Archivi tag: Universita

Legge 14 marzo 2025, n. 26

Delega al Governo per la revisione delle modalità di accesso ai corsi di laurea magistrale in medicina e chirurgia, in odontoiatria e protesi dentaria e in medicina veterinaria. (25G00034)

 (GU Serie Generale n.64 del 18-03-2025)

Legge 29 luglio 2024, n. 106

Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 31 maggio 2024, n. 71, recante disposizioni urgenti in materia di sport, di sostegno didattico agli alunni con disabilità, per il regolare avvio dell’anno scolastico 2024/2025 e in materia di università e ricerca. (24G00123)

(GU Serie Generale n.177 del 30-07-2024)


Disposizioni urgenti in materia di sport, di sostegno didattico agli alunni con disabilità, per il regolare avvio dell’anno scolastico 2024/2025 e in materia di università e ricerca. (24G00089)

(GU Serie Generale n.126 del 31-05-2024)

Decreti Ministeriali 22 aprile 2024, AOOGABMUR 620 – 621

Ministero dell’Università e della Ricerca

Riserva dei posti per i percorsi di formazione iniziale dei docenti A.A. 2023/2024


Decreto di autorizzazione posti e modalità di selezione per l’attivazione dei percorsi di formazione iniziale dei docenti A.A. 2023/2024

Decreto MUR 6 giugno 2023, n. 96

MINISTERO DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA

Regolamento concernente modifiche al regolamento recante norme concernenti l’autonomia didattica degli atenei, approvato con decreto ministeriale 22 ottobre 2004, n. 270, del Ministro dell’istruzione, dell’universita’ e della ricerca. (23G00106)

(GU Serie Generale n.174 del 27-07-2023)

Intesa Italia-Spagna per favorire la mobilità degli studenti universitari

UNIVERSITA’: ACCORDO ITALIA-SPAGNA SU ERASMUS E SCAMBI CULTURALI

La Conferenza dei Collegi Universitari di Merito (CCUM) ha firmato con l’omologa associazione spagnola,Consejo de Colegios Mayores Universitarios de España,un’intesa per favorire la mobilità degli studenti universitari attraverso soggiorni e periodi di studio all’estero

Roma, 7 marzo 2023 – Un accordo per favorire la mobilità internazionale degli studenti universitari e l’organizzazione di scambi culturali con periodi di studio all’estero, anche all’interno del progetto Erasmus, è stato sottoscritto dalla Conferenza dei Collegi Universitari di Merito (CCUM), che rappresenta i 54 Collegi di merito accreditati e riconosciuti dal Ministero dell’Università e della Ricerca, per oltre 4.000 studenti, e ilConsejo de Colegios Mayores Universitarios de España (CCMUE) che riunisce 120 Collegi di Merito spagnoli con più di 120.000 studenti.

 

L’intesa, che ha una durata di 3 anni, prevede inoltre un’alleanza per promuovere in modo congiunto il modello formativo dei Collegi verso le istituzioni internazionali, in particolare Parlamento e Commissione europei, la partecipazione a progetti promossi dall’Unione Europea, l’organizzazione di eventi culturali e seminari, iniziative di formazione e visite di scambio rivolte anche a direttori e personale delle due associazioni.

 

Vincenzo Salvatorepresidente della Conferenza dei Collegi Universitari di MeritoCCUM, osserva: “Con questo accordo i Collegi italiani e spagnoli vogliono rafforzare il loro ruolo a sostegno della mobilità internazionale degli studentielemento chiave del loro percorso di formazione, e intendono portare all’attenzione delle istituzioni europee il valore dei Collegi come luoghi attrattivi di incontro e scambio culturale, pienamente integrati nei sistemi universitari”.

 

LA MOBILITA’ INTERNAZIONALE DEGLI STUDENTI. Gli studenti italiani che vanno a studiare all’estero in Erasmus sono oltre 41.000 a fronte di circa 29.500 stranieri che raggiungono il nostro Paese (dati OCSE relativi al 2018-19). Gli studentiuniversitari stranieri immatricolati negli Atenei italiani, invece, sono 109.681, pari al 6% del totale, con 18.798 nuove iscrizioni nel 2021-22, pari al 5,8% del totale delle nuove immatricolazioni (dati MUR 2021). Gli universitari italiani iscritti in Atenei stranieri risultano essere circa 80.000, circa il 4% degli iscritti all’Università in Italia (dati OCSE 2020).

 

I COLLEGI DI MERITO. In Italia sono 54, sono accreditati e riconosciuti al Ministero dell’Università e della Ricerca e gestiti da enti non profit. Oltre a vitto e alloggio, gli studenti hanno la possibilità di seguire un percorso formativo orientato al mondo del lavoro e agli scambi internazionali, aggiuntivo rispetto agli studi universitari e integrato con essi. L’ammissione ai collegi di merito avviene attraverso un concorso che valuta i meriti scolastici e le motivazioni, indipendentemente dal reddito. Gli studenti ricevono infatti borse di studio e sostegno personalizzato in quanto l’unico criterio selettivo è il merito. I Collegi hanno registrato nel 2022 un raddoppio delle richieste di ammissione.

Nota 3 marzo 2023, AOODGSIP 937

Ministero dell’istruzione e del merito
Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione
Direzione generale per lo studente, l’inclusione e l’orientamento scolastico
Ufficio II

Ai Direttori Generali e ai Dirigenti titolari degli Uffici Scolastici Regionali
Al Dipartimento istruzione della Provincia Autonoma di Trento
Alla Sovrintendenza Scolastica per la Provincia di Bolzano
All’Intendenza Scolastica per la Scuola in lingua tedesca di Bolzano
All’Intendenza Scolastica per le Località Ladine di Bolzano
Alla Sovrintendenza agli studi per la Regione Valle d’Aosta
Ai Dirigenti scolastici delle istituzioni secondarie di secondo grado
E p.c. Ministero dell’Università e della Ricerca Direzione Generale delle Istituzioni della formazione superiore

Oggetto: Interventi per l’orientamento nell’ambito del PNRR
Ministero dell’Università e della Ricerca. Missione 4, Componente 1: Investimento 1.6 – “Orientamento attivo nella transizione Scuola – Università” rivolto all’ultimo triennio delle scuole secondarie di II grado.
Ministero dell’istruzione e del merito. Missione 4, Componente 1: Riforma 1.4 “Riforma del sistema di orientamento”.

Decreto Ministero Interno 25 agosto 2022

MINISTERO DELL’INTERNO

Prescrizioni per l’attuazione, con scadenze differenziate, delle vigenti normative in materia di prevenzione degli incendi per i locali e le strutture delle università e delle istituzioni dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica. (22A05025)

(GU Serie Generale n.210 del 08-09-2022)

Legge 12 aprile 2022, n. 33

Disposizioni in materia di iscrizione contemporanea a due corsi di istruzione superiore. (22G00041)

(GU Serie Generale n.98 del 28-04-2022)

Test Invalsi e ingresso ai corsi universitari ad accesso programmato

Domenica, 27 febbraio 2022 – I ministeri dell’Università della Ricerca e dell’Istruzione fanno sapere che non c’è nessuna ipotesi allo studio sull’utilizzo dei test Invalsi ai fini dell’ingresso ai corsi universitari ad accesso programmato.

Legge 8 novembre 2021, n. 163

Disposizioni in materia di titoli universitari abilitanti. (21G00176)

(GU Serie Generale n.276 del 19-11-2021)

Test corsi ad accesso programmato

Avviso MUR 31 agosto 2020
Prove accesso programmato

Avviso MUR 20 maggio 2020
Avviso di sostituzione delle date di svolgimento delle prove di ammissione ai corsi di laurea e laurea magistrale ad accesso programmato nazionale a.a. 2020/2021

In considerazione delle recenti misure in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 e della necessità, per gli Atenei, di predisporre misure organizzative per consentire lo svolgimento delle prove di ammissione ai corsi di laurea ad accesso programmato, si comunica di seguito il nuovo calendario delle date che sostituisce integralmente il precedente calendario pubblicato con avviso dell’11 marzo 2020:

Corsi di laurea magistrale a ciclo unico in Medicina Veterinariamartedì 1 settembre 2020
Corsi di laurea magistrale a ciclo unico in Medicina e Chirurgia e in Odontoiatria e Protesi Dentaria erogati in lingua italianagiovedì 3 settembre 2020
Corsi di laurea e di laurea magistrale a ciclo unico direttamente finalizzati alla formazione di Architettoentro venerdì 25 settembre 2020
(la data è definita da ciascun Ateneo nel proprio bando)
Corsi di laurea delle professioni sanitarie (triennali)martedì 8 settembre 2020
Corsi di laurea magistrale a ciclo unico in Medicina e
Chirurgia e in Odontoiatria e Protesi Dentaria
erogati in lingua inglese
giovedì 10 settembre 2020
Corsi di laurea magistrale a ciclo unico in scienze
della formazione primaria
mercoledì 16 settembre 2020
Corsi di laurea magistrale delle professioni sanitarievenerdì 30 ottobre 2020

Avviso MUR 31 agosto 2020

Avviso agli studenti su prove accesso programmato

Si informa che il Ministero dell’Università e della Ricerca, vista la presenza di candidati destinatari dei provvedimenti sanitari di prevenzione del Covid-19 che, pertanto, non potranno sostenere le prove di accesso programmato previste a partire da giorno 1 settembre p.v. , ha provveduto ad avvisare i Ministeri competenti al fine verificare ogni eventuale possibile gestione delle suddetta situazione.

Nuovo sottosegretario MUR

Il sottosegretario Giuseppe De Cristofaro passa dal Ministero dell’Istruzione a quello dell’Università e della Ricerca.


Peppe De Cristofaro (Leu): Da oggi non sono più sottosegretario all’istruzione ma proseguirò il mio impegno al Ministero Università e Ricerca

“Come forse qualcuno avrà già letto da oggi non sono più sottosegretario all’istruzione. Proseguirò il mio impegno di governo con il Ministro Manfredi all’Università e alla Ricerca.”Lo scrive su Facebook Peppe De Cristofaro, esponente di Sinistra Italiana-Leu.

“Sono molte le ragioni che hanno determinato questo passaggio – prosegue il neo sottosegretario del Mur – dalle difficoltà di conciliare posizioni politiche a volte troppo divergenti alla necessità di intensificare il lavoro su università e ricerca, che oggi rappresenta la sfida centrale per il rilancio del Paese e soprattutto del Mezzogiorno.“

“Domani in un’intervista al Manifesto spiegherò meglio le mie ragioni- conclude De Cristofaro – oggi mi preme innanzitutto ringraziare tutto il personale della scuola, degli Uffici Scolastici e del Ministero per la disponibilità e il lavoro svolto insieme e augurare a tutte le studentesse e gli studenti un buon rientro in classe.“


Intervista al Manifesto Peppe De Cristofaro (LeU) lascia il ministero dell’istruzione e va all’Università. «Bisognava avere il coraggio di riconoscere che almeno un milione di studenti è rimasto escluso dalla DaD. Famiglie e sindacati andavano coinvolti e ascoltati di più. Il compromesso sui concorsi ha scontentato molti»

“La questione deleghe ha avuto sicuramente un peso. Con il ministro Fioramonti avevo alcune aree di intervento specifiche: dalla disabilità ai processi di inclusione, dalla lotta alla dispersione scolastica fino al diritto allo studio e al rapporto con le organizzazioni studentesche. Da gennaio non ci erano state redistribuite. Ho continuato a lavorare su questi temi senza incarichi specifici sino ad oggi. Avrei voluto continuare a farlo, ma non è stato possibile. Cercherò di seguire gli stessi filoni di intervento all’Università, a partire dal diritto allo studio.”

Lo afferma Peppe De Cristofaro, di Sinistra Italiana-Leu in un’intervista che appare oggi sul quotidiano Il Manifesto, che ha lasciato l’incarico di sottosegretario all’istruzione.

“Come ho dichiarato più volte – prosegue l’esponente di Leu – i mesi di emergenza, con le scuole chiuse e la didattica a distanza, sono stati un pesante banco di prova per il nostro sistema formativo. La DaD è stata un surrogato della didattica in presenza e dovremmo avere il coraggio di dirlo, riconoscendo che almeno un milione di studenti non è stato raggiunto. In più è noto il nostro braccio di ferro con la ministra Azzolina e i 5 Stelle sull’assunzione dei precari: si è trovato un compromesso che ha, però, scontentato molti. Amministrare la scuola è complicato, anni di tagli, precarietà, disimpegno della politica verso la formazione rendono tutte le parti molto sensibili. Credo che sarebbe stato necessario un diverso approccio sia con le organizzazioni sindacali che con le famiglie che andavano non solo rassicurate, ma maggiormente coinvolte nei processi decisionali.

“La riapertura a settembre? Faccio una premessa: io ho sempre difeso la ministra dagli attacchi ignobili e sessisti che le sono arrivati sui social e dall’opposizione. In alcuni casi anche pretestuosi come sugli esami di maturità. E continuerò a farlo, è una questione di igiene pubblica. La situazione della scuola era già critica, il Covid ha peggiorato le cose, ma è necessario un maggiore ascolto dell’intera comunità educante. Sulla riapertura a settembre si sta lavorando molto, ovviamente mi auguro che tutto vada per il meglio anche se permangono dei nodi da sciogliere.

“Sull’Università bisogna ribaltare la tendenza che ci vede penultimi nella classifica europea sui neolaureati. Ci vogliono investimenti considerevoli a partire dall’utilizzo del Recovery Fund, per questo – conclude De Cristofaro – sono molto d’accordo con il presidente Conte e il ministro Manfredi quando parlano di nuovi fondi per la ricerca e, come politico meridionale, credo sia fondamentale, per contrastare gli atavici elementi di diseguaglianza tra nord e sud, che i soldi arrivino in maniera considerevole verso le università e gli istituiti di ricerca del Mezzogiorno. Abbiamo bisogno di più laureati, non del numero chiuso sul quale da sempre sono contrario.”


Prosegue la collaborazione tra i Ministri Lucia Azzolina, Istruzione, e Gaetano Manfredi, Università e Ricerca. La conferma arriva da una nota congiunta che informa del passaggio dal Ministero dell’Istruzione al Ministero dell’Università e della Ricerca del Sottosegretario Giuseppe De Cristofaro, a testimonianza di un’azione di governo unitaria, continuativa ed efficace. Attualmente l’Università non aveva Sottosegretari. Si vanno così a riequilibrare gli incarichi fra i due Ministeri.

“Ho grande stima delle capacità e dell’impegno che De Cristofaro ha dimostrato nel suo ruolo accanto alla collega Azzolina. Sono certo – sottolinea il Ministro dell’Università e della Ricerca, Gaetano Manfredi – che saprà dare un importante contributo anche al nostro Ministero, con idee, spirito di abnegazione ed esperienza da mettere al servizio del sistema universitario, delle istituzioni Afam e della Ricerca”. 

“Ringrazio il Sottosegretario De Cristofaro per la proficua collaborazione di questi mesi e gli auguro buon lavoro nel suo nuovo ruolo presso il Ministero dell’Università e della Ricerca dove sono certa che farà bene”, dichiara la Ministra Lucia Azzolina.

Decreto MUR 6 agosto 2020, AOOGABMUR 435

Integrazione delle Linee Generali di indirizzo della programmazione delle università 2019-2021

Bando European Universities

La Commissione europea il 9 luglio ha comunicato le ulteriori 24 alleanze di università europee che si aggiungono alle prime 17 approvate nel 2019. [Le “Università europee” sono alleanze transnazionali di istituti di istruzione superiore di tutta l’UE che si uniscono in alleanze per la conoscenza e la ricerca, a beneficio di studenti, docenti e della società civile. Le European Universities, realizzate con il sostegno finanziario dei programmi Erasmus + e Horizon 2020, migliorano la qualità, l’inclusione, la digitalizzazione e l’attrattiva dell’Istruzione superiore europea. Tra le 62 domande ricevute, 24 nuove alleanze di università europee sono state selezionate, attraverso una procedura basata sulla valutazione di esperti indipendenti,coinvolgendo 165 istituti di istruzione superiore di 26 Stati membri e di alcuni paesi extra UE partecipanti al programma Erasmus +. All’interno delle 24 nuove alleanze, si trovano 12 università italiane, che vanno ad aggiungersi alle 11 selezionate nel 2019 portando la partecipazione italiana al numero di 23 istituzioni della formazione superiore coinvolte.

È la conferma della grande qualità del sistema accademico italiano, componente imprescindibile di quello europeo e base essenziale del nascente spazio europeo dell’educazione” ha dichiarato il Ministro dell’Università e della Ricerca Gaetano Manfredi. “Le università europee sono strumento fondamentale per il rilancio italiano ed europeo dopo la crisi del COVID 19: dobbiamo partire dagli investimenti in cultura per rilanciare la competitività europea.”

Mariya Gabriel, commissario per l’innovazione, la ricerca, la cultura, l’istruzione e la gioventù, ha dichiarato: “Sono molto lieta di vedere che istituti di istruzione superiore di ogni tipo e di tutti gli Stati membri e non solo sono ora coinvolti nelle attuali 41 università europee. La pandemia COVID- 19 ha dimostrato che una più profonda cooperazione attraverso le frontiere, le discipline e le culture è l’unico modo per riprendersi dalla crisi e rafforzare la resilienza europea. Queste università europee sono un elemento chiave per lo spazio europeo dell’educazione “.

L’importante risultato della partecipazione italiana all’iniziativa, finanziata nell’ambito del programma europeo ERASMUS è indubbiamente un riconoscimento importante alla capacità progettuale delle istituzioni italiane in ambito europeo, senza contare che l’Italia, con l’Accademia di belle arti di Roma, è partner dell’unica “European University” dedicata al settore artistico.

In calce le tabelle delle università italiane selezionate con la call 2019/2020 e a seguire le università italiane selezionate con la call 2018/2019.