lingua Tedesca di
BOLZANO
all ‘Intendenza Scolastica per la Lingua Ladina di
BOLZANO
alla Provincia di Trento Servizio Istruzione
TRENTO
alla Sovrintendenza Agli Studi per la Regione Autonoma
della Valle D’Aosta
AOSTA
e. p.c.
ai Coordinamenti Regionali dei Presidenti delle Consulte Studentesche Provinciali
LORO SEDI
ai Forum regionali delle associazione dei genitori
LORO SEDI
al Forum Nazionale delle Associazioni Studentesche
LORO SEDI

Oggetto: Primo Educational Tour

La Fondazione Italia Orienta ha organizzato per il 2013 il Primo Educational Tour Italiano che è partito con la sua prima tappa da Roma il 12 marzo e toccherà nel corso dell’anno oltre 40 città italiane.
Italia Orienta lavorerà sui territori entrando direttamente nelle scuole con l’obiettivo di aiutare gli studenti degli ultimi anni degli Istituti di Istruzione Superiore a costruire il loro progetto di vita formativo professionale e fornire agli studenti adeguati strumenti per accrescere capacità e autonomia di scelta.
Gli esperti di Italia Orienta organizzeranno nelle scuole attività di orientamento, informazione e formazione attraverso workshop, laboratori, colloqui.
Le scuole che intendono candidarsi ad ospitare l’evento e/o interessate a prenotare le attività per i propri studenti possono rivolgersi alla segreteria nazionale di Italia Orienta al numero verde 800 588 615 o inviando una mail a scuole@italiaorienta.it. Ulteriori informazioni sono reperibili sul portale ufficiale del progetto all’indirizzo www.italiaorienta.it
In considerazione del valore dell’iniziativa le SS.LL. sono pregate di assicurare la più ampia e tempestiva diffusione presso le istituzioni scolastiche del concorso in oggetto.

Si ringrazia per la collaborazione.

Il Direttore Generale
Giovanna Boda