Napoli, arriva “Amicar” per il trasporto e l’accompagnamento dei disabili

da Superabile

Napoli, arriva “Amicar” per il trasporto e l’accompagnamento dei disabili

Mette a disposizione automezzi accessibili a persone disabili, anziani e con limitata autonomia, con la possibilità di un accompagnatore, e rispetta la Convenzione Onu per i disabili: a promuoverlo il gruppo di imprese sociali Gesco attraverso l’associazione Farsi Strada. La prima corsa è gratis

NAPOLI – Un servizio di trasporto e di accompagnamento per persone disabili. Si chiama “Amicar” e a promuoverlo a Napoli è l’associazione Farsi Strada del gruppo di imprese sociali Gesco. Presentato oggi, Amicar è pensato per agevolare la mobilità e migliorare la qualità della vita di persone disabili, anziane o con limitata autonomia, attraverso un servizio innovativo e conveniente. A spiegarlo è stato il direttore del gruppo di imprese sociali Gesco, Sergio D’Angelo: “Si tratta di un servizio originale non alternativo al pubblico, pensato per accompagnare i disabili al cinema, al teatro, a una serata con gli amici. A Napoli vivono circa 80 mila disabili che non hanno vita facile, a partire proprio dai trasporti. Noi abbiamo provato a sostenere la costituzione di un’associazione tra utenti, familiari e volontari che vogliano contribuire a realizzare un’iniziativa capace di dare una soluzione collettiva a problemi individuali, nel tentativo di abbattere non solo barriere architettoniche e sociali, ma anche economiche”.

Amicar si rivolge a cittadini e turisti e ha costi molto contenuti. Una corsa per il trasporto urbano costa 20 euro (a fronte di un prezzo di mercato di 70, 80 euro) e può essere telefonando al numero 081 6028779 attivo 24 ore su 24. Si parte con 4 automezzi adeguatamente attrezzati per ospitare in maniera confortevole e sicura i passeggeri con esigenze speciali, grazie alla presenza di personale altamente qualificato (operatori socio-sanitari e socio-assistenziali). Saranno impiegate per il momento 10 persone, tra autisti e operatori socio-assistenziali, uomini e donne, ma si guarda già ai prossimi obiettivi. “Da qui a un anno contiamo di diminuire la tariffa con l’aiuto di sponsor e raddoppiare la flotta” ha annunciato stamattina D’Angelo. Il servizio parte il 13 luglio 2015 e prevede, su richiesta, anche la possibilità di usufruire dell’ausilio di un operatore che agevoli gli spostamenti dall’abitazione alla vettura fino al luogo di destinazione finale. La prima corsa è gratuita.

“Quello di oggi è un segnale in controtendenza – ha dichiarato Rosario Stornaiuolo, presidente di Federconsumatori Campania – La crisi economica non ha fatto altro che tagliare tutti i fondi e questo servizio è un piccolo tassello di quello che va costruito per rendere più semplice la vita alle persone che hanno difficoltà e un’autonomia limitata, senza contare che riesce anche a dare lavoro”. “Napoli non è una città accessibile e la mobilità è una delle partite su cui si giocano i diritti di cittadinanza. Amicar è un progetto utilissimo e importante soprattutto perché rispetta la Convezione Onu sui diritti dei disabili per cui la disabilità non è una condizione soggettiva ma oggettiva, cioè determinata dall’ambiente e dalla società in cui si vive – ha sottolineato Giampiero Griffo, responsabile della Sezione sulle diversità della Biblioteca Nazionale di Napoli e membro dell’esecutivo di Disabled Peoples’ International (DPI) – Grazie a questo servizio Napoli potrà finalmente avvicinarsi agli standard delle altre città italiane”.