Nel Dl occupazione misure per favorire l’alternanza scuola-lavoro

da tuttoscuola.com

Nel Dl occupazione misure per favorire l’alternanza scuola-lavoro

Favorire “l’alternanza scuola-lavoro” e fare sì che “sempre più studenti  debbano avere esperienze di lavoro, stage o tirocini, prima del  diploma, sia per quanto riguarda gli istituti professionali sia  l’università”. Sono i principi che hanno ispirato le misure del decreto  occupazione relative a scuola e istruzione, secondo quanto riferito –  nella conferenza stampa successiva alla riunione del governo – dal  ministro dell’Istruzione, Maria Chiara Carrozza.

Tra le misure adottate,  Carrozza si sofferma sui 10 milioni di euro stanziati per tirocini  degli studenti universitari presso chi produce beni e servizi, di cui  circa 200 euro dovrebbero andare a ogni studente ogni mese, per un  periodo minimo di 3 mesi – per una platea potenziale di 10mila studenti.
Il ministro dell’Istruzione accenna anche ad altri due  provvedimenti: uno consente maggiore flessibilità agli istituti tecnici e  professionali, che possono aumentare il loro orario fino al 25 per  cento per includere tirocini extrascolastici, l’ultimo è relativo a  tirocini che vanno a incidere sul quarto anno degli istituti superiori  professionali, sempre nell’ottica della collaborazione tra scuola e  imprese.