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Nei luoghi deserti costruiremo con mattoni nuovi

Dal 22 al 27 agosto prossimi il Ministero dell’Istruzione e del Merito parteciperà alla 46esima edizione del Meeting per l’amicizia fra i popoli. “Nei luoghi deserti costruiremo con mattoni nuovi” è il titolo dell’edizione di quest’anno della manifestazione che si terrà presso la Fiera di Rimini.

Il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara sarà al Meeting nella giornata del 26 agosto per l’evento “I giovani e la sfida della formazione”, in programma alle ore 13.00 presso l’Auditorium isybank D3.

Per tutta la durata del Meeting, il Ministero sarà presente con uno spazio informativo, realizzato in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale per l’Emilia-Romagna: il personale risponderà alle domande di studenti, famiglie e docenti e fornirà approfondimenti sulle novità per il mondo della scuola. Al centro degli eventi proposti dal Ministero ci saranno, poi, anche gli ITS Academy e la nuova filiera formativa tecnologico-professionale 4+2, con una serie di seminari e tavoli di confronto aperti sia al personale scolastico che a genitori e ragazzi.

All’interno dello spazio MIM (posizionato presso il padiglione C2) sarà inoltre allestita un’area dedicata ai bambini, con materiali e strumenti per attività di disegno e creatività libera. Saranno presenti anche aree dimostrative dedicate all’innovazione didattica, dove i visitatori potranno usare, insieme ai docenti e con la collaborazione di INDIRE, stampanti 3D, visori per la realtà aumentata e i MusicBlocks, strumenti educativi realizzati con mattoncini che aiutano i più piccoli a comprendere in modo intuitivo il funzionamento delle note e della composizione musicale. Particolare attenzione sarà data anche al tema dello sport a scuola con un tavolo di approfondimento e attività dedicate.

Programma

Seminario progetti “Apprendere l’italiano in Egitto” e “Learning Italian in Tunisia”

In attuazione dei Memorandum siglati con il Ministero dell’Istruzione e dell’Istruzione tecnica della Repubblica Araba di Egitto e con il Ministero dell’Istruzione della Repubblica Tunisina.

Nell’ambito dei progetti “Apprendere l’italiano in Egitto” e “Learning Italian in Tunisia”, il Ministero dell’Istruzione e del Merito, in attuazione dei Memorandum d’Intesa siglati con il Ministero dell’Istruzione e dell’Istruzione tecnica della Repubblica Araba di Egitto e con il Ministero dell’Istruzione della Repubblica Tunisina, sta realizzando, in collaborazione con l’Università per gli Stranieri di Siena, un corso di qualificazione professionale, con curricolo specifico nell’insegnamento dell’Italiano come lingua straniera, rivolto a 60 docenti di Italiano egiziani e tunisini, che saranno qualificati e preparati quali formatori dei formatori.

In particolare, il 28 luglio, dalle 15 alle 17, presso l’aula magna “Virginia Woolf” dell’Università per gli Stranieri di Siena, è previsto un seminario di approfondimento alla presenza del gruppo di lavoro misto italiano-egiziano e italiano-tunisino, al quale parteciperà una delegazione MIM, con la presenza del Capo Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione, dott.ssa Carmela Palumbo, e del Direttore Generale per gli affari internazionali e l’internazionalizzazione del sistema nazionale di istruzione, dott.ssa Sabrina Capasso. Al seminario del 28 luglio parteciperanno anche rappresentati del Ministero dell’Educazione egiziano e del Ministero dell’Educazione tunisino.

Il corso frutto dei due Memorandum prevede, infatti, dopo un primo percorso formativo a distanza, anche un soggiorno di formazione linguistica e didattica a Siena al quale partecipano, da metà luglio fino a fine agosto, grazie al programma finanziato dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, 29 insegnanti egiziani e 25 insegnanti tunisini, che concluderanno il loro percorso formativo con 120 ore di tirocinio in Italia.

Avviso 28 luglio 2025, AOOGABMI 129967

Ministero dell’Istruzione e del Merito
Unità di missione del Piano nazionale di ripresa e resilienza

PIANO NAZIONALE DI RIPRESA E RESILIENZA
MISSIONE 2 – RIVOLUZIONE VERDE E TRANSIZIONE ECOLOGICA
Componente 3 – Efficienza energetica e riqualificazione degli edifici
Investimento 1.1: “Costruzione di nuove scuole mediante sostituzione di edifici”
MISSIONE 4: ISTRUZIONE E RICERCA
Componente 1 – Potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione: dagli asili nido alle Università Investimento
1.1: Piano per asili nido e scuole dell’infanzia e servizi di educazione e cura per la prima infanzia Investimento 1.2: Piano di estensione del tempo pieno e mense
Investimento 1.3: Piano per le infrastrutture per lo sport nelle scuole Investimento
3.3: Piano di messa in sicurezza e riqualificazione dell’edilizia scolastica

AVVISO PUBBLICO

OGGETTO: Webinar su comunicazione e pubblicità degli interventi PNRR.

Scuola Futura Italia Osaka 2025

Intervento del Ministro dell’Istruzione e del Merito davanti alle delegazioni scolastiche italiane che partecipano a Expo 2025 Osaka, presso il Padiglione Italia. L’Expo costituisce una tappa internazionale del campus itinerante Scuola Futura Italia, con il nome di “Scuola Futura Italia Osaka 2025”, con l’obiettivo di far conoscere le buone pratiche della scuola italiana in un contesto globale e innovativo.

I nostri studenti partecipano al laboratorio didattico internazionale “Next Gen AI”, composto da 40 studenti di scuole italiane e da 40 studenti di scuole giapponesi. Durante l’Expo, i ragazzi di “Next Gen AI” si cimentano con attività interdisciplinari finalizzate a esplorare il ruolo dell’Intelligenza Artificiale nei processi di apprendimento, nella didattica personalizzata, nella progettazione di ambienti innovativi.

Rapporto Nazionale INVALSI 2025

Presentazione del Rapporto Nazionale INVALSI 2025 – diretta streaming dall’Aula dei gruppi parlamentari della Camera dei deputati dalle ore 15.30 INVALSI presenta il 9 luglio 2025 il Rapporto Nazionale INVALSI 2025 presso l’Aula dei gruppi parlamentari della Camera dei deputati.

Quest’anno le prove hanno coinvolto circa 11.500 scuole per un totale di circa 960.000 alunne e alunni della scuola primaria (classe II e classe V), circa 550.000 allieve e allievi della scuola secondaria di primo grado (classe III) e più di 1 milione di studenti e studentesse della scuola secondaria di secondo grado.

Anche quest’anno la costante collaborazione tra il Ministero dell’Istruzione e del Merito, le Istituzioni scolastiche e INVALSI ha consentito di svolgere le prove in condizioni ottimali e le rilevazioni si sono svolte regolarmente su tutto il territorio nazionale con percentuali di partecipazione prossime al raggiungimento dell’intera la popolazione studentesca coinvolta.

Tale risultato è frutto dell’impegno collettivo e generoso di tutte le scuole interessate che hanno dispiegato le migliori energie per assicurare il buon esito finale, confermando la riconosciuta necessità di poter disporre di dati attendibili in un periodo che continua a dover tenere conto delle conseguenze a lungo termine del post-pandemia.

Le rilevazioni INVALSI 2025 hanno potuto confermare un dato recentemente reso pubblico da ISTAT: un significativo calo della dispersione scolastica ELET (in base alla definizione ufficiale adottata dalla UE, si tratta dei 18-24enni che non hanno conseguito un diploma di scuola secondaria di secondo grado e che non sono in formazione), passando dal 12,7% del 2021 e raggiungendo e superandolo al ribasso l’obiettivo del 10,2% fissato dal PNRR per il 2026 con un anno di anticipo. È un risultato di grande rilievo, che rappresenta un successo per il sistema educativo italiano. Ancora più incoraggiante è la prospettiva di raggiungere entro il 2030 anche il target europeo del 9% di abbandono scolastico precoce, obiettivo che ora appare pienamente alla portata del Paese.

Il significato di questo risultato va oltre la semplice riduzione numerica: sempre meno giovani lasciano la scuola anzitempo, e un numero crescente di studenti riesce a conseguire un diploma o a proseguire in percorsi di istruzione e formazione, con ricadute positive sull’equità sociale, sull’occupabilità e sulla coesione territoriale.

Questo ampliamento della platea scolastica comporta però anche un aumento della complessità interna del sistema educativo.

Una quota significativa di studenti, che prima avrebbe interrotto il percorso scolastico, infatti, oggi rimane nel sistema spesso presentando maggiore fragilità negli apprendimenti. Tale dinamica si riflette inevitabilmente sugli esiti medi delle rilevazioni INVALSI, che tendono in alcuni gradi scolastici a una leggera contrazione. È però importante sottolineare che questo calo non è da intendersi come un peggioramento qualitativo, bensì come un effetto di popolazione legato a un accesso più ampio e inclusivo all’istruzione.

Il confronto nel tempo degli esiti della scuola primaria evidenzia una sostanziale stabilità rispetto all’anno scorso, anche se con alcuni modesti segnali di indebolimento, verosimilmente da attribuirsi ad una maggiore complessità della popolazione scolastica, soprattutto nella fase di prima alfabetizzazione.

In II primaria, dal 2024 al 2025, si registra una lieve diminuzione della quota di alunni e alunne che raggiunge almeno il livello base previsto in Italiano (66% nel 2025; 67% nel 2024), mentre in Matematica si osserva la stessa quota percentuale dell’anno scorso (67% nel 2025; 67% nel 2024).

In V primaria, la situazione si inverte: in Italiano si registra la stessa quota di allieve e di allievi che raggiunge il livello base (75% nel 2025; 75% nel 2024) mentre in Matematica si registra una flessione (66% nel 2025; 68% nel 2024) nella quota di allievi e allieve che raggiunge il livello base, riattestandosi alla percentuale registrata nel 2022. Anche per quanto riguarda l’Inglese, nella prova di Reading è da segnalare una contrazione (91% nel 2025; 95% nel 2024), mentre nella prova di Listening la quota di alunne e alunni che raggiunge il prescritto livello A1 del QCER si mantiene stabile (86% nel 2025; 86% nel 2024).

Gli esiti registrati nella scuola secondaria di primo grado nel 2025 in Italiano e Matematica sono sostanzialmente stabili, mentre gli esiti di Inglese (sia listening sia reading) sono in netto miglioramento.

La quota di studenti che raggiunge risultati almeno adeguati, ossia in linea con quanto stabilito dalle Indicazioni nazionali, in Italiano si attesta al 59% (60% nel 2024), mentre in Matematica la quota è del 56% (invariata rispetto al 2021, 2022, 2023 e al 2024). In Inglese la quota di studenti che raggiunge il prescritto livello A2 è rispettivamente l’83% in inglese-reading (82% nel 2024) e il 70% in inglese-listening (68% nel 2024). È da registrare che, dall’inizio della rilevazione (2018) è aumentata di ben 9 punti percentuali la quota di allievi/e che raggiunge il livello A2 in Reading e di 16 punti percentuali in Listening. Purtroppo, rimangono ancora molto marcati i divari territoriali: in alcune regioni del Mezzogiorno si riscontra un maggior numero di allievi e allieve con livelli di risultato molto bassi.

Gli esiti nella scuola secondaria di secondo grado evidenziano che nelle classi seconde in Italiano il 62% degli studenti raggiunge almeno il livello base (invariato rispetto al 2024), mentre in Matematica la quota che raggiunge il livello base si attesta al 54% (55% nel 2024). Le differenze tra l’Italia centro-settentrionale e quella meridionale rimangono consistenti.

Per la prima volta quest’anno nelle classi seconde della scuola secondaria di secondo grado sono state rilevate su base campionaria le competenze digitali degli studenti attraverso il framework europeo DIGCOMP. Alla sperimentazione hanno partecipato 498 scuole su 500 selezionate, rendendo la rilevazione altamente rappresentativa. I risultati ottenuti sono stati positivi e in linea con gli esiti da attendersi per studenti e studentesse di 15 anni, mostrando una buona padronanza nell’utilizzo consapevole e sicuro delle tecnologie digitali. Secondo quanto previsto dal DIGCOMP le competenze rilevate riguardavano: alfabetizzazione su informazione e dati (l’89% del campione di studenti raggiunge il livello adeguato); comunicazione e collaborazione (la quota di studenti che raggiunge il livello adeguato è il 91%); creazione di contenuti digitali (il livello adeguato è raggiunto dall’84%); sicurezza (85% degli studenti raggiunge il livello adeguato). Si tratta di un risultato molto incoraggiante, anche perché è più omogeneo a livello territoriale di quanto si riscontri per Italiano e Matematica.

Per quanto riguarda l’ultimo anno della scuola secondaria di secondo grado, i risultati delle prove INVALSI evidenziano una battuta d’arresto rispetto al 2024, ma la tendenza generale riguardo al post pandemia è quella di esiti sostanzialmente costanti.

Va considerato, infatti, che le quote di popolazione scolastica rispetto al totale sono via via cresciute. In Italiano il 52% degli studenti (56% nel 2024) raggiunge almeno il livello base, mentre in Matematica il livello base è raggiunto dal 49% degli studenti (52% nel 2024). In Inglese il 55% degli studenti raggiunge i traguardi prescritti dal QCER (B2 per l’istruzione tecnica e liceale e il B1+ per quella professionale) nella prova di reading (60% nel 2024) e il 44% in quella di listening (45% nel 2024). Nonostante gli indubbi miglioramenti, la distanza dei risultati osservati tra il Centro-Nord e il Mezzogiorno è ancora molto elevata.

Nel 2025 si registra un aumento della dispersione scolastica implicita (intesa come la quota di studenti che terminano il percorso scolastico senza aver acquisito le competenze fondamentali previste al termine di tale percorso) rispetto al 2024 (8,7% nel 2025; 6,6% nel 2024) attestandosi al valore registrato nel 2023, ma il trend di medio periodo resta in calo (9,8% nel 2021; 9,7% nel 2022; 8,7% nel 2023) in particolare nel Mezzogiorno. Questo dato va letto in un contesto in cui il sistema scolastico è diventato più efficace nel contrastare il fenomeno dell’abbandono scolastico accogliendo una popolazione studentesca via via più eterogenea e fragile, che in passato avrebbe avuto un rischio più alto di esclusione. In alcune regioni, come Puglia, Basilicata e Calabria, si osservano segnali di contenimento della dispersione implicita, soprattutto laddove sono state attivate azioni di accompagnamento e supporto alle scuole. Anche se con un andamento non sempre univoco, infatti, nelle regioni del Mezzogiorno raggiunte dagli interventi mirati e finalizzati alle specifiche esigenze territoriali messi in campo dal Ministero dell’Istruzione e del Merito gli esiti paiono incoraggianti e andare nella direzione attesa. Per rendere duraturo il contrasto alla dispersione, appare fondamentale intervenire già a partire dalla scuola dell’infanzia.

Alla presentazione odierna del Rapporto Nazionale INVALSI 2025 interviene il Ministro dell’Istruzione e del Merito prof. Giuseppe Valditara.

Il Presidente dell’INVALSI Roberto Ricci illustra i Risultati INVALSI 2025 e la Responsabile delle Rilevazioni nazionali Alessia Mattei focalizza l’attenzione sul fatto che solo l’intervento umano può garantire il rispetto della dignità e della complessità di ogni individuo. I lavori sono conclusi da Renata Maria Viganò, Professoressa Ordinaria di Pedagogia Sperimentale presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e Vice Presidente del CDA INVALSI.

Il programma della giornata

Tutti i materiali

La presentazione può essere seguita in diretta streaming attraverso il canale della Camera dei deputati a questo link a partire dalle 15.30: https://webtv.camera.it/evento/28621

Nota 8 luglio 2025, AOODGOSV 32870

Ministero dell’istruzione e del merito
Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione
Direzione generale per l’istruzione tecnica e professionale e per la formazione tecnica superiore
Direzione Generale per l’istruzione tecnica e professionale e per la formazione tecnica superiore

Ai Direttori degli Uffici Scolastici Regionali LORO SEDI
A tutte le Istituzioni di istruzione secondaria di primo e secondo grado del territorio
e p.c. Al Direttore Generale di Innova Camera
Azienda Speciale della C.C.I.A.A. di Roma Massimiliano Colella SEDE

OGGETTO: Proroga “Call for Schools 2025” – Manifestazione “Maker Faire Rome – The European Edition 2025

Nota 8 luglio 2025, AOODGOSV 32868

Ministero dell’Istruzione e del Merito
Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione
Direzione generale per gli ordinamenti scolastici, la formazione del personale scolastico e la valutazione del sistema nazionale di istruzione

Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali
Al Sovrintendente Scolastico per la Scuola in lingua italiana di Bolzano
All’Intendente Scolastico per la Scuola in lingua tedesca di Bolzano
All’Intendente Scolastico per le Scuole delle località ladine di Bolzano
Al Dirigente del Dipartimento Istruzione e cultura per la Provincia di Trento
Al Sovrintendente Scolastico per la Regione Valle D’Aosta
Ai Dirigenti/Coordinatori scolastici delle scuole del primo e secondo ciclo, statali e paritarie
Alla Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO
LORO SEDI
e, p.c. Al Capo Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione
Al Capo Ufficio Stampa
All’Ufficio del Consigliere Diplomatico

OGGETTO: Scuola estiva La pratica filosofica per lo sviluppo sostenibile. One Health, per un approccio integrato a salute e benessere VIII edizione a.s. 2024-2025 – Modalità virtuale Piattaforma Zoom 14-15-16 luglio 2025.

Scuola Futura

Scuola Futura, il campus itinerante del Ministero dell’Istruzione e del Merito organizzato, nell’ambito del PNRR Istruzione, per promuovere l’innovazione didattica e digitale delle scuole italiane, ha fatto tappa a Pesaro dal 4 al 7 luglio. Studentesse, studenti, docenti e dirigenti scolastici provenienti da tutta Italia si sono incontrati per partecipare a laboratori didattici, percorsi formativi e momenti di riflessione condivisa.

Diversi gli spazi della città che hanno ospitato le attività di Scuola Futura: dalla Casa delle Tecnologie Emergenti ai Musei Civici, da Palazzo Gradari alla Chiesa della SS. Annunziata, fino alla spiaggia, dove si sono svolte le gare di beach soccer del Laboratorio “Parco del mare”, che ha visto ragazze e ragazzi sfidarsi in un torneo che unisce sport e cittadinanza attiva.

Gli altri laboratori rivolti agli studenti hanno incluso il percorso “Scuola del Parco”, dedicato alla rigenerazione urbana e all’educazione al rispetto del patrimonio verde comune, il percorso di mappatura olfattiva “Parco dei profumi” e quello di mappatura sonora “Parco della musica”. Tra le attività proposte anche il “Parco dei motori”, una sfida che ha unito STEM, sport, dati e tecnologia, il “Parco del cibo”, un laboratorio di immaginazione culinaria ispirata al paesaggio marino, e la realizzazione di contenuti di racconto dell’evento con “Media Park”. Tutti i laboratori hanno alternato attività di gruppo e uscite alla scoperta del territorio.

Uno specifico laboratorio ha coinvolto gli alunni e le alunne delle scuole primarie di Pesaro che hanno partecipato a un’esplorazione della città volta a creare una collezione di esperienze sensoriali. Due percorsi formativi sono stati invece dedicati a docenti e personale scolastico, uno di approfondimento delle strategie comunicative nei percorsi culturali, l’altro di esplorazione per un museo digitale emotivo.

Le scuole del territorio hanno inoltre avuto l’opportunità di presentare le buone pratiche realizzate grazie ai fondi PNRR, mentre i responsabili dei soggetti attuatori degli interventi PNRR hanno incontrato i referenti del Ministero presso gli Sportelli “Edilizia” e “Scuole-ITS”.

Scuola Futura Pesaro si è aperta venerdì 4 luglio alle 18.30 in piazza del Popolo e si concluderà oggi, lunedì 7 luglio, alle 18.30 presso Villa Caprile, alla presenza del Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara. Nella serata di sabato 5 luglio, Piazza del Popolo è stata animata dall’iniziativa “Next Gen”.

Con Scuola Futura Pesaro prosegue, anche d’estate, il viaggio della scuola italiana per conoscere e condividere metodologie innovative, tecnologie, esperienze didattiche e valorizzazione dei territori, e per unire, nella cornice del PNRR, tutte le energie del sistema scolastico per realizzare la scuola per l’Italia di domani.

Rapporto Erasmus+ 2024

Erasmus, presentato a Roma il rapporto 2024 su mobilità e progetti

I dati forniti al seminario nazionale in programma oggi e domani con le Università e gli Istituti di istruzione superiore

Mercoledì 2 luglio e giovedì 3 luglio l’Agenzia Nazionale Erasmus+ INDIRE organizza a Roma nell’Auditorium Antonianum, in Via Manzoni, il seminario per l’avvio delle attività di mobilità Erasmus+ finanziate nell’ambito dell’Invito 2025 per il settore Istruzione Superiore all’interno del quale è stato presentato ilRapporto annuale Erasmus+ 2024. La pubblicazione curata dall’Agenzia Nazionale Erasmus+ INDIRE, raccoglie i risultati della partecipazione ai progetti delle Azioni chiave 1 e 2 in Italia nei settori di competenza dell’Agenzia:Istruzione scolasticaIstruzione superioreEducazione degli adulti. Sono inclusi inoltre i principali risultati delle attività delle Unità nazionali eTwinning, EPALE ed Eurydice.

La presentazione del Rapporto Erasmus+ 2024 si inserisce all’interno dell’evento di avvio delle attività di mobilità Erasmus+ 2025incentrato sulla Mobility of higher education students and staff supported by internal policy funds (azione chiave 131) ovvero la Mobilità per studenti e personale dei Paesi partecipanti al Programma Erasmus+ e sulla Mobility of higher education students and staff supported by external policy funds (azione chiave 171), ovvero la mobilità internazionale (extra UE) per studenti e personale degli Istituti di Istruzione superiore.

Partecipano al seminario rappresentanti degli Istituti e dei Consorzi italiani risultati beneficiari di un Progetto di mobilità nell’ambito dell’Azione Chiave 1, oltre a rappresentanti degli Uffici relazioni internazionali, uffici Placement, uffici Disabilità, ai Docenti delegati alle relazioni internazionali/Coordinatori Erasmus ed ai Coordinatori di Consorzi.

Durante il seminario, l’Agenzia Nazionale illustrerà i principali obblighi e scadenze contrattuali per i Beneficiari di una Convenzione nelle azioni chiave 131 e 171; le modalità di gestione delle attività di mobilità; le modalità dei controlli (controlli primari) svolti dall’Agenzia Nazionale.

Un focus speciale sarà dedicato alla European Student Card Initiative, il processo di digitalizzazione della gestione delle mobilità Erasmus al fine di rendere il programma più accessibile e più inclusivo, grazie allo snellimento dei tempi necessari per le pratiche amministrative legate alla organizzazione della mobilità. I lavori prevedono uno spazio dedicato per la condivisione delle buone pratiche attuate da alcuni Istituti di istruzione superiore nell’ambito della organizzazione dei Blended Intensive Programmes, dello scambio tra pari, della mobilità extra europea e della European Student Card Initiative.

I dati italiani della partecipazione 2025 alle attività di Mobilità Erasmus+

“I dati per il 2025 – dichiara Flaminio Galli, direttore dell’Agenzia Erasmus+ INDIRE – confermano un trend di crescita positivo e coerente con gli obiettivi strategici dell’Agenzia e dell’Unione Europea. Rispetto al 2024, registriamo in Italia un aumento dell’11,99% nel numero di studenti, docenti e staff coinvolti nei progetti di mobilità Erasmus+ per studio o tirocinio, pari a 40.405 persone. Si tratta di segnale forte della fiducia delle istituzioni e dei beneficiari nella qualità e nell’impatto formativo. Il budget disponibile per questa misura supera i 146 milioni di euro, con un incremento dell’11,38% rispetto allo scorso anno. Questo ci permette di offrire maggiori opportunità e di rafforzare il sostegno economico per i partecipanti, in particolare per coloro che affrontano condizioni socio-economiche svantaggiate. Anche l’importo medio mensile per le borse Erasmus vede un miglioramento significativo, con un intervallo compreso tra i 350 e i 400 euro, corrispondente a un aumento stimato tra il 7,7% e il 23%. Inoltre, per gli studenti sarà possibile ricevere un contributo anche a copertura delle spese di viaggio. Si tratta di un passo importante verso una mobilità sempre più accessibile, equa e sostenibile”.

Rapporto Erasmus+ INDIRE 2024: https://www.erasmusplus.it/pubblicazioni/educazione-degli-adulti/rapporto-erasmus-indire-2024/

One year after the G7 Ministerial Meeting on education

A un anno dalla Riunione Ministeriale del G7 sull’Istruzione sotto la Presidenza italiana, si è svolta oggi, presso il Ministero dell’Istruzione e del Merito, a Roma, la conferenza informale “One year after the G7 Ministerial Meeting on education”, organizzata dal MIM in collaborazione con l’UNESCO.
I delegati dei Paesi del G7 e i rappresentanti della Commissione Europea e degli Stati Membri dell’UE, oggi presenti, si sono confrontati su due temi centrali per il mondo della scuola: l’Istruzione Tecnica e Professionale e l’Intelligenza Artificiale. Ad aprire i lavori il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, che ha illustrato l’esperienza italiana e le iniziative avviate dal suo dicastero.
Il primo tema affrontato è stato quello dell’Istruzione Tecnica e Professionale, sempre più centrale per garantire alle nuove generazioni competenze aggiornate e spendibili nel mondo del lavoro. Ampio spazio è stato dedicato anche all’Intelligenza Artificiale per condividere le migliori pratiche per un utilizzo dell’IA sicuro, etico, efficace e centrato sulla persona.
A margine della conferenza, il Ministro Valditara ha incontrato il Ministro ungherese Balázs Hankó e il Ministro slovacco Tomáš Drucker. Il vertice ha rappresentato un’importante occasione per condividere le buone prassi dei diversi paesi in particolare nei settori strategici dell’istruzione tecnico professionale e dell’ intelligenza artificiale.

Nota 23 giugno 205, AOODPIT 3474

Ministero dell’ i struzione e del merito
Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione

Ai Direttori generali e ai Dirigenti preposti agli Uffici Scolastici Regionali
Ai Dirigenti scolastici delle Istituzioni scolastiche statali e paritarie per il tramite dei rispettivi UU.SS.RR.

Oggetto: BiblioFestival_2 – Il secondo Festival delle biblioteche scolastiche – Roma, 13-19 luglio 2025

Tour Mediterraneo “Amerigo Vespucci”

Nota 7 marzo 2025, AOODGSIP 527
Tour mondiale della Nave Amerigo Vespucci e rientro in Italia. Tappe italiane del Tour mediterraneo Marzo – Giugno 2025


Dal 1° febbraio 2025, la Nave Amerigo Vespucci, ha avviato la navigazione per il rientro in Italia, laddove avrà luogo l’ultima fase del Tour Mediterraneo che vedrà coinvolte molte città e porti italiani.

Durante tali soste la Nave si soffermerà per raccontare le tappe internazionali del Tour mondiale e condividere la preziosa esperienza vissuta nel portare il messaggio culturale italiano all’estero, solcando i mari e gli oceani di tutto il mondo, testimoniata altresì dal numero eccezionale di visitatori registrati in tutte le tappe.

Allo scopo di favorirne la conoscenza e di prevedere, nel rispetto dell’autonomia scolastica, eventuali iniziative che consentano alle alunne e agli alunni, alle studentesse e agli studenti e alle comunità scolastiche nel loro complesso, di vivere l’incontro con la Nave Vespucci e con il suo personale altamente qualificato, in coerenza con quanto previsto in materia di traguardi per lo sviluppo delle competenze e obiettivi di apprendimento delineati dalle Linee guida per l’insegnamento dell’educazione civica in materia di cittadinanza, di educazione ambientale, di cultura del rispetto nei confronti dell’eco sistema, si rende nota, d’intesa con il Ministero della difesa, la pianificazione delle tappe italiane del Tour della Nave Vespucci.

Le tappe italiane del Tour Mediterraneo 2025 della Nave Amerigo Vespucci:

  • 1 – 27 marzo                 Trieste
  • 27-31 marzo                 Venezia
  • 1-3 aprile                       Ancona
  • 4-6 aprile                        Ortona
  • 12-15 aprile                   Brindisi
  • 16-22 aprile                   Taranto
  • 30 aprile                          Porto Empedocle
  • 3-6 maggio                     Reggio Calabria
  • 7-11 maggio                   Palermo
  • 13-17 maggio                 Napoli
  • 19-24 maggio                Cagliari
  • 26-29 maggio                Gaeta
  • 30 maggio-3 giugno   Civitavecchia
  • 4-8 giugno                      Livorno
  • 10 Giugno                       Genova, come tappa finale.

Nota 4 giugno 2025, AOODGSIP 1632

Ministero dell’istruzione e del merito
Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione
Direzione generale per lo studente, l’inclusione, l’orientamento e il contrasto alla dispersione scolastica

Ai Dirigenti Scolastici delle Istituzioni scolastiche del primo e del secondo ciclo di istruzione statali e paritarie
Ai Direttori generali e ai Dirigenti titolari degli Uffici scolastici regionali
Alla Sovrintendenza Scolastica per la Provincia di Bolzano
All’Intendenza Scolastica per la Scuola in lingua tedesca Bolzano
All’Intendenza Scolastica per le Località Ladine- Bolzano
Al Dipartimento Istruzione e Cultura della Provincia Autonoma di Trento
Alla Sovrintendenza agli studi per la Regione Valle d’Aosta
E per il loro tramite, Ai Coordinatori regionali di educazione motoria, fisica e sportiva
e, p.c. Al Capo di Gabinetto
Al Capo del Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione
Alla Fondazione Milano – Cortina
Ai Coordinatori regionali dei Presidenti delle Consulte Provinciali degli studenti

Oggetto: Giochi invernali Milano Cortina 2026. Diffusione dell’Olympic Value Education Programme (OVEP)

Nota 3 giugno 2025, AOODGOSV 21417

Ministero dell’Istruzione e del Merito
Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione
Direzione generale per gli ordinamenti scolastici, la formazione del personale scolastico e la valutazione del sistema nazionale di istruzione

Agli Uffici Scolastici Regionali Loro Sedi
Ai Dirigenti Scolastici delle Istituzioni scolastiche di secondo grado Statali e Paritarie Loro Sedi
Al Sovrintendente agli Studi della Valle d’Aosta AOSTA
Al Dirigente del Dipartimento Istruzione per la Provincia Autonoma di TRENTO
All’Intendente Scolastico per le scuole delle località ladine di BOLZANO
All’Intendente Scolastico per la scuola in lingua tedesca di BOLZANO
Al Sovrintendente Scolastico della Provincia di BOLZANO
E,p.c. Direzione generale per la comunicazione e le relazioni istituzionali – MIM
Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale
Direzione Generale per la promozione del Sistema Paese – Ufficio V

Oggetto: III Edizione – Scuola Estiva di Astronomia del Matese (SEAM) – 4-8 settembre 2025.

Nota 3 giugno 2025, AOODGOSV 21415

Ministero dell’Istruzione e del Merito
Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione
Direzione generale per gli ordinamenti scolastici , la formazione del personale scolastico e la valutazione del sistema nazionale di istruzione

Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali
Al Sovrintendente Scolastico per la Scuola in lingua italiana di Bolzano
All’Intendente Scolastico per la Scuola in lingua tedesca di Bolzano
All’Intendente Scolastico per le Scuole delle località ladine di Bolzano
Al Dirigente del Dipartimento Istruzione e cultura per la Provincia di Trento
Al Sovrintendente Scolastico per la Regione Valle D’Aosta
Ai Dirigenti/Coordinatori scolastici della scuola secondaria di primo e secondo grado, statale e paritaria LORO SEDI
e, p.c.: Al Capo Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione
Al Capo Ufficio Stampa

Oggetto: PATHS Summer School L’Intelligenza Artificiale a Scuola: coltivare il pensiero critico e discutere i dilemmi etici VI edizione A.S. 20243/2025. 11-12-13 giugno 2025 Modalità virtuale Piattaforma PATHS https://formazione.indire.it/paths/summer-school-2025