07 1997

circolare 31.7.1997, n. 468
Adempimenti preordinati all’avvio dell’a.s. 1997/98

circolare 31.7.1997, n. 466
Linee attuative del Protocollo d’intesa MPI – CONI: Progetto ”Sport a Scuola”

Con questa circolare il MPI prevede la realizzazione di un ‘Piano annuale MPI – CONI’ teso alla costruzione di un percorso educativo le cui finalità vanno dal ‘confronto sportivo’ alla ‘lotta alla dispersione scolastica’.

nota del Ministero P.I. Dirclassica prot. n. 2005 del 31.7.1997
Intesa MPI Dirclassica – S.F.I.- Società Filosofica Italiana – Corso di formazione in didattica della filosofia sul tema “I filosofi antichi nei classici del ‘900”

circolare prot. n. 4434 del 31.7.1997
Personale docente. Sanzioni disciplinari. Avvertimento scritto. Art. 502 del D.L.vo n. 297\1994. Chiarimenti.

31 luglio 1997 Relazione del MURST alle Camere

Il Ministro dell’Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica, così come previsto dal comma 3 dell’art. 18 della Legge 15 marzo 1997 n. 59, ha trasmesso una relazione alle Camere sulle ”Linee per il riordino del sistema nazionale della ricerca scientifica e tecnologica”.

31 luglio 1997 MPI e RAI

La RAI ed il MPI hanno siglato una convenzione triennale, nel quadro del progetto RaiSAT3 (vedi Educazione&Scuola del 19 maggio us), per la realizzazione di programmi multimediali e per l’aggiornamento che prevede la diffusione degli stessi attraverso radio, televisione ed Internet.

G.U. 31 luglio 1997 n. 177

avviso MLPS n. 10/97 – Interventi per la formazione degli italiani residenti nei Paesi dell’Unione europea – Modalità e termini per la presentazione dei progetti (POM 940026/I/1) – Annualità 1998

30 luglio 1997 La ”Riforma” del Biennio Superiore

”Ipotesi di sperimentazione da attuare nei primi due anni di scuola secondaria superiore” è il titolo del documento, (redatto congiuntamente dalle Direzioni Generali dell’Istruzione Classica, Scientifica e Magistrale, dell’Istruzione Professionale e dell’Istruzione Tecnica, e dall’Ispettorato per l’Istruzione Artistica) con il quale il MPI introduce a livello sperimentale la ”Riforma” nel biennio di 150 scuole italiane.
L’ ”Ipotesi”, sottoposta al CNPI (in data 22.07.97) ed alle OOSS, prevede un quadro orario di 30 ore per l’istruzione classica-scientifica-magistrale, 33 ore per l’istruzione tecnica e 34 ore per l’istruzione professionale e per l’istruzione artistica, articolato in tre aree:

  1. Area di Equivalenza (relativa a circa i due terzi dell’orario e sostanzialmente comune tra i diversi ordini di studio);
  2. Area dell’Integrazione (a disposizione degli OOCC per la realizzazione di autonomi progetti di istituto);
  3. Area di Indirizzo (caratterizzante il corso di studi).

È inoltre prevista una ”quota di variabilità” nella consistenza oraria degli insegnamenti, gestita dalle singole scuole, che elimina gli attuali rigidi assetti curricolari.

Il progetto proposto dalla DirClassica fa esplicito riferimento, per programmi ed obiettivi, ai lavori della ”Commissione Brocca”, al ”Programma di sviluppo delle nuove tecnologie” ed alle indicazioni della ”Commissione dei Saggi” e prevede quattro diversi indirizzi:

  1. classico
  2. scientifico
  3. scientifico-tecnologico
  4. linguistico

La Direzione Professionale ha presentato il ”Progetto 2002” che riprende alcuni dei temi e degli obiettivi del ”Progetto ’92” in un quadro orario ridotto da 40 a 34 ore in media la settimana.

Otto gli indirizzi previsti:

  1. agricoltura e ambiente
  2. moda
  3. meccanico
  4. chimico biologico
  5. elettrico-elettronico
  6. aziendali-turistici
  7. alberghiero e ristorativo
  8. sociali
  9. pubblicità

L’Istruzione Tecnica propone una sperimentazione articolata in cinque settori fondamentali (nei quali dovrebbero convergere le molteplici specializzazioni attualmente definite dall’ordinamento):

  1. per le produzioni biologiche e le risorse naturalistiche;
  2. per le produzioni industriali ed i servizi tecnici;
  3. per le costruzioni, le infrastrutture territoriali e la salvaguardia urbanistica;
  4. per le attività gestionali;
  5. per la salute individuale e collettiva.

Il progetto proposto dall’Ispettorato per l’Istruzione Artistica prevede, per quanto attiene all’area di indirizzo, lo studio di:

  1. Discipline pittoriche
  2. Discipline plastiche
  3. Discipline geometriche
  4. Metodologie progettuali e di arte applicata (Istituti d’arte)
  5. Approfondimenti sulla percezione dello spazio (Licei artistici)

decreto ministero Beni Culturali e Ambientali 30 luglio 1997
Criteri e modalità per l’erogazione di contributi finanziari a carico dello Stato per gli archivi privati di notevole interesse storico, nonché per gli archivi appartenenti ad enti ecclesiastici e ad istituti od associazioni di culto

circolare 30 luglio 1997, n. 457
Trasmissione del D.I. n. 424 del 4/7/1997 concernente la programmazione delle assunzioni con rapporto di lavoro a tempo indeterminato per l’ a.sc. 1997/98 del personale direttivo, docente, educativo, amministrativo, tecnico ed ausiliario delle scuole e istituti di ogni ordine e grado.

30 luglio 1997

Protocollo di intesa sull’applicazione dell’art. 27, quarto comma e dell’art. 77 del CCNL del comparto scuola

30 luglio 1997 Maturità vecchia e nuova

La nuova maturità ritornerà al centro del dibattito della Camera nel prossimo settembre e non potrà essere applicata prima dell’as 1998-99.
È stato lo stesso Ministro della Pubblica Istruzione ad annunciare alla Camera questa intenzione dopo che erano stati presentati ben 1.500 emendamenti al testo della Riforma.

Sempre alla Camera, rispettivamente nelle Commissioni Bilancio e Cultura, sono stati approvati due DdL relativi:

  1. al riordino delle Accademie delle Belle Arti, degli Istituti superiori per le industrie cinematografiche, dei Conservatori e del Centro sperimentale di cinematografia, che diventeranno istituzioni di istruzione di grado universitario;
  2. allo stanziamento di 845 miliardi per l’istituzione di un ”fondo per l’arricchimento e l’ampliamento dell’offerta formativa e per gli interventi perequativi” che permetterà
    • l’avvio dell’autonomia scolastica anche attraverso interventi perequativi,
    • l’introduzione nelle scuole medie della seconda lingua straniera,
    • corsi di aggiornamento per i docenti,
    • la formazione post-secondaria non universitaria.

Il MPI ha reso noti i dati percentuali definitivi relativi agli esiti degli scrutini finali (pubblicati il 20 giugno us da Educazione&Scuola) ed alla maturità 1996-97 che ha interessato 535.459 studenti.

Maturità 1996-97

Scuole statali

A.S.

Promossi

Bocciati

1993-94

94,9%

5,1%

1994-95

94,5%

5,5%

1995-96

93,3%

6,7%

1996-97

93,8%

6,2%

Scuole non statali

1996-97

91,6%

8,4%

Privatisti

1996-97

52,3%

47,7%

ordinanza n. 455 – circolare n. 456 del 29 luglio 1997
Educazione in età adulta – istruzione e formazione

decreto min. funzione pubblica 29 luglio 1997, n. 331
Regolamento recante norme per la definizione dei criteri e delle modalità applicative delle disposizioni concernenti il trattamento di pensione di anzianità e, in deroga al regime di non cumulabilità, il passaggio al rapporto di lavoro a tempo parziale nei confronti del personale delle amministrazioni pubbliche

29 luglio 1997 Welfare e Formazione

Nel discorso pronunciato da Prodi, relativo alla prima fase del confronto sulla riforma dello stato sociale, è prevista la realizzazione di un piano straordinario a favore della formazione che permetterà l’attivazione di corsi di formazione post-secondaria per il tramite delle Regioni, la diffusione, nelle scuole e nelle università, delle tecnologie multimediali, la realizzazione di interventi contro la dispersione scolastica, per il diritto allo studio, per l’educazione permanente e per l’edilizia.

decreto legislativo 28 luglio 1997, n. 255
Disposizioni integrative e correttive della legge 31 dicembre 1996, n. 675, in materia di notificazione dei trattamenti di dati personali, a norma dell’articolo 1, comma 1, lettera f), della legge 31 dicembre 1996, n. 676

28 luglio 1997 Riforma maturità a rischio

La riforma della maturità affronta l’esame degli emendamenti proposti, ridottisi a 200 dai 331 iniziali.
Perché la nuova maturità possa entrare in vigore dal prossimo anno scolastico occorre che essa sia approvata prima della chiusura dei lavori della Camera, fissata per il 31 luglio.
In tal senso è intervenuto il sottosegretario per i rapporti con il Parlamento invitando i deputati a proseguire le attività sino al 1° agosto.

decreto presidente della repubblica 25 luglio 1997, n. 306
Regolamento relativo al pagamento dei contributi universitari

decreto presidenza consiglio ministri 25 luglio 1997
Fondo integrativo da ripartire tra le Regioni per la concessione di borse di studio e prestiti d’onore

È stato firmato un DPCM che attribuisce alle Regioni 80 miliardi che serviranno a finanziare ventimila nuove borse di studio (ottantamila con quelle già erogate per l’AA 1997-98) ed a permettere, sulla base delle nuove norme varate il 18 luglio us dal CdM, 120 mila esoneri totali da tasse e contributi universitari.

25 luglio 1997 Maturità alla Camera

Giunge alla Camera, per la definitiva approvazione, il DdL di riforma degli esami di maturità già licenziato dal Senato il 26 giugno us.

CCD del 24 luglio 1997: Retribuzione IDEI
Contratto Collettivo Decentrato, concernente i criteri e le modalità per la retribuzione delle prestazioni aggiuntive dei docenti impegnati negli Interventi Didattici ed Educativi Integrativi di cui all’art. 2 del DL 28.06.95, n. 253, covertito, con modificazioni, nella Legge 08.08.95, n. 352

23 luglio 1997 Master per presidi

La Confindustria, la Conferenza dei Rettori Universitari e l’Associazione Nazionale Presidi hanno firmato un ‘protocollo d’intesa per la formazione’ necessaria all’attribuzione della qualifica di dirigenti agli oltre 11.000 capi di istituto attualmente in servizio (lettera d, comma 16, articolo 21 della Legge 15 marzo 1997 n. 59).
I corsi, che avranno uno sviluppo triennale, saranno a forte contenuto pratico mirando prevalentemente all’acquisizione, da parte dei presidi, delle procedure e degli strumenti atti a risolvere i problemi concreti della gestione autonoma di un istituto.

circolare 23 luglio 1997, n. 449
O.M. n.446, del 22 luglio – disposizioni riguardanti il rapporto di lavoro a tempo parziale del personale della scuola

Con la circolare 23 luglio 1997 n. 449 il MPI trasmette l’ordinanza 22 luglio 1997 n. 446 recante ”disposizioni riguardanti il rapporto di lavoro a tempo parziale del personale della scuola”.
Di tale possibilità, oltre al personale che si trovi in situazione di incompatibilità (commi 56-65, art. 1, legge 662/1996), potranno avvalersi tutti coloro che presentino apposita domanda entro il 23 agosto 1997, fatta eccezione per il personale direttivo, per i responsabili amministrativi e per ”gli insegnanti, assistenti, accompagnatori al pianoforte, pianisti accompagnatori dei conservatori di musica, delle accademie nazionali di danza e d’arte drammatica, nonché delle accademie di belle arti”.

Ottava Direttiva 97/44/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 22 luglio 1997 concernente le disposizioni relative all’ora legale (in GUE 1 agosto 1997, n. L 206)

decreto del MURST 21 luglio 1997, n. 245
Regolamento recante norme in materia di accessi all’istruzione universitaria e di connesse attività di orientamento

Il Decreto del MURST 21 luglio 1997, n. 245 prevede novità di grande rilievo per la scuola e l’università.

  • Orientamento: negli ultimi due anni di scuola superiore, saranno introdotti corsi di orientamento per guidare i ragazzi nella scelta formativa successiva al conseguimento del diploma;
  • Preiscrizione: a partire dall’a.s. 1998/99, già entro il novembre dell’ultimo anno della scuola superiore, gli studenti dovranno effettuare una preiscrizione all’università indicando una specifica area di interesse;
  • Numero chiuso: Medicina, Odontoiatria, Veterinaria e Architettura sono le uniche facoltà a conservare il numero chiuso. I test di ammissione, i criteri di valutazione ed il numero dei posti annualmente disponibili per ogni sede saranno stabiliti direttamente dal Ministero per tutto il territorio nazionale;
  • Tirocinio: diventa obbligatorio per i corsi specialistici e professionalizzanti;
  • Matricole: nei primi 3 mesi di università gli studenti frequenteranno dei «corsi zero» sulle materie caratterizzanti la facoltà e saranno sottoposti a dei «test di valutazione attitudinale» a scopo orientativo; ciò permetterà agli studenti di modificare, durante questo periodo, le proprie scelte di indirizzo;
  • Tutor: è introdotta la figura del «tutor» che seguirà lo studente nel corso del primo anno di università;
  • Corsi: saranno attivati corsi (1 annuale o 2 semestrali) ad accesso libero o limitato che si chiuderanno con un test che permetterà la frequenza di corsi a numero chiuso;
  • Studenti-Lavoratori: per loro saranno attivati specifici corsi a tempo parziale.

20 luglio 1997 Mediateca 2000

”Mediateca 2000” è il progetto che coinvolge i ministeri dei Beni Culturali, del Lavoro, della Pubblica Istruzione, del Bilancio e del Lavoro, RAI, CNEL, STET ed Enti Locali.
Con tale progetto il Governo intende collegare in rete per il 2000 ben duemila biblioteche di tutta l’Italia (con particolare attenzione per il mezzogiorno), trasformandole gradatamente in ‘mediateche’, veri e propri centri di aggregazione dove sarà possibile consultare libri ed archivi, e navigare su Internet.

legge 18 luglio 1997, n. 229
Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 19 maggio 1997, n. 129, recante programmazione delle cessazioni dal servizio del personale del comparto scuola, nonché disposizioni in materia di fondi pensione e mobilità

circolare dip. funz. pub. 18 luglio 1997, n. 6
Lavoro a tempo parziale e disciplina delle incompatibilità. Art. 1, commi 56-65, della legge n. 662/1996

18 luglio 1997 Parità: approvato DdL

Il Consiglio dei Ministri ha approvato il disegno di legge ”Disposizioni per il diritto allo studio e per l’espansione, la diversificazione e l’integrazione dell’offerta formativa nel sistema pubblico dell’istruzione e della formazione”, relativo alla parità.
Il DdL, la cui fattibilità sul piano economico è rimandata alla legge finanziaria, consta di quattro articoli dedicati a:

  1. Offerta di istruzione e formazione;
  2. Requisiti dell’offerta formativa;
  3. Diritto allo studio e incentivazione della scolarizzazione e della formazione;
  4. Interventi per il diritto allo studio, l’istruzione e la formazione degli adulti.

Prosegue il dibattito aperto sulla parità nell’Aula Consulenze del settore FORUM.

Il Consiglio dei Ministri ha inoltre approvato, in attuazione dell’articolo 20, comma 8, della Legge 59/97, un nuovo regolamento relativo al pagamento dei contributi universitari.
Esso prevede una tassa di iscrizione di importo fisso, pari a 286.000 lire, rivalutabile sulla base dell’inflazione programmata, alla quale andrà aggiunto un contributo di importo variabile stabilito tramite un apposito ‘redditometro’ definito con il Minisetro delle Finanze. Il totale delle tasse di iscrizione e dei contributi non potrà inoltre superare il 20% del finanziamento ordinario annuale dello Stato alle università.

Rimangono ancora aperti i temi ‘caldi’ del reclutamento dei docenti, arenatosi dopo l’approvazione al Senato, e della riforma dell’università che dovrebbe investire l’orientamento, la mobiltà studentesca e l’autonomia.

circolare min. lav. 17 luglio 1997, n. 101
Congruità dei costi per le attività formative cofinanziate dal F.S.E.

16 luglio 1997 Pensioni: approvato il DL 129

Il Senato ha approvato definitivamente (con 130 voti favorevoli, 22 contrari e 3 astensioni) il testo del decreto legge 19 maggio 1997 n.129 relativo ai pensionamenti nella scuola, con le modifiche apportate dalla Camera il 26 giugno us.
Il comma 4 dell’art. 1 sottolinea che ”(…) le domande di dimissioni anticipate, non accolte in quanto non rientranti nel contingente di cui al comma 2, hanno effetto dall’inizio dell’anno scolastico o dell’anno accademico 1998-99”.

circolare Min. Interno 15 luglio 1997, n. 1
Problematiche interpretative della legge 15 maggio 1997, n. 127, in tema di gestione del personale degli enti locali
circolare 15 luglio 1997, n. 434
Trasmissione Decreto Interministeriale del 10.3.1997: Abolizione Magistrali

Con la circolare 15 luglio 1997 n. 434 viene trasmesso il decreto interministeriale 10 marzo 1997 che prevede l’abolizione di Istituti e Scuole Magistrali a partire dall’a.s. 1998/99, come previsto dall’art. 3, comma 8, della legge n. 341/1990.
A partire da tale data, ed in attesa della formulazione da parte del MPI di una ”nuova tipologia di istituto secondario” (art. 3 del D.I. 10 marzo 1997), funzioneranno solo le sperimentazioni quinquennali che non potranno però rilasciare titoli con valore abilitante.

11 luglio 1997 Parità in discussione

Nel Consiglio dei Ministri dell’11 luglio si è dibattuto ancora sul testo del DdL sulla parità che dovrebbe arrivare ad un’approvazione definitiva nella seduta del 18 luglio pv.
Fonti ministeriali sottolineano che i testi sinora presentati sono solo delle ”bozze di transizione” da cui si partirà per la stesura del testo definitivo.

10 luglio 1997 Calendario 1997-98

Il MPI, dopo aver emanato l’OM 19.04.97 n.262, rettificata dall’OM 27.05.97, ed avendo acquisite le disposizioni comunicate dai Sovrintendenti Regionali, ha reso noto il Calendario Scolastico per l’anno 1997-98.

09 luglio 1997 Pensioni al Senato

Il testo del decreto relativo ai pensionamenti nella scuola, approvato dalla Camera il 26 giugno us e sul quale aveva espresso parere negativo la Commissione Bilancio del Senato, è stato licenziato dalle Commissioni Lavoro e Pubblica Istruzione di Palazzo Madama senza variazioni.
Il decreto sarà presentato il 15 luglio al Senato per la eventuale, definitiva approvazione.

08 luglio 1997 DdL Parità: prime indiscrezioni

Cominciano a circolare le prime indiscrezioni sul ddl relativo alla ”Parità”. Esso consta di 4 articoli:

  • L’art. 1 sancisce ”il valore e carattere di servizio pubblico delle iniziative di istruzione e formazione promosse da enti privati che corrispondono agli ordinamenti generali dell’istruzione e della formazione e sono coerenti con la domanda formativa.”
    Lo stesso articolo, al 3° comma, prevede sovvenzioni economiche alle scuole private che garantiscano gli standard sanciti dal successivo articolo 2.
  • L’art. 2 determina gli obblighi per le scuole non statali relativi ai locali, alle attrezzature, all’accoglienza dei portatori di handicap ed all’idonea qualificazione professionale dei docenti.
  • L’art. 3, ai commi 2 e 4, stabilisce, rispettivamente, i finanziamenti (non inferiori al 35% del costo medio di un alunno in una scuola statale) e le detrazioni fiscali per le famiglie (non superiori al milione per figlio).

Il MPI fa inoltre sapere che dal 1992 al 1997 è stato revocato il riconoscimento legale a 40 scuole non statali (8 nell’ultimo anno), mentre sono state realizzate 281 ispezioni, è stata sospesa cautelativamente la possibilità di fare esami in 10 istituti secondari privati e per altri 8 il procedimento è in corso.

circolare 07 luglio 1997, n. 425
Programma di sviluppo delle tecnologie didattiche 1997-2000: Organizzazione dell’aggiornamento e dell’assistenza, collaborazione fra scuole

07 luglio 1997 Istruzione Professionale: la riforma si chiama ”Progetto 2002”
di Antonio Pacifico (preside IPSSCTP ”R. Gorjux” Bari)

Dal prossimo anno scolastico anche negli Istituti Professionali verrà sperimentata una ipotesi di biennio mirato che risponde alla proposta di Riordino dei cicli scolastici presentata dal Ministro P.I. .
L’iniziativa, condotta in oltre 50 Istituti, è limitata – in questa fase – al biennio di avvio degli attuali percorsi formativi che corrisponderà al Biennio di orientamento mirato (fine ciclo obbligatorio) della proposta Berlinguer.
Prevede:

  • curricolo di 34 ore settimanali massimo (da 40 ore attuali);
  • area disciplinare, definita, di equivalenza con insegnamenti comuni all’intera struttura secondaria (Lingua Italiana, Storia, Lingua Straniera, Scienze della Terra, Matematica, Diritto, Ed. Fisica, IRC o attività alternativa), della durata di 21 ore settimanali (banda di oscillazione 20-23 ore);
  • area di indirizzo professionale della durata di 9 ore settimanali (banda di oscillazione 7-10 ore), variamente diversificata nei vari percorsi delle discipline di carattere professionale;
  • area di approfondimento e di integrazione (ore 4) che guarda, per un verso, al riequilibrio socio-culturale e al recupero dei “debiti” scolastici, e per altro, alla conoscenza del territorio circostante e del mondo del lavoro (rapporti con aziende, fenomeni di interelazione formazione-produzione, “cultura del lavoro”, opportunità di lavoro);
  • fascia di autonomia dell’Istituto, per particolari progetti educativi ed altre iniziative;
  • introduzione di una nuova disciplina, chiamata “Tecnologie della informazione e della comunicazione”;
  • tipologie ed indirizzi di studio non innovati (in questa fase);
  • rilevanza didattica dell’Orientamento, inteso, come supportato processo di crescita dello studente, per l’autovalutazione;
  • apertura verso il sistema dei debiti e dei crediti formativi.

Il progetto mantiene l’assetto dei corsi di Nuovo Orientamento (ex Progetto 92), introdotti negli anni scorsi (1992), in quanto si ritiene che la ventata di innovazione che ha interessato gli Istituti Professionali nell’ultimo quinquennio presenti caratteri dell’impianto e logiche metodologiche abbastanza congrue con la proposta di Riordino dei cicli.

decreto interministeriale 4 luglio 1997, n. 424
Programmazione delle assunzioni con rapporto di lavoro a tempo indeterminato per l’ a.sc. 1997/98 del personale direttivo, docente, educativo, amministrativo, tecnico ed ausiliario delle scuole e istituti di ogni ordine e grado

04 luglio 1997 Parità

All’odg del Consiglio dei Ministri l’illustrazione, da parte del MPI, dello schema di disegno di legge sulla parità scolastica che prevede, in proporzione al numero degli alunni, finanziameneti sino al 35% e sgravi fiscali.

La Consulta ha precisato che la sentenza n.211/1997, fatta salva l’impossibilità di una eliminazione retroattiva di una prestazione già conseguita, prevede, in linea con la precedente sentenza n.417/1996, la possibilità ”per il legislatore, nell’esercizio del suo potere discrezionale, a salvaguardia dell’equilibrio di bilancio, di modificare la disciplina pensionistica fino al punto di ridurre il quantum del trattamento previsto”.

03 luglio 1997 Dibattito alla Camera

Dopo un lungo dibattito, la Camera approva due mozioni che impegnano il Governo:

  • a sottoporre al dibattito parlamentare il disegno di legge sulla parità pubblico-privato;
  • a dare concreta attuazione alla riforma dell’Amministrazione scolastica già approvata dal Parlamento;
  • a predisporre finanziamenti per l’aggiornamento, per la modifica dello status giuridico-economico del personale docente e per un piano pluriennale di sviluppo che determini la fine dei ”tagli indiscriminati” nella scuola.

01 luglio 1997 Accordo ARAN – OOSS

È stato sottoscritto tra OO.SS. e A.RA.N. un accordo interpretativo di alcune norme del contratto scuola.

  • il personale docente assunto con contratto di lavoro a tempo determinato non sarà obbligato a fruire delle ferie nei periodi di sospensione delle lezioni nel corso dell’anno scolastico e, di conseguenza, avrà diritto al pagamento sostitutivo delle stesse al momento della cessazione del rapporto;
  • il personale docente non è tenuto ad alcun recupero nel caso in cui, per inderogabili problemi non di natura didattica, l’amministrazione abbia deciso la riduzione dell’ora di lezione;
  • nello stipendio saranno comprese anche le indennità di funzioni superiori e di reggenza previste dall’art. 69 del CCNL scuola.

La commissione Bilancio del Senato ha espresso parere negativo, per inadeguata copertura finanziaria, alle modifiche introdotte il 26 giugno dalla Camera al decreto legge 19 maggio 1997 n. 129 sul blocco delle pensioni.

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