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Nuove Indicazioni 2025 – Scuola Infanzia e Primo Ciclo

Nota 10 aprile 2025, AOODGOSV 15297
Indicazioni nazionali per le scuole dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione. Proroga delle attività di consultazione

La compilazione del questionario relativo alla bozza delle nuove Indicazioni nazionali per la scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione è prorogata al 17 aprile 2025 per consentire una più ampia partecipazione del mondo della scuola al dibattito pubblico sul documento.
Al contempo, è prorogata alla stessa data la possibilità di trasmettere alla casella di posta consultazione.indicazioninazionali@istruzione.it eventuali osservazioni, commenti e suggerimenti sul testo.


Ministero dell’istruzione e del merito

Martedì, 11 marzo 2025 – La Commissione incaricata della redazione del nuovo testo delle Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione – istituita con D.M n. 47 del 18 marzo 2024 e presieduta dalla Prof.ssa Loredana Perla, Professore ordinario di Didattica e Pedagogia Speciale dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro – ha terminato i lavori di redazione della bozza di documento che è oggetto della presente pubblicazione.
La pubblicazione del documento è finalizzata ad avviare nei prossimi giorni la fase di consultazione che la stessa Commissione effettuerà mediante incontri con le associazioni professionali e disciplinari, con le associazioni dei genitori e degli studenti e con le organizzazioni sindacali della scuola.
Il confronto sarà utile per avviare l’iter formale di adozione delle Nuove Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione che andranno a sostituire dall’anno scolastico 2026/2027 quelle adottate nel novembre 2012.

Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione. Pubblicazione del documento di apertura della consultazione


Nuove Indicazioni 2025. Scuola dell’infanzia e Primo ciclo di istruzione Materiali per il dibattito pubblico

Nota 10 aprile 2025, AOODGOSV 15297

Ministero dell’istruzione e del merito
Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione
Direzione generale per gli ordinamenti scolastici, la formazione del personale scolastico e la valutazione del sistema nazionale di istruzione

Ai dirigenti scolastici/coordinatori didattici delle scuole dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione del sistema nazionale di istruzione
e, p.c., agli Uffici scolastici regionali
Al Sovrintendente scolastico per la Regione Valle d’Aosta
Al Sovrintendente scolastico per la scuola in lingua italiana – Bolzano
All’Intendente scolastico per la scuola in lingua tedesca – Bolzano
All’Intendente scolastico per la scuola delle località ladine – Bolzano
Al Dirigente del Dipartimento istruzione per la Provincia di Trento
Alla Direzione generale per la comunicazione e le relazioni istituzionali

Oggetto: Indicazioni nazionali per le scuole dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione. Proroga delle attività di consultazione.

Legge 19 febbraio 2025, n. 22

Introduzione dello sviluppo di competenze non cognitive e trasversali nei percorsi delle istituzioni scolastiche e dei centri provinciali per l’istruzione degli adulti nonché nei percorsi di istruzione e formazione professionale. (25G00029)

(GU Serie Generale n.53 del 05-03-2025)

Decreto Dipartimentale 29 gennaio 2025, AOODPIT 178

Ministero dell’istruzione e del merito
Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione

Istituzioni scolastiche autorizzate ad attivare classi prime relative ai progetti di sperimentazione di percorsi quadriennali connessi all’istituzione della filiera tecnologico-professionale

Decreto Dipartimentale 20 gennaio 2025, AOODPIT 111

Ministero dell’istruzione e del merito
Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione

Autorizzazione dei percorsi sperimentali della filiera formativa tecnologico-professionale per l’anno scolastico 2025/2026

Decreto-Legge 16 gennaio 2025, n. 1

(Raccolta 2025)

Misure urgenti in materia di riforma R. 1.3 «Riorganizzazione del sistema scolastico» della Missione 4 – Componente 1 del Piano nazionale di ripresa e resilienza. (25G00006)

(GU Serie Generale n.12 del 16-01-2025)

Nota 14 gennaio 2025, AOODGTVET 78

Ministero dell’istruzione e del merito
Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione
Direzione Generale per l’istruzione tecnica e professionale e per la formazione tecnica superiore

Ai Dirigenti Scolastici/ Coordinatori didattici degli istituti di istruzione secondaria di secondo grado LORO SEDI
Ai Dirigenti Scolastici dei Centri per l’Istruzione per gli Adulti- CPIA LORO SEDI
Ai Presidenti degli ITS Academy LORO SEDI
Ai referenti della filiera formativa tecnologica presso gli UUSSRR LORO SEDI
Ai Presidenti delle Reti nazionali degli istituti tecnici e professionali LORO SEDI
Al Sovrintendente scolastico per la Regione Valle di Aosta LORO SEDE
Al Sovrintendente Scolastico per la scuola di lingua italiana di Bolzano LORO SEDE
Al Dirigente del Dipartimento istruzione per la Provincia di Trento LORO SEDE
e p.c. Al Capo di Gabinetto Prof. Giuseppe Recinto SEDE
Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali LORO SEDI

Oggetto: Avviso Pubblico emanato con Decreto Dipartimentale AOODPIT n. 7 del 3 gennaio 2025 per l’attivazione di nuovi percorsi quadriennali sperimentali inerenti la filiera formativa tecnologico- professionale per l’anno scolastico 2025/2026 – RIAPERTURA TERMINI

Nota 7 gennaio 2025, AOODGTVET 12

Ministero dell’ i struzione e del merito
Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione
Direzione generale per l’istruzione tecnica e professionale e per la formazione tecnica superiore

Ai Dirigenti Scolastici/ Coordinatori didattici delle Istituzioni scolastiche statali e paritarie degli Istituti Superiori Secondarie di secondo grado LORO SEDI
Ai Dirigenti Scolastici dei Centri di Istruzione per gli Adulti- CPIA LORO SEDI
Ai Presidenti degli Istituti Tecnici Superiori (ITS Academy) LORO SEDI
Ai referenti della filiera formativa tecnologica degli UUSSRR LORO SEDI
Ai Presidenti delle Reti di scuola degli istituti Tecnici e professionali LORO SEDI
Al Sovrintendente scolastico per la Regione Valle di Aosta LORO SEDE
Al Sovrintendente Scolastico per la scuola di lingua italiana di Bolzano LORO SEDE
Al Dirigente del Dipartimento istruzione per la Provincia di Trento LORO SEDE
e p.c. Al Capo di Gabinetto SEDE
Al Capo Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione SEDE
Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali LORO SEDI

Oggetto: Comunicazione link per formulario per la candidatura – Attivazione di nuovi percorsi quadriennali sperimentali inerenti alla filiera formativa tecnologico- professionale per l’anno scolastico 2025/2026, ai sensi dell’art. 1, comma 1 del decreto ministeriale 16 dicembre 2024, n.256.

Decreto Dipartimentale 3 gennaio 2025, AOODPIT 7

Ministero dell’istruzione e del merito
Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione

Attivazione di nuovi percorsi quadriennali sperimentali inerenti alla filiera formativa tecnologico-professionale per l’anno scolastico 2025/2026

Decreto Ministeriale 16 dicembre 2024, AOOGABMI 256

Ministero dell’istruzione e del merito

Attivazione dei percorsi sperimentali di istruzione di secondo ciclo nell’ambito della filiera formativa tecnologico-professionale per l’anno scolastico e formativo 2025/2026 in attuazione dell’articolo 25 bis, comma 2, del decreto-legge 23 settembre 2022 n. 144, convertito con modificazioni dalla legge 17 novembre 2022, n. 175, introdotto dall’articolo 1, comma 1, della legge 8 agosto 2024, n. 121.

Nota 12 dicembre 2024, AOODGTVET 81

Ministero dell’istruzione e del merito
Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione
Direzione generale per l’istruzione tecnica e professionale e per la formazione tecnica superiore

Ai Direttori generali/Dirigenti titolari degli Uffici Scolastici Regionali
Al Sovrintendente scolastico per la Regione Valle di AOSTA
Al Sovrintendente scolastico per la scuola in lingua italiana BOLZANO
All’Intendente scolastico per la scuola in lingua tedesca BOLZANO
All’Intendente scolastico per la scuola delle località ladine BOLZANO
Al Dirigente del Dipartimento istruzione per la Provincia di TRENTO
Ai Dirigenti scolastici/Coordinatori didattici delle Istituzioni scolastiche statali e paritarie di istruzione tecnica e professionale LORO SEDI
e p.c. Al Capo di Gabinetto
segreteria.cdg@istruzione.it
Al Capo Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione
DPIT.segreteria@istruzione.it

Oggetto: Filiera formativa tecnologico professionale – Attivazione percorsi sperimentali per l’anno scolastico 2025/2026. Comunicazioni relative al nuovo Avviso per la presentazione delle candidature

Decreto del Presidente della Repubblica 25 novembre 2024, n. 222

Regolamento concernente la definizione del quadro orario degli insegnamenti e degli specifici risultati di apprendimento del percorso liceale del made in Italy, integrativo del regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, n. 89. (25G00020) 

(GU Serie Generale n.41 del 19-02-2025)

Decreto Ministeriale 5 settembre 2024, AOOGABMI 180

Ministero dell’istruzione e del merito
Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione
Direzione generale per gli ordinamenti scolastici, la formazione del personale scolastico e la valutazione del sistema nazionale di istruzione

Ai Direttori generali/Dirigenti titolari degli Uffici Scolastici regionali
e per loro tramite Ai Dirigenti scolastici delle Istituzioni scolastiche
ammesse alla sperimentazione nazionale “Biologia con curvatura biomedica”
Al Sovrintendente agli Studi della Valle d’Aosta
Al Sovrintendente Scolastico della Provincia di Bolzano
LORO SEDI
e p.c. Al Capo di Gabinetto
segreteria.cdg@istruzione.it
Al Capo del Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione
dpit.segreteria@istruzione.it

Oggetto: Notifica D.M. 5 settembre 2024, n. 180 – Autorizzazione sperimentazione nazionale, ai sensi dell’art. 11 del D.P.R. 8 marzo 1999, n. 275, di durata triennale, denominata “Biologia con curvatura biomedica” a decorrere dall’a. s. 2024/2025.

Autorizzazione sperimentazione nazionale, ai sensi dell’art. 11 del D.P.R. 8 marzo 1999, n. 275, di durata triennale, denominata “Biologia con curvatura biomedica” a decorrere dall’a. s. 2024/2025

Legge 8 agosto 2024, n. 121

Istituzione della filiera formativa tecnologico-professionale. (24G00139) 

(GU Serie Generale n.196 del 22-08-2024)

Filiera formativa tecnologico-professionale

Il 31 luglio l’Assemblea della Camera, con 156 voti favorevoli, 97 contrari e 19 astenuti, ha approvato in via definitiva il disegno di legge: Istituzione della filiera formativa tecnologico-professionale (C. 1691), già approvato dal Senato, che introduce il modello della filiera del 4+2.

È una giornata importante: grazie al lavoro di squadra di tutta la maggioranza, oggi onoriamo un impegno preso con i nostri studenti e con il mondo del lavoro. Con la nuova filiera tecnico-professionale costruiamo un canale di istruzione di serie A, in grado di dare una solida formazione ai nostri ragazzi, secondo programmi fortemente innovativi, che assicureranno competenze teoriche e pratiche di qualità, anche grazie al contributo delle imprese. Il nostro obiettivo”, dichiara il Ministro, “è un sistema di istruzione che, alla luce delle migliori esperienze europee, dia a ogni giovane gli strumenti per costruirsi, in base alle proprie inclinazioni, un solido futuro. E che al tempo stesso consenta al sistema produttivo di avere le professionalità necessarie per essere competitivo. Ad oggi la metà delle aziende fa fatica a coprire i posti disponibili, questa è la realtà. Un mismatch drammatico tra offerta e domanda di lavoro. Noi ce ne siamo fatti carico. Il maggior collegamento tra formazione e impresa”, prosegue il Ministro, “è stato tra l’altro condiviso al recente G7 Istruzione di Trieste, riscuotendo un consenso unanime. E la risposta che è già arrivata dal Sud, con l’adesione alla sperimentazione dei percorsi quadriennali di istruzione e formazione tecnica e professionale, ci conferma la volontà di riscatto di tante realtà del nostro Mezzogiorno a cui questa riforma darà un’ulteriore leva per lo sviluppo”.

Le principali novità

  • Grazie al modello 4+2, gli studenti dei percorsi quadriennali potranno accedere direttamente ai corsi degli ITS Academy. In alternativa, il percorso quadriennale conferisce un titolo di studio spendibile nel mondo del lavoro al pari di un diploma quinquennale e consente di iscriversi all’Università.
  • Vengono istituiti i “campus”, reti che collegano l’offerta didattica degli Istituti tecnici e professionali, degli ITS Academy e dei centri di formazione professionale.
  • La qualità del percorso d’istruzione dei ragazzi è garantita con una maggiore interazione con il mondo del lavoro e la presenza di esperti provenienti dalle imprese per coprire competenze che non sono presenti tra i docenti.
  • Sono potenziati lo studio delle materie STEM, delle lingue, la didattica laboratoriale e i Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento (PCTO).
  • Gli istituti potranno riservare quote orarie da destinare ad attività legate al territorio.
  • Gli organici dei docenti restano invariati, consentendo il potenziamento dello studio delle discipline nel quadriennio.

Il 24 luglio il Comitato dei Nove della Camera esamina gli emendamenti al DdL C. 1691​ Governo, già approvato dal Senato, recante Istituzione della filiera formativa tecnologico-professionale.

Il 3 luglio all’esame dell’Assemblea della Camera dei deputati l’AC 1691, già approvato dal Senato, recante Istituzione della filiera formativa tecnologico professionale. 

Il 26, 27 marzo, 3, 4, 10, 11, 23, 24 aprile, 8, 9, 15, 23 maggio, 13 giugno 2024 la 7a Commissione della Camera esamina in sede referente il DdL A.C. 1691 del Governo, giò approvato dal Senato, Istituzione della filiera formativa tecnologico-professionale.

Il termine per la presentazione, in modalità digitale, di proposte emendative riferite al disegno di legge C. 1691​ Governo, approvato dal Senato, recante istituzione della filiera formativa tecnologico-professionale, è fissato alle ore 15del 22 marzo 2024.

Il 13 febbraio ed il 4 marzo 2024 la 7a Commissione della Camera esamina in sede referente il DdL A.C. 1691​ del Governo, giò approvato dal Senato, Istituzione della filiera formativa tecnologico-professionale.

L’Aula del Senato, il 31 gennaio 2024, con 101 voti favorevoli, 41 contrari e cinque astensioni ha licenziato per la Camera il ddl d’iniziativa governativa, collegato alla manovra, sull’istituzione della filiera formativa tecnologico-professionale (A.S. 924).

Il Senato ha approvato in prima lettura il disegno di legge governativo che riforma l’istruzione tecnico-professionale con l’introduzione del nuovo modello 4+2. “Il via libera di oggi segna una tappa fondamentale di una riforma che serve ai nostri giovani e al Paese. Ringrazio il Presidente della Commissione Istruzione, Roberto Marti, la relatrice, Ella Bucalo, il Sottosegretario Paola Frassinetti e tutta la maggioranza parlamentare per aver sostenuto il disegno di legge, apportando integrazioni certamente migliorative. Ringrazio anche le Regioni per l’importante contributo dato”, dichiara il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara.

“Si tratta di una riforma molto attesa dalle scuole e dal mondo produttivo e in cui questo governo crede fortemente”, prosegue il Ministro. “Avremo una filiera della formazione tecnica e professionale di serie A, che potrà contare sul potenziamento delle discipline di base e sull’incremento di quelle laboratoriali e professionalizzanti; sul maggior raccordo fra scuola e impresa, ma anche sulla maggiore internazionalizzazione e ricerca. Non si tratta dunque di ridurre di un anno i programmi alle superiori ma di avere programmi rivisti e potenziati su 4 anni, mantenendo inalterato il numero dei docenti e dunque avendo più insegnanti per classe. Il nostro obiettivo è che i giovani abbiano la preparazione adeguata per trovare più rapidamente un impiego qualificato e che le imprese abbiano le professionalità necessarie per essere competitive”.


La 7a Commissione del Senato il 21 dicembre ha approvato il disegno di legge governativo che riforma l’istruzione tecnico-professionale con l’introduzione del nuovo modello 4+2. La Commissione ha conferito mandato alla relatrice a riferire favorelmente all’Assemblea sul disegno di legge come modificato dalla Commissione.


Ringrazio il Presidente della Commissione Istruzione, Roberto Marti, la relatrice, Ella Bucalo, la Sottosegretaria Paola Frassinetti, tutta la maggioranza parlamentare e le Regioni per l’importante lavoro che è stato fatto in questa tappa fondamentale dell’iter di approvazione del ddl. Un ringraziamento anche a quelle forze di opposizione che hanno collaborato in modo costruttivo alla riforma”, dichiara il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara. “Si tratta di una riforma ambiziosa”, prosegue Valditara, “molto attesa dalle scuole e dal mondo produttivo e in cui questo governo crede fortemente. Avremo una filiera della formazione tecnica e professionale di serie A, grazie al potenziamento delle discipline di base e all’incremento di quelle laboratoriali e professionalizzanti; sarà più forte il raccordo fra scuola e impresa, si punterà molto anche sull’internazionalizzazione e sulla ricerca. Il nostro obiettivo è che i giovani abbiano la preparazione adeguata per trovare più rapidamente un impiego qualificato e che le imprese abbiano le professionalità necessarie per essere competitive. Valorizziamo lo straordinario capitale umano rappresentato dai nostri giovani, diamo al sistema Paese la possibilità di correre”.

Istituzione della filiera formativa tecnologico-professionale

Revisione della disciplina in materia di valutazione del comportamento
delle studentesse e degli studenti


Il DdL è stato presentato al Senato il 27 ottobre 2023, dal 30 novembre 2023 è in corso l’esame in 7a Commissione Senato.


Il Consiglio dei ministri, nel corso della riunione di lunedì 18 settembre 2023, ha approvato, con procedura d’urgenza, un disegno di legge volto all’istituzione della filiera formativa tecnologico-professionale e di revisione della disciplina in materia di valutazione del comportamento delle studentesse e degli studenti.

Il testo, tra l’altro:

  • istituisce, a decorrere dall’anno scolastico 2024/2025, la filiera formativa tecnologico-professionale costituita dai percorsi sperimentali del secondo ciclo di istruzione, dai percorsi formativi degli ITS Academy, dai percorsi di istruzione e formazione professionale e da quelli di istruzione e formazione tecnica superiore; anche le regioni potranno aderire alla filiera formativa tecnologica;
  • prevede la creazione di un’unica offerta di istruzione e formazione, anche mediante la possibilità di costituire le reti (campus), a cui potranno aderire, oltre alle istituzioni formative sopra citate, le istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado, le Università, gli istituti AFAM, e anche altri soggetti pubblici o privati: all’interno delle reti sono assicurati passaggi orizzontali e verticali tra i percorsi;
  • prevede, quale principale novità, che la filiera formativa consenta il completamento del percorso di studi tecnico-professionali in quattro anni. Gli studenti in possesso di un diploma professionale conseguito a seguito di un percorso di durata almeno quadriennale potranno iscriversi direttamente ai percorsi ITS Academy, a seguito di validazione INVALSI;
  • prevede, per gli studenti in possesso del diploma professionale conseguito a conclusione di un percorso di durata quadriennale, la possibilità di sostenere l’esame di Stato senza esame preliminare.

Inoltre, in merito alla disciplina relativa alla valutazione del comportamento degli studenti, si prevede che nella scuola secondaria di primo grado la valutazione sia espressa in decimi e, nel caso di valutazione del comportamento inferiore a sei decimi, che il consiglio di classe deliberi la non ammissione alla classe successiva o all’esame di Stato conclusivo del percorso di studi. Per la scuola secondaria di secondo grado, in caso di giudizio pari a sei decimi, il Consiglio di classe assegnerà allo studente un elaborato critico in materia di cittadinanza attiva e solidale da trattare in sede di colloquio dell’esame di Stato. Analogamente a quanto avviene per il primo ciclo, nel caso di valutazione del comportamento inferiore a sei decimi, il Consiglio di classe dovrà deliberare la non ammissione all’esame di Stato conclusivo del percorso di studi. Infine, il punteggio più alto nell’ambito della fascia di attribuzione del credito scolastico spettante sulla base della media dei voti dello scrutinio finale sarà attribuito soltanto se il voto di comportamento sia pari o superiore a nove decimi.


Inoltre, su proposta del Ministro dell’istruzione e del merito, è stato approvato, in esame preliminare, un decreto del Presidente del Consiglio dei ministri relativo alla riorganizzazione dei due ministeri, che risponde alla necessità di razionalizzarne l’assetto organizzativo e di garantire un efficace svolgimento delle funzioni di direzione attribuite all’autorità politica.


Il Consiglio dei Ministri di oggi ha approvato il disegno di legge per l’istituzione della filiera formativa tecnologico-professionale e per la revisione della valutazione del comportamento delle studentesse e degli studenti.

“Oggi l’istruzione tecnica e professionale diventa finalmente un canale di serie A, in grado di garantire agli studenti una formazione che valorizzi i talenti e le potenzialità di ognuno e sia spendibile nel mondo del lavoro, garantendo competitività al nostro sistema produttivo”, ha dichiarato il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara. “L’Italia è il secondo Paese manifatturiero in Europa: secondo i dati Unioncamere Excelsior, dalla meccatronica all’informatica serviranno da qui al 2027 almeno 508mila addetti, ma Confindustria calcola che il 48% di questi sarà di difficile reperimento. A settembre 2023 questo dato ha già raggiunto quota 48% (+ 5 punti rispetto al 43% di un anno fa, nel 2019 era il 33%). ll disegno di legge approvato oggi ha l’obiettivo di trasformare questi numeri allarmanti in una grande opportunità per i nostri giovani”.

“Inoltre, la riforma del voto in condotta responsabilizza i ragazzi e restituisce autorevolezza ai docenti. Prosegue con atti concreti il nostro percorso di ricostruzione di una scuola che dia valide opportunità ai nostri giovani, valorizzi i territori e offra competenze di qualità alle imprese. Nel contempo, una scuola che sia anche capace di affermare la cultura del rispetto”, ha concluso il Ministro.