05 2003

31 maggio Iscrizioni EDA

Con la lettera circolare 20 dicembre 2002, Prot.n. 3462, il MIUR fissa al 31 maggio 2003 il termine per l’effettuazione delle iscrizioni

  • ai corsi per adulti finalizzati all’alfabetizzazione culturale,
  • ai corsi di scuola media per adulti (150 ore),
  • ai corsi serali presso gli istituti d’istruzione secondaria superiore,
  • ai corsi aventi ad oggetto l’attuazione di progetti di sperimentazione finalizzati a favorire il rientro degli adulti nel sistema formativo.

E’ fatta salva, comunque, in relazione a specifiche, eccezionali situazioni, la possibilità di accettare iscrizioni sino alla data del 15 settembre 2003, come precisato dalla nota 17 aprile 2003, Prot. n. 1106.

nota 30 maggio 2003, Prot. n. 649
Atto di diffida e messa in mora. Esclusione dei docenti laureati della scuola materna ed elementare da procedure relative ad incarichi di presidenza

nota 30 maggio 2003, Prot. n. 752
Applicazione del C.C.N.L. dell’1 marzo 2002 e del C.I.N. del 23 settembre 2002 per il personale dirigente scolastico – Precisazioni

nota 30 maggio 2003, Prot. n. 428
Adempimenti di carattere organizzativo e operativo relativi all’esame di Stato

nota 30 maggio 2003, Prot. U1°/593
FUA 2002. Informativa

nota 29 maggio 2003, Prot. n. 491
Legge n. 440/97 – esercizio finanziario 2003 Monitoraggio scuola in ospedale – anno scolastico 2002/2003 Monitoraggio servizio di istruzione domiciliare – anno scolastico 2002/2003

nota 27 maggio 2003, Prot. n. Uff. V/1610
Personale docente avente diritto alla mensa gratuita – Contributo erariale agli Enti Locali per l’anno 2003

circolare USR Piemonte 27 maggio 2003, n. 142
Linee di indirizzo per una cultura d’uso corretto delle risorse tecnologiche e di rete nelle scuole

nota 26 maggio 2003, Prot. n. 2211
Rilevazioni integrative. Acquisizione dei risultati degli scrutini e degli esami

nota 26 maggio 2003, Prot. 823
Onnicomprensività del trattamento economico dei dirigenti (Area I). D.Lvo n° 165 del 30 marzo 2001-art.24,c.3

nota 26 maggio 2003, Prot. n. 366
Personale A.T.A. – Rinvio dei termini per le operazioni di mobilità per l’anno 2003/2004

circolare INPS 26 maggio 2003, n. 93
Misura e calcolo della indennità di maternità/paternità prevista dal D. M. 4/4/2002 a favore dei soggetti iscritti alla gestione separata dei lavoratori autonomi (collaboratori coordinati e continuativi e liberi professionisti) istituita con legge 8.8.1995, n. 335. Casi particolari

25 – 26 maggio Elezioni Amministrative

Il consiglio dei ministri nella seduta del 14 marzo us ha fissato per il 25 e 26 maggio le date per il primo turno delle elezioni amministrative (il ballottaggio si svolge nei giorni 8 e 9 giugno 2003).

Questi gli Enti interessati al voto:

  • elezioni regionali: Valle D’Aosta e Friuli Venezia Giulia;
  • elezioni provinciali: Massa-Carrara, Roma, Benevento, Foggia, Agrigento, Catania, Caltanissetta, Enna, Messina, Palermo, Siracusa e Trapani;
  • elezioni comunali: si vota in un comune della Valle D’Aosta ed in sette del Friuli Venezia Giulia, tra i quali Udine. Nel Trentino Alto Adige votano tre comuni, di cui uno in provincia di Trento e due in provincia di Bolzano. Nel resto d’Italia le amministrative comunali riguardano 495 enti, di cui 398 inferiori ai 15.000 abitanti e 97 superiori a detta soglia, trai quali i capoluoghi di provincia Brescia, Sondrio, Treviso,Vicenza, Massa, Pisa, Pescara, Messina e Ragusa.

Sul tema si veda in Educazione&Scuola:

circolare 23 maggio 2003, n. 50
Indizione, per l’anno scolastico 2002/2003, dei concorsi per titoli per l’accesso ai ruoli provinciali, relativi ai profili professionali dell’area A e B del personale ATA

nota 23 maggio 2003, Prot. n. 8700 INTU04
Seconda rilevazione dati su esperienze significative in materia di lingue straniere come lingue veicolari di altre materie

nota 23 maggio 2003, Prot.8725
Monitoraggio piani dell’offerta formativa istituzioni scolastiche a.s. 2002/2003 – Questionario on-line su quota di flessibilità

23 maggio Mobilità 2003-2004

L’OM 5/03 (modificata dalla CM 38/03) fissa il termine per la diffusione dei risultati delle domande di mobilità secondo il calendario di seguito riportato:

Tipo di personale Diffusione risultati
Docenti Il grado 23 maggio

Sul tema si veda la rubrica di Educazione&Scuola:

In Mobilità, Utilizzazioni e Assegnazioni Provvisorie

nota 22 maggio 2003, Prot. n. Uff. V/1591Ufficio V
Tassa rifiuti solidi urbani nelle istituzioni scolastiche (TARSU) – Anno finanziario 2003

nota 22 maggio 2003, Prot. n. 2933/D/1/A/
Direttiva n.43 del 28 aprile 2003 concernente la formazione del personale dirigente art.14 CCNL personale area V. Comunicazione estremi di registrazione

nota 22 maggio 2003, Prot. n. 2932/E/1/A
Direttiva n.36 del 7 aprile 2003 concernente gli obiettivi formativi assunti come prioritari per l’a.s. 2003/04 riguardanti il personale docente, educativo, amministrativo, tecnico e ausiliario. Comunicazione estremi di registrazione

22 maggio Incarichi di Presidenza

L’art. 6, comma 1, dell’OM 44/02, confermato dalla CM 34/03, fissa al 22 maggio il termine ultimo entro il quale gli aspiranti ad un incarico di presidenza, compresi coloro che sono in assegnazione provvisoria in provincia diversa da quella di titolarità, devono presentare domanda, in carta semplice, direttamente al dirigente preposto all’Ufficio scolastico regionale o suo delegato della provincia in cui hanno la sede di titolarità al momento della presentazione della domanda.

Nel settore Archivio di Educazione&Scuola:

nota 21 maggio 2003, UO4 Prot. n.3477/MR
Assemblee in orario di lavoro del personale della scuola

20 – 23 maggio WEM 2003

Si svolge a Lisbona, con iniziative programmate dal 20 al 23 maggio 2003, la quarta edizione del WEM: in primo piano l’expertise europea in materia di e-learning e di long life learning ed i temi della qualità dei prodotti e dei servizi educativi, degli standards, del ruolo delle città e delle regioni nell’Educazione, della televisione educativa, del marketing internazionale applicato all’educazione.

In Educazione&Scuola:

in rete:

nota 20 maggio 2003, Prot. n. 187
Scuole elementari non statali: istanze di parifica e modifica delle convenzioni. A.S. 2003/2004

nota 20 maggio 2003, Prot. n.8438/INT/U05
“Il Cantiere della Legalità”

nota 19 maggio 2003, Prot.1665/2003
Cause civili per il risarcimento dei danni derivanti da infortuni ad alunni: legittimazione processuale

nota 19 maggio 2003, Prot. n. 8434 INT U04
Viaggio di studio in Giappone 2003

nota 19 maggio 2003, Prot. n.406
Assistenza e vigilanza ispettiva per gli esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore a.s. 2002-2003

nota 19 maggio 2003, Prot. n. 353
Contratti di appalto per la gestione di alcuni servizi ausiliari previsti dai capitoli concernenti “spese per funzioni amministrative, tecniche e ausiliarie nelle Istituzioni scolastiche connesse al subentro nei contratti stipulati con gli Enti locali”: indicazioni operative per la prosecuzione delle attività nell’anno scolastico 2003/2004

informativa INPDAP 19 maggio 2003, n. 18
Dichiarazione unificata annuale ai fini fiscali e contributivi Mod. 770/2003 Semplificato

17 maggio Graduatorie Permanenti

Le domande per l’integrazione e l’aggiornamento delle graduatorie permanenti del personale docente ed educativo, già costituite in ciascuna provincia ai sensi del Decreto Direttoriale 12 febbraio 2002 e successive integrazioni, secondo le modalità previste dall’art. 4 del Regolamento adottato con Decreto Ministeriale 123 del 27/3/2000 e dal decreto legge 2 luglio, n. 255, convertito nella legge n.333 del 20 agosto 2001, devono essere presentate al CSA del capoluogo della provincia richiesta entro il termine perentorio del 17 maggio 2003 (trenta giorni dall’emanazione del DD 17 aprile 2003).

La nota 13.05.03, prot. n. 1162, proroga la scadenza al 22 maggio 2003, esclusivamente per la presentazione delle dichiarazioni previste dalla stessa nota.

Di seguito il comunicato stampa del MIUR:

(Roma, 18 aprile 2003) Sul sito Internet del M.I.U.R. www.istruzione.it il Decreto Dirigenziale del 17 aprile 2003 per l’integrazione e l’aggiornamento delle graduatorie permanenti per le immissioni in ruolo e le supplenze del personale docente ed educativo per l’anno scolastico 2003/04.
Gli aspiranti docenti ed educatori, già inseriti nelle graduatorie permanenti, possono on line:
– presentare nuovi titoli per aggiornare la loro posizione in graduatoria e/o chiedere il trasferimento in altra provincia (modello 1);
– chiedere l’inclusione in nuove graduatorie (modello 2);
– comunicare o modificare le preferenze di sede per l’inclusione nelle graduatorie d’istituto ai fini delle supplenze brevi (modello 3).
Il termine per la presentazione delle domande è fissato al 17 maggio 2003.
Il sito Internet del M.I.U.R., per aiutare concretamente gli aspiranti che presenteranno la domanda, mette a disposizione ulteriori supporti on line che consentono di:
– visualizzare le graduatorie andate esaurite nell’assegnazione dei posti ai fini delle immissioni in ruolo nei precedenti anni scolastici in ciascuna provincia, comprensive degli elenchi per l’insegnamento su posti di sostegno. L’aspirante potrà così presentare la domanda con maggiori elementi di conoscenza per trovare le migliori opportunità di impiego;
– visualizzare le sedi – circoli ed istituti – esprimibili ai fini dell’inclusione nelle graduatorie di circolo e d’istituto;
– trasferirsi e/o aggiornare le proprie posizioni in graduatoria e indicare le sedi scolastiche per le supplenze brevi.
Quest’ultima opzione rappresenta un’assoluta novità nella gestione delle graduatorie permanenti, in quanto consente, elettronicamente, ai diretti interessati di compilare le domande, verificando la correttezza dei dati memorizzati al sistema informativo, con particolare riguardo ai servizi prestati e alle preferenze di sede espresse.

Sul tema si veda in Educazione&Scuola:

In Concorsi: Bandi, Moduli Domande, Normativa:

circolare 16 maggio 2003, n. 49
Conferimento e mutamento incarichi dirigenziali per l’anno scolastico 2003/2004

nota 16 maggio 2003, Prot. n. 1178
D.D.G. 17 aprile 2003 – integrazioni graduatorie permanenti a.s. 2003/2004 – Ulteriori chiarimenti

nota 16 maggio 2003, Prot. n.1641/2003
Contenzioso in materia di personale ATA transitato dagli EE.LL allo Stato

nota 16 maggio 2003
Commissione Europea – Esperto Nazionale Distaccato – Roma

nota 16 maggio 2003, Prot. n. 456
Art. 4 CCNI comparto scuola 1998/2001. Scuole situate nelle zone a rischio. Griglie strutturate di valutazione – anno scolastico 2002/2003

circolare Economia e Finanze 16 maggio 2003, n. 26
Atto di indirizzo 18 aprile 2003 sul coordinamento dell’azione amministrativa per il controllo e il monitoraggio degli andamenti di finanza pubblica per l’anno 2003

nota 15 maggio 2003, Prot. n. 1521
Circolare n. 33, prot. 1073, del 3 aprile 2003, concernente Conto consuntivo delle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado per l’anno 2002. Ulteriori indicazioni operative

nota 15 maggio 2003, Prot. n. 1282-DIP-U01
Protocollo di Intesa MIUR – S.I.C. – Società Italiana di Cardiologia – Bandi di concorso e attività informative/formative destinate al personale della scuola e alle famiglie

nota 15 maggio 2003, Prot. n. 2021
Anagrafe delle scuole non statali di ogni ordine e grado: aggiornamento delle informazioni

15 – 19 maggio Fiera del Libro di Torino

Si svolge dal 15 al 19 maggio 2003 presso i padiglioni espositivi del Lingotto Fiere di Torino l’annuale edizione della Fiera Internazionale del Libro.

Fra le tante iniziative in rassegna (vd. sul web: Fiera del Libro) anche I colori raccontano” e “Libri in gioco promosse dal MIUR.

Di seguito il comunicato del MIUR:

Il MIUR alla Fiera Internazionale del libro
Anche quest’anno il Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca partecipa ai convegni e alle iniziative in programma al salone internazionale. In particolare:
Venerdì 16 ore 10 – Sala Gialla “Apprendere per la vita, una vita per apprendere”. Interviene il Ministro Letizia Moratti.
Sabato 17 ore 10 – Sala Gialla “I colori del testo. Lettura, ricerca biblioteca. Abilità informative: insegnamento e apprendimento”. Interviene il Sottosegretario On. Valentina Aprea.
Fiera Internazionale del libro di Torino
La Fiera del libro di Torino 2003 si terrà come sempre al Lingotto fiere da giovedì 15 a lunedì 19 maggio dalle ore 10.00 alle ore 23.00. Qui di seguito una selezione dei tantissimi appuntamenti dedicati alle classi e agli insegnanti.
I programmi completi per le scuole e il programma generale della manifestazione e le informazioni inerenti le modalità di ingresso possono essere consultati sul sito internet www.fieralibro.it o richiesti all’Ufficio scuola della Fiera del Libro (scuola@fieralibro.it telefono 011 5184268 interni 900 e 910).
Gli incontri del programma scuole sono prenotabili chiamando l’ufficio scuola della fiera a partire dal 28 aprile; ricordiamo che i laboratori e gli incontri non hanno costo aggiuntivo, l’unica spesa è quella del biglietto di ingresso alla manifestazione.
Grande pubblico
Tra gli incontri proposti nel programma generale per il grande pubblico ricordiamo quelli dedicati al tema dell’edizione di quest’anno il colore, in particolare Marco Belpoliti, Alberto Castoldi, Gino Ruozzi e Narciso Silvestrini approfondiscono il tema affascinante della rappresentazione del colore in letteratura.
I colori del bosco con Mario Rigoni Stern.
Gianfranco Ravasi terrà una conversazione sui colori e i simboli della liturgia cristiana mentre Khaled Fouad Allam e Malek Chebel ci introdurranno ai simboli e ai colori dell’Islam.
Alcune tavole rotonde saranno dedicate ai temi della globalizzazione, della pace e della guerra, tra queste una in particolare sul contrasto israeliano-palestinese con due dei suoi più autorevoli studiosi Benny Morris e Rashid Khalidi (rispettivamente professori presso l’Università Ben Gurion di Bersheeba e l’Università di Chicago).
Tantissimi gli altri ospiti, tra questi: Ralph Dahrendorf, Avraham Yehoshua, Doris Lessing, Raffaele La Capria, Daniele Del Giudice, Niccolò Ammaniti.
Scuole medie inferiori e superiori
E’ dedicato agli studenti gran parte del programma dello spazio giovani in particolare segnaliamo: l’incontro conclusivo dell’ iniziativa I colori raccontano con le undici ragazze dell’Istituto d’Arte di Monza e i creativi di Fabrica che hanno realizzato l’immagine della campagna pubblicitaria della Fiera Internazionale del Libro 2003 (giovedì 15 alle ore 15). La premiazione dell’iniziativa Spazi d’arte per la città futura (venerdì 16 alle ore 15) Gli incontri sul cinema (tutti i giorni alle 12): Cinema e internet; Krzystztof Kieslowski e i suoi capolavori sulle sfumature dell’esistenza Film blu, Film bianco e Film rosso; Bianco e nero e Dal Technicolor al digitale.
L’incontro con l’autore inglese Neil Gaiman (sabato 17 alle ore 11). I laboratori di Tessitura Trame intrecciate a cura del Dipartimento Educazione del Castello di Rivoli Museo D’arte Contemporanea (Giovedì 15 e venerdì 16 alle ore 10,30 e alle ore 15).
I Seminari di traduzione Nell’officina del traduttore: Tradurre Pennac (venerdì 16 alle 16) Tradurre la poesia di Borges (sabato 17 alle 16).
Alcuni incontri del programma generale sono rivolti in particolare agli studenti delle scuole superiori:
C’è un albero per ogni uomo che ha scelto il bene. Incontro con Gabriele Nissim (Caffè Letterario, giovedì 15 alle ore 11).
L’incontro Una bambina nella Shoah con l’autrice canadese Karen Levine presentata da Elena Loewenthal (Sala Azzurra sabato 17 alle ore 10.30).
Incontro con la scrittrice canadese Margaret Doody autrice dei colti gialli ambientati nella Atene di Aristotele (Sala Azzurra venerdì 16 alle ore 12).
La Lectio magistralis di Gaetano Di Modica presentato da Piero Bianucci Sull’avventuroso romanzo del colore (Sala Blu venerdì 16 alle ore 11).
Incontro con Enrico Brizzi (Sala Azzurra lunedì 19 alle ore 11).
L’incontro conclusivo dell’iniziativa Adotta uno scrittore con Alessandro Barbero, Giorgio Calcagno, Giuseppe Culicchia, Bruno Gambarotta, Paola Mastrocola, Younis Tawfik, Sebastiano Vassalli e Dario Voltolini (Sala Gialla Lunedì 19 alle ore 12).
Gli incontri con i maestri del colore: Colori in movimento. Come nasce un cartone animato con Cristina Lastrego e Francesco Testa (Sala Azzurra venerdì 16 alle ore 10.30). I maghi del colore incontro con Emanuele Luzzati (Sala Gialla venerdì 16 alle ore 12) . I mille colori di Bruno Munari (Sala Blu sabato 17 alle ore 12.30).
Scuole materne, elementari e medie inferiori – Spazio ragazzi
Tra gli appuntamenti in programma nello spazio ragazzi segnaliamo:
Giovedì 15 maggio
ore 10.30 L’albero delle 11 storie con Maurizio Crosetti, Giovanni Tesio, Dario Voltolini
ore 12 Il colore della memoria. Io e Sara, Roma 1944. Incontro con l’autrice Teresa Buongiorno.
Venerdì 16 maggio
ore 10.30 Alla scoperta del Canada. Incontro con l’autore Tim Wynne-Jones.
ore 12 Alla scoperta del Canada. Incontro con l’autore Richard Scrimger.
Sabato 17 maggio
ore 10.30 I colori del cuore: le superamiche del cuore, incontro con le autrici Elena Mora e Sara Not.
ore 12 Macchinario bestiale incontro con Guido Quarzo. ore 12 Il colore della libertà. Il grande cavallo. Incontro con l’autore Roberto Piumini.
Lunedì 19 maggio
ore 10.30. Incontro con l’autrice Marina Jarre presentata da Alberto Papuzzi.
ore 12, 13.30 e 15 Spazio Cinema. I colori del nostro mondo; Cartoon europei alla riscossa e I 1000 colori dei mostri.
ore 11 Raccontare il mondo. Incontro con l’autore Federico Taddia.
I laboratori attivi tutti i giorni:
Laboratorio di lettura gestito dall’associazione equilibri : Di tutti i colori: tutte le sfumature della lettura.
I Laboratori di Lettura proposti dai Servizi Educativi della Città di Torino.
Il laboratorio Chroma è a cura del Dipartimento Educazione del Castello di Rivoli – Museo d’Arte Contemporanea, che propone un ricco calendario di attività creative ispirate al tema del colore.

In Educazione&Scuola:

nota 14 maggio 2003, Prot.n. 1964
Circolare Netd@ys 2003

nota 14 maggio 2003, Prot.n. 1963
Circolare Cined@ys 2003

14 – 16 maggio Inforscuola

Si svolge, presso la Villa Campolieto di Ercolano a Napoli, dal 14 al 16 maggio 2003, la 20° edizione di Inforscuola, Mostra – Convegno di Didattica e Tecnologie per la Scuola, la Formazione Professionale e l’Orientamento.

Di seguito il comunicato stampa del MIUR:

La XX edizione di INFORSCUOLA, Mostra – Convegno di Didattica e Tecnologie per la Scuola, la Formazione Professionale e l’Orientamento, si terrà il 14, 15, 16 maggio nella prestigiosa cornice di Villa Campolieto di Ercolano, Napoli.
L’evento è promosso dall’Ufficio Scolastico Regionale della Campania ed organizzato dalla Hugony Editore, in collaborazione con MIUR, MIT, Ministero delle Comunicazioni, INDIRE, IRRE Campania, AIMC e con la partecipazione degli Assessorati all’Istruzione della Regione Campania, Provincia di Napoli e Comuni di Napoli e limitrofi.
Nei Convegni, articolati nelle tre giornate, verranno dibattuti i temi della Riforma della Scuola, della Formazione del Personale, del rinnovamento della Didattica con le ICT, delle Reti e della loro ricaduta nel Sociale.
La manifestazione, ad ingresso gratuito, è riservata agli operatori scolastici, con esonero dall’insegnamento. Ai partecipanti verrà rilasciato un attestato di presenza.
Per maggiori dettagli si veda il sito della Hugony Editore: www.iwn.it

Sul tema si veda in Educazione&Scuola:

nota 13 maggio 2003, Prot.n. 8094/INT/U05
Controllo di secondo livello dei fondi strutturali europei relativi al periodo 2000-2001, 2002. Programma Operativo Nazionale 1999 IT 051 P.O.013 “La scuola per lo sviluppo”

nota 13 maggio 2003, Prot. n. 1162
D.D.G. 17 aprile 2003. Integrazioni graduatorie permanenti a.s. 2003/04. Chiarimenti

nota 12 maggio 2003, Prot. n. 642
Applicazione dei C.C.N.L. dell’1 marzo 2002 e dei C.I.N. del 23 settembre 2002 per il personale dirigente scolastico

nota 12 maggio 2003, Prot. n.8026
Esami di Stato a.s. 2002-2003 – Lettere di nomina Presidenti

nota USR Sicilia 12 maggio 2003, Prot. 9586/C17
Assemblee d’Istituto – Quesito. – Parere dell’Ufficio Legislativo del MIUR

12 – 15 maggio Esami di Stato 2003

L’art. 6 dell’OM 35/03, stabilisce che, come ogni anno, “i consigli di classe dell’ultimo anno di corso elaborano, entro il 15 maggio, per la commissione d’esame, un apposito documento relativo all’azione educativa e didattica realizzata nell’ultimo anno di corso.”

Il 12 maggio il MIUR rende noti i nomi dei presidenti delle Commissioni d’esame 2003.

In Educazione&Scuola:

decreto legge 9 maggio 2003, n. 105 (in GU 14 maggio 2003, n. 110)
Disposizioni urgenti per le università e gli enti di ricerca

decreto 8 maggio 2003, n. 47
Norme per lo svolgimento degli esami di Stato nelle sezioni ad opzione internazionale tedesca funzionanti presso istituti statali e paritari

direttiva 8 maggio 2003, n. 48
“Individuazione degli interventi prioritari e criteri generali per la ripartizione delle somme, le indicazioni sul monitoraggio, il supporto e la valutazione degli interventi stessi”, ai sensi dell’art. 2 della legge 18 dicembre 1997, n. 440

nota 7 maggio 2003
“Gli studenti fanno vedere le stelle” bilancio e prospettive

comunicato ARAN (in GU 7 maggio 2003, n. 104)
Interpretazione autentica dell’art. 23 del CCNL 4 agosto 1995 del comparto scuola, richiesta dal giudice del lavoro di Palmi, sottoscritta in via di ipotesi il 30 settembre 2002, ed in via definitiva il 7 aprile 2003, alle ore 10,30

comunicato ARAN (in GU 7 maggio 2003, n. 104)
Interpretazione autentica chiesta dal giudice del lavoro di Milano dott. Ianniello nella causa di lavoro 8313/01 – Brambilla contro il Ministero della pubblica istruzione + 2 ud. 23 maggio 2002, concernente l’esistenza dell’area quadri nel comparto scuola

circolare 6 maggio 2003, n. 45
Procedimenti amministrativi e procedure connesse di competenza delle Direzioni Scolastiche Regionali in materia di riconoscimento di infermità e concessione dell’equo indennizzo, nonché di concessione della pensione privilegiata al personale dirigente, docente, educativo ed ATA

nota 6 maggio 2003
Concorso “Giusto Monaco”

nota 6 maggio 2003
Il primo portale per l’educazione alla sicurezza stradale-Miur ERG

nota 5 maggio 2003, Prot. n.57
Organico del personale amministrativo, tecnico ed ausiliario – a.s. 2003/04 – Schema di decreto interministeriale

05 – 29 maggio Attività Sindacale

Proseguono gli incontri di ARAN e MIUR con le OOSS su:

Di seguito il comunicato stampa del MIUR:

(Roma, 16 maggio 2003) Il Ministro Letizia Moratti ha espresso viva soddisfazione per l’accordo raggiunto con i Sindacati della scuola, che ha portato alla firma del Contratto Nazionale di Lavoro.
“E’ un accordo – ha dichiarato il Ministro Moratti – che riconosce, anche economicamente, l’importante funzione svolta dagli insegnanti.
Gli elementi di novità contenuti nel Contratto per quanto riguarda l’aspetto economico e normativo rappresentano un messaggio di incoraggiamento e di riconoscimento, in tempi di difficile congiuntura economica sia nazionale che internazionale, rivolto ai docenti perché rafforzino la loro fiducia nel proprio lavoro.
Le indicazioni del Governo per il comparto della scuola sono state tradotte infatti in un contratto di lavoro positivo. Lo sforzo finanziario è stato notevole sia per il personale docente che per il personale non docente, per il quale sono previsti significativi aumenti di stipendio.
Un apprezzamento va rivolto alla delegazione dell’ARAN ed ai Sindacati del comparto scuola, che hanno condotto una lunga trattativa fino al raggiungimento di un risultato positivo per tutti.
Nel grande mutamento che investe la nostra società i giovani hanno sempre bisogno di educatori preparati e con un proprio ruolo sociale sempre più riconosciuto.
Sono convinta che la qualità del sistema formativo passi, in modo particolare, attraverso la qualità del corpo docente, l’arricchimento del suo patrimonio culturale e professionale, sempre più aderente alle esigenze degli studenti e delle famiglie”.

Sul tema si veda la rubrica di Educazione&Scuola:

Nel settore Archivio di Educazione&Scuola:

05 – 11 maggio Settimana della Cultura

Il Ministero per i Beni e le Attività Culturali organizza dal 5 all’11 maggio 2003 la V Settimana della Cultura: nel corso dell’iniziativa, articolata sull’intero territorio nazionale, musei, aree archeologiche ed altre sedi espositive sono visitabili gratuitamente.

L’elenco completo delle manifestazioni in programma è reperibile sul sito del Ministero dei Beni Culturali; maggiori informazioni telefonando al numero verde 800991199.

05 – 09 maggio Forum PA 2003

Dal 5 al 9 maggio 2003 si svolge a Roma la 14a edizione del FORUM della Pubblica Amministrazione.
Maggiori informazioni sulla manifestazione, i convegni e gli eventi previsti sono disponibili presso il sito del Forum, all’URL: http://www.forumpa.it/.

03 maggio World Press Freedom Day

Il 3 maggio di ogni anno si celebra la giornata mondiale della libertà di stampa (World Press Freedom Day) organizzata dall’UNESCO per difendere l’indipendenza dei media e ricordare i giornalisti che hanno perso la vita nell’esercizio della loro professione.

Di seguito il testo inglese del comunicato del direttore generale dell’UNESCO, Koïchiro Matsuura:

Each year on World Press Freedom Day, attention is drawn to the importance of press freedom as a prerequisite of a healthy, functioning democracy in which people are free to speak their minds. Let us recall Article 19 of the Universal Declaration of Human
In times of war and violent conflict, the dangers facing journalists are greater than usual but these are precisely the circumstances when independent, accurate and professional reporting is at a premium. Given the pervasiveness and immediacy of modern media, we all carry in our minds fresh and vivid images of warfare, destruction and violence. We are aware, therefore, of the conditions under which journalists sometimes work and the risks to life and limb that they face. At least 274 journalists were killed in war zones between 1990 and 2002. And most recently, of course, death or injury was visited upon a number of journalists covering the war in Iraq.
On this World Press Freedom Day, we salute all those journalists whose pursuit of truth and information in circumstances of warfare takes them into harm’s way. We applaud their bravery in the face of dangers that may well be life-threatening. We admire their tenacity in pursuing the facts. And we pay tribute to their professionalism in seeking to penetrate the fog of war.
The risks facing journalists are not confined to wartime, however. Translating the principle of press freedom into practice is no easy matter. Sometimes, press freedom is constrained by laws and the enforcement powers exercised by the police and the courts. Sometimes it is constrained by unlawful violence, threats and intimidation. Typically in such cases, it is journalists and other media professionals who find themselves, sometimes literally, in the line of fire. And the price they pay can be very high indeed. The statistics available from professional organizations tend to vary but the categories they use tell their own story: the number of journalists murdered, physically attacked or threatened; the number of journalists arrested and imprisoned; and the number of media outlets censored. During the past year, the global situation of press freedom appears to have deteriorated.
Behind the statistics are individual stories of courage and pain, of lives broken, of personal loss and sacrifice. Beyond the statistics are the effects on all of us when journalists, in the course of exercising their profession, are subjected to harassment, imprisonment, attack, and even murder. Such abuses cause great individual suffering but they are also a grave curtailment of freedom of expression, with all that this implies as a limitation on the enjoyment of freedoms and rights in society at large. For whenever one journalist is exposed to violence, intimidation or arbitrary detention because of his or her commitment to conveying the truth, all citizens are deprived of the right to express themselves and act according to their conscience.
The debt we collectively incur when journalists suffer on our behalf must be repaid in practical ways. At the very least, we must declare war on impunity. I therefore appeal to all governments, at all levels, to fulfil their responsibility to ensure that crimes against journalists do not go unpunished. It is essential that all violations are investigated thoroughly, that all perpetrators are prosecuted, and that all judicial systems and processes are capable of punishing those found guilty. These requirements are vital for correcting human rights abuses. Putting an end to impunity fulfils our need for justice; in addition, it will do much to prevent abuses occurring in the first place.
The right of all citizens to reliable information depends on the courage and integrity of journalists, on the fearless exercise of editorial freedom, and on the unswerving commitment of pluralistic media to the principles of journalistic freedom and independence. I appeal, therefore, to the international community and to decision-makers and citizens everywhere to do whatever you can to ensure that journalists can pursue their work unhindered and undeterred, so that people throughout the world can benefit from the free flow of ideas. For its part, UNESCO will act, whenever and wherever it is necessary, to promote the freedom, pluralism and independence of the media. We unreservedly condemn all forms of violence aimed at silencing the truth. On World Press Freedom Day 2003, our arms are locked in solidarity with all those equally committed to media freedom and freedom of expression.

nota 2 maggio 2003, Prot. n. 415
Progetto di ricerca “La scuola in ospedale come laboratorio per le innovazioni nella didattica e nell’organizzazione”. Indicazioni operative per la prosecuzione delle attività – a.s. 2002/2003

02 – 16 maggio Riforme e Controriforme

Il consiglio dei Ministri, nel corso della seduta del 16 maggio, approva tre decreti legislativi concernenti il riordino del Consiglio nazionale delle ricerche (CNR), dell’Istituto nazionale di astrofisica (INAF), dell’Agenzia spaziale italiana (ASI).

Di seguito il comunicato stampa del MIUR:

(Roma, 16 maggio 2003) Sono stati approvati oggi dal Consiglio dei Ministri in via definitiva, su proposta del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Letizia Moratti, i decreti legislativi relativi al riordino del Cnr (Consiglio nazionale delle ricerche), dell’Inaf (Istituto nazionale di astrofisica) e dell’Asi (Agenzia spaziale italiana). I decreti sono stati esaminati in prima lettura dal Consiglio dei Ministri il 30 gennaio scorso, quindi è stato acquisito il parere della Commissione bicamerale per la riforma amministrativa, avendo sentito preliminarmente le Commissioni di merito.
Vi è stato inoltre un ampio confronto con la comunità scientifica, con le organizzazioni sindacali del comparto ricerca e con i vertici degli enti interessati al riordino. Alla luce di questo confronto sono stati elaborati i testi definitivi.
“Il riordino degli enti”, ha detto il Ministro Letizia Moratti, “è una tappa fondamentale nella politica di rilancio della ricerca, considerata come motore dello sviluppo culturale, tecnologico, economico e sociale del Paese. Prosegue così il percorso iniziato con le Linee guida per la politica scientifica e tecnologica del Governo approvate nello scorso anno”.
“Il riordino approvato oggi”, ha aggiunto il Ministro, “significa inoltre creare le condizioni per l’inserimento delle nostre reti di ricerca nelle reti di ricerca europee, garantire maggiori opportunità per i giovani, sburocratizzare gli enti, introdurre più efficienza nella loro gestione e porre i ricercatori al centro del sistema”.
Obiettivi principali
Ecco, in sintesi, gli obiettivi principali del riordino degli enti di ricerca:

  • focalizzare tutte le attività degli enti su obiettivi strategici per il Paese delineati nelle Linee guida per la ricerca;

  • creare un sistema di ricerca all’altezza della sfida del mondo globalizzato;

  • realizzare reti di ricerca capaci di integrarsi nel sistema delle reti europee;

  • aiutare il nostro sistema produttivo a recuperare competitività tecnologica;

  • favorire la convergenza delle attività di ricerca su obiettivi interdisciplinari e multidisciplinari;

  • sviluppare la cultura manageriale e di progetto dei ricercatori;

  • superare le criticità derivanti da inefficienze, sovrapposizioni o duplicazioni di attività che portano a dispersioni di risorse;

  • rafforzare i collegamenti tra enti di ricerca, università e mondo produttivo;

  • creare le condizioni per una migliore mobilità dei ricercatori con le università e con le imprese;

  • attrarre i migliori ricercatori e i migliori giovani dalla comunità scientifica internazionale.

Le modifiche rispetto al testo approvato il 30 gennaio
I testi recepiscono integralmente le indicazioni della Commissione bicamerale, più precisamente è chiarito che:

  • Cnr, Asi e Inaf rientrano tra le istituzioni di alta cultura ai sensi dell’art. 33 della Costituzione e sono dotati di autonomia organizzativa sulla base del principio di separazione tra compiti e responsabilità di programmazione, di gestione e di valutazione;

  • per quanto riguarda la struttura organizzativa, i decreti fissano soltanto i principi, mentre la disciplina della struttura organizzativa e delle regole di funzionamento sarà definita dagli enti con il regolamento di organizzazione;

  • gli enti non sono sottoposti a vigilanza del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca: i regolamenti pertanto non sono più soggetti ad approvazione da parte del Ministero, bensì a controllo;

  • è stata assicurata la presenza dei ricercatori nei consigli scientifici di Cnr e Inaf ed è stato affermato il ruolo centrale dei ricercatori nella progettazione e nell’attuazione delle ricerche;

  • è affermata l’autonomia gestionale degli istituti del CNR e degli istituti e osservatori dell’INAF;

  • per tutti e tre gli enti soggetti a riordino è stato previsto il commissariamento.
    Al momento dell’entrata in vigore dei decreti legislativi, pertanto, gli organi attualmente in carica decadono e viene nominato un commissario con il compito di assicurare la funzionalità per il periodo necessario alla costituzione dei nuovi organi. I commissari di CNR e INAF provvederanno anche a definire le modalità per realizzare in condizioni ottimali gli accorpamenti previsti.

Consiglio nazionale delle ricerche
In relazione alla necessità di ridisegnare gli specifici ruoli dei singoli enti nel sistema della ricerca in Italia, il Cnr accorpa i seguenti enti:

  • Idaic, Istituto internazionale di diritto agrario comparato;

  • Infm, Istituto nazionale di fisica della materia;

  • Inoa, Istituto nazionale di ottica applicata;

  • Istituto papirologico “Girolamo Vitelli”.

Le attività dell’ente si articolano in macro-aree di ricerca scientifica e tecnologica a carattere interdisciplinare, così individuate:

  1. biotecnologie;

  2. scienze e tecnologie mediche;

  3. scienza e tecnologia dei materiali;

  4. scienze e tecnologie ambientali e della terra;

  5. scienze e tecnologie dell’informazione e delle comunicazioni;

  6. scienze e tecnologie per i sistemi avanzati di produzione;

  7. scienze giuridiche, e socio-economiche;

  8. scienze umanistiche e dei beni culturali.

Istituto nazionale di astrofisica
E’ prevista la confluenza nell’Inaf di tre istituti scorporati dal Cnr:

  • l’Istituto di astronomia;

  • l’Istituto di astrofisica spaziale;

  • l’Istituto di fisica dello spazio interplanetario.

Agenzia spaziale italiana
Per quanto riguarda l’Asi l’obiettivo è quello di ottimizzare l’attività di agenzia dell’ente per promuovere la ricerca applicata nel settore spaziale e aerospaziale, nonché di potenziare la presenza italiana nelle sedi internazionali e la partecipazione a programmi e progetti europei e internazionali.

Diviene operativo il decreto 17 aprile 2003 per l’accreditamento dei corsi di studio universitari a distanza; di seguito il comunicato stampa del MIUR:

(Roma, 16 maggio 2003) Anche in Italia ci si potrà laureare a distanza, mediante Internet. È divenuto operativo, infatti, il decreto del ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Letizia Moratti, emanato di concerto con il ministro per l’Innovazione e le Tecnologie, Lucio Stanca, concernente i criteri e le procedure di accreditamento dei corsi di studio a distanza delle università statali e non statali e delle istituzioni universitarie abilitate a rilasciare titoli accademici.
Il provvedimento dà concreta attuazione alla legge finanziaria 2003 e, di fatto, colloca l’Italia al livello dei paesi più avanzati per quanto riguarda l’e-learning.
Il ministro Letizia Moratti ha dichiarato che “l’università a distanza consente di estendere l’insegnamento universitario all’intero arco di vita (life long learning) raggiungendo anche fasce di popolazione che per diversi motivi sono impossibilitate ad accedere alla formazione universitaria, quali – ad esempio – gli studenti-lavoratori, gli anziani, i malati ed i soggetti deboli ed emarginati.
Questo provvedimento, inoltre, ci permette di realizzare una Università italiana nel mondo in grado di valorizzare la nostra cultura e le nostre specificità.
È, infine, uno strumento utile per rafforzare i legami tra l’università ed il mondo del lavoro favorendo la partecipazione di privati, utilizzando le esperienze delle scuole di management aziendale, riqualificando i lavoratori con l’utilizzo di nuovi strumenti di formazione”.
Da parte sua il ministro Lucio Stanca ha sottolineato che “l’e-learning è una delle cinque aree che l’Unione Europea ha posto come fondamentali per lo sviluppo dell’Information Society.
In particolare, mediante l’applicazione dell’innovazione tecnologica, è possibile abbassare drasticamente i costi necessari per la laurea rendo così l’università veramente accessibile a moltissime persone.
Mentre nelle imprese il ricorso all’e-learning per la formazione del personale è inferiore al 2%, lo Stato sta già utilizzando questo strumento innovativo per la formazione interna, come avviene con la Scuola virtuale per la Pubblica amministrazione ed i corsi di alfabetizzazione informatica per insegnanti di ogni ordine e grado, che stanno coinvolgendo quasi 200 mila docenti italiani “.

  • CHI RILASCIA I TITOLI ACCADEMICI – I corsi universitari, organizzati con le più moderne tecnologie informatiche e telematiche, sono finalizzati al rilascio di titoli accademici previsti dalla normativa vigente.
    Il decreto stabilisce anzitutto che i corsi di studio a distanza “sono istituiti ed attivati dalle università negli studi statali e non statali ed utilizzano le tecnologie informatiche e telematiche in conformità alle prescrizioni tecniche” indicate nello stesso decreto.
    È inoltre previsto che i titoli accademici possano “essere rilasciati da istituzioni universitarie promosse da soggetti pubblici e privati e riconosciute secondo i criteri e le procedure” previste dal decreto.

  • LE CARATTERISTICHE DEI CORSI A DISTANZA – I corsi di studio a distanza sono caratterizzati:

    1. l’utilizzo della connessione in rete per la fruizione dei materiali didattici e lo sviluppo di attività formative basate sull’interattività con i docenti-tutor e con gli altri studenti;
    2. l’impiego del personal computer;
    3. monitoraggio continuo del livello di apprendimento.
      Criteri selettivi e severi sono previsti per assicurare la qualità dei corsi e la serietà dell’offerta didattica.
  • MULTIMEDIALITÀ E INTERATTIVITÀ – L’organizzazione didattica dei corsi di studio a distanza valorizza al massimo le potenzialità dell’Information & Communication Technology (ICT), in particolare la multimedialità e l’interattività, in modo da favorire percorsi di studio personalizzati e di ottimizzare l’apprendimento.

  • L’ACCREDITAMENTO DEI CORSI A DISTANZA – Specifiche norme sono previste per l’accreditamento dei corsi di studio.
    In particolare, sono previsti una Carta dei servizi che prevede la metodologia didattica e la stipula di un apposito contratto con lo studente.

  • VALUTAZIONE DEGLI STUDENTI – La valutazione degli studenti delle Università telematiche è svolta nelle sedi degli stessi atenei e tramite verifiche di profitto.
    Il personale docente a tempo indeterminato delle Università telematiche viene reclutato secondo le modalità previste dalla legge.
    Gli atenei, inoltre, possono stipulare appositi contratti di diritto privato con personale in possesso di adeguati requisiti tecnico-professionali.

L’esame preliminare del decreto legislativo concernente la definizione delle norme generali relative alla scuola dell’infanzia ed al primo ciclo dell’istruzione, a norma dell’articolo 1 della legge 53/03 (vd. Corriere della Sera del 7 maggio 2003), previsto per il CdM del 9 maggio, slitta ad una successiva riunione; nei giorni precedenti alcune Associazioni professionali della Scuola e l’ANCI avevano espresso le proprie osservazioni al ministro sui piani personalizzati per il primo ciclo di Istruzione.

Di seguito il comunicato dell’ANCI:

Nei giorni scorsi, prima dell’inizio dell’iter istituzionale dei provvedimenti normativi di attuazione della Delega, il Ministro dell’Istruzione Letizia Moratti ha inviato all’Anci l’ultima stesura dei documenti di lavoro sulle Indicazioni Nazionali per i piani di studio personalizzati per la scuola di base e per i piani personalizzati delle attività educative nelle scuole dell’infanzia.
Da parte sua, l’Associazione dei Comuni ha fornito in risposta una serie di osservazioni che potrebbero essere utili alla costruzione di un sistema scolastico più condiviso.
In una lettera al ministro Moratti, il Presidente dell’Anci ricorda che la materia dell’organizzazione scolastica, come recita il testo licenziato dal Governo sulle “Nuove modifiche al Titolo V, parte seconda, della Costituzione”, è di competenza esclusiva delle Regioni. Di questo si dovrà dunque tenere conto anche nei provvedimenti attuativi della delega. Sul tema delle iscrizioni anticipate alla scuola dell’infanzia, il Presidente Domenici chiede invece che la questione sia rinviata dopo la verifica della fase della sperimentazione.

Il Consiglio dei Ministri ha approvato, nel corso della seduta del 2 maggio 2003, un decreto legge,  recante “Disposizioni urgenti per le università e gli enti di ricerca”, che istituisce un fondo per gli studenti (3.500 nuove borse Socrates-Erasmus e 5.000 nuove borse di ricerca, di dottorato e post-dottorato) e razionalizza le assunzioni a tempo determinato nelle università e negli enti di ricerca.

Di seguito il comunicato stampa del MIUR:

(Roma, 02 maggio 2003) Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Letizia Moratti, ha approvato oggi un decreto-legge recante “Misure urgenti per le università”. Con il provvedimento viene istituito uno speciale “Fondo per il sostegno dei giovani e per favorire la mobilità degli studenti”, attraverso il quale vengono rifinalizzate risorse per un ammontare complessivo di circa 75 milioni di euro. Questi gli obiettivi del Fondo per gli studenti:
– Sostenere la mobilità internazionale degli studenti, anche nell’ambito del programma europeo Socrates-Erasmus, mediante l’erogazione di borse di studio integrative. Con la misura approvata oggi le risorse messe a disposizione dall’Unione Europea verranno incrementate di circa 6 milioni di euro a carico del Fondo per la mobilità. Tali risorse consentiranno di aumentare di circa il 50 per cento l’importo delle attuali 14.000 borse di mobilità e permetteranno al tempo stesso di istituirne di nuove. E’ prevedibile un aumento di circa 20.000 mensilità da destinare a nuove borse: calcolando una durata media di 6 mesi sono ipotizzabili 3.500 nuove borse. Si tratta di una misura coerente con gli orientamenti europei sulla necessità di una sempre maggiore mobilità degli studenti universitari, confermata nelle riunioni preparatorie alla Conferenza di Berlino che si terrà nel prossimo settembre;
– Assegnare agli studenti capaci e meritevoli iscritti a corsi di laurea specialistica e di dottorato di ricerca assegni per l’incentivazione delle attività di tutorato e didattico-integrative, propedeutiche e di recupero;
Promuovere, in determinate aree scientifico-disciplinari, corsi di dottorato di ricerca inseriti in reti nazionali e internazionali di collaborazione interuniversitaria, coerenti con le linee strategiche del Programma nazionale per la ricerca;
– Incrementare i finanziamenti per gli assegni di ricerca e per le borse di dottorato e post-dottorato in modo da passare dalle attuali 3.000 a 8.000 borse. Tale misura avvicinerà l’Italia ai livelli di Francia e Germania, i Paesi comunitari con un maggior numero di borse;
– Incentivare le iscrizioni degli studenti a corsi di studio inerenti ad aree disciplinari di particolare interesse nazionale e comunitario quali matematica, scienze e tecnologie. Questa misura è in linea con l’orientamento comunitario e di fatto anticipa quanto verrà adottato lunedì prossimo a Bruxelles dal Consiglio dei Ministri europeo. In sostanza i Ministri europei si impegneranno a incentivare la promozione degli studi scientifici e tecnologici nell’ambito del perseguimento degli obiettivi comuni europei.
Il decreto-legge prevede inoltre due specifici interventi. L’articolo 2 introduce una importante integrazione alla legge Finanziaria 2003 che permette di razionalizzare le assunzioni a tempo determinato da parte degli enti di ricerca e delle università. In particolare è data facoltà alle università e agli enti di ricerca di ampliare le assunzioni a tempo determinato mediante il reperimento di fondi propri al fine di cofinanziare progetti di ricerca in campo europeo.
Il provvedimento, infine, indice per il 30 settembre 2003 una sessione straordinaria per l’abilitazione all’esercizio della professione di farmacista, riservata ai laureati con percorso formativo quadriennale che hanno iniziato la loro formazione anteriormente al 1° novembre 1993, in ottemperanza alla direttiva dell’Unione Europea 2001/197.

Di seguito gli esiti del sondaggio svolto nel mese di aprile dalla rubrica Statistiche:

Sistema dei licei e dell’istruzione e formazione professionale separati, una scelta…

Percentuale

N° voti

Ottima 11.2% 648
Buona 1.8% 104
Sufficiente 1.1% 61
Mediocre 2.5% 142
Pessima 83.5% 4.835
Voti totali:

5.790

In Educazione&Scuola:

01 – 10 maggio Giornata Nazionale dell’Arte e della Creatività Studentesca

La nota 10 aprile 2003, Prot. n.1736/A2, stabilisce che la Giornata nazionale dell’arte e della creatività studentesca, nel corso della quale “(…) la scuola potrà essere a disposizione degli studenti, che avranno la possibilità di far conoscere la propria espressività attraverso i più diversi linguaggi artistici, sia mostrando i risultati dei propri lavori, sia illustrando il proprio percorso artistico e le metodologie utilizzate in un’ottica puramente formativa”, debba svolgersi entro la prima decade del mese di maggio 2003.

Nel settore Archivio di Educazione&Scuola:

Parlamento

Camera
Commissioni
7a 27, 28 DL 105/03: Disposizioni urgenti per le università e gli enti di ricerca
7a 8, 15 Interrogazioni a risposta immediata
Senato
Aula 29 DdL AS 1877, Insegnanti di religione cattolica

BRIGNONE, relatore. Il disegno di legge rappresenta l’atto conclusivo del lungo iter di attuazione della revisione del Concordato con la Santa Sede, iniziato nel 1985 con la legge sugli enti e i beni ecclesiastici e proseguito, sin dalla scorsa legislatura, con i disegni di legge concernenti l’insegnamento della religione cattolica. Se l’aumentata presenza di immigrati di diverse nazionalità e confessioni pone la necessità di specifiche riflessioni sulle questioni religiose, è pur vero che ancora oggi la stragrande maggioranza delle famiglie e degli studenti richiede l’insegnamento della religione cattolica nelle scuole di ogni ordine e grado; inoltre, tale insegnamento riveste particolare importanza non solo per l’apprendimento di testimonianze e valori culturali fondamentali per la società, ma anche per la formazione dell’individualità dei giovani, per il superamento di intolleranze e fanatismi e per il radicamento della capacità di confronto. Pertanto, è opportuno superare l’attuale marginalizzazione dell’ora di religione all’interno dell’orario scolastico e consentire a tali docenti, per lo più ormai laici, di svolgere appieno la loro funzione educativa.

Commissioni
7a 27 DdL AS 1058, Abrogazione dell’ articolo 22, comma 7, della legge 28 dicembre 2001, n. 448, in materia di costituzione e funzionamento delle commissioni per gli esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore

(27.05.03) Riferisce alla Commissione il senatore FAVARO, il quale sottolinea anzitutto come il disegno di legge in titolo sia volto ad abrogare l’articolo 22, comma 7, della legge n. 448 del 2001 (legge finanziaria per il 2002) in tema di composizione delle commissioni per gli esami di Stato conclusivi del ciclo d’istruzione secondaria superiore e a ripristinare nel contempo la previgente normativa recata dall’articolo 4 della legge n. 425 del 1997.
Al riguardo, egli ricorda che la legge finanziaria per il 2002 modificò la previgente normativa (secondo la quale le commissioni d’esame erano composte per la metà da membri interni e per la restante metà da membri esterni all’istituto, cui si aggiungeva un presidente esterno) prevedendo una composizione tutta interna. Tale scelta fu adottata, dopo ampia discussione, al fine di raggiungere diversi obiettivi: semplificare i processi di nomina dei commissari, le successive sostituzioni e i conseguenti pagamenti; affidare la valutazione degli alunni ai docenti di classe, coerentemente con la tendenza riformatrice in atto; evitare un’eccessiva incidenza di fattori contingenti legati prevalentemente all’emotività; conseguire risparmi di spesa; perseguire una maggiore obiettività di giudizio.
Le modalità previgenti non garantivano del resto un serio svolgimento dell’esame, come dimostrato dal fatto che nel 2002 vi fu una percentuale di promozioni pari al 98,7 per cento.
Pur nella consapevolezza della difficoltà di individuare la soluzione ottimale, il relatore conclude sollecitando un approccio coerente con la riforma generale della scuola. In tal senso, richiama l’articolo 3, comma 5, delle legge n. 53 di quest’anno (cosiddetta “legge Moratti”), che fa degli esami conclusivi l’ultimo passaggio di una serie di verifiche effettuate lungo tutto il percorso scolastico anche con l’ausilio di apporti esterni. Invita quindi a non cedere alla tentazione di un continuo riformismo, i cui effetti potrebbero essere più nocivi di un’effettiva stabilizzazione.

7a 13, 14, 15, 29 Seguito dell’indagine conoscitiva sullo stato di attuazione del decreto legislativo 5 giugno 1998, n. 204, recante norme sul coordinamento, la programmazione e la valutazione della politica nazionale relativa alla ricerca scientifica e tecnologica
7a 6 Questioni afferenti il sistema universitario italiano
7a 28 DdL AS 1682, 2200, 2212, Sport per le persone disabili
Infanzia 6, 27 Proposta istituzione di un Garante nazionale per l’infanzia e l’adolescenza

Governo

29 Il Consiglio dei Ministri si è riunito alle ore 11.50 a Palazzo Chigi

Il Consiglio ha approvato i seguenti provvedimenti: (…)
su proposta del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio, Matteoli:
– un decreto presidenziale che riorganizza il Ministero, la cui nuova fisionomia viene articolata in Direzioni generali per la protezione della natura, per la qualità della vita, per la ricerca ambientale e lo sviluppo, per la salvaguardia ambientale, per la difesa del suolo e per i servizi interni. La nuova organizzazione consentirà al Dicastero di adeguarsi al nuovo, accresciuto ruolo richiesto dallo sviluppo delle norme interne e comunitarie in materia. Sul provvedimento si sono espresse favorevolmente il Consiglio di Stato e le Commissioni parlamentari competenti; (…)
La seduta ha avuto termine alle ore 13.00.

23 Il Consiglio dei Ministri si è riunito alle ore 10.25 a Palazzo Chigi

(…) Successivamente il Consiglio ha approvato i seguenti provvedimenti:
su proposta del Ministro per le politiche comunitarie, Buttiglione, e del Ministro delle comunicazioni, Gasparri:
– uno schema di decreto legislativo recante il Codice delle comunicazioni elettroniche che (in attuazione della delega conferita dalla legge n.166 del 2002) sostituisce il titolo primo del libro primo del codice postale del 1973, le disposizioni comuni alle reti e servizi di comunicazione elettronica (telecomunicazioni e radiodiffusione sonora e televisiva- titolo secondo del libro primo) e la disciplina del settore delle comunicazioni elettroniche (libro quarto); il Codice recepisce le quattro recenti direttive comunitarie relative all’accesso alle reti di comunicazione elettronica, alle autorizzazioni per le reti ed i servizi, ad un quadro normativo comune, al servizio universale ed ai diritti degli utenti; il nuovo quadro regolamentare comunitario che l’Italia si accinge a recepire nel rigoroso rispetto del termine assegnato dall’Unione europea costituisce una importante svolta verso la piena liberalizzazione e l’affermazione della concorrenza nel mercato delle comunicazioni elettroniche. Di particolare rilievo è anche il ruolo che viene indicato per le Regioni e gli Enti locali nello sviluppo delle reti e dei servizi a larga banda di interesse regionale. Il Codice verrà trasmesso al parere della Conferenza unificata e delle Commissioni parlamentari competenti; (…)
La seduta ha avuto termine alle ore 11,45.

16 Il Consiglio dei Ministri si è riunito alle ore 10,05 a Palazzo Chigi

Il Consiglio ha approvato i seguenti provvedimenti:
su proposta del Presidente del Consiglio, Berlusconi, e del Ministro della giustizia, Castelli:
– un decreto-legge che modifica la disciplina d’accesso agli esami di avvocato, frutto anche di consultazioni con il Consiglio nazionale forense, che intende contrastare la diffusa pratica del trasferimento dei praticanti al fine di scegliere sedi di esame ritenute più agevoli; tale sede continua ad essere quella del luogo di rilascio del certificato di compiuta pratica, ma vengono ridotti i margini di scelta dei candidati in quanto d’ora in poi il certificato verrà rilasciato dal consiglio dell’Ordine forense del luogo dov’è stato compiuto il maggior periodo della pratica, quindi per almeno un anno. Un sorteggio determinerà gli abbinamenti fra le commissioni esaminatrici ed i candidati; le prove scritte si svolgeranno presso la Corte d’appello di appartenenza dei candidati, la prova orale avrà luogo presso la sede dove è istituita la commissione esaminatrice.
su proposta del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, Moratti:
– tre decreti legislativi concernenti il riordino del Consiglio nazionale delle ricerche (CNR), dell’Istituto nazionale di astrofisica (INAF), dell’Agenzia spaziale italiana (ASI), tornati all’esame definitivo del Consiglio dei Ministri (la deliberazione preliminare era avvenuta il 31 gennaio u.s.) dopo aver ricevuto e recepito il parere della Commissione bicamerale per la riforma amministrativa e delle Commissioni di merito, che non ne hanno modificato l’impianto in maniera rilevante. Tra le modifiche, in particolare, nuove disposizioni in materia di personale per l’INAF e la gestione della base San Marco e del progetto San Marco per l’ASI;
su proposta del Ministro per l’innovazione e le tecnologie, Stanca: – uno schema di decreto presidenziale concernente la diffusione della Carta nazionale dei servizi, una smart card che ogni pubblica amministrazione avrà facoltà di rilasciare per avviare una vera e propria comunicazione telematica con l’utente, anche per pagamenti informatici; si tratta del principale strumento di accesso ai dati detenuti dalle pubbliche amministrazioni e quindi non solo ai dati di dominio pubblico ma anche a tutto ciò che riguarda informazioni personali del cittadino (dati fiscali, previdenziali, sanitari). La CNS, che costituisce una sorta di anticipazione della Carta d’identità elettronica, renderà realizzabile la cosiddetta “semplificazione a domicilio” tramite la rete internet; il provvedimento verrà trasmesso per il parere al Garante per la protezione dei dati personali, al Consiglio di Stato ed alla Conferenza unificata ;
– uno schema di decreto presidenziale che rende possibile, in attuazione della legge n. 340 del 2000, la pubblicazione (che diventerà l’unica forma di pubblicità legale) di bandi, avvisi ed esiti di gara su uno o più siti informatici; il sistema è duplice, in quanto ogni amministrazione potrà pubblicare i propri bandi su vari siti, ma il cittadino troverà tutte le informazioni su un unico sito: www.bandiinrete.gov.it, che verrà dotato di motori di ricerca che consentiranno l’identificazione dei bandi per data, materia, amministrazione, territorio. Il medesimo sito indicherà tutti gli altri siti informatici, pubblici e privati, che pubblicheranno i bandi. Lo schema sarà inviato al parere del Consiglio di Stato e della Conferenza unificata; (…)
Il Consiglio ha poi adottato le seguenti deliberazioni:
su proposta del Presidente del Consiglio:
– conferma del prof. Francesco Paolo CASAVOLA nella carica di Presidente dell’Istituto dell’Enciclopedia italiana fondata da Giovanni Treccani;
– nomina del sig. Gualtiero DONZELLI a componente del CNEL in rappresentanza dei lavoratori dipendenti, settore dirigenti e quadri,su designazione della CIDA; (…)
su proposta del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca:
– nomina del prof.Giorgio BERNARDI a Presidente della Stazione zoologica “Anton Dohrn” di Napoli:
La seduta ha avuto termine alle ore 11.40.

09 Il Consiglio dei Ministri si è riunito alle ore 13,50 a Palazzo Chigi

In apertura di seduta, il Ministro per l’innovazione e le tecnologie, Stanca, ha presentato la guida “Dalle code al click”, realizzata in collaborazione con l’Università di Roma “La Sapienza”, che riunisce, divisi per eventi della vita (lavoro, studio, gestione di impresa ed anche casa, salute, tempo libero), gli indirizzi informatici dei servizi e delle informazioni che le pubbliche amministrazioni offrono ai cittadini ed alle imprese in via telematica. La guida consente un’immediata conoscenza di quali siano i servizi in rete e di quali Amministrazioni (statali, regionali e locali) li offrano, favorendo così l’accesso ai circa 3500 servizi già attivati. L’iniziativa si aggiunge all’attivazione, avvenuta già da un anno, del portale www.Italia.gov.it che permette un rapidissimo accesso telematico ai siti pubblici.
Successivamente il Consiglio ha deliberato:
su proposta del Presidente del Consiglio, Berlusconi, e del Ministro della salute, Sirchia:
– un decreto-legge per contrastare l’insorgere nel Paese di un’epidemia collegata alla grave sindrome respiratoria acuta, detta SARS; viene previsto che per tutta la durata dello stato di emergenza sanitaria i viaggiatori provenienti da zone ritenute a rischio, secondo le indicazioni dell’Organizzazione mondiale della sanità, siano obbligati a sottoporsi ai necessari controlli sanitari (misurazione della temperatura, valutazioni clinico-diagnostiche, informazioni amministrative). Tali controlli, in caso positivo, determineranno l’adozione delle misure previste in materia di quarantena sanitaria. Il decreto-legge sarà anche inviato al parere della Conferenza Stato-Regioni; al fine di rendere possibili le misure urgenti decretate, il Consiglio ha deliberato una deroga al Trattato di Schengen sull’eliminazione delle barriere alla libera circolazione delle persone e delle merci;
su proposta del Presidente del Consiglio, Berlusconi, del Ministro per la funzione pubblica, Mazzella, e del Ministro per le politiche comunitarie, Buttiglione:
– uno schema di decreto legislativo che accorpa in un testo unico le disposizioni in materia di protezione dei dati personali. Il testo contiene, con le necessarie abrogazioni e gli opportuni coordinamenti, le regole generali per il trattamento dei dati e le disposizioni relative ad ambiti specifici di disciplina: giudiziario, trattamento dei dati da parte delle forze di polizia, difesa e sicurezza dello Stato, sanitario, trattamento dei dati per scopi storici, statistici o scientifici, lavoristico, del sistema bancario ed assicurativo, delle comunicazioni elettroniche, delle libere professioni, del giornalismo, del marketing diretto. Il testo unico comprende altresì le disposizioni di tutela dell’interessato e le sanzioni da applicare. In allegato ad esso vengono riuniti i codici di deontologia professionale già pubblicati nella Gazzetta ufficiale. Il provvedimento verrà trasmesso alle Commissioni parlamentari competenti previo parere del Consiglio di Stato; (…)
La seduta ha avuto termine alle ore 14,45.

02 Il Consiglio dei Ministri si è riunito alle ore 10,25 a Palazzo Chigi

In apertura di seduta il Ministro della salute Sirchia ha svolto un’ampia ed approfondita relazione sull’evolversi della sindrome cosiddetta SARS, sulle misure di contenimento e di prevenzione già in atto, nonché su quelle da adottare nell’immediato anche per corrispondere alle richieste avanzate dai nosocomi specializzati.
Il Ministro ha altresì proposto al Consiglio un decreto-legge che prevede fra l’altro l’obbligo di misurazione della temperatura corporea per tutti i passeggeri di voli considerati a rischio. Il Consiglio, pur condividendo l’intendimento del Ministro, ha ritenuto opportuno effettuare alcuni approfondimenti giuridico-costituzionali rinviando l’eventuale deliberazione alla prossima riunione. (…)
Successivamente il Consiglio ha approvato i seguenti provvedimenti:
su proposta del Presidente del Consiglio, Berlusconi, e del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, Moratti:
– un
decreto legge che, nel contesto del rafforzamento del sistema universitario, potenzia la mobilità internazionale degli studenti, incentiva l’iscrizione a nuovi corsi di studio di particolare interesse nazionale e comunitario, facilita l’accesso agli studi ai giovani dotati di elevata qualificazione scientifica, innalza, in generale, il livello della qualità dei servizi forniti agli studenti; il provvedimento consentirà altresì agli enti di ricerca e alle università di assumere personale a tempo determinato per l’attuazione di progetti di ricerca.
Viene infine prevista l’indizione, entro il 30 settembre 2003, di una sessione straordinaria di esami di Stato per l’abilitazione all’esercizio della professione di farmacista riservata ai laureati in farmacia con percorso formativo quadriennale (e non quinquennale com’è attualmente) che abbiano iniziato la loro formazione anteriormente al 1° novembre 1993. Si tratta di un adempimento obbligato al fine di consentire loro l’acquisizione dell’abilitazione entro il termine previsto in sede comunitaria;
su proposta del Ministro degli affari esteri, Frattini:
– un disegno di legge per la ratifica e l’esecuzione dell’Accordo culturale, scientifico e tecnologico fra l’Italia e l’Algeria. (…)
Infine il Consiglio ha deliberato le seguenti nomine: su proposta del Presidente del Consiglio: (…)
su proposta del Ministro per l’innovazione e le tecnologie:
– nomina del prof. Ing. Pierluigi RIDOLFI a componente dell’Autorità per l’informatica nella Pubblica Amministrazione (AIPA);
su proposta del Ministro dell’istruzione dell’università e della ricerca:
– nomina a componenti del Comitato di indirizzo per la valutazione della ricerca (CIVR) dei professori: Mario BRESSAN, Michele COCCIA, Franco CUCCURULLO, Enrico GARACI, Fiorella KOSTORIS PADOA SCHIOPPA, Carlo RIZZUTO e Renato UGO.
La seduta ha avuto termine alle ore 11,35.

Rispondi

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Educazione&Scuola©