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OCSE PISA 2022

Il 5 dicembre, a partire dalle ore 11.00 presso l’Aula Magna del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Roma Tre, INVALSI presenta i risultati italiani dell’indagine internazionale OCSE PISA 2022 – in contemporanea alla presentazione dei risultati a livello mondiale.

L’indagine PISA (Programme for International Student Assessment) ha l’obiettivo di valutare in che misura le studentesse e gli studenti abbiano acquisito conoscenze e abilità essenziali per la piena partecipazione alla vita economica e sociale. L’indagine rileva le competenze degli allievi in tre ambiti principali: Lettura, Matematica e Scienze.

La rilevazione è rivolta agli studenti tra i 15 e i 16 anni d’età ed è attiva dal 2000, coinvolgendo ogni tre anni più di 80 nazioni in tutto il mondo.

L’Italia partecipa fin dalla prima edizione svoltasi nel 2000.

La rilevazione del 2022 originariamente si sarebbe dovuta svolgere nel 2021 ma, a causa della pandemia, è stata posticipata di un anno. Le circostanze eccezionali verificatesi, tra cui le misure di sospensione delle lezioni in presenza in molti paesi, hanno causato difficoltà nella raccolta dei dati. La grande maggioranza dei paesi e delle economie ha rispettato gli standard previsti dall’indagine e l’Italia è tra questi.

Per ogni ciclo triennale di PISA, viene approfondito un ambito in particolare: PISA 2022 ha avuto come dominio principale la competenza in Matematica, riferita alla capacità degli studenti di ragionare in modo matematico e di formulare, utilizzare e interpretare la matematica per risolvere problemi in una varietà di contesti del mondo reale. Questa competenza include concetti, procedure, fatti e strumenti per descrivere, spiegare e prevedere i fenomeni e aiuta gli individui a conoscere il ruolo che la matematica svolge nel mondo e a elaborare giudizi e decisioni fondati, necessari a cittadini del XXI secolo costruttivi, impegnati e riflessivi.

Oltre alle prove di matematica, gli studenti coinvolti hanno risposto anche a quesiti relativi alle competenze di lettura e di scienze già utilizzati nelle precedenti edizioni di PISA. Un sotto-campione di studenti, inoltre, ha risposto a quesiti di financial literacy.

In ciascun ciclo, infine, viene proposto un dominio innovativo. Per l’edizione PISA 2022 questo è rappresentato dal Pensiero creativo.

Gli studenti che partecipano all’indagine sono selezionati tramite campionamento casuale a due stadi, stratificato in base alla tipologia d’istituto (Liceo, Istituto tecnico, Istituto professionale, Istruzione e formazione professionale, Scuole secondarie di primo grado) e alla collocazione geografica della scuola di appartenenza. Il campione è quindi rappresentativo della popolazione di studenti di riferimento sia a livello di area geografica che di tipo di indirizzo di studio.

Oltre alla prova cognitiva digitale, è previsto un questionario studente che rileva caratteristiche, attitudini e comportamenti degli allievi.

Gli strumenti per la rilevazione dei fattori contestuali all’apprendimento degli studenti sono misurati tramite il questionario genitori, volto a comprendere il contesto familiare, e il questionario scuola, a cura del Dirigente scolastico, per raccogliere i dati relativi alla scuola. Sono previsti, inoltre, questionari sull’uso e la conoscenza delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, la competenza in materia finanziaria, e la carriera scolastica dello studente.

Nel 2022 hanno partecipato alla rilevazione PISA 81 Paesi, inclusi 37 membri OCSE.

In Italia, all’indagine – condotta dall’INVALSI – hanno partecipato 345 scuole, 10.552 studenti e circa 9.000 genitori.

I lavori del Convegno avranno inizio alle 11.00 con i saluti istituzionali di

  • Massimiliano Fiorucci – Rettore dell’Università degli Studi di Roma Tre,
  • Carmela Palumbo – Capo Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione del Ministero dell’Istruzione e del Merito,
  • Roberto Ricci – Presidente INVALSI.

La presentazione degli esiti italiani dello studio è affidata a

  • Laura Palmerio – Responsabile Area Indagini internazionali INVALSI
  • Carlo Di Chiacchio – Co-National Project Manager PISA 2022– Area Indagini internazionali INVALSI.

Seguirà una tavola rotonda moderata da Paolo Sestito – Capo Dipartimento Pianificazione, Organizzazione e Bilancio – Banca d’Italia, a cui interverranno:

  • Giorgio Bolondi – Professore di Didattica della Matematica – Libera Università di Bolzano;
  • Lorella Carimali – Docente di Matematica e Fisica – Liceo scientifico “Vittorio Veneto” – Milano;
  • Domingo Paola – Presidente del Centro Ricerche Didattiche “Ugo Morin”.

Le conclusioni e la chiusura dei lavori sono affidate al Presidente INVALSI Roberto Ricci.

Sarà possibile seguire l’evento in streaming a questo link: https://vai.uniroma3.it/ocse.

Tutti i materiali della presentazione e il Rapporto sono disponibili alla pagina del sito istituzionale INVALSI OCSE PISA 2022.


“I dati dell’indagine internazionale OCSE PISA confermano la necessità della riforma dell’istruzione tecnico-professionale che ha tra gli obiettivi il rafforzamento delle competenze degli studenti nelle discipline di base”. Così il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara commentando i dati dell’edizione 2022 OCSE PISA. “Vanno nella giusta direzione le Linee guida ministeriali in materia di insegnamento delle discipline Stem. Gli importanti investimenti in termini di risorse Pnrr per la didattica Stem contribuiranno anche a ridurre i divari di genere. Con Agenda Sud”, prosegue Valditara, “ci avviamo a colmare un intollerabile gap di risultati formativi fra Nord e Sud del Paese”.

La ricerca indica anche un generale arretramento a livello internazionale degli apprendimenti. “Su questo fronte”, evidenzia Valditara, “riteniamo che la maggiore personalizzazione dei percorsi, che abbiamo avviato con il docente tutor, possa dare una risposta concreta alle esigenze formative dei giovani”.

Rilevazioni INVALSI A.S. 2022/2023

Con la Lettera del 2 novembre 2022 il Presidente dell’INVALSI comunica che dal 15 novembre 2022, sono aperte le iscrizioni alle rilevazioni nazionali degli apprendimenti delle studentesse e degli studenti per l’anno scolastico 2022- 2023 (prove INVALSI 2023).


L’INVALSI rende noto il calendario di svolgimento delle prove per l’anno scolastico 2022/23

Calendario delle somministrazioni

  • II primaria (prova cartacea)
    • Italiano: venerdì 5 maggio 2023
    • Prova di lettura solo Classi Campione: venerdì 5 maggio 2023
    • Matematica: martedì 9 maggio 2023
  • V primaria (prova cartacea)
    • Inglese: mercoledì 3 maggio 2023
    • Italiano: venerdì 5 maggio 2023
    • Matematica: martedì 9 maggio 2023
  • III secondaria di primo grado (prova al computer – CBT)
    • Sessione ordinaria Classi Campione: lunedì 3, martedì 4, mercoledì 5, mercoledì 12 aprile 2023
      In questa finestra la scuola sceglie tre giorni per svolgere le prove di Italiano, Matematica e Inglese (lettura e ascolto).
    • Sessione ordinaria Classi NON Campione, prove di Italiano, Matematica e Inglese (lettura e ascolto): da lunedì 3 aprile 2023 a venerdì 28 aprile 2023
  • II secondaria di secondo grado (prova al computer – CBT)
    • Sessione ordinaria Classi Campione, prove di Italiano e Matematica: giovedì 11, venerdì 12, lunedì 15 maggio 2023
      In questa finestra la scuola sceglie due giorni per svolgere le prove di Italiano, Matematica.
    • Sessione ordinaria Classi NON Campione, prove di Italiano e Matematica: da giovedì 11 maggio 2023 a mercoledì 31 maggio 2023
  • V secondaria di secondo grado (prova al computer – CBT)
    • Sessione ordinaria Classi Campione: mercoledì 1, giovedì 2, venerdì 3, lunedì 6 marzo 2023
      In questa finestra la scuola sceglie tre giorni per svolgere le prove di Italiano, Matematica e Inglese (lettura e ascolto).
    • Sessione ordinaria Classi NON Campione, prove di Italiano, Matematica e Inglese (lettura e ascolto): da mercoledì 1 marzo 2023 a venerdì 31 marzo 2023


OGGETTO: Partecipazione prove INVALSI 2023 Percorsi di secondo livello ULTERIORI CHIARIMENTI.

Gentile Dirigente,
vorrei comunicarLe, d’intesa con la Direzione generale per gli ordinamenti scolastici, la valutazione e l’internazionalizzazione del sistema nazionale di istruzione del Ministero dell’istruzione e del merito, che per il corrente anno scolastico gli studenti che frequentano percorsi di secondo livello dell’istruzione tecnica, professionale e artistica (ivi compresi i percorsi di II livello finalizzati al conseguimento di altri diplomi di istruzione liceale (articolo 4, comma 7, DPR n. 263 del 2012), compresi gli studenti che si trovano in istituti di prevenzione e pena, dovranno sostenere le prove INVALSI (Italiano – Matematica – Inglese Reading – Inglese Listening) che rappresentano requisito di accesso all’esame di Stato.

Nell’area riservata della segreteria, nel modulo ‘Classi e gruppi di studenti’, sono stati inseriti i plessi con classi di percorsi di istruzione di secondo livello e/o eventuali classi di percorsi di istruzione di secondo livello per gli studenti che si trovano in istituti di prevenzione e pena. Vi invitiamo a prenderne visione per confermare tali dati.
Per gli studenti presenti in queste classi non è previsto l’inserimento delle informazioni di contesto.
Le somministrazioni si svolgeranno esclusivamente durante la sessione suppletiva e precisamente dal 22 maggio al 5 giugno 2023.
Gli studenti che frequentano percorsi di secondo livello svolgeranno le prove in formato elettronico (CBT – Computer based testing). La piattaforma per le somministrazioni sarà attiva dalle ore 7:30 alle ore 22:30. Nella prima decade del mese di maggio si attiverà, nell’area riservata del Dirigente scolastico presso il sito https://invalsi-areaprove.cineca.it/, la funzione ‘Gestione e Monitoraggio delle somministrazioni’ dalla quale si potranno attribuire gli strumenti compensativi e/o le misure dispensative allo studente. L’attribuzione di tali strumenti e misure dovrà essere coerente con quanto indicato nella Nota BES già presente tra il materiale informativo messo a disposizione della scuola. Dal modulo ‘Gestione e Monitoraggio della somministrazione CBT’ il Dirigente scolastico potrà controllare lo stato di somministrazione delle singole prove per ogni studente.
Gli studenti che frequentano percorsi di secondo livello e che si trovano in istituti di prevenzione e pena svolgeranno le prove in formato cartaceo. Per le modalità di somministrazione, correzione e invio delle risposte degli studenti si rimanda a una comunicazione successiva. Anche in questo caso il Dirigente scolastico potrà controllare lo stato di somministrazione delle singole prove per ogni studente dal modulo ‘Gestione e Monitoraggio della somministrazione CBT”.

Nota 11 maggio 2023, AOODGOSV 15531
Prove INVALSI per candidati detenuti, sottoposti a restrizioni della libertà personale o sottoposti a provvedimenti dell’Autorità Giudiziaria Minorile – percorsi di secondo livello, terzo periodo didattico (articolo 4, comma 1, lett. b, e comma 3, lett. c), del Decreto del Presidente della Repubblica 29 ottobre 2012, n. 263)

RAV, PdM, PTOF, Rendicontazione sociale

Con la Nota 19 settembre 2022, AOODGOSV 23940, sono fornite indicazioni operative in merito ai documenti strategici delle istituzioni scolastiche per il triennio 2022-2025 (Rapporto di autovalutazione, Piano di miglioramento, Piano triennale dell’offerta formativa, Rendicontazione sociale).
Le Piattaforme per la predisposizione e la pubblicazione di tali documenti sono aperte in contemporanea a partire dal 19 settembre 2022 e fino alla data di inizio della fase delle iscrizioni.
Questa la sequenza delle azioni suggerita:
1) Rendicontazione sociale relativa al triennio 2019-2022 al fine di rilevare i risultati effettivamente raggiunti e le prospettive di sviluppo per la triennalità 2022-2025;
2) Rapporto di autovalutazione (RAV) per il triennio 2022-2025 con cui, tenendo conto dei risultati rendicontati e delle nuove analisi interne al RAV, si individuano le priorità e i traguardi che si intendono raggiungere al termine del triennio;
3) Piano Triennale dell’Offerta Formativa (PTOF) per il triennio 2022-2025 che, partendo dall’analisi del contesto e delle priorità definite nel RAV, tenendo conto degli obiettivi formativi prioritari previsti per norma (art. 1, comma 7, legge 107/2015), “esplicita la progettazione curricolare, extracurricolare, educativa e organizzativa che le singole scuole adottano nell’ambito della loro autonomia”. Nel PTOF, per norma, deve essere riportato il Piano di miglioramento (art. 1, comma 14, legge n. 107/2015)


Come previsto dall’art.1, c. 12, della Legge 13 luglio 2015, n. 107, il Piano Triennale dell’Offerta Formativa “può essere rivisto annualmente entro il mese di ottobre“.


Prorogate le funzioni per la compilazione del Questionario scuola RAV fino al 9 settembre 2022.

Come previsto dalla Nota 24 maggio 2022, AOODGOSV 13483, per poter procedere alla raccolta di dati di diretta competenza della scuola la prima operazione richiesta ai fini della predisposizione del RAV è la compilazione del Questionario Scuola, che avviene direttamente all’interno della piattaforma RAV a partire dal 25 maggio 2022 e fino al 31 agosto 2022. A settembre 2022 i dati così raccolti, una volta elaborati, saranno resi disponibili nella piattaforma RAV unitamente ai valori di riferimento esterni, allo scopo di supportare le istituzioni scolastiche nel processo di autovalutazione.

Valorizzazione del personale docente

Il Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, ha firmato il decreto con i nuovi criteri per l’attribuzione delle risorse per la valorizzazione del personale docente. Il provvedimento attua quanto previsto nell’ambito del PNRR, in particolare nella riforma del reclutamento e della formazione dei docenti, di recente approvata dal Parlamento, che è intervenuta anche sui criteri per la valorizzazione degli insegnanti.  

Con il provvedimento firmato, viene dato peso nella valorizzazione degli insegnanti:  

  • alla continuità didattica: si terrà conto del numero anni di permanenza nella medesima scuola che stia in una provincia diversa da quella della propria abitazione;  
  • alla sede di lavoro: si valorizzerà il personale che insegna da più anni in istituti di territori che presentano condizioni socio-economiche più disagiate, maggiore dispersione o il rischio di spopolamento.  

La presenza di entrambe le condizioni comporterà una valorizzazione economica maggiore.  

Il decreto è stato trasmesso agli organi di controllo per la registrazione.

Scrutini A.S. 2021/2022

Disponibili i dati relativi agli esiti degli scrutini delle scuole secondarie di primo e di secondo grado.

In crescita i promossi della scuola del primo grado. Diminuiscono i non ammessi agli scrutini di giugno, nella scuola secondaria di II grado, ma aumentano studentesse e studenti con sospensione del giudizio.

La secondaria di I grado
Gli ammessi alla classe successiva del primo e del secondo anno sono il 98,5%. Stabile il dato rispetto all’anno scorso (erano il 98,3%). A livello regionale, il tasso di ammissione alla classe successiva più elevato si registra in Molise (99,5%) e, a seguire, in Basilicata (99,2%) e in Puglia (99,1%).

La secondaria di II grado
Nelle scuole secondarie di II grado il 75,5% delle studentesse e degli studenti è stato ammesso alla classe successiva. L’anno scorso era stato il 76%. Calano in maniera omogenea i non ammessi nei vari indirizzi: nei Tecnici passano dal 9,4% all’8,9%, nei Professionali dal 10,8 al 10,3% e nei Licei dal 3,8% al 3,4%. La Regione che registra il maggior numero di ammessi alla classe successiva è la Puglia (82,8%). A seguire, la Calabria (82%), la Basilicata (81%) e la Sicilia (81%).
Il 6,2% delle ragazze e dei ragazzi dovrà ripetere l’anno scolastico. Una lieve flessione rispetto all’anno scorso quando i non ammessi sono stati il 6,7%. Il primo anno si conferma quello che presenta maggiori criticità: l’8,1% dovrà ripetere l’anno scolastico, in aumento rispetto al 7,1% del 2020/21. Gli scrutini di fine anno fanno emergere anche un incremento delle sospensioni di giudizio: alunne e alunni che dovranno recuperare almeno un’insufficienza sono il 18,3% (l’anno scorso erano il 17,3%).

Rapporto INVALSI 2022

Il 6 luglio 2022, dalle ore 10.30, l’INVALSI presenta il Rapporto delle rilevazioni sugli apprendimenti condotte nel periodo marzo – maggio 2022 nelle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado, con riferimento agli esiti delle classi campione.

“I dati delle rilevazioni INVALSI che sono stati presentati oggi dimostrano che c’è stata una fase di ripresa dopo gli anni più duri della pandemia e che la scelta di riprendere la scuola in presenza è stata giusta, ha permesso di contenere il calo delle competenze delle studentesse e degli studenti e in molte situazioni proprio di invertire la rotta”. Così il Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, intervenendo questa mattina alla presentazione dei risultati delle prove INVALSI 2022, che si è tenuta all’Università degli Studi “La Sapienza” di Roma.

“Dobbiamo ricordare, però, un aspetto: sulla scuola si riverberano questioni che riguardano l’intero Paese, i divari tra Nord e Sud, tra centro e periferie. Dalla scuola possiamo e dobbiamo partire per ricucire le fratture e rimuovere le distanze, ma occorre rispondere a problematiche così articolate con una gamma strutturata di strumenti e interventi che coinvolgono diversi settori e richiedono responsabilità condivise. Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza è una risorsa, un’occasione per costruire una nuova scuola, che rispetti le autonomie, ma che sia eguale e di pari opportunità in tutti i territori italiani”, ha concluso il Ministro.

I materiali di approfondimento sulle rilevazioni nazionali

INVALSI: https://invalsi-areaprove.cineca.it/index.php?get=static&pag=materiale_approfondimento

Il video della presentazione: https://www.youtube.com/watch?v=5eBZLmKcVo0

Prove INVALSI a.s. 2021/2022


Anno scolastico 2021/22

Iscrizioni: a partire dalle ore 15.30 del 16 novembre 2021 ed entro le ore 17.30 del 7 dicembre 2021 accedendo all’area riservata della segreteria scolastica.

Calendario delle somministrazioni

  • II primaria (prova cartacea)
    • Italiano: venerdì 6 maggio 2022
    • Prova di lettura solo Classi Campione: venerdì 6 maggio 2022
    • Matematica: lunedì 9 maggio 2022
  • V primaria (prova cartacea)
    • Inglese: giovedì 5 maggio 2022
    • Italiano: venerdì 6 maggio 2022
    • Matematica: lunedì 9 maggio 2022

II e V primaria Richieste di posticipo

  • III secondaria di primo grado (prova al computer – CBT)
    • Sessione ordinaria Classi Campione
      La scuola può scegliere una tra le due seguenti finestre:
      • lunedì 4, martedì 5, mercoledì 6, giovedì 7 aprile 2022
      • lunedì 11, martedì 12, mercoledì 13 aprile 2022
        La scuola sceglie tre giorni di una delle due finestre di somministrazione per svolgere le prove di Italiano, Matematica e Inglese (lettura e ascolto).
    • Sessione ordinaria Classi NON Campione, prove di Italiano, Matematica e Inglese (lettura e ascolto): da venerdì 1 aprile 2022 a sabato 30 aprile 2022
    • Sessione suppletiva: da lunedì di 23 maggio 2022 a sabato 28 maggio 2022
  • II secondaria di secondo grado (prova al computer – CBT)
    • Sessione ordinaria Classi Campione, prove di Italiano e Matematica: mercoledì 11, giovedì 12, venerdì 13 maggio 2022
    • Sessione ordinaria Classi NON Campione, prove di Italiano e Matematica: da mercoledì 11 maggio 2022 a martedì 31 maggio 2022
  • V secondaria di secondo grado (prova al computer – CBT)
    • Sessione ordinaria Classi Campione
      La scuola può scegliere una tra le due seguenti finestre:
      • martedì 1, mercoledì 2, giovedì 3, venerdì 4 marzo 2022
      • lunedì 7, martedì 8, mercoledì 9, giovedì 10 marzo 2022
        La scuola sceglie tre giorni di una delle due finestre di somministrazione per svolgere le prove di Italiano, Matematica e Inglese (lettura e ascolto).
    • Sessione ordinaria Classi NON Campione, prove di Italiano, Matematica e Inglese (lettura e ascolto): da martedì 1 marzo 2022 a giovedì 31 marzo 2022
    • Sessione suppletiva e privatisti: da lunedì di 23 maggio 2022 a sabato 28 maggio 2022

Nuovo Presidente INVALSI

Il Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi ha nominato il dottor Roberto Ricci nuovo Presidente dell’INVALSI (Istituto Nazionale per la valutazione del sistema educativo di istruzione e formazione).

La professoressa Renata Maria Viganò è stata nominata componente del Consiglio d’Amministrazione dell’Istituto.

Rapporto INVALSI 2021

Il 14 luglio 2021 l’INVALSI presenta il Rapporto delle rilevazioni sugli apprendimenti condotte nel periodo marzo – maggio nelle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado, con riferimento agli esiti delle classi campione.

https://www.invalsiopen.it/presentazione-risultati-prove-invalsi-2021/

Il video dell’evento: https://www.youtube.com/channel/UCjLPdI35y_o7N5bPkEnB6kA

Prove INVALSI a.s. 2020/2021

Scadenziario a.s. 2020/2021

Ordinanza Ministeriale 19 aprile 2021, AOOGABMI 132
Sospensione delle prove standardizzate per le classi seconde della scuola secondaria di secondo grado

Parere CSPI 8 aprile 2021
Parere sullo schema di ordinanza del Ministro dell’istruzione recante “Sospensione delle prove standardizzate per le classi seconde della scuola secondaria di secondo grado”

SCUOLA SECONDARIA

Le scuole possono scegliere in autonomia le giornate per far svolgere le Prove agli allievi delle classi non campione, in una finestra temporale indicata dall’INVALSI all’interno del periodo di somministrazione, definito a livello nazionale:

  • il grado 13 – dall’1 marzo al 21 maggio 2021 (la data ultima di somministrazione potrà eventualmente essere posticipata a livello di singola scuola in base all’evoluzione della pandemia)
  • il grado 8 – dal 7 aprile al 21 maggio 2021
  • il grado 10: l’Ordinanza Ministeriale 19 aprile 2021, AOOGABMI 132 stabilisce che, limitatamente all’anno scolastico 2020/2021, in considerazione della perdurante, grave emergenza epidemiologica che interessa l’intero Paese, si sospende lo svolgimento delle prove standardizzate per le classi seconde della scuola secondaria di secondo grado.

Le classi campione, invece, seguono una procedura diversa con delle finestre di somministrazione definite a livello nazionale:

  • grado 13
    • dal 2 all’11 marzo
    • dal 15 al 18 marzo
    • dal 22 al 25 marzo
    • dal 14 al 17 aprile
    • dal 26 al 30 aprile
  • grado 8
    • 8, 9, 12 e 13 aprile
    • dal 19 al 22 aprile
    • dal 26 al 29 aprile

NB: In caso di necessità la finestra di somministrazione dei gradi 8 e 13 sarà estesa fino al termine delle lezioni.

SCUOLA PRIMARIA

gradi 2 5 svolgono le Prove nel mese di maggio.

La scuola primaria continua a partecipare alla rilevazione con Prove nella modalità carta e penna, in giornate specifiche per ogni singola disciplina.

La Prova di Inglese riguarda solo gli alunni del grado 5 e si svolge il 5 maggio 2021, mentre le Prove di Italiano e di Matematica riguardano entrambi i gradi scolastici e si tengono rispettivamente il 6 e il 12 maggio 2021. Solo gli allievi delle classi campione del grado 2, al termine della Prova di Italiano, sostengono anche la Prova di lettura a tempo (2 minuti).

Per la scuola primaria sono previste delle sessioni posticipate: il 13 maggio 2021 per la Prova di Inglese del grado 5; il 14 e il 17 maggio 2021, rispettivamente, per la Prova di Italiano e di Matematica di entrambi i gradi scolastici.

GRADO 2II primaria (prova cartacea)

  • Italiano: giovedì 6 maggio 2021
  • Prova di lettura solo Classi Campione: giovedì 6 maggio 2021
  • Matematica: mercoledì 12 maggio 2021

GRADO 5V primaria (prova cartacea)

  • Inglese: mercoledì 5 maggio 2021
  • Italiano: giovedì 6 maggio 2021
  • Matematica: mercoledì 12 maggio 2021

Le date e l’organizzazione delle prove INVALSI 2021 potranno subire variazioni in seguito all’evolversi della situazione sanitaria. Ogni eventuale cambiamento sarà concordato con il Ministero dell’Istruzione e tempestivamente comunicato alle scuole.

Scrutini finali A.S. 2020-2021

Come previsto dall’art. 231-bis, c. 1, lett. c), Decreto-Legge 19 maggio 2020, n. 34 convertito con modificazioni dalla Legge 17 luglio 2020, n. 77, acquisito parere positivo dal CSPI il 27 aprile 2021, l’Ordinanza Ministeriale 17 maggio 2021, n. 159, stabilisce che, “in ragione della perdurante emergenza pandemica, per l’anno scolastico 2020-2021 i dirigenti preposti agli Uffici scolastici regionali sono autorizzati a prevedere la conclusione degli scrutini finali per le classi delle istituzioni scolastiche statali e paritarie del primo e secondo ciclo di istruzione entro il termine delle lezioni fissato dai calendari delle Regioni e delle Province autonome, fermo restando l’avvio degli stessi non prima del 1° giugno 2021“.

La Nota 28 maggio 2021, AOODPIT 823, ha inoltre segnalato che “le operazioni di scrutinio potranno dunque essere svolte da collegi riuniti in presenza o da remoto, avuto riguardo alle specifiche situazioni territoriali e di contesto“.

Valutazione apprendimenti nella Scuola primaria

Ordinanza Ministeriale 4 dicembre 2020, AOOGABMI 172
Valutazione periodica e finale degli apprendimenti delle alunne e degli alunni delle classi della scuola primaria


Piano formazione sulla Valutazione nella Scuola primaria
11 e 12 gennaio 2021

Presentazione Ordinanza e Linee guida sui giudizi descrittivi nella Scuola primaria
15 dicembre 2020

Sono state presentate il 15 dicembre, nel corso di una conferenza online, l’Ordinanza e le Linee Guida per l’introduzione del giudizio descrittivo nella valutazione periodica e finale nella scuola primaria.

Ha introdotto i lavori la Ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, presentando i documenti elaborati dal gruppo di lavoro coordinato dalla Prof.ssa Elisabetta Nigris, dell’Università Bicocca. A seguire, sono intervenuti sul tema del nuovo impianto valutativo la Viceministra all’Istruzione, Anna Ascani, e il Capo del Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione, Max Bruschi.

I punti salienti delle Linee Guida sono stati illustrati dalla Prof.ssa Nigris, dalla dott.ssa Milena Piscozzo, Dirigente Scolastico, e dott.ssa Ketty Savioli, insegnante di scuola primaria.

Il nuovo impianto valutativo è stato individuato alla luce delle disposizioni previste dal Decreto Scuola – approvato nel giugno scorso – per superare il voto numerico e introdurre il giudizio descrittivo per ciascuna delle discipline previste dalle Indicazioni nazionali per il curricolo, Educazione civica compresa. Questo cambiamento ha l’obiettivo di rendere la valutazione sempre più trasparente e in linea con il percorso di apprendimento degli studenti.

È possibile rivedere lo streaming dell’evento al link: https://youtu.be/Pg5klrwCXbQ

I materiali 

Per approfondire

Il sito dedicato


Il 4 dicembre 2020 è stata firmata e inviata alle scuole l’Ordinanza n. 172 che prevede il giudizio descrittivo al posto dei voti numerici nella valutazione periodica e finale della scuola primaria, secondo quanto stabilito dal Decreto Scuola approvato a giugno.

La recente normativa ha infatti individuato un impianto valutativo che supera il voto numerico e introduce il giudizio descrittivo per ciascuna delle discipline previste dalle Indicazioni nazionali per il curricolo, Educazione civica compresa. Un cambiamento che ha lo scopo di far sì che la valutazione degli alunni sia sempre più trasparente e coerente con il percorso di apprendimento di ciascuno. L’Ordinanza, oggetto di apposita informativa sindacale e del parere del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione, è stata inviata insieme ad apposite Linee Guida e ad una nota esplicativa.

Secondo quanto previsto dalle nuove disposizioni, il giudizio descrittivo di ogni studente sarà riportato nel documento di valutazione e sarà riferito a quattro differenti livelli di apprendimento:

  • Avanzato: l’alunno porta a termine compiti in situazioni note e non note, mobilitando una varietà di risorse sia fornite dal docente, sia reperite altrove, in modo autonomo e con continuità.
  • Intermedio: l’alunno porta a termine compiti in situazioni note in modo autonomo e continuo; risolve compiti in situazioni non note, utilizzando le risorse fornite dal docente o reperite altrove, anche se in modo discontinuo e non del tutto autonomo.
  • Base: l’alunno porta a termine compiti solo in situazioni note e utilizzando le risorse fornite dal docente, sia in modo autonomo ma discontinuo, sia in modo non autonomo, ma con continuità.
  • In via di prima acquisizione: l’alunno porta a termine compiti solo in situazioni note e unicamente con il supporto del docente e di risorse fornite appositamente.

I livelli di apprendimento saranno riferiti agli esiti raggiunti da ogni alunno in relazione agli obiettivi di ciascuna disciplina. Nell’elaborare il giudizio descrittivo si terrà conto del percorso fatto e della sua evoluzione.

La valutazione degli alunni con disabilità certificata sarà correlata agli obiettivi individuati nel Piano educativo individualizzato (PEI), mentre la valutazione degli alunni con disturbi specifici dell’apprendimento terrà conto del Piano didattico personalizzato (PDP).


Scuola, giudizi descrittivi al posto dei voti numerici alla primaria Illustrata ai sindacati l’Ordinanza con le novità

In arrivo i giudizi descrittivi al posto dei voti numerici nella valutazione intermedia e finale della scuola primaria. È quanto prevede l’Ordinanza illustrata il 25 novembre 2020 alle Organizzazioni sindacali, che attua quanto previsto dal decreto Scuola.

L’Ordinanza con le indicazioni operative per le scuole e le Linee Guida allegate saranno ora inviate al Consiglio superiore per la Pubblica Istruzione (CSPI) per il necessario parere.

La documentazione completa e definitiva sarà pubblicata sul sito del Ministero dopo il parere del CSPI.

Esami di Stato e Scrutini A.S. 2019/2020

Diario d’Esame 2019-2020

Una guida, passo per passo, al lavoro delle Commissioni
XXII edizione

a cura di Dario Cillo



Come previsto dall’Ordinanza Ministeriale 16 maggio 2020, AOOGABMI 10 (nonché dal Documento tecnico del CTS e dalla Nota 28 maggio 2020, AOODGOSV 8464):

il 17 giugno 2020, ore 8:30: con l’avvio dei colloqui ha inizio la sessione dell’esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione.

il 15 giugno 2020, ore 8:30: le Commissioni d’Esame si insediano presso l’istituto di assegnazione.

entro il 13 giugno 2020: l’elaborato è trasmesso dal candidato ai docenti delle discipline di indirizzo per posta elettronica e, in copia, anche all’indirizzo di posta elettronica istituzionale della scuola o ad altra casella mail dedicata.
Nell’eventualità che il candidato non provveda alla trasmissione dell’elaborato, la discussione prevista nel quadro del colloquio si svolge comunque in relazione all’argomento assegnato; della mancata trasmissione si tiene conto in sede di valutazione della prova d’esame.

entro il 7 giugno 2020: il Dirigente Scolastico assicura adeguata comunicazione efficace alle famiglie, agli studenti, ai componenti la commissione, da realizzare on line (sito web scuola o webinar dedicato) e anche su supporto fisico ben visibile all’ingresso della scuola e nei principali ambienti di svolgimento dell’Esame di Stato delle misure di prevenzione e protezione previste dal Documento tecnico del CTS.

entro il 1° giugno 2020: i docenti delle discipline di indirizzo individuate come oggetto della seconda prova scritta assegnano gli argomenti a ciascun candidato per la creazione di uno specifico elaborato. La tipologia dell’elaborato è coerente con le predette discipline di indirizzo. I docenti possono scegliere se assegnare a ciascun candidato un argomento diverso, o assegnare a tutti o a gruppi di candidati uno stesso argomento che si presti a uno svolgimento fortemente personalizzato. L’argomento, assegnato dal consiglio di classe su indicazione dei docenti delle discipline di indirizzo, è comunicato al candidato con modalità tali da garantire la certezza della data di spedizione.

entro il 30 maggio 2020: il consiglio di classe elabora un documento che esplicita i contenuti, i metodi, i mezzi, gli spazi e i tempi del percorso formativo, i criteri, gli strumenti di valutazione adottati e gli obiettivi raggiunti, nonché ogni altro elemento che lo stesso consiglio di classe ritenga utile e significativo ai fini dello svolgimento dell’esame. Il documento del consiglio di classe è immediatamente pubblicato all’albo dell’istituto.


La Ministra Azzolina sarà a Bergamo: “È luogo simbolo,
sarò lì per ringraziare studenti, personale, docenti”
Sui social del Ministero la campagna #MiMaturo

Al via domani, per mezzo milione di studentesse e studenti, l’Esame di Stato del secondo ciclo di istruzione, la #MaturitàVentiVenti, come recita uno degli hashtag più diffusi sui social.

Un Esame unico e particolare per le misure di sicurezza previste a seguito dell’emergenza sanitaria. Ma anche per le modalità di svolgimento che tengono conto della particolarità di questo anno scolastico. I maturandi sosterranno la prova orale.

L’Esame
Le 13mila commissioni d’Esame, composte da sei membri interni e uno esterno, il Presidente, si sono insediate ieri e, a partire dalle 8.30 di domani, accoglieranno le candidate e i candidati di quest’anno. Ciascuno studente discuterà, in apertura di colloquio, un elaborato sulle discipline di indirizzo, trattando un argomento già concordato nelle scorse settimane con i docenti della classe. Seguirà la discussione di un breve testo studiato durante l’ultimo anno nell’ambito dell’insegnamento di lingua e letteratura italiana. Saranno poi analizzati materiali, coerenti con il percorso fatto, assegnati dalla commissione. In chiusura, saranno esposte le esperienze svolte nell’ambito dei Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento e accertate le conoscenze relative a “Cittadinanza e Costituzione”, secondo quanto effettivamente svolto dalla classe. Per dare il giusto peso al percorso scolastico, il credito del triennio finale quest’anno è stato rivisto: potrà valere fino a 60 punti, anziché 40, come prima dell’emergenza. Al colloquio orale si potranno conseguire fino a 40 punti. Il voto massimo finale possibile resta, infatti, 100/100. Si potrà ottenere la lode. 

Le misure di sicurezza
Per garantire lo svolgimento delle prove in piena sicurezza, sia per le studentesse e gli studenti che per i componenti delle commissioni, sono stati stanziati 39 milioni di euro per la pulizia ordinaria e straordinaria delle scuole, l’acquisto di gel igienizzanti e dispositivi di protezione, per la predisposizione di percorsi di ingresso e uscita da scuola. Durante la permanenza negli istituti scolastici sarà obbligatorio indossare la mascherina. Solo nel corso della prova orale gli studenti potranno toglierla, mantenendo però la distanza di sicurezza di almeno 2 metri dai commissari. Le aule dovranno essere ben areate e saranno pulite alla fine di ogni sessione di esame (mattina e pomeriggio). Ogni candidato potrà portare con sé un solo accompagnatore, che dovrà a sua volta rispettare le misure di distanziamento e indossare la mascherina (in allegato la grafica con le regole di sicurezza per i candidati).

La Ministra Azzolina a Bergamo
In occasione dell’inizio dell’Esame, la Ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina domani sarà a Bergamo, alle 9.30 presso l’I.T.S. Giacomo Quarenghi. “Ci tenevo a dare un messaggio di vicinanza molto concreto – spiega la Ministra -. Ci sono territori che hanno sofferto più di altri. E che quindi hanno dovuto mettere ancora più impegno e responsabilità per affrontare questi Esami di Stato in presenza. Sarò domani a Bergamo, un luogo simbolo dell’emergenza, per ringraziare gli studenti, i docenti, i commissari e tutto il personale. Dirò loro che sono stati un grande esempio che ci aiuterà anche in vista di settembre”, conclude Azzolina.

#MIMATURO, il diario social da Codogno
Anche la maturità 2020, avrà una campagna social dedicata. Durante le settimane di lockdown, il Ministero, attraverso l’hashtag #LaScuolaNonSiFerma, ha raccontato le esperienze delle scuole e come hanno reagito all’emergenza. Ora tocca agli Esami: il profilo Instagram del Ministero dell’Istruzione ospita il racconto di una studentessa di Codogno con l’hashtag #MiMaturo. Un vero e proprio diario social in cui Benedetta, studentessa della 5 CL del liceo Giuseppe Novello di Codogno, racconterà le sue 24 ore prima dell’Esame di Stato: le emozioni, gli ultimi ripassi, le pause studio, la notte prima degli esami e l’arrivo a scuola. Un racconto che farà da volano per tutti i maturandi, in un dialogo continuo durante le ultime 24 ore simbolo di questa speciale Maturità 2020, con migliaia di ragazze e ragazzi che stanno già interagendo e condividendo i loro racconti. Nell’ultima settimana sempre sui social del Ministero è stato lanciato anche #IlRipassone, un aiuto a tutti i maturandi con lezioni, documentari, materiali speciali messi a disposizione di studentesse e studenti che ha superato le 633mila impression su Instagram. Il Ministero ha poi avviato anche l’iniziativa  Maturadio: 250 audio-lezioni realizzate in collaborazione con Treccani e Rai Radio3, che sono in vetta alle classifiche dei podcast più ascoltati in Italia.


Nota 9 giugno 2020, AOODGOSV 9168
Ulteriori precisazioni e chiarimenti sull’applicazione dell’O.M. n. 11 del 16 maggio 2020 concernente la “valutazione finale degli alunni per l’anno scolastico 2019/2020 e prime disposizioni per il recupero degli apprendimenti”

Nota 9 giugno 2020, AOODGOSV 9166
Esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione a.s. 2019/2020 nelle sezioni dei percorsi con opzione internazionale spagnola, tedesca, cinese. Indicazioni operative

Nota 9 giugno 2020, AOODGCASIS 1348
Comunicazione esiti finali in Anagrafe Nazionale Studenti – a.s. 2019/2020

Nota 4 giugno 2020, AOODGCASIS 1319
Comunicazione Esami di Stato secondo ciclo a.s. 2019/2020 – Attività a supporto della procedura e adempimenti sulla comunicazione dei dati

Ordinanza Ministeriale 3 giugno 2020, AOOGABMI 21
Commissioni Esame conclusivo secondo ciclo Istruzione a.s. 2019/20. Nomina personale non inserito nell’elenco regionale dei presidenti che non abbia presentato istanza di partecipazione

Nota 28 maggio 2020, AOODGOSV 8464
Ordinanze ministeriali n. 9, n. 10 e n. 11 del 16 maggio 2020: chiarimenti e indicazioni operative


Protocollo d’Intesa (19.5.2020)
Linee operative per garantire il regolare svolgimento degli Esami conclusivi di Stato 2019/2020

Documento tecnico (15.5.2020)
Rimodulazione delle misure contenitive nel settore scolastico per lo svolgimento dell’esame di stato nella scuola secondaria di secondo grado

Convenzione MI – CRI (12.5.2020)
Supporto delle istituzioni scolastiche per lo svolgimento degli Esami di Stato

Sottoscritto il Protocollo d’intesa sulla Sicurezza nell’Esame di Stato del secondo ciclo

Il 19 maggio le Organizzazioni Sindacali hanno sottoscritto un protocollo d’intesa con il Ministero dell’Istruzione per assicurare il regolare svolgimento dell’esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione.

Al protocollo è allegato il Documento tecnico scientifico per gli esami di Stato formulato in data 15 maggio 2020 dal Comitato Tecnico Scientifico insediato presso il Dipartimento della Protezione civile.

Esami di Stato, Ministero e Sindacati siglano l’intesa: recepite le misure di sicurezza del Comitato tecnico-scientifico. Azzolina: “Dal 28 maggio help desk per le scuole”

È stata siglata questo pomeriggio l’intesa tra il Ministero dell’Istruzione e le Organizzazioni sindacali che recepisce il Documento prodotto dal Comitato tecnico-scientifico con le misure per garantire lo svolgimento degli Esami di Stato del secondo ciclo in presenza in condizioni di sicurezza.

Il Protocollo siglato prevede, oltre alle regole sanitarie prodotte dagli esperti, apposite misure di accompagnamento per le scuole. “Nessuno sarà lasciato solo”, spiega la Ministra Lucia Azzolina, che aveva già garantito la massima vicinanza a dirigenti scolastici, personale e studenti in vista dell’Esame. “Lavoreremo in stretto raccordo con gli Uffici scolastici regionali e con i Sindacati. Faremo sistema nell’interesse della scuola e degli studenti. Ringrazio le parti sociali per la proficua collaborazione di questi giorni e voglio rassicurare i dirigenti scolastici, da parte del Ministero ci sarà pieno supporto in ogni fase di avvicinamento agli Esami”.

In particolare, “il Ministero dell’Istruzione avvierà un servizio di help desk per le istituzioni scolastiche attraverso l’attivazione, dal prossimo 28 maggio, di un numero verde che servirà a raccogliere quesiti e segnalazioni sull’applicazione delle misure di sicurezza e a fornire assistenza e supporto operativo anche di carattere amministrativo”. Previsto un Tavolo nazionale, composto da rappresentanti del Ministero e Organizzazioni sindacali che verificherà che gli esami di Stato si svolgano in osservanza delle misure di sicurezza previste. In qualunque momento potrà essere chiesto al Comitato tecnico-scientifico l’adozione di eventuali e ulteriori misure proporzionate all’evolversi della situazione epidemiologica, con lo scopo di assicurare la piena ed effettiva tutela della salute degli studenti e di tutto il personale scolastico coinvolto.

Ci saranno infine tavoli di lavoro anche in ogni Ufficio Scolastico Regionale per monitorare la situazione territoriale con la collaborazione, oltre che dei Sindacati, anche degli Enti locali, dei Servizi di igiene epidemiologica, della Croce Rossa e della Protezione Civile operanti sul territorio. I Tavoli regionali si raccorderanno con il Tavolo nazionale permanente e le istituzioni scolastiche, fornendo soluzioni concrete ai tavoli locali istituiti presso gli Ambiti territoriali.

Il Ministero garantirà l’erogazione delle risorse necessarie per l’attuazione delle indicazioni contenute nel Documento tecnico scientifico. Fornirà poi supporto per la formazione, anche in modalità online, sull’uso dei dispositivi di protezione individuale e sui contenuti del Documento tecnico scientifico, come previsto dalla Convenzione con la Croce Rossa e dai piani d’intervento regionali.


Nota 18 maggio 2020, AOODGOSV 7768
Ordinanza ministeriale n. 10 del 16 maggio 2020, concernente gli esami di Stato nel secondo ciclo di istruzione per l’anno scolastico 2019/2020

Nota 16 maggio 2020, AOOGABMI 35
Ordinanze ministeriali relative agli esami di Stato per l’a.s. 2019/2020

Ordinanza Ministeriale 16 maggio 2020, AOOGABMI 11
Valutazione finale degli alunni per l’anno scolastico 2019/2020 e prime disposizioni per il recupero degli apprendimenti

Ordinanza Ministeriale 16 maggio 2020, AOOGABMI 10
Esami di Stato nel secondo ciclo di istruzione per l’anno scolastico 2019/2020

Ordinanza Ministeriale 16 maggio 2020, AOOGABMI 9
Esami di Stato nel primo ciclo di istruzione per l’anno scolastico 2019/2020


Conferenza stampa della Ministra con il Comitato tecnico-scientifico

Il 16 maggio la Ministra dell’Istruzione presenta in videoconferenza stampa le Ordinanze sugli Esami di Stato del primo e del secondo ciclo e sulla valutazione finale delle studentesse e degli studenti. Presenti anche il Dott. Agostino Miozzo e il Prof. Alberto Villani per illustrare il documento del Comitato tecnico-scientifico sullo svolgimento degli Esami di Stato del secondo ciclo in presenza.

Scuola, pubblicate le Ordinanze su Esami di Stato e valutazione
Presentate le misure di sicurezza per la Maturità 

Azzolina: “Accompagneremo dirigenti, personale scolastico 
e studenti in ogni passaggio”
Miozzo (CTS): “Possibile fare l’Esame del secondo ciclo 
in presenza e in piena sicurezza”

La Ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina ha firmato le Ordinanze sugli Esami di Stato del primo e del secondo ciclo e sulla valutazione finale delle studentesse e degli studenti, ora disponibili sul sito del Ministero dell’Istruzione.

Le tre Ordinanze tengono conto di quanto previsto dal decreto scuola, approvato in Consiglio dei Ministri ad aprile, e dell’emergenza coronavirus. Sono state firmate dopo essere state presentate ufficialmente alle Organizzazioni sindacali e sottoposte al parere del Consiglio superiore della Pubblica Istruzione, organo consultivo del Ministero, come previsto dalla normativa vigente.

La Ministra ha presentato i contenuti dei provvedimenti questa mattina in conferenza stampa. Erano presenti anche il Dottor Agostino Miozzo, Coordinatore del Comitato tecnico-scientifico istituito per l’emergenza coronavirus, e il Professor Alberto Villani, componente del Cts e del gruppo di lavoro del Ministero per la ripresa di settembre, che hanno illustrato le misure individuate per lo svolgimento in presenza e in sicurezza degli Esami di Stato del secondo ciclo di istruzione. 

“Con le Ordinanze forniamo alle scuole indicazioni precise e condivise per affrontare la chiusura di un anno scolastico certamente straordinario”, sottolinea la Ministra Azzolina. “Non dobbiamo mai dimenticare che questa emergenza non era prevedibile e che la nostra scuola ha saputo reagire ad una pandemia che ha completamente rivoluzionato le abitudini di milioni di cittadini e studenti nel mondo. Nel corso delle settimane abbiamo seguito l’evolversi dello scenario epidemiologico, costruendo il quadro delle norme che accompagneranno le scuole in chiusura d’anno e nell’avvio del prossimo. Abbiamo scelto una linea precisa: affidarci alle indicazioni della scienza. Questo ha richiesto scelte dolorose come la chiusura delle scuole, ma abbiamo così contribuito alla tutela della salute di tutti”.

Gli Esami del secondo ciclo, prosegue Azzolina “saranno il primo momento di ritorno nelle nostre aule. Il Comitato tecnico-scientifico ha fornito misure chiare e attuabili per poterli svolgere in presenza. Misure che nascono anche dal confronto con le Organizzazioni sindacali con cui è in corso una proficua collaborazione nell’interesse della scuola e della salute di tutti. Come Ministero accompagneremo dirigenti, personale, studenti in questo percorso. Abbiamo anche siglato una Convenzione con la Croce Rossa per la formazione del personale e per dare supporto alle scuole. Abbiamo poi stanziato 39 milioni, del Decreto rilancio, per attuare tutte le misure di sicurezza”.

“Per assicurare il corretto svolgimento degli Esami di Stato una delegazione di esperti del Comitato tecnico-scientifico sarà distaccata presso il Ministero dell’Istruzione, a diretto supporto del Ministro – aggiunge il dottor Agostino Miozzo, coordinatore del Comitato -. È importante sottolineare che, oltre alle misure di prevenzione collettive e individuali messe in atto nel contesto scolastico, c’è bisogno di una collaborazione attiva di tutti, di studenti e famiglie, dei cittadini che dovranno continuare a mettere in pratica i comportamenti generali previsti per il contrasto della diffusione dell’epidemia. Le misure proposte contano, infatti, sul senso di responsabilità di tutti per un corretto e sereno svolgimento, in sicurezza, delle procedure”, ha spiegato Miozzo.

“Garantire la sicurezza di operatori e studenti è stato un impegno condiviso da parte del Ministero dell’Istruzione, del Cts e di tutti i soggetti coinvolti”, chiude il Prof. Alberto Villani.

Le Ordinanze

Valutazione finale e recupero degli apprendimenti
L’Ordinanza sulla valutazione punta a valorizzare al meglio il percorso delle studentesse e degli studenti, tenendo conto della particolarità di questo anno scolastico e guardando anche al prossimo, con apposite misure di recupero degli apprendimenti. Molta attenzione viene posta agli alunni con bisogni educativi speciali, in particolare a quelli con disabilità. 

La valutazione avverrà sulla base di quanto effettivamente svolto nel corso dell’anno, in presenza e a distanza. Gli alunni potranno essere ammessi alla classe successiva anche con voti inferiori a 6 decimi, in una o più discipline. Ma per chi è ammesso con insufficienze o, comunque, con livelli di apprendimento non pienamente raggiunti sarà predisposto dai docenti un piano individualizzato per recuperare quanto non è stato appreso. L’integrazione degli apprendimenti partirà da settembre e potrà proseguire, se necessario, durante tuttol’anno scolastico 2020/2021.

La possibilità di non ammettere all’anno successivo è prevista solo in casi molto specifici, individuati dall’Ordinanza.

Esami del primo ciclo
L’esame di Stato delle studentesse e degli studenti coincide, quest’anno, con la valutazione finale da parte del Consiglio di Classe e terrà conto anche di un elaborato prodotto dall’alunno, su un argomento concordato con gli insegnanti.

L’elaborato è uno strumento per valorizzare il percorso degli studenti: sarà consegnato e poi discusso, per via telematica, prima dello scrutinio finale. Per lo svolgimento di tutte le operazioni (consegna, discussione, scrutini) ci sarà tempo fino al 30 giugno. La valutazione finale terrà conto di tutto il percorso fatto dallo studente. Sarà possibile conseguire la lode.

Esami del secondo ciclo
Gli Esami del secondo ciclo avranno inizio il 17 giugno alle ore 8.30. Previsto, per quest’anno, il solo colloquio orale. I crediti e il voto finale si baseranno sul percorso realmente fatto dagli studenti.

Per dare il giusto peso al percorso scolastico, il credito del triennio finale è stato rivisto: potrà valere fino a 60 punti, anziché 40, come prima dell’emergenza. Al colloquio orale si potranno conseguire fino a 40 punti. Il voto massimo finale possibile resta, infatti, 100/100. Si potrà ottenere la lode.

La prova orale si svolgerà in presenza (a meno che le condizioni epidemiologiche non lo consentano e con specifiche deroghe per casi particolari) davanti a una commissione composta da sei membri interni e un Presidente esterno.
Ciascun candidato discuterà, in apertura di colloquio, un elaborato sulle discipline di indirizzo, trattando un argomento concordato che sarà assegnato dai docenti di quelle discipline a ogni studente entro il 1° giugno. Seguirà la discussione di un breve testo studiato durante l’ultimo anno nell’ambito dell’insegnamento di lingua e letteratura italiana. Saranno poi analizzati materiali, coerenti con il percorso fatto, assegnati dalla commissione. In chiusura, saranno esposte le esperienze svolte nell’ambito dei Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento e accertate le conoscenze relative a “Cittadinanza e Costituzione” secondo quanto effettivamente svolto dalla classe.

Le misure di sicurezza per gli Esami
Oggi è stato anche presentato il documento con le misure organizzative, di prevenzione e protezione per lo svolgimento in sicurezza degli Esami di Stato predisposto dal Comitato tecnico-scientifico. Documento che sarà poi inviato alle scuole dopo la firma di un apposito Protocollo condiviso con le Organizzazioni sindacali.

Sarà assicurata la pulizia quotidiana di tutti gli spazi che dovranno essere utilizzati. Le aule dove si tengono le prove saranno pulite anche alla fine di ogni sessione d’esame (mattina/pomeriggio). Ci saranno percorsi predefiniti di entrata e uscita. I locali dovranno essere ben areati. Previsto il distanziamento di 2 metri fra candidati e commissari e fra gli stessi commissari. Sarà necessario indossare la mascherina. Gli studenti potranno abbassarla nel corso del colloquio, ma restando a distanza di sicurezza, 2 metri. Non sono necessari i guanti: negli istituti ci saranno prodotti igienizzanti. Ogni candidato potrà portare con sé al massimo un accompagnatore, che dovrà anche lui rispettare le misure di distanziamento e indossare la mascherina.


Il 13 maggio 2020 il Consiglio superiore della Pubblica Istruzione esprime il suo parere sulle ordinanze relative agli esami ed alla valutazione

Parere CSPI 13 maggio 2020
Ordinanza concernente le “Modalità di espletamento dell’Esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione per l’anno scolastico 2019/2020”

Parere CSPI 13 maggio 2020
Ordinanza concernente le “Modalità di espletamento dell’esame di stato conclusivo del primo ciclo di istruzione per l’a.s. 2019/20″

Parere CSPI 13 maggio 2020
Ordinanza concernente la “Valutazione finale degli alunni per l’anno scolastico 2019/2020 e prime disposizioni per il recupero degli apprendimenti”


Le Ordinanze, presentate il 6 maggio alle Organizzazioni Sindacali, sono state inviate il 7 maggio al Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione per il necessario parere prima della loro pubblicazione. Si tratta di tre testi: uno per la valutazione di fine anno delle studentesse e degli studenti e per il recupero degli apprendimenti, uno per gli Esami del primo ciclo, uno per gli Esami del secondo ciclo. Di seguito la sintesi dei contenuti.

Valutazione finale e recupero degli apprendimenti

La valutazione avverrà sulla base di quanto effettivamente svolto, gli alunni potranno essere ammessi alla classe successiva anche in presenza di voti inferiori a 6 decimi, in una o più discipline.

Ma non sarà ‘6 politico’. Le insufficienze compariranno, infatti, nel documento di valutazione. E per chi è ammesso alla classe successiva con votazioni inferiori a 6 decimi o, comunque, con livelli di apprendimento non consolidati sarà predisposto dai docenti un piano individualizzato per recuperare, nella prima parte di settembre, quanto non è stato appreso. Il piano sarà allegato al documento di valutazione finale. Resta ferma la possibilità di non ammettere all’anno successivo studentesse e studenti con un quadro carente fin dal primo periodo scolastico. L’Ordinanza tiene conto degli studenti con Bisogni Educativi Speciali (BES). L’attività didattica del prossimo anno scolastico sarà riprogettata per recuperare contenuti non svolti durante quest’anno.

Esami del primo ciclo

In linea con quanto previsto dal decreto scuola di aprile, studentesse e studenti saranno valutati attraverso lo scrutinio finale che terrà conto anche di un elaborato da consegnare entro il termine delle lezioni. L’argomento dell’elaborato sarà concordato con i docenti, valorizzando il percorso fatto da ciascuno studente. Sarà presentato oralmente, in modalità telematica, davanti al Consiglio di classe, prima dello scrutinio finale e sarà valutato sulla base dell’originalità, della coerenza con l’argomento assegnato, della chiarezza espositiva.


Esami del secondo ciclo

Gli Esami del secondo ciclo avranno inizio il 17 giugno alle ore 8.30. Previsto, per quest’anno, il solo colloquio orale. Il 96% dei ragazzi viene ammesso, in media, ogni anno, all’Esame finale: il prossimo giugno tutti avranno la possibilità di sostenere le prove, tenuto conto del periodo dell’emergenza. Ma i crediti di accesso e il voto finale si baseranno sul percorso realmente fatto dagli studenti. Per dare il giusto peso al percorso scolastico, il credito del triennio finale viene rivisto e aumentato: potrà valere fino a 60 punti, anziché 40, come prima dell’emergenza.
Al colloquio orale si potranno conseguire fino a 40 punti. Il voto massimo finale possibile resta, infatti, 100/100. Si potrà ottenere la lode, come ogni anno. I crediti del triennio finale di studi saranno ricalibrati secondo le tabelle che saranno allegate all’Ordinanza ministeriale. L’anno in corso avrà un peso fino a 22 crediti.

La prova orale si svolgerà in presenza (a meno che le condizioni epidemiologiche non lo consentano e con specifiche deroghe per casi particolari) davanti a una commissione composta da 6 membri interni e un Presidente esterno, in modo che gli studenti possano essere valutati dai docenti che conoscono il loro percorso di studio.

Il documento, con quanto effettivamente svolto, sarà prodotto dai Consigli di classe entro il 30 maggio. A quel documento farà riferimento la commissione per la predisposizione dei materiali che saranno proposti ai candidati alla prova orale. Ciascun candidato discuterà, in apertura di colloquio, un elaborato concernente le discipline di indirizzo, trattando un argomento concordato che sarà assegnato dai docenti di quelle discipline a ogni studente entro il 1° giugno.
Prevista, poi, la discussione di un breve testo, già oggetto di studio nell’ambito dell’insegnamento di lingua e letteratura italiana durante il quinto anno. Si farà riferimento ai testi contenuti nel documento elaborato dal Consiglio di classe. Il candidato analizzerà, a seguire, un materiale assegnato dalla commissione sempre coerente con il percorso fatto. Saranno infine esposte le esperienze svolte nell’ambito dei Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento e saranno accertate le conoscenze relative a “Cittadinanza e Costituzione” secondo quanto effettivamente svolto dalla classe.

Prove INVALSI 2020

Il 5 maggio 2020 l’INVALSI informa che “in seguito al protrarsi del blocco delle lezioni in presenza fino al termine del presente anno scolastico e ai cambiamenti normativi intervenuti per l’esame di Stato 2020 a conclusione del secondo ciclo di istruzione, si conferma che limitatamente all’a.s. 2019-20 le prove INVALSI per la II secondaria di secondo grado e per l’ultimo anno della scuola secondaria di secondo grado non si svolgeranno. Nelle prossime settimane INVALSI comunicherà alle scuole interessate le modalità in cui saranno resi disponibili agli studenti e alle scuole stesse gli esiti delle prove INVALSI 2020 svolte, anche solo per alcune discipline, nei giorni 2-3-4 marzo 2020.”


Modificata la programmazione delle prove INVALSI 2020

Il DPCM del 9 marzo 2020 ha esteso la sospensione delle attività didattiche fino al 3 aprile 2020. Necessariamente questo modifica la programmazione delle prove INVALSI 2020 comunicata in precedenza. Per questa ragione è stato cambiato lo scadenzario delle prove (III sec. di I gr.: https://invalsi-areaprove.cineca.it/index.php?get=static&pag=scadenzario_secigrado; II e V sec. di II gr.: https://invalsi-areaprove.cineca.it/index.php?get=static&pag=scadenzario_seciigrado) in attesa di adottare tutte le misure necessarie in base alle indicazioni che saranno fornite dalle autorità competenti nel corso dei prossimi giorni e delle prossime settimane. Tale misure saranno prese di concerto con le scuole e con l’amministrazione scolastica per facilitare il più possibile la ripresa delle attività.


Sospensione Prove Invalsi 2020 per l’ultimo anno delle scuole secondarie di secondo grado dal 5 al 15 marzo 2020


A seguito delle disposizioni governative che determinano la sospensione delle attività didattiche su tutto il territorio nazionale dal 5 al 15 marzo 2020, l’INVALSI comunica che alla ripresa sarà possibile riprogrammare – di concerto con le scuole interessate – le date di somministrazione delle prove INVALSI 2020 per tutte le scuole che ancora non le hanno sostenute. L’Istituto rinnova la propria vicinanza a tutte le comunità scolastiche, agli studenti, alle famiglie e ai territori maggiormente colpiti dalla situazione sanitaria.


  • Nota INVALSI 5 marzo 2020
    Riorganizzazione delle prove INVALSI 2020 dell’ultimo anno della scuola secondaria di secondo grado in seguito alla sospensione delle attività didattiche fino al 15 marzo 2020
  • Comunicato INVALSI 4 marzo 2020
    Sospensione Prove Invalsi 2020 per l’ultimo anno delle scuole secondarie di secondo grado dal 5 al 15 marzo 2020
  • Lettera INVALSI 23 ottobre 2019, Prot.n. 7826
    Rilevazione degli apprendimenti degli studenti per l’anno scolastico 2019-20 (prove INVALSI 2020), in ottemperanza a quanto previsto dal D. Lgs. 62/2017, dalla legge 107/2015 e dal D.P.R. 80/2013

Iscrizioni a partire dalle ore 15.00 del 29 ottobre 2019 ed entro le ore 16.30 del 22 novembre 2019 accedendo al sito dell’INVALSI alla pagina:

https://invalsi- areaprove.cineca.it/index.php?get=accesso


Anno scolastico 2019/20
Calendario delle somministrazioni

II primaria (prova cartacea)

  • Italiano: giovedì 7 maggio 2020
  • Prova di lettura solo Classi Campione: giovedì 7 maggio 2020
  • Matematica: martedì 12 maggio 2020

V primaria (prova cartacea)

  • Inglese: mercoledì 6 maggio 2020
  • Italiano: giovedì 7 maggio 2020
  • Matematica: martedì 12 maggio 2020

III secondaria di primo grado (prova al computer – CBT)

  • Sessione ordinaria Classi Campione, prove di Italiano, Matematica e Inglese (lettura e ascolto): venerdì 3, lunedì 6, martedì 7, mercoledì 8 aprile 2020.
    La scuola sceglie tre giorni tra i quattro proposti (il sabato 4 aprile 2020 le Classi Campione non possono svolgere prove)
  • Sessione ordinaria Classi NON Campione, prove di Italiano, Matematica e Inglese (lettura e ascolto): da mercoledì 1 aprile 2020 a giovedì 30 aprile 2020
  • Sessione suppletiva Classi NON Campione, prove di Italiano, Matematica e Inglese (lettura e ascolto): da lunedì 11 maggio 2020 a venerdì 15 maggio 2020

II secondaria di secondo grado (prova al computer – CBT)

  • Sessione ordinaria Classi Campione, prove di Italiano e Matematica: lunedì 11, martedì 12, mercoledì 13 maggio 2020.
    La scuola sceglie due giorni tra i tre proposti
  • Sessione ordinaria Classi NON Campione, prove di Italiano e Matematica: da martedì 5 maggio 2020 a sabato 23 maggio 2020

V secondaria di secondo grado (prova al computer – CBT)

  • Sessione ordinaria Classi Campione, prove di Italiano, Matematica e Inglese (lettura e ascolto): lunedì 9, martedì 10, mercoledì 11, giovedì 12 marzo 2020.
    La scuola sceglie tre giorni tra i quattro proposti
  • Sessione ordinaria Classi NON Campione, prove di Italiano, Matematica e Inglese (lettura e ascolto): da lunedì 2 marzo 2020 a martedì 31 marzo 2020
  • Sessione suppletiva Classi NON Campione, prove di Italiano, Matematica e Inglese (lettura e ascolto): da lunedì 11 maggio 2020 a venerdì 15 maggio 2020

Le date delle Prove INVALSI 2020

Le Prove INVALSI 2020 si svolgeranno da marzo a maggio. L’arco temporale e le date di somministrazione variano in base al grado scolastico e alle materie.

Sono state rese note le date delle Prove INVALSI 2020 per i cinque gradi scolastici che ogni anno partecipano alle rilevazioni nazionali.

Le classi campione – cioè le classi scelte come rappresentative del sistema scolastico italiano e i cui risultati servono come riferimento – svolgono le Prove in giorni definiti a livello nazionale.

Le classi interessate dalle Prove INVALSI 2020 sono:

le classi II e V della scuola primaria (gradi 2 e 5)
le classi III della scuola secondaria di primo grado (grado 8)
le classi II e V della secondaria di secondo grado (gradi 10 e 13)
Tutti gli allievi sostengono una Prova di Italiano e una di Matematica; quelli dei gradi 5, 8 e 13 svolgono anche una Prova di Inglese, suddivisa in Reading e Listening.

La modalità di svolgimento cambia a seconda del ciclo d’istruzione: nella scuola primaria le Prove INVALSI 2020 avvengono simultaneamente nello stesso giorno per ogni materia e alla stessa ora con la tradizionale modalità carta e penna.

La scuola secondaria di primo e di secondo grado, invece, utilizza il computer – modalità CBT – e svolge le prove all’interno di un periodo di somministrazione fissato a livello nazionale. Questa finestra temporale può essere gestita autonomamente da ciascuna scuola, in funzione del numero degli allievi e del numero di computer disponibili.

Chi inizia per primo?
Per evitare la concomitanza tra la rilevazione nazionale e la preparazione all’esame di Stato, l’INVALSI ha stabilito che i primi a svolgere le Prove nazionali sono gli studenti del grado 13 e del grado 8.

Come già successo l’anno scorso, gli studenti del grado 13 svolgono le Prove INVALSI 2020 nel mese di marzo, mentre quelli del grado 8 nel mese di aprile.

Le scuole possono scegliere in autonomia le giornate per far svolgere le Prove agli allievi delle classi non campione, in una finestra temporale indicata dall’INVALSI all’interno del periodo di somministrazione, definito a livello nazionale:

il grado 13 – dal 2 al 31 marzo 2020
il grado 8 – dall’ 1 al 30 aprile 2020
Le classi campione, invece, seguono una procedura diversa con una finestra di somministrazione definita a livello nazionale, che va dal 9 al 12 marzo 2020 per il grado 13 e dal 3 all’8 aprile per il grado 8. Da notare però che le classi campione del grado 8 non svolgeranno le Prove nazionali sabato 4 aprile 2020.

Oltre alle date ordinarie, è prevista anche una sessione suppletiva – dall’11 al 15 maggio 2020 – per dare la possibilità a quegli studenti assenti per gravi e comprovati motivi di recuperare e svolgere la Prova nazionale nei mesi di marzo (grado 13) e di aprile (grado 8), in tempo utile per ricevere l’attestato ufficiale redatto dall’INVALSI con la certificazione delle competenze per Italiano, Matematica e Inglese.

E gli altri gradi scolastici?
I gradi 2, 5 e 10 svolgono le Prove nel mese di maggio.

La scuola primaria continua a partecipare alla rilevazione con Prove nella modalità carta e penna, in giornate specifiche per ogni singola disciplina.

La Prova di Inglese riguarda solo gli alunni del grado 5 e si svolge il 6 maggio 2020, mentre le Prove di Italiano e di Matematica riguardano entrambi i gradi scolastici e si svolgono rispettivamente il 7 e il 12 maggio 2020. Solo gli allievi delle classi campione del grado 2, al termine della Prova di Italiano, svolgono anche la Prova di lettura a tempo (2 minuti).

Anche per la scuola primaria sono previste delle sessioni posticipate: il 18 maggio 2020 per la Prova di Inglese del grado 5; il 13 e il 14 maggio 2020, rispettivamente, per la Prova di Italiano e di Matematica di entrambi i gradi scolastici.

L’ultimo grado scolastico a partecipare alla rilevazione nazionale è il grado 10, che svolge esclusivamente le Prove di Italiano e di Matematica in modalità CBT. Per questo grado scolastico infatti non è prevista la Prova di Inglese.

Gli studenti delle classi non campione possono svolgere le Prove dal 5 al 23 maggio 2020 mentre quelli delle classi campione dall’11 al 13 maggio 2020.