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Conferenza degli Addetti Scientifici 2017

Innovazione
Conferenza degli Addetti Scientifici 2017 alla Farnesina

Si apre il 9 gennaio 2017 alla Farnesina la “Conferenza degli Addetti Scientifici 2017”, alla quale si sono dati appuntamento i vertici del mondo della ricerca, dell’università, delle imprese innovative e delle start-up, accolti dalla Ministra dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Valeria Fedeli, e dal Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Angelino Alfano, per definire le nuove strategie di azione per la promozione della scienza e della tecnologia italiana all’estero.

Alla presenza dell’ospite d’onore, il Segretario di Stato della Confederazione Elvetica per la Formazione, la Ricerca Scientifica e l’Innovazione, Mauro Dell’Ambrogio, i lavori sono stati aperti questa mattina dai Ministri Fedeli e Alfano. Dopo la cerimonia di premiazione di un ricercatore italiano e di un fondatore di start-up all’estero, che hanno raccontato la loro esperienza e i solidi rapporti mantenuti con il Paese, ha preso il via il panel “L’innovazione che parla italiano”, con interventi dei presidenti dei principali enti di ricerca italiani e degli esponenti del mondo della ricerca, della cultura, dell’informazione e dell’impresa.

Domani 10 gennaio si svolgerà l’evento destinato a 150 giovani della scuola superiore di secondo grado nell’ambito del progetto sull’Art. 9 della Costituzione “Cittadini partecipi alla ricerca scientifica e tecnologica”, quinta edizione per l’anno scolastico 2016-2017, organizzato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, in collaborazione con il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR), del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo (MiBACT) e della Fondazione Benetton Studi Ricerche.

In apertura, il benvenuto del Direttore Generale per la Promozione del Sistema Paese della Farnesina, Vincenzo De Luca, e del Direttore Generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione nazionale di istruzione del MIUR, Carmela Palumbo. Interverranno inoltre il Direttore Generale Educazione e Ricerca del MiBACT, Francesco Scoppola, il Direttore della Fondazione Benetton Studi Ricerche, Marco Tamaro, e il Presidente del CNR, Massimo Inguscio. Porteranno la loro testimonianza anche i vincitori dei premi della Farnesina “Italian Bilateral Scientific Cooperation Award” e “Innovazione che parla italiano”, nonché l’artista Fabrizio Plessi, che illustrerà la sua opera esposta nella Sala della Conferenza.

L’evento si concluderà con una visita alle opere della Collezione Farnesina, una prestigiosa raccolta d’arte contemporanea, nata nel 2001 per sottolineare un preciso indirizzo progettuale del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, che ha fatto della ricerca artistica contemporanea un ambito d’intervento strategico della propria politica culturale.

La rete degli addetti scientifici costituisce uno importante strumento di promozione del Sistema Paese, perché favorisce la collaborazione bilaterale nel settore della ricerca, sostiene le eccellenze italiane e le organizzazioni internazionali di accreditamento ed è il riferimento della comunità scientifiche italiane all’estero: al suo attivo può vantare ben 291 iniziative di promozione negli ultimi tre anni. Quest’anno la Conferenza della Farnesina punta a fare ulteriori passi in avanti nel rafforzamento di questa rete: mettere in collegamento le varie componenti della piattaforma dell’innovazione italiana nell’ambito della formazione, della ricerca e dell’industria.

Per maggiori informazioni sull’iniziativa, si rimanda al sito web dell’evento
http://www.esteri.it/mae/it/sala_stampa/areagiornalisti/notestampa/nota-di-accreditamento-reminder_26.html

Digital Christmas

L’esperienza della DigitalSummer@Miur, gli incontri volti alla promozione delle tematiche dell’innovazione digitale nella scuola, prosegue e chiama a raccolta i docenti e gli studenti, il prossimo 22 dicembre per il Digital Christmas, una giornata di workshop dedicati ai giochi di luce, alla realtà virtuale e alla creazione di musica in modo virtuale, coordinati da esperti con riconosciuta esperienza a livello nazionale e internazionale.

A partire dalle ore 10, la Sala della Comunicazione, la Sala Ovale e la Sala Ferro di cavallo, al secondo piano del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, in viale Trastevere 76/a, ospiteranno insegnanti e studenti che per l’intera giornata lavoreranno insieme e si confronteranno sui temi del mondo digitale e virtuale.

In particolare, la Sala della Comunicazione ospiterà il workshop “Light play – Giocare con la luce”, durante il quale saranno esplorati la luce, i colori, l’ombra, il movimento e il loro rapporto attraverso i quali i 30 docenti partecipanti potranno approfondire alcuni fenomeni scientifici e le proprietà fisiche di alcuni materiali.

Nella Sala Ferro di cavallo, altri 25 insegnanti discuteranno di realtà virtuale, con la realizzazione pratica e la fruizione, attraverso postazioni di realtà virtuale applicate alla didattica, di un virtual tour del Miur.
La Sala Ovale, infine, ospiterà un gruppo di studenti per lavorare alla realizzazione e registrazione virtuale di un brano musicale.

Nel corso della giornata, inoltre, saranno premiate le scuole che hanno partecipato al concorso per la Settimana del PNSD, verrà acceso l’Albero di Natale olografico, che sarà realizzato al MIUR, quale esperienza della scuola “Ettore Majorana” di Brindisi e si terrà il Concerto di Natale di musica digitale con i tablet.

L’evento in Sala della Comunicazione potrà essere seguito anche a distanza grazie alla diretta sul sito www.istruzione.it.
C’è comunque tempo fino alle ore 12.00 di domani, mercoledì 21 dicembre, per iscriversi ai laboratori.


Programma

Erasmus+ per gli studenti delle scuole superiori

Erasmus+ per gli studenti delle scuole superiori

A Firenze oggi e domani un incontro dedicato a questa opportunità per gli alunni

Firenze, 20 dicembre 2016 – Vivere un’esperienza Erasmus già dalle scuole superiori, studiando per circa tre mesi in un istituto scolastico in un altro paese europeo. E’ la mobilità di lungo periodo per gli alunni delle scuole, una delle opportunità meno conosciute tra quelle offerte da Erasmus+ e sarà al centro di un incontro formativo in programma oggi e domani a Firenze, presso l’ITI Leonardo da Vinci. Protagonisti del seminario i 30 studenti di 8 scuole italiane che poco meno di un anno fa sono partiti alla per realizzare questa in Spagna, Francia, Germania, Svezia, Finlandia, Portogallo, Lituania e Belgio, ma anche i nuovi alunni Erasmus+ in partenza in questi mesi.

L’evento si colloca nel lavoro svolto dall’Agenzia Erasmus+ Indire per la promozione della qualità dei progetti delle scuole finanziati con il duplice obiettivo di promuovere la buona gestione dei progetti, in vista della scadenza per presentare candidature il 29 marzo 2017, e di facilitare la preparazione degli studenti pronti a partire e dei docenti che faranno loro da tutor.

Il personale dell’Agenzia Erasmus+ e un team di psicoterapeuti lavoreranno assieme ai ragazzi e docenti per affrontare le aspettative, le possibili situazioni di difficoltà, il contratto formativo, la valutazione dopo il rientro e su come vivere al meglio questa esperienza.

Cos’è la mobilità di lungo periodo per gli alunni: Come l’Erasmus per l’Università, questo tipo di mobilità permette agli studenti delle scuole superiori di frequentare una parte dell’anno scolastico presso un istituto europeo partner per un periodo da 2 a 12 mesi, sulla base di un contratto formativo tra la scuola di provenienza e l’istituto ospitante, volto a concordare il programma di studio e il riconoscimento dell’esperienza al rientro in Italia. La mobilità di lungo termine degli alunni, ma esiste anche quella dei docenti, è organizzata tra scuole coinvolte in un Partenariato strategico, ovvero un progetto di cooperazione fra scuole europee. Fino al 2013 i dati della partecipazione mettevano l’Italia ai primi posti in Europa con oltre 75 scuole coinvolte in tutto il territorio nazionale, 289 alunni italiani che hanno vissuto l’esperienza di mobilità e 286 alunni provenienti da vari paesi europei ospitati nelle scuole partner italiane.

Orientamento e dis-orientamento

XIV Convegno Nazionale AlmaDiploma

Orientamento e dis-orientamento
Gli strumenti e le azioni per le scelte degli studenti della scuola secondaria di I e II grado

Mercoledì 14 dicembre 2016

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Sala della Comunicazione
Viale Trastevere, 76/a – Roma

 

Orientamento e autovalutazione: saranno questi i temi al centro del XIV Convegno nazionale AlmaDiploma “Orientamento e dis-orientamento. Gli strumenti e le azioni per le scelte degli studenti della scuola secondaria di I e II gradoche si tiene mercoledì 14 dicembre al Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Roma.

Un’occasione di confronto e di dialogo tra esponenti del mondo delle Istituzioni e rappresentanti degli uffici scolastici regionali, esperti del mondo universitario e della scuola che, partendo dalla lettura dei dati AlmaDiploma sul Profilo dei diplomati 2016, pongono l’attenzione su alcuni temi di importanza strategica per la crescita del sistema formativo di istruzione secondaria. Giovani e famiglie, scuola, università e lavoro: sono questi i pilastri da cui prende le mosse il XIV Convegno AlmaDiploma nato con l’obiettivo di favorire, a livello nazionale, lo sviluppo di un sistema integrato sul modello AlmaDiploma-AlmaOrièntati. Lo scopo è implementare strumenti utili ed efficaci per l’incremento di corrette politiche di orientamento, dalla scuola all’università e al mondo del lavoro, e per dotare gli Istituti di scuola secondaria superiore di importanti punti di riferimento, che permettano loro di collegarsi in rete e condividere i criteri più efficaci per i processi di autovalutazione.

Ad oggi aderiscono al progetto AlmaDiploma-AlmaOrièntati numerose Istituzioni Scolastiche di regioni quali Puglia, Lazio, Liguria, Emilia-Romagna, Toscana, Sicilia, Campania, e Lombardia e la Provincia Autonoma di Trento grazie all’attivo ruolo svolto dall’IPRASE.


Programma

XIV Convegno Nazionale AlmaDiploma

Orientamento e dis-orientamento
Gli strumenti e le azioni per le scelte degli studenti della scuola secondaria di I e II grado

Mercoledì 14 dicembre 2016

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Sala della Comunicazione
Viale Trastevere, 76/a – Roma

 

Programma aggiornato al 6 dicembre

ore 09.30  Registrazione dei partecipanti

ore 10.00  Saluti di benvenuto

Introduce
Silvia GHISELLI  (Responsabile Indagini e Ricerche AlmaLaurea)

Presiede
Renato SALSONE  (Direttore AlmaDiploma)

 

Presentazione della XIV Indagine AlmaDiploma sul Profilo dei Diplomati 2016
Davide CRISTOFORI (Ufficio Indagini e Ricerche AlmaLaurea)

Strumenti AlmaDiploma: novità e prospettive
Renato SALSONE (Direttore AlmaDiploma)

 

Interventi

Accompagnare nelle transizioni: una sfida per crescere
Giancarlo CERINI (Direttore ‘Rivista dell’istruzione’, già Dirigente Tecnico MIUR)

Orientamento nelle transizioni: strumenti per la scuola
Dina GUGLIELMI (Docente Università di Bologna – Dipartimento di Scienze dell’Educazione)

Educazione alla scelta: alcune evidenze del primo anno di sperimentazione
Eleonora BONAFE’ (Ufficio Indagini e Ricerche AlmaLaurea)

 

Conclude:
Mauro BORSARINI  (Presidente AlmaDiploma)

 

ore 13.00  Chiusura dei lavori
Buffet presso la “Sala Ovale”del Ministero

Il servizio accoglienza e buffet sarà svolto in collaborazione con l’Istituto Professionale di Stato per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera Pellegrino Artusi di Roma.

 

La partecipazione al convegno dà diritto al personale della scuola a richiedere l’esonero dai normali obblighi di servizio, ai sensi dell’art 453 del D.lgs. 297/94 edell’art. 64 del C.C.N.L. sottoscritto il 29 novembre 2007, trattandosi di iniziativa promossa da soggetto qualificato per la formazione del personale scolastico ai sensi all’art.1 comma 5 della direttiva 170 del 21/03/2016.

Dall’aula all’ambiente di apprendimento

“Dall’aula all’ambiente di apprendimento”

Convegno internazionale su architetture scolastiche e spazi educativi per la scuola del Terzo Millennio

14 dicembre 2016 – dalle ore 8:30 alle 18:00

Roma, Acquario Romano – Piazza Manfredo Fanti, 47

 

Roma, 7 dicembre, 2016L’edilizia scolastica e gli spazi educativi saranno al centro di un convegno internazionale che si svolgerà mercoledì 14 dicembre, dalle 8,30 alle 18 all’Acquario Romano ( Casa dell’Architettura – Piazza Manfredo Fanti, 47). Il convegno è organizzato da Indire (Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa) in collaborazione con il Dipse – Dipartimento Progetto sostenibile ed efficienza energetica dell’Ordine degli Architetti PPC di Roma e Provincia.

L’evento ha l’obiettivo di mettere in evidenza buone pratiche, tendenze innovative ed indirizzi internazionali nella progettazione di scuole in grado di rispondere alle sfide del terzo Millennio. Il dibattito intorno all’edilizia scolastica è prima di tutto un confronto su una nuova idea di scuola, in cui alunni e studenti sono riconosciuti nelle loro differenze e peculiarità e sono accolti come soggetti dinamici e attivi. Architetti, pedagogisti, ricercatori in ambito educativo, dirigenti scolastici e amministratori, sono invitati a partecipare a una riflessione sulla necessità di superare il tradizionale modello scolastico ad “aule e corridoi” per proporre modelli e soluzioni che tengano conto degli esiti della ricerca in campo educativo e dell’esigenza di approntare ambienti rispondenti a standard di qualità in termini di confort e benessere.

Il convegno si aprirà con il saluto del Presidente dell’Ordine degli architetti PPC di Roma e provincia, Alessandro Ridolfi, seguiranno gli interventi di Giovanni Biondi, presidente Indire, di Samuele Borri, dirigente area tecnologica Indire, di Jim Ayre di European Schoolnet e di Patrizia Colletta, presidente Dipartimento “Progetto sostenibile ed efficienza energetica dell’Ordine degli Architetti PPC di Roma e Provincia.

Il seminario – durante il quale verranno illustrate le varie esperienze internazionali di “ridefinizione” degli ambienti scolastici – sarà suddiviso in tre sessioni: la mattina si parlerà di “L’ambiente come “Terzo educatore” e quindi diversi relatori si confronteranno sul tema della pedagogia e gli spazi didattici. Nel pomeriggio sono previste due sessioni: “Progettare scenari per l’apprendimento” e “Spazio per l’innovazione”, in cui il tema centrale sarà la necessità di ridefinire le caratteristiche degli edifici scolastici e degli ambienti di apprendimento interni ed esterni.

I colleghi sono invitati a partecipare al convegno (Casa dell’Architettura, Piazza Manfredo Fanti, 47 – Roma) dalle ore 10.


Programma

OCSE PISA – IEA TIMSS – TIMSS ADVANCED

pisa_2015

Il 6 dicembre 2016 sono stati presentati, presso il Liceo Classico Ennio Quirino Visconti di Roma, i risultati delle indagini internazionali 2015 OCSE PISA – IEA TIMSS e TIMSS ADVANCED

Programma



DIDATTICA E PSICOPEDAGOGIA DEI DISTURBI DELLO SPETTRO AUTISTICO

RomaTre. Master di I livello in DIDATTICA E PSICOPEDAGOGIA DEI DISTURBI DELLO SPETTRO AUTISTICO

Il Master di I livello si propone di formare i docenti delle scuole statali e paritarie, i dirigenti scolastici delle scuole statali e i coordinatori didattici delle scuole paritarie in materia di Disturbo dello spettro autistico.
In particolare, verranno fornite conoscenze e competenze atte all’individuazione dei segnali delle difficoltà dello spettro autistico, alla progettazione didattica, all’utilizzo di strumenti e metodologie didattiche idonei e alla valutazione nei casi di alunni con Disturbi dello Spettro Autistico in contesto scolastico.
Il Master si propone, inoltre, di fare acquisire ai corsisti un insieme strutturato di conoscenze, capacità e competenze in ambito didattico e psicopedagogico per i Disturbi dello Spettro Autistico relativo alla scuola dell’infanzia, alla scuola primaria, alla scuola secondaria di I e di II grado.
Il numero massimo di richiedenti ammessi al Master è 120, di cui 100 potranno usufruire del finanziamento del MIUR  (tipologia A) e 20 seguiranno il Master  a  pagamento (tipologia B).
INFO: http://www.uniroma3.it/schedaPostLauream16.php?pl=722&facolta=009440

Minecraft Hour of Code Designer

Microsoft, Fondazione Mondo Digitale e De Agostini portano Minecraft nelle scuole italiane: laboratori di coding gratuiti per 3.000 giovanissimi studenti.

In occasione di Hour of Code, l’iniziativa annuale che celebra a livello globale la Computer Science Education Week, dal 5 all’11 dicembre, 20 scuole ospiteranno i tutorial “Minecraft Hour of Code Designer”, una versione di Minecraft realizzata da Microsoft and Code.org per permettere agli studenti di acquisire, divertendosi, competenze fondamentali per il loro futuro.

Saranno oltre 3.000 gli studenti nelle scuole primarie e secondarie e nella Palestra dell’Innovazione di Roma che avranno accesso ai laboratori di coding, organizzati da Microsoft e Fondazione Mondo Digitale, in collaborazione con De Agostini Scuola, per contribuire alla campagna globale Hour of Code, l’iniziativa annuale che promuove la sperimentazione di “un’ora di codice”, per apprendere i principi base della programmazione durante la Computer Science Education Week (5-11 dicembre).

Questo appuntamento sancisce l’inizio di un percorso di collaborazione più allargato tra Microsoft e De Agostini Scuola sui temi legati all’educazione e alla responsabilità sociale, in cui verranno messi a fattor comune l’impegno per la diffusione della cultura digitale, per lo sviluppo di competenze innovative nei giovani e il superamento del divario di genere attraverso la promozione delle materie STEM.

I laboratori, che si terranno dal 5 al 11 dicembre, saranno incentrati su “Minecraft Hour of Code Designer“, una versione del noto videogioco appositamente realizzata dai game designer di Mojang e Microsoft, in partnership con Code.org, per offrire a studenti e docenti un’opportunità unica per approcciare le tecniche alla base della programmazione, attraverso l’uso di uno strumento semplice e familiare come Minecraft, già utilizzato e apprezzato nelle scuole di tutto il mondo.

Ideato per bambini dai 6 anni in su, Minecraft Hour of Code Designer insegna agli studenti a creare la propria versione personalizzata di Minecraft: un’ora di codice in cui i giovani partecipanti dovranno mettere in campo tutta la loro creatività, ma allo stesso tempo anche imparare a usare la programmazione per affrontare 12 sfide che li porteranno a creare il proprio videogioco, scrivendo le proprie regole, scegliendo personaggi, modalità e strategie.

I docenti, a loro volta, avranno l’occasione di vedere e confrontarsi con i meccanismi del videogioco per comprendere come sfruttarne le potenzialità, rendendo più efficaci e appassionanti le ore di lezione, e contemporaneamente offrire ai loro piccoli studenti la possibilità di familiarizzare con modalità di lavoro collaborative, orientate al problem solving e allo sviluppo del pensiero critico, oltre all’acquisizione di competenze trasversali per l’apprendimento di materie tradizionali come matematica o storia.

De Agostini Scuola omaggerà tutti i docenti che parteciperanno ai laboratori di “Minecraft Hour of Code Designer” con l’ebook “Coding a scuola” di Alberto Pian, una delle prime guide italiane al pensiero computazionale progettata per formatori e insegnanti.

“In Microsoft crediamo che sia fondamentale diffondere una nuova cultura digitale, in particolare nel nostro Paese, e trovare modi nuovi per avvicinare i giovanissimi e appassionarli alla tecnologia. In questo senso, la storica partnership con Fondazione Mondo Digitale così vicina al mondo delle scuole e il recente accordo con un gruppo editoriale importante come De Agostini sono strategiche per attuare la nostra missione”, ha commentato Paola Cavallero, Direttore Marketing & Operations di Microsoft Italia. Non possiamo dimenticare che già oggi il 18,86% della domanda di lavoro in Italia è legata al digitale e, come ha più volte evidenziato la Commissione Europea, entro il 2020, circa il 90% dei lavori nel nostro continente richiederanno competenze digitali. Gli analisti dicono inoltre che il 65% degli studenti e delle studentesse che frequentano oggi le scuole primarie farà dei lavori che ancora non esistono e che faranno fortemente leva sulla tecnologia. Ripensare il sistema educativo, sin dalle elementari, avvicinando anche i bambini più piccoli alla programmazione ed al pensiero computazionale, significa aiutarli a costruire, in un modo naturale e divertente, le basi per il proprio futuro”.

“Quest’anno abbiamo coinvolto nell’Ora del Codice anche i coach della Palestra dell’Innovazione, che animeranno 30 laboratori nel nostro “centro delle esperienze”, e le Coding Girls, le studentesse formate con il programma promosso insieme all’Ambasciata americana in Italia e Microsoft. Stiamo così dando vita a un gruppo molto qualificato di giovani formatori in grado di appassionare le nuove generazioni alle materie scientifiche e all’uso consapevole delle nuove tecnologie”, spiega Mirta Michilli, direttore generale della Fondazione Mondo Digitale. “I nostri coach al fianco dei docenti svolgono un ruolo strategico e aiutano la scuola a rimettersi “in gioco”, anche con l’aiuto di game e gamification, per ridurre lo scollamento con il mercato del lavoro”.

 

“Da sempre De Agostini Scuola sostiene l’innovazione in campo educativo e i contenuti a supporto del coding fanno parte della dotazione che offriamo ai docenti e agli studenti della Scuola Primaria e Secondaria di primo grado. Grazie alla partnership con Microsoft, siamo felici di portare nelle scuole italiane attività e formazione legate all’innovazione e alla didattica digitale come i laboratori ‘Minecraft Hour of Code Designer’” ha commentato Karen Nahum, Digital Director De Agostini Scuola. “La nostra collaborazione con Microsoft vuole in particolare contribuire allo sviluppo e al rafforzamento di indispensabili conoscenze digitali e Stem, che sono ormai alla base della crescita culturale e professionale delle nuove generazioni del nostro Paese”.

Progetto Articolo 9 della Costituzione

Progetto Articolo 9 della Costituzione: venerdì 2 dicembre cerimonia inaugurale nell’Aula del Senato con il Presidente Grasso
Interviene il fisico Carlo Rovelli

Sarà il Presidente del Senato, Pietro Grasso, ad inaugurare venerdì 2 dicembre, nell’Aula del Senato, la quinta edizione del Progetto e Concorso nazionale “Articolo 9 della Costituzione. Cittadini partecipi della ricerca scientifica e tecnica”, con inizio alle ore 11, in diretta televisiva Rai.
Il Progetto è rivolto agli studenti delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado con l’obiettivo di diffondere la conoscenza dell’articolo 9 della Costituzione: “La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione”. Alle scuole primarie e secondarie di primo grado viene proposto quest’anno il seguente tema: “Riscoprire e far rivivere storie di scienziati, invenzioni, scoperte scientifiche e luoghi della ricerca”. Gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado sono chiamati invece ad “esplorare e scoprire i percorsi della ricerca scientifica e tecnica di oggi (temi, questioni, obiettivi, scienziati, luoghi e centri di ricerca)”. Per partecipare, le scuole devono compilare online l’apposito modulo di iscrizione disponibile nel sito www.articolo9dellacostituzione.it.
La cerimonia inaugurale del 2 dicembre nell’Aula di Palazzo Madama sarà aperta dall’Inno nazionale eseguito dal Coro del “Liceo statale Farnesina scientifico-musicale” di Roma. Dopo l’intervento del Presidente del Senato Grasso prenderà la parola il professor Carlo Rovelli – docente di fisica teorica all’Università di Aix-Marseille e responsabile del gruppo di ricerca in gravità quantistica del Centre de Physique Théorique – che risponderà anche ad alcune domande degli studenti presenti in Aula. A conclusione, i giovani del Coro eseguiranno l'”Inno alla Gioia”. La presentazione e il coordinamento della cerimonia saranno affidati al giornalista e conduttore radiofonico Marino Sinibaldi.
La quinta edizione per l’anno scolastico 2016-17 del Progetto “Articolo 9 della Costituzione” è promossa dal Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca, dalla “Fondazione Benetton Studi Ricerche” e dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, in collaborazione con il Senato della Repubblica, la Camera dei deputati, il Consiglio Nazionale delle Ricerche, il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, il Ministero della Difesa, Radio 3 Rai, “Domenica” de “Il Sole 24 Ore” e Rai Cultura.

La cerimonia sarà trasmessa in diretta da Rai Tre, dal canale satellitare, la webtv e il canale YouTube del Senato.

CPIA. Il nuovo sistema di Istruzione degli Adulti

Convegno Nazionale
“CPIA. Il nuovo sistema di Istruzione degli Adulti”

Mercoledì 30 novembre 2016 dalle ore 10:00 alle ore 16:00 si terrà presso l’Aula Magna dell’IIS Federico Caffè in via Fonteiana, 111 a Roma il Convegno Nazionale “CPIA. Il nuovo sistema di Istruzione degli Adulti”.

Il Convegno conclude le attività realizzate dai CPIA nell’AS 2015-2016 grazie ai fondi assegnati con il DM 435/2015. Le risorse finanziarie (pari a € 1.900.000,00) sono state utilizzate per attività connesse alla definizione del patto formativo individuale, per interventi di ampliamento dell’offerta formativa, ivi comprese le attività di sperimentazione, ricerca e sviluppo e per azioni di comunicazione e diffusione di tali attività.

Al fine di coordinare e supportare la realizzazione delle “attività”, degli “interventi” e delle “azioni” è stato istituito al MIUR un Gruppo di Lavoro Nazionale PAIDEIA (DD n. 109 del 25 febbraio 2016), coordinato dal Dirigente Tecnico prof. Sebastian Amelio e costituito dai rappresentanti del MIUR, degli UUSSRR e dell’INDIRE.

Il convegno, organizzato dal CPIA Metropolitano di Bologna in collaborazione con la DGOSV del MIUR, sarà l’occasione per presentare i primi risultati del Piano PAIDEIA 2, ed in particolare gli “esempi significativi” individuati dagli UUSSRR ad esito delle “attività” e degli “interventi”, i “prodotti” realizzati ad esito di cinque Seminari Interregionali che hanno coinvolto tutti gli Uffici scolastici regionali e tutti i CPIA, nonché i principali dati del monitoraggio curato dall’INDIRE.

L’evento si colloca in un momento di estrema rilevanza nel processo di riforma del nuovo sistema di Istruzione degli Adulti, che vede nel DPR 263/2012, nelle Linee guida di cui al DI 12 marzo 2015 e nella legge che istituisce il sistema nazionale dell’Apprendimento Permanente i principali riferimenti normativi.

I CPIA sono Istituzioni scolastiche autonome, organizzati in una Rete Territoriale di servizio, che offrono percorsi di istruzione per adulti finalizzati al conseguimento di un titolo di studio di primo livello (licenza media) e di secondo livello (diploma tecnico e professionale). Il CPIA è il luogo dove sviluppare le competenze di base per un esercizio attivo della cittadinanza ed è il soggetto istituzionale deputato all’integrazione linguistica dei migranti e a garantire il diritto all’istruzione anche ai detenuti (Accordo-quadro tra il MIUR e il Ministero dell’Interno del 11/10/2011; Accordo-quadro tra il MIUR e il Ministero dell’Interno del 7/08/2012; Protocollo d’Intesa tra MIUR e Ministero della Giustizia del 23 maggio 2016).

Nel precedente anno scolastico i CPIA attivi su tutto il territorio nazionale erano 125 (di norma uno per provincia), distribuiti su 1800 sedi. Sono stati complessivamente sottoscritti 180.000 patti formativi.


CONVEGNO NAZIONALE

CPIA: il nuovo sistema di Istruzione degli Adulti

ROMA, 30 novembre 2016

Ore 10:00 – 16:00

Aula Magna IIS “Federico Caffè”

Via Fonteiana, 111 – Roma

PROGRAMMA

Registrazione dei partecipanti

10.30 – 11.30 Saluti istituzionali

Direttore Generale OSV – Dr.ssa Carmela Palumbo

Capo Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione – Dr.ssa Rosa De Pasquale

11.30 – 13.00 Presentazione lavori

Uff. VI DGOSV – Dr. Luca Tucci

Coordinatore Nazionale PAIDEIA – Prof. Sebastian Amelio

Le misure di sistema per la messa a regime dei CPIA: il piano PAIDEIA

CPIA Metropolitano di Bologna – D.S Emilio Porcaro

Attuazione delle misure nazionali di sistema previste all’art. 11, comma 10, del DPR   263/12, concernenti interventi di comunicazione e diffusione delle attività attraverso opuscoli e brochure a stampa e organizzazione di convegni, seminari e congressi

Esiti Monitoraggio PAIDEIA – Matteo Borri (Indire)

Esiti dei Seminari Interregionali
Gli UUSSRR Emilia Romagna, Campania, Molise, Piemonte presentano i seguenti prodotti

1. dispositivi di documentazione (libretto personale, …) e strumenti di esplorazione (intervista, …)
2. linee guida per la predisposizione di “specifiche metodologie valutative, riscontri e prove utili alla valutazione delle competenze”
3. certificato di riconoscimento dei crediti per la personalizzazione del percorso e patto formativo individuale

Gli UUSSRR Abruzzo, Toscana, Umbria presentano i seguenti prodotti

4. gestione comune delle funzioni di cui all’art. 14, comma 2 del dPR 275/99
5. stesura del POF del CPIA, in quanto unità amministrativa, didattica e formativa
6. progettazione comune dei percorsi di primo e di secondo livello: progettazione per UDA dei percorsi di II Livello

Pausa pranzo 13:00 – 14:00

Esiti dei Seminari Interregionali

Gli UUSSRR Lazio, Lombardia, Sicilia presentano i seguenti prodotti

7. iniziative tese ad integrare ed arricchire i percorsi di istruzione degli adulti:
corsi per il conseguimento delle competenze linguistiche di livello pre-A1;
corsi per il conseguimento delle competenze linguistiche di livello superiore al livello A2;
corsi per il conseguimento delle competenze informatiche;
corsi per il conseguimento delle competenze linguistiche nelle lingue straniere
8. iniziative tese a favorire il raccordo con altre tipologie di percorsi di istruzione e formazione: percorsi di istruzione degli adulti in raccordo con i percorsi di IeFP
9. misure di sistema per gli opportuni adattamenti degli assetti didattici negli istituti di prevenzione e pena
allestimento di laboratori didattici;
interventi finalizzati al recupero, all’integrazione e al sostegno dei minori e degli adulti anche dopo la loro uscita dal circuito detentivo

Gli UUSSRR Veneto, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Sardegna, Marche presentano i seguenti prodotti

10. progettazione formativa e ricerca valutativa
11. la formazione e l’aggiornamento culturale e professionale del personale scolastico
12. l’innovazione metodologica e disciplinare
13. la ricerca didattica sulle diverse valenze delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione e sulla loro integrazione nei processi formativi
14. l’integrazione fra le diverse articolazioni del sistema scolastico e, d’intesa con i soggetti istituzionali competenti, fra i diversi sistemi formativi, ivi compresa la formazione professionale

Gli UUSSRR Calabria, Puglia, Basilicata presentano i seguenti prodotti

15. lettura dei fabbisogni formativi del territorio
16. interpretazione dei bisogni di competenze e conoscenze della popolazione adulta
17. accoglienza e orientamento

Conclusione dei lavori
Direttore Generale OSV – Dr.ssa Carmela Palumbo

La partecipazione è possibile sia in presenza, previa iscrizione fino a esaurimento posti, sia a distanza in live streaming, con inizio trasmissione alle ore 10:30 del 30 novembre 2016, collegandosi al seguente URL https://www.youtube.com/channel/UCzcffL4mXPZ2g532QD3-Z9A/featured
Per iscriversi occorre inviare una mail entro le ore 9:00 di martedì 29 novembre 2016 al seguente indirizzo di posta elettronica: bomm36300d@istruzione.it indicando nell’oggetto “Convegno conclusivo Paideia 2”.
Le iscrizioni saranno accolte fino al limite di capienza della sala.

Per informazioni è possibile consultare il sito web www.paideia2.it

DIDATTICA E INCLUSIONE SCOLASTICA

Bolzano. Convegno nazionale didattica e inclusione scolastica

Il quarto convegno nazionale DIDATTICA E INCLUSIONE SCOLASTICA – Equità, differenze e progettazione universale si terrà il 25 e 26 novembre 2016 presso la Libera Università di Bolzano, Piazza Università, 1 – 39100 Bolzano ed è organizzato dal GRIIS, Gruppo di Ricerca Integrazione e Inclusione Scolastica della Facoltà di Scienze della Formazione del citato ateneo.
Potete trovare maggiori informazioni sul gruppo GRIIS al sito web http://griisbolzano.wix.com/griis.

Il valore dell’indipendenza

image002Martedì 22 novembre, alle ore 10.30 presso il Tempio di Adriano in Piazza di Pietra, Roma, viene presentata alla stampa la quindicesima edizione di Più libri più liberi, promossa e organizzata dall’Associazione Italiana Editori, in programma al Palazzo dei Congressi di Roma dal 7 all’11 dicembre. La conferenza si aprirà con una conversazione tra il Direttore di Radio3 Marino Sinibaldi, il Vicedirettore de “L’Espresso” Marco Damilano e la scrittrice Michela Murgia sul valore dell’indipendenza.

A svelare tutti i dettagli dell’edizione 2016, cinque giorni di fiera per scoprire l’infinita varietà di autori e storie proposti dai piccoli e medi editori, saranno: Lidia Ravera, Assessore alla Cultura e Politiche Giovanili della Regione Lazio, Luca Bergamo, Assessore alla Crescita culturale di Roma Capitale, Flavia Cristiano, Direttrice del Centro per il libro e la lettura, Fabio Del Giudice, Direttore di Più libri più liberi, e Antonio Monaco, Presidente del gruppo Piccoli editori AIE.