Archivi tag: Educazione Adulti

Nota 30 ottobre 2023, AOODGOSV 35534

Ministero dell’istruzione e del merito
Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione
Direzione generale per gli ordinamenti scolastici, la valutazione e l’internazionalizzazione del sistema nazionale di istruzione Ufficio IV

Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali LORO SEDI
Ai Dirigenti degli Ambiti Territoriali LORO SEDI
Ai Dirigenti Scolastici dei CPIA LORO SEDI
e p.c. Al Presidente del Comitato Centrale per l’Albo nazionale degli autotrasportatori di cose per conto di terzi Dott. Enrico Finocchi LORO SEDE
Al Capo Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione Dott. Carmela Palumbo SEDE
Al Capo di Gabinetto del Ministero dell’istruzione e del merito prof. avv. Giuseppe Recinto SEDE
Al Capo di Gabinetto del Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti Dott. Alfredo Storto LORO SEDE

OGGETTO: Bando per il conseguimento di patenti di categoria C/CE e della patente professionale CQC rivolto agli studenti iscritti ai Centri Provinciali di Istruzione per Adulti

Nota 21 settembre 2023, AOODGOSV 30735

Ministero dell’Istruzione e del Merito
Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione
Direzione generale per gli ordinamenti scolastici, la valutazione e l’internazionalizzazione del sistema nazionale di istruzione Ufficio IV

Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali
e p.c. per il loro tramite, Ai Dirigenti Scolastici dei CPIA
Ai Dirigenti Scolastici delle Istituzioni scolastiche sedi dei percorsi di istruzione degli adulti di secondo livello LORO SEDI
e, p.c., Al Capo Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione
Al Capo Dipartimento per la programmazione e la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali SEDE
Al Sovrintendente Scolastico per la Regione Autonoma Valle d’Aosta
Al Dirigente del Dipartimento Istruzione e cultura per la Provincia Autonoma di Trento
Al Sovrintendente Scolastico per la Scuola in lingua italiana di Bolzano
All’Intendente Scolastico per la Scuola in lingua tedesca di Bolzano
All’Intendente Scolastico per la Scuola delle località ladine di Bolzano LORO SEDI

Oggetto: Istruzione degli adulti e apprendimento permanente – funzionamento dei Centri per l’istruzione degli adulti per l’anno scolastico 2023-2024

Nota 26 maggio 2023, AOODGOSV 17718

Ministero dell’Istruzione e del Merito
Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione
Direzione generale per gli ordinamenti scolastici, la valutazione e l’internazionalizzazione del sistema nazionale di istruzione Ufficio IV

Ai Direttori Generali e Ai Dirigenti preposti agli Uffici Scolastici Regionali

Oggetto: Ricognizione Percorsi di Garanzia delle competenze della popolazione adulta

Nota 17 maggio 2023, AOODGOSV 16358

Ministero dell’istruzione e del merito
Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione Direzione generale per gli ordinamenti scolastici, la valutazione e l’internazionalizzazione del sistema nazionale di istruzione
Ufficio IV

Ai Direttori generali e ai Dirigenti preposti agli Uffici Scolastici Regionali
Ai Dirigenti degli Ambiti Territoriali Ai Dirigenti Scolastici dei CPIA
Ai Dirigenti Scolastici delle Istituzioni scolastiche sedi dei percorsi di istruzione degli adulti di secondo livello
Ai Presidenti delle Regioni Ai Presidenti delle Province Ai Sindaci dei Comuni LORO SEDI
Al Dirigente del Dipartimento Istruzione e Cultura per la provincia di Trento TRENTO
Al Sovrintendente Scolastico per la Scuola in lingua italiana BOLZANO
Al Sovrintendente Scolastico per la Scuola delle località ladine BOLZANO All’Intendente Scolastico per la Scuola in lingua tedesca BOLZANO
Al Sovrintendente Scolastico per la Regione Valle d’Aosta AOSTA
E, p.c.: Al Gabinetto del Ministro All’Ufficio Legislativo
Al Capo del Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione
Al Capo del Dipartimento per la Programmazione e la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali
All’Ufficio Stampa SEDE
Al Coordinamento tecnico della IX Commissione della Conferenza delle Regioni Via Parigi – ROMA

OGGETTO: Iscrizioni ai percorsi di istruzione degli adulti a.s. 2023/2024


Nota 3 maggio 2019, AOODGOSV 7755
Iscrizioni ai percorsi di istruzione per gli adulti a.s. 2019/2020

Nota 31 gennaio2022, AOODGOSV 3307

Ministero dell’Istruzione e del Merito
Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione
Direzione generale per gli ordinamenti scolastici, la valutazione e l’internazionalizzazione del sistema nazionale di istruzione
Ufficio IV

Ai Dirigenti Scolastici dei CPIA
Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali
Ai Dirigenti degli Ambiti Territoriali
Al Sovrintendente Scolastico per la Regione Autonoma Valle d’Aosta
Al Dirigente del Dipartimento Istruzione e cultura per la Provincia Autonoma di Trento
Al Sovrintendente Scolastico per la Scuola in lingua italiana di Bolzano
All’Intendente Scolastico per la Scuola in lingua tedesca di Bolzano
All’Intendente Scolastico per la Scuola delle località ladine di Bolzano

Oggetto: Esame di Stato conclusivo dei percorsi di istruzione degli adulti di primo livello, primo periodo didattico – chiarimenti per l’anno scolastico a.s. 2022/23

Nota 28 novembre 2022, AOODGOSV 32696

Ministero dell’istruzione e del merito
Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione
Direzione generale per gli ordinamenti scolastici, la valutazione e l’internazionalizzazione del sistema nazionale di istruzione
Ufficio IV

Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali
Ai Dirigenti degli Ambiti Territoriali per il loro tramite, ai Dirigenti Scolastici dei CPIA
Al CPIA di Ancona
Al CPIA2 Metropolitano di Bologna
Al CPIA1 di Cagliari
Al CPIA “Maestro Alberto Manzi” di Campobasso
Al CPIA di Caltanissetta – Enna
Al CPIA1 di Lecce
Al CPIA2 di Milano
Al CPIA di Napoli Città 2
Al CPIA di Pescara – Chieti
Al CPIA di Pordenone
Al CPIA di Potenza
Al CPIA3 del Lazio
Al CPIA di La Spezia
Al CPIA3 di Torino “Tullio de Mauro”
Al CPIA di Verona
Al CPIA di Catanzaro
e, p.c., Al Capo Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione
Al Capo Dipartimento per la programmazione e la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali
Alla Direzione Generale delle risorse umane e finanziarie

Oggetto: Proroga rendicontazione nella piattaforma PimerMonitor delle risorse ex art. 3, comma 1 lett. b) DM 48/2021 – DD 83/2021 “Potenziamento dei Centri Regionali di Ricerca, Sperimentazione e Sviluppo per l’istruzione degli adulti”

Nota 5 ottobre 2022, AOODGOSV 25084

Ministero dell’Istruzione
Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione
Direzione generale per gli ordinamenti scolastici, la valutazione e l’internazionalizzazione del sistema nazionale di istruzione Ufficio IV

Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali
Ai Dirigenti degli Ambiti Territoriali
per il loro tramite, Ai Dirigenti Scolastici dei CPIA
e, p.c., Al Capo Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione
Al Capo Dipartimento per la programmazione e la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali SEDE
Al Sovrintendente Scolastico per la Regione Autonoma Valle d’Aosta
Al Dirigente del Dipartimento Istruzione e cultura per la Provincia Autonoma di Trento
Al Sovrintendente Scolastico per la Scuola in lingua italiana di Bolzano
All’Intendente Scolastico per la Scuola in lingua tedesca di Bolzano
All’Intendente Scolastico per la Scuola delle località ladine di Bolzano LORO SEDI

Oggetto: Trasmissione Linee guida per la realizzazione dei Percorsi di Garanzia delle Competenze della Popolazione Adulta e proroga delle relative iniziative progettuali di cui all’Avviso emanato con decreto dipartimentale prot. n. 82 del 20.10.2021

Nota 15 settembre 2022, AOODGOSV 23747

Ministero dell’Istruzione
Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione
Direzione generale per gli ordinamenti scolastici, la valutazione e l’internazionalizzazione del sistema nazionale di istruzione Ufficio IV

Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali
Ai Dirigenti degli Ambiti Territoriali
per il loro tramite, Ai Dirigenti Scolastici dei CPIA
Ai Dirigenti Scolastici delle Istituzioni scolastiche sedi dei percorsi di istruzione degli adulti di secondo livello LORO SEDI
e, p.c., Al Capo Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione
Al Capo Dipartimento per la programmazione e la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali SEDE
Al Sovrintendente Scolastico per la Regione Autonoma Valle d’Aosta
Al Dirigente del Dipartimento Istruzione e cultura per la Provincia Autonoma di Trento
Al Sovrintendente Scolastico per la Scuola in lingua italiana di Bolzano
All’Intendente Scolastico per la Scuola in lingua tedesca di Bolzano
All’Intendente Scolastico per la Scuola delle località ladine di Bolzano LORO SEDI

Oggetto: Istruzione degli adulti e apprendimento permanente – Funzionamento dei CPIA a.s. 2022-2023

Nota 11 novembre 2019, AOODGOSV 22805
Oggetto: Istruzione degli adulti e apprendimento permanente – Funzionamento dei CPIA a.s. 2019-2020

Linee guida OCSE per il riconoscimento dei crediti nei CPIA

Lunedì 5 settembre 2022, presso la Sala “Aldo Moro” del Ministero dell’Istruzione, il Ministro Patrizio Bianchi è intervenuto alla presentazione delle Linee guida OCSE per il riconoscimento dei crediti nei CPIA (Centri Provinciali per l’Istruzione degli Adulti). Insieme al Ministro, hanno introdotto l’evento il Direttore Generale DG Reform della Commissione Europea Mario Nava (collegato a distanza) e il Direttore per l’Occupazione, il Lavoro e gli Affari Sociali dell’OCSE (Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico) Stefano Scarpetta.

La presentazione del progetto è stata accompagnata da una tavola rotonda sul tema dell’Istruzione per gli adulti, del riconoscimento dei crediti e della personalizzazione dei percorsi formativi. L’evento è stato concluso dall’intervento del Capo Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione del MI, Stefano Versari.

“L’istruzione degli adulti ha un ruolo centrale all’interno della strategia di formazione permanente che stiamo realizzando con il PNRR – ha dichiarato il Ministro Patrizio Bianchi -. Le nostre riforme stanno andando infatti tutte in questa direzione, costruendo insieme un unico grande disegno di riforma della scuola italiana: la formazione e l’assunzione degli insegnanti, la riorganizzazione degli ITS Academy, gli Istituti tecnici e professionali, l’orientamento. I CPIA, che io vorrei chiamare Istituti Statali per l’Educazione degli Adulti, sono parte integrante del grande quadro che stiamo disegnando, coinvolgendo di più le Regioni, le economie territoriali, guardando anche al contesto europeo e mondiale. Un’azione di riforma vera e profonda che riguarda lo sviluppo e la crescita del Paese e il suo futuro”.

Il Direttore per l’Occupazione, il Lavoro e gli Affari Sociali dell’OCSE Stefano Scarpetta ha sottolineato che “i CPIA sono un elemento importante nella formazione continua degli adulti. Con il riconoscimento delle competenze pregresse e la possibilità di avere queste competenze certificate, il CPIA può essere un trampolino per ulteriori opportunità di apprendimento. Un elemento importante nel panorama di riforme che il Ministro ha ricordato e sul quale il governo si è impegnato. Ci auguriamo che queste Linee guida possano essere uno strumento utile per quei Centri che hanno fatto, negli ultimi anni, sforzi notevoli per dare a tutti delle opportunità di formazione sul mercato del lavoro”.

UE: nuovo rapporto Eurydice sulla educazione degli adulti

 La Rete Eurydice della Commissione europea ha pubblicato il rapporto Adult education and training in Europe: Building inclusive pathways to skills and qualifications. Attraverso otto capitoli, il rapporto analizza come i paesi europei promuovono l’apprendimento permanente, con particolare attenzione alle politiche e alle misure attuate per sostenere l’accesso alle opportunità formative da parte degli adulti con bassi livelli di competenze di qualifiche. Il rapporto esplora, fra le altre cose, come a livello nazionale sono coordinate le iniziative di istruzione e formazione degli adulti e se le strategie nazionali promuovono l’accesso alle opportunità formative. Inoltre, lo studio presenta una mappatura dei programmi finanziati anche con fondi pubblici aperti agli adulti e l’esistenza di misure di sostegno e di orientamento per i meno qualificati.

Il rapporto è stato sviluppato attorno alle priorità stabilite dalla Raccomandazione del Consiglio sui percorsi di miglioramento del livello delle competenze. I suoi contenuti sono in linea con le più recenti politiche europee che sottolineano l’importanza di investire nelle competenze degli adulti e nell’apprendimento permanente. Ci si riferisce in particolare al Piano d’azione del Pilastro europeo dei diritti sociali con il suo ambizioso obiettivo del 60% di partecipazione degli adulti all’istruzione e formazione entro il 2030.   

Dai dati di contesto emerge che nel 2019 il 21.6 % degli adulti di età compresa fra 25 e 64 anni (51,5 milioni di persone, circa un adulto su cinque), non ha raggiunto il livello di istruzione secondaria superiore. Alcuni di questi adulti hanno abbandonato il sistema di istruzione senza neanche completare il livello secondario inferiore (circa il 5,3% degli adulti pari a 12,5 milioni di persone), con le percentuali maggiori nei paesi dell’Europa meridionale. In Italia la media degli adulti con un livello di istruzione inferiore al secondario superiore si attesta al 37,8%, mentre la media di coloro che non hanno raggiunto il livello secondario inferiore è del 5,3%. Il rapporto analizza poi in dettaglio i livelli di qualifica per provenienza e per età degli adulti. In termini di partecipazione alle opportunità formative, tuttavia, si è registrato un lento ma costante aumento nella partecipazione degli adulti nei percorsi di istruzione e formazione, con la media europea che è aumentata dal 7,9 del 2009 al 10,8 nel 2019, anche se a causa della pandemia da Covid-19, nel 2020 c’è stata una lieve flessione della media europea di partecipazione. In Italia si è passati da circa il 6% di partecipazione nel 2009, all’8,1% nel 2019 anche per effetto della riforma del sistema di Istruzione degli adulti (IDA) che ha inserito l’offerta formativa nel sistema nazionale di istruzione e formazione rendendola gratuita e istituendo i CPIA come istituzioni deputate all’istruzione degli adulti.

Quasi tutti i paesi europei hanno adottato documenti strategici o iniziative politiche finalizzate al sostegno di adulti con bassi livelli di competenze o basse qualifiche promuovendo, per esempio, l’accesso alle opportunità formative, un sostegno formativo individualizzato, o un sostegno economico per aumentare il livello di partecipazione. Inoltre, circa la metà dei paesi europei riferisce di aver stabilito, nei propri documenti strategici, obiettivi nazionali relativi all’istruzione e formazione degli adulti con bassi livelli di competenze di base e di qualifiche. In linea con questi dati, l’Italia si è dotata di un documento strategico, il Piano nazionale di garanzia delle competenze della popolazione adulta inserito nel documento di implementazione della Raccomandazione del Consiglio Percorsi di miglioramento del livello delle competenze: nuove opportunità per gli adulti.’

La fonte primaria del rapporto sono le informazioni raccolte dalle unità nazionali della Rete Eurydice, di cui è parte anche l’Unità Eurydice Italia, che rappresentano 42 sistemi educativi di 37 paesi europei. Questi dati sono stati incrementati da dati quantitativi e qualitativi provenienti da altre organizzazioni quali Cedefop, Eurostat e OCSE.

Il rapporto Adult education and training in Europe: Building inclusive pathways to skills and qualifications è scaricabile dal sito dell’Unità Eurydice Italia:

https://eurydice.indire.it/pubblicazioni/adult-education-and-training-in-europe-building-inclusive-pathways-to-skills-and-qualifications/

Nota 8 settembre 2021, AOODGOSV 21059

Ministero dell’Istruzione
Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione
Direzione generale per gli ordinamenti scolastici, la valutazione e l’internazionalizzazione del sistema nazionale di istruzione Ufficio VI

Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali
Ai Dirigenti degli Ambiti Territoriali
per il loro tramite,
Ai Dirigenti Scolastici dei CPIA
Ai Dirigenti Scolastici delle Istituzioni scolastiche sedi dei percorsi di istruzione degli adulti di secondo livello LORO SEDI
e, p.c., Al Capo Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione
Al Capo Dipartimento per la programmazione e la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali SEDE
Al Sovrintendente Scolastico per la Regione Autonoma Valle d’Aosta
Al Dirigente del Dipartimento Istruzione e cultura per la Provincia Autonoma di Trento
Al Sovrintendente Scolastico per la Scuola in lingua italiana di Bolzano
All’Intendente Scolastico per la Scuola in lingua tedesca di Bolzano
All’Intendente Scolastico per la Scuola delle località ladine di Bolzano LORO SEDI

Oggetto: Istruzione degli adulti e apprendimento permanente – Funzionamento dei CPIA a.s. 2021- 2022

Adulti che apprendono

Adulti che apprendono

di Rita Manzara

La maggior parte dei cittadini ha una conoscenza molto superficiale delle Istituzioni che, nel quadro del sistema nazionale d’Istruzione, operano nella prospettiva dell’apprendimento permanente.

Un approfondimento in quest’ambito consentirebbe di abbandonare gradualmente alcuni schemi riduttivi e stereotipati di interpretazione del cosiddetto “apprendimento in età adulta”.

Nell’opinione comune quest’ultimo concetto sembra infatti destinato ad essere associato soprattutto ad interventi di contrasto all’analfabetismo “oltre l’età evolutiva” (quello – per usare un’immagine che la mia generazione più facilmente ricorda – associato alla trasmissione TV “Non è mai troppo tardi”). Una condizione che si connota come mancata acquisizione delle abilità di lettura e scrittura abitualmente conseguite dal minore attraverso la scolarizzazione.

Il pensiero immediatamente concatenato è quello relativo alla limitatezza del fenomeno.

Percezione errata: basti pensare che ogni anno, l’8 settembre, si celebra la “Giornata mondiale contro l’analfabetismo” che comprova il fatto che non sia scontata la garanzia per tutti del diritto fondamentale all’istruzione.

Inoltre, nel pensiero comune si tende a far coincidere il concetto di “analfabetismo” esclusivamente con la mancanza delle “competenze di base” descritta nel 1958 dall’UNESCO. In questo modo si può incorrere in errori, come quello di comprendere in questo contesto anche gli stranieri che non padroneggiano lo strumento linguistico, nonostante non possano (nella stragrande maggioranza delle situazioni) essere definiti “adulti analfabeti”.

In effetti, al giorno d’oggi il termine analfabetismo può essere esteso al mancato possesso di altre abilità che dovrebbero essere comunemente padroneggiate risultando indispensabili per la quotidianità.

Fortunatamente, c’è anche chi si sofferma a riflettere su aspetti che vanno al di là dell’analfabetismo primario: situazioni legate al mancato “uso” e successiva perdita delle competenze maturate al tempo della frequenza scolastica, ovvero alla mancanza – nell’età adulta –  di strumenti di partecipazione alla vita sociale (es. utilizzo delle procedure informatiche).

Non manca, infine, chi ritiene fondamentale il lavoro di “recupero in extremis” da offrire come opportunità ai ragazzi che – per svariati motivi sintetizzabili nel concetto generale di “disagio personale e sociale” –  pur non potendosi definire “analfabeti” risultano a rischio di dispersione (es. per pluriripetenze).

La panoramica sin qui condotta mette comunque in luce il fatto che la maggior parte delle persone (soprattutto i “non addetti ai lavori”) è portata a pensare in modo “slegato” alle varie attività promosse dalle Istituzioni che operano nella prospettiva dell’apprendimento permanente, non cogliendo l’identità di queste ultime.

Eppure, il primo degli obiettivi esplicitati nel Piano nazionale di “Garanzia delle competenze della popolazione adulta” promosso dal MIUR vi è quello di “Favorire e sostenere la partecipazione dei CPIA alla costruzione e al funzionamento delle reti territoriali per l’apprendimento permanente.”

Questo obiettivo non sarà raggiunto finché -come ebbe a dire nel 2019 l’allora ministro Lorenzo FIORAMONTI nella postfazione del volume “L’ISTRUZIONE DEGLI ADULTI IN ITALIA” (ed.  ETS)- mancherà la percezione del Centro Permanente di Istruzione degli Adulti (CPIA) in termini di “identità forte, come Istituzione Scolastica riconosciuta sul territorio”.

Le principali cause di questo fenomeno sono riconducibili, in sintesi, ad alcuni aspetti ben esplicitati nel rapporto pubblicato nel febbraio 2020 dall’INVALSI “SCOPRIRE I CENTRI PROVINCIALI PER L’ISTRUZIONE DEGLI ADULTI: CONTESTI, AMBIENTI, PROCESSI”.

I CPIA hanno una duplice connotazione: si configurano, cioè, sia come Istituzioni scolastiche sia come reti territoriali di servizio, in qualità di parte fondamentale delle “reti territoriali per l’apprendimento permanente” che costituiscono le strutture portanti del sistema dell’apprendimento permanente.

Il MIUR, nell’apposito spazio web dedicato a tali reti, le definisce comprensive dell’“insieme dei servizi di istruzione, formazione e lavoro collegati alle strategie per la crescita economica, l’accesso al lavoro dei giovani, la riforma del welfare, l’invecchiamento attivo, l’esercizio della cittadinanza attiva anche da parte degli immigrati.”

E’ appena il caso di sottolineare l’importanza dei percorsi evidenziati: una seria progettazione dei suddetti condurrebbe senz’altro ad un’evoluzione positiva dell’attuale assetto sociale.

In questo contesto, Il CPIA ha la titolarità di azioni fondamentali   quali l’accoglienza, l’orientamento e l’accompagnamento per la “presa in carico” della popolazione adulta.

Cosa significa “prendere in carico?” un adulto? La risposta – che risiede nelle dichiarazioni d’intento del MIUR – è la seguente: significa sostenerlo nella costruzione dei propri percorsi di apprendimento formale, non formale e informale, nel riconoscergli crediti formativi, nel certificare apprendimenti comunque acquisiti, nel consentirgli di fruire di servizi di orientamento lungo tutto il corso della vita.

Questi aspetti ci fanno comprendere meglio l’importanza cruciale dell’apprendimento permanente, in termini di percorsi di Life Long Learning che possono accompagnare ogni individuo lungo tutto l’arco della vita ponendo l’obiettivo di incrementare le conoscenze, le capacità e le competenze per la crescita personale, civica e sociale e professionale.

Tornando all’identità specifica dei CPIA, si può affermare che essiassolvono al compito di assicurare percorsi di primo livello e di alfabetizzazione e apprendimento della lingua italiana, ma hanno anche la funzione di stipulare accordi di rete con le istituzioni scolastiche che erogano percorsi di secondo livello per gli adulti, raccordando questi ultimi a quelli di secondo livello. Hanno, inoltre, un ruolo formativo, cioè finalizzato all’ampliamento dell’offerta formativa ed infine (e questa è sicuramente una funzione sconosciuta ai più) sono sede di attività di ricerca sul tema dell’istruzione degli adulti.

Gli USR (e qui mi riferisco in particolare a quello del Friuli Venezia Giulia) hanno in questi giorni definito e comunicato ufficialmente gli obiettivi regionali che i Dirigenti dei C.P.I.A. sono tenuti a raggiungere a decorrere dall’a.s. 2021/22.

Si tratta di mettere in atto misure organizzative finalizzate non solo all’elaborazione e sperimentazione di un curricolo d’ Istituto organizzato per competenze, ma anche alla costituzione di un osservatorio provinciale sui bisogni formativi della popolazione adulta, in collaborazione con soggetti pubblici e privati del territorio di riferimento.

Importante è, inoltre, la garanzia del raggiungimento di una certificazione o un titolo di studio superiore a quello precedentemente posseduto da parte del maggior numero possibile di iscritti ai percorsi di alfabetizzazione e di apprendimento della Lingua italiana e a quelli di primo livello (primo e secondo periodo didattico), nonché la promozione di un “patto formativo individuale” da parte della totalità degli adulti frequentanti i percorsi scolastici in questione. Un “progetto di vita”, quindi, che può e deve decollare anche per coloro i quali –per svariate vicende personali – hanno deciso di prendere in mano il proprio futuro in una fase della propria esistenza non necessariamente compresa in una fase adolescenziale.

Accordo CU 8 luglio 2021, n. 79

Accordo, ai sensi dell’articolo 9, comma 2, lettera c) del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sul documento recante: “Piano strategico nazionale per lo sviluppo delle competenze della popolazione adulta”.

Repertorio atti n. 79/CU dell’8 luglio 2021

Nota 27 maggio 2021, AOODGOSV 12757

Ministero dell’Istruzione
Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione
Direzione generale per gli ordinamenti scolastici, la valutazione e l’internazionalizzazione del sistema nazionale di istruzione
Ufficio VI

Ai Direttori generali e ai Dirigenti preposti agli Uffici Scolastici Regionali
Ai Dirigenti degli Ambiti Territoriali Ai Dirigenti Scolastici dei CPIA
Ai Dirigenti Scolastici delle Istituzioni scolastiche sedi dei percorsi di istruzione degli adulti di secondo livello
Ai Presidenti delle Regioni
Ai Presidenti delle Province
Ai Sindaci dei Comuni
LORO SEDI
Al Dirigente del Dipartimento Istruzione e Cultura per la provincia di Trento TRENTO
Al Sovrintendente Scolastico per la Scuola in lingua italiana BOLZANO
Al Sovrintendente Scolastico per la Scuola delle località ladine BOLZANO
All’Intendente Scolastico per la Scuola in lingua tedesca BOLZANO
Al Sovrintendente Scolastico per la Regione Valle d’Aosta AOSTA
E, p.c.: Al Gabinetto dell’On.le Ministro All’Ufficio Legislativo
Al Capo del Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione
Al Capo del Dipartimento per la Programmazione e la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali
All’Ufficio Stampa SEDE
Al Coordinamento tecnico della IX Commissione della Conferenza delle Regioni Via Parigi – ROMA

OGGETTO: Iscrizioni ai percorsi di istruzione per gli adulti a.s. 2021/2022.

Educazione per il futuro

Educazione per il futuro: Epale e le sfide dell’apprendimento in età adulta” è il titolo del seminario nazionale online organizzato dal 4 al 6 novembre dall’Unità Epale Italia, la community per i professionisti dell’educazione degli adulti. A conclusione dei primi 5 anni di attività della piattaforma e sette anni del Programma Erasmus+ 2014-2020, l’incontro vuole fare il punto sull’educazione degli adulti in Italia, le sfide per valorizzare le competenze degli adulti e analizzare come è cambiata l’istruzione e formazione degli adulti in seguito alle limitazioni imposte dall’emergenza sanitaria.

Il seminario permetterà di delineare uno stato dell’arte dell’educazione degli adulti in Italia da una prospettiva europea, a partire dall’osservatorio della piattaforma Epale, con i suoi oltre 7.000 iscritti italiani che hanno la possibilità di confrontarsi con circa 80.000 utenti in Europa e le reti di esperti che mette in contatto creando sinergie trasversali. Saranno proposte riflessioni teoriche, con contributi dalla ricerca accademica, ed esperienze di istruzione e formazione sul campo, che hanno tradotto in pratica l’innovazione con risultati tangibili.

Il Presidente dell’Indire, Giovanni Biondi, che interverrà il 5 novembre, afferma “Se da un lato l’emergenza dovuta al Covid-19 ha accelerato la diffusione della didattica a distanza, dall’altro, è necessario che le scuole adottino un appropriato utilizzo delle tecnologie rispetto a una didattica online meramente “emergenziale”. La relazione docente-discente, che è alla base dell’apprendimento, deve essere mantenuta e vissuta nella nuova dimensione. Su questo aspetto, l’Indire è impegnata da anni a sostenere le scuole e i docenti in questo percorso di innovazione attraverso sperimentazioni e ricerche azione”.

Testimonianze che rafforzeranno la necessità di intervenire con proposte concrete sul cambiamento presente dove educare gli adulti rappresenta una protezione sociale cruciale in un tempo che richiede scelte nuove e nuovi rischi, e dove il contributo di tutta la comunità educante deve fare sistema per garantire l’apprendimento per tutti, per età diverse, e con l’accesso alle possibilità del mondo digitale perché non diventino nuovo elemento di disuguaglianza.

Per ognuno dei tre giorni del seminario verrà proposto un focus specifico:

RICERCA. Mercoledì 4 novembre – Competenze e formazione degli adulti per il futuro:  stato dell’arte dell’educazione degli adulti in Italia nel contesto europeo, in collaborazione con la RUIAP – Rete Universitaria Italiana dell’Apprendimento Permanente, e con la partecipazione dell’associazione europea per l’educazione degli adulti EAEA (European Association for the Education of Adults);

ESPERIENZEGiovedì 5 novembre – Istruzione inclusiva, educazione in carcere e occupazione: testimonianze, approfondimenti e discussioni con la partecipazione di docenti e rappresentanti degli enti attivamente coinvolti nell’istruzione, formazione e orientamento degli adulti in Italia, in collaborazione con la rete degli Ambasciatori Epale. Si entrerà in carcere grazie alle video interviste realizzate nella casa circondariale di Augusta e nel carcere femminile di Pozzuoli, e interverrà Daniela Ferrarello, la docente siciliana che dopo aver vinto l’Italian Teachers’ Prize nel 2017 ha devoluto il premio a favore del carcere dove insegnava per dare vita al pluripremiato laboratorio di matematica “Vietato non toccare”.

ERASMUS. Venerdì 6 novembre – L’educazione degli adulti in prospettiva europea: verso il nuovo programma Erasmus 2021-2027. Una riflessione sui risultati raggiunti e sulle prospettive future della collaborazione promossa da Erasmus, in collaborazione con l’Agenzia Erasmus+ Indire, e sui prossimi sviluppi di Epale, la learning community per l’apprendimento permanente.

Programma e informazioni sul seminario: https://epale.ec.europa.eu/it/content/educazione-il-futuro-epale-e-le-sfide-dellapprendimento-eta-adulta

L’evento si svolgerà online, con sessioni pomeridiane in diretta dalle 15.00 alle 18.00, cui sarà possibile contribuire con le domande in chat.

Per partecipare è necessario registrarsi entro il 2 novembre a questo link: https://cms.digivents.net/Registration/UserForm3.aspx?CodEvento=131228&IdForm=870&UK=

Hashtag ufficiale dell’evento: #EpaleIT20