Ministero dell’istruzione e del merito Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione Direzione generale per gli ordinamenti scolastici, la formazione del personale scolastico e la valutazione del sistema nazionale di istruzione
Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali LORO SEDI Al Sovrintendente agli studi della Valle D’Aosta – AOSTA Al Dirigente del Dipartimento Istruzione per la Provincia di TRENTO All’Intendente Scolastico per le scuole delle località ladine di BOLZANO All’Intendente Scolastico per la scuola in lingua tedesca di BOLZANO Al Sovraintendente Scolastico della Provincia di BOLZANO Ai Dirigenti scolastici delle Istituzioni scolastiche statali e paritarie di ogni ordine e grado LORO SEDI e,p.c. Al Capo Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione SEDE Al Capo Ufficio Stampa SEDE
In occasione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, il 4 settembre 2024, presso l’Hotel Excelsior, si terrà la cerimonia di premiazione del concorso scolastico nazionale promosso dal MIM “Da uno sguardo – film di studentesse e studenti sulla violenza contro le donne”.
“Con iniziative come questa vogliamo promuovere a partire dalle scuole non solo la consapevolezza del fenomeno della violenza contro le donne, ma anche il valore del rispetto, pilastro di una società realmente democratica”. Così dichiara il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara.
Il concorso, che ha coinvolto studentesse e studenti delle Scuole secondarie di I e II grado, rientra nell’ambito delle iniziative previste dal Protocollo d’Intesa, dal titolo “Prevenzione e contrasto della violenza maschile nei confronti delle donne e della violenza domestica – iniziative rivolte al mondo della scuola”, sottoscritto a novembre dello scorso anno dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, dal Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio e dal Ministero della Cultura.
Il bando di concorso ha promosso la riflessione e l’approfondimento sul valore del rispetto reciproco con l’obiettivo di prevenire e contrastare atteggiamenti discriminatori e violenti. Utilizzando il linguaggio audiovisivo come strumento educativo, gli studenti hanno potuto affrontare e comprendere meglio le dinamiche alla base dei comportamenti violenti, imparando a riconoscerne precocemente i segnali. I partecipanti hanno realizzato cortometraggi e videoclip.
La cerimonia prevede:
la premiazione dei primi due migliori prodotti audiovisivi presentati dalle scuole secondarie di I grado
la premiazione dei primi tre migliori prodotti audiovisivi presentati dalle scuole secondarie di II grado.
I Ministri del G7 responsabili per l’istruzione hanno adottato congiuntamente la Dichiarazione in occasione della Riunione dei Ministri dell’Istruzione del G7 a Trieste, presieduta dal Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara.
Discorso di benvenuto del Ministro alle delegazioni
(Trieste, 27 giugno 2024) Ministri del G7, rappresentanti dell’Unione Europea, dell’Unione Africana, dell’Ucraina, del Brasile e delle Organizzazioni Internazionali, è con grande piacere che vi do il benvenuto a Trieste, in questo meraviglioso Castello di Miramare, per aprire questa Riunione Ministeriale del G7 sull’Istruzione.
Non è un caso che abbiamo scelto Trieste per ospitare questo incontro. Grazie alla sua posizione geografica, Trieste è una città unica, crocevia di persone, lingue e culture, che ben rappresenta lo spirito del multilateralismo, della tradizionale cooperazione tra i Paesi del G7 per trovare soluzioni alle sfide globali.
Con questo spirito, siamo qui riuniti per riaffermare il valore universale e il ruolo centrale dell’istruzione in merito a molte sfide globali e per raggiungere gli obiettivi del G7 di crescita sociale ed economica, accelerazione e sostegno dell’innovazione tecnologica, prosperità e pace.
Le evidenze fornite dalle Organizzazioni Internazionali dimostrano che le politiche educative realmente efficaci sono fondamentali per sostenere i giovani verso il pieno sviluppo dei loro talenti e, più in generale, per garantire la crescita sociale ed economica.
L’istruzione può davvero creare le condizioni per la vera indipendenza della persona, facilitando il suo sviluppo e la sua piena realizzazione, quando promuove l’acquisizione di competenze ma anche dei valori fondamentali, che sono essenziali per diventare cittadini attivi e responsabili.
I dati pubblicati nell’ultimo anno, tuttavia, evidenziano che le condizioni economiche e sociali di una persona influenzano in modo significativo il successo scolastico e la carriera professionale.
Vi sono ancora notevoli carenze di competenze e tassi elevati di abbandono scolastico precoce tra gli studenti più svantaggiati e i sistemi di istruzione non riescono a fornire loro un sostegno adeguato, o ad offrire percorsi di orientamento e di istruzione e formazione che incoraggino la realizzazione dei talenti variegati e multiformi dei giovani.
È necessario cambiare rotta. Non possiamo permettercelo, soprattutto in un periodo di crescente instabilità e sfide internazionali, come l’accelerazione dello sviluppo dell’Intelligenza Artificiale.
Insieme, dobbiamo ripensare la missione dell’istruzione, promuovendo sistemi che facilitino lo sviluppo del potenziale di ciascuno, senza lasciare indietro nessuno, anche attraverso nuovi percorsi tecnici e professionali, per la piena realizzazione di ogni persona nella prospettiva di un’adeguata integrazione nella società e nel mercato del lavoro.
Dobbiamo lavorare insieme, condividendo approcci pedagogici e soluzioni di successo per acquisire una conoscenza più profonda e promuovere costanti progressi delle buone pratiche e migliori risultati di apprendimento. È altresì essenziale rafforzare la nostra cooperazione al di là dei paesi del G7, in particolare con l’Unione africana e i paesi africani, e garantire la continuità dell’istruzione in caso di conflitti, crisi, sfollamenti.
Questi giorni insieme offriranno un’importante opportunità per portare avanti la discussione sulle politiche per l’istruzione, con una riflessione comune sul tipo di modello scolastico a cui dovremmo mirare.
Lavoriamo insieme, verso una scuola democratica aperta a tutti, in grado di rimuovere gli ostacoli al raggiungimento dei migliori risultati che ogni studente, con impegno e responsabilità, può raggiungere. Aiutiamo ogni giovane a sviluppare i propri talenti e capacità, senza sottovalutare le diverse intelligenze. Sono profondamente convinto che ogni giovane studente sia come una lampada ad olio che aspetta solo il fuoco per accendersi. La scuola innovativa deve essere quel fuoco.
Il 21 giugno si svolge la Festa della Musica, coordinata dall’AIPFM – Associazione Italiana per la Promozione della Festa della Musica e dal Ministero della Cultura.
La manifestazione è aperta alla partecipazione di musicisti professionisti e amatori, solisti e gruppi, scuole, Enti Locali, istituzioni, associazioni che potranno esibirsi nella propria città aderendo all’iniziativa, con le modalità indicate nel sito ufficiale www.festadellamusica.beniculturali.it.
Ministero dell’ i struzione e del merito Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione Direzione generale per gli ordinamenti scolastici, la valutazione e l’internazionalizzazione del sistema nazionale di istruzione Ufficio IV
Ai Direttori degli Uffici Scolastici Regionali LORO SEDI A tutte le Istituzioni di istruzione secondaria di primo e secondo grado del territorio e p.c. Al Direttore Generale di Innova Camera Azienda Speciale della C.C.I.A.A. di Roma Massimiliano Colella SEDE
Ministero dell’Istruzione e del Merito Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione Direzione generale per lo studente, l’inclusione e l’orientamento scolastico Ufficio II
Ai Dirigenti Scolastici di tutti gli Istituti Scolastici e, p.c. Ai Direttori generali e ai Dirigenti titolari degli Uffici Scolastici Regionali Al Capo del Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione
Il 23 maggio si celebra l’anniversario della morte di Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, del giudice Francesca Morvillo, moglie di Falcone, e degli uomini delle loro scorte Rocco Dicillo, Vito Schifani, Antonio Montinaro, Walter Eddie Cosina, Claudio Traina, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Agostino Catalano.
“Nel giorno del ricordo della strage di Capaci commemoriamo il sacrificio eroico di Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Rocco Dicillo, Antonio Montinaro e Vito Schifani. Le loro vite e il loro impegno sono di esempio e di monito a tutti gli italiani e in particolare a tutti i giovani. Partendo dalla scuola costruiamo insieme una società fondata sulla legalità dove sia bandita ogni mafia e ogni prepotenza”, ha dichiarato il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara.
Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali LORO SEDI Al Sovrintendente Scolastico per la Provincia di Bolzano BOLZANO Al Sovrintendente Scolastico per la Provincia di Trento TRENTO All’Intendente Scolastico per la Scuola in lingua tedesca BOLZANO All’Intendente Scolastico per la Scuola in lingua Ladina BOLZANO Al Sovrintendente per gli Studi della Regione Valle d’Aosta AOSTA Ai Dirigenti Scolastici delle istituzioni scolastiche statali e paritarie LORO SEDI e p.c. Al Capo di Gabinetto Al Capo Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione
Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali Ai Dirigenti scolastici delle istituzioni scolastiche statali e ai Coordinatori didattici delle scuole paritarie Al Sovrintendente Scolastico per la Provincia di Bolzano Bolzano Al Sovrintendente Scolastico per la Provincia di Trento Trento All’Intendente Scolastico per la Scuola in lingua tedesca Bolzano All’Intendente Scolastico per la Scuola località Ladine Bolzano Al Sovrintendente degli Studi per la Regione Valle D’Aosta Aosta
Il Comitato nazionale per l’apprendimento pratico della musica presso il Ministero dell’istruzione e del merito organizza la XXXV Rassegna musicale nazionale delle istituzioni scolastiche del primo e del secondo ciclo scolastico.
Gli allievi si esibiranno dal 6 all’11 maggio presso BolognaFiere – quartiere fieristico della Città di Bologna, in gruppi da camera, orchestrali, cori, bande rock, jazz e pop.
L’evento prevede sia la partecipazione in presenza a Bologna presso BolognaFiere (secondo le modalità indicate nell’allegato regolamento Mim) sia on line sul portale INDIRE (secondo le modalità indicate nell’allegato regolamento INDIRE).
La settimana accoglierà una programmazione giornaliera con momenti di formazione per i docenti, trasmissione di video e dirette di eventi organizzati dalle scuole.
Nota 7 marzo 2024, AOODPIT 1291 Settimana nazionale della musica a scuola – XXXV Rassegna nazionale musicale delle Istituzioni scolastiche del primo e del secondo ciclo – in presenza a Bologna presso BolognaFiere – quartiere fieristico e on line sul sito INDIRE https://lamusicaunisce.indire.it/, dal giorno 6 al giorno 11 maggio 2024
International Jazz Day Unesco, Concerto e Jam session di allievi e docenti del Perosi
Martedì 30 aprile alle 17:30 Domus cultura Ex Gil a Campobasso
Il dipartimento di Jazz e Musica Tradizionali del Conservatorio Statale “l. Perosi di Campobasso, in linea con la giornata Internazionale UNESCO, promuove, martedì 30 aprile dalle ore 17,30, nella Domus della cultura all’Ex Gil, in via Milano, 15 Campobasso, una giornata dedicata al Jazz. La giornata di celebrazione indetta dall’Unesco ha riconosciuto il Jazz come patrimonio immateriale dell’umanità «in quanto musica capace di promuovere la pace, il dialogo tra culture, la libertà di espressione e il rispetto per i diritti umani» come hanno sostenuto i docenti del dipartimento promotori dell’iniziativa.
I concerti con gli allievi e i docenti delle discipline Tradizionali e Jazz del Conservatorio Perosi sono stati inseriti nel programma mondiale sul sito Unesco unitamente alle manifestazioni e ai concerti che si terranno a livello mondiale.
Tra le novità più assolute nel corso della giornata, sarà l’esecuzione della Perosi Jazz big band, nuova e importante realtà dell’Istituto di Alta Formazione Artistica di Campobasso. «La celebrazione annuale della Giornata rappresenta per i giovani un importante appuntamento che si sta rafforzando sempre più anche nella nostra realtà AFAM – ha dichiarato la neo Presidente del conservatorio Rita D’Addona – grazie alla sinergia di lavoro e di dialogo tra i docenti e gli allievi che consolidano la qualità musicale del Jazz per veicolare e promuovere messaggi universali».
Il 22 aprile di ogni anno, un mese e due giorni dopo l’equinozio di primavera, si celebra l’Earth Day, la Giornata della Terra, dedicato all’ambiente ed alla salvaguardia del pianeta.
Al via le Celebrazioni della 54ma Giornata Mondiale della Terra delle Nazioni Unite
Appuntamento a Villa Borghese e sulla terrazza del Pincio dal 18 al 21 aprile con il Villaggio per la Terra e il Festival dell’Innovability
In programma centinaia di eventi tra concerti, talk show, laboratori didattici, attività sportive, concerti, street art e decine di attività dedicate all’innovazione, all’ambiente e alla cultura. Le iniziative della 54ma Giornata Mondiale della Terra, la più importante manifestazione ambientale delle Nazioni Unite con miliardi di cittadini coinvolti nei 193 Paesi Membri, organizzata da Earth Day Italia e Movimento dei Focolari, sono state presentate in conferenza stampa a Palazzo Wedekind a Roma.
Le celebrazioni ufficiali dell’Earth Day si svolgeranno:
· Dal 18 al 21 aprile con il Villaggio per la Terra a Villa Borghese e sulla suggestiva Terrazza del Pincioa Roma, (inaugurato nel 2016 da Papa Francesco);
· Dal 18 al 20 aprile si terrà il Festival dell’Innovability presso la Casa del Cinema a Roma;
· Il 22 aprile in occasione della Giornata Mondiale della Terra si terrà #OnePeopleOnePlanet, The Multimedia Marathon, 16 ore di contenuti live dalla Nuvola di Fuksas, trasmessi in diretta su RaiPlay e Vaticannews.va.
Villaggio per la Terra
Dal 18 al 21 aprile torna a Roma, a Villa Borghese, il Villaggio per la Terra – appuntamento ormai storico di primavera che coinvolge studenti e famiglie da tutta Italia per vivere il piacere della natura, dello sport, della musica e della vita all’aria aperta. Circa 600 eventi, tutti gratuiti, organizzati da centinaia di organizzazioni della società civile e delle istituzioni, animeranno una grande festa nella splendida cornice dellaTerrazza del Pincio e del Galoppatoio di Villa Borghese.
Impatta Disrupt, il Festival dell’Innovability
Importante novità di quest’anno – dal 18 al 20 aprile alla Casa del Cinemae sulla Terrazza del Pincio – Impatta Disrupt, il Festival dell’Innovability, pensato per celebrare anche la Giornata mondiale della Creatività e dell’Innovazione che le Nazioni Unite hanno voluto il giorno prima dell’Earth Day, proprio per invitare gli innovatori di tutto il pianeta a lavorare insieme per un futuro sostenibile. Al festival prenderanno parte membri del mondo delle istituzioni, della cultura e del panorama economico italiano.
#OnePeopleOnePlanet – The Multimedia Marathon
Il 22 aprile sarà finalmente la Giornata Mondiale della Terra! Giunta alla 54ma edizione questa festa globale vede l’Italia in prima fila nella campagna #OnePeopleOnePlanet che dà il nome ad una imperdibile maratona multimediale di 16 ore prodotte live dallo splendido auditorium della Nuvola di Fuksas. Con lo slogan “Torna a battere il cuore per la Terra!” la maratona #OPOP giunge quest’anno alla sua quinta edizione grazie alla produzione Earth Day e alla diffusione internazionale sui canali RaiPlay e VaticanNews. A sostenere la promozione mondiale dell’evento saranno le reti social di Earth Day Network e del programma ambientale ONU Connect4Climate, organizzatore della Planet Week al G7 di Torino. In serata dall’Auditorium della Nuvola sarà, inoltre, trasmesso in diretta su RaiPlay e su VaticanNews lo storico Concerto per la Terra di Earth Day Italia. A raccogliere il testimone lasciato dai tanti artisti che si sono battuti per un mondo più sostenibile, sarà Luca Barbarossa con la sua Social Band che dedicherà la serata al tema Pace e Ambiente insieme ad altri importanti artisti.
Verso il G7 di Torino
Le celebrazioni italiane – già riconosciute dall’Earth Day Network di Washington come best case internazionale per la tutela del Pianeta e lo sviluppo di una forte coscienza ecologica – avranno quest’anno un ulteriore importante significato, diventando tappa iconica del G7 Clima, Energia e Ambiente di Torino (previsto dal 28 al 30 aprile). Nel capoluogo piemontese sono infatti in programma due eventi di alto valore simbolico dedicati al dialogo interculturale e intergenerazionale, sostenuti dalla Regione Piemonte e realizzati nello storico parco tecnologico sulle tecnologie per l’ambiente Environment Park:
Pace e Ambiente
Da Gerusalemme a Torino un dialogo interculturale ed interreligioso con il coinvolgimento di leader religiosi e culturali da diverse aree del Pianeta insieme per indicare lo sviluppo sostenibile quale strada maestra per la costruzione di una pace solida e duratura.
Stati Generali dell’ambiente per i Giovani
In collaborazione con il MASE e il MIM i giovani universitari e degli ultimi anni delle scuole superiori di Roma e Torino, insieme ad una rappresentanza di loro coetanei dai 7 paesi del G7, parteciperanno a tavoli tematici per la stesura di un testo che sarà portato all’attenzione dei 7 Ministri dell’Ambiente impegnati per il G7.
Secondo Massimiliano Atelli, Capo di Gabinetto del ministero per lo Sport e i Giovani: “Si tratta di un evento che da molti anni catalizza l’attenzione delle nuove generazioni, in termini di idee e progettualità. Siamo molto favorevoli a eventi di questo tipo che hanno continuità nel tempo e che coinvolgono i giovani. In tal senso, è fondamentale renderli parte attiva di questo processo, per cui il Ministero intende supportare un’iniziativa che promuove l’impegno per la sostenibilità e la tutela dell’ambiente”.
Per Mario Antonio Scino, Capo di Gabinetto del ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica: “La Giornata della Terra sarà un prologo importantissimo al G7 che si svolgerà a Torino. Un fondamentale appuntamento per fare il tagliando al nostro pianeta e discutere di clima e energia, due elementi indissolubili che vanno di pari passo. Clima e ambiente sono al contempo un simbolo per lanciare un messaggio di pace verso la risoluzione dei conflitti”.
“Siamo alla 54ma edizione di una celebrazione che dovrebbe essere solo una grande festa vissuta per ricambiare insieme le infinite gioie che la natura ci dona. Ma purtroppo viviamo un tempo nel quale è diventato più urgente che mai fare delle scelte, prendere delle decisioni. Mai come oggi infatti, la sensibilità ambientale si è consolidata nell’opinione pubblica italiana e mondiale, ma stentiamo ancora a trasformare questa sensibilità in azione! – È quanto ha spiegato Pierluigi Sassi, Presidente di Earth Day Italia – Siamo alla vigilia del G7 Ambiente di Torino e le nostre iniziative sono state scelte come Flag Event per promuovere il dialogo tra culture e generazioni. Chiediamo a tutti gli operatori di pace di valorizzare questa importante occasione, per fare la differenza e dare il via ad una nuova stagione di comune impegno per la Pace e l’Ambiente”.
Micaela Gelera, Commissario straordinario INPS, ha affermato che: “È un onore sostenere questo evento che è in linea con la missione dell’Istituto, ovvero raggiungere e portare avanti la coesione sociale e favorire la sostenibilità. In questo senso, l’INPS è diventato un hub di welfare unico in termini di prestazioni erogate e di dimensioni, parametrando le proprie attività sui bisogni dell’utenza e mettendo al centro le necessità dei cittadini”.
Antonia Testa, Co-organizzatrice degli eventi celebrativi di Earth Day in Italia, ha sottolineato che: “I cardini che caratterizzano il Villaggio per la Terra sono la giustizia e la pace, la dignità e l’uguaglianza delle persone, il rispetto dell’ambiente e la capacità degli uomini di interagire per il bene comune. Assisteremo a una sinergia di centinaia di associazioni impegnate nella crescita sostenibile della società. Intendiamo soprattutto sostenere e dare voce ai giovani, ai loro sogni e alla loro determinazione. Sono certa che questi tavoli non saranno arene di parole al vento, ma piazze di incontro in cui i giovani saranno chiamati a mettersi in gioco e a sporcarsi le mani. Noi adulti siamo impegnati a fare in modo che il Villaggio per la Terra sia il loro altoparlante. Come Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università Cattolica, saranno presenti al Villaggio 140 studenti dei nostri corsi sanitari, in un’area denominata ‘Medicina a servizio del Pianeta’. Affinché il monito dell’enciclica Laudato si’ possa realizzarsi è fondamentale mettere al centro la fraternità nelle relazioni, la condivisione e la gratuità come prassi nella vita quotidiana”.
“Come segretario della Fondazione Italia Digitale e ceo di Next4 siamo entusiasti di aver dato vita, insieme a Earth Day Italia, al Festival dell’Innovability. Le parole delle Nazioni Unite sottolineano in modo chiaro l’importanza di unire gli sforzi per favorire una transizione energetica e digitale del Paese. In tal senso, l’ONU ha voluto istituire la Giornata dell’Innovazione come preludio alla Giornata Mondiale della Terra come riconoscimento dell’importanza di promuovere una cultura dell’innovazione che possa guidare comportamenti e decisioni orientate verso un futuro più sostenibile”. Lo ha dichiarato Davide D’Arcangelo, Co-organizzatore del Festival Impatta Disrupt e Segretario Generale di Fondazione Italia Digitale.
Il festival dell’educazione affronta la “questione tempo” che sta trasformando le relazioni educative e sociali con più di 100 appuntamenti tra laboratori sull’intelligenza artificiale, lezioni magistrali, spettacoli, proiezioni, incontri
EDUCA è la manifestazione che rimette al centro l’attenzione collettiva all’educazione.
Dal 19 al 21 aprile 2024, in palazzi, giardini, in corso Bettini chiuso al traffico per l’occasione e nel teatro di Rovereto (TN), sono in programma per la 14esima edizione un centinaio di appuntamenti con più di 100 esperti nazionali, tra lezioni magistrali e dialoghi, laboratori formativi, presentazioni, spettacoli, attività animative e dialoghi tra generazioni.Tra gli ospiti: Michelangelo Pistoletto, protagonista dell’Arte Povera, considerato uno degli esponenti italiani più rilevanti del panorama artistico contemporaneo; lo scrittore di libri di montagna Francesco Vidotto; il cantautore Lucio Corsi, una delle personalità musicali più interessanti della sua generazione che mescola il cantautorato al folk pop e al glam rock; Riccardo Corradini, il primo studente al mondo a partecipare al programma Erasmus nella striscia di Gaza; Stefano Laffi, economista e sociologo che svolge da 30 anni attività di ricerca sociale.
TEMA DELLA 14° EDIZIONE DI EDUCA “QUESTIONE DI TEMPO”.
“Non ho tempo” è forse la frase che diciamo più spesso nell’arco della giornata, stretti tra impegni di cura, di lavoro e sociali. I genitori cercano di destreggiarsi tra l’accompagnare i figli a scuola, poi a sport o a musica, aiutarli nei compiti, partecipare agli incontri di classe, assistere alle partite e ai saggi e intanto lavorare, fare la spesa, cucinare… Per non parlare poi di quando la scuola chiude per i mesi estivi in cui le cose si complicano ulteriormente. Anche bambini e ragazzi hanno agende quotidiane sempre fitte di impegni che occupano ogni ora della loro giornata.«Siamo consapevoli di essere immersi in una transizione radicale del mondo per effetto delle trasformazioni – per altro velocissime – tecnologica, demografica, economica e ambientale – afferma Paola Venuti prorettrice per la didattica dell’Università di Trento e coordinatricescientifica del festival EDUCA-. Quello che forse non abbiamo messo ancora a fuoco è l’impatto che queste trasformazioni hanno sul nostro “tempo”, tempo che rappresenta una variabile fondamentale delle relazioni educative e sociali. Basti pensare alle tecnologie che, nel renderci costantemente connessi, hanno rotto i confini del lavoro e cambiato il tempo libero, al punto che viviamo situazioni quasi paradossali: rinunciamo, ad esempio, ad andare al cinema o a teatro – luoghi collettivi di fruizione culturale – perché gli spettacoli sono lunghi, raggiungere quei luoghi ci richiede tempo, per poi magari passare ore sul divano a sciropparci una puntata dietro l’altra di una serie tv o a zappingare da un programma all’altro. Non avere messo a fuoco collettivamente “la questione tempo” – sottolinea Venuti – è un problema perché comunque gli effetti, non governati, della sua trasformazione ci sono, eccome, nella vita delle persone e spesso producono una sofferenza vissuta individuale. Basti pensare al ritiro sociale dei giovani e non solo, abbinato all’abbandono di qualsiasi altra occupazione, formativa o professionale; allo stress da iperattività e al disagio psicologico crescente, al costante aumento delle ore trascorse sui social». Per evitare che questa fatica, come già troppo spesso accade, si trasformi in sofferenza vissuta individualmente, occorre cogliere e coltivare collettivamente i desideri di un cambiamento che riguardano innanzitutto il significato del tempo e quindi la sua organizzazione. Educa vuole contribuire a questa ricerca di senso sul tempo come elemento essenziale delle relazioni educative e alla costruzione di strategie di cambiamento condivise offrendo spazi di incontro, dialogo, suggestioni che intrecciano teoria ed esperienze. «Un obiettivo ambizioso di fronte ad un tema molto complesso – sottolinea la vicepresidente e assessore all’Istruzione alla Provincia Autonoma di Trento – che il festival saprà raggiungere perché aggrega le intelligenze e le competenze eccellenti messe in campo dai promotori e dal board scientifico, ma anche perché fa emergere e valorizza le buone pratiche e le innovazioni che maturano sul territorio: nelle scuole, nei musei e nelle biblioteche, nelle cooperative sociali e nelle associazioni». «E in questa logica di alleanza territoriale – afferma Francesca Gennai, presidente di Consolida – che si inserisce la cooperazione, dal sociale, credito, consumo fino alla federazione, che contribuisce al festival fin dalla prima edizione nella consapevolezza che l’educazione, non solo sia una responsabilità di tutti, ma che rappresenti la leva principale per il futuro delle comunità. Il tema di questa edizione ci offre poi una preziosa chiave di lettura per rafforzare il dialogo e la collaborazione interistituzionale tra cooperazione sociale, servizi all’infanzia, scuole e servizi sociali in una logica di continuità del lavoro educativo e di accompagnamento ai percorsi di crescita». Aggiunge Giulia Robol, sindaca di Rovereto: «Ogni anno insegnanti, educatori e genitori con bambini e ragazzi partecipano ai numerosi appuntamenti del festival: dimostrazione che formazione ed educazione sono temi che interessano ogni fascia della popolazione e ogni età. Rovereto nell’ambito di Educa valorizza la propria progettualità formativa ed educativa: scuole, istituti ed enti, dai nidi agli indirizzi superiori, hanno la possibilità di confrontarsi con esperti nazionali e locali in grado di stimolare riflessioni e di mettere in campo competenze innovative. Educa accompagna la città di Rovereto da 14 anni ed è un appuntamento sempre molto atteso da migliaia di persone che animano la città e il suo corso principale: corso Bettini. Rovereto si conferma nella sua vocazione di città da sempre legata al valore e all’investimento in formazione, educazione e cultura, forze motrici di conoscenza e sviluppo della nostra comunità».
IL PROGRAMMA
Venerdì 19 aprile, dopo la mattinata dedicata esclusivamente agli studenti, iniziano gli appuntamenti aperti a tutti che declinano la “Questione Tempo” in vari filoni: il tempo nei diversi contesti educativi, intelligenza artificiale, l’equilibrio tra il tempo dell’io e del noi, e del noi e il mondo, insieme ad esperti di discipline differenti provenienti da Università e centri di ricerca nazionali, ma anche artisti ed esponenti della cultura.
INTELLIGENZA ARTIFICIALE
Chatgpt e tutti gli altri chatbot, sono solo gli ultimi sviluppi tecnologici che rischiano di spiazzare scuole e famiglie. Sui rischi e le opportunità educative e formative rispondono una serie di appuntamenti a partire dalla lectio magistralis di Michelangelo Pistoletto, che esplora le implicazioni etiche, filosofiche e artistiche di questa nuova dimensione virtuale che la mente umana ha creato per comprendere l’universo (venerdì 19, ore 18 Sala Fondazione Caritro Palazzo del Bene). In tutta la giornata di sabato poi laboratori per insegnanti ed educatori in cui sperimentare l’IA a fini didattici come strumento utile all’apprendimento delle lingue, della storia, della filosofia e lo sviluppo della creatività, oltre a laboratori sul tema dedicati ai genitori. Sempre sabato il focus dedicato a rischi e opportunità dell’IA che riunisce tre dei principali enti di ricerca e formazione in Trentino che si stanno dedicando al tema: Fondazione Bruno Kessler, Università e Dipartimento Istruzione della Provincia (sabato 20, ore 15 Aula Magna Palazzo Piomarta).
A OGNUNO IL SUO TEMPO
Qual è il significato che bambini e ragazzi danno al tempo e come lo usano? E i loro insegnanti? A questi interrogativi rispondono due ricerche condotte dal Dipartimento di Psicologia e Scienze cognitive dell’Università di Trento e da Iprase. Tre appuntamenti in successione uniti tra loro dal monologo teatrale di Fabio Filosofi, approfondiscono poi, attraverso contributi scientifici ma anche buone pratiche, il tempo di educare nei diversi contesti: a scuola con “Avanguardie educative” di Indire sul tempo della didattica (domenica 21, ore 9.30 Aula Convegni Palazzo Fedrigotti); nel tempo libero, in particolare nel periodo estivo, con affondi sull’outdoor education ma anche sull’accessibilità per bambini con bisogni educativi speciali con, tra gli altri, Barbara Romano della Fondazione Agnelli (domenica 21, ore 10.45 Aula Convegni Palazzo Fedrigotti);infine, in famiglia con Michele Marangi autore di “Addomesticare gli schermi” e Marco Crepaldi presidente dell’associazione nazionale Hikikomori (domenica 21, ore 12, Aula Convegno Palazzo Fedrigotti). In questo filone tematico si inseriscono anche gli appuntamenti dedicati alle transizioni dei ragazzi e dei giovani e di come gli adulti li accompagnino in queste scelte, ad esempio quelle del loro percorso scolastico o verso il mondo del lavoro. In programma: la lectio magistrale di Stefano Laffi di Codici (sabato 20, ore 10 Sala Convegni Palazzo Fedrigotti); il focus su metodologie e strumenti utili per insegnanti e educatori (sabato 20, ore 11.15 Sala Convegni Palazzo Fedrigotti); i laboratori per genitori e un dialogo sul “tempo sospeso” che spesso si apre nel passaggio tra scuola e mondo del lavoro per gli studenti con disabilità o con fragilità. Lo scrittore Francesco Vidotto e il filosofo Paolo Costa accompagnano invece il pubblico di Educa con i loro libri in una ricerca del sé, del proprio tempo che per loro si è realizzata attraversando i contesti montani (domenica 21, ore 15.45 Salotto corso Bettini).Lucio Corsi, giovane cantautore toscano che si è affermato sulla scena cantautoriale per il suo stile originale, porta a Rovereto “La gente che sogna tour”, la colonna sonora di un sogno a occhi aperti, una musica a cavallo tra utopia e mistero, realtà e immaginazione, in un vortice di note che porta ogni spettatore a danzare in compagnia dell’artista e delle proprie ombre.
TRA NOI E IL MONDO
Come l’umanità concilia il suo tempo con quello della natura e dell’ambiente? Come il tempo si declina nell’incontro tra culture? C’è un tempo “pubblico” che ci impegna per la salvaguardia dell’ambiente, per la pace, per il bene comune? I temi sono affrontati dal laboratorio “Affresco del clima” per creare una mappa visuale e concettuale (domenica 21, ore 14.30 Aula didattica partecipativa 1 Palazzo Piomarta); dal focus “Tempo pubblico, tempo privato: una questione di genere”, con Tania Cappadozzi di Istat, Maria Luisa Gnecchi, già vicepresidente Inps e Barbara Poggio, prorettrice alle politiche di equità e diversità dell’Università di Trento (sabato 20, ore 15 Aula 12 Palazzo Piomarta). E ancora, dalla proiezione del documentario “Erasmus in Gaza”, vincitore del David di Donatello per il miglior cortometraggio, che narra la storia di Riccardo Corradini, giovane roveretano, primo studente al mondo a partecipare al programma Erasmus nella striscia di Gaza. Al documentario segue la testimonianza del protagonista che racconta le ragioni di questa scelta di formazione e quelle professionali che ne sono seguite (sabato 20, ore 18 Teatro Zandonai). Il festival si concluderà con la lezione magistrale di Peppino Ortoleva “Segni dei tempi”, dove un antropologo del presente che da molti anni abita e osserva la scuola e i media, invita a leggere realtà e tendenze per capire da dove si viene e, soprattutto, dove si sta andando (domenica 21, ore 17.30 Aula Convegni Palazzo Fedrigotti).
ATTIVITÀ ANIMATIVE PER FAMIGLIE
Laboratori, piccoli spettacoli e giochi, proposti da musei, biblioteche, cooperative sociali e associazioni, animano per due giorni, sabato 20 e domenica 21, corso Bettini, chiuso al traffico per l’occasione. Un’opportunità per bambini e ragazzi di divertirsi e imparare con i loro coetanei e i loro genitori, tra luna park virtuali e reali, giochi di squadra, letture animate, fablab tecnologici, esperimenti di fisica, favole e musica. Domenica 21 il corso sarà attraversato dalla performance su trampoli e a terra “World of Wonder” di Teatro per Caso (ore 11.30-12 e 17.30-18), mentre venerdì 19 inaugura nel Salotto di corso Bettini “In-ter-vàl-li”, un nuovo format di EDUCA per valorizzare la dimensione plurale che trova nella forma della rivista – più voci, più punti di vista – uno strumento perfetto. Tra i protagonisti: Internazionale Kids, Jacobin Italia, Digiti, Officina, Altreconomia e La Chiave di Sophia.
L’INTRECCIO CON EDUCA IMMAGINE
Agli appuntamenti di EDUCA, si intrecciano gli incontri, i laboratori, le mostre e le proiezioni di EDUCA IMMAGINE, la 5° edizione del festival dell’educazione ai media, nato nell’alveo del Piano Cinema per la scuola del MiM e del MiC, promosso da Trentino Film Commission, organizzato da Consolida in collaborazione con i partner di EDUCA e il sostegno di Fondazione Caritro e Cassa Rurale AltoGarda e Rovereto. Il festival ha inoltre il patrocino di Rai Trentino e come media partner: Dire, Rai Cultura e The Hot Corn.
EDUCA è promosso da Provincia autonoma di Trento, Università degli Studi di Trento e Comune di Rovereto, organizzato da Consolida con la supervisione per la formazione di Iprase, il supporto scientifico di Fondazione Bruno Kessler, Fondazione Demarchi e il sostegno di Federazione Trentina della Cooperazione, Casse Rurali Trentine e Coop Trentino Sait. Direzione parte artistica: ImpactHub Trentino.
5° edizione dellaDigital Diversity Week uno spazio virtuale di dialogo che valorizza l’inclusione
Tutto pronto per l’innovativo format ideato da Jobmetoo by Seltis Hub e Start Hub consulting
Milano, 19 marzo 2024 – Sono aperte le iscrizioni alla 5° edizione della Digital Diversity Week che si svolgerà, per il primo dei due appuntamenti nel calendario 2024, dall’8 al 12 aprile in modalità 100% digital. L’evento è pensato per avvicinare le aziende e le persone con disabilità e appartenenti alle categorie protette, favorendo il loro inserimento nel mercato del lavoro.
Nel corso delle cinque giornate, sarà possibile incontrare le aziende partecipanti, inviare la propria candidatura e prendere parte a sessioni formative e di orientamento progettate per dare una svolta alla propria carriera professionale. Se le persone che si candidano risultano in linea con i requisiti dell’azienda, verranno contattati direttamente per un colloquio.
Ogni azienda aderente avrà a sua disposizione una company page sul sito dell’evento allo scopo di condividere, oltre alla propria mission, anche il proprio sistema valoriale in ottica D&I, descrivendo le vacancies suddivise per area geografica.
La Digital Diversity Week non è solo un evento, ma un innovativo format di employer branding che si pone l’obiettivo di promuovere un cambiamento culturale nell’ambito dell’inclusione.
Durante la settimana, le aziende avranno l’opportunità di raccontare il loro impegno e i valori legati ai temi della D&I; allo stesso tempo, le persone avranno modo di presentarsi e di essere valutate non solo per la loro unicità, ma anche per le loro competenze, capacità e aspirazioni di crescita. Questo dialogo diretto tra datori di lavoro e potenziali dipendenti ridefinisce le dinamiche relazionali nel processo di job-matching, in cui ogni soggetto coinvolto assume un ruolo attivo nell’ideare un ecosistema di lavoro che ponga al centro il valore delle persone.
La settimana sarà arricchita da una serie di webinar tenuti da esperti del settore, dedicati all’approfondimento di diverse tematiche e all’orientamento nel mondo del lavoro. Ogni webinar sarà sottotitolato e vedrà la partecipazione di un interprete della Lingua dei Segni.
“Avremo il piacere di ospitare, nel corso della settimana, diverse persone con disabilità, testimonial che metteranno a fattor comune la loro passione e le loro esperienze personali e professionali” ha dichiarato Daniele Regolo, D&I Ambassador del Gruppo Openjobmetis. “Il nostro obiettivo è promuovere una condivisione edificante per elevare il livello di consapevolezza sui temi della diversità e dell’inclusione lavorativa di tutti i partecipanti all’evento”.
È possibile registrarsi sul sitowww.digitaldiversityweek.it per partecipare ai webinar ed entrare in contatto con le aziende.
Openjobmetis in sintesi: Openjobmetis SpA è l’Agenzia per il Lavoro nata nel 2011 dalla fusione di Openjob SpA e Metis SpA, unendo così le competenze ed esperienze peculiari che le hanno contraddistinte dalla nascita. Quotata da dicembre 2015, Openjobmetis SpA è la prima ed unica Agenzia per il Lavoro su Euronext Milan di Borsa Italiana nel segmento Star e si posiziona oggi tra i primi operatori del settore in Italia, con ricavi consolidati pari a circa € 748,8 milioni nell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2023. Il Gruppo Openjobmetis opera nel mercato della somministrazione attraverso una rete di oltre 160 filiali e tramite divisioni specializzate attive in un ampio spettro di settori: Sanità, Banca e Finanza, GDO, Grandi Clienti, I&CT, Agroalimentare, oltre che Techne, specializzata in aerospaziale, navale ed energetico grazie all’acquisizione di Quanta SpA, società fusa in Openjobmetis con efficacia dal giorno 1° gennaio 2022. Tra i servizi offerti si segnalano soluzioni di ricerca e selezione per l’inserimento diretto in azienda di profili junior qualificati attraverso il team Permanent Placement e la divisione UNA Forza Vendite che si occupa, in particolare, di figure commerciali e agenti di commercio. Completano il quadro le società interamente controllate (i) Openjob Consulting Srl, attiva nella gestione delle attività formative finanziate; (ii) Seltis Hub Srl, il nuovo centro di competenze verticali ad alta specializzazione focalizzato nella ricerca e selezione che opera anche attraverso le piattaforme digitali Meritocracy e Jobmetoo; (iii) Family Care Srl, Agenzia per il Lavoro dedicata all’assistenza familiare; (iv) Just On Business SpA, Agenzia per il Lavoro con specializzazione nei settori sanità e metalmeccanica, e la sua controllata Deine Group Srl. Infine (iv) Lyve Srl, società controllata al 52,06% che si occupa di formazione professionale.
È stata celebrata l’11 aprile, a Reggio Calabria, la Giornata del Mare e della Cultura Marinara. Alla Manifestazione, organizzata dal Ministero dell’Istruzione e del Merito in collaborazione con il Comando Generale Capitanerie di Porto Guardia Costiera, hanno preso parte 700 studenti provenienti da tutta Italia.
La Giornata del Mare, istituita con il decreto legislativo 229/2017, si celebra ogni anno l’11 aprile con l’obiettivo di promuovere il rispetto e la tutela dell’ambiente marino e lo sviluppo della cultura del mare, con particolare riferimento alle scuole e agli studenti.
Sono intervenuti il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, la vicepresidente della Regione Calabria, Giuseppina Princi, il vicesindaco del Comune di Reggio Calabria, Paolo Brunetti, il Vice Comandante Generale – Ammiraglio Ispettore Sergio Liardo.
A partire dalle ore 10:00, all’Arena dello Stretto, si sono radunati studentesse e studenti in arrivo da tutta Italia, tra cui 20 istituti nautici. In programma incontri, workshop e laboratori che hanno visto protagonisti i ragazzi e le ragazze.
Il Ministro Valditara e il Vice Comandante Generale Ammiraglio Ispettore Liardo hanno premiato i 10 istituti vincitori del concorso “La cittadinanza del Mare”, dedicato quest’anno al tema a “Il mare, fonte di vita”.
Le scuole vincitrici del concorso “La cittadinanza del Mare”
Scuola Primaria 1 premio terzo circolo didattico “Niccolò Fraggianni” di Barletta 2 premio istituto comprensivo “G. Speranza” di Centola, Salerno 3 premio istituto comprensivo “Isole Eolie” – Lipari 3 premio istituto comprensivo “Riva ligure – San Lorenzo”, Imperia
Scuola Secondaria I grado Primo premio Istituto omnicomprensivo tecnico commerciale “Amandola” di Ascoli Piceno Secondo premio Istituto Comprensivo “orso Mario corbino” di Augusta, Siracusa Terzo premio istituto comprensivo “Bozzaotra” di Massa Lubrense
Scuola Secondaria di II grado 1 premio polo liceale G. Galilei – M. Curie di Monopoli 2 premio istituto d’istruzione superiore liceo scientifico e tecnico economico “Giorgio La Pira” di Pozzallo – Ragusa 3 premio istituto istruzione secondaria Ferraris-de Marco – Valzani di Brindisi
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