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Nuove Linee Guida Educazione civica

Decreto Ministeriale 7 settembre 2024, AOOGABMI 183
Adozione delle Linee guida per l’insegnamento dell’educazione civica


Il Ministro dell’Istruzione e del Merito ha firmato il decreto recante le Linee guida per l’insegnamento dell’Educazione civica. A partire dall’anno scolastico 2024/25, i curricoli di Educazione civica si riferiranno dunque ai traguardi e agli obiettivi di apprendimento definiti a livello nazionale, come individuati dalle nuove Linee guida che sostituiscono le precedenti.

“Le Linee guida hanno come stella polare la Costituzione italiana, che non è solo norma cardine del nostro ordinamento ma anche riferimento prioritario per identificare valori, diritti e doveri che costituiscono il nostro patrimonio democratico, alimento prezioso e insostituibile di una società imperniata sulla Persona”, dichiara il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara. “In tal senso le nuove Linee guida promuovono l’educazione al rispetto di ogni persona e dei suoi diritti fondamentali, valorizzando principi quali la responsabilità individuale e la solidarietà, l’eguaglianza nel godimento dei diritti e nella soggezione ai doveri, la libertà e la consapevolezza di appartenere ad una comunità nazionale definita patria dai Costituenti, il lavoro, l’iniziativa privata, nel rispetto dell’ambiente e della qualità della vita, la lotta a ogni mafia e illegalità. L’Educazione civica”, prosegue Valditara, “rappresenta una sfida educativa che, nel dialogo quotidiano tra docenti e studenti, interessa tutti gli insegnamenti di una ‘scuola costituzionale’, in prima linea nella formazione di cittadini consapevoli e responsabili”.

Nell’arco delle 33 ore annuali previste per la disciplina, i docenti potranno proporre attività che sviluppino conoscenze e abilità relative all’educazione alla cittadinanza, all’educazione alla salute e al benessere psicofisico e al contrasto delle dipendenze, all’educazione ambientale, all’educazione finanziaria, all’educazione stradale, all’educazione digitale e all’educazione al rispetto.

Inoltre, nel dialogo interdisciplinare, le Linee guida offrono l’opportunità di leggere e interpretare tutto il curricolo della scuola con riferimento ai principi e ai nuclei fondanti previsti per l’insegnamento dell’Educazione civica, dal momento che ogni sapere è orientato ad azioni finalizzate all’esercizio di diritti e doveri, al bene comune, all’ulteriore sviluppo della conoscenza e alla salvaguardia dei patrimoni materiali e immateriali delle comunità.


Il Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione (CSPI), nel corso della riunione del 28 agosto, ha  espresso, all’unanimità, parere negativo sullo schema di decreto ministeriale di adozione delle Linee guida per l’insegnamento dell’educazione civica  in attuazione dell’art. 3 della legge 20 agosto 2019, n. 92.


A partire dall’anno scolastico 2024/2025 entreranno in vigore le Nuove Linee Guida per l’insegnamento dell’Educazione civica. Il testo sostituirà le Linee guida precedenti, con l’aggiunta di ulteriori contenuti, e ridefinirà traguardi e obiettivi di apprendimento a livello nazionale. Il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha inviato oggi il documento al Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione (CSPI) per il prescritto parere non vincolante.

“Coerentemente con il nostro dettato costituzionale, le Nuove Linee Guida promuovono l’educazione al rispetto della persona umana e dei suoi diritti fondamentali”, dichiara Valditara, “valorizzando principi quali la responsabilità individuale e la solidarietà, la consapevolezza di appartenere ad una comunità nazionale, dando valore al lavoro e all’iniziativa privata come strumento di crescita economica per creare benessere e vincere le sacche di povertà, nel rispetto dell’ambiente e della qualità della vita”.

“Ispirandosi al concetto di ‘scuola costituzionale’, il documento conferisce centralità alla persona dello studente e punta a favorire l’inclusione, a partire dall’attenzione mirata a tutte le forme di disabilità e di marginalità sociale. Le nuove Linee guida”, prosegue Valditara, “vogliono essere uno strumento di supporto e di guida per tutti i docenti ed educatori chiamati ad affrontare, nel quotidiano lavoro di classe, le sfide e le emergenze di una società in costante evoluzione e di cui gli studenti saranno protagonisti. La scuola si conferma pilastro del futuro del nostro Paese”.

Queste le principali novità introdotte dalle Nuove Linee Guida per l’insegnamento dell’Educazione civica:

  • è sottolineata la centralità della persona umana, soggetto fondamentale della Storia, al cui servizio si pone lo Stato. Da qui nascono la valorizzazione dei talenti di ogni studente e la cultura del rispetto verso ogni essere umano. Da qui i valori costituzionali di solidarietà e libertà e il concetto stesso di democrazia che la nostra Costituzione collega, non casualmente, alla sovranità popolare e che, per essere autentica, presuppone lo Stato di diritto. Da questo deriva anche la funzionalità della società allo sviluppo di ogni individuo (e non viceversa) e il primato dell’essere umano su ogni concezione ideologica;
  • si promuove la formazione alla coscienza di una comune identità italiana come parte della civiltà europea e occidentale e della sua storia. Di conseguenza, viene evidenziato il nesso tra senso civico e sentimento di appartenenza alla comunità nazionale definita Patria, concetto espressamente richiamato e valorizzato dalla Costituzione. Attorno al rafforzamento del senso di appartenenza a una comunità nazionale, che ha nei valori costituzionali il suo riferimento, si intende anche favorire l’integrazione degli studenti stranieri. Allo stesso tempo, la valorizzazione dei territori e la conoscenza delle culture e delle storie locali promuovono una più ampia e autentica consapevolezza della cultura e della storia nazionale. In questo contesto, l’appartenenza all’Unione Europea è coerente con lo spirito originario del trattato fondativo, volto a favorire la collaborazione fra Paesi che hanno valori e interessi generali comuni;
  • insieme ai diritti, vengono sottolineati anche i doveri verso la collettività, che l’articolo 2 della Costituzione definisce come “doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale”. L’importanza di sviluppare anche una cultura dei doveri rende necessario insegnare il rispetto per le regole che sono alla base di una società ordinata, al fine di favorire la convivenza civile, per far prevalere il diritto e non l’arbitrio. Da qui l’importanza fondamentale della responsabilità individuale che non può essere sostituita dalla responsabilità sociale;
  • promozione della cultura d’impresa che, oltre a essere espressione di un sentimento di autodeterminazione, è sempre più richiesta per affrontare le sfide e le trasformazioni sociali attuali. Parallelamente, si valorizzano per la prima volta l’iniziativa economica privata e la proprietà privata che, come ben definisce la Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea, è un elemento essenziale della libertà individuale;
  • educazione al contrasto di tutte le mafie e di tutte le forme di criminalità e illegalità. In particolare, il contrasto della criminalità contro la persona, contro i beni pubblici e privati, attraverso l’apprendimento, sin dai primissimi gradi di scuola, di comportamenti individuali che possano contrastare tali fenomeni;
  • è evidenziata l’importanza della crescita economica, nel rispetto dell’ambiente e della qualità della vita dei cittadini;
  • educazione al rispetto per tutti i beni pubblici, a partire dalle strutture scolastiche, al decoro urbano e alla tutela del ricchissimo patrimonio culturale, artistico, monumentale dell’Italia;
  • promozione della salute e di corretti stili di vita, a cominciare dall’alimentazione, dall’attività sportiva e dal benessere psicofisico della persona. In tale contesto, particolare attenzione è rivolta al contrasto delle dipendenze derivanti da droghe, fumo, alcool, doping, uso patologico del web, gaming e gioco d’azzardo;
  • educazione stradale, per abituare i giovani al rispetto delle regole del codice della strada che si traduce in rispetto della propria e altrui vita;
  • si rafforza e si promuove la cultura del rispetto verso la donna;
  • promozione dell’educazione finanziaria e assicurativa, dell’educazione al risparmio e alla pianificazione previdenziale, anche come momento per valorizzare e tutelare il patrimonio privato;
  • valorizzazione della cultura del lavoro come concetto fondamentale della nostra società da insegnare già a scuola fin dal primo ciclo di istruzione;
  • educazione all’uso etico del digitale, per valutare con attenzione ciò che di sé si ‘consegna’ alla rete;
  • educazione all’uso responsabile dei dispositivi elettronici, nella consapevolezza che l’uso corretto delle tecnologie è quello che potenzia l’esercizio delle competenze individuali, non quello che lo sostituisce;
  • si conferma il divieto di utilizzo, anche a fini didattici, dello smartphone dalla Scuola dell’infanzia fino alla Scuola secondaria di primo grado.

Decreto Ministeriale 7 settembre 2024, AOOGABMI 183

Ministero dell’istruzione e del merito

Adozione delle Linee guida per l’insegnamento dell’educazione civica

La rubrica di Educazione civica

di Vincenzo Campisi

L’Educazione civica è il cardine attorno al quale ruota ogni insegnamento disciplinare: il valore formativo di ogni materia di studio si incentra, infatti, nel contributo che offre allo studente per orientarsi nella lettura consapevole della società in cui vive. Obiettivo principale dell’insegnamento trasversale dell’Educazione civica è, infatti, rendere l’alunno competente nell’analisi del vissuto in continuo divenire in cui si trova immerso, un vissuto che necessita di valori di riferimento che orientino nella scelta dell’agire personale e che contribuiscano a disegnare un orizzonte sostenibile dell’agire sociale.

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Giornata della legalità

Il 23 maggio si celebra l’anniversario della morte di Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, del giudice Francesca Morvillo, moglie di Falcone, e degli uomini delle loro scorte Rocco Dicillo, Vito Schifani, Antonio Montinaro, Walter Eddie Cosina, Claudio Traina, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Agostino Catalano.

“Nel giorno del ricordo della strage di Capaci commemoriamo il sacrificio eroico di Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Rocco Dicillo, Antonio Montinaro e Vito Schifani. Le loro vite e il loro impegno sono di esempio e di monito a tutti gli italiani e in particolare a tutti i giovani. Partendo dalla scuola costruiamo insieme una società fondata sulla legalità dove sia bandita ogni mafia e ogni prepotenza”, ha dichiarato il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara.

Protocollo d’Intesa MIM – Consiglio Nazionale Forense

Per il triennio delle scuole secondarie di secondo grado previsti specifici percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento 

Il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara e il Presidente del Consiglio Nazionale Forense Francesco Greco hanno sottoscritto oggi un protocollo d’intesa di durata triennale per avviare in maniera congiunta progetti volti a promuovere all’interno delle scuole azioni di educazione alla cittadinanza e alla legalità, al rispetto di genere e iniziative a contrasto di ogni forma di discriminazione.

Le attività avranno a oggetto un primo approccio alla Costituzione della Repubblica italiana, lo sviluppo del senso di legalità e l’etica della responsabilità, l’esercizio della cittadinanza attiva e il diritto di parola, il rispetto delle persone.

Per gli studenti del triennio delle scuole secondarie di secondo grado sono previsti specifici percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento, all’interno dei quali i ragazzi (tramite convenzioni ad hoc tra i Consigli degli ordini territoriali degli Avvocati e gli istituti scolastici) potranno fare esperienza pratica di quanto appreso in classe, svolgendo attività presso l’Ordine forense.

“Questo protocollo – ha dichiarato il Ministro Valditara – ha l’obiettivo di trasmettere ai giovani i principi fondamentali che regolano la nostra società e che stanno alla base del corretto vivere civile: il rispetto delle persone e delle regole, l’esercizio del diritto di parola come presupposto irrinunciabile di ogni libertà, la conoscenza della nostra Costituzione, che mette la persona al centro dell’ordinamento giuridico, la conoscenza dei principi fondanti lo Stato di diritto. La scuola è uno strumento fondamentale per la trasmissione di questi valori: dobbiamo sempre tenere a mente che la legalità si sviluppa a partire dall’istruzione e dall’educazione delle giovani generazioni”.

“Con questo protocollo – ha dichiarato il Sottosegretario all’Istruzione e al Merito Paola Frassinetti – si intende introdurre e a scuola la cultura della legalità e il rafforzamento dell’educazione giuridica. Dotare gli studenti di tali conoscenze li aiuta a sviluppare un pensiero critico applicabile al quotidiano e li stimola a considerare la giustizia come un impegno collettivo, oltre che un ideale. Da avvocato ritengo anche che l’approfondimento della figura del legale nell’istruzione superiore possa essere da supporto ad una professione spesso connotata da stereotipi, aiutando a comprendere l’importanza di questo ruolo nel mantenimento dello stato di diritto e nella tutela dei diritti individuali”.

“Con la firma di questo accordo – ha dichiarato il Presidente del CNF Greco – l’avvocatura, ancora una volta, privilegia il proprio ruolo sociale e trova le giuste energie per accompagnare le giovani generazioni in un percorso di crescita consapevole. Si tratta di una intesa che si rinnova e che ha già prodotto strumenti didattici a cura degli avvocati degli Ordini territoriali, come la sfida di dialettica “Torneo del Dire e Contraddire”, quest’anno alla sua quarta edizione”.

“Il protocollo – ha dichiarato la Coordinatrice della commissione CNF Educazione alla legalità, Federica Santinon – ha un grande valore sotto il profilo simbolico perché gli avvocati sono identificati, anche dal Mim, come custodi della legalità e idonei a trasmettere, a partire dai bambini, i valori civici e i princìpi costituzionali”.

Collaborazione Parlamento – MIM

Nota 8 settembre 2023, AOODGSIP 3774
Concorsi in tema di Educazione civica realizzati dal Ministero dell’istruzione e del merito in collaborazione con il Senato della Repubblica e la Camera dei deputati. Anno scolastico 2023/24


La Nota 8 settembre 2023, AOODGSIP 3774, conferma l’impegno del Senato della Repubblica, della Camera dei deputati e del MIM nel diffondere fra le studentesse e gli studenti i valori e i contenuti della Costituzione, anche al fine di coadiuvare e consolidare l’insegnamento dell’Educazione civica nelle scuole.

Grazie al contributo degli Uffici Scolastici Regionali, dei dirigenti scolastici e dei docenti, è stata portata avanti negli anni un’attività di riflessione sui principi costituzionali e, più in generale, sulla legalità, nonché sui temi legati alla tutela dell’ambiente, del territorio e dei patrimoni materiali e immateriali della collettività.

Quattro le iniziative destinate alle Scuole secondarie di II grado:

il concorso “Dalle aule parlamentari alle aule di scuola. Lezioni di Costituzione”, bandito dalle tre Istituzioni, si propone di coinvolgere gli studenti invitandoli a presentare un elaborato in formato digitale su un articolo o sul testo costituzionale;

i progetti “Un giorno in Senato” e “SenatoAmbiente” – organizzati dal Senato della Repubblica con la collaborazione del MIM – sono entrambi destinati agli studenti del terzo e quarto anno della Scuola secondaria di II grado e sono inseriti nei Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento. “Un giorno in Senato” consente di approfondire i meccanismi del procedimento legislativo, coinvolgendo gli studenti nella redazione e approvazione di un disegno di legge su un tema di loro interesse, che sarà approfondito e discusso in Senato dalle classi vincitrici. “SenatoAmbiente”, invece, è incentrato sulle funzioni conoscitive, ispettive e di controllo e coinvolge gli studenti, come una vera e propria Commissione parlamentare, nello svolgimento di un’indagine conoscitiva su un tema di interesse ambientale e nella redazione di documento conclusivo che i vincitori presentano a Palazzo Madama;

la “Giornata di formazione a Montecitorio” consente agli studenti dell’ultimo biennio delle Secondarie di II grado di vivere una concreta esperienza di vita parlamentare alla Camera dei deputati, simulando i lavori di una commissione in sede referente, visitando Palazzo Montecitorio, partecipando ad un incontro-dibattito con membri dell’Ufficio di Presidenza e di una Commissione parlamentare.

Agli studenti più giovani della Scuola secondaria di I grado sono dedicati due concorsi: “Testimoni dei Diritti” e “Parlawiki – Costruisci il vocabolario della democrazia”. 

Testimoni dei Diritti” impegna i ragazzi a confrontarsi sui princìpi della Dichiarazione universale dei diritti umani, verificarne l’attuazione nel proprio territorio e formulare proposte volte ad assicurarne il rispetto, dando conto del lavoro svolto attraverso un elaborato multimediale. 

Parlawiki – Costruisci il vocabolario della democrazia”, organizzato dalla Camera dei deputati, invita gli studenti a illustrare con originalità alcune “parole chiave” della democrazia attraverso il linguaggio multimediale. Una selezione dei lavori viene poi pubblicata sul sito giovani.camera.it per la votazione online che decreta le classi vincitrici del concorso. 

Al concorso “Parlawiki” possono partecipare anche gli alunni della Scuola primaria (classi quinte), cui si rivolge anche il concorso, organizzato dal Senato, “Vorrei una Legge che…”, con cui si invitano i ragazzi a individuare un argomento di loro interesse su cui proporre un disegno di legge, approfondirne il contenuto, elaborarne il titolo e gli articoli e infine illustrarlo facendo ricorso a una modalità espressiva a scelta.

Tutte le informazioni utili ai fini della partecipazione e i bandi dei concorsi sono disponibili nella nota del Ministero dell’Istruzione e del Merito, sulla piattaforma www.cittadinanza-costituzione.it oltre che sui siti istituzionali dedicati alle iniziative di Senato e Camera per le scuole senatoragazzi.it e giovani.camera.it.

Nota 8 settembre 2023, AOODGSIP 3774

Ministero dell’istruzione e del merito
Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione
Direzione Generale per lo studente, l’inclusione e l’orientamento scolastico

Ai Direttori degli Uffici Scolastici Regionali LORO SEDI
Alla Sovrintendenza Scolastica per la Provincia di Bolzano Bolzano
Alla Sovrintendenza Scolastica per la Provincia di Trento Trento
All’Intendenza Scolastica per la Scuola in lingua tedesca Bolzano
All’Intendenza Scolastica per la Scuola località Ladine Bolzano
Alla Sovrintendenza degli Studi per la Regione Valle D’Aosta Aosta
p.c. Ai Referenti per la Legalità degli Uffici Scolastici Regionali
e, p.c. Al Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione LORO SEDI

Oggetto: Concorsi in tema di Educazione civica realizzati dal Ministero dell’istruzione e del merito in collaborazione con il Senato della Repubblica e la Camera dei deputati. Anno scolastico 2023/24.

Protocollo di Intesa 3 luglio 2023, AOODPIT 2850

Protocollo di Intesa tra
il Ministero dell’Istruzione e del Merito e
l’Istituto Nazionale “Ferruccio Parri” – Rete degli Istituti per la Storia della Resistenza e dell’età contemporanea

“Sviluppo di competenze in ambito storico-sociale per un consapevole esercizio dei diritti e dei doveri di cittadinanza”

Protocollo d’intesa tra il MIM e la Procura generale della Corte dei conti

Il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara e il Procuratore generale della Corte dei conti Angelo Canale hanno sottoscritto ieri un Protocollo d’intesa per favorire la diffusione dei temi legati a un corretto utilizzo delle risorse pubbliche nelle scuole di tutta Italia. Obiettivo dell’iniziativa è insegnare agli studenti i primi rudimenti in materia, con nozioni di legalità finanziaria e gestione dei fondi pubblici, soffermandosi sull’importanza di contrastare lo spreco di risorse destinate alla collettività.

Per garantire il coinvolgimento degli studenti, nei prossimi mesi si svolgeranno incontri nelle scuole, con la partecipazione, tra gli altri, di esponenti della Guardia di Finanza, che impartiranno ai ragazzi le prime nozioni in materia di tutela della legalità finanziaria.

“L’obiettivo comune – dichiara il Ministro Valditara – è far sì che i nostri ragazzi diventino cittadini informati, acquisendo consapevolezza dell’importanza di tutte le azioni a tutela delle risorse pubbliche e a contrasto delle attività illecite, che danneggiano la collettività. Difendere le ‘risorse pubbliche’ significa permettere la costruzione di scuole grandi e accoglienti, avere banchi e lavagne nuove, laboratori di avanguardia, biblioteche fornite. Comprendere questo concetto fondamentale è il punto di partenza per diventare cittadini responsabili”.

Nota 3 aprile 2023, AOODGSIP 1499

Ministero dell’istruzione e del merito
Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione
Direzione generale per lo studente, l’inclusione e l’orientamento scolastico

Agli Uffici Scolastici Regionali LORO SEDI
Al Sovrintendente Scolastico per la Provincia di Bolzano Bolzano
Al Sovrintendente Scolastico per la Provincia di Trento Trento
All’Intendente Scolastico per la Scuola in lingua tedesca Bolzano
All’Intendente Scolastico per la Scuola località Ladine Bolzano
Al Sovrintendente degli Studi per la Regione Valle D’Aosta Aosta

Oggetto: Concorso nazionale “La legalità come strumento di realizzazione personale” – Anno scolastico 2022/2023.

L’Ora di Costituzione

Nota 21 febbraio 2023, AOODGPOC 236
Ciclo di incontri “L’Ora di Costituzione”

Giovedì 23 febbraio, alle ore 10.30, nella Sala Koch di Palazzo Madama, il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara porterà il suo saluto al primo appuntamento dell’iniziativa “l’Ora di Costituzione in Senato”, promossa dal Presidente della Commissione Affari Costituzionali, sen. Alberto Balboni. Il Presidente emerito della Corte costituzionale, professor Giuliano Amato, illustrerà a 150 studenti delle Scuole secondarie di II grado i principi fondamentali della Costituzione italiana (artt. 1 – 12).

La lezione sarà contemporaneamente trasmessa in diretta streaming attraverso il portale dell’ANSA e sul sito loradicostituzione.it. Tutte le scuole italiane che lo desiderano avranno quindi la facoltà di collegarsi o, eventualmente, usufruire in un secondo momento della registrazione per organizzare momenti di approfondimento con gli studenti nell’ambito dell’insegnamento dell’educazione civica.

Nota 21 febbraio 2023, AOODGPOC 236

Ministero dell’Istruzione e del Merito
Dipartimento per le risorse umane, finanziarie e strumentali
Direzione generale per la progettazione organizzativa, l’innovazione dei processi dell’amministrazione, la comunicazione e i contratti

Ai Dirigenti delle Istituzioni scolastiche del secondo ciclo di istruzione statali e paritarie LORO SEDI

OGGETTO: Ciclo di incontri “L’Ora di Costituzione”

Decreto Direttoriale 20 febbario 2023, AAODGPOC 21

Ministero dell’Istruzione e del Merito
Direzione generale per la progettazione organizzativa, l’innovazione dei processi amministrativi, la comunicazione e i contratti

Proroga Bando di Concorso “Diffusione della cultura della legalità e promozione del merito”

Decreto Direttoriale 31 gennaio 2023, AOODGPOC 6
Bando di Concorso “Diffusione della cultura della legalità e promozione del merito”

Nota 16 febbraio 2023, AOODGOSV 5231

Ministero dell’istruzione e del merito
Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione
Direzione generale per gli ordinamenti scolastici, la valutazione e l’internazionalizzazione del sistema nazionale di istruzione

Ai Direttori degli Uffici Scolastici Regionali LORO SEDI
Al Sovrintendente agli Studi della Valle d’Aosta AOSTA
Al Dirigente del Dipartimento Istruzione per la Provincia Autonoma di TRENTO
All’Intendente Scolastico per le scuole delle località ladine di BOLZANO
All’Intendente Scolastico per la scuola in lingua tedesca di BOLZANO
Al Sovrintendente Scolastico della Provincia di BOLZANO
Ai Dirigenti Scolastici delle Istituzioni scolastiche di primo e secondo grado, statali e paritarie LORO SEDI
Ai Direttori degli Istituti di Formazione Professionale regionale (IeFP) LORO SEDI
E p.c. Al Capo Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione SEDE
Al Capo Ufficio Stampa SEDE

OGGETTO: Undicesima edizione del concorso nazionale “EconoMia”. Seconda edizione di Eco-Quiz sulla cittadinanza economica

Decreto Direttoriale 31 gennaio 2023, AOODGPOC 6

Ministero dell’Istruzione e del Merito
Direzione generale per la progettazione organizzativa, l’innovazione dei processi amministrativi, la comunicazione e i contratti

Bando di Concorso “Diffusione della cultura della legalità e promozione del merito”