05 2004

31 maggio Conto Consuntivo

La nota 1 aprile 2004, Prot. n. 567 proroga al 31 maggio 2004 il termine per l’approvazione del conto consuntivo 2003 da parte del Consiglio di Istituto prevista dall’articolo 18, comma 5, del DI 44/01.
La medesima nota prevede che il conto consuntivo approvato dal Consiglio di istituto in difformità dal parere espresso dal Collegio dei revisori dei conti, debba essere trasmesso entro il 15 giugno 2004 all’Ufficio scolastico regionale, corredato di tutti gli allegati, del programma annuale, con relative variazioni e delibere, nonché di una dettagliata e motivata relazione, ai fini dell’adozione dei provvedimenti di competenza.
Nel caso in cui il Consiglio di istituto non deliberi sul conto consuntivo entro 45 giorni dalla sua presentazione, il dirigente ne dà comunicazione al Collegio dei revisori dei conti e al dirigente dell’Ufficio scolastico regionale, che nomina un commissario ad acta per il relativo adempimento.

In Educazione&Scuola:

Nota 28 maggio 2004, Prot. n.9921/AIIS/U05
Monitoraggio realizzazione progetti Azione 7.1b. Richiesta documentazione

28 maggio Mobilità 2004-2005

L’OM 9/03 (modificata dalle note 23 marzo 2004, 19 aprile 2004 e 19 maggio 2004) fissa il termine per la diffusione dei risultati delle domande di mobilità secondo il calendario di seguito riportato:

Tipo di personale Diffusione risultati
Docenti Scuola Primaria 28 maggio

Sul tema si veda la rubrica di Educazione&Scuola:

In Mobilità, Utilizzazioni e Assegnazioni Provvisorie

Circolare Ministeriale 27 maggio 2004, n. 51
Comparto scuola – Art. 24 del D.P.R. 8/03/1999 n. 275. Cessazione dal servizio del personale docente ed A.T.A.

Nota 27 maggio 2004, Prot. n. Uff. VIII/1069
Personale docente avente diritto alla mensa gratuita – Contributo erariale agli Enti Locali per l’anno 2004

Nota 27 maggio 2004, Prot. n. 9795
Adozione libri di testo per l’anno scolastico 2004/2005. Trasmissione telematica dei dati

Nota 26 maggio 2004, Prot. n. 1972
Osservatorio permanente attrezzature tecnologiche per la didattica

Nota 26 maggio 2004
Comunicazione scuole titolari di progetti Mis. 3.2 annualità 2003-2004

Nota 24 maggio 2004, Prot. n. 1121/Dip.Segr.
“Un europeo venuto dal futuro”

Nota 24 maggio 2004, Prot. n. 9478
Adozione libri di testo per l’a.s. 2004/2005

22 maggio Incarichi di Presidenza

L’art. 6, comma 1, dell’Ordinanza Ministeriale 1 aprile 2004, n. 39, fissa al 22 maggio il termine ultimo entro il quale gli aspiranti ad un incarico di presidenza debbono presentare domanda, in carta semplice, nel periodo dal 23 aprile al 22 maggio direttamente all’Ufficio scolastico regionale – Centro servizi amministrativi della provincia in cui hanno la sede di titolarità al momento della presentazione della domanda.

Nel settore Archivio di Educazione&Scuola:

21 maggio Graduatorie Permanenti

Come segnalato dalla Nota 21 aprile 2004, a norma dell’art. 11 del Decreto Dirigenziale 21 aprile 2004, le domande per l’integrazione e l’aggiornamento delle graduatorie permanenti del personale docente ed educativo per gli anni scolastici 2004/2005 e 2005/2006, in applicazione delle disposizioni contenute nel Decreto Legge 7 aprile 2004, n. 97, devono essere presentate entro il termine perentorio del 21 maggio 2004.

Di seguito il comunicato stampa del MIUR:

(Roma, 21 aprile 2004) Sul sito Internet del MIUR, www.istruzione.it, è pubblicato il Decreto Dirigenziale del 21 aprile 2004 per l’integrazione e l’aggiornamento delle graduatorie permanenti per le immissioni in ruolo e le supplenze del personale docente ed educativo, anno scolastico 2004/2005.
Gli aspiranti docenti ed educatori, già inseriti nelle graduatorie permanenti, potranno, on line, compilare la modulistica per:
– presentare nuovi titoli per aggiornare la loro posizione in graduatoria e/o chiedere il trasferimento in altra provincia (modello 1);
– comunicare o modificare le preferenze di sede per l’inclusione nelle graduatorie d’istituto ai fini delle supplenze brevi (modello 3).
Il termine per la presentazione delle domande è il 21 maggio 2004.
Sul sito Internet, per aiutare concretamente gli aspiranti che presenteranno la domanda, sono a disposizione i supporti on line che consentono di:
– visualizzare le sedi – circoli e istituti – esprimibili ai fini dell’inclusione nelle graduatorie di circolo e d’istituto;
– trasferirsi e/o aggiornare le proprie posizioni in graduatoria e indicare le sedi scolastiche per le supplenze brevi;
– scegliere di inviare i moduli direttamente via internet, dopo aver apposto la propria firma elettronica, grazie a un accordo con Poste Italiane.
La firma elettronica, che ha lo stesso valore legale di quella autografa, potrà essere apposta in modo semplice e immediato grazie al nuovo servizio (il primo in Europa) di firma elettronica “one shot” messo a punto da Postecom, società del Gruppo Poste Italiane. Per accedere a questo servizio è sufficiente recarsi presso uno dei 4.000 uffici postali abilitati, muniti di un documento di identificazione. Al cliente sarà fornito un certificato di firma elettronica ed una serie di codici cosiddetti “a bruciatura” (usa e getta): da quel momento la firma elettronica potrà essere apposta semplicemente digitando uno dei codici “a bruciatura” sulla tastiera del computer connesso ad Internet, senza necessità di dotarsi di un lettore di “smart card”.
Quest’ultima opzione rappresenta un’assoluta novità nella gestione delle graduatorie permanenti, in quanto consente ai diretti interessati di compilare le domande elettronicamente, verificando subito la correttezza dei dati memorizzati nel sistema informativo, in particolare le sedi scelte e, per la prima volta, chiudere la procedura firmando on line il proprio modulo e spedendolo elettronicamente senza vincoli di tempo né di luogo, anche di sera, anche la domenica!

Sul tema si veda la rubrica di Educazione&Scuola:

21 maggio Diritto-Dovere Istruzione e Formazione

Il Consiglio dei Ministri, nel corso della seduta del 21 maggio, approva due decreti legislativi relativi al diritto-dovere all’istruzione ed alla formazione ed all’alternanza scuola-lavoro.

Di seguito il comunicato stampa del MIUR:

(Roma, 21 maggio 2004) Il Consiglio dei Ministri ha approvato oggi in via preliminare, su proposta del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Letizia Moratti, altri due decreti legislativi sulla riforma della scuola, in attuazione della legge-delega 53/2003: quello riguardante l’innalzamento dell’obbligatorietà scolastica fino ai 18 anni e il decreto sull’alternanza scuola-lavoro.
Il decreto sul diritto all’istruzione e alla formazione obbligatoria per tutti fino a 18 anni, in particolare, costituisce una tappa storica nel processo educativo del Paese dopo l’innalzamento dell’età dell’obbligo a 14 anni, stabilito nel 1962, e a 15 in seguito alla riforma Berlinguer.
Il provvedimento, predisposto in attuazione della delega al Governo conferita dall’articolo 1, commi 1 e 2 e dall’articolo 7 della legge n. 53/2003, disciplina il diritto-dovere all’istruzione e alla formazione di ciascuna persona, a partire dal primo anno della scuola primaria, per il raggiungimento del pieno successo formativo.
La legge n. 53/2003 prevede, infatti, che sia assicurato a tutti il diritto all’istruzione e alla formazione per almeno dodici anni o, comunque, sino al conseguimento di una qualifica entro il diciottesimo anno di età. Tale diritto si realizza nel primo ciclo del sistema dell’istruzione (scuola primaria + scuola secondaria di primo grado) e nel secondo ciclo (licei + istruzione e formazione professionale).
I punti cardine del decreto:
Diritto/dovere all’istruzione per dodici anni, o almeno fino al conseguimento di una qualifica entro il 18° anno di età. L’innalzamento dagli attuali nove a dodici anni sarà graduale. Già dal prossimo anno scolastico 2004-2005 partirà il primo innalzamento della scolarità obbligatoria di un anno;
– responsabilità dei genitori o di “coloro che a qualsiasi titolo ne facciano le veci” per l’adempimento del dovere di istruzione e formazione dei minori;
– vigilanza dei Comuni sull’adempimento da parte dei genitori del dovere di mandare i figli a scuola fino ai 18 anni;
– raccolta dei dati da parte dell’Anagrafe nazionale degli studenti istituita presso il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca. L’Anagrafe evidenzierà l’elenco nominativo degli eventuali abbandoni, scuola per scuola, in modo da assistere gli alunni e le famiglie perché i ragazzi che hanno lasciato la scuola possano rientrare nel sistema e raggiungere il pieno successo formativo;
– servizi di orientamento delle scuole secondarie di primo grado sulla base dei percorsi personalizzati di ciascun allievo, con il coinvolgimento delle famiglie e delle istituzioni scolastiche;
– sanzioni ai genitori inadempienti, come previsto dalle norme attualmente in vigore;
– pari valori di credito alla frequenza positiva di qualsiasi segmento del secondo ciclo (licei, istruzione/formazione professionale, alternanza scuola-lavoro, apprendistato);
– passaggi assistiti e assicurati tra i sistemi formativi e possibilità di cambio di indirizzo all’interno del sistema dei licei e dell’istruzione e formazione professionale;
– monitoraggio congiunto del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali sull’attuazione del decreto con conseguente relazione triennale al Parlamento;
– esenzione da qualsiasi tassa di frequenza per le scuole statali. Già dal prossimo anno scolastico 2004/2005 partirà la gratuità dalle tasse per i primi due anni degli istituti secondari superiori e dei percorsi sperimentali di istruzione/formazione professionale realizzati a norma dell’Accordo-quadro della Conferenza unificata del 19 giugno 2003. La gratuità verrà estesa gradualmente a tutti i 12 anni della scolarità obbligatoria.
Alternanza scuola-lavoro – Il Consiglio dei Ministri, come abbiamo detto, ha approvato in via preliminare anche il decreto legislativo che disciplina la possibilità, per gli studenti cha abbiano compiuto il 15° anno di età, di realizzare i corsi del secondo ciclo in alternanza scuola-lavoro.
Questo percorso formativo viene attuato sotto la responsabilità dell’istituzione scolastica e formativa per assicurare ai giovani, oltre alle conoscenze di base, di sperimentare le proprie vocazioni e attitudini ai fini di una scelta più consapevole rispetto ai percorsi successivi. Questo strumento, che estende e mette a sistema le migliori esperienze già acquisite dalle scuole (terza area dell’istruzione professionale, iniziative sperimentali nell’istruzione tecnica), consentirà ai ragazzi di acquisire, oltre alle conoscenze di base, anche le competenze spendibili sul mercato del lavoro.
Ecco i punti qualificanti del decreto legislativo:
– riconoscimento dell’alternanza scuola-lavoro quale modalità di realizzazione della formazione del secondo ciclo per gli studenti compresi tra il 15° ed il 18° anno di età;
– stipula di apposite convenzioni tra le istituzioni scolastiche-formative e le camere di commercio, gli enti pubblici e privati, compresi gli enti di ricerca, le imprese e il mondo del volontariato;
– istituzione di un Comitato nazionale per lo sviluppo, il monitoraggio e la valutazione del sistema di alternanza scuola-lavoro;
– organizzazione didattica volta ad alternare periodi di formazione in aula a periodi di apprendimento mediante esperienze di lavoro, anche esternamente al calendario delle lezioni;
– sistema tutoriale costituito dal tutor formativo interno all’istituzione scolastica e dal tutor formativo esterno alla scuola, designato dai soggetti che ospitano gli studenti per periodi di esperienza pratica;
– riconoscimento dei crediti per il periodo di alternanza scuola-lavoro anche in base alle indicazioni fornite dal tutor formativo esterno;
– l’istituzione scolastica potrà rilasciare una certificazione supplementare che attesti le competenze acquisite dallo studente per il proseguimento dei percorsi formativi e per il successivo inquadramento nel mondo del lavoro;
– possibilità di realizzare percorsi in alternanza nel sistema dei licei e nel sistema di istruzione e formazione professionale;
– nelle more dell’emanazione dei decreti delegati del secondo ciclo, le regioni e le province autonome possono attuare eventuali sperimentazioni in alternanza scuola-lavoro nell’ambito del sistema della formazione professionale.

Evoluzione del sistema scolastico italiano
dalla Legge Casati (1859) al D. Lgs. attuativo della legge 53 (2004)

Legge Casati 1859 Gratuità e obbligatorietà della scuole pubbliche elementari del grado inferiore. La legge è estesa gradualmente alle nuove annessioni dello Stato unitario Il tasso di analfabetismo scende dal 78% del 1861 al 74% nel 1866
Legge Coppino 1877 Obbligo scolastico fino a 9 anni di età Nel 1881 il tasso scende al 62%
Legge Orlando 1904 Obbligo scolastico fino a 12 anni d’età Il tasso scende al 56%
Legge Credaro 1911 La legge dà un forte impulso al processo di scolarizzazione e stabilisce il passaggio allo Stato di gran parte delle scuole elementari Il tasso di analfabetismo scende dal 37% del 1911 al 27,3% del 1921
Riforma Gentile 1923 Il tasso di analfabetismo scende nel 1931 al 21%
Legge n. 1859 1962 La legge istituisce la scuola media unica, che diventa gratuita e obbligatoria per tutti i ragazzi dagli 11 ai 14 anni Nel 1961 il tasso scende all’8,3%
Legge n. 9 1999 Obbligo scolastico innalzato a 15 anni
Legge n. 53 2003 La legge istituisce il principio del diritto-dovere all’istruzione e alla formazione fino ai 18 anni d’età Nel 2001 il tasso di analfabetismo scende dal 2,1 del 1991 all’1,2%
D. Lgs. attuativo della legge 53 2004 Avvio progressivo dell’innalzamento dell’obbligo scolastico a 18 anni

In Educazione&Scuola:

Nota 19 maggio 2004, Prot.1280 (ex DGPSA/Uff.VII)
Contratto collettivo decentrato nazionale concernente la mobilità del personale docente, educativo ed A.T.A. per l’a.s.2004/2005, sottoscritto il 27 gennaio 2004: rideterminazione dell’articolazione delle date concernenti le operazioni di mobilità

15 – 19 maggio Esami di Stato 2004

L’art. 6 dell’OM 21/04, stabilisce che, come ogni anno, “i consigli di classe dell’ultimo anno di corso elaborano, entro il 15 maggio, per la commissione d’esame, un apposito documento relativo all’azione educativa e didattica realizzata nell’ultimo anno di corso.”

Il 19 maggio il MIUR rende noti i nomi dei presidenti delle Commissioni d’esame.

In Educazione&Scuola:

Nota 14 maggio 2004, Prot. n. 8956
Oggetto: Progetto R.I.SO..R.S.E – Rapporto regionale – precisazioni –

Direttiva 13 maggio 2004, n. 48
Definizione degli obiettivi formativi assunti come prioritari in materia di formazione e aggiornamento dei dirigenti scolastici – anno scolastico 2004-2005

Direttiva 13 maggio 2004, n. 47
Definizione degli obiettivi formativi assunti come prioritari in materia di formazione e aggiornamento del personale docente, educativo, amministrativo, tecnico e ausiliario -comparto scuola – anno scolastico 2004-2005

Nota 13 maggio 2004, Prot. n. /708 ex Uff. VI
Concorsi per soli titoli per l’accesso ai profili professionali dell’area A e B del personale ATA della scuola. – Istruzioni e indicazioni operative –

13 – 14 maggio Conferenza Presidenti Consulte

Il MIUR con la Nota 26 aprile 2004, Prot.n. 1795/A3^, convoca la Conferenza nazionale dei Presidenti delle Consulte Provinciali degli studenti a Sabaudia (Latina), per i giorni 13-14 maggio 2004.

Sul tema si veda in Educazione&Scuola:

Decreto Direttore Generale 12 maggio 2004
Prezzi e modalità tecniche di realizzazione per i nuovi testi della scuola primaria – a. s. 2004/2005

Avviso 12 maggio 2004, Prot. n. 8894
Studio di fattibilità per la costituzione di un’Agenzia europea sulla diversità linguistica e l’apprendimento delle lingue

Circolare INPDAP 12 maggio 2004, n. 31
Legge 24.12.2003 n. 350, art. 3, comma 106. Congedo per l’assistenza ai disabili

Nota 11 maggio 2004, Prot. n. 8823
2° premio “Pandolfo-Roscioli” 2004 – premiazione dei vincitori

11 – 31 maggio Adozione Libri di Testo

Come previsto dalla Circolare Ministeriale 31 marzo 2004, n. 38, “è opportuno che le adozioni dei testi scolastici vengano deliberate, rispettivamente, nella seconda decade del mese di maggio per la scuola secondaria superiore e nella terza decade del medesimo mese di maggio per la scuola primaria e secondaria di primo grado.”

Su Educazione&Scuola:

Nota 10 maggio 2004, Prot. n. 691 / Uff. VI
Decreto dirigenziale 21 aprile 2004 – integrazione e aggiornamento delle graduatorie permanenti del personale docente ed educativo – aa.ss. 2004/2005 e 2005/2006. – Chiarimenti

Avviso 7 maggio 2004
Programma Leonardo da Vinci

Nota 6 maggio 2004, Prot. n. 968/DIP/Segr.
Indirizzi operativi del Capo Dipartimento sulle attività di gestione per l’anno 2004 (PROMO 2004)

Decreto Ministeriale 5 maggio 2004 (in GU 21 agosto 2004, n. 196)
Equiparazione dei diplomi di laurea (DL) secondo il vecchio ordinamento alle nuove classi delle lauree specialistiche (LS), ai fini della partecipazione ai concorsi pubblici

Decreto Direttore Generale 5 maggio 2004
Progetto R.I.SO.R.S.E. – comitato tecnico

Nota 5 maggio 2004, Prot. n.572
Conferimento e mutamento incarichi dirigenziali per l’a.s. 2004/2005

Nota 5 maggio 2004, Prot. n. 8109 INT/U02
Corsi di perfezionamento all’estero – anno 2004 – Trasmissione avviso prot.8109 del 27 aprile 2004

Avviso 5 maggio 2004
“Expo dell’Educazione e del Lavoro” in onda il 7 e 8 maggio 2004 su Satellite Rai Edu 2

Nota 3 maggio 2004, Prot. n. 563
O.M. n. 39 del 1° aprile 2004 prot. n. 464, riguardante il conferimento degli incarichi di presidenza nelle scuole primarie e secondarie di I grado, nelle scuole secondarie superiori e negli istituti educativi – Registrazione della Corte dei Conti – Modifiche

Avviso 3 maggio 2004, Prot. n. 6671
Questionario on-line su quota di flessibilità

Nota 3 maggio 2004, Prot. nr. 8351
Concorso celebrativo V centenario del viaggio di Amerigo Vespucci in America (1501 – 1502) in attuazione protocollo d’intesa M.I.U.R.- Società Geografica Italiana – bando diramato dal M.I.U.R. con lettera circolare n. 16083 del 10 novembre 2003. Comunicazione dei vincitori

01 – 31 maggio Attività Sindacale

Proseguono gli incontri di ARAN e MIUR con le OOSS su:

  • 31: aggiornamento e integrazione graduatorie permanenti (conversione in legge del DL 97/04)
  • 25: rinnovo contrattuale della dirigenza delle scuole per il quadriennio 2002/2005
  • 24: carriera degli insegnanti documento congiunto di ARAN, MIUR e OOSS
  • 17: bozza di decreto legislativo sul diritto-dovere all’istruzione e formazione
  • 6: attuazione riforma e inizio anno scolastico 2004-2005

Sul tema si veda la rubrica di Educazione&Scuola:

Nel settore Archivio di Educazione&Scuola:

01 – 15 maggio Preiscrizioni Università

Sino al 15 maggio 2004, come previsto dal Decreto Ministeriale 30 marzo 2004, i 450 mila studenti frequentanti l’ultimo anno delle scuole superiori possono accedere al modulo on line per la preiscrizione universitaria.

Nel settore Archivio di Educazione&Scuola:

01 – 10 maggio Arte e Creatività studentesca

Con la Nota 18.3.04 (Giornata Arte e Creatività studentesca), Prot.1171/A3, il MIUR stabilisce che, “nell’ambito delle attività complementari e integrative previste dal D.P.R.567/96 e successive modifiche e integrazioni, le istituzioni scolastiche, sulla base della loro autonomia, hanno facoltà di indire, in una data compresa entro la prima decade di maggio, la Giornata dell’arte e della creatività studentesca, finalizzata a stimolare gli studenti a esprimere la loro ricchezza espressiva e artistica e a far sì che la scuola riconosca e valorizzi questo potenziale patrimonio.”

Nel settore Archivio di Educazione&Scuola:

Parlamento

Camera
Aula
Commissioni
7a 24, 25, 26 Conversione in legge del decreto-legge 7 aprile 2004, n. 97, recante disposizioni urgenti per assicurare l’ordinato avvio dell’anno scolastico 2004-2005, nonché in materia di esami di Stato e di Università
7a 20 Audizione del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca in ordine all’attuazione della legge 10 marzo 2000, n. 62, recante norme per la parità scolastica e disposizioni sul diritto allo studio e all’istruzione
7a 12 DdL AC 774, 1186, 1954, 2010 e 2221, Organi collegiali della scuola
7a 5, 11, 19 Risoluzione 7-00406: Valorizzazione della scuola pubblica statale e ampliamento del numero delle cattedre e degli insegnanti di sostegno
7a 4

Audizione del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca Letizia Moratti sull’attuazione della legge n. 62 del 2000, recante norme per la parità scolastica e disposizioni sul diritto allo studio

Senato
Aula 18, 19, 20, 26 Conversione in legge del decreto-legge 7 aprile 2004, n. 97, recante disposizioni urgenti per assicurare l’ordinato avvio dell’anno scolastico 2004-2005, nonché in materia di esami di Stato e di Università
Commissioni
7a 25, 26 Comunicazioni del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca sull’attuazione della legge n. 62 del 2000, recante norme per la parità scolastica e disposizioni sul diritto allo studio
7a 4, 5, 6 Conversione in legge del decreto-legge 7 aprile 2004, n. 97, recante disposizioni urgenti per assicurare l’ordinato avvio dell’anno scolastico 2004-2005, nonché in materia di esami di Stato e di Università
7a 18, 19, 20 Schema di decreto interministeriale concernente le dotazioni organiche del personale docente per l’anno scolastico 2003-2004

Governo

21 Il Consiglio dei Ministri si è riunito alle ore 10,20 a Palazzo Chigi.

(…) Successivamente il Consiglio ha approvato i seguenti provvedimenti:
(…) su proposta del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, Moratti:
– due schemi di decreti legislativi, in attuazione della delega conferita al Governo dalla legge n. 53 del 2003, che saranno sottoposti al parere della Conferenza unificata, per la prevista intesa, e delle Commissioni parlamentari:
1)- il primo introduce il concetto di alternanza scuola-lavoro nel processo formativo del secondo ciclo di istruzione: gli studenti compresi fra i quindici ed i diciotto anni di età che frequentino il sistema dei licei o il sistema dell’istruzione professionale potranno scegliere questa modalità di formazione per acquisire competenze spendibili sul mercato del lavoro accanto all’istruzione di base. Questi particolari percorsi formativi saranno attuati sulla base di convenzioni con le imprese, con enti pubblici e privati, con le camere di commercio,con il mondo del non profit;
2)- il secondo esplicita il concetto di obbligo scolastico sancito dalla Costituzione, nonché quello di obbligo formativo, introduce nell’ordinamento il concetto di diritto-dovere all’istruzione ed alla formazione per almeno dodici anni e, comunque, fino al conseguimento di una qualifica entro il diciottesimo anno di età; (…)
La seduta ha avuto termine alle ore 12.10.

14 Il Consiglio dei Ministri si è riunito alle ore 12,50 a Palazzo Chigi.

(…) Il Consiglio ha, quindi, approvato i seguenti provvedimenti:
su proposta del Presidente del Consiglio, Berlusconi, e del Ministro per la funzione pubblica, Mazzella:
– un decreto legge che dispone la proroga fino al 31 dicembre 2004 dei contratti di lavoro a tempo determinato stipulati fra il Ministero del lavoro, l’INPS, l’INPDAP e l’INAIL ed ex lavoratori socialmente utili, al fine di preservarne esperienza e professionalità acquisite; alla medesima data è differito il termine di scadenza di contratti stipulati a seguito di offerta di formazione e lavoro per l’assunzione di giovani disoccupati; sono poi previste misure per garantire il funzionamento della Croce Rossa italiana, ratificando alcuni interventi organizzativi del Commissario straordinario; viene ampliata, inoltre, la platea dei possibili destinatari dei benefici fiscali previsti per le ONLUS e sono risolte alcune incertezze interpretative riguardanti il diritto di opzione per il personale della Presidenza del Consiglio dei Ministri;
su proposta del Ministro per l’innovazione e le tecnologie, Stanca:
-uno schema di decreto legislativo che, in attuazione di una previsione contenuta nella legge di semplificazione del 2001, introduce il nuovo sistema pubblico di connettività, ovvero un insieme ordinato di infrastrutture e di regole che consentirà il collegamento informatico e la cooperazione fra tutte le pubbliche amministrazioni e la più efficiente erogazione di servizi resi agli utenti in via telematica; sul provvedimento verranno acquisiti i pareri della Conferenza unificata e delle Commissioni parlamentari competenti; (…)
La seduta ha avuto termine alle ore 14,25.

7 Il Consiglio dei Ministri si è riunito alle ore 11,10 a Palazzo Chigi.

(…) Il Ministro dell’economia e delle finanze ha poi presentato al Consiglio la Relazione generale sulla situazione economica del Paese per il 2003, che sarà trasmessa al Parlamento. (…)
Il Ministro per i beni e le attività culturali ha riferito al Consiglio circa l’indizione della Giornata nazionale della musica popolare, per sensibilizzare l’interesse dei giovani e degli appassionati alla vita musicale del Paese, dei quartieri, delle città. Il giorno prescelto sarà, per quest’anno, il 5 giugno.n Il Consiglio ha condiviso l’iniziativa.
Il Consiglio ha poi adottato le seguenti deliberazioni:
su proposta del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca:
– conferma del prof. Enzo BOSCHI a Presidente dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (INGV);
– nomina del prof. Roberto PETRONZIO a Presidente dell’Istituto nazionale di fisica nucleare (INFN);
– avvio della procedura per la nomina del sig. Edoardo MENSI a Presidente dell’Istituto nazionale della montagna (IMONT), d’intesa con il Ministro delegato La Loggia;
– avvio della procedura di nomina del prof. Fabio PISTELLA a Presidente del CNR.
La seduta ha avuto termine alle ore 12,50.

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