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Nota 13 febbraio 2014, MIURAOODGSSSI prot. n. 528/RU/U

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per la programmazione e la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali
Direzione generale per gli studi, la statistica e i sistemi informativi – uff. VII

Ai Dirigenti/Coordinatori delle Istituzioni scolastiche statali e paritarie
e p.c.
Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali
Ai Dirigenti degli Uffici Scolastici Territoriali
Loro Sedi

Oggetto: Iscrizioni alle classi prime delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado – a.s. 2014/2015.

Il processo delle iscrizioni on line si avvia verso la chiusura della fase di presentazione delle domande da parte delle famiglie.

Il sistema delle iscrizioni on line è strutturato in modo tale che le scuole di partenza sono messe in condizione di visualizzare la scuola di destinazione, nel momento stesso in cui la famiglia effettua l’iscrizione stessa.

Il collegamento tra scuola di partenza e quella di destinazione consente alle prime di monitorare la effettiva prosecuzione del percorso formativo ai fini dell’assolvimento dell’obbligo scolastico.
Pertanto, le scuole di provenienza, statali e paritarie, avranno cura di verificare, attraverso la funzione “Gestione iscrizioni – Alunni classi conclusive” lo stato delle domande d’iscrizione degli alunni frequentanti l’ultimo anno di corso (quinto anno scuola primaria e terzo anno scuola secondaria di primo grado).
Nel caso in cui siano presenti domande nello stato di “incompleta”, “in lavorazione” o “restituita alla famiglia”, è opportuno sollecitare le famiglie affinché provvedano a completare la procedura con l’inoltro della domanda di iscrizione.

Nel caso di alunni da iscrivere al primo anno della scuola primaria, tale controllo e conseguente sollecito alle famiglie, deve essere effettuato dalla scuola primaria stessa, destinataria dell’iscrizione, accedendo sul SIDI in “Gestione iscrizioni – Gestione domande ricevute”.

Può verificarsi anche il caso di alunni in classi conclusive del primo ciclo senza alcuna indicazione di destinazione, né di stato della domanda. Ciò può essere determinato da diversi motivi.
Una ipotesi può essere quella di alunni che proseguono gli studi in scuole paritarie che non hanno aderito al sistema delle iscrizioni on line, per i quali le medesime scuole paritarie di destinazione devono provvedere, dopo il 28 febbraio, all’iscrizione diretta; ciò comporterà, successivamente alla chiusura di Iscrizioni OnLine, la visualizzazione, da parte della scuola di partenza, della scuola di destinazione prescelta attraverso la funzione “Alunni classi conclusive”.

Un’altra ipotesi riguarda gli alunni che al termine del primo ciclo proseguono il percorso di formazione fuori del sistema scolastico (apprendistato, istruzione e formazione professionale, ecc.); per tali alunni la scuola di provenienza, dopo il 28 febbraio, provvede ad inserire la scelta effettuata dalle famiglie, dopo averle contattate.
Si ricorda che per ogni chiarimento è possibile contattare il numero verde 800.903.080, oppure il Servizio Statistico.

IL DIRETTORE GENERALE
Maria Letizia Melina

Nota 4 febbraio 2014, Prot.n. 919

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per l’istruzione
Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e per l’Autonomia Scolastica
Ufficio Sesto

Ai Dirigenti Scolastici
LORO SEDI
Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali
LORO SEDI
Ai Presidenti delle Regioni
LORO SEDI
Ai Presidenti delle Province
LORO SEDI
Ai Sindaci dei Comuni
LORO SEDI
Al Sovrintendente Scolastico per la Regione Valle d’Aosta
AOSTA
Al Sovrintendente Scolastico per la scuola in lingua italiana
BOLZANO
All’Intendente Scolastico per la scuola in lingua tedesca
BOLZANO
All’Intendente Scolastico per la scuola delle località ladine
BOLZANO
Al Dirigente del Dipartimento Istruzione per la Provincia
TRENTO
Agli Uffici territoriali degli U.S.R.
LORO SEDI
Ai Dirigenti Scolastici delle scuole statali e paritarie
LORO SEDI
e, p.c. Al Gabinetto del Ministro
SEDE
All’Ufficio Legislativo
SEDE
Al Capo del Dipartimento per l’Istruzione
SEDE
Al Capo del Dipartimento per la Programmazione
SEDE
Al Coordinamento tecnico della IX Commissione della Conferenza delle Regioni
Via Parigi
ROMA

OGGETTO: Iscrizioni alle scuole dell’infanzia e alle scuole di ogni ordine e grado per l’anno scolastico 2013/2014. Chiarimenti.

A seguito di alcuni quesiti qui pervenuti sia da parte delle scuole che da parte delle famiglie, relativi alla C. M. n. 28/2014, si fa presente che ai fini dell’accoglimento delle domande di iscrizione non costituisce criterio di precedenza il momento di arrivo della domanda a scuola mediante la procedura di iscrizione on line.
La stessa CM n.28/2014, nella Premessa afferma che i criteri di precedenza deliberati dai Consigli di istituto debbono ispirarsi ai principi di ragionevolezza.
Ciò è stato recentemente ribadito dal Ministero con la pubblicazione di una faq (n.24) per le famiglie e con la guida per le famiglie nell’area dedicata alle iscrizioni on line.
In quest’ottica non può essere data alcuna rilevanza all’ordine di arrivo delle domande di iscrizione. Le domande, infatti, in qualsiasi momento pervengano, purché fra il 3 e il 28 febbraio 2014, dovranno essere valutate secondo altri diversi criteri di accoglimento deliberati dal consiglio di istituto.
Pertanto, non si potrà fare riferimento all’ordine di arrivo delle domande, anche se ciò sia stato erroneamente indicato dalle scuole nei modelli personalizzati.

IL DIRETTORE GENERALE
Carmela Palumbo

3 febbraio Iscrizioni A.S. 2014-2015

La Circolare Ministeriale 10 gennaio 2014, n. 28 prevede che il termine di scadenza per le iscrizioni alle scuole dell’infanzia e alle prime classi delle scuole di ogni ordine e grado per l’anno scolastico 2014/2015 è fissato al 28 febbraio 2014. Le domande possono essere presentate dal giorno 3 febbraio 2014, tenendo presente che le famiglie possono già avviare la fase della registrazione al portale delle iscrizioni on line dal 27 gennaio.

Scuola, superato il milione di iscrizioni on line la milionesima domanda effettuata in Sicilia

(Roma, 18 febbraio 2014) Scuola, superato il milione di iscrizioni on line. Alle 16.10 di oggi erano 1.024.665 le domande inserite dalle famiglie nel sistema informativo del Miur. Le iscrizioni on line alle classi prime sono cominciate lo scorso 3 febbraio e andranno avanti fino al 28 febbraio compreso. Nei primi quindici giorni sono state inviate oltre il 60% delle domande attese. Il milionesimo studente iscritto attraverso la procedura on line è una bambina che ha chiesto l’iscrizione alla classe prima della scuola secondaria di primo grado “Mario Pluchinotta” del Comune di Sant’Agata Li Battiati (CT). La famiglia ha effettuato la trasmissione alle ore 9.43.

Scuola, iscrizioni on line: superato il mezzo milione di domande inserite

(Roma, 7 febbraio 2014) E’ stato superato il mezzo milione di domande di iscrizione inserite on line dalle famiglie nel sistema informatico del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. Le iscrizioni on line alle classi prime sono cominciate lo scorso 3 febbraio e andranno avanti fino al 28 febbraio compreso.
Alle ore 17.30 di oggi, risultavano inserite 513.493 domande di iscrizione, di cui 466.887 già inoltrate alle scuole. Lo scorso anno, con lo stesso periodo di acquisizione, le domande inserite furono 283.358, di cui 217.104 inoltrate.

Al via iscrizioni on line, oltre 59 mila domande inoltrate nella prima giornata
Più di 400.000 le famiglie registrate al servizio dal 27 gennaio ad oggi

(Roma, 3 febbraio 2014) Al via da oggi le iscrizioni alle classi prime per l’anno scolastico 2014/2015. C’è tempo fino al prossimo 28 febbraio per iscriversi e anche quest’anno la procedura si svolge interamente on line, fatta eccezione per la scuola dell’infanzia. Fra la mezzanotte e le 17.45 di oggi risultano inserite nel sistema 80.054 domande di iscrizione, di cui  59.737 sono state inoltrate alle scuole. Per quasi 60 mila studenti la procedura è stata dunque completata.
Sono invece 428.608 gli utenti che hanno chiesto la registrazione al sistema delle iscrizioni on line e 407.587 quelli che l’hanno confermata. La registrazione è propedeutica per poter procedere con l’iscrizione. Il servizio di registrazione quest’anno è stato aperto in anticipo rispetto all’avvio ufficiale delle iscrizioni ed era già disponibile dal 27 di gennaio. Mediamente alto il livello di soddisfazione degli utenti che hanno completato la procedura: per il 52% il funzionamento del servizio di iscrizione on line è molto efficiente, per il 54% è molto semplice la procedura ‘Iscrizioni on line’ (dalla fase di registrazione a quella di inoltro della domanda), per il 69%, in termini di risparmio di tempo, l’iscrizione on line è molto vantaggiosa.

Iscrizioni on line

(Roma, 27 gennaio 2014) Dalla mezzanotte del 27 gennaio è possibile per le famiglie che devono iscrivere i figli alla prima classe della scuola primaria o della scuola secondaria di primo e secondo grado cominciare a registrarsi sul sito del Miur dedicato alle iscrizioni on line http://www.iscrizioni.istruzione.it/.

A partire dal 3 febbraio e fino al 28 si potranno poi effettuare le iscrizioni vere e proprie. Fino al 28 febbraio sarà sempre possibile anche effettuare la registrazione. Va ricordato che iscriversi sin dalle prime ore non dà alcun diritto di priorità sulla domanda di ammissione. Non è dunque necessario affrettarsi: c’è tempo fino al 28 febbraio compreso.

Quest’anno il Miur ha fortemente rinnovato il portale dedicato al servizio delle iscrizioni: è stato semplificato e dotato di una serie di clip esplicative per accompagnare le famiglie in tutte le fasi della procedura. Anche per le scuole c’è una brochure che si può scaricare e diffondere. Semplificati anche i servizi per chi deve fare l’iscrizione.

Ad esempio è più facile recuperare username e password con cui ci si registra al sito.

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Scuola, iscrizioni on line dal 3 al 28 febbraio
La registrazione degli utenti possibile già dal 27 gennaio

(Roma, 10 gennaio 2014) Scuola, iscrizioni on line dal 3 al 28 febbraio 2014 con la possibilità, per le famiglie, di registrarsi sul sito dedicato già a partire dal 27 gennaio prossimo. Queste le scadenze stabilite dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca per le iscrizioni alle classi prime per l’anno scolastico 2014/2015. Oggi il Miur ha inviato alle istituzioni scolastiche l’apposita circolare. Tutte le informazioni saranno disponibili anche sulla pagina http://www.iscrizioni.istruzione.it. Le iscrizioni on line riguardano le classi prime della scuola primaria e di quella secondaria di primo e secondo grado. Sono escluse le scuole dell’infanzia per le quali rimane in vigore la procedura cartacea.

La procedura on line:
Dallo scorso anno la procedura di iscrizione alle classi prime si svolge unicamente on line per le scuole statali, fatta eccezione per la scuola dell’infanzia. Per le istituzioni scolastiche paritarie non c’è obbligo di adesione alla procedura informatizzata. Dal 27 gennaio in poi le famiglie potranno cominciare a registrarsi sul sito del Miur. La registrazione al servizio, infatti, novità di quest’anno, può essere effettuata prima dell’apertura ufficiale delle iscrizioni on line e rimarrà attiva per tutto il periodo delle iscrizioni stesse, fino al 28 febbraio. Sempre con anticipo sull’avvio delle procedure di iscrizione, viene messa in linea la pagina dedicata (http://www.iscrizioni.istruzione.it) che consente alle famiglie di esplorare con calma le informazioni relative alla ricerca della scuola, alle modalità di registrazione e di compilazione della domanda. Quest’anno è stato anche facilitato il processo di recupero delle password e del nome utente in caso di smarrimento. Non è previsto che le domande arrivate per prime siano accolte con priorità dalle scuole. Le famiglie possono svolgere le operazioni di iscrizione con tranquillità per tutto il periodo che va dal 3 al 28 febbraio. Una brochure esplicativa sarà pubblicata nei prossimi giorni nella sezione dedicata alle iscrizioni on line per aiutare ulteriormente gli utenti. L’Ufficio Relazioni con il Pubblico resterà a disposizione dei genitori anche attraverso il suo canale web http://www.istruzione.it/urp. Il sistema ‘Iscrizioni on line’ si farà carico di avvisare le famiglie in tempo reale, via posta elettronica, dell’avvenuta registrazione o delle variazioni di stato della domanda. Le famiglie, inoltre, potranno in ogni momento seguire l’iter della domanda inoltrata. Una nuova funzione consente anche l’iscrizione degli alunni stranieri sprovvisti di codice fiscale attraverso la generazione di un codice provvisorio.

I risultati dello scorso anno:
Oltre 1,5 milioni di iscrizioni effettuate on line, 32.000 moduli personalizzati da parte delle scuole, 5 milioni di fogli di carta risparmiati, 1.000 scuole paritarie che hanno aderito nonostante non fosse obbligatorio, annullamento del fenomeno delle doppie iscrizioni statale/paritaria, monitoraggio in tempo reale sulle scelte dei percorsi scolastici. Sono i risultati ottenuti dall’amministrazione con la procedura informatizzata lo scorso anno.

Nota 31 gennaio 2014, MIURAOODGSSSI Prot. n. 248

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per la programmazione e la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali
Direzione generale per gli studi, la statistica e i sistemi informativi – uff. VII

Ai Dirigenti delle Istituzioni scolastiche statali
e p.c.
Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali
Ai Dirigenti degli Uffici Scolastici Territoriali
Loro Sedi

Oggetto: Iscrizioni alle classi prime delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado – a.s. 2014/2015 – Seconda Fase del processo.

Come stabilito con la circolare ministeriale del 10 gennaio 2014, n. 28, a partire da lunedì 3 febbraio e fino al 28 febbraio, si aprono le iscrizioni on line per le famiglie.
In questa fase del processo delle iscrizioni, fondamentale è il supporto delle scuole che dovranno gestire sia le attività connesse al trattamento delle domande d’iscrizione on line (con la verifica puntuale dei contenuti e l’eventuale restituzione delle domande alle famiglie in caso di errori), sia provvedere, come lo scorso anno, ad effettuare le iscrizioni per conto di quelle famiglie che non dispongono della strumentazione informatica necessaria.
Con riferimento alle attività relative al trattamento delle domande si rimanda alla breve guida pubblicata in Procedimenti Amministrativi/Iscrizioni on line.
Con riferimento, invece, al supporto (anche tecnico) che le scuole dovranno garantire alle famiglie in caso di necessità, si specifica quanto segue.
Le famiglie accedono per le iscrizioni all’area www.iscrizioni.istruzione.it presente sul sito del MIUR. All’interno di quest’area le famiglie si registrano, svolgono la ricerca della scuola desiderata e compilano il modulo di iscrizione messo a disposizione dalla scuola stessa.
Nella stessa area www.iscrizioni.istruzione.it sono pubblicati diversi materiali esplicativi (mini guide, videoclip, FAQ…) che forniscono già un ausilio all’utilizzo dell’applicazione, tuttavia possono configurarsi casi particolari di necessità.
In particolare, si specifica che:
Se la famiglia, pur disponendo delle strumentazioni informatiche necessarie (computer con accesso ad internet e posta elettronica), chiede alla scuola di poter essere seguita durante la compilazione della domanda on line, la scuola mette a disposizione della famiglia (in orari e giorni prestabiliti), un ambiente dotato di attrezzature tecnologiche adeguate (pc e collegamento ad internet) con la presenza di personale scolastico che fornirà assistenza nelle fasi in cui si necessita. In questo caso, il genitore può registrarsi a proprio nome al servizio delle “IscrizioniOnLine” e eseguire la procedura personalmente. Questo al fine di consentirgli di ricevere tutte le comunicazioni successive all’inoltro della domanda che il sistema trasmette in automatico all’indirizzo di posta elettronica comunicato in fase di registrazione (che non deve essere mai, perciò, quello della scuola stessa).
Altro caso è quello in cui la famiglia non dispone di un computer con accesso ad internet né di una casella di posta elettronica e chiede alla scuola la compilazione della domanda di iscrizione del proprio figlio.
La scuola, per inserire i dati per conto della famiglia, dovrà accedere cliccando sul pulsante “Accedi” presente in www.iscrizioni.istruzione.it, con le stesse credenziali che utilizza per l’accesso al SIDI. Ciò significa che la scuola non deve effettuare alcuna registrazione (né per il genitore, né per se stessa).
La corretta procedura della compilazione è quella descritta nella Guida rapida dedicata alle famiglie, di cui perciò si consiglia un’attenta lettura.
Alla fine della compilazione del modulo dell’iscrizione on line, il sistema fornisce una ricevuta di conferma di presentazione della domanda che la scuola potrà stampare e consegnare alla famiglia come ricevuta.
Una particolare attenzione, in questi giorni, va rivolta anche alla pubblicizzazione dei codici meccanografici delle scuole, necessari per compilare il modulo di iscrizione. Le scuole renderanno noti i codici meccanografici che sono anche disponibili in “Scuola in Chiaro”.
Si ricorda che per ogni chiarimento è possibile contattare i numeri del Servizio Statistico.
Si coglie l’occasione per ringraziare le istituzioni scolastiche per la consueta e fattiva collaborazione.

Il Direttore Generale
Maria Letizia Melina

Nota 22 gennaio 2014, Prot. n. 186

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per l’istruzione

Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali
LORO SEDI
Ai Presidenti delle Regioni
LORO SEDI
Ai Presidenti delle Province
LORO SEDI
Ai Sindaci dei Comuni
LORO SEDI
Al Sovrintendente Scolastico per la Regione Valle d’Aosta
AOSTA
Al Sovrintendente Scolastico per la scuola in lingua italiana
BOLZANO
All’Intendente Scolastico per la scuola in lingua tedesca
BOLZANO
All’Intendente Scolastico per la scuola delle località ladine
BOLZANO
Al Dirigente del Dipartimento Istruzione per la Provincia
TRENTO
Agli Uffici territoriali degli U.S.R.
LORO SEDI
Ai Dirigenti Scolastici delle scuole statali e paritarie
LORO SEDI
e, p.c. Al Gabinetto del Ministro
SEDE
All’Ufficio Legislativo
SEDE
Al Capo del Dipartimento per l’Istruzione
SEDE
Al Capo del Dipartimento per la Programmazione
SEDE
Al Coordinamento tecnico della IX Commissione della Conferenza delle Regioni
Via Parigi
ROMA

OGGETTO: Iscrizioni alle scuole dell’infanzia e alle scuole di ogni ordine e grado per l’anno scolastico 2014/2015. Integrazioni.

Ad integrazione della C.M. n.28 del 10/1/2014, si allegano i seguenti documenti:
a. Allegato Tecnico alla C.M. n.28/2014.
b. Parere reso dal Garante per la protezione dei dati personali in data 12 dicembre 2013.

IL CAPO DIPARTIMENTO
Luciano Chiappetta

Circolare Ministeriale 10 gennaio 2014, n. 28

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per l’Istruzione
Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e per l’Autonomia Scolastica

Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali
LORO SEDI
Ai Presidenti delle Regioni
LORO SEDI
Ai Presidenti delle Province
LORO SEDI
Ai Sindaci dei Comuni
LORO SEDI
Al Sovrintendente Scolastico per la Regione Valle d’Aosta
AOSTA
Al Sovrintendente Scolastico per la scuola in lingua italiana
BOLZANO
All’Intendente Scolastico per la scuola in lingua tedesca
BOLZANO
All’Intendente Scolastico per la scuola delle località ladine
BOLZANO
Al Dirigente del Dipartimento Istruzione per la Provincia
TRENTO Agli Uffici territoriali degli U.S.R.
LORO SEDI
Ai Dirigenti Scolastici delle scuole statali e paritarie
LORO SEDI
e, p.c. Al Gabinetto del Ministro
SEDE
All’Ufficio Legislativo
SEDE
Al Capo del Dipartimento per l’Istruzione
SEDE
Al Capo del Dipartimento per la Programmazione SEDE
Al Coordinamento tecnico della IX Commissione della Conferenza delle Regioni
Via Parigi
ROMA
All’Ufficio Stampa
SEDE

Circolare Ministeriale 10 gennaio 2014, n. 28 Prot. 206

OGGETTO: Iscrizioni alle scuole dell’infanzia e alle scuole di ogni ordine e grado per l’anno scolastico 2014/2015

Nota 7 gennaio 2014, MIURAOODGSSSI prot. n. 3

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per la programmazione e la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali
Direzione generale per gli studi, la statistica e i sistemi informativi- Uff VII
DGSSSI – Ufficio VII

Ai Dirigenti scolastici delle scuole statali
Ai Coordinatori delle scuole paritarie
e, p.c.
Al Capo Dipartimento per la programmazione e la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali
Dr.ssa Sabrina Bono
Al Capo Dipartimento per l’istruzione
Dr. Luciano Chiappetta
Al Direttore Generale per gli ordinamenti scolastici e per l’autonomia scolastica
Dr.ssa Carmela Palumbo

Nota 7 gennaio 2014, MIURAOODGSSSI prot. n. 3

Oggetto: Iscrizioni on line anno scolastico 2014/15 – Fase di avvio

Sentenza Tribunale Reggio Emilia 19 dicembre 2013, n. 1983

Tribunale di Reggio Emilia

Sezione II Civile

Sentenza 19 dicembre 2013, n. 1983

N. R.G. 1548/2011

TRIBUNALE ORDINARIO di REGGIO EMILIA

SEZIONE SECONDA CIVILE

Il Tribunale, nella persona del Giudice dott. Gianluigi Morlini ha pronunciato ex art. 281 sexies c.p.c. la seguente

SENTENZA

nella causa civile di I Grado iscritta al n. R.G. 1548/2011 promossa da:

A. L. (C.F. ***), con il patrocinio dell’avv. LOLLI ALESSANDRA, elettivamente domiciliato in VIA P. BORSELLINO 2, 42100 REGGIO NELL’EMILIA. presso il difensore avv. LOLLI ALESSANDRA

 

ATTORE/I

contro

ARS ET LABOR GROUP S.R.L. (C.F. ***), con il patrocinio dell’avv. BASSI CLAUDIO, elettivamente domiciliato in VIA SESSI 1 42121 REGGIO EMILIA presso il difensore avv. BASSI CLAUDIO

 

CONCLUSIONI

L’attrice conclude come da foglio allegato all’odierna udienza; parte convenuta come da comparsa di costituzione.

 

 

FATTO

E’ pacifico tra le parti e comunque risulta per tabulas che A. L., in qualità di madre esercente la potestà genitoriale sulla figlia F. S., all’epoca minorenne, ha iscritto la figlia stessa alla scuola privata Ars et Labor per l’anno scolastico 2010-2011, obbligandosi al pagamento di un complessivo prezzo annuale di € 7.500 (cfr. all. 2 fascicolo di parte opponente); ma che, dopo un mese di frequenza ed il pagamento di € 850 a titolo di quota d’iscrizione iniziale e di retta del primo mese, ha poi ritirato la figlia dalla scuola e l’ha iscritta ad una scuola pubblica, comunicando ad Ars ed Labor che riteneva risolto il contratto per inadempimento di controparte nell’organizzazione dell’orario delle lezioni e dell’utilizzo dei laboratori (cfr. all. 4 fascicolo di parte opponente).

Ciò premesso, Ars et Labor ha ottenuto nei confronti della L. il decreto ingiuntivo meglio indicato in dispositivo per il pagamento di € 6.650, pari al saldo spettante per la frequenza dell’intero anno scolastico, invocando il disposto dell’articolo 2 del contratto stipulato tra le parti, che legittima la scuola ad esigere l’intero importo nel caso in cui l’alunno abbandoni la frequenza “prima dell’ultimazione dell’anno scolastico”.

Proponendo la presente opposizione, la L. eccepisce per un verso l’illegittimità della clausola, in quanto ritenuta vessatoria e non specificamente approvata per iscritto ex art. 1341 comma 2 c.c., e per altro verso l’inadempimento di controparte, così concludendo per la revoca del decreto ingiuntivo opposto e per la restituzione della somma di € 850 già pagata.

Resiste Ars et Labor, deducendo che la clausola non è vessatoria e comunque è stata ritualmente approvata ex art. 1341 c.c.; e deducendo poi che nessun inadempimento può essere riscontrato nel comportamento della scuola.

La causa è istruita dal Giudice allora procedente con l’esame di tutti i testi indotti dalle parti.

 

DIRITTO

a) Per evidenti ragioni di logica giuridica, va previamente scrutinata la domanda di risoluzione formulata da parte attrice per inadempimento ex adverso, giacché il suo accoglimento consentirebbe di definire il giudizio in senso favorevole alle domande attoree con assorbimento della questione relativa alla validità della clausola ritenuta vessatoria.

Tanto premesso, la L. prospetta sostanzialmente quattro inadempimenti di controparte, ed in particolare l’inizio delle lezioni una settimana dopo quello delle scuole pubbliche; un orario scolastico ridotto nei primi giorni, quelli di vigenza dell’orario cosiddetto provvisorio; la mancanza di laboratori nella scuola; la necessità di raggiungere periodicamente Pomigliano D’Arco, a proprie spese, per svolgere esercitazioni e completare la preparazione anche con attività di laboratorio.

Ciò posto, trattasi di rilievi che non colgono nel segno, e che sono inidonei a fondare un inadempimento di controparte.

Infatti, evidenziato che F. S. frequentava per il secondo anno la Ars et Labor, e quindi vi era perfetta conoscenza del sistema didattico e dell’organizzazione interna, si osserva che:

· con riferimento all’inizio delle lezioni una settimana dopo quello delle scuole pubbliche, deve replicarsi che le scuole private non sono tenute ad iniziare l’anno scolastico la stessa settimana delle scuole pubbliche; e che non risulta che Ars et Labor abbia mai comunicato alla L. che avrebbe iniziato le lezioni la stessa settimana delle scuole pubbliche. Anzi vi era certamente piena consapevolezza da parte dell’attrice del fatto che le lezioni sarebbero iniziate una settimana dopo l’inizio delle scuole pubbliche, atteso che ciò è sempre capitato ed era così successo anche l’anno precedente, allorquando la S. già frequentava l’Istituto (in questi esatti termini cfr. la deposizione della teste professoressa Iorio);

· quanto poi all’orario ridotto nei primi giorni di lezione, trattasi notoriamente di prassi del tutto comune in qualunque genere e grado di scuola, anche pubblica, e pertanto deve escludersi un inadempimento contrattuale di parte convenuta, tenuto conto che detto orario provvisorio venne “portato avanti per non più di due settimane” (sempre teste Iorio);

· circa l’assenza di laboratori, nuovamente deve evidenziarsi che Ars et Labor mai ha assicurato la presenza degli stessi, ciò che esclude un inadempimento di parte convenuta, tanto più che la circostanza dell’assenza di laboratori era perfettamente nota alla S. (lo stesso teste Francesco S., marito dell’attrice e dalla stessa indotta, riconosce che “anche l’anno precedente mia figlia non aveva frequentato i laboratori”);

· relativamente infine alla previsione di trasferte a Pomigliano a spese degli studenti per il completamento del programma di studi, va ulteriormente ribadito che trattasi di circostanza sempre chiarita dall’Istituto e perfettamente nota all’attrice (conferma il teste Francesco S. che “Le spese erano intermente a carico degli studenti… Preciso che anche l’anno precedente si era recata a Pomigliano a spese nostre”, e la stessa F. S. riconosce che era sempre stato detto che i viaggi sarebbero stati “a carico degli allievi”).

Sulla base di tutto quanto sopra, devono ritenersi insussistenti i dedotti inadempimenti di parte convenuta, ciò che impone il rigetto della domanda attorea di dichiarare la risoluzione del contratto per inadempimento ex adverso, nonché della domanda di condannare la controparte a restituire quanto pagato al momento dell’iscrizione e per il primo mese di frequenza.

b) Deve allora muoversi all’esame della domanda, logicamente subordinata a quella di risoluzione per inadempimento, di nullità, sul presupposto della natura vessatoria e della mancata approvazione specifica ex articolo 1341 comma 2 c.c., della clausola contrattuale che consente a Ars et Labor di ottenere il pagamento dell’intero importo previsto per un anno di frequenza, laddove lo studente abbandoni il corso prima della fine dell’anno scolastico.

Anche tale domanda è infondata.

Infatti, da una prima angolazione deve evidenziarsi che, per pacifica giurisprudenza, l’eccezionalità della norma della specifica approvazione per iscritto, derogando alla generale libertà di forma, rende le ipotesi dell’art. 1341 comma 2 c.c. tassative e a numero chiuso, insuscettibili quindi di applicazione analogica, ma al più solo estensiva (Cass. n. 14038/2013, Cass. n. 11757/2006, Cass. n. 9646/2006, Cass. n. 4036/2003, Cass. n. 1833/2003, Cass. n. 10425/2002, Cass. n. 14912/2001, Cass. n. 14302/1999, Cass. n. 5777/1990, Cass. n. 8062/1987, Cass. n. 7524/1987, Cass. n. 999/1987, Cass. n. 22/1987 e Cass. n. 3835/1984). Pertanto, atteso che la clausola per cui è processo per un verso esclude la facoltà di un libero recesso del contraente, e per altro verso prevede una clausola penale, deve concludersi che la clausola stessa non rientra nella tassativa elencazione di cui all’articolo 1341 comma 2 c.c., che non contempla né l’ipotesi di esclusione della facoltà di recesso, né quella di previsione di clausola penale (in questi stessi termini, cfr. Cass. n. 6558/2010, Cass. n. 23965/2004, Cass. n. 20744/2004 e Cass. n. 9295/2002 in ordine alla non necessità di specifica approvazione per iscritto di una clausola penale, e Cass. n. 14038/2013 in ordine alla non necessità di specifica approvazione per iscritto della clausola che esclude la facoltà di recesso).

Da altra angolazione e comunque, anche a volere in mera ipotesi diversamente opinare, dovrebbe comunque ritenersi che la specifica approvazione scritta sia in ogni caso stata effettuata, atteso che il contratto agli atti vede sia una firma di stipula, sia una firma di specifica approvazione delle clausole ritenute vessatorie, tra le quali è vi è quella per cui è causa, chiaramente indicata con il numero e con la rubrica ‘obbligo del pagamento dell’intero importo in caso di mancata frequenza o abbandono del corso frequentato’ (cfr. all. 2 fascicolo della stessa parte attrice).

Infine e solo per completezza espositiva, va evidenziato che la clausola de qua neppure potrebbe essere censurata sulla base del disposto di cui all’articolo 33 comma 2 lettera f) D.Lgs. n. 206/2005, cd. Codice al Consumo, norma peraltro nemmeno invocata dalla difesa di parte attrice.

In proposito, si osserva che, ad avviso di questo Giudice, non può essere ritenuta “manifestamente eccessiva” una clausola che, in caso di immotivato recesso dell’alunno durante l’anno scolastico, preveda la corresponsione a favore della scuola dell’intero prezzo pattuito per la frequenza annuale.

Infatti, per un verso detto prezzo corrisponde effettivamente a quanto la controparte contrattuale, cioè la scuola privata, avrebbe ricavato nel caso di corretta esecuzione del contratto validamente stipulato; per altro verso, le parte più significativa delle spese che la scuola deve affrontare per l’esecuzione di tale contratto, cioè principalmente l’assunzione dei docenti e la locazione degli immobili, è già sostenuta al momento dell’inizio dell’anno scolastico e non può quindi diminuire se uno studente recede dal contratto dopo l’inizio della sua esecuzione.

Pertanto, lungi dall’essere “manifestamente eccessiva”, la clausola penale in oggetto consente semplicemente alla scuola di trovarsi nelle medesime condizioni economiche in cui si sarebbe trovata laddove il contratto fosse stato correttamente eseguito da controparte, e quindi di non essere penalizzata a seguito dell’illegittimo comportamento di controparte stessa.

Discende allora in conclusione che la richiesta di pagamento azionata in sede monitoria deve ritenersi fondata.

c) In ragione di tutto quanto sopra, l’opposizione va integralmente rigettata, con conseguente conferma del decreto ingiuntivo qui opposto.

Non vi sono motivi per derogare ai principi generali codificati dall’art. 91 c.p.c. in tema di spese di lite, che, liquidate come da dispositivo in assenza di nota e con riferimento al D.M. n. 140/2012, in ragione della previsione di retroattività posta dal suo articolo 41 ed atteso che l’attività degli avvocati si è esaurita dopo la caducazione delle tariffe il 23/7/2012 (cfr. Cass. Sez. Un. nn. 17405-6/2012, Cass. nn. 18473/2012, 18551/2012, 18920/2012), sono quindi poste a carico della soccombente parte opponente ed a favore della vittoriosa parte opposta, tenendo a mente il valore medio per ciascuna delle quattro fasi di studio, di introduzione, istruttoria e decisoria, nell’ambito dello scaglione entro il quale è racchiuso il petitum di causa.

 

P.Q.M.

il Tribunale di Reggio Emilia in composizione monocratica

definitivamente pronunciando, nel contraddittorio tra le parti, ogni diversa istanza disattesa

– rigetta l’opposizione, e per l’effetto conferma il decreto ingiuntivo n. 3971/2010 emesso dal Tribunale di Reggio Emilia il 1-2/12/2010;

– condanna L. A. a rifondere a Ars et Labor Group s.r.l. le spese di lite del presente giudizio, che liquida in € 50 per rimborsi, € 2.100 per compensi, oltre Iva e cpa.

Reggio Emilia, 19/12/2013.

Il Giudice

dott. Gianluigi MORLINI

Iscrizioni al secondo ciclo – Anno Scolastico 2013/2014

Il MIUR rende disponibili i dati completi sulle iscrizioni relativi al secondo ciclo del sistema educativo di istruzione e formazione per l’anno scolastico 2013/2014.

Le iscrizioni al secondo ciclo del sistema educativo di istruzione e formazione

(Roma, 24 Aprile 2013) Sono disponibili i dati completi sulle iscrizioni – effettuate quest’anno per la prima volta interamente attraverso la procedura on line – relativi al secondo ciclo del sistema educativo di istruzione e formazione per l’anno scolastico 2013/2014. I dati della pubblicazione, curata dall’Ufficio di Statistica del MIUR, sono aggiornati al 26 marzo 2013.

La grande novità di quest’anno in tema di iscrizioni è senz’altro rappresentata dalla procedura esclusivamente on line realizzata dal Miur. Si è trattato di un vero e proprio punto di svolta nella modernizzazione dei processi. Un’iniziativa che ha reso più efficiente il meccanismo di iscrizione e consentito di ridurre la spesa prevista. Superate le prime incertezze sul funzionamento del sistema, il processo di acquisizione delle domande si è progressivamente stabilizzato, arrivando fino al 100% delle iscrizioni attese.

Iniziate il 21 gennaio 2013, attraverso il portale www.iscrizioni.istruzione.it, le iscrizioni on line hanno riguardato, come noto, le prime classi delle scuole statali primarie, secondarie di I e di II grado. Complessivamente, le domande di iscrizione on line trasmesse sono state 1.568.570. Di queste, 1.054.069 sono state inserite direttamente dalle famiglie. Nello specifico, 342.341 per la scuola primaria, 341.642 per la scuola secondaria di I grado, 370.086 per la scuola secondaria di II grado. Le domande on line immesse nel sistema per il tramite delle scuole sono state invece 514.051. Di queste, 175.162 per la scuola primaria, 186.199 per la scuola secondaria di I grado, 153.140 per la scuola secondaria di II grado.

Dai dati a disposizione emerge che il 94,2% degli studenti ha scelto di proseguire il proprio percorso nel sistema di istruzione secondaria superiore. Il restante 5,8% ha scelto di proseguire frequentando esclusivamente i percorsi IeFP: il 23,2% presso gli istituti Professionali in modalità complementare e il 76,8% presso strutture Formative accreditate dalle Regioni.

Rispetto allo scorso anno si registra un aumento degli iscritti ai percorsi liceali (+1,4%), un lieve incremento degli iscritti agli Istituti Tecnici (+0,2%) e un calo delle iscrizioni negli Istituti Professionali (-1,6%). Per quanto riguarda quest’ultimo dato è necessario specificare che il calo registrato negli Istituti professionali deve tener conto dell’aumento che parallelamente si riscontra verso i percorsi di istruzione e formazione professionale organizzati da strutture regionali accreditate. Specialmente in Lombardia e Veneto.

Passando all’esame dell’aumento registrato nelle iscrizioni verso i licei, il maggior contributo alla crescita di questo indirizzo di studio è fornito dalla scelte verso l’opzione “scienze applicate” del Liceo scientifico (+6,3%), che fa registrare l’aumento più significativo passando dal 4,1% al 6,3% (ovvero un incremento pari a 2,2%). L’indirizzo tradizionale dello scientifico fa segnare, invece, un calo nelle scelte degli studenti (il 16,4% degli studenti si è iscritto al liceo scientifico tradizionale, registrando rispetto all’anno precedente un decremento dell’ 1,7%). In ascesa le percentuali di scelta per il Liceo linguistico, che dal 7,2% dello scorso anno ha raggiunto quota 8,3%. Fanalino di coda il Liceo classico, fermo al 6%, in discesa rispetto al 6,6% del 2012. In totale, gli studenti iscritti ai diversi indirizzi liceali sono il 48,8%.

Negli Istituti tecnici le iscrizioni, rispetto all’anno precedente, aumentano dello 0,2%, passando dal 31% al 31,2%. Di questi, il 12,7% ha preferito il settore economico e il 18,5% il settore tecnologico. Gli istituti professionali, infine, hanno complessivamente raccolto il 20% delle preferenze degli studenti, così suddivisi: il 4,1% ha optato per il settore “Industria e Artigianato”, mentre il 14,4% il settore “Servizi”

Nota 12 apile 2013, MIURAOODGSSSI prot. n. 897/RU/U

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per la programmazione e la gestione delle risorse umane,
finanziarie e strumentali
Direzione generale per gli studi, la statistica e i sistemi informativi – uff. VII

Ai Dirigenti/Coordinatori delle Istituzioni scolastiche statali e paritarie
e p.c.
Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali
Ai Dirigenti degli Uffici Scolastici Territoriali
Loro Sedi

Oggetto: Iscrizioni alle classi prime delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado – a.s. 2013/2014 – Chiarimento

Come comunicato con nota n. 699 del 20 marzo 2013 sono state attivate le nuove funzioni al SIDI di “Spostamento” e “Trasferimento di iscrizione”.
In merito all’utilizzo di dette funzioni (già descritto nella guida pubblicata sul portale Sidi, Area Procedimenti Amministrativi, pp. 56-60) si precisa che:
– la funzione di Spostamento (presente in “Gestione iscrizioni” nell’anno scolastico 2013/2014 e quindi visibile solo per le scuole statali) deve essere utilizzata per effettuare lo spostamento di gruppi di alunni da un codice meccanografico ad un altro quando questi codici sono nuovi nell’anno scolastico 2013/2014 (a seguito di dimensionamento) o appartengono alla stessa istituzione scolastica principale (e quindi l’operazione non necessita di nulla osta da parte della scuola di partenza in quanto la segreteria amministrativa è la stessa).
– la funzione Trasferimento d’iscrizione consente, invece, ad una nuova scuola di destinazione di assumere una domanda di iscrizione precedentemente presentata ad altra scuola che è chiamata a rilasciare il nulla osta al trasferimento. Una volta ottenuto il nulla osta la nuova scuola di destinazione potrà eseguire l’operazione.

Il Dirigente
Gianna Barbieri

Iscrizioni Secondarie II Grado 2013-14

Il MIUR rende noti i primi dati relativi alle iscrizioni alle prime classi degli istituti superiori per l’a.s. 2013/2014: 515.807 le iscrizioni, rispetto all’a.s.2012/2013) in crescita i Licei (+1,7%) e gli Istituti tecnici (+0,4%), in calo gli Istituti professionali (-2%).

Di seguito il comunicato stampa:

Scuola, i risultati delle iscrizioni alle prime classi degli istituti superiori

Scientifici con opzione scienze applicate, le specializzazioni informatiche e i tecnici gli indirizzi con il maggiore incremento
Bene anche i percorsi linguistici

Per la prima volta, un’analisi delle percentuali di iscrizione in base alle caratteristiche produttive e ai cluster tecnologici presenti nelle Regioni

(Roma, 25 marzo 2013) Inseguono lo studio delle lingue, le conoscenze informatiche e scientifiche. Ma anche le competenze tecnologiche e le specializzazioni professionali più legate, per fattori storici e culturali, ai territori di provenienza. Le scelte degli studenti italiani che hanno presentato domanda di iscrizione alla scuola secondaria di II° grado tracciano un quadro significativo delle prospettive e dei percorsi ritenuti più adeguati per affrontare, con successo, gli scenari futuri di un mondo del lavoro segnato dalla crisi economica. E, allo stesso tempo, la distribuzione regionale delle percentuali di scelta contribuisce ad evidenziare, considerate le aree di specializzazione regionali, lo stato di salute e le opportunità di sviluppo dei distretti produttivi e la solidità del legame tra l’istruzione e la vocazione economica dei territori.

In occasione delle rilevazioni eseguite come ogni anno dal Ufficio di Statistica del Miur sulle scelte degli studenti che si iscrivono al primo anno della scuola superiore, il Ministero ha realizzato, per la prima volta, uno studio che mette in relazione le preferenze dei ragazzi con le caratteristiche del tessuto produttivo delle singole regioni. Incrociando, in particolare, le percentuali rilevate con gli ambiti settoriali e di specializzazione dei Cluster Tecnologici presenti o avviati di recente. L’obiettivo è fare delle statistiche e delle informazioni elaborate dal Miur uno strumento di lavoro non più limitato al settore dell’istruzione, ma utile anche per pianificare le scelte legate ai temi dell’occupazione e dello sviluppo economico del Paese. Nella consapevolezza della necessità di una stretta relazione tra il momento dell’istruzione e della formazione e quello dell’ingresso nel mondo del lavoro.

I numeri
Complessivamente, le iscrizioni alle prime classi della scuola secondaria di II° grado, svolte per la prima volta attraverso la procedura on line, sono state 515.807. In generale, nel confronto con l’anno precedente (2012/2013) si osserva un aumento delle iscrizioni nei Licei (+1,7%), una crescita seppur leggera degli Istituti tecnici (+0,4%) e un calo negli istituti professionali (-2%).

Per quanto riguarda quest’ultimo dato è necessario specificare che il calo registrato negli Istituti professionali deve tener conto dell’aumento che parallelamente si riscontra verso i percorsi di istruzione e formazione professionale organizzati da strutture regionali accreditate, specialmente in Piemonte, Lombardia, Liguria, Veneto e Friuli. La stima degli iscritti alla formazione regionale è di circa 31mila studenti (il 5,5% dei frequentanti il terzo anno della scuola secondaria di I grado), per un aumento rispetto ai 17mila dello scorso anno del 3,1%. Non è un caso, del resto, che proprio nelle regioni in cui si registra l’aumento delle scelte in favore della formazione regionale emerge il calo degli iscritti negli Istituti professionali.

Licei
Maggiore incremento per lo scientifico opzione scienze applicate
In calo il classico

Per quanto riguarda l’aumento della percentuale degli iscritti ai licei sono necessarie alcune osservazioni. Il maggior contributo alla crescita del 1,7% è fornito dalla scelte verso l’opzione “scienze applicate” del Liceo scientifico. Se l’indirizzo tradizionale dello scientifico infatti resta la scelta più gettonata tra i licei (il 16,5%, in calo rispetto allo scorso anno dell’1,6%), è l’opzione “Scienze applicate” che fa registrare l’aumento più significativo, passando dal 4,1% al 6,3%. In ascesa le percentuali di scelta per il Liceo linguistico che dal 7,2% dello scorso anno ha raggiunto quota 8,4%. Fanalino di coda il Liceo classico, fermo al 6,1%, in discesa rispetto al 6,6% del 2012. In totale, gli studenti iscritti ai diversi indirizzi liceali sono il 49,1%.

Istituti tecnici
Aumentano le iscrizioni dello 0,4%

Gli Istituti tecnici sono stati scelti dal 31,4% dei nuovi iscritti, in leggero aumento rispetto al 31% dello scorso anno. Di questi, il 12,8% ha preferito il settore economico e il 18,6% il settore tecnologico. Per quanto riguarda gli indirizzi di studio specifici, in crescita quello del “Turismo” del settore economico (3,6%), “Chimica, materiali e biotecnologie” (2,2%) e “Informatica – Telecomunicazioni” (4,9%) del settore tecnologico.

Istituti professionali
Al Sud bene Turismo ed Enogastronomia

Gli istituti professionali, al di là delle percentuali di scelta verso i percorsi di formazione professionale organizzati dalle regioni, hanno complessivamente raccolto il 19,6% delle preferenze degli studenti. Di questi, il 13,2 ha optato per il settore “Industria e Artigianato”, mentre il 4,9% il settore “Servizi”. Nello specifico, l’indirizzo con la percentuale di scelta più alta è “Enogastronomia, ospitalità alberghiera” (9%). Ed è proprio questo indirizzo a distinguersi nelle scelte effettuate dagli studenti di alcune regioni del Sud, quali Campania, Puglia e Sicilia. In queste, infatti, il dato registrato dagli Istituti Professionali è in controtendenza rispetto alla percentuale nazionale, sostenuto proprio dalle scelte verso l’indirizzo “Enogastronomia, ospitalità alberghiera”. In Campania, ad esempio, dove i professionali raggiungono il 21,1%, questo indirizzo è stato scelto dal 12% degli studenti. In Puglia, con i professionali al 22,2%, l’indirizzo in questione ha raccolto il 9,7% delle preferenze. Bene anche in Sicilia, dove il 21% degli istituti professionali può contare su un 12,3% delle scelte verso “Enogastronomia, ospitalità alberghiera”.

Le scelte degli studenti, le aree di specializzazione e i Cluster tecnologici delle regioni italiane
Tra gli elementi di maggiore interesse che emergono dai dati a disposizione un’attenzione particolare va riservata alle percentuali di scelta per i singoli indirizzi di studio analizzati in relazione con gli ambiti settoriali, le aree di specializzazione e i cluster tecnologici presenti nelle regioni italiane. In questo senso, considerate le specifiche caratteristiche di ogni singola regione, il Miur ha analizzato su base territoriale le percentuali di scelta degli studenti per gli indirizzi di studio coerenti con gli ambiti di specializzazione e dei cluster tecnologici regionali. Ad esempio, in una regione come il Piemonte, che si distingue per la presenza di cluster tecnologici nel settore dell’ITC e della Tecnologie per le comunità intelligenti, sono state analizzate le percentuali di scelta degli studenti per indirizzi di studio quali il Liceo Scientifico (opzione scienze applicate), Elettronica ed Elettrotecnica e Informatica e Telecomunicazioni per gli Istituti Tecnici e Manutenzione e Assistenza Tecnica negli Istituti Professionali. In una regione, come ad esempio la Sardegna, che si distingue per la presenza di distretti, produttivi e della ricerca, nell’ambito dell’Agrifood sono stati presi in considerazione, invece, gli indirizzi Agraria, Agroalimentare e Agroindustria per gli Istituti Tecnici e Servizi per l’Agricoltura e lo sviluppo rurale per gli Istituti Professionali. L’obiettivo è capire quanto siano tra loro legate le specificità territoriali con le scelte degli studenti, la possibilità di creare o irrobustire filiere della formazione, della ricerca e delle attività produttive, e la capacità attrattiva per gli studenti dei Cluster Tecnologici presenti sul territorio.

In questo senso, le percentuali di maggiore coerenza tra scelte e caratteristiche territoriali si ravvisano nelle regioni specializzate in ICT/Tecnologie per Smart Communities: Piemonte, Lombardia, Veneto, Liguria, Emilia Romagna, Toscana, Lazio, Puglia, Calabria. In alcune di queste, le percentuali di scelta per gli indirizzi più attinenti al settore di specializzazione superano la media nazionale del 16,6%, con punte del 19,5% in Veneto, del 19,7 in Piemonte e del 19,3% in Emilia Romagna.

Percentuali meno consistenti, ma comunque positive, sono quelle del settore Chimica Verde. In questo caso la media nazionale delle iscrizioni agli indirizzi scolastici coerenti con questa specializzazione è del 4,9%. Una percentuale superata abbondantemente in Umbria (7,5%), Emilia Romagna (7,2), Basilicata e Veneto (6,3%).

Nota 20 marzo 2013, MIURAOODGSSSI prot. n. 699/RU/U

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per la programmazione e la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali
Direzione generale per gli studi, la statistica e i sistemi informativi – uff. VII

Ai Dirigenti/Coordinatori delle Istituzioni scolastiche statali e paritarie

e p.c.

Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali

Ai Dirigenti degli Uffici Scolastici Territoriali Loro Sedi

Oggetto: Iscrizioni alle classi prime delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado – a.s. 2013/2014 – Terza Fase – CONCLUSIONE.

Si comunica che le operazioni di “accettazione” e/o “smistamento” in carico alle scuole di arrivo (destinatarie delle iscrizioni), attive dall’11 di marzo, dovranno concludersi entro le ore 13:00 del 25 marzo per consentire alle istituzioni scolastiche l’elaborazione dell’ipotesi per l’Organico di diritto e agli Uffici Scolastici Territoriali di eseguire le operazioni connesse alla determinazione del medesimo organico, che, come noto, si basa sul numero degli alunni iscritti alle prime classi di ciascun grado di scuola e sulla previsione di transito degli alunni già frequentanti un determinato grado all’anno successivo.

Poiché, per tale determinazione, le domande d’iscrizione pervenute alle scuole devono essere tutte “trattate” (quindi o accettate o smistate), nel pomeriggio del 25 di marzo, da parte dell’Ufficio scrivente, verrà effettuata l’accettazione “d’ufficio” delle domande rimaste nello stato “Inoltrata”.

Il 26 marzo verrà eseguita anche, sempre da questo Ufficio, la migrazione delle iscrizioni sulla nuova Anagrafe scuole anno scolastico 2013/2014. Successivamente verranno rilasciate ulteriori funzioni di gestione delle iscrizioni.

Si specifica che dalle ore 13:00 del 25 marzo al 26 marzo (compreso) l’Area “Gestione iscrizioni” del SIDI rimane inattiva per le istituzioni scolastiche statali e paritarie al fine di consentire l’esecuzione delle operazioni appena descritte.

Le attività in Gestione delle iscrizioni riprenderanno il 27 marzo, per tutti.

Scuole statali

Per le scuole statali occorre fare una distinzione tra scuola di provenienza (attuale frequenza) e scuola destinataria dell’iscrizione per quanto riguarda il passaggio alla nuova Anagrafe scuole.

Infatti, mentre la scuola di provenienza continua ad accedere alla funzione Gestione iscrizioni con l’anno scolastico corrente, 2012/13 (voce “Alunni Classi Conclusive”, per la gestione delle scelte alternative al percorso scolastico), la scuola di destinazione deve accedere alla funzione Gestione iscrizioni con l’anno scolastico 2013/14.

Nell’Area “Gestione iscrizioni” alla voce “Gestione domande ricevute”, la scuola può continuare a prendere visione di tutte le iscrizioni pervenute ed intervenire su di esse con i pulsanti “Modifica” o “Annulla domanda” (vengono disattivate, invece, come detto, le funzioni ora presenti di accettazione, smistamento e inoltro d’ufficio).

Entro il 12 aprile vengono attivate alcune nuove funzioni: Spostamento e Trasferimento (inteso come trasferimento di iscrizione).

1. Spostamento alunni: sarà possibile effettuare lo spostamento di gruppi di alunni da un codice meccanografico ad un altro (a seguito, per esempio, di dimensionamento). Viene attivata la funzione di presa in carico denominata, per l’appunto, “Spostamento”. L’utilizzo di tale funzione non modifica lo stato della domanda ma, così com’è, la trasferisce su nuovo codice (l’operazione viene registrata sullo storico della domanda).

2. Trasferimento d’iscrizione: tra le funzioni che verranno rilasciate sulla nuova Anagrafe assume particolare rilievo quella per il “Trasferimento d’iscrizione” che consente alla nuova scuola di destinazione di assumere una domanda di iscrizione presentata precedentemente ad altra scuola. La nuova scuola di destinazione della domanda di iscrizione dovrà dichiarare (attivando un’apposita casella con un segno di spunta) di aver ricevuto regolare nulla-osta dalla scuola precedentemente indicata come destinataria dell’iscrizione. Eseguito il “Trasferimento di iscrizione”, nel SIDI, lo stato della domanda viene marcato, per la scuola da cui proviene, come “Trasferita” e per la scuola di arrivo come “Iscrizione Diretta”.

La funzione “Iscrizione diretta” rimane solo per la gestione delle nuove iscrizioni (mai censite in Anagrafe, come nel caso di studenti provenienti dall’estero). Comunque, se si utilizza la funzione “Iscrizione diretta” là dove occorre utilizzare il “Trasferimento di iscrizione” il Sistema avverte che il nominativo risulta già iscritto presso altra scuola e che occorre utilizzare la corretta funzione (trasferimento d’iscrizione).

Ovviamente anche le scuole di nuova istituzione che accedono all’Anagrafe Alunni con il nuovo codice meccanografico nell’anno 2013/2014, nell’Area “Iscrizione diretta” potranno inserire/modificare/cancellare le domande pervenute dopo il termine per le iscrizioni on line.

Inoltre, il trasferimento di iscrizione è tracciato nello storico domanda, con l’indicazione dell’evento e della data.

Scuole paritarie

Si precisa che le scuole paritarie continueranno ad utilizzare l’area di Gestione iscrizioni accedendo nell’anno scolastico corrente 2012/13.

Anche per le scuole paritarie le funzioni di “accettazione” e “smistamento” verranno chiuse il giorno 25 di marzo e, successivamente (entro il 12 aprile), verrà resa disponibile la funzione per il “trasferimento d’iscrizione” con le stesse modalità descritte per le scuole statali al punto 2.

Per le iscrizioni alle scuole statali e alle scuole paritarie si rammenta, infine, che i genitori che hanno effettuato l’iscrizione on line riceveranno un’e-mail di avviso su qualsiasi operazione effettuata da parte della scuola.

Il Dirigente
Gianna Barbieri

Nota 14 marzo 2012, MIURAOODGSSSI prot. n. 651/RU/U

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per la programmazione e la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali
Direzione generale per gli studi, la statistica e i sistemi informativi – uff. VII

Ai Dirigenti/Coordinatori delle Istituzioni scolastiche statali e paritarie

Ai fornitori software per le scuole
e p.c.
Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali

Ai Dirigenti degli Uffici Scolastici Territoriali
Loro Sedi

Oggetto: Iscrizioni alle classi prime delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado – a.s. 2013/2014 – Chiarimenti Terza Fase: download dei dati.

Come comunicato con la nota prot. n. 547 del 4 marzo 2013, a partire dall’11/03/2013 sono stati resi disponibili tre diversi tipi di scarico dei dati contenuti nei modelli di iscrizione verso i sistemi locali di gestione degli Alunni.

I tre flussi scaricabili hanno tre diversi livelli di dettaglio:

  • set minimo di dati (Dati Alunni):
    vengono esportati i dati minimi di iscrizione, tra i quali l’utenza che ha registrato la domanda di iscrizione ed i dati di contatto del familiare dell’iscritto;
  • set intermedio di dati (Dati Alunni/Famiglia):
    in aggiunta ai dati previsti nella tipologia precedente, vengono esportati i dati dei genitori/tutori/affidatari ed i dati forniti nelle sezioni obbligatorie previste nel modulo della domanda di iscrizione;
  • set completo di dati (Dati Alunni/Famiglia/Scuola):
    in aggiunta ai dati previsti nella tipologia precedente, vengono esportati i dati forniti nelle sezioni facoltative previste nel modulo della domanda di iscrizione alla scuola, quali ad esempio l’adesione ai servizi offerti dalla scuola.

La scuola potrà scegliere la tipologia di download dati desiderata, in funzione delle proprie esigenze di elaborazione e di utilizzo dei dati estratti nei sistemi locali. Per ottenere il download dei dati è necessario effettuare una prenotazione indicando la tipologia di flusso desiderata. Si sottolinea che può essere selezionata solo una tipologia di download per volta e che per poter effettuare una nuova prenotazione è necessario attendere la conclusione dell’elaborazione precedente (indicatore verde/rosso).
Il giorno successivo, i dati estratti, contenuti in un file in formato compresso, saranno scaricabili dalla segreteria scolastica. Tale file rimane a disposizione della scuola sul SIDI per quattro giorni. L’attività di prenotazione può essere ripetuta più volte.
Per le scuole che utilizzano il pacchetto ministeriale SISSI si specifica che la funzione di importazione iscrizioni sarà disponibile a partire dal 25 marzo.
Per indicazioni circa l’importazione in SISSI è possibile attivare la richiesta di assistenza tramite la procedura Service Desk on Line.
Per le scuole che utilizzano altri pacchetti locali riceveranno puntuale comunicazione dai fornitori in merito ai tempi e alle modalità di importazione.

IL DIRIGENTE
Gianna Barbieri