Concorso dirigenti scolastici, graduatoria finale entro il 15 luglio. Ipotesi sanatoria

da Orizzontescuola

di redazione

Domani è possibile che sapremo la decisione del Consiglio di Stato sull’annullamento del concorso a dirigenti da parte del Tar Lazio per incompatibilità di alcuni commissari.

Ipotesi annullamento

Se l’annullamento sarà confermato, sarà tutto da rifare. Ricordiamo che il Tar ha annullato il concorso per la presenza di tre commissari incompatibili, due perché coinvolte in attività di formazione per il concorso stesso ed uno per essere anche sindaco.

Secondo il Ministero, che ha presentato ricorso al CdS, la richiesta del Tar è “demolitoria” di tutto il percorso concorsuale e causerebbe l’esclusione anche da parte dei ricorrenti. Insomma, si dovrebbe ripartire da zero.

Ipotesi sanatoria

Tra le ipotesi di salvataggio al vaglio, come riporta il quotidiano Italia Oggi, c’è l’idea di una sanatoria politica che consentirebbe di assumere i vincitori dell’attuale concorso e di attendere quei 2, 3 anni la sentenza definitiva per poi avviare un concorso riservato per quanti sono rimasti esclusi.

Una soluzione già anticipata dalla  nostra redazione, su voci che vorrebbero i vincitori mantenere il risultato del concorso, ma inserendoli in un corso riservato come nel 2011, e ai ricorrenti la possibilità di un nuovo concorso.

Tempistica

La tempistica per le assunzioni dei nuovi dirigenti viene data dallo stesso Ministero, nel ricorso presentato al Consiglio di Stato. Secondo quanto riportano i documenti, giorno 11 luglio è prevista la fine degli orali, mentre la graduatoria dovrà essere stilata entro il 15 di luglio. Entro il 25 luglio, il MEF darà consenso per le assunzioni, in modo da avere i nuovi dirigenti in cattedra per il 1 settembre 2019.

Si profilerebbe, quindi, un intervento legislativo d’urgenza, per consentire i nuovi dirigenti in tempo per l’avvio dell’anno scolastico.