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Nota 13 maggio 2011, Prot. n. 0004008

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Dipartimento per l’Istruzione

Direzione Generale per lo Studente, l’Integrazione, la Partecipazione e la Comunicazione

Ufficio III

 

Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali

LORO SEDI

Al Sovrintendente Scolastico per la Provincia di T R E N T O

Al Sovrintendente Scolastico per la scuola in lingua italiana

B O L Z A N O

All’Intendente Scolastico per la scuola in lingua tedesca

B O L Z A N O

All’Intendente Scolastico per la scuola delle località ladine

B O L Z A N O

Al Sovrintendente Scolastico per la Regione Valle d’Aosta

A O S T A

e p.c. Ai Dirigenti degli

Ambiti Scolastici Territoriali

LORO SEDI

Ai Docenti referenti alle Consulte provinciali degli studenti

LORO SEDI

Ai Presidenti delle Consulte provinciali degli studenti

LORO SEDI

Nota 13 maggio 2011, Prot. n. 0004008

OGGETTO: Sperimentazione del Progetto Pilota nell’ambito del Programma “Verso una scuola amica” – III anno – Anno scolastico 2011-2012

Nota 24 marzo 2011, Prot. MIURAOODGOS n. 1966

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Dipartimento per l’Istruzione

Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e per l’Autonomia Scolastica

– Ufficio II –

 

Ai Direttori Generali

degli Uffici Scolastici Regionali

LORO SEDI

Al Sovrintendente agli Studi per la Regione Autonoma della Valle d’Aosta

Al Sovrintendente Scolastico

per la Provincia Autonoma di Bolzano

Al Sovrintendente Scolastico

per la Provincia Autonoma di Trento

All’Intendente Scolastico per le scuole

delle località ladine di Bolzano

All’Intendente Scolastico

per la scuola in lingua tedesca di Bolzano

 

Oggetto: Progetto “L’energia nella scuola”

 

Nel 2009 la Società Italiana di Fisica (SIF) ha avviato, in collaborazione con la Società Chimica Italiana (SCI), il progetto “L’Energia nella scuola”, che contempla la pubblicazione, per le scuole secondarie di secondo grado, di alcuni fascicoli tematici sulle più importanti e promettenti fonti energetiche, le loro potenzialità e i loro problemi.

 

Nel 2010 è stato pubblicato, in 6000 copie, il primo fascicolo della serie “Energia e fissione nucleare”. Nel 2011 è prevista la distribuzione del suddetto fascicolo alle scuole e la pubblicazione dei fascicoli “Futuro delle Fonti Fossili”, “Problemi della CO2” e “Sorgenti fotovoltaiche”.

 

Questa Direzione Generale intende promuovere e diffondere l’iniziativa a tutte le scuole secondarie di secondo grado. Per scaricare gratuitamente il materiale si invita a visitare il sito web della SIF: http://www.sif.it

 

IL DIRIGENTE

F.to Antonio Lo Bello

 

Nota 8 ottobre 2010, Prot. n. 0006133

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Dipartimento per l’Istruzione

Direzione Generale per lo Studente, l’Integrazione, la Partecipazione, la Comunicazione

Ufficio VI

Ai Direttori Generali

degli Uffici Scolastici Regionali

LORO SEDI

Ai Referenti PLS

presso gli Uffici Scolastici Regionali

p.c. Al prof.re Nicola Vittorio

Coordinatore nazionale

del Piano Lauree Scientifiche

Oggetto: Piano Nazionale Lauree Scientifiche: ripartizione delle risorse finanziarie USR tra i progetti approvati (tranche del 60%). Incontro nazionale tra coordinatori locali PLS e referenti USR: Mercoledì, 27 ottobre, ore 11.00 – 17.30, Università “La Sapienza” di Roma, Dipartimento di Fisica.

Con due precedenti note (prot. n. 0006233 del 21/12/2009 e prot. n. 0001792 del 9 marzo 2010) lo scrivente Ufficio ha comunicato l’ammontare delle risorse destinate a sostenere la progettazione delle nuove attività di sviluppo del Piano Lauree Scientifiche per il biennio 2010/2012 e, successivamente, ha autorizzato il prelievo del finanziamento ricevuto nella misura del 30% circa, per la prosecuzione delle attività nell’a.s. 2009/2010.

A seguito dell’emanazione delle nuove “Linee guida”, diramate nell’aprile 2010, sono state formulate le nuove azioni progettuali in ciascuna sede coinvolta. I progetti, dopo la valutazione dei referenti nazionali per ciascuna area disciplinare, sono stati trasmessi al Comitato scientifico nazionale, che ha proceduto alla definitiva approvazione e all’assegnazione delle risorse.

Considerato che le nuove attività sono ormai in fase di avvio, il Comitato scientifico nazionale, dopo aver attentamente valutato la situazione finanziaria di ciascun territorio, ha convenuto sull’opportunità di rendere disponibile il 60% delle risorse finanziarie che fanno capo agli USR per l’anno scolastico 2010/2011.

Tale soluzione consente di riequilibrare le diverse situazioni, facilitando l’avvio delle azioni dopo un anno caratterizzato dalla discontinuità e varietà delle situazioni locali.

A tal fine si allega alla presente nota la tabella convenuta, contenente il 60% delle ripartizioni per singola sede e singola disciplina, visibile anche sul sito del CINECA.

Si comunica, altresì, che il 27 ottobre p.v., ore 11.00 – 17.30, presso il Dipartimento di Fisica dell’Università “La Sapienza” di Roma, p.le A. Moro, n. 2, si terrà il già annunciato 2° incontro tra tutti i coordinatori dei progetti locali e i referenti degli Uffici Scolastici Regionali. Indicazioni precise sulla logistica in termini di aule e sul programma saranno rese disponibili a breve consultando il nuovo sito del PLS al seguente indirizzo:

www.progettolaureescientifiche.ue

Le spese di viaggio sono a carico degli Uffici di provenienza.

Si ringrazia per la consueta fattiva collaborazione.

IL DIRETTORE GENERALE

Massimo Zennaro

Tabella

Nota 5 ottobre 2010, Prot. AOODGSC/Regg. Uff./n.0006080

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Dipartimento per l’Istruzione

Direzione Generale per lo Studente, l’Integrazione, la Partecipazione e la Comunicazione

Ufficio III

Al Direttori Generali Regionali

Loro sedi

Ai Dirigenti degli Uffici Scolastici Provinciali

Loro sedi

Al Sovrintendente Scolastico per la Provincia di Bolzano

Bolzano

Al Sovrintendente Scolastico per la Provincia di Trento

Trento

Al Sovrintendente degli studi per la Regione Valle d’Aosta

Sede

All’ Intendente Scolastico per la Scuola in lingua tedesca

Bolzano

All’ Intendente Scolastico per la Scuola Località Ladine

Bolzano

Oggetto: Progetto “PattiChiari” per le scuole – A.S. 2010/2011

Il Consorzio “PattiChiari” propone anche per quest’anno una serie di progetti rivolti alle ultime classi delle scuole dei tre ordini di istruzione al fine di promuovere una sensibilizzazione ed un’ effettiva comprensione delle dinamiche economiche proprie del territorio e del mercato moderno.

I percorsi formativi, differenziati in base all’età ed alla classe di appartenenza dei partecipanti, attraverso l’adozione di una metodologia didattica innovativa e basata sul coinvolgimento permetteranno agli studenti di avvicinarsi alle dinamiche economiche di base, di apprendere e padroneggiare i contenuti economici più complessi e astratti, di acquisire i principi alla base di una gestione responsabile delle finanze fino ad arrivare, per le Scuole Secondarie di II° grado, allo sviluppo di un vero progetto imprenditoriale che parteciperà al Concorso Nazionale di Business Plan “Sviluppa la tua idea imprenditoriale”.

Tutti i programmi prevedono l’invio di un kit didattico gratuito contenente tutti i materiali necessari per lo sviluppo delle lezioni;. è prevista inoltre la presenza di un tutor d’azienda per l’affiancamento durante le lezioni frontali.

Ulteriori informazioni sulla tipologia dei programmi formativi e delle offerte didattiche e sui materiali disponibili sono consultabili sul sito www.economiascuola.it.

In considerazione della valenza didattica ed educativa dei programmi proposti e della significativa opportunità rappresentata dalla partecipazione all’iniziativa, le SS. LL. sono pregate di assicurare la più ampia diffusione del progetto.

IL DIRETTORE GENERALE

f.to Massimo Zennaro

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Il programma di PattiChiari per le scuole

primarie – a.s. 2010/2011

OUR COMMUNITY® …SCOPRIAMOLA INSIEME! È il percorso formativo, promosso in

collaborazione con Junior Achievement Italia che, adottando una metodologia didattica

innovativa e coinvolgente, permette agli studenti di avvicinarsi al territorio locale, scoprendo le

dinamiche economiche di base e i comportamenti responsabili che caratterizzano il buon

funzionamento di una comunità.

A CHI SI RIVOLGE

Agli studenti delle classi IV e V della Scuola Primaria.

I CONTENUTI

Il programma prevede una prima parte dove vengono evidenziati, attraverso esercizi visivi e

manuali, le componenti fondamentali di una comunità e i meccanismi che la caratterizzano, e

una seconda dedicata alla comprensione del ruolo dell’economia e delle istituzioni.

IL MIX DIDATTICO

La metodologia del learning by doing consente agli studenti di apprendere anche i contenuti

economici più complessi e astratti. Le lezioni proposte si caratterizzano per semplicità e

interattività e per la presenza in aula di un tutor d’azienda che mette a disposizione degli

studenti le proprie competenze e l’esperienza maturata nel corso della sua carriera

professionale.

IL KIT DIDATTICO

Le classi aderenti all’iniziativa ricevono gratuitamente un kit didattico che contiene tutti i

materiali per lo sviluppo delle lezioni: manuali per gli studenti, guida per l’esperto d’azienda e

l’insegnante, depliant informativo per le famiglie, segnaposto, attestati di partecipazione e

materiali per le attività quali poster e adesivi.

GLI INCONTRI

Il programma prevede un percorso di 4 incontri di 1 ora ciascuno e l’affiancamento di un tutor

d’azienda.

1. La comunità. Gli studenti scoprono cos’è una comunità identificandone persone,

professioni e attività.

2. Lavoro pubblico e privato. Gli studenti propongono idee per una comunità che soddisfi i

bisogni e i desideri dei cittadini.

3. Stato e tasse. La classe apprende l’importanza dei servizi offerti dallo Stato e la

necessità di pagare le tasse per poterne usufruire.

4. Flusso di denaro. Attraverso attività di role playing, gli alunni comprendono come circola

il denaro all’interno dell’economia locale, scoprono il ruolo della banca e ricevono gli attestati

di partecipazione.

PER INFORMAZIONI

Ufficio Programmi Educazione Finanziaria – Consorzio PattiChiari

06 6767859 scuola@pattichiari.it

www.economiascuola.it

Il programma di PattiChiari per le scuole

secondarie di I grado – a.s. 2010/2011

IO E L’ECONOMIA™ è il programma didattico, promosso in collaborazione con Junior

Achievement Italia, che avvicina gli studenti più giovani al mondo dell’economia individuandone

meccanismi e valori. Attraverso un percorso formativo che li stimola a riflettere sulle proprie

necessità economiche, Io e l’economia si propone di indirizzare gli studenti verso una gestione

più responsabile delle proprie finanze e di aiutarli a percepire il giusto valore del denaro e del

risparmio.

A CHI SI RIVOLGE

Agli studenti delle classi III della Scuola Secondaria di I grado.

I CONTENUTI

Il programma didattico affronta alcuni concetti legati all’orientamento e alla finanza personale:

analisi delle attitudini personali, mercato del lavoro, gestione consapevole del denaro, budget,

risparmio e strumenti di pagamento.

IL MIX DIDATTICO

La metodologia del learning by doing consente agli studenti di apprendere anche i contenuti

economici più complessi e astratti. Le attività proposte si caratterizzano per semplicità e

interattività e per la presenza in aula di un tutor d’azienda che mette a disposizione degli

studenti le proprie competenze e l’esperienza maturata nel corso della sua carriera

professionale.

IL KIT DIDATTICO

Le classi aderenti all’iniziativa ricevono gratuitamente un kit didattico che contiene tutti i

materiali per lo sviluppo delle lezioni: manuali per gli studenti, guida per l’esperto d’azienda e

l’insegnante, depliant informativo per le famiglie, segnaposto, attestati di partecipazione e

schede per lo sviluppo delle attività.

GLI INCONTRI

Il programma prevede 2 incontri di 2 ore ciascuno e l’affiancamento di un tutor d’azienda.

Primo incontro

L’economia. Gli studenti apprendono il modello economico attraverso la definizione di mercato

come luogo di scambio.

Il mercato del lavoro. Attraverso l’analisi e la stesura del curriculum vitae viene introdotto il

funzionamento del mercato del lavoro.

Secondo incontro

Il budget. Viene proposta un’attività di role playing mirata a pianificare e gestire il risparmio, al

fine di mantenere un rapporto equilibrato tra entrate e uscite.

Gli strumenti di pagamento. La classe apprende le caratteristiche dei principali strumenti di

pagamento, nonché il loro utilizzo nei diversi contesti. Al termine della lezione gli studenti

ricevono gli attestati di partecipazione.

PER INFORMAZIONI

Ufficio Programmi Educazione Finanziaria – Consorzio PattiChiari

06 6767859 scuola@pattichiari.it

www.economiascuola.it

Il programma di PattiChiari per le scuole

secondarie di II grado – a.s. 2010/2011

“PattiChiari con l’economia” è un programma didattico che avvicina i ragazzi alla realtà

sociale, professionale ed economica che li circonda. Nato nel 2007 dalla collaborazione tra

PattiChiari e Ministero della Pubblica Istruzione, prevede un percorso didattico che, nella sua

fase finale, coinvolge gli studenti nello sviluppo di un vero progetto imprenditoriale.

A CHI SI RIVOLGE

Agli studenti degli ultimi anni della Scuola Secondaria di II grado

I CONTENUTI

E’ un programma che affronta, in 13 capitoli, le principali tematiche economiche suddivise in tre

macro aree: etica ed economia, il sistema bancario, lo sviluppo di un’impresa.

IL KIT DIDATTICO

Il kit didattico di “PattiChiari con l’economia” viene inviato gratuitamente a tutte le scuole delle

città in cui ha luogo il programma. ll kit contiene il quaderno didattico per l’insegnante, per lo

svolgimento delle lezioni in aula, e la guida alla realizzazione del Business Plan, ad uso di

insegnanti e studenti. Sul sito www.economiascuola.it gli insegnanti possono scaricare delle

schede di approfondimento sui diversi temi economici.

GLI INCONTRI

Attraverso l’intervento formativo dei tutor aziendali, i ragazzi e i loro insegnanti partecipano ad

un incontro preliminare sul tema dell’economia, del sistema bancario e dell’imprenditorialità con

l’obiettivo di sviluppare un vero e proprio Business Plan e di apprendere le prime nozioni

necessarie per pianificare in termini economici un’attività imprenditoriale.

IL CONCORSO

Il programma didattico prevede, al termine del percorso, la partecipazione al concorso nazionale

“Sviluppa la tua idea imprenditoriale” che propone alle classi la realizzazione di un Business Plan

attraverso un software guidato progettato appositamente per il programma. Il concorso prevede

una prima selezione locale che premia la classe che ha realizzato il miglior progetto in base ai

requisiti posti dal regolamento e una seconda, a livello nazionale, che determina il vincitore

assoluto. Le giurie sono composte da rappresentanti delle istituzioni locali, della pubblica

amministrazione, dell’imprenditoria, degli organi di stampa locali e delle banche tutor.

PER INFORMAZIONI

Ufficio Programmi Educazione Finanziaria – Consorzio PattiChiari

06 6767859 scuola@pattichiari.it

www.economiascuola.it

Il portale web per gli insegnanti

www.economiascuola.it è il portale di educazione finanziaria dedicato ai docenti di ogni

ordine e materia per favorire l’insegnamento dell’economia a scuola, realizzato da PattiChiari in

collaborazione con ANP (Unione Nazionale Dirigenti e Alte Professionalità della scuola). Oltre a

nozioni di carattere generale sul tema dell’economia, gli insegnanti hanno a disposizione

strumenti per la didattica e un’area interattiva per lo scambio di informazioni ed esperienze.

Il sito è strutturato in tre aree principali:

 Area Informativa dove si trovano informazioni di carattere generale sulle teorie

dei grandi economisti, sui Premi Nobel per l’economia, sul mondo delle banche e

una rubrica di recensioni con libri e siti di interesse.

 Area Didattica dedicata all’offerta formativa che PattiChiari mette a disposizione

delle scuole: “Our Community” per le scuole elementari, “Io e l’economia”, per le

scuole secondarie di primo grado, “PattiChiari con l’economia” per le scuole

superiori e“PattiChiari con l’economia – speciale insegnanti”, dedicato ai docenti.

 Area Community in cui è attiva una community di insegnanti che condividono

interesse ed esperienze per l’insegnamento agli giovani studenti dell’educazione

finanziaria.

PER INFORMAZIONI

Ufficio Programmi Educazione Finanziaria – Consorzio PattiChiari

06 6767859 scuola@pattichiari.it

www.economiascuola.it

Nota 29 settembre 2010, Prot. AOODGSC/Reg. Uff./ 0005919

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Dipartimento per l’Istruzione

Direzione Generale per lo Studente, l’Integrazione, la Partecipazione e la Comunicazione

Ai Direttori Generali Regionali

Loro Sedi

Ai Dirigenti degli Uffici scolastici provinciali

Loro Sedi

Al Sovrintendente Scolastico per la Provincia di Bolzano

Bolzano

Al Dirigente Generale per la Provincia di Trento

Trento

Al Sovrintendente degli studi per la Regione Valle D’Aosta

Aosta

All’ Intendente Scolastico per la Scuola in lingua tedesca

Bolzano

All’ Intendente Scolastico per la Scuola Località Ladine

Bolzano

Oggetto: Progetto Telethon Young “Missione Possibile – il gioco per sconfiggere le malattie genetiche”.

Il Comitato Telethon Fondazione Onlus promuove sul territorio nazionale il progetto “Telethon Young Missione Possibile – il gioco per sconfiggere le malattie genetiche” con l’obiettivo di sensibilizzare alunni e docenti sulle problematiche legate alle malattie genetiche e per promuovere la ricerca scientifica e la cultura della solidarietà.

Rivolto ai ragazzi delle scuole primarie e secondarie di 1° grado, il progetto vuole essere uno strumento utile ai docenti per spiegare in maniera chiara e semplice argomenti complessi e spesso poco trattati come le malattie genetiche e l’importanza della ricerca scientifica.

Il progetto educativo prevede l’utilizzo di un kit didattico composto da una brochure informativa per l’insegnante e da un gioco innovativo e divertente per gli studenti, che permetterà alle classi partecipanti di avvicinarsi in modo ludico al mondo della ricerca scientifica e della solidarietà.

Si precisa inoltre che, a prescindere dall’adesione al progetto didattico, anche le scuole secondarie di 2° grado potranno partecipare alla raccolta fondi Telethon 2010 a sostegno della ricerca scientifica per la cura delle malattie genetiche.

Considerato il grande successo dell’iniziativa nei precedenti anni scolastici e il protocollo d’intesa stipulato in data 17 febbraio 2009 con il Comitato Telethon Fondazione Onlus, si pregano le SS.LL di dare massima diffusione all’iniziativa. Si allega alla presente il modulo di adesione al progetto.

IL DIRETTORE GENERALE

f.to Massimo Zennaro

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PROGETTO TELETHON YOUNG – MISSIONE POSSIBILE

SCUOLE PRIMARIE E SECONDARIE DI 1° GRADO

Il programma didattico “Telethon Young – Missione Possibile” è un’iniziativa che il Comitato Telethon Fondazione Onlus, in collaborazione con Giunti Progetti Educativi, promuove nelle scuole primarie e secondarie di 1° grado, con lo scopo di informare i giovani sulle malattie genetiche e sull’importanza della ricerca scientifica.

Quest’anno il nuovo kit didattico Missione Possibile contiene un divertente gioco da tavolo a quiz con tabellone, carte, schede e segnalini grazie al quale gli studenti potranno apprendere, in modo ludico e stimolante, l’importanza ed il valore della ricerca scientifica.

Trovare una cura alle oltre 6.000 malattie genetiche è la missione di Telethon e solo con il sostegno di tutti, grazie all’impegno di docenti e alla sensibilità dei ragazzi e delle famiglie, la ricerca scientifica potrà continuare la sua corsa.

Per questo, insieme al kit didattico, gli insegnanti riceveranno dei materiali per organizzare una raccolta fondi tra gli alunni: un salvadanaio, un poster, una locandina e 25 bustine con una lettera destinata alle famiglie.

Oltre a contribuire alla raccolta fondi, le classi partecipanti potranno avere l’occasione di visitare uno dei laboratori Telethon.

L’adesione al progetto “Telethon Young – Missione Possibile” potrà essere registrata:

per telefono chiamando il numero 055 5062353

via fax compilando il modulo di seguito allegato ed inviandolo al numero 055 5062543

via e-mail indicando gli stessi dati previsti nel modulo e il consenso  (facoltativo) al trattamento dei dati personali all’indirizzo telethon@lavitascolastica.it

via web compilando il form on line sul sito www.lavitascolastica.it/telethon

SCUOLE DI OGNI ORDINE E GRADO

A prescindere dall’adesione al progetto didattico-formativo, anche le scuole secondarie di 2° grado potranno partecipare alla raccolta fondi “Telethon 2010”, e contribuire così al sostegno della ricerca scientifica per la cura delle malattie genetiche.

Ogni contributo sarà considerato un gesto prezioso.

Gentile Insegnante,

per ricevere gratuitamente il kit didattico “Telethon Young  – Missione Possibile”, la preghiamo di compilare il seguente modulo in ogni sua parte (prestando particolare attenzione ai dati della scuola) e di inviarlo a “La Vita Scolastica”, via fax (055/5062543) oppure via e-mail (telethon@lavitascolastica.it – indicando gli stessi dati, la presa visione dell’informativa sulla privacy e il consenso facoltativo al trattamento dei dati personali). E’ possibile richiedere massimo 3 kit per insegnante.

Si ricorda che la raccolta fondi realizzata dalle classi a favore della ricerca scientifica potrà essere versata con le seguenti modalità:

–        In Banca: cc. 12326 (IBAN: IT91C0100503215000000012326) causale “Telethon Young”

–        Alla Posta: cc. 66718131 (IBAN: IT39Y0760103200000066718131) causale “Telethon Young”

I MIEI DATI (compilare sempre con i dati di chi sottoscrive la richiesta)

COGNOME:_________________________________________________________________­___

NOME:________________________________________________________________________

VIA:________________________________________________________N._________________

CAP:­­­­________________Comune:___________________________________________________

Frazione:­____________________________________________________Prov.:______________

Telefono:____________________________e-mail:_____________________________________

Materia insegnata:_______________________________________________________________

Sono abbonato alla rivista “La Vita Scolastica                 SI NO

I DATI DELLA SCUOLA (indispensabili per l’invio del kit, compilare con attenzione)

ISTITUTO:______________________________________________________________________

VIA:________________________________________________________N._________________

CAP:­­­­________________Comune:___________________________________________________

Frazione:­____________________________________________________Prov.:______________

Telefono:____________________________e-mail:_____________________________________

Il kit Telethon Young verrà recapitato alla cortese attenzione dell’Insegnante che ne fa richiesta, direttamente presso la scuola indicata.

Informativa D.Lgs. 196/2003 – Il Comitato Telethon Fondazione ONLUS, titolare del trattamento, si impegna a trattare con riservatezza i dati che Lei inserirà nel coupon, per inviarle il materiale in omaggio da Lei richiesto. I dati personali da Lei forniti saranno trattati anche con l’ausilio di mezzi elettronici, direttamente e/o tramite società terze delegate esclusivamente per le finalità sopracitate.

Ai sensi dell’articolo 7 del D.Lgs. 196/2003, potrà sempre verificare i Suoi dati, aggiornarli, modificarli, integrarli, cancellarli e opporsi all’invio di messaggi facendone richiesta al Titolare del trattamento – Comitato Telethon Fondazione ONLUS, via Carlo Spinola, 16 – 00154 Roma – nella persona del responsabile dell’Area Marketing.

Il Comitato Telethon Fondazione ONLUS potrà trattare i dati da Lei forniti anche per l’invio di materiale informativo ove Lei esprima il suo consenso:

Sì, acconsento No, non acconsento

Data ……………………………… Firma …………..…………………………………………

22 settembre Direttiva Fondo OF 2010 in 7a Senato

Il 22 settembre la settima Commissione del Senato esprime parere favorevole, con osservazioni e condizioni, allo Schema di direttiva per l’anno 2010 concernente gli interventi prioritari, i criteri generali per la ripartizione delle somme, le indicazioni sul monitoraggio, il supporto e la valutazione degli interventi previsti dalla legge n. 440 del 1997, recante l’istituzione del fondo per l’arricchimento e l’ampliamento dell’offerta formativa e per gli interventi perequativi

PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE SULL’ATTO DEL GOVERNO N. 231

La Commissione, esaminato, ai sensi dell’articolo 2, della legge 18 dicembre 1997, n. 440, lo schema di direttiva in titolo,

registra con rammarico che quest’anno lo stanziamento complessivo è ulteriormente sceso rispetto all’anno precedente (da 140,5 milioni di euro a circa 129), pur dovendosi rilevare che la riduzione non è pesante come l’anno passato (quando era diminuito di 45 milioni);

ritiene del resto inevitabile che, nella difficilissima congiuntura economica in atto, i sacrifici siano imposti a tutti i comparti e dunque anche all’offerta formativa delle scuole;

prende atto con favore che il Ministero non si è limitato a recepire passivamente i tagli, ma ha cercato di elaborare indicazioni più stringenti per ciascun settore di intervento, in coerenza con la riforma scolastica in corso, e di ridistribuire le ridotte risorse, concentrando l’impegno sui comparti giudicati più strategici, fra cui la formazione del personale della scuola, il supporto tecnologico e la valutazione degli apprendimenti;

valuta positivamente gli interventi prioritari individuati dalla direttiva, quali: l’ampliamento dell’offerta formativa; la formazione e il sostegno all’innovazione; la scuola digitale; il miglioramento dell’offerta formativa nelle scuole paritarie; l’integrazione scolastica degli alunni in situazione di handicap o ospedalizzati; l’istruzione post-secondaria e per gli adulti; la valutazione degli apprendimenti; la promozione, il sostegno e la documentazione dell’innovazione;

con riferimento al primo obiettivo (ampliamento dell’offerta formativa):

– sottolinea con soddisfazione il recepimento di alcune indicazioni avanzate dalla Commissione l’anno scorso, tra cui il fatto che le iniziative nazionali devono essere svolte nel rispetto delle esigenze e delle particolarità locali e che i progetti volti a rafforzare l’apprendimento della lingua italiana devono riservare specifica attenzione alla crescente presenza di alunni stranieri nelle scuole;

– condivide le misure aggiuntive, come i progetti finalizzati a tutelare le diversità linguistiche e culturali, nel rispetto dei principi di democrazia e tolleranza, nonché il sostegno all’editoria elettronica;

– prende atto dell’inserimento dei programmi relativi ad Olimpiadi multidisciplinari tra studenti del primo ciclo e delle scuole superiori, precedentemente afferenti ad un distinto obiettivo (valorizzazione delle eccellenze);

– concorda con la volontà del Ministero di far confluire le iniziative concernenti le cosiddette “educazioni trasversali” (alimentare, stradale, alla salute) in azioni il più possibile unitarie fra Dicasteri onde ottimizzare le risorse e realizzare al contempo interventi più incisivi;

in ordine al secondo obiettivo (formazione e sostegno all’innovazione), condivide che le iniziative di supporto al personale scolastico siano legate prioritariamente al processo di riforma in atto, con particolare riferimento alla formazione in lingua inglese dei docenti di scuola primaria;

prende atto che non vi siano cambiamenti al terzo obiettivo (la scuola digitale) nè all’obiettivo legato al potenziamento dell’offerta formativa nelle scuole paritarie;

esprime rammarico per la soppressione dell’obiettivo relativo alla valorizzazione delle eccellenze: in proposito, pur riconoscendo che i summenzionati progetti connessi all’organizzazione di Olimpiadi multidisciplinari sono stati inglobati nella prima sezione di interventi (ampliamento dell’offerta formativa), manifesta dubbi sull’opportunità di tale scelta, tanto più che, oltre alle Olimpiadi multidisciplinari, la sezione comprendeva anche altre misure di valorizzazione del merito ad esempio attraverso procedure oggettive di valutazione finalizzate all’erogazione di borse di studio agli studenti e l’avvio di progetti pilota per la valutazione delle competenze;

in merito alle risorse, registra una evidente contraddizione fra la contrazione da 11 a 4 milioni di euro dei fondi destinati fra l’altro all’insegnamento della lingua inglese nella scuola primaria e l’affermazione di principio a favore di un potenziamento della formazione in lingua inglese dei docenti di tale segmento formativo;

giudica positiva la crescita degli stanziamenti dedicati alla valutazione degli apprendimenti (da 1,5 a 5 milioni di euro) e all’innovazione (da 1 a 3 milioni); quanto a quest’ultimo obiettivo, concorda sull’estensione degli interventi alla ricerca inerente i processi di trasformazione degli ambienti di apprendimento anche attraverso l’utilizzo delle innovazioni tecnologiche, dei libri digitali, degli ambienti interattivi.

Sulla base di queste premesse, esprime parere favorevole con la seguente condizione:

si richiede che nella prossima manovra finanziaria vi sia un incremento del Fondo per l’offerta formativa, destinato fra l’altro alla formazione degli insegnanti per l’insegnamento della lingua inglese nella scuola primaria, in modo che a tali iniziative sia assicurata la peculiarità che meritano rispetto ai più generici interventi di formazione del personale docente;

e con le seguenti osservazioni:

1. nonostante le limitate risorse finanziarie a disposizione, si invita l’Esecutivo a valutare l’opportunità di reintrodurre l’obiettivo legato alla valorizzazione delle eccellenze, onde assicurare non solo iniziative a breve termine ma anche e soprattutto progetti di più ampio respiro;

2. pur condividendo la necessità di razionalizzare gli stanziamenti rivolti alle “educazioni trasversali” a carico delle diverse Amministrazioni statali, in nome di una maggiore unitarietà, si segnala l’assoluta esigenza di non abbassare la guardia rispetto all’educazione alla legalità e alla cittadinanza attiva e di tenere quindi questi settori al riparo rispetto ai tagli.

Nota 17 settembre 2010, Prot. n. 5675

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Dipartimento per l’Istruzione

Direzione Generale per lo Studente, l’Integrazione, la Partecipazione e la Comunicazione

Ufficio 4°

Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali per la Basilicata, Campania, Lazio, Lombardia, Veneto, Sicilia

SEDI

Oggetto: Progetto “Sulle Ali di Pegaso”.

Si porta a conoscenza delle SS.LL. che l’Ufficio Stampa dell’Istituto Superiore della Sanità (I.S.S.) , promuovere, in collaborazione con questo Ministero, il progetto “Sulle Ali di Pegaso” presso le scuole dei territori regionali di Loro competenza.

L’obiettivo prioritario del progetto, di cui si allega breve sintesi (allegato 1), è informare e sensibilizzare la collettività ai problemi connessi con le patologie rare attraverso la medicina narrativa. Quest’ultima è una branca della comunicazione nel settore della salute che utilizza le storie ed il vissuto dei pazienti per comprendere e approfondire le patologie, restituendo ai malati stessi un ruolo attivo e una centralità.

Destinatari privilegiati dell’azione di informazione e sensibilizzazione rivolta alla popolazione generale sono le scuole, non solo intese come luoghi di educazione ma quelli in cui si verificano i problemi legati all’integrazione. La comprensione del problema delle malattie rare favorisce, infatti, il riconoscimento e l’accoglienza nel gruppo, favorendo un’integrazione che può diventare un punto di forza per agevolare il supporto socio-sanitario.

Il progetto, della durata di diciotto mesi, è rivolto agli studenti delle Scuole Secondarie di I grado di sei regioni campione.

Si pregano pertanto le SS.LL. di voler indicare dieci Istituti Scolastici Secondari di I grado, del territorio di propria competenza, particolarmente impegnati sulle tematiche sociosanitarie e disponibili ad aderire al progetto in oggetto quali scuole polo. Tali indicazioni dovranno pervenire all’Ufficio Stampa dell’Istituto Superiore della Sanità, dott.ssa Cinzia Bisegna, ufficio.stampa@iss.it, entro il 24 settembre 2010.

IL DIRETTORE GENERALE

Massimo Zennaro

Allegato

Avviso 16 settembre 2010

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

DIPARTIMENTO PER LA PROGRAMMAZIONE

Direzione Generale per gli Affari Internazionali

Avviso 16 settembre 2010

Associazione ICS – International Communication Society : Progetto “Il filo di Arianna: arte come identità culturale”

Partendo dai risultati della sperimentazione attuata dal 2004 con il progetto “Il Filo di Arianna: Arte come Identità culturale” che ha permesso ad un numero considerevole di Istituti scolastici di ogni ordine e grado di attivare percorsi didattici e culturali che hanno portato gli studenti alla conoscenza e alla valorizzazione del proprio territorio, a partire dall’identità costituita dal patrimonio artistico, l’Associazione I.C.S. International Communication Society, in collaborazione con Enti pubblici e privati, lancia per il prossimo triennio il progetto “I giovani come interpreti e ambasciatori delle identità culturali” che si articola in:

Bandi di concorso annuali a livello nazionale ed europeo che invitino i giovani studenti a “creare il proprio Filo di Arianna: dall’arte alla scienza attraverso la storia del territorio”, cioè a conoscere e valorizzare il proprio territorio a partire da uno o più elementi identificativi dello stesso.

Da qui la creazione di “Percorsi dell’identità culturale/Cultural Identity routes” espressi in modalità multimediale (CD e DVD) e, all’occorrenza anche cartacea, partendo dai “simboli” artistici e culturali presenti nel territorio, mettendoli anche in relazione alla cultura nazionale ed europea che potranno essere fruiti non solo a livello di giovani studenti, ma anche da altre categorie di utenti, di ogni ceto ed età, nell’ambito dell’educazione permanente e delle università della terza età.

Contemporaneamente sarà reso fruibile il sito www.CulturalIdentityDays.eu in lingua italiana e inglese con l’indicazione dei “simboli” che evidenziano l’identità culturale dei Paesi facenti parte dell’Unione europea. Per quanto riguarda l’Italia, saranno inseriti i percorsi dell’Identità culturale ed inoltre saranno date informazioni periodiche, sempre in lingua italiana e inglese, sulle varie Mostre ed Eventi culturali che possono interessare larghe fasce di utenti ed essere di supporto didattico ai programmi scolastici.

Allegati

Nota 15 settembre 2010, Prot. AOODPIT 2820

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Dipartimento per l’Istruzione

Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali

LORO SEDI

Al Dirigente Generale del Dipartimento Istruzionedella Provincia Autonoma

TRENTO

Al Sovrintendente Scolastico per la scuola in lingua italiana

BOLZANO

All’Intendente Scolastico per la Scuola in lingua tedesca

BOLZANO

All’Intendente Scolastico per la Scuola delle Località Ladine

BOLZANO

Al Sovrintendente Scolastico della Regione Autonoma Valle D’Aosta

AOSTA

e, p.c.:

Al Direttore Generale della Direzione Generale per lo studente, l’integrazione, la partecipazione e la comunicazione

Dott. Massimo Zennaro

S E D E

Oggetto: Protocollo d’Intesa MPI – Società Italiana di Cardiologia (SIC) Fondazione Italiana Cuore e Circolazione. A.s. 2010/2011: Progetto “A scuola di Cuore.”

Nell’ambito del Protocollo d’Intesa con la Società Italiana di Cardiologia e la Fondazione Italiana Cuore e Circolazione, stipulato 19 dicembre 2007, da due anni è stato avviato il progetto “A scuola di Cuore”.

In particolare nell’anno scolastico 2008-09 sono stati organizzati e conclusi:

1 Corso pilota nazionale;

15 Corsi Regionali, con la partecipazione di 118 Docenti, 72 Istruttori BLS-D (Basic Life Support-Defibrillatore semiAutomatico Esterno) e 552 partecipanti, tra professori e studenti delle Scuole secondarie di I grado.

Per l’anno scolastico 2010/2011, il progetto prosegue con le seguenti modalità:

Corsi BLS-D che coinvolgano altri Professori e Studenti delle Scuole superiori di II grado e con l’intervento attivo di docenti cardiologi universitari;

organizzazione di corsi di primo soccorso (BLS) senza DAE da parte di Professori e Studenti che hanno già svolto il Corso BLS-D, i quali possono interagire “a cascata” con i loro colleghi adoperando manichini di gomma;

Teleconferenze a distanza (via Internet) in modo che ogni “Lezione di Cuore” svolta da un Cardiologo universitario sia trasmessa a più Scuole riunite insieme in grandi Aule multimediali (delle quali alcuni Istituti sono dotati). Sul luogo potrebbe esserci un Cardiologo universitario “locale” che successivamente alla “Lezione di Cuore” può aprire una discussione interattiva con i Professori e gli Studenti;

il “Progetto Pilota” di Telemedicina per effettuare un controllo elettrocardiografico di screening a studenti delle Scuole superiori di II grado. Il tracciato sarà effettuato da personale medico specializzato messo a disposizione dalla S.I.C. e trasmesso a distanza ad un centro di lettura.

Il progetto pilota sarà realizzato in quattro regioni, Lombardia, Piemonte, Lazio e Sicilia, in collaborazione con le sedi SIC regionali.

Saranno realizzate reti territoriali costituite da scuole (si privilegeranno le scuole coinvolte già nel progetto), enti locali, aziende ospedaliere, centri specializzati.

Campagna di sensibilizzazione “Battiti per il tuo cuore” che, per l’anno in corso, lancerà un concorso rivolto agli studenti della scuola secondaria di secondo grado finalizzato alla progettazione e alla realizzazione di uno “spot” sui seguenti temi:

1. Fumo, droga e alcol “sballano” il cuore.

2. Mangia sano, controlla il peso e la pressione.

3. Se hai dei sintomi non sottovalutarli, parlane in famiglia e con il tuo medico.

4. Prima di fare sport fai controllare il tuo cuore.

Per maggiori dettagli sulle modalità di svolgimento dei corsi si fa riferimento al progetto allegato (All. n.1).

Considerato che il progetto individua gli Uffici Scolastici Regionali come i soggetti istituzionali ai quali affidare compiti di promozione e monitoraggio delle iniziative programmate, le SS.LL. sono pregate di offrire ogni utile supporto per la predisposizione e realizzazione delle azioni formative da porre in essere nelle rispettive Regioni.

Considerato, inoltre, che la conoscenza e la consapevolezza costituiscono già di per sé strumenti di prevenzione soprattutto in ordine alle patologie cardiovascolari e che i positivi effetti dell’educazione alla salute e i corretti stili di vita, promossi all’interno della scuola, possono estendersi anche alle famiglie e al contesto sociale di riferimento, le SS.LL. sono pregate, altresì, di dare all’iniziativa la più ampia diffusione tra le istituzioni scolastiche di rispettiva competenza, al fine di favorire la programmazione, nell’ambito della flessibilità organizzativa e gestionale derivante dall’autonomia, di specifiche attività volte ad integrare l’offerta formativa con le iniziative proposte dalla Società Italiana di Cardiologia e dalla Fondazione Italiana Cuore e Circolazione.

Maggiori dettagli circa le attività relative ai Corsi BLS-D sono riscontrabili nel documento “DETTAGLI” (Allegato n.2).

Pertanto, limitatamente a questa attività, si invitano le SS.LL. a completare entro il 10 ottobre 2010 la SCHEDA ADESIONE (Allegato n.3) e ad inviarla alla Direzione Generale per lo Studente, l’Integrazione , la Partecipazione e la Comunicazione, – Ufficio IV, Prof.ssa Maria Grazia Corradini e-mail: mg.corradini@istruzione.it, con le indicazioni delle dieci istituzioni scolastiche individuate tra quelle con un numero elevato di studenti (maggiore o uguale a 700), che a loro volta indicheranno due docenti di scienze motorie e due studenti maggiorenni ai quali sarà rivolto il corso BLS-D.

Le SS.LL inoltre individueranno una istituzione scolastica, tra le dieci indicate, alla quale affidare l’organizzazione dei corsi.

Il personale così formato, in aggiunta a quello che ha seguito positivamente i corsi nell’a.s. 2008-09, costituirà la task force regionale per la tecniche da attuare qualora risultino compromesse le funzioni vitali.

Si ringrazia per la consueta collaborazione.

IL CAPO DIPARTIMENTO

F.to Giuseppe Cosentino

Allegati

Nota 7 settembre 2010, Prot. MIURAOODGOS n. 6295

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Dipartimento per l’Istruzione

Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e per l’Autonomia Scolastica

Uff.II

Agli Uffici Scolastici Regionali

per le Regioni Lombardia, Piemonte, Veneto, Emilia Romagna, Marche, Toscana, Lazio

LORO SEDI

e p.c.:

Al Capo Dipartimento per la Programmazione e la Gestione delle Risorse umane, finanziarie e strumentali

Dott. Giovanni Biondi

SEDE

Al Capo Dipartimento per l’Istruzione

Dott. Giuseppe Cosentino

SEDE

All’ANSAS

Via Buonarroti, n. 10

FIRENZE

All’INVALSI

Villa Falconieri – Via Borromini, n. 5

FRASCATI

Oggetto: Progetto nazionale “Qualità e Merito” (PQM) per il miglioramento dei processi di insegnamento/apprendimento nelle scuole secondarie di I grado. Regioni Centro-Nord

PREMESSA

Com’è noto, si è conclusa la prima annualità del Progetto nazionale “Qualità e Merito” (PQM), fase di sviluppo contraddistinta da un’azione di carattere sperimentale, che ha riguardato un limitato gruppo di scuole secondarie di primo grado di 9 regioni (4 regioni dell’Obiettivo Convergenza e 5 regioni del centro-nord) per il potenziamento degli apprendimenti nell’area logico-matematica. L’avvio della seconda “fase di estensione” del PQM finalizzata ad una più ampia diffusione delle metodologie sviluppate prevede il coinvolgimento di 11 regioni (con le nuove adesioni al progetto da parte di Lazio e Toscana), la selezione di un numero maggiore di Istituti scolastici e di classi e l’allargamento delle discipline interessate (viene compresa la lingua italiana).

Il PQM mira a diventare il modello di riferimento per un processo di miglioramento della qualità dell’insegnamento e dei risultati degli apprendimenti. In questo quadro ed in previsione dell’estensione del PQM a nuove classi prime e dell’allargamento delle aree disciplinari (italiano e matematica), si ritiene di fondamentale importanza il ruolo di supporto dei Gruppi regionali PQM costituiti presso i rispettivi Uffici Scolastici Regionali nella gestione delle azioni di accompagnamento e nel monitoraggio delle attività svolte dalle scuole, in stretto raccordo con questo Ufficio.

1. RUOLO E FUNZIONI DEL GRUPPO REGIONALE DI SUPPORTO PQM

In merito alla costituzione dei Gruppi regionali di supporto PQM, si intendono fornire alcune indicazioni di massima sul loro ruolo e sulla loro funzione, nonché sulla tempistica delle diverse azioni previste (per una descrizione di dettaglio del Progetto PQM si faccia riferimento alla nota prot. 4909 del 30-06-2010 e alla successiva nota di integrazione prot. 5315 del 14 luglio 2010).

La costituzione del Gruppo Regionale PQM dovrà tener conto dei diversi ambiti di intervento e prevedere quindi al suo interno le professionalità necessarie al tipo di supporto da attivare. Il Gruppo Regionale PQM sarà coordinato da un Dirigente Tecnico. In Regioni con un elevato numero di scuole partecipanti, il Gruppo potrà eventualmente essere integrato da Dirigenti scolastici e da docenti esperti nelle metodologie e nelle tecnologie didattiche innovative delle aree disciplinari oggetto di intervento.

In sintesi, il Gruppo Regionale PQM dovrà svolgere azioni di coordinamento delle attività operative locali ed agire da interfaccia fra le scuole e questo Ufficio, monitorando l’avanzamento delle azioni ed intervenendo e/o segnalando eventuali criticità. Il Gruppo Regionale PQM coordina il percorso progettuale complessivo a livello territoriale, ed in particolare:

partecipa allo sviluppo delle linee di intervento del Progetto Nazionale, in collaborazione con il Gruppo di Lavoro nazionale;

gestisce le attività informative e operative del PQM nella propria regione, in stretta collaborazione con gli uffici competenti del MIUR;

verifica il risultato complessivo della misurazione degli apprendimenti e sviluppa una diagnosi a livello regionale, basandosi anche sulle diagnosi delle singole scuole, di cui verifica la coerenza;

in collaborazione con la Direzione Generale degli Ordinamenti Scolastici e per l’Autonomia Scolastica provvede all’analisi dei Piani di Miglioramento, in funzione della loro validazione;

collabora con la Direzione Generale degli Ordinamenti Scolastici e per l’Autonomia Scolastica nelle azioni di controllo e monitoraggio a livello territoriale dell’attuazione dei Piani di Miglioramento e interviene, qualora necessario, per risolvere eventuali criticità.

Inoltre, il Gruppo Regionale PQM verrà coinvolto in sessioni di formazione, condotte dall’ANSAS e dall’INVALSI, e svolgerà, a sua volta, compiti di supporto nella organizzazione e gestione dei seminari informativi rivolti alle scuole. Il primo di questi incontri di formazione rivolto ai team regionali si svolgerà presumibilmente il 22 settembre, presso il MIUR.

(I relativi inviti per max 2 persone saranno a cura dell’ANSAS).

Si richiede, pertanto, di comunicare entro il 10 settembre la costituzione del Gruppo regionale, specificando i nominativi dei referenti che parteciperanno al suddetto seminario, ai seguenti indirizzi di posta elettronica, da utilizzare anche per successive comunicazioni :

caterina.spezzano@istruzione.it

antonio.scinicariello@istruzione.it

2. LINEE DI INTERVENTO ED AZIONI OPERATIVE

Nell’ambito del ruolo e delle funzioni sopra richiamate, vengono di seguito indicati i principali compiti organizzativi e di supporto.

1) Selezione scuole, costituzione dei network e individuazione delle scuole capofila di rete

La selezione delle scuole e la costituzione dei network avviene secondo le seguenti modalità:

al termine della fase di selezione e individuazione delle scuole, sarà compito degli USR costituire i network a livello territoriale, aggregando, secondo criteri di vicinorietà, le scuole partecipanti in gruppi orientativamente di 5 (non meno di 4 e non più di 6 scuole, qualora la loro dislocazione sul territorio richieda accorpamenti diversi da quelli standard) e individuare le scuole capofila di rete. L’elenco dei network con l’indicazione delle scuole capofila dovrà essere comunicato allo scrivente Ufficio entro il 13 settembre 2010.

Successivamente verrà effettuato dall’ANSAS l’abbinamento dei Tutor di progetto al rispettivo network, attingendo all’albo nazionale nelle sue articolazioni regionali e tenendo conto delle preferenze espresse dai Tutor in fase di candidatura;

ogni USR provvederà entro il 25 settembre a comunicare alle scuole della propria regione l’individuazione dei network e delle rispettive scuole capofila, nonché l’abbinamento dei Tutor di progetto. Contestualmente codesti Uffici invieranno il modello di convenzione da stipulare con le istituzioni scolastiche coinvolte. Tale modello di convenzione verrà presentato in occasione del summenzionato incontro informativo previsto per il 22 settembre presso il MIUR.

2) Supporto nell’organizzazione dei seminari regionali per le scuole

A partire dal mese di ottobre, i Gruppi regionali PQM forniranno il loro supporto nell’organizzazione logistica e nella gestione dei seminari informativi rivolti al personale delle scuole coinvolto nel progetto. Seguirà una comunicazione da parte di questo Ufficio con il calendario ed il programma dei seminari previsti, che verranno illustrati in occasione dell’incontro del 22 settembre presso il MIUR.

3) Controllo e monitoraggio fase autodiagnosi ed elaborazione piani di miglioramento

Le azioni di supporto alle scuole si concretizzano prevalentemente in momenti di supervisione della fase di autodiagnosi attraverso l’analisi dei risultati dei test di ingresso e nella elaborazione del Piano di Miglioramento. In merito, si ritengono necessarie le seguenti funzioni e/o azioni:

raccordo con network di scuole e con Tutor di progetto – è di notevole rilevanza che il Gruppo Regionale si raccordi con i tutor di progetto, ai quali compete il supporto metodologico e didattico alle scuole della rete loro affidata. Gli USR forniranno, laddove richiesto, suggerimenti operativi per la formalizzazione del Piano di Miglioramento e realizzeranno le opportune azioni di comunicazione e di informazione alle scuole;

raccolta e analisi Piani di Miglioramento – gli USR riceveranno dalle scuole i piani di miglioramento elaborati entro la prima decade di dicembre 2010, li analizzeranno sia per gli aspetti formali (aderenza ai criteri progettuali e finanziari), sia per gli aspetti sostanziali (corrispondenza tra i risultati dei test e le azioni di potenziamento previste) e li inoltreranno entro il 22 dicembre 2010 allo scrivente Ufficio, per la successiva approvazione formale. Saranno emanate specifiche istruzioni in merito;

monitoraggio – la valenza del progetto e le sue ricadute vanno costantemente monitorate, in corso di realizzazione, per i necessari aggiustamenti connessi alla caratteristica di azione pilota da implementare successivamente sull’intero sistema scolastico nazionale. In fase di attuazione delle azioni di potenziamento previste dal Piano delle singole scuole, possono rendersi necessarie ulteriori azioni di accompagnamento e di comunicazione, sia agli operatori coinvolti, sia all’utenza. Tali azioni dovranno essere curate dai rispettivi USR, in stretto raccordo con questo Ufficio.

Nel sottolineare l’importanza delle azioni sopradescritte, si confida nella consueta cooperazione da parte di codesti Uffici Scolastici Regionali e si invita a fornire il massimo supporto per l’attuazione del progetto nazionale.

Si ringrazia per la collaborazione.

IL DIRIGENTE

f.to Antonio Lo Bello

29 luglio Direttiva Fondo OF 2010 in 7a Camera

La 7a Commissione della Camera esprime parere favorevole con condizioni ed osservazioni sullo Schema di direttiva, per l’anno 2010, recante gli interventi prioritari, i criteri generali per la ripartizione delle somme, le indicazioni sul monitoraggio, il supporto e la valutazione degli interventi previsto dalla legge n. 440 del 1997, concernente l’istituzione del fondo per l’arricchimento e l’ampliamento dell’offerta formativa e per gli interventi perequativi

PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE

La VII Commissione (Cultura, scienza ed istruzione),

esaminato lo schema di direttiva, per l’anno 2010, recante gli interventi prioritari, i criteri generali per la ripartizione delle somme, le indicazioni sul monitoraggio, il supporto e la valutazione degli interventi previsti dalla legge 18 dicembre 1997, n. 440, concernente l’istituzione del fondo per l’arricchimento e l’ampliamento dell’offerta formativa e per gli interventi perequativi (atto n. 231);

premesso che appare opportuno assicurare tempi congrui di esame del provvedimento, anche ai fini della certa assegnazione dei finanziamenti alle scuole prima del periodo gennaio-febbraio di ogni anno scolastico;

tenuto conto che la ripartizione dei fondi prevedi un decremento posto esclusivamente a carico delle scuole, tanto che il finanziamento destinato all’Amministrazione centrale aumenta lievemente anche in termini assoluti, passando dai 49,290 milioni di euro del 2008 ai 51,900 del 2010, mentre negli stessi anni si passa da 53,355 a 30,000 milioni di euro per le scuole;

considerato che la normativa vigente prevede interventi specifici da finanziarie che spesso non sono tenuti in debita considerazione dall’Esecutivo;

rilevato che la legge n. 440 del 1997 prevede specifiche misure a sostegno delle problematiche legate alla disabilità, che non risultano peraltro sempre adeguatamente attuate dal provvedimento in esame;

ritenuto che la questione degli alunni immigrati appare sempre più rilevante nell’ambito del sistema scolastico nazionale, con particolare riferimento alle problematiche connesse all’insegnamento L2;

considerato infine che appare condivisibile la scelta di prevedere finanziamenti per la valutazione e la ricerca, come quelli previsti per l’Invalsi e l’Ansas, purché siano finalizzati al monitoraggio e alla valutazione dell’autonomia scolastica e di come i fondi assegnati siano utilizzati e ripartiti;

esprime

PARERE FAVOREVOLE

con la seguente condizione:

si ritiene necessario ridurre lo stanziamento a favore dell’amministrazione centrale, per favorire un trasferimento di risorse finanziarie più adeguato alle esigenze delle scuole;

e con le seguenti osservazioni:

1) appare opportuno, per il futuro, che il Governo trasmetta al Parlamento lo schema di direttiva in esame con maggiore anticipo rispetto ai tempi attualmente previsti, allo scopo di evitare che il ritardo nella sua approvazione penalizzi l’assegnazione dei fondi stanziati a favore delle scuole, tradendo la finalità della legge che è quella di favorire la progettualità delle scuole autonome finanziando per tempo le attività da inserire nel POF dell’anno scolastico corrente;

2) si valuti inoltre l’opportunità di tenere conto più specificamente della destinazione delle risorse da assegnare alle finalità previste dalla normativa vigente, allo scopo di dare seguito alle finalità prevista dalla legge n. 440 del 1997;

3) consideri il Governo l’opportunità di prevedere specifici ed adeguati finanziamenti a sostegno degli interventi connessi alla presenza di alunni immigrati nelle scuole, con specifico riferimento all’insegnamento L2;

4) appare inoltre opportuno prevedere che i fondi destinati alla valutazione e alla ricerca siano finalizzati, anche al monitoraggio e alla valutazione della autonomia scolastica ed in particolare al monitoraggio e alla valutazione della utilizzazione e ripartizione delle risorse ad essa assegnate;

5) appare opportuno, là dove si fa riferimento all’EUROPASS, prendere in considerazione per la ripartizione dei fondi, anche iniziative e dispositivi UE che riguardano le competenze chiave, l’orientamento e la mobilità transfrontaliera dei giovani;

6) appare infine opportuno nella sezione 3 – riparto delle somme -, con riferimento agli interventi di cui alla lettera f) della sezione 1 – alternanza scuola lavoro/educazione permanente – dove si citano gli Istituti tecnici superiori, includere gli stessi Istituti tra gli obiettivi prioritari esplicitati nella medesima lettera f);

7) nella medesima sezione 3, appare infine opportuno sostituire il riferimento al «Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali» con quello al «Ministero del lavoro e delle politiche sociali».

Nota 14 luglio 2010, Prot. MIURAOODGOS n. 5315

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Dipartimento per l’Istruzione

Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e per l’Autonomia Scolastica

Uff.II

Agli Uffici Scolastici Regionali

per le Regioni Lombardia, Piemonte, Veneto, Emilia Romagna, Marche, Toscana, Lazio

LORO SEDI

e p.c.: Al Capo Dipartimento per la Programmazione

e la Gestione delle Risorse umane, finanziarie e strumentali

Dott. Giovanni Biondi

SEDE

Al Capo Dipartimento per l’Istruzione

Dott. Giuseppe Cosentino

SEDE

All’ANSAS

Via Buonarroti, n. 10

FIRENZE

All’INVALSI

Villa Falconieri – Via Borromini, n. 5

FRASCATI

Oggetto: Integrazione e chiarimenti Progetto Nazionale “Qualità e Merito” (PQM Centro Nord)

In merito alla nota ministeriale Prot. n. 4908 del 30 giugno 2010 si precisa quanto segue:

ferme restando le Regioni individuate nella nota summenzionata, ai fini della partecipazione da parte delle Istituzioni scolastiche, aderiranno al Progetto “Qualità e Merito”, di seguito PQM, le Scuole Secondarie di I grado con le classi in cui è stata avviata la sperimentazione nell’a.s. 2009/2010, che proseguiranno il potenziamento di Matematica fino a conclusione del ciclo; con le classi Ie delle Istituzioni scolastiche di nuova individuazione per il potenziamento finalizzato alla matematica e all’italiano che si protrarrà per l’intero triennio del ciclo.

Gli USR provvederanno ad individuare le nuove Istituzioni scolastiche nel rispetto dei criteri elencati nella nota prot. n. 4908 – Punto 4 – e di eventuali criteri individuati dagli stessi Uffici.

Al fine di assicurare la massima diffusione del PQM, è opportuno che le scuole da individuare partecipino o al potenziamento di italiano o al potenziamento di matematica. Nel ricordare che le scuole dovranno operare in rete tra esse, è opportuno che la scelta delle Istituzioni scolastiche privilegi la vicinanza geografica allo scopo di favorire le attività, in presenza, fra i Tutor di Progetto ed i Tutor di Istituto. Si rammenta altresì che le reti di scuole (network) sono costituite da:

cinque Istituzioni scolastiche, che partecipano alla stessa area di potenziamento;

un Tutor di Istituto per ciascuna classe interessata al progetto;

ogni network è coordinato da un Tutor di Progetto.

Gli USR, inoltre, richiederanno alle scuole individuate sia l’impegno a proseguire il progetto per un triennio, a decorrere dall’a.s. 2010/2011, secondo le modalità ed i tempi previsti a livello nazionale, sia l’autorizzazione alla conoscenza ed al relativo trattamento dei dati utili al monitoraggio ed alla valutazione.

L’elenco delle scuole individuate è trasmesso a questa Direzione entro il 10 settembre 2010.

Le azioni e le attività di miglioramento dovranno essere svolte prevalentemente durante la normale attività didattica curricolare. Eventuali percorsi di potenziamento in orario extracurricolare rappresentano un corollario residuale dell’impianto organizzativo generale del Piano di Miglioramento. Ulteriori percorsi extracurricolari potranno configurarsi ad iniziativa delle singole Istituzioni scolastiche nell’ambito dell’ampliamento della propria offerta formativa.

L’attività relativa alla “formazione ed al supporto ad altri docenti”, da parte dei Tutor di Istituto, è una delle possibili azioni di miglioramento lasciata alla gestione autonoma delle scuole, anche ad integrazione del piano annuale di formazione deliberato dal collegio docenti.

Si precisa inoltre che il Gruppo Regionale di Supporto opera presso gli USR ed è coordinato da un Dirigente Tecnico che si avvale del supporto di Referenti Regionali individuati dai singoli Uffici ed eventualmente integrato da Dirigenti Scolastici e da docenti esperti nelle metodologie e nelle tecnologie didattiche innovative delle aree oggetto di intervento. Il Gruppo Regionale di Supporto coordina il percorso progettuale complessivo. Inoltre, in collaborazione con la Direzione Generale degli Ordinamenti scolastici e per l’Autonomia scolastica, provvede alla validazione dei Piani di Miglioramento, verifica l’avanzamento delle azioni e delle attività, interviene per risolvere eventuali aspetti di criticità, collabora alla realizzazione del monitoraggio del progetto.

IL DIRIGENTE

F.to Antonio LO BELLO

Nota 8 luglio 2010, Prot. MIURAOODGOS n. 5183

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Dipartimento per l’Istruzione

Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e per l’Autonomia Scolastica

Ufficio II

Ai Direttori Generali degli Uffici

Scolastici Regionali di

MARCHE, LAZIO, TOSCANA,

EMILIA ROMAGNA, VENETO,

LOMBARDIA, PIEMONTE

LORO SEDI

e p.c. All’ANSAS

Via Buonarroti, 10

FIRENZE

Oggetto: Progetto Nazionale “Qualità e Merito” (PQM) – Individuazione di Tutor di progetto per la Matematica e per l’Italiano nelle scuole secondarie di I grado a.s. 2010-2011 – Selezione pubblica

L’agenzia Nazionale per lo Sviluppo dell’Autonomia Scolastica, nell’ambito del Progetto Nazionale “Qualità e Merito”, indice la selezione pubblica per l’individuazione di Tutor di Progetto per la Matematica e per l’Italiano nelle scuole secondarie di I grado.

Il Progetto “Qualità e Merito”, finalizzato al miglioramento dei processi di insegnamento/apprendimento nelle scuole secondarie di I grado, connota la figura del Tutor di Progetto come docente qualificato, selezionate e formato, che supporti le scuole nel percorso di autodiagnosi e di miglioramento degli interventi didattici.

Per ulteriori informazioni e per effettuare la candidatura – scadenza 19 luglio 2010 – accedere al seguente indirizzo:

http://www.indire.it/content/index.php?action=read_bac

IL DIRIGENTE

f.to Antonio LO BELLO

Nota 30 giugno 2010, Prot.n. 4908

Agli Uffici Scolastici Regionali

per le Regioni Lombardia, Piemonte, Veneto,

Emilia Romagna, Marche, Toscana, Lazio.

LORO SEDI

E p.c.: Al Capo Dipartimento per la Programmazione

e la Gestione delle Risorse umane, finanziarie e

strumentali

Dott. Giovanni Biondi

SEDE

Al Capo Dipartimento per l’Istruzione

Dott. Giuseppe Cosentino

SEDE

All’ANSAS

Via Buonarroti n. 10

FIRENZE

All’INVALSI

Villa Falconieri Via Borromini 5

FRASCATI

OGGETTO: Prosecuzione progetto nazionale “Qualità e Merito” per il miglioramento dei processi di insegnamento/apprendimento nelle scuole secondarie di I grado delle Regioni Lombardia, Piemonte, Veneto, Emilia Romagna, Marche, Toscana, Lazio. Avviso per la partecipazione delle scuole alle azioni previste per l’annualità 2010/2011.

Nota 30 giugno 2010, Prot.n. 4908