Come cambia la scuola con il tablet

da La Stampa

Come cambia la scuola con il tablet

La tecnologia tattile al centro di un convegno a Verona sul tema “imparare facendo”
roma

Il tema della tecnologia tattile dell’ipad a scuola e della rivoluzione che comporta nella didattica e nell’apprendimento sarà affrontato a Verona l’11 aprile (dalle 9 alle 13) presso l’Auditorium Verdi del Centro Congressi della Fiera con l’incontro” I-Padagogia. L’intelligenza nelle mani nell’era della didattica digitale”  promosso dal Centro Nazionale Opere Salesiane – Formazione Aggiornamento Professionale (Cnos-Fap) insieme alla Apple con la partecipazione della Direzione Scolastica Regionale del Veneto e della Regione Veneto.

La sperimentazione didattica con l’iPad avviata un paio di anni fa da Cnos-Fap e Apple si muove in continuità con la centralità da sempre attribuita dalla formazione professionale salesiana alla cosiddetta “intelligenza nelle mani”, ovvero all’imparare facendo attivamente in prima persona.

L’impiego dell’ipad in classe (che ha coinvolto per ora circa 2500 ragazzi in 26 centri professionali disseminati in tutta Italia) si è dimostrato particolarmente efficace nel semplificare e rendere più immediato il coinvolgimento attivo e creativo degli studenti anche rispetto a tecnologie digitali quali il personal computer, eliminando ulteriori barriere e modificando notevolmente le modalità didattiche degli insegnanti, spinti anch’essi a maggiore protagonismo e creatività.

Tra gli interventi previsti Mario Tonini (presidente nazionale Cnos-Fap), Roberto Franchini (Comitato tecnico-scientifico iCnos), Allan Kjær Andersen (preside Ørestad Gymnasium Copenaghen), Massimo Tosi (insegnante e Apple Distinguished Educator), Alberto Grillai (direttore Centro di Formazione Professionale CNOS-FAP Mestre) e Maria Grazia Ottaviani (curatrice Progetto Wikidisciplina).