06 2007

30 giugno Iscrizione Graduatorie ad Esaurimento

Il MPI con nota 7 giugno 2007, prot.n. AOODGPER 11859, trasmette il DM 49/07 ed il DM 50/07 che consentono, come previsto dall’art. 1, comma 605, della legge 296/06, entro il 30 giugno 2007, l’iscrizione a pieno titolo nelle graduatorie ad esaurimento del personale iscritto con riserva ex art. 8 DDG 16 marzo 2007.

Sul tema si veda la rubrica di Educazione&Scuola:

01 –  30 giugno Attività Sindacale

Proseguono gli incontri di ARAN e MIUR con le OOSS su:

Di seguito il comunicato stampa del MPI:

Governo-Sindacati, firmata intesa a favore della conoscenza
(Roma, 27 giugno 2007) Il Ministro per le Riforme e le Innovazioni nella Pubblica Amministrazione, il Ministro dell’Economia e delle Finanze, il Ministro della Pubblica Istruzione, il Ministro dell’Università e della Ricerca hanno firmato oggi, insieme alle Confederazioni Sindacali CGIL, CISL, CONFSAL, UIL, CGU e alle Organizzazioni sindacali CGIL FLC, CISL SCUOLA, SNALS-CONFSAL, UIL SCUOLA, FED.NAZ GILDA/UNAMS, un’Intesa per un’azione pubblica a sostegno della conoscenza.
Questa specifica intesa, prevista dal Memorandum “Per una nuova qualità dei servizi e delle funzioni pubbliche”, sottoscritto da Governo e confederazioni sindacali il 18 gennaio 2007, concorrerà alla realizzazione dell’obiettivo prioritario di migliorare i livelli di qualità, efficienza, efficacia ed equità del sistema pubblico di istruzione, formazione, università, ricerca, accademie e conservatori.
“La scuola – ha commentato il ministro della Pubblica Istruzione Giuseppe Fioroni – può e deve offrire un contributo decisivo per garantire pieni diritti a tutti i cittadini della Repubblica, per assicurare una più elevata crescita della produttività, per promuovere quella mobilità sociale e quello sviluppo che ancora oggi sono bloccati da troppi ostacoli”.
“L’impegno che abbiamo preso tutti insieme – ha aggiunto Fioroni – è quello di realizzare una strategia di rafforzamento del sistema scolastico che, attraverso il coinvolgimento degli studenti, del personale e delle famiglie e l’allocazione funzionale di risorse adeguate, possa raggiungere i propri obiettivi istituzionali: l’innalzamento dei livelli di conoscenze, abilità e competenze della popolazione, abbattendo i tassi di dispersione, valorizzando le eccellenze e sviluppando l’educazione e l’istruzione per tutto l’arco della vita”.
Per quanto riguarda il personale della scuola, i punti qualificanti dell’Intesa sono quelli mirati a sostenere la piena attuazione dell’autonomia scolastica, garantendo la stabilità pluriennale dell’organico, valorizzando l’impegno professionale, attraverso il riconoscimento delle esperienze lavorative e formative, realizzando sistemi di incentivazione, valorizzazione e progressione di carriera, con particolare riferimento ai processi di innovazione e di ricerca educativa. L’Intesa annuncia, inoltre, la costruzione di un sistema nazionale di valutazione, esterno e autonomo, che individui strumenti e metodi di misurazione dei livelli di apprendimento raggiunti dagli alunni, sostenga e orienti le istituzioni scolastiche nel miglioramento dell’efficacia della propria azione didattica ed educativa, costituisca un punto di riferimento per allocare in modo appropriato la spesa dell’istruzione. In relazione ai progressi del sistema valutativo, si prevedono incentivi per quelle scuole che, tenendo conto delle condizioni iniziali, abbiano conseguito progressi significativi in termini di competenze degli studenti.
Il ministro dell’università e della Ricerca, Fabio Mussi, durante l’incontro ha affermato che “l’Italia ha assunto due vincoli: Maastricht e Lisbona, il patto di stabilità europeo e l’obiettivo di realizzare in Europa “l’economia basato sulla conoscenza più competitiva al mondo”. Maastricht serve a non andare a fondo, Lisbona per navigare. Non esiste possibilità di uno sviluppo stabile e di qualità senza nuovi investimenti in istruzione, università e ricerca scientifica.”
Il ministro Nicolais ha espresso la sua soddisfazione per l’intesa sottoscritta, “che si pone – ha sottolineato – in continuità con l’impegno assunto dal Governo e sindacati di avviare e realizzare una profonda e strutturale riforma delle amministrazioni riconoscendo alla formazione scolastica ed universitaria e alla ricerca un ruolo strategico per lo sviluppo sociale e del sistema paese nel suo insieme”.

Sul tema si veda la rubrica di Educazione&Scuola:

Nel settore Archivio di Educazione&Scuola:

18 – 30 giugno Esami di Stato 2007

Il 18 giugno si riuniscono le 24.863 commissioni degli esami di Stato conclusivi dei corsi di studio d’istruzione secondaria superiore (12.254 Presidenti, 40.553 Commissari esterni e 65.189 interni).
Come previsto dall’art. 1 dell’OM 58/06, il 20 giugno hanno inizio, con la prova scritta di Italiano, le prove d’Esame per i 497.296 i candidati.

Come stabilito dall’OM 26/07, nel mese di giugno, si svolgono secondo il seguente calendario:

Termine delle lezioni Valutazione degli alunni interni e attribuzione del credito scolastico.
18 – 19 giugno Riunione preliminare delle Commissioni d’esame

Maturità: il messaggio di Fioroni agli studenti – 19 Giugno 2007
Care ragazze e cari ragazzi,
se potessi riassumere in una sola parola il mio augurio per questo esame e per il vostro futuro direi che questa parola è “impegno”. “Impegno e passione”, nello studio come nei confronti di se stessi e della vita. L’impegno non è una cosa triste e pesante, nasce dalla vostra libertà. L’uomo è fatto per impegnarsi, per mettere a frutto le proprie capacità, per costruire.
Vi ringrazio per come avete vissuto finora la nuova maturità: avete capito che un esame più serio, non più severo, va prima di tutto a vostro vantaggio, a vantaggio di chi ha seguito con impegno e passione il proprio corso di studi. E per questo grazie ai vostri insegnanti che vi hanno accompagnato fino a qui, aiutandovi a crescere.
L’impegno deve essere il tratto distintivo anche di noi adulti: stiamo lavorando perché il vostro voto della maturità e tutto ciò che vi siete guadagnati anno per anno siano riconosciuti per l’accesso all’università e per il proseguimento dei vostri studi. Le istituzioni sono responsabili nei vostri confronti: la vostra non può e non deve essere la generazione che sta in panchina. A noi spetta creare le condizioni per far ripartire l’economia e soprattutto per liberare il terreno da tutti gli ostacoli che vi impediscono di giocare a tutto campo la partita del futuro. Non possiamo essere il Paese della gerontocrazia: occorre rimuovere tutti quei monopoli e privilegi che sbarrano il passo ai giovani bravi e ai capaci.
Ecco l’altra parola-chiave: merito, senza il quale non c’è futuro di qualità. La vostra preparazione, la vostra cultura sono la vera forza per farvi largo nel mondo, per affrontare il futuro e le sfide della vita. Solo se il merito tornerà a contare davvero e sarà chiaro che la cultura, lo studio e la preparazione valgono più delle raccomandazioni o della ricerca di qualche Santo in Paradiso, saranno garantite a tutti pari opportunità e il Paese potrà decollare.
L’esame è un’occasione per mettere alla prova voi stessi, per dimostrare che siete cresciuti e che quello che avete studiato a scuola è diventato davvero vostro patrimonio. Oggi fate una cosa importante, affrontate una grande sfida. “Le cose migliori – diceva Goethe – si ottengono solo con il massimo della passione”: mettetecela tutta.
E poi siate sereni, via le sigarette e sotto con il ripasso. Buon esame.

Giuseppe Fioroni
Ministro della Pubblica Istruzione

20 giugno Svolgimento della prima prova scritta

Prima prova scritta

Di seguito il comunicato del MPI:

Maturità, i luoghi dell’anima, la Costituzione repubblicana e il villaggio globale, le tracce preferite
(Roma, 20 giugno 2007) Prevalenza del saggio breve anche quest’anno, ma con una notevole flessione rispetto allo scorso anno (57,4% contro il 74% del 2006): il maggior numero di consensi degli studenti è andato alla traccia “I luoghi dell’anima” seguita da “La nascita della Costituzione repubblicana”.
L’XI Canto del Paradiso dantesco, dedicato alla figura di San Francesco, ha incontrato il favore dei candidati dei licei con una percentuale dell’11,2% a fronte del 2,6% registrato negli altri ordini di studio.
Conferma le sue posizioni il tema di argomento storico sulla Immigrazione, che si attesta sul 6,9%.
In grande aumento le preferenze accordate al tema di attualità sul “Villaggio globale”, che ha raggiunto una percentuale del 30%, mai sfiorata da questa tipologia.

21 giugno Svolgimento della seconda prova scritta, grafica o scritto-grafica

Seconda prova scritta, grafica o scritto-grafica

25 giugno Per i licei artistici e gli istituti d’arte la prova può svolgersi anche in due giorni.

Terza prova scritta

Di seguito il comunicato del MPI:

Esame di Stato, terza prova: al primo posto i quesiti a risposta libera
(Roma, 25 giugno 2007) Si è svolta oggi la terza prova scritta degli esami di Stato, che viene predisposta per ciascuna classe dalla Commissione esaminatrice.
Cinque le materie coinvolte nelle otto modalità di scrittura previste.
Le scelte delle Commissioni si sono orientate in maniera prevalente, anche quest’anno, sui quesiti a risposta libera, con una percentuale del 48,8%, che risulta anche superiore a quella del 2006 (45,92%).
Segue la tipologia mista di quesiti e test con una percentuale del 19,1% rispetto al 21,79% dello scorso anno.
Si conferma la percentuale dei quesiti a scelta multipla, i cosiddetti test, che si attestano sul 15,5% (15,81% nel 2006), mentre la trattazione sintetica di argomenti, con il 14,5%, risulta anche quest’anno vincente nei licei.
Ad oggi sono ancora parziali, invece, i dati relativi alle scelte effettuate nei licei artistici e negli istituti d’arte, poiché nella maggior parte di queste scuole è ancora in corso lo svolgimento della seconda prova scritta, la cui durata va da tre a cinque giorni.
Dalle scelte delle Commissioni emerge la tendenza a verificare la preparazione dei candidati attraverso prove articolate ed argomentate, tali cioè da consentire ad ogni studente la personalizzazione del proprio lavoro.
Dalle indagini compiute dagli Ispettori negli istituti sede d’esame è emerso che la grande maggioranza degli studenti ha ritenuto la terza prova formulata in maniera coerente con gli argomenti studiati durante l’anno.
Si allegano i prospetti relativi all’indagine effettuata in tempo reale su un campione dell’84%, pari a 20.755 Commissioni-Classe su un totale di 24.863.

Esami di Stato 2007 – Scelta Terza Prova

26 giugno

Quarta prova scritta

Di seguito i comunicati stampa del MPI:

Maturità traccia Dante, vice Ministro Bastico: nessun errore
Dichiarazione del vice Ministro Mariangela Bastico
(Roma, 20 giugno 2007) A proposito delle obiezioni sollevate per la traccia dell’esame di Stato su Dante, il vice Ministro della Pubblica Istruzione Mariangela Bastico precisa quanto segue: il passo dantesco, tratto dall’XI Canto del Paradiso (vv. 43-63 e 73-87), ha inteso proporre in maniera corretta e puntuale e nel più rigoroso rispetto del testo del Poeta la figura di San Francesco d’Assisi.
La nota di accompagnamento al testo ha lo scopo di inquadrare il passo, sottoposto all’analisi testuale, nel contesto generale del Canto. Pertanto ha fornito al candidato l’informazione che il narratore è San Tommaso, il quale presenta già con una descrizione di una certa ampiezza entrambi i Santi nei versi 35-42 che precedono l’inizio del passo sottoposto ad analisi testuale: “due principi ordinò in suo favore/ che quinci e quindi le fosser per guida./ L’un fu tutto serafico in ardore;/ l’altro per sapienza in terra fue/ di cherubica luce uno splendore./ Dell’un dirò, però che d’amendue/ si dice l’un pregiando, quale uom prende,/ perch’ad un fine fuor l’opere sue”.
La citazione di San Domenico di Guzman è parimenti collocata nella descrizione del contesto generale del Canto nel quale, prima dei versi oggetto di analisi, sono citate entrambe le figure dei Santi, sia San Francesco che San Domenico.
Incongruo, se non addirittura fuorviante per gli studenti, sarebbe stato, quindi, ogni riferimento ad altri personaggi o situazioni estranei al passo proposto, come ad esempio l’elogio di San Domenico, oggetto del successivo Canto XII.

Maturità 2007, Bastico: ecco il perché delle scelte
Dichiarazione del Vice Ministro della Pubblica Istruzione Mariangela Bastico
(Roma, 20 giugno 2007) “Non ho scelto argomenti legati a ricorrenze o ad anniversari – pur di grande rilevanza – perché so che sono argomenti attesi (anche se le tracce delle prove sono state da me scelte ben prima del “toto-tema”) e inducono nella tentazione di prepararli o farseli preparare prima.
La prova di italiano deve essere occasione per esprimere se stessi, le proprie attitudini ed interessi, le proprie conoscenze e la capacità di fare collegamenti logici ed analisi critiche. L’esatto contrario della copiatura. L’esatto contrario dell’utilizzo di luoghi comuni.
Ho scelto – nell’ambito di grandi tematiche culturali, sociali, economiche – argomenti di attualità, staccandoli dagli aspetti più contingenti e collocandoli in un quadro più ampio di sistema, per indagarne le ragioni profonde, anche di carattere storico. Così, invece che proporre ad esempio la violenza negli stadi o il bullismo – cioè la legge del più forte e del più furbo che vi sottende – ho scelto di focalizzare la traccia sul principio di legalità, sul diritto e la giustizia, quali basi essenziali della convivenza civile e del potere.
Il fondamento del nostro Stato, delle nostre Comunità e della convivenza civile è la Costituzione Repubblicana, di cui i ragazzi devono avere conoscenza e pratica, di cui devono cogliere la straordinaria grandezza, anche sulla base del percorso storico e politico da cui essa è nata – Dalla dittatura ad una partecipazione politica nell’Italia democratica.
Ho scelto il tema dell’immigrazione, non nei suoi fenomeni emergenti, positivi o di conflittualità, ma nelle sue radici storiche e nel contesto del mondo globalizzato.
Ho scelto il tema della globalizzazione, in uno dei suoi aspetti che maggiormente incide sulla vita di tutte le persone: l’individuo diventa soggetto che “guarda passivamente”, non più “soggetto attivo che partecipa direttamente”; ho chiesto di approfondire la relazione tra l’universale e il locale – l’universale e il “villaggio” – tema che riguarda non solo le persone, ma i sistemi economici e sociali e le istituzioni pubbliche.
Ho proposto una riflessione generale sulla scienza e sul metodo scientifico, utilizzando le parole di Galileo Galilei “sensate esperienze” e “dimostrazioni certe”, in quanto tema di carattere trasversale, piuttosto che concentrare l’attenzione dei ragazzi su aspetti più specificatamente tecnologici o ambientali.
Un tema insieme personale ed artistico-letterario è quello riguardante i luoghi dell’anima, supportato da testi letterari di grande rilievo, oggetto di studio e approfondimento scolastici, scelto anche per consentire l’esposizione di esperienze personali, di “propri” luoghi dell’anima e, insieme, di luoghi rilevanti nel contesto territoriale e sociale in cui si vive o in cui si va per diverse ragioni. In una parola un tema che consente di esporre la differenza tra lo spazio puramente fisico e un luogo (di affetti, di dolore, di memoria, di storia collettiva…).
L’analisi del testo è stata proposta sul Canto XI de “Il Paradiso” di Dante Alighieri, sugli splendidi versi relativi alla figura di San Francesco. Ho scelto il Poeta sommo, quello per il quale tanti esponenti della cultura mondiale guardano all’Italia e imparano la lingua italiana; il Poeta sommo che ha avuto, anche per merito della geniale interpretazione di Roberto Benigni, una straordinaria divulgazione in questo ultimo anno, suscitando passioni ed entusiasmi nei ragazzi e nei cittadini.
La figura di San Francesco, peraltro molto nota ai ragazzi, largamente presente nella letteratura, nell’arte, nella musica, nei film, può offrire importanti elementi di riflessione – culturali e personali – per i ragazzi, in relazione, in particolare alle sue scelte di vita, all’amore per la povertà, al ruolo storico e religioso dell’ordine da lui fondato.
Sono consapevole che molte aspettative (anche perché si tratta di quasi 500 mila ragazzi, ciascuno con la sua ansia e la sua speranza personale) possono essere andate deluse. Ma ho voluto scegliere “prove di maturità”, dunque, non quiz o corse ad ostacoli; in ambiti diversi, così come prevede la legge, tali da consentire ai ragazzi di esprimere se stessi, le proprie idee, gli studi compiuti, i saperi acquisiti, e tali da rientrare nelle aree di programmi ed approfondimenti scolastici”.

Maturità privatisti, Fioroni: diritto ad esame garantito a tutti, non confondere diritto ad esame con il diritto alla violazione delle leggi
(Roma, 20 giugno 2007) “Il diritto costituzionale all’esame di Stato nel rispetto della legge è stato garantito a tutti.
Nessuno può confondere il diritto all’esame di Stato con il diritto alla violazione delle leggi. Il dovere della legalità e della serietà appartiene al Paese ed è indispensabile nel sistema di istruzione”: è quanto dichiara il Ministro della Pubblica Istruzione Giuseppe Fioroni in relazione ad alcuni episodi riguardanti lo svolgimento degli esami di maturità per i candidati privatisti.
Il Ministero della Pubblica Istruzione precisa poi che:
Con la sentenza n. 220, resa pubblica ieri, la Corte Costituzionale ha riconosciuto la costituzionalità della norma che prevede sia che il numero dei candidati esterni non possa superare il 50% di quello dei candidati interni, sia che commissioni di soli candidati esterni possano essere costituite unicamente presso istituzioni scolastiche statali.
Questa distinzione tra scuole statali e paritarie – recita la sentenza della Corte – “si collega innanzitutto all’esigenza di evitare che le scuole paritarie diventino sede privilegiata di esami a scapito della serietà dell’esame di Stato […] così prevenendo la loro trasformazione da luogo di insegnamento in sedi per esami di Stato”.
Nonostante ciò il Ministero ha dato esecuzione alle ordinanze di sospensione emesse dai Tar dando disposizioni agli uffici scolastici regionali di accogliere, ove ve ne fossero i presupposti, i candidati nelle scuole paritarie istituendo nuove commissioni all’interno delle stesse paritarie in ottemperanza dell’ordinanza, al solo fine di garantire il diritto a svolgere l’esame in modo sereno e certo. Sono quindi inaccettabili ulteriori forzature a ridosso o durante lo svolgimento delle prove.

Maturità, rinunciano il 7% dei presidenti ed il 22% dei commissari esterni
(Roma, 19 giugno 2007) In queste ore gli uffici scolastici regionali stanno provvedendo alle sostituzioni dei componenti rinunciatari nelle commissioni d’esame. I dati, che si possono considerare quasi definitivi, evidenziano i seguenti valori:
Presidenti di commissione: 7,06% di rinunce
Commissari esterni: 22,17 % di rinunce
Per l’esame di maturità dell’anno scolastico 1996/1997, quando le commissioni erano formate anche da commissari esterni, furono sostituiti il 15% dei presidenti ed il 33% dei commissari esterni. Nell’ anno successivo furono sostituiti il 13% di presidenti ed il 37% di commissari esterni.

Esami di Stato, concluse le operazioni
Privatisti, Corte Costituzionale: commissioni di soli candidati esterni solo in scuole statali
(Roma, 19 giugno 2007) Si sono concluse oggi le operazioni per il regolare avvio dell’esame di Stato e per garantire la partecipazione a tutti i candidati aventi diritto. Per quanto riguarda la formazione delle commissioni è stata anche data attuazione alle ordinanze dei Tar, formulate in sede cautelare, per gli esami dei privatisti.
Con la sentenza n. 220, resa pubblica oggi, la Corte Costituzionale ha invece riconosciuto la costituzionalità dell’articolo 14 comma 5 del Decreto Legislativo n. 226/2005, il cui contenuto è stato poi ripreso nella legge 1/2007. Questa norma prevede sia che il numero dei candidati esterni non possa superare il 50% di quello dei candidati interni, sia che commissioni di soli candidati esterni possano essere costituite unicamente presso istituzioni scolastiche statali.
Questa distinzione tra scuole statali e paritarie – recita la sentenza della Corte – “si collega innanzitutto all’esigenza di evitare che le scuole paritarie diventino sede privilegiata di esami a scapito della serietà dell’esame di Stato […] così prevenendo la loro trasformazione da luogo di insegnamento in sedi per esami di Stato”.
Si attende ora il giudizio di merito dei Tar, dopo le sospensive, anche alla luce del principio affermato dalla Consulta.

Esami di Stato 2007: ragazze in maggioranza; 7 candidati su 10 sono in età regolare; 9.000 stranieri di 150 Nazioni
(Roma, 15 giugno 2007) A pochi giorni dal primo scritto della “maturità”, l’Anagrafe nazionale degli alunni permette di tracciare una sorta di identikit dei candidati interni in quanto rappresenta circa il 90% dei 497.296 candidati che affronteranno la prima prova scritta (il rimanente 10% proviene da scuole non statali). L’Anagrafe, per ora limitata alle scuole statali, registra i dati che illustrano il curriculum scolastico degli alunni frequentanti  le scuole del nostro Paese.
Sono le donne le più determinate
Oltre la metà dei candidati provenienti da scuole statali sono ragazze (52%). Valore significativo se si considera che la presenza femminile in tutti gli anni di corso dell’istruzione secondaria di secondo grado è del 49,2% e che nella prima classe le ragazze sono solo il 47,2% degli alunni, segnale della maggior determinazione a conseguire il titolo finale da parte delle donne.
La distribuzione per genere è abbastanza omogenea in tutte aree geografiche, anche se le commissioni del Nord Est saranno quelle che esamineranno più donne (52,7%) mentre quelle del Sud, con il 51,2% fanno registrare il tasso di partecipazione femminile più basso.

candidate
Nord Ovest 52,0 %
Nord Est 52,7 %
Centro 52,6 %
Sud 51,2 %
Isole 52,5 %
Totale 52,0 %

Notevolmente differenziata, invece, è la presenza femminile nelle quinte classi se si prende in considerazione la tipologia di istituto. Negli ex istituti magistrali con l’87,9%, nei  licei artistici  e negli istituti d’arte con il 71,6%, nei licei classici  con il 71,1% verranno esaminate, in proporzione al totale dei candidati, il maggior numero di ragazze. Negli istituti tecnici predomina, invece la componente maschile (solo 38,1% di donne).

candidate
Licei artistici ed Istituti d’arte 71,6 %
Ex Istituti Magistrali 87,9 %
Licei classici 71,1 %
Licei scientifici 53,9 %
Istituti professionali 47,5 %
Istituti tecnici 38,1 %
Totale 52,0 %

L’età dei candidati
Il 68,4% dei candidati di scuola statale ha compiuto un percorso scolastico regolare, tanto che affronta l’esame di Stato entro i 18 anni compiuti nel 2006.
Il 4,7% ha un’età inferiore (frequenta con anticipo) e poco più di un quarto  (26,9%) frequenta la quinta con un ritardo di uno  o più anni.
Anche sotto questo aspetto le ragazze sembrano conseguire risultati migliori. Infatti, mentre i maschi in “ritardo” sono il 32,6%,  solo 21 ragazze su cento hanno avuto qualche problema nel corso della loro carriera scolastica tale da perdere uno o più anni.

Età degli alunni frequentanti la quinta superiore statale. Alunni …
…in anticipo …regolari …in ritardo
FEMMINE 5,1% 73,9% 21,0% 100,0%
MASCHI 4,4% 63,0% 32,6% 100,0%
TOTALE 4,7% 68,4% 26,9% 100,0%

A livello territoriale i valori del ritardo sono distribuiti in maniera  abbastanza omogenea in tutto il territorio nazionale. Solo  il meridione si caratterizza per la significativa presenza  di ragazzi in anticipo nel percorso di studi (7,8% – 7,7% Sud ed Isole) a fronte del 1,1-1,5% del Nord.

Età degli alunni frequentanti la quinta superiore statale – Alunni …
…in anticipo …regolari …in ritardo
Nord Ovest 1,5% 71,7% 26,8% 100%
Nord Est 1,1% 73,4% 25,5% 100%
Centro 2% 70,7% 27,3% 100%
Sud 7,8% 65,4% 26,8% 100%
Isole 7,7% 63,2% 29,1% 100%
Totale 4,7% 68,4% 26,9% 100%

Per quanto riguarda i tipi di istituto, i licei scientifici (80,5%) ed i classici (80,3%) hanno la più alta percentuale di maturandi in età regolare, ma hanno anche il primato del maggior numero di ragazzi in anticipo negli studi e di conseguenza il più basso valore di “ritardi” .

Gli istituti professionali registrano, invece, i valori più bassi con solo il 56%  di candidati in età regolare.

Età degli alunni frequentanti la quinta superiore statale. Alunni …
…in anticipo ..regolari …in ritardo
Licei artistici ed Istituti d’arte 2,8 68,2 29 100%
Ex Istituti magistrali 4 79,9 16,1 100%
Licei classici 11,4 80,3 8,3 100%
Licei scientifici 8,5 80,5 11 100%
Istituti professionali 1,2 56 42,8 100%
Istituti tecnici 2,6 66,3 31,1 100%
Totale 4,7 68,4 26,9 100%

Aumentano i maturandi con cittadinanza non italiana
I candidati agli esami, con cittadinanza non italiana, saranno poco più di 9.000, pari al 2,1% di tutti i candidati provenienti da scuole statali (lo scorso anno erano l’1,5%). In tutti gli anni di corso delle superiori ogni 100 alunni frequentanti 4 sono non italiani (l’anno scorso l’analogo valore era 3,2 su 100).
Anche qui si rileva una sensibile differenziazione tra i tipi di istituto; classici, scientifici e magistrali: 1,3%; istituti d’arte e licei artistici: 2%; istituti tecnici 2,5%; professionali 3,9%.

A livello di area geografica:

Alunni non italiani
candidati agli esami
Nord Ovest 3,0 %
Nord Est 3,4 %
Centro 3,2 %
Sud 1,1 %
Isole 0,9 %
Totale 2,1 %

I candidati non italiani che sosterranno gli esami di Stato provengono da 150 Nazioni (su 194 cittadinanze straniere esistenti). Tra le più rappresentate: l’Albania (circa 1.300 candidati),  la Romania (850),  il Marocco e la Germania entrambi con 600 candidati, il Perù con circa 500 maturandi e la Svizzera con 300.
Il fatto che gli alunni con cittadinanza tedesca e svizzera siano maggiormente presenti nelle scuole del meridione  farebbe supporre che ci si trovi in presenza di un fenomeno di “immigrazione di ritorno” anche se riguardante generazioni diverse

Esami di Stato 2007: aumentano i candidati, diminuiscono i privatisti, crollano gli “ottisti”. In quattro regioni la metà dei candidati
(Roma, 12 aprile 2007) Saranno 497.296 i candidati all’esame di Stato per l’anno scolastico 2006/2007. Tra settanta giorni, il prossimo 20 giugno, si presenteranno a sostenere la prima prova scritta 12.000 ragazzi in più rispetto a quelli dello scorso anno (+2,5%).
Le novità introdotte dal nuovo esame di Stato hanno portato al crollo del numero di candidati ammessi all’esame per merito, con conseguente abbreviazione di un anno del corso di studi: i famosi “ottisti” sono passati dai 1.667 dello scorso anno ai 146 attuali.
(Ottisti sono coloro che hanno riportato 8 in ciascuna materia al quarto anno e 7 in ogni materia nei due anni precedenti e non sono stati bocciati).
L’altra novità che emerge da questi primi dati del nuovo esame, recentemente riformato, consiste nella sensibile riduzione del numero di candidati esterni che furono 36.302 lo scorso anno e saranno 31.297 ora (-13,8%).
Il 38,9% dei candidati affronterà gli esami presso gli istituti tecnici (193.446 candidati); il 20,8% presso i licei scientifici (103.665); il 17,1% presso i professionali (85.248); il 10,1% (50.252) presso i licei classici; l’8,3% (41.129) presso gli ex istituti magistrali; il 3,8% (18.735) presso il licei artistici e gli istituti d’arte ed infine l’1% (4.821 candidati) presso i licei linguistici.
La distribuzione territoriale dei candidati è molto diversificata. In quattro regioni si concentra quasi la metà dei candidati (47,2%): Campania: 67.272; Lombardia: 62.854; Sicilia: 54.745 e Lazio: 49.888.
Infine, per 78 candidati non vedenti verranno approntate apposite prove in carattere braille.
Il calendario delle prove per l’anno scolastico 2006/2007:
– prima prova scritta: 20 giugno 2007, ore 8.30;
– seconda prova scritta, grafica o scritto-grafica: 21 giugno 2007, ore 8.30;
Per gli esami nei licei artistici lo svolgimento della seconda prova continua nei due giorni seguenti per la durata giornaliera indicata nei testi proposti. Per gli esami negli istituti d’arte, la seconda prova si svolge in non meno di tre giorni e in non più di cinque giorni. Poiché uno dei giorni dello svolgimento di questa prova coincide con il sabato, la prova potrà essere sospesa per i soli candidati che per motivi di culto non intendono proseguire l’esame in questo giorno.
– terza prova scritta: 25 giugno 2007: ciascuna commissione, entro il 23 giugno, definisce collegialmente la struttura della terza prova scritta.

Esami di stato 2006/2007

Candidati per Tipologia Istituto

Tipologia Istituto candidati %
ISTITUTI TECNICI 193.446 38,9
ISTITUTI PROFESSIONALI 85.248 17,1
LICEI CLASSICI 50.252 10,1
LICEI SCIENTIFICI 103.665 20,8
EX ISTITUTI MAGISTRALI 41.129 8,3
LICEI ARTISTICI E IST. D’ARTE 18.735 3,8
LICEI LINGUISTICI 4.821 1,0
totale 497.296 100

Candidati per regione

Regione candidati
Abruzzo 12.418
Basilicata 6.900
Calabria 22.528
Campania 67.272
Emilia Romagna 27.148
Friuli 8.025
Lazio 49.888
Liguria 10.185
Lombardia 62.854
Marche 13.184
Molise 3.097
Piemonte 29.017
Puglia 41.567
Sardegna 14.747
Sicilia 54.745
Toscana 25.193
Trentino Alto Adige 6.893
Umbria 7.035
Val D’Aosta 738
Veneto 33.862
Totale complessivo 497.296

In Educazione&Scuola:

08 – 30 giugno Termine Attività Didattiche

Le attività didattiche nelle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado hanno termine fra l’8 ed il 16 giugno, come previsto dai calendari scolastici regionali (vedi tabella seguente); il termine delle attività educative nelle scuole dell’infanzia è previsto per il 30 giugno (il 29 giugno per la sola Toscana).

REGIONI Termine Lezioni
ABRUZZO 9 GIUGNO 2007
BASILICATA 9 GIUGNO 2007
CALABRIA 10 GIUGNO 2007
CAMPANIA 9 GIUGNO 2007
EMILIA ROMAGNA 9 GIUGNO 2007
FRIULI VENEZIA G. 9 GIUGNO 2007
LAZIO 9 GIUGNO 2007
LIGURIA 9 GIUGNO 2007
LOMBARDIA 9 GIUGNO 2007
MARCHE 9 GIUGNO 2007
MOLISE 8 GIUGNO 2007
PIEMONTE 9 GIUGNO 2007
PUGLIA 9 GIUGNO 2007
SARDEGNA 9 GIUGNO 2007
SICILIA 9 GIUGNO 2007
TOSCANA 9 GIUGNO 2007
UMBRIA 9 GIUGNO 2007
VALLE D’AOSTA 9 GIUGNO 2007
VENETO 9 GIUGNO 2007
BOLZANO 16 GIUGNO 2007
TRENTO 9 GIUGNO 2007

Nel settore Archivio di Educazione&Scuola:

29 28

Nota 28 giugno 2007, Prot. n. AOODGPER 13416
D.D.G 16/3/07 – graduatorie ad esaurimento del personale docente ed educativo per il biennio 2007/08 e 2008/09 – chiarimenti

Nota 28 giugno 2007, Prot. n. 3278/P7
Contributo da attribuire alle persone fisiche per spese sostenute per l’iscrizione dei propri figli alle scuole paritarie (Legge 27/12/2002 n. 289 art. 2, comma 7). Anno scolastico 2005/2006

Avviso 28 giugno 2007, Prot. n. 6775
Ordinanze Ministeriali relative all’indizione degli esami per Periti Agrari, Periti Industriali, Geometri e Agrotecnici

27

Nota 27 giugno 2007, Prot. 6749
Invalsi – Valutazione livelli di apprendimento – utilizzazione prove scritte degli esami di Stato

Nota 27 giugno 2007, Prot.6745
Esami di idoneità nella scuola primaria

Nota 27 giugno 2007, Prot. n. AOODGPER 13317 / 2
D.D.G. 16 marzo 2007 – Graduatorie ad esaurimento- ordinanza cautelare TAR Lazio 10 marzo 2007 – Iscrizione nelle graduatorie “a seguito di sospensiva TAR” del personale iscritto con riserva ex art. 8, lettera C) – docenti che frequentano i corsi speciali abilitanti, previsti dal D.M. n.85/05 – non riguardanti discipline artistico-musicali – che si concludono entro il 30 giugno 2007

Nota 27 giugno 2007, Prot. n. AOODGPER 13317
Graduatorie ad esaurimento – ordinanza cautelare TAR Lazio 10 marzo 2007 – scioglimento della riserva

Nota 27 giugno 2007, Prot. n. 3205/P7
Contributi alle scuole paritarie. E.F. 2007. Piano di riparto gennaio-agosto 2007

Nota 27 giugno 2007, Prot. n. 2022
Attivazione di una task force per il supporto degli adempimenti preordinati al corretto e tempestivo avvio dell’anno scolastico

Nota 27 giugno 2007, Prot. n. 2018
Prospetti per le nomine da conferire ai docenti beneficiari della L. 68/1999

26

Nota 26 giugno 2007, Prot. n. AOODGPER 13267
D.M. 53 del 21 giugno 2007 – graduatorie di circolo e d’istituto del personale docente ed educativo per il biennio 2007/08 e 2008/09 – sostituzione Modelli A2 e B

Nota 26 giugno 2007, Prot. n. AOODGSP 2007 751
Rilevazione degli esiti degli Esami di Stato Scuole Secondarie di II grado statali e paritarie

Nota 26 giugno 2007, Prot. n. AOODGSP 2007 750
Rilevazione degli Esiti degli scrutini Scuole Secondarie di I e II grado e degli Esami di Stato conclusivi del primo ciclo

Nota 26 giugno 2007, Prot. 6628
1^ SCUOLA ESTIVA DI ARCHEOLOGIA, BENI CULTURALI E TERRITORIO 16-20 LUGLIO 2007 – MADDALONI – VITERBO

25

Nota 25 giugno 2007, Prot. n. AOODGPER 13145
D.D.G. 16 marzo 2007 – graduatorie esaurimento personale docente ed educativo – dichiarazione ai fini delle supplenze

Nota 25 giugno 2007, Prot. AOODGSI 1987
Avvio anno scolastico 2007/08 – apertura delle funzioni di organico di fatto del personale docente

Nota 25 giugno 2007, Prot. n. AOODGSI 1988
Mobilità organico di fatto personale docente A. S. 2007/08

Nota 25 giugno 2007, Prot. n. AOODGPER.13134
Calcolo automatico della progressione di carriera e aggiornamento delle pratiche di pensione

Avviso 25 giugno 2007
Posti per Esperto Nazionale Distaccato presso la Commissione Europea – Scadenza 2 luglio 2004

25 giugno Utilizzazioni ed Assegnazioni Provvisorie

Il CCNI Utilizzazioni 2007-2008 (firmato il 6 giugno 2007) stabilisce che il personale docente interessato deve presentare domanda entro il 25 giugno 2007.

Sul tema si veda la rubrica di Educazione&Scuola:

24 23 22

Circolare Ministeriale 22 giugno 2007, n. 54
Disposizioni per la liquidazione delle competenze al personale assunto con contratto a tempo indeterminato e determinato nell’a.s. 2007/2008

Nota 22 giugno 2007, Prot. n. 979/Dip/U01
“Un giorno in Senato: incontri di studio e formazione”. A.S. 2007-2008

Nota 22 giugno 2007, Prot. n. 1963
Retribuzione di posizione e di risultato – Dirigenti scolastici

Nota 22 giugno 2007, Prot. n. .1248/ UffV
Esami di Stato 2007 – Rilevazione degli abbinamenti delle scuole paritarie con istituti Statali

Nota 22 giugno 2007, Prot. n. AOODGPER.13109
Acquisizione automatica, delle informazioni contabili e fiscali fornite da MEF-SPT; disponibilità degli elenchi delle pratiche di pensione aggiornate scolastiche

Avviso 22 giugno 2007
Corso in e-learning Sidi Scuola – Apertura iscrizioni alla III Sessione

Avviso 22 giugno 2007
Proroga data di chiusura delle funzioni di “Rilevazione oneri scuole”

Avviso 22 giugno 2007
Chiarimenti sulle modalità di abilitazione degli utenti delle scuole alla funzione “Rilevazione Oneri Scuole”

21

Decreto Ministeriale 21 giugno 2007, n. 53
Costituzione di specifiche graduatorie di circolo e d’istituto per ogni posto d’insegnamento, classe di concorso o posto di personale educativo, ai sensi degli artt. 5 e 6 del Regolamento, approvato con Decreto Ministeriale 13 giugno 2007

Nota 21 giugno 2007, Prot. n. .3999/INT
“Più scuola in Europa, più Europa nella scuola”: Linee di indirizzo per la promozione e la valorizzazione della dimensione europea dell’educazione

Nota 21 giugno 2007, Prot. n. 3104/P5
“Si impara da piccoli a diventare grandi”. La Scuola incontra lo Scautismo

Nota 21 giugno 2007, Prot. n. .3108/P3^
Concorso Nazionale “Giuseppe Garibaldi” – Segnalazione dei vincitori

Nota 21 giugno 2007, Prot. n. 235
Presentazione richieste di contributi finanziari per progetti sperimentali di offerta formativa per bambini dai 2 ai 3 anni. Scadenza 10 luglio 2007

20

Nota 20 giugno 2007, Prot.n. AOODGSP2007 732
Rilevazione degli Esiti degli esami di Stato Scuole Secondarie di II grado statali e paritarie – precisazioni

Nota 20 giugno 2007, Prot. n. AOODGSP 2007 730
Rilevazione degli Esiti degli scrutini Scuole Secondarie di I e II grado e degli Esami di Stato conclusivi del primo ciclo.scolastiche

Nota 20 giugno 2007, Prot. n. 1913
Progetto “DiGi Scuola” (ex Cipe scuola): dotazioni tecnologiche

Nota 20 giugno 2007, Prot.n. 968
Indagine campionaria sull’uso delle infrastrutture e le attrezzature per la sperimentazione nelle discipline scientifiche. Proroga dei termini

Nota 20 giugno 2007, Prot.n. 967/DIP
Censimento dei laboratori scientifici

Nota 20 giugno 2007, Prot. n. 1918
Chiusura delle aree “Immissioni in ruolo”

19

Direttiva 19 giugno 2007, n. 52 (Registrata dalla Corte dei Conti l’11 luglio 2007, reg. 5, fg. 293)
Individuazione degli obiettivi generali delle politiche educative nazionali per l’anno scolastico 2007/2008, cui dovrà attenersi l’INVALSI per lo svolgimento della propria attività istituzionale, come previsto dall’articolo 2, comma 4, del decreto legislativo 19 novembre 2004, n. 286

Nota 19 giugno 2007, Prot. n. 6344
Candidati diversamente abili che sostengono l’esame di Stato: chiarimenti

Avviso 19 giugno 2007
Adeguamento tracciati record per la trasmissione dei flussi finanziari delle Istituzioni Scolastiche

18

Nota 18 giugno 2007
Autorizzazione Ministero dell’Economia e delle Finanze all’assunzione di nuovi dirigenti scolastici

Nota 18 giugno 2007, Prot. n.1871
Contratti di assunzione e incarichi del personale dirigente scolastico

Messaggio INPS 18 giugno 2007, n. 15995
Frazionabilità dei permessi giornalieri di cui al comma 3 della legge 104/92 – modifica criteri –

17 16 15

Nota 15 giugno 2007, Prot.n. 6299
Esami di Stato dell’anno scolastico 2006/2007. Compensi alle Commissioni esaminatrici

Nota 15 giugno 2007, Prot. n. AOODGSP 2007 695
Rilevazione degli Esiti degli esami di Stato Scuole statali e paritarie

Nota 15 giugno 2007, Prot. n.6253
Vincitori concorso di traduzione dal latino medievale e moderno “Erasmo da Rotterdam”

Nota 15 giugno 2007, Prot. n.6254
Risultati ufficiali della V edizione delle Olimpiadi italiane delle Scienze Naturali – Gara nazionale

Nota 15 giugno 2007, Prot. n.6252
AIF – Scuole Estive Nazionali

14

Accordo Quadro Sezioni Primavera – 14 giugno 2007

Di seguito il comunicato stampa del MPI:

Sezioni primavera, Bastico: una risposta immediata e di qualità per 20 mila famiglie
Nasce un servizio innovativo e integrativo
(Roma, 14 giugno 2007) “Con le sezioni primavera nasce una tipologia innovativa di servizio educativo integrativo, che risponde in tempi rapidi ad un’alta domanda delle famiglie, di fronte alla quale fino ad oggi c’era un’offerta insufficiente. La risposta nei territori dovrà comunque rispondere a requisiti di qualità, che abbiamo delineato nell’accordo anche tenendo conto di esperienze positive già realizzate in alcune regioni e comuni”: è quanto dichiara Mariangela Bastico, vice ministro della Pubblica Istruzione commentando l’accordo in sede di Conferenza Unificata per realizzare, già da settembre 2007, 1000-1100 sezioni sperimentali, dette “sezioni primavera” o “sezioni ponte”, per i bambini dai 2 ai 3 anni.
“Sono molto soddisfatta – aggiunge Bastico – dell’accordo unanimemente raggiunto tra Governo, Regioni ed Enti Locali, risultato di un lungo e complesso lavoro di elaborazione e di confronto. Obiettivo prioritario del Ministero della Pubblica Istruzione permane la generalizzazione della scuola dell’infanzia e per questo nell’organico di fatto per l’anno scolastico 2007/2008 abbiamo incrementato di 800 posti il numero degli insegnanti.
Il progetto costituisce una risposta urgente e di qualità alle attese di 15-20 mila famiglie e bambini e sarà oggetto di monitoraggio e di valutazione.
Le iniziative si rivolgono ai bambini di età compresa tra i 24 e i 36 mesi e si qualificano come servizi socio-educativi integrativi dell’offerta di asili nido e di scuola dell’infanzia, che restano le tipologie fondamentali – la prima socio-educativa e la seconda scolastica – previste dall’ordinamento giuridico. Non sono, quindi, sostitutive, ma costituiscono – conclude la Bastico – un’offerta aggiuntiva e integrativa, particolarmente rilevante, data la insufficienza di posti negli asili nido a livello nazionale, 10% della domanda potenziale”.

Nota 14 giugno 2007, Prot. n.1822
Anagrafe scuole non statali. Verifica e controllo

Nota 14 giugno 2007, Prot. n. AOODGPER 12538
Graduatorie ad esaurimento (già permanenti) del personale docente ed educativo per il biennio 2007/08 e 2008/09 – rilascio nuovi prodotti

13

Decreto Ministeriale 13 giugno 2007
Regolamento per il conferimento delle supplenze al personale docente ed educativo ai sensi dell’articolo 4 della legge 3 maggio 1999, n. 124

Di seguito il comunicato stampa del MPI

Supplenze: tempi più rapidi per le nomine e minori sprechi
Via la carta e il telefono, arriva il computer
Firmato il nuovo Regolamento
(Roma, 13 giugno 2007) Gestione informatica delle reali disponibilità di posti, meno scuole tra le quali scegliere, più celerità nelle operazioni di nomina, sanzioni più incisive per rinunce, abbandoni o non reperibilità: sono queste alcune delle novità contenute nel nuovo Regolamento sulle supplenze del personale docente ed educativo firmato dal Ministro della Pubblica Istruzione, Giuseppe Fioroni, dopo il parere favorevole espresso dal Consiglio di Stato e il nulla-osta concesso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Le disposizioni saranno operative dal prossimo 1° settembre 2007. Innovazioni e modifiche, rispetto alla normativa precedente, sono tutte finalizzate ad una maggiore tempestività ed efficacia delle procedure e riguardano:
* l’attivazione di una funzione informatica attraverso la quale disporre in tempo reale, da parte degli operatori scolastici e degli uffici, del quadro completo delle operazioni effettuate, delle disponibilità di posti e di ore, nonché della situazione aggiornata degli aspiranti a supplenza. Questo permetterà di abbattere sia i costi che la farraginosità delle procedure di nomina, eliminando gli sprechi oltre che le telefonate, i fax e i registri cartacei;
* la diminuzione del numero delle istituzioni scolastiche richiedibili dagli interessati (da 30 a 20) per consentire operazioni più celeri;
* l’istituzione per le scuole dell’infanzia e primarie di una particolare tipologia di supplenze brevi (fino a 10 giorni) con l’obbligo da parte degli aspiranti di dare il proprio assenso preventivo;
* sanzioni più incisive in caso di non reperibilità all’atto della convocazione, di rinuncia o di abbandono della supplenza, in particolare nei confronti di coloro che si sono dichiarati disponibili all’assunzione di supplenze fino a 10 giorni;
* diminuzione da 3 a 2 anni del periodo di validità delle graduatorie di istituto per allinearlo a quello delle graduatorie ad esaurimento.
Tutte le innovazioni vogliono garantire maggiore funzionalità, tempestività ed economicità del reclutamento dei supplenti che la normativa precedente non era in grado di assicurare.

Nota 13 giugno 2007, Prot.n. AOODGPER 12470
D.M. n. 49 del 6 giugno 2007 – l’inserimento con riserva negli elenchi di sostegno personale già inserito nelle previgenti graduatorie permanenti – integrazione Mod. 1

Nota 13 giugno 2007, Prot.n. 924/Dip
Progetto “Dalle aule Parlamentari alle aule di Scuola. Lezioni di Costituzione”

12

Circolare Ministeriale 12 giugno 2007, n. 51
Anno scolastico 2007/2008 – adeguamento degli organici di diritto alle situazioni di fatto

Nota 12 giugno 2007, Prot. n. 4101
Obblighi legge finanziaria 2007 in materia di acquisti tramite il sistema delle convenzioni Consip e mercato elettronico

Nota 12 giugno 2007, Prot. n. 1791
Diffusione risultati movimenti A.S. 2007/08 – Personale A.T.A.

11

Nota 11 giugno 2007, Prot.6015
Esame di Stato 2006-2007. Assenza temporanea dei componenti delle commissioni giudicatrici

Nota 11 giugno 2007, Prot. n. AOODGPER 12114
Graduatorie ad esaurimento (già permanenti) del personale docente ed educativo per il biennio 2007/08 e 2008/09 – rilascio prenotazione graduatorie provvisorie

10 09

09 giugno Adozione Libri di Testo

Come previsto dalla Circolare Ministeriale 23 aprile 2007, n. 39, “le istituzioni scolastiche dovranno comunicare, per via telematica, entro il 9 giugno 2007, all’AIE i dati delle adozioni effettuate“.

Di seguito il comunicato del MPI:

LIBRI DI TESTO – ADOZIONE E TRASMISSIONE TELEMATICA DEI DATI
Anche quest’anno è giunto il momento di procedere all’acquisizione dei dati riguardanti le adozioni dei libri di testo. A tal fine è disponibile la Nota operativa e le istruzioni sulla procedura da seguire per la trasmissione di detti dati riferiti all’anno scolastico 2007-2008.
Le istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado potranno effettuare le adozioni o in locale utilizzando il software aggiornato messo a disposizione dall’AIE e scaricabile gratuitamente o on-line collegandosi al sito www.adozioniaie.it e decidere poi di passare in locale.
Si ricorda che vi è la assoluta necessità da parte delle istituzioni scolastiche che lavorano in locale di scaricare, seguendo le indicazioni contenute nella Nota operativa, gli aggiornamenti o l’intero software aggiornato e di non ricorrere a quello utilizzato l’anno passato.
Tutte le informazioni per usufruire del software gratuito messo a disposizione dall’AIE oppure per operare on-line sono disponibili nella citata Nota operativa e sul sito www.aie.it all’interno dell’Area scuola.
SI RAMMENTA CHE LA TRASMISSIONE DEGLI ELENCHI DELLE ADOZIONI DEVE AVVENIRE ESCLUSIVAMENTE PER VIA TELEMATICA E NON POSTALE.
Attenzione: le istituzioni scolastiche hanno tempo fino al 9 giugno p.v. per trasmettere i dati delle adozioni.

Nota operativa Adozioni Libri di Testo A.S. 2006/2007

Su Educazione&Scuola:

08

Nota 8 giugno 2007, Prot. n.AOODGPER 11927
Contratto Collettivo Nazionale Integrativo concernente le utilizzazioni e le assegnazioni provvisorie del personale docente, educativo e A.T.A. per l’a.s. 2007/2008

Avviso 8 giugno 2007
GEDAP Gestione Distacchi Aspettative e Permessi Sindacali – COMPARTO SCUOLA – Caricamento dei dati

Avviso 8 giugno 2007
Quality Label nazionale Azione eTwinning 2007

08 – 13 giugno Mobilità 2007-2008

L’art. 2, comma 1, dell’Ordinanza Ministeriale 21 dicembre 2006, n. 75, modificata con Disposizioni del Capo Dipartimento del 15 febbraio 2007 e del 16 aprile 2007, fissa il termine per la diffusione dei risultati delle domande di mobilità secondo il calendario di seguito riportato:

Tipo di personale Diffusione risultati
Docenti Scuola Secondaria I grado 8 giugno
Personale ATA 13 giugno

Il termine ultimo per la presentazione della richiesta di revoca delle domande è fissato a dieci giorni prima del termine ultimo per la comunicazione al CED o all’ufficio dei posti disponibili.

Sul tema si veda la rubrica di Educazione&Scuola:

In Mobilità, Utilizzazioni e Assegnazioni Provvisorie

07

Nota 7 giugno 2007, Prot.n. AOODGPER 11859
DD.MM. nn. 49 e 50 del 6 giugno 2007 – Iscrizione a pieno titolo nelle graduatorie ad esaurimento del personale iscritto con riserva ex art. 8 D.D.G. 16 marzo 2007

Nota 7 giugno 2007, Prot.n. 2870/A4°
Iniziative volte al potenziamento ed alla qualificazione dell’offerta di integrazione scolastica degli alunni ricoverati in ospedale o seguiti in regime di day-hospital. (Legge 440/97) Monitoraggio azioni e risorse per gli anni scolastici 2005/06 e 2006/2007

Nota 7 giugno 2007, Prot. n. 1756
Predisposizione flussi informatici INPDAP pensioni

Nota 7 giugno 2007, Prot. n. AOODGPER11865
Mobilità e organico personale educativo

06

Di seguito il comunicato stampa del Garante per la Protezione dei dati Personali

I GENITORI POSSONO FILMARE E FOTOGRAFARE I FIGLI NELLE RECITE SCOLASTICHE
(Roma, 6 giugno 2007) Con la chiusura delle scuole, anche quest’anno sono stati posti al Garante quesiti relativi all’uso di telecamere e macchine fotografiche da parte dei genitori in occasione di recite scolastiche o foto ricordo della classe dei propri figli.
Il Garante ribadisce quanto già più volte precisato: le riprese video e le fotografie raccolte dai genitori, durante recite e saggi scolastici, non violano la privacy.
E’ opportuno ricordare a presidi ed operatori scolastici che l’uso di videocamere o macchine fotografiche per documentare eventi scolastici e conservare ricordi dei propri figli non ha ovviamente niente a che fare con le norme sulla privacy.
Si tratta, infatti, di immagini non destinate a diffusione, ma raccolte per fini personali e destinate ad un ambito familiare o amicale: il loro uso è quindi del tutto legittimo.

Decreto Ministeriale 6 giugno 2007, n. 50
Iscrizione a pieno titolo nelle graduatorie ad esaurimento del personale iscritto con riserva ex art. 8 D.D.G. 16 marzo 2007

Decreto Ministeriale 6 giugno 2007, n. 49
Iscrizione a pieno titolo nelle graduatorie ad esaurimento del personale iscritto con riserva ex art. 8 D.D.G. 16 marzo 2007

Nota 6 giugno 2007, Prot. n. 11757
Acquisizione automatica, nelle pratiche di pensione, delle informazioni contabili e fiscali fornite da MEF-SPT

Nota 6 giugno 2007, Prot. n. 1732
Aggiornamento delle funzioni dell’area “Contratti a tempo indeterminato e perfezionamento dell’assunzione in servizio” per il trattamento degli Insegnanti di Religione Cattolica

05

Nota 5 giugno 2007, Prot.n. 944 / UffV
Rilevazione spese e residui per supplenze, esami di Stato e MOF

Nota 5 giugno 2007, Prot. n. AOODGPER 1712
Scuola secondaria di I grado – Risultati Movimenti A.S. 2007/08

Nota 5 giugno 2007, Prot. n. 5807
Nomina Commissari esterni

Nota 5 giugno 2007, Prot. n. 1710
Censimento Alunni A.S. 2007/08 – Chiusura Funzioni

04 03 02 01

Nota 1 giugno 2007, Prot. n. AOODGPER 11475
Graduatorie ad esaurimento (già permanenti) del personale docente ed educativo per il biennio 2007/08 e 2008/09 – rilascio nuovi prodotti

Avviso 1 giugno 2007
Concorso: “La Costituzione vista dai giovani”

Parlamento

Camera
Aula
Commissioni
7a 5, 6, 7, 20, 21

Scuola, imprese e società (esame C. 2272 ter Governo – rel. Sasso)

7a 5, 6, 7, 12, 13, 14 Norme generali sul sistema educativo di istruzione statale nella scuola di base e nella scuola superiore. Definizione dei livelli essenziali delle prestazioni in materia di nidi d’infanzia (esame C. 1278 Garagnani, C. 1299 Diliberto e C. 1600 di iniziativa popolare – rel. De Simone)
Senato
Aula
Commissioni
7a 26, 27, 28 Audizione, ai sensi dell’articolo 46, comma 1, del Regolamento, del Vice Ministro della pubblica istruzione Mariangela Bastico sull’ultima sessione di esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore
7a 26, 27, 28 Indagine conoscitiva sullo stato della scuola italiana: seguito dell’audizione del Capo dipartimento per l’istruzione del Ministero della pubblica istruzione
7a 5, 6, 7, 12, 13, 14, 19, 20, 21 CUSUMANO e BARBATO.- Nuove norme in materia di difficoltà specifiche d’apprendimento (502)
ASCIUTTI ed altri. – Nuove norme in materia di difficoltà specifiche d’apprendimento (1011)
Vittoria FRANCO ed altri. – Nuove norme in materia di difficoltà specifiche d’apprendimento

Governo

28 Il Consiglio dei Ministri si riunisce alle ore 11,10 a Palazzo Chigi

Il Consiglio dei Ministri ha esaminato e approvato il Documento di programmazione economica e finanziaria per gli anni 2008-2011, presentato dal Ministro dell’economia e delle finanze, Tommaso Padoa-Schioppa, che valuta gli andamenti reali e gli scostamenti rispetto agli obiettivi fissati nei precedenti Documenti e l’evoluzione economico-finanziaria internazionale e in particolar modo europea.
Il Dpef 2008-2011, presentato oggi dal Governo, pone l’accento su un modello di crescita sostenibile sotto il profilo finanziario, sociale e ambientale. Dopo gli interventi incisivi dei mesi scorsi, mirati a far uscire i conti pubblici da una situazione di emergenza, l’esecutivo intende agire adesso prioritariamente sul fronte dello sviluppo economico, senza tuttavia mettere a repentaglio gli equilibri di bilancio conseguiti.
Una crescita robusta e sostenibile è condizione necessaria affinché il risanamento finanziario, dovuto alla manovra impegnativa e rigorosa dell’anno scorso, si traduca in un miglioramento duraturo. Ma per far sì che si trasformino in fenomeni strutturali, crescita e risanamento dovranno risultare anche socialmente equi e sostenibili dal punto di vista ambientale, come indicato nei capitoli specifici del documento.
I progressi compiuti nell’ultimo anno, nel solco delle linee guida di politica economica illustrate nel Dpef del 2007, risultano molto significativi e confermano la correttezza delle scelte operate dal Governo:
– rispetto alle previsioni dello scorso anno, il tasso di crescita medio del pil nel 2007-2001 è aumentato di oltre mezzo punto percentuale, passando dall’1.3% all’1.84%;
– il debito pubblico quest’anno ritornerà a scendere, attestandosi al 105,1% del pil;
– l’anno scorso era previsto un deficit 2007 al 2.8% del pil, a fronte del 2.5% stimato adesso; sempre l’anno scorso il deficit 2008 era previsto al 2.9%, ora viene stimato al 2.2%;
– resta invariato l’obiettivo di conseguire l’azzeramento del deficit nel 2011;
– la discesa del debito sotto il 100% del pil è anticipata al 2010 (nel 2001 il debito si prevede addirittura al 95%);
– la pressione fiscale inizia a diminuire l’anno prossimo e continuerà a calare negli anni successivi;
– si conferma il rispetto degli obiettivi di rientro del deficit concordati con Bruxelles.
In particolare sul fronte della finanza pubblica, per la prima volta da molti anni non si è resa necessaria una manovra correttiva di metà anno e la Legge finanziaria non dovrà reperire risorse da destinare alla riduzione del deficit, visto che la strutturalità delle misure contenute nella Legge finanziaria dell’anno scorso consente un miglioramento del deficit tendenziale pari a 0.3 punti di pil nel 2008 (2.2%) rispetto al 2007 (2.5%).
Le prospettive più favorevoli non consentono, tuttavia, un allentamento dell’attenzione. Dal lato della spesa, pur evidenziandosi uno scenario complessivamente in linea con la RUEF, destano infatti preoccupazione gli andamenti di alcune componenti della spesa sanitaria; vi sono inoltre alcuni fattori di rischio legati alla spesa per interessi e ad altre componenti della spesa corrente.
L’obiettivo di deficit al 2.2% nel 2008 presuppone quindi un rigoroso controllo della spesa. Nel caso in cui questo non dovesse verificarsi, il Governo è pronto ad intervenire in corso d’anno per consentire il raggiungimento degli obiettivi previsti.
Per trasformare la ripresa congiunturale in atto in una crescita duratura e sostenibile dal punto di vista sociale, ambientale e finanziario è indispensabile ampliare l’orizzonte temporale di riferimento dell’azione pubblica, favorire una maggiore equità intergenerazionale e ridurre l’onere del debito per le future generazioni. Si tratta di un processo non agevole nella sua realizzazione concreta. E’ necessario tuttavia perseguire questo obiettivo con determinazione.
La sostenibilità finanziaria ripristinata nel primo anno della legislatura deve essere salvaguardata. Diventa quindi necessario individuare da quale fonte possano affluire ulteriori risorse per le iniziative che il Governo intendesse assumere. Queste non possono giungere da un aumento ulteriore della pressione fiscale su coloro che già pagano le tasse in un’attività regolare; anzi, il Governo intende attenuare la pressione fiscale nel tempo e, come stabilito dalla Legge Finanziaria 2007, è impegnato a destinare anche a questo scopo le risorse che gradualmente si recupereranno attraverso il contrasto all’evasione. Tuttavia, la riduzione potrà avvenire solamente se l’andamento della spesa pubblica si svilupperà in linea con le previsioni.
Se si esclude che le risorse aggiuntive possano pervenire da inasprimenti fiscali, allora possono scaturire solo da un aumento della qualità ed efficienza della spesa. Questo è il punto dove si incontrano un più forte sviluppo economico, una maggiore equità e il risanamento finanziario.
L’analisi di questo documento non è quindi centrata sulla distribuzione di risorse aggiuntive, ma pone l’accento sull’uso più efficace ed efficiente delle risorse esistenti. Particolare rilievo assume quindi l’esercizio dello ‘spendere meglio’. Infatti, i margini di manovra all’interno dei diversi settori per ulteriori risparmi e per una maggiore efficacia della spesa pubblica restano ampi. Se in ogni campo delle pubbliche amministrazioni (istruzione, università, giustizia, lavori pubblici, sicurezza ecc.) si raggiungessero i livelli di efficienza che già si osservano nei casi migliori, verrebbero generati significativi risparmi di spesa, unitamente ad un miglioramento dei servizi per il cittadino.
Evoluzione del rapporto deficit-pil dalla FINANZIARIA (settembre 2006) al DPEF
Nuovo quadro programmatico alla luce del DPEF
Il Documento di programmazione economico-finanziaria verrà presentato al Parlamento e sarà inviato al parere della Conferenza Stato-Regioni.
Il Ministro dell’economia e delle finanze ha illustrato al Consiglio un atto di indirizzo per la predisposizione della legge finanziaria, una novità di rilievo che si inserisce nel generale processo di razionalizzazione della spesa pubblica e dei processi che la governano. Il Consiglio ha condiviso l’iniziativa.
Il Consiglio ha altresì approvato, su proposta del Ministro dell’economia e delle finanze, il disegno di legge sul Rendiconto generale dell’Amministrazione dello Stato per l’esercizio finanziario 2006, parificato nella giornata di ieri dalla Corte dei conti, e il disegno di legge per l’assestamento del bilancio dello Stato e dei bilanci delle Amministrazioni autonome per l’anno finanziario 2007.
Su proposta del Presidente del Consiglio, Romano Prodi, e del Ministro dell’economia e delle finanze, Padoa-Schioppa, è stato approvato un decreto-legge recante disposizioni in materia di finanza pubblica, con riferimento all’allocazione di una parte delle risorse derivanti dal cosiddetto “extra-gettito”. Tre i principali aggregati interessati dal decreto-legge: pensioni basse, infrastrutture, ricerca. A questi tre grandi settori si aggiungono altri capitoli, fra cui investimenti di tipo sociale e, in particolare, uno per il servizio civile e le risorse per il fondo globale per l’Aids.
È stato poi concluso l’esame, iniziato nella scorsa seduta, dello schema di disegno di legge per il conferimento al Governo della delega a disciplinare la riforma in senso federale della finanza di regioni e degli enti locali, operata dall’articolo 119 della Costituzione. Il disegno di legge approvato oggi su proposta dei Ministri dell’economia e delle finanze, Padoa-Schioppa, dell’interno, Giuliano Amato, per gli affari regionali e le autonomie locali, Linda Lanzillotta, e per i rapporti con il Parlamento e le riforme istituzionali, Vannino Chiti, definisce i principi e i criteri direttivi per la disciplina del sistema di finanziamento delle istituzioni regionali e locali nel rispetto dell’autonomia finanziaria di entrata e di spesa garantita a comuni, province, città metropolitane e regioni, nonché dei principi di solidarietà e di coesione sociale, in maniera da sostituire gradualmente, per tutti i livelli istituzionali, il criterio della spesa storica. Vengono inoltre dettate regole per il coordinamento della finanza pubblica, stabiliti criteri per l’istituzione e l’applicazione di tributi propri da parte degli enti territoriali, disciplinati criteri di riparto delle risorse da assegnare agli enti locali con finalità perequative e di efficienza delle amministrazioni, indicati i criteri per l’attribuzione di risorse aggiuntive e, infine, definiti i criteri di finanziamento di Roma Capitale della Repubblica. Sul testo verrà acquisito il parere della Conferenza unificata.
Il Consiglio ha inoltre approvato i seguenti provvedimenti:
su proposta del Ministro dell’interno, Giuliano Amato, e del Ministro della solidarietà sociale, Paolo Ferrero:
– un disegno di legge che conferisce al Governo delega a modificare il testo unico sull’immigrazione. La delega è diretta a fornire strumenti normativi idonei per governare un fenomeno strutturale destinato a fare parte del nostro assetto sociale, civile ed economico per gli anni futuri e senza soluzioni d’emergenza, promuovendo l’immigrazione regolare attraverso misure dirette a facilitare l’incontro fra domanda e offerta di lavoro e l’integrazione degli immigrati, nonché a rendere effettivo ed efficace il sistema dei rimpatri degli stranieri irregolarmente presenti sul territorio nazionale, nel pieno rispetto dei diritti umani e della dignità della persona. Il disegno di legge approvato oggi in via definitiva dal Consiglio dei Ministri ha ricevuto il parere della Conferenza unificata e verrà ora trasmesso al Parlamento. Per un’analisi approfondita del suo contenuto si rinvia al comunicato stampa del Consiglio dei Ministri del 24 aprile, giorno in cui il Consiglio lo ha approvato in via preliminare.
su proposta del Ministro per le politiche giovanili e le attività sportive, Giovanna Melandri, e del Ministro della solidarietà sociale, Ferrero:
– un regolamento per l’emanazione dello statuto dell’Agenzia nazionale per i giovani, organismo che svolge le funzioni di Agenzia italiana del programma comunitario “Gioventù in azione” e promuove la cittadinanza attiva, anche europea, delle giovani generazioni, sviluppando e promuovendo solidarietà, tolleranza e coesione sociale, incoraggiando e favorendo iniziative di integrazione e di cooperazione; sul testo è stato acquisito il parere del Consiglio di Stato; (…)
Su proposta del Ministro per le riforme e le innovazioni nella pubblica amministrazione. Luigi Nicolais, e del Ministro dell’economia e delle finanze, Padoa-Schioppa, il Consiglio ha poi approvato un decreto che autorizza il Ministero della pubblica istruzione ad assumere 3.811 dirigenti scolastici, a copertura di posti che si sono resi vacanti già dall’anno scolastico 2006-2007. (…)
La seduta ha avuto termine alle ore 18,00.

25 Il Consiglio dei Ministri si riunisce alle ore 18,10 a Palazzo Chigi

In apertura dei lavori, il Ministro dell’Economia, Tommaso Padoa-Schioppa ha svolto una prima illustrazione delle linee del Dpef.
Il Consiglio dei Ministri poi avviato l’esame dello schema di disegno di legge per il conferimento al Governo della delega a disciplinare la riforma in senso federale della finanza di regioni ed enti locali.
Sono stati inoltre approvati due decreti legislativi recanti nome di attuazione dello Statuto speciale della regione Valle d’Aosta, rispettivamente in materia di formazione artistica e musicale ed energia elettrica, predisposti dalla apposita commissione paritetica. Ha partecipato alla discussione il Presidente della Regione, Luciano Caveri. (…)
La seduta ha avuto termine alle ore 20,30.

15 Il Consiglio dei Ministri si riunisce alle ore 9,30 a Palazzo Chigi

(…) Il Consiglio ha approvato i seguenti provvedimenti: (…)
su proposta del Ministro della pubblica istruzione, Giuseppe Fioroni:
– uno schema di regolamento per la riorganizzazione degli Uffici di diretta collaborazione del Ministro, sul quale verranno acquisiti i pareri del Consiglio di Stato e delle Commissioni parlamentari; (…)
La seduta ha avuto termine alle ore 11,45.

5 Il Consiglio dei Ministri si riunisce alle ore 9,40 a Palazzo Chigi

(…) Il Consiglio ha poi autorizzato il Ministro per le riforme e le innovazioni nella pubblica amministrazione, Luigi Nicolais, ad esprimere il parere favorevole del Governo sui seguenti Atti: (…)
– atto di indirizzo per il rinnovo del Contratto collettivo nazionale di lavoro del personale dirigente (area VII) del comparto Università e Istituzioni ed Enti di ricerca. (…)
La seduta ha avuto termine alle ore 11,25.

1 Il Consiglio dei Ministri si riunisce alle ore 17,30 a Palazzo Chigi

Il Presidente ha dato lettura della lettera con la quale il Vice Ministro dell’economia Vincenzo Visco ha rimarcato le proprie posizioni, ma, allo scopo di agevolare una rapida soluzione del problema creatosi con il Comando generale della Guardia di Finanza, ha sollecitato una sospensione della parte della sua delega riferita alla Guardia di Finanza. Il Consiglio ha preso atto e ha convenuto sull’opportunità di accogliere la richiesta del Vice Ministro. La delega (comma 3 dell’art. 1 del DPR 7 giugno 2006) è stata avocata dal Ministro dell’economia, Tommaso Padoa-Schioppa.
Il Consiglio dei Ministri ha altresì deciso l’avvicendamento del Comandante generale della Guardia di Finanza e ha nominato nella carica il generale di Corpo d’Armata Cosimo D’Arrigo, avviando nel contempo la procedura per la nomina del gen. Roberto Speciale a consigliere della Corte dei conti.

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