da La Stampa
Carrozza: Bocciare i ragazzi? Per la scuola è un fallimento e un costo
«Non è che è inutile bocciare, certamente la bocciatura è un po’ un fallimento della scuola, perché il compito della scuola è quello di accompagnare il ragazzo nel trovare la sua strada». Così il ministro dell’Istruzione Maria Chiara Carrozza a “Mix 24”, intervistata da Giovanni Minoli su Radio 24.
Minoli ha chiesto al ministro dell’Istruzione se sia d’accordo con l’impostazione dell’Ocse che dice che bocciare è inutile, è un costo e non serve al ragazzo e Carrozza ha risposto: «Oggettivamente è un costo, in Italia ci sono fin troppe bocciature, specialmente di persone, di ragazzi che provengono da situazioni sociali o da territori più in difficoltà. Questo significa che noi non sappiamo accompagnarli meglio nel loro percorso».
«Quindi è meglio non bocciare?” incalza Minoli. «Questa diciamo è una semplificazione…eccessiva”, risponde la Carrozza. “Anche se lo dice il rapporto Ocse?», chiede ancora Minoli. «Sì, è una semplificazione, è una schematizzazione. Certamente bocciare è un costo. E’ un costo soprattutto per il ragazzo e la sua famiglia».