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Nota 9 febbraio 2024, AOODGCASIS 777

Ministero dell’istruzione e del merito
Dipartimento per le risorse umane, finanziarie e strumentali
Direzione Generale per i sistemi informativi e la statistica

Ai Dirigenti scolastici delle scuole statali
Ai Coordinatori delle scuole paritarie
Ai referenti delle Regioni aderenti al sistema delle Iscrizioni on Line
e, p.c. Al Capo Dipartimento per le risorse umane, finanziarie e strumentali
Al Capo Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione
Al Direttore Generale per gli ordinamenti scolastici, la valutazione e l’internazionalizzazione del sistema nazionale di istruzione
Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali

Oggetto: Iscrizioni on Line anno scolastico 2024/2025 – Adempimenti delle scuole al termine delle iscrizioni on line.

Apprezzamento delle famiglie per la Piattaforma Unica

Ha registrato un importante successo il primo giorno di apertura delle iscrizioni online alle Scuole primarie e secondarie di I e II grado. Le domande inserite sul portale Unica, alle 8 di questa mattina, sono state oltre 231.000, pari al numero di iscrizioni registrate nei primi due giorni dello scorso anno. Già alle 18 di ieri le richieste erano oltre 165mila, il 27% in più rispetto alle 110mila dello scorso anno.

Le famiglie hanno mostrato grande apprezzamento per gli strumenti innovativi messi in campo dal Ministero dell’Istruzione e del Merito: secondo l’analisi di Customer satisfaction integrata nel sistema, il 93,9% del pubblico ha dichiarato il suo gradimento per il risparmio di tempo impiegato, l’86,2% per l’efficienza del servizio, il 92,3% per la semplicità di utilizzo di Unica.

Rispetto allo scorso anno è stata potenziata l’infrastruttura tecnologica, consentendo l’accesso contemporaneo di un numero elevato di utenti. Inoltre, considerato l’afflusso straordinario che, come di consueto, si verifica nei primi giorni di apertura e alla chiusura, è stata implementata una nuova funzionalità: un sistema di ingressi strutturato con una “sala d’attesa” virtuale, che interviene nei momenti di picco di traffico, al fine di informare gli utenti sul tempo rimanente prima dell’accesso e mantenere la priorità in ingresso. Ieri, nei momenti di maggior afflusso, l’attesa non ha superato i 4 minuti.

Per accelerare ulteriormente la procedura, è stato ridotto al minimo il numero di dati che devono essere inseriti. I genitori che devono iscrivere il proprio figlio/a alla Scuola secondaria di I e II grado troveranno molte informazioni già preinserite all’interno della pagina riservata, con chiare indicazioni sui passi da seguire per completare la domanda. Inoltre, da quest’anno è stata ottimizzata anche l’interfaccia grafica per iscriversi direttamente da dispositivo mobile, il tutto integrato con il sistema di notifiche app IO, che restituisce al genitore la relativa ricevuta.

Nota 15 dicembre 2023, AOODGCASIS 5379

Ministero dell’istruzione e del merito
Dipartimento per le risorse umane, finanziarie e strumentali
Direzione Generale per i sistemi informativi e la statistica
Ufficio V – Statistica

Ai Dirigenti scolastici delle scuole statali
Ai Coordinatori delle scuole paritarie
Ai referenti delle Regioni aderenti al sistema delle Iscrizioni on Line
LORO E-MAIL
e, p.c. Al Capo Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione
Al Direttore Generale per gli ordinamenti scolastici, la valutazione e l’internazionalizzazione del sistema nazionale di istruzione
Ai Direttori degli Uffici Scolastici Regionali

Oggetto: Iscrizioni on line anno scolastico 2024/2025 – Attività propedeutiche

Nota 12 dicembre 2023, AOODGOSV 40055

Ministero dell’istruzione e del merito
Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione
Direzione generale per gli ordinamenti scolastici, la valutazione e l’internazionalizzazione del sistema nazionale di istruzione

OGGETTO: Iscrizioni alle scuole dell’infanzia e alle scuole di ogni ordine e grado per l’anno scolastico 2024/2025

Nota 17 maggio 2023, AOODGOSV 16358

Ministero dell’istruzione e del merito
Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione Direzione generale per gli ordinamenti scolastici, la valutazione e l’internazionalizzazione del sistema nazionale di istruzione
Ufficio IV

Ai Direttori generali e ai Dirigenti preposti agli Uffici Scolastici Regionali
Ai Dirigenti degli Ambiti Territoriali Ai Dirigenti Scolastici dei CPIA
Ai Dirigenti Scolastici delle Istituzioni scolastiche sedi dei percorsi di istruzione degli adulti di secondo livello
Ai Presidenti delle Regioni Ai Presidenti delle Province Ai Sindaci dei Comuni LORO SEDI
Al Dirigente del Dipartimento Istruzione e Cultura per la provincia di Trento TRENTO
Al Sovrintendente Scolastico per la Scuola in lingua italiana BOLZANO
Al Sovrintendente Scolastico per la Scuola delle località ladine BOLZANO All’Intendente Scolastico per la Scuola in lingua tedesca BOLZANO
Al Sovrintendente Scolastico per la Regione Valle d’Aosta AOSTA
E, p.c.: Al Gabinetto del Ministro All’Ufficio Legislativo
Al Capo del Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione
Al Capo del Dipartimento per la Programmazione e la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali
All’Ufficio Stampa SEDE
Al Coordinamento tecnico della IX Commissione della Conferenza delle Regioni Via Parigi – ROMA

OGGETTO: Iscrizioni ai percorsi di istruzione degli adulti a.s. 2023/2024


Nota 3 maggio 2019, AOODGOSV 7755
Iscrizioni ai percorsi di istruzione per gli adulti a.s. 2019/2020

Iscrizioni Anno Scolastico 2023/2024


La Nota 30 gennaio 2023, AOODGSIS 541, fornisce indicazione sugli adempimenti delle scuole al termine delle iscrizioni on line per l’anno scolastico 2023/2024.


Iscrizioni all’anno scolastico 2023/2024, i primi dati

Nelle scelte delle studentesse e degli studenti per l’anno scolastico 2023/2024 aumentano ancora le iscrizioni agli Istituti tecnici, che salgono al 30,9%, rispetto al 30,7% dell’a.s. 2022/2023. Gli Istituti professionali passano dal 12,7% al 12,1%. Restano in testa alle preferenze i Licei, con i loro diversi indirizzi, che quest’anno vengono scelti dal 57,1% dei neoiscritti (l’anno scorso erano stati il 56,6%). Questi i primi dati sulle iscrizioni online alle classi prime delle Scuole secondarie di II grado per l’anno scolastico 2023/2024, che si concluderanno alle ore 20.00 di questa sera. Le iscrizioni online riguardano anche le classi prime della Primaria, della Secondaria di I grado e i percorsi di istruzione e formazione professionale erogati dai centri di formazione professionale accreditati dalle Regioni e le scuole paritarie che, su base volontaria, aderiscono alla procedura telematica.

I Licei continuano a essere preferiti da oltre la metà delle studentesse e degli studenti che devono effettuare la scelta della Secondaria di II grado, con il 57,1% delle iscrizioni rispetto al 56,6% di un anno fa. Il Classico viene scelto dal 5,8% (un anno fa era al 6,2%). Il 26,1% opta per i Licei scientifici (26% un anno fa). In questo ambito, lo Scientifico tradizionale raccoglie il 14,1% delle preferenze (rispetto al 14% del 2022/2023). Il Linguistico sale dal 7,4% al 7,7%. Cresce il Liceo delle Scienze Umane, dal 10,3% all’11,2%. L’Artistico passa dal 5,5% al 4,9%. I Licei ad indirizzo Europeo ed Internazionale vengono scelti dallo 0,4% (0,5% un anno fa), i Licei Musicali e Coreutici passano dallo 0,7% allo 0,9%.

Le iscrizioni ai Tecnici salgono dal 30,7% al 30,9%. Il Settore Economico cresce, dal 10,3% del 2022/2023 all’11,5%. In questo Settore, la scelta principale è quella per l’indirizzo “Amministrazione, Finanza e Marketing”, preferito dall’8,7% delle studentesse e degli studenti, mentre il 2,8% opta per l’indirizzo “Turismo”. Il Settore Tecnologico, scelto un anno fa dal 20,4%, quest’anno ha il 19,4% delle preferenze. Nel Tecnologico, gli indirizzi più gettonati sono “Informatica e Telecomunicazioni” (6%), “Meccanica, Meccatronica ed Energia” (2,8%) e “Chimica, Materiali e Biotecnologie” (2,4%).

L’iscrizione ai Professionali passa dal 12,7% di un anno fa al 12,1%. Tra i Professionali, gli indirizzi maggiormente scelti sono “Enogastronomia e Ospitalità Alberghiera” (4%), “Manutenzione e Assistenza Tecnica” e “Servizi per la Sanità e l’assistenza Sociale” (entrambi all’1,6%) e “Servizi Commerciali” (1,3%).

Licei primi nel Lazio, Tecnici in Veneto, Professionali in Emilia-Romagna
Tre conferme per le Regioni con il maggior numero di iscrizioni a Licei, Istituti tecnici e Istituti professionali. Anche quest’anno sono rispettivamente Lazio (69,7%per i Licei), Veneto (38,8% per i Tecnici) ed Emilia-Romagna (15,6% per i Professionali).

Le richieste del tempo scuola
Nella Scuola primaria, viene avanzata domanda di tempo pieno (per un totale di 40 ore settimanali) dal 48,4% delle famiglie. Segue la scelta delle 27 ore settimanali, con il 31,1% delle richieste.

In media, oltre il 92% degli utenti si ritiene soddisfatto del funzionamento delle iscrizioni online, sia per la semplicità della procedura che per il tempo risparmiato. Per accedere alla procedura online era necessario possedere un’identità digitale: SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale), CIE (Carta di identità elettronica) o eIDAS (electronic IDentification Authentication and Signature). Il sistema “Iscrizioni online” consentirà alle famiglie di seguire in tempo reale l’iter della domanda di iscrizione inoltrata non solo tramite la posta elettronica e il portale dedicato, ma anche attraverso le notifiche dell’APP IO, l’app dei servizi pubblici.


Dal 9 al 30 gennaio 2023 sarà possibile effettuare le iscrizioni per l’anno scolastico 2023/2024.

Anche quest’anno le procedure si svolgeranno online per tutte le classi prime delle scuole statali primarie e secondarie di primo e secondo grado. Le iscrizioni online riguardano anche i percorsi di istruzione e formazione professionale erogati in regime di sussidiarietà dagli istituti professionali e dai centri di formazione professionale accreditati dalle Regioni e le scuole paritarie che, su base volontaria, hanno aderito alla procedura telematica. La domanda resta cartacea per la scuola dell’infanzia.

I genitori o coloro che esercitano la responsabilità genitoriale potranno trovare informazioni dettagliate su ciascun istituto e individuare la scuola di interesse attraverso Scuola in Chiaro, l’applicazione messa a disposizione dal Ministero: un QR Code dinamico associato ad ogni scuola fornirà tutte le informazioni sulle strutture, l’offerta formativa, le attrezzature e confronterà alcuni dati con quelli di altre istituzioni scolastiche del territorio. Il sito di riferimento per Scuola in Chiaro è cercalatuascuola.istruzione.it.

Le domande di iscrizione potranno essere inoltrate dalle 8:00 del 9 gennaio 2023 alle 20:00 del 30 gennaio 2023 attraverso il servizio “Iscrizioni online”, disponibile sul portale del Ministero dell’Istruzione e del Merito all’indirizzo www.istruzione.it/iscrizionionline/. Si potrà accedere al sistema utilizzando le credenziali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale), CIE (Carta di identità elettronica) o eIDAS (electronic IDentification Authentication and Signature).

Sul sito delle iscrizioni sono disponibili informazioni utili per effettuare la domanda, video tutorialguide scaricabili. Fra gli strumenti messi a disposizione dal Ministero, c’è anche un assistente virtuale. Sul sito è presente, poi, una lettera del Ministro Giuseppe Valditara rivolta alle famiglie che sono impegnate nelle iscrizioni, accompagnata da dati statistici di orientamento sui percorsi di studio e le professioni più richieste.

Si potrà presentare una sola domanda di iscrizioneper ciascun alunno/studente, ma si potranno indicare fino ad altre due preferenze nel caso in cui la scuola scelta avesse un esubero di richieste rispetto ai posti disponibili. Il sistema “Iscrizioni online” avviserà le famiglie in tempo reale, a mezzo posta elettronica e tramite l’APP IO, dell’avvenuta attivazione del servizio e consentirà di seguire l’iter della domanda di iscrizione.

Il Ministero ha attivato, oltre al sito dedicato, anche un’apposita campagna di comunicazione sui social e attraverso uno spot istituzionale, che farà da guida alle famiglie nelle diverse fasi della procedura e che segnalerà tutti gli strumenti a disposizione sia nella fase della scelta sia in quella della vera e propria domanda.


Dal 19 dicembre, è possibile abilitarsi al servizio dedicato alle #IscrizioniOnline, effettuando l’accesso tramite SPID, CIE o eIDAS www.istruzione.it/iscrizionionline/
Le domande per l’anno scolastico 2023/2024 potranno essere poi inoltrate dalle 8:00 del 9 gennaio alle 20:00 del 30 gennaio 2023. Sul sito tsono disponibili materiali e informazioni utili per conoscere meglio le scuole tramite il portale “Scuola in chiaro” https://cercalatuascuola.istruzione.it/cercalatuascuola/


“Sono convinto che sia fondamentale, tutti insieme, sostenere le nostre ragazze e i nostri ragazzi nella decisione sulla scelta del percorso di studi. Il problema allo stesso tempo più delicato e importante della scuola e della famiglia è ascoltare con pazienza, intelligenza e profondità i ragazzi per scoprire i loro talenti”: questo è uno dei passi iniziali della lettera che il 19 dicembre 2022 il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara ha inviato a tutte le famiglie italiane tramite gli istituti scolastici del Paese.
Il tema di questa lettera è l’orientamento scolastico, uno dei più importanti in questo periodo dell’anno per le famiglie e uno dei più sentiti dal Ministro: in vista delle date entro le quali è possibile presentare le domande di iscrizione per l’anno 2023-2024 (dal 9 al 30 gennaio) la lettera riporta le riflessioni con cui il Ministro intende accompagnare genitori e studenti nella prossima scelta degli studi.
“II sistema scolastico deve farsi consigliere delle famiglie: genitori, studenti, docenti e istituzioni devono formare una grande alleanza e collaborare per valorizzare i talenti di ogni singolo studente”, ha aggiunto il Ministro Valditara.
La lettera offre anche una serie di informazioni utili a comprendere in quale direzione va il mondo del lavoro, stila i numeri e i profili professionali che corrispondono maggiormente al fabbisogno del mercato del lavoro, indica le statistiche più recenti sulle opportunità lavorative che ogni Regione offre rispetto agli istituti presenti sul territorio e offre una panoramica su come i giovani attualmente si indirizzano dopo il diploma, con uno sguardo al mondo produttivo e uno al mondo dell’università.
Si tratta di indicazioni essenziali, che verranno arricchite per via digitale: infatti, ha concluso il Ministro nella lettera, “stiamo lavorando a una specifica piattaforma per l’orientamento che sarà riservata a questo compito strategico”.


È stata pubblicata la Nota 30 novembre 2022, AOODGOSV 33071, con le indicazioni per le iscrizioni all’anno scolastico 2023/2024.

Anche quest’anno le procedure si svolgeranno online per tutte le classi prime delle scuole statali primarie e secondarie di primo e secondo grado. Le iscrizioni online riguarderanno anche i percorsi di istruzione e formazione professionale erogati in regime di sussidiarietà dagli istituti professionali e dai centri di formazione professionale accreditati dalle Regioni e le scuole paritarie che, su base volontaria, aderiranno alla procedura telematicaLa domanda resta cartacea per la scuola dell’infanzia

I genitori o coloro che esercitano la responsabilità genitoriale potranno trovare informazioni dettagliate su ciascun istituto e individuare la scuola di interesse attraverso Scuola in Chiaro, l’applicazionemessa a disposizione dal Ministero: un QR Code dinamico associato ad ogni scuola fornirà tutte le informazioni sulle strutture, l’offerta formativa, le attrezzature e confronterà alcuni dati con quelli di altre istituzioni scolastiche del territorio. Il sito di riferimento per Scuola in Chiaro è cercalatuascuola.istruzione.it

Le domande di iscrizione potranno essere poi inoltrate dalle 8:00 del 9 gennaio 2023 alle 20:00 del 30 gennaio 2023 attraverso il servizio “Iscrizioni online”, disponibile sul portale del Ministero dell’Istruzione e del Merito www.istruzione.it/iscrizionionline/ che sarà attivato nelle prossime settimane e conterrà, oltre al link per fare la domanda, materiali e informazioni utili per gli interessati. Si potrà accedere al sistema utilizzando le credenziali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale), CIE (Carta di identità elettronica) o eIDAS(electronic IDentification Authentication and Signature). L’abilitazione al servizio sarà già possibile a partire dal prossimo 19 dicembre. Un passaggio che consentirà alle famiglie di prendere confidenza con la procedura.

Si potrà presentare una sola domanda di iscrizione per ciascun alunno/studente, ma si potranno indicare fino ad altre due preferenze nel caso in cui la scuola scelta avesse un esubero di richieste rispetto ai posti disponibili. Il sistema “Iscrizioni online” avviserà le famiglie in tempo reale, a mezzo posta elettronica e tramite l’APP IO, dell’avvenuta registrazione e consentirà di seguire l’iter della domanda di iscrizione. 

Il Ministero attiverà, oltre al sito dedicato, anche un’apposita campagna di comunicazione, sui sociale attraverso uno spot istituzionale, che guiderà le famiglie nelle diverse fasi della procedura e che segnalerà tutti gli strumenti a disposizione sia nella fase della scelta sia in quella della vera e propria domanda. 

Nota 30 gennaio 2023, AOODGSIS 541

Ministero dell’Istruzione e del merito
Dipartimento per la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali
Direzione Generale per i sistemi informativi e la statistica

Ai Dirigenti scolastici delle scuole statali
Ai Coordinatori delle scuole paritarie
Ai referenti delle Regioni aderenti al sistema delle Iscrizioni on Line
e, p.c. Al Capo Dipartimento per le risorse umane, finanziarie e strumentali
Al Capo Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione
Al Direttore Generale per gli ordinamenti scolastici, la valutazione e l’internazionalizzazione del sistema nazionale di istruzione
Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali

Oggetto: Iscrizioni on Line anno scolastico 2023/2024 – Adempimenti delle scuole al termine delle iscrizioni on line.

Nota 7 dicembre 2022, AOODGSIS 4329

Ministero dell’istruzione e del merito
Dipartimento per le risorse umane, finanziarie e strumentali
Direzione Generale per i sistemi informativi e la statistica

Ai Dirigenti scolastici delle scuole statali
Ai Coordinatori delle scuole paritarie
Ai referenti delle Regioni aderenti al sistema delle Iscrizioni on Line
e, p.c. Al Capo Dipartimento per le risorse umane, finanziarie e strumentali
Al Capo Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione
Al Direttore Generale per gli ordinamenti scolastici, la valutazione e l’internazionalizzazione del sistema nazionale di istruzione
Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali

Oggetto: Iscrizioni on line anno scolastico 2023/2024 – Fase di avvio

Nota 30 novembre 2022, AOODGOSV 33071

Ministero dell’istruzione e del merito
Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione
Direzione generale per gli ordinamenti scolastici, la valutazione e l’internazionalizzazione del sistema nazionale di istruzione

OGGETTO: Iscrizioni alle scuole dell’infanzia e alle scuole di ogni ordine e grado per l’anno scolastico 2023/2024

Nota 15 luglio 2022, AOODGOSV 18250

Ministero dell’Istruzione
Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione
Direzione generale per gli ordinamenti scolastici, la valutazione
e l’internazionalizzazione del sistema nazionale di istruzione

Ai Direttori generali e ai Dirigenti preposti agli Uffici Scolastici Regionali
Ai Dirigenti degli Ambiti Territoriali Ai Dirigenti Scolastici dei CPIA
Ai Dirigenti Scolastici delle Istituzioni scolastiche sedi dei percorsi di istruzione degli adulti di secondo livello
Ai Presidenti delle Regioni Ai Presidenti delle Province Ai Sindaci dei Comuni LORO SEDI
Al Dirigente del Dipartimento Istruzione e Cultura per la provincia di Trento TRENTO
Al Sovrintendente Scolastico per la Scuola in lingua italiana BOLZANO
Al Sovrintendente Scolastico per la Scuola delle località ladine BOLZANO
All’Intendente Scolastico per la Scuola in lingua tedesca BOLZANO
Al Sovrintendente Scolastico per la Regione Valle d’Aosta AOSTA
E, p.c.: Al Gabinetto dell’On.le Ministro All’Ufficio Legislativo
Al Capo del Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione
Al Capo del Dipartimento per la Programmazione e la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali
All’Ufficio Stampa SEDE
Al Coordinamento tecnico della IX Commissione della Conferenza delle Regioni Via Parigi – ROMA

OGGETTO: Iscrizioni ai percorsi di istruzione per gli adulti a.s. 2022/2023.


Nota 3 maggio 2019, AOODGOSV 7755 (ALLEGATO 1)
Iscrizioni ai percorsi di istruzione per gli adulti a.s. 2019/2020

Iscrizioni A.S. 2022/2023


Iscrizioni all’anno scolastico 2022/2023, i primi dati

Cresce l’interesse per gli Istituti tecnici e professionali, scelti rispettivamente dal 30,7% e dal 12,7% dei ragazzi e delle ragazze. I Licei, con i loro diversi indirizzi, restano in testa nelle preferenze delle studentesse e degli studenti: vengono scelti dal 56,6% dei neoiscritti. Questi i primi dati che emergono sulle iscrizioni online per l’anno scolastico 2022/2023 che si chiuderanno questa sera. Le iscrizioni riguardano le classi prime di Primaria, Secondaria di primo e secondo grado, dei percorsi di Istruzione e formazione professionale. In tutti questi casi la procedura si è svolta online.

I Licei continuano a essere scelti da oltre la metà delle studentesse e degli studenti alle prese con la scelta di cosa studiare dopo la Secondaria di primo grado, ma con una lieve flessione. Un anno fa il 57,8% dei ragazzi preferiva un indirizzo liceale, quest’anno sono il 56,6%. Il Classico passa dal 6,5% dello scorso anno al 6,2%. Il 26,0% delle iscrizioni va ai Licei scientifici (erano il 26,9% nel 2021/2022). Nell’ambito dei percorsi scientifici a essere in calo è la scelta relativa all’indirizzo tradizionale: un anno fa riguardava il 15,1% dei neoiscritti, quest’anno si scende al 14,0%. Il 7,4% delle studentesse e degli studenti opta per il Linguistico (erano l’8,4% un anno fa). Crescono il Liceo delle Scienze umane, dal 9,7% al 10,3%, e l’Artistico, dal 5,1% al 5,5%. Stabili il Liceo Europeo e Internazionale (0,5%) e i Licei musicali e coreutici (0,7%).

Gli Istituti tecnici salgono al 30,7% delle scelte, dal 30,3% di un anno fa. In particolare, il Settore Tecnologico è scelto dal 20,4% (20,3% un anno fa), il Settore Economico dal 10,3% (10,0% l’anno precedente). L’interesse per gli Istituti professionali cresce di quasi un punto, dall’11,9% al 12,7%.

Licei primi nel Lazio, Tecnici in Veneto, Professionali in Emilia-Romagna

La Regione che sceglie maggiormente i Licei è, come negli scorsi anni, sempre il Lazio (69,6%). Conferme anche per il Veneto, che accorda il più alto numero di preferenze ai Tecnici, il 38,3%, e per l’Emilia-Romagna, prima nella scelta dei Professionali, con il 15,9%.

Le richieste del tempo scuola

Alla Scuola primaria, la domanda di tempo pieno (per un totale di 40 ore settimanali) viene avanzata dal 47,2% delle famiglie. Segue, con il 31,6% delle richieste, la scelta delle 27 ore settimanali.

Oltre il 91% degli utenti si ritiene soddisfatto dal funzionamento delle iscrizioni online sia in termini di facilità della procedura che per il tempo risparmiato. Quest’anno, per accedere alla procedura online era necessario avere una identità digitale: SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale), CIE (Carta di identità elettronica) o eIDAS (electronic IDentification Authentication and Signature). La risposta relativa alle iscrizioni arriverà alle famiglie tramite e-mail.


  • Nota 28 gennaio 2022, AOODPIT 133
    Proroga termine per la presentazione delle iscrizioni alle scuole dell’infanzia e alle scuole di ogni ordine e grado per l’anno scolastico 2022/2023

Il termine per le iscrizioni all’anno scolastico 2022/2023 è prorogato alle ore 20.00 del 4 febbraio 2022. Il Ministero ha diffuso la Nota 28 gennaio 2022, AOODPIT 133 alle scuole con la nuova scadenza, sottolineando che tale decisione è stata presa in considerazione del “protrarsi dell’emergenza epidemiologica” e delle connesse difficoltà che possono aver avuto le famiglie nell’effettuare, dunque, le iscrizioni.

La proroga è riferita alle iscrizioni alle scuole dell’infanzia, alla scuola primaria, secondaria di primo e secondo grado statale, ai percorsi di istruzione e formazione professionale erogati in regime di sussidiarietà dagli Istituti professionali e dai centri di formazione professionale accreditati dalle Regioni che, su base volontaria, aderiscono alla procedura telematica e alle scuole paritarie che hanno aderito alla procedura telematica.

Le famiglie accedono al sistema “Iscrizioni online” – sul portale del Ministero dell’Istruzione www.istruzione.it/iscrizionionline/ – utilizzando la propria identità digitale SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale), CIE (Carta di identità elettronica) o eIDAS (electronic IDentification Authentication and Signature).

Quanto alle iscrizioni online, specifica la nota ministeriale, le istituzioni scolastiche continueranno a supportare gli interessati privi di strumentazione informatica o impossibilitati ad acquisire un’identità digitale.

Al via da martedì 4 gennaio le iscrizioni online delle studentesse e degli studenti all’anno scolastico 2022/2023. Si parte alle ore 8:00.Gli interessati potranno inoltrare la domanda per tutte le classi prime della scuola primaria, secondaria di primo e secondo grado statale fino alle 20:00 del prossimo 28 gennaio. Saranno online anche le iscrizioni ai percorsi di istruzione e formazione professionale erogati in regime di sussidiarietà dagli Istituti professionali e dai centri di formazione professionale accreditati dalle Regioni che, su base volontaria, aderiscono alla procedura telematica. L’adesione alle iscrizioni online resta facoltativa per le scuole paritarie.

Per procedere sarà necessario avere un’identità digitale: si potrà accedere al sistema utilizzando le credenziali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale), CIE (Carta di identità elettronica) o eIDAS (electronic IDentification Authentication and Signature).

Per conoscere le singole scuole e la loro offerta è possibile visitare il portale “Scuola in Chiaro”, messo a disposizione dal Ministero dell’Istruzione per dare informazioni su ciascun istituto. Il MI ha, inoltre, attivato una pagina dedicata alle iscrizioni online (https://www.istruzione.it/iscrizionionline/), con tutti i dettagli, i chiarimenti e video esplicativi per guidare, passo dopo passo, gli utenti nelle varie fasi della procedura.

Il sito dedicato:
https://www.istruzione.it/iscrizionionline/

I video:
https://www.youtube.com/watch?v=89Qjnk7rOPI
https://www.youtube.com/watch?v=z33N92d5BsQ
https://www.youtube.com/watch?v=v4tYDF7YFkI

Il Ministero con la Nota 6 dicembre 2021, AOODGCASIS 3830, fornisce indicazioni sulla fase di avvio delle iscrizioni on line per l’anno scolastico 2022/2023


La Nota 30 novembre 2021, AOODGOSV 29452, fornisce indicazioni per le iscrizioni delle studentesse e degli studenti all’anno scolastico 2022/2023. Le iscrizioni saranno online per tutte le classi prime della Scuola primaria, secondaria di primo e secondo grado statale. Saranno online anche le iscrizioni ai percorsi di istruzione e formazione professionaleerogati in regime di sussidiarietà dagli Istituti professionali e dai centri di formazione professionale accreditati dalle Regioni che, su base volontaria, aderiscono alla procedura telematica. L’adesione alle iscrizioni online resta facoltativa per le scuole paritarie.

Gli interessati avranno tempo dalle 8:00 del 4 gennaio 2022 alle 20:00 del 28 gennaio 2022 per inoltrare la domanda. Sarà necessario avere una identità digitale: si potrà accedere al sistema utilizzando le credenziali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale), CIE (Carta di identità elettronica) o eIDAS (electronic IDentification Authentication and Signature). I genitori o coloro che esercitano la responsabilità genitoriale potranno individuare la scuola d’interesse attraverso il portale “Scuola in Chiaro”, messo a disposizione dal Ministero per dare informazioni dettagliate su ciascun istituto.

Il Ministero attiverà, oltre al sito dedicato, anche un’apposita campagna di comunicazione che guiderà gli utenti nelle varie fasi della procedura e che segnalerà tutti gli strumenti a disposizione delle famiglie sia nella fase della scelta che in quella della vera e propria domanda.

Nota 4 febbraio 2022, AOODGCASIS 398

Ministero dell’istruzione
Dipartimento per le risorse umane, finanziarie e strumentali
Direzione generale per i sistemi informativi e la statistica

Ai Dirigenti scolastici delle scuole statali
Ai Coordinatori delle scuole paritarie
Ai referenti delle Regioni aderenti al sistema delle Iscrizioni on Line
e, p.c. Al Capo Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione
Al Direttore Generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale di istruzione
Ai Direttori degli Uffici Scolastici Regionali

Oggetto: Iscrizioni on Line anno scolastico 2022/2023 – Adempimenti delle scuole al termine delle iscrizioni on line

Nota 28 gennaio 2022, AOODPIT 133

Ministero dell’Istruzione
Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione
Il Capo Dipartimento

OGGETTO: Proroga termine per la presentazione delle iscrizioni alle scuole dell’infanzia e alle scuole di ogni ordine e grado per l’anno scolastico 2022/2023.

Tempo di iscrizioni

Tempo di iscrizioni

di Bruno Lorenzo Castrovinci

Tempo di iscrizioni al prossimo anno scolastico, una scelta per le famiglie che, entro venerdì 28 gennaio, devono iscrivere i propri figli.

Una settimana, quindi, per chi non ha già provveduto, anche perché quest’anno alle difficoltà della pandemia, si aggiunge la procedura online da effettuarsi con lo SPID.

L’offerta formativa sul territorio è ricca, dalle scuole secondarie di secondo grado che spaziano dai tradizionali licei classici e scientifici, ai licei musicali per arrivare ai licei internazionali con lo studio di altre lingue compreso il cinese e ai tecnici e professionali, che offrono un’ampia scelta per le professioni del futuro, oggi sempre più orientati verso un pieno sviluppo degli Istituti Tecnici Superiori, che lentamente si stanno sostituendo ai primi anni accademici.

Per i bambini della scuola del primo ciclo, invece, la scelta più significativa è quella del tempo scuola, in quanto ormai il tempo pieno e prolungato sono diventate delle realtà da preferire al tempo normale.

Quali sono i vantaggi?

Indubbiamente un tempo scuola più lungo, con la permanenza in classe per cinque pomeriggi alla settimana, rappresenta un vantaggio in termini di successo formativo, vuoi per i tempi di insegnamento più distesi, ma soprattutto per la possibilità che hanno gli alunni di essere seguiti in attività di studio assistito nei compiti che, nel tempo normale, vengono svolti da soli a casa o con l’aiuto dei genitori.

Nel primo ciclo è importante che l’alunno acquisisca quella competenza personale, sociale e capacità di imparare ad imparare che solo delle attività di metacognizione ben strutturate possono in seguito portare al consolidamento di un metodo di studio che, di fatto, rappresenta il valore aggiunto per i percorsi successivi.

Interessante anche lo sviluppo della competenza sociale e civica in materia di cittadinanza alla base delle buone relazioni con l’altro, in un tempo, il nostro, caratterizzato da un eccessivo isolamento delle nuove generazioni, sempre più attratte da un mondo virtuale che nello smartphone trova l’unico compagno di vita.

Altro aspetto significativo è quale scuola scegliere nella moltitudine di offerte formative, di modi di fare scuola, di istituti che si caratterizzano sempre più grazie all’autonomia scolastica che ne differenzia di molto i curricula.

In aiuto delle famiglie il ministero dell’istruzione ha predisposto il portale scuola in chiaro, dove è possibile confrontare i vari istituti, partendo dal Piano Triennale dell’Offerta Formativa.

A questo si aggiungono i portali istituzionali di ogni singola scuola dove, a volte, con grafica accattivante, ogni istituto mostra i propri servizi aggiuntivi offerti al territorio e a coloro che li sceglieranno per la frequenza dei loro figli.

Insegnanti, professori, alla base di un’idea di scuola perché, in fondo, i veri protagonisti dopo gli studenti sono loro, alcuni appassionati, che riscuotono un ampio apprezzamento sociale, altri invece a volte incompresi, nonostante gli sforzi, nello svolgere le loro attività didattiche con professionalità.

Dirigenti Scolastici, ormai sempre meno leader educativi e sempre più manager confinati nei loro uffici, lontani da quel presidio che distingueva i presidi di un tempo.

Sempre più immersi in una marea di adempimenti, con scadenze costantemente alle porte e con il virus che li tiene sempre più impegnati a risolvere problemi difficili da prevedere.

A questo si aggiungono le ricche risorse che il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza mette a disposizione e quelle che il governo ha destinato all’istruzione.

Opportunità certo, ma che sovraccaricano gli uffici amministrativi, in quanto maggiori risorse a disposizione comportano anche maggior tempo da dedicare alle attività negoziali, alla scelta delle cose da acquistare e, non ultimo e non meno importante, a quello che poi bisogna rendicontare.

Middle Management che in alcune realtà non esiste, e mai prenderà la luce, eppure l’ampia partecipazione agli ultimi concorsi per Dirigente Scolastico e per Direttore dei Servizi Generali ed Amministrativi, mostra che nel mondo della scuola di oggi ci sono molte professionalità che vorrebbero emergere e che, creando un ruolo ad hoc, potrebbero trovare spazio ed operare in contesti privi di personale adeguatamente formato.

Scuole, quindi, che cambiano, si trasformano grazie ai nuovi investimenti, ma anche scuole che si cristallizzano, perdendo di fatto delle opportunità uniche per innovarsi e rinnovarsi.

Nell’ecosistema delle pubbliche amministrazioni, agli adempimenti propri delle istituzioni scolastiche si aggiungono quelli da rispettare e che condividono con gli altri enti e uffici centrali e periferici dello stato, dalla trasparenza nella pubblicazione degli atti, agli adempimenti previsti dall’AgiD, per la conservazione dei documenti con il nuovo titolario.

Avanguardie e Avanguardia, i pionieri della ricerca educativa che si spingono oltre in contesti in cui anche la più piccola innovazione rappresenta un’utopia, dove di fatto tutto rimane, nonostante tutto, immutato, come se il tempo, la tecnologia, la ricerca educativa non fossero mai arrivati nella nostra società.

Gli innovatori,  docenti e dirigenti coraggiosi, che guardano oltre e che spesso pagano a caro prezzo questa loro passione per il mondo della scuola.

Eh si! In quanto avere una visione non sempre porta ad un apprezzamento del proprio operato, probabilmente perché alla ricerca educativa spesso non si associa un’ efficace comunicazione che possa raggiungere il cuore delle famiglie, che crei quell’alleanza educativa che, per le scuole secondarie di secondo grado, si scontra con un tempo adolescenziale di ragazzi che mettono a dura prova anche le famiglie più consolidate.

E mentre la LIM và in soffitta lasciando il posto ai più moderni monitor touch screen, la lavagna in ardesia rimane ancora oggi, insieme ai libri di testo, lo strumento più utilizzato dai docenti che, nonostante ore ed ore impegnati a formarsi, non riescono a superare quelle routine, che caratterizza e ha caratterizzato da tempi immemorabili il loro metodo d’insegnamento.

Cosa manca alla scuola italiana, quindi, per essere in linea con la migliore offerta educativa del nostro tempo? Molti se lo chiedono, altri propongono soluzioni, alcuni sperimentano, altri invece rimpiangono il tempo che fu.

Sicuramente il ritorno dei presidi, quei leader educativi osannati dalla Buona Scuola, mai nati, e che solo una riforma sostanziale delle pratiche amministrative e degli adempimenti formali potrebbe liberare da quegli uffici dove, sempre più confinati, non hanno neppure il tempo di un semplice e lento passeggiare nei corridoi, che da solo, nella sua semplicità, fa la differenza.

Eppure la tecnologia offre gli strumenti necessari, basti pensare alle candidature degli avvisi a valere sui fondi strutturali, oggi molto semplificate e che si limitano a pochi passaggi da svolgere per avanzare la propria proposta.

Perché in fondo, senza il presidio, il distacco tra chi dirige e approvvigiona le aule e chi le aule le vive, in modo diretto ed indiretto, diventa un abisso, privando la scuola di quella ricchezza di relazioni indispensabili  per sviluppare appieno le proprie potenzialità.

Tempo di iscrizioni, quindi, un tempo per scegliere il domani che verrà, in un momento in cui si rimpiange il tempo che fu, quando, liberi dalla pandemia, potevamo vivere e viverci, assaporando il bello della nostra umanità.

Nota 6 dicembre 2021, AOODGCASIS 3830

Ministero dell’Istruzione
Dipartimento per le risorse umane, finanziarie e strumentali
Direzione Generale per i sistemi informativi e la statistica

Ai Dirigenti scolastici delle scuole statali
Ai Coordinatori delle scuole paritarie
Ai referenti delle Regioni aderenti al sistema delle Iscrizioni on Line
e, p.c. Al Capo Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione
Al Direttore Generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale di istruzione
Ai Direttori degli Uffici Scolastici Regionali

Oggetto: Iscrizioni on line anno scolastico 2022/2023 – Fase di avvio